Il Kosovo due anni dopo l'indipendenza. Intervista all'ambasciatore italiano Michael Louis Giffoni

Un apparato istituzionale fragile tuttora sotto il controllo della comunità internazionale un'economia ancora debole con un tasso di disoccupazione che sfiora il cinquanta per cento un alto tasso di coro Zone criminalità la sostanziale mancanza di sovranità sulla parte nord del Paese laddove la popolazione serba a è la maggioranza e continua a non riconoscere l'autorità di Pristina questa in estrema sintesi la situazione del Kosovo due anni dopo la proclamazione unilaterale di indipendenza da parte degli albanesi avvenuta il diciassette febbraio del due mila e otto e in tutto questo anche un'ancora a basso numero di riconoscimenti internazionale fermi al a sessantacinque tra questi ventidue dei ventisette Paesi dell'Unione europea una situazione a quella del Kosovo sicuramente molto complete essa sia sul piano interno che sul piano internazionale dove la Serbia non rinuncia alla sua battaglia politica e diplomatica per riottenere la sovranità sulla sua ex provincia Belgrado è riuscita nell'ottobre del due mila otto a ottenere che la Corte Internazionale di Giustizia vale a dire il massimo organo giurisdizionale dell'ONU
Si pronunci sulla legittimità dell'indipendenza del Kosovo il verdetto e atteso entro quest'anno non avrà una valore vincolante ma avrà sicuramente un peso politico e diplomatico e potrebbe influire su gli Stati che sono ancora ma indecisi se riconoscere o meno l'indipendenza del Kosovo in questa situazione e difficile e complessa e anche contraddittoria sia sul piano interno che sul piano internazionale però in questi due anni sono successe molte cose e molte cose sono anche in evoluzione anche in evoluzione positiva per capire qual è la realtà del Kosovo che cosa si sta facendo nel nel Kosovo noi siamo al telefono con l'ambasciatore italiano aprì ne ha mai con la Giffoni che rappresenta il nostro Paese in Kosovo da circa un anno e mezzo dal settembre del due mila otto ma è un diplomatico diplomatico con alle spalle anche una lunga esperienza nella regione balcanica ha fatto parte ad alto livello della rappresentanza diplomatica italiana in Bosnia a Sarajevo durante subito dopo la guerra tra il novantasei al novantanove è stato ancora Sarajevo come consigliere politico presso l'ufficio dell'Alto rappresentante internazionale e ancora da due mila sei al due mila otto ha lavorato presso il Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea in qualità di capo della task force per i Balcani e ancora è stato consigliere per i Balcani dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea Javier Solana
Ambasciatore Giffoni appunto sulla base anche della sua esperienza nera nell'area balcanica e della su ha esperienza da un anno e mezzo come ambasciatore italiano in Kosovo qual è il ritratto che si può fare del Paese due anni dopo l'indipendenza
Essi io direi che hardware dall'indipendenza del del Kosovo
Si può tracciare ovviamente un quadro
Che e non può non partire dalle considerazioni legate alla stabilità alla stabilità non solo del territorio kosovaro ma anche dell'intera regione
A due anni dalla proclamazione dell'indipendenza sceriffi penso agli scenari
Che circolavano nel periodo immediatamente precedente che erano
Scenari Abbas portatrici non almeno in termini di previsioni per quelle che potevano essere PREVILOG di tale decisione
E non si può non tirare un sospiro di sollievo
Si parlava allora di Lentini addirittura se non di ricorso alla violenza da parte di tibetano se non altro di in una vera e propria
A diciamo un vero e proprio adesso dove la comunità afferma oppure di un blocco economico da parte di Belgrado
E di una lenta
Diciamo di lento avvio del processo che il consolidamento istituzionale del nulla osta
Tutto questo ossia che ampiamente ma non va integralmente verificato e quindi
Si può dire che è hardware veniva dal programma cremazione dei dipendenti del quadro di sicurezza e stabile
La
Cioè il processo di consolidamento nel istituzione del corso prosegue
Prosegue in ogni caso lentamente ma non è che ci si può aspettare che cito spesso aspettare di più visto per le le premesse nel corso dell'ultimo anno e questo è uno sviluppo positivo notato da tutt'che gli osservatori
Egli è considerato punto positivamente vietato l'avvio
Tra l'altro in maniera
Soddisfacente del processo di decentramento
Si tratterà di un processo importante di attuazione della Costituzione kosovara in modo da creare del maggior delle municipalità
A maggioranza serba
Che potessero essere completamente autonomi sotto il profilo della attività amministrativa
è stato un processo che culminato ora nella partecipazione da parte e della comunità serba assoluta deliberare
In maniera notevole consistente e rilevante nel corso delle ultime elezioni amministrative
Quindi abbiamo ora
Quelle che una volta erano chiamate che ormai le in club vasta serve si
Abbiamo delle amministrazioni che si sono guida ettari serve erano degli amministratori serve
Che sono stati votati ma una consistente
Appare la componente della comunità serba assoluto dell'IVA e questo è stato sicuramente un processo positivo e io non esito
è grave definirlo come il più importante sotto il processo del stabilità sotto il profilo della stabilità e del processo di consolidamento intera sì ora ovviamente la situazione nel nord
Zainetto infatti nel territorio
Che si trova al nord del fiume IBAR quindi a Mitrovica Nord nelle tre
Municipalità di recente subendo otto CNEL posarli la partecipazione da parte dell'articolo della coppia e della maggioranza serba quell'area
Della popolazione è stata bisogna
Riconoscerlo del tutto inutile irrilevante
Quindi non è stato possibile procedere
A in quest'aria alla formazione di municipalità nuove municipalità questo sicuramente un
Un dato
Che va a affrontato un buon
Convinzione con determinazione
Perché nord del Kosovo appare
Nel nuovo Stato questo è un dato
Perché io no non pochi orsono possono mettere in discussione sovranità
Certo la l'obiettivo è quello di raggiungere appena ricordata del Kosovo una certa
Diciamo convivente ha di fatto sotto il profilo amministrativo che cercare di raggiungere
Vic concentrarsi anzitutto su quello che allo stato la comunità
Sui bisogni essenziali per la popolazione
Ieri e fare in modo che che quell'aria fine amministrata sia gestita
Ma con la dei servizi
Delle diciamo facilities che possano essere effettivamente allo stesso livello del del Paese quindi corretta un po'l'obiettivo
Va al quale
Tu cerchiamo di certi chi arriva
Ecco ma io ho letto no nove che dicevo io ho letto qualche giorno fa e non quotidiano italiano si citava un recentissimo rapporto dei servizi d'informazione americani che no e mostrano parecchie preoccupazioni per per la situazione del del Kosovo e addirittura
Si citava un un ufficiale della NATO di cui si non si faceva nome che parla di descrive con il Kosovo come un treno carico tritolo e benzina che insieme alla Bosnia era presente praticamente una sorta di di di imminenza umane nei Balcani
Non l'ho letto questo
Comunque illustrasse il almeno non
Non al non utilizzerei lo stesso tono
Spesso sui linguaggi oltre parliamo della situazione nella regione balcanica e in generale
Parlare il suo processo di stabilità e il processo vivo prospettiva europea che più o meno ore dappertutto tutti gli Stati dell'aria
Ma certamente non si può non identificare nella borghi
Era nella Kosovo le tue aree di maggiore preoccupazione perché in Bosnia
Abbiamo
Avuto diciamo una ma fate distanti nella proteine nel processo di
Diciamo di di consolidamento istituzionale a un certo punto lo Stato unitario
Che non è stato capace vidi riformarsi nonostante tutti i tentativi della comunità internazionale e questo provoca una serie di diritti di problemi anche economici
Lascia europea sembra un miraggio lo stesso e per il Kosovo spero di aver quello che le dicevo prima cioè una serie di
Livelli di realtà che sembrano diciamo o lontani che non sembrano avvicinabile riguardasse però ok innanzitutto
Definire e la Bosé nel Comasco appunto come dei treni carichi di tritolo
Mi sembra eccessivo non stiamo parlando in questo momento della situazione balcanica come di una situazione esplosiva azionario prospettiva c'è la prospettiva europea
Che il global diciamo
Tutti i Paesi dell'area che rende necessaria un quantomeno
Ora con lo spirito che nelle necessaria quanto meno lo spirito di cooperazione regionale
E quindi
Tutto questo richiamare
Diciamo formule espressione del genere missive mi sembra esagerato questo non vuol dire che non ci sia una responsabilità non è un sonnellino io li ho citati essere connessi chiaramente sul tappeto per quanto riguarda il Kosovo
Abbiamo al momento ora qua sia una situazione
Paradossale con vari livelli di realtà che essi contraddicono quasi null'altro avvincente
Abbiamo innanzitutto Corolla realtà dello Stato indipendente con delle strutture delle istituzioni che funzionano come tale e che sono accettate come tali da non a maggioranza
Anche se non dalla maggioranza degli Stati membri dell'Unione europea quantomeno da quelli diciamo economicamente e globalmente più significativi
La gestione di tutto l'aiuto internazionale per la ricostruzione lo stesso processo di integrazione europea Angels tutto ridurle
Istituzione del nuovo Stato indipendente quindi questo è un dato di fatto è un livello di realtà
E pochi possono contestare ed i fatti non penso lo facciano neanche dal mercato apponi abbiamo un secondo livello di realtà cioè il fatto che questa situazione
Sul campo non è stata ovviamente riflessa
In un cambiamento a bella risoluzione dodici quarantaquattro e quindi quello che
Ricevemmo lo sfratto occorre lo status riconosciuto
Dalle Nazioni Unite che dovrebbe porre fine a quella che era la gestione provvisorie che però non certo sul terreno
Quindi abbiamo la necessità di arrendere più contigui questi due livelli con una struttura della comunità internazionale che tenga sempre di più conto di quella che è la realtà assuefazione
Sul campo escludiamo il terzo livello accordi realtà cioè la comunità afferma
è una comunità a la comunità di minoranza mal si
Sicuramente di maggioranza tra le minoranze parliamo
A questo punto di circa l'otto per cento della
Della popolazione concentrata
In ampia misura nel nord del Paese bene la maggioranza non la totalità ripeto perché nelle ultime elezioni municipali
C'è stata una rilevante partecipazione della comunità
Verrebbe a sud del Libano ma la maggioranza ha tuttora della comunità serba non si riconosce appunto in questo stadio
Quindi abbiamo del
La la la permanenza di strutture parallele che rispondono a Belgrado oppure rispondono estetiste sostanzialmente
è chiaro l'hanno loro sostanzialmente integrate lo sforzo dovrebbe essere quello di raggiungere quanto meno
Una integrazione sul piano o della gestione dei servizi che e sul piano
Allora della gestione amministrativa questo è quanto
Che è stato fatto ed è stato raggiunto con le nuove municipalità sottrasse assoluta del Libano
Ecco questo mi sembra un po'il panorama naturalmente ho cercato di riassumere
Nei pochi minuti quello che non mi sembra
Lo stato di una realtà tra l'altro molto complessa
Però
Ripeto
Definire questa realtà con tutte le sue incompiute chiamiamole così i suoi paradossi
Come
Ho
Creino carico senta più periodicamente sa faccia la la le ipotesi si parla di una possibilità di di una di una spartizione del del Kosovo o come dire di uno scambio territoriale non no la la zona nord del fiume Ibarra alla Serbia in campo della valle di Presevo cioè della del cuneo su sud-orientale della Serbia dove l'evaporazione maggioranza albanese io ho letto vari la sua intervista in cui lei diceva che sarebbe un nipote
Impraticabili e anche molto pericolosa io a me sembra strano che questa sia un'altra domanda che mi viene rivolta sempre anche perché a livello diciamo politico diplomatico internazionale
Cinque eccetera questione posta in termini esclusivi di partizione di scambio di territorio è stata sempre
Sempre scusa bombe considerata da tutti coloro che operano nella realtà balcanica come un vero e proprio comunque rischiamo un vero e proprio pericolo più che una assoluzione o una
Opportunità è vero che poi a livello giornalistico o anche a livello di discussioni
Diciamo in politiche internazionali avvolte
Si fa si fa riferimento e questo gliela faccio un po'perché non se ne parla sui giornali nei cinque anni ribadisco ripeto quello che ho sempre detto più che altro non per quelli che sono i ruoli
I miei ruoli istituzionali nazionali ed anche europei ma anche per quelle che sono le mie convinzioni
Da osservatore della realtà di questa carica della anche della
Degli sviluppi balcanici io penso che il contrario di tutto una soluzione penso che è un'ipotesi del genere sia qualcosa che sicuramente danneggi
Più che favorire il raggiungimento dei di quello che il nostro
Principale obiettivo cioè la stabilità dell'aria che possa poi garantire favorire la prospettiva europea e quindi il processo di integrazione europea
Rapido quanto più possibile di tutto della realtà grazie perché all'interno dei Balcani non possibile queste questi scambi di territorio o ancora peggio
Dei popolazioni sarebbero infiniti
Non si fermerebbe assolutamente
Con corrono con lo scambio che lei ha menzionato
Tra il nord del Kosovo la Valle del Presevo e così via
Andrebbero ripercussioni immediate su altri scenari pur sempre balcanici ma diciamo esterne al Kosovo che lei può benissimo immaginare parliamo al dal Bellaria
Della Macedonia maggioranza istantaneamente parliamo piscine della Repubblica Tarzia
Parliamo di ascolto dei territori
All'interno della Serbia chiarimento ulteriore la Vojvodina Certosa
Alcune cioè mi sembra che continuare a
Diciamo
Far avanzare
L'ipotesi del genere come
Soluzioni percorribili praticabili è utili Messina sicuramente dannoso almeno
Comporti morti più riscritte opportunità ripeto alcuna opinione ma
A livello comunque diplomatico e politico
Internazionale le posso dire che
Opzioni del genere non sono mai state poste sul terreno
Senta lei recentemente è stato nominato facilitatore dell'Unione Europea proprio per il nord del Kosovo ci spiega un po'che cosa consiste questo questo incarico e quali sono su cosa sta concentrando suo lavoro insomma questa funzione
Siccome ho spiegato varie volte non è questa è una nomina ufficiale nell'Unione europea si è resa conto che
Era necessario concentrare diciamo la propria
Presenza nella propria visibilità la propria credibilità il proprio ruolo su tutto il territorio del del Kosovo e nell'area del nord perché era una serie di
Noi diciamo inventarci istituzionali che non sorvolo su quali sui quali non intendo dilungarmi non era possibile garantire la stessa rappresenta allora esperto deciso di affidare
Fasciature
Europeo data la mia precedente attività come capo dell'ufficio per i Balcani dell'unione europea ed è stato siglato tale ruolo a me un ruolo di facilitatore
Per il nord facilitato ovviamente può sembrare un termine abbastanza stravagante quantomeno
Quello che il vocabolario diplomatico
Inoltre trovato uno scopo diverso ora che non possa
Dare adito ad equivoci in realtà si tratta Biopolo che si concentra sostanzialmente su creatività
Il al primo vola la piena attività ai quella
Vera e propria
Un istituzionale dell'Unione europea cioè riuscire
Creare quanto prima una di Hugh Augusto ce n'è un'altra
Un ufficio
Al nord del Libano Turati possa questo impegnare anche con quell'aria
Tutte le varie presenze istituzionali dell'Unione europea nel resto del Kosovo vale a dire EULEX dalla delegazione della Commissione all'ufficio del welfare
A tutto questo naturalmente ha bisogno di dal coordinamento sul campo
A che proprio per la natura informale del mio ruolo oltre il Polo celeri e su questo stiamo
A buon punto perché nei prossimi giorni apriremo questo ufficio nord di Mitrovica
E ci sarà una precedenti tra europeo all'area europea a livello di informazione i clienti e dialogo politico
Per quanto riguarda il secondo aspetto e quello maggiormente mediato la promozione degli jugoslavi urgenti melius re dei valori
Del dei punti di vista europei anche in quell'area
Naturalmente promuovendo quella che già all'attività Gabriella Commissione europea ha svolto
Già da dal due mila nove centonovantanove dal due mila nata in quell'area con vari progetti di assistenza economica e sociale e avviando nuove
Nuove iniziative iniziative abbracciate tutte sull'azione concreta sul terreno
Quindi
Mandiamo via assistenza soprattutto l'avvio di nuovo in un Paese e così via agganciando tutto questo bravi considerazioni
Sullo status che praticamente verrebbero considerate non ininfluenti
Ai fini di quella che l'azione suk
Alla terza che vitale ed è quella che
Ho svolto nei mesi scorsi in alcuni casi concrete quella diciamo per la
Dell'intervento in alcuni settori in alcuni casi concreti
Nei quali è necessario uno all'interno che sarebbe necessario un intervento
Capace di dette nel drammatizzare ritenuti iniziare la questione dello status per risolvere alcune questioni concrete
Sto parlando per esempio
Tuttavia di alcune tensioni che si erano verificate per la ricostruzione le di alcuni edifici di in alcune aree senza maggioranza albanese nella parte serba diretti trovi sa e viceversa sto parlando dei subito
Lineare e così via
Ecco siamo intervenuti vini queste aree in queste aree nel dramma affidando la questione dello Stato sopra nel dire concentrandosi solamente su quelle che erano le condizioni per
Cioè la ricostruzione delle carte quindi i diritti di proprietà e così via e per il rientro di dei indisturbati inquilini le condizioni di sicurezza e le condizioni
Diciamo di ristabilimento corrente elettrica i servizi e così via ebbene in questo caso devo dire che abbiamo che sono un posto al netto dei risultati abbastanza positivo
Per questa importante insomma con Belgrado Stocco da questo punto di vista i rapporti come sono
Benissimo che nel senso che Belgrado che riconosce la necessità in alcuni casi di concentrarsi
Esclusivamente larghe
Alla condizione del benessere della propria comunità Assocam poi in questo caso senza punto irrigidirsi
Orale otturare delle certo e l'Italia una una grande presenza in Kosovo anche attraverso le istituzioni internazionali c'è lei c'è Alberto Perduca che dirige il settore giustizia di EULEX ci sono tanti funzionari neo lex c'è il responsabile del dell'amministrazione dell'unico
Sezione ONU lento celebrarono specialità per tanto tempo del del Segretario generale perché anche il capo dell'ufficio della Commissione europea
Comandante ricche il chi è favorevole l'Italia
L'Italia anche uno Paese donatore insomma che che in qual è lo scopo della nostra presenza sia qua nell'interesse non vi avevano e di una Lunardi così importante presenza italiana in camoscio ecco la domanda
Istigare certo erano delle belle il terrestre è ovvio ma riguardarla presentano solo nel Kosovo in questo momento
Posso dire che anche diciamo il risultato
Di una semplice casualità si sono create tante posizioni occupate dagli italiani
E consono allo stesso momento ma è una considerazione che riguarda tutta l'area balcanica è un'area che noi seguiamo con un interesse fondamentale ed essenziale
è
Praticamente l'area a noi più vicina
Di tutte e alle aree che possono essere considerate come extraeuropee
Ed è logico che abbiamo
Nei confronti
Le la stabilità dell'aria a balcanica e del suo
Speriamo rapito o processo di integrazione nell'ambito europeo terrestri
Importante eccellenti ripercussioni che
Noi stessi capo siamo possiamo verificare
Nel mercato tutto questo non
Non si verifichi
è impensabile pensare che quest'area possano essere un un buco nero
Al centro dell'Europa nel
Un'area che va integrata perché fa parte geograficamente socialmente e culturalmente e del mare
Dell'Europa
Cioè quindi dovrebbe quanto prima riuscire a farlo anche sotto il profilo
Tra dell'integrazione politicamente possa
Per questo è importante assicurare un contributo concreto
Grazie a tutta la comunità internazionale le organizzazioni internazionali
Che operano chi
Per chiudere mi rifaccio alla sua la sua vasta esperienza e conoscenza del dei Balcani praticamente dieci anni fa sono finite le le le guerre jugoslave possiamo dire dieci anni dopo che quella pagina che quel passato è davvero passato che in qualche modo possiamo pensare certo sarà un processo lungo e difficile complica torna che
Si possa trovare
Una una convivenza stabile un futuro non domani una riconciliazione anche tra le varie popolazioni tale che si possono ricucire quelle quelle ferite
Certo penso di sì penso che sia un processo o o irreversibile
Che
E il nostro interesse nel mio caso neanche un'altra mia precipua al quarto immissione professionale ed umana
Cercare di realizzare questo processo nel più breve tempo possibile la chiave di volta
E è sicuramente l'Unione europea
Al di fuori
Dal processo di integrazione comunitaria ed europea difficilmente si possono avviare dei percorsi di diciamo riconosciuto piena riconciliazione
Comunitaria di vero progresso un successo alle non solo quindi di puro uno sviluppo materiale ed economico
Che poi sono alla base della stabilità e quindi all'integrazione delle
Europea ambasciatore noi la ringraziamo davvero molto per la sua disponibilità ringraziamo l'ambasciatore Michael Giffoni che il rappresentante italiano in Kosovo
Per averci aiutato a capire quale la sito azione politica nel Paese qual è la realtà del Paese a due anni dalla Dichiarazione d'indipendenza proclamata dagli albanesi kosovari il diciassette febbraio del due mila otto e per averci aiutato a capire anche gli sforzi che l'Unione europea la con vita internazionale stanno facendo in Kosovo e anche nel resto dell'area balcanica per dare una futuro a questa Regione per comporre i conflitti politici al ora in atto e dunque accompagnare tu il Kosovo e tutta la regione balcanica nel suo percorso di integrazione nell'Unione europea grazie all'ambasciatore Michael ceffone
Grazie a lei la riforma con l'Olanda non serve a recepirla