PD, per l'alternativa - Assemblea Nazionale dei delegati del Partito Democratico

Pongo
Concretamente
Allora
Lo
Allo
La
Gentili ospiti care delegate cari delegati
Sono lieto di porgervi il benvenuto della Commissione nazionale per il congresso
Un saluto
Che va
Ai tre milioni centoquattro mila cento quattro elettrici ed elettori del Partito Democratico
Che vi hanno eletto
E vi hanno affidato la responsabilità della direzione politica del partito
Grazie
I quattrocentosessantatré mila iscritti che hanno animato i congressi di circolo
E grazie ancora agli oltre tre milioni di elettori
Con la loro partecipazione
Hanno scritto una bella pagina
Della politica e della democrazia italiana hanno dato vigore all'opposizione al Partito Democratico
Questo risultato voglio sottolinearlo non sarebbe stato possibile senza il lavoro di decine di migliaia di volontari
Che in tutte le parti d'Italia e all'estero
Hanno realizzato settemila e duecento ventun congressi di circolo e hanno gestito oltre i dieci mila seggi nelle primarie del venticinque ottobre
Il Partito Democratico e queste ore noi vogliamo che siano in molti a decidere per se stessi piuttosto che pochi per uno solo
Con il venticinque ottobre abbiamo spazzato via tutte le interessate allusioni ad una nostra presunta precarietà
Abbiamo messo a tacere quanti piuttosto numerosi ci dipingevano come una promessa mancata e un partito senza futuro
Questa è la migliore risposta all'idea coltivata da più parti di una società passiva influenzata dall'antipolitica
Per noi la politica il suo rinnovamento si conio nato con la partecipazione dei cittadini ad un progetto di riforme
Sappiamo tutti quanti i nostri elettori auspichino di mandare al più presto a casa il centrodestra
Ma sappiamo anche
Che nonostante si manifestino già diverse crepe nell'attuale Governo non sarà un compito facile
Ora
Abbiamo tutti la responsabilità di riuscirvi e quelle storie è il messaggio politico del venticinque di ottobre
Lo sanno bene vorrei ricordarlo anche gli italiani che impegnati in tante parti del mondo avvertono quanto il nostro Paese sia esposto alla critica dell'opinione pubblica internazionale
Voglio ringraziare in particolare quanti di loro hanno ritenuto di dover sostenere il nostro partito
Soprattutto ringrazio Romano Prodi che ha voluto dare
Che ha voluto dare anche lui dall'estero il suo voto e il suo contributo
Lo ringrazio anche per l'interesse appassionato con cui accompagnato lo svolgimento del nostro congresso
I risultati sono Ignazio Marino
Trecentottanta mila novecento quattro voti
Trecentottanta mila novecentoquattro voti pari al dodici virgola cinquantuno per cento
Le liste a lui collegate nei collegi hanno eletto cento trentun componenti di questa Assemblea
Dario Franceschini
Dario ha avuto un milione quarantun mila centosessantanove voti
Pari al trentaquattro virgola diciannove per cento con trecentotrentanove componenti dell'Assemblea
Pier Luigi Bersani
Ha avuto mille un milione seicento ventitré mila centosettanta voti pari al cinquantatré virgola tre per cento con cinquecento trenta componenti di questa Assemblea
Questi vorrei dirlo non sono numeri aridi
Sono persone sono intelligenze sono passione e sono dei dati certificati
Lo sottolineo con un certo orgoglio grazie al lavoro di tanti già la sera di domenica venticinque abbiamo dato proiezioni che si sono rivelate giuste e utili
In pochi giorni i dati ufficiosi sono stati verificati e certificati dalle Commissioni provinciali e regionali
C'è stato anche il tempo perché le Commissioni di garanzia si pronunciassero sui pochissimi ricorsi presentati
Certo avremmo fatto molto prima se l'elezione fosse avvenuta con una pacca sulle spalle come fanno altri
Ma lo sappiamo sono state primarie vere e qui consentitemi di rivolgere un ringraziamento lo avete già fatto sentito a Dario Franceschini a Ignazio Marino e a Pier Luigi Bersani
Un ringraziamento anche a tutti coloro che li hanno sostenuti
Per dare vita ad un confronto aperto che in questi mesi si è misurato con i problemi del Paese e ha rafforzato il Partito Democratico
è stato un percorso lungo in qualche caso anche complicato ma oggi io penso siamo tutti più forti
Un sincero apprezzamento va io penso a Dario Franceschini e a Ignazio Marino
Perché è con il loro contributo hanno consentito di fare emergere l'insieme della nostra vitalità ed è la nostra forza
Sono giunto alle conclusioni iniziamo a scrivere una nuova pagina della nostra storia uniti e plurali
Abbiamo eletto un segretario che si è impegnato a contribuire alla costruzione di un partito riformista dal profilo popolare
Un partito che esprima già dall'opposizione capacità di alternative di governo
Un partito dell'Europa che come tale e aperto al mondo
Un'ampia maggioranza di chi ha partecipato alle primarie ha condiviso la sua proposta politica e programmatica e gli ha dato fiducia
Per questo proclamo eletto Pier Luigi Bersani segretario nazionale del Partito Democratico
E lo invito alla Presidenza
Grazie
Care
Democratiche e cari democratici
Cari amici cari compagni
Prima di ogni altra cosa voglio che da questa nostra Assemblea
Venga un saluto rispettoso e affettuoso al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
E un ringraziamento
E un ringraziamento per la personalità la forza l'equilibrio con cui sta esercitando il suo altissimo ruolo di garanzia
Un saluto voglio rivolgere anche a nome vostro a Romano Prodi
Lo sentiamo qui con noi
Lo sentiamo qui con noi nelle radici profonde della nostra grande avventura
E conosciamo l'affetto e l'attenzione con cui segue le vicende del nostro e del suo parti
Un ringraziamento anche a tutti quelli che ci hanno portato fin qui
In una vicenda complessa difficile ma esaltante
In particolare un ringraziamento ai segretari che mi hanno preceduto a Walter Veltroni e a Dario Franceschini
Dario Franceschini che
In nome delle migliori prospettive del partito si è confrontato lealmente con me
E con Ignazio Marino che saluto con affetto
Dei temi che
Ricorreranno in questa relazione
Ci sarà ovviamente molto di mio
Ma anche non poco di loro
Perché mentre ci confrontavamo io ho cercato sempre di ascoltarlo
Infine un saluto un ringraziamento ai rappresentanti delle quaranta ambasciate che sono presenti oggi e che testimoniano con la loro presenza il rilievo del nostro appuntamento
Care democratiche care democratici
Ho detto più volte che non credo al partito di un uomo solo ma un collettivo di protagonisti
So bene che la formazione di un collettivo deve avere forme nuove e contemporanee
Ma rinunciarvi per un partito popolare
Non sarebbe andare avanti sarebbe regrediti
E dunque mi rivolgo a voi non come ci si rivolge a una folla
Ma come ci si rivolge
Allargo gruppo dirigente del nostro partito corresponsabile con me di questa nostra straordinaria avventura
E vi propongo
Subito
E con chiarezza
I nostri essenziali compito
Noi dobbiamo costruire il partito noi dobbiamo preparare l'alternativa
Sono compiti che richiedono un lavoro importante
Per durata e per profondità
Inutile cercare scorciatoie
O immaginare strade senza intesa
Cerchiamo piuttosto di darsi solidità
Di darci una tranquilla certezza di noi stessi
Di darsi degli obiettivi chiave
La forza c'è
La si è visto in questi mesi
La sera delle primarie ho detto che dentro la vittoria di tutti c'era anche la mia vittoria
è stata davvero una vittoria di tutti
Quattrocentosessantasei mila iscritti chi vanno i congressi ricircolo tre milioni cento mila cittadini che voto le primarie una spinta enorme un incoraggiamento enorme
E quante cose possiamo capire meglio
Dopo questa vicenda
Cose che riguardano noi e cose che riguardano l'Italia
Cose che riguardano innanzitutto
Ad esempio
La evidente sintonia fra iscritti e cittadini elettori
Si dice al di là della contingenza del risultato
Una cosa molto profonda che purtroppo abbiamo avuto il dubbio fin qui e che ora invece possiamo fissare con certezza
è possibile immaginare un grande partito popolare
In cui organizzazione e apertura alla società sì tengono
Non sono in pensione o in alterità
Ma possono rafforzarsi reciprocamente
Queste a un assunto determinante
Per capire che strada dobbiamo prende
Ma più ancora da questo nostro percorso è venuto una parola nuova Alitalia
Una parola che non dobbiamo lasciare spegnere una parola sulla questione democratica aperta nel Paese e sulle possibili prospettive della nostra democrazia
Ancor più dopo queste settimane noi siamo orgogliosi di sentirsi costruttori io un partito
Orgogliosi
Perché costruendo un partito realizziamo la Costituzione che parla di partiti e non parla di popoli
Costruendo un partito
In un modo nuovo e con larghi meccanismi di consapevole partecipazione noi diciamo con i fatti che esiste un'altra modernità
Alternativa la deformazione populista e plebiscitaria del nostro quadro politico e costituzionale
Una modernità che può venire dall'innovazione dei partiti secondo regole che siamo pronti a discutere in applicazione l'articolo quarantanove della Costituzione
Una modernità che può venire dal rafforzamento e dalla riforma del sistema parlamentare una modernità che può venire da una legge elettorale che riconsegna i cittadini la scelta dei parlamentari
Un mese fa
Alla nostra convenzione
Ho descritto come in molti Paesi del mondo emerga una caduta di efficace quindi di credibilità
Della democrazia rappresentativa
Per la natura dei problemi e dei poteri che si muovono oggi del mondo problemi e potere i difficili da afferrare ed a riportare al controllo dei cittadini rappresenta
Io ho cercato di dire come la concreta situazione italiana
Tutto questo possa scivolare in deformazioni
In semplificata azioni regressive della rappresentanza conche a rischio con rischio di rimpicciolire il nostro Paese nel contesto delle grandi democrazie mondiale
Di impedirne la modernizzazione di lasciarlo ostaggio delle sue arretratezza
Ho anche detto e lo ripeto qui
Che questo rischio non può essere affrontato con un'impostazione difensiva o nobilmente conservatrice noi ci chiamiamo democratici
Perché poniamo al Paese il problema di una democrazia efficiente esiti abbiamo riformisti perché fuori diamo né riforme
Noi rifiutiamo in radice
L'idea che il consenso venga prima delle regole
Che la partecipazione democratica significhi eleggere un capo che la società civile sia ridotta tifoseria
Noi riconosciamo nel contesto delle grandi democrazie del mondo la pari dignità
Di modelli parlamentari e di modelli presidenziali bilancia
Ma rivendichiamo per il nostro Paese
In ragione della nostra grande tradizione costituzionale e in ragione delle concrete nostre condizioni sociali culturali e storiche
Un modello parlamentare ha rinnovato rafforzato e reso efficiente e quindi avanziamo una nostra idea di riforme
Un'idea di riforma che non affidiamo al così detto dialogo parola malata e ampi wap
Ma al confronto trasparente nelle sedi proprie e cioè nel Parlamento
Proponiamo
Di partire da quattro punti
Quattro punti prima
Superamento del bicameralismo perfetto Senato federale riduzione del numero dei parlamentari rafforzamento delle funzioni reciproche di Governo e Parlamento
Secondo attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione con una moderna legislazione sui partiti
Terzo
Nuova legge elettorale che consenta i cittadini di serie A di parlamentare
E vogliamo promuovere
Questo obiettivo
Attraverso un confronto con le forze politiche a cominciare da quelli dell'opposizione e senza escludere una legge di iniziativa popolare
Quarto
Nuove norme sui costi della politica
Fissando parametri che ci mettano stabilmente chiaramente nella media comparata dei principali paesi europee
Queste
Sono le nostre priorità sul fronte istituzionale e costituzionale
Altre messo in galera o più avanti sul fronte economico e sociale
Ci si dice a riforme ecco le riforme non pretendiamo di imporre queste nostre priorità siamo pronti a discutere
Ma non accetteremmo che l'agenda delle riforme ci fosse semplicemente dettata da
E voglio dire una parola chiara anche sul tema della giustizia
Sul quale esiste una confusa pressione da parte di governo e maggioranza paradossalmente in assenza di proposte leggibili
Se parliamo del servizio giustizia noi non pensiamo che le cose vadano bene così
Al netto delle immancabili eccezioni la giustizia è un servizio inefficiente e negato a gran parte dei cittadini
Nella crisi economica attuale ad esempio
Le recenti norme sulla giustizia civile sono dei palliativi
Di fronte a un sistema in cui le relazioni economiche non hanno un vero presidio
E chi esige un proprio diritto per esempio un pagamento dovuto o ad un artigiano è spesso nella bandone non raramente nella disperazione
Vogliamo discutere nella crisi di norme urgenti radicali sulla giustizia civile
Vogliamo parlare di ragionevole durata del processo vogliamo partire da qui è affrontare a partire da qui
I problemi che hanno rilievo anche nella dimensione costituzionale
Siamo pronti ma non possiamo non vedere l'enorme difficoltà di un confronto totalmente unicamente centrato sull'equilibrio dei poteri e soprattutto invaso dall'insuperabile interferenza di questioni che si riferiscono situazioni personali del Presidente del Consiglio
E segnato dall'aggressività e dalla volontà di rivincita scagliate contro il sistema giudiziario la magistratura sono sentimenti intenzioni che oggettivamente inquinano la discussione
è in grado la maggioranza di liberare il tavolo da questi ipoteche
Queste è la domanda ed è una domandina eludibile obiettivamente ineludibile bisogna che la maggioranza se ne è convinto
In questa lunga campagna congressuale
Ho cercato di mettere al centro un tema che ripropongo qui
Se la questione democratica e questione sociale se un nesso inscindibile
Noi dobbiamo sapere che nella divisione nell'incomunicabilità di queste due questioni c'è la nostra sconfitta nella loro consapevole connessione se la prospettiva vincente dell'alternativa
Parliamo nel concreto
Le condizioni reali dell'economia e della società non hanno un vero rilievo nella discussione pubblica nel confronto politico
E ciò avviene
Perché il sistema è deformato non solo dal lato dell'informazione della comunicazione ma nei suoi aspetti strutturali cioè nella formazione delle decisioni
La narrazione fatta dice gli azzurri e di nuvole passeggero
Che ci ha costretti per un anno e mezzo all'immobilità e l'impotenza davanti alla realtà dei problemi
Non avrebbe potuto avere luogo se la formazione delle decisioni e delle leggi non fosse stati imbrigliati da
Da un meccanismo che consente la nomina dei parlamentari richiede consente la valanga dei voti di fiducia dei decreti omnibus che induce la passività non solo la società politica ma inevitabilmente anche quella civile
Come nel gioco delle tre carte il luogo e il tempo per discutere i problemi reali
Sono non ci sono mai sono sempre altri
E il vuoto viene coperto da divagazioni addirittura paradossali su cui si ha dato il conformismo noi abbiamo discusso per alcuni già
Mi con titoli di prima pagina di posto fisso mentre decine di migliaia di precari posto fisso lo stavano trovando a casa loro
Ora tutto può esserlo
Tutto questo nel profondo alza un muro pericoloso fra la realtà sociale in realtà istituzionale e politico
E riscopriamo quindi è convinciamo insieme che senza dialettica politica e parlamentare non c'è dialettica sociale
Non c'è possibilità di inquadrare una gerarchia di problemi davvero riconoscibile dai cittadini
Noi abbiamo adesso responsabilità di parlare con un linguaggio di verità di questa crisi
La crisi non è psicologica non è una nuvola passeggera non l'abbiamo alle spalle
E nessuno di noi vuol fare il pessimismo e catastrofismo ma per favore anche oggi non ci si venga a dire che abbiamo vinto la battaglia di Inghilterra e che siamo praticamente a un boom economico
Perché la gente non può carta gente che vive la realtà non può capire questi messaggi
Noi pretendiamo semplicemente senza essere pessimisti
E tanto meno catastrofista pretendiamo semplicemente che si riconosca che abbiamo un problema serio
Un problema che non si risolve da sé un problema che altri non risolveranno Pernorio
E pretendiamo dopo diciassette mesi che il Governo si presenti al Paese e al Parlamento con un'analisi realistica
E con proposte intenzioni che Mosino finalmente la consapevolezza della situazione internazionale e nazionale a proposito della crisi
Situazione internazionale innanzitutto
Ma noi abbiamo alle spalle la crisi finanziaria
A guardare i profitti dei bonus delle grandi banche del mondo si direbbe di sì
Ma ciò deriva ricordiamoci lì da fiumi gratuiti di denaro che arrivano dalle banche centrali
E che vanno su azioni e titoli piuttosto che sull'economia reale
Mentre il default deve far delle famiglie nel mondo possono ancora crescere e le difficoltà delle imprese aumentano e il livello di capitalizzazione delle banche resti inadeguato
E tutto questo sospinge una tendenza di fondo che è molto semplice è inutile girarci attorno è questa le banche non prendono rischi nuovi verso l'economia reale
E intanto niente di veramente sostanziale si è mosso per la riforma dei mercati finanziari è possibile quindi che a poco a poco si torni dove si era prima
Quanto all'economia reale
La domanda mondiale è bassa i Paesi esportatori in particolare soffrono c'è con tutta evidenza una sovracapacità produttiva che non sarà semplice assorbire
Il sostegno pubblico alla domanda che avviene in più grandi Paesi del mondo è una ricetta necessario ovviamente
Ma che tuttavia mette sul futuro non solo l'ipoteca del debito
Ma il rischio anche di riproporre gli stessi modelli squilibrati
Nelle relazioni economiche mondiali che sono state poi l'origine della crisi quindi il rischio di arrivi in mare il modello di prima
Solo negli Stati Uniti nel Giappone sia fax all'idea peraltro ancora incerta di correzioni del modello di crescita altrove non se ne vede tra
E si tratta badate di correzioni che dovrebbero essere il vero nuovo orizzonte delle politiche progressiste del mondo sul quale avviare un confronto internazionale che ancora purtroppo non si legge
Ora
Per come si muovono le cose la dimensione mondiale e noi non possiamo pensare che gli altri risolvano i nostri problemi
Noi abbiamo alle spalle lunghi anni di minor crescita a causa di condizioni che se non corretti agiranno ancora facendo uscire più lentamente di altri dalla crisi
Tutto ciò si dice che nell'inerzia
Tornare per noi alle condizioni del due mila sette sarà una strada lunga
Ora il problema è
Bisogna che non sia troppo lunga
Se permettiamo cioè che l'impatto della recessione sia troppo duro sull'apparato produttivo
Noi avremo danni difficili da rimediare
Sera siamo che la recessione indebolisca ancora
La nostra già incerta attitudine a un salto tecnologico nel sistema produttivo noi avremo danni difficili da rimediare
La sostanza quindi quale qual è il rischio
Il rischio è un ridimensionamento strutturale delle nostre attività
E quindi difficoltà serie nel dare prospettive di lavoro alle nuove generazioni
E per questi invochiamo una risposta nazionale
Uno sforzo che solleciti nel Paese il contributo anche di chi non sta vivendo la crisi perché tanta gente non la sta vivendo la crisi
Per fronteggiare con determinazioni rischi che si affacciano
E non ci si presenti per favore adesso con una finanziaria fatta di segnali e rilevanti buoni solo per qualche pezzo il telegiornale
Noi a noi servono misure vere in questo momento
E bisogna affrontarlo nuova gente
Sia dal lato dell'emergenza sia dal lato delle riforme
Parliamo un attimo di emergenza
Molte piccole e medie imprese non hanno fiato sufficiente per una crisi lungo
Il loro fiato si chiama liquidità
La liquidità è fatta di pagamenti di pagamenti della pubblica amministrazione di carico fiscale di adempimenti fiscali di accesso al credito di costo del credito
Vogliamo scegliere dentro a questo menù dentro a questo mi
Delle soluzioni più concrete più forti di quelle viste fin qui
Io non parlo adesso nei particolari ma noi siamo pronti a dire la nostra
Anche la capitalizzazione delle imprese può servire a dare fiato purché non sia affidata dei meccanismi barocchi estranea al senso comune dei nostri imprenditori
Ancora sull'emergenza gli ammortizzatori non è vero che tutto funzioni non è vero
C'è un problema di massimali c'è un problema di prolungamento della cassa ordinaria c'è un problema di erogazione della cassa in deroga c'è una larga scopertura del precariato
Molte famiglie di lavoratori sono in gravi difficoltà e alcune sono nel dramma
E ancora per rianimare i consumi bisogna cominciare a portare risorse i redditi medio-bassi impoveriti salari stipendi pensioni e a chi è sotto la soglia di povertà
Per stimolare minimamente l'economia ci vuole un grande piano di immediate piccole opere da affidare ai Comuni è un potenziamento di interventi nel risparmio e l'efficienza emergenti
Ora
Quello che sto dicendo costa costa costa peraltro poco di più di guerra sciagurata
Manovra ad inizio legislatura
Che tra abolizione totale dell'ITIS cancellazione la tracciabilità dei pagamenti straordinari vi
Alitalia ci fece buttar via una decina di miliardi mentre eravamo già
Nella crisi
Ora noi sappiamo bene
Che per affrontare sia l'emergenza che le riforme bisogna garantire l'equilibrio dei conti non si può venire a dire a noi sta cosa
Ma quel famoso equilibrio dei conti non si può trovare solo in tre mò
Prima
Abbandonare i tagli lineari e mettere le mani nei meccanismi che generano la spesa pubblica a cominciare dei grandi comparti dell'acquisto di beni e servizi e imponendo al tre sia tutti i livelli
Regionali se entrano i locali a tutti i centri di spesa le migliori pratiche su questa base riorganizzando la pubblica amministrazione
Secondo incrementare la fedeltà fiscale
E non solo con tecniche deterrenti ma con meccanismi che introducono in modo fisiologico una riduzione dell'evasione del nero
E spostando il carico fiscale dal lavoro alla rendita a cominciare da quella finanziare
L'inevitabile esito della stagione dei condoni è di incoraggiare l'evasione e aumentare la pressione fiscale su chi le tasse le paga questo è matematica
Terzo bisogna migliorare i tassi di crescita con riforme capaci di attivare le forze di mercato perché se non si cresce un po'
L'equilibrio dei conti ha una chi meno
Ora queste che ho descritto sono operazioni a volte scomode davanti alle quali è facile che tre mila ma
Ma non si può pretendere che le rose del Governo siano senza spina
Non si può pretendere
Ora davanti a un'assunzione di responsabilità esplicita concreta e visibile da parte del Governo noi non ci sottrarremo a qualcuna di quelle spinte
Ma se continuiamo sentirsi dire che il problema non c'è o che si può aggiustare compagnie attivi per noi diventa difficile discutere
Uno strumento formidabile per fronteggiare la crisi al sistema delle autonomie
Nel momento in cui più forte potrebbe essere il suo coinvolgimento sia sul versante degli Investimenti sia sul versante sociale a partire dal risposta le nuove povertà ai problemi acuti e
L'immigrazione noi assistiamo a un tradimento un vero e proprio dei Comuni che non sanno né come fare i bilanci né come muovere le risorse che ha
E io propongo quindi
Propongo quindi come prima iniziativa di mobilitazione del Partito Democratico un'Assemblea di mille amministratori del Pd
Aperta da amministratori di ogni orientamento
Per denunciare il federalismo delle chiacchiere e affermare quello dei fatti
Perché non si pensi a cominciare dalla lega di poter raccontare qualsiasi fa gola mentre noi stiamo zitti questo non sarà consentito
E parliamo adesso di riforme preparare l'alternativa volti a riprenderlo orizzonte di riforme economiche sociali e proporre una nostra gente anche nel campo economico e sociale
Il record di dieci anni di Governo
Di cui Berlusconi si vanta sia dato propaganda prossima mille e riforme prossime a zero
Come vera emergenza così
Nelle riforme noi partiamo dal lavoro
Il lavoro è il problema numero uno del Paese il lavoro deve essere il primo impegno
Del nostro parti
La
Intendiamo
Intendiamoci lavoro e
Impresa
Quando dico lavoro intendo dire lavoro e impresa a cominciare dalla piccola e media impresa
E chiarisco subito
Che noi avremo un nostro punto di vista è una nostra posizione autonome in questo campo
Così come su tutto l'arco delle riforme come si conviene a un grande partito popolare che riconosce dipende l'autonomia delle forze sotto
Tali sindacali e di impresa e sollecito un confronto con loro ma a partire però da una sua idea di società e senza essere a rimorchio di nessuno
Anche questo è un punto molto importante
Allora
Al concreto che cosa mettiamo al centro
Anche qui quattro punti
Una politica dei redditi bisogna riprenderla politica dei redditi contro l'impoverimento dei redditi da lavoro compresa l'esigenza di garantire il soglie minime di reddito di salario e di pensione
Secondo
L'allestimento di un nuovo percorso largamente unificato e progressivamente garantito per l'ingresso al lavoro dei giovani terzi
La necessità di uno sguardo di prospettiva sull'impianto del sistema pensionistico alla luce dei suoi effetti sulla nuova generazione
Quarto una rivisitazione della legislazione sull'immigrazione e sulla cittadinanza
Sono quattro pilastri che potrebbero cambiare il volto di questo Paesi
Poniamo altresì il tema di una ripresa delle politiche industriali di ricerca
Che per noi innanzitutto si riferiscono agli orizzonti indicati dal progetto industria due mila e quindici che sono in questo momento progressivamente stravolto delle politiche agricole
Che hanno bisogno di ammodernamento in una situazione molto critica
E un riorientamento di investimenti e consumi nella chiave dell'economia verde
L'abbiamo detto tutti in questo nostro campane congressuale
E bisogna fissare il punto
L'economia verde dovrà essere da qui in poi un motore della crescita nel campo industriale dell'edilizia dei trasporti energie rinnovabili
Noi abbiamo proposte precise da discutere e chiediamo che non ci si distragga col tentativo illusorio di afferrare qui e ora in Italia un nucleare di terza generazione
è un tentativo illusorie sbagliato
Vogliamo essere il partito e l'ammodernamento del welfare
Capace di presidiare con una vera cultura di governo
Cultura di governo volti anche le compatibilità finanziarie per intendersi
Quei beni che non intendiamo affidare al mercato e per i quali pretendiamo un approccio universalistico la sua lotte l'istruzione la sicurezza
La nostra valutazione sullo stato delle cose queste
In questi sistemi noi assistiamo prevalentemente a una riduzione e a un degrado dell'offerto
Realizzati con violenti tagli lineari che con la predisposizione a copertura di battaglie ideologiche dal grembiule alle ronde ai fannulloni
E con un approccio ai temi della pubblica amministrazione non in chiave di riorganizzazione ma in chiave unicamente di richiamo all'ordine
I risultati li vediamo
Li vediamo dall'impoverimento dell'organizzazione scolastica e formativa che si scarica su studenti famiglie sugli insegnanti cosiddetti precari
Lo vediamo nella condizione di disagio estremo
In cui lavorano gli operatori della sicurezza
Decreti e voti di fiducia in tutte queste materie non hanno portato soluzioni hanno portato problemi
E il nostro giudizio su questa fase resta pesantemente negativo
Chiediamo che sia possibile finalmente lavorare in un altro modo avere discussioni nel merito
A cominciare ad esempio dalle nuove norme sull'università
Delle quali riconosciamo alcune nostre indicazioni che siamo interessati a discutere con il solo vincolo di una riconsiderazione dei tagli indiscriminati che si sono abbattuti sono diversità e ricerca
Il partito che ha presìdi a moderno alle grandi tutele sociali meccanismi di inclusione di integrazione
E anche il partito che combatte per l'apertura e la regolazione dei mercati
Che si oppone a meccanismi monopolistici corporativi di posizione dominante
O a meccanismi confusi lasciatemelo dire che
Aggancio del pubblico agli interessi del privato così come sta un po'avvenendo in questa discussione sui servizi pubblici locale
è il partito come ho detto più volte che è stato
Con chi bussa alla porta e non con chi la tiene chiusa
Che pretende che il cittadino consumatore utente sia rispettata e che considera l'equità del carico fiscale un obiettivo di civiltà e ritieni condoni una vergogna è una iattura
Ora un programma di aperture civilizzazione del mercato non vado anche qui nel dettaglio davanti a sé è un terreno vastissimo di iniziativa e anche alcune priorità
Quella che riguarda ad esempio la possibile riproduzione di posizioni dominanti dei diversi ambiti in cui si articola oggi l'informazione e la comunicazione
è un partito il nostro che sospinge l'evoluzione dei diritti civili
E che per dirla in breve
Ha nei suoi cromosomi gli articoli due e tre della Costituzione che non ammettono distinzione alcuna dei diritti inviolabili delle persone
Un partito che non accetta
Una posizione discriminata delle donne nell'economia nella società nelle istituzioni vi chiedo però in questo punto un applauso per Alda Merini che se ne
Andata appunto
Dicevo un partito che non accetto la posizione discriminato le donne nell'economia nella società nelle istituzioni
Cioè
Io
Guardate questa Assemblea
Guardate la presenza femminile
Come esito di una partecipazione attiva delle donne in una grande vicenda politica e civile
E considerate quanto tutto questo sia lontano dagli stereotipi degradanti e distruttivi da cui siamo invasi
Ora
Io dico che da queste zone da questa nostra vicenda che contiene dentro un protagonismo femminile
Ne viene una sfida che per noi
C'è una forza politica che compone un'assemblea come questa e con questa presenza femminile
Io credo non può accettare che l'Italia sia al quattordicesimo posto in Europa e al cinquantunesimo nel mondo per rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive
Pertanto se era ed è la loro presenza o assenza dei consigli d'amministrazione
Io ho sempre pensato
E lo penso ancora
Che il cuore
Della discriminazione di tutte le discriminazioni stia nella discriminazione dei centri decisionali
E credo che questo sia un tema che vada affrontato io dico con interventi normativi su col suo un sistema forte transito
Orio di quote che il Partito Democratico deve avanzare sollecitando un grande movimento decisiva
Di opinione
Non posso decidere da solo io una cosa così
So bene di doverne parlare con le donne del Partito Democratico però questa è la mia opinione
Ecco no qui ci siamo è fuori che non ci siamo
è fuori che non ci siamo guardate come fate il Parlamento
Infine
Ma non per ultimo noi vogliamo essere il partito dell'unità del Paese nel suo assetto autonomistico e federale
E poniamo la questione drammatiche acuta del Mezzogiorno nella sua sintesi fra situazione economica e occupazionale rinnovamento politico civile amministrativo affermazione della legalità
Noi non possiamo certo ridurre questo tema una discussione pro o contro la Banca del Sud
Noi ospiteremo in un luogo aperto di partito intellettuali coscienze critiche nuove energie
Per proporre avanzare un progetto nuovo di legalità e di crescita
Che attacchi la pletora dell'intermediazione politica amministrativa che valorizzi la reciprocità fra nord e sud e che sia palestra vera per la formazione di nuove classi dirigenti
Ora al di là di questi essenziali doverosi Xelion voglio farvi un discorso programmatico ma voglio solo fissare un punto
Noi non potremo costruire davvero un'alternativa vincente senza suscitare la fiducia di una stagione in una stagione di riforme di avanzamenti civili e sociali
Ed è questa dimensione riformista
Può affermarsi davvero tanto meno nei luoghi più dinamici della nostra società
Senza che il Paese si percepisca in una dimensione meno ripiegata e più vasta e cioè innanzitutto nella dimensione europea perché qua questo mi pare essere il più profondo lascito la più sicuri indicazione che vengo dall'esperienza dell'Ulivo ed alla leadership di Romano Prodi
Essere in Europa
Sia nel porsi all'altezza delle migliori esperienze europee senza farsene sopravanzare come sta avvenendo largamente adesso
Sia nell'affermare il nostro Paese come soggetto trainante dell'integrazione
Un ruolo questo che con i Governi della destra sia totalmente sfuggito di mano e che dobbiamo assolutamente riprende
Il primo dicembre in terra in vigore il Trattato di Lisbona
Le cose cambino
Noi siamo contenti e orgogliosi che si discuta pure in un percorso incerto e complessa della candidatura in un ruolo di altissima responsabilità di una personalità italiane cioè di Massimo D'Alema
è altresì
è altresì una novità importante il fatto che questa candidatura sia emersa non me la classica forma intergovernativa ma come indicazione politica delle forze progressiste europee
Cioè in una dimensione politica europea e con i sostegni e io l'apprezzamento della quasi totalità delle forze politiche italiane
Io credo che questo comunque segni un fatto positivo per l'Europa anche per la dimensione europea
Ora le novità che vengono dal nuovo Trattato noi vogliamo affrontarle lo dico così nel solco delle
Indicazioni del Presidente Giorgio Napolitano che ha detto così testualmente
Se non ci si libera dalle pastoie dell'Europa intergovernativa
Non c'è futuro per l'integrazione e se l'integrazione ristagno rete
Dice non c'è futuro per l'Europa e quindi per noi stessi nel mondo credo che non si possa dire meglio
E più chiaramente
Quindi noi vogliamo al concreto
Che il nostro Paese si alla testa dei processi di cooperazione rafforzata che il nuovo Trattato consente
Vogliamo che nei luoghi della responsabilità multilaterale dal G venti al Fondo monetario internazionale i Paesi europei non vadano in ordine sparso
Vogliamo che dopo l'euro si cordino finalmente le politiche di bilancio
E che nella crisi l'Europa parli ai cittadini con proprie iniziative di investimento
Con l'univocità di politica di salvataggio di banchi impresa e di politica industriale e con un impulso forte all'integrazione del mercato interno
E vogliamo che l'Europa torni a darci un orizzonte politico
Quell'orizzonte che le destre europee hanno svilito e che le forze progressiste purtroppo non riescono ancora ad interpretare un orizzonte politico
Sono trascorsi vent'anni dalle rivoluzioni del nord tanta hanno nell'Europa centrale e orientale
Che posero fino al socialismo disposti ecco e segnarono un fondamentale spartiacque storica
La fine del comunismo in Europa apparve come un evento epocale
Che concludeva definitivamente il ventesimo secolo con dieci anni di anticipo sulla cronologia
In quegli anni anzi funghi sostenne che alla guerra fredda stesse per succedere lo scontro fra civiltà
Che il destino del mondo Fossoli incompatibilità dei conflitti fra culture diverse
Ho Chieri teme che si fosse giunti alla fine della storia interpretando la caduta del muro come l'evento culminante della storia diversa
Ora
In questi anni sia venuto delineando un mondo che non coincide con nessuna di queste previsioni
Un mondo che ha conosciuto mutamenti profondi una straordinaria rivoluzione scientifico tecnologica un salto tecnologico enorme in particolare nel campo delle comunicazioni
Un mondo in cui ha fatto irruzione sulla scena Paesi come l'India e Cina
Che ha conosciuto processi di democratizzazione ma anche nuove fratture come quelle intervenuta fra occidente e mondo islamico
Un mondo che non ha trovato ancora un nuovo equilibri
Noi viviamo a vent'anni dal crollo del muro in un modo attraversato da una rete sempre più fitta di legami di interdipendenza
Basata su scambi economici su mezzi di comunicazione ma segnato insieme da un deficit enorme
Di regolazione dei fatti globali
è segnato da guerre da terrorismo da violenza
Ora l'Europa
Deve nutrire l'ambizione di contribuire alla costruzione del nuovo ordine mondiale
Di cui si avverte un'urgente necessità
Solo un'Europa unita può dare un contributo a quale qua questo compito quale Paese europeo potrebbe davvero affrontarlo da solo
L'America di a Barack Obama offre all'Europa la possibilità di rafforzare le relazioni transatlantiche
I due pilastri dell'Occidente possono collaborare in un quadro più aperto multilaterale
Per promuovere meglio regole di governo del sistema economico e finanziario per promuovere la sicurezza e la pace per contrastare il riscaldamento del pianeta
Alcune delle ferite aperte nel mondo
Si coinvolgono più da vicino e più direttamente
In particolare gli sviluppi della vicenda afgana appaiono estremamente preoccupanti
Noi siamo persuasi che un fallimento degli sforzi della comunità internazionale di stabilizzare l'Afghanistan avrebbe conseguenze molto gravi dell'intera regione
Il Partito Democratico
Esprime anche da qui
Un forte e convinto apprezzamento per i militari italiani
Che nel contesto di una missione promossa dalle Nazioni Unite
Operano in Afghanistan
Con dedizione e professionalità
Pagando anche un altro tributo in termini di vite umane
Avvertiamo tuttavia l'esigenza di una riflessione sulla tormentata vicenda paga
Occorre dirsi la verità
Senza conquistarsi sostegno attivo della popolazione afgana gli obiettivi di pacificazione il rischio che la stabilizzazione non proceda enorme
La posta in gioco per l'Occidente in quella regione alta ma la si può vincere solo producendo sostanziali miglioramenti una condizione di vita dei cittadini afgani
Ecco perché occorre realizzare la revisione strategica di cui parla da mesi il Presidente degli Stati Uniti
è auspicabile che Europa l'Italia abbiano un ruolo attivo in questa direzione
è auspicabile altresì un ruolo più attivo dell'Europa su tutte le questioni riguardanti il processo di pace in Medioriente
Che resti in uno stallo preoccupante e pericoloso un ruolo dell'Europa che verrebbe certamente visto molto favorevolmente della Regione non solo dai palestinesi
Ecco sui punti specifici della questione internazionali non aggiungo altro ma
Voglio sottolineare che il Partito Democratico ha sempre auspicato che sulle scelte di politica estera
Vi fosse convergenza fra le grandi forze che rappresentano il popolo italiano nel Parlamento repubblicano
Oggi avvertiamo la necessità di lavorare perché Alitalia sfugga
A un destino di marginalizzazione sulla scena internazionale
Il rischio di un'Italia ininfluente l'abbiamo visto aleggiare in questi mesi e lo diciamo unicamente preoccupati del buon nome dell'Italia
Ad esempio non fanno bene al nostro Paese posizioni oltranziste sull'immigrazione
Il problema enorme siamo convinti che l'Unione europea debba fare di più ma nel nostro Paese non può sottrarsi al dovere di fornire asilo e protezione a chi ha diritto ENEA necessità
E ne possiamo
Accettare che la taglia Selva le posizioni più arretrate il mio piccolo sul tema della cittadinanza
In conclusione su questo punto il Partito Democratico lavorerà oggi dall'opposizione domani dal Governo perché Alitalia resti fedele all'ispirazione europeista
Consolini sulla base di un rapporto dignitose paritario l'alleanza con gli Stati Uniti
Mantenga il profilo di una relazione aperta alle esigenze dei Paesi più vulnerabili
E si impegni perché avanzi un Governo vero dei processi globale
Tale democratiche care democratici
Cari amici e compagni ho detto all'inizio
Costruire il partito
Preparare l'alternativa
Sono questi i nostri conti
Dobbiamo
Costruire il partito che abbiamo promesso ai cittadini che ci guardano ai militanti che ci sostengono
Hai milioni di persone che ci hanno sollecitati da andare avanti e ha davvero una fiducia assicura nel nostro grande progetto
Teniamo dunque fermi i punti di fondo nessuna nostalgia sia deve imprigionare ratio trattenersi
Dobbiamo sentire tutti la responsabilità del nuovo da costruire
Noi saremo un partito
Che nel bipolarismo
Si rivolgerà a tutta l'area del centro sinistra
Senza trattino distinzioni di ruoli e senza presenza pretese di esclusività e con la legittima ambizione di crescere e di far
Il più forte
Una volta scelto il grande campo del centrosinistra
Non facciamo torto alla nostra intelligenza
Descrivendo la nostra politica come fosse una coperta da tirare un po'più al centro un po'più a sinistra
Ho inchiodando ci a schemi politici o a parole passate come fossero le figurine Panini di un campionato di quindici anni fa
In una società complessa
In cui non puoi chiedere troppo lenti che categorie politiche né tanto meno piegare la politica la Sociologia
Quel che vale il Progetto
Quel che vale l'idea di Paese
Che si rivolge in particolare quei siti popolare il dove la destra vince quando vince
E nella capacità attrattiva di un Progetto
Ci sono tante cose che prese a una una
Definiremo di centro o di sinistra
Ma che nell'insieme dicono invece i valori fondamentali che ha
Il Paese che vuole eccomi intendi comporre indi interessa
Al di fuori di queste ambizione
Al di fuori di questa ambizione non sei né più di centro né più di sinistra sei semplicemente un partito piccolo che si condanna nei suoi confini
E aggiungo
Che in questa ottica in questa logica non c'è contraddizione alcuna fra il nostro rifiuto a ritagliarsi un angolo del campo e il riconoscimento che non siamo soli nel campo
Noi portiamo a tutta l'area del centro sinistra una nostra offerta politica un nostro profilo
Che ho definito sociale il civico e libera
Un profilo che abbia l'ambizione di dire una parola nuova nel concerto delle forze progressiste europee
Tutte impegnati in una ricerca la quale vogliamo contribuire
Con una nostra specificità
E con lo stimolo verso tutti ad andare oltre antiche orizzonti secondo una linea che abbiamo già cominciato concretamente positivamente ad applicare nel gruppo parlamentare europea
Noi non trasmetteremo la nuova generazione dei democratici il seguito di antiche storni ma piuttosto un'appartenenza moderno univoca sicuro
E per questa sintesi noi abbiamo a disposizione materiali straordinari
Antichi e nuovi il popolarissimo la sinistra di Governo e del lavoro il cattolicesimo sociale democratico e liberale
Le tradizioni civiche la nuova sensibilità ambientale
Noi abbiamo alle spalle respiro disse collari movimenti di emancipazione
Il respiro di radicate culture residenziali e costituzionali
E lei vitalità di espressione della società civile che negli ultimi due decenni tre decenni accumulato protagonismi a una nuova politicità
Il nostro problema vero è la sintesi nostro problema vero che nessuno rimanga fermo su quello che ha già saputo o chi ha già vissuto
Il nostro problema è che ognuno faccia un passo e di una disponibilità generosa al cambiamento alla sintesi
Noi avremo un partito plurale
Non c'è dubbio avremo un partito plurale
Ma non nel senso di attribuire ad ognuno una stanza della casa comune
Ogni sensibilità che liberamente vorrà esprimersi
Dovrà comunque a riconoscersi nelle fondamenta e nei muri portanti di questa casa comune
Eh lo so bene che tutto questo
Non avverrà in astratto non avverrà in un convegno di studi anche se qualche convegno di studi non si farebbe male
Ma tutto questo non avverrà in astratto o in un giorno solo avverrà nel concreto delle battaglie delle posizioni politiche e delle strutture reali con cui conforme Remo il nostro partito
Popolare e del territorio abbiamo due
Innanzitutto affermando con questo che noi selezioniamo dal territorio le nuove classi dirigenti
Che consolidiamo la vita dei circoli portandoli le risorse necessarie che ci proponiamo un radicamento nei luoghi di studio di lavoro e qui c'è un problema
Diceva Migliavacca nel che ringrazio per il lavoro che ha fatto assieme a tutte quelle
Che hanno un miracolosamente
Governatore fra nostra farà
Nel nostro percorso richiami Carra che abbiamo svolto più di sette mila e centro congressi di circolo ma solo settanta di questi riguardano luoghi di lavoro e solo dieci i luoghi di studi
Così non va io propongo di lanciare subito un'iniziativa che discuteremo con i segretari regionali per fondare nei prossimi mesi cinquecento nuovi circoli nei luoghi di studio e di lavoro
Impegniamoci
Anche
Da subito
A costruire una struttura centrale che oggi non abbiamo parliamoci chiaro
A servizio dell'attività del partito dei diversi ambiti dell'iniziativa politica
C'è ancora molto da fare per costruire il nostro partito
Io dico così in questi due anni sia determinato una Costituzione materiale della nostra organizzazione che va corretta e migliora
Io convocherò immediatamente la direzione che noi oggi leggeremo
Per discutere prima ancora degli organigrammi dello stato del partito e di come consentirne un rafforzamento struttura
Già oggi noi procederemo ai sensi dello Statuto oltre al nome la direzione a quella del Presidente del della presidenza del vice segretario del tesoriere
Io ribadisco qui quel che ho sempre detto sempre detto nella nostra lunga campagna congressuale
Io penso a un partito nel quale c'è bisogno di tutti e nel quale tutti devono collaborare a promuovere una nuova classe dirigente
Per questo
Io intendo collocare dei luoghi esecutivi esponenti di una nuova generazione già sperimentata e creare attorno a loro la presenza attiva
Di personalità politiche che possono proteggere il cambiamento
Mettendo affronti vasti e preziosi sistemi di relazione che possiamo mobilità
Tutto questo con uno sguardo plurale e mai fazioso nell'attribuzione di ruoli e dire responsabilità
E c'è un punto interiore ulteriore che voglio già oggi indicare per la nostra discussione
Un punto serio secondo me un punto molto importante
Se gli aspetti di confronto e di selezione competitiva in cui ci siamo ampiamente esercitato in questi due anni
E che andranno preservati sia pur con qualche necessario giustamente
Se questi aspetti
Non verranno messi in equilibrio con meccanismi senta ripetuti e cui siti propri di ogni associazione
Noi rischieremmo come in qualche luogo siamo già rischiando fenomeni di anarchismo e di feudali in stazione
Io penso
Che
La Commissione già nominata dalla Convenzione per la realizzazione dello Statuto dovrà occuparsi di questo da cosa che contiene molti aspetti molto per esempio di come meglio bilanciare
L'ampia dialettica l'assoluta libertà di espressione il valore del pluralismo con l'esigenza di preservare l'autorevolezza dell'univocità delle posizioni del partito
E io so
E io sono
E me ne stupisco tutte le volte che la qualità che quando si parla di querce il pensiero va subito ai temi etici di frontiera
Ma il problema che pongo io non è questo
Sto parlando di una fisiologia che riguarda diffusamente la vita del partito e che più facilmente impatto e nei diversi luoghi del Paese con questioni relativa al tracciato di una strada un termovalorizzatore o una nomina piuttosto che a problemi di frontiera
Se noi siamo forza di governo e lo stiamo se siamo il partito di una democrazia partecipata ed efficiente e lo siamo noi dobbiamo essere alla sa di noi stessi e risultare lineare che affidabili agli occhi dei cittadini che si aspettano risposte posizioni chiare
Sui problemi della loro vita comune
Esistono poi anche i temi di frontiera certamente esistono i temi di frontiera che possono interpellare la coscienza in modo insuperabile
E non sarà certo difficile trovare gli strumenti che riconoscono questo ambito propriamente questo ambito che è percepito peraltro nel senso comune
Ma in realtà sulle questioni etiche antropologiche il punto principale per noi sta nella dimensione culturale e politica
E cioè nella capacità nostra di mettere a frutto nella discussione del confronto dell'impegno lo straordinario bagaglio culturale che ci ispira
Fatto di umanesimo i forti laici e di aspirazione religiosa
Umanesimo i forti lo ripeto che non dobbiamo annacquare che sono una forza enorme per noi e che dovranno aiutarci ad arrivare fino al punto in cui beve esimersi tarsica autonoma responsabilità della politica che ha un compito ineludibile quello di rispondere con delle decisioni per quanto transitorie fallibili alle esigenze del bene comune
Ora
E al lavoro anche una Commissione
Nominata dalla convenzione per perfezionare il Codice etico del Partito Democratico
Io voglio qui sottolineare la centralità
Della questione
Per
Gli obiettivi
Che abbiamo
Noi non possiamo fare a meno della dignità e del buon nome della politica e dell'amministrazione pubblica
Quando questi si appannano la destra ci lucra e noi paghiamo il prezzo
W. dunque porsi il problema generale di un rafforzamento della tensione civica ed etica a cominciare da noi stessi
E dico chiaramente
Che questa è una questione che non può essere semplificata parametrandola come spesso si fa sui provvedimenti giudiziari
Quel parametro che certa un grande rilievo può tuttavia essere troppo o troppo poco non ci libera dalle nostre responsabilità
Un partito non è un'autorità morale ma deve sentirsi tuttavia in qualche modo garante di quella dignità nell'esercizio di funzioni pubbliche che la Costituzione richiede
Una dignità
Che non può non comprendere comportamenti privati coerenti con la credibilità e il rispetto che è un impegno pubblico pretendere
E dobbiamo chiederci
Come ma
Pur avendo indicato le migliori intenzioni nelle nostre carte fondamentali in questi due anni non sia stato possibile sanzionare nei diversi luoghi del Paese comportamenti non coerenti con i principi che abbiamo enunciato
Io credo quindi chiedo quindi che la Commissione etica avanzi proposte non solo di principio ma tali da comprendere strumenti operativi efficaci per dissociare il partito il suo buon nome dalle deviazioni dissi
Ho detto all'inizio
Costruire il partito promuovere
L'alternativa
Noi siamo il partito delle alternative
E preferisco dire così
Perché l'idea di alternativa contiene sicuramente il concetto di opposizione ma non sempre il concetto di opposizione contiene quello di alternative
Noi vediamo bene sia la forza che oggi a Berlusconi
Sia d'altra parte l'impossibilità per lui di disegnare un orizzonte credibile per il Paese e per la sua stessa maggioranza politica
E dall'atto nostro non ci sfuggono certo l'articolazione la disomogeneità
Delle forze di opposizione
Ma le cose non si muoveranno se non ci muoveremo noi
Quello che conta adesso soprattutto è il nostro posizionamento
Noi ci rivolgiamo con apertura ampia e generosa tutte le forze di opposizione riconoscendo nella specificità e lavoreremo perché si accorcino le distanze fra loro
Chiediamo agli altri di fare altrettanto
Chiediamo che nessuno si sottragga la responsabilità di offrire agli italiani un'alternativa
Ma tutti adesso sanno che possono discutere con noi in un clima costruttivo e di reciproco rispetto
Questo vale per le forze che sono in Parlamento l'Italia dei Valori Unione di Centro i radicali
Sia per le forze che non sono in Parlamento Sinistra e Libertà verdi formazioni civiche formazioni di origine socialiste e repubblicane
Sui temi della democrazia abbiamo aperto un canale di comunicazione anche con formazioni con cui non abbiamo prospettive di alleanza come Rifondazione Comunista
Con questo sguardo ampio e ben consapevoli di tutte le necessarie articolazioni
Opereremo per avvicinare le posizioni sui temi istituzionali ed elettorali e su quelli economici e sociali
E con questo stesso sguardo ampio opereremo in vista delle elezioni regionali amministrative
Con l'obiettivo cioè nel rispetto della dimensione federale
Di allestire coalizioni democratiche di progresso che possano scegliere promuovere le candidature migliori anche avvalendosi dei percorsi di partecipazione
Care democratiche
Cari democratici cari amici care compagne
Io ho concluso
Lo dicevo all'inizio e spero di essere stato compreso
Mi sono rivolto a voi come ci si rivolge a un largo gruppo dirigente
E mi sono rivolto in modo consapevole
Sia della rilevanza e della difficoltà del nostro impegno sia della grande forza che possiamo esprimere
Tutti noi assieme
Metteremo fiducia nel Progetto
Tenace solidità nel perseguire
E soprattutto
Davanti alla sfida nuova
Noi sapremo rinverdire gli ideali che ci hanno portati alla politica
Ricavando da lì generosità Energia perché in fondo la sostanza sta proprio qui un partito giovane si chiede di essere giovani nel cuore grazie a tutti
Grazie grazie a tutti
Oggi
Espulsi
Benissimo
Anzi
Bene se vi accomodate procediamo ora all'elezione del Presidente dall'Assemblea nazionale
Vi prego di accomodarvi
E di fare naturalmente anche un po'di silenzio
Grazie
Vado
Allora
Vi accomodate
Procediamo all'elezione
Su indicazione del Segretario propongo Rosi Bindi Presidente dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico
Mi pare che
Possiamo intendere l'applauso come un segno di approvazione
Allora
Propongo
E chiedo anzi a chi è favorevole di alzare la delega
Grazie
Giù chi è contrario è pregato di alzare la delega
Chi si astiene è pregato di alzare la delega
Rosi Bindi eletta Presidente dell'Assemblea nazionale a larghissima maggioranza e la invito ad assumere la Presidenza
Vede come
Come potete immaginare
Essendo
Pensando che la scaramanzia faccia un po'parte della nostra vita anche in politica
Ho ben pensato che questo non era l'occasione nella quale
Preparare un intervento quindi
Mi limito armi
A rivolgere a tutti
Un ringraziamento
Prima di tutto voglio rivolgerlo a Pier Luigi Bersani che ha
All'opposto attraverso Migliavacca
L'elezione della mia persona
E poi voglio rivolgere un ringraziamento a tutti voi
Per questa fiducia
Che mi onora
E come avete ben visto mi ha prima di tutto commossa
Il mio primo
Il mio primo
Saluto voglio rivolgerlo
A chi seppur brevemente
è stato per tutti noi il primo e resterà
L'unico vero Presidente di questa Assemblea Romano Prodi
E infine
Un saluto anche da parte mia
A tutti coloro che hanno reso possibile
Questa nostra giornata
Agli iscritti del partito
Ai partecipanti alle primarie
A questo meraviglioso popolo che per la terza volta
In pochi anni
Ci ha dato la sua fiducia
E aspetta da noi un grande contributo per il futuro del nostro Paese
Noi abbiamo eletto il segretario del partito
Lo abbiamo fatto con un metodo davvero democratico ma non ce lo dimentichiamo mai
Quei tre milioni di votanti giorno delle primarie hanno eletto anche questa Assemblea
E noi abbiamo
In qualche modo rappresentato quella democrazia che vogliamo servire nel nostro Paese
Pier Luigi Bersani
Ha detto durante tutta la campagna congressuale l'ha ripetuto oggi noi non siamo il partito di un uomo solo al comando
Siamo il partito di un grande popolo dove c'è una grande classe dirigente
E allora credo che questa sia la prima espressione della vita democratica del Partito Democratico
I primi
Ai quali è stata consegnata la volontà del popolo delle primarie siamo noi in questa Assemblea
Io vorrei che ci aiutasse in modo
In questi quattro anni che ci stanno davanti
A non essere mai attraversati dalla tentazione di non partecipare ai lavori di questa Assemblea
Perché tanto tutto è deciso altrove
Vorrei che questa Assemblea e gli altri organi del partito
Fossero davvero il cuore e la mente
Del Partito Democratico italiani
è l'impegno che mi assumo
Perché credo che questa sia la prima è fondamentale funzione del Presidente dell'Assemblea
Non solo quello di un corretto svolgimento dei lavori di un rispetto dello Statuto e dei regolamenti
Ma la capacità di far sì che chiunque fa parte di questa Assemblea è la prima è fondamentale classe dirigente di questo partito perché esprime
La volontà di partecipazione
Di capacità di riforme di vita democratica di tutto di tutto il nostro partito
Quindi grazie a tutti per questa fiducia
E ancora
Un grazie particolare
Alle donne di questo partito
Voglio
Non voglio sottovalutare con voi
Anche questo
Penso che
Sia un
Abbia un significato per la vita del nostro
Paese in questo momento
Che è una donna espressione della
Fatica delle donne e del genio delle donne nella vita del nostro Paese
Oggi abbia
Ricevuto questa fiducia da tutti voi
Grazie e buon lavoro
Come
Primo atto della nostra
Assemblea dobbiamo procedere alla formazione dell'Ufficio di Presidenza
Attraverso l'elezione di due vicepresidenti
Vi propongo di eleggere vice Presidenti dell'Assemblea
Marina Sereni sereni e
Ivan Scalfarotto
Per questa
Elezione
Il nostro Statuto
Non prevede
La forma del voto segreto quindi io chiedo a voi
Di esprimerci attraverso un voto palese
Chi è favorevole all'elezione di Marina Sereni a vicepresidente dell'assemblea del Partito Democratico anzi la propria bellezza
Chi è contrario
Chi si astiene
Ma credo che Marina Sereni sia stata eletta all'unanimità vicepresidente dell'Assemblea
La prego di
E dire a prendere posto al tavolo della Presidenza procediamo all'elezione di Vanni Scalfaro otto come vicepresidente
Chi è favorevole
All'elezione di Ivan Scalfarotto vicepresidente dell'Assemblea del Partito Democratico alzi la bellezza
Chi è contrario
Chi si astiene
Ivan Scalfarotto eletto vicepresidente dell'Assemblea del Partito Democratico
Un applauso
Cogliamo l'occasione per ringraziare la Presidenza di questa mattina che
Ci ha condotto fino
A questo punto dei nostri lavori
Bene procediamo
Apriamo apriamo il dibattito
Il primo
Intervento la prima iscritta a parlare
è Maria Prodi seguirà Fausto Raciti
Si dice dieci disse allora preghiamo per richiamo tutti
Di iscriversi chi intende parlare prevediamo
Circa due ore di discussioni dopo le quali seguirà la replica del segretario
Propongo di regolamentare
I tempi dell'intervento proprio per consentire a più persone di intervenire
La prima proposta potrebbe essere quella di dieci minuti
Possiamo arrivare a sé a a otto minuti che poi arrivano a dieci
Va bene così va bene Maria otto minuti ante
Hutter l'onere di di di rispettare per prima i tempi grazie Maria Prodi grazie
Cari eletti
I nostri tanti elettori ci hanno consegnato un compito grave
Un compito serio
Chi è stata gazebo ha visto che
Attraverso il loro voto
Metteva nelle nostre mani nelle mani di tutti noi
Una ulteriore ma faticosa apertura di fiducia un credito
Che credo adesso dovrebbe intimoriti
Scusate ma
Io prego penso che
Un po'più di attenzione e di silenzio
Sarebbe il primo segnale di volontà di far ben partecipare
Partecipare tutti ai lavori la nostra Assemblea prego Maria
Questi elettori non debbono
Uscire di scena
Ma devono ritrovarsi come partito
E devono ritrovarci io credo con le porte aperte
L'identità
Non cioè la costruiremo nel chiuso
Delle nostre sedi
Non ci contempla eremo per cercare la nostra identità
Identità ce la costruiremo additando le questioni aperte del Paese e aprendo le questioni che sono chiuse che sono sclero tipizzate che sono state allegate nell'angolo
Nell'ascolto non nel monologo essenza riflessi condizionati
Mettendo a disposizione la nostra casa
Mettendo a disposizione la nostra casa per concorrere al trovare una elaborazione condivisa
Che di accordo con le speranze inespresse che non sanno trovare parole che non sanno trovare strategie che non sono solo disagio dei nostri concittadini
Io mi occupo di scuola
Beh nelle politiche dissennate del Governo
Ci hanno consegnato ad un atteggiamento positivo reattivo più o meno reattivo a seconda dei casi ma reattivo ora una buona posizione richiede la vigilanza competente critica alle politiche del Governo e naturalmente non un affacciarsi estemporaneo quando le cristiano già raggiunto la ribalta mediatica
Perché noi dobbiamo prima di tutto stare i suoi problemi
Prima di tutto sui problemi che sotto i riflettori e il nostro compito è portare noi noi mai problemi sotto i riflettori
Quest'anno la necessità di rincorrere un carosello affannoso di dichiarazioni decreti sta strappi
Marcia indietro
Ci ha occupati ma non ci esonera non ci esonera dal compito di disegnare come opposizione un'alternativa a queste politiche
Quale scuola per quale Paese
Noi abbiamo prodotto importanti aggettivazioni
Abbiamo parlato della scuola pubblica scuola inclusiva scuola democratica scuola aperta a scuola laica
Ma quello che ci chiede questo Paese non è di dare dei fondi difficili evocative
Non stiamo scrivendo un volantino stiamo scrivendo un disegno
Ci vogliamo forte ed efficace che realizza il compito di dare opportunità promuovere il talento far crescere le competenze
Quello che ci chiede il Paese di fronte ai temi reali e di esercitarci
In modo da proporre come è stato detto un'alternativa reale un'alternativa visibile
La nostra scuola non è quella e non deve essere quella che c'era prima dei tagli di Berlusconi la nostra scuole ancora tutta da costruire
è da costruire in parte anche attingendo i grandi dibattiti alle idee che mano a mano sono state prodotte mai sui problemi di oggi che noi dobbiamo riprendere le misure
Noi abbiamo una scuola che perpetua la stratificazione sociale che sembra cristallizzare le differenze anziché recuperarle lungo il percorso
Questa non è la scuola questa non è la formazione che ci chiede la costituzione che può far suo il Partito Democratico
Noi abbiamo un sistema che produce i titoli invendibili perché il diploma la laurea da soli in mano il figlio dell'operaio debbano vale non servono a nulla
Una generazione sta accumulando titoli e precarietà l'umiliazione professionale e la disseminazione pagati con le quali che restano nei cassetti
E che se va bene ma va proprio bene aprono porte girevoli verso il lavoro in cui si passa per uscire a mani nude come si è entrati
Allora questa
è la domanda che ci interpella
E noi non possiamo su questo tema come su altri non possiamo portarci indietro al privé Rusconi i tagli peggiorano la qualità della scuola balli risorse nulla garantiscono
Se la scuola il nostro otto ottenne è merito solo restauri conservativi sede stiamo sentimenti non
Nostalgici rifare attivi sulla scuola ci metterà la Gelmini che evoca la scuola in bianco e nero
Da vecchia cartolina in cui grembiuli erano bianchi e le maestre unica come la mamma
Allora mettiamo al lavoro esperti e intellettuali ma soprattutto quel mondo reale che chiede al partito di diventare il suo interlocutore
E su queste politiche come su altre politiche
Io credo che noi dobbiamo ritrovare due dimensioni la dimensione del decentramento
Il partito non incrocia al Governo solo in Parlamento
Io lavoro a livello regionale le nostre responsabilità dei Governi regionali e locali Cialente condotta importanti confronti il nome poco puliti con questo Governo
Dove le politiche intrecciano responsabilità competenze ambiti diversificati ci deve essere un decentramento attento anche nella nostra elaborazione delle proposte la dinamica fra Centro per i seria di un partito democratico non può essere solo e l'ospitiamo fortemente discetta dal basso delle persone che esercitano funzioni nel partito o che si spendono nelle istituzioni
Il partito deve essere un canale aperto perché si elabori una interlocuzione attente competente sui temi locali e regionali
Per del decentramento appelli anche a livello programmatico
Secondo punto la territorialità
Il Partito Democratico che costruiamo da oggi con un nuovo slancio non è un'isola
Non è un'isola se è stata ai cittadini e le politiche deve intendersi delle questioni degli italiani di Livorno
Di fronte al rischio di un partito evanescente
Spappolato abbiamo insistito sul radicamento territoriale ma cosa significa oggi territorio
Oggi territorio significa essere dove le persone stanno anche sui loro percorsi di lavoro e di studio
Un partito territoriale in senso geografico lavora bene dove i territori esistono dove le reti di relazioni comunitaria qualificano una dimensione locale e magari aiuta a far crescere
Ma quando la cittadinanza si delocalizza
O addirittura se si materializza
E gli orizzonti di vita nella loro nel tempo libero nelle relazioni board elettive sono avulse dalla Comunità di prossimità
Il partito non può accontentarsi di stare nei quartieri o nel Paese se no rischia di essere un partito solo festivo e non feriale noi cogliamo un partito feriale prima di tutto
Se i militanti volonterosi riescono a strappare adesioni
Ma l'attività del partito occorre strane parallele al contesto negli ambienti senza immerge avvisi non è realmente un partito popolare quello che facciamo
Noi vogliamo un partito che ascolti che comprenda un partito di esperti ma anche se riusciremo avere questo partito
Come faremmo
A convincere un Paese abbagliato da una narrazione irreale quanto sfavillante
I figli d'Italia uno non ci voteranno se cercheremo di imitare Grande Fratello non ci voteranno sentendo invieremo una ragazza bionda una bruna ci voteranno sì parleremo con loro e attraverso di loro
Di lavoro fisso Roma azione dai giovani ci viene
Una
Interpellanza anche quando la domanda non esplicita anche quando non è organizzata anche quando non è strutturata anche quando non riescono o noi permettiamo di essere protagonisti delle decisioni
Ci chiedono di non essere umiliati in un gioco dell'oca che ci riporta assente alla casella di partenza
Ci chiedono di uscire
Da un esilio di rilevanza da uno Stato può atto di minorità dalla precarietà anche dalla precarietà politica
Per noi i giovani non solo sbarcati consumatori ma se non sarà il PD
Ad accettare come protagonisti consapevoli le giovani generazioni non lo farà nessuno i nostri figli che si spendono nell'associazionismo del volontariato né la musica nella socialità informale devono trovare un partito che non li premia paternalistica niente
Ma che da loro la possibilità di mettersi alla prova seriamente da adulti da responsabili
Se non lo faremo noi non lo farà nessuno io spero che in questa stagione che si apre sia la stagione in cui i nostri figli possano trovare nel partito non solo una casa accogliente e trasparente
Ma anche un luogo in cui non venga loro chiesto con chi stai ma prima di tutto che idea e grazie
Sì grazie
Interviene adesso Fausto Raciti seguirà Ignazio Marino
Avete la mia
Solidarietà
Però richiede degli
Trovare come dire a partecipare
Maniera vive lavori di un'Assemblea che non è semplicemente un momento di carattere rituale anche perché credo che
Alla fine di questa
Fase di discussione del Partito Democratico che
è difficile definire come fase semplicemente in tema di discussione si è svolta in rapporto con gli elettori del nostro partito
Forse è arrivato il momento a partire da questa assemblea di ritornare a fare i conti con l'Italia di oggi
E con gli spazi che per noi si possono aprire nell'Italia di oggi e questo lo dico nella convinzione che
Il berlusconismo
Questa fase che stiamo vivendo lunga vent'anni che tanti hanno ammantato di una veste rivoluzionaria in qualche modo definitiva
E che quindi andava interpretata quando non e murata anche nel centrosinistra è stata semplicemente la capacità di un leader di riempire un vuoto di politica
Attraverso la
Semplificazione populista attraverso il gioco tra il contrasto tra il bianco e nero attraverso la ricetta semplice
Propagandista il problema in realtà era molto più complesse e continua ad essere più complesse e continua a richiedere risposte più complesse
Penso che è in queste ore in questo fenomeno il nostro Paese attraversato non ci sia niente di definitivo che nel berlusconismo non ci sia nulla dice il monito
è chiara la fine il tutto si è tradotto nel continuo cavalcare i conflitti che dividono la società italiana sapendo però di non poterli e non doverli risolvere perché dal momento in cui questi compiti avrebbero trovato soluzione la ragione sociale di questo centrodestra sarebbe venuto sarebbe venuta meno
Credo che se ne se n'è accorta parte della PdL se se n'è accorta parte nel centrodestra e allora questo possa valere anche per noi
Il voto che è il nostro compito colmare essenzialmente un voto di democrazia oggi
Penso che possiamo dircelo con chiarezza
Lo svuotamento dei partiti in favore di Presidenti e delle leadership è di carattere plebiscitario ha ridotto enormemente gli spazi di democrazia nel nostro Paese
In ossequio alle
Opinioni anche alcuni grandi consiglieri del centrosinistra di marca Libè vista il liberismo made in Italy che si sono occupati moltissimo di politiche così poco di concorrenza nei mercati nel nostro Paese
Più o meno gli stessi
Che hanno sdoganato l'utilizzo della parola merito che oggi il centrodestra ci sbatte in faccia non come strumento e di opportunità ma come strumento di selezione sulla base del reddito delle famiglie di provenienza
Io penso che il Partito Democratico può dare una scossa e può provare a ribaltare lo schema
Non per il gusto di tornare a sperimentare le emozioni del sistema
Del gioco parlamentare della Prima Repubblica ma per provare a rimediare al tradimento silenzioso dello spirito della nostra Costituzione repubblicana
In cui i concetti di partito rappresentanza democratica e partecipazione sono pilastri essenziali della vita della Repubblica
In ultima istanza per provare a restituire dignità quell'articolo quarantanove che mi ha fatto così piacere ritrovare anche nell'era nella relazione del
Segretario Bersani
Della nostra Costituzione che recita tutti i cittadini hanno diritto e di associarsi liberamente in partiti per concorrere alla commettono democratica determinare la politica nazionale io sono contento ritrovarlo perché è stato uno dei termini di polemica che ne abbiamo sollevato nella fine una delle
Fasi di vita di questo di questo partito quando abbiamo polemizzato come giovani democratico la scelta di sostegno al
Referendum sulla legge elettorale
Cambiare questo schema significa accettare con serenità
Che le primarie ci hanno consegnato un segretario ma come è normale per ogni primarie non hanno risolto i nostri problemi
Ed è per questa ragione che mi convince mi piace molto l'idea di rimettere l'accento sul partito
Non come insieme di regolamenti ma come comunità che pensa e opera insieme che ricostruisce reti che non accetta l'idea per cui gliele tori sono un corpo omogenea e non invece interessi idee conflitti che vanno letti e che meritano una risposta
E domande e risposte che sono così complesse dei tende a non essere risolvibili senza ripartire da un'idea ce l'idea che la partecipazione in un partito democratico non si possa risolvere col voto
Che il nostro problema è più complessa dove e che senza tornare a investire sulla sfera pubblica del nostro dibattito partire territorio alle comunità locali senza ricostruire un po'su un tessuto democratico diffuso non saremo in grado di vincere questa sfida quando l'avremmo fatto invece potremmo di potremo dire di averla almeno in potenza già vinta
Per fare questo lavoro c'è bisogno di cultura di tutta la nostra capacità di prove di tradurle in proposta ed un consenso altrimenti siamo destinati limitarci alla porta alla politologi è che
Tanto riempie le pagine dei quotidiani e parti importanti del nostro dibattito
E se Partito Popolare riformista siamo allora abbiamo un dovere prima di tutto cioè quello di dire che la crisi che stiamo attraversando non si riversa in maniera eguale sotto un chi ma che appare un tema che a pagarne il prezzo esprima di tutto chi è fuori dal sistema tradizionale le garanzie i giovani le piccole e medie imprese gli artigiani
Quel mondo che il vecchio mondo tradizionale del welfare non in grado di garantire non è stato in grado di garantire
E che per uscirne per uscire dalla crisi c'è solo paradossalmente da coglierne le opportunità
Ridisegnando i nostri ammortizzatori sociali dicendo su cosa vogliamo da per investire io penso che il capitale umano e i giovani di questo Paese se nel primo patrimonio su quale provare a investire per ridisegnare gli equilibri e gli assetti sociali dell'Italia
Credo che non ci basta rari aspettare che riparte dei mercati finanziari credo che bisogna colpire le rendite aprire i mercati a partire da quelli prende le professioni investire sul testo il sapere non come su un tema
Non come su una delle questioni ma come sulla questione centrale che il nostro Paese non ha ancora risolto e che la questione di inciviltà di sviluppo sociale di modo di immaginare la crescita del Paese e concludo
Noi abbiamo
Siamo rimasti molto impressionato e qui davvero concludo da come
Il Governo nel corso delle ultime settimane si degli ultimi mesi si è presentato serenamente davanti agli elettori
Cavalcando in maniera strumentale una delle questioni più gravi più grave
Complesse anche queste complessa che attraversano il nostro Paese mi riferisco
Al tema dell'immigrazione della clandestinità noi abbiamo iniziato perché una campagna nel Paese su questa che vogliamo continuare a condurre con
Il Partito Democratico chiedendo l'abrogazione del reato di clandestinità chiedendo investimenti sulle scuole elementari che hanno un maggiore numero di bambini immigrati chiedendo
In Italia venga finalmente applicato l'Gussoni come in ogni Paese Sicit come in ogni paese
Civile
Guardate che il nostro Paese rischia di trasformarsi in una pentola a pressione e che il compito è una politica lungimirante che guardi al futuro è quello di bloccare questo meccanismo questa
La dinamica del centrodestra sta innescando che cavalcando
Io vorrei concludere
Con un solo con un solo pensiero
Ho già parlato e di partito credo che ne sceglierà le troviamo davanti a una sfida che è di carattere collettivo
E penso che
Per citare un grande teorico di riferimento lo Moran mio
A grandi
Poteri corrispondono grandi responsabilità oggi il compito per noi per i mille che stanno dentro questa sala quella responsabilità di condividerla noi siamo qui siamo pronti ad essi al momento del Partito Democratico grazie al fasto Nesci chi
Ignazio Marino
Dopo Ignazio Marino Mazzarella
Grazie Rolfi grazie Pierluigi
Io
Voglio innanzitutto dire
Grazie a tutti perché
Per me
Per la nostra mozione è stata un'esperienza indimenticabile siamo
Partiti per ultimi con
Risorse molto scarse ma siamo riusciti apportare tante idee
Nel dibattito nel nostro nel nostro Paese
L'altro giorno ho avuto la possibilità di parlare sia con Dario Franceschini che con Pierluigi
Bersani e ho espresso con molta sincerità
Un'opinione quelle quattrocento mila persone che hanno votato per la mozione Marino
Non sono persone che sono legate
A strutture sono persone che sono legate
Ha idee a principi a valori
E soltanto se sapremo trasferire queste idee questi principi questi valori nell'identità del Partito Democratico queste persone potranno crescere e diventare il doppio o il triplo
Quindi abbiamo una responsabilità
Enorme io vorrei dopo aver ascoltato Pier Luigi Bersani questa mattina
Vorrei ricordare
Sei temi che sono stati centrali nella nostra mozione e che noi riteniamo debbano essere centrali nel DNA del Partito Democratico
Pierluigi ha ricordato l'ambiente e l'energia
Io credo che nessuno
Possa proporsi al Governo di un Paese in questo momento nella storia del mondo se non tiene al centro come priorità delle priorità l'ambiente e il nostro stesso Pianetta
I diritti civili
Io
Vorrei qualche precisazione in più è sicuramente
Sicuramente
Dovremo lavorare a questi temi
E non smetteremo mai di ripeterlo non leggi speciali ma diritti uguali per tutti proprio per
Tutti
Un altro punto centrale e la cultura del merito l'abbiamo ricordato tante volte la cultura del merito per noi è la strada alla libertà individuale a la possibilità di costruire con le proprie gambe con le proprie forze la propria felicità personale e deve essere centrale anche nella vita politica del nostro partito
Pierluigi ha parlato di lavoro e impresa io vorrei parlare
Di lavoro e innovazione perché non c'è impresa moderna se non c'è innovazione e noi abbiamo bisogno di essere un Paese moderno dove l'innovazione nel lavoro divenga una parola centrale
E poi sapere la ricerca la cultura sono elementi centrali la cultura è un elemento fondamentale per la crescita di una società moderna e infine
La scuola pubblica e la sanità pubblica sono due elementi che garantiscono l'uguaglianza di tutti i cittadini e noi dobbiamo difendere scuola pubblica e sanità pubblica
Questi temi
Io poi
Avrei delle proposte avrei sei piccole
Proposte di metodo di lavoro
Innanzitutto
Il metodo laico ne abbiamo parlato tante volte
Ma la laicità deve essere centrale anche nel lavoro del nostro partito
Ci si siede intorno a un tavolo ognuno porta con passione entusiasmo le proprie convinzioni la propria cultura ma poi si deve fare una sintesi e se non si riesce ad avere l'unanimità su un punto si vota e poi ci si sente tutti vincolati lealmente a sostenere quel vuoto
Pierluigi ha parlato anche
Delle modalità
Per gli appuntamenti importanti che ci aspettano come le prossime elezioni bene io vorrei dire primarie primarie sempre
Chi vuole e chi si sente pronto ad assumere una carica elettiva importante deve sentirsi anche pronto
Al filtro delle primarie poi l'abbiamo visto l'abbiamo visto in questa
Straordinaria gara
Per le primarie
Per il segretario nazionale del Partito Democratico le primarie portano dibattito portano confronto sulle idee fanno crescere il partito e fanno sì uscire la discussione politica dagli organigrammi e diventare discussione sulle idee ed è proprio quello di cui noi abbiamo bisogno
Abbiamo altri strumenti
Abbiamo
Questa straordinaria risorsa che sono i circoli bene nel nostro Statuto si fa un riferimento
Al sistema informativo per la partecipazione
Io vorrei che noi
Non lasciassimo come è stato fino adesso lettera morta io vorrei che sui grandi temi quelli su cui le sensibilità si accendono di più vorrei che su questo noi
Consultiamo regolarmente i nostri circoli chiediamo ai circoli sono quasi sette mila ce l'ha ricordato Maurizio Migliavacca prima
E immaginiamo su temi complessi come quello dell'energia dell'ambiente del testamento biologico di inviare a tutti i nostri circoli dei questionari e di avere delle risposte in indietro che forza strada Minari avrà il Segretario se sei mila ottocento su sette mila circoli risponderanno in un modo noi dobbiamo utilizzare questo meccanismo di parte di democrazia partecipata
Infine
Pierluigi accennato e mi sembra una buona idea a cinquecento nuovi circoli nei luoghi di studio di lavoro ma a me piacerebbe anche
Che i nostri circoli che sono tanti e che evidentemente siccome si basano sul lavoro dei volontari sulla generosità di tante persone alcuni giorni alla settimana rimangono chiusi
Io stesso durante le campagne elettorali alle quali ho partecipato spesso mi sono rivolto alle associazioni ho cercato di coinvolgerle in tanti progetti bene allora perché non possiamo ad esempio con la formula del com'ho dato d'uso aprire i nostri circoli alle associazioni ma immaginiamo di avere dei circoli dove per qualche giorno alla settimana ci sia un'associazione una Onlus che si occupa di dare con
Sia le famiglie per adozioni internazionali oppure per aiutare famiglie con figli disabili oppure per una scuola di musica per i nostri ragazzi bene sarebbe
Un'importante esperimento di partecipazione e di apertura alla vita della nostra società farebbe bene alla società e farebbe bene al nostro partito
Ultimi due punti credo
Che è molto importante nel lavoro che ci attende sicuramente verranno scelte
Delle aree tematiche verranno affidati dei compiti io credo che sia estremamente importante che come altri Paesi hanno
Nel loro scenario politico noi costruiamo ad esempio un ufficio per la scienza e per la tecnica
La scienza la tecnica
Ci inseguono ogni giorno ci sono notizie nuove noi dobbiamo incidere ad esempio qualche giorno fa
Quarantotto ore fa è stato pubblicato un lavoro scientifico che spiega come
Il vaccino trivalente può forse avere un'efficacia sull'influenza H uno N uno ecco noi con queste proposte dobbiamo inseguire il Governo e
Il modo a volte illusorio con cui vengono presentate certe proposte che abbiamo visto creano invece soltanto confusione quindi cerchiamo di essere sempre noi la parte propositiva del Paese
Infine
Un invito
A Rosi a Marina Ivan come
Ufficio di Presidenza di questa Assemblea questa è un'Assemblea straordinaria
Mille persone mille intelligenza e mille storie
Mille volontà che possono contribuire con un progetto e compra oggetti perché non immaginare di darci delle regole
Per cui
Questa Assemblea possa essere convocata non solo per alzare la testa era e votare su decisioni che sono già state in qualche modo prese
Ma partecipare con un'agenda un'agenda vera
Alle decisioni e alla vita politica del nostro grande
Partito
Io ho detto tante volte che correvo per vincere
E in qualche modo oggi
Non sono Segretario ma sento
Che la nostra mozione in qualche modo ha vinto tanti temi sono diventati centrali se il sedici di ottobre
Quando c'è stato al confronto lotta Dario Pier Luigi M.
Non c'è stato nessun dubbio su un tema come quello dell'energia nucleare e non c'è stato più nessun dubbio su un tema come quello del testamento biologico beh penso che un po'di merito lo abbiamo avuto anche noi
Adesso
Noi continueremo a portare avanti idee contributi valori per dare un'identità sempre più definita al nostro partito queste
Sono
Le idee che consegniamo
A Pier Luigi Bersani che è stato eletto segretario del Partito Democratico
Per le consegniamo con grande senso di responsabilità Pierluigi
Adesso però
Pier Luigi facci vincere
Grazie magnaccia Marino
Interviene Mazzarella
Si prepara Franco Marini
Approfitterò della vostra disattenzione per dire qualcosa di rivoluzionario
Oggi è un giorno di festa
Importanti
Ma anche nei giorni di festa non dobbiamo dimenticare l'operoso della realtà
Il Partito Democratico ha bisogno soprattutto al sud di ricucire il proprio rapporto con la società e con i propri elettori potenziali
Recuperando la disaffezione di chi diffida di Berlusconi ed istituzioni centriste ma non si fida più di noi o non si fida ancora
Dobbiamo portare dice non nuovo in Italia maggioritario
Quella che ormai si astiene dalla politica perché non ne vedo in giro molto di buono
Questa è un'ovvietà
La cosa rivoluzionaria e che dobbiamo fare sul serio a recuperare questa disaffezione
Proporrei a cominciare dal sud non solo una classe politica giudiziariamente sente che il migliore ma anche rispettabile incredibile
Non dobbiamo sottovalutare la questione morale che affligge la politica italiana credendo a priori di esserne furti
Dobbiamo saper proporre
Per una buona politica incerto la sua prima eticità che quello dell'efficienza di governo la moralità dell'efficienza è una tesi noto che Benedetto Croce che certamente Bersani che è un filosofo ricorderà
Ma di questa efficienza di governo elemento strutturante ed efficienza della moralità pubblica e privata
Per ci si propone all'impegno politico
Se le cose serie vanno dette con concessione penso di essere stato o meno conciso
Caro Bersani con gli auguri più fervidi buon lavoro prendi questo intervento con un telegramma urgente e sono lieto di aver capito che lo accolga setta postale ebbene aperti grazie
Prima di
Dare la parola Franco Marini
Iniziamo il percorso anche per gli altri adempimenti statutari
Per quanto riguarda la Direzione nazionale
Vi proponiamo le seguenti modalità
è possibile presentare alla Presidenza dell'Assemblea
Tra le ore
Tredici
E
Venti e le ore quattordici e venti
Una proposta di lista della direzione nazionale sottoscritta da almeno il dieci per cento dei componenti l'Assemblea nazionale stessi
Qualora vi sia una sola lista
Si può procedere
Ore
Quindici cinque
Possiamo fare circa alle ore quindici all'approvazione con votazione palese della lista
Altrimenti se dovessero essere presentate due o più liste
Si procederà per voto segreto il riparto proporzionale
Metterei in votazione questa proposta che ripeto
A partire dalle ore
Tredici e venti fino alle ore quattordici e venti è possibile presentare una lista per i componenti la direzione nazionale
Sottoscritta da almeno il dieci per cento dei componenti stessi dell'Assemblea nazionale
Qualora
Vi sia una sola lista si può procedere
Alle ore quindici circa l'approvazione con votazione palese altrimenti se dovessero essere presentati due o più liste si procederà il voto segreto il riparto proporzionale
Pongo in votazione questa proposta chi è favorevole vuol passare la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a larga maggioranza
Quindi do la parola a Franco Marini
Seguirà
Dopo Franco Marini Civati Giuseppe
Ma caro
Caro Segretario
Amiche ed amici dell'Assemblea
Mi pare Mazzarella prima di me e ha detto
è per noi un giorno di festa
Forse è festa è troppo
Tra l'altro
Giorni di festa in questa politica italiana non ce ne sono molti in questo periodo
Però io voglio raccogliere
Questa sua sottolineatura positiva dicendo che
C'è stata una svolta
Con quello che abbiamo fatto in queste ultime settimane anzi in questi ultimi mesi
E si respira anche al nostro interno un'aria nuova
Debbo dire
Che Franceschini nel periodo della sua segreteria Breda
Già questa inversione di tendenza l'aveva
Realizzata leggera
Il congresso
E i risultati
E il grande risultato delle primarie
Oggi ci mettono dinanzi
Perfino all'impensabile
In privato dichiarata ammirazione dei nostri avversari politici io l'ho sentiti dire al Senato hanno sentito ma come fate a realizzare questa mobilitazione
Noi saremo capaci
Insomma quanti mesi fa
Due tre
Si parlava
Del nostro destino segnato
Lo ricordate bene
Non sopravviva no alle europee il venti per cento
Si sciolgono non c'è più il partito
Oggi
Io dico e lo sento anche dentro questa Assemblea
Non è il giorno di festa
Ma deve dargli acquistata consapevolezza che siamo l'unica possibilità di alternativa a questa destra in Italia
Questo
Lo ritrovate anche nella testa dei nostri cittadini largamente
Ed è un grande risultato credo che lo ha Bertani giovanili
Lo avvertiamo certamente noi vecchi io sono vecchio poi coinvolgo qualcuno meno vecchio di me sbaglio ma io lo sono che questa avventura l'abbiamo cominciata nel novantacinque
Quindici anni fa con le elezioni regionali poi ci siamo allargati nella struttura di questa avventura ma io
Proprio per la mia età rivendico con orgoglio senza mai un giorno di incertezza queste è la nostra scelta nei momenti buoni e in quelli cattivi che abbiamo vissuto quando abbiamo vinto e quando abbiamo perso
Ed è ritornato sta ritornando questo spirito
Insomma io sarà anche
Hai trovato un tecnico bravo perché questa sala oggi mi sembra trasformata Alloi trasformate
è veramente accogliente
è la prima volta che io vivo l'approdo
Siamo approdati al nostro partito al partito e voglio ricordare a tutti
A chi si interroga qualche volta su di noi su questo quella posizione che dall'approdo quante serio non si riparte
Si sta qui
Debbo dire poi vengo
Vengo a un problema perché altrimenti io non prendo la parola
Se poi non c'è una questione
Scabrosa seria
Ma altrimenti Pecci vengo subito voglio però dire che poiché dentro di me e qualche volta
Il pubblico con gli amici durante questa faticosa campagna elettorale prima per il congresso per la convenzione
Poi come tanti di voi mi sono impegnato per le primarie
Io ho detto forse l'ho detto anche Anna Finocchiaro qualche volta ma insomma questa
Questa partita è troppo lunga
Ci sono problemi che ci interrogano e noi siamo due mesi più di due mesi presi da questa nostra vicenda interna era vero
Intendiamoci però
Come mi capita più spesso ora da vecchio da giovani dicevo che lo sbagliavo mai adesso anche il giudizio sul congresso dentro di me lo rivisto
Perché ci ha dato la possibilità
Di un contatto di una ripresa di una rimovibili dazione prima con gli iscritti cosa fondamentale per me
Perché lì c'è il cuore della nostra struttura del nostro partito da temere con grande cura e rispetto che non sempre c'è stato nemmeno negli ultimi mesi
Grande cura il rispetto e poi a questa apertura ai simpatizzanti a agli elettori che ci ha
Gratificato di un risultato politico
Straordinario quindi questo lavoro è alla base di questa nostra ripresa
Poi abbiamo fatto il congresso abbiamo votato i risultati li stiamo no discute li abbiamo chiusi oggi informalmente perché erano chiusi prima
E c'è stata da una parte l'offerta
E dall'altra giustamente l'accettazione
Di proporci e di prepararci ad un'intesa unitaria
Voglio dire senza usare parole forti
Non avere nella realtà italiana e con questa ripresa del partito ecco quello che si aspettano da noi i nostri elettori e i nostri iscritti
Io ho detta una debbano auguravo trasmissione televisiva ieri sera che a me perfino tra gli Alpini del Parco Nazionale del Gran Sasso non tutti quelli di fede nostra
Spesso mi hanno detto mandate d'accordo
E a me mi ha toccato perché so che è vero che è importante questo dato
L'ho preso da lì quindi offerta ed accettazione
Della gestione unitaria del partito è stata una cosa di profondo significato a mio giudizio è inevitabile che oramai realizzata e
Valorizzata oltre che realizzata al massimo
Io debbo dire che oggi
Che ci siamo visti
Non soltanto per
Adempiere ad aspetti formali
Io ascoltato una relazione solida
Sulla quale voglio discutere un programma di azione
Rispetto ai problemi più urgenti del Paese noi ne stiamo discutendo al Senato con una Finanziaria inesistente con tagli alla legge di bilancio inaccettabili
Con una ripresa che forse si avvia in Italia e che oggi non ha più bisogno interprete Rando positivamente la prudenza rivendicata qualche volta da Tremonti a causa del derby oggi c'è bisogno del coraggio per i prossimi dieci mesi perché sta arrivando per le nostre imprese più tardi di chi ha subito una finanza distruttiva ora sta avvenendo
Il danno della chiusura dopo una resistenza immensa e oggi bisogna avere il coraggio di scelte che non hanno mai fatto di cento che non c'era bisogno oggi ce n'è bisogno nella direzione in particolare del lavoro e dei giovani e delle imprese
Medie piccole oggi hanno bisogno un programma per dieci mesi di sostegno al cuore produttivo e al cuore del lavoro del nostro Paese quindi io
Sono ovviamente d'accordo
Sulla gestione unitaria
E sulla necessità di portarla avanti ma io mi chiedo
Probabilmente sono solo io qua dentro
Che avverte un limite
Poi se sono anche imparziale compagnia so pure contenti ma io ci sono sicuramente
Noi oggi prefiguriamo dopo l'offerta e l'accettazione della gestione unitaria del partito prefiguriamo non solo qua dentro è già importante
Ma questa sera ci guarderanno tutti
I nostri elettori e i nostri militanti
è un siamo con delle decisioni che riguardano il partito in profondità e con delle indicazioni che riguardano
Realtà come i gruppi fondamentali
Ma si andranno a loro che hanno un'autonomia diversa importantissime o non lo dite ambendo fatto il Presidente del Senato
è però la struttura del partito la prefiguriamo ora qua stiamo già prefigurando
E la struttura del partito rispetto all'impegno alla decisione di andare avanti unitariamente lascia scoperta un'area
Poi dite ma ci sono gli altri giorni sì ma c'è anche chi guarda stasera
E io sto parlando della
Coalizione che si è raccolta attorno alla mozione Franceschini badate bene
E quindi questo sto parlando
Che è
Sensibilità politica normale avrebbe voluto oggi che accanto alle cose fatte sulle quali io non ho nulla da eccepire
Sui nomi ci fosse la preoccupazione per una mozione che ha preso il trentaquattro per cento dei voti alle primarie e il quaranta per cento quando uno mi dice ma siete marginali milioni il sorriso
Se è un'area P al quaranta per cento anche visti i tempi marginale dovrebbero essere i coglioni i suoi dirigenti altrimenti marginale per definizione non la può essere
Ma noi non siamo oggi e io mi preoccupo molto perché se io domani vado in Abruzzo
Poiché ci ho lavorato molto fra gli iscritti per mia tendenza molto molto molto molto duramente e poi anche tra gli elettori mi diranno anche avete fatto
Poi
Stasera però prima andare in Abruzzo e banda Cina da mio figlio
Giovanni vivace somigliare alla mamma
Che tra l'altro non ha potuto votare alle primarie a Bologna
Per colpa sua se portato una pila di documenti e non aveva telefonato per dire che avrebbe votato a Bologna quindi non l'hanno già fatto votato da Bologna e mi ha accusato di essere noi partito troppo burocratica
Stasera andrò lì e decidano ve le annotate le chiavi di casa
Io onestamente ho qualche difficoltà
Perché mi si può dire tutto io capisco le spiegazioni
Ci sono se ne possono trovare dieci
Resta questo fatto
Quest'area aveva diritto oggi a vedere
Una sua rappresentazione il suo punto perché noi siamo parte no della stanza in qualcuno ha parlato da vasta
No noi siamo parte delle mura portanti di questo approdo dove siamo arrivati
E ci siamo da molto tempo
Poi
Per favore ma questo
Lo dico proprio in più
Non mi si venga a dire guardiamo alle origini
Non c'è questa la cosa più bella delle nostre primarie
Che ha segnato un salto di qualità è stato che finalmente alle primarie sia visto che D'Alema era stato un po'pessimista
Non del tutto realista quando disse che alla maionese non c'era Gloria riuscita bene una cosa del genere U.I.L. più raffinato ma
L'idea era sicuramente questa
Alle primarie noi abbiamo avuto due raggruppamenti di un partito più che è plurale composito dai leader tutte le provenienze sappiano
Compresa quella di Enzo Bianco che esista affaticando a mettere assieme un'area liberale per questo nostro partito
Ebbene lei vedemmo che c'è stato
Veramente forse quello è stato l'atto di nascita del nostro partito
Senza fare i nomi ci siamo rimescola che quello va bene
C'è un'area però
Che domani dovrà spiegare ci saranno dei girerei qua dentro che vanno a spiegando e mi fa girare le scatole dover spiegare che ci siamo che lei chiarire abbiamo per la verità in tasca io non c'ero però dice che le chiavi rabbia
Mi fermo qua perché sennò ecco pensiamoci acquisto
è un problema assolutamente serio nella situazione politica nella quale siamo
Io
Debbo dire ma lo dico così so per esempio perché le soluzioni possono essere tante basta la buona volontà e la consapevolezza del rilievo
Di questa cosa che vi sono sottolineato specialmente nell'attuale situazione politica del Paese con la nostra ripresa
C'è bisogno di e quindi non è una cosa o l'altra non è un uomo o l'altro
Ma per esempio
Fatto l'idea entrate legale del vice segretario lo Statuto prevede poi un secondo ci sono altre cose io non mi impicco ad una
Però questa faccenda che appare in questi modi in qualche modo
Deve essere affrontata se io le avessi potenti direi affrontarla subito
Comunque non mi arrogo perché
Ciò detto poiché l'ultima parola sui nomi spetta io per antica abitudine anche perché l'ho fatto
Più di una volta il segretario di una grande organizzazione spetta al Segretario
Guai a sottovalutare questo aspetto e in ogni caso io non me lo farei e non ve lo farò sottovalutare perché è una questione politica seria e la fiducia di questo mondo composito che si ricompone attorno ad una dirigenza di partito consapevole
Della struttura che dirige consapevole delle articolazioni della ricchezza che ha
Deve dare sempre le risposte giuste alle esigenze che pone la nostra convivenza politica la nostra presenza e alla nostra capacità di tenuta
E di apertura personale un elettorato più largo perché se quel bell'obiettivo che hai di Bari sottolineate che mi pare abbia ripreso in chiusura Marino
Quello di dire adesso però ci siamo dati lo strumento adesso Marino porre un po'troppo lungo il professore dice vinciamo superano
Creiamo le guerre le condizioni per vincere questo diventa fondamentale qualcosa dipenda legate alla dirigenza di partito che stiamo e legge
Grazie
Interviene
Pippo Civati si prepara a Franceschini Dario
Accada insulto che resti dannoso dice Zapatero ogni insulto che riceviamo noi una proposta
A ogni polemica una idea
E a ogni attacco personale un sorriso
Noi abbiamo fatto così abbiamo interpretato in questo modo il Congresso del Partito Democratico
Non abbiamo fatto polemica abbiamo ragionato abbiamo fatto un sacco di domande trovato l'ho letto esportato oggi anche molte risposte
Noi non vogliamo cambiare nello stile nei prossimi mesi nel metodo
Rispetto alle parole d'ordine che Ignazio Marino ha richiamato anche oggi vogliamo fare come il gatto Pardi sisma rovesciati non vogliamo cambiare noi perché cambino il PD e nel Paese qualcosa
C'è un verso dell'inno nazionale che non mi piace tanto è stringe ancia porte fa un po'paura non vorrei che fosse interpretato da qualcuno all'interno di questo partito la Corte deve essere di tutti
E a noi che non piacciono non ci piacciono le correnti lo abbiamo detto più volte
Certo non è costituiremo alcuna anche perché il nome è già occupato come testimonia l'intervento di chi mi ha preceduto
Abbiamo fatto in questi lunghissimi mesi un lavoro insieme a voi orgogliosi
Un lavoro di cui siamo molto soddisfatti felici e i sottomarini riemergono così
Per alimentare ancora il dibattito non perdono né il pennone il vizio per chiamare al confronto per decidere insieme le posizioni
Per tentare di fare qualcosa di buono non per noi ma per i cittadini che sono stati a volte un po'poco protagonisti del nostro congresso hanno e non interessa la parte dice qualcuno a noi interessa il tutto
A noi interessa il contributo piccolo modesto che possiamo dare in ogni circolo in ogni città come ha detto Ignazio
In ciascuno dei nostri territori a ciascuno dei nostri elettori e siccome sono un megalomane io penso anche al mondo intero perché guardate questa vicenda e la possibilità
Che ci sia anche Massimo D'Alema a rappresentare l'Italia nel mondo
è un fatto che Dio solo sa quanto importante e lo sanno soprattutto i cittadini
Italiani che vivono all'estero che dal mille novecentonovantaquattro sono nel più totale imbarazzo
E qua vedendo i contenuti velocemente c'è stato ripetuto spesso Marino Cerrato non c'è solo la laicità
Beh però la laicità c'è cioè come la laicità c'è la cultura del diritto c'è il caso di Stefano Cucchi in questo Paese che io voglio ricordare
E ci dicevano attenti non ci sono solo le primarie vero
Però le primarie ci sono eccome soltanto ora sappiamo quanto sono importanti e ce l'hanno raccontato ricordato tre milioni di persone
E per quanto riguarda gli organismi dirigenti
Noi non siamo molto appassionati omettere una proposta metterei un signore che si chiama contratto di nome e unico di cognome negli organismi dirigenti
Mettere la signora cittadinanza di nome e ai nati in Italia di cognome lascerei fuori dal gruppo dirigente il nucleare
E magari assumerei nello staff tecnico
Il compagno Isella un compagno molto utile per sapere i dati delle primarie in tempo reale
Per coinvolgervi questi cittadini tre milioni di persone
Che sono venuti a votare anche l'altra volta ci siamo poi dimenticati gli indirizzi conservati in una teca presso il Sacro Graal perché nessuno sapeva dove si trovava
E vorrei riprendere una battuta celebre quella di captare nella un assistente che attualmente lavora presso il Commissario Montalbano ma che potrebbe essere utile
Anche a Pier Luigi Bersani
Che usava la curiosa espressione di persona personalmente ecco io voglio un partito così una politica che era presente ti ogni singola persona che dia voce che risponda alle domande che denunci le cose che non funzionano in questo Paese
E venendo al tema che preferisco
La nostra una fonte rinnovabile l'ambiente è una banalità è il nostro habitat e in questo Paese non c'è bisogno di richiamare Barack Obama a volte sufficiente Mercedes Bresso ad esempio che è molto grave non è stata in questi anni
E visto che
Ci siamo giustamente richiamati una storia secolare io parto dai quattro elementi
L'acqua l'acqua vogliono privatizzare anche gli acciai questi signori fermate fermiamo
La terra
Il consumo di suolo più di cento ettari al giorno volano via anche durante il nostro congresso fate voi i conti larga voglio che il nostro Paese sia protagonista Copenhagen lo chiediamo tutti
Il fuoco no al nucleare l'ho già detto ma per fare tante altre cose perché l'ambiente sinonimo di sviluppo tecnologia ricerca partecipazione anche cittadinanza
Perché l'identità nella costruiamo così rispondendo a queste domande le domande che ci pongono oggi i cittadini
Perché solo così l'identità il mio voto mi avvio alle conclusioni riguarderà anche chi ha iniziato a votare dopo il mille novecentottantanove addirittura a chi è nato dopo il mille novecentottantanove
è un problema di rappresentanza politica perché guardate anche alle primarie non votati in pochi al di sotto dei quaranta anni questo è un problema politico
Eppure si tratta di una banda larga e uso volutamente questa espressione una banda larga di persone che la politica italiana non riesce a rappresentare
E dobbiamo essere credibili lo deve essere perché lo dobbiamo essere perché sia credibile il nostro racconto all'Italia un racconto fatto di singoli dip
Positivi se si può buoni esempi e parole semplici e chiare
Con più coraggio se posso chiederlo e un po'meno cinismo
Perché non si disperda la ricchezza del PD noi tutti siamo qui per questo
Perché non si perda la pluralità non ha detto Bersani e lo voglio sottolineare perché non si perda il senso del Partito Democratico è anche il senso della realtà per questo ieri abbiamo voluto chiedere che una quota minima anche solo l'un per cento
Di quanto versato dai nostri elettori alle primarie vada a finanziare un progetto per il campus aquilano una proposta che abbiamo fatto durante il congresso che spero
Il nuovo segretario voglia riprendere
Insomma
Perché questa storia come è stato detto oltre ad avere un senso abbia anche un futuro noi ci siamo c'è un mondo là fuori andiamo a prender c'ero grazie
Diamo ora la parola Dario Franceschini
Si preparino Flavio Zanonato
Grazie
Ma guardando
Parlando l'assemblea di oggi ascoltando
La relazione di
Pierluigi vedendo questa Assemblea
Pensavo la fatica che abbiamo fatto ad arrivare fino qua non soltanto in questi mesi
Ma nel lungo percorso di questi anni cominciato
Nel mille novecento novantaquattro quando una nuova legge elettorale ha portato
Di colpo il Paese in un nuovo sistema politico
E ho pensato a quante tappe abbiamo attraversato
A quante
Accelerazioni a quante frenate abbiamo dovuto
Vivere in questi anni
Per arrivare qua
E ho anche ripensato a quel dibattito che ha attraversato il confronto tra di noi
Sull'opportunità o meno di
Entrare senza un rinvio
Nel percorso congressuale nel percorso delle primarie perché c'erano delle preoccupazioni interessate dall'esterno
Spontanee
Tra di noi
Che manifestavano il timore che
Il Partito Democratico non sarebbe stato già maturo
Per un confronto tra candidature diverse per uno scontro civile ma tra linee politiche
Non avrebbe retto questo impatto
Ed è la stessa preoccupazione che
Più o meno discretamente silenziosamente sento attraversare
Queste giornate anche questa Assemblea
Invece io penso che abbiamo fatto bene
Ad affrontare perché la politiche i cambiamenti o hanno una dose di rischio di coraggio
Ho
Rinunciano alla loro funzione io penso che abbiamo fatto bene
Ad entrare nelle primarie
E che abbiamo dato una prova di maturità collettiva e guardate un'altra volta ha mostrato di essere più avanti il nostro popolo di noi perché le paure che c'erano tra di noi
Che non avremmo retto ad un percorso di lacerazione di scontro di confronto di rotture perché questo sarebbe stata inevitabilmente l'anticamera discussioni queste preoccupazioni c'erano più tra di noi
Dei gruppi dirigenti che non è nostro popolo che da anni più avanti di noi e che da anni aspetta che noi con nostre decisioni politiche andiamo nella direzione che ci hanno indicato che hanno cominciato a indicarci pulivo poi come primari di Prodi poi con le primarie Carletto Veltroni
E che hanno confermato in questi la prova di grande maturità e io penso che
In qualche modo noi stiamo vivendo una seconda nascente
Perché è una cosa è far nascere un partito
Attorno ad un disegno politico un'altra cosa e metterla alla prova di un confronto interno
E questa prova che abbiamo condotto nel
Prima nei circoli poi nelle primarie ha dimostrato che siamo un partito
Ed è anche per e avevamo bisogno di questo passaggio per questa seconda nasce
Ed è anche questo il motivo uno dei motivi ma forse il principale
Per cui ho scelto di ricandidarmi
Perché pensavo che ci fosse bisogno di far nascere il Partito attraverso un confronto tra candidature vero che scompone essere i componenti anche il nostro appartenenze precedenti
Oggi mi porta il timore
Il timore che
Ci sia un'articolazione troppo forte il dibattito guardate non ripetiamo lo sfondo corre
Lo stesso errore per la seconda volta
Un grande partito deve avere
Il coraggio politico di affrontare un dibattito vero proprio interno senza timori senza che ogni volta che c'è una critica che c'è uno sconto c'è capitato in passato quindi lo dico per tutti ci sia
Il problema di che cosa succederà
Oggi abbiamo ascoltato una linea
Nella relazione di Bersani che ha cercato anche di recepire l'ho detto anticipatamente io credo che sia così ha cercato di recepire le sensibilità alle opinioni
Delle mozioni che si sono candidate alternativamente alla sua io penso che nel dibattito il percorso degli anni che abbiamo davanti
Ognuno di noi dovrà portare
Con chiarezza
Dentro un disegno di unità che nessuno deve mettere in discussione ma deve portare la
E dare testimonianza di dare voce alle idee su cui ha raccolto il consenso
Io sento di avere questo debito nei confronti del milione di persone che ha votato per la nostra mozione
E a quel milione di persone
E a quel milione di persone e
A Pierluigi
Dico che Area democratica è nata per rappresentare delle posizioni politiche non per chiedere dei posti e lo voglio dire anche a Franco Marini
Che con il suo
No otto istinto protettivo
Ha avuto l'istinto protettivo non abbiamo chiesto ne chiediamo perché per responsabilità aggiuntive a quelle che tu hai indicato perché la scelta del Segretario di fare l'unico vice segretario è una scelta legittima che anche dei precedenti peraltro
Ed è una scelta assolutamente legittime coerenti con il percorso che prima
Aria democratiche nata per rappresentare la sensibilità e le opinioni di quelle persone
E io ho assoluta fiducia come ha cercato di fare in questi giorni in cui abbiamo parlato che il segretario del partito pur avendo vinto confronto congressuale saprà tradurre nella linea politica e naturalmente nel nella gestione del partito
Saprà tradurre il rispetto di questo pluralismo di opinioni che riguardano le che riguardavano Severina San Marino
E non ho dubbi che sarà così e siamo qua per lavorare insieme non per rivendicare nulla
Ci tengo a dire che
La cosa di cui abbiamo bisogno di garantirci reciprocamente perché questo è il timore non dichiarato ma le cose bene dichiararle da i podi non soltanto quando
Si parla sottovoce
Il Partito Democratico è nato sul rispetto delle diversità
è nato così
E come tutti i grandi partiti per restare un grande partito deve restare così
Deve restare un luogo in cui tutti si sentono a casa indipendentemente dalla storia che hanno le spalle indipendentemente dai valori che rappresentano
Indipendentemente dalle idee che hanno per il futuro non bisogna che ci sia mai la sensazione io sono sicuro che non è questa la volontà ma lo voglio ripetere non vorrei ci fosse mai la tentazione di un'identità che prevale sulle altre
Perché abbiamo scelto di fare un grande partito i grandi partiti non sono partiti identitari a qualcuno può sembrare un limite
Ma la stagione dei partiti identitari l'abbiamo già vissuta e si abbiamo scelto di fare un grande partito bisogna che ognuno si sente a casa bisogna che ci si metta ogni giorno per fare entrare qualcuno di nuovo per trattenere qualcuno che invece rischia di uscire
Perché non si sente più a casa
E lo voglio dire a scanso di equivoci io giudico
Io giudico
Un errore grave di soprattutto ingenerosità
L'annuncio dell'uscita di Francesco Rutelli dal Partito Democratico non solo perché uno è uno di quelli che la fondato ma perché non si può fare un bilancio il lunedì mattina
Se si fa un Bilancio i lunedì mattina vuol dire che si era già scelta la strada qualche mese prima
E allora andava detto qualche mese prima
E poi un partito che lavora per costruire l'alternativa io sono assolutamente d'accordo e che lavora per costruire le alleanze perché almeno adesso che vedi confronto congressuale dobbiamo toglierci questo questa ASP
Rappresentazione sono i congressi tutto consentito
Che ci fosse qualcuno che pensava che il Partito Democratico prende il cinquantuno per cento da solo dobbiamo farle le alleanze lavoriamo per fare le alleanze lavoriamo per farle larghe vediamo se riusciamo ad allargare anche all'UDC
Vediamo se riusciamo a lavorare allargare le alleanze sempre nel campo alternativa a destra su questo non ci sono dubbi tra di noi ma dobbiamo anche dire che non possiamo tornare semplicemente a quella stagione di frammentazione litigiosità dell'Unione che abbiamo scelto della senza alle spalle
E che il processo di semplificazione
Che è partito con la scelta del Partito Democratico che è andato avanti con la saggia introduzione del quattro per cento alle elezioni europee
Beh sbarramento che noi non vogliamo mettere adesso nelle elezioni amministrative nelle sedi politiche perché là c'è una motivazione forte ma al processo di semplificazione del nostro campo del centro sinistra deve andare avanti
Deve andare avanti perché è una condizione di governabilità di modernizzazione una cosa è fare le alleanze una cosa e cercare di allargare il campo lo ripeto anche all'UDC ma non dobbiamo toglierci la tentazione che per allargare la nostra base di consenso noi per forza dobbiamo apportare questa funzione ad altri a qualcuno alla nostra sinistra e a qualcuno
Verso il centro
Una cosa e le alleanze con i soggetti che ci sono
Un'altra cosa è la tentazione che io credo non ci debba essere tra di noi e avremo settimane per parlarci con chiarezza su questo la tentazione di appaltare queste funzioni perché si raccoglie medie consenso perché allora faceva ma meno di fare Partito Democratico
Invece se l'abbiamo fatto riteniamo che abbia una capacità espansiva con la qualità delle proprie proposte
In tutte le direzioni all'interno del nostro campo e anche di acquisire elettori che se sentono una buona idea e vedono la persona credibile
Che rappresenta qui l'idea votano da questa parte in un mondo che ormai è privo di ideologia di contrapposizioni e poi un partito che fa l'opposizione io sono d'accordo fare l'opposizione significa prepara l'alternativa
Ed è anche fare l'opposizione che può consentire di capire con quali forze
Noi potremmo prepararci a parlo per me attiva le battaglie le dobbiamo fare insieme
Non soltanto quando si tratta giustamente di difendere il Parlamento di difendere la Costituzione
Ma proviamo a vedere se con le altre forze di opposizione siamo anche in condizione di fare delle battaglie sui contenuti anche sui temi più difficili perché la possibilità di governare insieme dopo se riusciremo a vincere vogliamo sperimentato penso che siamo l'opposizione non semplicemente sommando sigle vedendo se la somma di quelle sigle riesce ad esprimere una cultura di governo uniforme sufficientemente uniforme per essere poi una coalizione di Governo
E quindi dialogo
Con le forze di opposizione
Contenuti e proposte
Perché è una forza riformista deve fare proposte anche quando l'opposizione ma anche farsi sentire ma anche pezzi sentire e ne avremo l'occasione guardate non possiamo seguire il barometro dell'umore del Presidente del Consiglio e i toni della votazione la natura non cambia
La natura purtroppo non cambiamo quindici anni alle spalle
Ho finito
Abbiamo quindi alle spalle e noi dobbiamo essere lì a fare delle battaglie presente io penso che la giornata di oggi sia un'altra di quelle giornate in cui dobbiamo fare sentire qualche cosa su un tema di la libertà di informazione perché dire chi plaudire torno un po'al direttore di una rete televisiva non è il nostro compito ma difendere l'autonomia della terza rete televisiva è un compito della politica
Allora adesso penso che dobbiamo abbiamo fatto veramente uno scatto in avanti lo dobbiamo rivendicare tutti collettivamente
Vogliamo rassicurare i nostri elettori nostri quadri periferici e c'è chi ha vinto il congresso
E c'è chi ha perso
Adesso dobbiamo però tutti
Non avere il timore di una vita interna
Vera
Articolata dentro un quadro di unità del partito in cui ognuno mette a disposizione le proprie idee
E lo fa sapendo che il collante deve essere rafforzato perché siamo giovani siamo una forza politica e giovane
E i giovani anche l'assetto del sistema politico bipolare italiano non è inesorabile nel suo futuro radioso va difeso va difesa quella scelta
Va difesa
L'idea di un partito che riesce a
Ad attraversare le vittorie le sconfitte guardate gli altri partiti europei
Che vanno dalle dal da dal trentacinque per cento delle lezioni politicamente un per cento delle europee e poi provare a vincere ma non è che
Quando c'è una flessione o quando si subisce una sconfitta si rime è in discussione il contenitore la socialdemocrazia tedesco i laburisti inglesi o i popolari spagnoli non è che se perdono le elezioni rimettono in discussione Progetto si rimboccano le maniche provare a vincere la volta successiva
Ed è esattamente quello che dobbiamo imparare a fare noi
E dobbiamo farlo fare uno sforzo aggiuntivo perché il nostro collante più fresco
Non è ancora un collante robusta per questo vorrei che tutti ci impegnassimo con una dose maggiore di amore
Verso il partito che abbiamo atteso per degli anni
Il PD il Partito Democratico non è un destino che abbiamo subito
è un destino che abbiamo cercato
Queste quello di cui dobbiamo convincerci ognuno di noi guardandosi dentro non è un destino che abbiamo subito perché le altre storie non funzionavano più è un destino comune che abbiamo già capi insieme e allora se riusciamo a fare questo
Faremo molta strada
Lo faremo perché l'abbiamo fatto fino qua io ho avuto l'onore di guidare il partito in questi otto mesi di prenderle in un momento in cui tutto era difficile di gestirlo insieme
Perché l'abbiamo gestiti insieme
E ho visto con grande soddisfazione anche se non l'ho vinto che cos'è il partito di quei tre milioni di persone che sono andati a votare il venticinque di ottobre perché ho visto che quel popolo ancora un'altra volta ci ha detto andate avanti e non per me
E io penso che
Questo sia lo stato d'animo di ognuno di noi io troppe volte da quando sono ragazzo
Troppe volte ho visto persone che giudicavano positivi o negativi i processi politici in base al fatto se li guidavano loro no dobbiamo smetterla con questa abitudine c'è un progetto politico è giusto e ingiusto indipendentemente da chi lo guida e vale per tutti noi vale anche per me
Parlo a me stesso
Io ho letto quella frase che
Era scritta e che condivido lo voglio dire proprio per questo che quella vittoria di tutti
E sono convinto che sia così è stata una vittoria di tutti e voglio prendere un impegno oggi che non sono Segretario se ci saranno sconfitte perché nel nostro futuro avremo vittorie sconfitte
Anche le sconfitte saranno di tutti noi non saranno soltanto di qualcheduno
Adesso per andare avanti serve
La capacità di chi guida
Cercare di ascoltare dissecare di fare la sintesi e oggi la relazione è stato un primo passo in quella direzione e serve da tutti gli altri da tutti noi
La responsabilità di sostenere lealmente chi oggi è chiamato a guidare il partito noi Pierluigi faremo così
Grazie a Dario Franceschini ha la parola Flavio Zanonato si prepara a Giovanni bacini
Condivido l'Olanda la relazione che ha fatto il segretario
Pier Luigi Bersani e condivido in particolare una
Proposta che ha fatto su cui vorrei tornare per motivare
La mia forte adesione alcune delle scelte più
Negative compiute in questo periodo e poco
Rilevate abbastanza sottaciute stanno mettendo seriamente in crisi l'ente più vicino ai cittadini
L'istituzione alla quale ci si rivolge anche a prescindere dalle sue competenze
Quando la gente sola quando è in difficoltà quando le famiglie non ce la fanno
Cercano l'interlocutore lo cercano prima di tutto nel Comune
E quindi i Comuni affrontano non solo i temi della sicurezza del degrado delle paure
Ma per esempio anche i temi della chiusura di un'azienda e i temi delle crisi che producono disoccupazione producono assieme alle difficoltà economiche spesso anche
Disperazione
Ebbene
I comuni italiani
Sono stati
Davvero svuotati di risorse nel corso di queste nelle loro casse oggi sono vuote
Nelle prossime settimane
I ragionieri capo dei diversi Comuni andranno dai sedici a discutere quali tagli fare dove tagliare
E nell'elenco delle cose ci saranno i servizi agli anziani servizi dei bambini servizi dei portatori di handicap i servizi nella direzione dell'integrazione della immigrazione saranno scelte difficilissime
Non ci sono più i mezzi infatti per affrontare una parte importante dei disagi dei cittadini e c'è il rischio
Che il fossato che separa la politica degli elettori si allarghi a tal punto da determinare una frattura che non sapremo più in grado di ricomporre
La storia è lunga mi riferisco soltanto ad alcuni episodi c'è stata l'eliminazione dell'ICI sulla prima casa la prima parte di questa operazione ha tagliato in basso
La seconda parte molto più pesante fatta dall'attuale Governo ha tagliato in alto ed è stata tolta
Una parte dell'unica vera imposta federalista del nostro Paese
è stato fatto
è stata fatta la promessa di un rimborso che poi è stato largamente disatteso
Sono stati persi grossomodo tre miliardi e mezzo di Euro dallo Stato e i Comuni mancano all'appello ora settecento milioni di Euro
C'è stata una riduzione sistematica di risorse da parte delle Regioni in direzione dei Comuni soprattutto nel campo del sociale ma i campi sono anche quelli del trasporto e di molte altre attività che i Comuni svolgono
E il patto di stabilità con i suoi vincoli alcuni difficili davvero da capire
Impediscono ai Comuni i pochi soldi ancora diritti e di utilizzare i pochi soldi ancora disponibili e di usarle tra l'altro per la ripresa del nostro Paese
La situazione è davvero drammatica e complessa
Ma se da un lato c'è stato questo taglio di risorse
Non sono diminuite anzi si sono ampliate vorrei portarvi
Qualche esempio anche le materie di cui dobbiamo occuparsi pensate per esempio alla sanatoria che si è svolta nel mese di settembre sono stati
Regolarizzati o avviati alla regolarizzazione all'incirca trecento mila cittadini
Altri
Rimangono sul terreno e dovranno essere regolarizzati sicuramente più avanti e bene cosa ha significato a questo cosa significa per i Comuni
Che i nuovi soggetti che si presentano
E chiedono di essere
Aiutati chiedono di essere aiutati
Nel campo degli asili nido nel campo dell'assistenza nel campo delle mense scolastiche e si presentano con redditi minimi per cui non sono in grado di pagare neppure parzialmente questi servizi
E noi siamo un Paese sicuramente strano ci indigniamo ed è giusto se qualcuno dice che non possiamo
Teneri crocifisso appeso alle nostre pareti più complesso far rispettare
Le opere di misericordia vestire gli ignudi dal mangiare agli affamati dar da bere agli assetati lì siamo un pochettino più in difficoltà si piazza il simbolo ma facciamo fatica
A tradurre poi in comportamenti concreti
Quello che il simbolo quello che è l'immagine rappresenta
E quindi i problemi diventeranno davvero molto grossi così mentre il Governo riduce l'ostacolo ossia i fondi per le forze dell'ordine
è strano che
Quaranta mila poliziotti protestino contro il Governo e contro il Ministero dell'interno in Italia è accaduto
Credo che non ci siano precedenti di questa rilevanza le amministrazioni comunali anche la mia hanno dovuto dare dei contributi per fare in modo che le macchine
Un attimino accorrere per fare in modo che la sicurezza non sia solo lo slogan attraverso cui
Qualche forza politica raggiunge il consenso
Ma sia qualcosa di vero di concreto di tangibile
E tutto questo successo anche nelle zone dove la forza
La lega che fatto del federalismo la propria bandiera
Dicci ha fatto approvare
Alla Camera un progetto di federalismo fiscale che davvero a me pare che solo una scatola vuota priva di numeri
Cosa pensano quelli del nord est forse egoisticamente quando si parla di federalismo fiscale pensano che la fetta di risorse e
è arrivata finora si allarghi non siti
Non si riduca a questo pensa no non sono interessati un'operazione di ingegneria istituzionale sono interessate ad avere più risorse in più soldi ebbene man tre si parla di questo succede l'esatto l'esatto contrario e la stessa crisi economica rende sempre più difficile il compito degli enti locali
Abbiamo meno soldi per le opere pubbliche abbiamo meno soldi per le politiche sociali potremmo svolgere funzioni importanti nel rilancio dell'economia
Ma nessuno si muove per consentirci di svolgere questa funzione per esempio appaltare migliaia di lavori
Pubblici in tempi record creare lavoro creare Investimenti mettere in moto il meccanismo che si è inceppato
La vicenda dell'IRAP anche questa appare paradossale non lo so se alla fine una riduzione anche parziale dell'l'IRAP arriverà ma so quello che succederà in questo caso succederà che i soldi per rimpiazzarlo non ci saranno
Di conseguenza succederà che le Regioni non verranno dati tutti i soldi che prima avevano e che
Anche i Comuni verranno tagliate le risorse ecco io penso che questi temi
Che sono temi che poi vanno direttamente a incontrare i bisogni dei nostri cittadini siano temi sui quali occorre che il Partito Democratico si impegni concreti grande tenacia e condivido
Faccio fino in fondo mia questa proposta di una grande Assemblea partiamo da qua vi assicuro quando nei mercati quando con i cittadini quando con la gente si incontra si parla di questo rapporto esistente le norme bisogno che l'ente locale il Comune sia rilanciata facciamo nel nostro la bandiera
Vuol dire tornare a fare politica nel territorio vuol dire tornare a fare il nostro mestiere
Anzi
A Flavio Zanonato
Interviene Giovanni bassi e le si prepara Paola Concia
Grazie
Io
Buonasera a tutti
Riprendo molto brevemente un tema appena accennato adesso da
Zanonato un tema difficile ma secondo me importante
Ha detto
Su una
Controversia crescente il nostro nuovo segretario che il buonsenso finisce per essere vittima del diritto
è una tradizione non può essere offensiva per nessuno
Io su questo ove accolto la delusione di parecchi la delusione per esempio di Sergio la Ricci al mio amico di critica liberale
Ho visto sul blog di Bersani
Carla
Mica è il Irene tanti
Il peggio commento è stato
Avevate detto che la laicità è la bussola del vostro agire
Appena eletto il segretario
Mi ha deluso e devo dire ero deluso un po'anch'io gliel'ho detto l'altro ieri sera Pier Luigi mentre tutti gli facevano gli auguri
Gli ho detto che come Cristiano ovviamente apprezzavo gli argomenti che Natalia Ginzburg aveva più di trent'anni fa esposto sull'Unità favore del crocifisso
Ma oggi proprio come Cristiano prima che come membro del Partito Democratico pensavo che Gesù dolce ed umile di qualche sarebbe forse il primo a togliere dal nuovo un simbolo
Se anche solo un piccolo bambino
Venuto da noi attraverso la fame la disperazione o la guerra
Quel simbolo anziché un messaggio di amore di pace dovesse trasmettere ogni giorno l'idea che è un estraneo e qui non sarà mai a casa sua
Gli ho detto quello che avrei detto io
Per esempio io avrei fatto questo intervento
La quasi unanimità della reazione a favore del crocifisso lascia perplessi
Troppo evidente la contraddizione in molti casi fra le dichiarazioni dei comportamenti
Con quale coerenza ci si schiera a favore del coaching visto nei luoghi pubblici quando poi si assiste indifferente la strage dei clandestini uomini e donne e bambini innocenti
Che riproducono non in un simbolo ma nella loro carne
La morte di Gesù Cristo
Quale valore possono avere le parole di chi mentre da un lato si erge a paladino della Corte dall'altro considera i lavoratori extracomunitari come una merce
Che altro e se non ipocrisia scandalizzarsi
E mettere poi in atto comportamenti in contrasto con valori fondamentali della coscienza cristiana come quelli riguardanti la vita umana della famiglia
è legittimo perciò sospettare che l'indignazione in pochi casi in non pochi casi sia stata solo strumentale o dettata da secondi fini
Però Bersani mi ha spiegato che queste cose le posso dire i cristiani come me o i preti
Alla loro Chiesa ai loro superiori
Un partito politico proprio perché laico non devi mica insegnare ai preti come essere cristiani
Se non ci arrivano da soli non possiamo insegnare dirò noi mi ha detto
E non deve nemmeno regalare alla lega una battaglia sulla quale tanta gente normale che ci porta
Che forma la nostra base popolare sarebbe inutilmente disorientata
Ho pensato che
Forse ha ragione ha ragione anche Paola che agli occhi quando dice che in Italia progresso civile
E democratico e cammino di rinnovamento della Chiesa vanno di pari passo da questo punto di vista dovremmo essere preoccupati
Ma io direi che anche dopo il più freddo e degli impegni ritorna sempre la dolce primavera come diceva una vecchia che al
Non è dei gufi venticinque aprile quarantacinque si intitolava un po'di primavera cioè
C'è nel Paese c'è nella Chiesa infatti quella sera non ho fatto a tempo a dire a Bersani che le parole che ha detto che avrei detto nell'intervento non erano mie erano di un prete
Che si chiama Bartolomeo Sorge ed è direttore di un autorevole rivista dei gesuiti che si chiama aggiornamento sociale
Sempre sorge
Quella spesso articolo del due mila e trenta perché il problema è antico lo concludeva con queste parole
Non è lecito strumentalizzare il simbolo della croce a fini di lotta politica che li giusto di civiltà
La cosa cioè sta in piedi da sola non perché imposta per legge ma grazie la forza intrinseca del suo messaggio religioso e civile
E la testimonianza di quanti ispirano ad essa la propria vita e l'impegno per costruire insieme un'umanità più fraterna
Ecco
Dunque
In conclusione che cosa
Diciamo io direi a me Bersani mi ha convinto anche se capisco bene il problema di la Ricciardi Mikhail direi di indicare la che scrivono al blog di Pierluigi
Mi ha ricordato un'altra risposta quella di Romano Prodi
Quando Minoli in un incontro di libertà e giustizia del due mila e cinque
Lo provocava sull'insegnamento della religione
Romano gli rispose sono già impegnato con i dico e non so se ci riuscirò non voglio aprire troppi fronti adesso pensiamo a questo e sarà un miracolo se riusciremo
Così io concluderei sì non abbiamo troppi fronti il fonte di oggi
Fra pochissimo e perfino il testamento biologico
Sul quale pochi giorni fa rispondendo ad una mia lettera il nuovo direttore di Avvenire ha riconosciuto la buona fede anche i cristiani che come me Comegna signor Marino e come Dario Franceschini vedono nella nostra proposta di legge un punto di equilibrio fra le opposte crudeltà delle antenne sia e dell'accanimento terapeutico
E questo oggi il ponte il primo banco di prova di Bersani sulla laicità teniamo il punto senza tentennamenti come diceva la nostra mozione grazie
Grazie
Giovanni Bashir le
Paola Concia
Si prepara Piero Fassino
Care amiche e cari amici
Finalmente siamo arrivati qui
Ci siamo arrivati di ci siamo arrivati insieme
Ci siamo arrivati sicuramente più forti
Hai miracolo della democrazia del libero confronto e credo che noi in questo lo dobbiamo rivendicare perché siamo l'unico partito in Italia che ha fatto un congresso così democratico
Anche perché siamo dei coraggiosi anzi abbiamo il fisico per fare un congresso così
Ma soprattutto
Questo miracolo proprio dure circoli virtuosi solo se si ha la forza e il coraggio di affrontare il mare aperto del cambiamento
Per noi oggi per tutti noi nessuno escluso inizia la sfida quella sfida che tanti italiani e tante dagli amici chiedono ce lo chiede soprattutto chi
Che ha aperto la speranza e chi si sente senza futuro la sfida è quella di riaccendere questo Paese spargere semi positivi entrò ogni settore della società
Prendere questa Italia per mano perdente abbinarla e farla correre l'Italia oggi è impaurita e disorientata
A noi oggi sta il compito di indicare una DIA con chiarezza lo abbiamo detto in tutti i modi adesso l'o dobbiamo fare oggi più che mai dobbiamo avere la forza e il coraggio di sapere affrontare tutte le grandi sfide
E capire che a nessuna scelta noi possiamo sottrarci
Nessuna scelta può essere rinviata
Io allora l'ho e che siamo il Partito Democratico dobbiamo smettere di stabilire a priori perché in quattro gatti quando quali siano le cose importanti nella vita delle persone a una coltura politica antica morta e senza futuro quella cultura politica
Che tende a nascondere i problemi e interni quando questi sono difficili da affrontare
Il PD non se lo può più permettere
Mi riferisco ai temi legati ai diritti delle donne ai diritti civili ai diritti di cittadinanza e i danni legati alla vita e alla morte su questi temi abbiamo troppo spesso messo la testa sotto la sabbia e ci ha costato caro c'è costato quattro milioni di voti persi sono rivolti infatti di quei cittadini che vogliono guardare alla politica non come a qualcosa che passa sopra le loro teste e che parla una lingua straniera
Ma qualcosa che parla di loro della loro dell'uguaglianza di tutti
Dell'ONU uguale diritto alla felicità come al lavoro del loro uguale diritto alla salute come hanno visto il parto del loro uguale diritto alla sicurezza
Come la libertà di scegliere anche e di scegliere con chi di dovere eccome morire di tutto questo noi dobbiamo occuparci
Fino in fondo con coraggio ed è proprio a loro che dobbiamo parlare innanzitutto perché loro sono cittadini democratici
E ce lo dice la cronaca di quest'anno
Oltre ai temi legati all'occupazione e alla crisi economica quale sto quali sono state le grandi questioni che hanno Liliana dilaniato colpito questo Paese al di là del fumo mediatico
Sono state la morte di Eluana Englaro e l'argomento attualissimo del testamento biologico
Sono state il rapporto tra il sesso e potere e la dignità delle donne nel nostro Paese sono stati i diritti degli omosessuali e l'omofobia alla transfobia di questo Paese sono stati i respingimenti e le leggi razziste di questo Paese
E sono state in ultimo dell'altro giorno la sanità il sa della Corte sul crocifisso
Come vedete sono tutti interni che riguardano i diritti civili e la laicità
Temi di cui qualcuno durante il congresso ha accusato la mozione Marino di parlare troppo ecco io so sono contenta che ne abbiamo parlato e meno male che ne abbiamo parlato perché ne ha parlato tutto il partito
Questi danni infatti
Come Obama ci racconta e come ci raccontano anche tutti i Governi moderati europei sono temi che tracciano l'identità di una società guardate la Germania
Proprio oggi e a vent'anni in questi giorni dalla caduta del muro ecco per l'alta da un'autorevolissima donna e da un uomo da un giovane uomo che non nasconde la sua omosessualità
Lei è cancelliera lui al Ministro degli affari esteri
Una donna è un omosessuale che in Italia sono ancora lontani dal potere io sono contenta di alloggi bimbi arriva Scalfarotto non siano diventati il per residente e vicepresidente del partito ma va agli orari dei tempi arriva Scalfarotto Presidente del Consiglio e ministro degli esteri di questo Paese
Allora sarò contenta allora mi sentirò pacificata
Per i tedeschi voi lo sapete come sappiamo sono conservatori ma hanno accettato una sfida la sfida più grande che è quella del futuro e della contemporaneità
Che è quella delle società a parte inclusive dai suoi cittadini dal sui vari soggetti dalla cittadinanza che sono le donne sono giovani solo agli immigrati agli all'sessuali queste società ce lo dobbiamo fitti a rendere il cervello sono le società più riempie economicamente esso Cialente
Deve essere Cuesta la sfida del PD
In una società in cui aggiungere diritti non toglie niente a nessuno ma aggiunge ricchezza ad un Paese
Deve essere questa la nostra sfida non può essere che questa andare oltre oltre lo dico a Bersani e lo dico al di Bindi oltre la tradizione socialista
E a volte il cattolicesimo democratico ed affrontare i diritti sociali e i diritti civili insieme insieme senza ordine di priorità
Queste altri chiama cari amici a chiare a critiche colturali Perale altro che riformismo queste la cultura liberale di sinistra che ci chiedono gli italiani e le italiane
E la cultura liberale di stilista vorrei che fosse la cultura di questo Paese
Ma per fare questo ci vuole la capacità e la curiosità e la voglia la voglia di guardare la realtà per quello che è e sta per l'accompagnare dal sul futuro migliore
Bersani non so se c'è no diteglielo voi caro Bersani coraggio coraggio tira fuori quel coraggio emiliano EFA e condottiero acquee salato affida la sfida di costi per costruire un'Italia migliore che assomiglia a tutti che racconti dei più
La vita di tutti
Tuta solo non lo puoi fare non ce la puoi fare noi siamo qui siamo tante siamo tanti
Questo partito è pieno e pieno di energie fresche e rinnovabili e alternative che nessuno nessuno ancora utilizzato
E allora tu caro Bersani sfrutta le queste energie sfruttarle e riusciremo a vincere insieme
Sì appalti gonfiati
Interviene Piero Fassino si prepara Enzo Amendola
Mentre Piero Fassino raggiungere
Il Palio gli applausi di tutti
Comunicò che
Comunico che
Scaduto il termine per la presentazione della lista
Per la Direzione nazionale e che al momento è stata consegnata una lista e che quindi dopo la replica del segretario
Potremmo procedere a votazione palese grazie Piero Fassino
Grazie
Noi abbiamo
Alle spalle un congresso come è stato detto cui
Da Bersani da
Molte io sono intervenuto da ultimo lo ricordava Dario
Un congresso vero un congresso aperto
Era il primo Congresso del Partito Democratico non solo in termini cronologici
Nel due mila sette quando fonda molto ampio democratico noi mettemmo insieme due partiti
E i primi due anni di vita di questo partito non nuovo non potevano che essere molto segnati dalla giustapposizione di due storia dei due culture di due organizzazioni di gruppi dirigenti che venivano dai due parti
Il Congresso ci ha permesso di fare un salto in avanti
Noi usciamo da questo congresso Oppong Partito democratico che non è lo stesso Partito Democratico che avevamo qualche mese fa
è un Partito Democratico che in questi mesi ha conosciuto una vera mescolanza tra di noi
è un partito democratico che ha dimostrato di avere una grande forza quei quattrocentosessanta mila iscritti che hanno partecipato al congressi quei tre milioni di persone che sono venute alle primarie
Un partito che ha delle radici un partito che si presenta dal punto di vista politico e programmatico in grado di raccogliere le aspettative del Paese più di quanto non fosse
Soltanto qualche mese fa
Bersani questa mattina ci ha presentato una
Piattaforma politico-programmatica che
Rende evidente quale vuole essere il profilo dell'opposizione di un'opposizione che
Si propone di costruire le condizioni di un'alternativa
E credo che molto del suo discorso forse
Ispirato anche dalla consapevolezza che nel giro di qualche mese in meno di cinque ormai noi saremo chiamati a un appuntamento elettorale particolarmente impegnativo come saranno le elezioni del due mila dieci
Ed è questo lo abbia spinto e sollecitato vivamente a rendere evidente di una serie di punti di natura programmatica
Su cui mi pare in gran parte c'è
Un accordo perché sono figlie frutto di un'elaborazione comune che
Nel congresso si è approfondita e che in misura rilevante
Già era iniziata prima del congresso io vorrei sottoporre alla nostra riflessione qui oggi
Alcune considerazioni su tre nodi politici
Che hanno percorso al nostro dibattito in questi mesi
Perché siccome penso che il dibattito non è stato né formale né esteri lei
Abbiamo il dovere di
Trarre delle conclusioni da questo dibattito di raccogliere le indicazioni che su alcuni nodi politici quelli più aperti di questa discussione il Congresso ci ha offerto
Il primo riguarda il profilo del Partito Democratico
L'ho già ricordato
Questo è un congresso che ha consentito di costruire il partito democratico effettivamente come la casa comune dei riformisti italiani come abbiamo pensato fin dalle origini dell'Ulivo questo Progetto
Abbiamo deciso noi scelto di andare ad una competizione che non fosse una competizione tra appartenenze tra storie tra ex
E ci siamo mescolati
E io credo che dobbiamo rivendicare tutto insieme il valore di questa scelta perché badate se noi non avessimo fatto questa scelta
Di andare ad un dibattito che non era un dibattito tra ex e tra appartenenza in competizione ma mettere in discussione per ciascuno di noi la capacità di misurarsi con l'altro
Non condizionato dalla storia di origine se non forse così noi oggi faremmo qui un po'un'Assemblea molto diverso
Se il nostro dibattito fosse stato un dibattito tra appartenenza e Bersani probabilmente avrebbe vinto forse perfino con una maggioranza più larga
Ma sarebbe oggi il segretario di una parte essersi mescolato a far sì che Bersani oggi sia al Segretario di tutti perché abbiamo fatto una scelta
Di conduzione del Congresso di quella misura
E allora siccome abbiamo scelto di mescolarsi abbiamo scelto di andare oltre le origini ciascuno di noi abbiamo scelto di scommettere sul fatto che
Orgogliosi ciascuno di noi di un'identità però scommette o sulla costruzione di un partito nuovo di un'identità che va oltre le storie di origine di ciascuno di noi io penso che questo percorso non è compiuto soltanto non esaurito soltanto da questo congresso
Abbiamo il dovere di continuare su questa strada
Abbiamo il dovere di far vivere questo Partito democratico nella sua nuova identità in ogni atto in ogni comportamento nostro anche da adesso in poi io consiglierei un gravissimo errore dopo aver
Fatto uno sforzo tutti insieme per andare a dunque
Grezzo che superava le vecchie appartenenze tornare oggi a quelle appartenenze o averne la nostalgia abbiamo la necessità di continuare sulla strada
La costruzione di un nuovo partito in cui tutti abbiamo lo stesso diritto di cittadinanza e lo stesso ruolo indipendentemente dalla storia da cui veniamo
E contemporaneamente a continuare questo percorso di reciproca contaminazione di mescolanza
Io penso anche che dobbiamo essere consapevoli che quell'obiettivo per cui abbiamo fatto il Partito Democratico costruire in Italia la casa comune dei riformisti non è esaurita dalle forze riformiste che oggi si riconoscono in questo partito
Ci sono altre culture riformiste che in questi due anni noi non siamo riusciti ancora a includere integrare e a far diventare parte partecipi ad partito Democratico a cui noi dobbiamo rivolgerci parlo di alle della cultura socialista che in questo Paese ha una storia una tradizione ed è una cultura riformista di cui non si può fare a meno
Nel Partito Democratico indipendentemente dalle percentuali elettorali di chi quella cultura oggi rappresenta così come abbiamo il dovere di continuare ad aprirsi alle culture e di più riformista e di più recente formazione dall'ambientalismo ai diritti si i vigili
Alle movimenti femministi che sono parte essenziale di una moderna cultura riformista è che se noi vogliamo che il partito del cattivo sia capace di rappresentare abbiamo il bisogno di
Coinvolgere ed integrare tanto al nostro partito quindi questa è la prima questione che io
Pongo e chiedo al Segretario del partito di far vivere alla nostra politica e cioè quella di continuare nella costruzione di un'identità plurale nuova che sia capace
Di
Proseguire nel processo di contaminazione delle culture che abbiamo voluto unire al tempo spesso si apra quelle culture riformiste che ancora non abbiamo nel nostro partito
La seconda questione riguarda il tema delle alleanze
Stamattina Bersani ha posto qui la questione delle alleanze con una modalità che credo si veda tutti d'accordo
Ed è una modalità che ci consente di lasciarsi definitivamente alle spalle un modo di rapporto di rappresentare questo tema che a me è sembrato sempre in realtà un po'caricaturale
Ma a parte adesso questo in ogni caso quello che mi pare sia definitivamente le nostre spalle e pensare che ci sia tra di noi chi
Ritiene consapevole che le alleanze ci vogliono e chi pensa invece che il Partito Democratico possa essere autosufficiente e fare da solo
Mi pare che il dibattito di questi mesi ha chiarito in modo definitivo che non c'è nessuno che pensa nel Partito Democratico
Di poter costruire un'alternativa da solo perché può fare da solo soltanto chi ha la prevedibile aspettativa di raccogliere il cinquantuno per cento dei voti e siccome questa prevede l'aspettativa non sarà in Italia nessun partito non solo al Partito Democratico ne ha che il popolo e libertà che difatti al trentacinque per cento perché siamo una democrazia dell'alternanza di polare maturi partitica
Questo tema non è è un tema che io penso dobbiamo lasciarci definitivamente alle spalle questa dialettica che a me sembrava falsa già prima
Ma in ogni caso il dibattito congressuale ha risolto cioè se
Si vogliano non si voglia alleanze la nostra discussione non è sul se
Semmai la nostra discussione è stata e io credo che anche di cui dobbiamo trarre qualche conclusione dalla discussione di questi mesi sul come e io voglio richiamare due aspetti che a me paiono essenziali
Per offrirle all'iniziativa politica che
Bersani ci ha proposto sui temi istituzionali a partire dalla legge elettorale
Io penso che quelle alleanze di cui noi abbiamo bisogno e abbiamo bisogno aprendo c'è un confronto come ha detto Bersani che non ha pregiudizi nei confronti di nessuno interlocutore che stia all'opposizione sia verso le forze della sinistra radicale così come la l'Italia dei lavori valore così come verso l'UDC quel tipo di convergenza che dobbiamo cercare di costruire e costruire con la è servita anche necessaria soprattutto in relazione a una scadenza regionale che non vede come dire un quadro e
Uno scenario politico in ogni territorio omogeneo
Quelle alleanze però hanno bisogno di avere due punti fermi il primo punto fermo e che noi le alleanze e bisogna che le rendiamo notte agli elettori prima che si vada a votare perché gli elettori devono sapere su che cosa si vota e per chi si pone
E secondo tema abbiamo bisogno di costruire alleanze
Che non disperdano uno degli obiettivi politici per i quali abbiamo costituito il Partito Democratico
Uno degli obiettivi per cui abbiamo fatto il PD era che serviva un agente politico il Partito Democratico che innescasse un processo di riforma del sistema politico e noi lo abbiamo realizzato
Perché grazie al Partito Democratico abbiamo oggi uno scenario politico molto diverso da quello che c'era soltanto ancora con il Parlamento fino al due nel Parlamento fino al due mila otto abbiamo prodotto una semplificazione che non è un aspetto tecnico un aspetto politico che attiene alla governabilità del Paese
Allora io sono d'accordo sulla fatto che noi mettiamo proprio una delle priorità delle nostre riforme istituzionali e politiche il rilancio di una battaglia per una legge elettorale nuova perfino come ha detto Bersani collina l'iniziativa di legge popolare io penso che dobbiamo avere chiaro come una coordinata che noi ci battiamo per una legge elettorale però che non violento
Luca in nessun modo quella frammentazione della rappresentanza del sistema politico contro il quale ci siamo battuti e per il quale è nato il PD
E infine chiedo scusa ho sforato un solo pochi istanti
E infine il terzo tema politico che io credo ha percorso nostro dibattito da cui dobbiamo raccogliere qualche conclusione
Riguarda anche la forma partito
Bersani ha usato un'espressione che io condivido che lo condividiamo tutti un partito nel quale io uso queste mie parole ma il concetto che dopo il sequestro un partito che non viva in antagonismo la sua capacità di essere un partito con profonde radici
E quindi una struttura un'organizzazione forte e la capacità di aprirsi alla società a partire dalla capacità di coinvolgere quella parte di società che già nel partito si riconosce che sono i suoi elettori
Mi pare che questo Consiglio
Un punto di sintesi giusto
Credo che dobbiamo
Lo sottolineo perché non è un punto di sintesi scontato noi adesso siamo giustamente orgogliosi
Di essere arrivati a questa Assemblea sull'onda di tre milioni di elettori alle primarie
Attenzione io vorrei che non smarrirsi MO che uno dei temi che ha percorso nostro dibattito era sera giusto o era una stravaganza eleggere il segretario nazionale del partito chiamando a pronunciarsi agli elettori
Quei tre milioni di elettori ci dicono
Che sbagliato a continuare a far credere che ci sia una forma di
Dialettica quasi antagonistica tra il partito degli iscritti al partito degli elettori perché viviamo in un tempo nel quale un partito ha bisogno di avere una base associativa larga delle radici organizzative forti ha bisogno di avere un corpo di scritti vasto e noi ne abbiamo otto centoventi mila e mi si permetta l'inciso noi i numeri indichiamo nessuno di noi tutti insieme a sufficienza che non c'è in Europa un partito di sinistra di centro o di destra che abbiamo otto centoventi mila iscritti
Siamo il più grande partito
Per forza organizzata di questo continente
Ed è un bene prezioso che dobbiamo
Valorizzare e usare
E al tempo stesso però attenzione nella società di oggi
Un partito ha bisogno di Confartigianato considerare parte disse
Quel milioni di donne di uomini che ti votano che ti danno la loro speranza che ti affidano loro fiducia che vogliono e sarà presentate da te
Che si incartano quando pensano che regola che presenti a sufficienza sufficientemente bene che guardano a te e voglio che tutti la faccia quegli elettori non solo qualcosa da cui poi diffida di cui diffidare non sono qualcosa di cui avere paura
Loro sì fino ad oggi noi sarebbe curioso che noi oggi fidarsi modi loro
Declivio moderno partito è un partito che deve essere di iscritti agli elettori e quindi io chiudo davvero
Raccogliendo il punto di sintesi con cui ha espresso questo concetto Bersani io penso che una delle sfide
Della nuova segreteria del nuovo segretario e anche costruire insieme a tutti noi una forma partito nuova anche questa è una scuola è una sfida
Inedita per il Partito Democratico è un elemento di novità che può rendere attrattivo il Partito Democratico una nuova forma partito capace di tutti e far vivere insieme la dimensione dell'associazione dell'iscritto dell'organizzazione del radica Totti con la dimensione della partecipazione del coinvolgimento alla più larga parte della società a partire da quelli che nel nostro partito già si riconosca detto questo ratio penso che ci siano tutte le condizioni
Sulla base
Del lavoro che abbiamo fatto fin qui di un dibattito che è stato vero leale e sincero per costruire da oggi le condizioni perché il Partito Democratico sia che facce di raccogliere onerare e onorare le tantissime speranze le tantissime aspettative che si rivolgono a noi grazie grazie
Solamente una
Si prepara
Il miliardo e via si
Ha ragione Rosi Bindi questa Assemblea deve avere cuore testa
Perché la nostra Assemblea dopo due mesi di campagna e di congresso e dobbiamo proporre qui una visione del Paese
Ma la visione del Paese vera senza le rimozioni che abbiamo avuto negli ultimi venti mesi è una visione del Paese nelle sue divisioni e nelle sue contraddizione
Io non ho nessuna nostalgia ma soprattutto non ho nessuna nostalgia di un dibattito in questo Partito Democratico che sulla visione del Paese aveva reticenze e non guardava la sua complessità
Pier Luigi Bersani propone al nostro dibattito un'alternativa l'alternativa che dobbiamo costruire sulla questione democratica e sulla questione sociale
Ma l'alternativa sulla questione democratica sulla questione sociale è un blocco politico a un'alleanza P.d.L. e lega che ha una visione del Paese a una politica sociale a una politica dello sviluppo
La nostra alternativa parte da qui
Noi dobbiamo contrapporre centocinquanta anni della storia di questo Paese una visione alternativa che recupera orgogliosamente l'unità nazionale
Discutiamo di federalismo ma la nostra idea di federalismo è differente la questione democratica e come lo immaginiamo questo Paese e la sua statualità il problema dell'Italia il divario nord-sud che troppo spesso ce lo siamo dimenticati facendo ce lo insegnare anche ultimamente da Renato Brunetta
Il problema del sud
E che in Italia è il problema dell'Italia che non cresce in pubblica amministrazione infrastruttura giustizia civile
Perché il sud non ha bisogno di eccezionalità non ha bisogno di leggi speciali ha bisogno delle stesse cose che questo Paese merita per fare un salto in avanti e per entrare in una fase
Fuori da questa crisi economica caro Pierluigi in questo partito
Il nostro dibattito sul divario sulla divisione che c'è nello sviluppo tra nord e sud è stato schiacciato messo all'angolo da una visione del sud ISMU paternalistica della destra e da un rivendicazionismo di risorse senza progetto che è presente anche nel nostro Paese
La questione meridionale non è emergenza la questione meridionale e ricostruire una visione unitaria di questo Paese la questione meridionale questione italiana
E noi dobbiamo avere quella capacità proprio adesso che cambiamo lo strumento democratico e guardiamo alla nuova statualità e guardiamo al federalismo
Di togliere da mezzo quello sport andato di moda anche tra noi anche in questo congresso di guardare all'emergenza rinfacciarci ed a vicenda sul dualismo italiano si è formata la coscienza storico-politica dei riformisti
Sul dualismo italiano è cresciuta all'idea di democrazia repubblicana le classi dirigenti quelli migliori si misuravano su questo
E in una fase di crisi economica noi dobbiamo misurarci come il dualismo lo portiamo fuori dalla crisi economica e gli diamo una missione un'idea di Paese
Fuori dalla crisi economica
Ma negli ultimi anni
è anche negli ultimi venti mesi sul dualismo italiano si sono visti ci siamo misurati allo scaricabarile a destra consapevole scarica scaricabarile a sinistra molto spesso per paura
Caro Pierluigi non ci sono scorciatoie il dualismo italiano fa sì che noi guardiamo a un nuovo compromesso del Paese perché siamo l'unica forza che può ricostruire un compromesso
Che può distinti discutere di mostrare i vantaggi competitivi al nord al centro al sud di un'idea di unità nazionale soprattutto in questa fase di crisi
Se la visione democratica che vogliamo costruire
è la visione di un compromesso italiano il federalismo il patto su cui si realizza
Patto tra classi dirigenti tra impresa tra mondo del lavoro tra chi perde il lavoro e chi cerca disperatamente di ricostruire in questo Paese un rapporto tra Stato
Politica e spesa pubblica che non sia frutto dell'intermediazione
è un tema di cultura politica di indirizzo economico di lettura delle divisioni che attraversano questa società nel mondo dei lavori nell'equità di genere e nel futuro delle giovani generazioni
è una questione democratica ma anche una grande questione sociale
Non è un tema retorico
Guardiamo solo i dati ma dati alla mano il paradosso che dai primi decreti anticrisi dal due mila otto le risorse per lo sviluppo del Mezzogiorno e sono state la fonte principale unica
Per pagare questa crisi economica dal Fondo per l'ICI alle truffe ai fondi per gli ammortizzatori sociali ai dissesti per un ammontare di venticinque miliardi di fondi FAS
E noi abbiamo avuto in cambio una spesa in conto capitale che per la prima volta nella storia repubblicana in uscita dal DPEF abbiamo avuto in cambio una banca del sud è un disegno legge che non mette nemmeno
Se non cinque milioni a copertura della progetto il progetto Tremonti
Per non parlare di crediti di imposta riconvertiti con discrezionalità e qui il centralismo e qui ritorno dell'intermediazione bloccati
Per un ammontare di quattro miliardi
Caro Pierluigi cari amici cari democratici noi vogliamo un Paese federalista
Dove solidarietà efficienza convivono ma questo blocco che governa questo Paese ha di sé e a dell'Italia una visione che ha bisogno di un'alternativa non rimuovendo le difficoltà
Ma guardando a quello che è questo Paese a quello che deve essere la nostra idea di Fini di futuro
Noi rischiamo
A non fare
Sempre l'appello alla lotta alla legalità se non guardiamo anche a questa crisi economica noi dobbiamo sapere che uno su tre degli europei G non è in questo Paese viene dalle attività illegali e criminali e lo scivolamento delle imprese del terziario del commercio in questa crisi economica
Si avvantaggia e avvantaggia l'unica vera banca del sud esistente che ha il potere economico delle mafie e la rabbia sociale di settori e margini e manovalanza di un nuovo patto tra illegalità e consensi
Questione democratica e questione sociale si lega se noi abbiamo una visione del Paese la visione di questo Paese di un dualismo che ancora non siamo il CIPE a superare ed sarà la cifra su cui la classe dirigente di questo partito senza nostalgie fa un passo avanti rispetto agli ultimi venti mesi
Io voglio un Paese dove la lotta alle mafie sia politica dello Stato ma questo
Blocco P.D.L. questa alleanza guarda le superficie dei fenomeni della crisi e non si accorge dei rischi
Eversivi per la nostra statualità si fa sempre appello al rinnovamento di uomini e classe dirigente
Perché la questione meridionale anche questione di aprire un nuovo ciclo ma è più facile farlo se si apre un orizzonte si sia uno sguardo su quella che deve essere l'Italia il nuovo compromesso che noi costruiamo
Con il venticinque ottobre
Abbiamo preso vento abbiamo preso vento da queste primarie ma diceva il poeta nessun Venter favorevole per chi non sa dove andare
Fare politica e dare inizio a qualcosa e la costruzione delle alleanze sul territorio deve essere costruita
Su questa idea
Di lì un'idea e quella del PdL della laica di tenere un blocco sociale e politico che ha una determinata idea del Paese
Dall'altra parte noi chiamando anche questo oggetti politici che non si muovono che tentenna una costruire un'idea alternativa meridionalista italiana di quella che la proposta politica
Noi dobbiamo costruire
Una visione un'idea e concludo che sappia anche essere Baden mai comma per la ricostruzione di questo partito
Noi ci stiamo mettendo il cuore nel superare anche momenti di anarchia disorganizzazione superare anche cose difficili come abbiamo vissuto in questi giorni in alcuni casi di tesseramento
Ma ci vuole forza per fare politica nel Partito Democratico quando c'è Unione solidarietà e scelta comune
Diventa più difficile se cd responsabili davvero responsabile diamo e ci gettiamo l'accusa a vicenda a volte si ha l'impressione che il dibattito che sia a Roma del gruppo dirigente non è quello che si ripercuote si organizza e la grande missione che noi dobbiamo costruire in questo nostro Paese
A volte noi chiediamo un patto
Un patto per chi costruisce politica sul territorio nelle difficoltà
E che abbia la stessa visione da Varese fino a Siracusa
Caro Pierluigi e il silenzio dei buoni che si deve preoccupare soprattutto in questo Paese soprattutto in questo Mezzogiorno
Noi abbiamo bisogno di una visione sulla questione democratica che indica il federalismo e il nuovo compromesso
Sulla questione sociale che porti questo Mezzogiorno e l'Italia fuori dalla crisi contro il blocco politico e sociale del P.d.L. e lega ma per mettimelo anche un partito seriamente federalista
Per cui come hai detto tu nella campagna per le primarie i gruppi dirigenti provengono dal territorio perché se il rinnovamento rinnovamento bisogna fare le Bello locale rinnovamento bisogna fare tutti i livelli anche a livello centrale per costruire un partito che abbia una visione una forza è una nuova passione grazie
Grazie Amendola
In migliaia e migliaia di si prepara
Carlo Rognoni
Pregherei sia
Emilia
Riccardo Illy
Benissimo
Dettare i tempi perché per le ore quindici vorremmo dare la parola per la replica al Segretario
Da Presidente tante attenti a voi di buon lavoro attenda
Alla Presidenza e tanti auguri anche Pier Luigi Bersani naturalmente
Io non sono una ubbidiente quindi non penso che farò un intervento politically correct
Penso che c'è una frase molto bella che viene citata da Antonio Tabucchi nel suo ultimo libro ed è all'inizio delibera citazione
A cui insomma recitazione dedicate libero e ed è un frammento carico di perizia e dice inseguendo l'ombra
Il tempo invecchia infetta
Ecco io penso che noi abbiamo bisogno di tempo e abbiamo bisogno di non fare invecchiare questo tempo
Ma abbiamo soprattutto bisogno di non inseguire l'ombra cioè abbiamo bisogno di stare nella realtà di capirla fino in fondo e di avere ancora l'ambizione di trasformarla
Allora secco esiti io penso che noi abbiamo bisogno anche di qualche parola da dire in più
Su alcune parti del nostro Paese la prima parola che io voglio citare è cultura segretario io penso che la situazione della cultura nel nostro Paese sia arrivata allo stremo
Che la cultura non sia così da data più una parte rilevante dell'identità nazionale ma sia considerata
Un orpello al quale si attaccano le peggio clientele vorrei che fosse chiaro va dallo spettacolo fino alla filosofia
Va dalla richiesta di cultura che viene dai nostri territori che da una politica istituzionali di questo Governo che la disattende completa a l'ente e allora cultura cultura cultura perché noi
Abbiamo bisogno di far crescere in senso civile e l'autonomia
Dei cittadini italiani e l'autonomia di pensiero
Perché non vi è dubbio che Berlusconi ha vinto anche sul piano culturale con un sistema pervasivo rispetto al quale noi non sempre ci siamo posti con la necessaria coatta
E la seconda parola
Io penso che sia libertà femminile
Io ho apprezzato molto
Che più abbia parlato nell'attuale
E del tuo discorso delle quote io le condivido datemi un po'del potere che manca alle donne però
Tu hai detto una cosa che mi ha anche un po'alla NATO
Tu hai detto il problema qui dentro risolvono il problema è fuori di noi no io penso che il problema sia anche dentro di noi
è credente o di noi
Per un semplice motivo io ritengo che il equilibrio la rappresentanza paritaria che noi siamo scesi abbiamo scelto sia un valore
Ed è un valore importante ma se questo cinquanta per cento
Non ha dietro di sé IPA oggetto opporci piccolo delle donne di questo partito è una quota vuota e io lo dico con grande franchezza
Noi abbiamo bisogno di tornare ad avere un'organizzazione delle donne di avviare una corrente di donne che sia in grado di dimostrare e mostrare che le donne del Partito mo'tematico hanno a cuore le donne di questo Paese ma sono anche i cittadini del mondo e non dimenticano che il tema fondamentale importantissimo dei diritti un anni delle donne nel mondo e nel nostro Paese penso allo squallore del termine badanti a che cosa chi sia dica in termini di supplenza
E rispetto anche alla nostra opulenza la nostra ricchezza penso alle stelle straniere che sono completamente debba rimanere
Dei diritti umani filo degli interni noi niente
Crescono completamente
Private ditte elementare i diritti umani quelli fondamentali penso al diritto alla salute perché
APAT attengono a culture che le tengono segregati in casa
Penso al ritorno dell'aborto clandestino che riguarda le donne clandestine straniere e a rischio di una sanità parallela che si sta creando nelle nostre Regioni parallela occulta e allora io dico
Noi dobbiamo batte c'è ancora una volta tutte insieme ma tutti insieme perché la piaga dell'aborto clandestino e le donne che vogliono sui tavoli delle ma mani siamo a un fenomeno che in questo Paese deve scontare arrivai si vogliamo davvero essere per la cultura della vita
Io penso a anche
Che abbiamo bisogno di allargare lo sguardo alla libertà delle donne ma anche alla responsabilità politica delle donne quella responsabilità politica che si agisce tutti i giorni nella vita quotidiana condanne che sono dopo stette a scegliere drammaticamente
Sesta e magari poter continuare a lavorare e fare il proprio progetto di vita libero è autonoma e queste sono le giovani ragazze che studiano tantissime sono penalizzati
Non sono solo i livelli apicali che pure sono importantissimi mai quella marea di donne precarie giovani e meno giovani e sono le giovanissime che hanno delle aspettative alle quali Partito democratico deve rispondere perché se non siamo noi a dire parola
Non ci sarà nessuno in questo Paese
Che lo dirà perché è un Paese in cui come avete visto anche nella selezione politica conta di più in questo caso qui dentro o no ma fuori di noi si
Conta di più la lunghezza della forza rispetto al valore dell'intelligenza scusate
La franchezza e allora su questo noi dovremmo essere anche molto più chiare per la dignità delle donne di questo Paese
Certo quindi soffitto di cristallo da abbattere incerto
Le quote eccetto il potere vediamo
Ho finito vita quotidiana scelte drammatiche valorizzazione delle differenze
Togliamoci dalla mente e siamo tutti uguali la differenza è una grandissima ricchezza
E come dice medi di Kingston non lo può essere una stanza per essere infestati dai fantasmi togliamoci i fantasmi della contrapposizione
Donne e uomini insieme ma donne del partito unite
Anzi Emilia
Grazie
L'ultimo intervento Carlo Rognoni
Caro Segretario
L'Assemblea io voglio parlare di informazione
Mi sono convinto che nel Partito Democratico c'è un ritardo culturale nella comprensione del sistema dei mass media
Voglio parlare di RAI
Come metafora della generale vicenda istituzionale e costituzionale perché qui c'è stata finora una mancanza colpevole di capacità riformista
Nel campo dei media la politica del Partito Democratico se non c'è uno scatto di innovazione rischia di rifarsi a logiche schemi vecchi
A volte sembra che l'unica preoccupazione di un leader sia quanti minuti riesce a conquistarsi in un telegiornale quante volte riesce a farsi ospitare in un talk show
Un'altra preoccupazione se penso al servizio pubblico sono le nomine
Litigi nelle reti
è in assoluto l'aspetto meno trasparente di cui scrivono i giornali non esibiscono prove provate e pur tuttavia seminano dubbi e in molti si sono portati a credere in peggio
C'è un degrado del servizio pubblico inqualificabile c'è stata e c'è ancora la voglia di assalto alla RAI da parte dei partiti della maggioranza berlusconiana e noi
Finché non si dimostrerà che con queste pratiche di spartizioni e noi non c'entriamo davvero saremo ben poche credibili nel denunciare le malefatte altrui
Non è forse vero che non abbiamo fatto niente di niente per impedire che la legge Gasparri venisse applicata per la seconda volta e forse che nessuno aveva previsto che cosa sarebbe successo
Sì certo c'è anche internet i blog i soci al network si chiamino Facebook o Twitter sappiamo tutti quanto successo di Obama si è dovuto proprio la rete dei Pasqua Lola on line e allora via ognuno si faccia il suo sito
Ma oltre a farsi siti una politica consapevole e a responsabile deve battersi anche cercando l'accordo con le parti della maggioranza più sensibili al problema per la diffusione e la più rapida possibile dalla banda larga
Gratuito o quasi
E anche così che si parla quei giovani che ne dicono poco e guardano meno la TV e si dà un contributo decisivo alla modernizzazione del Paese e la decisione del Governo di conciliare gli ottocento milioni di euro PAC contrastato
Intanto la carta stampata sta vivendo uno dei periodi più difficile la sua storia c'è una crisi profonda
Nel Congresso degli Stati Uniti si è perfino depositato un disegno di legge io spero verrete a Cali session aste per aiutare i giornali a uscire dal buco nero in cui stanno precipitando
In Italia uno degli aspetti più drammatiche della crisi lo si legge anche
Nel livello della polemica tra le diverse testate giornalistiche non si era mai visto grandi giornali nazionali come il Corriere della Sera che pubblica darsi lezione su che cosa è che cosa non è il buon giornalismo e questo mentre il giornale Libero fanno a gara nella violazione dei più elementari principi deontologici
I rapporti tra politica e mass media sono pessimi oscillano fra voglia di servilismo e rabbia per le critiche non importa se giuste peggio di così è difficile
E dire che oggi i media
Non sono più caro Segretario un quarto potere e sono molto di più sono lo spazio dove si costruisce il potere costituiscono lo spazio in cui le relazioni di potere vengono decise fra attori politici sociali in competizione
Quasi tutti gli attori e i messaggi parola di studiosi della materia devono passare per i media per poter conseguire i loro obiettivi devono accettare le regole dell'intervento mediatico il linguaggio dei media gli interessi dei media è in questo spazio mediatico in cui gli autori della politica e gli attori sociali Capitani dell'economia si confrontano che si gioca una senta decisiva mica da noi è falsata delle regole dal momento che uno dei patron dei media e anche un grande protagonista della politica
Ma siamo credibili noi nel proporre oggi i disegni di legge sul conflitto di interessi noi che quel conflitto non l'abbiamo risolto
Caro Segretario non facciamo l'errore di non impegnarsi con decisioni per una politica più moderna dell'informazione non perdiamo tempo con la demagogia cominciamo da subito a concentrarsi su un primo progetto semplice e chiaro la riforma della governance del servizio pubblico il mio suggerimento non nasce da una magna carità da ex Consigliere la convinzione che se non mettiamo in campo una proposta attuate Irma perdiamo un'occasione non si può pensare di parlare di riforme istituzionali se non mettiamo nel conto anche un cambiamento profondo nel sistema di governo della RAI
Oggi la RAI è diventata il simbolo della cattiva amministrazione da destra il terreno della spartizione per i partiti della maggioranza con il risultato che il servizio
Dico perde credibilità con il rischio che la RAI si pieghi a una sopravvivenza marginale mentre nel frattempo cresce l'invito a privatizzare caro Segretario ci vuole un nuovo progetto in modo da collocare il servizio pubblico in un'area istituzionale autonoma rigorosamente protetta da interferenze manomissioni
La vera questione non è tanto la qualità della sua programmazione che pure un problema ma qual è la collocazione istituzionale che vi garantirà l'autonomia
Ultimamente ci si è messo direttamente Berlusconi a dare picconate alla RAI immaginando che il cinquanta per cento degli italiani non paghi più il canone roba da denunciarlo alla Corte dei conti come azionista che da leggere a dirle che controlla
Oggi da questa Assemblea confessare dovrebbe partire l'invito al nuovo Segretario affinché faccia della RAI il simbolo della capacità del PD di farsi carico dell'interesse generale non è solo e non è più solo un problema di lottizzazione
Oggi con la rivoluzione digitale la nascita di un grande mercato dalla multimedialità non capire che lo scenario è cambiato sarebbe colpevole omissione di soccorso la RAI ha bisogno di incominciare a diversi come un'azienda normali
Questo sarebbe un primo segno forte e concreto che il PD vuole davvero cambiare il materiale da un anno
Va concludendo
E se continua lavori dare occupazione dei posti poltrone poltroncine e strapuntini senza che il pluralismo sia garantito noi dobbiamo avere la forza di chiedere le dimissioni di questo Consiglio di amministrazione grazie
Grazie
Avevo detto che quella di Rognoni era l'ultimo intervento ma
Stefano lasciati in una
Non ha rinunciato al suo intervento e quindi noi ascoltiamo volentieri Stefano come
Prima di dare la parola ha per la replica Pier Luigi Bersani prego
Grazie
Non avrei mai rinunciato al mio intervento da combattente vuole sono ho combattuto fino all'ultimo minuto ringrazio la Presidente di avermi dato tutta
Opportunità
Voglio farla di
Di alcuni punti fondamentali che secondo me devono essere sotto l'attenzione del Partito Democratico
Gramsci diceva
Che dovrebbe essere per riuscire a ridurre
Con Marino diciamo noi dobbiamo essere
Una rete neuronale a cominciare dalle primarie abbiamo dedotto il problema
Democraticità delle primarie
Perché le persone non si conoscono
Propongo che
A livello di Statuto venga fatto un Regolamento molto duro e molto serio per favorire
La diffusione delle idee prima delle votazioni
Perché non ha senso
Essere contro le liste bloccate nel Paese e votare per l'Ente bloccate alle primarie
I circoli devono essere aperti
Il mio piccolo circolo Tintori di Prato sarà aperto dalla prossima settimana per un centro di ascolto di volontari perdita
Cominciamo a dare l'esempio
è necessario
Che questa Assemblea
Vado avanti faccia delle Commissioni che
Cimpello
Non soltanto a venire qui ad alzare la mano a mano a lavorare e ad essere presenti nel Paese due
Il rispetto per regole democratiche però dovrebbe essere
E qui me ne scuso don con la
Nulla da debiti perché mi ha dato l'opportunità del padre di parlare e ora devo dire che io non ho votato per lei
Ma non ho votato per legge non come il personale presente non è
Dall'uomo mi faccia finire
Tutta la
Stima e l'approvazione
Per lei
Però
Non ho votato per lei per via del metodo io non sono stato eletto per alzare la mano
L'acclamazione è un processo del vecchio PCI la vecchia DC
Che vorremmo e dovremmo tutti andare grazie
Grazie
Fra
Sono così terminati gli interventi chiedo
Scusa e ringrazio
A
Tutti coloro che avevano chiesto di parlare non hanno potuto farlo
Cesare Damiano Carli sono io
Monaco Franco Marino Mauro Roberto Fasoli garanzia del Pino
Da Nanni Bignami Rossi Doria Rita dell'Ina e Bergamini grazie ci saranno altre occasioni
Dalla parola a Pier Luigi Bersani per la sua replica
Carissimi delegati
Io ringrazio tutti e ringrazio
Gli intervenuti
Che
Parlo solo pochi minuti decorre tranquillizzare
Che si sono occupati anche cercare di definire questa giornata
Qualcuno appunto adesso giornata di festa Maurizio
Giornata di consapevolezza tanti hanno detto giornata di orgoglio
Io credo che
Un po'otto di orgoglio ci sia in questa giornata
Abbiamo tutti sottolineato che
La vicenda che abbiamo alle spalle
Per certi versi
Era inaspettato di stress
E questo lo ricorda Franceschini
Deve farci riflettere
Evidentemente spesso e volentieri non abbiamo abbastanza fiducia delle nostre forze
Non abbiamo abbastanza certezza di noi stessi
Possiamo cominciare da quei
Per vedere di recuperarne
Una buona dose
Cominciando col fissare i punti avanti i punti di avanzamento che questo congresso sia
Consente
Questo congresso già consentito di
Consolidare affermare
Il Progetto
Toglierlo dalle incertezze
Ci ha consentito
Lo ricordava
Fa sei
Vi cominciare a procedere
A quel famoso rimescola delle culture di provenienza
E su questo anche su questo abbiamo certamente fatto un passo avanti
Mi lascerete dire che questo congresso ci ha consentito anche
De mettersi a lavorare su una linea nuova
Perché non c'è dubbio che con l'esito di questo congresso noi portiamo alcune correzioni a quello che abbiamo visto fin qui
E
Detto questo penso che poi
Il bilancio di un congresso lo si fa
Lo si fa dopo vedendo che frutti riesce a da
Ma penso che già la giornata di oggi
Se abbia consentito
Dentro dure
Una novità fosse una novità antica qualcuno dirà
Torno alla politica
Bisogna che torni la politica
Bisogna che torni la discussione politica
Ne abbiamo avuto traccia già in questa
Dibattito di oggi
E io vi dico che
Ne avremo anche di più nel futuro
Perché io penso che la discussione politica sia tutta salute per un partito Coppola
Ecco tasso allo
Le amicizie si rompono quando non si discute
Quando si discute si porta il proprio punto di vista la coesione
L'amicizia Siri saldano ricorderete la mia relazione che
Io ho sottolineato questo punto l'esigenza di meccanismi con esiti
La discussione politica il principale elemento così
E non
Per il Senato ecco che io possa
Preoccuparne perché penso che uno che non pensasse disse
Di non avere le spalle abbastanza robuste per sopportare o addirittura incoraggiare una discussione politica non si candiderebbe a fare il segretario di un partito popolare
E avremo tante cose da discutere io non ho voglia
E no
Fuori dalle prende con Franceschini
Bisogna che
Se intendiamo sull'accordo teniamo discutersi intendiamo sulla cosa
Rete stili dice
Spesso
Noi
Abbia bisogno di un partito posto identitario
Nel quale ognuno possa riconoscersi quindi stai dicendo
Che ci sono delle identità
Che devono riconoscersi in un partito opposto identità
Io dico un'altra cosa io metto a disposizione la mia identità per l'identità nuova che dobbiamo fare
Discutiamo
Discutiamo
è un problema anche per filo di generazione
Ma perbacco guardiamo avanti
Guardiamo avanti e questa cosa perché vedete soci tornerò su ma io non ho un dubbio
Di dover allestire
Un partito nel quale tutte le ispirazioni
Devono essere raffigurate devono essere un tratto del nostro volto devono avere una responsabilità visibile
Perché abbiamo sistemi di relazione da tenere perché abbiamo perché tutte queste cose però io sto ponendo adesso anche l'altro problema
Ma fra dieci anni come li immaginiamoci immaginiamo ancora così questo il punto
Allora mentre
E senza paura che mi dicono fai gli inciuci Faito no io vi dico
Raffigura però
Le culture
Ma chiedo che si sia aiuti tutti a mettere in campo una nuova generazione dove questi problemi comincia a non esserci più
Questo è il ponte
E chiedo l'aiuto di tutti su questo punto
Perché fra dieci anni non potremo essere come siamo adesso
E poi mi piace discutere ma qui sono sicuro che ci che che ci intendiamo se e quando diciamo forse io stesso troppo facilmente è un partito popolare corretti asse sicuri bene cosa intendiamo per cominciare a lavorare in questa direzione è chiaro quando dico Partito Popolare
E immessi suona una doppia con le
Una polemica verso modelli
Diciamo puramente comunicativi
Dove la partecipazione è ridotta allo stremo
E anche una polemica verso modelli
Litta illuministi giacobini per razionali quei modelli dove insomma la gente ti piace se ti dà ragione a te
Se no
Il popolo eh
Io dico che se non si piazze anche la gente che guarda Rete quattro noi non siamo un partito popolare
Non riusciamo a parlare
E qui qualche correzione dobbiamo darci secondo me
Secondo me dobbiamo darsi
Poi io sono un po'
Per diciamo
Ho visto in questi giorni abbiamo avuto tendiamo sì qualche anche spiacevole sano
Cioè
A meno non non ma non fanno mai piacere
Certe defezioni defezioni non fanno mai piacere
Soprattutto quando vengono in forme diciamolo pure un po'singolare
Però e siccome sento dei commenti di sequestri peraltro defezione dice
Lascia scoperto un fronte no
Noi non abbiamo fronti scoperti per tutta l'area del centro sinistra abbiamo la presenza di culture di ispirazione di radicalmente il
Che questo problema
Che da questo problema si tengono
Ampiamente a Ripa
E quindi dicevo io
Ecco
Se si diamo il tempo reciprocamente insomma di metterci su questa strada
Se evitiamo
Cioè se non facciamo caso anche piccole chiacchiere su cento sempre anticipazioni cose no io dico daremo
Espressività venderemo visibili tutti tratti al nostro volto
Tutti i tratti del nostro Comune naturalmente compreso
Un volto come quello
Che corrisponde a una
Straordinarie cultura o stare tradizione qualcosa del popolarismo
Io non ho dubbi su questo e quindi ragioneremo assieme
Però ecco
Ho detto qual è per me il problema
Io credo che dobbiamo dare il segnale non solo al centro del partito ma in tutto in tutto il Paese
Se al centro noi metteremo negli esecutivi delle nuove generazioni già sperimentati bisogna che questo avvenga ovunque
Bisogna che ovunque noi mettiamo in campo una generazione che ci aiuti diciamo oltrepassare anche alcune nostre visione con i vincoli cui mentalità guardate anche solo nel dibattito di oggi
Se andate a vedere gli interventi
Ma mano che è intervenuta una nuova generazione c'è tra la famosa nostre identità in data a cercarli mezzo il problema
Problemi che la Società vive i problemi che sono che sono fuori e ho visto anche qui diciamolo in compiutezza della mia relazione necessario necessariamente credo incompleto ovviamente
Su una serie di temi che andando sul talmente riprese
Io
Non ho un dubbio che quando parlo di politica industriale
Quando parlo di politica economica parlo di politiche dell'innovazione certamente si tratta di queste
Quando parlo di drammatiche condizioni del lavoro sto parlando
Di migliaia e migliaia di crisi aziendale dell'ansia micidiale che in questo momento eh in tante famiglie italiane e che non ha voce
Queste drammatiche
Perché c'è un pezzo di società che questa crisi una sta vivendo e abbiamo un Governo e una politica che non riescono a dire
Al pezzo di società che non la sta vivendo
Diamo una mano chi è sul fronte perché alla fine mangiamo tutti con quelli
Temi come quelli ambientali
Che ho solo sfiora il tema dell'evoluzione campo i diritti civili
Io sono perché il nostro partito sia un motore di questa evoluzione cioè del passaggio verso le responsabilità della persona le responsabilità individuali di questioni che prima
Venivano Mammano affidate alla cosiddetta etica pubblica
Dobbiamo essere un motore di questa evoluzione abbiamo visto i temi della moralità della politica
Io li ho detto cose credo abbastanza impegnative dobbiamo lavorarci ne siamo convinti tutti
è emerso dalla discussione questo tema dell'informazione io guardare stoppate
Io dico Carlo Rognoni adesso ci mettiamo lavorare che Conte
Perché io sono molto d'accordo che sia una vergogna questa continua pretesa della politica
Di intervenire una dimensione aziendale
Bisogna recuperare una dimensione aziendale del servizio pubblico bisogna cercare di mettere in tutto il comparto dell'informazione della comunicazione delle regole più solida e ne facevo cenno
Perché in ogni singolo settore non si riproducono delle delle condizioni di domenica
è un concetto libera
Bisogna che lo riprendiamo a ma
E così via e voglio anche rispondere seppur brevemente
A questa
Tema che è sorto dalla
Mio cenno
Alla discriminazione
Nei confronti delle donne ma che per me invece riporta anche un tema più generale
Io sono ben convinto
Che noi nel nostro partito non abbiamo fatto tutto
Anche da questo lato
Ma abbiamo fatto sì o no più di quello che si è fatto nella società nelle istituzioni e nella politica
Questo scarto si chiami al Partito Democratico dobbiamo colmarlo
Lo so anch'io che sia rimane questa legge elettorale non è giusto che non si faccia alle primarie proprio per i parlamentari se a rimanere voglio fare
Ma non posso mica acquietarmi su quel sito davanti alla vergogna di una legge
Che non consente a un cittadino italiano di scegliersi parlamentare
Attenzione
Io dico o brutalmente poi non è che non ci chiamiamo Partito Democratico perché vogliamo fatti in casa nostra democrazia perfetta
Ci chiamiamo Partito Democratico perché vogliamo fare andare avanti la democrazia di questo Paese
E tutte le nostre risiedevano essere proiettate fuori deve essere percepito da fuori cosa ci serve a noi che viene fatta a metà e metà delegate dopo se non poniamo fuori il tema delle quote non non Vendola poi discutiamo né per l'amor di Dio ma non vedo la coerenza di questa cosa
Tradurre inerzia nostra in presenza di
In battaglie stent
Tradurre quel che di buono abbiamo maturato in un'acquisizione collettiva per la società
Questo è il nostro compito dobbiamo sentire questa tensione
E guardate lo dicevi primi interventi sono sempre quelli che nel trambusto vengono scortati però poco Maria Paola i primi interventi dice una cosa secondo me molto importante
Cioè che alla fine la nostra identità
Dobbiamo andarselo a cercare fuori fuori di noi noi dobbiamo le energie che abbiamo trasmetterle in battaglia civile politica culturale a questo serve l'organizzazione a questo serve il radicamento
E quindi
Noi da questo congresso abbiamo tirato su
Una grande forza
Ci siamo convinti di essere una forza anche una forza più organizzata forse di qualche ci siamo detti fin qui
Ecco adesso da domani bisogna che questi queste quello che richiede uno sforzo di tutti per e questa forza viva largamente visibilmente nel Paese nelle battaglie sociali e civili che dobbiamo fare
Bisogna che la nostra storia prenda nel Paese fatemelo dire così il respiro di una grande canzone popolare grazie a tutti
Non vogliono trovare
Teoria
Perché estirpare guardando
Una canzone ottimo
Se c'è qualcosa da dire Antonio
Diciamo dirà
Richiesta di fare
Ma grande non è oppure
Già quando avrà da dire anch'
Se già quanto badato a
Virtuale
La canzone otto
Leggiamo attorno ad agire Antonio
Certo dirà
No io oppure affetto
Tutti hanno mandato più lontana
Per come gioca il ritorno
Saprà adulti
Chi ha sbagliato più sport
Che per avere tutto il mondo fra le braccia
Ci si è trovato anche la morte del personale
Oppure stretto
Perché senza tale
La canzone popolare
Già quando vada
Noi invece vogliamo vada
Esiste un'altra
La canzone poco
Grazie buongiorno
Certo
Negli anni
Sono le oppure il sei giugno
La donna viene adottato
Tale adesso agli ordini non lo scambia Ferrovie
Mentre invece videolottery da tre
Articolo sette del PIL dopo una
è vergognoso alla poi
E poi chi cerca un regionali secondo noi occorre evitare
Mi ricordo
Niente non ne guardi
Vecchio
Per non vedere le mie mani più velocemente agli articoli
Io
è cantata era cali signore popolare non vi allontanate perché dobbiamo procedere alle votazioni a testimoniare
Grazie che sono
Strabilianti
La canzone
Allora
Vi ricordo
Vi ricordo
Ancora tutti gli adempimenti ai quali dobbiamo procedere in ordine all'elezione del vice segretario
L'elezione della direzione
L'elezione del tesoriere l'elezione del Collegio dei garanti
Sono tutte le nomine alle quali potremo procedere
Con votazione palese
E successivamente
Riunirò i delegati eletti all'estero
Perché nella loro Assemblea procedano alla designazione di quattro componenti della direzione nazionale
Procediamo allora l'elezione del vice segretario
Su proposta
Del Segretario Pier Luigi Bersani proponiamo Enrico letta alla vice segreteria del partito democratico
Siamo
Metto ai voti
L'elezione di Enrico Letta vice segretario del Partito Democratico chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Enrico Letta vice segretario del Partito democratico a larga maggioranza
Procediamo all'elezione della direzione
La presidenza informa che alle ore quattordici e venti è stata consegnata alla Presidenza da parte del Segretario nazionale con le sottoscrizioni previste
Una proposta di nomi per i componenti elettivi della direzione nazionale
Tale proposta essendo l'unica presentata sarà posta in votazione per alzata di mano a maggioranza semplice
Quanto sopra premesso la preside la Presidenza procedo io alla lettura a questo punto dei componenti elettivi della direzione proposta dal Segretario nazionale
La elenco verrà distribuito però intanto procedo
Alla lettura come
Previsto dal Regolamento Agostini Mauro
Al transito DIA Amati Silvana Antezza Maria argento Angelo armato Teresa Bahceli Giovanni
Barbieri Marco Benamati Gianluca Beretta Giuseppe Bettini Goffredo bianco Enzo Binetti Gilda Biondelli Franca bocci Giampiero
Bosone Daniele Bossa Luisa
Beh credo che dobbiamo fare un applauso Enrico Letta voi procediamo a
Scusate Cina
Bossa Luisa Bruno Bossio Vincenza Burtone Giovanni Cabras Antonello
Capanno Cinzia Carocci
Marra
Caronna Salvatore Casilli Cosimo celle doni l'aria Civati Giuseppe concia Paola Corea Caterina costa Silvia
Cozzolino Andrea Cracolici Antonello Cuperlo Gianni dalla Chiesa Nando da meglio Rosetta D'Amico Marilisa
De Angelis Francesco Di Biasi Emilia di Incecco Alessandra d'Ubaldo Lucio
Esposito Stefano Fassino Piero Fiammenghi Mirò Fontanelli Paolo
Franco vittoria Frasca Liliana Froner Laura Alberti Guido Garofani Francesco Saverio genovese Francantonio gentili Sergio
Giacomelli Antonello Giannini issare Giovannelli Oriano Goggi Sandro Grassi Gero Iannuzzi Tino impegno Leonardo ladro Salvatore l'Astri Daniela
La varrà Enzo Leonardi Elena
Leonori Marta lusinghe U.I.C. ma chiaro l'Anna Maria Magistrelli Marina Maiolo e Mario
Majorino il Pierfrancesco mai Romania Teresa Mancina Claudia Margiotta Salvatore Marinaro Francesca Marini Catiuscia
Marino Mauro Mariotti Federica matura anni Pinna Mazzucconi Daniela Meloni Elisa
Meo Marta Meta Michele Milana Riccardo Viotto Margherita Mirabelli Franco Mogherini Federica Monaco Franco
Montanari Roberto Moretti Alessandra morì Roberto Roberta Mosca Alessia negativa anche da Orlando Andrea Paciotti Marco papà Ispra Anceschi a Fappani Antonino
Passoni Achille Pegorer Carlo Penati Filippo
Pepe Esposito Annalisa Piccolo Salvatore Pinotti Roberta Pizzetti Luciano pozzi li Elettra Puppato Laura Realacci Ermete Rigoni Andrea Rubinato Simonetta
Sanna Francesco Sbrollini Daniela Siragusa Alessandra Sisti Paola Sommese Pasquale
Tocci Walter Tognozzi Pier Paolo Toia Patrizia Tonini Giorgio tuo e di
Jean Leonard Harry Verrini Walter Vigni Fabrizio vittoria Franco
Disagi se Francesca Zampa Sandra
Pongo in votazione
L'elenco dei componenti elettivi della Direzione nazionale chi è favorevole anzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
La
Di componenti elettivi della direzione nazionale sono stati eletti a larga maggioranza
La Presidenza procede adesso alla lettura diventi personalità del mondo della cultura del lavoro dell'associazionismo indicate dal Segretario ai sensi del nuovo articolo otto comma tre dello Statuto
Quali componenti con diritto di voto della direzione
Capaci soli Maria Rosaria Colaninno Matteo De Luca Vincenzo Ichino Pietro ma fai Miriam manca Daniele Mazzocchi Teresa
Merloni Maria Paola Milia Graziano Liviero Mario Pennacchi Laura pezzo pane Stefania preziosi Ernesto Rea Anna Reichlin Alfredo Ricci Matteo
Soru Renato sto Diani Daniela
Valentini Daniela Zanonato Flavio
Infine
Propongo
Alla
Assemblea
La lista dei componenti diritto della nuova direzione nazionale
Avanzata dal Segretario ai sensi del predetto articolo otto comma tre dello Statuto in relazione ai ruoli istituzionali assolti
Dal partito per il partito fanno parte della Direzione nazionale oltre componenti previsti dall'articolo otto dello Statuto i seguenti membri di diritto i Presidenti di Regione
I sindaci delle aree metropolitane i Presidenti delle Province con più di tre milioni di abitanti i presidenti di ANCI UPI e Uncem
Gli ex presidenti delle Camere del Consiglio dei Ministri
I ministri dell'ultimo Governo Prodi i vice Presidenti di Camera e Senato del Parlamento europeo i vice Presidenti dei Gruppi parlamentari italiani ed europei del PD i Presidenti di Commissioni parlamentari di Camera e Senato del Parlamento europeo
I candidati alla segreteria alle primarie gli ex segretario del PD cinque giovani espressioni dell'organizzazione giovanile del PD
Pongo in votazione
La
Presente formulazione avanzata dal Segretario
Come modifica dell'articolo otto comma tre
Per i componenti di diritto della nuova direzione nazionale dichiaro aperta la votazione chi è favorevole o alzare la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a maggioranza
Dall'incontro si intende approvato
Procediamo adesso
Sempre con un sette fotografica nei mie spalle di particolare rilievo procediamo all'elezione
Adesso delle
Tesoriere
Sempre su proposta del Segretario nazionale Pier Luigi Bersani propongo tesoriere del Partito democratico l'onorevole Antonio Misiani
Chi è favorevole
Alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato a larga maggioranza Antonio Misiani tesoriere del partito democratico
Procediamo adesso all'elezione delle Collegio dei garanti
Che sarà così composto
Pierluigi Berlinguer
Graziella Falconi Giuseppe Busia Luciano Vecchi Beniamino Lapadula
Giovanni Bruno Aldo Giannola bianca trillo Andrea Manzella
Pongo in votazione il Collegio nazionale dei garanti chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
è così approvato il Collegio nazionale dei garanti
Il giorno
Procediamo adesso alla lettura di un ordine del giorno che è stato presentato alla nostra Assemblea
Dall'onorevole
Cesare Damiano e da tutta la Coop che presiede la Commissione lavoro del nostro partito
Vista la gravissima situazione occupazionale industriale del gruppo Eutelia e Agile confluita nel gruppo media
Che ha visto la recente procedura di licenziamento di oltre mille duecento lavoratori lo stato di agitazione dei lavoratori del gruppo che ha portato in queste settimane all'occupazione di quasi tutte le sedi di Eutelia e Agile distribuite su tutto il territorio nazionale
Visto che l'attuale proprietà di Omega sarebbe riuscita nel contempo ad acquisire altre società fino ad arrivare a oltre dieci mila dipendenti tutti senza stipendio e con difficoltà finanziarie evidenti
L'ultimo acquisto è stato la società phone media consente di sei mila lavoratori circa senza stipendio da diversi mesi
Visto che nel corso del due mila nonostante la stipula dell'accordo di solidarietà che ha portato risparmi per quaranta milioni di euro all'azienda
Al fine di evitare il licenziamento i lavoratori non hanno avuto più regolarità nel pagamento degli stipendi e dei rimborsi oggi sono in arretrato di tre mesi
E molti clienti sono stati persi per mancanza di investimenti certificazione dei lavoratori e pagamento di contributi ai sensi del documento unico di regolarità contributiva
Esprime la propria solidarietà ai lavoratori del gruppo Omega in particolare a Rutelli argine e fono media il nota per la conservazione del posto di forme di lavoro e alle loro famiglie e impegna
Il partito nei diversi territori ad essere presenti con atti concreti di solidarietà ai lavoratori coinvolti
Il gruppo parlamentare a chiedere al Governo di agire rapidamente per preservare le attuali numerose significative commesse pubbliche di Autelli agile
Ancora che ancora detiene e a chiedere attraverso una convocazione delle parti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Una diversa strategia industriale capace di salvaguardare gli assetti occupazionali è un importante gruppo in un settore strategico come quello dell'information technology
Io pongo in votazione questa
Questo ordine del giorno e penso di interpretare
La volontà di tutti il desiderio di tutti se aggiungo che
Il partito il gruppo parlamentare del PD sono impegnati a seguire
Ogni situazione nelle quali siano a rischio posti di lavoro e si è a rischio il futuro delle aziende
Pongo in votazione l'ordine del giorno con lo spirito al quale ho fatto prima riferimento chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Allora
A questo punto
Allora
A questo punto convochiamo i quarantaquattro rappresentanti e lì eletti all'estero in una sala che si trova alle nostre spalle durante la quale Assemblea procederemo all'elezione
Dei
Quattro componenti della direzione nazionale
I lavori della nostra Assemblea sono così conclusi
Credo di poter esprimere soddisfazione a nome di tutti per il modo con il quale si sono svolti
E preannuncio una riunione della stessa Assemblea o subito prima di Natale o immediatamente subito dopo le vacanze di Natale
Per una discussione sui temi affrontati dalla relazione del segretario
E successivamente ai nuovi asset che il partito si darà
A livello nazionale per un approfondimento
De di quello che è stato giustamente definita dal Segretario la nostra missione costruire il partito e costruire l'alternativa
A tutti grazie e buon ritorno a casa tanti auguri di buon lavoro a Pier Luigi Bersani Enrico letta e a tutti noi grazie
No non
Banche esattamente ad andarmene già detto
Antistante in via alzai ce l'abbiamo ai giovani chiedo a
Sia sei Damone
Badate non andare a scuola se
Intanto Savorelli sembrano ed è
Bene AAMS laziale tra tagliare
Sono che impasse andare a fondo
Iniziamo ritenersi alcune
Vere
Vecchia nata
Lento
Esame delle
Che sette
Da
Ma
Diverse milanese
Strumentali
Se