Università, verso la riforma

è venuto
Buona serata a tutti
Il gruppo al Senato del Popolo delle Libertà
Ha deciso di
Convocare più che un convegno un panel di discussione come anche la come dire la disposizione
Verranno sala diciamo inconsueta rispetto
Alle normali attività di convegni che questa prestigiosa sala ospita però perché siamo interessati
A un confronto che
Con lo stile
Asciutto coloro che interverranno devono intervenire
Lo faranno alzando il Cavaliere sul tavolo e
Limiteremo cinque minuti in termini di intervento proverà andare sul concreto e consentire nelle due
Sessioni in cui abbiamo articolato il nostro
Lavoro il nostro convegno la possibilità di affrontare la prima sessione il tema del reclutamento e la promozione e il vicepresidente vicario del gruppo al Senato preso Gaetano Quagliariello a cui si deve nella sostanza l'organizzazione di questo
Nostro incontro per il quale ringrazio tutti i rappresentanti dei diversi gruppi
Parlamentari che hanno accettato intervenire
Direttori rappresentanti degli organi di governo della università italiana quindi rappresentante del mondo accademico anche rappresentanti
Degli studenti
Abbiamo cercato accordi
Raccogliere uno spaccato rappresentativo e ovviamente con la collaborazione che danno Quagliariello che poi si soffermerà sul tema del reclutamento e la promozione e del senatore
Valditara che si occuperà del tema governance e risorse discuteremo appunto di questi due
Aspetti voglio ringraziare tanti qualificatissime esponenti che anche nella parte riservata al pubblico è improprio definire riservata al pubblico perché sono tutte persone altamente rappresentative che ringraziamo per arricchire
Con la loro presenza oggi e con tutto
L'apporto al dibattito che stanno ciascuno di loro offrendo
Motivi di riflessione avente
Ultime non ultimi
Ringrazio il ministro Tremonti lo ringrazio particolarmente perché alle prese in queste ore
Poi la redazione vero il DPEF e quindi con i confronti previsti oggi con le parti sociali nonostante questo ha voluto confermare la sua presenza per l'importanza del tema è la forte attenzione che il Ministero dell'economia
Riserva oltre che Giulio Tremonti produrre espressione anche nel mondo dell'università ed alla cultura e quindi avete interverrà Giulio quando lo chiederà perché comprendiamo che oggi sono previsti incontri
Per il DPEF che se lui disertata segrete vero polemiche
Giustamente a non finire perché gli interlocutori delle parti sociali vogliono che ci sia
Il Ministro dell'economia dall'altra parte del tavolo e il ministro Mariastella Gelmini che invece potrà seguire
Tutti i lavori perché questo incontro perché abbiamo
Come dire
Al pettine alcuni nodi un modo che riguarda
Le risorse
Sappiamo tutti che le esigenze di bilancio complessive dell'Italia di tutto
Il mondo comporta delle scelte
Queste scelte sono state fatte dal Governo Berlusconi però riteniamo che poi per quanto riguarda le politiche della formazione dell'istruzione dell'università se è anche giusto riflettere e valutare
Come in maniera selettiva
Per le aree quelli che sono sprechi duplicazioni sono mesi e mesi sei anni e anni per la verità che se ne discute e però non negare le risorse che sono necessarie per un corretto al buon funzionamento da istituzioni fondamentali
L'altro aspetto accanto a quello delle risorse è quello della riforma
è una riforma che il Ministro Gelmini sta predisponendo sappiamo tutti il confronto
Che ha preceduto con la definizione di testi che non sono stati ancora presentati non per indecisione ma per la volontà di raccogliere il più ampio consenso intorno ha omesso il salario
Progetto di riforma che poi sarà discusso che probabilmente non raccoglierà la unanimità questo è auspicabile ma insomma l'esperienza ci dice che è molto difficile tuttavia
Credo che
Ministro Gelmini l'intero Governo ma anche in questo caso parlo per quanto riguarda il nostro gruppo parlamentare che qualche responsabilità a
Come gruppo parlamentare di maggioranza in questa legislatura riteniamo che su questi temi
Di alta delicatezza sia necessario un confronto il più serio possibile quando si parla delle serie duplicate spesso è più facile scrivere editoriali sui giornali e poi andare a fare scelte sul territorio capitano i politici di reggere
Buone esortazioni sui giornali che dice beh poi si troverà il modo per convincere la gente non l'ho ancora letto
Atti spero di leggere un giorno tra i tanti articoli sui quali riflettiamo anche
Come dire come governare al meglio gli impatti quei territori perché la duplicazione delle sedi miraggi la moltiplicazione dei corsi
Sono stati un fenomeno forse eccessivo oggi tornare indietro non è facilissimo ci sono anche aspetti di gestione col mondo giovanile studentesco
Negli ultimi mesi mi ha molto colpito la funzione di questore aggiunto che il Rettore Frati ha cercato di svolgere alla Sapienza che notoriamente
Non fosse altro per dimensioni uno dei luoghi più delicati ma lo dico in termini positivi perché ho visto dialogare con gli studenti non accontentandoli necessariamente
Ma dicendo
Le cose che andavano dette visto che l'università inevitabilmente anche il luogo dove
I grandi temi della politica per la politica internazionale dei bisogni del pianeta finiscono per causare discussione e questo come dire da
Giovane un tempo militante nella politica studentesco universitario lo ritengo assolutamente fisiologico
Detto questo quindi i temi sono quelli che tutti conosciamo ci auguriamo e voglio concludere
Questo
Sudore introduzione che da questo momento di riflessione vengano altri elementi altri tasselli che consentano
Al Governo in primis quindi dei ministri qualificatissime Gelmini e Tremonti e anche la nostra riflessione
Come responsabili di legislatori
Degli ulteriori spunti anche dal mondo accademico dal mondo universitario dal mondo studentesco perché tutti sappiamo il CRU modus x alta bisogna certamente affrontare questo tema gran riforma non mi dilungo su temi che meglio di me
Voi trattenete vi ringrazio ringrazio tutti per avere accolto
Sto
Nostro invito che è stato proprio avanzato con spirito costruttivo proprio perché vogliamo che riflette ancora un po'di più riforma va fatta va meglio
Riflettere ancora un po'di più insieme che poi scontrarsi senza avere fatto tutti i tentativi di capirsi e di costruire un futuro migliore però nostra università e in definitiva quindi per tutta la nostra nazione grazie a tutti
Iniziamo forse dal senatore Quagliariello che seguendo glielo consente l'ordine dei lavori
La Terra la prima diciamo nota introduttiva sul tema del reclutamento e della promozione e ringrazio ancora Gaetano per essere stato l'artefice di questo incontro
Grazie
Consentitemi di iniziare questo
Questa breve introduzione
Con una battuta credo ci sia solo su un tema
Che affascina e di più l'opinione pubblica
Del reclutamento dei professori
Universitari dei sistemi di reclutamento degli dei dei professori universitari e questo tema
è quello della riforma della legge elettorale non riesco a trovare temi diciamo più affascinanti e interessanti
Io in realtà ne sento parlare da quando ho mosso il primo passo all'interno dell'università
Come studente e anche prima venendo da una famiglia
Di professori universitari sono arrivato ad una conclusione sintetica quanto tranchant
Che il sistema di reclutamento perfetto o come direbbero a Roma corretto non esiste
Non è possibile conseguire
Il fine della giustizia astratta nella selezione agendo solo sui meccanismi di reclutamento
D'altra parte i tentativi sono stati fatti tutti si sono fatti e concorsi con selezioni nazionali e locali con sorteggi che precedevano il l'elezione con elezioni che precedevano i sorteggi con sorteggio ed elezioni fatte contemporaneamente si sono approvate tutte quante le strade
Il risultato è stato lo stesso
Cioè quello di una
Profonda insoddisfazione
Con una differenza
Che i costi di transazione
Sui sistemi sono complessi conclusi elevano
Perché nessuno pensa a che cosa vuol dire riunire una Commissione concorsuale a cosa significa preparare un'elezione e così via
Ora però per quale motivo presto tema
è così sentito dal mondo universitario da quanti sono all'interno dell'università se il suo appeal esterno e così limitato e quasi il rilevante
Ecco
Io insomma qui vorrei
Rifarmi alla mia
Esperienza biografica da una parte insomma è possibile comprenderne l'importanza
Dalla parte di coloro i quali i concorsi li devono fare
Ecco perché io avuto una carriera universitaria alquanto strana sono stato nove anni ricercatore
Un anno e mezzo professore associato e poi sono diventato ordinario sono tornato laddove
Ero partito se a posteriori dovessi dire qual è la ragione sia una ragione collegata alla mia produzione
Il motivo di tempi così diversi
In realtà
Non saprei trovarla dal punto di vista tant'è che sono arrivato a pensare che i concorsi universitari sono un po'come il casello dell'auto Prada alla quale tutti metti in fila stai fermo e vedi quello che sta accanto che ti passa davanti poi improvvisamente senza sapere perché arrivi appena a pagare il pedaggio
Ecco grossomodo i concorsi universitari in Italia hanno funzionato in questo modo
Dalla parte invece di chi concorsi li fa e questo è più interessante ho compreso il mio compreso l'importanza del momento nel quale insomma senatore di prima nomina ho avuto una forte pressione lobbistica affinché il fuori ruolo non fosse
Tolto insomma rimanesse quel periodo che consente professori universitari di restare in
In
In servizio diciamo
Anche se non sarà più fare lezione ci sono molte ragioni realtà che spingono ad allungare le carriere i professori universitari e molte che invece tendono a suggeriscono di restringere tra queste e viene appunto che il fatto che durante gli anni il fuori ruolo sì poteva continuare a fare concorsi e quindi in qualche modo si prolungavano diciamo oltre i tempi previsti
Così diciamo delle posizioni di potere pensavo di essere giunto ad una sintesi mirabile proponendo in qualche modo la persistenza del fuori ruolo
Intendendo però che in quel periodo si potesse far parte delle commissioni concorsuali
E e del momento del quale ho fatto presente questa soluzione a coloro i quali mi sollecitava diceva ma allora che significato ha nel momento in cui si leva la possibilità di fare i concorsi viene meno anche
Nella necessità del fuori ruolo quindi una grande centralità del tema
Per chi vive l'università una grande indifferenza del tema per chi
Bene si trova al di fuori di essa
Qual è il problema se il sistema
Di reclutamento corretto non esiste
Il problema e e la coerenza del sistema
Di reclutamento che si sceglie e finalmente lo si concepisce come un mezzo e non come il fine che incarna un ideale di giustizia
Astratto e gli obiettivi che si vogliono perseguire nell'università italiana di oggi gli obiettivi potrebbero essere tanti
Io credo che ve ne siano due
Che vengono prima degli altri e che sono strettamente connessi a questo tema
Nell'università italiana di oggi non esiste quello che esistenti tutte le strutture accademiche e cioè una struttura piramidale de coloro i quali
Fanno parte dell'accademia con una base di giovani ricercatori più ampia un livello intermedio per l'appunto più ristretto è un vertice ancora più ristretto
Da noi esiste una struttura cilindrica nella quale i professori di prima fascia di seconda e i ricercatori sono qua siccome lo stesso numero quindi io credo che il primo obiettivo che un sistema di selezione e di promozione si dovrebbe porre
E quello di riformare questa situazione impedire che la struttura piramidale diventi addirittura una piramide rovesciata come pure eravamo sulla strada
è tornare invece
A costituire la piramide classica di ogni
Accademia
Il secondo obiettivo è quello di
Evitare quello che chiamerei l'insegnamento selvaggio perché che cosa accade oggi nelle università nella vita delle università
Da una parte si spendono tante energie per capire
Qual è il sistema di reclutamento corretto
Dall'altra parte
Coloro che effettivamente insegnano
Nelle nostre università quindi sono in cattedra e hanno un contatto con gli studenti nella larghissima parte non hanno superato nessun concorso nemmeno il concorso di ricercatori
Perché sono incaricati a cui viene affidato appunto con una
Semplice decisione
Della Consiglio di Facoltà la cattedra per un periodo annuale o per un periodo più lungo
Dunque secondo obiettivo dovrebbe
Essere questo come fare a ottenere
Questi
Obiettivi io penso che una piccola riflessione sui guasti che ha prodotto l'attuale sistema di reclutamento sia
Il punto di partenza per trovare diciamo quello che un possibile adeguamento
Io penso che questi guasti possono così essere sintetizzati questo sistema ha promosso localismo in luogo di mobilità
Perché il concorso solamente locale ha portato nella stragrande maggioranza dei casi
Ha delle carriere
Che si svolgono nella stessa sede universitaria dal momento nel quale si producono gli studi sia studenti fino a quando sia professori emeriti
Senza uscire dalle porte della Cittadella laddove sappiamo che qualsiasi
Scorretto sistema universitario prevede la possibilità anzi
Impone la necessità di spostarsi per una parte
Della troppi atti l'esistenza di studioso di contaminarsi con altri saperi di fare altre esperienze
Ha poi prodotto una avanzamento di carriera
Quasi fosse uno scatto d'anzianità
Cioè ha prodotto una situazione per la quale dopo un certo numero di anni viene immediatamente per e obbligatoriamente all'interno di una sede chiamato il concorso ter il livello superiore
E io penso francamente che questo
Qualcosa che non si può imputare ai singoli docenti perché se si fa la propria vita universitaria affianco di un collega e poi viene il momento nel quale la facoltà deve scegliere se
Far fare uno scatto nella carriera al collega col quale si è diviso la stanza e anche e anche l'esperienza di lavoro oppure
Prendere un giovane ricercatore è veramente francamente eccessivo chiedere che una scelta di moralità personale porti a privilegiare la seconda opzione sulla prima
Credo che sia normale che evidentemente questo
Questo questo si quindi credo che
Queste sono Obizzi
Seri che tra le altre cose spiegano anche il motivo per il quale si è creato il cilindro invece della piramide
Laddove evidentemente c'è la possibilità che le sedi decidono dell'avanzamento di chi e all'interno è evidente che le risorse vengono allocate soprattutto per promuovere
Piuttosto che per reclutare è un fatto assolutamente
Logico
Da spiegare
Dunque se questi sono i vizi come correggerle che sono due sette si estreme che in qualche modo si toccano come spesso accade agli opposti estremismi
C'è chi chiede una conferma sostanziale del sistema esistente
Quindi una logica di concorsi sostanzialmente locali anche se con qualche garanzia in più ma senza cambiare la sostanza
E c'è chi arriva a chiedere
L'abolizione dei concorsi lasciando a ogni università la possibilità di autogestirsi il reclutamento sistema eccellente da un punto di vista astratto
Ma se il nostro problema di riforma dell'università e quello di tenere l'esistente
Che in molti casi non è diciamo
Quello che si potrebbe immaginare in un mondo perfetto e nello stesso tempo garantirne l'evoluzione questo sistema rischia
Molto seriamente di riprodurre il primo che ovviamente
Non
Avrò
Non indicherò una soluzione che indicherò solamente per finire e chiudo su questo
Gli obiettivi otto obiettivi che un sistema secondo me
Dovrebbe porsi che sono appunto la declinazione di quei due principali di Julio ho detto all'inizio
Il primo è quello di parametrare i nuovi ingressi che le promozioni secondo una proporzione che eviti l'affetto cilindro o piramide
Rovesciata il secondo e incentivare la mobilità
Fa
Chiarendo che all'interno di una carriera universitaria assolutamente la norma cambiare sette
Il terzo e prevedere piste di uscita
Per quei giovani che non si stabilizzano perché è un periodo di precariato all'interno dell'università e assolutamente essenziale
è inevitabile se si vuol fare reclutamento d'altra parte bisogna evitare che
Le la precarizzazione porti a persone che rimangono tali per tutta quanta la vita perché non hanno nessun'altra in missione
Nel mondo del lavoro
Il quarto obiettivo è evitare eccessi di burocrazia eccessivi costi di transazione insomma un sistema semplice
Che non moltiplichi i passaggi
Il quinto e mettere in
In discussione attraverso la trasparenza
La reputazione dei commissari il fatto che si sappia da chi dipende una promozione e che il costo principale di chi promuove un non meritevole sia una perdita di reputazione personale
Il sesto e incentivare la concorrenza tra le sedi in modo tale che le sedi siano portate a scegliere i migliori il VII e creare
Una spendibilità del titolo anche fuori dall'Arena del percorso universitario
è l'ottavo
è
Quello di creare una patente che consenta
A chi insegna a chi ha una cattedra insomma di sapere che
Alla possibilità di guidare una classe di insegnare a dei ragazzi
Evitando quello che è la cosa più nociva
Di questo momento all'interno della didattica te la moltiplicazione dei corsi di laurea la lo spezzettamento degli insegnamenti
Ha creato in realtà un esercito di professori che non hanno mai sostenuto un concorso mentre noi Ciatti PAC accapigliamo sul sistema migliore per selezionarli grazie
Ringrazio Gaetano per questa introduzione come avevo detto prima riprenderò la parola al Ministro Tremonti che ha
Incontri con le parti sociali che si è portato il lavoro da casa al mese emotive che voglio salutare tra gli altri il Segretario generale della UIL Angeletti che proseguirà negli incontri con le varie Di Menna
Della gli altri rappresentanti quindi ecco è venuto con il lavoro presso il polo proseguirà però
Questa parte di lavoro è molto importante nella ci auguriamo
Che Ministro Tremonti nel suo contributo di idee ci offre elementi sulla riforma ma anche
Sulla gestione
Che pure preoccupa tutti quanti grazie giudice
Grazie davvero scusate la tempistica
Fare scrivere un fondo sul Corriere della Sera è più facile che fare una riforma
E ve lo dice uno che ne ha scritte per dieci anni
E data pacche sulle riforme c'è sempre una
Logica una volta assegnista diceva andarci a sinistra c'è sempre uno più puro che ti è pura quindi sopra c'è sempre una più riformista che ti riforma
Io credo che un discorso sulla riforma presupposto per un diverso
Più forte il finanziamento ma presupposto
Dal mio punto di vista evidentemente un punto di vista politico ma non
Rappresentativo di tutte le opinioni politiche che devono invece formarsi io politicamente la vedo un po'così c'è una cosa da
Fare una cosa da non fare la cosa da fare e conservare la straordinaria eccezionale tradizione dell'università italiana
L'università italiana nella sua configurazione degli Longo chiude che non
Può essere valutata nei termini di uno o due decenni e ma nella configurazione
Dei secoli come è giusto per valutare una istituzione bella università italiana caratteristiche straordinarie e non superate non superabili
In Europa e nel resto del
Quindi il punto essenziale e fondamentale di sapere che non stiamo parlando di una cosa negativa ma di una cosa straordinariamente positiva perché basta andare in giro per il modo per verificarlo
Quindi cosa è positivo e va conservato e la straordinaria tradizione della nostra università venti anni sull'asse della storia sono contento minimo non so per cento e per modificare i fondamentali
Secondo cosa non deve essere non deve essere un'azienda
Tra università e azienda c'è una differenza radicale fondamentali le Università fanno le università le aziende fanno le aziende è una ibridazione da questi due elementi è dal mio punto di vista inaccettabile
Da questo non significa che devono essere mondi e Monna di isolate separate ma un conto è l'università è un conto è l'azienda
Che cosa io credo
Va fatto oggetto di riflessione e di azione primo e sicuro che in questi venti anni venti trenta dipende dai punti di vista
Ed io metto racconti aneddoti ci sulla mia carriera accademica ma
Oggettivamente si sono accumulate
Come dire
Delle strutture che è difficile valutare in termini positivi che ha avuto transazioni con questo mondo anche dall'atto del governo del Tesoro ne ha tratto davvero spesso l'impressione
Di cadere dialogo con elementi provenienti dalla
Peggiore tradizione sovietica
è evidente che in queste strutture si sono accumulati i difetti senza i pregi della burocrazia i difetti senza i pregi della demagogia e così via quindi sicuramente l'assetto che c'è
Non va bene ma non è che siccome è andato male negli ultimi venti trent'anni deve buttare via tutto o devi dimenticare cosa è stato a cosa è comunque cosa può essere
Che cosa mettere dentro io come elementi di riforma primo
Per fare una riforma devi utilizzare una strategia che con linguaggio anglosassone ma noi non sappiamo e l'inglese e in Europa dicono phasing out
Cioè dire non puoi fare una cosa di colpo
Non puoi introdurre una radicale discontinuità devi tenere conto di
Aspettative di diritti di posizioni che sono state in un qualche modo acquisite
Se c'è che di cambiare tutto in modo totalmente radicale alla fine va a finire che non sei tu che riforme il mondo ma in modo che riformate
Quindi
Tutte le posizioni radicali di cui sentiamo a parlare stancamente devono essere valutate con molta prudenza phasing out se uno ha dei diritti a uno Stato non poiché lei sa che dico è il mercato o il mondo bellezza e dà il via
Devi pensare al futuro e devi costruire un futuro che non si è influenzato dal passato ma non puoi abrogare di colpo il passato
Secondo io non ho nulla in contrario anzi ho assolutamente positivo e vedo con favore un modello per cui chi non c'ha i soldi o chi ha bisogno non paga le tasse e invece che c'ha i soldi paga le tasse
Non vedo assolutamente negativo un modello che data la capacità contributiva seleziona
Le posizioni per cui si continua come adesso per quelli che non ci hanno i soldi ma si fanno pagare le tasse a quelli che i soldi ce li hanno
Non vedo assolutamente ragioni contro questa scelta naturalmente deve essere costruita voi sapete che il disegno di indicatori situazione economica nascono proprio in ambiente universitario
Come reazione a realtà per cui gli operai erano ricchi e i gli altri erano poveri perché
Come è evidente da alcuni dati sulle dichiarazioni fiscali c'è qualcosa che storicamente non funziona
Ma e possibile introdurre un meccanismo
Che dia la gratuità del servizio a a chi ce ne ha bisogno e non c'è i soldi davvero è invece faccia pagare un po'a quelli che ce li hanno
Per inciso io non dimentico mai l'articolo della Costituzione che parla non solo della gratuità ma anche di un favor per chi a
I bisogni i meriti la Repubblica
Incentivati tutela quelle posizioni ed è nell'articolo trentaquattro è una norma di straordinario rilievo che dice
La Repubblica rende effettivo il diritto con borse di studio assegni alle famiglie provvidenze
E questo è un punto fondamentale che non possiamo mai dimenticare
E credo che un meccanismo di questo tipo costerebbe enormemente poco e anzi potrebbe essere finanziato in una logica di bilancio complessivo dell'università
A a favore di chi a abbisogna ma io credo che sia davvero fondamentale decidere cosa vogliamo fare gratis per tutti e quindi la regressione oppure un sistema che di fatto e diventare aggressivo anzi punitivo
Perché poi dentro un sistema che non va bene sento cioè i soldi non paghi un tubo ma poi riesce comunque a acquisire materiale no conoscenza e l'altro neanche quello
Oppure un sistema che sia realmente equilibrato in un'altra versione
Di di di dare e di avere con il premio tecnica tra l'altro non solo la condizione di bisogno ma anche
La possibilità di venire fuori
Questo elemento di come dire di entrate proprie dell'università cambierebbe radicalmente la struttura di bilancio perché il problema non è che l'Università si finanzi con le tasse
Ma che ci sia almeno una componente al margine che attiva dei meccanismi virtuosi
Che l'essenza del federalismo da Tocqueville in poi e sempre quella del margine ed è il meccanismo di responsabilità
Di bilancio nella seduta evidentemente non può essere basato sul sulla voce delle tasse vidi che c'ha i soldi ma quella introduce un meccanismo di responsabilità fatto cento fosse anche due
Mai quel due al margine che conta più di tutto il resto
Altro punto fondamentale se questo è il disegno abrogare la parola o per legge
Cioè davvero il discorso sul merito deve uscire dalla retorica chi c'è c'è il nome che Chai te lo conservi ma che francamente è una faccenda accertatore addita mi sembra francamente è una cosa che non sta in piedi
E quindi
Chi c'è dentro conserva il suo corso status ma se devi pensare ha una componente dell'Università che anche deve essere non può essere che ricerca anche
Non puoi avere uno che fa il ricercatore per cinquant'anni
Io
Ho avuto promuove la fortuna unico non è il dottor Di di avere l'incarico aspetta nel settantaquattro Anno Accademico settantaquattro settantacinque arrivo
E incontra un gentiluomo che l'assistente ordinario
Su quello che era un incarico neanche una cattedra e aveva l'età di mio padre ma aveva il nome di assistente e quindi era anche ragionevole che pulito vedendo negli anni restasse persiste
Ma chi ha una faccia del cercatore a vita e francamente è una contraddizione in termini è una cosa difficile da accettare
E quindi che ci sia almeno sulla ricerca realmente un meccanismo di diritti distinti
Dopodiché uno può dire che è una cosa ottocentesca però settore enti dentro e dopo un po'al non riesce a fare la ricerca e non l'hai fatta
Che ci sia una corsia già varata per altri incarichi di della struttura pubblica
Da dalla scuola a alte carriere amministrative assolutamente razionale fondamentale
Perché comunque non puoi mettere uno di colpo sulla strada ma che uno debba essere sempre detto che ha vinto una borsa di studio francamente non non è possibile
E quindi un meccanismo che garantisca che c'è già che sui no venti a queste alternative ma il la la la ricerca non può essere uno status
Salvo per una che dava da bere continua cercando essere premiato e quel canale
Ci vuole un co un collegamento comunque con una quella che si dice la società civile che non deve essere di identificazione quando nel
Mi ricordo in quale finanziaria abbiamo previsto l'idea
L'ipotesi che le università si trasformassero in fondazioni non pensavamo assolutamente alla privatizzazione dell'Università essendo che il modello della Fondazione era quello
Volontario della fondazione pubblica e non della fondazione quindi francamente si pongono quale litigare tra le polemiche può fare perché vuole ma
Un'alternativa rispetto a quelle porte si può essere quella della struttura duale e cioè dire che
La struttura dell'università sia in parte rappresentativa
Dette intenti degli studenti dei professori intende delle strutture accademiche ma in parte anche espressiva della società civile
Che ci siano delle persone indicate con un decreto del Presidente della Repubblica non solo formale ma anche sostanziale a me sembra una cosa di grandissima civiltà
E in ogni caso una intensificazione dei collegamenti con la con l'industria per alcuni settori è assolutamente ragionevole possibile un'altra cosa
Taranto io ho sentito dire da adesso fanno una legge per detassare i cervelli per la verità la detassazione dei cervelli l'abbiamo già fatta ma mi ero dimenticato perfino io che c'era
Mi hanno invitato a formare una legge che era introduceva una cosa che era già per legge
E noi nel due mila quattro mi ricordo abbiamo introdotto un concetto che dove noto viene molto considerato e cioè dire che i trasferimenti dall'industria all'università
Sono deducibili quindi a carico dello Stato non solo quando c'è una commessa specifica ma per il solo fatto
Senza inerenza specifica che il frazionamento di denaro e operato
Dalla dall'industria all'università
E questo in una logica di ricerca fine a se stessa e non di commessa
E comunque un collegamento con la società SICE civile speriamo e con l'università e con la collar con la ricerca è fondamentale
Il la posizione che stiamo elaborando in un modo il PD dialogica di di contributo non solo politica ma anche tecnico la posizione del Ministero l'economia viene rappresentata
A questo punto a dell'Itavia quelli che cresta
Come il solo caveat che lui ha posizioni un po'più radicali e e un po'più anglosassoni delle mie grazie
Ringraziamo giuridico e comprendiamo
Le scadenze dei generale
Veloce ed agile pagamenti nasce il Consiglio dei ministri devono Alagna chiara iniziamo la discussione con chi chiede la parola come su questi temi
Professor Frati
Permane negli altri segnalai sì in modo in modo molto la richiesta di intervento in modo molto conciso io penso che i temi che Gaetano ha sollevato preparare risposto molto tecnica molto precise
E comprensibile anche dal barbiere di San Lorenzo altrimenti le cose non funziona
Io penso che deve essere fissato un rapporto pioppi a ricercatori uno una cinque e due e cinquanta comasco oscillazione zero venticinque
Punto e basta e così è sicuro di facoltà perché se si va nel calderone dell'Università non si ricava niente le Facoltà sai che quando ti si libera un posto o di devi rientrare in quei parametri lo deve riconvertire da un posto a quell'altro perché
è nelle facoltà dove poi questa scavatori è stata fatta
Secondo punto Gaetano il
Non puoi fare tre passaggi sulla stessa facoltà
Ma poi diventare ricercatore associato ordinare la stessa facoltà ad aggirare
Uno oppure ne fai solo duetta ricercatore ordinario ma non è poi fare tre perché l'incentivo economico coi tempi che corrono e troppo modesto però che si rimette regola una regola chiara precisa comprensive di questo tipo
Poi c'è il problema del
Titolo di professore solo a chi è di ruolo
Cioè io vado in televisione perché uno dice presuntivo varrebbe specie nelle delle trasmissioni sanitarie in ignorante che fino al giorno prima dicevo visto chi era
E tutti i professori incide più uno io infatti di Wilson dottore perché quella Maso fabbricata perché vi si dice dire chiaro e tondo doti repressione questo finisce questa corsa e frammentazione nel corso del mezz'ora per chiamarsi professore perché non c'era il più
E poi invece ho un problema serio che quello io onestamente non credo alle grandi priorità nazionali metteranno l'asticella cinquanta centimetri per terra pigliatutto idoneità
Io chiedo solo dal rettore di poter mettere l'asticella Lorenza mia dove voglio io a due metri d'altezza
Ma con norme chiare precise e qui lo possa fare persegua la qualità poi mi giudicherete mica c'eri
Però devo poterlo fare senza avere ricorso al TAR per essere molto chiari per così dire questo tipo questo è il punto nodale perché se mi consentite vi farà pure in qualità allora io poi so come fare
Anche nei settori umanistici finiamola con la storia che nel settore umanistici non si può dire se uno è bravo oppure no perché va giudicato solo nel merito è vero nel merito ma su una monografia non l'ha mai scritta cioè non ha mai fatto l'espressione di pensiero vera
Ma onorava con una tradotto ma come ma come è possibile che faccio il professore ordinario allora dateci questo basta finito
Tre minuti anziché cinque
La parola professor Settis volevo dire che
La presenza presso crisi poi ci sarà utile anche qualche chiarimento signor ce lo vorrà fornire anche sulle risorse del Fondo abbiamo accertato e del quale nella fase preparatoria di questo nostro confronto abbiamo modo di parlare con
Il Ministro Tremonti che non maggior DPF al confronto con le parti sociali
è stato giustamente prudente ma noi sappiamo della concreta e reale disponibilità del Ministero dell'economia
Per affrontare il prossimo anno accadendo che si aprirà immagino senza che una riforma sia stata approvata drammi del Parlamento dico una banalità ma è di tutta
Evidenza potrà essere fatto con quelle risorse che sono necessaria della continuità delle attività come dire ordinarie dell'università e quindi confidiamo
Lo esose
Ma dunque io ho sentito dire dal Ministro Tremonti molte cose che ho condiviso
E in particolare vorrei citarne un e partire da quella che cioè il collegamento necessario fra la riforma e un diverso e migliore finanziamento
Io credo che questo sia un punto essenziale e credo che sia un punto che va che attraversa questo tema è quello della seconda parte di questa tavola rotonda
E vorrei dirlo con parole non mie ma del Presidente degli Stati Uniti Obama in un discorso che è stato commentato moltissimo in Francia in Germania in altri Paesi pochissimo in Italia il ventisette aprile Obama ha detto così
In un momento difficile come il presente
Con la crisi economica globale c'è chi dice che non possiamo permetterci di investire in ricerca che sostenere la scienza è un lusso mentre bisogna dare priorità a ciò che è assolutamente necessario
Sono di opinione opposta continua cubana oggi la ricerca i più essenziale che mai alla prosperità sicurezza salute ambiente qualità della vita
In un altro passo della seconda e ultima citazione per reagire alla crisi oggi e non domani dice Obama per il momento giusto per investire molto di più di quanto non abbiamo mai fatto in ricerca in particolare ricerca di base nell'università
Anche se i risultati si potranno vedere fra dieci anni o più
I finanziamenti pubblici sono essenziali dove i privati non osano rischiare
All'alto rischio corrispondono altri benefici per l'economia e la società
E in questo contesto che Obama annunciato che l'America investire più del tre per cento del PIL nelle università nei laboratori di ricerca tarlo di investimenti pubblici
Raddoppierà il bilancio delle agenzie di ricerca con la National Science Foundation triplice era il numero delle Borse dottorati ed altre cose che vi risparmio
Allora naturalmente a quello che abbiamo a cui abbiamo assistito in Italia recentemente esattamente l'opposto
I tagli che sono stati imposti dalla nostra università solo posto cioè presuppongono che la ricerca l'università possa essere un lusso questo è sbagliato e va corretto
Questo è quello che io credo naturalmente si tratta sempre di cento diritti di scelte politiche si può dire che
I soldi pubblici che vengono spesi citiamo Alitalia o qualsiasi altra cosa sono e una priorità Alitalia o l'Expo di Milano rispetto all'università e e alla ricerca è un'ipotesi è una scelta politica
Alcuni la condividono io no io credo che l'università che la ricerca debbano essere una priorità
Anche Obama problemi di bilancio ma ritiene ricerca università straordinariamente importanti una priorità nazionale e un capovolgimento di tendenza degli Stati Uniti che credo coinvolgerà tutto il mondo molto velocemente prima ce ne accorgiamo e meglio è
Detto ciò non voglio nascondermi dietro un dito
L'università italiana
Anche a prescindere che ci fossero poi non ci fossero i tagli di bilancio ha fatto molto molti errori errori gestionali errori etici errori culturali non li sto a elencare in parte l'ho fatto prima Gaetano Quagliariello
Potremmo continuare a lungo sulla bar basta citare il superamento del novanta per cento dell'FFO con tutti i trucchi per
Diciamo fare comparire come meno
Ambiziose le università che invece lo sono che cosa ci aspettiamo
Da lì da una riforma universitaria che cosa mi aspetto voi la riforma universitaria in particolare sul
Sul tema del reclutamento che di questa prima parte prima di tutto io mi aspetto che è una riforma sia generale
Che sia organica che parte da un disegno culturale complessivo
Mi auguro che venga molto presto perché ce n'è un grandissimo bisogno
Mi auguro che sia possibile bypartisan perché il proprio l'università italiana una del Paese non è neppure della destra né della sinistra
Mi auguro che risponda al principio
Enunciato da Obama secondo cui università che ricerca devono essere un motore primario di ricerche di sviluppo e perciò
Meritano alti investimenti pubblici
Vi ricordo che il l'investimento Brito negli Stati Uniti sull'università e superiore a quello dell'Italia anche in un Paese dove non esita private sono moltissime
I punti specifici per quello che riguarda senza entrare nel merito nello scarsissimo nel minuto e mezzo che mi resta
A nel nel merito i punti principali che riguardano il reclutamento credo che debbano essere Confort che la riforma conformi l'ordinamento italiano agli standards internazionali presto è assolutamente necessario
I nuovi meccanismi di reclutamento devono avere qualcosa che corrisponda al tennis tre devono averlo perché questo è quello che accade in tutto il mondo va fatto bene
Si può fare bene si può far male ma è l'unico modo per abbassare drasticamente l'età media dei docenti
Stando attenti a non prendere
Come a volte può accadere come alcuni vorrebbero che accadesse a non prendere il una una Progetto titanio strette come una
Sa fascia mascherata o uno Peleggi smascherato ma deve essere assolutamente evitato
La promozione ope legis in passato è stata la causa del blocco delle assunzioni dell'invecchiamento dei docenti
Sono d'accordo che non deve essere un cilindro ma una piramide
Però bisogna evitare credo anche
Di fare dei meccanismi per cui si entra solo a livello di ricercatori bisogna che un giovane trentenne che essi che andrebbe in prima fascia diciamolo così Harvard possa farlo anche a Roma o a Torino
Bisogna riavviare immediatamente meccanismi concorsuali troppe
Troppi pezzi stiamo perdendo dalla Scuola Normale dove sono io lo vedo molto bene moltissimi giovani negli ultimi anni stanno cercando lavoro solo all'estero perché i i concorsi sono bloccati da alcuni anni
Bisogna sconfiggere l'insensata frammentazione delle discipline
Che sono trasformate in riserve di caccia meccanismi concorsuali so cuntista lavorando interni concorsuali che non funzionano bisogna
Infine gli ultimi due punti mettere a sistema l'esperienza delle scuole superiori lo Statuto speciale evitando nella proliferazione ma partendo da lì
Per modificare radicalmente la struttura del dottorato di ricerca
Cioè congiungendo ricerca e didattica in modo più stretto secondo regole certe ed evitando
La proliferazione di nuove istituzioni e infine punto che sta estremamente importante favorire mediante la trasparenza delle regole il diffondersi di o di un'etica professionale alta insomma quello che io vorrei dal nostro Governo e non un pacchetto di riforme
Ma un pacchetto di riforme insieme a un disegno organico dell'università e questo non si può fare una riforma a costo zero a costo zero produce molto meno di zero perché posto comunque in tempo energie
Una riforma deve essere assolutamente accompagnata dal coraggio di investire nell'università e nella ricerca grazie
Grazie chiesto la parola al professor Fabiani
Per loro no no
Adesso c'era
Questo giro di interventi
Tavola
Sì professore vedremo
Grazie tanto mi riconosco totalmente in quanto ha sostenuto il professor Settis
E condivido debbo dire anche che condivido di osservazioni e le indicazioni che sono state fatte dal senatore Quagliariello e dal
E dal ministro e dal Ministro Tremonti che trovo tutte
Molto molto ragionevoli e condivisibili io quelli tengo di poter dire che c'è ormai nel nel nell'ambiente accademico nell'ambiente
Universitario una attese importante per la riforma
Un'attesa che non deve essere don deve essere delusa e già questo spostamento in avanti credo così che abbia un poco allentato la tensione su queste cose mentre invece
Sarebbe stato opportuno stringere di più i tempi su questa voglia comunque non ci sono state delle delle motivazioni per carità nel non poi non ritengo di entrare
Di poter entrare in queste però CEA attese nella riforma e c'è anche una io credo una notevole disponibilità
Una notevole disponibilità al a al cambiamento
Cambiamento per quanto riguarda
Oggi adesso affrontiamo il reclutamento e il discorso della
Della della della riforma io nostro
A
Discutere su
Risorse prima o dopo della riforma o o viceversa è quello che non sia questo il punto
Risorse e riso e riforma sono delle cose che debbono andare necessariamente necessariamente insieme riforme senza risorse sono assolutamente
Impossibile un giorno si diceva una volta si diceva costo zero
Esistono riforme riforme a costo zero e sette se prima
A ha parlato delle delle neomamma ricordato alle dichiarazioni di Obama del Presidente Obama io voglio ricade ricordare anche quello che si fa sta facendo in Francia
Anche in Francia c'è un un impegno un impegno di tutto rilievo di tutto rilievo di investimento per l'università un investimento quinquennale dall'università dove evidentemente Sita
Un discorso di riforma perché si fa un discorso di riforma si sta facendo un discorso in forma ed è molto interessante adesso il confronto con l'Università francese da questo punto e se qualche giorno fa
Con alcuni colleghi ci siamo confrontati con le università francesi abbiamo visto che ci sono
Che ci sono vicinanze e differenze importanti lì c'è questo impegno però preciso in termini di un progetto di investimento nella del in termini di risorse
Al quale corrisponde
Una una riforma estremamente estremamente impegnativa e credo che lo stesso bisogna fare qui
In Italia
Ma su queste cose appunto è stato detto molto e soprattutto alla fine è stato detto anche anche da Settis io però voglio anche
Richiamare l'attenzione l'attenzione ad una delle questioni proprio riprendendo una delle questioni che ha posto il senatore Quagliariello quella della piramide è ben vero che bisogna rompere questo cilindro e trasformarlo e trasformarlo in piramide però la trasformazione in piramide non si può fare a me con la decimazione del vertice
Né si può fare attendendo che questo vertice che questo vertice si riduca c'è bisogno di una forte
Immissione
Di giovani ricercatori nell'università italiana questo credo che l'investimento prioritario che bisogna fare una grossa immissione di ricercatori in università italiana e guardate e guardate bene
Non stiamo ad aspettare molto da questo punto di vista perché già oggi già oggi con i concorsi che si stanno rimandando per tanti motivi noi rischiamo di perdere una o due generazioni di ricercatori pronti per essere i cercatori
E cioè non potendo fare i concorsi perché sono stati sono stati rimandati lì perderemmo li perderemo li perderemo questi giorni quindi io invito un poco
Ha a riflettere su questa questione e anche in attesa di una riforma a pensare proprio una in un qualche meccanismo di immissione di giovani
Anche attraverso l'Ateneo attracca come diceva come diceva anche Zanetti essa anche tenendo conto del fatto che non si può entrare e rimanere ricercatori a vita quindi che ci vogliono
Delle e però stare molto attenti che avviare questi questi meccanismi già da adesso perché se aspettiamo la riforma noi
Ci poniamo a dunque Obiettivo ad un orizzonte che non è che non è che non è vicinissimo quindi grande attenzione a questo e mi fermo
Professor Lenzi
Allora io possono tutti quelli presenti sanno Presidente del Comune quindi come tale vorrei cercare di rappresentare
Un momento di riflessione dei
Di un po'larga parte del sistema universitario che noi con come considerazione relazionale
Rappresentiamo che quindi
Va oltre quelle che sono le aspettative solamente dei docenti di cui si è far prevalentemente parlato in questi interventi
Ed ex intero sistema pensando anche agli studenti che poi interverranno per quanto che riguarda il personale tecnico amministrativo poi nel nostro consesso abbiamo privilegio avere anche rettori e presidi e direttori amministrativi e quant'altro
Dico questa premessa che ovviamente per la maggior parte dei presenti è scontata conoscendo benissimo tutte queste cose concederci arelazionale semplicemente perché
Mi interessa rappresentare quello che la base chiamiamola così cioè la presenza costante dentro università senta in questo momento nei confronti
Di riunione come queste
Di momenti come questi di situazione come quelle che abbiamo qui ad analizzare ha detto molto bene il Ministro Tremonti l'università e non istituzione centenaria non sono certamente venti anni di
Gli errori ammesso che venti anni di errori siano stati tutti gli errori e non sono certamente
Momenti di crisi come questo che possono mette in crisi una
Sistema così di lunga durata e di lunga permanenza e d'altra parte ha detto molto bene invece il Ministro Tremonti che non bisogna buttare via il bambino con l'acqua sporca nel senso che la quello che c'è nel Molise italiana
E di estremamente sano ed estremamente originale va conservato
Hanno detto i i colleghi rettore che mi hanno preceduto molto bene in relazione a quanto altri Paesi stanno facendo in termini Viesti mente di risorse che su questo non dimentichiamocelo
E il problema non è un problema il problema dell'università italiana
Sicuramente noi sia per le hanno commesso errori ma sicuramente i Governi si sono succeduti non hanno investito nella versione italiana tanto da poter dire
Bene tu sei premiato e tu sei punito perché come al solito medio sistema della tutti quanti hanno un pochino e nessuno può protestare allora detto questo a detta questa premessa
Il Comune come sapete gestisce anche il rapporto complesso talvolta complicato per me sempre estremamente piacevole
Col Ministro Gelmini fra all'una sistema universitario
E la politica il
Da la politica quindi sistema Paese quello che abbiamo potuto rilevare tranquillamente senza credo tema di smentite questi ultimi tempi che avendo parlato
Con esponenti a maggioranza
Col Governo con esponente posizione tutti quanti sono d'accordo in uno progetto di riforma che tutto sommato a per molti versi comunanze similitudini consonanze assolute e simili identicità in alcuni punti in alcuni passaggi
E allora qual è il problema qual è il problema se le risorse tutto sommato c'è una disponibilità di investirle perché credo che sarebbe strano che proprio Italia unico fra i Paesi dei grandi dei G otto urla recenti sarebbe l'unico che non ha disponibile a investire risorse che l'unico che ha un'università così antica
E così di vaste tradizione come ha detto il ministro Tremonti che l'unica che a una mo'momento di crisi che ha messo in comune le idee per riformare l'università qual è il problema il problema e l'Università degli oli dimostra che esattamente il contrario
Allora tre sono sostanzialmente i punti sono stati toccati negli ultimi tempi valutazione si parla tantissimo rotazione siamo d'accordissimo io dico sempre che
Se un universitario non e abituata la valutazione non è un universitario perché chi più di universitari disposta a farsi valutare
Quando tutti i giorni andiamo congresso tutti giorni presentiamo una pubblicazione tutti i giorni facciamo esami e valutiamo ci facciamo valutare dei nostri studenti ma ne abbiamo lezioni Brizio nessuno credeva credo che il
Consigliere sia relazionale semplice espressione di quello che il mondo universitario riuscisse a produrre di indicatori di valutazione dei professori universitari
Era una di quelle cose come dice il poeta che la follia sperare
Eppure noi lo sapete tutti quanti a dicembre abbiamo depositato nero su bianco sul nostro sito web un sistema di valutazione condiviso da tutti i indistintamente la nostra compro comunità
E come diceva prima anche il rettore Frati valutati tutti gli ambiti non solamente quelli scientifici che hanno parametri cosiddetti oggettivi su cui mi si potrebbe discutere
Io aprirei un dialogo lunghissimo ma tutti quanti lo sappiamo ma anche le Aree Umanistiche ma anche
Le aree ed è con numero logiche alleare di ori che tutto
Tutto depositato e e non ha che abbiamo fatto un grosso sforzo abbia semplicemente preso il e le la componente di valutazione che era venuta nel due i dieci anni abbiamo chiesto alle comunità se erano d'accordo abbiamo messo nero su bianco così valuto ricercatore un associato un ordinario mi variare nelle varianti
Parliamo di premialità bene credo che non ci sia
Nessuno come il Consiglio deve stare nazionale la Crui che hanno condiviso negli ultimi tempi le valutazioni sul Fondo di finanziamento ordinario
Ministro Gelmini attende messo nero su bianco doveva sette per cento di premialità eccetera eccetera tutela tutta questa questa macchina di di primo tentativo di valutazione e lo abbiamo detto
Sfondiamo questo momento di prudenza andiamo oltre con la percentuale non per punire necessariamente l'università che hanno difficoltà a materie accompagnarle verso un
Sistema di
Bilancio non critico ma di bilancio corrente
Avete e ci avete chiesto testate producendo avete prodotto la maggioranza malgoverno l'opposizione dei sistemi di delle proposte di riforme in cui in tutte quante vi era la chiara indicazione
Per la comunità accademica di ridurre il numero di settori scientifici binari
Si diceva non ce la faranno mai dovremo ipogeo per legge
Anche grazie alle sollecitazioni dei colleghi parlamentari colleghi intanto molti sono professore
E e degli amici che che compongono nostra come Italo e stiamo riuscendo a fare un'altra cosa che sembra dice follia sperare riduciamo dalla metà i settori dei missionari
Le liste europee che avvengono spesso utilizzate malamente come esempio perché sono i lenti di progetti di ricerca e non di settori tipici binari sono duecento non o settori Benicio ne faremo almeno uno di meno
Quindi non è impossibile l'università risponde l'università pronta la riforma è credo ma ampiamente condivisa l'unica cosa come dice il rettore Fabiani
Credo che nessun sistema regga l'immobilismo e l'attesa noi purtroppo stiamo perdendo gli studenti che vogliono diventare dottorandi i i laureati cioè fare diventare dottorandi stiamo perdendo
Dottorandi che sono dottorati e che non sanno che sbocco possono vedere stiamo perdendo
Anche la psicologia va la la proprio la il desiderio di lavorare di quelli che sono dentro sistema io credo che nessun sistema possa reggere l'attesa infinita né sul sistema possa reggere immobilismo assoluto
Questo è l'unica cosa che veramente chiediamo la politica perché su questo
Neanche la Crui neanche alcuno può fare nulla noi possiamo accettare le carte non possiamo darlo e quindi
Dichiaravamo veramente di di uno sforzo per rispondere a queste cose che noi
Abbiamo fatto e più chiedeteci dell'altro e lo faremo ma dell'altro che se ne nostre possibilità
Grazie
Grazie professor la Torre poi solo Stella dopo il professor Stella chiudiamo questo primo giro di interventi riesco cuculo vuole prenotarsi lo faccia per rapporti
Ma in un discorso di riforma dell'università e io penso che oltre ai problemi di reclutamento di governance nel quale si è fatto cenno
Bisognerebbe anche fare una riflessione sul sullo status giuridico soprattutto del personale docente personale docente costa
Al sistema universitario il sessantatré per cento del Fondo di finanziamento ordinario quindi oltre a essere il fattore di successo del sistema e anche la risorsa di gran lunga costosa
Status giuridico cosa significa significa diritti e doveri soprattutto i doveri dei docenti prima su questo punto purtroppo la normativa vigente è molto carente quantomeno
è confusa cioè il Testo Unico del trentatré cella tre otto due e poi di recente nel due mila cinque è intervenuta la legge duecentotrenta
Dell'allora Ministro Moratti bene tra queste fonti normative non c'è assolutamente coerenza c'è bisogno di renderle coerenti di abrogare qualcosa
Soprattutto eccola duecentotrenta
Che prevede un carico didattico di centoventi ore di didattica frontale
è rimasta un po'una legge appesa perché faceva riferimento poi al
Ad un decreto ministeriale che sarebbe stato attuativo della legge decreto che non è intervenuto
Ne col ministro Mussi ma nemmeno ancora con l'attuale Governo
Allora o la duecentotrenta viene abrogata e si mette mano ad una nuova legge magari inserendole norme sullo status giuridico nella riforma oppure si tirò fuori questo questo benedetto decreto
In sostanza
In sostanza la legge e monca
E tra l'altro anche qualche errore di di stesura perché è una legge di un solo articolo e nella legge si fa riferimento ad un articolo mentre invece ci sono soltanto diciannove commi
La legge tra l'altro non dice assolutamente nulla sui ricercatori
E l'unica fonte normativa sui ricercatori nella tre otto due che a sua volta rinviata a atti normativi successivi la definizione dello status giuridico
Insomma in conclusione io penso che non
Che in una riforma necessariamente bisogna chiarire quali sono i doveri dei docenti per utilizzare al meglio questa risorsa eh lo Standard internazionale noto a tutti in genere due corsi due corsie a tenere nei due semestri nei quali ormai si articola
Il il l'anno accademico
E naturalmente misurando il tutto in crediti potrebbe essere per esempio per un totale di dodici crediti se in un primo semestre se in un secondo semestre grazie
Se il poi cambiato
Sono stato preceduto su varie questioni da chi ha parlato prima di me
Sono senz'altro d'accordo sulla estrema necessità di partire a tempi brevi con provvedimenti importanti e anche la proposta di riforma
Credo che dopo la centotrentatré e poi la uno due mila nove che
Secondo me è stato un passo importante seppure parziale nella giusta direzione adesso dobbiamo vedere cosa fare
Allora unico si leggono tanti titoli università malato università in crisi è stato fatto qualche accenno prima
Ora se noi vediamo il risultato di del rapporto King qualche anno fa che ha tirato fuori in comparato Group di trentuno Paesi quelli
Diciamo a livello più elevato per quello che riguarda
Produzione scientifica attività didattica
Il nostro Paese come sistema universitario e sempre nella metà superiore nonostante tutti i problemi allora se è vero che ci sono state varie carenze severo
Che su tanti docenti ci sarebbe da chiedersi ancora cosa fanno allora vuol dire che
Se il compresse il il rendimento medio è ancora nella fascia superiore bisogna senz'altro
Renderci conto
Che ci sono tantissimi docenti ricercatori che stanno facendo un lavoro veramente eccezionale e che meritano tutto il nostro apprezzamento e in soprattutto in questo periodo
Hanno bisogno di essere incoraggiati con qualche
Segno chiaro
Allora visto che siamo in questa situazione e visto che dobbiamo anche porci il problema fondamentale del reclutamento nella docenza io penso che
Un riferimento senz'altro lontano da noi ma va bene proprio come riferimento a tener presente quali che possono essere gli obiettivi a lungo termine
Lo vedo in tante università ad esempio come Harvard come anche università europee dove
In un sistema che premi altamente alla qualità nel sistema che veramente premia in modo forte il merito allora è chiaro che il reclutamento via il fatto da queste istituzioni con responsabilità diretta
Perché se è chiaro che o la mia istituzione produce bene o muore allora sarà mio interesse scegliere i migliori e allora mi devo prendere questa responsabilità
Attualmente in questa fase va bene che si sia un'idoneità secondo me che in qualche modo dice dovrebbe andare per care ma bisogna mettere in rilievo l'importanza della funzione della responsabilità nelle sedi noi dobbiamo andare in quella direzione
Allora questo vuol dire in misura crescente finanziare in base al merito in base alla qualità
Questo vuol dire attivare un'Agenzia un amore che senz'altro sia altamente qualificata trasparente veramente terza
Questo è strumento essenziale
Per riuscire a fare una politica di questo tipo
Che allora se questo viene fatto
Bisogna anche a tempi brevissimi chiederci quale può essere un finanziamento che secondo me già
A partire da quest'anno ci può porre le tensioni di evitare il crossover
Che tutti teniamo l'anno prossimo l'anno successivo
Io in una precedente occasione così
A titolo quasi di esempio detto che se
I nostri giovani che vanno all'estero attualmente sono circa tre mila all'anno nel salto netto son tre mila quelli in più quelli che vanno all'estero dopo la formazione post-universitaria rispetto a quelli che entrano
Se uno fa una valutazione di quale il regalo che noi facciamo alle istituzioni straniere di tende all'uno virgola cinque miliardi di euro all'anno
Mi è capitato di dire ma se la metà di questa somma forse messa a disposizione
Per finanziamenti in base a criteri di qualità e di merito questo potrebbe indubbiamente rappresentare un fortissimo incentivo per reclutare giovani abbiamo tanti si vedrà ma anche per non demotivare
Docenti ricercatori bravissimi che competono in campo internazionale e che aspettano da noi un segnale grazie
Grazie la parola al professor calmata
Io volevo soltanto aggiungere brevemente
Aggiungere per coloro i quali hanno sottolineato l'esigenza di un
Maggiore velocità in alcune decisioni mi riferisco al tema del reclutamento io ricordo che
Queste tutte le materie relative tutte le condizioni le precondizioni per poter procedere
Oggi ci sono
Il punto delicato è che
La riforma chiamiamo così in termini più generali cioè il ragionamento sulle linee guida del Governo richiederà una riflessione che certamente deve essere ampia motivata
Su questo usano adesso trenta secondo il mio tempo e mi fermo perché mi piacerebbe re intervenire dopo sulla su quel tema
Voglio far presente questa esigenza perché probabilmente bisogno disaccoppiare il disegno di lungo periodo dalla necessità di intervenire a breve
è vero quello che è stato detto da sette sta familiari ed altri noi rischiamo di perdere delle opportunità di valutare delle opportunità a dei giovani che forse rimarrà
In lista d'attesa che forse rimarranno in lista d'attesa
Ma con quali costi per la credibilità del sistema
Ultima considerazione
Il ragionamento della
Ovviamente
Piramidi Zazie onere
Della superamento del
Cilindro
E certamente si può fare con metodi tecnici tipo Nettuno due poi faccio ma io voglio ricordare a noi stessi ed è bene che si sa se abbia consapevolezza di questo perché sono gli articoli sui giornali fioccano e non si sa di che cosa si parla
Che oggi come oggi le possibilità di nuovo reclutamento sono utilizzati sono legate all'utilizzazione del cinquanta per cento delle risorse derivanti dai pensionamenti
E questo introduce elementi di differenziazioni significativi in un sistema universitario quale con italiano
Che un sistema delle diversità
O noi abbiamo consapevolezza di questo o viceversa faremo delle belle dichiarazioni di principio quando riusciremo per portare a casa il risultato
In una università giovani
E Sanza giovane piccola come la mia
Prima che vadano in pensione alcune persone a cominciare dal sottoscritto occorra che passi da alcuni anni
Fino a quell'epoca io devo solo contare
E non vorrei farlo ovviamente o sul decesso di qualche professore o sul trasferimento ad una condizione però
Che lo stesso decreto sul Fondo di finanziamento ordinario
Non mi venga scritto che chi va via
Si porta dietro il prezzo delle risorse perché anche questo c'è scritto nelle carte allora il disegno è giusto il ministro lo sa dal ventiquattro di aprile di marzo abbiamo discusso questi temi abbia le Trastevere
Il disegno è giusto ma attenzione i singoli provvedimenti e soprattutto forse un po'più di velocità su alcune questioni che si possono affrontare nel breve periodo sperando appunto così di disdire il proverbio che nel lungo periodo saremo tutti morti
Dovrebbe sul discorso però che porti
Grazie
Il senatore Nicola Rossi
Grazie meglio l'impressione ascoltando un po'quegli interventi di natura che usiamo le stesse parole con schemi di ragionamento diversi perché la parola risorse è stata usata alla è stata usata come dire dando un po'per scontato una cosa che personalmente condivido perché sarebbe opportuno che il Paese destinasse
Di più alla proprio istruzione superiore alla ricerca e così via
Il punto di fondo però mi sembra un altro il problema è che
Il sistema universitario italiano a dentro di sé impliciti costruiti dentro di sé
Incentivi tali per cui se noi avessimo il doppio il triplo il quadruplo il quinto Bleus delle risorse che oggi
Li destiniamo a queste non produrrebbero risultati voluti
Allora il motivo per cui le diamo la parola riforme alla parola risorse come abbiamo fatto ripetutamente anche oggi
E esattamente questo se non
Proviamo a rovesciare loschi gli schemi di incentivi presenti nel nostro sistema universitario qualunque volume di risorse sarà insufficiente
Noi stessi lo avvertiremo come tale perché non produrrà i risultati voluti
L'università italiana non produce una cosa che una qualunque università vi prego diciamo so benissimo che esistono sempre casi che possono essere citati
Singoli casi
Che apprezzo conosco perché tutti diciamo di cui tutti riconosciamo il valore però guardate la cosa nella sua generale generalità nella sua generalità Alitalia diversa Damiana non produce non è costruita scusatemi per produrre eccellenza
Non è costruita per produrre merito non è costruita per produrre competizione un giorno mini azzarda io a dire una cosa di questo genere ad un Rettore dell'Università meridionale il quale mi fece immediatamente notare
Che non loro non facevano competizione loro facevano collaborazione
Come scopo diciamo istituzionale dell'università rimesse taglia ma non produce capacità di specializzazione
E questa è per gli anni fanno tutto spesso e volentieri o peggio vogliono fare tutto essendo costruite dal lato dell'offerta non dall'alto la domanda se così posso dire vogliono fare tutto e naturalmente spesso e volentieri non lo fanno benissimo quindi
Se noi non
Rovesciamo gli incentivi che sono impliciti nella università italiana ripeto nella sua generalità non hanno andremmo lontanissimo qualunque sia il volume di risorse di li destiniamo e notate bene questo discorso rende
Molta ancora più importante l'asse l'osservazione che da qualcuno veniva fatto e cioè che i bravi ci sono perché è vero i bravi ci sono nonostante questo è ciò che
Come dire guardando l'università italiana
Come dire dovrebbe provocare noi tutti un dolore lancinante diciamo i bravi ci sono nonostante uno schema di incentivi che li spingerebbe da tutt'altra parte
Per cui rifornito di fatto di legare le ricollega risorse alle riforme a me sembra una condizione essenziale per poter immaginare di farlo fruttare le risorse che noi
Utilizziamo nell'università e io il Ministro Tremonti ha detto una cosa molto anche bella e cioè che messa da Liliana una storia tale per cui diciamo come dire merita rispetto ed è verissimo questo però io mi permetto di segnalare che il nostro tasso di crescita potenziale non dipende dal fatto di Galileo avesse l'università che aveva dipende dalle nostre università oggi
Ed è questo che ci deve oggi interessare dopodiché rispetto al massimo per il passato ma insomma anche qui io le università diconomia in Italia le conosco dice i conti in un secolo
Non mi sembra che ci sia stato mai forse salvo l'inizio del secolo qualcosina del secolo passato
Non mi sembra che ci sia stato mai un momento in cui da tutta l'Italia sia di tassi da tutto il mondo sia di tasse dell'Università di De Facoltà di Economia italiane come un esempio come dire di
Assoluta presenza sulla frontiera dalla ricerca no quindi
Ripeto quello che ci interessa
Se vogliamo veder crescere il Paese oggi non resta come oggi e lui sa come oggi a problemi molto seri
Ora il problema di fondo che bis veramente vi segnalo sommessamente perché lordo sentito ripetuto anche molti discorsi oggi a me sembra soprattutto non uno soprattutto
Abbiamo sentito fare proposte di le più diverse anche le più ragionevoli ma tutte avevano una caratteristica si proponevano di definire regole nuove per l'università italiana
Quando cominceremmo seriamente a pensare che il problema dell'italiana e la sua eccessiva omogeneità
La sua eccessiva omogeneità nonostante il percorso fatto sulla strada dell'autonomia e ancora poco quello che abbiamo fatto molto poco
Anche perché raramente anzi mai lo abbiamo associato ad una piena responsabilità con il risultato che abbiamo le cose che vediamo diciamo sotto gli occhi ma
Io credo che noi avremmo bisogno di una università in cui ci siano diversi modelli organizzativi
No non ho nessuna difficoltà a pensare che si possa inventare l'ennesima per mutazione di sorteggi selezioni di vario genere elezioni per arrivare alle commissioni di concorso per le università
Come dire di un certo tipo ma gradirei che ce ne fosse qualcun'altra che potesse scegliere diversamente
Vorrei proprio vedere diciamo se il risultato di università che potessero scegliere diversamente sarebbe migliore o peggiore del risultato che ci hanno dato tutte le varie possibilità di concorso in cui abbiamo assistito in questi ultimi anni
Quello lo ripeto il problema è cercare di avere un'università che abbia al suo interno modalità organizzative modalità didattiche modalità scientifiche
Diversificate se vogliamo andare da qualche parte perché altrimenti diciamo non
Credo che non perderemo
Credo che perderemo anche questa occasione parlate che questo è il punto di fondo per un motivo molto banale diciamo che voi come dire cerco di dire nella maniera
Come posso dire anche me meno sgradevole possibile evidente che c'è un interesse da parte della classe accademica verso l'omogeneità
è evidente che c'è una
è evidente che delle attività della Crui dovrebbe occuparsi l'Antitrust scusa se lo dico in maniera così esplicita
Evidente che quello è il luogo della con lui
Sì non non non non può non lo dico con cattiveria diciamo è evidente che quello è il luogo dove si cerca una soluzione collusiva
Per molti motivi ovvi comprensibile umani assolutamente ma il problema è esattamente quello perché quella soluzione collusiva tende novantanove volte su cento ad essere ad un livello inferiore alle necessità del Paese
Quindi se non rompiamo quell'elemento credo che non andremo lontanissimo
Grazie senatore
E
Io passerà al senatore Rossi passerei alla seconda
Sessione quella sulla governance introdotto al senatore Valditara
Ovviamente gli interventi che seguiranno iniziando prove Gianfelice Rocca che se già prenotato potranno essere comprensivi delle due parti
Allora
Per dieci minuti senatore Valditara trasporto introduzione
A partire dagli anni Novanta il sistema universitario italiano è stato caratterizzato da un insieme di riforme volte a sostituire ad una visione centralistica ed omogenea dell'università
Una concezione fondata sul principio di autonomia di vera che si potesse così favorire
Lo sviluppo di distinte progettualità diversificando l'offerta è adattandola alle differenti esigenza del contesto in cui ciascun ateneo si trovava ad operare
Come è noto all'autonomia non sia accompagnata la responsabilità
L'autonomia così spesso determinato un uso distorto delle risorse l'analisi che stiamo conducendo in Commissione settima al Senato sta dando una serie di testimonianze significative
Si è prodotto un sistema non diverso da quello che ha caratterizzato enti locali e regioni
Il ritorno ad uno schema di tipo centralista non appare tuttavia opportuno
Perché impedirebbe lo sviluppo di una sana competizione fra atenei non sarebbe atto coerente con un'attuazione del principio di sussidiarietà che valorizza anche costituzionalmente i corpi gli enti intermedi
Non sarebbe in linea con l'articolo trentatré comma sei della Costituzione ed appare antistorico tanto che nel modello più centralista in assoluto quello francesi stanno hanno proprio una direzione
Di una sempre maggiore autonomia delle sedi universitaria occorre dunque rendere concreto il principio di responsabilità
Perché ciò possa attuarsi ci vogliono tre condizioni dei risultati degli atenei delle singole strutture
Che li costituiscono siano noti in modo trasparente che una struttura indipendente valuti risultati così da consentire un sistema di distribuzione delle risorse di tipo premiale sia tratte nei sia all'interno dei singoli atenei
Che sia possibile individuare chiaramente chi è responsabile dei risultati ottenuti
Con un emendamento al decreto centottanta gli atenei dovranno ora pubblicizzare
I risultati ottenuti nel campo della ricerca della didattica del trasferimento tecnologico Lampur dovrebbe essere tra breve varato
Il Regolamento contiene fra l'altro molte significative dal mio punto di vista positive novità rispetto al testo mossi la riforma della governance deve ora completare il cerchio l'obiettivo di una seria riforma della governance deve essere innanzitutto quello di una più chiara individuazione di responsabilità all'interno gli atenei il disegno di legge governativo va in questa direzione dirò subito che il ministro Governo e maggioranza sono determinati a realizzare
Quali sono invece quali sono invero le criticità attuali una eccessiva collegialità
è una diffusa sovrapposizioni di competenze fra organismi differenti che non consente di comprendere dove le decisioni siano formati e chi ne sia responsabile arrivando la all'immobilismo ovvero soluzioni consociative e dunque la deresponsabilizzazione insiste
Oggi gran parte delle decisioni importanti per la vita di un Ateneo sono subordinati all'approvazione i civili
Il CdA consiglio amministrazione senato accademico che devono trovare continue mediazioni
Il consiglio d'amministrazione normalmente pletorico costituita mediamente da venticinque membri tipicamente espressione di un meccanismo di tipo corporativo
Destinato non ad un'efficiente gestione ma la rappresentanza delle rispettive istanze di corporazione sono infatti i rappresentanti degli ordinari degli associati e ricercatori personale non docente su
Il Consiglio mista se non ha alcun potere per verificare l'arresto la reale corrispondenza
All'interesse generale dell'università delle chiamate di docenti e ricercatori che sono coloro che in ultima istanza determineranno insuccesso di quella tenero
E dunque all'interno di un corretto sistema di valutazione determineranno dovranno determinare i finanziamenti destinati a quell'università
Se voi problemi più seri nostro sistema è lo scarso collegamento a parte alcune felici esperienze con il mondo della produzione appare troppo autoreferenziale la composizione vale del CdA poco aperta all'esterno non in grado di coinvolgere adeguatamente quei privati che vogliamo contribuire in modo concreto lo sviluppo futuro dell'Università
Circa poi la organizzazione interna la separazione rigida fra didattiche ricerca appare superata e in contrasto con la funzione propria dell'università che è quella di legare didattica ai risultati della ricerca occorre dunque
Separare nettamente le competenze fra Senato e CdA Senato che rappresenta le strutture universitarie le varie componenti
Dire svolge una fondamentale un fondamentale ruolo di controllo il CdA non può essere assembleare rappresentativo se non per la componente studentesca deve invece attuare la strategia pensare allo sviluppo dell'Ateneo alla programmazione e alla verifica gli ho detto
Bisogna porre fine al potere di interdizione di pochi soggetti mediocri che utilizzano il voto di scambio per ottenere privilegi e consentire invece un'allocazione delle risorse sulla base del metto
Per garantire una gestione efficace non ha senso a mio avviso prevedere una doppia governasse il modello che non esiste in nessun Paese a parte la Gran Bretagna dove peraltro è necessitato dalle particolari modalità di nomina Rettore può essere utile prevederne la possibilità laddove si vogliano valorizzare personalità esterne all'università grandi finanziatori personalità di grande prestigio con importanti relazioni eccetera
Non ha senso invece obbligare tutti gli atenei a dotarsi di un Presidente eletto in competizione con il Rettore rischia di creare conflittualità permanente che indebolisce proprio quella governance che si vuole rafforzare che responsabilizza
I poteri direttori ci diamo vanno rafforzati è una tendenza in atto in altri Paesi così si è fatto di recente nei Laender tedeschi così in Giappone così si sta cercando di fare in Francia ciò comporta necessariamente un limite dei mandati
Personalmente queste un'opinione personale dei tre bene che il Rettore purché eletto possa essere anche un esterno oltre che eventualmente un ordinario
Il CDA deve poter assumere i docenti e ricercatori la proposta di chiamata
Deve sempre partire dalle strutture intermedie sulla base di regole che ogni università si darà autonomamente
Ma le proposte devono trovare una supervisione negli organi che si assumono lari sulla responsabilità dei risultati complessivi
Dell'ateneo ci appunto il consiglio d'amministrazione nel contempo gli organismi che propongo le chiamate devono essere giudicati sugli effetti di queste chiama
è utile prevedere che una parte dei membri del CdA si esterna proprio per diminuire l'autoreferenzialità e favorire rapporti sempre più intensi col mondo dell'impresa
Su questo punto però occorre essere chiari un conto è che nel CDA siano chiamate a sedere
Finanziatori dell'Ateneo anche pubblico anche pubblici finanziatori pubblici se
Il pubblico finanze adeguatamente
O comunque personalità che per prestigio e competenza possano contribuire alla crescita dell'Ateneo magari ex alunni sul modello anglosassone un altro che siano delegati di associazioni i sindacati indirettamente rappresentati di partiti
Questo sarebbe il modello ASL un modello superato consociativo stile anni settanta e che nel mondo un solo esempio peraltro per quote marginali che quello francese
L'università non deve rappresentare mediando interessi esterni deve soprattutto fare buona ricerca e buona vita
Hai maggiori poteri del Rettore il CdA devono corrispondere non solo efficaci controlli interni da parte del Senato ma anche esterni e in particolare il principale finanziatore lo Stato innanzitutto i revisori dei conti
Devono essere nominati dal Ministero dell'economia e del MIUR fra esperti di contabilità deve essere previsti il commissariamento di tutti gli organi ateneo nel caso di dissesto finanziario i membri nucleo interni valutazione devono essere in prevalenza esterna
Occorre poi una separazione tra le scelte politiche la gestione corrente
Oggi i rettori si devono spesso occupare di attività di gestione spicciola di micro decisioni invece di potersi dedicare pienamente alle elaborazione di politiche di sviluppo l'attuazione di indirizzi di governo
Ci vuole dunque un vero e proprio direttore generale a cui si è assegnata la responsabilità della gestione delle risorse e che possa valutare motivare il personale non docente
Infine occorre superare la divisione tra Facoltà e Dipartimenti salvaguardando le scuole penso in particolare a giurisprudenza medicina oggi non è possibile individuare chi sia responsabile di assicurare la coerenza fra i compiti attribuiti ai docenti e le priorità dell'Ateneo
Occorre una struttura unica in grado di definire le priorità di azione per i singoli docenti per esempio attribuendo in modo flessibile i compiti didattici e i docenti caricando di meno si abbia la possibilità di acquisire e gestire importanti progetti di ricerca
In ogni caso ritengo opportuno limitarsi a dettare alcuni principi generali evitando un eccessive analitica regolamentazione responsabilizzando riguardo le singole università
Infine il capitolo risorse la finanziaria due mila nove avuto il merito di dare una scossa al sistema universitario italiano spingendolo ad un risanamento che altrimenti non si sarebbe mai avviato se è vero infatti che il numero dei docenti e dei ricercatori in assoluto è inferiore a quello degli altri di altri Paesi europei come Germania Francia Gran Bretagna che però hanno molti più studenti iscritti
Ed è equivalente corde la Spagna è anche vero che negli ultimi sei anni
è cresciuto del trentotto per cento senza una seria programmazione la crescita è stato del tutto abnorme con riguardo al numero degli ordinari
Da un'indagine abbiate in Senato emergono dati inquietanti penso per esempio rapporto fra personali non docente e docente ricercatori in alcune università
Ad esempio Napoli seconda e fino a poco tempo fa pure Messina che rapporto di due punto due in altri atenei oppure se vi policlinici a gestione diretta e dimensioni fra l'altro ben maggiori come Roma la Sapienza e rapporto di uno punto zero tre
L'assunzione di personale non docente in molte sedi hanno avuto negli anni un carattere meramente clientelari va detto per inciso che non si comprende peraltro
Per quale motivo il bilancio del MIUR debbano farsi carico del pagamento di personale infermieri portantini e quant'altro che svolge esclusivamente compiti assistenziali
Credo che un passaggio importante sarebbe quello di trasferire
I costi questi costi dal Ministero dell'università al Ministero della salute
In alcune sedi cito Messina perché abbiamo avuto recentemente propri giorni scorsi
La testimonianza del Rettore Tomaselli in Commissione
Il numero dei docenti può scendere ancora sua dichiarazione di un quindici per cento senza causare inefficienze al sistema va detto peraltro
Che in altre sedi penso per esempio i due poli tecnici del normali cito solo ad esempio hanno invece bisogni nuovi missioni per essere competitivi
Panorama al riguardo non appare dunque omogeneo mal pare alquanto variegato più che regole uniformi sarebbero opportuni accordi di programma con le singole università
Di ancora poi un'enorme differenziale tra università nella capacità di utilizzare i fondi europei per esempio non si comprende come
Si vada dai duecentosettantacinque euro per docente di Parma gli oltre otto mila e settecento di Trento senza contare le scuole speciali
Si avvertono peraltro pure qui interessanti novità infine la crescita costante di atenei che supera il rapporto il novanta per cento
Nel rapporto fra spese per il personale FFO a dicembre due mila otto come è noto riavuto un più tre per cento siamo a quarantatré per cento questo ovviamente brucia risorse solo per pagare stipendi nel due mila nove come dicevo
è stato comunque avviato per la prima volta un importante risanamento del sistema blocco delle assunzioni perché supera il novanta per cento
Il limite previsto per tutte le sedi assunzioni che non possono superare il cinquanta per cento delle cessazioni qui probabilmente bisognava forse immaginare un'articolazione maggiore come dicevo prima la norma che tende a ristabilire una
Con rapide Ono come suggeriva prima il senatore possa
Nel rapporto ricercatori professori l'enorme sui pensionamenti persino la progressiva eliminazione degli automatismi retributivi voglio peraltro ricordare gli scatti automatici e non stati previsti perché il personale docente e non ha il rinnovo contrattuale ora sarebbe opportuno consentitemi di fare questa digressione che queste norme si estendessero anche a magistrati militari
Va detto per onestà che l'università in questo momento il settore della pubblica amministrazione che più sta facendo la sua parte
Per il due mila dieci è appesa una diminuzione dei costi del venti per cento dopodiché ne avremo trecento meno della Francia cinquecento meno dalla Gran Bretagna
Che risanamento sia partito appare con tutta evidenza se si considera una campione due Università in passato con gravi problemi di un'efficiente gestione di abbiamo proprio sentito nei giorni scorsi e quindi voglio citare
Anche per i giornalisti questi dati penso che si inizi personale docente passerà da mille quattrocentoventotto unità del due mila otto mila trecentocinquantadue mila nove per arrivare entro due anni e mille centocinquanta
Mentre il personale tecnico dal mille novecentottantacinque del due mila quattro scenderanno le cinquecento e trentaquattro del due mila nove
Siena che ad un passivo di bilancio i trentacinque milioni entro quattro anni dovrebbe arrivare al pareggio con fra l'altro una diminuzione dei corsi da centodiciotto ottantaquattro il part time entità quarantasette avente dei docenti rami da sessanta a ottocento
Va anche detto che oltre una certa misura la contrazione i docenti che ripeto non può essere opportuna per tutte le sedi rischia di penalizzare il nostro sistema ricordo per esempio che secondo l'ultima indagine il Times Higher Education sacramento
Le nostre università si collocarla parte medio-bassa non per qualità della ricerca o per le tentazioni internazionale
Ma per la scarsa internazionalizzazione per un rapporto più basso rispetto alla media fra docenti e studenti
Più in generale i tagli previsti per i prossimi anni sono senz'altro insostenibili dal sistema
Voglio ricordare del resto che lo stanziamento per istruzione superiore in rapporto al PIL è stato nel due mila otto il penultimo fra tutti i Paesi OCSE un problema che caratterizza il nostro sistema universitario
E inoltre quello della mancanza dell'eccellenza qui è collegata la scarsa internazionalizzazione
Cinque proposte concrete un fondo specifico non ne parla nessuno ma voglio sottolineare questo aspetto tra l'altro è già contenuto almeno come dichiarazioni più il CIPE nella legge Moratti un fondo specifico per pagare di più chi per qualità della ricerca della didattica sia meritevole non ha senso pagare tutti allo stesso modo
Soprattutto se si avvia un meccanismo di valutazione dei risultati che dovrebbe legare i finanziamenti risulta
Un incremento delle borse di studio per gli studenti più bravi e privi di mezzi il nostro sistema è fra quelli che meno determina promozione sociale
Un fondo extra esse esse o per premiare le dieci migliori università al fine di creare anche in Italia poli di eccellenza una revisione dei primari attualmente ci sono pochi soldi e distribuiti in modo discutibile
E nel contempo un finanziamento speciale particolarmente consistente per cento progetti di particolare rilevanza e consentitemi
Non vorrei essere accusato di esterofilia ma si parla tanto l'internazionalizzazione un fondo per assumere in Italia a condizioni di mercato cinquecento professori stranieri che siano nei rispettivi campi dell'eccellenza
Come reperire le risorse ed è questo il compito del Ministero dell'economia ma qui faccio solo qualche Rieti riflessione e mi avvio a conclusione
Una riallocazione della spesa pubblica viene suggerito viene suggerita indirettamente dall'OCSE laddove certifica che abbiamo il più alto numero di docenti di scuola rispetto agli alunni
Abbiamo una articolazione degli enti territoriali che è considerata da tutti eccessiva abbiamo l'età pensionabile più bassa rispetto a quanto l'Europa ci chiede
Una tassazione universitaria generalmente molto bassa fa pagare la formazione universitaria dei diritti a tutti i contribuenti anche agli operai e agli impiegati va detto poi
Che una differenziale di contribuzione esistente
Ed è del tutto sperequato fra nord e sud quando al nord il cinquanta per cento di studenti paga fra il mille duemila euro l'anno mentre la su tale percentuale scende all'otto per cento è il grosso dalla contribuzione circhi sessanta per cento
Paga poco da duecento a quattrocento cinquecento euro qualcosa vuol dire che non funziona
Aumentare le tasse universitarie sarebbe in questo caso impopolare tranne che sui fuori corso che per il numero del tutto sproporzionato settecento mila su un milione ottocento mila
Un'anomalia unica
E credo fra i tutti i Paesi OCSE
Sarebbe invece senz'altro più equo incrementare la contribuzione studentesca esigendo il credito dopo la laurea nella prima dichiarazione dei redditi eventualmente rateizzando il debito anche per dieci più anni è il modello australiano è il modello inglese
è una formula e consentirebbe di superare le difficoltà che ha incontrato lo stesso sistema dei prestiti d'onore che puri ma anche un passaggio importante per favorire il diritto allo studio
Una cosa è certa avviato il risanamento ora va programmati rilancio
Grazie Gianfelice Rocca
Io sintetizzerò quello che come Confindustria ci sono delle proposte che non abbiamo fatto recentemente in una lettera al Governo e anche a Berlusconi insieme a presidente Marcegaglia
Perché servono per sinteticamente entrare nei temi che abbiamo oggi volevo soltanto contestualizzare noi ci troviamo in una situazione come il DPEF che presentava l'anno scorso una discesa da sette milioni e tre se
Sette milioni e mezzo di euro
Per l'FFO compresi cinquecentocinquanta miliardi
Di di FFO
A sei otto
SI è uno con questo panorama di discesa queste un prima contestualizzazione
Seconda contestualizzazione noi oggi abbiamo un quaranta per cento di giovani fra i ventiquattro e ventisei anche alla domanda se sono laureati rispondono sì per cui per la prima volta abbiamo un numero di laureati che ha superato i dati OCSE
Abbiamo quindi problemi più di orientamento e di qualità che di quantità
Terza contestualizzazione siamo convinti che per
Pure in un periodo di crisi come questo dobbiamo trovare quel tanto di risorse per quanto riguarda il sistema della competitività educazionale
Sappiamo che gli Stati Uniti hanno destinato ottantatré miliardi di dollari nel piano di stimolo ai temi dell'istruzione
La Germania destinato tredici miliardi di euro ai temi dell'istruzione noi siamo convinti che usciremo diversi e l'università sarà un elemento fondamentale per garantire un futuro
Di lungo periodo per questo Paese in un voto che sarà tutto diverso con una competizione molto peggiore di quella che abbiamo vissuto negli anni precedenti questo il quadro
Che ci facciamo a livello istituzionale
Se questi sono i contesti in cui noi facciamo riferimento
Noi siamo convinti
Che sia contemporaneamente necessario proprio per le ragioni che diceva anche un po'Rossi anche se auspicheremmo che un sistema di incentivi in modo automatico possa riuscire a fare evolvere il sistema
Ma riteniamo che alcuni interventi minimi sul sistema il malato non reagisce alla cura
Se non si fanno certi interventi quindi il rischio di agire sulle risorse senza qualche intervento immediato che fra l'altro ci direi visto che siamo in sede di Senato
Che questi discorsi che stiamo facendo adesso mi sembrano simili sino a quelli che ho sentito quello cominciato occuparmi di questi temi quattro anni fa
Ho cinque fa non possiamo avere una velocità istituzionale come quella che sta mostrando questo Paese non possiamo parlare di queste cose all'infinito ne parliamo in quanto non facciano quindi il nostro problema adesso è far fare contemporanei delle riforme e fare
Ovviamente nel dire questo lo dobbiamo stare attenti a fare delle riforme che non vadano contro i Moltifiori che richiede l'università italiana questo è già emerso in alcuni interventi quindi noi dobbiamo fare quel tanto che serve per garantire contro gli abusi
Ma dobbiamo anche incentivare la varietà del sistema
Perché guai a noi se non sapessimo che non è il tema di fare le nostre università ma il nostro problema è fare che non il Politecnico di Milano competa come Martens un rigo Losanna Darmstadt Barcellona e non con altre università in cui noi ci guardiamo e questo contesto
Quinto punto di costruttori esazione noi diamo una buona valutazione per la gran parte della preparazione dei nostri studenti ingegneri italiani oppure i punti della ricerca italiana e la Germania ha fatto una perché una ricerca su alcuni Dipartimenti italiani e a macchia di leopardo cioè
Non dobbiamo buttare via tutto come sistema perché il nostro è un quadro di macchie di leopardo e non è un quadro identificabile come sistema se queste sono le premesse
Le proposte concrete che noi facciamo sono queste manteniamo il livello
Di finanziamento ai sette miliardi e mezzo circa di questa
Raccordiamo cerco il DPEF come era previsto quest'anno abbiamo cinquecento milioni l'anno prossimo siccome DPF parlava di sei otto
Ammettiamo settecento milioni sul fondo premiale e l'anno successivo arriviamo rispetto DPF che ne portava sei e uno mettiamole uno e quattro
Quindi abbiamo un decalage di fondi sul tema premiali in linea con la distribuzione premiale come quella che dovrebbe con grave ritardo essere già stata fatta quest'anno dei cinquecentocinquanta milioni due terzi sulla ricerca
Un terzo sulla didattica e nell'ambito dei due terzi e la ricerca una parte destinata al matching possibilmente in cui i fondi europei per manda era in Europa a giudici validi i nostri ricercatori quindi questa è la nostra concreta proposta di aumentare mantenere il livello
Del finanziamento di questa né aumentare proporzionalmente rispetto al DPEF i fondi premiali cinquecento questa c'è squadre quest'anno ottocento l'anno prossimo mille quattrocento arrivando a quel famoso venti per cento che riteniamo necessario
Questo sul versante
Delle risorse le università che in queste condizioni non si sentono di farmi farcela e quindi devono utilizzare la clausola di salvaguardia che io non apprezzo
Accettino di andare INAM iscrizione in amministrazione controllata esagero evidentemente perché devo parlare in pillole sono già passati tre minuti ma siano in un percorso diverso
Chi può competere sta dentro il sistema competa e gli altri accettino che se voglio la sala di salvaguardia entri in un percorso un po'diverso questo è il dato
Risorse che noi vediamo visto che abbiamo a disposizione una decisione un DPEF è un fondo i cinquecentocinquanta che abbiamo applicato questa per contestualizzati e non perdere troppo tempo
Per quanto riguarda i due ultimi punti e con questo quindi che sono i quella riforma reclutamento e
E che governance io direi due cose noi sappiamo che stiamo parlando di un documento che esiste
Che il documento che ci in atto in internet che è stato preparato dal Ministro Gelmini quindi è inutile che giriamo sui massimi temi prendiamo posizioni su cose concrete perché aspettare ancora uscire con questo documento
Andiamo avanti all'infinito vediamo se è compatibile poi con una progressione delle riforme
Reclutamento io ritengo che il concorso nazionale e quant'altro sia qualcosa per certi versi necessario per per evitare gli abusi ma è un livello minimo ovviamente perché poi dobbiamo lasciare agli atenei di stabilire vedi come facciamo in Bocconi vedi dance sistemi assai più cogenti come chiedeva Frati precedentemente che siano liberamente scelte le avversità ma io vorrei che di quei mille quattrocento ce ne siano due ci Quinto che vanno in terre finanziare l'innovazione istituzionale delle università cioè quelle Università che si danno dei regolamenti interni più cogenti
Per esempio che non accettino al percorso di carriera continuativo come fa la Bocconi al suo interno così via
Quale università cedono a un fondo con un thriller do premiale in cui benissimo volete approvare all'interno all'accedete a un fondo permeare usiamoli incentivi per premiare i un'innovazione istituzionale
Questo deve deve valere anche sul tema della governance io sono abbastanza convinto l'esperienza delitti ce lo insegna e il riferimento che ha fatto il Ministro Tremonti ha delle nomine che vengo alla Presidenza la Repubblica e significativo
A le due grandi università tecniche di grandissimo successo svizzere Losanna e Zurigo hanno la nomina fatta dal non in un Paese che è articolato fatta dal presidente la Repubblica e sono uguali due consigli d'amministrazione
Quindi io sono convinto e l'esperienza litigi all'insegna che noi troviamo persone che sono disposti a dedicare persone eccellenti dedicare tempo attenzione e passione per il successo di attività università
Queste l'esperienza che ci insegna e quindi
Io sono convinto che vedevamo for percorre quella linea deve dei Consiglieri mestruazione lasciare avversità di scegliersi se voglio vettore al presidente come però
Non dire che deve essere il Rettore
Lasciamo la libertà di innovazione istituzionale e non chiudiamola sappiamo che il Rettore finisce per dover gestire una quantità di conflitti di interesse elevatissima perché metà delle sue decisioni riguardano i suoi elettori
E quindi questo rende difficilissimo la verità è chiaro e mi sembra che nel provvedimento se non viene corretto in forma ci siano alcuni elementi che vanno in questa direzione con una certa
Una certa compresenza diciamo su certe decisioni anche di quel del consiglio d'amministrazione che deve vedere ampiamente ha ridotto il suo numero e rafforzato il suo ruolo
Questo è
La visione che noi abbiamo da questo punto di vista e questo deve andare insieme perché noi fin dall'inizio abbiamo pensato che purtroppo bisogna intervenire centralmente anche se non siamo favorevoli intervento centrale perché si torna questo centralismo
Ma su alcuni punti bisogna intervenire centralmente perché il sistema non è in grado di a otto riformarsi quindi ci sono delle condizioni sul Governo ASP
Però il sistema di incentivi e andare contemporaneamente essere molto forte cogente crescente ed essere inattesa dell'ambulanza
Noi dobbiamo secondo me già pianificare i prossimi tre anni
In modo tale che l'ESA sanno di che morte muoiono sanno come andare a competere sanno quale saranno fondi dati in competizione sanno come saranno distribuiti in questi tre anni intanto diverrà languore faremo delle cose non abbiamo più tempo da perdere
Grazie vittoria Franco poi Bocchino dopo l'intervento il bottino chiudo le iscrizioni a parlare nella già parecchie
Bene grazie senatore Quagliariello che intanto ringrazio il Gruppo PdL per avermi invitata io rappresento qui l'opposizione per chi non mi
Conoscesse sono del partito democratico
Subito accettato l'invito parte perché viene da persone con le quali ha una lunga consuetudine di confronto ma soprattutto perché sono convinta che quando si parla di università di formazioni di alta formazione e di ricerca un confronto vero tra le parti sia doveroso mi auguro
Che anche questa volta come in altre sia pure rare occasioni il confronto sia vero nome sull'università abbiamo le nostre pro poste depositate da tempo aspettiamo le proposte del Governo messe nere nero su bianco come si dice perché finora appunto abbiamo ascoltato
Discorsi intendimenti volontà però non abbiamo ancora un testo da valutare da
Giudicare quando arriverà in Parlamento ci confronteremo con grande serietà e responsabilità trovo molto utile e proficuo anche la discussione
Di questo pomeriggio
Io per prima di prendere un po'lo stile di questa discussione fatta anche per parole chiave userei tre parole chiave per la nostra Università in questo momento che sono maggiore dinamismo maggiore qualità maggiore produttività
Per arrivare a questo occorrono però Investimenti
Non voglio punto voglio ricordare a tutti lo sapete tutti benissimo siamo ultimi dei Paesi OCSE per investimento e l'università ecco io credo che se vogliamo migliorare la qualità della nostra università dobbiamo intervenire sulla governance
Io sono d'accordo dobbiamo intervenire sulle regole ma dobbiamo soprattutto intervenire sulla capacità di produrre qualità
Di produrre capacità di produrre eccellenze
Diceva prima il senatore Nicola Rossi gli studenti bravi esistono nonostante ecco miracolosamente esistono molte eccellenze nel nostro Paese
Che che sono un fiore all'occhiello spesso anche per il confronto con altri
Paesi stranieri e allora non dobbiamo
Sottacere qui perché
Insomma mi sembra che ogni tanto lo lasciamo troppo sullo sfondo etiche perché per
Parlare veramente di riforma oggi anche nei termini in cui lo si sta facendo qui
Sta oggi pomeriggio occorre rimuovere due ostacoli
E gli ostacoli sono i tagli un miliardo e duecentottantasette milioni
Per in pochi anni sono davvero qualche cosa di intollerabile per le università mi pare che sta emergendo anche dall'indagine conoscitiva
Che si sta svolgendo nella settima la Commissione presieduta dal senatore
Possa e l'altro elemento che bisogna rimuovere e il blocco del turnover perché quelle eccellenze che creiamo per gli studenti bravi qui dottorandi brani è stato detto
Dato da molti interventi beh che cosa ne facciamo
Sono talenti che continuiamo a auspicare e a regalare all'estero allora lui restava debba riformata certamente
Ma se non si cancella il dato dei cali
Rischiamo addirittura che qua
Come dire di perdere l'oggetto a cui la riforma deve applicarsi rischiamo di far chiudere o di far peggiorare anche quelle università virtuose
Che erano al centro di una nostra discussione
Precedente insomma altro che salvare l'eccellenza e quindi non mi pare tra l'altro non so se ho capito male ma il Ministro Tremonti spesso
E riesce a essere molte enigmatico su questo non mi pare che il Ministro Tremonti abbia offerto spiragli in questa in questa direzione e noi ci adopereremo perché invece nei prossimi provvedimenti economici questo
Accade chiedo naturalmente al ministro dell'università di di farlo e noi la sosterremo se lei lo farà
In Parlamento certo le tasse e aumentare le tasse ogni tanto anche i rettori messi alle strette ci ma cerchiamo di aumentare le tasse naturalmente io
Non credo che questo sia un tabù però ma stiamo parlando di università pubbliche e quindi non possiamo come dire sovraccaricare gli studenti di tasse anche perché c'è un problema di mobilità sociale
Nel nostro Paese come facciamo a recuperare l'ora almeno dovremmo compensare l'aumento eventuale delle tasse con
Una un numero tale di borse di studio data davvero garantire quel principio costituzionale
Che qui è stato evocato più volte quindi noi abbiamo
Le nostre proposte ripeto le metteremo
Con grande disponibilità confronto con quelle del Governo e della maggioranza su molte cose che qui ho sentito stasera
Noi siamo d'accordo soprattutto per quella base di premialità etico-morali nell'ultimo intervento veniva richiamate nella nostra proposta si parla del tuo ad arrivare al venti per cento delle risorse dato in base a criteri premiare più valutazione mi pare che anche quando siamo stati al Governo abbiamo dimostrato che questa era la
La strada che volevamo intraprendere più responsabilità nell'esercizio dell'autonomia
Maggiore riconoscimento del merito trasparenza codici etici
E soprattutto più diritto allo studio mobilità sociale perché senza quello credo che una università moderna davvero che sia il perno dello sviluppo dell'Italia sia impossibile
Non ho sentito qui ma penso che
Potremmo trovarci d'accordo sul recepimento in una
Eventuale ipotesi di legge anche dell'abilitazione scientifica nazionale
Pongo questo anche come una innovazione rispetto
A nostre posizioni precedenti e che vanno nella direzione di un maggiore rigore
E pedoni il rispetto dell'autonomia dell'università perché penso che questo anche questo principio costituzionale che non va inficiato ecco penso
Ma un altro a un altro un'altra novità che potrebbe essere recepita dal Governo che la defiscalizzazione delle donazione all'università
Questo è anche un altro
Elemento che poniamo alla all'attenzione
Quindi rinnovo la nostra disponibilità a discutere nel merito delle proposte quando queste ci saranno
Come dire ufficialmente non soltanto
Nelle discussione abbiamo molto a cuore il destino dell'università italiana perché questo vuol dire avere a cuore davvero il destino
Nel futuro del nostro Paese dei nostri giovani e quindi rinnovo
Come dire la la nostra disponibilità e ringrazio di nuovo per l'invito
Grazie d'occhio
Grazie
Cercherò di essere molto breve
Per recuperare il tempo intanto ringrazio il Ministro Gelmini
Per aver avuto il coraggio in questo avvio di legislatura di metter mano ad una grande questione che fanno sempre tremare le vene dei polsi tra riforma dalla scuola alla riforma dell'università
Una scelta molto coraggiosa perché fare il ministro in quel dicastero è molto semplice se Nunzio form tra non queste due riforme si fa la gestione normale quotidiano
è molto difficile si si vanno a toccare due
Pilastri sostanziali della nostra società del nostro modello sociale e culturale che ovviamente si sono stratificati negli anni secondo delle regole
Che a giudizio di tutti vanno modificate
Riteniamo pertanto che la riforma sia indispensabile questo lo diciamo tutti
Ma
è importante stabilire quale riforme credo che sia anche importante il metodo che Mariastella Gelmini
Sta attuando che quello innanzitutto dell'ascolto di cui approva
Che l'incontro di oggi cercare di ascoltare quanto più possibile per poi trovare
Una soluzione
Che ci faccia superare questo sistema universitario e che lo dico con chiarezza
Diciamo per la mia responsabilità relativa alla maggioranza in Parlamento non può essere una riforma a costo zero
Le riforme non si possono fare a costo zero perché rischierebbe di passare come una riforma che ha come unico obiettivo quello di tagliare costi per drenare risorse
Noi dobbiamo fare una riforma che faccia comprendere che il Governo e maggioranza vogliono investire su un nuovo modello universitario
E dobbiamo pertanto partire da una richiesta che facciamo all'università cioè quella di tagliare gli sprechi
Perché dobbiamo dirci la verità i numeri le inchieste i fatti dicono che l'università italiana e piena di sprechi
Noi dobbiamo chiedere un rivoluzionario taglio degli sprechi e un cambio di mentalità nella finalità formativa che deve essere meritocratica deve recuperare una certa rigidità
Che ha perso debba avvenire al centro lo studente e le super capacità competitive io non nel mercato dell'intelligenza e della conoscenza che è molto diverso dal mercato di cinquant'anni fa settanta anni fa o di cento anni fa
Non ci possiamo più permettere questo tipo di università perché non siamo l'Italia con i suoi confini ma siamo in un mercato delle intelligenze delle conoscenze completamente diverso
La storia di questo Paese ci insegna che questo sistema universitario
E figlio di scelte che sono state fatte quando giustamente si riteneva di superare dei modelli ottocenteschi ma c'è un'altra Italia un'altra società e anche lì per buttare l'acqua sporca portar probabilmente
Si è fatto cadere il bambino che si è ferito sia superato il modello ottocentesco ma abbiamo perso la meritocrazia abbiamo perso quella disciplina che deve far parte
Di un processo formativo senza cui poi difficilmente si rischia di essere competitivi
Pertanto
Noi riteniamo che si debba fare una riforma coraggiosa che non vada a punire
Nessuno aspetto positivo dell'attuale sistema che vado a tagliare gli sprechi e
A modificare tutti quegli aspetti negativi che non ci rendono competitivi dobbiamo dare responsabilità ai risultati
Perché ognuno di noi è chiamato a rispondere dei propri risultati ed è giusto che le università alle singole facoltà alle singole carte del rispondono dei risultati e spieghino
Come viene applicato il principio del merito qual è la qualità degli studenti che escono con l'università quali sono i risultati che ottengono della vita lavorativa professionale culturale e scientifica
I soggetti che escono con l'università dobbiamo cominciare a valutare seriamente
E successivamente investire contemporaneamente nella scelta la riforma non deve essere a costo zero ma dobbiamo capire che l'investimento
Deve andare di pari passo con una scelta profonda di taglio dei costi e di cambio di mentalità rimettendo lo studente al centro la meritocrazia rendendo seriamente competitivo in un mercato che è completamente diverso
Questo è quello
Che credo voglia fare il Governo questo è quello che la maggioranza
Vuol portare avanti in ambito parlamentare bene se c'è un dialogo un confronto con l'opposizione
Sarebbe bello se
L'appello che è venuto da Napolitano si potesse proprio concretizzare su un tema di di grande rilievo e di grande portata come quello presentato la riforma dell'università
Ma partiamo dal presupposto che dobbiamo modificare radicalmente un sistema che così com'è sicuramente non funziona
Grazie Bocchino Profumo
Sì grazie io vorrei tornare
A
Riassumere brevemente il percorso sull'autonomia
Credo che tutti voi ricordiate che autonomia inizio nell'ottantanove come autonomia statutaria
Poi ci fu una fase successiva in cui passammo all'autonomia di tipo finanziario e da ultimo l'autonomia sul reclutamento
In tutto parco questo percorso però abbiamo certamente un elemento manca che la valutazione
è un po'come se i nostri figli se ne sia uno dei nostri figli a cui diciamo tubo fare quello che
Ogni tipo indipendentemente da come si comporta di Desio ma dei premi mi una Scoppola sulla sul sedere
Ecco quindi a questo punto
Io credo che dobbiamo scegliere alcune priorità e la priorità è
La
Valutazione
Se noi andiamo a vedere il sistema inglese credo che voi sappiate che quindici anni fa un Governo di destra parti con un sistema di valutazione estremamente rigido
La valutazione viene fatta ogni cinque anni sulla base dei risultati una valutazione vengono distribuite le risorse il trenta per cento per le quali sulla base
Del merito idem
Quindi è un sistema che è stato poi gestito dai Governi di
Di centrosinistra adesso da Governi quindi io credo che
Accanto alla valutazione ci voglia una stabilità nel tempo perché questi processi sono indipendenti dal alla tipologia di governo che abbiamo il sistema sia per la formazione che la ricerca sono sistemi ad elevatissima inerzia
Il cambiare costa costa sulle per sulla sugli studenti costo sui docenti credo pertanto che noi in questo momento abbiamo bisogno soprattutto di questi due elementi
Partire con un sistema di valutazione
Il più presto possibile avendo definito le regole a monte e avendo una pianificazione di risorse pluriennali per cui le università possano effettivamente fare un progetto un progetto morente
Tenendo presente che ormai i progetti delle diversità sono per loro natura pluriennale pensate i progetti edilizi presenza dei progetti di servizio ma pensate agli stessi progetti di formazione
I dodici mesi ormai credo che siano una di cui di progetti molto più complessa
Il terzo elemento sul sul quale vorrei
Mettere in evidenza leggervi
Una breve frase che che fa riferimento alla California in cui si dice
Che la California è un Paese con un PIL simile a quello italiano uno virgola sette milioni di dollari e da un sistema universitario pubblico articolato su tre livelli
I commi ogni piccolo inciso
Che offrono i primitivi due o tre anni del percorso universitario il sistema della California State University che focalizzato sulla formazione di primo livello offre talvolta master di secondo livello
Ma non è abilitato a conferire il dottorato di ricerca ed infine il sistema delle University of California
Che con i dieci campus sono dieci rappresenta insieme ad alcune università private Stanford la Santa Clara Pacific altre che poche altre
Il sistema di alta ricerca e alta formazione dello Stato su cui si concentrano i finanziamenti pubblici e privati
Ecco io non credo che in California ci sia una difesa reputazione tra le università c'è una diversa funzione
Sta
Un ottimo università dell'università del tipo California State University fa un servizio allo stato della forca di Formia che
Paragonabile se non superiore a quello del resta libero
Io credo che questo sia un elemento che debba essere portato sul tavolo in Italia abbiamo settantasette università e tutte hanno la stessa funzione
Questa non è possibile non è possibile abbiamo una realtà per cui il territorio ha bisogno di più università perché i livelli di scolarità del nostro Paese sono inferiori a quelle di Paesi equivalente al nostro
Ma nello stesso tempo non abbiamo bisogno e di avere settantasette università che offrono tutti il primo livello secondo livello il terzo livello e che fanno ricerca dello stesso
Senza che questo debba mortificare alcune università ma semplicemente dando una diversa tipologia di
Mandato rispetto a quelle che sono i i rapporti con la Società e con il territorio
Ultimissima cosa sul problema il problema delle risorse
Consentito al dalla da senatore Valditara
Che tra il cinque elementi che ha proposto come ce n'è uno
Della dalla fase primi Ale
Delle dieci università
Ti dei selezionate in una qualche forma di Trenitalia credo che voi lo sappiate sappiate che un processo analogo è stato avviato in Germania in due fasi una PEC in una prima fase furono selezionate cinque università e adesso ce ne sono altre cinque
Questo è un altro elemento sul quale credo che bisognerà fare curriculum
In Francia credo che sia in ovviamente un processo analogo
Pertanto se non riusciremo a capire una stabilità sul film sul finanziamento diciamo che consenta alle università la gestione di quello che è l'ordinario perché come sappiamo
Le università hanno quasi il novanta per cento del loro
Posto che il costo del personale non è che da oggi al domani noi abbiamo la cassa integrazione ma mo'parità noi possiamo pensare di tagliare da oggi al domani abbia bisogno di un processo pluriennale che ci consenta di ribadire il modello del gas
E nell'altro senso dobbiamo e nell'altra in aggiunta dobbiamo andare verso una direzione come quello proposto dal senatore
Per cui alcune delle diversità ed resa abbiano in aggiunta una dotazione premiale rispetto ai risultati ottenuti
Grazie
Grazie rigidi
Ma io vorrei tornare un attimo visto che in fondo parliamo di un legge che cioè
O dovrebbe esserci io vorrei tornare a quello che è probabilmente la legge che aveva
Ministro Gelmini affronto mi pare o quasi pronto in un cassetto in qualche modo da andare a pochettino
Rapidamente sul sogno di un paio di problemi
Io credo che oggi un paio di cose che sono state dette
Dal ministro Tremonti mi hanno
Colpito perché potrebbero essere ben incrociarli con la legge così come
Parto da questa questione
Io credo che la legge stia portando verso un fondamentalmente un trasformazione dell'università italiana nella direzione anglosassone
Con tutte le classifiche classiche aspri di classici aspetti della mi restano Sansone vorrei fare un esercizio di due minuti per vedere se c'è qualche intoppo in questa trasformazione
E perché bisogna andare in quella direzione
Il perché secondo me è ovvio perché oggi la competizione per la ricerca e per la formazione ormai internazionale Cina India negli Stati Uniti competono con la stessa struttura di governo dell'Università
Quindi non possiamo fare a meno inventandoci qualche cosa di tutto nostro in casa nostra perché in quel modo e perdente e non ci porta essere in grado di competere bene
I giovani delle attenzione una questione che ha detto poco fa proprio Francesco Profumo i giovani che hanno fatto un triennio in Italia molto spesso fanno biennio negli Stati Uniti o in Inghilterra o in altri Paesi qualche volta anche in Cina
Quindi chi comincia voleva fare ad altissima formazione
Può non trovando in Italia dopo cercare in giro per il mondo evidentemente dobbiamo competere a questo livello quali sono alcuni elementi che possono aiutare andare in quella direzione e quali non
Uno mi è parso discorso d'arte di oltre
Nella legge c'è
O almeno mi pare di capire nella legge che così nella forma in cui e girata anche se illegittimamente tra virgolette sue ben altra forma che c'era un discorso qualche mio tre
Siamo in grado di realizzare questa cosa
Le università sono in grado di realizzare una temi oltre entra in conflitto con quello che la struttura attuale dei ricercatori
Io credo che per risolvere questa questione questo era appunto accennato mi pare da Tremonti l'idea di una mobilità nel settore pubblico
Per chi fa un attenga al tre ditta più tre anni se alla fine risulta di buona qualità nella ricerca viene incluso nell'università se risulta sono di buona qualità della didattica deve trovare uno un'opportuna situazione nelle scuole o in altra forma del del pubblico impiego in modo tale che in qualche modo si crea mobilità dentro assetto ore pubblico una cosa che non c'è permettetemi di insistere su un altro aspetto oggi un professore che si sposta da una
Manifestare l'altra
Rimane lasciarli soli fondi non ne prestata cui parte
Quindi noi Rettori non abbiamo un incentivo finanziario apprendere migliori perché migliori che ci sono in altre Università ci costerebbero come nuovi
Mentre un modo di persone risolvere questo problema probabilmente poco legato al fatto che una parte e le finanze
Vada dietro alle persone mentre si muovono
Ultima cosa che volevo diciamo citata da questo punto di vista
L'altro problema è la regola governance interna di Mosca quale dobbiamo confrontarci per capire se ci sono degli intoppi io credo che un intoppo sia
Oppositivo sia al fatto che si vogliono mantenere dipartimenti con più poteri ed eliminarle
Facoltà io solleciterei a far sì che questa operazione sia appunto sulla linea fondamentalmente anglosassone introiti decide poi
La strategia della ricerca sono i Dipartimenti tipici delle chiamate sono i Dipartimenti in modo chiaro e netto perché una confusione tra vecchio e nuovo sistema ma sappiamo che è già successa
Dieci anni fa quindici anni fa sono rimaste le facoltà quando doveva rimanere solo i Dipartimenti attenzione perché queste sono
Oltre segnali che ci permettono di competere o di non competere sia la governance sia perché permane
Grazie Ministro
Diciamo che anche noi all'economia al Tesoro a riconosciamo
E sappiamo che l'investimento in capitale umano essenziale
Capitale umano specialmente per un Paese come l'Italia è la componente essenziale della produttività del nostro Paese quindi sono
Una
Delle destinazioni fondamentale a
Della
Spesa pubblica
A
Come diceva prima il Ministro a
Sono o idee anglosassoni perché sono
Ho vissuto per tanti anni li ho usato insegnato in quel sistema quindi quello che diceva prima ricordava prima Salvatore Settis alle parole di Obama non posso che essere d'accordo che il migliore investimento che si possa fare
è nella ricerca non universitari
Diciamo che Obama cioè il miglior sistema universitario di ricerca del mondo di grande di gran lunga migliore del mondo e quindi per lui è un investimento sicuro
Dopo tutto sta investendo non i suoi soldi ma sta investendo i soldi del contribuente
Quindi
Che penso che da questo punto di vista sia
A l'obiettivo l'interesse di tutti di investire adeguatamente nella ricerca l'università italiana
E allo stesso tempo essere sicuro che il ritorno su questo investimento sia un ritorno
Tra virgolette sicuro
Ora io non posso certo parlare di cifre specifiche né impegnare il ministro ma
A forse si può fare un porto di esegesi delle parole del ministro conoscendo no a e mi sembra che area direi che conoscendo lo ha detto ha dato dei messaggi secondo me molto importante il primo è stato quello di un riconoscimento senza
Sei o senza manteneva della della della qualità a
E della tradizione
Di eccellenza nei secoli dell'università italiana
La seconda è stato
Il riconoscimento che in tutte le cose complesse c'è bisogno di gradualità e quindi bisogna vere
L'obiettivo certo
Chiaro in mente e poi c'è bisogno di una transizione questa transizione che poiché la parte veramente complessa e tutti questi tipi di processi di riforma coinvolge sia la riforma stessa sia le risorse
A e quindi a è chiaro che se si fanno delle riforme delle riforme importanti si devono essere fatte sulla diversità che viva università che produce e nonna su come fare sita che deve chiudere
No quindi questo penso che nelle parole di gradualità fosse
Sottinteso parità di riforma e anche risorse che gradualmente accompagnano questo processo di
Rafforzamento
Del nostro sistema di ricerca a e dell'università
L'altra parola importanti ettari quello del merito dell'eccellenza perché
A quando
Si deve improntare una riforma
E ovviamente non si può fare una riforma ogni tre giorni non devono essere fatte finalmente una volta per
X a decenni perlomeno
A
La
Il faro che ci deve condurre
Una ricerche universitarie produce eccellenza perché soltanto così ha senso un investimento grande importante
Dello Stato e della
Nelle sue varie articolazioni in una capitale umano capitale umano che deve essere per definizione Capitani pane eccellente perché l'unico che ci può portare veramente produttività a
Necessaria per la competizione internazionale
Poi ha parlato di incentivi al suo riferimento alla diciamo le tasse universitarie e chiaro che non era la sua soluzione ai problemi del finanziamento tra università tant'è vero che l'ha detto no anche se fossero una cosa minimale
Lo vedeva come importante come parte di un sistema di incentivi come Nicola Rossi ci ricordava è fondamentale per fare sì che una volta immesse
Alle risorse
Queste trovino i canali e carichi check and balance fondamentale perché la linea tracciata a dalla riforma sia perseguita poi nel giorno per giorno
Quindi quello delle delle delle delle tasse universitarie rispondeva penso a una esigenza di equità da un certo senso e e uno di quei pezzi di incentivi
Responsabilizzati perché ovviamente
E
Come si dice a Milano pago pretendo no per cui un certo punto di vista a quello di avere anche gli studenti che partecipano quelli che possono in modo più significativo a pagare la propria
A diciamo formazione l'alta formazione porta anche a una responsabilizzazione complessiva degli istituti quindi
Per riassumere sembra che convincimento a nel nel ministero hanno il Tesoro è quello che sicuramente
A
Il capitano mane fondamentale sicuramente ci devono essere importanti risorse investite
Sicuramente questo deve essere fatto su una mano su una macchina anti ricerca universitaria
Rafforzata riformata e uno va di pari passo con l'altro è quello di dire prima arriva uno poi arriva l'altro ecco qui è chiaro che sono processi complessi dove a risorse e il loro utilizzo
In una macchina più efficientato e più efficiente devono essere devono andare insieme
E quindi è importante tracciare come sistema di riforma con obiettivi chiari e condivisi con una
A quello con obiettivi intermedi verificabili in modo che lampo le risorse arrivano a fronte gli obiettivi di breve medio e lungo periodo assolutamente verificabili che poi e nell'interesse
Io ma mi fermo qui
Carli mi scuso se devo poi fra due minuti poi assentare
Grazie
Professor Grilli io ricordo il primo estreme universitario affrontare su quello del
Di esegesi delle fonti
Devo dire che
L'esame di Stato perfettamente superato dal professor Grilli
Il quale
Ci ha detto nessuno pensa all'interno del Governo della maggioranza a un percorso di riforma senza
Finanziamenti senza ulteriori finanziamenti
Ovviamente le cifre non sono queste che questi momenti e quali possono essere
Definite ma sono quelle che possono guidare grado attualmente il sistema italiano a cambiare secondo quel principio di responsabilità
Che è stato inaugurato dalla scorsa finanziaria e che implica un coinvolgimento anche del mondo universitario e non
Una semplice richiesta di maggiori
Fondi
E in questa
Direzione
è da leggere il richiamo alle tasse e non
Come provocazione né tanto meno come soluzione
Ecco questo mi sembra
Che sia quanto aspettavamo per poter
Proseguire in questo discorso e per poter avviare
Quel percorso di riforma che a questo punto diventa maturo per il prossimo autunno
Detto questo do la parola al professor Decleva il Presidente della CRUI sì ma io avevo chiesto la parola sulla procreazione De Nicola Rossi
Cioè sul fatto quasi il lamento che la Crui sia troppo concorde
Ecco io girerei la girerei la provocazione del senatore Rossi ma
E proprio uno sbaglio è proprio un errore proprio una disavventura che la gran parte della Crui
Abbiamo condiviso l'impostazione del Ministro
E della maggioranza senza assolutamente che questo comporti uno schieramento nel collegare
Riforme e risorse
Perché poteva continuare la la la la linea poteva continuare come come in parte per tante ragioni è successo in passato risorse punto e basta
Lo diciamo riforme perché le riforme occorrono diciamo risorse perché le risorse occorrenti allora da questo punto di vista limitando il mio intervento a questo punto ultimo punto
Concordo integralmente con l'ultimo intervento chiarificatore di Gaetano Quagliariello
Ecco sulle risorse
Mi rivolgo allarmi così infelice Rocca bisogna essere chiari cioè una cosa è il recupero dei tanti
A fronte di esigenze che sono
Irrinunciabili per gli atenei eccellenti o o o solo mediocri che siano perché il personale lo dobbiamo pagare tutti lo deve pagare
Il Politecnico di Torino al Politecnico di Milano e l'ultima università in classifica che non so quale sia perché siccome le classifiche cambiano ogni giorno e chi è il primo diventa ultimo ter
Sto quartultimo quindi non so quale sia l'ultima ma anche l'ultima deve pagare perché se no e il Rettore viene penso convocato dal Tribunale allora
Vogliamo entrare in un ordine di idee di modificare il modello di attribuzione delle risorse chiarendo che una cosa sono le risorse indispensabili al sistema comunque per sopra libere per far fronte alle spese che che sono inevitabili e altra cosa sono tutte quegli altri incentivi quegli elementi che devono essere attribuiti alle università non necessariamente solo dallo Stato
Non necessariamente sono da
Dallo Stato
Che possono portare il sistema a svolgere quel in quell'insieme di funzioni che sono di eccellenza per certi vive riversi sono di competizione con il sistema internazionale per certi versi e non solo i poli tecnici
Insisto perché non è se non sono solo i poli tecnici che acquisiscono risorse sul settimo Programma Quadro perché tutela tutta la scienza della vita non è fatta nei Politecnici quindi tutto questo è un elemento centrale
Per per gli atenei ma però muoviamoci in questa direzione sapendo che il il ci sono comunque due ordini di grandezza è e in questo c'è certamente una
Una sintesi di sistema che deve esso possa essere operata
Perché comunque
Ministro Tremonti valorizzava la storia dell'università italiana B fa parte della storioni dell'università italiana non avere attualmente eccellenze a livello delle cento topo delle duecento troppo
Nel mondo ma fa parte delle caratteristiche del sistema universitario nazionale essere complessivamente un sistema medio ben posizionato nel mondo questo è un risultato non è una una roba da buttare via
Dal tanti punti di vista da tanti punti di vista compreso credo credo quello delle forze politiche che era entrano questa
Questa nazione o vogliamo davvero immaginare che sistema universitario italiano finisca dove a Pisa
A Roma forse e poi tutto il sud dove esiste
O forse esiste un problema di università meridionali di università del sud con problemi di territorio del tutto particolari ma che devono essere afro dati non nella maniera tradizionale fatta di piagnistei per un verso ed e di risorse buttate per l'altro verso ma in funzione di progetti
L'idea che alcuni paesi europei hanno assunto di attribuire risorse per Progetto per grandi progetti
E costringendo all'università fare grandi progetti magari mettendosi insieme mi pare che sia una strada da perseguire per il futuro
Però per un futuro che non è il due mila dieci
Io credo che questa di oggi dovrebbe essere l'ultima occasione in cui si parla
Di un progetto di riforma che sappiamo tutti esistere e sappiamo tutti che su molti punti ha già risolto quelli che sono stati presentati come problemi qui dentro
Per me rimangono certamente con cui ne rimangono affrontiamo diciamo meglio affrontate
Per un certo punto l'università credo si debba tirare indietro le responsabilità sono delle forze politiche sono del Governo solo dalla maggioranza sono dell'opposizione e quindi si proceda al più presto possibile
Si proceda in un contesto
Appunto riforme risorse che ci consenta di affrontare il prossimo anno accademico
Sapendo che delle condizioni generali del Paese anch'io ho scritto una lettera credo nello stesso periodo alla al Presidente del Consiglio credo che l'ordine di grandezza alla quale pensavamo per una situazione
Che sarà comunque una situazione di emergenza è simile
Però quello è soltanto un passaggio
Perché se vogliamo davvero un sistema meritocratico se vogliamo davvero un sistema di in cui il una parte della retribuzione sia negoziata contrattata in funzione dei risultati dell'impegno della qualità
Se vogliamo la temi oltre
Ma se vogliamo altri oltre che non poniamo non possiamo neanche dimenticare che ci sono attualmente molti giovani ricercatori che devono diventare il prima possibile associati
E quindi occorre pensare a un progetto che è una biennale che
Nel nell'intervallo tra la la temi oltre che e il il futuro consenta
Perché venti o trenta per cento del corpo docente va in pensione nel giro di di di tre o quattro o o di tre o quattro anni noi rischiamo di avere risorse non per sostituire queste persone ma semplicemente per pagare gli aumenti delle tre motivi di quelli che restano perché questo è la situazione attuale quindi così interviene a più livelli
Anche sulle carriere anche sul modello dispensa o se non ci si ritrova sempre di nuovo nella stessa situazione ora
Non è giusto sì probabilmente che di tutte indiciamo le i pubblici dipendenti gli unici i quali non si pensa dal punto di vista degli incrementi dei costi stipendiali siano i professori per i magistrati si per i poliziotti sia
Professori misteriosamente no
Quindi bisognerà considerare questo questo costo come un costo comunque da l'inflazione dovrebbe poi considerarlo anche per nuovi
Però è evidente che se il sistema è in grado soltanto in fogli in prospettiva di pagare i propri aumenti di retribuzione Bernard che risultati può ottenere modestissimi provvedimenti nulli quindi salviamo la prospettiva riformatrice con interventi incisivi mi pare a abbastanza definiti ampia l'ente forse definiti largamente condivisi e che vengono incontro all'insieme deve delle esigenze che sono state richiamate
L'abilitazione nazionale l'abilitazione scientifica consente di da rendere la temi oltreché praticabile
Cosa che al tempo della Moratti non era affronti approfittiamo ne facciamo
Quindi io credo che ci siano dei nodi che sono che sono in via di soluzione e che altrimenti in una settimana si risolvono
Però è indispensabile che in autunno la riforma sul piano parlamentare sul piano
Del disegno di legge vada avanti sia una prima probabilmente intervento
Che va nel senso Rossi di produrre la differenziazione ma la differenziazione l'esito di un processo non può essere l'esito di un decreto legge
Non può è l'esito della valutazione e non dell'autoreferenzialità come abbiamo troppe volte a assistito che io credo che veramente
Qualcuno l'ha detto un mondo universitario forse Lenzi a e preoccupato
Del fatto che il tempo sta passando il passato
A fronte di una situazione in cui mai come questa volta da tanti anni c'è una larga convergenza e politica e culturale sindacale se vogliamo definirla così su delle linee di intervento lasciar cadere questa occasione soprattutto a fronte della prospettiva anche indicata di molto giustamente da Rocca
Che comunque l'università e la ricerca saranno uno dei punti centrali della strategia dei grandi Paesi industriali che vogliono restare
Nel nella moda unità quindi euro a questo punto non è più una questione direttori che che difendono la loro bottega o di prova queste queste questa però la passata
Qui il nodo centrale e il Paese la sua classe dirigente si rende conto finalmente che l'università
Una cosa importante Quagliariello diceva
Nessuna cosa mi appassiona tempi più della subito dopo la questione elettorale barrette detto senza esito e per la gran parte della gente questa passione in Italia non c'è
Non c'è stata
Ora invece è bene che non ed è bene anche che che non sia questo l'elemento centrale cioè quello di come si fanno i professori ma del fatto che l'università sia e debba e era al centro di una parte delle strategie di sviluppo di questo Paese io credo che sia una una scelta decisiva e quindi in questo contesto ha valutato e si corre
Prendete in considerazione la situazione universitaria della compie convinzione credo da parte nostra che io credo veramente basta con
Diciamo le pur utilissime
Il puro serissimi confronti dovete assolutamente passare al lavoro parlamentare
La parola Celli
Il Consiglio non si
Allora visto
Ringrazio anzitutto dell'invito visto che ho sentito parlare di centralità dello studente diciamo il punto come
Rappresentanti degli studenti
I tavoli di lavoro le consultazioni che ci sono stati in questi mesi e anche alla tavola rotonda di oggi sono stati occasione di una positiva collaborazione tra il Ministro e non gli studenti
Ma ora la necessità che a mio avviso si pone in tutta la sua evidenza è che occorre dare attuazione alle riforme in cantiere
Mi riferisco innanzitutto alla governance su cui il Consiglio nazionale degli studenti universitari non ha mancato di evidenziare gli aspetti positivi come la previsione della rappresentanza studentesca negli organi centrali
E la previsione della legge delega per riformare il diritto allo studio alla riforma dei corsi di formazione degli insegnanti la moratoria infatti prevista era per l'anno accademico che si sta concludendo
Allo slovacco delle procedure concorsuali in seguito al positivo allentamento del blocco del turnover ad opera della legge uno del due mila nove
All'urgenza di una riforma sostanziale della legge trecentonovanta del novantuno sul diritto allo studio di cui oggi purtroppo mi è sembrato che sia stato un po'trascurato
Che risulta ormai obsoleta in seguito alla riforma del Titolo quinto della Costituzione e per la quale è necessaria una ridefinizione delle competenze
E dei livelli essenziali tra Stato Regioni
Allo sbocco del sette per cento dell'FFO per gli atenei virtuosi con necessaria individuazione dei criteri e di attribuzione
All'attivazione dell'Hamburg cui anche oggi ho sentito parlare affinché ci sia un organismo che possa valutare per permettere di per nel merito
E infine
All'urgenza di rivedere i tagli previsti dalla legge uno del due mila e nove che rischia di provocare danni irreparabili anche per quegli atenei che fino ad ora si sono gestiti oculatamente
A questo proposito se lo scorso anno abbiamo assistito a proteste da parte di sparuti gruppi di studenti dopo quest'anno tutti segnali raccolti negli atenei italiani
Mostrano come l'autunno che ci aspetta non potrà che riaccendere il clima di contestazione
A differenza di un anno fa sembra che gran parte del corpo docente di quello studentesco sia realmente preoccupato per la sopravvivenza dell'università
Questo non può che preoccuparsi
E anche per questo ribadisco per il bene dell'Università che si dia al più presto effettiva attuazione a tutte queste importantissime riforme
Grazie
Ora Giorgio Terna
Sempre rappresentante degli studenti sì io
Sono uno di quelli che
Questo lo scorso autunno a scendere in piazza faceva
Manifestazione poiché viene
Sono stato criticato anche per questo
Soprattutto nei dibattiti insomma che abbiamo tutti insieme se uno
Dopodiché io insomma ho ascoltato attentamente tutto il dibattito sin da
Dalle ATER l'apertura del
Del ministro anche Tremonti
In cui insomma ha parlato della
Della storia dell'università italiana e del della della non volontà di stravolgerne la struttura delle diversità italiana questo mi era sembrato di capire al suo intervento
Io ecco in realtà oggi
Leggendo tutto quello che è l'operato a del Governo e dibattiti che si fanno anche sui giornali mi sembra invece che l'indirizzo verso il quale ci si sta avviando e quello di stravolgere il sistema universitario
Per cui la
Insomma di fronte ai tagli ingenti
Non c'è oggi una un Regolamento per l'istituzione dell'amore che vada definire insomma
Come vengono ripartiti gli FFO sulla base di criteri di merito
Che poi fermo e molto banale perché realtà su un argomento come questo cioè sulla ripartizione dell'FFO con dei criteri che andassero a valorizzare quegli atenei che vanno a fare una una ricerca migliore una gattina migliore avrebbero serve ad un tema con cui agli studenti e avrebbero discusso anche molto volentieri io che sono di quelli che scendeva in piazza se avessi trovato questo come primo argomento in discussione per iniziare a riformare l'università
La
Insomma
Mi sarei pentito di aver votato a sinistra magari avrei detto che avrei voluto votare a destra
Alle politiche però insomma sarei stato o molto contento e magari non sarei sceso in piazza e come molti altri perché avrebbero visto un'iniziativa tesa a migliorare l'Università piuttosto che
A tagliarne i fondi senza un
Un un progetto di lungo periodo
Ora il il progetto di lungo periodo sembra essere
La riforma della governance
Ora io insomma
è un tema che mi appassiona in secondo piano perché mi appassiona principalmente il tema del diritto allo studio che che che nel insomma nella bozza della del DDL sulla governance che gira
Su internet
Viene toccato solo facendo un passo indietro rispetto la tre novanta e a me è un discorso che
Preoccupa parecchio come me tanti altri studenti
Per questo motivo per il fatto
Che ad oggi insomma l'intervento della legge uno del due mila nove a me sembrava e come me tanti altri studenti insufficiente
Per il fatto che si discuta di prestito d'onore nelle linee guida che furono licenziate a settembre
Dal Ministero
Come strumento futuro di diritto allo studio insomma a me sembra che in realtà si sta andando verso uno stravolgimento esistano universitario
E non lo si stia facendo con una reale un
Progettazione condivisa con la componente studentesca che
Io rappresenta in parte in parte anche Diego
Insomma in realtà è preoccupata quanto meno per la parte che rappresento io e parecchio anche
Io insomma quello prima si parlava del coraggio delle scelte mi dispiace insomma l'onorevole
Bocchino sanatoria coraggio nelle scelte io mi sono appuntato questa cosa
Significa però non dire che i tagli sono dovuti agli sprechi al ma che sono voluti sono dovute a una volontà di ridisegnare il sistema universitario perché altrimenti se il ragionamento fosse stato dobbiamo fare delle scelte coraggiose e quindi tagliamo gli sprechi avremmo ragionato subito sull'Amburgo
O comunque su un sistema che andasse a premiare e a tagliare lì dove gli sprechi ci sono realmente perché noi studenti li vediamo quotidianamente gli sprechi non siamo qui a difende non l'università e lo sul suo il suo stato attuale nella maniera più assoluta
E crediamo che si possa agire anche a livello locale di dove ci sono di spicco gli sprechi e i Dipartimenti fino alle Facoltà fino all'Ateneo fino al sistema universitario per quanto riguarda strutture universitarie didattiche di ricerca
Per non parlare poi
Del sistema del diritto allo studio che ad oggi non è un diritto garantito effettivamente
Piccola parentesi l'ho sempre detto
Le residenze universitarie sono un punto cruciale per quanto riguarda
Insomma la la parte che era presente della componente studentesca e sessantacinque milioni di euro
Se consideriamo che trentacinque ne servono per risistemare gli le residenze la mia regione che sono in condizioni critiche anche le giudico sanitario
Io vivo nelle Marche se la metà servono solo presunto rare quelle figuriamoci se dovessimo costruirne tante per coprire l'esigenza abitativa degli studenti universitari
Grazie
Professor Frati
Qua personale fumata passeremo alle voci sicurissimamente chi non legge i giornali chi non legge i giornali forse pensa che i soldi si trovino per strada
Io sono diventato Rettore da poco trovato nel due mila otto Bilancio nel preventivo in deficit preventivata quarantuno milioni di euro quando deciso a marzo aprile di candidarmi per davvero il Rettore ha cominciato a lavorare sul Bilancio
Io ho chiuso il Bilancio a tredici milioni di passivo ripianato come dire che chi vuole sa anche dove andare colonizzare lo dico perché io non sono opere l'accusa generalizzata degli sprechi perché non è detto che vi siano però non è nessuno neanche per quelli che dicono che tutto va bene
Perché senza emissioni chiuso il Bilancio diminuendo i trentasei milioni di euro vuol dire che qualcosa è possibile fare magari il passaggio successivo diventa complicato non apprendiamo al tema
Della relazione di e Beppe Valditara il primo la governance norme sobria
C'è la stranieri di Siena che ha cinquecento studenti c'è Roma la Sapienza che ha centoquaranta mila
Dire che si fanno enorme perbene poiché l'altra abbastanza una quindi norme sobrie ridefinire Senato direi Beppe più indirizzò piuttosto che il controllo perché indirizzo significa questo ICI di amministrazione gestione
Che significa io un'esperienza molto buona col Consiglio amministrazione perché siccome c'è la Corte dei conti i professori stanno più tranquilli delle risse che fanno a volte il Senato Accademico
E poi certamente è giusta l'intuizione del Ministro Gelmini di chi ha collaborato con lei di dire il Dipartimento deve essere centrale nell'organizzazione anche per la didattica
Con alcune avvertenze che il Dipartimento di Fisica investito pienamente ora didattiche chiaro in altri casi questo non è possibile per cui la facoltà deve rimanere come organizzatori dei Dipartimenti e non contrastante dipartimenti
C'è in tutto il mondo scuro lo scolo medesimo più comunque denominata
Allora per capirsi bene c'è questo tipo di modello
E poi mi si permetta io già attuato nella mia Facoltà di Gustavo prese per tanti anni la chiamata dei Dipartimenti con una possibilità che la Facoltà possa modificar la maggioranza assoluta
C'è una storia di questo Paese che non va dimenticata Dipartimenti per esempio di ai romanisti ideologizzati che sono in attesa di un partito non centrali manco morto
Non va dimenticato può essere che non sia più quella stagione
Ma non va dimenticato e può essere che invece che uno con la testa lo chiamino il cretino perché la maggioranza vuole il cretino accade ancora oggi anche dalla mia università
Che ci sia un altro consesso nel quale si possa ribaltare il problema è dire non puoi chiamare quel cretino io credo sia un fatto di funzionalità estrema
Il secondo punto toccato
Da Beppe gli indicatori sono di due tipi di funzionamento e di risultato poi ci tornerò dopo un attimo di funzionamento che sono quelli a dire qual è
Il finanziamento normale di risultato che per quello premiale
Altri lo hanno detto meglio di me di questo tipo va detto anche che quello di risultato deve riguardare la ricerca certamente su parametri internazionali
Probabilmente lei assai di Philadelphia molto meglio dello scopo stiamo impresa commerciale a basso livello il o perlomeno non a livello del del dei Paesi anglosassoni
E poi si valuti anche la qualità della didattica è possibile farlo con i progressi sesta anche durante il corso ci sono e l'ABI delle Facoltà mediche viene fatta in tutta Europa per questo tipo perché non è Conte non ci dobbiamo accontentare del trenta e lode facile
Che è un falso modo di fare qualità nella didattica dobbiamo andava a verificare di direttamente
Vado rapido e non ripeto cose che sono state dette prima che ovviamente condivido
Io credo che abbia ragione Decleva quando dice noi abbiamo collegato con coraggio riforme e risorse
Chiede risorse basta in queste condizioni del Paese nel quale si licenziano mille persone su una botta senza colpo ferire non è etico di fronte al Paese
Non è che io non mi riferisco lì a quel senatore chirurgo che ogni tanto sbarellato per capirsi ma mi riferisco ha una responsabilità sociale che tutti noi dobbiamo avere riforme risorse
E allora va detto c'è un modello mi permetta Negrelli purtroppo è andato via che sta al perché ho collaborato a suo tempo con Tremonti che quello dalla sanità
Nel quale abbiamo la ASL
Chi gestisce piccoli ospedali ambulatori abbiamo l'azienda sanitaria Niguarda Milano al San Camillo a Roma che gestisce un altro tipo di sanità
Che abbiamo gli inizi le e le gli ospedali delle Facoltà mediche che sono ancora diversi allora pensare che noi finanziamo nella stessa maniera cose diverse non è il Sita da un errore fosse fondamentale che non fa bene al Paese
Darsi gli obiettivi e poi nell'ambito di questo va detto chiaro e tondo non si può chiedere i rettori miracoli tutti su una botta anche uno bravo come me si fa per dire ma mi devi dare gli obiettivi di rientro se per caso io sbarellato è stato fatto alla sanità con le regioni
Ti accompagno se poi l'Oriente di commissario commissario ancora il Presidente della Regione perché non può estraniarsi al sistema ma tutto al sub commissario che si controlla
Io fra l'altro sfidando sono disposto a fare una sperimentazione con il Tesoro a vedere nell'abilità di università che è molto grande
Che cosa è possibile dove andare a vedere dei
Dei momenti di criticità che possibile aiutare il Rettore o gli organi collegiali a modificare questo
Infine mi si permetta l'ultimo punto che
Beppe ha toccato per i non ho capito cosa sia il passo indietro rispetto al tre e novanta perché presto diano ridicolo volevano piglia non c'era prima se adesso c'è forse un miglioramento
Il problema fondamentale anche questo da dei biologi Zatti il problema io sono stato commissario da ragazzetto della profezia ripper Uggiano ricorda Franco Asciutti
Ebbene un giorno è venuto levare lumi rilevare il diritto allo studio nelle sei darlo alla Regione
Sapete quante il percentuale di posti letto in Italia che ha attraversato governi tutte le razze tutti i tipi meno del due per cento in Europa il trenta per cento presta la differenza l'internazionalizzazione
Ma che cosa internazionalizzato io a Roma quando Piero procurato da Tremonti per fare le case per gli stranieri e lo sa Maurizio Gasparri mi sono stato occupate dei senza tetto
Occupate dai senza tetto con la complicità di un prefetto allora imbelle per essere molto chiari e parlare molto chiaramente alla per capirsi
Quella la vera scommessa per e un'iterazione dazione agire sulle case lo studente residenze di questo tipo che è il punto vero con i privati va detto chiaro e tondo
Perché se io garantisco a Roma lo sto facendo sia Roma Galatina seicento studenti posti letto in più garantisco un posto letto a trecentocinquanta euro al mese anziché seicento euro a si piazza Bologna la topaia
Ma che te ne frega se gestito da un privato dal pubblico ma che te ne frega
Dobbiamo e dei logiche dei biologi Zare il problema e andare al fondo dei problemi così forse probabilmente le leggi che si fanno avranno una razionalità vere porteranno risultati
Io sarei tentato di usare il linguaggio cade Nico del professor Frati
Non lo farò perché non sono Rettore quindi non me lo posso permettere però volevo prima di dare
O fare sì benissimo
Voglio prima di dare la parola al Ministro Gelmini volevo ringraziare tutti coloro che hanno accettato il nostro invito e mi sembra che
La discussione sia stata molto franca utile e ci auguriamo ci consenta di fare quest'ultimo miglio
Io questo spero che sia da compiere sia verso una riforma che e tempo comunque che si possa discutere nel Parlamento e io credo che
Aver fatto adesso a luglio in una fase diciamo poco conclusiva
Delle attività didattiche delle attività parlamentari per una breve
Pausa che tradizionalmente l'Italia vive ad agosto ci consenta di immaginare che nell'autunno possa essere il tempo dalla discussione della riforma augurandoci che un tema così cauto e delicato certuni ci sarà la discussione di Bacci mancherebbe altro
Saremo lieti se questo non comportasse
Pregiudizi
Confusione
Perché spesso questi temi sono anche un po'un'occasione strumentale per agitare questioni spesso di altra
Natura
E quindi io credo che Ministro Gelmini vada ringraziato per la caparbietà con cui sta portando avanti un disegno riformatore innovatore
E anche per la
Come dire
Dedizione in cui si è confrontata con tutte le varie realtà
Che guardano diversità volevo ringraziare anche
Gaetano Quagliariello che ha nel concreto organizzato questo nostre contro tutti loro che sono intervenuti dando qualità e contenuti a questa occasione coloro che ci hanno ha ascoltato e anche voglio ringraziare ministro Tremonti che trovare un DPEF che trova una finanziaria e di lire di mi pare che sia stato un pochino più esplicito del Ministro Tremonti che ha una Punto vino detto difatti blues lettone
Un pochino ma
Devono anche parlare con grande prudenza perché sono seduti su un debito pubblico molto grosso come ci ricorda sempre il Ministro Tremonti ogni mese fa collocato all'attraverso botte cosa vent'
Nono invidia sinceramente
Quando oggi giura ha parlato di editoriali e della gestione concreta oggettivamente insomma è facile dire delle cose e difficile ogni mese
Collocare sui mercati titoli un debito pubblico accumulato si quindi bisogna gestire le riforme e le risorse ma sono certo che anche
Questo incontro che abbiamo voluto dopo che c'era stata anche una
Accertamento di volontà di agire sul piano delle risorse nell'immediato cosa che intenzione del Parlamento non solo del nostro Gruppo garantire che si abbia un autunno insomma reattività possano
Proseguire nello stesso tempo però ecco avviare un processo
Riformatore che mi pare indispensabile che voi stessi e utilizzeremo anche per le numerose testimonianze non solo quelle
Rettore Frati a conforto che si deve salvaguardare una funzione pubblica importante non interventi pubblici ma non si può
Fare qualcosa per
Dare ai cittadini un servizio che insomma sia un po'più nazionale addetto
Questo la vostra volontà al ferma quella del ministro va ancora di più e la ringrazio dedotto rendere la parola
Io vorrei innanzitutto così articolare proprio il mio intervento brevemente per punti perché moltissime cose sono state
Già dette dai capigruppo dal
Ministro Tremonti e credo che
Peraltro davvero questa sia stata una giornata particolarmente proficue particolarmente utile quindi mi sento in vere di ringraziare davvero i gruppi parlamentari del Senato della Camera del Popolo delle Libertà il presidente Maurizio Gasparri Gaetano Quagliariello Fabrizio Cicchitto che non è stato con noi ma è stato rappresentato
Da Italo Bocchino il presidente della Commissione
Scuola università e ricerca del Senato Guido possa
Peppe Valditara voglio ringraziare anche il senatore Pittoni che forse adesso ci ha lasciato ma che ha seguito i lavori anzi lo vedo
All'uscita ha seguito i lavori dall'inizio e voglio ovviamente ringraziare anche i rappresentanti
Dell'opposizione perché
Lo diceva Italo Bocchino nel suo intervento io condivido
Credo che questo potrebbe essere
Il terreno migliore per sperimentare per concreti
Dare l'invito che il Presidente della Repubblica ha rivolto a tutto il Parlamento a tutte le forze politiche di un confronto
Come dire e civile e nel merito
E penso che davvero l'universitario diceva forse Settis all'inizio non è certamente di destra né di sinistra e potrebbe trarre grandissimo giovamento da un dibattito politico e poi parlamentare aperto ai contributi da le forze di maggioranza ma anche
Di opposizione ma in questa sede io non posso non ringraziare anche
I diversi rappresentanti del mondo universitario e voglio partire da era per darvi Corcelli da il
Dal suo collega che sono intervenuti come Consiglio nazionale degli studenti universitari e voglio
Intanto vi ringrazio per il loro interventi anche laddove
Sono stati di di di critica ma ci sta sempre il diritto di critica
E vorrei rassicuri rassicurarli su un punto
La riforma che noi andremo a fare sarà una riforma che metterà al centro gli studenti e non è un caso che all'interno non sia contenuta una delega sul diritto allo studio ne avevamo parlato in occasione dell'ultimo incontro che abbiamo fatto alle ore in occasione di una
Di una seduta del CNS usi lo voglio ribadire in questa sede ne ho parlato anche con il Ministro
Meloni che ovviamente coinvolta come mini troppo dei giovani la volontà e quella di una
Riforma nel merito ma anche di una rivisitazione dei meccanismi di spesa
Per
Posizionare risorse sul diritto allo studio sulle borse di studio l'ha detto in apertura anche il ministro Tremonti e qui mi piacerebbe che con gli studenti si potesse aprire un confronto e un Di
Tu molto ampio che poi non potranno un coinvolgere anche la Conferenza Stato-Regioni perché il diritto allo studio è di competenza delle Regioni e anche in alcuni casi se pensiamo alle residenze universitarie
La collaborazione degli enti territoriali e certamente un punto importante credo che mi fa piacere constatare come in questa sede
Ci sia stata
Pressoché da parte di tutti la
L'appello l'invito ad una
Depository in Parlamento il prima possibile della riforma universitaria
Di pari passo con
La la capacità di affrontare il tema delle risorse e su questo credo che sia import tant'è che questi due passaggi avvengano contestualmente e contemporaneamente perché lui diceva
Nicola Rossi nel suo è intervento risorse senza riforme
Correrebbero il rischio di essere
Utilizzati in maniera non efficaci evidente però che il sistema per adeguarsi alla riforma bisogno di tempo ci sono spesi se ordinarie a cuor venti l'ha detto bene e stile senatore Valditara nel suo intervento che devono essere è totalmente coperte e quindi torniamo all'assunto dal quale siamo partiti con il professor Decleva con
Andrea Lenzi con i diversi rappresentanti del mondo universitario quando abbiamo detto cerchiamo di Fasano ci su
E la capacità di presentare una riforma che sia coraggiosa che non sia
Una riforma di facciata ma che abbia la forza e di entrare nei gangli né i problemi veri dell'università questo senza voler tacere i meriti e le buone pratiche
I punti d'eccellenza che non mancano all'interno del nostro sistema universitario ma è evidente che una riforma coraggiosa oggi rappresenta forse la risposta più alta
Che le istituzioni e il Governo in primis possono e debbono dare alla crisi che stiamo vivendo e dall'altra parte però e chiaro che queste risorse che il ministro dell'economia eccome anche
Evidenziato il professor Grilli è impegnato
A recuperare debbono essere riposizionate nel sistema in maniera meritocratica non a pioggia sulla base di un sistema di valutazione molto puntuale
Non mancano a sprechi non manca forse un'offerta formativa che in alcuni casi e pletoriche sovradimensionata ma io voglio ringraziare in questa sede impropria Decleva e anche il professor Mensi perché come rappresentanti della Crui e del CUN sono impegnati in un'opera non facile che però sta producendo già alcuni frutti
Perché Maurizio abbia siamo riusciti a ridurre i corsi di laurea del venti per cento voglio ringraziare anche il professor finché era che non è tre sente ma
Ci ha aiutato a ridurre da mille seicento a mille duecento le scuole di specializzazione medica e Frati lo sa benissimo
Andrea Lenzi dopo qualche tentennamento iniziale si sta aiutando e nella razionalizzazione dei settori scientifico-disciplinari quindi io vedo concretamente la buona volontà del sistema universitario nel correggere ciò che non funziona qualche a eccesso qualche spreco che oggi il Paese non si può più permettere è evidente che dall'altro lato il Governo a il dovere di presentare una riforma io sono d'determina TC ma
A farlo e mi fa piacere constatare l'appoggio dei gruppi parlamentari è evidente che c'è il tema delle risorse che non vogliamo è sottacere
Evidente anche che queste risorse andando distribuite dopo che nel prossimo la prossima settimana verrà presentato in Consiglio dei Ministri Regolamento dell'ANVUR dell'Agenzia nazionale di valutazione
Quello è un passaggio strategico
Abbiamo anche insediato però un
Tavolo tecnico sia per la distribuzione del
Sette per cento delle risorse che
Verrà fatto sulla base della qualità e non più della quantità
Ma abbiamo anche istituito un tavolo per
Cercare di rendere più efficace possibile anche l'utilizzo di quel
Novantasette novantotto per cento di risorse che ancora non vengono date sulla base della valutazione ma che servono a Coppet dire le spese correnti quindi tra l'altro la valutazione terrà conto sempre di più Dei dipartimenti quindi su questo credo che serva un impegno da parte di tutti anche un po'di fiducia
Che
è evidente che quando si toccano temi così delicati in ogni capite in ogni settore ma nell'ambito della scuola dell'università ho constatato che per ogni professore esiste una possibile riforma universitaria
Quindi non è facile trovare la sintesi e non cito i rettori perché se ogni volta che in molti casi presenti
Ma mi pare che sulle questioni di fondo alcuni punti di convergenza siano stati trovati
Parto dal tema del reclutamento perché credo che sia importante questo Governo vuole dare sbocco
Ai giovani vuole favorire
Una ringiovanimento e anche un ricambio generazionale all'interno e dell'università
Ed è su questo punto che credo
Dovremmo ragionare ma anche dare degli sbocchi ai giovani ricercatori e secondo me il temi oltre che è un elemento che dobbiamo
Considerare è evidente che dobbiamo dare certezze e stabilità I ricercatori consentire loro l'ingresso nell'un Cassitta non ha trentasette anni ma magari a trenta come avviene negli altri Paesi europei devono essere
Messi alla prova sulla base della loro Kappas citati fare ricerca dei risultati raggiunti ma è chiaro che poi devono potere entrare nell'università e quindi a vere delle opportunità
La riforma del reclutamento con l'abilitazione nazionale la chiamata è già stato detto mi pare che sia la formula più condivisa ma che consente e anche di superare localismi e quelle storture che non sempre hanno fatto coincidere il reclutamento con il merito con la capacità di premiare
I migliori
Abbiamo anche però il dovere di rivedere la governance
Soffermato a lungo il senatore Valditara serve lacca la città di coniugare l'autonomia con la responsabilità un'autonomia senza responsabilità diventa anarchia e non fa bene all'università
In questo senso va ripensato il ruolo del Rettore che non può essere quello di un mediatore tra interessi particolari ma decadere è come dire la possibilità di una maggiore
Potere e decisionale quindi la maggiore responsabilità perché è evidente che i due elementi devono andare di pari passo occorre una separazione netta di funzioni fra il Senato Accademico del Consiglio del
Io neanche questo e credo che sia ampiamente condiviso dobbiamo abbandonare quell'aspetto pletorico che oggi connota entrambi questi organismi perché
La presenza di un numero eccessivo di componenti il consiglio di amministrazione in Senato Accademico non porta efficienza non porta trasparenza e separatezza dei ruoli e delle punti io ogni si discuterà e a lungo sulla come comporre il consiglio di amministrazione il Ministro Tremonti ha proposto una cosa che noi abbiamo già
Utilizzato per l'Amburgo perché all'interno del
Regolamento è previsto che la nomina avvenga con D.P.R. trovo che sia
Una proposta positiva il fatto di un coinvolgimento del Presidente della Repubblica nella nomina di al dei componenti esterni del Consiglio di amministrazione perché questo conferisce autorevolezza e terzietà
A queste
A queste figure che devono rappresentare anche un trait d'union fra vi gli stakeholders quindi i rappresentanti del mondo universitario ma anche
Il mondo esterno perché lo ha detto bene Gianfelice Rocca nel suo intervento credo che
Vada dei ideologizzato il il dibattito e lo condividiamo ma indubbiamente
Pur nella differenza di funzioni dell'università e del mondo dell'impresa però una maggiore sinergia una buongiorno collaborazione possono essere sinonimo di più occupa merita di più opportunità per i giovani quindi la capacità di comporre il Consiglio di amministrazioni in modo equilibrato interi gente può sicuramente essere uno snodo rispetto al quale sono inevitabili posizioni diverse ma insomma sono convinta che il Parlamento debba
E possa trovare delle alla fine un punto che possa essere
Condiviso in maniera
In maniera ampia è chiaro poi che al consiglio di amministrazione
Dovrebbe assumere funzioni di programmazione strategica di alte amministrazione dell'Ateneo e tutti quei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione
Che lo Statuto non assegna specificatamente al Rettore il Senato accademico ovviamente rimane con un ruolo
Fondamentale per quanto riguarda la didattica e la ricerca
Dobbiamo anche considerare però la necessità che
Accanto alla individuazione
Di funzioni precise per tutti gli organi che compongono
L'università io penso che dobbiamo forse il punto più delicato sarà proprio rappresentato dallo sbocco
Sapremo dare ai giovani ricercatori e mi piacerebbe davvero che questo tema fosse affrontato immettendo delle risorse perché diversamente credo che
Non sia possibile farlo ma lo stesso tempo non
In maniera ideologiche io credo che trovarsi a sessant'anni ancora ricercatori non abbia senso entrare nell'università molto tardi non ha altrettanto senso occorre invece
Da subito pagare un po'meglio i ricercatori agevolare l'accesso e poi essere molto rigorosi molto severi nella valutazione facendo in modo che ci possa essere uno scatto di carriera all'interno dell'università per chi
Ecco dato per chi è incline a quella professionalità ma anche trovare sbocchi esterni perché invece all'interno dell'università non trova
Un proprio percorso prof
Ma
Sono temi delicati destinati a fare discutere però io voglio
Davvero rivolgere un appello a tutto il Parlamento in modo particolare all'opposizione
Perché si possa affrontare questo tema compiuto
Pacatezza compiuti serenità nel rispetto reciproco delle posizioni di posizioni che
Magari non sempre saranno conciliabili ma io penso che una riforma dell'Università debba durare debba avere una durata maggiore di quella di un Governo che è di cinque anni e quindi maggior condivisione si riesce a trovare migliore il servizio che rendiamo alunni il Sita ai giovani e al Paese e quindi ho ancora di ringrazio sono convinta che quello di oggi sia stato un dibattito utile e mi auguro che a breve si possa
Presentare una riforma che possa davvero trovare da parte del parlamento un'ampia condivisione che possa anche rappresentare davvero quella risposta che il Paese sia spetta per guarda tre alle giovani generazioni e con fiducia con un po'di ottimismo perché anche in momenti di crisi credo che l'ottimismo almeno quello della volontà debba
Sostenerci grazie