Where is my Vote? - manifestazione a sostegno dei giovani democratici iraniani

Simoni i partiti politici ce ne sono molti c'è il PTC all'Italia dei Valori
Ci sono i dati cali ovviamente non abbiamo organizzato questa manifestazione Radio Radicale Massimo Bordin e qui con noi come in altre occasioni il Riformista
Tutti coloro che
Diciamo così a differenza dei governi occidentali che sono stati e sono tuttora in queste ore molto molto indifferenti a mio modo di vedere a quello che sta succedendo a Teheran
Vogliono far sentire agli studenti iraniani ai giovani iraniani che sono adesso in queste ore ancora sfidano per le vie di Teheran per protestare contro i brogli elettorali e chiedere nuove elezioni vogliono far sentire che non sono soli perché se no
Diventa abbastanza schizofrenico il comportamento di questo incidente che invita sempre il popolo iraniano a liberarsi la dittatura e poi quando i poveri non ci crede e nella e nel segreto dell'urna magari ci prova perché stavolta già approvato
Tutto salta viene stracciato
Io prima di dare la parola a Massimo Bordin e volevo fare soltanto due brevi comunicazioni la prima saluto Emma Bonino anche qui con noi la prima è che
E qui tra noi
Vorremmo farlo parlare tra i primi
Francesco De Leo che è stato il corrispondente di Radio Radicale e del riformista in questione laterale dovuto tornare come
Tutti i giornalisti italiani e stranieri tra
Entro domani mattina non ci sarà più nessun giornalista straniero
Quindi oggi lei dei notizie che abbiamo avuto delle mai sezioni arrivano in maniera fortunosa via internet ci mi dicono che c'è stato anche un
Un una chiusura diretti ulteriore di Twitter delle delle tele dei modi in cui loro hanno comunicato
Vi ricordo che oggi alcuni esponenti regimi hanno minacciato la pena di morte per coloro che fomenta erano disordini cioè che vanno in piazza
Quindi diciamo vorrei chiedere o ci raccontasse quello che ha visto l'uno
E poi dopo mi mi taccio però dopo questa cosa vorrei però legge una sola cosa un po'il messaggio di adesione che ci è giunto da regista italiano papà Tajani che è stato leone d'argento per la regia al Festival di Venezia
Caro direttore cari amici il mio cuore pieno di orgoglio ma anche di vergogna mentre scrivo
Sei anni fa nel giugno del due mila e tre in un'occasione simile sempre qui a Roma in una manifestazione anche allora indetta da noi il mio nome è stato pronunciato mentre veniva arrestato la Repubblica islamica il mio film deriva confiscato
Sono orgoglioso di essere stato il beneficiario di tale supporto e mi vergogno che il Paese dove sono nato si sia reso protagonista per mano di suoi governanti di atti criminali e disumani
Io sono sopravvissuto a questo e sono riuscito a lasciare l'Iran ancorché col cuore pieno di dolore credendo di non poter più rivedere il mio Paese
La fotografa Zara Casemi e moltissimi altri non sono riusciti a sopravvivere l'oppressione della Repubblica islamica e sono morti
Oggi il popolo italiano si è ripreso la parola l'Iran ha sorpreso il mondo siamo al limite non vi diremo più la vergogna del fascismo islamico che determina il nostro destino
La pressione dovuta al dolore alla vergogna l'oppressione e di giustizia la persecuzione e ormai insostenibile italiani sono scesi in strada e hanno distrutto le barriere dell'oppressione
Gli iraniani si vogliono liberare del dispotismo islamico come di una malattia vecchia trent'anni noi abbiamo un obbligo morale a sottostare alla volontà del popolo iraniano
Abbiamo il dovere umanitario di esprimere il nostro risentimento la nostra rabbia contro la brutalità del regime islamico questa vostra manifestazione rappresenta l'impegno delle persone libere del mondo e la loro solidarietà ai giovani italiani
Il minimo che noi possiamo fare esprimere la nostra ammirazione e solidarietà
Per il coraggio e l'impegno pacifico di questi guerrieri della libertà
Io ringrazio Babak sbagliarmi ma soprattutto letto questa lettera
Per segnalare una semplice cosa che il mondo ormai abbastanza piccolo perché si sappia anche alterando di quello che noi facciamo a Roma quindi queste cose solo di estrema importanza soprattutto ripeto quando i Governi tacciono darò la parola massimo per dire ringrazio tutti davvero
Bene
Come diceva come diceva Antonio Polito non è la prima volta che
Il Riformista in radio radicale si trovano insieme a manifestare a a creare un momento di dibattito pubblico su
Temi che riguardano la democrazia e diritti civili nel mondo
Abbiamo fatto proprio a due passi da qua
All'anno scorso una manifestazione sul Tibet e molto ben riuscita e anche questa
Già mostra segni
Di riuscita ringraziamo di nuovo tutti i partiti presenti io vorrei solo aggiungere
Che oltre perché lì c'è anche un sindacato secondo una tradizione nobile della storia sindacale si mobilita anche questioni inoltre salariali ma di diritti civili e questo sindacato e l'UGL che e qui CONI
Con i suoi
Con numerosi suoi iscritti
Bene naturalmente questa manifestazione è una manifestazione di solidarietà
Con il popolo iraniano come si dice a me piace più dire con i cittadini iraniani con quei cittadini che oggi si sono visti espropriati del loro diritto di voto da una democrazia che una truffa che è un regime
Che si spaccia per un sistema che consente una Scelta ma che poi in realtà trucca le carte
Per la verità tematica che come Radio Radicale denunciamo con la nostra sensibilità e la nostra storia politica anche per Paesi molto diversi dall'Iran per esempio questo
In cui viviamo però certo in Iran nasce il problema del diritto dei cittadini a contare accompagnarsi all'ennesima potenza da questo punto di vista io credo che questa manifestazione sarà senz'altro
Un momento di dibattito aperto
Che però non è e io
Credo e spero
La scelta fra uno dei contendenti alla
A alla presidenza un quella che
Un'altra cosa
è la speranza che in Iran
Finalmente i cittadini possano contare
Possano votare ma possano anche balla aree
Possano anche ascoltare musica possano anche uscire e vestiti come meglio credono questa è sia questo il problema principale
E purtroppo nessuno dei candidati
In queste elezioni può credibilmente garantirlo questa è
La tragedia
Molto bene detto questo adesso io cederei la parola con come intervento introduttivo non a un intervento poli dico ma un racconto raccolto di un giornalista che è stato fino a questa mattina Teheran è tornato a Fiumicino
A mezzogiorno
Perché non i giornalisti stranieri non possono più stare a in Iran
Ci ha raccontato quello che avveniva
Attraverso Radio Radicale attraverso il Riformista
E quindi io adesso darei la parola a Francesco De Leo come intervento introduttivo
Per un racconto naturalmente rapido
Della nati quello che sta avvenendo in queste ore proprio nella capitale italiana Francesco
Salve a tutti
Innanzitutto permettono di conserviamo riflessivo braccialetti che ci ha dato i ragazzi a fare altre no prima di arrivare e poi qui ci sono dei volanti
La manifestazione che c'è stata il quindici di giugno e una delle
Delle più importanti delle più numerose quasi due milioni di persone in piazza dalla rivoluzione islamica
Qui invece Antonio
Ti ho portato gli ultimi sicuramente numeri dei giornali riformisti il Nalini rammento che voi sicuramente da oggi e domani non si troveranno primitivo
Perché lì è in corso appunto come dicevi come dicevamo uno in un giro di vite terribile parte contro i giornalisti stranieri anche contro i giornalisti iraniani in Iran per poter lavorare c'è bisogno di alcuni agenzie
Chi più cioè insomma divieto nei confronti dei giornalisti stranieri che in qualche modo riescono a lavorare far soldi loro erano disperati perché il Governo tale a il Governo iraniano il Ministero della guida islamica
Additato anche a loro di fare il loro lavoro quindi non possono neanche mandare riversare ad altre televisioni immagini o cose di questo tipo
Dunque stamattina quando sono rientrato c'è stata questa dichiarazione del Ministero degli esteri iraniano che diceva il lavoro dei giornalisti stranieri è stato un po'il megafono di questa che loro chiamano rivoluzione credo
Che non poteva esserci insomma un una gratificazione maggiore per noi perché ha raccontato questi momenti queste ore perché effettivamente stiamo stati al fianco di questi ragazzi non so
Se questa sarà un giorno ricordata come una rivoluzione come andrà a finire sicuramente non non si fermeranno sicuramente è stata la dimostrazione di dove può arrivare l'uomo
Quindi al sacrificio di quanto di più caro la vita
Per poter sognare per poter desiderare per poter comunicare per poter conoscere
Io credo che loro insomma
Abbiano capito che è un po'la conoscenza e il segreto della vita segreto del mondo e per questo insomma davano la loro vita
Mi piace ricordare uno dobbiamo intervistato insomma per la radio per il Riformista
Fassana che è un po'quello che ha inventato tutta questa campagna avervi aumentato il colore intanto ha lavorato sette otto mesi
Su questa Campania
Poi è arrivato ma sul ma sui quindi
E il il loro lavoro era stato un lavoro di comunicazione di impatto sulla Società fatto a monte
Voi
Mussari Mussari
Scusatemi se non possa
E dunque c'è stato questo lavoro fatto a margine
E poi quando c'è stato il candidato inizialmente dovesse reca tramite
Che poi ha rinunciato e poi invece l'ex premier appunto che ha governato l'Iran durante la guerra con l'Iraq
Loro hanno prestato tutto questa cosa per per questa campagna elettorale
Detto ci son venuti a trovare giornalisti stranieri Guardian giornalisti e Nenni BBC pensando di trovarsi di fronte a dei professionisti invece sono di semplici ragazzi di venticinque ventisei anni
Come la maggior parte della
Dei cittadini che come diceva il direttore di Radio Radicale abitano questo meraviglioso Paese
E che sono poi appunto gli protagonisti di questa onda verde
Dunque io piace fare diciamo darvi tre ricordi così rispetto a questa settimana innanzitutto il racconto proprio di Hassan anche quando dicevo ma dove volete arrivare questo prima delle elezioni
Nel caso di risultato non fosse quello che aspettate nel caso resterà aveste la certezza che insomma di trovarmi di fronte a brogli
La cosa che mi ha colpito molto che questa gente pensa di essere un po'la classe dirigente del futuro di questo Paese
C'è un detto né non interessano incidenti non interessa a creare ma cercare di ricostruire l'Iran
Per noi iraniani dice l'uomo e come la pulce cioè un animale che riesce a saltare in una maniera incredibile vece noi purtroppo abbiamo un tetto
Vogliamo cercare di abbattere questo tetto infatti molti degli dei piccolissimi incidenti tafferugli che sono registrati
Non abbiamo avuto insomma anche
Da fonti insomma vicino al Ministero dell'Interno ce l'ho detto che erano creati tutti ADarte erano Basiji vestiti di verde che andavano spaccare vetrine la sera
I Basiji sono un gruppo paramilitare nato durante la ricognizione
Sì
E loro pur così si traveste o di verde mettevano qualcosa di verde poi in quella maniera cercavano di dare la colpa di far dare la colpa appunto i ragazzi
E dunque è una cosa incredibile è stata la manifestazione del quindici
Perché la mattina si ispirava una reazione libica Teran c'erano stati un po'di incidenti la sera e tutti sconsigliavano di recarsi punto nella zona qui c'era questa manifestazione in piazza paga di
Ne siamo riusciti a darci lo stesso tramite un taxi con molta paura molta preoccupazione quando siamo arrivati lì avevo visto una moltitudine pazzesca pensavamo fra i piccoli tafferugli provocatori così questo tipo abbiamo letto che erano due milioni siamo riusciti
A salire sul al balcone di un'abitazione abbiam visto da lì abbiamo fatto la diretta con la radio tutto quanto eccetera
è stato un momento bellissimo perché tutta quell'attenzione della mattina è stata spezzata una gioia c'è stato nessun incidente gente che soltanto
Si limitava a salutare gli elicotteri della polizia usando le mani e cioè
La gente ci abbracciava cantava parlava come diceva Massimo e poi è finita male perché alle ventuno mentre avevamo stavano terminando stavamo chiudendo tutto si era deciso di andare a mangiare tornare in albergo a piedi
è arrivata una telefonata la proprietaria di questo ufficio in cui ci aveva ospitato lei ha cominciato a piangere a dirotto era un suo cugino che l'aveva comunicato di aver assistito riuscire incredibile Risi
Dei soldati dei Pasdaran a Biafra sigilli somma non ben identificati erano saliti sul tetto hanno cominciato a sparare
Giù per strada senza caso qui sono girati anche dei filmati Milano dati alcuni insomma misto tantissimo sangue quindi si è chiusa in questa maniera una giornata che appunto bellissima
E dopo cinque dieci minuti siamo tutti spaventati abbiamo chiuso tutte quante le porte abbia sprangata perché c'erano state notizie di poliziotti che salivano sulle case
E mentre proprio stavamo chiudendo un certo punto la ragazze tono fermatevi fermatevi che sono ragazzi giù cambi sono di acqua
Quindi abbiamo accompagnato con dei bottiglioni giù tutto quanto ci sta
E questa è è stata la cosa che porto proprio dentro di me è un
Una collaborazione una solidarietà anche da parte della gente incredibile
Cosa che invece non si vedeva nel popolo diciamo così di Ahmadinejad in cui era tutto costruito cartelloni stampati accolti arriva già diventiamo uncini invece no proprio tutta una cosa scontata
Che coi niente quando siamo rientrati in hotel c'era il portiere di notte che era lì con la testa insomma
Fra le mani piangeva perché le agenzie fino alle ventidue e ventitré parlavano di un morto ne avevamo avuto notizia di queste otto nove morti e poi all'alba assommano confermato tutto lui sapeva già tutto ed era proprio
Distrutto
Non riuscirò insomma dimenticare sorriso quando arriva ma anche questo rapporto anche con gli occidentali molto forte rispetto
Alle tante altre volte che sono stati diranno mi ha colpito moltissimo abbiam vi sono dell'Occidente ci dicevano non abbandonate Cino lasciati giù
E niente l'ultima cosa sul Ministero dell'interno gli è stato un momento poco di grande paura di grandi insicurezza perché quando si insomma all'interno di un
Della del Palazzo del Ministero dell'interno dovresti essere abbastanza al sicuro insomma
Che insieme agli le connessioni erano terribili devo fare appunto il pezzo mandare le cose alla radio e abbiamo deciso di rimanere con l'interprete a lavorare lì un certo punto verso le le diciotto e quindici ore iraniana
Cominciato a spegnersi tutte le luci
Antalya tu internet ha letto tutti uscire dovete uscire di colpo noi siamo usciti una scena incredibile però un centinaio di ragazzi in ginocchio con le mani dietro la spalla legati
Divisi in gruppetti di quattro cinque e picchiati con i manganelli e messi in queste
Sembravano delle ambulanze insomma con i vetri oscurati oscurato
Lì a quel punto come ci siamo fermati interprete poco paralizzata annunciò che andare avanti sembrava neanche una scena di un film così angosciante
Impastare anzi sono accorti di queste cominciata gridare via via andati andate eravamo già usciti dal dal portone del Ministero dell'interno entrato a tantissimi ingressi devono chiusi tutti elimino rimasta con una porticina piccolina
E mi ha raggiunto un funzionario con una radio sono della polizia detto sappiamo che siete giornalisti
Sir riprendete insomma registrate fotografate lo fatti a vostro rischio e pericolo e non siamo responsabili di no appena usciti ho visto un una carica incredibile di questi questa polizia anti sommossa
Vestita completamente in nero sembravano i nostri black bloc caschi nei Manganelli Nieri giubbotti antiproiettili
Che correvano cercando di colpire dimettersi sotto qualsiasi persona passassero la strada che davanti al Ministero dell'interno che immensa voglio dire non è una piccola strada
Dieci ho cominciato a gridare italiani tali hanno giornalista eccetera ne ho visto proprio uno davanti al metodo sembrava drogati cioè non non riuscivano a fermarsi è una cosa incredibile
Un un non dimentico con una signora anziana insomma grande una settantina danni che proprio mi ha guardato ha capito la mi angoscia con un
Non riusciva a spiegarmi c'è impossibile che il mio Paese stia arrivando a questo
Quel cominciato a sparare in aria ne ho mai trovato in una situazione del genere stato abbastanza angosciante
Niente io ricordo insomma alle parole che c'è un detto esso gli interpreti quando c'è una compagnia auto in in aeroporto oggi ho sentito Davide Frattini dal Corriere azzerando ci siamo sentiti
Loro sulla propria angosciati ci ha lasciato con le lacrime agli occhi perché ha detto sappiamo che quando andrete quindi atti succederà all'inferno ci saranno massacri regolamenti di conti e cioè
Sappiate che noi non molleremo insomma dateci una mano
Grazie a Francesco video per questo suo racconto
E naturalmente adesso questa è una sorta di non stop e vorremmo che tutti i numerosi e autorevoli intervenuti
Parlassero ciò implica nasce né necessariamente
Una una sintesi negli interventi che cercheremo di fare nel modo più
Più incalzante possibile il primo intervento è quello di Riccardo Pacifici Presidente della comunità ebraica romana
Riccardo
Qualcuno
Si è fatto delle domande perché la comunità ebraica
Fosse qui presente
Io la rovescio dico se non ci fossimo stati avremmo commesso un gravissimo terrore
Questa è una manifestazione
E ringrazio ancora il Riformista erario radicale che il proseguimento di un'altra di quella che abbiamo fatto quando Ahmadinejad è venuta a Roma
Eravamo al Campidoglio lo slogan è ancora all'inizio l'Iran
E l'avremmo potuta continuano a fare anche se non ci fossero state le elezioni presidenziale
E anche
Se il risultato elettorale fosse stato un altro bene ha detto Bordin
Cosa cambia fra Mussapi o Ahmadinejad assolutamente nulla se non il fatto che il regime teocratico al certo ha scelto già in partenza
Quale dovesse essere
Il
Vincitore
Noi siamo qui per portare un messaggio molto chiaro
Prima di tutto
Al popolo iraniano gli studenti
Il soprattutto a quel movimento degli studenti del nove luglio
Che venne
Represso nelle università in maniera brutale perché si è costruito con questo nome movimento nove luglio
Di cui ancora attendiamo in maniera definitiva la realizzazione
Di una strada a Roma allora intitolata come lancio in una campagna all'Unione del giovane per Italia insieme riformista durante la visita di Ahmadinejad
Perché sarebbe bello però spiegabili che questo avvenisse nella via dove risiede oggi
L'ambasciata dell'Iran e della Repubblica iraniana dirle Italia avvia Nomentana
Abbiamo la necessità di mandare un messaggio molto chiaro
Che siamo con quegli studenti e sappiamo che è quella la migliore alternativa ad un'altra ben più tragica perché tutti tentano di scongiurare in questi mesi di analisi politiche militari su quello che sta avvenendo in Iran
Tutti raccontano e sappiamo della storia del riarmo nucleare e di quelle che possono essere le conseguenze non tanto per Israele qualora si dotasse di un'arma atomica di regime
Dispotico tiranno teocratico e oscurantista degli Ayatollah ma soprattutto per noi tutti che viviamo a Roma Madrid all'ombra
La capacità
Di colpire con i missili iraniani può arrivare ovunque e non solo a te la viva Gerusalemme può colpire ognuno di noi
Nelle nostre case
Dio scongiuri quello che potrebbe essere
Per noi tutti e per l'umanità intera qualora questo dovesse avvenire ma c'è un'altra alternativa che abbiamo sempre auspicato che era quella
Di far sì che il popolo iraniano sì sollevasse e si ribella se a questo regime teocratico e tiranno
Allora basta prendere un esempio
Il
Sistemerà indiano adesso andare al potere lo sa
E poi la RU evoluzione del settantanove
Senza alcun
Colpo militare senza che i militari facessero un colpo di Stato quelle sono state manifestazione di popolo e il popolo ha stabilito che lo sa
Dovesse andare al potere così come
Il regime di Khomeini allora oggi c'è questa nuova opportunità probabilmente forte innovativa
Che è quella di rovesciare l'attuale regime
Lo potranno fare solo se le democrazie le cancellerie le diplomazie dal mondo specialmente dal mondo libero saranno sensibili acque milioni di uomini
Che stanno soffrendo e oggi che non ci sono più i giornalisti potranno subire del angheria che neanche possiamo
Immaginare
Questa è l'opportunità che ci viene data e io credo che noi possiamo partire da una piccola manifestazione come questa
Ma no grande per il significato che può portare
A trasmettere questo messaggio ad altre capitali io voglio fare una proposta
Il sindacato è qui presente con l'UGL ma possiamo coinvolgerle gli altri la CGIL la CISL della UIL
Perché non si fa un'ora di sciopero si interrompe il lavoro nelle fabbriche nelle attività si fermano gli autobus
Nella città lo si fa per tante altre occasioni
Perché non farlo veramente per un'azione a sostegno della pace che è quella di sostenere in questo caso
Il popolo iraniano questa una proposta che può venire da questa piazza e questo è una proposta che non può essere e non può rimanere inascoltata
Allora questo è il messaggio che noi dobbiamo portare avanti soprattutto noi dobbiamo
Credere
In quello che sono i valori che possiamo esportare attenzione
Non con le armi ma certamente con la nostra forza di volontà che è quella di voler dire che siamo certamente contro il regime teocratico
L'Iran ma per e questo ha una manifestazione per
Popolo iraniano quegli studenti e quel studentessa
Io credo che
Se arrivasse questo messaggio nelle scuole che purtroppo sono finite se arrivasse questo messaggio nelle fabbriche nelle pubbliche amministrazioni
Anche del più piccolo dei Consigli comunali e provinciali e regionali del nostro Paese noi
Potremmo aver fatto parte del nostro lavoro ma un'altra parte lo devo fare chi governa del Paese ed è quello
Di fermare ogni relazione di non incoraggiare Dedola togliere coloro che
Portano avanti questa tirannia farlo significherebbe tradire quei giovani
Che oggi stanno sfilando non per loro stessi ma per la nostra libertà grazie
Va bene intanto vi ringrazio davvero perché qui c'è tantissima gente tantissimi parlamentari tantissime associazioni io qui ho notato parecchie parlamentari d'accesso dei saldi ricca Riccardo Nencini Marco Follini San Leonardo e di
C'è pure il Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick qui con noi
Ringrazio anche l'associazione cassoni tutti i parlamentari radicali qui presenti parecchi parlamentari del PD fare l'elenco davvero lunghissimo
Se vorrà intanto chiedere a Stefano Pedica per l'Italia dei valori di avvicinarsi perché deve intervenire a breve
Seguirà
Cesare Salvi
Poi a seguire Fiamma Nirenstein Esan Leonard Touadi a nome del PD quindi prego prego davvero Stefano Pedica di avvicinarsi se no interviene Fiamma Nirenstein che sta già quei pronta interviene dopo va bene
Onestamente naturalmente chiediamo a tutti una
Una scelta allora avete va bene
Allora Fiamma Nirenstein va bene va bene Fiamma Nirenstein prego e e poi
Va bene che non
Per i che è davvero è davvero urgentemente naturalmente la raccomandazione
Nomina
Veterinario
Facciamoci i complimenti per fare
Piana prego
E naturalmente l'invito a tutti è alla brevità così tutti poterlo parlare poter consentire più opinioni diverso e diversi e diversi approcci al
Prego prego diciamo anche
Gli interventi successivi si Fiamma Nirenstein vicepresidente della Commissione esteri lo ricordo impegnata da sempre sui temi della democrazia in Israele a seguire il senatore Pedica
E Cesare Salvi
è talmente importante essere qui stasera
E sono anni che ci angosciano snellire Anna che ci angosciano quotidianamente che è un pensiero costante è un pensiero così grande così potente così forte dentro di noi che in questo momento non posso altro che dire che
Mi sento
Inferiori al compito perché il compito nostro oggi è un compito preciso e determinato e definito è solo questo dobbiamo fare noi dobbiamo soste ieri in movimento di rivolta contro il regime lo dobbiamo fare con tutte le nostre forze in tutte le organizzazioni e in tutte le istanze in cui noi ci troviamo
Perché qua si tratta non soltanto della salvezza del popolo iraniano
Qui si tratta di salvare il mondo
Noi noi siamo oggi in lotta insieme i cittadini dell'Iran che notano per la loro libertà contro il peggiore regime del mondo è un regime che
Prepara la bomba atomica a scopi evidenti di distruzione
è un regime antisemita che vuole distruggere Israele è un regime che impicca gli omosessuali e che lapide alle donne
è un regime che non ammette il minimo dissenso che uccide quell'anno per quest'anno che appena è finito
Qualche mese fa affatto trecentocinquanta impiccati
Siamo di fronte ad una situazione
In in eredità nel mondo dopo la Seconda Guerra mondiale ed anche
Ad un declino e questo è un altro tema fondamentale ad un declino generale del discorso politico
Basta pensare a quello che dice Ahmadinejad dall'ONU pensate quella che dovrebbe essere l'istanza più elevata il consenso di tutti i l'esito del mondo in cui si cerca di capirci si cerca il reciproco rispetto la reciproca saldezza rispetto al genocidio
Allo sterminio alla violenza che diventa un atto di buona
Dove vengono vomita tête davanti al pubblico di tutti i cittadini del mondo le peggiori minacce di genocidio
Nella mentre nell'organizzazione che era nata per salvare il mondo dal genocidio
E poiché Emilia poi diventano la cassa di risonanza che tutto rende uguale mortifica lei mi milioni di copertine della faccia di Ahmadinejad che ripete le sue sconce eczemi
Sono diventate pane quotidiano nel mondo intero tanto territori vicini a discutere
Sulla legittimità del suo Paese tanto da far dire ai potenti del mondo compreso il Presidente degli Stati Uniti e compresa l'Europa intera
Che in fondo non si sa bene ancora che cosa potrebbe derivare
Da questa rivoluzione e che quindi è il caso di aspettare questo è il sottinteso reale prima di prendere una posizione determinata basta
A questo tipo di posizione noi diciamo di no noi diciamo che noi stiamo coi cittadini in piazza
Quali che siano i loro desideri non me ne importa nulla se sono religiosi se sono comunisti se sono liberali se sono semplicemente dei ragazzi che si vogliono godere la vita
Sono dei ragazzi in questo momento il nota contro il peggio
L'origine del mondo e noi vogliamo essere con loro in ogni momento questo è il mio messaggio e aggiungo a questo per essere molto chiare molto evidente
Io credo che in questo momento anche l'Italia dovrebbe sospendere il suo invito agli iraniani al G otto
Questo io lo dico prendendomi la responsabilità di questa mia presa di posizione
Sì rette notarile così adesso la parola al senatore Pedica di Italia dei Valori
Dopo Cesare Salvi
Grazie a tutti Italia dei Valori è qui presente in questa piazza per
Stare vicino al popolo iraniano a quel popolo iraniano che li sanno da quanto la bocca
A quel popoli le analoghe grida in questo momento attraverso anche la nostra voce sta arrivando anche qui questo rito il diritto che cosa hanno fatto dei nostri voti ed è questo la voce che noi vogliamo lanciare a tutto il POR polo italiano perché dobbiamo essere vicini a chi viene quotidianamente cacciato via dalla libertà ebbene è un dovere che e quello che mi dico guarda il Presidente Di Pietro l'Italia dei Valori dobbiamo fare perché abbiamo la possibilità di farlo oggi voi immaginate che se eravamo in Iran
Come è successo lunedì sette di noi sarebbero morti ecco questo bisogna parlare noi abbiamo un problema di vivere
La libertà e farla vivere agli altri e siamo qua anche perché vogliamo tenere la tensione l'attenzione del mondo su quello che sta avvenendo in Iran
Un'attenzione che tra poco calerà perché
L'ultima informazione che c'è ed è una truppe del TG uno se ne dovrà andare via perché gli hanno ritirato il visto perciò la nostra responsabilità deve essere mai sì ma su questo noi vogliamo e chiudo portare il nostro supporto ad una protesta democratica e pacifica del popolo iraniano e chiedere che si di conteggi nei voti Nonino alcune regioni ma tutti i voti tout tutti i voti e non nelle caserme iraniane non nelle caserme chiuse iraniani ma pubblicamente ecco un osservatorio OCSE perché solo così si può riconquistare la libertà deriva il popolo erariale viva la libertà
Grazie al senatore Pedica intanto Cesare Salvi si accomoda per intervenire è sempre pare il San Leonardo Da di deputato del PD
Buona sera aderisco personalmente con l'associazione che presiedono Socialismo Duemila questa manifestazione ringrazio radio radicale e il giornale riformista per averla convocata
Non pensavo che bisognasse portare le bandiere ma insomma è come se ci fossero anche le
Le nostre bandiere diciamo
Il puntò credo che si debba ribadire con grande forza e che la democrazia e diritti sono indivisibili
C'è la globalizzazione delle merci c'è la globalizzazione dei mercati ci vuole la globalizzazione della democrazia e dei diritti e in Iran e questo non c'è
E le vicende di queste elezioni dimostrano
La repressione delle manifestazioni il divieto alla stampa di svolgerà il suo lavoro il blocco dei meccanismi di comunicazione e così via che questa democrazia non c'è
E noi dobbiamo batterci perché ci sia in tutti in tutti i Paesi del mondo
Voglio aggiungere una considerazione brevissima e poi vi saluto perché credo che insomma così importante
E fare un saluto a tutti a fare complicati ragionamenti
A me pare lo ha ben pensato anche con la visita di Gheddafi
Chiesi VAC da un eccesso all'altro
Perché un conto è uscire dalla cosa degli Stati canaglia che non vanno bombardati e così via ci mancherebbe altro non è questa la strada
Per far valere i
I valori della democrazia e dei diritti ma da questo
A a tutta quella esaltazione come cammelli tre giorni o Frattini RAI grande per primo poi non ci ha voluto nemmeno andare e così via
Ma ci sarà una via di mezzo porca miseria perché questa questione della democrazia e dei diritti umani non può essere il rilevante nella politica estera di una grande nazione democratica come l'Italia grazie
Mentre si avvicina gialle la natura di deputato del Pd prego si prepari poi Emma Bonino
Abbiamo aderito e noi come Partito Democratico con entusiasmo a questa manifestazione
Devo congratularmi con Radio Radicale coi riformista per questo slogan quell'Ismahil forte
E quello che mi
Origine dire in questo momento
E che se noi non ci mobilitiamo
Molti genitori centinaia e migliaia di genitori in Iran diranno stasera UE risma isolando Wearing mai daughter dove è mio figlio dove mia figlia perché la repressione
Si sta abbattendo ancora di più sempre di più a Teheran controlli studenti contro le donne che rappresentano il motore di questo cambiamento di questo grande Paese
Abbiamo celebrato da poco l'anniversario di Tienanmen ebbene noi siamo qua anche per evitare le lacrime di coccodrillo del giorno dopo per evitare un'altra Tienanmen a Teheran per evitare un'altra Tienanmen nelle chi da iraniane che si stanno mobilitando gli studenti sono isolati hanno tolto loro i computer hanno schermate i loro e cellulari per non poter mandare i noti grazie e noi però dobbiamo superare tutto questo essere al fianco a loro e dire ha il potere teocratico neo fascista di Teheran
Che la libertà non può e non deve essere soffocato e le democrazia devono alzare la loro voce senza badare ai loro interessi energetici senza badare a questa specie di Realpolitik che in qualche modo
Snatura l'identità della stessa Europa siamo qui per ribadire che l'Europa vuole essere accanto all'Irlanda accanto a questi giovani oggi e sempre perché la libertà possa trionfare in Iran e nel Medioriente grazie
E adesso la parola Emma Bonino storica leader radicale vicepresidente del Senato si prepara la segretario nazionale dell'UGL Polverini
Storico non so ma insomma no tre cosa solo volevo dire alla prima
So per esperienza da commissario ma l'Italia quando si escludono i giornalisti
Se non c'è no no solo in preparazione cosa ancora più terribili se no non c'è motivo di espellere occhi orecchie dei testimoni anzi
Quindi questo mi sembra propedeutico ad un aggravamento di repressione con minaccia di pena di morte e quant'altro
La seconda è che
Forse non abbiamo neanche a noi ascoltato molto bene quello che da anni ci dice Shirin Ebadi che ci dice da sempre
Che è il problema della democrazia in Iran è un problema
Che i giovani alla Società assente
E che ossessionati da un problema vero che quello nucleare non prestiamo abbastanza attenzione al sostegno dei vari Youngblood Cirina Badia compagnia forse
La repressione di questi giorni in cui noi non ci scrive schieriamo ma vogliamo che sia il popolo iraniano a scegliere giacché il voto ponti
Ci deve portare ad un atteggiamento diverso infine ha visto che anche qui è già stato detto mi rivolgo ai vedo molti colleghi che
Parlamentare anche dalla maggioranza
Siamo proprio sicuri che vale la pena di invitare leader iraniano
Attuare una siamo proprio sicuri che non è il caso di ripensarci
Che non è il caso forse mai nel dare un segno
Che non è il segno né dell'isolamento né dello stragismo lender bombardamento ma è un segno che dica
Ci sono limiti che non intendiamo a ballare
Ci sono violenza e che non intendiamo dimenticare ci sono le pressioni chiare segna no una differenza siamo differenti
Lo chiedo perché
Questa sarebbe un'occasione anche di fare delle cose insieme per il bene per i diritti civili
Già credo abbiamo ricevuto fin troppe dittatori diciamo con sparsi degne di miglior causa forse non ripetere l'errore potrebbe essere utile a tutti grazie
Intanto mentre si avvicina Renata Polverini segretario nazionale dell'UGL vi ricordo che alla vostra sinistra c'è un tavolo di raccolta firme per otto referendum qui nel Lazio
Quindi ci sono c'è un'associazione dei radicali Roma che non sarebbero radicale se non raccogliessero le firme agli angoli di una piazza la parola Renata Polverini segretario dell'UGL
Grazie grazie e buonasera a tutti grazie a Radio Radicale grazie a riformista i direttori che ancora una volta ci chiamano
Per chiedere difendere diritti e democrazia noi abbiamo partecipato quando in Campidoglio abbiamo dimostrato contro la visita del leader iraniano in Italia e a Roma no ma ci siamo non potevamo che esserci anche oggi siamo convinti abbiamo portato le nostre bandiere a dimostrazione che lavoratori dell'Unione Generale del lavoro vogliono democrazia vogliono libertà
Laddove ci sono diritti da difendere laddove ci sono giovani donne e uomini repressi noi dobbiamo gridare forte la nostra voce con i nostri simboli con tutta la nostra convinzione grazie ancora
è falsa quei ragazzi a quelle donne che stanno combattendo in questo momento
Grazie
Grazie Renata Polverini la parola teso ad Annapaola Concia deputata del Pd esponente del movimento delle lesbiche delega italiana con grande orgoglio che le do la parola a lei
E ricordo che l'Iran è uno dei Paesi che perseguita le persone omosessuali e questa è un'altra cosa da denunciare contro queste persone che veramente in questi Paesi sono malamente perseguitate ricordo che ha e subito dopo di lei dovrebbe intervenire se lo se lo troviamo Riccardo Nencini segretario dello SDI
Grazie e buonasera buonasera a tutti
è vero che non bisogna farsi complimenti ma io voglio ringraziare
Il radicale riformista voglio ringraziare Antonio Polito
L'UGL tutti i partiti che sono qui perché io credo che Antonio Polito ha ragione sarò brevissima quando dice i governi occidentali sono un po'tiepidi rispetto a quello che sta accadendo in Iran e allora se noi
Andiamo dicendo che dobbiamo sostenere i popoli moderati arabi e allora se dobbiamo fare questo non dobbiamo essere tiepidi qualsiasi fuoco qualsiasi
Lusetti accende in questo senso non la dobbiamo sostenere mi ricordava Sergio erogarsi oggi diceva una giornalista de il Riformista
Che a mio il Presidente dell'Iran e io non riesco a pronunciarlo il nome mi dispiace
Il il Presidente lei l'Iran diceva sempre
Che gli omosessuali in Iran non ci sono infatti non dice la fine di questa cosa azione che li ha ammazzati tutti viene ammazzato i quattromila né ammazzati
Infatti l'Iran è uno dei Paesi dove l'omosessualità è reato e vengono impiccati gli omosessuali naturalmente non succede solo questo come vediamo e come sappiamo
Io credo che anche noi
Parlamentari stiamo tanti parlamentari di tutti gli schieramenti credo che oltre a a a alle cose giuste che
Che Riccardo Pacifici a Chiasso al sindacato io credo che noi parlamentari dovremmo fare la nostra parte
Volevo chiedere al Governo di sostenere questa battaglia di mandare
Bisognerebbe
Che gli organismi internazionali si muovessero
è che veramente è molto bello e chiudo
Vedere tante persone diverso che difendono i diritti umani e che difendono della la democrazia non ce ne dimentichiamo e continuiamo così
Grazie grazie a Paola Concia adesso la parola visto che Riccardo Nencini non si vede la diamo a Pietro Marcenaro senatore del PD il presidente della sottocommissione diritti umani del Senato della Repubblica
Anch'io voglio ringraziare riformiste Radio Radicale
Per questo appuntamento
L'Iran è un Paese dove
I fatti di questo giorno in primo luogo dimostrano che la libertà la democrazia
Non sono una cosa chiedere dal di fuori su una cosa
Profondamente radicata di una società evoluta
In persone in cittadini che
Sono in grado di costruire
Una prospettiva completamente nuova
Non c'è nessun altro Paese in quella regione in cui ci sia una società chiare così pronta per la democrazia e per questo secondo me
Tutte le azioni per difendere le persone che si stanno battendo sono ugualmente importanti io voglio dire francamente ho sentito delle cose in questi in questa discussione alcune cose che che non condivide lo voglio dire non si può essere a fianco di coloro che sfilano e affrontano la repressione a Teheran
Dire che
Ahmadinejad e non sa vi sono la stessa cosa forse analizzata tavolino è così ma sono simboli così diversi per le persone che si muovono e si muovano per quell'obiettivo oggi per riaprire quella contesa per riaprire bene quello scontro e io penso che questa cosa se si vuole stare al fianco di quelle persone non alzi invito di non so cosa bisogna riconoscerlo ha ragione Emma Bonino quando parla dell'Iran e della politica estera italiana
Vedete
L'Italia all'occidente hanno bisogno dell'Iran per trovare una stabilizzazione in Afghanistan non ha bisogno dell'Iran per tante altre cose però oggi c'è una situazione nella quale dobbiamo guardare quello che sta capita da un Paese responsabile può fare una scelta e
Revocare l'invito che è stato fatto alle grande partecipazione alla Conferenza del G otto di Trieste revocare oggi questo invito per riaprire il o domani quando le cose saranno cambiate in una prospettiva diverso ha un senso politico per un Paese io non dico che abbandoni realismo politico ma che trovi un equilibrio fra realismo politico e Princi di una politica estera in cui i diritti umani la democrazia la libertà non siano solo un'affermazione ideologica destinata poi
Essere espunta appena si presentano le contrazione reali ma diciamo un obiettivo di una realistica azione politica oggi io penso che al primo posto dovrebbe essere la difesa della mobilitazione rami Anna dei suoi obiettivi
Delle sue parole d'ordine
Noi il tentativo di giudicare noi ma di dare la fiducia
A quel mondo che sta compiendo un'esperienza così decisiva per il futuro per la democrazia nel mondo grazie
Grazie al senatore Marcenaro
E si prepara intanto l'asse la deputata della PdL Margherita Boniver a seguire Benedetto Della Vedova intanto ricordo che qui con noi da bloccare dimmi Presidente dell'Associazione dei rifugiati politici iraniani d'Italia che se si prepara anche luglio faremo anche ovviamente intervenire
La parola Margherita Boniver
Credo che sia un nostro dovere potere parlare perché non tutti gli ordinari possono farlo
L'hanno fatto in modo straordinariamente efficace andando massicciamente alle urne e dodici di giugno ed hanno visto il loro voto vanificato probabilmente da quello che
Utilizzerà rivelato come più colossale Brolio dall'ASP Oria di quel grande Paese guardiamo con le norme trepidazione le folle di giovani di donne di studenti che in queste ore mentre dove stavo qui in questa meravigliosa piazza sfidando il regime beh
A viso aperto ci sono stati Bortoli ci sono stati gli arresti probabilmente il regime continuerà
Nella sua opera instancabile di soffocare ogni andare dritto di libertà e di democrazia
Però qualcosa è cambiato
Non sappiamo se poi veramente riusciranno
A prevalere con il riconteggio dei voti contestati i voti a favore del cosiddetto leader moderato busta vedi
Ma io sono convinta che questa situazione l'indizione della fine di una granitica ditta dura
Nella quale l'odio per il proprio popolo l'arricchimento la corruzione la cifra
Di una rivoluzione che si era liberata di una di un
Direi da palesi
Che apporti
Dato questo straordinario Paese al più totale isolamento eleggendo un personaggio paranoico antisemita
Che generica l'Olocausto quale Ahmadinejad
Noi in questo momento siamo a fianco delle forze del cambiamento guardiamo con grande preoccupazione e ci interroghiamo come fare per poter essere d'aiuto
A quelle persone che vogliono veramente voltare pagina
Per quello che invece riguarda la posizione
Del Irlanda che è un partner essenziale della difficilissima partita afganopachistana io penso che sarebbe velleitario anche francamente
Inutile non invitare il Ministro degli esteri di quel Paese al prossimo G otto che discuterà proprio per il due si deve Afghanistan-Pakistan un conto è la totale solidarietà con le forze della democrazia e del cambiamento ignoranti
Un altro conto eccedere ad una facile ed ambigua forma di di alta Massimiliano grazie
Grazie a Margherita Boniver abbiamo adesso la parola al deputato radicale della PdL Benedetto Della Vedova
A seguire Marianna Burton l'affitto e dei diritti civili del PD Lazio
Grazie Sergio grazie a Radio Radicale grazie riformista
Un pensiero non solo
Io so che c'è una differenza tra dimensionate Mussari che sono diventati due simboli di due cose diverse ma credo abbia ragione Massimo Bordin
Quando introducendo questo incontro ha detto noi stiamo con i cittadini iraniani noi stiamo con gli studenti che sfilano
Noi stiamo con coloro che hanno scelto due cose che sono familiari e radicali e liberali di questo Paese il diritto
L'informazione
E che chi è la
La capacità di muoversi di muovere nell'Iran e nel mondo attraverso
Le manifestazioni pacifiche e non violente
Noi stiamo con loro e dobbiamo chiedere ai nostri Governi e Governi europei al Governo italiano
Di fare ogni sforzo ragionevolmente possibile perché questa vicinanza diventi maggior forza per coloro
Che in Iran oggi come è stato detto e vedremo se effettivamente è così
Per il solo fatto di manifestare sfidano la pena di morte di fronte a questo non si può non solo essere silenti non si può dal punto di vista politico e diplomatico cercare
Appeacement cercare terze vie invocare la Realpolitik
L'unica politica reale oggi nell'interesse dell'Occidente nell'interesse di Israele nell'interessa da popoli liberi e quella di fare ogni cosa per trasferire un po'della nostra forza
Della libertà che abbiamo a quelle persone che in questi giorni in queste ore lo ripeto e chiudo sfidano la pena di morte seguendo le vie del diritto della non violenza sa chiedendo informazione su queste cose non si può
Essere silenti su queste cose anche nella diplomazia anche nelle cancellerie non si può essere silenti grazie
Grazie Benedetto Della Vedova diamo adesso la parola a Davos Carini presidente degli iraniani rifugiati in Italia prego
A nome del popolo iraniano
A nome dei ragazzi che la sfida voglia pallottole della steppa passano
A nome di quei ragazzi che sono stati uccisi l'otto giorni al dormitorio ed l'onestà di terra
Vi ringrazio ringrazio riformista di relazioni radicale in
C'hanno espresso la loro solidarietà con il popolo iraniano
I ragazzi che ha solo oggi scesi in piazza la sfida della pallottole dei non da
Chi sia tornerò il cambiamento attuazione del quadro dall'oggi noi Damiano
Chiedo non alimenta la democrazia
Lanciano ha svolto molto al dittatore
Non sembra saggio del popolo italiano
Un giorno all'IST San Martino se poco tempo fa conta sei contento od attorno al tavolo voltometro arriverà quando merci trenta per quanto tempo americano riconosceva il nostro i diritti
Per il cambio al margine del problema
La Giunta terrorista fondamentalista ogni giorno
La sua presenza delle lottizzazioni laddove non voglio cosa dite antinausea buona
O per la disciplina generale
Controllato dall'ONU a partire dal popolo chi vuole può la propria patria
O non la democrazia
Tecnologico e democratico noi siamo per la votazione ragazzi più avanzato sono una quantità Kyoto nota maturazione già dall'Auchan mentre per la città del mondo
Trenta anni dipendenza del terrorismo opporsi a loro quasi dello stato delle cose del terrore livello ad altri di terrore
Grazie a davanti a remi diamo adesso la parola a Mariana parto Lazzi presso ed è responsabile diritti civili del PD Lazio a seguire scusate un secondo così si prepara per sul foglio
Lo dico dopo intanto Marianna
Buonasera a tutti grazie al Riformista
Grazie a Radio Radicale grazie a tutti i partiti e le organizzazioni che sono qui stasera però io non voleva parlare come responsabile diritti civili o volevo parlare
Come in rappresentanza anche di tutti quei ragazzi e le tutti quei giovani che in questi giorni
Sulla rete su Facebook era
Per radio per messaggio tramite Melilla hanno fatto un passa parola hanno rotto il silenzio aiutando anche i giornalisti che da Teheran hanno combattuto affinché il messaggio di quella
Protesta da parte degli studenti e delle donne arriva se fino a noi qui oggi non ci sono solo bandiere di sigle c'è anche tantissima gente normale che probabilmente non si sente rappresentata dalla politica italiana ma che è venuta qui a sentire quello che noi
Abbiamo da dire perché sente vicina acque ragazzi e a quelle donne allo stesso modo mi sembra singolare che anzi non mi sembra affatto singolare che in un Paese come linea ma che sta vivendo questo momento di oscurantismo e di oppressione siano stati proprio i giovani e le donne che per primo hanno protestato con coraggio sono scesi in piazza e hanno chiesto come dire che Ibra agli elettorali o i sospetti di brogli elettorali venissero come dire pubblicizzati all'intera comunità internazionale allo stesso modo qua
I movimenti giovanili gli studenti comuni le persone normali di cui non conosciamo né nome né cognome si sono uniti a quei ragazzi di cui non conosciamo né il nome né cognome per cercare di fare in modo che la loro voce arrivasse qui e a loro che questa sera vorrei che arrivasse l'applauso di questa piazza e soprattutto vorrei che questa sera
Arrivasse come dire la borsa e di rinnovamento che proviene da quel Paese perché è bellissimo che partiti e le sigle sindacali si uniscano qui ha in maniera trasversale per protestare contro chi vuole oscurare una voce che mo'Crati ca mai com'è mille Paesi democratici dove sono il nostro Governo che sta preparando il G otto all'Aquila dopo
Perché non parla bieca non è forse interessante dal punto di vista commerciale dal punto di vista politico perché dai nostri Governi
Di qualunque colore essi siano dell'Europa occidentale non arriva nessuna cosa da questo punto di vista è questo che i nostri rappresentanti in Parlamento dovrebbero chiedere una voce aspra dura da parte del Governo italiano come una voce questa città dovrebbe chiedere ad Alemanno un anno fa l'Unione è giovane band Aliani Attias stop che era una vera possa intitolata
A guidare luglio mille novecentonovantanove il giorno della ribalta degli studenti italiani iraniani all'università di Teheran un anno fa le mandata premesso che l'avrebbe intitolata bene in questi giorni si vogliono intitolare dire
A ragazzi in Martini sotto la mano del terrorismo di destra del terrorismo di sinistra si parlerà intitolare scuole bene ne chiediamo che domani la mozione parta dal PD romano in Consiglio comunale e su intitolare la piazza nove luglio novantanove venga approvata chiediamo agli amministratori è governanti di questo Paese dirà è veramente è una voce democratica grazie
Diamo adesso la parola a Carlo Ciccioli deputato Ciccioli scusate deputato della PdL ne va pure detto di pronunciarlo bene ma non l'ho fatto
Ed è anche
Coordinatore dell'intergruppo parlamentare per l'Iran libero
Dunque io innanzitutto vorrei dire questo che purtroppo per anni la vicenda iraniana è stata vissuta in Occidente sottotraccia e non sia data la stanza l'attenzione a quello che stava avvenendo finalmente oggi dico finalmente ma purtroppo ci si sta rendendo conto che la vera natura del regime iraniano
Però c'è anche la rilevare che quando accadono fatti e manifestazione come quelle di questi giorni a terra ma evidentemente la situazione è matura per il cambiamento
Questa volta l'Occidente ha un obbligo all'obbligo di levare alta la voce e non guardare solo agli interessi particolari e azione ali ma guardare ai valori e ai diritti irrinunciabili bisogna che l'Occidente in questa occasione alzi la sua voce
Non c'è
In questo caso la possibilità di dire sono fatti interni di quel paese perché quei fatti ci riguardano riguardano tutti noi io con questo spirito io negli anni scorsi o costo fatto parte costituito oggi sono
Sicuramente il Presidente del Comitato parlamentare per l'Iran è libero che è un comitato fatto trasversalmente
Dei partiti parlamentari deputati e senatori aderenti a tutti i partiti a tutti i gruppi parlamentari
Ecco mi sento
Sabato prossimo sabato venti di partecipare ha una grande manifestazione che si svolgerà a Parigi
Per l'Iran lo dirà però sabato pomeriggio migliaia di persone di iraniani di tutto il mondo do convergeranno a Parigi nome al momento di guardare alle diversità dei vari movimenti che pur si riconoscono le resistenze la mia è una
è il momento di
Dar vita ad un cambiamento soprattutto dalla mentalità occidentale con questo
Il senso del mio intervento non è opportuno in questo momento fare i primi della classe fa sottolineare che sia da una parte o dall'altra opportuno invece
Dare una mano forte a tanti ragazzi che in questo momento a rischio della vita si stanno svolgendo in Iran
Concludo dicendo che certamente questa battaglia che deve essere fatto sulle piazze e sui luoghi di lavoro deve avere un riscontro anche in parla
Punto io ho
In quest'anno ha avuto un paio di volte
Ho un
Colloqui franchi col nostro Ministro degli esteri ministro vedessero la mia maggioranza Frattini che dice che
Bisogna che l'Italia abbia anche un occhio attento né i nostri interessi nazionali nella presenza dell'ENI nel fatto che io in questo momento l'Italia il secondo partner commerciale dell'Iran
Certamente sono cose che dobbiamo avere in grande attenzione ma credo che in grande attenzione dobbiamo avere in questo momento il sostegno alla lotta che sta venendo a Teramo se perdiamo l'occasione possiamo perderà per sempre grazie
Grazie
Io non riesco a trovare il senatore Luigi Compagna perché adesso dovrebbe intervenire lui visto che c'è qui Matteo Mecacci deputato radicale si può accomodare intanto si prepara anche Daniele Nahum presidente dei giovani ebrei d'Italia
Grazie grazie Sergio ma io credo che questa
Sia un'occasione importante una prima occasione per iniziare a dibattere anche pubblicamente
Su quale possa essere il ruolo della promozione dei diritti umani della difesa della democrazia nella politica estera di un Paese come l'Italia ma nella politica fatta dalle organizzazioni internazionali
Vedete nei mesi e negli anni scorsi ogni mezzi ogni settimana si sentivano le Nazioni Unite si sentivano le cancellerie di tanti Paesi
Democratici
Accusare decide duramente ogni volta che l'Iran fosse trovato in non ottemperanza alle richieste di non sviluppa aree i programmi di sviluppo del nucleare e con il rischio che l'Iran possa avere una bomba atomica di fronte a punta a questo tipo
Di violazioni di irregolarità che vengono portate avanti dall'Iran arrivavano le minacce di sanzioni addirittura le minacce di interventi militari oggi di fronte a quelle che sono violenze nelle strade che provocano morti di cittadini che ci però semplicemente di esprimere la loro opinione la loro richiesta di libertà di democrazia non arriva una parola dall'organizzazione internazionale non una va e ora dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non una parola vera ed efficace di minacce da parte delle organizzazioni che possono incidere sugli interessi dell'Iraq
All'opposto ed è quasi
L'ironia della sorte alcuni deputati hanno chiesto al Governo italiano ad esempio di convocare l'ambasciatore iraniano al Roma per esprimere la protesta e comunque le richieste del nostro Governo e di consentire la libertà di manifestazione in Iran e la libertà di espressione
E soprattutto la possibilità
Del riconteggio dei voti delle elezioni che ci sono state sabato scorso da parte di autorità indipendenti questo non è avvenuto mi dispiace dirlo non è avvenuta e anche da parte del Governo italiano ma l'ironia della sorte vuole che sia stato il regime di Teheran a collocare il rappresentante dell'Unione europea il rappresentante della Gran Bretagna dell'Italia della Francia
Per protestare controlli interverrà Enza dei Paesi occidentali sulla politica renana io credo che questo sia inaccettabile come è stato credo inaccettabili ricevere Gheddafi co non abbiamo ricevuto in questo Paese e credo che se la politica di un Paese come l'Italia che ha la presidenza del G otto
E questo Tivoli tipo di politica sicuramente non c'è un buon futuro per il nostro Paese
Grazie a Matteo Mecacci deputato radicale adesso passiamo ad diamo la parola Luigi Compagna senatore della PdL
Grazie stamattina insieme al collega senatore Perduca
Qua cercando di interpretare l'appuntamento che avevamo con gli amici del Riformista e gli amici i radicali
Abbiamo rivolto una interrogazione
Al Presidente del Consiglio e al Ministro degli esteri
Insieme a Mecacci avevamo letto sul Corriere della sera
Che non è il Ministro degli esteri di Teheran ma un funzionario di quell'apparato
Cioè
Un suddito dei turbanti atomici
Aveva invitato i rappresentanti diplomatici delle più estenuante diplomazia dell'Occidente
Li aveva colpevolizzati per le espressioni di preoccupazione
Che i governi occidentali avevano manifestato di fronte alle violenze di Teheran
E allora ci è venuto in mente come
Né in questi giorni ne è in questi mesi me in questi anni
Nessun Paese occidentale
Aveva mai evocato quella convenzione sul genocidio
Che i turbanti atomici hanno esplicitamente violato la loro rivendicazione
Di antisemitismo e di diritto al nucleare l'uno in funzione dell'altro per quanto odiosa ha trovato molto appeacement sia in America sia in Europa
Per questo Perduca ed io lo e di opposizione io di maggioranza vogliamo sapere nell'Aula del Senato
Che cosa aspettano i governi occidentali e il Governo italiano che essa aveva padrone di casa
Alla rifiutare
Ospitalità I governanti iraniani a Trieste all'a cui la e a Roma nelle prossime settimane
Speriamo di non fornire pretesti alla reazione
Ma la solidarietà con chi si batte per la libertà deve avere qualche cosa di più che la piazza le bandiere
E tutti i buoni sentimenti evocati stasera grazie
Grazie al senatore Compagna grazie mille adesso interviene Daniele Nahum Presidente dell'urgente l'unione dei giovani ebrei d'Italia
A seguire Marco Cappato che però non vedo segretario dell'associazione Coscioni Marco Cappato come se qualcuno lo vede gli può dire di avvicinarsi
E poi Vito Callun per il Partito Repubblicano Italiano
Grazie
Qual è
Cosa ci insegnano oggi gli studenti iraniani che sono in piazza che può attestano e si batteva per la libertà la democrazia nel Paese ci insegnano che la politica
Della condiscendenza con i regimi con i regimi iraniani o altri tipi di regimi la politica delle tende di villa fa Pamphili questi dati o di politica non porta nulla
Non porta libertà e democrazia in Iran
Non migliora la situazione ma porta solo un irrigidimento la parte
Dei regimi
Dunque io chiedo che
Noi come cittadini democratici dobbiamo
Innanzitutto chiedere
Alle diplomazie occidentali e al Governo italiano
Di fare una politica vicino ai diritti umani prima vengono i diritti umani in poi l'esportazione dei re lavatrici ecco agiva da Roma davamo inaugurare una nuova stagione di politica estera è stato ricordato prima
Che l'Unione gioverebbe edita da un anno fa chiede al Sindaco di Roma Gianni Alemanno di dedicare una strada al nove luglio novantanove che ricorda il giorno della più grande rivolta su
Le intese che ha
Contro regime iraniano ecco oggi dobbiamo constatare purtroppo che questa via non c'è ancora e dobbiamo batterci affinché questa via venga dedicata al più presto perché voi
Come gli studenti iraniani un anno fa sono stati arrestati perché chiederò sostennero il Sindaco di Roma per dedicare questa via
Noi oggi dobbiamo fare in queste ore
La nota positiva di oggi è che il Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi ha mandato un comunicato stampa e entro un mese a brevissimo tempo dedicare una via di Salemi agli studenti iraniani ecco il nostro appello vada Alemanno
Affinché entro il nove luglio di quest'anno dedichi questa via
E Ciracì veramente un segnale per i diritti umani noi oggi siamo in piazza con un palloncino verde
Penso a dare la libertà la democrazia degli studenti iraniani Laurent c'è un operare e siamo Collovà private hanno viva gli studenti iraniani viva la democrazia in Iran Iraq
Allora Marco Cappato va detto che la conoscete segretario dell'associazione Coscioni nonché due o tre anni fa europea dell'anno poi interverrà Vito Kallon per il partito repo carne Bonadonna perché porterà un saluto di Rifondazione Comunista poi Marco Pannella e ancora un ultimissimo intervento ma non me lo diciamo dopo
Grazie Sergio
Quando ci sono delle persone che si occupano di una questione così lontana
Ma cosa se ne frega noi dell'Iran bene sono gli ingenui
Gli ingenue si occupano
Dei diritto o universale alla democrazia anche per gli italiani
Quelle invece del realismo quelli del realismo politico si occupano delle cose serie bene
Essere qui in piazza oggi nella speranza che chi di piazze né può convocare di più grandi lo faccia subito
è per dire Gelli ingenui sono loro solo quelli che ritengono che queste cose riguardano il popolo italiano ma non riguardano noi riguardano i ragazzi di Teheran ma non riguardano noi
Su no lo quegli stessi ingenui che poi
Per governare la politica dell'immigrazione hanno bisogno del colonnello Gheddafi
Che per avere l'ordine hanno bisogno dei massacratori
Per avere l'ordine hanno bisogno dei torturatori sono gli stessi ingenui
Che pensano che ci si possa disinteressare dai ragazzi di Teheran è disinnescare la bomba atomica iraniana fuori si attende ingenui qui ci sono i realisti dalla politica
Buona manifestazione buona piazza
Buona firma con il referendum di radicali Roma
Cuore manifestazioni future quando le baracche della grosse organizzazioni le organizzeranno le Corvo che l'anno speriamo presto glielo auguriamo ce lo auguriamo grazie
Grazie a Marco Cappato
Etnica o no e anche il presidente di radicali italiani Bruno Mellano ricordo che la c'è un tavolo dove si possono raccogliere le firme per gli otto referendum della Regione Lazio visto immagino tutti voi siete residente Roma una fermezza la potete anche andare a mettere la parola di tocca il loro rappresentante del Partito Repubblicano Italiano segue Bonadonna per Rifondazione Comunista Lucio Malan senatore della PdL e Marco Pannella
Buonasera a tutti
Io volevo io avevo preparato un discorso ma non non creano di farlo vorrebbero occhiate del design un minuto in stile vizio
Per ricordare tutte
Quelle migliaia di persone che sono state ammazzate uccise dal regime iraniano
Grazie
Ho dimenticato anche va be'mi mi segnalano che ho sempre detto la P.D.L. in effetti è il PdL scusate
Mi segnalano anche che c'è un giornalista iraniano che due anni fa è stato di fatto ha espulso da una conferenza stampa alla quale partecipava il dittatore Ahmadinejad
Il nome di questo giornalista che qui con noi qui piazze che senz'altro li faremo fare ovviamente un saluto e armate l'ha fatta siamo felicissimi ovviamente di averlo qui con noi se si vuole intanto avvicinare darei intanto la parola Bonadonna che deve ancora portare il saluto di Rifondazione Comunista c'è scusa ma anche per questo
Forte ritardo e se armata la fazione anche avvicinare grazie
Da una
C'è solo il ringraziamento davvero a Radio radicale riformista andrà ogni volta manifestano la forte sensibilità per chiamarci a testimoniare
A sostegno dalla democrazia a sostegno della libertà
Vengo da una generazione che ha
Concepito la repressione come la negazione della personalità del gli uomini e delle donne e avverto pur non è non essendo uno di quelli che
Giovani che sanno utilizzare la i mezzi di comunicazione più moderni ma avverto da quel poco che riesco a capire che lì c'è un movimento che va ben oltre
A mio avviso
La questione del mancato riconoscimento dalla mancata verifica dei risultati elettorali
Penso che quei giovani quelle donne quelle ragazze quei ragazzi che in maniera oceanica stanno manifestando stanno ponendo una domanda che è una domanda di partecipazione di libertà e di democrazia
Contro un tiranno contro una tirannia
Contro una terza un'attenuante
Qui è archiviata
Teocrazia scusatemi contro una terreno contro una teocrazia e sostanzialmente per
Per affermare che c'è
Un diritto umano e universale uno e undici e indivisibile io penso che dobbiamo avvisare avvertire tutti che nella misura in cui è conculcato in Iran
Quel diritto e conculcato in Europa e conculcato in tutto il mondo per questo dobbiamo avvertire la quella lotta come la nostra lotta grazie
Saluto
Adesso diamo la parola d'arma tra Fatah e questo giornalista iraniano che l'anno scorso è stato violentemente espulso da una conferenza con il dire alla quale
Partecipava al dittatore Ahmadinejad poi c'è il senatore Lucio Malan e poi Marco Pannella
Grazie
Io come cittadino iraniano nono ballato festeggiato in piazza nel giorno prima del voto perché non avrei votato non ce l'ho motivo
Se avesse votato l'avesse votato Mussari
Però oggi mi sento sento il dovere ti solidarizzare con chi ha votato ha creduto che con gli strumenti o del voto in Iran può cambiare io credo che molti di quei
Quasi quaranta milioni di persone che dicono che hanno votato Cano partito dal voto nell'una non hanno messo un nome hanno messo la loro speranza
Speranza di cambiare un regime che da trent'anni ritiene stretti in uno spazio dove loro vorrebbero sfondarlo e andare oltre
Il giovane lo dimostrano ogni giorno su internet su Facebook si chiude
è molto semplice e vedere cosa vogliono i giovani italiani che nessuno li può rappresentare perché non hanno diritto di scegliere
E di avere un rappresentante basta guardare quello che chiedono quello che credono tutte le sere
Mussari ha dato ha chiesto alla gente di ogni sera andare sovente sui tetti delle case e gridare
Alla o anche partire grande
La gente l'ha fatto marcia aggiunto pure morta al dittatore che una grande differenza tra quelli che ho
Quell'indicazione che data ai politici
USA via
La gente ecco molti sostengono di aver votato possa ricadono uscirà il suo nome non è uscito secondo me questo è un fatto grave il quale
L'Occidente non può rimarrà in senso fatta eccezione per far così
C'è silenzio totale questa manifestazione è l'unica breccia nel silenzio europeo e credo che deve fare strada perché noi come iraniana eccetera a attendiamo anche dagli altri europei
Ma anche ad altri partiti a persone che non c'erano quattro nei prossimi giorni dicevo c'era sostegno perché altrimenti questo movimento in Iran verrà massacrato come è successo nei giorni scorsi
Grazie perché è intervenuto Grazia a
Riformista è partito radio radicale che non è la prima volta che stanno cono io stavo sul palco qualche anno fa apporre gli studenti con
Polito e mi ritrovo oggi eppure l'anno scorso al Campidoglio
Bisogna che ci siano tanti altri
Forme stili in questo Paese anche per esprimere solidarietà iraniani grazie ancora grazie
Diamo la parola al senatore Lucio Malan del PDL segnalo che intanto in piazza ci sono Rita Bernardini Maria Antonietta Farina Coscioni Maurizio Turco tutti i deputati radicali che
Stanno un po'nascosti ma con tutti i radicali che sono intervenuti per faremmo una maggioranza della piazza
Quindi Lucio Malan grazie Sergio allora io voglio solo ringraziare il Riformista Radio Radicale tutti voi che siete stati qui così a lungo è importante continuare a esserci continuare a far sentire la propria voce non dico nulla di più perché è tardi e adesso deve parlare Marco Pannella che di queste cose ha grande esperienza Erice dobbiamo essere tutti grati
Io il mio ruolo alla presto Lucio Malan quindi la presentazione di Marco Pannella l'ha fatta Aloisi la parola a Marco Pannella
Va bene mi pare che ci stiamo sciogliendo
Ed è giusto e normale credo che non riesce a molto da aggiungere alla cosa più importante che la presenza che c'è stata resa possibile da parte de il Riformista lo ringrazio ancora e di Radio Radicale
Parlando con qualche del compagno Agnano che un momento fa dicevo
Che io ricordo che la prima manifestazione
L'avevo fatta
I tempi di Mossadeq
Non ero convinto che fosse un affare
E non ero convinto che rappresentava un progresso rispetto alla situazione precedente
Adesso dopo decenni
Credo che quell'impressione non fosse gratuita
In realtà
Oggi noi siamo qui io sono stato molto lieto di vedere tutte le bandiere di Di Pietro
E delle dirigismo per un motivo semplice perché loro oggi solo nel Parlamento europeo e appartengono al nostro gruppo liberale
Quindi se anche
Al di là degli attacchi contro Berlusconi fatto in televisione cioè invece questa
Allargamento di attenzione
Di battaglia ne sono molto felice e sono felice di
Quindi salutare l'arrivo
Al gruppo all'albergo al gruppo liberale e democratico europeo di un IdV più aperta oggi ai problemi che tutti quanti viviamo
Per il resto
Mi dispiace
Che coloro che erano qui l'altra sera
Un po'di centri sociale
Io speravo che
Anche
Per le modalità della manifestazione dell'altra sera
Nella quale
Ero stato non solo tollerato quando avevo detto che i modi di manifestare e di manifestarsi quelli prefigurano gli obiettivi edifici
E che in una situazione nella quale
Ho ricordato che cosa Pier Paolo Pasolini diceva di uno scontro fra gli studenti e poliziotti
Avevo ricordato lì e non ho avuto di azioni
Che ad assistere
E a garantire quella nostra manifestazione e l'altra sera vi erano
Probabilmente tuttora molti
Figlie di lavoratori
E non necessariamente appartenenti
Ai ceti medio alla borghesia e che erano qui per lavoro e che quella intuizione di Pasolini oggi è molto attuale è molto attuale perché
Ebbene
Che ci sia consapevolezza
Di una realtà diversa fra lo Stato la democrazia il potere
E che
Cercando di essere solidali
Ma la solidità durata
La solidità
Deve esprimersi in qualcosa il contributo che noi possiamo dare
Agli iraniani agli iraniani democratici o agli iraniani stanchi e stufi o nausea nate oddio illusioni il contributo e di dirci che l'Europa
L'Italia devono tornare
Allo slancio federalista aperto a tutto l'Euro Mediterraneo al Medio Oriente all'Africa non attraverso il jet altri
Guadagnati
Dalle politiche estere italiane o europeo
Quindi
Noi abbiamo un'Europa che continua negli accordi bilaterali a finanziare in realtà
Tutti i regimi
Totalitari che esistono nel mondo quelli piccoli e via dicendo anche il sei all'articolo due
Di tutti questi accordi bilaterali giustifica l'aiuto dell'Europa e dell'Unione europea
Nella impegno della controparte di
Fare una conversione democratica a favore del rispetto dei diritti umani malgrado che questo non accada malgrado che con quel danaro molto spesso lo Stato
Garantisce
Il permanere
Della
Esclusione dei diritti umani per il proprio i popoli si continua a questa Europa delle patrie non più questa patria europea
E questa Italia che sta diventando meritatamente
La patria dei leghisti più
Reazionarie diciamo
Dobbiamo forse assicurare che qui vi sia democrazia che non c'è
E se
Siamo convinte in tanti
Che l'Italia non è una democrazia occorre senza esasperazioni
A vedere una strategia di lotta e degli obiettivi per crearla ricreare dura per farne una forza per esempio
Per tutti coloro che
In Libia
Oggi sono ammazzati
Invece che
Dagli italiani come fino a quarant'anni fa sono ammazzati da loro dittatore della dittatura libica questo
Quello che dobbiamo avere ben chiaro
E dobbiamo avere ben chiaro che lei euromediterraneo
Una politica essenziale che non può che essere di apertura
Nei confronti del Medio Oriente
Nei confronti della Turchia del Libano
Di Israele ovviamente ma anche delle componenti arabe palestinese di tutto
Il versante del sud del Mediterraneo quindi e alla strategia che dobbiamo avere si arriva
Così
Fino ai confini dell'Iran non è una follia
Arrivare fino ai confini dell'Iran significa anche in qualche misura per rendere più patente che nella scelta democratica una scelta
Direi di vita non violenta della libertà degli individui è una scelta imminente anche per loro tutto qui
Durata ho detto la solidarietà o e solida o non è tale
E
Come è noto i soliti secondo
La linea mossa
Non penso che dobbiamo essere
Diamanti ma cristallo almeno anche se poi il cristallo si rompe
Ma una caratteristica che si rompe in mille pezzi e quindi se si rompe il cristallo ci sono poi mille le spalle dove ce n'è uno solo e credo
Che
Questa sera
Attraverso le assenze che però ritengo oggi non più motivate
Perché è importantissimo che i centri sociali come ritenevo tanti
Qualche decennio fa che la presenza e manifestazioni democratica e pacifica di via dei Volsci che ottenemmo
Questo un elemento di forza
Della quale già credo disponiamo ad una condizione che la smettiamo a piangere sui pericoli della democrazia italiana che non esiste un alibi di coloro che l'hanno ammazzata
è una lira per cattiveria no
Perché ha partecipato solo di produrre
Distruzione disse e del resto delle proprie storie dei propri partiti del proprio Paese
Quindi il Moro buono credo per lottare su in modo solido
Perché la durata
Della
Dialogo
Inter iraniano
Che sicuramente c'è
Si sviluppa questo possa contare anche su un dialogo vero all'Altiero Spinelli ad Ernesto Rossi
Hai Rosselli ecco ricordo che le tradizioni che oggi fanno parte
Vorrei dirlo qui come neo spiccato ad un congresso del Movimento Sociale
E per la costituzione di Alleanza Nazionale
Ho detto in quelle due occasione solo quando del vostro Pantheon
Faranno parte
Quelli che eroi chiaramente per la libertà hanno lottato contro il fascismo solo quando li metterete nel vostro Pantheon vorrà dire che avrete
Acquisito ideali che sono anche dei nostri e vorrei dire qui che credo
Assolutamente
Alla sincerità alla profondità
Della attuale posizione di Gianfranco Fini tanto più necessario quanto lo dico
Agli amici che han parlato prima
Qualche amico
Che quando si riunisce la Tavola Valdese fra poco potrà dire delle cose importanti
Direi
C'è
Una situazione che è molto grave quando si comincia in Italia a parlare di complotti
Allora non necessariamente a chi ne parla
Ma fra i compagni e gli alleati
E gli sfruttatori di chi parla
A quel punto rischio e di prevalere e coloro che chiederanno fra breve
Misure straordinarie non democratica per difendere la democrazia che non c'è veniva l'Iran libero
Veniva le compagne e compagni iraniani
Credo che dobbiamo gratitudine al loro
Perché forse possono farsi meglio comprendere
Quale sia la nostra situazione e
Perché cosa dobbiamo combattere
Lo ripeto
La patria europea prevista vista
Con il manifesto di Ventotene profetica aperti quella che include quella Turchia
Che quarant'anni fa
Mentre alcuni di noi non tantissimi eravamo a favore dell'Europa
E della NATO
Trovammo una destra e una sinistra italiana che erano contro l'Europa e soprattutto contro la NATO
Grazie alla Turchia che si è esplosa in una situazione
Tremendamente per la sua posizione rischiosa
Noi
Riuscimmo di nuovo a dare un contributo
Essenziale
C'è l'Europa del Baltico per carità alla loro
Ma mi riesce difficile sicuramente per mia ignoranza comprendere quanto del Baltico sia costitutivo della grandezza sicuramente della
Nostra Europa
Mentre ho l'impressione che anche l'ultimo dei baltici e consapevole di quanto
La civiltà mediterranea
Da quella egiziana tutte le altre a Fenice ed altro la civiltà mediterranea quello che e realtà
Come dire è riuscita a fare quello
Che nemmeno i romani riuscirò a fare conquistare definitivamente perfino l'Inghilterra ci arrivarono io credo che questa idea invece
Della civiltà mediterranea
Con uno l'unica altra appendice europea quella vera civiltà danubiana potranno davvero permetterci di salutare
E di avere il tempo per salutare Lilli ramo
La perdita libera con le sue immense e tradizioni con la sua ricchezza della sua civiltà grazie
Grazie a Marco Pannella
Io vorrei ancora
Per prima di dare la parola Bordin che concluderà questa manifestazione il direttore di Radio Radicale
Dire che su questa piazza ci sono dei nomi io non raccolti alcuni son tutte persone impegnate per la difesa dei diritti civili e umani nomi in Italia ma in tutto il mondo
Ringrazio Antonella Casu segretaria di radicali italiani qui presente Carmelo Palma Anderle Adele Cambria Gianfranco Spadaccia Tobia Zevi Sharon iniziata sempre anche lei impegnata per i diritti umani vi sul Darfur e non solo su sulla forma anche su altri temi laddove ci sono persecuzioni Antonio stanco Litta Modignani e molti molti altre grazie per essere stati qui con noi
Abbiamo bisogno del vostro impegno quotidiano dateci una mano abbiamo veramente bisogno d'aiuto do la parola Massimo Bordin ringrazio il direttore del Riformista Polito e Bordin per aver convocato in meno di quarantotto ore questa manifestazione
Se avessimo avuto grandi forze o grandi rifinanziamento i grandi risorse probabilmente in due settimane avrebbe apportato avremmo portato decine di migliaia di persone do la parola Massimo Bordin grazie mille tranquilli solo per due parole di chiusura assolutamente necessarie che a nome di Antonio Polito
Che è persona seria e quindi è andato a chiudere numero della riformista che troverete in edicola domani così come è un altro
Direttore serio e Stefano Menichini che ha voluto comunque essere presente anche selezione intervenire arrivato poco fa proprio perché è stato a chiudere Europa che anch'esso troverete in edicola domani
L'unica cosa che
Resta da ricordare oltre che ringraziarvi per essere stati finito fino a quest'ora quindi e che questa manifestazione si conclude con un dibattito
Molto ampio che avete sentito diversi punti di vista che però
Convergevano credo su due punti
Da un lato la questione del G otto e la presenza iraniana del Governo italiano del regime iraniano in questa assise internazionali
è quanto meno quanto vero un punto problematico e molto positivo che i deputati
Dell'opposizione ma anche della maggioranza abbiano posto questo problema e lo pongano al Governo vedremo come andrà a finire lo si li seguiremo attraverso Radio Radicale che oggi ha mandato la Commissione esteri
Il suo dibattito
L'altra questione importante da ricordare sempre e che qui abbiamo sentito molti interventi
E fra essi anche alcuni più graditi senz'altro di
Iraniani i militanti di oppositori va ricordato anche però che chi è in piazza chi protesta in queste ore attirare
Non necessariamente e probabilmente non maggioritaria avente è un oppositore del regime
è semplicemente un cittadino che chiede i più elementari dei diritti a regime al quale magari chi vede cioè quello
Del di rispettare il suo voto
Proprio per questo è però auspicabile da parte nostra qui
Che quel regime cambi e se possibile e l'Europa può renderlo possibile e gli Stati Uniti d'America e gli altri Paesi democratici possono rendere così possono renderlo possibile
Quel regime venga tolto di mezzo e sostituito con un sistema che dia
Libertà e diritti a tutti gli italiani
Questo è l'auspicio con cui questa manifestazione si chiude grazie