Dirigenti e militanti radicali si ritrovano, come tutti gli anni, a Ponte Garibaldi per onorare la memoria di Giorgiana Masi

Abbiamo temi sta seguendo questa volta
Sono meno tredici chili quinquennale
Tanti approcci
Solo che comunque
Susanna
Va bene
Va bene
Norme noi dobbiamo avere
Normalmente
No
Addivenga rampanti giornale
Rispondo ma io vado oltre la deroga italiana
Manifesto
Mille novecentosettantasette due mila e nove
Verità sulla
Morte Giorgiana Masi
La verità la conosciamo
L'abbiamo detto dal primo momento
Una verità
Che a nome
P due P trentotto vicini
E qui Scalfari
Picco sigla tutto quanto
Il resto
Allora
Governo e così via
Il Governo di unità
Nazionale le unità nazionale in Europa sono sempre state però si registra
Che vedeva come oggi ci conferma
Cossiga
Un'ala del Partito comunista quella di Pecchioli e Minnucci molto vicina
Alle imene anche più due liste
Il Governo Cossiga aveva emanato un decreto chiarissimamente anticostituzionale
E così
Definite ormai dei testi giuridici
Per che per era volto a
Al minimo incidente in quel momento dell'incidente ve ne erano molti sospendere tutti i diritti di manifestazione in Italia
Noi da soli in Parlamento contestammo appunto questa chiara operazione di stampo
Reazionario fascista dell'antifascismo il fascismo dell'antifascismo
A questo punto il dodici maggio
Nel prevedemmo quello che stava accadendo
Giorgiana Masi forse è morta direi non nel quadro della giornata come era stata organizzata e prevista anche da settori importanti molto importanti dello Stato
Era una giornata che grazie
Al comportamento leale nei nostri confronti
Anche dei manifestanti di via dei dolci
Otto non esiste
All'opposto di noi che si erano impegnati a
Fare una giornata abbiamo già dato una
Di
Manifestazione pacifica per raccogliere le firme sul referendum durante un concerto
Ebbene a quel punto non abbiamo documentato
Che le forze di polizia venivano stimolate anche per radio
A intervenire sparare anche
Si cercava il morto non ci fu
C'erano come è noto il puro cotone la patente travestiti ed autonomi numerosissimi poliziotti a ciò costretti con
La pistola in mano che dovevano passare come
Prova di una momento di violenza
Contro lo Stato
In Parlamento a nome del ministro consiglia
Sottosegretario dichiarò che mai la polizia aveva sparato abbiamo documentato a livello anche direi cinematografico eccetera invece del sparavano a sparare
Ma non colpirono nessuno
Alla fine della giornata sia stata
Questo
Assassinio
Vi ho già la ma
Una cosa di quella giornata è sintomatico
Dopo il sei io ore scontri terribili le forze dell'ordine lamentarono una sola ferita di striscio
è un campione la giovane carabiniere di
Velletri dalla scuola di Velletri s'al polso per fare dei tagli arma da fuoco la propria
Questo da quel momento non abbiamo diffuso anche attraverso poi Radio Radicale consegnato alla cosiddetta magistratura
Le voci che e dichiaravano alla polizia ma sparate muovetevi che venivano dal Ministero degli Interni allora questo ora già hanno ammazzato qualcuno di noi stanno sparando
Quindi
Fino alla fine
Si tenta di recuperare la mancata occasione
Speravano di potere decretare la sospensione
Il diritto di manifestazioni in tutta Italia
Grazie alla nostro rafforza non violenta
Grazie alla lealtà straordinaria anche degli autonomi che erano tenute in quella occasione io non c'è sommari di sottolineare questo appunto fu necessaria
Questo supplemento questa appendice quasi isolato perché non c'è lo Stato è morto il clima
Questa è la verità per Cossiga racconta cose che dice sono private
Il fidanzato
La moglie la mamma tra altre cose Sciascia lo diceva
Anche a proposito della mafia comune non quella di Stato
Ogni volta si deva mettere qualche argomento ripeterlo sospetto costantemente
E anche dei consigli che adesso ci prova ma per un altro verso e leale per il proprio oggi ho detto ieri ha detto che c'erano contatti con
Dello Stato con gli autonomi infiltrati nelle BR
Che
Probabilmente del cavolo dall'interno delle BR
Di impedire quell'assassinio di Moro che lo Stato invece stabilito essere senza
Quindi
La verità
Sulla morte Giorgiana Masi c'è
Ma qui proprio qui voglio dire che c'è una verità che si va
Pieno fatica che è terrorizzante
E l'assassinio del comandante generale dell'Arma dei carabinieri generale Nino
Assassinato con un tra virgolette incidente di elicottero su questo come un sol uomo
Il fascisti dell'antifascismo hanno impedito anche di ascoltare testimonianze fondamentali chiare di primo piano il nostro
Quindi
La verità
Forse ci farà salme evidenziavano Satyagraha
Berlinguer
Allora
Verità per fare la ramanzina
Cioè
Non ci vuole registrato ma c'è
E il futuro avrà memoria di questo perché già questo noto
Adesso aspettiamo
Che
Diventi anche noto
Conosciuto come fu assassinato addirittura
L'onesto e popolare
Generale
Comandante generale dell'Arma generale meno
Giorgiana Masi radicali già allora avevano documentato le responsabilità dello Stato
Ancora oggi quelle responsabilità con i decreti d'emergenza di Cossiga rimangono misteriose ed impunite i radicali Parlamento chiedono ancora una volta una Commissione di inchiesta
Sulle responsabilità dello Stato nell'assassinio di Giorgiana Masi la non democrazia italiana è fatta anche di cancellazione della verità sugli episodi come questo e che accompagnano la storia del nostro Paese
Dopo trentadue anni siamo ancora qui come ogni anno a ricordare Giorgiana Masi e questa morte assurda durante una manifestazione
In occasione dell'anniversario della vincita al referendum sul divorzio perché appunto dopo trentadue anni ancora non è stata fatta verità e giustizia su questa morte
Sono ancora ignoti gli assassini di questa giovane donna e appunto oggi che è la ricorrenza noi che siamo qui per cercare ancora la verità
Così come facciamolo su molti altri aspetti è uno dei nostri impegni costanti quelli di cercare la verità su
Sui fatti della storia
è una giornata importante quella di oggi è importante la presenza dei radicali come ogni anno
A perché anche la vicenda di Giorgiana Masi è una vicenda che riguarda il regime italiano la partitocrazia che
Da sessant'anni occupa e opprime questo Paese
Facendo né fare lì spesi sei innanzitutto
A quei dati e quei fatti di verità che riguardano anche
Le stragi che riguardano anche il periodo del terrorismo
E su cui lo stravolgimento anche dei principi della nostra Costituzione
è qualcosa che ritorna
Io in questo
Gran bailamme
Che si fa del periodo del terrorismo trovo che
E ci siano ci sia proprio la necessità di Stati aggrada
Perché
Dalla vicenda di Bologna dalla strage di Bologna dove Francesca Mambro e Valerio Fioravanti hanno ha avuto una condanna
Sulla base di dati di elementi
Per me inconsistenti anche a fronte
Poi di nuovi elementi che stanno emergendo di quella drammatica vicenda che ha colpito al nostro Paese ecco ci sarebbe bisogno di fare di avere il coraggio di fare
Chiarezza e di trovare quella che
La verità
Io poi
Penso che su questo da parte delle forze politiche
Ci sia una mancanza di
Di di coraggio anche
Perché penso ad esempio sulla vicenda di Sergio D'Elia
Che è l'emblema di quel principio costituzionale
E che prevede lattina acquisizione la piena cittadinanza di una persona che ha
A recuperato che è stato riabilitato
Ecco vedere che poi
è considerato persone in candidabile e che quindi
I principi costituzionali che dovrebbe incarnare non non vende in dono ma
Proprio attraverso di lui in realtà negati
Io credo che
Sia un fatto estremamente grave
E che di certo non
Mi porta a fare fiducia nelle forze politiche a parte i e radicali di
Quanto ha capacità e possibilità di fare chiarezza su quella su quel periodo storico
Grazie a voi ma io indosso un cartello tre che la stella gialla scattano c'è scritto dove c'è la strage di illegalità c'è strage di vite di vite umane
E ricordando proprio l'anniversario di Giorgiana Masi dobbiamo ricordare
Che in quel momento la nostra Repubblica sospese alcuni articoli della Costituzione sulla libertà immani testa are
Sulla libertà di poter esprimere il proprio pensiero per esempio attraverso
I referendum
Non possiamo dimenticare che Giorgiana Masi veniva quel giorno a Piazza Navona per firmare gli occhi sto referendum
Era il mille novecento settantasette
E e contemporaneamente è lo Stato per dimostrarsi forte così come oggi
Vuole dimostrarsi forte per combat vere
E l'immigrazione clandestina
Praticamente sospese le leggi e la libertà di manifestare per tutti i cittadini
E pensava che quello era un modo di colpire e i veri terroristi e e quelli che commettevano crimini gravissimi era in primo luogo lo Stato le istituzioni
Ad essere illegale
Ed ecco perché ancora oggi e questo è il significato della stella gialla che è un monito
Un monito Achilli vive oggi è un monito alle future generazioni
Perché la democrazia non si perde mai tutta in una volta la democrazia e può subire e ha sicuramente subito in questi sessanta anni in Italia
Un processo di erosione
Che poi farà trovare i cittadini all'improvviso senza libertà
Io credo che è su questo che bisogna riflettere su questo che bisogna
Combattere come facciamo noi radicali con le armi della non violenza
E e ci auguriamo che almeno chi ha la possibilità di sapere qualcosa dei radicali di Marco Pannella e di Emma Bonino
Chissà
Sappia poi trasformare questo sapere anche in un voto
Concreto perché di pacche sulle spalle e li abbiamo ricevute tantissimo firme in tantissimi a distanza di anni e ci hanno detto che avevamo ragione salvo poi non darci ragione
Nel momento in cui facciamo
Certe battaglie che possono sembra aree più avanti
Voglio ricordare anche in questa sede sede la battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo dell'inizio degli anni ottanta
Allora ci si rispondeva con Gaetano Dentamaro sta qui se lo ricorda bene c'è tanta fame qui ma perché dobbiamo occuparci della fame in Africa
Noi con la nostra testardaggine riuscimmo comunque a far approvare una legge che fu gestita dalla partitocrazia italiana ma che comunque riuscì a salvare milioni di esseri umani
Ma non si capì e e non vollero capire che poi ecco il monito di allora queste persone si sarebbero riversate
Giustamente necessariamente nel mondo occidentale non non ci stiamo più ponendo
Il problema dell'Africa il problema della costa settentrionale dell'Africa la mancanza di democrazia e lo sterminio per fame che ancora in atto quello sterminio per fame
Che in corso
Assomiglia perché noi sappiamo
Lui ha siamo più informati di quanto potevano essere
I tedeschi o gli italiani durante
La guerra noi sappiamo che quello sterminio eh in atto ecco il significato di questa stella
Che ci impone e di agire e di non rimanere si lei e senza nessuna azione
O