Intervista a Paolo Ferrero sulla divisione del sindacato sulla recente spaccatura tra Cgil da un lato e Cisl e Uil dall'altro e sulla sentenza del processo relativo ai fatti avvenuti nel corso del G8 presso la scuola Diaz di Genova

Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista ma con un passato da sindacalista senza ma
Questo per dire che per parlare di sindacato oggi diviso diviso in piazza così come sarà diviso sulla scuola oggi il prossimo dodici dicembre
Lei dice oggi non manca solo la CISL e manca anche il Partito Democratico in qualche modo il PD ha risentito delle divisioni tra
CGIL e CISL voi come affrontate questo momento di forte dialettica all'interno del mondo sindacale
Ma a me pare che la situazione sia caratterizzata dal fatto che la CISL
Ha scelto con tutta nettezza
C'è un tratto di subalternità al Governo Berlusconi come peraltro fece già nel due mila due che prescinde del tutto dal merito sindacale è un fatto politico di schieramento
In questo contesto saluto molto positivamente il fatto che la CGIL invece tenda una linea
Chiara di difesa dei lavoratori e penso che attorno alla mobilitazione della CGIL e alla mobilitazione della scuola o che è molto più ampia gli studenti i genitori si riuscirà a costo un vero movimento di lotta nel Paese
Questo movimento è l'unica vera opposizione che c'è perché come dimostra il comportamento del Partito Democratico
Ma mi sembra di capire anche di Italia dei valori che non ho visto in piazza l'opposizione parlamentare non c'è l'opposizione parlamentare fa opposizione a corrente alternata ieri erano impegnati sulla Commissione di vigilanza
Sì ma oggi c'è la manifestazione ripeto non li ho visti poi no
Può darsi che ci sarà qualche comunicato di sostegno sarebbe comunque ben accetto
Il punto vero è che secondo me l'opposizione in questo Paese l'asta la si sta costruendo fuori dal Parlamento in questo senso il nostro essere extra parlamentari
Non è diciamo così un danno pazzesco per noi perché
Perché per l'appunto qui in Parlamento si fa si fa poco e nulla da questo punto di vista
Cerchiamo di provocarla allora ha ragione chi pensa ad un cartello per le prossime elezioni europee che
Unisca a questa opposizione extra parlamentare
Che in sulla scheda elettorale ci riferiamo a quello che dice Bertinotti o anche quello che dicono i vendoliani inveendo
Ma vedete
Noi un cartello l'abbiamo fatto per le elezioni di aprile è la prima volta in cui tutta la sinistra andava assieme a elezioni
E abbiamo avuto un risultato più disastroso nella storia della Repubblica per quanto riguarda la sinistra
Quindi in sé il fatto di unire le forze della sinistra non è in sé una soluzione anzi
Si è dimostrata una una scelta negativa in più c'è un altro fatto che
Alle elezioni europee si vota per il Parlamento europeo
E e quindi si vota per decidere che cosa fare in Europa
Dentro la sinistra ci sono opzioni diverse tra chi ritiene chi vuole stare dentro il gruppo socialista
E chi invece come noi ha lavorato a costruire la sinistra europea che in cui siamo comunali in che col Partito Comunista Francese corsi Maspi smaschera ecco insomma è un gruppo significativo con la sinistra verde nordica
E noi vogliamo presentarci alle elezioni per costruire la sinistra europea anche in Italia il riferimento alla sinistra europea in Italia
E quindi non per fare un pateracchio che poi si divida una volta eletto tra il gruppo dei Verdi Gruppo dei Socialisti gruppo della sinistra europea
Lo dico
Perché
Qui in Italia FLI tireranno tanto tra Veltroni e Berlusconi Di Pietro ma alla fine la gestione di questa di questa Europa che a noi non piace per nulla come viene gestita e fatta assieme dai
Socialisti
Dai democratici cristiani dei conservatori dei liberali cioè i gruppi in cui andranno Veltroni e Di Pietro Berlusconi
Assieme in Europa gestiscono questa linea di Europa che non va bene e quindi vogliamo provare a presentarci alle elezioni con una prospettiva di alternativa chiara
Che dica queste Europa va cambiata questa Europa dei banchieri va cambiata e bisogna fare un'Europa dei popoli dell'ambiente del lavoro e su questo noi faremo la campagna elettorale e quindi
Diciamo così nessun cartello
Che in Italia unifichi cose che poi a Bruxelles si dividono perché sarebbe prendere in giro gli elettori la scusa del tema la sull'onda di una iniziativa
Che ha visto promessa anche Sinistra democratica si è parlato di scissione all'interno di Rifondazione
Non se ne parla più perché non ne parlo nel giornale o perché superata davvero questo rischio qualora ci si ma ci sia stato
Balla domanda andrebbe fatta a chi la ipotizzata di fare una scissione e cioè la minoranza di Rifondazione
A me pare che questi ipotesi non sia tanto in campo anche perché dal mio punto di vista quest'ipotesi non ha nessuno spazio politico
E quindi ipotizzo che questi ipotesi della scissione no non c'è non ci sia soprattutto lo spero e per quanto mi riguarda continuo a lavorare con una proposta di gestione unitaria di Rifondazione per
Affinché questa scissione non ci sia congresso straordinario chiedeva Vendola
No questo francamente mi sembra una cosa fuori dal mondo perché
Di congressi si può morire cioè non è che possiamo fare un congresso che è durato quattro mesi adesso a distanza di quattro mesi ne facciamo un alto
Perché è veramente il politici sono più esasperato in cui si passa il tempo a fare congressi su cosa che non interessano la gente invece io penso che il problema nostro
E di
E di riuscire come Rifondazione Comunista stare fino in fondo dentro questo movimento dentro questa mobilitazione e a costruire in Italia questo opposizione sociale di sinistra che appunto si fa nelle piazze più che nel Parlamento
Aggiungo anche sull'ipotesi della scissione
Che sarebbe bene ridicolo che chi si pone il problema di unire tutta la sinistra avesse come unica soluzione quella di fare l'ennesima scissione di una forza politica perché francamente lo riterrei completamente contraddittorie
Segretario oggi c'è una vicenda giudiziaria che vi ha visti
Protagonisti interessati
E che vive di in qualche modo
Denunciare una decisione ingiusta
Parliamo del processo per il per i fatti del G otto a Genova nel due mila nove luglio del due mila uno voi come commentate la sentenza
Ma quella si tratta di una vertenza per godere di una sentenza vergognosa perché come al solito in Italia i mandanti e sono andati assolti e viene
E punito qualcuno dei livelli più bassi e una cosa vergognosa perché non si è fatta giustizia
Purtroppo sta
In una lunga serie di sentenze vergognose perché in Italia le stragi degli anni Settanta le stragi di Stato hanno sempre visto punire
Qualche presunto esecutore e mai mandanti quindi siamo nella copertura classica delle classi dirigenti che non pagano mai niente in questo Paese
Ed è una sentenza vergognosa che è stata resa possibile anche da un'altra vergogna
E cioè che quando c'era il governo dell'Unione di centro sinistra non si riusciva a fare la Commissione di inchiesta parlamentare che noi chiedevamo e non si riuscì per l'opposizione dell'Italia dei Valori
E qualche parte del Partito Democratico se si fosse fatta quella Commissione e quella Commissione avesse fatto luce probabilmente oggi non ci troveremmo davanti a una sentenza che manda assolti mandanti e quindi
La vergogna sta nella sentenza ma sta anche in questo centro sinistra che non è stato capace di svolgere il ruolo politico che doveva svolto