Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto e Daniele Capezzone annunciano l'ingresso di Giacomo Mancini nel Popolo della Libertà

Buongiorno benvenuti
Se il tutto grazie
Diciamo
I giornalisti ma grazie anche agli amici della Calabria giusto
Qui presenti in sala
Per
La conferenza stampa per presentare ingresso dirige durevole Giacomo Mancini
In Forza Italia o meglio nel PdL perché mai la nostra strada
Assunto un aspetto di irreversibilità in questo senso
E da tempo che parlavamo con l'onorevole Mancini
Ma infatti del tredici aprile e quelli successivi credo che l'abbiano aiutato nella sua decisione infatti il tredici aprile sono quelli
Che spiega molto bene Fabrizio Cicchitto nei suoi interventi che non si capisce perché il PD
Abbia scelto Di Pietro lasciando fuori socialisti affrontando la socialdemocrazia riformista europee
Quelli successivi sono quelli noti
Ringrazio anche gli amici
Socialisti che hanno già aderito alla PdL sono arrivati in questo momento e i fatti successivi test però diciamo ritorno indietro rispetto a quelle speranze il tredici aprile
Hanno fatto riflettere
Da una parte la formazione del PdL una formazione aperti a senta nei confronti di tutti
Di tutti i moderati e dei riformisti una grande casa innovatrice rispetto alla politica italiana
E
Quindi quelli dell'intendimento dopo il risultato il tredici aprile che ci ha portato un trentotto per cento
Guardando a tutte le altre forze moderate che sono rimasta liste all'esterno agli elettori ditta lavori può crescere
I sondaggi la danno oltre il quarantadue per cento ma noi puntiamo come dire di portare dei risultati effettivi e
Lo l'operazione
Di stamattina c'è l'avvicinamento all'ingresso di
Giacomo Mancini al interno del PDL
Una delle cose
Che avvicina
A questo al progetto è risultato
Quindi
Un'operazione complessa ovviamente per la storia per ciò che rappresenta in Calabria
Che ha avuto il consenso di tutti i nostri rappresentanti Calabresi anziché un entusiasmo da parte
Dei deputati senatori consiglieri regionali e gli uomini di partito della Calabria che apre speranze ecco stanno arrivando anche altri amici calabresi che apre speranze nella in quella regione
Dove i problemi sono molti laddove non funziona la Giunta
Regionale
E
Diciamo l'adesione non soltanto personale ma anche della storia che rappresenta del delle molte persone molti eletti che rappresenta della regione Calabria l'amico Giacomo Mancini cifra ci apre una prospettiva anche in quella terra oltre che
Nel ragionamento del PdL a livello nazionale
Quindi noi come dire si sono
Felicissimo di questo anche perché i dialoghi sono avvenuti in maniera seria convinta
Il partito di Forza Italia ma il partito il PDL in fase di formazione
Alle porte aperte perché questa è la funzione della creare questo nuova forza politica che ha già all'interno una forte rappresentanza riformista rappresentata dai
Socialisti Caldoro di Barani e chimici unisce a questa ma questa distinzione diciamo interne PdL non esiste più noi non non la vediamo in questi termini e vediamo invece come una
Affermazioni del riformismo all'interno
Di Forza Italia prima del PdL poi di una apertura verso l'Europa e di una modernizzazione del Paese alla quale puntiamo con forza che sta della tradizione riformista la modernizzazione uno dei punti cardini della storia
Dei socialisti quella del
Modernizzazione del Paese noi l'abbiamo ripresa la vogliamo fare abbiamo degli ostacoli dobbiamo degli ostacoli
Abbiamo gli ostacoli da chi dovrebbe invece avviene una tendenza modernizzazione ma che noi oggi riteniamo di credito e credo che questa sia una ragione
Dell'ingresso
Di Giacomo nella PdL invece troviamo che siano molto conservatori ricerche non vogliono cambiare le cose e quindi ritardano
E mettono l'Italia in difficoltà rispetto agli altri Paesi dell'Unione europea con i quali
Condividiamo le politiche a fondo anzi a volte li subiamo proprio per i nostri ritardi
In tutto e per tutto quindi questa benvenuto ha già con Mancini
Benvenuti a tutti gli altri proseguiranno insieme perché lui rappresenta non solo se stesso ma un
Gruppo
Nutrito di persone
Non soltanto calabresi e quindi
Con oggi davvero inizio a questa operazione per la quale siamo lieti e che credo sia proficua
Non solo per il PdL ma credo sia proficua per il Paese sia proficua per lo sviluppo della politica nel nostro Paese
Lascio la parola e Fabrizio Cicchitto
In Aula se io chiedo scusa se
Scuse innanzitutto
A Giacomo pazzi
Parlo brevemente poi devono rientrare in Aula Magna abbiamo una situazione che stiamo votando la Finanziaria ma io aggiungo poche cose a quelle che
Ha detto Denis e che io condivido
è la conferma
L'arrivo di Giacomo fra noi e la conferma di un
Di un'analisi che noi facciamo dal
Dal mille novecentonovanta dal mille novecentonovantaquattro
Nel senso che con quell'anno
è finita una storia lo diciamo
Per affrontare
Senza farci troppo commuovere francamente dato coloro che dicono il posto di socialisti assieme
Allora questa cosa ed è stata vera fino a quando la sinistra italiana è stata articolata su
Due grandi partiti il Partito Comunista il Partito Socialista che raramente fra l'altro hanno avuto accordi politici tranne negli anni
Delle frontisti MO e poi successivamente c'è stata sempre una dialettica fra i due partiti con il Partito socialista nel centrosinistra il Partito Comunista all'opposizione questo anche questo va ricordato poi c'erano dei punti in comune negli enti locali nel sindacato
Ma c'è stata dal cinquantasei in poi sempre una distinzione di collocazione politica ma comunque c'era una nozione unitaria di sinistra italiana
Per essere molto semplici questa nozione unitaria di sinistra italiana e finita non per responsabilità del PSI
Anzi specie negli ultimi anni quando
Quando dopo il crollo del comunismo Craxi ebbe lì sempre l'illusione e fu un suo errore politico fra l'altro l'illusione di poter riunificare la sinistra su basi socialdemocratica ed ed esserne Luigi il leader
Solo che in quegli anni avvenne una cosa di non poco conto e cioè il novantadue e novantaquattro una parte della sinistra
Con il suo rapporto organico con alcune procure uccise un'altra parte
Cioè i comunisti uccisori socialisti malgrado che avevano avuto torto storicamente
E recuperarono questo torto attraverso l'azione della Procura di Milano della Procura di Palermo e di altre e di altre procure anche in dalla
Questa è la realtà nuda e cruda e nel momento nel quale un pezzo della sinistra ne ha ucciso un'altra quella sinistra è finita
L'illusione di coloro che fecero quell'operazione era che
Facendo fuori i gruppi dirigenti facendo fuori Bettino Craxi voi secondo l'operazione salame che fu realizzata su tempi in Ungheria poi la base socialista sarebbe rimasta
Su
Alla
Guidata dai
Comuniste post comunisti che avevano fatto quell'operazione può fortunatamente non è andata così
A parte diciamo così esponenti singoli del socialisti quali il sottoscritto quale Brunetta quali Sacconi tanti altri lo stesso Tremonti che vengono da quell'esperienza ma a parte questi
La realtà dei voti dimostra che il grosso dell'elettorato socialista il sette l'otto per cento dell'elettorato socialista non accettato questa cosa e quando Berlusconi ha offerto un'alternativa alla gioiosa macchina da guerra
Di Occhetto e del PDS si è collocata in Forza Italia
E questo ha fatto sì che quell'operazione è stata un fallimento
E che c'è da allora quella sinistra che è collocata appunto sulle posizioni postcomunista paga il prezzo di aver rotto con i socialisti questo è lo snodo che va avanti da allora
Senza interruzioni e con confermo me l'ultima delle quali è stata il fatto che
Rimanendo in quell'area un nucleo socialista molto ridotto che le dava anche la dimensione vi riferisco
Agli amici Boselli Villetti e così via che non sono mai andati oltre l'uno il due per cento poi quando Veltroni dove ha dovuto scegliere ha scelto
Logicamente giustamente dal punto di vista della coerenza di quello che loro hanno fatto ha scelto Di Pietro e ha mandato e ha mandato Boselli e Villetti al macero
Questa e la realtà poi ci venga raccontato tre storie ma alla storia nuda e cruda del rapporto dell'uso politico della giustizia del modo con cui è stato attaccato ed
è stato attaccato Craxi e distrutto Craxi del modo in cui è stato distrutto il PSI è questo e quindi poi con momenti e maturazione diversa c'è stata una dirlo ridislocazione Del Grosso dell'Area dello schieramento socialista intorno a Forza Italia Forza Italia come ricordava
Denis poco fa e il Partito della Libertà ancor di più hanno una
Caratteristica pluri culturale nel senso che
La scelta che fece Berlusconi a suo tempo fu quella di occupare il centro centrosinistra dello schieramento politico con laici cattolici liberali socialisti riformisti e così via
Il partito la libertà e ancora più esteso perché comprende anche la destra democratica che ha rotto con l'esperienza fascista in modo
Inequivocabile e quindi questo per una operazione che tenga bipartitismo si ci si riesce
Noi cerchiamo di riuscirci e di essere il più coerenti possibili
E quindi in questa logica ben vengano tutti i cattolici tutti gli ex democristiani ma anche tutti i liberali e tutti socialisti che mantengano appunto queste identità aggiungo che questa realtà non è articolata in correnti ma certamente ognuno mantiene una sua radice è una sua matrice di carattere
Politico culturale per cui si moltiplicano le riviste le associazioni le fondazioni che danno anche il senso del ricchezza di tutto questo
Concludo su due cose
Su una cosa che ciò sempre qui e quindi la voglio ridire
Non ci vengano a dire come dicono talora
Craxi era un latitante Craxi era andato i ad Hammamet
Perché era perseguitato da un uso politico della giustizia tanto meno ce la possono dire coloro che in a Praga
La mandarono tutti coloro che si erano resi responsabili di assassini nel periodo della Resistenza
E tra cui mora Nino e che quando fecero l'accordo con Saragat per un anno e per le a sua elezione a Presidente della Repubblica cessa ero fra quelle condizioni che morali Norina ri Ri.Rei avesse la grazia e torna se in Italia e lo elesse ero deputato quindi questo credo che chiuderà vicenda per quello che riguarda i latitanti non latitanti e così via comunque quella parte un'ora nessuna legittimità di porre problemi questo tipo la seconda cosa che
Saluto Giacomo che
Viene fra di noi e ci ritroviamo tutti quanti assieme io ho un ricordo vivissimo
Di Giacomo senior delle tante battaglie politiche che facemmo tra l'altro Louilt EMI a battesimo meno ed altri
Quando ci fu un cambio di classe dirigente nel Partito Socialista a al Midas perché fu lui che sostanzialmente determinò le elezioni grazie e quell'incontro fra un loro Ministri essi ieri e Lombardi anni che poi per un periodo diciamo così Guido con Craxi il Partito Socialista le storie sono lunghe e son tutte cambiate ma ci ritroviamo assieme
Sul lungo il filo di una logica che però è stata sempre quella
Nella logica di un'autonomia politica e culturale dei comunisti
Posso dire
Sa
Lei parla di avere
Ma
Poi l'approvazione
Domando però non più di un telegramma da parte mia le ragioni
Esposte da Denis Verdini da Fabrizio Cicchitto dicono tutto io mi permetto di aggiungere una nota sul presente
Sul presente di tanti elettori riformisti e vorrei dire riformatori liberali liberal socialisti repubblicani radicali
Che
Oggi hanno l'occasione di scegliere tra un centrosinistra che ancora
Sulle questioni economiche
Il livello egemonia Di Vincenzo Visco della logica del tassa e spendi
E sulle politiche della giustizia subisce l'egemonia di Antonio Di Pietro del suo giustizialismo
Ecco io credo che oggi questi elettori e anche
La parte più ragionevole di quei gruppi dirigenti sia chiamata una scelta dall'altra parte c'è uno schieramento che non ha
Questi connotati era chiaramente dei connotati che appartengo non solo alla parte migliore degli schieramenti moderati del centrodestra nel mondo ma che ha in sé anche gli elementi della parte
Più ragionevole degli schieramenti di centrosinistra dell'Occidente avanzato
Oggi le posizioni blairiana non abitano nel PD un di Pietro un Visco in quella impostazione oggi anche le posizioni blairiana hanno diritto di cittadinanza nel centrodestra quindi credo che oggi è questa occasione
Le parole che vorrà dire già come ANCI siano anche in grandi invito e un grande incoraggiamento non solo e non tanto alle classi dirigenti che sono rimaste al centrosinistra mai gli elettori
Cosa ci state a fare oggi ve lo spiega con ottime ragioni e con un ottimo esempio già contumace
Ha stabilito
Scusate nome ci simpatici
Io
Ringrazio
Tutti
Per le parole di amicizia di presentazione
La presenza tante amiche tanti amici
E ho deciso di aderire al poco decaduto della libertà perché ormai anche in Italia
Come nelle grandi democrazie si stacca Foschi alzando un sistema
Che da
Di Pollari sta diventando bipartitico io ritengo che insomma
Il popolo della libertà debba spingere corre di più affinché ciò avvenga anche in tempi reali
In questo nuovo quadro socialista io ritengo che Silvio Berlusconi il Governo che dirige il partito che guida sono gli unici soldi i ferimenti perché riformista
Ci sono due parti da quella parte
Cioè
Partito Democratico che nell'aprile scorso ha scelto di allearsi arrestato detto rigidamente prima da Denis
Poi da Fabrizio da Daniele con Di Pietro e ha lasciato diciamo occhielli
Socialisti
Il Four misti e dopo l'aprile scorso addirittura
Delegato la vita di per di quella parte a ad Antonio Di Pietro
Il ricorso alla piazza il lavoro per fare il referendum prima
Sul lodo Alfano poi addirittura su la riforma
Gelmini nella scelta delle candidature da ultimo
In Abruzzo a guidare
La coalizione candidato di Antonio Di Pietro
Quindi da quella parte diciamo
C'è Di Pietro da questa parte dalla nostra parte
E c'è un Governo chi lavora alacremente per fare le riforme per innovare cambiare il Paese
Per intervenire con grande determinazione nei campi dell'istruzione della giustizia del mondo del lavoro dell'economia
Io ritengo diciamo da socialista di doverne spendere in questo quadro e in questo nuovo progetto politico in questi giorni in questi mesi sono
State scritte tante cose Mancini tradisce una sto B io
Proprio perché posso vantare una storia gloriosa e centenaria storia
Familiare ritengo naturale stare dalla parte di chi chi realizza le riforme e contro chi gli osteggia
Ritengo
Giusto impegnarsi con chi ha iniziato di a cambiare il Paese contro chi favoleggia un pericolo per la democrazia e si limita ad agitare la piazza
Considero giusto e coerente lavorare insieme a chi predilige i fatti le opere alle chiacchiere con chi premia i meriti e tagli agli sprechi
Con chi investe in i diritti nelle garanzie per i cittadini e l'opera contro gli ingiusti privilegi leggi delle corporazioni
E questa la sfida che sta affrontando con grande determinazione il parco il il PdL a questa sfida io come dire voglio dare il mio modesto contributo
Io oggi come dire
Ringrazio ringrazio di cuore
Per l'accoglienza
Tutti quanti iniziare dal coordinatore nazionale di Forza Italia
Grazie di cuore insieme a mia moglie Denis Verdini che con il quale diciamo
Ci siamo frequentati viene per sette anni il Parlamento negli ultimi mesi abbiamo parlato tanto
Del progetto del Popolo delle Libertà ho apprezzato la sua determinazione e la sua voglia
Di raggiungere di vincere la sfida di rappresentare con il PdL la maggioranza degli italiani
Ritengo che sia la strada giusta queste io ritengo che sia il percorso da seguire ringrazio di cuore Fabrizio Cicchitto
Daniele Capezzone
Stefano Caldoro tutti gli amici parlamentari i consiglieri regionali che sono che sono qui presenti non cito nessuno ma ove dimenticarmene qualcuno materialmente a braccio abbraccio tutti per
L'affetto per l'amicizia devo dire in questi mesi ecco da parte di Forza Italia tutte le generazioni diciamo da quelle più mature economico minimo in un secondo diciamo nelle nuove idee brillanti ieri c'è stata una grande
Amicizia nei miei nei miei confronti ma accoglienza che mi lascia diciamo senza parole se posso
Diciamo
Un piccolo appunto
Proprio pensavo di trovarmi qui almeno Ringhio Gattuso visto che
Riusciamo ribadisco la mia approfittato i campioni del miglior perdente
Calabrese grazie se non avessimo Baccini da infelice ho finito la carriera quanto avrà fatto
Quindi grazie grazie grazie di cuore io sono l'ultimo arrivato
Per questo naturalmente lavorerò con grande diciamo umiltà ma allo stesso tempo anche con grande con grande determinazione insuccesso di questa di questa sfida
In questi mesi
Soprattutto la stampa calabrese ha scritto di tutto di più l'ha scritto che devo fare il Presidente della Giunta regionale il Presidente della Giunta provinciale di Cosenza
Il sindaco di Cosenza le loro parlamentari scritto diciamo
Ma anche
Di inchiostro io sono qui per di specie l'abbia scritto che voglio fare il ministro ne sono
Alleanza
Caso che i dipendenti in qualche modo
No io sono qui per lavorare con con grande umiltà anche un gioco di squadra con tutti le amiche e tutti gli amici
Se posso permettermi di svelare diciamo un
Una richiesta che ha fatto a Denis
Quella cioè di essere visto come dire la stima l'amicizia
Le considerazioni nei confronti bensì il suo lavoro ecco la mia richiesta è stata quella di essere
Il mantengo del mantengo do del maggiordomo di Berlusconi del sedime diciamo
Berlusconi è scritta ha indicato la sfida quella di fare il PdL il partito che conquisterà la maggioranza la maggioranza delle degli italiani
Dei riformisti liberali dei moderati io sono qui per lavorare fin da subito
Iniziando dalla Calabria dove insieme a me lavorano tanti amici alcuni sono venuti qui vi ringrazio di cuore Vincenzo Adam Consigliere
Provinciale e comunale di Cosenza Carmine manda consiglieri comunali con senza tante amiche tanti amici che diciamo ci seguono da lontano che seguiranno
Il nostro il nostro percorso la sfida anche in Calabria è quella di dare dare una svolta Denis citava bene diciamo l'esempio di cattiva amministrazione cattivo governo in in quella in quella regione nella mia
Regione
Berlusconi in questo è riuscito nel miracolo meno di cento giorni meno di novanta giorni a ripulito Napoli dei rifiuti io ritengo che una sfida che insieme dobbiamo affrontare dobbiamo vincere è quella di
Pulire la Calabria dalla
Cattivo Governo e dalla cattiva amministrazione per questa sfida ecco
Sono qui
Con molta modestia per dare il mio contributo grazie buon lavoro in bocca al lupo a tutti quanti