X Assemblea Annuale dell'Associazione LibertàEguale - terza e conclusiva giornata

Fusione Enrico Morando
Io
Darei inizio
Alla alla nostra Assemblea stamattina
Chiedendo se dice
Amedeo Lepore
Se non c'è
Come mi pare
Danilo Di Matteo quale segue Erminio Quartiani cioè
Scritto
Sarò brevissimo darò solo qualche spunto riflessione
Da sempre
Ci sforziamo di cogliere
Nesso
Da contenuti che contenitore
Obiettivi politici
E strumenti messi in campo
Per perseguirli
Così l'idea del Partito Democratico
Corrisponde all'esigenza la forza aperta deputate
All'esperienza di condivisione i principi liberali
Socialisti cristiani
In ogni istante però il PD rischia di tradire la propria vocazione
Trovo riguarda illuminanti
Le considerazioni del professor Silvio Mantovani
Il carattere avente
Federativo del partito la sua dimensione associativa
Si vanno delineando in alto
Con le fondazioni e altre realtà organizzata ma stai poco alla base
Non ancora si fa concreta la possibilità
Da parte di singoli gruppi di partecipare attivamente al dibattito politico e di incidere in maniera significativa sull'elaborazione culturale
E sulle scelte mediante centri studio
Riviste siti web
Club
Naturalmente e anche un problema che eccesso ha le risorse del partito
Ecco
Ciò rischia di appannare l'accusa rivoltaci
Di essere una forza oligarchica
I dall'espressione nella migliore delle ipotesi
Oneri
Illuminata
E lo dobbiamo stare attenti
Anche perché la responsabilità che portiamo è notevole ora che la sinistra estrema
Non è rappresentata in Parlamento
Sta fondamentalmente a noi
Dalla voce anche a livello istituzionale
A quel ricco tessuto democratico che pure tradizionalmente
Caratterizza il nostro Paese a quella parte della società che non si riconosce nella linea berlusconiana
E chi ha voglia di partecipare se da una parte c'è Berlusconi dall'altra non può esserci il deserto
E si tratta di problemi
Che non si risolvono con le cooptazioni
Leggevo giorni fa sull'Europa
La bella recensione di Federico Orlando
Dell'ultimo libro di Massimo Teodori dedicato alla storia dei laici d'Italia era suggestione a lungo presente
La terza forza che di tanti
E poco inevitabile che quell'area
Che arrivava esprimere venticinque per cento dell'elettorato finisca per la maggior parte
Per dirla con Orlando
Nel calderone Berlusconi ha allora
Oppure
Affinando la nostra
Sensibilità il nostro linguaggio e aprendosi sul serio
A nuove dimensioni associative possiamo arricchirci davvero di quella storia e di quelle culture
Erminio Quartiani
Segue
Carlo Trappolino
Mi pare che
Ci sia una certa involuzione del nostro
Oggetto del nostro profilo politico
E che questa evoluzione stia conoscendo
Momenti di accelerazione proprio in questi ultimi giorni in queste ore
Non credo si possa nemmeno
Tanto
Indulgere
Diciamo a tattiche del momento per giustificare
Disegnare un quadro politico
Un orientamento politico fino
Ho visto titolare i giornali di oggi
A disegnare questo quadro
In termini di pericoli autoritari per la nostra Repubblica
Fino
Al disegnare
Una
Condizione della Presidenza del Consiglio e delle modalità di funzionamento del nostro sistema democratico alla stregua
Come regge
La Russia utili
Io credo che non si possa assolutamente
Diciamo in maniera
Tranquilla e senza richiedere una riflessione profonda
Se fosse così io credo che non ci sarebbe l'altra strada che un congresso per chiarirci
Non si può passare
Da una logica addirittura forzata divide gli accordi bipartisan non parlo del gli incontri dei colloqui del dialogo tutta
Merce mercanzia
Da bassa lega
Mediatica
Parlo
Gli accordi Vajpayee bipartisan possibili e necessari per ricercare con il centrodestra per garantire un avanzamento democratico
Dell'istituzione del sistema repubblicano per poi andare a disegnare un quadro politico è una condizione di questo tipo non lo può essere giustificata questa cosa nemmeno da un atteggiamento tattico
Anzi credo
Che la sola tattica
Non può spingere nessuno
Nessun dirigente politico del nostro partito
A
Letture ardite e pericoloso
Guardate lo dico
Non solo perché ho letto i titoli dei giornali di oggi ma perché ho sentito anche interventi ieri e perché mi è capitato più volte
Non è la prima volta che mi capita di imbattersi in alcuni anche autorevoli interpreti interlocutori se mi spiegano
Che scelte di carattere strategico e che assumono valore il profilo di sistema
O che tali
Dovrebbero risultare si devono compiere il nome di esigenze tattiche del momento
Anzitutto in nome di aperture di canali di alleanze politiche oggi
O per contribuire a creare contraddizioni nel campo politico avverso
E vi faccio l'esempio è il caso
Della
Discussione in corso si fa per dire
In corso sulla riforma elettorale
Dovrebbe essere un po'più ampia
O sulla questione del federalismo fiscale
Perché si vuole assecondare una tutto una lettura distorta alimentata molto dalla prevalente opinione generata dai media e qualche volta dalla constituency di Repubblica
Che se il Partito Democratico si dispone
A discutere a sostenere il federalismo fiscale lo fa per inseguire la lega
E non lasciarla campo aperto da imbarcare strana teoria queste
è la teoria degli spazi da occupare che in politica non ha mai dato esiti apprezzabili almeno dal punto di vista elettorale
Eppure c'è chi la sostiene con forza che ci dice non lasciate alla lega in Lombardia magari a Formigoni lo spazio del federalismo fiscale ma essa il Partito Democratico
Presenta un suo progetto lo deve fare indipendentemente dal fatto che sul tema l'agenda
Sia stata posta dall'avversario politico
E che questo avversario politico abbia
Momentaneamente nelle
Condizioni delle elezioni politiche
Ottenuto risultati eccellenti in una parte del Paese
Dire sì o no al federalismo fiscale
Sostenere un riscontro o discostarsi dall'impostazione del federalismo solidale
E dall'idea di coesione che sottostà all'idea di federalismo e a fare che non attiene
Al contingente momento politico o al quadro
Maggiore o minore
Di spazio
Che la lega detiene sul campo dipende da una determinazione politica comune
Di un partito
Che deve essere assunta dei gruppi dirigenti questo partito dai gruppi dirigenti allargati nazionali regionali e locali
Per corrispondere a un'idea di Stato e di conseguente progetto di riforma dei poteri
E dei meccanismi che regolano la materia fiscale ai diversi livelli la garanzia della loro autonomia accerto rientrate dispensa come recita l'articolo centodiciannove del Titolo quinto
Ho la sensazione invece
Che si stia troppo cedendo al principio della territorialità delle imposte
Come bene ha detto Mancina nella sua relazione con il rischio di confliggere con i principi costituzionali di eguaglianza fra i cittadini ciò
Ancor più
Se a questo principio corrisponde la pressoché totale assegnazione alle Regioni per il compito di perequare verso i comuni
E verso il territorio e non parlo del progetto Calderoli
Parlo di idee balzane che stanno dentro il Governo ombra
E che stanno dentro anche il nostro partito
Ciò provocherebbe eccessi di discrezionalità politica e assisteremo a venti nuovi centralismi regionali che si sostituirebbero quello statale
Bisogna evitare questa deriva
Che più che al federalismo assomiglierebbe alla devoluzione
Lo Stato non può abdicare ad un ruolo proprio
Anche nella gestione di fondi di perequazione
Dico fonti al plurale perché penso
Che alcuni focus fondi alcuni fondi quelli ad esempio determinati da certi di perequazione di coesione europea quelli agricoli
Quello per la montagna per loro per le
Aree meno sviluppate e così via non possono essere spezzati in venti punti e in questi venti punti devoluti
Perché non si può ad esempio
Fare
Come si fa in un sistema federale quasi perfetto che
La
Germania
Che gran parte delle proprie opere pubbliche
Ad esempio
Le assegna
A una
Con interessamento al cinquanta per cento di Stato ed è l'ente
Dunque evitiamo
Di percorrere strade pericolose di un federalismo che non appartiene a quella concezione di Italia federale che abbiamo ben descritto anche nel nostro programma elettorale perché era nel discorso del Lingotto
Sarà certo passato un anno dal Lingotto ma
Io credo che bisogna ritornare ad alcune linee forza di quel progetto
La destra al potere non giusto non giustifica svolte politiche
Da parte nostra di grande rilievo di così grande rilievo come rischiamo di vedere compiute in questi giorni
Non è giustificabile
Un arretramento culturale e di progetto politico dal fatto che si stia
Si siano invertite le parti
E siamo passati all'opposizione
Quello non era solo un programma di governo d'altro perno
Era un discorso di un partito di Governo per l'Italia indipendentemente dalla collocazione del momento per costruire un partito che duri
Nel corso
Almeno nel corso di questo secolo
Se vogliamo costruire un progetto di governo credibile per il due mila tredici dunque e di questo spirito
Che dobbiamo permeare la nostra elaborazione e i nostri progetti anche in quelli di carattere legislativo e parlamentare
Non possiamo sottostare alla tattica perché cedere all'idea
Che esse regaliamo a Casini le preferenze
Per ciò stesso
Ci saremmo guadagnata la sua benevolenza e la sua alleanza
E non è forse Casini che il nome delle preferenze
Subiti
E innescò
Il porcellum
Che poi si concluse senza preferenze
Una legge elettorale deve essere capace di dare
Efficace risposta sul piano della risultanza di rappresentatività all'evoluzione del quadro istituzionale e sociale
Il problema è che i cittadini devono insieme a chi li rappresenta potere decidere col voto chi li governa
Il maggioritario
Decide chi governerà ed è il metodo
Il metodo di assegnazione dei seggi mentre il sistema
Sottostante
Decide il chi rappresenta chi
Un sistema più uninominale con preferenza è stato quello
Chi ha corrisposto
Il pluri nominale con preferenza è stato quello che ha corrisposto alle esigenze della Prima Repubblica
E con questa poi è stato sepolti
Perché rinverdire i fasti
Non lo volete spiegare
Il nome dall'attaccare
Non mi convince
Non mi convince assolutamente perché non si può fare
Il
L'uninominale ad esempio
Perché è bello
Ma siccome non si può fare
Allora non c'è altra soluzione intermedia intermedia non c'è possibilità di cercare soluzioni non c'è
Possibilità di combattere per trovare un terreno diverso in cui costringere anche la destra una soluzione intermedia da quella che prevale nel suo pensiero sulla riforma elettorale e quindi allora cediamo
A quello che in questo momento certo rischiamo di disegnare come la volontà del popolo che lo richieda gran voce le preferenze
Ma siamo proprio sicuri che le preferenze le richiede il popolo
E non invece
Il vasto è ancora troppo vasto parco dei professionisti della politica che non trovano lo sbocco ai loro desiderata perché disancorata dalla realtà della gente
Quella in carne e ossa che ogni giorno ci chiede
No le preferenze
Ma le scelte che producano effetti positivi sull'economia
E sulla qualità della vita
E si è proprio
Come
Lontana se proprio
Come è giusto vogliamo
Potrei parlare senza microfono
E se proprio come è giusto
Vogliamo superare il porcellum perché non imboccare
Una forte e chiara battaglia per l'utilizzazione del sistema spagnolo
Come Partito
Ma poi da dove esce
Il tre per cento dello sbarramento
Da dove
Se si fa deve equivalere magari a quello che già lo sbarramento disegnato
Nella legge nazionale c'è un quattro per cento
Per le europee non vedo però perché si debba
Discutere di sbarramento evoca semplicemente
Una sorta di riforma della legge elettorale nazionale queste questa discussione
Perché dobbiamo farlo per le europee
Per le europee dobbiamo superare le tre preferenze
Le tre preferenze solo il terreno proprio
Dei signori della guerra e della preferenza
Diciamo che ci vuole la preferenza unica ma lo facciamo ridere
Con una insulsa proposta che è quella
Una preferenza per un uomo e una per una donna
Sì perché magari se dobbiamo eleggere settantadue deputati se dobbiamo fare una proposta di riforma facciamola
Dicendo che ci può essere anche l'Europa e l'uninominale senza andare incontro le decisioni della
Istituzioni europee
Si fa con un collegio unico nazionale proporzionale
E si assegna come si faceva al Senato con le Province in ordine settantadue collegi uninominali chi più e capaci di relazionarsi alla gente che risponde alle sue esigenze in nome di un progetto non per
Rende vince
Perché prende più voti
Non c'è bisogno alle preferenze
Sarebbe molto più chiaro parleremo molto
In maniera più chiara la gente chiudo
Che
Dicendo
Che
Io concordo pienamente con quello che ha detto marci ma Mancino
Evitiamo di discutere sul terreno che ci impone l'avversario adesso c'è la questione della riforma elettorale discutiamo solo dalla riforma elettorale nessuno più discute di riforme costituzionali nessuno più discute di
Riorganizzazione dei rami alti della Repubblica di riduzione uno solo camere di riduzione del numero dei parlamentari cioè se facciamo una legge elettorale e se vogliamo discutere non discutiamo la solo per le europee
Discutiamo
Per quanto riguarda
I livelli locali i livelli regionali soprattutto il livello nazionale facciamo corrispondere a una proposta di riforma costituzionale questa cosa dovrebbe fare queste questioni
Dovrebbe discutere la Conferenza per programmatica alla quale ci apprestiamo
A
A lavorare e credo che
Di una discussione seria noi abbiamo
Bisogno
Di un partito che discute in modo allargato che torni a discutere nei propri circoli non di organigrammi
Ma chi discuta di contenuti propri di una battaglia politica di un progetto politico che deve vedere i ritorni riformisti tornare al Governo
E quindi abbiamo bisogno di una struttura di partito
Non fredda
E metallica alla quale
Giunge solo il comando dall'alto e dalla quale non potrà mai giungere alcuna sollecitazione politica collegata alla quotidianità della vita
Quella
Alla quale invece sarebbe bene che unì tutte ritorniamo dismettendo lo spettacolo penoso della lotta personalistica tra leader
Di deriva
Presunti leader
Vediamo di strutturare la Conferenza programmatica con una maggioranza
Su un indirizzo politico chiaro
Che regga il partito che lo porti a vincere da qui al due mila tredici
Mentre si avvicina Trappolino che
H il coordinatore del Circolo del PD di Orvieto quindi la ringraziamo presso i comandi stamattina volevo ricordare ai responsabili dei Circoli che non avessero ancora fatto di
Registrare in segreteria i circoli suddetti
E peraltro si è smarrita un'agenda senza nome abbiamo giunse libreria forse qui il proprietario
Passiamo salva no prego
Sì grazie io
Giustamente come coordinatore del del Partito Democratico di Orvieto
Sono qui per
Porre un saluto a questa Assemblea per ringraziare
Libertà è uguale in modo particolare Enrico Morando dell'invito che ci ha fatto per ricordare appunto e per festeggiare questo decimo anno
Della della vostra assemblea
E dell'ospitalità che Orvieto ha dato ai vostri lavori quindi
Vi rappresento anche
Lo ringrazio amento sul piano diciamo più strettamente politico nel senso che il contributo che questi lavori stanno dando anche la discussione che noi stiamo facendo né i territori insomma quello che
Il Partito Democratico
In questi in questi mesi dovrà fare anche alla luce delle delle sfide per la campagna elettorale che ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi
Tre lezioni
Amministrative due mila nove credo rappresenteranno
Appunto un
Uno stimolo importante e la e la relazione di Claudia Mancina che
Con grande determinazione che con grandi stimoli appunto e con grande approfondito riflessioni approfondite sul con i temi ci offre anche la possibilità mi territori che non sembri diciamo un po'
Così insomma separata la cosa a noi dobbiamo riuscire a riportare anche
Mi territori in modo in modo diciamo ligi Natale quella che è una discussione
Che sennò altrimenti sembra quasi astratta insomma che riguarda il partito a livello nazionale che riguarda spesso le dinamiche di gruppo dirigente e che non riesce a trasferire nella
Nostra base insomma nella nella nella nostra diciamo base elettorale soprattutto
Michel con i più piccoli dove la gente concordo con quello che diceva
Quartiani prima
La gente non ci chiede di
Insomma le preferenze la legge elettorale non è questo il problema il problema
Su cui noi ci troviamo
A confrontarci
Quotidianamente
La necessità appunto di dare risposte sulla
Come noi interveniamo sulle grandi e mutazioni delle condizioni materiali
Se l'ago della povertà dei salari della povertà delle pensioni
E
Su come noi appunto riusciamo a dare anche segni di
Orientamento su questo
Che poi chiaramente sta dentro una riflessione più generale anche perché la
La destra a queste diciamo a queste trasformazioni sta dando delle risposte
è stato detto ieri il
Il trinomio Dio patria famiglia diciamo la capacità di rappresentare questi elementi che io credo siano pre-politica ci insomma gli elementi dell'ansia della preoccupazione della
Appunto dell'insicurezza che vengono rappresentati da questo messaggio che semplifica in parte le difficoltà ma che soprattutto interpreta un cambiamento diciamo uscite dico del delle cure mia insomma no alla fine anche l'esaurimento di questa
Di questo neoliberismo che atto prodotto no a una globalizzazione selvaggia Unione l'eccesso appunto di
Fiducia nella
Diciamo nella finanza
E che però sta condizionando drammaticamente le condizioni materiali della
Della gente insomma quindi io credo che
Anche in queste occasioni e anche per il nostro c'è un partito che abbiamo diciamo anche approfittato seguendo i lavori sia di venerdì che
Di ieri
Per quanto riguarda appunto la discussione che possa rappresentare
Un contributo ma anche
Diciamo un punto di orientamento per per i nostri lavori anche noi ci apprestiamo ad affrontare una conferenza programmatica e devo dire
Con tutte le difficoltà che abbiamo nel
Diciamo nel raccogliere
La direzione cioè la direzione politica che il Partito Democratico sta tentando di dare e che non non è ancora diciamo sufficientemente chiara
Per cui dentro queste ambiguità si muove anche la nostra incapacità di essere diciamo di sperimentare di essere coerenti con quello che abbiamo detto
Diciamo che nella fase costituente quindi
A partire dal dal discorso del Lingotto di Walter Veltroni fino alle primarie del quattordici ottobre e che oggi
Diciamo
Raccogliamo come sentimento una un certo senso di
Disorientamento e di depressione i nostri i nostri militanti
Quindi credo che
Dobbiamo partire appunto cercando di mettere in tensione queste idee e questi contributi importanti che emergono dalla discussione
Di tutto quello che c'è dentro il partito democratico e di tutto quello che si muove anche diciamo a margine del Partito Democratico noi abbiamo appunto
Lanciato una sfida importante anche nella campagna elettorale che abbiamo fatto lo scorso aprile credo che
Da quella sfida dobbiamo continuare a maturare appunto una capacità di orientamento e di direzione ad un processo di cambiamento e di trasformazione che è reale e su cui noi dobbiamo però è riuscito ad agire
Dando diciamo mettendo di punti fermi avendo la capacità appunto
Di dare il senso il senso insomma di
Di una di una prospettiva e
Credo che il titolo di questo convegno della de de della vostra assemblea
Sia
Rappresentativo di questa volontà anche perché ci dà la possibilità di
Diciamo di sperimentare
E di respirare insomma di pensare appunto a un tempo che è più lungo dell'oggi e quindi che ci consente di prendere anche la rincorsa per affrontare le sfide di dei prossimi mesi
Io
Diciamo concludo soltanto appunto rinnovando il saluto del del nostro partito ovvietà no
Facendo una battuta
Diciamo
Recuperando la battuta di Brecht sulla sulla fatica dei migliori
Che cosa che cosa stiamo lavorando noi stiamo lavorando al prossimo errore
Direbbe Brecht
In realtà io credo che in questa nostra capacità anche autocritica e quindi una capacità
Diciamo di riflettere su noi stessi e dire diciamo offrire la nostra riflessione anche
Diciamo su un su un sulla prospettiva più lunga
Possiamo riuscire
Anche a ricostruire una maggioranza nel paese cercando di
Ristabilire la differenza
Che c'è tra noi e gli altri insomma no il loro
E credo che su questa differenza dobbiamo scommettere per
Per affermare la
Una grande potenzialità che abbiamo che non sono solo tanto diciamo le associazioni le fondazioni che sono importanti che sono importanti anche
Alla luce di quello che ieri alcuni di voi hanno detto sulla
Sulla qualità del ceto politico e Sudan necessità di ripensare al ad un professionismo della politica in termini nuovi
E allo stesso tempo
Credo la ricchezza che non abbiamo di
Diciamo di idee
La capacità che abbiamo di metterle insieme e su questo dobbiamo appunto giocare la sfida è la scommessa del prossimo per le prossime elezioni buon lavoro a tutti e grazie
Grazie Carlo Trappolino
La parola e Leana Pignedoli
Alla quale dovrebbe seguire
Giovanni Matteoli
E la prima volta che partecipo un'iniziativa come questa ringrazio dell'invito per me molto interessante
In sono tra quelli che sente molto il bisogno di un confronto di questo tipo sono tra quelli che
Ha richiamato richiami in ogni occasione l'esigenza di un congresso perché io credo che
In questo momento con quello che è passato da quando abbiamo fondato è nostro partito
Ad oggi c'è bisogno di
Ridiscutere c'è bisogno anche di
Rimettere sul tavolo in modo aperto le questioni che poneva Magda Negri delle regole interni abbiamo
Bisogno di
Parlare in modo chiaro e diretto perché mi sembra devastante un
Una sorta di resa dei conti che sì sta perdendo in mille rivoli mille in mille modi ho trovato molto interessante la relazione di Claudia Mancina perché
è stata di retta
A colta alcune questioni strategiche
Ha lanciato segnali di innovazione di cambiamento ha indicato un'esigenza di discontinuità anche con le nostre culture di riferimento di provenienza
Io credo che sia esattamente questa l'esigenza
Io interpreto il pensiero riformista
Di questo tempo come
Un pensiero un'azione delle politiche
Fatte di coraggiose discontinuità per questo non voglio dire che
è una guerra a trecentosessanta gradi contro tutti e tutto
Finché c'è fiato perché questa sarebbe la garanzia che davvero non succede nulla ma
è la determinazione di intervenire laddove i ci sono i punti strategici ci sono i freni
Da rimuovere per una
Società per un Paese che affermo che stagnante
E là dove la politica può davvero se vuole nel pubblico come si è detto come ha detto in tanti qui introdurre meccanismi Dino di misurazione delle procedure della produttività di misurazione dell'efficienza dell'efficacia questa diversa nostra battaglia
Nella scuola
Hanno detto bene in molti introdurre elementi di dinamismo non solo in difesa come diceva nella relazione calde Mancina
Non solo difendere ciò che abbiamo avuto
Come idea degli anni Settanta questa nostra bandiera della scuola che è ancora alta ma che abbisogna di essere in movimento di essa dinamica di essere capace di differenziare di non appiattirsi
E io aggiungo
Abbiamo bisogno di discontinuità nella politica nel rinnovamento dei ceti politici della nostra classe dirigente certamente con le regole che deve mi Scano dei tempi è stata salutare
La
Questa
Innovazione che abbiamo introdotto con i due mandati dei sindaci ho fatto il Sindaco
Dopo due mandati e giusto lasciare di innovare
Io ho sempre detto fare il Sindaco dopo dieci anni si diventa pericolosi per sé e per gli altri perché ci si attacca accessi
Sì si diventa presuntuosi diventa Roganti si sa tutto
Ecco io credo che un tempo un pro tempore l'idea del pro tempore deve entrare nella logica della nostra
Nel nostro fare politica pratico per ed anche della introdurre una logica che mette in relazione
L'azione di una classe dirigente e i suoi risultati la capacità le competenze di una classe dirigente non può essere
Non può funzionare che noi chiediamo meritocrazia tutti gli altri e
Una classe dirigente che vincente perda che risolva ai Comuni i problemi in una
Prima province in una regione in un Comune poli lasci
Invece irrisolti e lo stesso una classe dirigente che comunque rimane ma non può funzionare non può funzionare che
Perché si perde si evinca la stessa cosa che se ci sono successi sono successi personali se sono sconfitte sono collettive
Questo credo che non non posso assolutamente funzionano in questo modo perché qua si introduce un altro elemento che io ho sentito con piacere a riportare diversi di voi il rigore della coerenza
Noi dobbiamo essere quelli che fanno quello che dicono
E
Quelli che sostengo per gli altri deve valere anche per me a partire da me
è una delle questioni che non è solo etica come si è giustamente detto ma è il primo gradino il presupposto io credo per recuperare quella credibilità in questo mare di sfiducia che c'è tra le persone e la classe dirigente la classe politica di questo Paese noi abbiamo bisogno non solo di lanciare dei grandi programmi siamo bravissimi quattro grandi facciamo bene
Ma noi dobbiamo far corrispondere
Una
Una coerenza di azione dopo anche Moratti dei piccoli esempi noi abbiamo detto nei nostri programmi preannunciamo guerra i grandi ai privilegi e quando si arriva a una
A rivedere una anomalia che grande come nel caso delle intenzioni dei parlamentari
Cosiddetti vitalizi
E
Diciamo che i problemi sono altri problemi più complesso che una demagogia
Allora certo che non era persona strategica dal punto di vista della finanza dello Stato ma è questione strategica di
Per quanto riguarda la fiducia a riallacciare la fiducia Colle con i cittadini evitare una un rigore una un senso di un'estate della classe politica che e un'azione di questo tipo parla più
Di mille relazioni allora io credo che ci sia
Un'urgenza di
Una un po'di discontinuità di aggiornamenti più qua discontinuità ragionamento rapido su una visione
Bene è stato detto anche da altri di un orizzonte internazionale la nostra politico ne sta parlando
E stiamo sono partito per le nuove generazioni noi dobbiamo partire dal quadro questa orizzonte che internazionale da un'impostazione dei problemi che non è più settoriale ma è
Ha una visione integrata noi siamo travolti quotidianamente nel quotidiano dalle coste gli eventi ci accorgiamo che il prezzo del pane sotto casa forse deriva
Da una produzione dice reale in Brasile che viene utilizzata non più per l'alimentazione ma per l'energia
Cioè già i fatti e le cose ci porta una globalizzazione nel nostro quotidiano e noi in questo
Continuiamo a vivere le nostre politiche i nostri modi fa politica in modo settoriale
C'è un'integrazione fortissima tra ambiente Energia alimenti produzione alimentare e la questione dei diritti la questione alimentare che è scoppiato in quest'ultima e nota di un avversario all'agricoltura se all'ambiente se
Noi dobbiamo rivedere una
Impostazione anche dirle di questi temi ma c'è una questione che io credo non stiamo affrontando per il peso che ora che il sistema della comunicazione e non parlo più solo della
Concentrazione di patrimoni dei centri di profitto gli interessi che confliggono come
Abbiamo detto ma noi dobbiamo affrontare la questione del sistema mediatico come fattore di cambiamento radicale profondo di una società
Noi dobbiamo sapere meglio qual è il peso
Di una tecnologia prevalente come mezzo televisivo per conoscerne la sua potenza e sapere quanto pane il modo in cui si diffondono le idee in cui
Il si costruiscono i sentimenti collettivi le suggestioni e si dimette si sedimenta un'opinione pubblica
Perché sono e qualche decennio che questo strumento e
Entrato prepotentemente per tante ore al giorno per tanti milioni di persone e credo che un partito il nostro deve saperne di più e meglio
Qual è la differenza di una società
Che figlia della carta stampata e della lettura che induceva
Al ragionamento che avevi tempi ritmi della riflessione che stimolava anche
Processi cognitivi che dare accompagnata e anche accompagnate da momenti di confronto collettivo che aveva
Più mezzi di comunicazione e di far circolare l'informazione come differenza invece che è nata con la televisione
Che
Costruisce
Informazione Scotti costruisce l'informazione in modo anche una certa spettacolarizzazione
Che parla al sistema il motivo dei cittadini e
Che purtroppo invece progressivamente all'istante per dagli altri momenti di confronto collettivo gli altri occasioni allora noi e
Non dico questo una battaglia di retroguardia il mio televisivo ma per dire che
Accanto i mezzi di comunicazione così impattante costosi presenti tante ore al giorno Siena non so diamo un altro modo che gli altri modi degli altri mezzi di far circolare le informazioni questo non è
Solo un cambiamento di stili di vita
Qua sta diventando una questione di
Democrazia perché questi diventano visto che
Sia è uno strumento unidirezionale dove ci sono tanti utenti terminali risultanti ricettori passivi non c'è la possibilità di interloquire qualcuno diceva bene anche di amministrazione anche la burocrazia
Forse oggi frammezza non più il funzionario che rispondono al numero verde va tanti
E interlocutori anonimi che non sono interlocutori allora qua diventa una barriera di accesso alla
Alla partecipazione e quindi trattasi di attentati in qualche modo
Alla democrazia lasciatemi usare questi termini forse farmi capire
Se
Vale cento volte di più quello che si dice a Porta a Porta o
La
E la discrezionalità di
Di Bruno Vespa più di interi dibattiti parlamentari qua io credo che c'è
Un disequilibrio delle rappresentanze dei presidi rappresentati stiam parlando di spazi della democrazia
Allora io la trovo una cosa sono enti importante tutta una
Società che non partecipa una sotto accusa un sviluppo ha un senso di appartenenza è una società che si chiude
è una società che non si attrezza per il cambiamento che non si sente partecipe certe si spaventa maggiormente certe più vulnerabile più condizionabile anche da quel messaggio che noi diciamo giustamente
Questo è lo dobbiamo far rilevare ancora di più questo Governo lo sta utilizzando tutta parla assiste motivo parla
In modo populista e demagogico usa tutti i modi in questo allora non è il sito del o dire questo ma noi
Dobbiamo rovesciare il discorso noi dobbiamo preoccuparci mentre ci sforziamo di definire i contenuti con le stesse forza noi dobbiamo
Sforzarsi di come
Noi riusciamo a trasmettere questi contenuti e a e parlare alla ragione la testa delle persone non ha la pancia
Ma
Partendo da una situazione data sarà lo specchio rotto alla polverizzazione non lo so ma l'importante se ha ragione scalzare no è
Una fotografia
Vera e noi dobbiamo
Riuscire ad arrivare non soltanto i nostri
Quelli che simpatizzanti ma
A quelle che noi dobbiamo assolutamente intercettare per il due mila tredici abbiamo fatto passaggio importante quello del primario dobbiamo trattare un altro passaggio importantissimo che è quella di capire in quale modo si costruiscono le
Le nuove proposte si deve essere uno sforzo di partecipazione finisco
E io credo che quello che lui veniva richiamato con il senso di dare un'identità a questo partito se noi riusciamo a fare un partito che
Tra i suoi tratti caratterizzanti tutta quell'orizzonte internazionale che dicevo di partenza
Se non riusciamo caratterizzava con alcuni tratti che sono discontinuità coraggiose nei punti strategici regola numero uno la coerenza
Gli obiettivi enunciati nella partecipazione che diventa appartenenza che poi diventa passione nuovamente verso la politica io credo che il Partito Democratico incerto sta facendo e farà tutte le fatiche di quando si costruisce un cantiere come si diceva ma sulla strada giusta
Chiedo lì
Alla parola a Giovanni Matteoli seguirà Roberto vitali
Io ho condiviso molto
Quasi tutto devo dire nella relazione di Claudia Mancina
L'analisi abbastanza puntuale e precisa dei problemi che abbiamo di fronte
Una
Tentativo di delineare dell'ENI risposte serie
L'unica cosa che forse un po'mi differenzia
Dico forse perché
Chi fa la relatrice la relazione un convegno come il nostro in qualche modo è obbligato anche attenere un certo stile
E che io ho
Meno ottimismo della volontà di quello che in qualche modo Claudia
CIA ci ha presentato
E lo dico proprio come dire qui in questa
Assemblea del decennale dopo dieci anni e qui tanti di noi sono tornati anche con
Disagi con qualche
Mal di pancia con qualche dubbio di fondo sono tornati un po'per tigna
è un po'perché altre possibilità di dare una prospettiva seria al Paese davvero davvero non ce ne sono e non e non se ne vedono
E
Scusate la franchezza di questo mio giudizio
Che mi sembra riprendesse alcuni accenti molto gravi
Nell'intervento di Michele Salvati che ha presentato
In questi cinque pezzi difficili un quadro
Davvero preoccupante
Della nostra situazione
Io ritengo che
Il Partito Democratico oggi occorra
Un forte rischio di cedere
A un richiamo della foresta
Un richiamo della foresta
Antico di una lunga tradizione che non è in sede il tutto disprezzabile che è quella di ritornare al vecchio modo di fare l'opposizione Claudia parlava l'opposizione comunista sì
Se non mi ricordo male
E faccio solo l'esempio su cui tanti già
Ci sono soffermato
E che dovesse su cui domani
Potremo avere subito una prova
Anche immediata della capacità di fare quell'opposizione di tipo nuovo che era stata indicata dopo le elezioni
Le questioni della della scuola
Io ritengo il rischio e che sulle questioni della scuola si ritorni di nuovo a un'accusa al governo
Alla Ministro Gelmini e così via che fa di tutte le erbe un fascio e che tenta di mettere insieme la platea più vasta possibile degli oppositori contatti la parola d'ordine che l'attacco del disastro ambientale
Che si vuole provocare nella scuola della liquidazione e la scuola pubblica
Basta
Che
Diciamocelo francamente una falsità
è una falsità l'argomento propagandistico che contribuisce a distorce
Un giudizio politico e a ricreare le condizioni di un'opposizione di vecchio tipo basta prendere i dati delle tabelle Istat sulle spese per l'istruzione che io sono andato a riprende
Le spese per l'istruzione
Le spese le amministrazione pubbliche al netto degli interessi sul debito pubblico in rapporto al prodotto interno lordo per l'istruzione che erano nel mille novecentonovanta del cinque virgola quattro per cento
Sono diventate nel novantacinque
Badate gli anni nel novantacinque del quattro virgola sette nel due mila del quattro virgola cinque
Nel
Due mila sei del quattro virgola quattro
Cioè
Il grosso della riduzione è stato operato fondamentalmente tra il mille novecentonovanta il novantacinque
Al tempo delle misure di riduzione di intervento sulla spesa pubblica del Governo Amato e in misura minore
Molto minore
Ma altrettanto pappa in misura
Paritaria nei governi di centrosinistra che hanno governato fra il novantasei e il due mila uno e in quelli di centrodestra che hanno governato fra il due mila uno e il due mila sei
Certo si può discutere quanto sulla base
Di questa operazione il richiamo retorico all'importanza della formazione dell'istruzione delle nuove generazioni della battaglia sul nuovo campo della ricerca della formazione
Sia importante davvero
O sia soltanto un altro argomento pretori
Però
Non si può sulla base di questi dati
Imputare
Un atteggiamento
A questo Governo e alle sue misure di cui a me poi come dire interessa i insieme fino a un certo punto nel senso che poi si può discutere i rilievi il grembiule il cinque in condotta la serietà tutte cose
In cui ci sono
Elementi diversi richiami diverso e così via ma non si può imputare acquisto un elemento la volontà di distruzione
Della
Della scuola pubblica a me pare che questo sia un elemento concreto in cui si misura con me il nuovo modo di fare opposizione non c'è e sia invece tornati al mutuo più comodo e tradizionale
Vecchio modo di fare opposizione
Se a questo si somma la notizia che io ho letto sui giornali se non sbaglio oggi o ieri
E poi chiudo con la scuola che
La
CGIL ha deciso di fare un suo sciopero sulla scuola dicendo che lei fa Buffo ma che cento auspicata non so per unitario a cui si aggiungano CISL e UIL e gli altri sindacati
Il che mi pare al di là del giudizio sul lo sciopero sulla piattaforma già un modo un po'singolare
Di lanciare un'iniziativa unitaria
Quanto invece mi sembra l'immediata applicazione di quella che ieri Tito Boeri su Repubblica chiamava la cavallina sindacale
Cioè il tentativo continuo di rincorsa e di scavalco di un sindacato contro l'altro che creerà che creerebbe problemi seri nel governo del Paese e per la gestione poi concreta della dell'amministrazione di questa di questa di questa nostra Italia beh credo che
La cosa debba
Farci molto molto preoccupati
Cioè si può avvenire in altre parole una riproposizione oggi dell'antiberlusconismo in cui l'elemento personale della polemica con Berlusconi che non coglie che non è datato che non è sentito dal Paese
Che stonato se non per alcune frange marginali
In realtà viene eliminato ma che mantiene una antica intelaiatura l'intelaiatura di una demonizzazione di una in capacità di confronto serio l'incapacità cioè di misurare una
Come
Un'opposizione riformista un'opposizione riformista
Io ho sentito membri primo giorno gli interventi sulla giustizia
Quello che ci ha detto il ministro ombra
Tenaglia sulla giustizia
Devo dire che sono
Come dire rimasto un po'perplesso
Un po'perplesso perché mi pare
Adesso semplifico brutalmente di aver capito
E lo dico qui anche perché forse
Come dire qui
Si discute anche di quello che è il ruolo del Governo ombra mi pare di aver capito che tenaglia ha detto sì qualcosa si può fare ma con questi niente di serio
Ora io non mi nascondo che il tema della giustizia un tema delicatissimo nel rapporto con Berlusconi con i suoi interessi con le leggi che ha fatto con i problemi giudiziari che sono in campo e così via con le iniziative annunciate
Tutto qui
Ma
Un approccio di questo tipo sulla questione della riforma della giustizia dell'ordinamento giudiziario in realtà
Mette in discussione anche la possibilità che sulle riforme di fondo del Paese
Le riforme strutturali del Paese si possa trovare
Se non un'intesa perché quella non è di quantomeno un confronto produttivo
Temo cioè
Che per evitare le polemiche sull'opposizione morbida molle c'è debole o inesistente
Anche su questo terreno come su altri terreni delicati sia molto più comodo
Rifugiarsi in un
Ritorno pregiudizi a una
Contrasto pregiudiziale a una
Contrasto pregiudiziale
La stagione delle grandi intese era sembrata aprirsi seppellendo le contrapposizioni frontali del passato verrebbe così
Ridotta
Ha uno spazio fugace forse a qualche piccolissima
Nota su qualche elemento costituzionale su cui in qualche modo non si può
Non affrontare un confronto mancherebbe uno spirito di un confronto aperto esse badate
Io ritengo oltretutto a mio avviso che su questo terreno con una approccio di questo tipo
Il rischio è che in qualche modo la palla della riforma la palla del cambiamento giusto o sbagliato che sia resti in mano al centrodestra
A un centrodestra che invece avevo Pustetto pulsioni conservatrici di interessi consolidati e stratificati
Mentre invece la palla un po'di quelli che si oppongono al cambiamento paradossalmente stia in meno stai stia in mano propria quella forza che dovrebbe fare del cambiamento
La sua il suo elemento il suo elemento il suo elemento essenziali
Cosa mi pare
Per chiudere rapidamente che si nasconda dietro a questi problemi mi pare che si nasconda da un lato
Per dirla brutalmente una strategia confusa
Dall'altro una direzione politica confusa
Dico questo perché
E le ebbe vorrei perché vorrei anzitutto che non ci dividessimo
In una discussione politica su questi problemi tra coloro che sono i pretoriani del Segretario
Di un segretario che ha rappresentato un segnale di discontinuità di cambiamento e così via
O dall'altro i Cavalieri dell'ideale quelli che perseguono una sorta di utopia di un riformismo realizza dato in terra
In questo nostro Paese no io ritengo che queste confusioni siano in qualche modo oggettive derivano
Da una serie di mancati
Verifiche su questioni puntuali dalle ragioni della sconfitta
Hai problemi degli sette delle ai caratteri del nuovo partita problemi di lesina mi eccetera eccetera in poche parole io molti dubbi lo dico con grande franchezza che una conferenza programmatica basti ad avviso
Ho molti dubbi che l'inseguire
Sui punti politici su su ogni singolo punto politico o programmatico possa di per sé delineare una sorta di
Quadro complessivo
Perché dietro ai problemi che ho citato in tutta la prima è lunga parte del mio intervento cioè un orizzonte una Weltanschauung una visione del mondo una visione del modo di fare politica degli approcci che è di un certo tipo
Che lei è questa la si potrebbe contrastare sia con una battaglia lunga di lunga lena culturale
Su cui libertà il quale ha già tagliato già fatto tanto e ancora tanto però
Andrebbe fatto scelto voi andrebbe fatto specie fuori quando l'unità del nostro convegno cita solo la cosa di di di di Fassino su uno a giù sta mio Ammin giusto parlerei ai socialisti e cancella tutto il resto che si è stato affrontato in questa sala ma si vede che con città si è già cominciata
Ha una vecchio costume
No io ritengo che queste cose andrà andavano affrontati e andrebbero affrontate lo dico francamente in un congresso
In un congresso e non nel Congresso del due mila nove che guarda al due mila tredici di cui parlava Vassallo
Perché en
A mio parere professore qui si mischiano due questioni una questione che è quella di competizione di leadership e per il Paese un'altra questione che è quella di delineazione delle strategie delle politiche del partito che non sono sempre temporalmente
E
Processualmente a mio modesto avviso
A mio modesto avviso
Coincidenti
Ma perché è un congresso sarebbe stata la sede estera
Per superare degli accordi interni che sembrano più delle finte Bonacci
Delle finte Bonacci che una vera
Intesa sulle prospettive di una lotta politica nel Paese e per cercare cercare un chiarimento finisco io mi ricordo che negli anni
Ottanta a parte
Un
Un
Libro di Andreia marmitte riusciranno Unione Sovietica a sopravvivere
Sino al mille novecentottantanove il libro suscitò anche in molti
Come
E a il il no il libro non apparve nell'ottantanove il titolo del libro era riuscita all'Unione Sovietica sopravvivere fino al mille novecentottantanove se non mi ricordo ma
Non giova queste ottanta barche in ogni modo a ma ricca aveva sbagliato si
Se non aveva centrato pienamente la data aveva sbagliato di poco
Aveva sbagliato di poco aveva sbagliato il poco anche se quando si venne accolto va
Grandi la vita specie nei circoli dei Soviet oggi
Io non vorrei
E la mia non vuole non può non è affatto un auspicio ma un timore
Che noi ci dovessimo
Inauguro interrogare
Prossimamente su quanto riuscirà a sopravvivere un Partito Democratico dopo i problemi che si prefigurano delle regionali
In Abruzzo delle elezioni europee della tornata delle amministrative
Delle due mila nove forse attrezzarci prima e meglio a questi passaggi difficili non sarebbe la scelta più imprudente o più devastante ma quella più seria e responsabile grazie
Grazie Giovanni Matteoli
Ha ora la parola
Roberto vitali
Seguirà Giorgio Tonini
Giovanni Matteoli mi ha rubato battuti iniziale dell'intervento
Io non ci tavolini Groma mi domandavo
Se non c'era un esercizio
Perché non troppo pessimistico il pessimismo di maniera domandarsi come noi riusciremo
Dalle prove del difficile
Due mila
Nove
E adesso
L'Italia
Parto
Io credo che questa domanda se la dobbiamo fare nel due mila nove è molto difficile perché si riserva
Alcune prove elettorali
Serissime per alcune parti del Paese per esempio quello per cui ove
Poi c'è la prova generale delle europee
E poi c'è una sorta di ingorgo nella vita del partito che ci siamo costruiti perché noi dovremmo fare la conferenza
Programmatica io la considero una prova Siria importante
Certo non è un congresso Masci successi fu dovesse riusciti credo si farà
Con quali modalità per esempio da noi auspicate prova
Molto seria per un partito appena delineato
Da precise norme applicato in modo molto impreciso perlomeno nella realtà dove io vivo
E poi il Congresso
Il Congresso che ci sarà non lo sport più nessuno
Perché dopo prove come quelle comunque vadano
Io spero positivamente noi dovremmo
Fa i conti
Se questo è vero
Noi io adesso vorrei sottolineare per un'altra cosa
Noi siamo sempre molto importanza del punti della vita di un partito
Ma un partito ha una vita ordinaria quotidiana che sovente
è molto più importante di quello che si decidono in alcuni punti a ciò approntati dagli statuti non è cinismo sfiducia nei confronti dei congressi e così via
Qui tutti abbiamo vissuto lungamente sappiamo che molte volte si fa a mutare un partito con molto meno di un congresso non dico che basti una intervista un titolo di un giornale o due articoli
Lunghi due saggi è accaduto cardine
Io credo
Che siccome
Dobbiamo affrontare
Le cose per quelle che sono più a prendere sul serio le cose che si dicono
Che vengono dette
Io credo per esempio che
L'analisi che questa mattina viene delineata
Importanti intervista
Debba essere affrontata
A me è venuto un'altra battuta io amo Platone ma preferisco seguire difendere la verità o perlomeno quello che io credo la verità io per esempio
Mi trovo a disagio
Non perché non vedo che ridicoli che sono denunciati
Da perché e la complessità è la
Definitività di un giudizio che mi sembra mettere
In discussione un modo di operare DSR del Partito Democratico
Che non è quello
Di dare dell'avversario un giudizio così come quello che viene dato questa mattina che ci ha permesso oggi affrontare contenere
Per questo il mio giudizio
Sul risultato non positivo delle elezioni che noi abbiamo affrontato risultato di un partito appena delineato appena nato come il partito
Democratico è un risultato che permetteva la sua leadership
A Veltroni e a quelli che con Veltroni hanno costruito questo risultato il corpo del partito di poter affrontare serenamente e seriamente un difficile congresso
Molto più secondo me efficacemente di quello che accadrà soprattutto su alcune derive che ora vedo delinearsi dovessero AFORP affermarsi dalla ditta del partito
Per cui
Domandarsi come ne usciremo con quali caratteristiche da queste dure prove che abbiamo di fronte non è un esercizio di pessimismo
E non è io vedo
Le fonti anche dalla possibilità di resistere di reagire di passare all'attacco
Però ritengo che in un convegno in un ragionamento non sia prova di disfattismo o dimena grande dire guardate che ci sono delle difficoltà ENEA centodue concludo uno
Noi siamo
Ieri del processo che è iniziato e che Veltroni dopo il Lingotto a quell'altro dico Veltroni per dire il maggior responsabile insomma tutti quelli che occulta Bertone lavorato
Hanno iniziato che il processo
Di
Dunque un fronto
Tra le culture fondatrici di questo partito la loro composizione faticosissimo ma che è iniziata
Unitaria perché si cominci a generare una nuova cultura politica
Questo processo ha messo a confronto queste culture proveniente dalle diverse storie e a
Ha portato nel partito uomini donne con storie
I cicli elezioni politico-culturali diverso una terza componente permette di chiamarlo così in modo un po'sbrigativo
A che punto è questo processo che decisivo per la formazione perché la caratteristica
è vera
Ci fa dire solo
In un partito
Che sta nascendo che sta affermandosi perché per quel
E che risolve un problema storico di questo Paese
Che vedevi riformisti sparse sparsi dappertutto e quasi dappertutto minoritaria soccombenti
Io vedo questo processo di seria difficoltà
Se non sia arrestato qua e là
Vedo presente un processo di dissipazione
Delle forze nuove quaranta
Io vengo dal piccini sono stato funzionari di partito
Non non solo di quelli che fornirci Carrino il nuovo vini però
I nuovi c'erano i nuovi ci sono sono rimasti anche dopo per lei elezioni e sono una cosa importante per il PG che dobbiamo formare
Il processo di rinnovamento eretta sesso per provenienze
Sia è conoscere difficoltà
Che noi non abbiamo messo sufficientemente in luce dobbiamo farlo
Perché se questo processo non riparte
Il PD può mantenere il proprio nome con tutto quello che volete può far tutti gli istituti può fare
Può far ricorso al mito fondativo importanti su delle primarie e così via ma non sarà il PD che abbiamo cominciato intravvedere in una stagione mono molto arcata così sull'impressionato
Dalla velocità con cui si logora uno
Per le proposte degli uomini e così via questo CIPE è un elemento di ulteriore preoccupazione
Seconda cosa
Io credo sia necessario accogliere
Molto vale in modo particolare per uno che ho avuto un lavoro sul cerca di far qualcosa insieme ad altri
Nella Milano la Lombardia per noi per esempio l'attenzione ha una tradizione che non ha voluto confluire cellulite parte piccola anche se importante nel PD dei socialisti
Non perché lo voto Citti l'equità una
Punto uno step importante un passaggio importante
Così come l'attenzione alla cultura
Di stampo liberale nel di sinistra liberalsocialista liberaldemocratica azioniste Repubblica
C'è una lunga tendenza queste forze sono sparse molte volte
Votano da altre parti o non votano ma solo un punto qualificante di quelle parti
Del Paese la mancanza loro al concerto di costruzione del PD toglie
Pino dobbiamo perseguirla persino nonostante loro perché qualche volta
Le reazioni di piccole case socialisti e così via
Possono infastidire possono dire bene allora smetto no lo dobbiamo fare un dovere che abbiamo
Verso il Paese mi avvio
Affidamento alla conclusione dicendo una cosa conduciamo noi da questa nostro convegno di libertà uguale
Io credo che la relazione i documenti scritti che ho visto compreso
Diciamo l'apporto di Morando quello Poggi parlerà enti era molto di più
Ci offrono alcuni
Elementi di contenuto e di metodo relazionava Mancino sulle questioni della laicità sulla questione della scuola
Sono una prova
Come questo metodo che viene proposto e che noi abbiamo
Lungamente elaborato in questi anni nel
In libertà è uguale possa aiutarci ad affrontare
Quelle prove che abbiamo di fronte
Perché
Si permettono di essere rigorosi e fare
Nel giudicare le proposte nella parte a noi avversa del Governo eccetera la cui azione pericolosa difficile
Ma ci aiuta a farlo in un modo che non ci fa perdere la terribili la Treviso onde
E ci fa
Dare dei giudizi veri eccessivi dei giudizi
Che stravolgono anche le caratteristiche di quelli che aveva di fronte di io credo che in questo modo noi perderemmo un punto che in questo Paese sembrava raggiunto
E ci permetteva di andare verso una normalizzazione di una vita democratica certo che ci sono responsabilità
Dell'avversario gravi trascini per la carretta
Ma
Come noi chissà armiamo smontiamo questo io credo proprio con l'adozione di quel metodo un mezzo passionale rigoroso
Fatta ottico concludo fatto di cose fatto di confronto preciso
Che non concede nulla ma che non concede nulla anche alla propria retorica alla propria visione auto consolatrice
Che nella sinistra
I guasti li ha fatti non pochi io fare o meno qualche volta mi sono anche il pasto vittime anche se ho lavorato sostanzialmente per liberare
Da questa noi abbiamo bisogno per andare avanti non
Di troppo saltatore dobbiamo applicare
Libertà quale secondo me ancora in questo una funzione
Mettersi alla testa di tutti
Coloro
Che vorranno far ricorso a questo metodo razionale logico che qualche volta sembra minimalista rispetto a quelli che alzano molto la voce
Ma è invece il metodo che Ara in profondità che permette di costruire una nuova visione di cultura politica riformista Pierri chiamo le tradizioni rischia di essere retorico anche per l'OSCE non accompagnato dalle novità che ci permettano di affrontare i grandi temi che sono stati
Oggetto di grandi impongono importanti contributi da questo atto
Grazie
Grazie Roberto vitali
Alla parola Giorgio otto minimi prosegue Graziella Pagano mentre tu minimi
Raggiunge il microfono vorrei ricordare a tutti i responsabili dei Circoli
Occorre registrarsi registrarli
Giù presso
La segreteria all'entrata corrispondere anche l'equivalente del versamento annuale grazie
Bene
Io la cosa che più apprezzato dell'intervento della della relazione di di Claudia
Devo dire è un po'in il passo del montanaro che lei
Ci propone anche con i toni oltre che con
Il contenuto di quella relazione
E perché a nessuno di noi sfugge credo il fatto che abbiamo davanti
Una salita abbastanza rigida
Si potrebbe perfino dire una parete abbastanza ripida
E quando si vuole affrontare una parete abbastanza ripida bisogna credo avere due
Due cose nel proprio bagaglio la prima è la consapevolezza delle difficoltà
Guai a sottovalutare
Cammino il percorso la la
La scalata ogni giorno è pieno di notizie di incidenti in montagna dovuti alla superficialità
E la seconda cosa però che ci vuole pure il morale e giusto
Perché bisogna
Come dire affrontare la parete
Con il fisico ci vuole ci vuole anche morale
E allora io penso che noi dobbiamo riuscire a tenere insieme queste due cose
La consapevolezza della difficoltà il morale e giusto
Molto aiuta di solito in questi casi anche un po'di training autogeno fondato sulla memoria del cammino fatto
Che non a caso siamo al decimo anniversario
E di strada l'abbiamo fatta parecchia
Cioè l'unica cosa che non possiamo dire tracciando il Bilancio di questi dieci anni e che
Siamo oggi come eravamo allora
Anche grazie a noi anche grazie alle cose piccole con i nostri limiti innanzitutto di mezzi
E di di folle radunate qui
L'Italia è andata avanti
E
Ciò che allora sognavamo come qualcosa di molto lontano oggi lo abbiamo raggiunto l'abbiamo conquistato
Siccome però nella storia nulla ma irreversibile quando arrivi a una vetta ce n'è sempre un'altra più alta da scalare oggi abbiamo un'altra vita da scalare de quella di
Dopo averlo fondato sto partito nelle condizioni peggiori possibili dobbiamo portarlo a vincere
Ora io penso che per portarlo a vincere quindi per portare i riformisti al Governo nel due mila tredici ci siano tre condizioni che sono poi le tre lettere balze potremmo dire della scalata che abbiamo
Che abbiamo davanti a noi
Il primo è una questione di cultura politica
Ora io non credo che ci sia in atto una regressione della cultura politica del Partito Democratico
Anche se vedo davanti a noi la sfida difficile
Di fare una cosa che non siamo mai riusciti a fare negli anni passati anche perché non avevamo il Partito Democratico che è quello di
Riuscire attenere la rotta dell'innovazione anche quando si sta all'opposizione
Anche perché è l'unico modo per costruire le condizioni perché l'innovazione vinca quando si arriva al Governo
La cosa non è facile facciamo l'esempio è stata sulla bocca di tutti perché l'intervista di oggi di Veltroni e su sul Corriere
Beh a me viene da paragonarla un articolo che scrisse siccome ci lavorammo alcuni di noi me lo ricordo bene che scrisse prima del discorso del Lingotto
Articolo sul Corriere della Sera che in qualche modo quanto da uno
Diciamo l'annuncio della svolta politico programmatica del Lingotto proprio sui temi delle istituzioni
E Veltroni sostanza diceva
La parola democrazia è una parola composta
C'è la parola temo se c'è la parola Grazia
Se il potere democratico non è un potere cioè si rivela impotente e incapace di decisione
Prima o poi il sistema circa delle soluzioni fuori dai circuiti democratici
E lo diceva questo ovviamente indirizzato innanzitutto a noi al centrosinistra che allora governava guardate che se noi
Rassicuriamo davanti al Paese rappresentiamo l'immagine dell'impotenza democratica sostanzialmente questo poi ci porta
Come dire ha fato aprire le porte ad un potere che in qualche modo cerca di ridurre gli spazi della democrazia
Ora questo è esattamente quello che sta succedendo
E per così dire era previsto
Perché
Diciamo così l'esperienza di governo dei due anni del centrosinistra
Esattamente è stata l'esperienza della raffigurazione plateale davanti al Paese dell'impotenza democratica
La monnezza di Napoli dato che poi parla Graziella Bilancio no
Sotto accusa la monnezza di Napoli dove noi governavamo tutto
Comune provincia regione e Stato
E abbiamo portato la monnezza al terzo piano questo è il
Come dire è stato l'esempio plateale clamoroso agli occhi del Paese che con quella storia lì non si poteva andare da nessuna parte
E allora è evidente che oggi noi ci troviamo di fronte a una situazione che è quella che avevamo previsto
E cioè se
Il tema ossia e senza grazia rischia di affermarsi una grazia senza temo se o meglio in cui il rapporto col temo sia un rapporto di tipo populista
Questo è esattamente l'avversario che abbiamo
Il Putin ISMU e questo non è che sia come dire che arrivano i carri armati in piazza io alla polizia segreta che ti porta via grazie al cielo ancora lì non ci sia
Abbiamo
Siamo lì
Il problema è che quando trovai un contesto è un dibattito pubblico nel quale
Per la simmetria che si è venuta a stabilire
Tu ai una
Come dire un linguaggio pubblico nel quale viene fuori che
Se le cose vanno bene merito del Governo se vanno male è colpa dell'opposizione è evidente che tu hai un clima che comincia a diventare un clima pesante
Allora secondo me il problema non è questo
E non è nemmeno
Come dire non non vedere il fatto che noi abbiamo un centrodestra che ha quello come modello
E tutto sommato io sono contento del fatto che invece noi abbiamo
Gli Stati Uniti come modello cioè
Siamo per la prima volta nella storia d'Italia in cui la destra guarda a Mosca egli sta la sinistra guarda Washington è io preferisco stare così
Che non il viceversa che abbiamo conosciuto in altri tempi il problema vero qual è la nostra risposta
Perché su questo è evidente che la nostra risposta non può che essere
Una risposta che riapre la dialettica democratica restituendo autorevolezza all'opposizione
Perché se oggi l'opposizione non può parlare non è solo per la protervia di chi governa ma innanzitutto per
La drammatica caduta di autorevolezza che la nostra esperienza di Governo ci ha ereditato
Allora noi dobbiamo recuperare autorevolezza
Per ristabilire la dialettica democratica
E a me pare che da questo punto di vista
Un un filo che si può tirare che si può provare a
A utilizzare al meglio è la vicenda Alitalia per come si è conclusa
E cioè noi siamo riusciti mi pare
Siccome si va molto a prove di errore in questi mesi è abbastanza inevitabile
Perché dobbiamo tenere insieme l'essere riformisti il costruire consenso come diceva ieri Vassallo se vogliamo tornare al Governo
A me pare che la vicenda di Alitalia che insomma deve molto anche al lavoro di Errico
Alle cose che che che abbiamo cercato di fare assieme
Diciamo è un esperimento a me pare riuscito di come si possa essere duri con il governo del responsabili nei confronti del Paese
E io penso che questa cosa dobbiamo provare arretri Carla nei vari dossier che abbiamo davanti
Perché questa è la strada che noi dobbiamo perseguire duri col Governo
Bisogna dirglielo a tutta e non fare nessuno sconto come loro hanno impostato la vicenda Alitalia è stato un danno per il Paese non ci sta diciamo non ci stancheremo mai di ripeterlo questo con tutta la durezza che è necessario
Perché serve alla democrazia oltre che serve alla al fatto che
Su queste questioni abbiamo ragione
Serve la democrazia era dove si ha bisogno che ci sia qualcuno che dica guarda Governo che stai sbagliando perché i cittadini possano sentire contraddittorio su questo si basa la democrazia
Ci deve essere un'altra campana che si deve sentire
Da questa campana dobbiamo far suonare con tutta la la la voce che abbiano in Volare tutti gli strumenti che abbia
E nello stesso tempo dobbiamo riuscire a dire queste cose avendo il senso di responsabilità nei confronti del Paese non nei confronti del Governo
è un corridoio stretto ma è quello che dobbiamo seguire
Velocemente gli altri due punti se no faccio troppo lunga
Questa cosa non siamo ancora riusciti a farla sulla scuola
Se del tutto evidente
Siamo d'ulivo Governo ma non seri nei confronti del Paese
E guardate che se
Se non siamo seri nei confronti del Paese smentiamo perfino
Le nostre radici culturali che invece secondo me vanno recuperate coltivate annaffiati
Qualcuno ha visto nel richiamo che Veltroni ha ripreso qualche
Sino a lunga di don Milani una regressione questa è una cazzata passatemi il termine
Perché invece esattamente il contrario
Lettera una professoressa
è un libero che ovviamente è datato bella nella sua analisi ma è attualissimo ahimè nei suoi capisaldi culturali
Perché è un libro dalla parte degli studenti e non da parte degli insegnanti sia cerca di vedere la scuola dal punto di vista degli studenti e in particolare degli studenti sfigati
E non dal punto di vista dei docenti non è un libro dei visti della CGIL scuola
Esattamente il suo contrario a meno che la CGIL scuola non si voglia come io spero mettere in sintonia con questa visione
Elettra una professoressa c'è una frase che dice cari insegnanti io vi pregherei a cottimo un tanto per ragazze o che voi portate
Al sapere
Sulla base della valutazione di ciò che i ragazzi imparano
In base a ciò che i ragazzi imparano io vi pago
Se i ragazzi imparano tanto vi pago tanto se imparano poco
Vi pago poco di vicenza addirittura
Ecco io penso che queste
Diciamo così un modo per essere duri col Governo e responsabili di quel Paese
Perché noi non possiamo tollerare
Che nel Mezzogiorno d'Italia un ragazzo su cinque a quindici anni nel due mila otto non sappia leggere e scrivere
Non ci può essere un Paese fu
Un paese così non vai da nessuna parte
Allora Altiero vuol dire questo non vuol dire ai che era io mi occupo e mi interessa e mi Cuocolo il sindacato scuola della CGIL
Io mi occupo e mi interessa che i ragazzi in particolare quelli che oggi
Con questo sistema scolastico non hanno nessuna chance di affermarsi nella vita
Nel programma del del PD c'era e cioè scritta lì
Di decisivi punti capisaldi della dei nostri obiettivi programmatici rimettere in moto la crescita due
Colmare le le disuguaglianze a cominciare dal fatto che oggi il Paese d'Italia è uno dei Paesi più disuguali d'Europa ed è soprattutto un Paese nel quale la spesa pubblica e neutra rispetta la disuguaglianza
Si potrebbe azzerare la spesa pubblica il tasso di disuguaglianza del nostro Paese resterebbe inalterato al contrario però succede che succede in tutti gli altri Paesi europei dove il tasso di disuguaglianza prima e dopo la spesa pubblica è sensibilmente diverso
Allora uno dei delle ragioni per cui la spesa pubblica e neutra rispetta la disuguaglianza cioè non fa da censori sociale non aiuta quelli che stanno sotto ad avere le chance per andare sopra è la scuola che non funziona
E allora io sono d'accordo con Rutelli ieri quando ha detto il nostro slogan non dovrebbe essere salvare la scuola ma cambiare la scuola quello che proprio invece la riforma del governo non è in grado di fare della riforma il Governo fa un po'di propaganda su cose che sono opinabili ragionevoli non ragionevoli non lo so ma non sono il cuore del problema
E l'unica cosa che fa il taglio
Orizzontale di Tremonti
Ecco allora io penso che questa è la strada
Duri col Governo e responsabili nei confronti del Paese
Ultimo punto
Ho un minuto ultimo punto della questione della nostra classe dirigente che è la cosa che a me preoccupa di più
Perché io sono abbastanza ottimista sul fatto che su questa linea non ce la possiamo fare
Perché diciamo abbiamo un segretario che
Come dire ben orientato su questo punto anche se ha strattonato è condizionato da mille legamenti e abbiamo diciamo così lo diceva ieri Salvatore tante postazioni chiave che in altri tempi non abbiamo avuto
E quindi possiamo lavorare su questa strada si sarà da fare a botte speriamo che la Conferenza programmatica riusciamo a farne una cosa seria ma abbiamo davanti già il campo da gioco c'è
La cosa che mi angoscia di più è il tema della classe dirigente non solo e vorrei dire non tanto quella nazionale che pure i guai suoi ma quella diffusa
Qui c'è da fare un lavoro profondo perché guardate io
Diciamo la cosa che temo è che dopo aver perso credibilità e autorevolezza dopo il disastro della prova di governo di due anni che abbiamo abbiamo conosciuto
E che ci hanno tolto la parola per un bel po'di tempo noi dobbiamo faticare arricchita riprenderla sta parola da cambiare davanti al Paese sta succedendo la stessa cosa nelle realtà locali
Noi siamo andati avanti per il quindici anni
Perché eravamo innanzitutto il centrosinistra era il campo del buongoverno locale
Eravamo quelli dell'innovazione
Quelli della competenza e quelli della trasparenza
Arrivo
E questo oggi non c'è più
Non c'è non c'è Paese Italia dal datata
Dal grande Comune al più piccolo Comune dove non ci sia
Ho il vecchiume nel senso che è sempre la stessa zuppa che viene rimescolato tale competenza
Sta andando a farsi benedire la trasparenza sono troppe le nostre amministrazioni braccata dalla magistratura e dai carabinieri
Comincia a diventare un po'troppi
E da questo punto di vista il fatto che ci sia imminente una scadenza elettorale come quella delle amministrative
Un rischio gravissimo allora io penso che noi su questo dobbiamo fare uno sforzo straordinario
Guardate ognuno parla pro domo sua quello che fa
Cerca di
Tende ingigantito ma insomma questa roba della
Della scuola estiva qui c'era anche qualcuno che che ha partecipato come relatore a cominciare da Claudia
Insomma lì si è vista
Perché ed zampilla da sola come sempre quando per fuori un attimo il terreno zampillare
Non Sacco di energie straordinarie energie umane anche molto giovani perché non abbiamo avuto lì quasi un migliaio di giovani adulti
Quindi tra i venticinque trentacinque anni strada competenti starà trasparenti e appassionati del Partito Democratico incazzati neri come per come il Partito Democratico è soprattutto in periferia
Allora io credo che una delle cose a cui ho dobbiamo applicarci è come
Organizzare questa cosa e organizzare il suo
Massiccio ingresso all'interno del Partito Democratico
Perché a me è una cosa sembra chiara noi al Governo due mila tredici non ci arriviamo se non abbiamo una piattaforma giusta ma anche se non abbiamo le gambe giuste sulle quali farle camminare grazie
Grazie
Giorgio Pullini
Ha ora la parola Graziella
Pagano
Alla quale seguirà
Donato Nigro e poi
Bianca Beccalli
Sì parlerò anche della monnezza come dice Giorgio Tonini ma non solo di quello anzi mi riserverò di quello per dire
Le cose
Diciamo
L'esigenza delle politiche che invece non ci sono
Io credo in maniera molto non mi attardo su un'analisi più generale che è stata fatta che condividono non da ultimo le cose che diceva adesso Giorgio Tonini
Io credo che il problema per noi non sia nei programmarle il progetto
In che senso
Il programma noi l'abbiamo presentato è quello del Partito Democratico
Ricco di contenuto il tema è come declinarlo nelle politiche come sostanziale allo
E il Progetto c'è il Progetto
Del partito riformista piuttosto come giustamente diceva ieri Claudia
Si tratta di costruirlo e di renderlo autonomo per esempio dei sindacati
O renderlo
Come dire autonomo dalle pressioni delle categoria delle corporazioni e quindi non essere strattonato quindi
Programma e Progetto noi li abbiamo il tema è come dei criminali
Le parole per dirlo secondo un vecchio romanzo e in questo caso il partito
Se non c'è un partito non c'è nessuno che declina il programma e ministri e nessuno che fa vivere il progetto ora
Il tema quindi è
Come si costruisce un partito nuovo
Qualche giorno fa a Napoli alla festa del Partito Democratico
Qualcuno diceva che non conviene bruciare tutte le navi come gli Achei non aprire il tentativo la tentazione di tornare indietro
Ma conservarle nei rifugi per magari per una via di fuga io credo che questo sia il male che ci accompagna Claudio lo diceva bene le tradizioni che sono dietro di noi appesantiscono la costruzione del partito
Non lo sono non sono come dire
Concime percosse nuove per l'innovazione ora noi le navi dobbiamo bruciare
E il tema reale questo io
Ho detto in una discussione che non ci sono dirigenti del partito democratico da Morando a Fassino forse Morando eliminino da Morando a Fassino
Allo stesso Veltroni starei per dire si misurano con un partito nuovo devono dimostrare sul campo di essere dirigenti tutti siamo stati dirigenti di altri partiti
Che cosa significa oggi essere dirigente del Partito Democratico
Non richiamarsi a vecchie strutture non richiamarsi a vecchie certezze navigare in mare aperto io credo che l'identità si costruisce
Diciamo non in maniera astratta o teorica si costruisce
Sul campo si costruisce si definisce scegliendo in campo in cui misurarsi
Per cui la stessa Conferenza programmatica
Non può essere una riedizione di confronto su un programma che dobbiamo fare il programma ce l'abbiamo il tema reale è un altro su quel programma sul quale noi abbiamo costruito il contenuto del Partito Democratico
Andare a verificare come dire se su quel programma abbiamo l'accordo o se
Va modificato o se ci sono dei confronti quindi un confronto reale
Per costruire il campo d'azione per la nostra politica ora io credo che il tema reale oltre a questo sono le politiche e porterò tre esempi
Il primo è
Come dire
Più ampio ci sarebbe
Molto da parlare forse Claudiani capisce insomma molti di voi che hanno fatto gli stessi studi miei cioè
Sostanzialmente noi abbiamo
Forse dobbiamo riflettere di più su un tema
Che non è un tema della sicurezza tout-court perché la sicurezza sociale
Ma è un tema molto più ampio io credo che le coordinate del nostro tempo sono cambiate non sulla partire dall'undici settembre ma dalla precarietà generale del nostro tempo
Per cui mentre prima c'era una concezione di apertura all'altro molto forte e quindi comunità aperte inclusive
Ad un certo punto questo si è interrotto l'altro fa paura l'altro deve essere
Definito come nemico per poter costruire una comunità assicura una comunità chiusa quindi la tendenza
A comunità chiuse etnicamente omogeneo religiosamente omogenee o socialmente omogenee ora rispetta questo
La risposta non può essere
Tout cour
La repressione o dare per scontato che questa lettura è una lettura socio oggi l'avevate i temi e i termini che girano per il mondo oggi sono il rancore la paura
La rassicurazione
E naturalmente noi
Dobbiamo dare risposta a questi elementi che sono lusso psicologico culturale del nostro tempo
E si risponde con le politiche non si risponde nei convegni non questo ovviamente
Astratti retorici Nesi risponde
Come dire dicendo che tutto quello che viene fuori dall'esigenza dell'individuo e che non qui in conto incluso il senso della comunità
E Sociologia no non è così occorrono quindi nuove politiche la destra sulla sicurezza ha dato una sua risposta una risposta estremamente
Come dire semplicistica Rosarno allargata
Noi fatichiamo a costruire insieme
Un tema che è quello della sicurezza che non sia la rincorsa alle forme depressive ai Sindaci scientifici ci ha visti non sono solo di testa stanno diventando in quelli di sinistra semplificando appunto il bisogno di sicurezza
Ne ho chiaramente noi con testimonianze sbaraccato e becere e io ho vissuto in Europa la questione dei campi rom mi sono vergognata della Commissione che dall'Europa è venuta in Italia
Abbiamo italiani chiaramente fatto la figura di un'armata Brancaleone che urlava il nostro sdegno nei confronti appunto delle
Delle impronte digitali ma non mettevamo in campo non abbiamo messo in campo anche il PD politiche guardate su questo e mi voglio soffermare
Noi abbiamo nel tratto della nostra identità la questione dei diritti civili legati
Solo con la città Anna diritti di cittadinanza sui quali per esempio la Spagna si sta esercitando in maniera profonda
Ora in Europa noi abbiamo
Una sponda formidabile per questo
Non c'è bisogno di affidarsi
Alle appunto testimonianze sguaiata ed una certa sinistra estremista o alle risposte semplicistiche della destra
Noi abbiamo una sponda formidabile in Europa che sono
Tutte le direttive che devono essere tra mondo raccolte dal Governo italiano dal Parlamento
Sul diritti civili bene che cosa è successo in questi giorni queste direttive sono state
Cambiate dal Governo e la cosa che mi rammarica molto e che queste direttive cambiato il Governo discusse alla Camera e al Senato
In Commissioni
Apposite sono state poi votate come al solito lo so perché
L'ho vissuto una lunga esperienza parlamentare italiana votate
A come sempre succede
Alla fine di una discussione che riguardava invece cose minute provinciali magari anche importanti dell'Italia
Si è colta non si è colta l'occasione si è mancata un'occasione storica quella di riportare in Parlamento attraverso una discussione sulle direttive i decreti che cambiavano le direttive
Internazionale europea
Diciamo una discussione sui diritti civili in cui il Partito Democratico definiva una parte della sua identità con politiche composizioni politiche chiare
E non affidate ai pochi addetti ai lavori come dire va dato mettilo in merito al mio amico Ceccanti che naturalmente come sempre Speedy Gonzales
Mi ha immediatamente ha fatto interrogazioni ma lì è rimasta la questioni quindi politiche
Definire le politiche l'altra questione e appunto vengo ai rifiuti in Campania
Guardate
La questione della Campania ieri parlavo con Claudio Petruccioli che era sconvolto dalla
L'articolo di
Repubblica sulla Campania non so se avete letto ora vedete noi dobbiamo stare attenti a due cose la prima la retorica che avevamo prima anche come Sinistra
In Campania in una Napoli l'illegalità diffusa era vissuta anche dalla stessa sinistra come un tratto come dire di sì con una elemento distinta Attigliano
Quasi di indulgenza
Quasi come se
Per dirla in maniera più impostare in maniera paternalistica in questo spontaneismo della società napoletana sottoproletariato unitario al Borghese
Ci fosse l'esempio di una concreta ribellione all'ordine fordista di una città che basta che funziona
Questo ha portato a una sottovalutazione della criminalità diffusa
Voglio fare un esempio milioni per esempio la sanità quando arrivano e arrivano i adesso un po'di meno perché la cosa è diventata più violenta ma c'è
C'è
Arrivano i camion rubati della merce rubata dagli I fai
Il via alle grandi firme e così via ma voi chi credete che va a comprare queste cose
Il magistrato l'avvocato
La borghesia
Che si sente estremamente
Come dire
Gratificata dal fatto di aver fatto un affare dimenticando che quello è
L'elemento uno degli elementi principi del traffico della camorra
Chiudo su questo rapidamente quindi sottovalutazione
Della legalità vengo ai rifiuti la tragedia la catastrofe dei rifiuti
Segna
Come dire la catastrofe della politica della sinistra e non perché non abbiamo saputo toglie rifiuti dalle strade
Ma perché guardate che la politica in tutto questo è stata la grande assente e ha determinato non solo i rifiuti per la strada ma una quiescenza della città date rispetto ai rifiuti non c'è stata nessuna manifestazione
Di coloro che invece poi fanno i convegni drammaticamente mentre i rifiuti erano per la strada
La borghesia faceva
La fila dietro i negozi del locale vicine con cumuli di immondizia per comprarsi le scarpe a saldi
E dall'altra parte noi come sinistra e come segreteria provinciale del Partito Democratico facevamo un convegno internazionale sulla raccolta e sul riciclo sul riciclaggio
Queste sono quelle cose che
Come dire
Ci chiamano alle politiche
E l'altra questione ma la sinistra dallo Stato giro quando ha governato Giorgio lo diceva giustamente
Ha ignorato
Il problema gravissimo della criminalità organizzata abbandonando le lasciando la nelle mani di pochi magistrati
Voi sapete che interi quartieri della città
Sono in mano all'antistato oggi come oggi a Secondigliano e Scampia i pullman di pullman
Del servizio pubblico non possono entrare
Ci sono le sentinelle della camorra perché si sta svolgendo in questo momento un cambiamento un accordo tra sui traffici tra i nigeriani
I Casalesi e i gruppi di Secondigliano questa roba noi fingiamo di non saperla
Abbiamo finto di non saper la prima fingiamo di non saperlo adesso
Quindi io credo che debbano insieme Cesario di
Delle politiche guardate noi l'effetto della politica come comunicazione alle Napoli una emblema enorme
Era politica della comunicazione
Tutta la politica basso Liliana da un certo punto in poi quindi è importante la comunica con il successo della comunicazione non quello che avviene nella vita reale della gente politica della comunicazione quella di Berlusconi a Napoli
Io credo che il Partito democratico nel quale credo profondamente il quale noi crediamo profondamente
Abbia bisogno non del programma o del progetto che c'è
Ma di uomini che lo sappiano declinare con efficacia e di politiche efficaci che parlano al Paese
Grazie a Graziella Pagano ha ora la parola Donato nitro segue Bianca Beccalli del podio Manuele Macaluso
Ma mi sembra che il ministero debba indicato pressoché unanimemente dagli interne sia dalla relazione della Mancina che degli enti dagli interventi che si sono susseguiti fino a questo momento
Sia quello di come si prosegue sulla strada dell'innovazione politico
Politiche programmatica pur stando all'opposizione
Ora questo a mio avviso non soltanto come dire il tema di una discussione ma è anche
Il metro di giudizio che noi dobbiamo assumere per valutare la fase
Post-elettorale
Perché non c'è dubbio che dopo aver messo in campo prima e durante la campagna elettorale
Un programma un Progetto di forte con una forte carica innovativa
Nella gestione del dopo lezioni questa carica un po'si è
Come dire
Sia un po'smarrita sia un po'di vita
Perché certo
è vero
Che
Scontiamo o
Come dire l'esperienza deludente
è spaventosa per certi versi del governo dell'Unione
è vero come diceva ieri sera Ceccanti che dopo una sconfitta non è che ci si può aspettare che immediatamente tutti con lucidità coerenza e smalto riprendono
Immediatamente il lavoro però è anche vero che non ci trova ci troviamo in una situazione particolare
Un conto è
Gestire una sconfitta in un partito con un partito già strutturato
Con un progetto già radicato come accade agli altri partiti del centrosinistra europeo
Un conto è
Gestire
Una sconfitta in una fase in cui noi abbiamo
Ed evidente a tutti il problema
Nonostante i passi significativi che abbiamo fatto
E che citava prima Antonini abbiamo il problema di una costruzione del partito perché
Anche qui
Insomma
Il tema dell'opposizione e chiaro che si intreccia strettamente a quello del partito un conto è se noi teniamo ferma ma non solo nelle proclamazioni ma la facciamo vivere come senso comune del partito nei circoli nelle federazioni me regionali
L'impostazione che privilegia la vocazione maggioritaria
E allora
Ne segue un certo tipo di opposizione che più che raccogliere la protesta sociale strappare di volta in volta risultati cerca di delinea attraverso proposte programmatiche cerca di delle delineare un'alternativa politica
Possibile di governo
Oppure se scegliamo
L'altra linea che un certo punto attenuto campo le almeno nel dibattito sui giornali per tutta l'estate almeno fino
Al famigerato convegno del quattordici luglio cioè quella che dice che
La sinistra è struttura strutturalmente minoritaria in Italia e quindi il problema fondamentale è quello
Di cercare un sistema di alleanze
Che le consenta di pervenire al Governo allora si tratta di fare un altro tipo di opposizione
A mio parere
Noi
Dobbiamo scegliere
Chiaramente tra queste due opzioni so che mi si potrebbe rispondere ma questa cosa della vocazione maggioritaria Veltroni l'ha detta dieci mila volte c'abbiamo fatto una campagna elettorale eccetera eccetera queste cose
Io non so benissimo
Il problema
E di come questa pazza vocazione maggioritaria e quello che implica a livello di sistema politico e di contenuti programmatici si fa a vivere nel partito
E questo secondo me
Non si può affermare
Senza una battaglia politica e culturale dentro il partito
Perché anche vedete anche la Conferenza programmatica ne abbiamo fatto tra mi pare sotto la Segreteria di Fassino ne abbiamo fatto due se non ricordo male uno-due insomma dopodiché siamo andati
Nel due mila e sei a quell'orrido programma dell'Unione di duecentottantuno pagine quindi o la Conferenza programmatica diventa
Un'occasione per
Definire alcuni punti qualificanti di linea politica e nella relazione della Mancina
C'erano alcune indicazioni in questo senso
Ho altrimenti rischia
Di essere un'occasione
Perduta di essere un buco nell'acqua io
Personalmente
Ero
Ero favorevole ad un congresso anticipato
Mi rendo conto che non c'è disponibilità in questo senso nel gruppo dirigente del partito però che almeno la conferenza programmatica sia un'occasione
Per un primo per un
Per fare
Un primo momento di chiarificazione interna perché altrimenti è servito se usciamo dalla Conferenza programmatica con le solite formule che accontento no
Tutti io credo che
Facciamo un'operazione
Inutile
E anche
Sul governo ombra vorrei dire qualcosa io sono molto d'sono stato molto d'accordo con la
Creazione di del Governo ombra però
Non ci si può limitare
A fare il controcanto quando riesce
Alle proposte del Governo
Occorre anche non dico imporre la gente a che cosa difficile perché la gente in genere le la impone il Governo però Governo ombra assenso se sui think singoli temi in discussione dal pubblico impiego alla scuola
Ad altre alla giustizia ad altre questioni che vengono messo sul tappeto è in grado di fare proposte
Perché altro è questo fino adesso non si è
Non si è visto almeno non è stato esplicitato sulla scuola
Io condivido anche la
Riga per riga le cose detta dalla Mancina
Lo stiamo facendo un'opposizione
Alla Gelmini
Di tipo traditi tipo sindacale
Che purtroppo in Italia e così quando si parla di scuole e università diventa sempre
La questione assume sempre un taglio sindacale diventa sempre una questione di tagli di organici che si devono gonfiare o sgonfiare
Eccetera eccetera
Ma noi ce l'abbiamo
O almeno la proponiamo in questa battaglia
Un'idea della scuola della sua migliore Commissione di come organizzare
I docenti di come dare risposte a frustrazioni e ad aspettative frustrate da anni che sono presenti nel corpo docente tutto questo io ancora
Non lo vedo
Concludo
Dicendo che nel partito c'è un sentimento duplice almeno nei circoli quelli che frequento io non so
C'è una richiesta di democrazia
è una richiesta di decisione conta contemporaneamente le due richieste non sono assolutamente contraddittorio perché come richiamava Tonini prima dentro al concetto stesso il termine di democrazia implicito
Implicita la decisione è richiesta la decisione
Ora il gruppo dirigente deve dare risposta a questa esigenza e deve dare possibilmente
Delle risposte ferme
Perché altrimenti I nuovi aderenti che sono stati numerosi dei circoli a Roma almeno ma penso anche da altre parti ma non è che gli diciamo che cosa gli proponiamo
Diciamo aspettate che dobbiamo riprendere il diritto di parola
Aspettate che non ce l'abbiamo dei problemi interni che per il momento non riusciamo a trovare come dire la misura per risolverli
Io credo
Che il gruppo dirigente debba
A bere
Uno scatto
Perché a la legittimità e secondo me
Anche il consenso all'interno della base del partito per poterlo fare
Perché un conto sono le discussione tra le oligarchie e i capicorrente
Un conto è poi quando ci si misura
Della base del partito e c'è una richiesta forte perché il gruppo dirigente eserciti
Il suo ruolo
E crei anche come dire
Le occasioni i luoghi dove
Anche eventuali linee
Differenti possano confrontarsi
E misurarsi
Io credo che questo vada fatto urgentemente perché sono d'accordo con il titolo della
Della nostra Assemblea operazione due mila e tredici ma il problema che se noi vogliamo
Vincere
Nel due mila ovvero una chance di vittoria nel due mila e tredici eh che ci dobbiamo
Arrivare
Con un partito e con una leadership
Salta ed autorevole e questo è il momento per consolidarla perché
Altrimenti
Se
Come dire ci prendiamo altro tempo molto altro tempo continuiamo come dire
Una nostra
Infausta tradizione quello di fare le scelte giuste nel momento sempre le scelte giusto nei momenti sbagliati per una volta cerchiamo di fare una scelta giusta al momento giusto grazie
Grazie tornato micro do la parola Bianca Beccalli
Dopo Bianca Beccalli seguirà Emanuele Macaluso
Antonio Fiumicello abbiamo altri
Sei
Sei interventi cinque interventi previsti prima
Di Enrico Morando il figlio pregherei tutti di stare nei dieci minuti grazie
Grazie zero proprio di riuscirci
Tre punti in
Che originano soprattutto tal dell'ampia relazione iniziale Cardia per un cinema si intrecciano con diversi di discorsi qui svolti
I tre punti sono uno come fare opposizione
Due
Gli stranieri e le sfide della cittadinanza
Tre libertà eguale
Allora uno come fare opposizione in qualche modo siamo tutti molto d'accordo che noi non vogliamo fare l'opposizione guidata dall'opposizione pretestuosa e così via
Se possibile possiamo cercare di dare risposta in positivo a tutti i punti che il Governo tocca
L'opposizione ha però un grande vantaggio che può comunque protestare non ha necessariamente l'onere della prova di ogni volta fare il discorso speculare in positivo
E l'opposizione a mio avviso avviene non solo in Parlamento rispetto al Governo ma viene accettata nella società civile nella cultura
Cioè l'opposizione può avere il compito di far crescere
Momenti culture movimenti di scontento e di opposizione
Che a su allo a vita all'unico daranno anche dei frutti politici
Non dimentichiamo chiamarci già anche nel gioco nei loro aspetti positivi per esempio sì famigerati anni settanta
Sono stati momenti in cui nella società civile nella cultura c'erano delle grosse spinte e poi dopo in qualche modo la politica dei raccoglieva alcune volte andata anche bene è andato male per la scuola guardo bene per il diritto di famiglia poniamo
E
Quindi questo rapporto più dialettico con la società con la cultura e con l'opposizione che matura nella società deve restarci pur prestando nulli fedeli all'impegno di cercare di fare una puntuale opposizione al Governo
Tutto ciò riguarda soprattutto i giovani
Pertanto nella società civile non intercettato dalla politica soprattutto nel mondo giovanile anche di mille
Di Cortona in cui raccontava Tonini ieri sera
Che citava oggi
I media ragazzini ecco non sono quelli che ne vediamo
Presenti nei circoli nelle assemblee di partito sono stati chiamati
Da
Una mobilitazione culturale diverso e particolare potrei dire lo stesso dei corsi che io ho fatto mentali università donne politica e istituzioni in cui le donne
Molto accusati in questi ultimi tempi di disinteressarsi di politica
Sono comparse
Nel numero di quattordici mila in due anni a fare sessanta ore di corsi
Quasi come diceva Tonini un piccolo movimento sociale
Quindi prestiamo all'occhio a questi fenomeni
E
Non dimentichiamo che l'agenda politica eh un bene prezioso e l'agenda politica non è in mano solo al Governo l'opposizione
A la prossima vita di entrare nell'agenda politica di cercare di coniglietto
Stima preceduto cercare anche di ridefinire l'agenda politica perché sino inseguiamo
L'agenda politica di chi comanda
Tendenzialmente abbiamo già perso
Esempio un esempio traffico c'è stato appena citato è quello degli stranieri che costituiscono
Una nuova
Sfida alla cittadinanza
Gli stranieri criminalizzati le politiche sicuri tali
Non hanno ottemperato all'allarme sociale anzi hanno contribuito a chi a crearlo
Cosa si può fare di fronte a questo da un lato smontare i meccanismi secondo cui lo straniero diventa Caprotti espiatorio
Di scontentezza inquietudini timori
Che hanno altra origine siano i diritti che nei poveri
Dobbiamo dato accanto a dare delle risposte perché l'immigrazione quando arriva
Questi stranieri di cui fa ben regolato il flusso ci vogliono delle politiche responsabili dell'emigrazione ma poi una volta che qui sono c'è bisogno di una risposta forte è una sfida sociale qui forse si è parlato troppo poco di politiche sociali
E vuol dire casa vuol dire non solo lavoro perché quello Franzoso ce l'hanno
Vuol dire
Presenza nel territorio vuol dire scuola grosso attacco estrosi I privilegi della scuola grosso onere per la scuola che non diventi la scuola pubblica per gli immigrati
Hanno bisogno di degni di cittadinanza sociale ha bisogno di politiche sociali
Hanno anche però dei confini allo dalla sfida anche culturale alla cittadinanza
Perché ci sono dei limiti in cui ricordare quello che diceva Claudio Mancini apriva queste altre culture che vengono da noi sono anche
Portatrici di altri valori di altre religioni di altri sistemi di costumi
Le politiche del multiculturalismo come sappiamo sono entrati in crisi in questi ultimi anni
In tanti Paesi europei e c'è molto da ripensare su questo problema c'è da ripensare ben oltre come diceva Claudia
Il rapporto tra cattolici
E non cattolici era breccia di Porta Pia
Porta Pia
Va bene ma
Però
Dobbiamo affrontare i problemi nuovi
Della religione e delle culture diverse nello spazio pubblico noi abbiamo
Già studentesse che è in una scuola in unica metà da noi col velo avremo tra poco insegnanti derrate ma questo forse solo la punta
Dell'Ice per delle differenze culturali dobbiamo affrontare il problema dei confini dei diritti che i gruppi
Stranieri hanno per stare dentro lo schema della cittadinanza italiana quindi un sfida della cittadinanza che sia sociale sia culturale e concludo con un ricordo
A beh quadruplo spezza sono ricordo
Orti attentare alle politiche sociali perché mi sembrava
Se ne fosse parlato anche troppo poco però voglio ricordare
Io timidamente a voi
Che mi è sempre molto piaciuto quel titolo per quello soprattutto oltre che per stare con amici e compagni presentati che sono sempre venuto così volentieri alle vostre riunioni
Ci è sembrato che in qualche modo mentre
Fissi avanzata è
Cioè questa è l'avvenuto a vista un po'troppo poco in questi due giorni
E
Brescia ritardi
Niente è più ricca
Non siamo impressione grafica forse dipende dai discorsi questa che
E molto importante che spetti bravo Tonini che ha ricordato come la scuola
Sia il principale uno dei principali pericoli
Di giustizia sociale o di mobilità sociale
Questa che di fronte alle sfide della globalizzazione di fronte I disastri la flessibilità sfrenata è diventato un punto fermo molto importante
Vogliamo chiamarlo di sinistra vogliamo chiamarlo Oltre la destra sinistra questo investimento non mi importa ricordo solo che e
Eguaglianza moderna oggi è
Eguaglianza di pari opportunità né più l'eguaglianza formale
Implica politiche attive e di intervento in diversi settori
E allora qui
Ricordo perché non vorrei che qualcuno si meraviglia se che non lo facessi ricordo qui anche il tema grazie
Quella che una volta si chiamava la questione femminile quell'orrore delle femministe gli ha detto nelle ragazze terminologica
Le donne che sono quelle che il mio amico Maurizio Ferrera il politologo ha intitolato il fattore di il suo ultimo libro di successo in cui sostiene che la presenza delle donne
In un Paese in declino è fondamentale come presenza qualificata di forza lavoro
Parte addirittura spiegando che il Giappone è un po'e propensi in declino perché a metà della sua popolazione che è uno spreco di istruzione
Che poi non viene resa il lavoro a livello normale del mercato del lavoro noi non siamo come il Giappone stavo per certi aspetti anche peggio comunque
In Italia la questione femminile alla partecipazione delle donne al lavoro
Il ecologiche troppe donne che altra oggi troppe culle vuote in troppi bambini poveri comincia il libro di Ferrera
E tu vuol dire che noi dobbiamo impegnarci per una battaglia che non è solo gli equità perché le donne come diritto di cittadinanza devono poter lavorare realizzarsi nel lavoro se lo vogliono
Ma è anche di efficienza è
Un fattore molto importante dello sviluppo economico del Paese questo riguarda la scuola e questo riguarda anche i tecnici rituale farvi notare che le pari opportunità nella nuova definizione dell'Unione europea
Si dice pari opportunità per tutti non è più una cava di donne e la pari opportunità per tutti razze e religioni
Disabilità ettari sì proprietà perché questa è un'impostazione nuova dell'Unione europea che
Prende dalla politica americana per qui i vecchi e a rovescio di quello che cerca di fare il nostro sindacato che è mio percome non porti
Chi è chi non vanno
Protetti mandandoli fuori dal lavoro e che vada nei giardinetti
Ma
Vanno protetti né credo che vanno inseriti più possibile nel mercato del lavoro l'invecchiamento attivo è uno slogan uno spot non proprio poco praticato nel nostro Paese etnici proprio da rovesciare
La corporativa impostati e del sindacato che per molti altri aspetti difendo ma per questo assolutamente no non parliamo delle disabilità perché non abbiamo tempo tema fa Fitto
Di Amartya Sen e Marta ruspante bene capiscono la logica delle uguaglianza nuova scusate si è appreso
Grazie a Bianca Beccalli
Allora la parola
Emanuele Macaluso
Segue Antonio Fiumicello
Io parlo per la seconda volta ben
Che sono stato stimolato chiesto
Di dire la mia opinione
Per me ne scuso
Ignoro come compagni sanno non aderisco al Partito Democratico non o addirittura
Non ho aderito per motivi che sono stati
Da me largamente
Spiegate anche in questa
In questa sede
E tuttavia con
Ho sempre detto
Che non mi auguro accerto che questo partito imploderà come ora si teme
Perché
Implodere ebbe la sinistra
Perché la
Una speranza tamponare all'obiettivo che sporgesse
In Italia una forza socialista diciamo così io credo che non sia più all'ordine del giorno
Perché
Partito socialista senza popolo non è un partito socialista scritto l'ho detto
Anche i miei amici del Partito Socialista non ci può essere un partito socialista all'uno al due per cento senza una prospettiva
Di fare un grande partito perché socialismo e popolo
C'è un'apertura
Sono sono esattamente quello che ci vuole
E allora
Si può però
Ecco io penso io lo faccio con
I giornali una rivista
Si può fare una battaglia politica e quindi anche
Mi ha fatto piacere che quindi in Cina ha detto una cosa che ha detto si può fare una battaglia politica per
Vedere quale deve essere la prospettiva
Che le forze della sinistra del centrosinistra debbano avere
In Italia dato che
Questa è la mia opinione il Partito Democratico così come
Non riesce
Abita
E non riesce a darla ignobili poco tempo giustamente proporrò sono tre questioni
Non riesco esce andarla perché
Su
Sulle questione diciamo così centrali che di un partito un partito deve proporre
Non ha una politica non riesce a a definire una linea punti
La prima e la politica costituzionale
Di un partito un partito ettari alle
Ci ha detto la buonanima
Di Antonio Gramsci sia una
Progetto costituzionale
Quale il progetto costituzionale retorica
Poi
Si va atto a delle modifiche della Costituzione materiale come si dice
Senza appunto
Un Progetto
Questo partito è un Partito federalista
Perché la Costituzione non è una costituzione federalista
La costruzione è una fetta per una costruzione regionalista ma non tornerà
Si vuole fare il day
Federalismo fiscale senza il federalismo costituzionale che a me sembra un'assurdità
E allora anche qui
Una posizione netta
Di debiti per dire quale la posizione di questo partito e che è una cosa essenziale
La stessa questione che riguarda
Sempre per la politica costituzionale il sistema politico
Qui
è stato detto anche da illustri costituzionalisti che abbiamo sentito che non è
Che con la legge elettorale in cui si scrive
Il nome
Del candidato si va verso il presidenzialismo Werner
Sì ma avere significa resta una
Repubblica
Parlamentare
Ma
Noi siamo andati anche qui a a un mutamento reale cioè
Il Presidente della Repubblica non ha più il potere che la Costituzione gli affida
Di nominare
Il Presidente ma
Del Consiglio perché la nomina avviene col popolo e non e non ci può essere una contraddizione
Tra quello che indica il popolo a quello che poi indica al Presidente
Della Repubblica
Potrei fare quattro cinque esempi di questo tipo
Non c'è
In un ordinamento monco
Noi abbiamo avuto in questi anni mutamenti del reato
Questa del federalismo nel sistema politico il ruolo dello Stato quale deve essere perché
Anche delle cose interessantissime che ha scritto
Morando nel
Nell'articolo che abbiamo letto sul foglio ebbe vive il problema anche qui
Qual è adesso che il ruolo dello Stato così come indicato nella Costituzione o se dobbiamo guardare come dice
Alla America averne c'è una differenza
Siccome dice che noi guardiamo all'America e quell'altro riguarda la Russia io dico che c'è una differenza tra quella che è stato il ruolo dello Stato e non
Il mondo nel ed Europa e quello che è stato fino a me anche qui
Secondo me si dice una vaghezza c'è il problema
Dell'azionismo ciglio
La compagnia beccando ha detto nel corso interessanti su questo punto ma anche qui né che costituzionalmente
Sì e ridefinita tuttora
C'è tutta una materia evidenti
Che bisognerebbe capire che cosa vogliamo fare se bisogna andare
Come si dice a spizzichi e bocconi
E quindi affidarsi poi alla maggioranza perché la maggioranza
Può anche se poi c'è il referendum e cioè che c'è da modificare
La Costituzione ci deve essere una battaglia politico culturale
Se bisognava parlare di una riforma della Costituzione come
Eventualmente arrivarci io penso che questo sia
Un punto essenziale
La seconda questione che vorrei porre
Riguardo a quello che qui è stato definito come fare l'opposizione
La compagnia
Claudia Mancina ci ha detto alcune cose interessanti sulla scuola anche sulla laicità su altre cose
Io
Ritengo che
Qui c'è il problema di questo partito
Perché io non sono d'accordo
Che
Oggi sia possibile
Un'opposizione diversa di quella che si fa
Perché l'opposizione o è un'opposizione di massa
O non era un'opposizione perché è una cosa che che Panebianco Von articolo
E dice la sua
Una cosa è un partito che implica una posizione
Come è possibile come penso ecco quanto Cebah quando la Gelmini mette in moto quelle riforme iniqua Germaine avranno potrei fare altri esempi
è chiaro che mette in moto delle masse
Dei
Che sono i professori gli alunni la famiglia
è a quel punto in quel momento è chiaro che si muovono i professori si muovono gli alunni seguono le famiglie
Su cui il Partito Democratico
Non ha
Sotto influenza c'è una sezione una
Se mi dite se c'è un circolo una sezione che ha mobilitato
Attorno a una linea una posizione
Il
La gente perché l'opposizione senza l'agenda che caschetti e opposizione e il sindacato a quel punto
Surroga
è l'unica cosa che ha
Un
In collegamento e quindi e e inevitabile poi
Che l'opposizione politica
Si segua il sindacato altrimenti che cosa fare
Parla ma senza la gente
E questa
Porta al terzo punto che volevo che riguarda che cosa eh questo
Philips
Che una questione che ho sollevato altre Coco altre volte
Ma su cui non
Non vogliamo andare fino in fondo qui sono state dette delle cose che
Mi trovano comporta che cozza e il partito nelle sale nelle nelle realtà locali provinciali
Che cosa in più è che cos'è questo partito associata a Salerno l'altro ieri l'altro giorno a presentare un libro avvenuto un compagno
E mi ha detto guarda
Hai circoli c'era stata dei congressi
è arrivato
Un
Pizzo in meno
Dalle dirigente qui erano
Il Comitato Direttivo del Circolo sera
Lottizzato per non ho dubbi per
Margherita edilizi ma per i notabili del
Del salernitana uno due scusi
In ogni circolo erano già
Definiti chi erano
Il dirigente
Perché era stata già divisa la
La
Circolo pezzi circolo
Ora io dico
Vogliamo pigliare atto
Ecco di che cosa e nella realtà come primo o questo partito che ha questo ping-pong di articolazione
Questo modo di vivere
Poi c'è una parte io sono d'accordo poi c'è un pezzo di questo partito che vive
Che è simbolo animale che ha
Che segue la politica che vuole fare battaglia politica ma sono delle minoranze sparse il del partito articolato
è un partito nel quale vive nella vita locale la vita dell'ASI di tipo A tra le altre micro al Comune di Roma come si prepara il Sindaco Comune che
L'attuale prenotazione varie incertezze
Io non dico i palazzinari come qualcuno qui ha detto che c'erano sale tutt'altro però
è un problema questo che cosa e questo partito
E che cosa c'è quindi una battaglia
Anche
Al centro
E allora io dico questo
Siccome ogni volta sento qui
Delle giaculatorie
Nei confronti delle correnti
E dei congressi presenza corretti
Io dico che questa e il punto
Bisogna pigliare atto
Del fatto che se si vuole rianimare
La battaglia politica in questo partito bisogna fare le correnti politiche
Non quelle che ci sono e le sotto correnti che ci sono che fanno i pizzini della distribuzione
Queste e la questione
Badate
Badate
Badate che
Niente non M
Non avrebbe potuto vincere la sua battaglia a Venezia
Nei confronti anche della sinistra
Che era quello che si apra una sinistra che acquista se non ci fosse un statale occorrente
è chiara fissi
Non avrebbe
Non poteva vincere nel settantasei
è perse nel
Dagli anni Ottanta perché soppresse le correnti e Palermo uccise il Partito Socialista perché se ci fossero state le correnti
Dopo Craxi e in alternativa tratti se ci sarebbe stato altri socialisti
Lo invece li soppressa corrente
E questo è stata la morte del partito del Partito Socialista nella Democrazia Cristiana badate lasciamo stare le degenerazione che poi ci sono ma
Nella democrazia risale avvenuta la stessa cosa
Fanfani
Era diventato una folla specie di
Di
Di dittatore
Negli anni che vanno dalle
Cinquantaquattro al sessanta
A sessanta Ciffo poi la Domus marea
è
Portò Moro al Segretario delle
Del partito si è ricomposto che si si riaprì tutta la battaglia del centrosinistra essi ed altri su un terreno su un terreno diverso
Ma con una battaglia politica
Fate appunto hanno anche Ancona e successivamente anche in altri momenti quando lo stesso Moro ha dovuto fare
Una corrente che aveva il sette per cento
Ma la fece la Fenice perché riteneva
Che la battaglia politica anche con il sette per cento va fatta ma maniera aperta
In maniera leggibile
Con i congressi in cui appunto sulla base delle scelte
Su cui
Sulle
Questioni programmatiche
Sulle questioni
Di indirizzo generale sulla questione Costituzione ci sia una discussione una battaglia politica
è una votazione
E il i
Iscritti finalmente di questo partito siano chiamati a discutere di politica
E a votare sulla politica
Quindi io
Concludo
E dico a Morando
Per
Questa discussione che abbiamo fatta
Delle sante che all'epoca farne parte
Già
Se tu fai farci
Perché il fine
Perché un paio d'anni se tu fai una corrente turni
Amici eccetera eccetera
Allora la discussione un senso
Perché questa discussione si riverbera in una posizione politica leggibile
Non solo fra gli iscritti e ma nell'opinione pubblica
E si dice bene cioè
Una parte del Partito Democratico che acquisti indirizza
E quindi c'è una
La gente può aderire anche al Partito Democratico perché c'è
Una forza che sostiene l'utilizzo e la posso se emerga anche su quell'indirizzo se restiamo le cose se le cose restano
Così come sono
E si ritiene che
Deve decidere un leader tra l'altro finisco veramente
I leader o c'è
O non c'è
Non pensiamo
Possibile
La parola
Nell'arco
Antonio finisce Mauro Marino
Ma io visto che ho
Il piacere intervenire dopo e Manuela volevo credo interpretare mosso sentimento
Era assicurando perché per noi
Ascoltare due volte Macaluso nostro convegno lo consideriamo questo sì un grande privilegio di cui
Libertà eguale immagine intende tenersi stretto questo privilegio
Anche quando anche quando non siamo d'accordo con lui parzialmente d'accordo con lui a me capita anche adesso è capitato
Così dopo lo vogliamo ramo non posso anticipare quello che diamo un anno sul tema della corrente della nostra corrente perché sarebbe scorretto però dunque io Giorgio Tonino si deve non deve Biasi marci se stamattina
Io Quartiani mi pare pure evitare
Dalla lettura del Corriere la sera abbiamo avuto come dire la vostra colazione è stata un po'presa un po'più o meno piacevole di quello che
Poteva essere dopo la lettura dell'intervista di
Di Veltroni e non ci deve assegnare proprio perché
E lui ha ragione
Noi dopo dieci anni composto il contesto in cui
Ci troviamo ad operare è cambiato favorevolmente
E c'è il contesto precedente dei partiti in cui non meritavamo e anche quando organizzavamo con libertà e quali iniziative politiche quello è un contesto più stock sfavorevole percepivamo su tutto con le cose andavano male
Che stavamo facendo male delle cose sbagliate
Oggi noi quando leggiamo certe cose abbiamo la sensazione di fare male cose giuste e questo l'aggravante questo la cosa che ci preoccuparci più di quanto non fosse non possa precedentemente
Questa intervista del tre stamattina
Ci ha lasciato un po'di amaro in bocca a noi che vorremmo un ritorno integrale alla alla
Alla Lingotto quei
All'indotto style perché perché perché
Così triste un po'Lusini Paese questo Dickens ci convince poco nel senso che poi tutti lo sanno che Dickens quando
Scrive a quei romanzi lì si divertiamo un matto a raccontare che bambini morivano di fame tutta la critica lo sa cioè
Era quello il suo gusto ma al di là di questo il tema della paura un tema su cui effetti dovremmo riflettere molto e in maniera più analitica
E magari prima di riflettere su questa paura questa angoscia che dilaga nel mondo dovremmo anche fare una riflessione sulla paura che la sinistra di questa paura sulla fatica a che fare risponde
A questa paura mentre Adeste più pronta dà risposte parziali sbagliato senz'altro però il fatto che risponda prontamente un merito politico della destra perché ha le paure bisogna rispondere con prontezza
Se la sinistra generalmente non non riesce a Falco generalmente perché non è un po'da sulla sinistra italiana roba che la sinistra italiana condivide con altre sinistre
è un limite che noi dobbiamo superare anche la paura è io vorrei contro oppure se Veltroni fosse qui idee lei di di lui chiama tanto l'America di
Leggersi no Sorbello grande scrittore americano
Peraltro scrittore
So contemporanee morto tre anni fa Modica anziché pagare l'Inghilterra Rizzotto cento
Quando lui dice della pioggia che la paura è la più potente forza modella Trichet dopo la natura dell'umanità dal Consorzio civico
La paura
Superamento degli stati di paura è il senso stesso del progresso cioè il fuoco prima di essere l'occasione per l'umanità
Per acquisire sapete chi lo ha fatto paura l'uomo è naturale
Poi ci sono fasi dovrà questa pure Trichet diminuisce ma bisogna farci i conti con
Con più laicità probabilmente con meno
Dicevo del
E e Giorgio ha ragione anche quando e mi spiace che la Bazzolo lui al richiamato questa vicenda di Alitalia
Dove e c'è una distonia con questa intervista Veltroni dopo ritornando alla
Alla Lingotto quei affrontato con con la con intelligenza con audacia avendo in testa un'idea per si sa di Italia e quindi la capacità di affrontare un problema attuale oggettivo e prospettare una soluzione che poi quella
La lettera e del proposta è quella che in parte si è configurata sta configurando in questi giorni si configura
La via d'uscita di Alitalia
Io volevo cominciare così volevo dire quello cui c'era quando dalle diverse trovi perché le cose più recenti non riguardo state positive secondo me non
E non negative
Dovremmo
Ecco vorrei restare sa saldamente
Debole sta legato a quanto diceva Claudia Mancina la sua appassionata relazione introduttiva
Dovremmo affrontare tutti i problemi con quello spirito che lo stesso spirito con cui Veltroni ha affrontato il problema Alitalia che non è soltanto l'ospito banalmente propositivo
Ma è uno spirito che si pone il che inserisce il problema
E il singolo problema in un contesto
Più complessivo e proprio la luce il fatto che quel problema eh direi fenomeno logicamente inserito in un contesto più ampio
Riesce elabora una soluzione che effettivamente efficace pur non non non siamo soddisfatti avevamo un'altra idea su Alitalia
Ma era giusto in quel momento
Che
Noi uscissimo dall'angolo con una proposta che
Lasciasse implicato Berlusconi ha questa bizzarra autarchia della CAI
E però
Evidente la regola questo
Deve diventare deve diventare la regola e qui senz'altro mi ricollego a quanto diceva
Macaluso diventa una regola se noi al mito originario delle primarie di cui si parla sempre Morando facciamo seguire un mito
Insomma posto originario cioè che è la discussione politica vera
Ha ragione ma d'uso da uscire da questa logica di queste correnti segrete che non
Che sono ridicole che sono una caricatura come fanno pensare
Alle vecchie societas chiedevo ottocento ma notorietà la caricatura di quelle che già sapete
Perché hanno sedi caratteristiche molto affini se voi trovate a domandare a a una detto di queste correnti segreti no desse appartiene a quella corrente
Lui Negrar risolutamente che a partire emigra addirittura ripercorre ed esiste addirittura assise esiste come fecero quella carboneria quando della polizia di fermava non sono negando che però appartenessero alla Carboneria ma
Dell'esistenza stessa mettendo discussioni resterà stessa la Carboneria
La uscire da questa
Da questa logica e cercarono di Libertà eguale di stimolare interno al Partito Democratico una discussione
Nessuno di questa debolezza questa
Autoreferenzialità perché la dialettica tra
Orientamenti culturali differenti di cui il PD ha bisogno di enti che dovrebbe essere il mito posto originario
è indispensabile se noi continuiamo
A a sviluppare questa dialettica segreta che discende dalle correnti segrete quella specie di veleni ci sta diffondendo nel
Merlin qui nell'organismo nascente del Partito Democratico noi rischiamo interamente di perpetuare questo un peccato originale che di cui parleremo
Allungo le conseguenze
E mi pare che
Scritta mi si parla di voler la ricarica partito intenzione di radicali partire in corso il tesseramento del partito democratico
Ma come si fa
Qual è il modo migliore di radicare il Partito Democratico la sua italiana sino puro circa gli coinvolge il maggior numero di di cittadini italiani
Ad una discussione della nell'elaborazione della linea politica che intendiamo perseguire
In questo
Sono abdicare a questo compito è
Una contraddizione in termini con questo benedetto Statuto di cui ne abbiamo
Che abbiamo scritto noi
Che uno Statuto invece che è molto inclusivo sa dei dei limiti dei difetti ma uno Statuto fortemente inclusivo
Non soltanto il ricorso alle primarie ma
Nella distinzione dei ruoli tra iscritti e primarie ma anche nel concorso di dei dei dei dei direttori tutti coloro i quali degli italiani tutti gli italiani alla definizione delle linee politiche del Partito Democratico ma se il Partito Democratico non esce da questa contraddizione delle correnti segrete non riesce a farsi
A ad essere inclusivo
E quindi ad aumentare il consenso
A parte a considerare quel trentatré per cento punto di partenza andare oltre
Oltre poterle per cento lo saprà pure la parola oltre cioè intendono fare trentaquattro trentacinque trentasei trentasette trentotto quello intendo
E per fare questo sì Partito Democratico ha bisogno e qui mi piace citare alla lettera Claudia Mancina una strutturazione che consenta di discutere di partecipare e decidere
Di dividersi che consenta di votare liberamente né possibile questo perché ogni volta che devo dare qualcosa vedete
Al in questi giorni la la vicenda dei primari dei giovani ogni volta che devo dare qualcosa sarà fatto posso e ci sono delle DDA puntolini i maggiorenti che cercano di
E neutralizzare
Qualsiasi circostanze quindi veramente ci si possa confrontare si possa poi votare e decidere
E siccome
Siccome voglio non voglio capisco la difficoltà di Quartiani tenere tutti dentro voglio concludere
Richiamando ancora anche giovani Matteoli la Conferenza programmatica in questo senso e sarà assedia sarà vera se sarà un luogo in cui noi
Per assumiamo delle decisioni chiare
Dico di più se lo facciamo all'intesa dove se ne votiamo sulle cose
Sui singoli problemi dell'Agenda due mila tredici indiano per nostra operazione due mila tredici riporterò carico deve assumere delle posizioni chiare
Beh dico di più io volgere quella conferenza programmatica sul problema siccome poi Puccio diceva D'Alema c'è la sua relazione cioè hanno detto altri un referendum indetto sulla legge elettorale io voglio in quella Conferenza oramai che ci siano due posizioni su quale legge elettorale non immagino per il nostro Paese
Una
Per una mozione Ceccanti nozione Gualtieri e che quella conferenza drammatica gotica una volta che accetto l'una o l'altra
Sarà tenga stretta e con quella vada agli appuntamenti elettorali
Che ci attendo dalla prossima primavera
Perché se non noi che e verso soprattutto e quello il modo migliore per arrivare lo diceva ieri Vassallo
Riformisti alle elezioni del due mila tredici e quindi vincente l'edizione delle tredici mi pare questo il percorso da seguire
Se noi non la libertà e quale deve essere esattamente questo cercare di
Suggerire
Non suggerire ingaggiare una lotta politica non soltanto suggerire il segretario del nostro amico venga giornaletto Marotta politica dentro e fuori il Partito Democratico
Affinché la strada sia questa
Altrimenti rischiamo non soltanto di arrivare al due mila tredici non riformisti e sappiamo quanto questa tentazione
Questo venisse non condiviso non condivido l'ottimismo di Vassallo non è vero che
Siamo ormai
Siamo ormai sicuri di non cadere in tentazioni che sarà interessato del passato questo non è vero purtroppo purtroppo è sempre dietro l'angolo e stamattina Aral anche intervista di Veltroni un po'
Ci fa capire che
Potremmo rischiare ancora di ricadere nei vecchi cliché
Proprio per evitare anche dei rivetti cresce e dobbiamo
Sviluppare nel Partito Democratico e discussione vera
Tra posizioni gli orientamenti culturali diversi che si confrontano che si
Dividono che si contano questo è l'unico modo per rafforzare il Partito Democratico
E per arrivare riformisti a mio giudizio all'inizio del due mila tredici grazie
Grazie Antonio Fiumicello la parola Mauro Marino
Segue
Silvio Mantovani
Grazie per l'invito
Che è molto apprezzato
Io penso che il nostro partito ci sia un grande bisogno di discutere non solo di scontrarsi e quindi capito questo come un senso di continuità rispetto anche dei buoni rapporti che ci sono le nostre realtà territoriali
Riformisti al Governo operazione due mila tredici un auspicio assolutamente
Positivo
Però non consideriamolo un automatismo e già stati evidenziati in alcuni interventi nell'includiamo ex di poter perpetuare in maniera quasi Pendolaria quasi come ricorsi storici dichiara memoria
Il fatto che si governa la volta dopo perde
Noi stiamo rischiando di sottovalutare pesantemente le trasformazioni dell'ambiente sociale italiano
C'è un individualismo esasperato che non ha
Più nessuna sensibilità rispetto a quello che il pubblico
Il pubblico non è di tutti il pubblico e di nessuno e queste individualismo esasperato più quei baricentro la tutto sul se
E chi è anche quando metti in moto la partecipazione intesa come funzionale alla tutela dei propri interessi questo schema uno schema che particolarmente congeniale alla destra
Ed è particolarmente congeniale alla destra berlusconiana la quale ha subìto un'evoluzione perché dal mille novecentonovantaquattro in avanti aumentato la sua capacità di incidere sui processi sociali e questo è dato di pari passo con l'aumento anche della sua protervia
Bene e così se questo è vero purtroppo si capisce perché ormai
Diritto diventa una specie di legge
Che viene declinata secondo i principi della maggioranza
E che viene meno quel senso generale la visione dell'ordinamento giuridico come sistema di istituzioni che invece si con tra pone a una somma di diversi poteri che negoziano fra di loro finendo per minare perché quello questo che sta capitando in Italia adesso come adesso
Le stesse fondamenta dello stato di diritto
Di fatto si è perso il senso della politica come la guida dei fenomeni sociali e sta capitando la cosa diversa cioè facciamo un sondaggio capiamo che cosa vogliono i cittadini e quindi glielo sforiamo
Così ad esempio è successo sul disegno di legge sulla prostituzione
Cosa di cui tutti quanti parlano
E che serve per occultare invece quello che si sta cercando di fare nello smembramento del sistema giudiziario dell'attacco che viene fatto contro la magistratura
Ma noi siamo con figli
Di tutto ciò perché di importante protestando i consiglieri
Molto apprezzato l'intervento di Stefano Ceccanti nel diceva ne siamo a cinque mesi dal voto è a cinque anni da quello successivo
E vero ma facciamo attenzione a non concentrarsi soltanto sulla quantità del tempo a disposizione mentre c'è interroghiamoci sulla qualità di come quel tempo ne stiamo spendendo
E quindi qui iniziamo dal venticinque di ottobre i venticinque detta da questo punto deve essere un'occasione importante significativa
Anche per incominciare a fare un'opposizione più cattiva
Mi ha colpito prima perché lo condividevo quando Tonini ha detto dobbiamo essere duri col Governo e responsabili col Paese
E saluto positivamente quella che è stata un'evoluzione del pensiero del nostro partito perché non siamo partiti in queste posizioni queste posizioni
Ne abbiamo cercato invece
Un dialogo abbiamo cercato di
Seguire una strada che portasse al reciproco riconoscimento dimenticandosi qual è la vera natura di Berlusconi del berlusconismo e quindi adesso in questi evoluzione vedo un elemento di positività che si proceda un Cul de sac in cui in realtà c'eravamo ficcata i precedentemente
Allora un'opposizione sicuramente più cattiva
Perché non dobbiamo dimenticarci che va ricordata anche oggi questo e sulla sua interezza Berlusconi quello che ha detto
Che ne siamo inesistenti forte questo sessanta tre per cento di consenso a livello massmediatico spiegabile come lo si dicevo con la sua volontà di eseguire i sondaggi c'è fornisco alla gente quello che la gente vuole
Ma anche pesato molto sul fatto che quello che viene fatto sono fondamentalmente delle norme manifesto
Cioè si capisce qual è l'istanza che avanza digitali avanzo una norma che non va a colpire il problema un esempio per tutti sarà quando verrà approvato il disegno di legge sulla sicurezza l'introduzione del reato di immigrazione clandestina
Sarà una norma assolutamente inapplicabile né soltanto adesso con la questione del decreto flussi che permette centosettanta mila regolarizzazione
Abbiamo avuto la presentazione di settecentosessanta mila domande cioè ci saranno i cinquecentonovanta mila persone che diventeranno immediatamente
Perseguibili perché hanno commesso il reato di immigrazione clandestina ma non si potrà fare anche da soltanto perché
Fisicamente nelle carceri
Al massimo ci stanno sessantatré mila persone rispetto di quanto a duemila posti e ce ne sarà già dentro cinquantuno mila
Ma questo ragionamento semplicissimo che dà il senso dell'inapplicabilità della norma
Noi non riusciamo ancora a trasmettere in maniera si significativamente quello che viene trasmesso il senso di sicurezza che dice noi perseguiamo l'immigrazione clandestina
Lo stesso è stato fatto sul disegno di legge sulla prostituzione dove per otto giorni io personalmente non ho visto una posizione espresse al PD su un tema che bene o male
Su su che sono tema che bene o male sta colpendo l'attenzione di tutti quanti i cittadini
Allora norme inapplicabili che danno il senso e la sicurezza
E nostra parziale afasia nel senso di non riuscire a anche perché cerchiamo di fare una politica seria allo stare dietro allo al volontà di sfornare questi questi principi
E allora
Sapete qual è il rischio tragico che noi rischiamo di correre
Che
Quanto più profonda sarà la crisi tanto più noi rischieremmo di perdere consensi
E non è un paradosso nonostante ne siamo all'opposizione anzi proprio perché noi siamo l'opposizione proprio perché cerchiamo di avanzare delle proposte serie che riguardano la società
Che ci impedisce lo porti in sé e che ci impediscono di dare quelle piccole false rassicurazioni su cui sta cercando di puntare il dito Berlusconi e di quella società ha bisogno
Noi rischiamo di trovarci in una situazione di impasse cioè c'è una situazione in cui il paese di fatto intimidito
In una di dibattiti fatte durante possibili settembre mi ricordava Fioroni in un confronto come quando lui ex ministro da pubblica amministrazioni quand'era ministra si trovò perché decise di non fare entrare nei ruoli i precari
Decise
Ottocento tali di queste ottocento tagli
Sì prestiti siete scatenarono la fine del mondo oggi noi abbiamo ottanta settemila tagli che vengono previsti dal ministero pubbliche e amministrazione e non si sente niente
La rete di Berlusconi sul casa Alitalia CAI e quella di dire o è così o non vi do
La
Cassa integrazione Brunetta aumentata di sedici punti suo consenso in termine di opinione pubblica senza avere fatto un atto concreto
Noi non abbiamo la il potere della rassicurazione ma dobbiamo in compenso esserci su tutto il più possibile soprattutto con delle decisioni che siano democraticamente assunti
La questa affermazione mi permette di sviluppare ultimo spunto di riflessione
Noi dobbiamo smettere di bisticciare pubblicamente io vengo da Torino
Le cui vicende ci hanno fatto finire sulle pagine di tutti i giornali
Hai parte mai perfettamente ragione invece di vedere come è successo l'ultima direzione regionale la Bresso che è venuto a spiegarci che tutto è nato da un equivoco
Ma cosa che mi è più colpite quando io poi giravo per le feste la nostra base della nostra base c'era di fatto confuso insomma basta perché fatti tutto queste
Naturalmente questo vale sia sul livello locale sia sul livello nazionale e quindi io colgo anche l'occasione per fare una pubblica ammenda per quanto riguarda il Gruppo cui ho cercato di dare un contributo in passato basta bisogna considerare fase chiusa la fase in cui
Ci si sputava scusate il termine pubblicamente però per fare questa la contropartita deve essere quella che ci deve essere un confronto
Pubblico che non deve avere valenza negativa
Ma
Che di per mettere un confronto realmente democratico ne abbiamo bisogni di un processo di formazione delle posizioni politiche che sia partecipato e democratico
Un rapporto tra il Governo ombra i gruppi parlamentare delle singole regioni che sia trasparente
Enrico Prandi ho molto apprezzato l'avvenuto alla gruppo al Senato spiegarci qual erano e dei rapporti fa quel dove onestamente i rapporti fra Governo ombra i gruppi parlamentari ho condiviso tutto dalla prima all'ultima sua affermazione
Non ho visto però che poi ci sia stata una pratica attuazione conseguenti
Un caso per tutti è il caso Englaro dove paradossalmente nella Commissione noi laici e cattolici il del PD avevamo raggiunto tutti una posizione univoca
Siamo andati in un primo gruppo dove la maggior parte del gruppo tendenzialmente la sulle nostre posizioni si è riunito il partito il partito ha dato dato indicazione secondo gruppo c'è stato detto dovevamo fare qualora
Quello che aveva deciso il partito
Per carità una volta si può fare ma non si può fare sempre perché altrimenti viene meno il ruolo di parlamentare e viene senso viene meno queste saranno cazzi a chi deve fare una cosa praticata e non soltanto
Proclama lo stesso ancora un minuto vedo
Se
A sconosco all'Ansa data alla
Sinistro
La stessa ad esempio sull'area metropolitana io ho visto la posizione del mio Sindaco visto posizione già presente la provincia vorrei capire qual è il luogo in cui viene assunta quella che la decisione del
Partito Democratico su questo tema quindi più democrazia
Se ci sono delle regole le regole devono essere anche rispettata a partire dal Codice etico
Ma soprattutto disponibile anche vedere a un congresso un concrete che sia fatto sul confronto di tesi politiche e non nello scontro di tanti piccoli capitani di ventura che ricordano un pochettino l'Italia
Del cinquecento
Squadre sarà se ci sarà una divisione fatta su una diversa analisi politica allora io penso che noi saremo nelle condizioni praticare la coerenza fra quella che è la dimensione che molti di noi avevano del PD quello che era il sogno del PD e quello che il PD dovrà
Cercare di se le quindi il titolo della vostra bella assemblea non rischierà di essere la declinazione di una pia
Nell'utopia
Ma sarà un obiettivo da perseguire con determinazione e non per il bene nostro ma permettetemi con un briciolo
Di supponenza per il bene dell'intero Paese grazie per quello che è stato
Grazie a Mauro Marino c'è stato dieci minuti esatti Gianfranco
Silvio Mantovani poi Sandro Trento per ultimo Leonardo impegno prima della intervento conclusivo di Enrico Morando consentimi Mantovani
Due annunci uno
Ricordo ancora i circoli che devono registrarsi di farlo
Presso la Segreteria all'entrata ogni
Uno dei
Degli oratori a lasciato questo orologio
Che un orologio d'acciaio Invicta
A gennaio
Qui Orvieto
Veltroni fece disse la fatidica frase
Andremo da soli
Con qualsiasi legge elettorale
Lanciando l'idea del partito a vocazione maggioritaria un'idea che c'era già letteratura e che
Soprattutto in questa sala
Era risuonata già da molti anni
Ma che aspettava che venisse tradotto in una proposta politica impegnativa
Più che impegnativa quella proposta parve coraggiose alcuni quasi temeraria
E stupri molti
Che la facesse proprio Veltroni che conoscevamo come un leader accorto e attento al consenso di tutti
Che fosse proprio lui a bruciarsi
I ponti alle spalle
Poi sono venute le elezioni la sconfitta elettorale piano piano la proposta è sbiadita
E si è inabissata nelle sabbie mobili del dibattito sul dialogo sulle alleanze sul sistema tedesco
Alcuni come Parisi l'hanno contestato in radice lo fecero già allora
Altri come D'Alema
Come sempre accade l'hanno messa tra parentesi l'anno archiviata come una proposta necessaria per affrontare le elezioni ma contingente ma contingente
In sostanza per D'Alema non potevamo che andare da soli di fronte alla crisi dell'Unione
E della maggioranza di centrosinistra ma ora perse le elezioni si torna al passato il Segretario può anche restare anche perché ci sta qualche altra lezione da perdere quelle europee
è una caratteristica di D'Alema quella di mettere tra parentesi tutte le svolte di considerarle stato di necessità temporanea
Lo fece anche quando nacque il PDS non si poteva fare a meno di farlo nascere visto che il muro di Berlino era crollato ma poi una volta tanto cambiato nome cambiata bandiera si poteva tornare al passato
E anche allora ricordo la prima
Cosa che propose fu una bella
Rassicurante manifestazioni di massa
Quello che
Credo non si sia capito in gran parte del gruppo dirigente
Noi abbiamo fatto la nostra parte per farlo capire ma purtroppo non abbiamo avuto sufficiente forza e che il partito a vocazione maggioritaria è un'innovazione radicale
Che si riflette non solo nella sua linea politica non solo dei comportamenti parlamentari
Non solo nelle stesse regole nel confronto parlamentare ma anche nella sua organizzazione era le sue regole interni
Ecco allora che l'innovazione del Governo ombra e subito impallidito
Tra ministri che dicono quello che vogliono o che tacciono poche balbettano
In particolare permettetemi di dirlo al ministro dell'economia che non mi pare davvero competitivo nel confronto con Tremonti
Non si è capito che nel partito a vocazione maggioritaria che fate la competizione per il Governo la sua funzione essenziale il Governo ombra e o dovrebbe essere il vero gruppo dirigente
C'è poi uno stato
Lo staff del Segretario
Che non è quella
Segreteria lottizzata è inutile che è stata costituita ma è un gruppo limitati di tecnici della politica che collaborano con leader nel campo dalla comunicazione
Dell'organizzazione delle campagne della raccolta dei fondi
Dell'elaborazione giornaliera della tattica politica
E magari sono anche presi sul mercato
Era invece sorprendente come siamo stati in questi mesi deboli proprio in quel campo della comunicazione in cui tutti speravamo che l'incapacità di Veltroni fossero molto superiori Veltroni alla sua colpe
Alle sue colpe a partire da quando si è fatto eleggere comprimaria pilotate dalla quello i che archivia con la quale aveva stretto un patto
Un patto che egli ha garantito un ampio consenso in quel momento ma perché poi lo ha ingabbiato com'era facile prevedere successivamente ma non è tutta colpa di Veltroni
Il fatto è che
Chiunque fosse al volante in questo momento si troverebbe a guidare una macchina mezza scassata frutto di una combinazione di pezzi arrugginiti di vecchie macchine e anche il nuovo Statuto
La figura del leader del partito non è stata privatizzata a sufficienza
Una figura che nel partito a vocazione maggioritaria è fondamentale
Il leader deve avere poteri ampi
Conferiti da un elettorato altrettanto ampio sulla base di una competizione e quel trasparente ripeto non quella pilotata che c'è stata il quattordici ottobre dell'anno scorso ma una volta eletto deve avere
Potere
Molto ampi i contrappesi devono essere i limiti dei temporale emendati deve essere una conferenza annuale
Di delegati che aggiorna la piattaforma programmatica e rinnova la fiducia leader deve essere un organo di garanzia che sia Daloui totalmente indipendente e poi basta
Poi c'è il Governo ombra
Che risponde non solo al leader ma anche ai gruppi parlamentari e conduce la politica giorno per giorno direzioni uffici politici caminetti conferenze di segretari sono inutili appesantimenti
Forse utili
Affini consultivi o affini
Organizzativi badate questo punto riguarda anche e si connette anche al tema del tipo di opposizione perché io su questo sono d'accordo con Vassallo quando dice che in fondo oggi non è più
Il problema che ci ha travalicato per tanti anni quante
Per qualche anno abbiamo pasta parlato
Di opposizione costruttiva confrontata con l'opposizione propagandistica chi come me ha fatto parte per esempio dalla corrente migliorista il PC sa che sono almeno vent'anni che ne parliamo di questo
Oggi il problema comincia ad essere diverso nostro posizione il problema non è che poco costruttiva
O è troppo propagandistica e che confuse
Ed è confusa perché non c'è una leadership forte
Una leadership forte la quale deve essere in grado di volta in volta
Di condurre l'opposizione con i metodi collettati che con la
Capacità comunicativa che appropriata in quel momento una leadership forte e quella che tende la mano quando è il momento ma che anche capaci di picchiare quant'è il momento che avanza una proposta quando al momento ma chiama anche alla mobilitazione quando sono
Messi in discussione dei principi costituzionali fondamentali o anche che lancia un allarme
Come fa oggi Veltroni sul Corriere una sfida quando ritiene che sia opportuno lanciarlo e
E difficile negare che questa opportunità ci sia
In questo momento
Ecco
Vado salto un po'per rimanere nei tempi
C'è un altro punto fondato pilastro fondamentale del nuovo partito a vocazione maggioritaria sul quale io ho insistito più volte ovviamente che è quello che le primarie
Un partito di destra può nominare gli eletti come Berlusconi vuol fare anche per le elezioni europee ma un partito democratico
No timori che l'estensione non solo dell'iter
Ma direi ancor più dei candidati rappresentare un'Assemblea elettiva guidare le amministrazioni devono essere ad ampia partecipazione degli elettori trasparenti basati
Sul regolare paritarie che diano chance anche agli outsider e agli indipendenti
Ora
Che l'innovazione del partito nuovo stenti a farsi strada lo dimostra l'intervento più che ha fatto ieri Piero Fassino che poi non è tra
I dirigenti più chiusi come sappiamo
Dice Fassino io sono per le primarie ma anche
Per la responsabilità dei gruppi dirigenti
I primari si fanno ma anche i gruppi dirigenti devono decidere se farle con un fatto
Perché non è detto dice Fassino che gli elettori scelgano per il meglio come se ci fosse un sistema perfetto per scegliere i candidati o come se i metodi che abbiamo conosciuto nel passato avessero portato a delle scelte appropriata per quanto riguarda i candidati
Torna l'idea del partito dei custodi del gruppo dirigente illuminante
Che sorveglia gli elettori scritti sì scampolo comunista che ha fatto da
Coperture che fa da copertura le peggiori pratiche di cooptazione e di spartizione
Ecco
Primarie ripeto
Leadership forte e primarie sono a mio parere i pilastri del nuovo partito non
Correnti e Partito di massa perché queste partite del Novecento
E forse ci dimentichiamo nel momento in cui lo riproponiamo che se siamo qui a discutere tanto tempo del Partito Democratico e perché il vecchio modello di partito affatto fallimento tragico fallimento
Sia dal punto di vista del rapporto tra partiti e istituzioni e sia dal punto di vista del rapporto tra partito elettori e stessi stessi scritti oggi cerchiamo una forma nuova perché quel modello non è più di proponibile
Per il futuro però io non vi nascondo che c'è un problema e non lo tratto non lo tratto
A lungo per rimanere nei tempi
E cioè che tra leadership forte e primarie questi due pilastri a mio parere fondamentali
Del nuovo partito può esserci una contraddizione perché se il leader deve essere forte deve poter contare su un gruppo parlamentare che lo segue
E se se e con le primarie fatte bene fatte correttamente la formazione dei gruppi parlamentari diventa una variabile indipendente per il leader
E ancora in un partito giovane difficile che ci sia un'autodisciplina forte del gruppo per cui è una fedeltà leader diciamo interiorizzato attraverso l'esperienza che dura nel perdurata nel tempo quindi io
Non so come questo
Soluzione penso che dovremmo ragionare intorno a come tenere insieme questi due pilastri che a mio parere sono fondamentali del futuro partito io penso che sia andremo alcun quando andremo al Congresso
Non mi appassiona molto che si faccia subito si faccia fra un anno il nostro compito
Nelle forme che troveremo più opportuno sarà di
Rilanciare la proposta del partito a vocazione maggioritaria e soprattutto di trarne tutte le conseguenze non solo sul piano politico ma anche organizzativo
Grazie romani
Sandro Trento e poi Leonardo impegno Sandro Trento però salma sempre ce l'abbia rinunciato Leonardo impegno per l'ultimo intervento
Naturalmente questo è il decimo
Anniversari
Io come tanti di noi abbiamo
Partecipato quasi a tutti incontri annuali di libertà è uguale
E quindi anch'io sono un po'd'accordo con
Giorgio Tonini
Abbiamo raggiunto moltissimi risultati ed è utile
Anche ricostruire come siamo giunti fino
Acqua
Però dobbiamo sgombrare il campo a mio giudizio
Da
Una situazione psicologica pesanti
In tutto il mondo all'indomani delle elezioni
Almeno il primo hanno
La scena la occupa chi governa
E l'opposizione resiste
E definisce la sua identità
Non solo opponendo sì ma anche individuando soluzioni
Positive
I famosi sì da
Adottare
Quindi la presunzione
Dopo cinque mesi di elezioni
Dite tare l'agenda al Governo Berlusconi dobbiamo per il momento accantonarla e avere l'ambizione invece sì
Di correggere eletti modificare in alcuni punti l'agenda del Governo che tipo di opposizione fare
Questo è stato il dibattito di questi cinque mezzi e l'opposizione
Che ha come punto di riferimento il programma che noi abbiamo presentato per vincere le lezioni purtroppo li abbiamo
Essa
Ma lì
C'è il paradigma entro il quale lui dobbiamo fare l'opposizione a questo
Governo e che cosa c'è scritto in quel programma in quel programma
Noi guardiamo al Paese
Ai problemi del Paese alla nostra credibilità come alternativa di governo
Perciò a me
In qualche modo stupiscono alcune riflessioni
Che spingono
Abbordare
Al nostro elettorato di riferimento tradizionale
Beh anche qui io farei una domanda
Ma siamo un partito nuovo
Abbiamo fatto
La campagna elettorale per la prima volta in questo Paese io vorrei sapere quale
L'elettorato tradizionale del Partito Democratico
Almeno chi non pensiamo che il nostro elettorato tradizionale sia
Di ex DS l'ex Margherita e gli ex socialisti
Siccome sosteniamo che dobbiamo costruire un partito a vocazione maggioritaria che si ponga l'obiettivo nel due mila e tredici di governare noi dobbiamo rivolgerci direttamente al Paese
Perché non avviamo un elettorato tradizionale
Il rischio non è quello di fare un partito elitario il rischio è quello di fare con partito minoritario se ci rivolgiamo al
Nostro elettorato tradizionale
E io forse andrò controcorrente ma io esprimo nonostante le difficoltà che ho detto nonostante che sono cinque mesi un giudizio positivo dell'opposizione che stiamo facendo al Governo Berlusconi
Lo esprimo positivo per quanto riguarda l'Alitalia ad esempio forse non siamo in grado di valorizzare al meglio
Il contributo di merito che noi abbiamo dato non siamo stati in grado di
Rappresentare l'arroganza
E l'egoismo di questo Governo nel voler
A nell'aver messo in campo una proposta alternativa più svantaggioso per il Paese rispetto I Frascati positive
Ma dobbiamo appunto accettare come ho detto la sfida
Del merito e su questo proverò a toccare brevemente per i dieci minuti che ho a disposizione
Giardino mangia dice
Tu bussa quando sto a due minuti
Due punti uno è il federalismo fiscale
E l'altro riguarda la scuola solo qua dirò alcune cose
Ma sul federalismo fiscale anche lì siamo credo facendo un buon lavoro
Ma non emerge la nostra capacità di entrare nel merito della questione io consiglierei di non isolare il tema del federalismo fiscale
E di consentire al centrodestra di fare una battaglia per la quale c'è
Una lega un centrodestra al nord
Che considera
Una palla al piede il Mezzogiorno e dall'altro lato c'è un Mezzogiorno che rivendica una generica solidarietà
Il federalismo fiscale è una grande occasione per il nostro Paese per porre al centro la questione meridionale con nuove categorie
Non con le vecchie categorie nel recupero di un divario tra nord e sud perché quella politica
Dobbiamo dirlo ha fallito
Quella del trasferimento delle risorse e di un recupero del divario tra il nord e il sud ma isolare il tema del federalismo fiscale senza guardare limiti e ritardi del Mezzogiorno lo considero lo considero un errore e considero un errore anche
Agire di rimessa
Nei confronti del centro destra ne dovremmo avere la forza di presentarla una proposta
Di federalismo fiscale anche perché la proposta Calderoli io la considero irrealizzabile
Perché contiene errori
Omissioni
Incompletezze gravi
E fumose imprecisa e dei presupposti tecnici difficilmente attuabili mi meccanismi soprattutto tributari e ha un limite di fondo il federalismo fiscale
Alla Calderoli per rimediare a una spiccata
Una diciamo supposta ingiustizia o l'ingiustizia
Quella del nord che produce paga e il sud che consuma e sfrutta
Finirebbe purtroppo per come è così congeniata per determinare un'ingiustizia che potremmo definire trasversale
C'è una ineguaglianza sociale anche nelle zone
Nelle zone
Ricche
Naturalmente
Si è parlato molto di scuola dite perché faccio questo volo pindarico non solo per i per il tempo che ho a disposizione
Ma anche perché secondo me c'è un nesso
La vera
Emergenza
Scuola
Si chiama mezzogiorno
Lo ha detto in una splendida interviste Enrico Berlinguer
Tutti gli indici ci dimostrano che il divario distruzione tre ragazzi
Senza
Il divario di istruzione tre ragazzi del Mezzogiorno e quelli del nord del Paese e abissale
Gli indici ci dicono che l'abbandono scolastico l'evasione scolastica stanno nel Mezzogiorno
Tutti gli indici sull'edilizia scolastica ci dimostrano che
Siamo più vicini a raffica che arresto del Paese la qualità dell'insegnamento non si sa come ma e molto inferiore nel mezzogiorno io credo
Che noi dovremmo come Governo ombra
Incalzare questo Governo fare la vera opposizione che su questo tema non abbiamo fatto
Lanciando l'idea di un Piano Marshall per la scuola del Mezzogiorno insieme ad esempio ha un'idea nuova
Di federalismo fiscale
Parallelamente
Come sul tema della sicurezza come sul tema delle aree degradate del Mezzogiorno
Siccome credo vi siano rimasti due minuti
Una piccola cosa
Sul
Per quanto riguarda
Il partito sul partito
Io
Come
Ascoltato un po'tutti in particolare anche l'intervento
Di Piero Fassino ne dobbiamo
Provare
A costruire
Stando dall'opposizione quindi in base alle cose che abbiamo sostenuto negli anni precedenti dovrebbe essere più facile
Io spero anche più appassionante
Costruire un partito plurale e a pezzi
Se lo facciamo solo plurale ci sono dei disastri se lo facciamo solo a petto ci sono dei disastri partito plurale aperto significa testé lo costruiamo invece come qualcuno sostiene
Ritorniamo al pluralismo che tradotto in volgare significa rifacciamo in piedi le componenti che organizzano all'interno del partito non vi è dubbio che costruirlo solo plurale non aperto
C'è la tentazione alla cooptazione
Se invece lo facciamo plurale Appierto proveremo rigenerare a ricostruire
Il partito costruendo appunto anche quelle nuove classi dirigenti
Di cui questo partito ha bisogno soprattutto nel
Nel Mezzogiorno perché su questo guardate ne dobbiamo spezzare una cartina che c'è soprattutto almeno dal mio punto di vista
Nel Mezzogiorno
C'è quella delle buone intenzioni e delle cattive pratiche
E vi racconto solo questo esempio
Non
Cito la vicenda rifiuti ne ha parlato Graziella e altri
Su i fondi della comunità europea
Non c'è un politico meridionale che non sostenga la necessità
Di concentrare le risorse
Su infrastrutture e logistica
Non trovi un politico meridionale
Che non fa
L'inverso cioè che spalma
Tutti i fondi europei
Questo credo che sia un problema non solo del Mezzogiorno ma sia un problema
Del Paese grazie
Razionale è un altro impegno diamo ora la parola riformulando per l'intervento conclusivo
Successo
Dicevo ringrazio prima di tutto Gigi Covatta e Claudia Mancina per le
Relazione che ci hanno presentato
E ringrazio
Le quasi settanta persone che hanno
Preso la parola da questa tribuna
Nei giorni scorsi e questa mattina
E anche chi è stato presente sempre non lo ha fatto in fondo
Anche chi non ha parlato a dalla tribuna dico a ha offerto il solito contributo perché questi tre giorni per noi sono
Il momento in cui si si sia alimenta il senso di una comune appartenenza di una comune elaborazione no quindi anche chi non ha parlato da qui va ringraziato non solo perché è stato presente a sentire gli altri ma perché in realtà
Qui dentro e fuori ha partecipato ad una
Elaborazione
Ringrazio naturalmente Antonio fu Micello e gli altri ragazzi che hanno
Consentita questa Assemblea di tenersi
E vanno ringraziati per tante ragioni compreso il fatto che morire non riusciamo nemmeno a dargli dieci euro di rimborso speso e quindi siamo
Un disastro però loro lavorando lo stesso tre fanno bene
Il loro lavoro
E poi sperando che ci ascolti
Ma anche se non ci ascolta la possono settima andando andrò a trovarlo voglio ringraziare Luciano Cafagna perché Luciano K ne ha è
Stato il nostro Presidente quando abbiamo qui fatto la prima Assemblea di Libertà eguale poi è stato Presidente
Dell'associazione per
Tantissimo tempo fino a pochi anni fa proprio nei giorni immediatamente successivi l'Assemblea dell'anno scorso ha avuto problemi di salute molto molto gravi molto seri
Da cui però stavo uscendo è ancora in convalescenza spero che ci ascolti perché
Attraverso Radio Radicale perché di qui vogliamo far derivare il nostro augurio di prontissimo
Voglio
Ringraziare davvero Luciano perché la nostra associazione
Avuto lui come Presidente non casualmente ma perché nasce nel tentativo di mettere assieme insomma un orientamento liberaldemocratico un orientamento socialista campagna è uno dei pochi che liberalsocialista lo è stato anche quando usare questa parola voleva dire prenderà insulti qualcuno diciamo nelle organizzazioni della sinistra italiana e non solo nel Partito Comunista
Di cui Luciano Cafagna fatta tempo a fare
Parte
Essendo uno che nel cinquantuno di quei cento uno che nel cinquantasei fece famoso documento degli input dei giovani dell'intellettuale di Frattocchie
Contro la posizione del Partito Comunisti italiani o su
La rivoluzione
Ungherese da cui poi sia di partita tutta una
Tradizione critica di socialismo libertà
Io eccetera che
Avuto in Luciano Cafagna uno dei suoi riferimenti siccome questa è in larga misura un'associazione di liberal socialisti
Credo che gli dobbiamo molto non solo per questi ultimi dieci anni di elaborazione ma anche per il lavoro culturale e politico che ha fatto che ha fratto prima
Sulla base del lavoro che abbiamo svolto qui in questi due giorni prima di tutto penso che dobbiamo prendere
Degli impegni di lavoro per il prossimo futuro come abbiamo sempre fatto qui abbiamo discusso abbiamo sempre anche individuato i terreni di iniziativa per la fase immediatamente successiva alla nostra assemblea mi pare che dalla discussione
Che si è sviluppata emergono moltissime indicazioni di lavoro ma due le voglio sottolineare la prima è
Temere come ci ha un poco indicato Eugenio Somaini una un'iniziativa un convegno importante diciamo sui temi del nuovo mondo del policentrismo
E sul nuovo governo mondiale anche ma non solo in relazione gravissimi problemi di governo
Della dimensione economico-finanziaria che sono esplosi nel corso di questa ultima ultima fase insomma in ha detto una cosa che considero molto giusta dice ha detto attenzione si cento i Governi fanno la politica estera ma il i grandi partiti politici né i grandi Paesi
Diciamo elaborarlo posizioni di lungo respiro diciamo visioni di sviluppo che devono riguardare prima di tutto che devono intensi divisioni che devono intensificarsi nel nell'elaborazione nelle fasi in cui voi il mondo cambia rapidamente o più rapidamente di quanto non abbia fatto nel passato noi siamo reduci da una ali si della situazione del mondo che partiva dal fatto che
C'era e si era superato il bipolarismo era un mondo unipolare
E
Da sinistra abbiamo criticato
In forza di un approccio multilaterale è vero l'approccio unilaterale di Bush beh nel giro di pochissimi anni noi ci trovi a mo'di fronte ad un mondo pazientemente policentrico dove
Il il il disastro del bushismo diciamo del dell'approccio
Del del dell'amministrazione americana
Produce
Il mancato governo di un mondo che è ormai diventato assolutamente policentrico quindi abbiamo qui un tema di approfondimento di messa a punto della nostra della nostra posizione anche
Anche in relazione all'appuntamento delle elezioni europee quindi faremo un convegno di Libertà eguale molto presto su questo tema che io considero cruciale abbiamo qui molte risorse
Intellettualità impiegare
E poi c'è una seconda
Indicazione di di di di lavoro che riguarda invece
Tema più più immediato contingente cioè
Il dibattito su la riforma elettorale le riforme elettorali
L'appuntamento del referendum le posizioni su questo punto del centrodestra della della maggioranza le posizioni del Partito Democratico
Noi abbiamo su questa questione un profilo netto come che abbiamo anche ribadito qui in questa sede da sempre un profilo molto netto come associazione dobbiamo essere protagonisti di questa fase che si
Che si sta sviluppando su questo tema
E quindi anche su questo punto
Credo che dobbiamo impegnarci nella definizione di un di un programma di lavoro ora
Penso che possiamo essere soddisfatti del lavoro di questi tre giorni
Laddove abbiamo sottolineato fin dai titoli delle nostre discussioni delle nostre due sessioni scusate
L'esigenza di una
Ripresa di iniziativa dei riformisti
Abbiamo detto riformare la giustizia
Volevamo scriverlo in latino per la verità poi abbia del e prezzi i cui esse non dare il tour poi
Abbiamo pensato che usare così clamorosamente un dialetto non sarebbe stato giusto e allora l'abbiamo è come se Berlusconi non
Non ci fosse
è stato Macaluso secondo me a a riassumere meglio il senso di quella
Di quella di quel titolo quando intervenendo
Nella
Sessione dedicata alla giustizia ha detto
è giusto porci il problema di affrontare il tema della giustizia dal punto di vista riformista
Come se Berlusconi non ci fosse
Perché perché da da molti anni moltissimi anni direi nella seconda Repubblica da sempre
Noi abbiamo affrontato questo tema giocando di rimessa
Cioè abbiamo affrontato questo tema non secondo un'ottica riformista ma secondo l'ottica di chi tatticamente insegue
L'avversario diciamo in rapporto alle iniziative che l'avversario politico sviluppa
Come se
Ove non ci fosse Berlusconi e non dove non ci fossero le iniziative su questo tema di Berlusconi e del centrodestra
La giustizia italiana per il centrosinistra dovesse essere considerate tutto sommato meritevole di una di una valutazione positiva come se se non ci fosse Berlusconi e riformisti potessero considerare che la Scenic la giustizia può rimanere esattamente così come
E in e invece è emerso del nostro nel nostro convegno
Da questo punto di vista credo che il titolo abbia spinto a ragionare nel modo giusto fin dalla redazione di di covata poi richiamo solo due interventi l'intervento di Pisapia per un verso e l'intervento di Ayala l'intervento di Pisapia
Su alcuni temi di ordinamento per esempio un tema
Su cui io stesso avevo riflettuto suo francamente in modo in modo incerto nel nel nel recente passato mi si è chiarito meglio nel corso di questo dice Zone quando ha posto rifacendosi al dibattito anche della della Costituente il tema del ruolo della natura del Consiglio Superiore della Magistratura che io stesso ho chiamato centinaia di volte intervenendo in dibattiti su questo tema organo di autogoverno della magistratura quando è stato secondo me molto correttamente sottolineato
Che si tratta di un organo di garanzia del del complesso degli attori
Di questo di chiede di questo settore
Cioè della giustizia
E della relazione tra
Di di uno di un organismo che deve offrire garanzie non di autogoverno della corporazione ma semmai
Diciamo ai cittadini al sistema nel suo complesso e si è anche il posto la domanda
Se il modo di comporre per esempio per via elettiva all'interno della magistratura questo Consiglio superiore sia proprio il
Modo più giusto io non ho soluzioni mi pare che anche il dibattito non ha fornito soluzioni ma già esserci posti in modo chiaro questa domanda e avere compreso
Almeno per quello che mi riguarda poi magari tutti invece l'avevano già compreso benissimo io ero l'unico ritardatario ma
Già io lo considero un risultato così come
Ayala con argomenti di merito ci ha riportato affondo all'esigenza di una valutazione dei risultati delle performances di questo servizio cioè problemi di ordinamento problemi di garanzia e contemporaneo
E a mente problemi di prestazione del servizio giustizia uno dei fattori di depressione delle capacità competitive di ingiustizia sociale fondamentale che ci sono in Italia la giustizia
Che funziona male o non funziona per niente come
Danni è nel nostro Paese è
Fattore di ingiustizia sociale profondissima perché quelli che ci scappi parlo sono i più deboli sia chiaro quando è così
Non solo ma anche a fattore di depressione delle capacità competitive perché per esempio è noto che le grandi multinazionali quando devono fare scelte di investimento
Valutano le performances della giustizia il sistema giustizia come uno dei fattori considerano questo uno dei fattori di
Diciamo valutazione delle delle delle
Oppure l'unità di investimento tra i fondamentali se il servizio giustizia non funziona c'è ancora di andare dall'altra parte perché di solito sviluppando l'attività economica si determinano situazioni nelle quali
Qualche controversia sul piano giuridico natura sui giudiziario naturalmente si incontra a partire dalla cosa più banale cioè
Che ti succeda che uno dei tuoi interlocutori fallisce e quindi devi devi in tempi accettabili prendere quel che puoi che sperare che non ci succeda più
Così come secondo me è stato confermato il senso politico
Del titolo che abbiamo dato alla seconda sessione cioè quello riformisti al Governo operazione due mila tredici non perché
Noi si pensi che di qui in avanti dobbiamo parlare solo di quello che facciamo nel due mila tredici naturalmente ma per la la
La ragione che è stata sottolineata da molti interventi che prima di tutto si tratta di una operazione cioè che bisogna
Lavorare per ottenere che i riformisti vadano tornino al governo del due mila tredici cioè che a differenza di quello che abbiamo fatto tra il due mila uno del due mila sei
La maggioranza dei consensi non ci cadrà in mano
Grazie alla delusione determinata dall'esperienza di Governo del centrodestra per un verso perché sono più attrezzati quelli del centrodestra rispetto al passato
E per un altro verso perché la nostra stessa iniziativa
La nascita del Partito Democratico la posizione politica che abbiamo preso non l'alleanza contro ma l'alleanza in per la realizzazione di un progetto di futuro del Paese
Ci pone di fronte al fatto che
Se non siamo all'altezza di questa domanda che noi stessi abbiamo suscitato naturalmente a nostra volta sul citeremo una delusione nell'orientamento del dei potenziali elettori del centrosinistra
Quindi operazione prima di tutto
E i secondi cioè lavoro di costruzione non soltanto
L'ostruzionismo all'attività del Governo come abbiamo fatto sia ben chiaro come abbiamo fatto tra il due mila uno al due mila sei ritrovando da sei mesi dal due mila sei a costruire un programma che è stato di duecentottanta pagine non perché c'erano dei grafo maniche che volevano per forza fare una cosa omnicomprensiva ma perché non eravamo d'accordo quasi su niente
Non avendo costruito dall'opposizione su nessun problema fondamentale del Paese una piattaforma convincente che tendesse assieme l'Unione
Anche perché l'obiettivo non era vero e la piattaforma convincente sul futuro del Paese mantenere assieme all'Unione in quanto
Bisognava cercare di vincere tenendo assieme tutti quelli che
Non erano d'accordo con Berlusconi erano contro Berlusconi in quella logica che noi abbiamo fatto finire con la nostra iniziativa non avrebbe senso a De esso parlare di operazione due mila tredici sia perché ci sarebbe poco da operare
Sia perché
Due mila tredici sarebbe troppo troppo lontano invece
Nel senso di cui noi ne abbiamo parlato qui io credo che quella
Che quella questo titolo sia risultato appropriato
Due mila tredici
Perché c'è in giro è inutile che facciamo finta ne avete parlato in tanti no è inutile che facciamo finta di non saperlo c'è in giro un'idea
Che io considero catastrofica e cioè
Adesso facciamo emergere
Un po'di mal mostruosità del Partito Democratico cioè
Musi lunghi allusione a qualche alternativa politica possibile ma non proposta di un'alternativa di linea
Vediamo come va
In primavera e se va male allora diciamo
Senza nessuna esige bisogno di nessun chiarimento poli
Dico di fondo allora si procede e si cambia il leader si fa si fa una svolta di linea una correzione e così via c'è in giro questa idea
No Nuti perché facciamo finta di non saperlo
Noi abbiamo voluto scrivere operazione due mila tredici riformisti al Governo anche perché noi
Almeno io sono convintissimo che pare che la discussione confermi confermi questo
Che
è certamente legittimo anzi è l'anima della vita di un partito di un grande partito democratico e certamente legittimo proporre un'alternativa di leadership e di linea
Ma questo deve essere fatto diciamo uscendo dall'opacità del confronto politico interno
C'è chi pensa che dobbiamo adottare il modello tedesco
Perché
Dal punto di vista elettorale perché insomma in Italia
La maggioranza dei cittadini è tendenzialmente di centrodestra che è una cosa come quella che abbiamo cercato di fare sì forse dall'immediato non si poteva fare diversamente perché se ci ripresentavano comma con l'Unione la gente ci correva dietro
Con un legno in mano eccetera quindi la ed abbiamo dovuto e siamo stati forzati a un'innovazione ma non è cosa da Italia
Non è cosa da Alitalia
Quella roba lì va bene per il Partito d'azione che abbiamo seguito alcuni di noi dicono alcuni hanno sempre avuto in testa ma non è roba da grande partito che ce la fa poi a prendere la maggioranza dei consensi e così via bisogna ritornare sui delitti più frequentati che sono quelli di d'
Più o meno convincenti coalizioni ampia sufficienza mettere assieme tutti quelli che non sono d'accordo con quell'altro
è legittimo presentare una una naturalmente io adesso ne ho dato una versione caricaturale come si fa quando si vuole un po'diciamo
Ce rendere chiare e le le alternative ci sono cioè c'è un modo di presentare questa alternativa molto più paludato molto più serio
E voi lo sapete bene
Io credo che sia legittimo ma è altrettanto legittimo che ci si
Che che questa alternativa da parte di chi la sostiene venga presentata come tale con un disegno organico ed venga portata di fronte a a agli iscritti agli elettori del Partito Democratico per per decidere
Anche per questa ragione vedendo emergere questa alternativa molti di noi tra i quali in ogni caso il sottoscritto il giorno dopo le elezioni ha detto ci vuole un congresso
Adesso al congresso noi ci siamo comunque perché il Congresso è previsto che si faccia entro l'autunno del due mila nove quindi ormai siamo nella fase nella quale tra Conferenza programmatica e proprio e e congresso andremo
Alla definizione
Per via democratica con il coinvolgimento degli iscritti e soprattutto con il coinvolgimento finale della decisione di tutti gli elettori che vorranno venire a decidere con noi sull'India leadership
Formazione di organismi rappresentativi abbia tutti i livelli noi ci siamo e quindi la discussione
Che abbiamo fatto qui è servita anche a chiarire su quale
Diciamo anche
Piattaforma quelli di noi che fanno parte del Partito Democratico
Potrebbero muoversi di fronte
A queste a scatta queste scadenze per fare bene questa operazione
A me sembra che si pongano due problemi essenziale per ragione Matteoli questa mattina quando ha detto
C'è un problema cerco di scelte ma c'è un problema
Di posizionamento di visione no cioè cioè c'è un problema di di di
Atteggiamento generale potremmo chiamarlo
Io credo infatti che in primo luogo si pongo i problemi di fondo sono due il primo è l'atteggiamento di fondo
Noi riformisti
In questa fase
Sulla base dell'analisi che facciamo della realtà del Paese
Per la verità non solo del Paese ma comunque adesso stiamo al Paese
Pensiamo che l'accento
Vada messo
Su ciò che abbiamo conquistato del passato più o meno recente in termini di modificazioni della realtà secondo valori secondo interessi che sono stati i nostri dei progressisti
Della sinistra del centrosinistra
Pensiamo che perché intendiamoci il Novecento è stato un secolo in larga misura nostro voglio dire non è che è solo degli altri nove è un se
è stato chiamato
In una fase ter per un po'di anni il secolo socialdemocratico no e quindi è chiaro che è una nella realtà delle cose compreso nella realtà italiana c'è un segno profondo del nostro lavoro
Pensiamo che in questo momento l'accento debba essere messo su questa dimensione della realtà cioè
Le conquiste ciò che nella realtà c'è che porta al nostro segno il segno del nostro lavoro
Oppure pensiamo che l'accento vada messo sui cambiamenti necessarie
Qui
Qui lo so che diamo una una risposta chiara ci tornerò
Il secondo tema è se inseriamo di mettere l'accento sul cambiamento
Allora qualità caratteri cultura politica prevalente dello strumento partito naturalmente diventa
Fondamentale perché
Perché il cambiamento non si produce da solo si produce sulla base dell'esercizio di una dell'applicazione alla realtà di una forza politica si chiamano anche così ripartiti forza politica
No e anche per questo
Che per carità tutte le testimonianze non bene ma la forza politica è è il nodo no
E e qui
Come hanno detto Mancina nell'introduzione salvati soprattutto con diciamo il cinque pezzi promesso come sono nicchie di pezzi difficili ecco invece
E campione tanti altri
E qui si può del problema della inizi per ambire la forza politica necessaria
Dobbiamo fare due operazioni tutte e due complesse una
Ci però subito è
Andare nel campo avversario a conquistare nuovi consensi
La
Prima e
Introdurre nell'orientamento prevalente nella nostra tradizionale constituency del centrosinistra
Lento le innovazioni
Diciamo di cultura politica che sono necessarie perché quella
Constituency tradizionale più tradizionale condiviso dal nostro si impegni nella nel nella strategia di cambiamento
In questo senso naturalmente una strategia di cambiamento credibile di una forza politica non di un centro studi
Deve riuscire a saldare
E vero elementi di continuità perché il Novecento è stato anche il nostro secolo conta l'innovazione ma
L'accento dove va messo secondo me sul sul cambiamento
E qui naturalmente
C'è tutto il tema
Difficile sviluppare tutto c'è tutto il tema
è vero
Di di di come dentro il partito
Si può più apertamente sviluppare la battaglia politica tra i sostenitori delle delle delle legittime posizioni a questo proposito in maniera tale che la discussione dei preferito non sia
Una cosa astratta dalla realtà ma
Sia funzionale a questa operazione contestuale di costruzione di opere di uno strumento adeguato capace di andare di là conquistare nuovi consensi e
Anche di modificare gli orientamenti prevalenti nella propria Costituzione
L'atteggiamento di fondo cambiamento o difesa di ciò che abbiamo conquistato
Non è lo lo so che qui è considerato una domanda retorica ma non è vero che nella esperienza politica quotidiana questa è una domanda retorica risposta scontata non è vero per niente
Do facciamo due o tre esempi ma Cosimo Air rapidissimamente
Sul federalismo fiscale fiscale un esempio classico
Tutti gli interventi che sento Yusuf delinquenti scansavo qua dentro cominciano così cerca
Ormai non possiamo dire di no
Cioè la cosa del vitello nocche viene preso eccetera e
è là c'è il macello là in fondo noi sul federalismo fiscale siamo così peccato che
Sulla base di questo approccio la sensazione che comunichiamo semplicemente perché comunichiamo la la realtà è che noi stiamo subendo un
L'innovazione degli altri che si è se dipendesse da noi non ne faremo niente perché la realtà
Va bene così cioè il modello centralistico eh preferibile
Sulle sulle politiche dell'Autorità il pomo della pubblica amministrazione no meno stesa
Migliori risultati
All'indotto Veltroni ha pronunciato una frase che io considero molto più importante di qualsiasi puntuale indicazione programmatica a questo proposito ha detto Veltroni
è ugualmente esecrabile
Ugualmente esecrabile
O nel vaso ore fiscale totale
E un dipendente pubblico che prende lo stipendio e non lavora
Lingotto nessuno si era accorto che c'era il campione contro i fannulloni eccetera che c'è adesso
All'indotto noi abbiamo detto quelle la piattaforma su cui abbiamo fatto il quattordici ottobre noi abbiamo detto non loro noi abbiamo detto è ugualmente esecrabile
Naturalmente
La frase importante perché rompe una continuità con un atteggiamento opposto però poi dopo deve venire la politica è chiaro deve venire tutte le scelte politiche conseguenti dall'ultimo Consiglio Comunale dall'ultimo vagone fino a Roma
Coerenti con quella impostazione
Ci sono state no è quindi chiaro che hai detto una cosa di innovazione ma la costi per essi
Tradizionale ti trascina verso
Il barile
Dimmi perché lo fa perché
Diciamo
Noi non siamo quelli che dicono queste cose di solito
No e così si potrebbe
Si potrebbe proseguire
La contrattazione
La contrattazione tra le parti
Noi siamo quelli di quella nazionale noi la contrattazione è pure eppure l'abbiamo fatta quando degli anni Cinquanta si è trattato di
Dopo la sconfitta la FIAT della CGIL eccetera di riportare in campo l'iniziativa di una parte del sindacato siamo ripartiti dalle condizioni di reparto eccetera Basta per io io non c'ero ma insomma
Me l'hanno
Beh me l'hanno spiegato quelli che c'erano e io poi ho letto e ho visto che hanno fatto così
Ma via via nel tempo siamo diventati quelli che guai a chi tocca la contrattazione nazionale la contrattazione di secondo livello e degli atti è una roba degli altri
è una roba degli altri e allora è chiaro che se
Ripeto federalismo allo allora si vede sulla base di questi piccoli esempi si vede che
Non è retorica la domanda su dove vuoi mettere l'accento
Sull'innovazione sul cambiamento o sulle conquiste del passato e su ciò che c'è nella realtà che porta che porta il possibile si potrebbe proseguire ma la nostra risposta qui è no l'accento va sul cambiamento in ogni campo
Sul cambiamento ispirato un sistema di valori e
A un sistema di interessi che è quello nostro
E che ma qui mi rifaccio all'articolo sul sul foglio perché se non del mondo la finisco più e che naturalmente è fondato sul fatto sulla
Capacità nostra di
Modernizzare di rendere attuale quell'idea di rapporto tra
Giustizia solidarietà sociale eguaglianza quella che è troppo piccola effettivamente ha ragione de
Becali del del del nostro Gruppo nuovo luogo la faremo ingrandire un po'perché non abbiamo nessuna intenzione di ridimensionare uno dei due termini a vantaggio dell'altro
Eguaglianza con efficienza economica
Perché perché la vecchia sinistra socialdemocratica
Dignitosissimo ma quella dell'atto satura della pecora non si preoccupava del fatto se la pecora stava bene perché ci pensavano gli altri
Nella fase nuova la cosa
Può sembrare banale ma secondo me è esattamente così noi ci dobbiamo preoccupare contemporaneamente
Della pecora che stia bene cioè che e poi di fare un atto sotto un'adeguata ma se la pecora sta male fa un alla cattiva
Non c'è crescita non c'è produzione noi con le nostre otto sature non andiamo dalle
Una parte la modernizzazione
Della cultura politica della sinistra in fondo in fondo poi sta sta qui in questa storia della pecora da far crescere bene prima di Tosato data ora
In questo contesto si pone
Mi scuso vado più rapidamente si
Il
Il problema
Del giudizio sulla destra
Perché se noi mettiamo l'accento sul cambiamento
E non sugli elementi di conservazione dobbiamo anche vedere qual è l'atteggiamento su questo specularmente no del dell'avversario politico
E qui
E ha detto benissimo Ranieri delle cose che adesso non dico solo per titoli attenzione a pensare che
Berlusconi è un cattivo scherzo che la storia patria ci ha riservato attenzione a pensare
Che non c'è ragione per studiare a fondo la piattaforma politico culturale su cui la destra a riproposto la sua
Funzione dico con successo la sua la sua proposta al Paese
Attenzione a sottovalutare anche le prime prove dell'azione di governo sono contraddittorie ma presentano
Quindi ha detto benissimo e ha detto bene Maratini che
Ci ha riportato alla fase due mila uno due mila sei
A questo proposito quando ha spiegato del due mila uno due mila sei bastava far guardare le politiche
Che facevano loro due mila uno due mila sei no il primo DPEF sia priva così letterale del sul mondo non ce l'avevo qui non lo posso citare il problema grosso modo era così
Il titolo e delle prime riviera dal declino l'anno prima il Paese era era cresciuto del due virgola cinque per cento dal due virgola cinque per cento dal pentito alla crescita
Do allo sviluppo
E seguivano obiettivi demenziali più tre per cento tutto organizzato attorno a questa idea della curva di las Ferno che basta ridurre ricorda tutto sapete di cosa stiamo parlando
E bastava far guardare
Quelle politiche mettendole in relazione con la realtà e la gente non fa molta fatica a metterlo in relazione con la realtà perché ci vive nella realtà e tu
Stando fermo cioè facendo nove mila quattrocentoventisette richiesta di verifica del numero legale in cinque anni
Potevi pensare che fissi arrivasse
Che che ti arriva suo consenso da delusione sull'altro versante adesso la situazione da questo punto di vista come ha detto appunto Maratini radicalmente cambiata la destra populista agisce sulle paure
è stato molto richiamato
Paura è che enfatizzare
Anche usando in Italia mezzi piuttosto potenti diciamo per questa operazione di enfatizzazione e riorganizza le speranze
Rimetto alle paure e riorganizza le speranze attorno a questo treno lo Dio patria famiglia
Declinato in modo però molto più responsabile e molto più molto più convincente rispetto rispetto al passato
Alimenta culturalmente delle suggestioni che per fortuna non pratica dell'attività di Governo più chiusura no verso lo straniero
Chiusura del protezionismo in tutto il libro di Tremonti c'è un'allusione al protezionismo ma non non c'è una proposta di chiusura protezionista perché anche Tremonti lo sa che il giorno dopo chiudiamo la baracca non se ne parla più
No e quindi non lo propone nemmeno anzi dell'ultima parte
Fa poco fa proposte di apertura sul versante europeo che sono molto simili a quelle tradizionali diciamo della della sinistra ma intanto l'allusione diciamo
Alla chiusura c'è sia sul terreno culturale del rapporto con il diverso ne ha parlato stamattina Beccalli sia
Sia
Sul terreno delle politiche economiche e di del commercio mondiale eccetera eccetera e soprattutto
La una destra che AGS in funzione di questo messaggio cioè usa la
La leva del Governo in funzione di questo messaggio
Guardate attenzione questa roba dei grembiuli Lini dell'accordo del voto di condotta eccetera
è evidente che dice ma non è una riforma c'è un po'che non è una riforma
Ma è l'allusione diciamo esplicita incoerenza con Dio patria qualche famiglia a una sorta di restaurazione dopo che il sessantotto a spaccia
E poi insomma liti li stanno semplicemente copiando Sarkozy ricordatevi la campagna elettorale di Sarkozy per lui parlava
Prevalentemente solo di autorità autorevolezza sessantotto eccetera eccetera
Adesso la versione immediata del fatto di Governo il grembiulino ma c'è dietro questa questa diciamo questa operazione no
E
Io considero figlia di questa cosa il fatto che di tutte le cose che ha detto in campagna elettorale la l'unica che hanno fatto davvero e l'abolizione totale dell'ICI anche anche alle famiglie più ricche eccetera quelle che stanno meglio
Perché è coerente con questo questa abbiamo detto Dio patria famiglia intanto l'imposta invisa quella che fa pagare alla famiglia per la casa intanto te la togliamo
Per in termini di politica economica e così via certo non era una priorità era una priorità in questo disegno politico che ecco perché è un disegno politico coerente che c'è
Che nessuno di noi secondo me si può permettere di sottovalutare
Ora noi
Dobbiamo
Se l'obiettivo è il cambiamento mettere l'accento sul cambiamento rispetto alla continuità
E alla conservazione di ciò che abbiamo conquistato nel passato
E se abbiamo di fronte una destra che
Si misura con noi su questo terreno
è allora dobbiamo attrezzarci
Per un'offensiva di lungo periodo ecco due mila tredici
Cioè questa battaglia qua non si vince in qualche mese
Si vince attraverso un lavoro un lavoro profondo e
Ha detto benissimo Rutelli ripeto
Ha detto l'obiettivo tra l'altro con una
Io credo
Poi non so se
Della stampa naturalmente non la registra così con una
Evoluzione io non voglio dire nemmeno cambiamento è una evoluzione della posizione politica dello stesso Rutelli molto importante
Perché cerco che poi ci sono le alleanze ma l'obiettivo è
Andare a prenderci vuoti che stanno di là
Sulla base di questo progetto di cambiamento del Paese
Certo che le alleanze politiche ci vogliono e le faremo quelle che saranno quelle che quelle che saranno compatibili con questo progetto
Ma l'accento non può essere sulle alleanze l'accento è
Sulla innovazione e di Progetto per il Paese sulla innovazione di cultura politica che ci può rendere attrezzati per fare questa operazione di conquista del consenso dell'altro nell'altro campo
Ora per far questo secondo me ha ragione Tempestini
La nostra capacità di scelta
Scelta tra le alternative in campo deve essere più vede crescere
Molto
La pretesa di tenere assieme tutto non non ci porta distante cercherò spero di farlo rapidamente di fare un
Qualche esempio concreto per dire
In che senso io penso a questa scelta che ancora su cui ancora non ci siamo questa capacità di scelta l'Europa no ci sono le elezioni sappiamo eccetera eccetera bene
Allora cosa dobbiamo dire noi su questo punto per l'essenziale primo
Se
C'è qualcuno che non ci sta
Si va avanti con quelli che ci stanno cioè cooperazioni rafforzate la nostra base programmatica
Fondamentale è questa ci vuole un salto del processo di unificazione se ci stanno tutti bene se non ci stanno si va avanti con chi ci sta
Prima
Secondo sul versante delle politiche pubbliche il gel c'è il rilancio delle politiche pubbliche sì
Ma il rilancio delle se abbiamo di fronte i problemi che abbiamo di fronte mi rifaccio arte di rimando all'articolo su sul foglio di nuovo allora io penso
Che la come ha detto Mancini nano la dimensione europea è la dimensione per queste politiche pubbliche
Uguale a prima nel programma del Partito Democratico nodo nel programma del PdL ci stava all'idea di emissione di titoli pubblici fondati sul merito di credito dell'Unione europea
Ai fini di finanziare
In Europa progetti di investimento
Risultato
Questa è
A distanza di qualche mese siccome non ci abbiamo lavorato perché non è dice ma l'abbiamo detto prima noi ma mica siamo un centro sta è vero che l'abbiamo detto prima noi prima di noi l'aveva detto dell'ora eccetera eccetera
Ma
Noi siamo in centro studi c'è la politica Tremonti da posizioni di governo certo diciamo ha imposto questo questo terreno questa questa iniziativa
Qui si vede se siamo coerenti o no però siccome lo dice Tremonti adesso diciamo che non va più bene
O perché lui lo chiama pomposamente
Secondo me anche un posto un po'un po'ridicolmente
Fondo sovrano eccetera eccetera no emissioni
Sul sul merito di credito dell'Europa per finanziare progetti infrastrutturali e di ricerca di dimensione europea che vadano al
E su questo terreno recuperi
Quello che c'è da recuperare per come lo penso io perché nel sisma o eccetera eccetera allora
Ultimo per l'Europa una schiera col come ha detto Rutelli Ranieri e altri uno schieramento progressista che sostiene questa piattaforma e si riconosce in una leadership per l'Europa
In una leadership per l'Europa che valga per le istituzioni comunitarie
Che
Non può che
Nascere dal confronto tra i socialisti
E i progressisti non socialisti liberaldemocratici chiamateli come liberali di sinistra e così via
Corsi
Sì politicizzare la campagna per le europee
E si riesce da questo da questo teatrino di una politica europea che dice di essere organizzata attorno a due polli
Vi è se e diciamo conservatori e PPE
E che poi nella gestione delle istituzioni comunitarie è strutturalmente orientata alla consociazione tra questi due soggetti politici
Magari costruendo ci le carriere anche di qualcuno sopra la consociazione
Che che ha già progettato e vero di fare il Presidente di questo il Presidente di quest'altro e così via
No
Si vota
Si vada alla costruzione di un bipolarismo maturo di tipo europeo
E l'unico modo per farlo è una piattaforma una leadership
Per quello che riguarda lo schieramento in questo modo tra l'altro si rende meno drammatica anche questa storia
Diciamo della della crisi del partito di dei partiti nazionali del PSI
Ed è la crisi dei partiti nazionali liberal democratici progressisti che sono due crisi parallele
Che forse potrebbero trovare uno sbocco dentro un processo di questo tipo tra l'altro dentro un processo di questo tipo in Italia si dovrebbe andare alle
Non europea a mio avviso con una grande vista del Partito Democratico dentro cui ci sono i compagni del BSA eccetera eccetera questo è ovvio
E non lo facciamo solo perché bisognerebbe farlo che perché sta bene ma perché abbiamo un progetto comune
Ne ho parlato al seminario uno Lanfranco che
Avete fatto a Vieste e mi è sembrato che ci fosse un consenso attorno
Non attorno a quello che ho detto in ultimo ma Torda l'idea di organizzare in questo modo la contrapposizione del PIP la costruzione di un maturo bipolarismo europeo
Spesso
Discorso la politica energetica
Ora
Invece ci sono tutte le premesse da fare che le è stato perché sto sto andando troppo o troppo lentamente la politica energetica chiaro il Governo cosa fa
Non cambia niente del mix energetico
Buttala una rassicurazione ma faremmo il nucleare
Ora
Noi che cosa dobbiamo dire cento che dobbiamo dire scusate ma
Ricostruite prima di dire che mettete le prime pietre tutte queste specie o chiese delle centrali nucleare ricostruite l'agenzia per la sicurezza che che va costruita e non c'è
Dobbiamo dire certamente
Ricostruito una base di conoscenze scientifiche e tecnologiche adeguate dalle università dai Politecnici fino alle grandi aziende
Che in Italia c'erano su questo versante impegnate che purtroppo a caldo delle scelte che abbiamo fatto in passato ci sto non ci sono più
Cerchio
Trovate i siti pieni decommissioning della centrale nucleare che c'erano per le scorie che dobbiamo mettere da qualche parte non siamo capaci di mettere da nessuna parte
Perché se non si fanno queste tre cose che credibilità un Governo che dice faccio nucleare nessuna
Ma una volta ecco qualcuno
Ma una volta come sapete Erminio Quartiani legge vada volta che abbiamo detto
Fate queste tre cose e ha messo in moto e noi dove a dobbiamo andare avanti nel ragionamento no
Per un attimo ammettiamo che Scajola il Governo ci dicano si facciano queste tre cose una dopo l'altra
A quel punto sono loro che ci fanno la domanda fatte queste tre cose siete d'accordo di fare le centrali nucleari tre-quattro quelle che è necessario oppure no
Noi non possiamo dire come stiamo dicendo te lo dico dopo
No te lo dico dopo no costi amica giocando
Non possiamo dire solo di quarta generazione perché tutti i tecnici ci dicono che va bene e nel due mila trenta trentacinque se se se succede
Allora dobbiamo dire
Io dico sì di nuova generazione è legittimo che qualcuno dica no anche se si fa dopo le tre cose lì io sono contrario perché il popolo italiano Ascierto non vogliamo le centrali sarà perché sono Piemonte se
Ciò il il il supporto del mix lì a centocinquanta chilometri l'idea di dire che non mi va bene in Italia perché mi va bene in e mi in Francia mi fa uscire partono quella è la più pericoloso di tutte
No sottolineo tra l'altro che dire di quarta generazione importa di problemi di consenso
Non ha senso perché naturalmente i problemi legati alla quarta generazione che vengono risolti sono quelli delle scorie meno scorie maggiore maggiore elemento di
Diciamo
Funzionamento migliore del sistema rendimento nell'uso della materia prima molto più elevato della quarta generazione che non che non in quella di adesso
Ma dal punto di vista del
Non mi va bene perché nel mio giardino hanno che sia di Quarta che sia di ventesima generazione non cambia niente è sempre una centrale nucleare
Allora
Scelta
In Europa vuol dire orientiamo ci in quel senso politica energetica a quel punto noi dovremo noi siamo credibili quando diciamo sia chiaro
Puntiamo a qualcosa di enorme arrivare nel giro di dieci quindici anni al trenta per cento di lì di di fabbisogno reali energetico realizzato attraverso le rinnovabili
E per questa via
Ragioniamo seriamente di nuovo assetto del mondo anche da questo punto di vista perché il nostro livello di dipendenza da questa Russia
Io adesso non voglio dire ma insomma
E è un problema
Geostrategico geopolitico di portata enorme noi e la Germania siamo dipendenti e non è un caso guardate
Che l'ex Cancelliere della Germania faccio un certo lavoro
Mi spiace non è un caso
Per perché c'è un Cenci c'è qualcosa che non che non
Insomma
Che ci deve preoccupare lì benissimo la Russia livore e importante però non possiamo
Avere un livello di dipendenza come quello che in questo momento abbiamo
Perché è troppo forte e qui semmai
C'è il problema di costruire anche un sistema di garanzie nazionali l'attacco che il Governo sta facendo l'autonomia dell'autorità ah dell'energia è una pura delle cose più preoccupanti dal punto di vista dell'assetto democratico che stia accadendo in questi giorni
Perché questo un Governo che al sud su questo versante ci sta consegnando mani e piedi progressivamente
Ha una dipendenza diciamo che non che non ci piace
E per di più siccome c'è un'autorità che orientata in modo giusto cioè dice egli non può essere proprietaria della rete di SNAM Rete Gas perché
Perché se uno è distributore titolare dei contratti origini di dei cortei all'inizio e poi possessore della Rete
Questo si chiama monopolio e quindi c'è un'autorità che dice la Rete bisogna
Bisogna che sia di proprietà diversa
Quella di SNAM Rete Gas i tubi che ci portano il gas ci vogliono il rigassificatore nel giro di poco tempo c'è un'autorità ambientata così
Guarda caso è l'autorità su cui si concentra l'attacco per dire facciamo un'agenzia del Governo che decide per i fatti suoi
Questo io io sono convinto che un elemento che sarà di attenzione vera diciamo anche per un equilibrio verde dei dei poteri io
In questo senso ma non non sono abituato a a richiamare l'attenzione del Presidente della Repubblica su niente ma su questo emendamento del Governo su questo punto mi sento di richiamarlo per la ragione che ho cercato che ho cercato di dire
Sul federalismo fiscale ho già detto
Qual è il nostro progetto ha detto bene mi pare ne Cardile ieri no
Diceva
Andranno a finire degli scogli
Lasciamoli andare poi
Ci
Presentiamo quando ci sarà in giro da raccogliere qualcosa
Faranno la legge delega ma poi non eserciteranno la delega perché si candideranno sono tutte ipotesi che hanno un fondamento perché sono nei guai su questo punto
Ma una forza che orientata nel senso di cui abbiamo detto prima noi cosa deve fare deve mettersi in attesa di vedere se la nave del federalismo fiscale naufraga
O presentare una sua
Come come per la verità su questo punto stiamo facendo seriamente abbiamo provato dato giorno del Governo come un documento sul federalismo fiscale che è una cosa a mio giudizio una cosa seria
Ma dobbiamo rapidamente trasformarlo in un disegno di legge
Che dice come il Partito Democratico vuole attuare il federalismo fiscale a partire dagli avviata la questione mere de de del sud perché non è vero niente quello quello che che che allora il sud è stato condannato alla situazione attuale dal centralismo
L'altro giorno Banca d'Italia pubblicato livello dei redditi IRPEF degli italiani
Suddiviso per macroaree non c'è
Una sola regione del sud dove tra due mila sei
E due mila
Il segno
Dell'andamento delle dichiarazione dei redditi sia positivo
Mezzogiorno d'Italia
Meno
Due mila sei due mila
Io PEF meno sei virgola cinque per cento del sud Calabria meno quattordici Sicilia meno cinque virgola sei Campania meno otto virgola due
Non c'è un solo posto del centro nord dove il segno sia negativo
Media centro nord eccetera e attorno al quattro per cento nord-ovest più il sette per cento
Centro più tre virgola quattro nord est e più quattro virgola uno
Questa roba qua si è costruita grazie al centralismo grazie al federalismo fiscale che non c'è
O questo risultato è il punto delle politiche centralistiche
Di questi anni
Ho citato questo dato ma potrei citarvi voi lo sapete il ritmo di sviluppo il Mezzogiorno si rimuova allontanato
E poi
Il livello della legalità della sicurezza cerco che c'è un livello di spesa pubblica pro capite che in qualche regione del sud non in tutte più elevato
Ma qual è lo Standard il livello dei servizi delle prestazioni quando si ragiona di federalismo secondo me in Italia di federalismo fiscale prima di tutto si ragione dell'Inter di affermare gli interessi del Mezzogiorno
Vittima dello sfruttamento diciamo e della cattiva amministrazione del centralistica
Però certe
Ragionare di federalismo fiscale è una sfida per la classe politica del Mezzogiorno straordinari perché perché oggi il cittadino dal sud non è in grado di valutare quello che gli economisti chiamano il costo opportunità
Di ogni scelta delle pubbliche amministrazioni locali mi hai aumentato la spesa corrente mi hai messo duecento persone al servizio del Presidente del Consiglio regionale facendo un
Un'eccezione a caso naturalmente un discorso a caso
Io cittadino deve poter valutare cos'è il costo opportunità modo difficile per dire una cosa semplice
A quante cose devo rinunciare perché tu hai fatto quella scelta
A quante cose deboli se non è immediatamente evidente sulla base di un rapporto trasparente il cosiddetto costo opportunità i cittadini del Sud pensano che i politici peggiori siano quelli che meritano di essere premiati
E si rovescia la politica buone politica cattiva
Il
Costo-opportunità è il fondamento di un rapporto corretto tra cittadino e amministratore
Hai fatto questa scelta costa dieci devo sapere sempre che cosa potevi fare in alternativa e ti giudico vedendo se hai fatto bene o se hai fatto male se la competizione politica del Mezzogiorno non è fondato su questo punto
Tutta la politica del Mezzogiorno viene travolto
Ma se si fa al federalismo fiscale bene adesso non ho tempo di
Io penso che
Invece su questo punto otteniamo otteniamo un passaggio
Di dico un passaggio di fase addirittura possiamo finalmente tornare a migliorare ma nella politica del Mezzogiorno la politica nel Mezzogiorno da tutta perduto in Italia non è granché
Ma nel Mezzogiorno ecco
La scuola hanno già detto però allora se immaginare poi moltissimi a seguire campione allora le nostre parole
Le nostre parole sono
Il punto il punto di di vista è quello che abita e ha richiamato turni no
Noi vogliamo aiutare quelli che oggi
Prima di tutto quelli che oggi rimangono indietro un ragazzo un quindicenne su cinque nessuno e capace di leggere legge un articolo di una partita di calcio secondo l'indagine Piso sto ripetendo quello che
Che viene fuori ma uno su cinque nel Mezzogiorno a quindici anni letto l'articolo perché sa leggere non è in grado di riassumere
Diciamo
Sbrigativamente
Ciò che ha letto
Uno su cinque
Questo la performances
Allora noi
In rapporto a quell'esigenza dobbiamo dire la priorità il cambiamento la priorità e al cambiamento
Il cambiamento della Gelmini non ci piaccia
Questo è l'approccio
Se non andiamo da nessuna parte sulla base di uno schiacciamento conservatore
E qui le parole sono autonomia emerito
Reale differenziazione di ruolo e di stipendi RAI gli insegnanti
Presìdi davvero preparati alla gestione aziendale
Sistema di valutazione sistematico all'ingresso e all'uscita di ogni ordine e in maniera tale da capire cosa vuol dire un in sé
Tante bravo l'insegnante non è bravo insegnante bravo se il livello di apprendimento è cresciuto disegnatore brava se a livello di apprendimento armato perché era
Si può fare
Si fa in un sacco di Paesi
La sinistra noi dobbiamo essere all'offensiva su questo versante poi dobbiamo critica e e contemporaneamente e siccome non affronta questi temi predichiamo la Gelmini
Il nuovo modello contrattuale
Ho terminato con gli esempi e vado e vado a chiudere mi scuso
A trattativa tra le parti è sull'orlo della rottura sul nuovo modello contrattuale un architrave del nostro sistema economico sociale politico e civile
Stanno per
Completo le parti sociali tra sindacati tra di loro e del rapporto tra sindacati e Confindustria
Allora Partito Democratico i progressisti riformisti cosa fanno
Aspettano
Che ci sia la rottura sul modello contrattuale cioè su un fondamento della costituzione materiale del Paese sulla regolazione del conflitto sociale aspettiamo che rompano
O prendiamo l'iniziativa io sono per prendere l'iniziativa
Per fare in modo che ci sia un esito positivo che ci sono due condizioni perché ci sia un esito positivo
Il primo è
Sul merito nella contrattazione nazionale fatto cento il salario bisogna che la quota assegnata il variabilità in aumento in diminuzione
Della
Assegnata alla contrattazione di secondo livello sia più alta di quella prevista dal documento di Confindustria che francamente io no
Mi rifiuto di di considerare davvero il documento di Confindustria
Perché sono dieci anni che dicono giustamente che bisogna esaltare la contrattazione di secondo livello poi fare un documento del quale la contrattazione di secondo livello non ha lo spazio per manifestarsi
Se questo spazio c'è
Meglio ci fosse
Allora sì
La proposta del PD
Forte
Credibile
Su quella contrattazione
Lo Stato interviene riduce la pressione fiscale IRPEF in modo tale che le parti siano spinte a fare la contrattazione di secondo livello e
Noi moderni diamo alla relazione sociale di questo Paese che sono una componente fondamentale
Della modernizzazione dell'Italia nel suo complesso
Secondo le regole della rappresentanza
Il caso Alitalia da questo punto di vista ma non vi devo ripetere quello che ha scritto voi a rilievi sul
Su Repubblica ma sono tutte valutazioni indiscutibili
è chiaro che
Le né il caso Alitalia ha già fornito l'ennesima dimostrazione che c'è un problema di
Chi tratta a nome di chi chi firma impegnativa mente per tutti sulla base di quale
Verifica democratica avvengono tutti queste procedure tutti questi processi qui c'è un documento unitario
CGIL CISL e UIL
Convincente a mio giudizio dopo tanti anni io non capisco perché si è accertato che la contrattazione approntasse quell'al
Tra coso di cui ho appena finito di parlare mettendo sul punto della rappresentanza puntini puntini puntini ma quali punti
è chiaro che
Anzi io suggerirei
Dipendesse da me naturalmente non dipende da me ma suggerirei di riportare immediatamente al centro le regole della rappresentanza su cui c'era Porto unitario CGIL CISL e UIL
Concordare con le parti Confindustria di altre parti padronali su questo punto
E poi riprendere la trattativa sul resto perché se abbiamo
La forte architrave della democrazia
Della rappresentanza sociale
Allora anche un'eventuale divisione su qualche aspetto diciamo nella
Sul sul sull'altro punto è più facilmente tollerabile quindi rovesciamo il senso di questa proposta e con Domenti dite per dire chiaramente il caso Alitalia che ha citato Tonini
è la dimostrazione che quando diciamo chiaramente qualcosa un contributo lo diamo anche nelle situazioni più difficili ma bisogna che sia chiaro è che possiamo dire incontrate vi siate buoni
E dobbiamo dire incontratevi secondo noi
La la la la la la la prospettiva
è questa qua sistema elettorale hanno già detto molti sapete come la penso dello Lollo lo salto
Del tutto
Però anche su questo punto dico
Dobbiamo scegliere
Non
Va bene qualsiasi soluzione mi sembra quando abbiamo discusso della devolution del progetto di riforma costituzionale
Che abbiamo presentato della logica ostruzionistica tutte le forme di governo esistenti nel mondo come emendamento tutte
Le forme di governo esistenti del mondo sono state presentate da noi in alternativa la soluzione sulla forma di governo data dal centrodestra tutte dal presidenzialismo di di il suo americano fin dal modello di diviso dell'Esecutivo legislativa americano fino all'Australia passando per il modello Westminster per arrivare al modello tedesco
Non sto scherzando dobbiamo veramente presentate tutte poi quando mi sono deciso sono andato dal Capogruppo di Rifondazione dopo che lui aveva votato a favore del modello americano
Gli ho detto scusa ma lo sai che hai votato per il modello americano a quel punto ha chiesto la sospensione di qualche anno stiamo votando perché stavamo facendo l'opposizione così di Conte allora i sistemi elettorali non sono indifferenti
Io però non solo per scegliere di sulla base
Della predefinizione delle alleanze possibili io qui su questo punto non sono d'accordo con Fassino sono d'accordo molto con la relazione della medicina
Ma proprio in modo radicale noi dobbiamo ragionare di sistemi
Che dopo l'innovazione che noi abbiamo prodotto sul terreno finalmente dei soggetti politici perché sono quindici anni che c'è la battiamo sulle regole e non cambiano i soggetti politici risultato è che le regole non funzionano non perché sono sbagliate le regole
Che il sistema elettorale uninominale a doppio turno a a turno unico che avevamo con la moda con una moderata correzione proporzionale abbiamo
Aveva dimostrato di funzionare ma perché non avevamo lavorato per l'innovazione di soggetti politici adesso però ci abbiamo lavorato
Cerchiamo di essere
Conseguenti no e non roviniamo
Qui c'è l'occasione del referendum e per quello che mi riguarda non ce la lasceremo scappare per quel poco che potremo accetto
Ma l'orientamento del centrodestra qui è ultra conservatore lasciare la legge come c'è
E l'altra parte l'UDC dice lasciata la legge non c'è ma ci vediamo le preferenze così abbiamo completato l'opera
Io penso francamente che dobbiamo ragionare di un nostro modello la proposta che ha fatto Mancina e poi
Lavorare
Lavorare diciamo perché ci sarà il referendum a questo punto
Ora in questo conto io spero di avere dato l'idea
Che quando si dice i problemi le scelte
Non è che stiamo parlando di cose spero che non si dica che queste cose che ho cercato di dire non siano chiare sotto il profilo della collocazione politica della scelta
Naturalmente c'è una battaglia politica da fare come ha detto nel partito democratico e non solo del Paese
Nel Paese no per per
Impiegare queste forze positivamente le forze di cui disponiamo in una battaglia di lungo periodo anche grazie a una innovazione di cultura politica che dobbiamo essere in grado di
Produrre ora qui
Alla luce di tutto questo bisogna ragionare dello strumento partito Mantovani ha detto in ultimo cose che che che condivido molto e quindi mi consente di essere più più rapido però io credo che qui c'è
Una questione che viene prima di ogni altra
Noi
Ci siamo dati uno Statuto
Come Partito Democratico questo Statuto a mio giudizio è perfettamente coerente
Con l'idea
Naturalmente perfettamente lo tolgo è coerente con l'idea che
Ci anima
Cioè determinare un'innovazione nella struttura del partito
Che alla fine consentisse che la scelta politica fondamentale cioè leader linea
Valida per gli anni immediatamente successivi e costituzione dell'Assemblea rappresentativa e questa scelta fondamentale fatta di questi tre elementi
Fosse messa in capo non agli iscritti ma tutti i cittadini elettori che venivano che vogliono venire a decidere fra noi su questi tre elementi
Questa è l'innovazione politica strutturale e fondamentale
In questo contesto c'è un ruolo degli iscritti ma non è il ruolo di
Decidere il congresso di cui si sta parlando è questa cosa che ho detto io finisce con
Tout tutti gli elettori del Partito Democratico che vogliono venire
Alla sola condizione di volerlo che vengono a votare scegliendo su queste tre cose linee
Leader
Composizione dell'organismo rappresentativo i diversi livelli
Ora
Noi abbiamo fatto questo Statuto poi c'era l'emergenza cento le elezioni e così via ma adesso l'emergenza è finita
Non possiamo mica continuare a vivere dell'emergenza anche quando l'emergenza non c'è io sto vedendo in giro
Si pongono problemi di organismi dirigenti di cambiare Segretario eccetera si pongono problemi di scegliere
Sindaci e non tanto distante da qua sindaci presidenti di provincia eccetera eccetera
Lo statuto è chiarissimo su cosa si deve fare
La regola
è
Le primarie tra quelli che sono in competizione non c'è un'alternativa non è prevista nessuna alternativa questa è la regola
Ci sarà una situazione della quale per per per per programma nazionale si potrà introdurre un'eccezione ma
Qui io vedo
Vedo partire un meccanismo in forza del quale
L'eccezione e fare quello che prevede lo Statuto
E questo e questo naturalmente
Ci porta all'ultima considerazione che voglio fare
L'ha detto Claudio se è così per noi e per gli altri
Per piacere questa legge sui partiti
Basta
Perché lo Statuto deve essere esigibile
La funzione pubblica dei partiti è troppo rilevante per continuare in questa situazione pregiudizi del passato all'impedito che sia benissimo ma adesso non c'è più una ragione sensata per continuare
Come abbiamo fatto ecco
Io penso che da questa discussione grossomodo viene fuori una piattaforma di questo tipo è la piattaforma di una
Corrente
Per rifondere in ultimo affatto a Emanuele allora io potrei cavarmela con Emanuele perché so che a quel punto la difficoltà sarebbe un po'anche su
UAL dicendo guarda se tutti discredito arrivati dal Partito Democratico io faccio la corrette ma non voglio diciamo cavarvela
Cavarvela così anche se mi farebbe tanto piacere che norme del SISTRI questa faticosa può pratico naturalmente ma
Invece voglio dire
Questa
Verde su questa con cercato di delineare riassumendo una discussione che lo non mi sono sognato che è stata fatta qui in questi giorni in modo impegnato
A me sembra una piattaforma solidale io credo
Che sia una piattaforma coerente con l'atto di nascita del Partito Democratico con il posizionamento che ha preso al momento delle elezioni
Con il discorso dell'indotto che resta una piattaforma di innovazione politico-culturale secondo me fondamentale
Naturalmente
Io una cosa la dico chiaramente
Se andremo agli appuntamenti prossimi
E questa linea
è una linea maggioritaria
Cercheremo di fare in modo che lo sia
Ma
Prenderemo atto se minoritaria e cito e per quello che mi riguarda mi comporterò di conseguenza io credo che l'elemento prioritario deve essere individuato chiaramente
Su are del Partito Democratico il soggetto portatore di una linea di questo tipo questa è la nostra ambizione
Possiamo riuscire a non riuscire e anche prenderne atto se non ci riusciremo grazie
Ringraziamo il rito Morando ringraziamo tutti per la partecipazione e funi cielo hai già prenotato per l'anno prossimo undicesima grazie perfettamente
Assemblee assegnate quindi va bene ve lo comunicherà a domicilio
Buon viaggio