Controstoria del liberalismo

Cosa
Sì sì accesso eccetera
Allora
Saluto e ringrazio tutti a nome del per il circolo universitario del Partito della Rifondazione Comunista
Do il benvenuto a questo fondamento che è una delle delle tappe del percorso politico culturale che abbiamo intenzione insomma di portare avanti nel mondo universitario non solo a Bologna
Insomma che ha l'obiettivo di creare degli spazi di discussione di dibattito politico altro rispetto alla ai processi dominanti no di
Di conservazione reazione revisione legati prevalentemente alle alle dinamiche neoliberiste di capitalismo avanzato insomma che che spesso hanno caratteristiche cd neo fascismo o di elementi insomma di di populismo insomma quindi è per questo che abbiamo invitato qui questa sera il professore Domenico Losurdo
Ordinario di Storia della Filosofia
Alla all'università di Urbino
Non che noto animatore del dibattito storico filosofico politico attualmente attualmente in atto non spetta a me ricordare citare anche dei numerosi pubblicazioni
Da fuga dalla storia insomma i vari testi sulle revisionismo Nesti filosofia dell'autore
Cercò insomma di di abbozzare alcune riflessioni alcune spunti di riflessione su sul libro che abbiamo appunto intenzione di presentare qui questa sera che un libro uscito la scorsa estate
L'ultimo libro controstoria del del liberalismo che appunto pubblicato per la Laterza che ha a disposizione anche banchetto in fondo alla sala e che appunto una un un testo in cui viene analizzato
Il il sistema liberale
A partire punto dagli dai dai padri dei padri fondatori del pensiero liberale e in cui vengono messe in luce prevalentemente quelle che sono le contraddizioni le zone d'ombra
Del del sistema di barare della storia soprattutto del della nascita degli stadi degli Stati liberali
Come ha scritto Paolo Ercolani su critica marxista su mi piace questa riflessione che ha fatto è un libro che è stato costruito come proprio seguendo una specie di di metodologia poppe Haryana cioè nel senso di analizzare
Il liberalismo
Quindi li sistema liberale non guardando canonicamente come si fa da sinistra verso destra leggendo normale testo ma appunto procedendo in senso contrario quello per mettere in evidenza le contraddizioni del sistema liberale quindi non vuole essere una una riscrittura della storia
Della de de della storia del del pensiero della e della sua applicazione politico sociale ma vuole essere una rivisitazione mettendo in evidenza gli elementi di che spesso non vengono messi in evidenza dalla agiografia tradizionale cioè dalle da quella storiografia che punta semplicemente ad una celebrazione fine a se stessa che ci porta a non guardare quelle che sono le le contraddizioni su cui si basa questo questo sistema
Evidentemente per fare ciò appunto si è e e c'è stato bisogno di una ricca il coro di di ricerca filosofica storica di riferimenti pratici est legando diciamo quello che e la l'applicazione
E la all'evoluzione lana l'analisi dell'evoluzione dei rapporti sociali e politici dall'astrattezza e dalla purezza di quello che è il pensiero il pensiero di a liberale liberale autentico ed è per questo che nel libro
Ovviamente si si partendo in tempi Moloch omettendo evidenza quelle che sono le contraddizioni
Dei delle sia in seno alla a ai al pensiero dei padri fondatori del del liberalismo classico sia in nelle diciamo nella genesi dei dei cosiddetti Stati liberali no quindi si parte prevalentemente analizzano la situazione degli Stati Uniti d'America dell'Olanda e e dell'Inghilterra in cui vediamo che nel nel nel loro sorgere
Nonostante si facesse una un'ampia rivendicazione no di di espansione dei diritti su larga scala vediamo che la schiavitù era l'elemento caratterizzante su cui non non si cedeva o comunque era presente nonostante ci fossero stati passaggi rivoluzionari ben precisi su questo insomma permaneva rimaneva anche dopo la nascita e e lo sviluppo di di quest'del del degli Stati liberali che poi insomma hanno generato quella che è la la novità è che è stata poi l'elemento do portale della cultura occidentale nonché che ho appunto oggi oggi si tenda si tenta di esportare
E vediamo che la anche nel momento in cui la schiavitù è stata abolita dal dal sistema liberale il permanere delle forme di di di schiavismo che vanno dalla dalla condizione dei lavoratori salariati alla trattamento delle dei dei cittadini delle colonie a a tutta una serie di soprusi e di vessazioni che che hanno caratterizzato gli Stati liberali vediamo che appunto dei dimostrano come ha alla base insomma di questa di questa concezione così pura a livello teorico né infatti elenco nella me la pratica poi politica e dei rapporti sociali la cosa è ben diversa
L'elemento poi o prioritario insomma che emerge anche dall'alle dalla lettura del libro e che il liberalismo ha avuto come obiettivo principale quello di limitare il potere statale per garantire la libertà degli individui e vediamo che di pari passo a questa diciamo limitazione del potere statale c'è stato un forte restringimento dell'ambito di partecipazione alla di decisione ed e alla vita politica nonché di esclusione di una larga fetta di popolazione dalla dall'ambito dei diritti proprio di di fatto nei sistemi liberali del Novecento fino ad arrivare appunto questa questo filo conduttore che ovviamente ci porta ai ai giorni nostri in cui vediamo che con le sponde il pensiero liberale strettamente legato questo verdetto del libro all'ideologia della guerra soprattutto a partire dalla seconda guerra mondiale dalla prima guerra mondiale tende ad eliminare e ad annientare punto tutto ciò che non fa parte appunto della comunità dei liberi come viene appunto definita nel libero e nel libro la società che si vuole costruire in Occidente e ciò che mi fa mi porta poi i poi ci sarebbero punto innumerevoli spunti di riflessione di dibattiti si potrebbe parlare per ore l'appunto focalizza l'attenzione su due punti principali su due domande
Che ha che mi pongo fondamentalmente e che riguardano l'evoluti nella domanda che che mi pongo è che quale deriva a pot poteva assumere questo tipo di sistema liberale se non ci fosse se non ci fossero stati quegli elementi di di marxismo no del pensiero marxista
In un primo momento a partire dal dalla da diciamo una concezione più teorica poi colare turno con la rottura del rivoluzionaria del diciassette poi con le altre interpretazioni che siano stati in Europa le evoluzioni che hanno avuto in Europa e quale evoluzione avrebbe avuto e che conseguenze avrebbero pagato le masse popolari se non ci fossero stati questi elementi invece di fortunatamente che hanno tenda hanno fatto sì che ci fosse un'inclusione effettiva delle masse lavoratrici e popolari poi nel Novecento all'interno della partecipazione politica
Se pensiamo che anche le classi dirigenti liberali in Italia hanno hanno avuto questa ostilità no nei confronti del delle delle delle masse a partecipare diciamo alla vita politica indo quindi questa la una una domanda che viene che viene fuori e poi considerando le l'evoluzione Costantino del del tentativo di restringimento
Delle delle libertà
Nella nella nostra società e di come questo modello venga esportato anche ad altre società che ancora appunto non non vivono in questo sistema che è considerato appunto migliore o venga considerato egemone e diciamo
In prospettiva l'unico che possa reggere le sorti insomma le dinamiche politiche sociali penso appunto a come oggi la la nient'amento nord-est del cosiddetto dei cosiddetti fasce escluse sia poi di fatto praticato no quindi penso alla guerra in Iraq penso ai filmati che ci vengono dal da Falluja o addirittura le parole dei soldati italiani a Nassiriya che che si divertono appunto a sparare il il cittadino iracheno che appunto estraneo a questo questo mondo che appunto annichilito insomma quindi Katy che di fatto ne e poi il filo conduttore l'elemento prioritario del testo ecco io appunto fatto su alcuni scudi riflessioni mi fermo qui passo la parola al nostro ospite all'autore del testo credo che appunto dopo l'intervento magari se ci sono appunto domande che ci sono riflessioni credo che veramente si possa aprire o un dibattito interessante davvero e davvero stimolante per per molti per molti punti su molti aspetti che che indubbiamente insomma andrebbero approfonditi
Grazie per questa presentazione grazie a voi
Voglio chiarire brevemente
Il significato non solo di questo libro ma direi
Di come i marxisti possono confrontarsi con il liberalismo oggi si dice appunto che il liberalismo e un orizzonte insuperabile bene vediamo di confrontarci con il terrorismo
Tradizionalmente i marxisti
Al liberalismo hanno rimproverato il fatto di non aver teorizzato i diritti economici e sociali di essersi fermati semplicemente
Sul piano della libertà formale dell'uguaglianza formale e vista critiche ingiuste e qui io ovviamente viene ripresa per esempio
Siccità un avvenimento chiave
Quando nella metà dell'Ottocento si discute
In Francia
Sulla riduzione dell'orario di lavoro e viene presentato un progetto di legge che vuole ridurre a dodici ore l'orario di lavoro può essere interessante vedere l'atteggiamento di Tocqueville otto dello sapete il grande per eccellenza della tradizione liberale
Ebbene Tocqueville che pure riconosce che le condizioni degli operai sono spaventoso visitando l'Inghilterra parla dell'inferno
Degli operai a Manchester però quando si tratta di discutere della riduzione dell'orario di lavoro dice che la legge delle dodici ore come allora veniva chiamato era dispotismo
Per il fatto che consentiva Allo stato di intervenire in una sfera che doveva rimanere privata
è chiaro cioè
Tocqueville riconosce per l'appunto che le condizioni materiali di vita degli operai erano terribili ma tutto questo non gli interessava tant'è vero che respinge sdegnato il progetto di limitare a dodici ore l'orario di lavoro
Oppure libro fa quest'altro esempio
Si discute di aumentare la tassazione a carico dei ceti più ricchi ed ENEL uno oppure come Cospa un altro classico della tradizione liberale riconosce
Che le classi popolari a Parigi in quel momento muoiono letteralmente di fame però dice
Sei si introduce una forma di tassazione progressiva noi trasformiamo
Gli operai in una casta privilegiata casta privilegiata tra virgolette è chiaro che da questo punto di vista risulta pienamente confermata
La tesi di Marx del carattere astratto e puramente formale della libertà e dell'uguaglianza di cui parla la tradizione naturalmente l'altra critica che si può fare alla tradizione liberale e quella la conoscete tutti per secoli
Il liberalismo ha escluso dal godimento dei diritti politici non soltanto le donne ha escluso anche i lavoratori salariati queste notti
Nell'Inghilterra il Paese classico della tradizione liberale
Il suffragio universale maschile si è affermato soltanto dopo la prima guerra mondiale dopo la Rivoluzione d'ottobre
Va bene ma Elli propriamente accenna anche a questo parla anche di questi
Sottolinea il fatto che i lavoratori salariati vengono esclusi dal godimento dei diritti politici con una motivazione che è particolarmente significativa
Perché fa vedere il disprezzo delle classi dominanti fa vedere i processi di devo umanizzazione a carico vede delle classi
Popolari
Cito per esempio
Persino un rivoluzionario
Liberale francese come sia essa con quale motivazione lo esclude i lavoratori salariati dal godimento dei diritti politici
Dice sono semplicemente delle macchine BPT macchine bipedi all'espressione di sé gli ex vedete che c'è un processo di di umanizzazione forse ancora oltre si era spinto tra Sei e Settecento invece un motore classico della tradizioni liberali inglese mentre vent'che
Vuole addirittura vietare
L'insegnamento vuole in diretta vietare che agli operai si insegna a leggere ha scritto e
Nel motivare l'esclusione per legge delle classi popolari dall'istruzione chitarra una per l'appunto ad animali
Venti ville che era non solo un liberale ma uno scrittore anche brillante si esprime così nessun cavaliere vorrebbe sapere salire su un cavallo che avessi imparato a leggere e scrivere
Qui questo vita un'idea del rapporto Casey istituisce tra classi dominanti e classi popolari quindi dicevo tradizionalmente il marxismo ha criticato
Il liberalismo sia per il fatto che ha escluso le classi popolari dal godimento dei diritti politici cioè dalla possibilità di votare e di essere eletto sia per il fatto che il liberalismo ma teorizzati diritti economici e sociali
Che come dice quell'ultrà reazionario liberale liberista che Hayek
I diritti economici e sociali dice lui sono un'invenzione rovinoso della rivoluzione marxista russo va bene chiusa questa parentesi però il libro si concentra su un aspetto nuovo
Questo su questo vorrei richiamare la vostra attenzione cioè come centri diamoci pure sulla libertà liberale per eccellenza e qual è questa libertà liberale per eccellenza beh questa libertà liberale per eccellenza la chiarita
Famoso autore liberale di cui ho già parlato si chiama Belgio amen consta anche nel mille ottocentodiciotto
Scrive anzi fa una conferenza e poi diviene un testo e dice che la libertà
Liberale per eccellenza la libertà moderna per eccellenza è il fatto di godere di una sfera privata di libertà e di proprietà inviolabile
Che non può essere manomessa dal potere politico centrale non può essere manomessa
Dallo Stato cioè come se Constanze rivolgesse anche alle classi popolari dicendo va bene voi siete anche morti di fame va bene non avete neppure il diritto di votare però esattamente come i padroni perlomeno godette di una sfera privata di libertà inviolabile questa è la libertà liberale bene
Questa è la novità del libro adesso che voglio disporre prendiamo pure come criterio come filo conduttore questa libertà liberale
Questa libertà liberale si è realizzata effettivamente nelle società liberali concretamente esistenti
Prendendo sul serio questa libertà liberale adesso interroghiamo il liberalismo nella sua concretezza storica le società liberali effettivamente esistenti se
E almeno stato in grado di realizzare questa libertà così alimentare che non è né politica non comporta neppure diritti economici e sociali comporta semplicemente il godimento di una spirale inviolabile
Di una sfera privata in gelato
E allora cominciamo ad esaminare la storia degli Stati Uniti
Per è chiaro che di questa libertà liberale o moderna il godimento della sfera privata inviolabile
Beh certamente non godono di questa libertà ai pellerossa agli indiani che vengono sistematicamente deportati espropriati e cancellati dalla faccia della terra
Io cito tocco Phil questo grande autore liberale che scrive alla democrazia un'America che in modo Candido
Chiede ad un suo interlocutore ma gli indiani
Se ne sono accorti che sono destinati ad essere cancellati dalla faccia della terra
Va bene la risposta non ci interessa in ogni caso evidente che ad essere esclusi anche dalla libertà liberale erano indiani naturalmente erano esclusi anche i neri
Per il fatto che la stragrande maggioranza dei neri col costituirsi degli Stati Uniti sono schiavi
I neri costituivano grosso modo il venti per cento della popolazione ed erano quasi tutti schiavi e
Su un libro si insiste che la schiavitù costituiva il perno della vita politica economica e sociale degli Stati Uniti
Parti dati che riporto insomma sul contributo che davano alla produzione della ricchezza nazionale ma pensiamo soprattutto alla dimensione politica
Se noi esaminiamo i primi trentasei anni di vita degli Stati Uniti a partire dalla loro costituzione come Stato indipendente bene per trentadue di questi primi trentasei anni di vita
Presidenti degli Stati Uniti sono stati tutti proprietari di schiavi proprietario di schiavo ero Washington proprietario di schiavo della Jefferson proprietario di schiavo era quel James Monroe che ha dato nome alla dottrina Monroe nuovo l'America agli americani
Proprietario di schiavi e l'autore della dichiarazione di indipendenza Jefferson per l'appunto proprietario di schiavi e anche
L'autore della Costituzione Madison si chiama anche l'un per l'appunto proprietari di schiavi
E tutta la Costituzione americana
Dico citando anche una serie di studiosi statunitensi
Al centro per l'appunto l'istituto della schiavitù
L'istituto della schiavitù e costi articolate in questo modo si dice
Le persone libere hanno diritto a e si è numero uno i diritti delle persone libere le altre
Le altre cioè le persone non libere erano per la Ischia
Si tratta semplicemente
Del fatto che la schiavitù giocò un ruolo molto importante nella storia degli Stati Uniti
Vistato uniti non si sono limitati ad ereditare questo istituto questi istituto ha conosciuto una grande espansione sottolineo una grande espansione qui riportato una serie di dati ho dovuto chiaro fare uno scavo per esempio c'è un dato statistico che può essere interessante se noi calcoliamo il continente americano nel suo complesso nel mille settecento c'erano trecentotrenta mila schiavi erano diventati tre milioni nel mille ottocento per raggiungere invece oltre sei milioni e negli anni Cinquanta dell'Ottocento il Secolo d'Oro Holtz secoli d'oro del liberalismo sette ottocento vedono salire alle stelle il numero degli schiavi
E non è neppure forse quaestor la cosa più importante forse ancora più importante che la schiavitù
Peggiorò ulteriormente nel senso che diventa proprio una schiavitù in merce su base razziale cioè sino a quel momento
Era una schiavitù soprattutto ancillare per esempio non era possibile immettere sul mercato separatamente
Il marito dalla moglie schiava o i figli dai genitori schiavi mentre invece è chiaro con il trionfo completo
Della proprietà privata
Con il trionfo della libertà anche il proprietario a di disporre della sua proprietà privata compreso il bestiame umano costituito dagli schiavi e chiaro la schiavitù raggiungeva la sua configurazione più radicale
La sua mercificazione più radicale
E anche Jefferson vende separatamente la moglie del marito e figli dai genitori
Ma forse un'altra un altro elemento ancora più interessante per far vedere il carattere di reazione
Che rappresenta anche l'avvento del liberalismo tenete presente questo elemento quando
Grosso modo a metà dell'Ottocento poco prima della metà dell'Ottocento gli Stati Uniti si impegnano in una guerra contro il Messico sapete che il Messico viene smembrato
Al Messico fra l'altro viene strappato il Texas e nel Texas gli Stati Uniti liberali reintroducono alla schiavitù che il Messico aveva abolito
Va bene non mi voglio soffermare troppo su questo punto anche se impropriamente si sofferma molto su questo punto che io ritengo decisivo però non perdiamo il filo conduttore il filo conduttore del discorso che è appena iniziata e questo ci sei cioè
La società liberale concretamente esistente questo caso gli Stati Uniti d'America perlomeno rispettavano
La libertà liberale per eccellenza cioè l'inviolabilità della sfera privata almeno il godimento di una libertà privata anche senza diritti politici e senza diritti economici e sociali
Come vedete e chiaro da questo godimento della libertà liberale erano esclusi ovviamente gli indiani
Erano esclusi i neri
Va bene allora concentriamoci sulla comunità bianca
Lasciamo da parte le popolazioni di origine coloniale
Lasciamo anche da parte le donne perché sapete che le donne solo nel Novecento hanno conquistato i diritti politici e anche una parte di diritti civili comunque lasciamo da parte anche le donne concentriamoci soltanto sulla comunità bianca maschile
La comunità bianca maschile almeno godeva di questa uguaglianza dinanzi alla legge sia pure soltanto formale ripeto senza far riferimento ai diritti politici ai diritti economici e sociali
E lo stesso Tocqueville a riferire questo questo questa caratteristica del sistema giuridico degli Stati Uniti Tocqueville nella Democrazia in America riferisce
Che quando un povero in tentava causa ad un ricco ad esempio per un furto o anche per un altro reato grave per esempio una violenza uno stupro eccetera
Quando il ricco in tentava causa il chiedo scusa il poco ritentava causa ad un ricco e non ricco
Se poteva pagare la cauzione ovviamente quanto ricco poteva pagarla era libero perlomeno sino all'espletamento del processo
Mentre invece attendeva un in galera
L'espletamento del processo sia la parte lesa povera e persino i testimoni poco
è lo spesso tocco villa riferirlo forse con un certo disappunto comunque lo riferisce e dunque in realtà
Anche se noi ci concentriamo soltanto sulla libertà liberale nel senso formale del termine cioè l'uguaglianza dinanzi alla legge
E chiaro che i ricchi e i poveri negli Stati Uniti del tempo non erano uguali dinanzi alla legge per le ragioni che ho appena esaminato ma non possiamo procedere di paradosso in paradosso
Sono paradossi che corrispondono alla realtà
Ma non possiamo chiederci ma almeno i proprietari di schiavi godevano
Della libertà liberale in senso pieno
Paradossalmente no perché cosa avveniva avveniva per esempio riferisce sempre il tocco di il che c'erano tutta una serie di norme che vietavano ai proprietari di schiavi di insegnare a leggere e a scrivere agli schiavi
C'erano alcuni Stati in cui già fornire una matita ad uno schiavo era un reato
Naturalmente queste norme
Miravano a colpire in primo luogo gli schiavi gli schiavi dovevano essere esclusi dall'istruzione proprio perché fossero degli strumenti di lavoro docili non rompessero le scatole questa evidente non si organizzassero tra di loro però pur colpendo in primo luogo gli schiavi
Questa norma che colpiva come reato L'insegnare a leggere e a scrivere agli schiavi evidente che colpiva anche la libertà degli stessi proprietari di schiavi ma forse l'esempio più clamoroso l'esempio più clamoroso è un altro
Erano le norme terribili severissime
Che vietavano i rapporti sessuali e matrimoniali interrazziale
Che era un grave reato
Avere un rapporto sessuale o matrimoniale interrazziale
Ancora una volta questa norma voleva colpire in primo luogo gli schiavi neri cioè voleva trasformare gli schiavi neri in una casta ereditaria per cui appunto i figli di schiavi dovevano essere schiavi e così via però finiva paradossalmente per colpire gli stessi proprietari di schiavi perché erano privati di quella che noi oggi consideriamo una libertà fondamentale
Cioè la libera scelta del proprio partner sessuale e matrimoniale e
Per il cito il nel libro cito cioè per capire che condizioni terribili
Per esempio il proprietario di schiavi che avesse avuto rapporto sessuale quindi un figlio
Da una schiava presenti in Virginia si trovava dinanzi ad una alternativa drammatica o subire assieme alla sua famiglia di fatto quindi accompagna o l'amante con cui aveva avuto il figlio e il figlio subire l'esilio
Oppure accettare che il figlio stesso fosse schiavo
Che città il mio libro studiosi statunitensi di oggi dice che noi assistiamo ad una sorta di società che sia auto schiavizzato
Così forte doveva essere la barriera per cui in ogni caso chi nasceva da una madre nera doveva essere uno schiavo che ripeto si giungeva
A queste forme di Autocity abitazione di cui Dio appena parlato tutto questo per dire
Intanto che persino se non ci atteniamo alla definizione liberale di libertà paradossalmente
In base a questa definizione no non capiamo nulla dalla storia degli Stati Uniti
E non si tratta soltanto degli Stati Uniti
Non mi posso soffermare troppo a lungo vale anche per l'Inghilterra per perché qual è l'altro grande paradosso l'Inghilterra e l'altro Paese classico in cui si è incarnata la tradizione liberale oltre gli Stati Uniti
Ma il primo atto di politica internazionale dell'Inghilterra liberale scaturita dalla gloriosa Rivoluzione alla fine del Seicento e di strappare il monopolio della tratta dei neri
E cioè l'Inghilterra liberale anch'esse profondamente implicata
Nel traffico degli schiavi per l'appunto
Anzi detiene il monopolio dalla tratta dei neri del commercio degli schiavi el loco il grande padre del liberalismo è lui stesso un grande teorico della schiavitù dei popoli coloniali anzi
è coinvolto anche direttamente in questo commercio perché è un azionista della Royal African Company la Roja all'African Company era la società che gestiva
Il commercio e il trasporto la deportazione degli schiavi dall'Africa in America
Va bene allora stavamo parlando dell'Inghilterra quindi è chiaro che quando parliamo dell'altro Paese classico della tradizione liberale
Vediamo che persino per l'Inghilterra ad essere esclusi dalla libertà liberale
Sono evidentemente gli schiavi
Ma non si tratta soltanto degli schiavi forse voi sapete delle condizioni terribili per esempio dell'Irlanda
E il mio libro cita a questo proposito una testimonianza in sopporta insospettabile l'Irlanda era una colonia dell'Inghilterra faceva parte del territorio della Gran Bretagna hanno del Regno Unito di Gran Bretagna
Era di fatto una colonia dell'Inghilterra
Bene per capire quali fossero le condizioni dell'Irlanda nel mio libro cito una testimonianza insospettabile perché di un certo più spavaldo Beaumont
Figurarsi di voi non sapranno chi ama più stabile Bono era colui che aveva accompagnato tocco villa nel corso del suo viaggio in America quindi sono meno amico di Tocqueville
Eppure più spavaldo Bobo lo in visita anche l'Irlanda scrivi un libro sull'Irlanda che oggi è dimenticato ma quando visita all'Irlanda lui scrive che in Irlanda c'è un'oppressione religiosa che supera ogni immaginazione
Cari anche la libertà di coscienza contrariamente ripeto ai miti ricorrenti ed è stato Beaumont che un amico di Tocqueville ma ancora oltre dice che il tiranno inglese
Nel suo comportamento nei confronti del popolo schiavo irlandese dimostra pensione questa citazione
Che nelle istituzioni umane presenti un grado di cui ISMU e di follia di cui è impossibile definire il conto
Una dichiarazione sorprendente cioè dal punto di vista di Cristaudo boemo se c'era un Paese che in qualche modo in quel momento rappresentava il male assoluto era l'Inghilterra
Dette come come si esprime bene
Per quanto riguarda poi la condizione della classe operaia in Inghilterra a condizione che gli
Gli operai venivano considerati effettivamente in modo simile agli schiavi neri e per dimostrare questi io non mi sono soffermato soltanto come dire sulle condizioni economiche queste le potete immaginare l'occuparla
Che i figli dei poveri devono essere Elia a a devono essere avviati al lavoro a partire da tre anni è chiaro che è una condizione simile a quella degli schiavi non c'è neppure la libertà formale
Di cui parla la tradizione liberale ma non mi soffermo soltanto soltanto su questo dall'esempio cito una rivista inglese che a metà dell'Ottocento si esprime così leggo questa citazione
Di una rivista inglese liberale da ragazzo dall'uomo povero inglese ci si attende che egli si ricordi sempre
Della condizione nella quale Dio lo ha collocato esattamente come da Allegro ci si attende che si ricordi dalla pelle che Dio gli ha dato vedete il paragone tra l'operaio inglese o il popolo inglese e il Negro per usare il loro linguaggio e degli stessi autori liberali dicono appunto che il popolo inglese non si deve mai dimenticare della sua condizione che rimane immutabile così come il negro americana
Non si può e non si deve mai dimenticare del colore della pelle che la consegna alla schiavitù
Va bene allora voi vedete che la storia degli Stati Uniti e la storia anche dell'Inghilterra
Non si riesce a capire con questa categoria non so non è soltanto che mancavano i diritti economici e sociali questo l'ho già detto mancavano i diritti politici anche questo l'ho già detto no in realtà la stragrande maggioranza della popolazione era esclusa anche dalla libertà liberale dalla libertà che liberalismo considerava come quella essenziale
Allora con quali categorie noi dobbiamo cercare di capire queste società questo è il problema che mi pongo nel libro talvolta talvolta
Anche autori di sinistra anche autori di orientamento marxista hanno usato questa categoria hanno detto che queste società si caratterizzano si caratterizzerebbe ero per l'individualismo proprietario
Per esempio c'è stato un famoso studioso inglese ma ecco perso miserie che ha scritto per l'appunto l'individualismo possessivo proprietario in Italia c'è anche uno pori interessante come Pietro Barcellona che ha parlato di individualismo proprietario
Io dico però nel mio libro e lo ripeto qui perché ne sono convinto che questa categoria non solo è sbagliata
Ma paradossalmente rischia di essere apologetica
Nei confronti della società liberale che pure intende criticare perché questa categoria è sbagliato secondo me è sbagliato sia il sostantivo sia l'aggettivo sia il sostantivo individualismo sia l'aggettivo proprietario possessivo
Perché e il sostantivo è sbagliato ma come facciamo noi a definire individualistica una società in base alla quale
L'appartenenza ad una determinata razza decideva tutto
Perché è chiaro
Lei essere bianchi oneri costituiva una differenza radicali dissi
è evidente che non ha senso definirle individualistico una tale società
O come facciamo a considerare individualistica una società che negava in modo esplicito la caratteristica di individuo e di uomo
Non soltanto ai popoli coloniali ma persino ai lavoratori salariati
Della metropoli ti ho detto di mente del che paragona questo lavoratore salariato ad un cavallo o sia Jas che ne parla come di una macchina bipede
è chiaro no l'assenso
Parlare di individualismo ma non ha senso paradossalmente neppure parlare di proprietario cioè anche l'aggettivo è sbagliato perché l'aggettivo farebbe pensare finzione l'aggettivo farebbe pensare
Che illiberale avessero uno Rispetto superstizioso della proprietà
Non è così se si trattava ovviamente della proprietà della grande borghesia dell'aristocrazia certamente c'era un rispetto superstizioso
Ma e lo stesso Marx voi lo sapete ad Marx ha scritto pagine celeberrime nel capitale ma anche prima di Marx anche altri attori
Sul fatto che in Inghilterra
C'è stata la recinzione delle terre comuni cioè quelle terre che fino a quel momento erano comuni anche i contadini di potevano attingere diventano proprietà privata
Della Grande borghesia ed alla grande aristocrazia cioè in realtà con la rivoluzione liberale c'è un processo sistematico di espropriazioni delle classi popolari
E questo si manifesto ovviamente per quanto riguarda le terre comuni in Inghilterra ma si manifesta in modo ancora più evidente
Per quanto riguarda ovviamente la sorte degli indiani
è chiaro che la storia degli indiani o anche la storia degli irlandesi per quanto riguarda l'Inghilterra cioè la storia dei popoli coloniali evidente che per quanto riguarda sia gli indiani sia gli abitanti originari dell'Irlanda
Cosa si è verificato la sistematica espropriazione
Bella terre che erano detenuti o dagli indiani contano dagli irlandesi e quindi anche la categoria di individualismo proprietario in realtà non riesce a spiegarci bene questa società
Allora quale categoria utilizzare io utilizzo una categoria che però devo dire
Non l'ho inventata io
Poi vi dirò qualche contributo spero di averlo dato ma questa categoria che adesso sto per dirvi è una categoria fatta valere da una serie di studiosi statunitensi non comunisti una serie di studi usi statunitense
Non sono neoconservatori probabilmente non solo seguaci del nostro Bush però non sono comunisti anche perché sapete che il comunismo attualmente negli Stati Uniti non ha un grande seguito va bene allora questi studiosi statunitensi per definire questo tipo di società
Che ho cercato di spiegare
Hanno usato un termine che è un termine bastardo sul piano linguistico nel senso che è una mescolanza di inglese e di tedesco ve lo dico poi dopo non è così terribile insomma il termine eh
Era in Falck Democracy dove la seconda parte Democracy evidentemente inglese significa democrazia eran folk e Tedesco che significa popolo dei signori cioè tradotto letteralmente
Per definire questa società loro parlano di una democrazia per il popolo dei signori
Però ho voluto citare questo termine nella sua accezione originaria non per uno sfoggio di conoscenze tedesca perché è molto significativo che questi autori statunitensi abbia usato questa espressione perché Harran folk il popolo dei signori
Era la categoria Carra anche al nazismo il razzismo parla
Disse
Per l'appunto come la dottrina del popolo del Signore allora comunque ritorniamo a questi studiosi statunitensi questi studiosi statunitensi dicono per capire la storia degli Stati Uniti loro si concentrano sulla storia degli Stati Uniti
Noi dobbiamo parlare per l'appunto di democrazia per il popolo dei signori che significa perché
Perché io non apporti in qualche modo di uguaglianza che si istituiscono di relativo uguaglianza sia chiaro
Che si istituiscono all'interno della comunità bianca
Solo una faccia della medaglia l'altra faccia della medaglia è invece l'enorme disuguaglianza l'abisso che viene istituito tra il popolo dei signori il bianco popolo dei signori da un lato è
Coloro invece che sono di origine coloniale oppure che sono morti di fame dall'altro
E de una categoria ripeto interessante perché ci fa capire
Anche una serie di cose che molti degli orrori del novecento in realtà noi dobbiamo andare a ricercare l'origine già nella tradizione liberale ma prima di giungere a questa conclusione poniamoci un problema
Insomma
Se questa categoria democrazia per il popolo di Signori per cui si si sviluppa la democrazia degli Stati Uniti ma al tempo stesso c'è la cancellazione dei pellerossa dalla faccia della terra e c'è la schiavizzazione
Dei neri non ci possiamo chiedere ma quando è finita questa democrazia per il popolo di Signori e solo per il popolo dei signori
Sapete che nel mille ottocentosessantacinque alla fine della guerra di secessione negli Stati Uniti viene abolita la schiavitù
è finita
La democrazia per il popolo dei signori è finita la discriminazione è terribile e feroce a danno dei popoli coloniali no evidentemente no intanto perché la cancellazione dei pellerossa dalla faccia della terra al luogo soprattutto si conclude alla fine dell'Ottocento questo lo sapete alla fine dell'Ottocento che in modo esplicito tutto una serie
Di personalità Statunitensi dicono basta insomma
I pidocchi producono uova di pidocchio bisogna eliminare anche le uova di pidocchio le uova di pidocchio fuor di metafora erano i neonati dei degli indiani
Ma indipendentemente adesso anche degli indiani anche per quanto riguarda per quanto riguarda
I neri
Sì la schiavitù viene abolita nel mille ottocentosessantacinque ma qual è la condizione dei neri anche dopo l'abolizione della schiavitù e qui ancora una volta proprio per non essere sospettato di prevenzione ho citato una serie di studiosi statunitensi illustri di storici statunitensi
Illustri ecco per esempio uno storico statunitensi illustre in che modo descrive la condizione dei neri
Alla fine dell'Ottocento ma anche nei primi decenni del Novecento sottolineo nei primi decenni del Novecento il periodo in cui infuria il Ku Klux Klan sapete il Ku Klux Klan erano queste bande razziste secondo alcuni
E queste bande razziste in realtà sono stati il modello poiché al partito fascista del partito nazista
Comunque c'erano i linciaggi contro i neri se anche è una pagina forse un po'forte comunque comprano un po'forte ma lo voglio leggere è uno storico statunitense che descrive la situazione dei neri ancora
Negli anni trenta del Novecento
Leggo notizie dei linciaggi erano pubblicate sui fogli locali
E carrozze supplementari erano aggiunte ai treni per spettatori talvolta migliaia provenienti da località a chilometri di distanza per assistere al linciaggio i bambini delle scuole potevano avere un giorno libero
Lo spettacolo poter includere la castrazione lo scoglio amento l'arrosto IMEI l'impiccagione i colpi d'arma da fuoco il souvenir
Per acquirenti potevano includere le dita delle mani e Di Pietro i denti le ossa che persino i genitali dalla vittima così come le cartoline illustrate delle
è inutile soffermarsi su altri particolari tenete presente che ancora in questo periodo di tempo nei parchi pubblici del sud degli Stati Uniti campeggiava la scritta vietato l'ingresso ai cani e ai negri così come in Cina
Nei nei parchi e riservati
Agli inglesi ai francesi c'era la scritta vietato l'ingresso ai cani e ai cinesi cioè il processo di Hideo umanizzazione dei popoli coloniali continuava pienamente continua
D'altro canto ecco quello che ho cercato di fare e di spiegare che questa categoria di democrazia per il popolo dei signori che questi storici Statunitensi da me citati
Fanno valere per spiegare la storia degli Stati Uniti in realtà questa categoria non soltanto è valida per spiegare
La storia dell'invio ma è invalida per spiegare la storia dell'Occidente liberale nel suo complesso e a dimostrazione di questo appalto vi dico qualche altra cosa qualche altra cosa
Che questa
Prendiamo cosa avviene nella Francia liberale
Perché sembrerebbe che io ce l'abbia soltanto con gli Stati Uniti o con l'Inghilterra insomma
Ovviamente il mio amore per gli Stati Uniti è piuttosto limitato questo l'avete già capito però in realtà io cerco di esporre un problema di carattere generale se noi prendiamo quello che avviene nella Francia liberale
Per spiegare questo ho citato Tocqueville al Tocqueville o questo grande attore è un grande attore non c'è dubbio forse e l'autore più noto
Quello più consacrato della tradizione liberale una sorta di Santo viene quasi venerate da questo punto di vista il mio libro è un po'irrispettoso
Allora vedete in che modo si esprime tocco villa a proposito della conquista che la Francia liberale sta facendo dell'Algeria
Cifre lorde Tocqueville che parla ne parlo nel mio libro
Ho spesso udito in Francia uomini che rispetto ma che non appoggio
Considerare riprovevole il fatto che si bruciano i raccolti che si svuota ENI silos e che infine ci si impadronì Isca degli uomini disarmati delle donne e dei bambini
Si tratta secondo me di necessità spiacevoli male quali sarà costretto a sottomettersi a ogni popolo che vorrà fare la guerra gli arabi
Credo che sia un brano di una straordinaria attualità ma saltiamo adesso l'attualità perché tu occupi il rincara la dose mancia una parola d'ordine è terribile
Che io cito qui distruggere tutto ciò che era assomiglia ad una aggregazione permanente di popolazione o in altre parole ad una città
Il divertente o il tragico sapete è un elemento che finora credo nessuno avesse messo
In rilievo e Titta occupino per qualche tempo pensa di stabilirsi come colono chiusa ai in Algeria
Pensa di stabilirsi come colonia Algeria allora vediamo Tocqueville in modo esplicito
Dire rivolto agli arabi sito dono dalla testa che possono rivendicare un'eguaglianza rispetto ai francesi quindi vedete che anche in questo caso finisce con col funzionare questa sorta di democrazia per il popolo dei signori cioè mentre tocco ville insiste sulla libertà sulle garanzie giuridiche per quanto riguarda
La comunità bianche francese avete visto come si esprime
A proposito degli arabi ma non si tratta neppure soltanto di Tocqueville e noi
Il libro cito ovviamente anche l'Italia perché siano sembrerebbe che sono uno sciovinista non è che l'Italia sia stati immune
Da questo fate soltanto una riflessione quand'è che in Italia
Si è affermato il suffragio universale maschile non parliamo del suffragio femminile perché le donne in Italia ma anche in Francia l'hanno conquistato solo dopo la seconda guerra mondiale chiedo scusa alle compagnie per ora faccio astrazione dalle donne
Allora quand'è che in Italia si è affermato il suffragio universale maschile sia quasi universale ma comunque era sostanzialmente il suffragio universale maschile
Si è affermato nel mille novecentoundici a perché nel mille novecentoundici era il momento dalla guerra contro la Libia
E cioè sia detto a coloro che vanno a combattere contro questi popoli selvaggi bestiali
è chiaro che bisogna concedere il suffragio cioè la concessione del suffragio era l'altra faccia della medaglia della dea umanizzazione dei popoli coloniali e
La conquista del suffragio universale maschile nell'Italia liberale di Giolitti
è una faccia della medaglia l'altra faccia della medaglia sono le pratiche Genocide che vengono messe in atto tema pur
Contro il popolo della
Il piano ecco allora questo libro ripeto traccia una storia dell'Occidente liberale come una storia di una democrazia per il popolo di Signori infondato per l'appunto sull'esclusione a danno continua a danno dei popoli coloniali
Un altro esempio se mi consentite di fare prendete un motore
Un liberale di sinistra inglese si chiama John Stuart Mill lucido con una certa malignità devo confessarlo perché era uno Touré particolarmente caro a Norberto Bobbio
Che anche lui non gode di particolare amore da parte del sottoscritto
Allora questo John Stuart Mill o quando nella seconda metà del Novecento scrive un libro On Liberty Sulla libertà che già nel titolo dovrebbe essere dedicato alla celebrazione della libertà
Dichiara in modo esplicito in questo testo che la libertà non vale per i membri delle razze Daloui considerati minorenni ragazze minorenni all'espressione di John Stewart
E dice invece i membri della razza i minorenni e le razze minorenni in quanto tali sono tenuti ad un'obbedienza assoluta
Nei confronti
Delle razze civilizzate che ovviamente era l'Occidente in primo luogo l'Inghilterra liberale vedete cioè che la teorizzazione di uno spazio di libertà va di pari passo con la che io Rizza azione esplicita anche del dispotismo dell'obbedienza assoluta dalla grande maggioranza dell'umanità
John Stuart Mill dice il dispotismo dei popoli civili sui popoli barbari si sta diffondendo dice alla fine del nella seconda metà dell'Ottocento deve diventare la regola generale va bene allora
Credo di aver chiarito questo punto almeno il mio punto di vista cioè come si può interpretare la storia dell'Occidente liberale in quanto tale mi avvio ad una conclusione
Stimolare un po'il dibattito e dico due cose è chiaro una prima domanda s'ci si ci si può rivolgere una prima domanda ma insomma queste clausole terribili d'esclusione
Che caratterizzano la storia liberale nel suo complesso sono oggi cessate
Insomma
A Guantanamo e ad Abu Ghraib si gode degli stessi diritti che
Vengono garantiti alla comunità bianca negli Stati Uniti
è lecito porsi questa domanda il libro è questo
E l'ultima cosa che voglio dire
Si occupa
Di un continente che credo a lungo è stato trascurato ma che oggi giocò un ruolo di primo piano e credo per il quale voi tutti siete interessati si occupa molto anche dall'America latina
Perché cos'è la Storia dell'America Latina brevissimamente
Quando scoppia la rivoluzione francese nel mille settecentottantanove a voi sapete che la rivoluzione francese proclama anche i diritti dell'uomo in quanto tale ed è una grande
Una grande proclamazione però nelle colonie francesi continua ad esserci la schiavitù c'è uno schiavo nero
Che risponde al nome di Toussaint Hubert Cure che prende sul serio questa dichiarazione dei diritti dell'uomo ed è il protagonista di una grande rivoluzione la più grande rivoluzione degli schiavi neri
Forse l'unica grande rivoluzione di schiavi che è stata vittoriosa che nel mille settecentonovantaquattro per l'appunto conquistano l'abolizione della schiavitù e
Tenetelo presente il primo paese sul continente americano ad abolire la schiavitù è per l'appunto costituito da San Domenico che cambia nome e diventa Haiti mille settecento novantaquattro alcuni anni dopo
Agli inizi dell'Ottocento si ribellano
Le colonie
Spagnola in America Latina bene in su quelle che oggi sono il Venezuela Bolivia il Messico tutto insomma obolo tutta l'America latina inizialmente a fanno fatica a sconfiggere la Spagna
E cosa fanno questi rivoluzionari spagnoli tra cui campeggia la figura di Simón Bolívar che come sapete oggi il punto di riferimento del Venezuela anche dice Avezzano si parla di rivoluzione bolivariana quindi deve concentrarsi su questa figura cosa passi ma un po'li parquet
Vuole sconfiggere la Spagna per conquistare l'indipendenza
Si reca a Santo Domingo Haiti cioè nell'isola dove gli schiavi hanno abolito la schiavitù e hanno conquistato il potere
Ottiene l'appoggio di Santo Domingo IT a condizione che si non Bolivar accetta chiaramente di proclamare l'abolizione della schiavitù
La schiavitù viene abolita
In tutta l'America latina in buona parte dell'America Latina
In tutta l'America latina spagnola o in buona parte dell'America latina spagnola che era riuscita a conquistare la libertà la schiavitù viene viene abolita e Simón Bolívar fa una dichiarazione fa una dichiarazione
Molto bella fa una dichiarazione molto bella che vi voglio leggere perché non soltanto lui abolisce la schiavitù ma promuove una politica di fusione tra i diversi gruppi etnici cioè tra gli europei i bianchi di origine europei i neri
Gli indiani gli indigeni teniamo presente che il nostro popolo non è né europeo né nordamericano
S un misto di Africa d America
Perché la Spagna estrasse essa cessa di essere in Europa per il suo sangue africano le sue istituzioni il suo carattere insistere somma sul carattere misto
Nati tutti dal seno di una stessa madre i nostri padri diversi per origine per sangue sono stranieri gli uni agli altri e tutti gli feriscono disse visibilmente per il colore della pelle
Tale diversità comporta una conseguenza dà la massima importanza i cittadini del Venezuela godono tutti grazie alla costituzione interprete della natura di una perfetta uguaglianza politica cosa avviene
Invece negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti quando Santo Domingo Haiti conquista l'indipendenza cioè Jefferson che dichiara esplicitamente queste uno scandalo lo scandalo degli ex schiavi che sono diventati classe dominante classe dirigente anzi
Rischia di appiccare un incendio tra gli schiavi nel sud degli Stati Uniti
E si esprime con grande del altri autori statunitensi di questo tempo si esprimono con grande disprezzo dei popoli latino-americani sapete
Riprendendo lo stesso argomento di Simón Bolívar ma rovesciando il giudizio di valore questi popoli latinoamericani sono di sangue
Confuso e i perito così si esprimono vedete dunque che i già allora comincia a verificarsi qualcosa che ancora ai giorni nostri a un'attualità
Sta lenta largo che oggi viene condotto contro Cuba in realtà già alla fine del Settecento e agli inizi dell'Ottocento avveniva dagli Stati Uniti
Condotto contro Santo Domingo eliche perché era l'isola che si era liberata dalla schiavitù ancora una volta noi vediamo questa democrazia per il popolo dei signori ma mi fermo credo
Che queste considerazioni almeno velluto possono essere utile importante anche per capire la politica e gli avvenimenti che ancora si svolgono sotto i nostri occhi grazie
Ringraziamo Graziano professore Losurdo
Per l'intervento e a questo punto aprì lei insomma
Lo spazio per qui insomma domande riflessioni
Interventi per insomma
Portare avanti con buona discussione sulle tante
Questioni sollevate somma dalla
La presentazione di di questo libro considerando che abbiamo tempo fino dalla sala fino che
Undici e mezzo
Prego
Prego
Bene io mi chiamo Pirini
Mi interessa
La domanda
Cosa stanno facendo oggi i liberali per costruire
Il loro mondo
Soprattutto cosa stanno facendo in Italia visto che abbiamo un governo che si definisce liberale e che prende determinate decisioni
Perché Trovo
Passi di confronto tra la mia esperienza che è di origine sindacale finale gli anni sessanta
Un certo sviluppo delle cose ricevuto in Italia è un certo sviluppo in retromarcia
Che si è avuto successivamente in Italia
Allora è ovvio
Che la nostra Costituzione non è una costituzione liberale secondo la filosofia che ci è stata illustrata
Perché nei suoi primi cinquantaquattro articoli prevede che la Repubblica tutela non solo la libertà delle persone
Ma anche il lavoro la salute la capacità di esprimere in pubblico
Le proprie opinioni e cose di questo genere tutte cose che agli schiavi o ai salariati di una volta non erano concesse
Naturalmente questo era un discorso di tipo programmatico INCE per sé non è che attribuisce questi diritti
Però soprattutto per le lotte sindacali che ci sono state nel dopoguerra alcuni di questi diritti
Ci sono poi trasformati in leggi neo un piccolo elenco non leggerò neanche tutto
Però insomma c'è
Leggi a tutela delle lavoratrici madri mille novecentocinquanta legge per la prevenzione degli infortuni cinquantacinque
Divieto di licenziamento delle lavoratrici a causa di matrimonio mille novecentosessantatré legge sui licenziamenti individuali sessantasei
Statuto dei lavoratori mille novecentosettanta
Riforma del processo del lavoro che ha dato effettività alle tutele legali che è del mille novecentosettantatré
Lasciamo perdere le altre mi fermo su questa riforma del processo del lavoro che ha dato effettività alle tutele legali
Nel settantatré è stato modificato il Codice di procedura per i processi del lavoro
Che sono diventati più snelli più veloci perché si riconosceva
La priorità dei diritti del dipendente in posizione di debolezza nei confronti del datore di lavoro e quindi si è
Dato vita a questo istituto che doveva
Ce le rizzare le procedure
Dal punto di vista dei liberali tutta questa legislazione in più appoggiata da dei processi che dovevano risolvere i problemi dei dipendenti per i diciotto sono i dipendenti che fanno causa al datore di lavoro che li ha licenziati datore di lavoro non fa causa licenza
Dovevano essere un'offesa grave
E infatti
Ci sono stati degli scontri
Sia nei luoghi di lavoro sia nelle piazze sia in Parlamento per arrivare a questo risultato legislativo
Senonché
Io ho documentazioni di origine sindacale negli anni ottanta si discuteva
Di tentativi di ingabbiare i settori più democratici della magistratura
Estromettendo lì da occuparsi dei problemi di diritto del lavoro da occuparsi di problemi relativi alla finanza
All'economia
All'inquinamento alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e cose di questo genere
Si diceva
Che siccome le cause
Messe in atto dai lavoratori cominciavano a diventare molte questo allungava i processi bisognava affidare i giudizi
A degli arbitrati in forma privata
Addirittura
In un convegno tenuto a Bologna Palazzo dei notai i diciotto tre ottantanove intitolato giustizia e potere in
Si individuava in questo disegno
La manina di Licio Gelli e del piano di rinascita democratica della P due
Quindi la magistratura che si doveva disinteressare abbia agire politico doveva essere sempre più spettacolari esatto decisioni prese al di fuori del circuito della politica e poi trasferite voi votate tanto
Guardate cosa dice di fare il vostro capogruppo o fa così fa così fa così quindi può è sì o è no ovvia stent
Non sapete su che cosa state votando ma la cosa passò
Allora
Per la mia esperienza fatta in anni di attività sindacale c'è stato un certo periodo di tempo in cui la magistratura del lavoro che è stata di argine al liberismo
Se arriviamo alloggi non è più così
Sembra che
Il tra poco tempo se non interviene nulla a modificare la situazione i contratti di lavoro conterranno l'obbligo di rivolgersi a degli arbitrati in forma privata anziché alla magistratura del lavoro
Che differenza c'è
Che il magistrato decide in base alla legge
L'arbitrato decide svincolato dalla legge
Per cui poco importa che ci siano una Costituzione un Codice Civile altre leggi che prevedono incerto diritto
Un diritto
Si riconosce da un interesse
Perché è un interesse riconosciuto e tutelato dalla legge
Il dipendente che effettuo lavoro straordinario ha interesse a che lo straordinario gli sia retribuito
Il datore di lavoro magari ha interesse a fargli pressione perché quello faccia qualche ora di lavoro in più e non si faccia retribuito
Uno è un diritto quello del dipendente perché ha riconosciuto e tutelato dalla legge l'altro è un interesse legittimo comporta un illecito arricchimento
Arrivo direttamente alla fine del discorso
Potrei tenerla anche più lunga ma si arriva velocemente
Nel
Due mila e uno alla fine della
Legislatura precedente
Quindi con una differente maggioranza parlamentare
La Camera dei deputati con trecentosessantotto voti su trecento settantadue votanti
Quindi comportamento anche dei deputati
Del governo in massa
Ha stabilito il pagamento dire lei Vantin porte e tasse
Per i processi del lavoro
Che invece non venivano fatti su carta bollata
E questo
Aggravava la posizione difensiva dei dipendenti che portava acqua al mulino
Di coloro che spingevano perché ci fossero degli arbitrati
Adesso vi leggo
La parte iniziale dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro
Questo è stato argomento di dibattito politico
Ora se vengono a mancare il giudice
E la sentenza
Io ordina
Al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore
Sicuramente questo non può avvenire per mezzo di un arbitro
Mi sembra
Che il comportamento del legislatore indipendentemente che venga da Destro venga da sinistra sia orientato per rimettere indietro di parecchi decenni le condizioni dei lavoratori dipendenti
Nel senso di cui abbiamo sentito parlare qui nel corso dell'ultima ora
Grazie
Questo è materiale che può servire per un'altra
Filippo
Solo due brevi spunti di riflessione
No il dalla lettura di Losurdo insomma ci mette di fronte alla necessità come marxisti come comunisti dunque di confrontarci con dei parametri con dei paradigmi di interpretazione comunque di risposta
Di critica alla liberalismo così come si è detto storicamente determinato allora mi interessava
Colgo insomma la la riflessione che facevano compagni che sono intervenuti prima
Della necessità di slegare comunque di disarticolare l'equivalenza che è stata costruita fra liberalismo e democrazia perché per quello credo sia il problema
Principale senso di dividere di fanno distruggere questa equivalenza slegare la democrazia come completa come diciamo così qualcosa di molto più complesso e di storicamente determinato anche dal punto di vista di classe quindi qualcosa di non
Analizzabile dal da un punto di vista neutro e liberalismo come ideologia così come si è storicamente determinato delle classi dominanti almeno dallo sviluppo del del capitalismo industriale ad oggi e quindi come una delle forme assunte dalla dal regime politico della borghesia
Io
Per analizzare questo processo ha senso
Il processo di disarticolazione del liberalismo dalla democrazia mi viene in mente l'esempio un un uno una una una determinazione storica di questa di questo diciamo sì
Di questa divisione capi semplici ad esempio il Cile di Pino Scelsi Cile di Kiyoshi
è stata ha costituito l'esempio di come l'intellighenzia imperialista liberale quella degli Stati Uniti d'America
Abbia costruito uno Stato che dal punto di vista le strutture economiche era il modello del liberalismo per non spostandosi assolutamente con nessuna forma neppure la più arretrata di democrazia politica quindi in questo senso ecco penso che questo sia un esempio abbastanza calzante
Si dirà i libri liberalismo non sono solamente Friedman von Hayek sono anche mi mi mi si dà anche da da sinistra magari saranno sa sono anche i Gobetti Rosselli però guarda caso questi pensatori liberali erano ampiamente influenzati dal marxismo e dalla storia del movimento e dalle lotte del movimento operaio in Italia
E da qui anche penso la necessità sì di rivalutare quella quella grande quel grande patrimonio di critica allo sviluppo del liberalismo in Italia almeno dalla dall'unità d'Italia alla al fascismo ma anche per alcuni aspetti dopo successivamente dalla seconda guerra mondiale in poi quel grande patrimonio di critica libri in bocca era riflessione di di di Gramsci sulla sul mancato sviluppo democratico del Risorgimento che poi il il punto del sono sì del lo sviluppo limitato la tra democrazia e del del liberalismo anche in una in una forma arretrata in questo Paese o sul la la la la questione della ridà rivoluzione demolendo il Risorgimento come rivoluzione democratica mancate quindi più sviluppo assolutamente limitato del del liberalismo in in questo Paese ma comunque mi mi sembra che il punto centrale sia quello di definire liberalismo per quello che storicamente nel capitalismo avanzato maturo cioè il regime garante delle libertà e la borghesia ecco questo mi sembra prioritari
Stefano poi
Io vorrei fare
Brevemente una domanda volutamente provocatoria
Anche perché mi sembra che nel libro si dimostri anche sul piano storico che la storia del liberalismo sostanzialmente la storia delle esplosioni sociali sia per quel che riguarda i popoli coloniali
Sia per quel che riguarda le classi
Speciali
Subalterne non do lavoro lavoratori e da questo punto di vista mi sembra particolarmente significativo che venga analizzata molto la Gran Bretagna agli Stati Uniti che sono le società liberale per eccellenza
Sia perché ha sul piano storico hanno meno retaggi delle società precedenti rotoli esimo cioè paga son quelle società che mi non ho dovuto fare i conti con movimento operaio organizzato diciamo che sono società liberali quasi pure allo Stato
Allo stato puro però Pipin una domanda provocatoria la storia del liberalismo è anche una storia economica e anche la storia di un certo modo di organizzare era o società anche sul piano economico e mi sembra che la storia del novecento campate della storia del novecento ci dica anche che il modello di organizzazione economica e quindi sociale
Assunta dalle società dell'Occidente abbiamo o con la Gran Bretagna e gli Stati Uniti si sono comunque alla fin fine dimostrate forme di organizzazione sociale ed economica migliori delle alternative che storicamente ci sono determinate ottantanove non è stato solo un tradimento del gruppo dirigente dell'URSS la società nata nel diciassette sul campo
Ha perso la sconfitta da tanti punti di vista innanzitutto al punto di vista economico come come modello complessivo di organizzazione economica
E sociale e se guardiamo a quel che è rimasto delle società che tuttora si richiamano al campo
Socialista almeno per quel che riguarda l'aspetto economico che non è secondario cominciano a introdurre forme di organizzazione economica tipiche o che possono essere camorre Lazio nate al pensiero liberale
In tale classico da questo punto di vista sottolinea una domanda volutamente provocatoria
Dalla storia del liberalismo anche soprattutto sul piano economico c'è tutto da cacciare via oppure ci sono alcuni elementi non secondari che tutto sommato ci possono parlare anche di come organizzare Società diverso da quelle storicamente determinate
Nell'Occidente in sintesi la storia dell'Occidente liberale e tutta negativa o Contini se elementi che anche una sinistra che si pone il problema di cambiare lo stato di cose
Esistenti deve sussumere dico questo perché la storia della Cina un paese di un miliardo i cinquecento milioni di di persone che in trent'anni è passato da un Paese del Terzo Mondo svuotato e affamato adesso una delle principali potenze economiche del del mondo introducendo principi e pezzi di economia di di mercato ma intanto la ricchezza suddividendo il modo diverso da quello che è stato fatto
In Occidente un elemento che mi fa riflettere rispetto al fatto anche che insomma tutto passato rivale della sua caccia proprio come sono alcuni elementi che vanno tenuti
E io non sono la così precisa come Perini e neanche così portato alle domande strategiche
A cui si può rispondere solo con annidi
Non sono gli studi ma anche di dicendo male
Però ricordo un Ulivo carne piacque molto tuo nemico che si chiamava il bonapartismo sotto il
E dice padre ripensare questa sera corto passaggio finale
Quando dici
Che sono continue le clausole con cui il sedicente liberalismo o anche la variante liberismo cerca di escludere fette preponderanti o pericolose
O o oh ostative che di società
C'è chi e classi sociali
Gli esempi si inattivi americani i neri degli schiavi gli ex schiavi
Il proletariato il sottoproletariato urbano son tutte categorie che via via sono passate sotto questo ma adesso pensava a migranti no
Adesso nell'occhio del ciclone forse più che categorie classiche ci sono
Immigrati migranti
Con la globalizzazione allora
C'è nella democrazia
Per coniugare la cometa secondo intervento della democrazia
Uguale federalismo
Questo tentativo continuo di cambiare le regole del gioco le regole delle carte costituzionali delle carte dei diritti
Con le forme di bonapartismo strisciante è ancora così che sarà il il modello che alla fine prevarrà vale a dire il modello americano o quali sono gli anticorpi che vi si oppongono
Credo che possiamo fare ora
Magari fare un giro già
Sono stati posti molti problemi tutti molto interessanti e molto importanti cercherò di metterli in un certo ordine e comincio corrispondere alla domanda alla sollecitazione
Che è stata fatta e ha ragione è stata fatta ma insomma noi non abbiamo niente da imparare dal liberalismo non è questo il mio punto di vista mio libro termina con un paragrafo in cui già nel titolo si parla di una irretita permanente del liberalismo ma direi che indipendentemente da questo ultimo paragrafo io poi quali sono i contenuti indipendentemente da quest'ultimo paragrafo tutto il libro parte invece dal presupposto che c'è qualcosa da imparare e perché tutti libro l'ho spiegato agli inizi
Ho spiegato agli inizi tradizionalmente il marxismo volgare si è concentrato semplicemente su un aspetto sul fatto cioè che la tradizione liberale non ha saputo riconosce
I diritti economici e sociali è accusato la libertà liberale di essere semplicemente astratta formale vuota ora come procede invece questo libro
Pur riconoscendo ovviamente che noi dobbiamo rimproverare continuare a rimproverare alla tradizione liberale il mancato riconoscimento dei diritti economici e sociali però la libertà liberale viene presa sul serio
Dopodiché io mi chiedo se i liberali però essi stessi l'hanno preso sul serio ma
Quando io denuncio la schiavitù evidentemente non parto dal presupposto che la libertà formale sia insignificante no
Ne sono così convinto che rimprovero al liberalismo in realtà di non aver saputo riconoscere
Neppure questa sfera elementare di libertà inviolabile che dovrebbe per l'appunto competere ad ogni individuo che dovrebbe competere ad un
Quindi da questo punto di vista è chiaro c'è un'eredità permanente lo devo ribadire c'è un'eredità permanente
E c'è un'eredità permanente e non semplicemente per il fatto che la tradizione liberale ha insistito sulla necessità della limitazione del potere
è vero questa tradizione liberale io l'ho criticata oggi in modo particolare per il fatto che la limitazione del potere la tradizione liberale l'ha teorizzata semplicemente
Per un ristretto spazio sacro come dice il libro la teorizzata per semplicemente per un gruppo sociale ed è etnico assai ristretto
Ma è chiaro che questo problema rimane
Anzi
Da questo punto di vista sapete che io da un pezzo insisto insistito anche il suo libro
Sul fatto che partendo dal presupposto del dileguare di ogni potere di ogni forma di organizzazioni giuridiche statale si rischia in realtà di non porsi il problema della limitazione del potere
Che sarà presente in ogni forma di organizzazione sociale anche quella più avanzata anche quella più radicalmente
Rivoluzionario
Lo stesso vale anche per il mercato il libro sottolinea che il tema del mercato è un tema importante però in questo caso io utilizzerei soprattutto l'espressione di Gramsci come sapete Gramsci parlava di mercato determinato
Cioè non è che ci sia un mercato in astratto mercato determinato significa appunto che il mercato lo può assumere e assume configurazioni assai diverse
A seconda per l'appunto anche dalla lotta degli esclusi
Insomma il mercato non è sinonimo non tipico di libertà ma neppure di libertà economiche in quanto tale è quello che risulta dalla spiegazione che ho fatto per tanto tempo i neri
Sul mercato non erano nei consumatori né acquirenti di merci erano merci
Cioè il mercato
In questo caso
Così come era conficcò commissi così come si è configurato per secoli comportava la piena de umanizzazione la piena mercificazione la piena riduzioni a merci di interi popoli non solo ma il mercato era persino uno strumento di terrore perché era uno strumento di terrore
Come cerco di spiegare nel libro
La disciplina che i proprietari di schiavi mantenevano sugli schiavi il terrore che i proprietari di schiavi esercitavano sul gli schiavi non faceva ricorso semplicemente alle punizioni fisiche
E anche
Alle condanne a morte e chiaro e anche alle Carrick apribili torture tutto questo c'era ma talvolta bastava la minaccia del mercato che significa bastava la minaccia per esempio
Di separare i figli dal padre e dalla madre naturale per venderli
Ed è chiaro che questo era uno strumento terribile di repressione che esercitata il terrore sugli schiavi in qualche modo lì costringevo cercava di costringerlo ad una maggiore
Disciplina ad una obbedienza più incondizionato
Quindi ripeto noi dobbiamo parlare credo con Gramsci
Il mercato determinato ma sono d'accordo anche su questo punto che
Quando parliamo e il libro parla di eredità permanente del liberalismo dobbiamo tener presente per un verso la necessità della limitazione del potere statale per un altro verso
Forme anche di organizzazione economica Christine dello la competizione e la produttività quindi in questo senso introducono elementi di mercato
Mi trova consenziente anche il riferimento che a questo proposito è stato fatto alla esperienza della Repubblica popolare cinese
Per quanto riguarda in il sono anche il raccordo per quanto riguarda il problema del rapporto tra liberalismo e democrazia
Va da sé liberalismo e democrazia non possono essere confusi anzi tutto il libro tutto questo libro va esattamente in questa direzione
Beh è chiaro si parla di liberaldemocrazia si parla di liberaldemocrazia ma queste uno dei termini di cui è stata sottolineata la valenza ideologica
Liberaldemocrazia
Storicamente non ha molto significato
Potremmo dire scherzosamente che se qualcuno allocco avesse detto ai suoi tempi
Sei un democratico lui avrebbe risposto democratico sarai te la tua famiglia democratico era per lui un il sunto che significa adesso come dire retrospettivamente attribuirgli e l'etichetta l'etichetta
Di democratico per l'occhio
Già mettere in discussione il carattere ereditario della Camera dei Pari significava violare il contratto sociale e quindi questo giustificava il colpo di Stato è chiaro che non ha senso
Ma non ha senso l'espressione di liberaldemocrazia
Tutto all'ultima parte del mio libro insiste su questo
Anche per un'altra ragione è vero c'è uno Torre che in Italia è molto noto anzi lui dichiara di essere un grandissimo Torre anche a livello internazionale sto facendo riferimento a Sartori no sapete che Sartori ha scritto anche dei libri in cui dichiara che
La democrazia deriva dal liberalismo per endogeni messi per una sorta di parto spontaneo di processo spontaneo ora con tutto il rispetto che si deve Sartori
Mi sembra un'emerita sciocchezza basta riflettere su un paio di punti perché
Già l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti
E ovviamente senza abolizione della schiavitù non si può parlare di democrazia credo dovrebbe esser chiaro già l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti
Non è stato affatto un processo spontaneo è stato una terribile guerra di secessione che ha comportato più vittime che i due conflitti mondiali messe assieme per gli Stati Uniti ha comportato più vittime che due conflitti mondiali messe assieme
E meno male che il processo era spontaneo che se non fosse stato spontanea cosa sarebbe avvenuto è chiaro che è una cretinata
D'altro canto anche dopo l'abolizione della schiavitù come ho cercato di dimostrare in realtà negli Stati Uniti non si realizza affatto la democrazia perché le persecuzioni contro i neri
E la cancellazione dei pellerossa dalla faccia della terra
Continuano a procedere e quindi semmai è la democrazia per il popolo dei signori di cui ho parlato prima non la democrazia moderna la democrazia per tutti neppure sul piano della libertà formale ma non è neppure soltanto questo non è neppure soltanto questo
Con loro che negli Stati Uniti nell'Ottocento attaccano
L'istituto della schiavitù e vogliamo abolirlo
Come vengono criticati da coloro che difendono l'istituto della schiavitù vengono criticate come giacobini siete fanatici giacobini siete cioè vengono considerati totalmente estranei
Alla tradizione liberale e nel libro soprattutto si fa un esempio che io considero importa
C'è ancora dopo la seconda guerra mondiale ancora dopo la seconda guerra mondiale in realtà negli Stati Uniti ci sono tutta una serie di norme che vietavano i rapporti sessuali matrimoniali inter razziali
Sottolineo vietavano come crimine grave crimine di fellonia reato di fellonia i rapporti sessuali e matrimoniali interrazziale c'era la segregazione nelle scuole
E non solo nelle scuole inetti altri nei teatri nei locali pubblici e così via
C'è un episodio assolutamente significativo cioè nel mille novecentocinquantadue
Nel mille novecentocinquantadue c'è un ricorso alla Corte Suprema statunitense che vuole questo ricorso vorrebbe che venga dichiarato incostituzionale la segregazione razziale
La Corte suprema e esitante ed ecco cosa avviene
Nel dicembre mille novecentocinquantadue il ministro statunitense della giustizia invia la Corte Suprema impegnata a discutere la questione dell'integrazione nelle scuole pubbliche quindi ad eliminare la segregazione una lettera eloquente cito questa lettera del ministro statunitense della giustizia la discriminazione razziale porta qua la propaganda comunista
Suscita dubbi anche tra le nazioni amiche sull'intensità della nostra devozione alla fede democratica e poi prosegue insomma se voi non dichiarate incostituzionale la segregazione
Fate il gioco dell'Unione Sovietica ed Emo alimenti comunisti dal Terzo Mondo senza questa pressione questa sfida costituita dall'Unione Sovietica e dei movimenti comunisti nel Terzo Mondo
Non si sarebbe giunti così facilmente nel mille novecentocinquantadue all'abolizione della segregazione razziale negli Stati Uniti che continuava
Ad esserci e si potrebbe proseguirà lungo quindi è giusto quello che è stato detto noi dobbiamo distinguere
Liberalismo e democrazia e io devo dire che questa distinzione all'ateneo buono ben presente illiberali italiani
Che nel mille novecentoventidue aderiscono al fascismo dichiarandosi liberale ma non democratici anche di questo il
Il mio libro parla voi sapete che per qualche tempo almeno per tutto un po'per alcuni anni ideali liberali più illustri in Italia hanno appoggiato il fascismo
C'è stato Benedetto Croce c'è Luigi Einaudi che quando Mussolini diventa presidente del Consiglio pronuncia il suo discorso Luigi Einaudi dice questo è il ritorno al liberalismo classico
E forse l'autore più significativo eh
Antonio Salandra Antonio Salandra ancora nel mille novecentoventinove quindi era stata già instaurati in pieno la dittatura fascista
Si dichiara d'accordo con Mussolini Mussolini aveva condannato attenzione aveva condannato il regime temo liberale non il regime liberale aveva condannato il regime demolì daranno e Salandra
Si definisce nell'appoggio nel continuare ad appoggiare il regime fascista si definisce antico liberale di destra senza demo
Cioè insomma sono un liberale che non vuole niente aver niente a che fare con la democrazia
Quindi è chiaro che si tratta di due movimenti diversi
Il liberalismo più aperto è stato costretto ad assumere alcuni elementi delle rivendicazioni democratiche provenienti dalle classi popolari e il fascismo è stata una reazione a questo tentativo di fondere liberalismo democrazia un autore come Giovanni Gentile quando c'è il colpo di stato di Mussolini dichiara che in quanto liberale appoggio per l'appunto il colpo di Stato fascista
E anche questo bisogna dire evidente che oggi c'è una reazione no su questo non ci sono dubbi per
Fare riferimento anche all'intervento del sindacalista il mio libro non parla di Silvio Berlusconi o questo ci tengo a dirlo
Insomma perché pur capendo l'importanza di questo problema non non intendevo occuparmi
In questa sede di Silvio Berlusconi però è chiaro che noi possiamo capire quello che sta avvenendo oggi e quindi anche quello che sta facendo Silvio Berlusconi a partire proprio da quello con esposto da quello che espone il libro vi ricordate che io vi citavo anche Agli ecco quando parla
Dei diritti economici e sociali il diritto al lavoro all'istruzione alla salute e così via Lunina parla con disprezzo però a suo modo con grande lucidità perché dice i diritti economici e sociali anzi i presunti dice Luigi
Diritti economici sociali sono il risultato dell'influenza rovinosa della rivoluzione marxista
Quindi è chiaro
Dichiara esplicitamente che non solo il risultato spontaneo della tradizione liberale semmai è stato il tentativo di rispondere alla sfida costituita dalla rivoluzione marxista russa è oggi nella misura in cui questa sfida è caduta o comunque si è allentata in modo radicale è chiaro che questi diritti economici e sociali vengono cancellati
Ritorna persino il linguaggio del liberalismo classico vi ricordate io citavo prima il Tocqueville perché nel respingere con stipendio
Il Progetto che voleva limitare
L'orario di lavoro a dodici ore lui diceva che il tentativo di limitare l'orario di lavoro dodici ore era dispotismo e quindi la libertà e chiaro coincideva
Con il non intervento dallo Stato con la possibilità di prolungare l'orario di lavoro tutto il tempo
Che piaceva a coloro che potevano fare
è chiaro oggi quando noi sentiamo parlare da la casa della libertà o del Polo della libertà ma è chiaro che il medesimo linguaggio la libertà e per l'appunto
Quella che tocco ville considerava libertà in contrapposizione al dispotismo rappresentato dalla riduzione dell'orario di lavoro in fabbrica
Per il resto sono d'accordo che non soltanto permangono oggi le clausole di esclusione però devo chiarire insomma
Noi quando diciamo che permangono le clausole di esclusione non dobbiamo partire dal presupposto che non sia cambiato niente non è questo il mio
Cioè è chiaro che è cambiato qualcosa anzi è cambiato anche molto perché se noi dicessimo che non è cambiato nulla è come se dicessimo il movimento che è iniziato con Marx e che poi ha avuto ovviamente una svolta possente con la Rivoluzione d'ottobre
Non ha influito minimamente ma non è vero che non ha influito minimamente anche se poi in ultima analisi in Occidente è stato sconfitto ed è stato sconfitto
Disastrosamente è chiaro che ha influito potentemente non è che sia possibile ritornare allo status quo ante alla situazione
Precedente si si tenta anche di ritornare alla situazione precedente però è chiaro
Che si è costretti a tener conto in una certa misura dei processi storici che sono avvenuti cioè noi dobbiamo tener presente la lotta anche il libro insiste su questa lotta ci sono dei momenti in cui e i popoli coloniali e le classi subalterne riescono ad ottenere grandi conquiste ci sono dei momenti di controffensiva conservatrice reazionaria in cui si riesce a cancellare non tutto ma una parte importante delle conquiste conseguite
Conseguite dal dal movimento operaio o dal movimento dei popoli coloniali e anche per quanto riguarda i termini evidente no che anche il termine extracomunitario non è in generale un complimento quindi è giusto richiamare l'attenzione su questi temi credo che forse al di là del termine extracomunitario
Forse tenete presente che c'è un termine che oggi svolge un ruolo ancora più funesto che il termine terrorismo quante volte anche a me capita di capita di leggere sui giornali che se per esempio
Degli iracheni
Uccidono dei soldati americani spesso sento si parla di assassinio o si parla di terrorismo se invece gli americani massacrò la popolazione civile tutto al più si parla di vittime collaterale di incidenti collaterale e chiaro che la lotta politica e la lotta di classe si svolge
Anche sul terreno del linguaggio