Il Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema presenta il Rapporto del Gruppo di Riflessione Strategica dal titolo: "Rapporto 2020. Le scelte di politica estera"

Buongiorno
Il video ringraziare
Tutti gli intervenuti prima di passare la parola alla Presidente D'Alema al ministro Bonino
A qualche
Intervento diciamo dalla tavolo abbiamo grosso modo un'ora di tempo fino adesso diciamo l'una e mezza
Volevo veramente ringraziare tutti perché questo
Quest'occasione un'occasione di nuovo tutt'altro che rituale dicevo quando abbiamo inaugurato i lavori della gruppo di riflessione strategica
Lavori che oggi
Non concludiamo giusta è solo una tappa intermedia una tappa importante la presentazione di un rapporto innovativo nei suoi contenuti e delle sue modalità dicevo vincevo che in qualche modo il Ministero degli esteri è tornato ed autonoma
Volevo oggi
Constatare insieme a voi e grazie a voi che non sono informato ma credo che abbia fatto anche umbra lavoro non inutile direi positivo
E soprattutto nuovo
Volevo di questo ringraziare il presidente D'Alema penetra la grande apertura di credito affatto all'Amministrazione
è stato un atto di fiducia che abbiamo cercato di pagare e volevo ringraziare tutti voi a cominciare
Da Marta Dassù per
L'apporto che è stato dato alla ai lavori finora svolti
Dicevo che l'esito è stato quando positivo di questa esperienza a me intanto come è stato sicuramente per noi Farnesina perché noi
Grazie a questa esperienza siamo in qualche modo tornati
Nella Community di politica estera italiana dove
Come dire avevamo presidiato negli anni passati le nostre posizioni più sul versante dell'operatività e i delle
Diciamo del modalità quotidiane di azione piuttosto che
Per quanto riguarda la prospettazione di medio e lungo periodo
Siamo ritornati attraverso Tilla contestuale rilancio dell'Unità di analisi e programmazione se la Segreteria Generale
Nel giro diciamo dei policy planning dei principali partner signor ministro ma sai che conduce l'Unità di analisi e programmazione impegnato in un una serie di contatti non consueti nuovi
Ma già solidi con i polsi Fleming delle degli altri principali partner
Credo peraltro che abbiamo fatto anche un buon lavoro per il sistema Paese in quanto tale abbiamo
Offerto un tavolo di RAI un tavolo assai ben frequentato se mi passate di modestia
A quella stessa commi uniti
Di pensiero sulla politica estera per una riflessione
Compiuta meno episodica di quanto fosse fatto in passato e sicuramente assai articolata per quanto nel completa per quanto riguarda
La partecipazione sul chi siamo e dove andiamo diciamo del nostro Paese sulla scena internazionale si è
Trattato di un lavoro
Sicuramente inedito per quanto riguarda il Ministero degli Esteri e sicuramente innovativo ecco vorrei soffermarmi proprio brevissimamente sulla novità del metodo del gruppo di riflessione strategica metodo che io
Confido si sia ormai affermato in modo duraturo al Ministero degli esteri
è una modalità nuova
Di sinergia pubblico-privato questa volta nel campo delle idee cosa forse un po'meno consueta per questo Paese dove
Talvolta diciamo alla pressione dell'evento
Fa sì che si formino delle forme di sinergia sui fatti che sono importantissime ma insomma come dire a talvolta prescindono da una
Riflessione più matura di più lungo termine con quasi affermata una sinergia pubblico-privato
Nel campo delle idee mi sembra importante è un metodo che ha consentito e questo come gestore pro tempore di questa Amministrazione mi fa particolarmente piacere
Ha consentito di valorizzare e mettere in gioco i nostri quadri nostri direttori generali le nostre strutture
Si sono trovati di un lavoro che detto proprio francamente non ho mai fatto mai fatto su questa scheda
In terzo luogo te è stato un modo ulteriore per realizzare quell'apertura del Ministero degli affari esteri verso il Paese
Che io ritengo sia la cura migliore contro quell'altro tentazione talvolta vi tornante all'autoreferenzialità
Che frena ogni prospettiva di rilancio mentre invece
Credo che uscirne sia la condizione migliore per realizzarlo questo slancio abbiamo tentato di farlo credo non in modo specifico
In sintesi riteniamo di aver servito il sistema Farnesina ma anche il sistema Paese continueremo a farlo perché questa impostazione all'apertura
Sì sarà continua fatta da avverrà versò tutte le componenti del sistema Paese verso gli enti pubblici l'entità private di alta amministrazione ma anche verso le aziende e le associazioni di categoria
Più in generale diciamo i cittadini in quanto utenti
Ecco siamo pronti a sostenere questo sistema con quel valore aggiunto di coerenza e di sintesi che io ritengo sia l'essenza vera di quello che un Ministero degli Esteri deve essere deve fare
Ecco volevo ringraziare cominciare dal Presidente D'Alema voi tutti pesa averci dato la possibilità di iniziare a dimostrarlo
Presidente
Abbiamo deciso di di di di pubblicare questo rapporto indipendente
Intanto perché circa sono un un giusto omaggio a quanti sono qui e hanno contribuito a questo lavoro
Così importante anche così innovativo dal punto di vista del metodo
E nello stesso tempo perché
Pure essendo chiaramente questo lavoro incompiuto
E probabilmente destinato ad un iter diverso rispetto a quello cui poi ci siamo
Alla fine determinati
Tuttavia ci è sembrato giusto mi è sembrato giusto
Che
In qualche modo si determinasse un precedente si costituisse un fatto che potesse rappresentare un vincolo anche per il futuro
Questo lavoro era destinato né mia intenzione
A
Essere la base di una discussione politica istituzionale
Con l'obiettivo ambizioso di arrivare a definire davvero una
Strategia Nazionale di politica estera
Fondamento di un'azione condivisa da parte
Delle grandi forze politiche e delle grandi forze sociali in grado di incardinare le scelte fondamentali della nostra politica estera aldilà dell'alternarsi dei Governi della fragilità politica del Paese
Era quindi un obiettivo ambizioso
Di cui questo lavoro costituiva
Evidentemente la condizione indispensabile
E che poi tuttavia avrebbe dovuto essere offerta di una discussione dibattito approfondimento ed un confronto ulteriori
Abbiamo ritenuto però che non fosse giusto dato ad interrompersi traumatico imprevisto della legislatura
Che
Non si desse conto
Dello stato del lavoro e non si offrisse comunque un contributo per chi dovrà continuare questo impegno
Anche perché diciamo questo rapporto ancorché diciamo espressione di un work in progress che non ha potuto essere finalizzato agli obiettivi cui era rivolto
Costituisce tuttavia una base molto seria
Ridiscussione di analisi
Come
Si vedrà spero che possa essere considerato anche dei mezzi di comunicazione eccetera
è un rapporto che non contiene soltanto analisi indizi ma anche un certo numero di proposte concrete
Con un grado magari diverso di approfondimento di di elaborazione ma
Perché qui io credo che essa è stato giusto rispettare lo stato del lavoro
Senza pretendere di tutti concludono artificiosamente
Ma
Rispettando lo stato di un'elaborazione che è ricca anche perché ha coinvolto voi sì qui vi siete
Questi monito attori diciamo
I protagonisti per la prima volta in un
In una
Composizione così ampia e significativa
E cioè l'Amministrazione
Chiamata svolgendo il suo ruolo di indirizzo strategico a misurarsi
Il mondo della cultura e i grandi soggetti economici sociali
Istituzionali che sono coinvolti
Formazione di una politica estera nazionale che certamente non passa soltanto attraverso l'azione del Governo e della rete diplomatica la proiezione internazionale del nostro Paese
Io credo che questo lavoro abbia individuato
Al di là ripeto delle risposte che sono offerti ad una valutazione
Questo non è un documento programmatico di parte documenti indipendente che rileva anche giustamente i limiti i problemi
Della politica estera italiana e che soprattutto mette in evidenza
Poi la questione di fondo di cui poi le giornate attuali sono una
Direi una conferma
Più che evidente cioè la la
Che poi ogni politica estera ha bisogno di un sistema solido e non fragile e cioè che la fragilità Internal per molti aspetti costituisce forse il limite maggiore
Alla proiezione internazionale del Paese
Quindi un documento problematico non è un programmati di partito
Ma è un documento che individua a mio giudizio le questioni nodali e anche le grandi novità che noi abbiamo di fronte
Che
Non si limita a riproporre in termini tradizionali
Le grandi scelte tradizionali della politica italiana l'Europa ISMU l'atlantismo
La il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo ma che a forza affronta in modo problematico questi nodi
Mettendo in evidenza come
Nel processo di trasformazione
Rapido il rischioso degli assetti interna rischioso per la collocazione dell'Italia
Il problema vero è
Come fare vivere queste queste
Questi indirizzi di fondo attraverso il coraggio delle scelte e delle assunzioni di responsabilità
Cioè il tema vero è che noi siamo meno garantiti diciamo
Dal sistema degli assetti internazionale l'audizione non ci muoviamo più come forse nel passato è potuto sembrare entro un binario prefissato diciamo in cui la collocazione europea l'antica costituiva anche come dire un elemento di garanzia del ruolo del nostro Paese siamo chiamati molto di più a misurarci con il coraggio delle scelte
E con
La capacità sulla base delle risorse di cui il paese dispone di assumerci delle responsabilità
E in questo quadro
L'intreccio tra la politica estera intesa in senso tradizionale e lo strumento militare e lo sviluppo dei rapporti economici eccetera sempre di più appare come la visione appropriata
Per
Affrontare
I grandi temi della politica internazionale
Questo rapporto e molto orientato all'aspetto economico
Io credo che questo sia
Questo non significa ovviamente sottovalutare le responsabilità del Paese
Sotto il profilo della sicurezza
In particolare
Le responsabilità che più direttamente ci competono lungo l'arco della crisi diciamo che
Con la quale confini a che vada in Val cani al Mediterraneo allargato con me
Piace dire
Molti dei nostri interlocutori ma è un concetto che condivido
Ma senza sottovalutare questi aspetti e direi che
Il rapporto è molto centrato sulla relazione tra politica internazionale
E e difesa e sviluppo della collocazione del Paese nel quadro della competizione globale
Io credo che questo rapporto sia molto forte sia reale
E che effettivamente l'allargamento degli orizzonti della nostra politica estera che è stato uno degli sforzi di questi due anni
Sforzi politici ma anche direi fisici abbiamo compiuto in questi due anni
Sfogliando diciamo il resoconto del lavoro
Diciamo
Abbastanza impressionante il numero delle missioni
Che abbiamo compiuto vi riferisco ministro richiesti dal ministro nel commercio internazionale diciamo insomma in generale al Governo ma insomma sicuramente sono stati due anni di intensissima sviluppo delle relazioni del Paese
E questo si è accompagnato diretti anche
Ad una
Rinnovata presenza dell'Italia nell'economia mondiale cresce il tredici per cento delle nostre esportazioni
Una crescita rilevante degli interessi d'Italia
In varie parti del mondo diciamo mi riferisco in particolare ad alcuni settori stretta è strategici le energie agli armamenti
Uno dei dati più interessanti che abbiamo avuto nel due mila sette anche un risultato positivo della bilancia tecnologica cioè
Che vuol dire che
E questo è stato tra di noi ce lo possiamo dire fortemente trainato dalla
Nostra capacità di rilanciare la presenza internazionale
Della
Industria italiana nel campo degli armamenti diciamo
Tecnologicamente avanzati questo liquidati il politically correct tende
Nascondere
Però
Come è un dato ed è un dato che però dice anche della forza del sistema Italia
Il fatto che diciamo la nostra esportazione in questo campo il passato
Dal due mila cinque a dover sentire da un miliardo trecentocinquanta milioni di euro a quasi cinque miliardi
Però questo è anche un dato politico
In nessun settore come in questo settore si misura anche la forza e l'ampiezza delle relazioni politiche comprese non soltanto
Innanzitutto
La diciamo le capacità tecnologiche della sua industria anche l'ampiezza delle relazioni politiche
L'altro punto che io considero cruciale e che forse meno sviluppato diciamo
Nel rapporto è il peso che nella nostra politica estera deve valere il
Il tema diciamo
Che
Viene affrontato come
Quello di un
Rapporto tra realismo e
Una visione eticamente ispira
Io penso che per un Paese come il nostro questa dimensione
Della difesa dei diritti umani e dei principi dei valori della libertà della democrazia è un punto irrinunciabile del
Il re del profilo internazionale dell'Italia
Noi abbiamo da questo punto di vista certamente sviluppato in questi due anni
Iniziative che hanno fortemente marcato questo tratto
Presenza italiana nel mondo
Credo che
Saremo chiamati
Nei prossimi mesi
Anche a scelte adatti
In cui
Diciamo Realpolitik e le ragioni di una coerenza etico politica saranno saranno messe sotto pressione insomma non c'è dubbio che
Esplodere della questione dei diritti umani
Il Tibet Lucibello nell'attesa delle
Olimpiadi
E nel quadro di uno sviluppo positivo anche molto positivo delle nostre relazioni politiche ed economiche con la Cina
Ci chiama a scelte impegnative io ritengo che interrogativi di questo tipo sono interrogativi
Con i quali ci si deve misurare
Dello sviluppo della politica internazionale a destra o di un Paese come il nostro
E che comportano anche in qualche caso scelte coraggiose rinunce
Perché
La difesa di questo profilo dell'Italia nel mondo è un tratto irrinunciabile
Di fronte
Nel quadro delle delle trasformazioni
Impetuosa diciamo dello scenario internazionale e nel momento in cui ciascun Paese deve anche riuscire come dire a sviluppare
Non soltanto un sistema di relazioni ma anche un proprio opportuno fino ad una propria vocazione
Questo rapporto non è un bilancio dell'azione
Di politica estera compiuto in questi anni non era la sua finalità
Ed anzi si spinge molto oltre sia come orizzonte temporale
Il due mila venti
Sia come ampiezza tematica rispetto a ciò che è stato possibile sviluppare in questi due anni però io credo di poter dire diciamo che il lavoro che si è avviato non è
Non è in contraddizione con il complesso dell'analisi della visione che chi viene sviluppata
Per certi aspetti diciamo che rappresenta alcuni nuclei importanti e
Ritengo quindi anche per cui visto
Come penso che la continuità della politica estera sia un elemento fondamentale della credibilità di un Paese
Ritengo che
Questo rapporto fossa spero servire denaro
Se non da guida insomma dal punto di riferimento per le iniziative che verranno prese futuri
Abbiamo
Abbiamo iniziato una
Confronto che la campagna elettorale nel quale
Diciamo miei sentimenti sono andati da una iniziale preoccupazione perché non si parlava della politica estera ad una successiva preoccupazione perché se ne parla
E
Diciamo speriamo di trovare una ragionevole e via di mezzo senza speriamo di sottrarre la politica internazionale
Alle Rose e pericolose semplificazioni della propaganda perché oltretutto diciamo
Siccome la politica estera basso tutti i giornali del mondo che saranno il rischio di
Offrire un'immagine
Quanto mai insomma confusa e incerta delle nostre scelte
è un rischio grave che può avere delle ripercussioni certamente negative sulla
Sulla immagine del nostro Paese quindi se si può rivolgere così un appello mette a misurare le le espressioni anche le polemiche non
C'è un aspetto scoperta mente strumentale ecco
Noi abbiamo cercato in verità
Nel rapporto con le esperienze precedenti di misurare con molta
Con molta prudenza diciamo elementi di continuità ed elementi di innovazione
Ma
Certamente sedi una cosa
Mi sento
Diciamo insoddisfatto non voglio dire orgoglioso e che sul principale punto di innovazione che è stata la decisione di disimpegno militare italiano in Iraq
E noi abbiamo condotto questo operazione non soltanto con tutto l'orgoglio di quello che era stato fatto prima
Ma in continuità di un impegno italiano in quel Paese in accordo con i nostri alleati
E con l'approvazione del Governo iracheno
Mi permetto di dire che quel
Cooperazione è stato un modello di come si può cambiare politica estera perché si può cambiare
Ma senza che questo cambiamento conduca ad un giudizio di inaffidabilità del Paese
Quindi auspico per il futuro che ci voglia cambiare cambi
Ma quando si cambia un grande Paese
Non butta ciò che patrimonio comune
E noi siamo sì gli ambiti dati i nostri militari dall'Iraq ma con gli onori militari
Con l'approvazione del Governo iracheno
E con il plauso dei nostri alleati
Questo
è stato alcun gesto di rispetto verso quelli che erano venuti prima di noi
Lavorare
Perché la politica estera di un grande Paese non subisca gli scarti le incertezze
Della fragilità politica interna è un dovere della classe dirigente
E io credo che avere coinvolto in questo lavoro
Tante personalità che rappresenta l'anno la società italiana mondo dalla cultura il mondo dell'impresa e l'Amministrazione
E anche un modo di chiamare la società in soccorso della politica che qualche volta non riesce diciamo ed esprimere questi standardizzati porta menti
Perché forse se la politica estera diventa un patrimonio così largamente condiviso e non soltanto diciamo il campo del dibattito tra i politici diventa anche più difficile diciamo
Lo scarto la discontinuità
Bizzo USA diciamo che la caduta di credibilità quindi anche per questo lavoro importante
Io credo che sia
Scontato da parte mia ovviamente non solo il ringraziamento a tutti voi che mi avete partecipato non solo ringraziamento alla Farnesina
E
E i dirigenti dell'Amministrazione che hanno dimostrato apertura delle amministrazioni perché d'altro esperimento importante è stato quello di far lavorare insieme e sempre di più diciamo
I vertici di diverse amministrazioni a cominciare da quella militare che sempre di più parte essenziale della nostra politica estera
Ma questa Amministrazione ha dimostrato nel confronto apertura disponibilità e anche qualità io questo voglio dirlo al di là di ogni immagine deformata dell'amministrazione pubblica l'amministrazione pubblica in Italia è una riserva di qualità professionali
Assai elevate in molti campi che e credo sia un dovere valorizzare che si valorizza ancora di più in una logica di apertura di confronto con le competenze della società civile
Si
Un po'curioso che io ringrazi Marta perché diciamo in qualche modo diciamo con
So forse potrei essere ringraziato io per averla portata a lavorare qui Colombo cosa fare a
Senso
Nel senso che ritengo si di avere compiuto uno sforzo
Per non occupare la Farnesina con funzionari di partito portare qui poche persone
In grado di dare un contributo di merito e di qualità
E come dire un'idea del rapporto tra politica amministrazione che spero che faccia scuola grazie
Grazie ghiotto il ministro Bonino
Senza la quale parcheggio contrattempi
Punti che ritengo importanti non dopo aver vivamente ringraziato Massimo D'Alema Marte tutti voi che avete partecipato a questo lavoro che
Come è stato detto ma anch'io mi auguro possa mi auguro che che possa continuare sono convinta
Che c'è un grandissimo bisogno di riflessione strategica in un Paese in cui gran parte dei temi di politica estera sanno spesso trattati diciamo come quelli di cronaca o di politica interna volte con opinioni
Riflessioni dice improvvisate
Chiede tanto più
Preoccupante perché la differenza tra i temi di politica interna in quelli di politica estera che
I nostri partners degli osservatori esteri presta un'attenzione a posizioni di di che vengono fuori sui temi internazionali
E spesso ne rimangono sconcertati c'è questa idea che è nessuno ci legge o che nessuno legge al di sopra e al di là delle Alpi
Non è così insomma possono leggersi con maggiore o minore interesse
Ma siamo come dire esposti esattamente come tutti gli altri
Ne è il Ministero degli affari europei e del commercio internazionale come detto ripetutamente nel rapporto e uno non stakeholder importante in questo
Esercizio di riflessione e come lo è stato un po'nel nell'attività che abbiamo svolto e abbiamo per questo ho partecipato a questo esercizio con convinzione
Con qualche Nicolais d'approccio come è giusto che sia poiché si tratta di settori omogenei ma non identici su cui poi tornerò perché è importante che il Paese
Complessivamente faccia questa osservazione a me pare che per esempio sul capitolo sui temi europei
Sì è stato fatto un buon lavoro e per chi come me li ha vissuti da due lati da entrambe i lati della linea di confine tra istituzioni comunitarie e poi il Governo nazionale
è i problemi di relazione tra Italia e Unione europea sono annosi
E sempre troppi
Anche quando si fa uno sforzo per per ridurlo
Siamo un Paese fondatore ma uno dei Paesi fondatori che ha a volte e al tempo stesso difficoltà
Nell'influenzare in maniera determinante alle scelte legislative
Dell'Unione europea
E contestualmente anche difficoltà sempre essendo Paese fondatore per carità è e difficoltà nel recepirle e nel trarne le dovute conseguenza
Noi siamo dei grandi europeisti
La domenica poi andiamo fortissimo dal lunedì al venerdì la vicenda è più complicato
Io credo che questo non fa bene alla credibilità del Paese
Ed è impensabile voler avere l'ambizione di essere di esalti dare grande influenza
Se poi a casa nostra procediamo in modo disordinato in modo poco credibile non voglio far polemiche con nessuno però questa Amministrazione a questo Governo ha svolto in accordo con tutti un lavoro e vi prego di credere gigantesco certo non sexy certamente non visibile certamente
Senza troppe comunque insomma non abbiamo ricevuto duecento un pacchetto di duecento ottantasei infrazione
Una con una crescita esponenziale dal due mila uno al due mila sei
Che non avevamo mai visto
Venti mesi di lavoro compiuto petulante persistente con le amministrazioni con le regioni
Porteranno a consegnare a chi sarà un pacchetto di infrazioni centottantasette ne abbiamo eliminati circa un centinaio in venti mesi e vi assicuro
Mi auguro che chiunque venga sabbia fare altrettanto anzi meglio
Abbiamo esercitato tutte le deleghe del due mila sei non le abbiamo lasciate scadere nessuno ed è una prima assoluta di un comportamento di un'amministrazione
La comunitaria due mila sette appena stata approvata tralascio su uno dei vari cose
è
Lo dico perché ritengo soprattutto essendo stata dall'altra parte della frontiera comunitaria che è anche credibile un Paese che si presenta avendo quindi in un certo ordine non
Rivolgendosi all'Europa a quando conviene B quando
Bisogna passare ad altri e delle responsabilità essendo intenso da casa sua fa l'inverso quindi mi auguro che questo
E quindi
Su questi punti il Rapporto segnala a mio avviso giustamente complessivamente un'esigenza
Di mantenere di rafforzare un cambio di passo
E quindi di tendere a un livello di influenza più comparabile a quello degli altri facto questo serve tempo servetta assistenza al tempo che non abbiamo avuto ma serve a tutta l'assistenza che abbiamo esercita
Ora
Volevo aggiungere solo due cose per quanto riguarda il commercio l'internazionalizzazione economico
Devo ammettere che per me ma immagino per Marte per tutti voi che avete partecipato a questo esercizio non è molto facile riflettere all'orizzonte due mila venti due mila venti
In un periodo di tumulto finanziario valutario energetico quasi senza precedenti
Ma lo scopo di una riflessione strategica non è quello di produrre ricette per le prossime settimane questo lo deve fare ovviamente la politica quindi mi attengo a questo scenari
E l'analisi che io condivido che troverete nel rapporto fa leva su due assunti che mi sembrano veramente poco discutibile il primo e che l'Italia è un attore di primo piano sui mercati internazionali
Sul terreno degli scambi commerciali abbiamo chiaramente interesse globale da perseguire
Perché rappresentiamo in molti settori produttivi come è già stato ricordato ma quelli più innovativi non quelli dello stereotipo italiano il nostro vino buonissimo non
Le giacché sono stato stupende
E non so che al le donne pure e tutto quello che volete è però la punta di eccellenza della nostra internazionalizzazione
E la punta anche quantitativamente è quella tecnologica di alta tecnologia o di macchinari e macchinari molto specifici
E quindi da come dire Leonardo in poi anche lì è tutta una tradizione queste cose non si improvvisano ma
Ne abbiamo valutato l'importanza
E settori produttivi dicevo per l'eccellenza del nove della qualità che ci viene riconosciuta a livello mondiale
Secondo come rapporto sottolinea i mutamenti in corso sul piano oggi economico sono il risultato di tendenze e fattori strutturali certamente di medio periodo
è anche difficile oggi anche solo ipotizzare per esempio un'inversione di tendenza nel prezzo di certe materie prime sono cambi strutturale certamente di mezzi mezzo di medio periodo
E
Questa realtà disegna già di per sé un'alterazione
Duratura duratura nella
Distribuzione tradizionale di ricchezza a livello mondiale
Questa
Parte
Di questi fenomeni sono già in atto con un'accelerazione anche tumultuose come quello in corso da mesi però è importante interpretare il trend e agire di conseguenza è questo che il rapporto fa
Per esempio è un dato di fatto che l'ascesa dei Brix come potenze economiche emergenti
Un dato di fatto ed è lì per rimanere ci piaccia o non ci piace lì per rimanere
Può non piacere ma la realtà non è opinabile e a mio avviso tanto meno negoziabili la realtà
Il meglio che però si possa fare
Con che dovrebbe fare un Paese
Che deve fare un Paese seria di capire un po'il mondo i suoi meccanismi economici e trasformare
Questi ultimi in opportunità di crescita di prosperità per i suoi cittadini e dico bene di crescita complessiva non solamente economica di crescita complessiva per i suoi cittadini
Ovviamente non è un'impresa facile
Però devo dire che il Governo impresa sistema bancario siamo riusciti a trasformare negli ultimi due anni i mercati mondiali in una straordinaria opportunità per le imprese italiane che sono già brave di per sé
Ma essendo piccolo media spesso l'accompagnamento del sistema Paese l'offerta di servizi adeguati per meglio posizionarsi a sui mercati internazionali quelli più complesse
La ristrutturazione per esempio del delle sedi dell'ufficio ICE passato dalle sedi più tradizionali un imprenditore ma in Spagna da solo non è che ha bisogno di Pisa
Se non va in Spagna da solo e preoccupante
Il problema ovviamente si aggiunge qualche se eccetera eccetera ma insomma poi codici sono conosciamo problema invece che queste imprese devono affrontare mercati complesse da Paesi del Golfo la Cina l'India e Russia
Sudafrica già tre delitti e la parte come dire di sostegno e sicuramente più necessaria insomma le esportazioni si somma trasformata in un
Formidabile volano di crescita diffusa e non solo al nord
E non solo per il segmento delle grandi e medie imprese già tradizionalmente il più internazionalizzati dati le ha ricordato il ministro D'Alema ma insomma
Più nove virgola sette nel due mila sette
Quindi siamo secondi vuol dire solo alla Germania avendo lasciato anche al palo competitors come Francia e Regno Unito è anche la Spagna
E l'abbiamo fatto in un periodo lo hanno fatto lo abbiamo fatto insieme con l'impresa in un periodo non certo facile per l'economia del Paese come l'Euro già a livelli di guardia
E non è solo un aumento in valore a questo vorrei segnalare le tutte le volte mi viene ridetto no c'è già invece in corso è abbastanza tangibile anche oggi un aumento in quote di mercato e non solo in in valore
Quindi l'Italia si è oggi deve partire dall'assunto guardando il mondo guardando se stesso di essere tre paesi in visto il punto s'realizzati un protagonista in positivo della apertura della globalizzazione
E anche dell'interazione con le grandi economie emergenti
Io non nego ovviamente che
Un supplemento di governance e anzi questo traspare dal rapporto devo dire
A livello mondiale sarebbe utile in una fase come questa
E sono in molti a chiedersi dove fossero magari gli organismi di sorveglianza bancaria quando si impacchettando allegramente crediti subprime in prodotti derivati che circolano oggi come virus da un po'un po'ovunque
Alcuni auspicano una nuova Bretton Woods
E tanto per non fare nomi lo spiccato Tremonti ma questo va benissimo
Chiedo però e c'è da chiedersi ed è una riflessione che dobbiamo fare seriamente
Con chi mai vogliamo riunirci se continuiamo a proiettare una visione del mondo globalizzato che è articolato tra Paesi Prosperi buoni e contenti
E dall'altra a paesi poveri e cattivi se è questa la divisione del mondo temo e via Colle di allungheremo abbastanza poco
Infine
Un'annotazione sulla sorte del Ministero del commercio nel futuro assetto governativo di cui
Nel scusate se non
Posso dire sono
Secondo l'opinione prevalente però però c'è una dissente io senior che era arrivata date
E che di cui peraltro correttamente è fatto lo Stato nel nel rapporto l'opinione prevalente e che
Nell'ambito di un Governo
Snello a dodici con riferimento alla legge Bassanini è la opinione virgolette prevalente o maggioritaria di chi ha partecipato all'esercizio che il Ministero del commercio internazionale
Sia accorpato al Ministero degli esteri
Io sono non vi stupirà sapere foto forse sì non so comunque
è io non sono d'accordo su questa impostazione altre ritengono che andrebbe a
Accorpato al Ministero dello sviluppo economico palese
Io non sono favorevole a questo tipo di semplificazione sono come tutti favorevole ai Governi leggeri e contro quelli pletorici
Mi piacerebbe però tuttavia che fossero anche leggeri ma fossero anche efficienti
Che non è un optional
Abbastanza ritengo importante concepiti per governare un Paese in questo secolo e non nel secolo scorso
Guardando a questo secco nei prossimi decenni e sottolineando che la sinergia devo dire tra il Ministero degli esteri e il Ministero del commercio come tra ambasciate uffici ICE all'estero è stata
Positiva come quella testata a livello politico tra me e il Ministro D'Alema io dico che è in balia disaggregazioni in cui può essere accorpato non accorpata alla Bar prossima
Amministrazione io penso invece che è il ruolo che al commercio internazionale dell'internazionalizzazione nel nostro Paese
Il ruolo che ha per esempio rispetto alla politica commerciale europea a cui abbiamo avuto dissenting opinion piuttosto rilevanti
Io penso davvero che per esempio la situazione attuale e quello delle politiche europee commercio internazionale sia dimostrata invece una coppa accorpamento molto sinergico e in alcuni versi piuttosto efficace
Quindi mi auguro che questa riflessione
Possa continuare anche sia tenuto in conto non sempre bene far politica corressero visone potremmo anche guardare avanti forse posti possono accorpare barra eliminare altri ministeri
Di Resta effettivamente a chiunque sarà di guardare avanti e che guardando avanti questa parte internazionalizzazione è stata e può essere per un Paese come il nostro un Paese di grandissima traino economico
è una funzione ministeriale a tempo pieno io credo possa essere uno strumento adeguato grazie
Grazie la dottoressa dal sud
Ciò paralleli vi ringrazia per gettare tempo ma invece si grazie davvero a Siena Farnesina che tutti i centri studi
Gli esperti di altre amministrazioni incerti qualcuna di queste attraverseranno intera Italia rileggere
Stretta cinque versioni successive quindi davvero né azioni né a tutti e volevo dire soltanto due cose molto brevemente
Prima abbiamo introdotto questa dissenting opinion di cui faceva statale non adesso è secondo me è una cosa divertente interessante per una
Per rapporti italiana cioè non
Non indichiamo una sola possibile via di evoluzione scenari dei prossimi dieci quindici anni
Gli scenari della globalizzazione sono sono due come vedete mentre gli anni a conseguenze diverse e quindi una parte intellettualmente molto aperta e sicuramente non è una ricetta politica
Ginnasta non lo è astratto
L'altra dissenting opinion importante non è della volevo sottolineare per l'Italia in particolare e l'idea di un allargamento del G otto di cui peraltro il Ministro D'Alema parlato qualche volta in questi Paesi in particolare nel suo viaggio in India e mi sembra
E qua e molti è un caso tipico di quello che stava dicendo Enna cioè in Italia come fa ad adattarsi a questo sistema internazionale in rapida trasformazione ci conviene noi che siamo un Paese membro del G otto è se i proponenti di una larga nei toccherà nel senso appunto di rafforzare la governance secondo una gran parte dei Dinoia dei partecipanti al gruppo inclusi alcuni diplomatici si secondo dati
Molto chiaramente no
E questo è riflesso nel rapporto secondo punto molto brevemente questo sondaggio di opinione pubblica siccome l'appendice numero due verso la pagina novantasette penso che nessuno leggerà
E quindi pensiamo che c'è un richiamo a leggerlo perché
Il sondaggio di opinione pubblica che abbiamo fatto fare all'Università di Siena in si ne a Maurizio Massari
è ristretto e molto bene il rapporto secondo me c'è la gente muore una politica estera e Caltanissetta
Molta centrata sulla sugli interessi ed è l'Italia e sull'importanza di aiutare in Italia anche attraverso la politica estera a sostenere questa sfida della dell'internazionalizzazione della globalizzazione
E secondo quando invece si passa ai temi politici cruciali
Da l'opinione della gente sulla missione in Afghanistan vinciamo anche alla luce delle delle polemiche di questi giorni interessante in fondo alla gente e anche disponibile a persistere arrestare se vede cosa
Se vede che c'è una speranza di successo insomma per fare un asse fondamentale
In questa chiave un altro punto emblemi fermo qui è quello che riguarda i criteri delle missioni internazionali abbiamo cercato di raccogliere un po'di di idee di tutti quanti attorno al tavolo non è venuto fuori un
Leggero light box non è così approfondito ma secondo me utile quindi grazie ancora
E spero che questo raduno Giampiero gazzette in particolare tutela voluto e accettato che ci fosse questo esercizio spero che continui
Anche in futuro
Io ne sono cioè
Maurizio passare il capo dell'Unità di analisi
Grazie molte io mentre
Recriminazione che tutti i colleghi del venisse o che hanno con l'avvocato alla se superi questo rapporto comunque biologa l'avvocato
Scriva di utenza collaborazione
Ho soltanto i direttori generali vicedirettrice GAI alcuni capi ufficio abbiamo creato le indicazioni molto importanti nella redazione dei diversi capitoli
Vorrei ringraziare chi ovviamente anche tutto il personale tenta di analisi e programmazione
Testato particolarmente impegnato in
In questi mesi
E vorrei dire vorrei sottolineare un paio di punti che mi sembrano importanti da mette in evidenza certamente come abbiamo detto questo rapporto è un work in progress
Però mi sembra anche che le linee generali della grandi strategie italiana di politica estera siano abbastanza chiari questo rapporto e credo che sia resteranno lì per un bel po'
Certamente potranno essere approfondite però questi di nessuno
Sufficientemente che anche questo è importante perché molto spesso si legge anche dalla stampa
Che l'Italia non sa cosa vuole non si sa dove siano i loro interessi a me sembra che dopo questo rapporto dove sono i nostri interessi risulti con
Con estrema chiarezza il problema piuttosto
è questo il secondo punto e come passare quella grande strategia all'azione concreta
E qui il rapporto come del resto anche indicato il ministro contiene già delle indicazioni operative che solo preliminari andranno senz'altro approfondite
E dove si porranno tutta una serie poi di problemi in fase attuativa una certamente curati credo scarti diversi interessi che si dovranno raggiungere
Il ministro ha parlato della Gentile in materia chiarissimo idealismo tra valori e di interessi chiaro che i fatti di questi giorni
Ciro indicano chiaramente l'altro problema in fase attuativa è senz'altro quello di come avvicinare il più possibile
Litri ti menzioni che ne abbiamo chiamato la diplomazia multilivello quella nazionale quella europea quella multilaterale
E come grande queste dimensioni conciliabili effettivamente un problema non molto scrutatori spesso i casi dedicando del Kosovo ce l'hanno dimostrato
In chiusura voglio dire che quindi dopo questo rapporto sarà importante passa in quella fase di implementazione di realizzazione qui il discorso capirà molto anche sulle risorse gli strumenti che costituisce oggetto dell'ultimo capitolo del rapporto
Perché a mio avviso che non
Avviso di tutti un punto chiave perché altrimenti c'è il rischio di produrre più iniziative idee di politica estera di quanti poi di quanto quelli siamo capaci sul piano interno di
Consumare etica Rizzardi grazie no
Bene credo che senza avere la pretesa di fare un giro di tavolo la
Renderebbe questa presentazione una sorta di coincidenza
Qualche intervento dalla sala bloccata abbiamo
Abbiamo
Non abbiamo ci sono
Rompo il ghiaccio e volevo ringraziare
Come esponente la società civile dato che faccio parte del WWF di questa opportunità perché è uno dei momenti in questa fase anche di campagna elettorale ci sentiamo in dovere comunque di riconoscere ciò che è stato fatto voi al di là degli schieramenti l'appartenenza in modo neutrale come il ruolo che poi ci contraddistingue tutti
è stata la prima opportunità di essere intorno al tavolo e discutere su politica internazionale e poter dare un contributo in varie forme
E questo credo che costituiscono spartiacque importante quindi un'eredità che nello sforzo di continuità di dare seguito a questo lavoro
Ci assumiamo tutti sia la responsabilità proprio di portare il ragionamento al di là degli ambiti di intervento poi propri della società civile proprio sul tavolo unico di politica internazionale questo
è il ruolo Qualcomm bella che possiamo svolgerà il PAI anche nelle nel contributo di una politica internazionale più importante per l'Italia
E una prospettiva interessante anche che emerge da questo lavoro fatte proprio quell'abbinamento più forte tra politica estera ed economia
Seconda che può portare quindi poi rispetta proprio a come si è composto il gruppo a rafforzare questi due ambiti e la dinamica nazionale e internazionale concludo velocemente con lo spunto rispetto anche al sondaggio
Che apre una luce anche su un altro aspetto che non è stato segnalato il momento in cui il quarantasei per cento degli italiani chiede che ci sia un aumento degli aiuti allo sviluppo come impegno importante per l'Italia e un terzo disponibile anche un aumento delle tasse credo che sia un elemento di fiducia in generale per noi e per il ruolo che possiamo assumere grazie
Grazie
Ambasciatore Fagiolo
Anch'io vorrei ringraziare per questa occasione
Vorrei riprendere solo brevemente una
Quello che diceva il ministro a proposito d'l'equilibrio tra le esigenze del realismo e dell'economia e quelle dei valori e dei diritti ecco questo mi pare un punto forse sul quale
Vi sarà luce anche dei fatti di questi giorni conviene insistere perché e il profilo non solo dell'Italia ma dell'Europa voglio dire quello che succede in Cina a mio avviso la proposizione di una utopia del secolo scorso che abbiamo visto già fallire due volte nel totalitarismo tedesco in quello sovietico cioè la costruzione di un grande mercato prescindendo dalle libertà fondamentali ora mi sembra che non
Senza voler
Diciamo esser preso da furori
Gori astratti o da anime belle ma insomma è un interesse concreto quello di uno sviluppo invece che non ignori del tutto gli elementi dei diritti fondamentali e soprattutto
E una caratteristica europea all'all'Europa sia veramente un avvenire di può sì anche non solo ma anche come coscienza del mondo e questo mi sembra invece che l'OPA sia abbastanza timida in questo forse timida perché si teme appunto che questo abbia ricadute sul piano del realismo invece a differenza
Dei pregi venti casi venuto in mente l'Unione Sovietica in questo caso
L'interdipendenza e tale nel mondo contemporaneo che in fondo non è possibile insomma anche un linguaggio duro non si risolve necessaria che nella rottura del rapporto perché l'interesse è reciproco il mondo è unico ecco quindi questo voglio dire a mio avviso sembra un punto da sottolineare con forza grazie
Giuseppe Scognamiglio grazie o comunque volevo solo veramente due parole con due parole esprime una una soddisfazione personale professionale nel
Nel sentire come la Farnesina
A gestire in proprio e portato avanti questa iniziativa io che
Anche personalmente
Ho scommesso qualche anno fa
Sul rapporto tra
Diplomazia professionale società economica e civile devo dire che ho sentito fatemi dire questo avverbio finalmente per la prima volta
La Farnesina gestire il cambiamento il rapporto
Di una
Politica estera aperta con la società il credo sentito in giro anche apprezzamenti quando di quindi lo dico nel mondo delle aziende delle aziende che si internazionalizzare ove sono presenti sui mercati internazionali ho sentito la soddisfazione
Di uno di una nuova gestione diciamo della
Della diplomazia con con la società con l'economia quindi grazie soddisfatto dittu grazie
Stefano Silvestri
Trovo anch'io anche a nome di tutti gli altri collaboratori dell'Istituto Affari internazionali che hanno contribuito al vostro lavoro sono vi ringrazio per questa occasione
Ritengo sia stata molto utile vorrei sottolineare due aspetti uno
In un certo senso la fine di un di una considerazione per la politica estera semplicemente come un'attività come attività diplomatica che resta importante ma anche
Lei invece alla sottolineatura degli aspetti strategici che necessariamente sono interdisciplinari che vengono richiesti ricercare
Una non solo la loro punto com solo riconoscere la complessità
Ma anche ricercare la coerenza
Tra allegazione in campo politico economico di sicurezza ed è e le conseguenze che queste azioni comportano in tutti i radicali
E quindi anche poi tra le varie dimensioni interno esterno e così via
Tutto questo evidentemente complesso ma ma può essere affrontato in maniera in maniera positiva io credo soltanto con un discorso di questo genere cioè con discorsi che affrontano temi
Di quello che nostri amici
Per i tre anni ci chiamano grande strategia e questo è sostanzialmente il uno sforzo
Che in Italia è stato sempre fatto poco soprattutto a livello pubblico e avevo iniziato in questa in questa chiave questo parla mi sembra un grandissimo merito e mi auguro che non rimanga Fiora nel deserto
Il
Lassù anche perché questa del secondo punto volevo sottolineare
Questo è uno strumento utile anche in termini di public diplomacy perché tutto sommato uno dei problemi che Aliprandi darmeli il contesto internazionale
è proprio quello di a non avere una identità in qualche maniera più vecchia c'è una un
Cioè un secolare plurisecolare
Ascrivervi si ferma pur se con la revisione negativa della politica estera italiana come politica estera patti cistica che si disse che segue l'opportunismo del momento che non è una ma in realtà ha descritto prima mente oppure come in maniera corretta la politica estera italiana ma che è fortemente radicata
E che certamente danneggia l'immagine del nostro Paese riuscire completato per produrre documenti che in qualche maniera
Forse rendono più complicati alcuni tatticismi mandato il suo tempo chiariscano maggiormente in maniera esplicita
Quali sono gli orientamenti strategici del Paese io credo che questo sia
Un fatto positivo ed è molto utile per il Paese grazie
Grazie Federico Eichmann privo è così gentile
Dunque
Anche innanzitutto per un ringraziamento formattare Maurizio
Perché poi i grandi esercizi tutto quelli che hanno un'ambizione ampia funzionano se ci sono intelligenze le persone che possano
Mettere come dire al servizio della causa la loro capacità di tessitura di talvolta
Anche di
Ricomposizione di
Di pareri difformi
L'altro aspetto per sottolineare che mi sembra essenziale non a caso è parte l'introduzione del
Del rapporto e l'idea della politica estera come disegno nazionale
Questo mi sembra un po'la chiave di volta di questo rapporto disegno nazionale quindi implica una serie di priorità non solo sul teatro esterno ma anche sul teatro
Come dire inerente la capacità del nostro Paese di ripensare alcuni assetti interni di altre amministrazioni anche fra poteri
Centrale poteri periferici
Talché io credo che un aspetto interessante sogno di una fase due del gruppo potrebbe essere l'esenzione una serie di amministrazioni anche non solo quella presentata al tavolo
Affinché possa essere tutto questo declinato
Anche una serie interventi che riguardano come dire la nostra le capacità in Terna la nostra capacità di ricomporre una frammentazione che ci indebolisce all'esterno ecco l'idea di politica estera uniti nazionale somme delle implicare questo grazie
Applausi Federico l'ammiraglio Di Paola
Sì grazie non ringrazio doppiamente ringraziato tutti quindi per fare cose diverse ringraziò però volevo dire una cosa io mi riferisco soprattutto
All'appendice due l'opinione pubblica
La politica estera
Io ho trovato molto interessante e devo dire come ha fatto notare
Marta prima che
Direi che questo sondaggio dimostra che l'opinione pubblica anche sulle tematiche la politica estera complessive molto più matura di quanto
La sua classe dirigente non creda un capisca e uso il termine classi di gente utilizziamo tutti e nessuno si sente personalmente coinvolto
Quindi credo che non è vero che la politica estera
Nel senso lato quindi sono tutti aspetti sicurezza politica economica commerciale fuori dal mondo non si era sentito e avvertito avvertito convalida superiore a quanto ne pensiamo
Quindi credo che la paziente abbiamo e con la sua responsabilità di non nascondersi dietro il non interesse della politica
Del pubblico italiano del popolo italiano per questo l'abbiamo abbia anzi compito il dovere di
Di dimostrarsi all'altezza di dirigere una maturità che Napoli dove non c'è grazie
Grazie abbiamo accedete
No io volevo dire una cosa quello che mi è molto chiesto io sto a Bruxelles dove naturalmente purtroppo il declino relativo dell'Italia della sua influenza si sentono in modo particolare
E a volte si resta stupiti di come in fondo voi che ne siamo i protagonisti più o meno volontari assistiamo quasi senza fare nulla senza reagire io trovo che questa iniziativa
Sia un'iniziativa direi moderna un'iniziativa che ci voleva un'iniziativa di sistema
Che io trovo davvero essenziale perché
Molto spesso la cattivo opinione una mediocre opinione di cui godiamo dipende anche dalla a mio avviso da un'assenza di lobbismo intelligente cioè dall'assenza di sistema dal fatto che
Molto spesso i nostri partner non necessariamente sono migliori di noi a volte lo sono ma non sempre
Però trovo che si stanno sempre vendere meglio di noi per esempio fanno squadra tra appunto a vari tipi di di centri di potere
Non ultimo Governo e stampa in un rapporto positivo e propositivo
Cosa che finora secondo me annui è mancata e quindi trovo che questa iniziativa sotto questo aspetto l'otto
L'ho trovato particolarmente innovativa e utilissima
Bene sei
Non ci sono altri interventi io
Volevo ribadire
Il mio ringraziamento
Volevo confermare che il gruppo di riflessione strategica continua e non esaurisce i propri lavori con il rapporto che è è stato un obiettivo come dire di
Metà percorso di parte del percorso contigua perché continua a voler offrire nel sud nel metodo che abbiamo seguito finora
Può fare un tavolo
E fare auto Ricci e questo
Credo che sia una doppia connotazione che caratterizzerà questa amministrazione ecco imponevano sottolineare da parte mia
Un un aspetto che come dire in quanto il gesto diciamo
Mie funzioni gestore amica rendono particolarmente caro
Ed ecco Mehmet ricada questo rapporto che la sfida della sostenibilità delle nostre ambizioni e la sfida che noi ci troveremo ho sempre più ad affrontare in futuro cioè in altre parole la sfida delle risorse ma quando dico la sfida delle risorse che siano umane che siano finanziarie
Beh il punto non è tanto un luogo incremento in valori assoluti o percentuali è ben vero che l'Italia
Destina la politica estera una percentuale inferiore rispetto ai suoi principali partner del bilancio dello Stato ma il punto non è tanto questo il punto è quello
Dell'uso efficace delle risorse di quel mix che la politica e gli amministratori dovranno individuare
Tra l'ammontare complessivo l'impiego delle risorse l'estensione alle modalità di lavoro nella rete all'estero
Le modalità di lavoro in concreto le semplificazioni procedurali le razionalizzazioni diciamo tutto quello che fa sotto il nome di dei burocratizzazione ecco io credo che questa sia
Diciamo più che i valori assoluti
Una intelligente interpretazione a una lettura intelligente del disponibile credo che questo sia
La sfida che tutti ci attende Governo funzionale
E volevo ringraziare il ministro Bonino per le sue parole sul commercio internazionale
E come dire traspare dalle sue parole che in fondo ci confiderà un second best e noi siamo già soddisfatti di grazie a tutti gli altri in particolare al nostro