La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
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14:00 - SENATO
Inoltre è un grande onore e don Grand un giorno per tutti i nomi militanti del i diritti dell'uomo
Ricevere presidente del padre ed è anche un grande onore per noi avere accanto a noi il presidente della Camera dei deputati italiani
Il presidente Casini e invece in vice presidente del Senato dottor Alpi a in Italia e in Europa in generale la moratoria sulla pena di morte è un obiettivo condiviso
Sia dall'opposizione che dal Governo
è anche un giorno importante per noi perché è il giorno in cui avete accettato di ricevere da parte della nostra associazione come dire un
Gesto di apprezzamento per tutto ciò che voi avete fatto
Per l'abolizione della pena di morte nel suo Paese ma in quanto donna e il militante per i diritti dell'uomo non posso non ricordare anche tutto ciò che lei ha fatto per i diritti della donna in Senegal
Che si tratti di delle mutilazioni genitali femminili che si tratti del matrimonio precoce o ancora delle violenze coniugali
E ancora come non ricordare che si tratta soltanto di una per iniziative da lei prese per un a a parità di genere all'interno della Commissione africano e quindi tutti elementi e messaggi questi che lei ha voluto trasmettere non soltanto in Africa ma anche di lei ai partner europei noi siamo ancora ben lungi dall'aprire una parità di genere all'interno del governo
Per non parlare della Commissione europea quindi come vedete in termini di diritti dell'uomo certamente da imparare da una parte e dall'altra e lei ci ha insegnato molte cose in particolare oggi è un onore
Per noi la tua presenza qui
Perché
Queste il simbolo di un apprezzamento con profondo di una campagna H cui teniamo molto e Chiellini care in Europa a ma avverte ha avuto risposte da rappresentanti politici di ogni oriente pioniere orientamento in particolare per una moratoria delle esecuzioni capitale una parola prima di terminare si sa bene che attendiamo
E che si crei una Europa
Più forte perché ora diciamo si arrivi si rischia un po'che
Si perda di vista l'importanza del di questa battaglia quindi soltanto se uniamo le nostre forze e con i Paesi governi di gruppi che al contrario
La considerano un progresso importante quindi è soltanto in questo modo potremo andare avanti
Quindi speriamo con il vostro sostegno di poter riprendere il cammino per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il prossimo anno
Prendiamo atto del fatto che per questa che per quest'anno il calendario troppo
Diciamo pieno
Per soprattutto per il Millennium goal ma per il prossimo anno speriamo di riprendere l'impegno
Di poter ripresentare la proposta di moratoria l'Assemblea nazionale generale delle Nazioni Unite
Detto questo due parole prima di dare la parola al presidente Cardini del resto vi conoscete già credo presidenti della Camera dei deputati si ha onorati di essere presente a questa cerimonia
Desidero ringraziare l'associazione nessuno tocchi Caino
In particolare il presidente Marco Pannella
L'onorevole Emma Bonino
E il segretario Sergio dell'India
Per avermi voluto dubitare a questa cerimonia culti significativa
La persona umana
è pacca è inviolabile
Queste parole tanto semplici quanto chiare
Mi hanno colpito leggendo la prefazione al rapporto due mila e cinque
Scritte dub tulle agli varate presidente del Senegal a cui oggi viene consegnato il premio
Abolizionista dell'anno
Queste parole mi hanno colpito presidente
E mi hanno dato fiducia perché sono o almeno dovrebbero essere parole universali
A pronunciarle in quest'occasione è un nuovo politico musulmano
Presidente il tuo paese per una popolazione musulmana per il novantaquattro per cento
Nei tempi che attraversiamo
Questa circostanza non può che infondere fiducia nella possibilità che tradizioni culturali e religiosi diverse trovino valori fondamentali comunque
Le parole del presidente vade dimostrano che tra Islam e mondo occidentale
Le distanze sono meno grandi di quanti alcuni oggi intendono far credere e dopo un quadro di riferimento forte ed esigente
All'impegno cui oggi siamo tutti chiamati noi siamo chiama a lavorare perché quelle distanze si riducano e non aumento
Da questo punto di vista le associazioni di ispirazione radicale come Nessuno tocchi Caino e non c'è pace senza giustizia
Hanno indubbiamente il merito di temere sempre alta l'attenzione della politica sui temi della promozione dei diritti umani e dello stato di diritto
Di questa azione
Il prete il pregio maggiore sta proprio nell'incoraggiare e sostenere le personalità e i movimenti locali che si battono per i valori della libertà e della democrazia
E anche grazie a questo impegno se dopo l'undici settembre gli interventi in Afghanistan e in Iraq
Possiamo registrare con soddisfazione alcuni passi in avanti sulla via direbbe la democrazia
In alcuni paesi dell'area mediorientale
Si tratta di segnali limiti ma non per questo meno incoraggiante
Ai quali occorre prestare la massima attenzione
Il rispetto dei diritti umani
E l'avvio di un processo democratico corrispondono infatti all'interessi dei paesi e dei popoli che si affranca lo dalla dittatura e dalla sopraffazione ma sono anche un fattore di sicurezza per i Paesi liberi
A fronte di questi processi in un continente afflitto da gravissimi problemi come quello applicato
Si può accedere alla tentazione di considerare la pena di morte come una questione secondari
Non è così
Proprio lì dove le ragioni della vita e della dignità dell'uomo sono esposte alle offese più gravi
è tanto più urgente che gli stati rifiutino di riconoscere cittadinanza giuridica alla pena capitale
Concordo
Con Abdoulaye falde
Quando cita Victor Hugo secondo cui non serve il boia laddove basta il carceriere
O quando sottolinea che la pena di morte
Colpisce le persone senza difesa
Senza mezzi e senza scampo
Sono considerazioni che valgono non solo per l'Africa
Ma anche per un grande Paese come gli Stati Uniti d'America che per me è sempre stato
Ed è ancora un riferimento di civiltà giuridica ed un saldo presidio per democrazia e libertà
Mi auguro che anche dalle scelte abolizioniste in molti paesi africani venga un richiamo ai Paesi più avanzati
Perché riflettano sul fatto che la sacralità della vita e della persona umana non sono compatibili con la pena di morte
Abolire la pena capitale non è un atto di debolezza ma è una dimostrazione di forza degli Stati liberi e democratici per questo è un grande onore per me
E mi rivolgo e ringrazio Emma Bonino che mi ha invitato
è un grande onore consegnare questo riconoscimento al presidente Vari
Vorrei dire
Un leader illuminato
Un leader democratico che ci dà speranza perché c'è una classe dirigente africana che dà speranza
Vicepresidente dell'Internazionale liberale
Un uomo che molto ha fatto anche perché i partiti politici che noi conosciamo possano introdursi nel continente africano
E nel rispetto di usi costumi e identità diverse possano dare il loro contributo al progresso di questo grande continente presidente adatto
Dimostrazione concreta e coraggiosa della forza della democrazia grazie
No no no no no no no no
Colleghi nella presto diciamo i colleghi della stampa residente in otto
Un'opera
Di Massimo Liberti che rappresenta su palloncino bambini seduti per volare più in alto e guardare più lontano
Un verso un futuro migliore grazie anche a lei e ai suoi sforzi
Dare ora la parola al presidente davvero
Ringraziando però la delegazione in imponente importante che lo accompagna a partire dal vicepresidente dell'Assemblea nazionale il signor Thiam
Ma anche in particolare vorrei ringraziare
Ti diano Gadio ministro degli Affari Auteri che è avvenuto presente qui
Il signor Niang ministro dell'Energia e delle miniere ed in particolare la mia accompagna e ministro via anche al ministro il commissario per i diritti dell'uomo
Come molti del resto
è presente e quindi
E sono particolarmente contenta perché sono no alcuni giorni fa ma la signora Niang è stata
Nominata tra le mille donne leader al mondo e quindi sono particolarmente contenta che tra altri regali e omaggi possiede riserve e anche questa aggiornata qui a Roma prego la parola al presidente
Onorevole Bonino presidente Casini
Presidente dell'Assemblea nazionale e
Cari amici
Signora di ministri signori e signore
è un momento di grande emozione questo per me
Sì sì è vero quindi
Dopo premio questo riconoscimento
Che pure
Che diciamo ammettendo mi tra coloro che già da molto tempo hanno adottato
La posizione abolizionista sulla pena di morte
Traducono il simbolo dello sguardo verso il futuro
I miei ministri qui
E i miei collaboratori
Sanno molto bene tutti quanti
Che mi sforzo
Di mi sforzerò di essere una guida in futuro
Spero quindi creare un futuro per l'Africa e soprattutto tutti
Spero che tutto si scriva nel futuro
Nell'avvenire e delle miniere azioni quotidiane
Quindi la ringrazio davvero ha avuto la sensibilità di capire la mia preoccupazione
E quindi questo regalo questo maggio che mi avete offerto farà stampare commenta
Per incoraggiarmi seguirmi nelle mie scelte
Onorevole Bonino è lei stessa un esempio di milita antismog e vie azione di impegno per i diritti l'uomo ed in particolare per l'abolizione della pena di morte
Non intendo preparare o comunque presentare un discorso molto lungo sul una prima di morte ma fermi permettete mi permette vorrei un po'a ripartire
O comunque
Diciamo condividere con voi i miei stati d'animo
Prima di
Che Kimi animavano prima di firmare appunto la decisione con la quale ho pulito la pena di morte è stato un una un problema molto Complesso
Fin da quando ero piccolo vedevo bambini e donne anziani essere uccise
E e dissi fosse un giorno diventati presidenti ne non lo permetterò tutto qui sto quando sono poi diventato avvocato Donno cambiato posizione
Ho avuto una discussione a circa con con il mio amico
Dopo la sua arringa
Contro la pena in morto non erano non ero d'accordo con lui
Abbiamo avuto scambi abbiamo litigato per molto tempo del resto
E poi
Poco a poco
Sono diventato sempre più consapevole del fatto
Che la pena di morte non era infine conci una punizione
Non poteva essere una punizione
Sono stato anche molto incoraggiato da Vittorio più
Non soltanto la sua arringando
Contro la pena di morte ma in generale proprio per la sua posizione con la quale
Ha cercato di porcini i tannini di un campionato di un condannato a Morton
E questa è andato in vigore
Un bel un orrore incredibile per cui
Dopo questo mi sono effettivamente convertito all'abolizionismo e la soppressione della pena di morte ma prima di arrivare
Al
Potere
Mi sono posto un altro problema
Speravo di non aver mai dovuto un giorno di firmare la condanna a morte di un senegalese di un cittadino al mio paese quindi ottiene otto l'ottetto nei primi giorni della mia elezione l'ho detto pubblicamente perché nel dibattito
Per la pena di morte
Ho sempre detto che se un giorno
Al avessi mai dovuto prendere adottare una tale decisione avrei potuto avrei preferito rinunciare alla carica di presidente
Perché non abbiamo il diritto di togliere una vita che viene comunque concessa da Dio
Sapete che il momento in cui è stata votata la legge
Contro la pena di morte
Vi erano due condannati a morte in
Sono ancora lì nelle prigioni le carceri
Ma non hanno mai chiesto la grazia
Per cui dicevo al procuratore generale
Ma di si trova in una perfetta illegalità perché non lo fa un giustiziare queste persone che peraltro non hanno ancora richiesto la Grazia ecco come mi sono convertito a questa posizione alla convinzione che la vita umana è questo si ricongiunge ad una nazione filosofia liberale la vita umana è preziosa è un bene fondamentale
è un attributo un dono di Dio e quindi non abbiamo diritto di toglierla certamente ci sono
Mentre ci sono dei problemi la Società esistano ma occorre cercare le soluzioni forse nella stessa società e non da nel campo della soppressioni
Di cui lungo
Che sono colpevoli
Ci sono situazioni diverse che variano da un caso all'altro
Se dico questo oggi è per cercare di convince gli indecisi
Coloro che si pongono domande e interrogativi prima di appunto essere nostri allineati io spero di poterli convertire a questa all'abolizionismo
Devo ammettere che
Che lei onorevole Bonino
Come anche il presidente Casini
Il senegalese un paese al novanta con il novantacinque per cento della popolazioni pus musulmana quindi la sharia può rappresentare un problema ma sapete anche che la nostra Costituzione non non è pirata dalla Sharjah
E la mia risposta coloro che protestavano e che non sono un presidente della Repubblica della sharia
Non sono stato eletto su questa base ma sulla base di una Costituzione repubblicana e quindi all'interno di questo quadro filosofico che prendo le mie decisioni cosa vuol dire questo ciò vuol dire che è il problema
Vede risolto in terminato modo esista esistono ancora Paesi che
Utilizzare la pena di morte
E ci sono ancora molte cose da fare molte persone da convincere anche in Africa stilista e direi anche persone da aiutare
Come il mio amico Pallante
Mi aveva detto
Sbagli a banalizzarla decisioni che hai preso è necessario che io venga in Senegal che tenga una conferenza una conferenza con i deputati con i giovani per spiegare l'importanza di questa scelta
E molte attività in quel caso sono stati presi
Vorrei terminare
Come sapete io non sono un
Uso comunicativo datori di lavoro tra virgolette non ringrazio molto spesso in noi in collaboratori
Ma vorrei in questo caso ringraziare metri andarsi a Hong
Che mi ha aiutato moltissimo nel mio lavoro per i diritti dell'uomo perché a prescindere dalle miniere
Dalla mia carica a prescindere dal tempo di cui disporre disporrò
Per attirare l'attenzione su tale o talaltra violazioni ai diritti dell'uomo posso dire comunque che questo che questa battaglia è stata anche multe in gran parte portata avanti da lei
Per terminare mi elabora ringraziarla con una volta onorevole Bonino per avermi invitato grazie al precettati al presidente Casini al vicepresidente del Senato di avermi invitato qui in questa Grande i Bella città storica che oggi arresto Sempre
Frequentate visitato con piacere Illy appunto di avermi indicata questa simpatica cerimonia grazie mille
Ah no
Ma
Il presidente secondo il protocollo oppure filiera
Arrivederci
Bene noi continuiamo
Aspetti presente forse in questo modo faremo al più in fretta
Continuiamo proseguiamo questa con questa attenzione cercando di approfondire l'argomento e presentando alla stampa le auto alle autorità
E anche a lei signor presidente anche se lo conosce molto bene il rapporto sulla pena di morte
Nel mondo nel due mila cinque
Ed è per questo che do la parola innanzitutto
Al vicepresidente del senato saldi che prenderà ora la parola
Il cui intervento verrà seguito dalla dottoressa zampa lutti che accurato il rapporto
Sono un po'ritroviamo in Europa
Portali per l'Italia
Dell'Italia e che quella della presentazione annuale del rapporto figlio pubblica
è un'occasione importante perché i danni con tenacia
Questa associazione si impegna perché nel mondo ci sia l'abolizione della pena di morte e anche perché si facciano comunque passi avanti in questa direzione continua presso le Nazioni Unite
Iniziativa intanto per una moratoria delle esecuzioni delle esecuzioni capitali il rapporto anche con il senno di grande interesse
Sarà illustrato da Elisabetta che ha concorso a redigerlo
Ci insegnarono i passi avanti dice
Che prevalgono
Ma ci sono anche gli arretramenti dei ritorni indietro
Iniziativa di nessuno tocchi Caino
Sia quindi di stimolo a tutti noi
Al Parlamento italiano innanzitutto che si è sempre mostrato estremamente sensibile a questo tema
La politica italiana è così di Nissan a volte anche così astiosa
E fa piacere ricordare che ogni volta che questo tema è avvenuto
Nelle Aule parlamentari a stragrande maggioranza a volte l'unanimità dei colleghi parlamentari si è espressa per future iniziative
In sede internazionale che possano andare in questa direzione
Vorrei infine anch'io fare i miei complimenti al mio saluti
Al nostro prestigioso ospite di questa mattina
Il signore ha avuto all'Aja WADA e ci può insegnare tante cose
E credo che la vostra associazione ho sentito il suo toccante personale intervento prive e credo che l'associazione Nessuno tocchi Caino gli anche un messaggio di civiltà hanno i popoli ricchi nel benessere
A volte pensiamo invece riavere solo da insegnare invece abbiamo anche tante cose da imparare grazie anche per questo signor presidente grazie a tutti voi
Grazie
Prima di dare la parola Elisabetta Zamparutti che appurato appunto il rapporto sulla pena di morte nel mondo vorrei dare lettura di due messaggi che sono arrivati e uno del presidente della Repubblica
Il fratello Ciampi che ha ricevuto ieri per un lungo ed affettuosissimo incontro mi è stato detto il presidente evade
Presidente Ciampi scrive in occasione della presentazione del Rapporto due mila e cinque sulla pena di morte nel mondo e della premiazione del presidente ma del capo dello Sco il Capo dello Stato
Esprimo un vivo apprezzamento allo strazio l'associazione Nessuno tocchi Caino
Per l'alta impegno che consolida nell'ordinamento internazionale i valori di un moderno umanesimo fondato sulla garanzia dei diritti e sulla tutela della persona
Con questa consapevolezza il Presidente della Repubblica in via lei
E alle autorità libiche e Aldo illustro premiata tutti presenti un augurio cordiale cui unisce quello personale il segretario generale della Presidenza della Repubblica
Vorrei anche dare lettura di una messaggio che ci arriva dal ministro degli Esteri
Che dice impegni pregressi mi impediscono di essere presente come sappia desidero comunque ringraziare vivamente il presidente e segretario generale e gli altri dirigenti di Nessuno tocchi Caino
Dell'invito rivolto vie porgere un riconoscente saluto il più vivo apprezzamento ai promotori ai partecipanti a questa importante iniziativa
L'impegno di Nessuno tocchi Caino in favore dell'abolizione universale della pena di morte e per una moratoria generalizzata delle esecuzioni
Poggia sul sostegno convinto dal governo italiano
Esso corrisponda ad una direttrice essenziale della politica estera del nostro Paese in difesa del diritto alla vita e della dignità della persona umana
L'azione costante di sensibilizzazione e di stimolo da parte della società civile e di organizzazioni come Nessuno tocchi Caino ha contribuito in modo decisivo al successo dalla campagna abolizionisti
E con grande soddisfazione registriamo che il numero di Stati che mantengono la pena di morte nel proprio ordinamento e che continuano ad eseguire sentenze capitali sono ormai una minoranza nel seno della comunità internazionale
Ma la soddisfazione per i risultati conseguiti sino ad oggi non deve illuderci che i progressi realizzati e i processi in corso siano irreversibili
Occorre mantenere alta la guardia in un contesto internazionale caratterizzato da una recrudescenza del terrorismo internazionale
I cui crimini scuotono le coscienze ed alimentano nell'opinione pubblica di molti Paesi la convinzione che il ricorso a misure punitive estreme possono costituire una risposta adeguata
Se non l'unica commisurata al efferatezza delle violazioni commesse
Questa constatazione non fa venir meno il fondamento etico politico giuridico della campagna abolizionista
Al contrario essa deve indurci a rilanciarne finalità e contenuti
Desidero infine felicità armi della scelta operata da Nessuno tocchi Caino di dedicare rapporto due mila cinque
A sua Eccellenza brutale evade Presidente della Repubblica del Senegal
Il riconoscimento del suo governo coraggioso impegno che ha condotto l'Assemblea nazionale delle sedi senegalesi dieci dicembre dello scorso anno a decidere l'abolizione della pena di morte dall'ordinamento
Nazionale per tutti i tipi di reato al presidente vada vanno quindi il pieno apprezzamento anche del governo italiano
Per l'azione determinante Daloui svolta i più sinceri R. allegramente per il meritato riconoscimento tributato il unitamente ad un caloroso Benvenuto in Italia il ministro degli Esteri Gianfranco Fini
Do la parola per la presentazione breve dal rapporto Elisabetta Zamparutti
Grazie
Beh questo la nona edizione del nostro rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo che ha continuato a registrare un'evoluzione positiva nel due mila quattro
E nei primi mesi del due mila e cinque sono infatti centotrentotto i Paesi che a vario titolo hanno deciso di non praticare più la pena di morte ottantasei sono completamente abolizionisti undici sono abolizionisti per crimini ordinari un Paese la Russia impegnata ad abolire la pena di morte nei confronti del Consiglio d'Europa
E nel frattempo attua una moratoria delle esecuzioni capitali sono cinque i Paesi che hanno introdotto una moratoria delle esecuzioni e i Paesi abolizionisti di fatto cioè che non praticano da oltre dieci anni
Le sentenze capitali sono trentacinque
E nel corso del del precedente anno
Sono stati otto i Paesi che hanno compiuto dei passi verso o l'abolizione sono il Tagikistan che l'ha abolita completamente pur essendo prima Mantini Tore
La Tanzania e sampling sente invece sono divenuti abolizionisti di fatto mentre altri cinque
Sono passati all'interno del fronte abolizionista Samoa cutanea e il Senegal da abolizionisti di fatto hanno deciso di abolire completamente la pena di morte la Turchia e la Grecia che erano abolizionisti per crimini ordinari sono oggi completamente abolizionisti
Ma passi significativi si sono registrati anche in altri quindici Paesi e io vorrei davvero salutare
E ricordare quello che è avvenuto l'anno scorso Rispetto a i rappresentanti delle delegazioni in Italia che sono qui presenti con noi
Il Messico la Corea del Sud il Kenya la Nigeria
E lo Zambia
Per quanto riguarda invece il fronte dei Paesi Mantini Toni questo si è ridotto a cinquantotto
Contro i sessantuno del due mila e tre e contro i sessantaquattro del due mila e due e questa tendenza verso l'abbandono della pena di morte
è si è verificata anche rispetto al numero dei paesi che hanno praticato la pena di morte nel due mila e quattro sono stati venticinque a fronte dei trenta del due mila e tre e dei trentaquattro del due mila e due
Di conseguenza è diminuito anche il numero delle esecuzioni capitali nel mondo nel due mila e quattro sono state almeno cinque mila quattrocentosettantasei contro le almeno cinque mila seicento e sette del due mila e tre
E nell'Asia il continente dove quasi la totalità della pena
Di morte viene comminata in Cina mi sono state almeno cinque mila esecuzioni
Il dato complessivo del due mila quattro con respiro onde ad almeno cinque mila quattrocento e tra esecuzioni che sono comunque in diminuzione rispetto al due mila e tre quando se ne erano registrate almeno cinque mila quattrocentottantadue
Il continente americano sarebbe un continente praticamente libero dalla pena di morte se non fosse per gli Stati Uniti
Dove sono avvenute cinquantanove esecuzioni l'anno scorso ma io vorrei ricordare come negli Stati Uniti ci sia un costante calo del numero delle esecuzioni che si sono ridotte del quaranta per cento rispetto al novantanove
Si sono ridotte negli Stati Uniti
Le condanne a morte e di conseguenza si è ridotto moltissimo anche il numero delle persone detenute nei bracci della morte per quanto riguarda l'Africa
La pena di morte in questo continente caduta praticamente in disuso
Nel due mila e quattro e state eseguite eseguita sono i tre Paesi in Egitto in Sudan in Somalia dove sono state registrate almeno nove esecuzioni
Contro le cinquantasei del due mila e tre e le sessantatré del due mila e due
L'Europa è anche un continente praticamente senza pena di morte se non fosse per la Bielorussia dove nel due mila e quattro sono avvenute almeno cinque mila cinque scusate esecuzioni
Quello che continua ad emergere dalla nostra analisi è comunque lo stretto legame che esiste tra pena di morte
E assenza di democrazia perché è importante sapere che dei cinquantotto Paesi Mantini toni della pena di morte quarantaquattro sono Paesi dittatoriali autoritari o illiberali
In questi Paesi nel due mila e quattro sono state compiute almeno cinque mila e quattrocento esecuzioni pari al novantotto virgola otto per cento del totale mondiale
La sola Cina ne ha effettuati almeno il novantuno virgola tre per cento del totale mondiale l'Iran
Ne ha effettuate almeno centonovantasette il Vietnam ma ottantadue la Corea del Nord e poi ancora l'Arabia Saudita il Pakistan il Bangladesh il Kuwait e l'Egitto
Molti di questi Paesi non forniscono delle statistiche ufficiali sulla pena di morte ovviamente mancando democrazia manca anche trasparenza sulla e informazioni sul ricorso alla pena di morte e va detto che dei cinquantotto Paesi mantieni tori della pena di morte sono solo quattordici quelli che possiamo definire democrazia liberale
Definendo come tali quei Paesi in base allo standard e rispetto dei diritti umani per rispetto dei diritti civili e politici delle libertà economiche e delle regole dello Stato di diritto
Le democrazie liberali che nel due mila e quattro hanno praticato la pena di morte sono state quattro erano state sei nel due mila e tre
E hanno effettuato in tutto sessantacinque esecuzioni pari all'uno virgola due per cento del totale mondiale questi quattro Paesi sono gli Stati Uniti come dicevo prima con cinquantanove esecuzione tali in quanto oltre il Giappone con due e l'India con uno e si conferma quindi anche per quest'anno la tendenza in corso da almeno cinque anni nelle democrazie liberali ad abbandonare la pratica della pena di morte
Se complessivamente il quadro evolutivo che emerge da questa nostra Fotografia
Della pena di morte nel mondo è ripeto complessivamente positivo vorrei però anche dare alcuni flash su alcune notizie negative come la ripresa dopo alcuni anni di sospensione delle esecuzioni avvenute in Libano
In Afghanistan in India e in Indonesia
Così in Iraq l'otto agosto due mila e quattro c'è stata la reintroduzione della pena di morte dopo un anno di sospensione dalla caduta del regime di Saddam Hussein e vorrei anche ricordare come il dodici giugno due mila e cinque giustizia Ando quattro
Detenuti per omicidio l'Autorità palestinese ha interrotto una moratoria di fatto delle esecuzioni che durava da tre anni
Nel due mila e quattro sono stati giustiziati in violazione palese di quanto stabilito dal Patto internazionale sui diritti civili e politici e dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo almeno cinque minorenni
Questo è accaduto in Cina
Con un esecutore né un'esecuzione in Iran con almeno tre esecuzioni di minori e in Pakistan con almeno un'esecuzione di minori
Beh io per concludere vorrei solo dire che per accelerare questo processo abolizionista storicamente in corso e per cercare di contenere queste notizie negative comunque continuano ad esserci penso che sia sempre più urgente rilanciare la nostra proposta di una moratoria universale in vista dell'abolizione
Definitiva all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dove da anni diciamo che esistono ormai tutte le condizioni per vincere questa battaglia
E paradossalmente la nostra lotta diventa una lotta contro quell'inconsistenza politica dell'Unione europea a cui malauguratamente lo si dice col senno di poi Italia aveva consegnato sei anni fa il testimone di questa iniziativa imbattendosi appunto in un'incapacità o in una non volontà di aiutare i Paesi che come molti paesi africani stanno davvero dandoci degli esempi importantissimi a liberarsi definitivamente della pena di morte ma sulle prospettive della nostra campagna interverrà poi Sergio D'Elia grazie
Grazie grazie all'intervento stanca di questo riassunto io credo che i dati parlano da soli me cifre spesso parlano senza bisogno di grandi commenti
Ma e le cifre che tu ci hai dato è la Fotografia però anche gli elementi che ci temono appunto spingere ad una ripresa di iniziativa e di determinazione do la parola appunto per le prospettive della campagna I a chiusura di questa nostra cerimonia insieme
A Sergio D'Elia che segretario di Nessuno tocchi Caino che chiuderà questa nostra cerimonia ma vorrei anche a salutare la presenza e lo prendo come un impegno di lotta comune ha forse sbaglio ma così lo voglio leggere
Voglio salutare la presenza in questa sala delle ambasciate dei rappresentanti del Burkina Faso del Burundi del Canada di Capoverde Corea del Sud
Francia Georgia Kenya Messico Nigeria Polonia Congo Slovacchia
Sudafrica Tunisia Stati Uniti Yemen Zambia Colombia ma le e Messico spero che la vostra presenza qui la prendiamo come un impegno come la nucleo diciamo di alleanza per andare avanti Sergio D'Elia
Sì possiamo dire che abbiamo qui un nucleo forte di paesi che possono aiutarci a raggiungere l'obiettivo per cui noi ormai dodici anni fa
Ci siamo costituito che è un obiettivo intermedio verso andando verso l'abolizione della pena di morte cioè quello di una moratoria intatto
Delle esecuzioni capitali beh non siamo come dire dei fondamentalisti dell'abolizione della pena ringraziamo
Presidente del Senegal
Ecco che il suo Paese per aver deciso un passo proprio verso l'obiettivo finale che è quello che la polizia ha detto ricordiamo che il Senegal avuto una moratoria de facto dell'esecuzione che è durata molti molti anni e la nostra esperienza è proprio questa che coi dalle moratoria
Si passa si arriva all'abolizione della della pena di morte
Come decisione intanto di una della massima autorità mondiale che l'assemblea generale delle nazioni
Beh Elisabetta Zamparutti ha dato il quadro della situazione della pena di morte nel mondo
Beh c'è un dato
Molto evidente e significativo su cui dobbiamo riflettere lei ci ha detto
E i dati del rapporto documento che il novantotto virgola otto per cento
Del totale mondiale delle esecuzioni capitali
Avviene in paesi totalitari
Autoritari o apertamente illiberali
I primi tre noi li chiamiamo Paesi boia possiamo dire molto tecniche a me più tecnicamente esecuzioni insiste del mondo sono la Cina l'Irlanda il Vietnam
Con oltre cinque mila esecuzioni ogni anno vengono eseguite in questi Paesi
A ben vedere quindi insomma in questi Paesi la soluzione definitiva
Del problema più che alla lotta contro la pena di morte attiene alla lotta
Per l'affermazione della democrazia della libertà dello stato di diritto dei diritti umani dei diritti civili delle libertà pubbliche
Queste realtà nella nostra lo
Beh la moratoria internazionale delle esecuzioni rimane quindi il nostro obiettivo prioritario
Per un semplice motivo perché grazie alla moratoria dell'ONU
E in attesa dell'abolizione mondiale totale perpetua della pena di morte beh migliaia di condannati
Potrebbero essere risparmiati
Non solo quelli di cui tutti sanno che si preoccupano i detenuti nel
Anni vietnamiti e di tutti gli altri regimi autoritari che muoiono ogni giorno muoiono ammazzati dallo Stato
Però nel silenzio e nell'indifferenza generale
Per in base alle previsioni di voto
Che noi abbiamo lavorato in vista dell'assemblea generale delle Nazioni Unite
Beh noi i dati sono l'equivoca
Una proposta di moratoria universale delle esecuzioni capitali
In vista poi l'abolizione della pena di morte
Passerà all'Assemblea generale dell'ONU secondo le nostre previsioni
Con la maggioranza assoluta dei voti
Noi stimiamo che tra i novantacinque e i centotré Paesi voteranno a favore
Tra i diciannove e i ventisette si asterranno
Tra i sessantadue e sessantanove voteranno contro
Quindi noi vinceremmo la battaglia per la moratoria in assemblea generale
Questi dati illustrano
Quindi un sicuro e ampio successo in assemblea generale ma come ricordava Elisabetta poco fa
La posizione dell'Unione Europea
Diventata sempre più di dubbiosa nel corso degli anni oggi è l'Unione europea decisamente contraria al passaggio della risoluzione pro moratoria in assemblea generale
L'hanno dichiarato non è una nostra supposizione
Di fronte quindi a tante titubanze della Unione Europea o cautele
E forse è giunto il momento
Di prendere atto del dei in inadeguatezza dell'Unione Europea nel condurre a buon fine l'iniziativa e quindi di constatare che per dare nuove maggiore forza in vista soprattutto della presentazione
Di una proposta di risoluzione in una prossima assemblea generale dell'ONU B e necessario creare necessario creare una coalizione di paesi abolizionisti promotori di questa iniziativa all'ONU
Che veda coinvolti Rapp paesi Stati rappresentativi di tutti i continenti
Non solo europei non solo occidentali
La lotta per l'abolizione della pena di morte non è un'esclusiva europea è una posizione è una possibilità che vede sempre più coinvolti Paesi di tutti i conti continente e il Senegal né una dimostrazione
In fondo quindi il fronte abolizionista non ha appunto le sue basi solo in euro
Per esempio le Americhe sono un continente ormai praticamente libero della pena di morte
Nel Sud ci sono
Paesi che l'hanno abolita oltre un secolo fa
Come il Venezuela
Che la formalmente abolita nel mille ottocentosessantatré ed è stato il primo Paese moderno a farlo
In Centro America cioè il Messico
Che è il paese che più si è esposto a livello internazionale contro la pena di morte in questi anni ha vinto per esempio un ricorso alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia
Sul diritto dei detenuti nei bracci dalla morte americani messicani
Ad avere l'assistenza consolare che gli era stata negata al momento del del loro arresto ha vinto questo ricorso esponendosi punto contro gli Stati Uniti
Poi c'è l'Africa la pena di morte ormai un ferrovecchio caduta in disuso in atto
La situazione è totalmente cambiata negli ultimi anni sul cinquantatré Paesi dell'Unione Africana
Quelli mantenuto lì si sono ridotti a ventuno
E il trend l'evoluzione appare ancora più significativo se si considera che nel mille novecentonovanta quindi quindici anni fa vi era un solo Paese abolizionista
In Africa
Gol senza de iure cioè per legge capoversi
Oggi quelli che hanno abolito completamente la pena di morte sono dodici
Tra cui il Senegal che lo ha fatto il dieci dicembre scorso scegliendo la data più simbolica che è quella della giornata mondiale sui diritti umani
Per questo noi dobbiamo tutti ringraziare il Presidente della Repubblica del Senegal Abdullahi vade ma io voglio ringraziare personalmente e in particolare il ministro per i diritti umani
Mamme Bassini anche che più due anni fa proprio in questa sala
Intervenendo nella nostra conferenza sulla moratoria delle esecuzioni in Africa
C'aveva annunciato il passo storico che poi il suo Paese e da lì a qualche mese avrebbe compiuto appunto l'abolizione della pena di morte avvenuta in Senegal e se avvenuta un merito particolare io ritengo vada all'antica militante per i diritti umani mamme bassi mia
C'è l'altra faccia della famiglia la sia che si è confermata
No sta praticamente dicendo che c'è un combinato disposto verso l'abolizione tra il presidente del diritto per i diritti umani del ministro per i diritti umani vero così insomma anche se l'Asia si è confermata nel due mila quattro S del continente dove si pratica la quasi totalità
De la Pena di morte nel mondo non mancano esempi in Asia
Che vanno in senso opposto NASA centrale per esempio
Dopo la perizia abolizione avvenuta nel febbraio due mila cinque in Tagikistan è rimasto solo l'Uzbekistan
Tra le cinque repubbliche ex sovietiche a praticare la pena di morte
Nel sud est asiatico c'è un Paese emblematico il caso del Timor Est
Il primo Stato venuto alla luce nel terzo millennio all'insegna dell'abolizione della pena di morte
E poi c'è l'Europa la mostra euro
Come dicevamo prima i segnali sono contrastanti
Mentre dalla Gran Bretagna sembrano giungere in termini di posizioni di governo ma parlando di Londra dell'Inghilterra la sua sede principale anche di Società Civile
Le più forti resistenze
Alla moratoria ONU delle esecuzioni capitali in Spagna per esempio il Parlamento approvato nell'ottobre scorso una risoluzione che impegna una mozione che impegna il governo a presentare la prossima Assemblea generale dell'ONU una proposta di moratoria delle esecuzioni capita
E poi c'è il nostro Paese l'Italia
Che nel mille novecento novantaquattro è stata la prima portare all'attenzione dell'Assemblea generale la proposta
Di moratoria
Perdemmo per otto voti nel mille novecentonovantaquattro
Ma poi l'Italia decisa nel novantanove di consegnare il testimone all'Unione Europea nella speranza di aver così maggiore impulso maggiore forza la battaglia per la moratoria
Beh Italia ora tutti i titoli per riprendersi per riassumersi
A fronte dell'imparasse in cui l'Europa attualmente si trova la responsabilità di condurre ripeto insieme a una coalizione di Paesi rappresentativi di tutti i conti tenenti la battaglia per la moratoria
Ribadisco lavoratore o non serve soprattutto ai dimenticati dell'Appennino
Ai detenuti di cui nessuno sa il nome nessuno conosce la posizione giuridica il dossier processuale
Di cui nessuno mai sentito la voce e il volto sono i detenuti nei bracci della morte dei paesi totalitari la moratoria ONU serve soprattutto a questi detenuti
E io credo che noi dobbiamo insieme lottare per per queste non soltanto con i governi non soltanto con le istituzioni ma anche con i cittadini ce ne sono qui dentro molti che hanno collaborato cooperato alla riuscita di questa di questa nostra riunione lo staff di Nessuno tocchi Caino ma l'ha contribuito anche altri amici altri compagni qui presente e poi ci sono i cittadini che ci aiutano
Nella nostra lotta versando magari dei soldi dando un contributo per la nostra campagna ne ricordo due fra tanti sì il Gastone Novelli che ha dato molti soldi anche perché questa manifestazione fosse comunque realizzata e poi il nostro amico da sempre Massimo Giannuzzi li ringrazio
Ringrazio soprattutto voi per essere tenuti a Roma ringrazio il presidente
Vade e il il suo i suoi ministri nei suoi collaboratori credo che noi dobbiamo continuare insieme
A partire dal Senegal
Magari con una ecco questa è l'idea che possiamo lanciare una grande conferenza nel vostro Paese che raccolga i paesi della che siano abolizionisti ossia novanta editori per un grande confronto per me giungere a compiere
Nuovi passi in avanti in Africa verso l'abolizione completa tratteremo grazie
Per le illustrazione addio possibili iniziative e perché lei debba e si nutrono di iniziative anche mente diventa non può illusioni invece di idee continuerà il dialogo e spero con voi tutti non solo col Senegal ma anche con gli altri Paesi che hanno voluto onorare insieme alla è loro presenza possiamo sperare non ha obiettivo all'anno prossimo a ad una risoluzione Nazioni Unite è due mila e sei
Questo vuol dire mesi molto intensi iniziative è innerva ricco continenti nostra presenza qui ci ha dato certamente sa ciò speriamo di no non è siamo sicuri di non volerlo perderà mai senza un rilancia grazie ancora sono state due ore di grande emozione grazie presidente
Stato
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