Intervista a Marta Bonafoni, direttrice di Radio Popolare Roma, nuova emittente della Capitale (partecipata di Radio Popolare di Milano)

Radio radicale parliamo dell'allargamento della pluralità dell'informazione perché ovviamente quando nasce una nuova emittente questo è un sintomo buono per la democrazia e vogliamo parlare della nascita per quanto riguarda la capitale di Radio Popolare Roma Radio Popolare i nostri ascoltatori lo sapranno è una delle radio storiche politiche in Italia e a un network di radio una radio di Milano che ha un network di radio collegate e ora a Roma da a radio BBS che era una radio in network
Si è passati a radio popolare di Roma per capire cosa questo significa abbiamo in collegamento telefonico Marta buona foni che dirige la nuova creatura questa
Nuova Radio allora Marta innanzitutto buonasera però voi ci vuoi un po'spiegare questo passaggio da Radio BDS Popolare Network che ha
Radio Popolare Roma
Ma intanto dice bene tu creatura perché è stato un parco il nostro davvero Anelka interessato faticosissimo visto lettere Romano la quantità di radio commerciali aggressive direi che esistono a Verona frequenta pulita
Che è poi centotre tre sulla capitale stato duro ma ce l'abbiamo fatta
Che significa tra l'altro punto di vista tecnico Adena anzitutto come facevi cenno è una bella notizia perché è una voce in più che ci attende
Già dato o l'ha qualcosa da festeggiare significa che il tema da
Ormai tre giorni
Una radio che intende fare informazione racconto della città come credo nessun'altra radio a Roma sta facendo perché poi gli è vero che siamo
Quella che i network con Radio Popolare di Milano anzi noi siamo una partecipata di Popolare di Milano per cui siamo qualcosa di più che dico una consorziata
E però insomma l'affida che vogliamo vincere quella gara conto su Roma di Roma con i romani
La vogliamo vincere andando indiretta quindi raccontando i fatti che sono a volte sono piccoli e restano piccoli
Tante volte in ogni quando ancora ci chiamavamo Radio BBS insieme ci siamo trovati a raccontare battaglie di quartiere quando non di palazzina no l'elettrosmog piuttosto che il parcheggio l'abusivismo la speculazione edilizia
Il verde pubblico ecco dicevo solo
Raramente queste battaglie restano così circoscritte penso parlano a tutta la città quando non anche a tutto il Paese perché
Faccio un esempio lui in questa campagna di lancio saremo nella città dell'altra economia
Dove si parla davvero un'altra lingua rispetto a quella dell'economia
Quotidiana che alla quale tutti siamo abituati dal nostro punto di vista certe volte sottomessi quella città quello spazio che aperta a Roma è evidente che non parla soltanto ai romani ma parla di qualcosa che che molto più largo e più ampio
Ecco quindi una radio che come dicevi tesi caratterizzata per un approfondimento della realtà cittadina del la capitale naturalmente legata anche alle questioni più larghe nazionali internazionali
Mi pare che questo lancio sia accompagnato da una programmazione speciale no del della posta la radio almeno sicuramente
In queste prime settimane di no carta ne abbiamo voluto in qualche maniera concentrare in dieci giorni dall'otto al diciotto
Però di novembre naturalmente
Quello che appare la nostra linea editoriale che di solito viene sciolte distribuita nelle varie trasmissioni Giornali Radio approfondimenti che facciamo quotidianamente ci che aumenti mostre comma perché pensiamo che PAI
Visto che questa è una radio che per finanziate bisogno anche di una sottoscrizione da parte degli ascoltatori fosse giusto non abdicare in questo lancio alla nostra missione alla nostra
Consuetudine di programmazione Mancini concentrarla far vedere tutto insieme quello che siamo capaci di fare
Per cui siamo partiti con una aggiornata sul pluralismo dell'informazione visto che per l'appunto siamo reduci da una battaglia vittoriosa ma che abitò seriamente a rischio il pluralismo e la libertà di informazione
Poiché l'Abate abbiamo parlato di pace siamo andati a Colleferro in un territorio
Dove l'industria bellica è una presenza molto forte dove soltanto un mese fa è morto un operaio per l'appunto nell'esplosione di una fabbrica
Di armi domenica abbia parlato di ambiente siamo andati a Ciampino anche comitati che si battono contro
L'invasione di voli low cost ma abbiamo anche parcheggiato lungo via dei Fori Imperiali con Italia Nostra per raccontare quanto sono più belle le strade tanta traffico
Ieri è stata la nostra giornata dedicata al diritto alla casa delle signore gentili che invece hanno aperto le loro cave che non sono cade qualsiasi Mazzone invocato una casa occupata e nel secondo invece è un'abitazione liquidità parliamo
Di un'emergenza che non è sullo romana ma che sicuramente a Roma per la tua identità abitativa una
Un dramma nei numeri vive un dramma dei numeri oggi l'abbiamo dedicato alla cultura in questo momento siamo in diretta dal Teatro Vascello abbiamo mette in comunicazione
I teatri privati che sono in una polemica con l'amministrazione comunale con l'Assessore Di Francia li abbiamo fatti parlare perché pensiamo che il una dei nostri compiti e delle nostre funzioni le tariffe e questo non limitarci
Alla denuncia degli uni alla rivendicazione degli altri ma PAI farli entrare in comunicazione perché il certe battaglie giuste poi trovino lo sbocco
Se domani
Rimedierà tre piazza Vittorio a raccontare l'immigrazione virtuosa no a quella che
Che ci piace di più ovviamente i negozianti cinesi piuttosto che arabi
E invece di pomeriggio saremmo nei campi rom addirittura torneremo a Tor di Quinto a provare ad alzare un dibattito sulla sicurezza
E come piace a noi anche in questo caso e non dettata soltanto dall'allarme e dagli seppur terribili fatti di cronaca che sono accaduti giovedì è la volta del lavoro
La mattina sulla sanità che in questa regione davvero anche quello è l'emergenza non solo di posti di lavoro ma anche proprio di assistenza poiché i cittadini
Romani e laziali invece il pomeriggio saremo davanti al call center Atesia faremo prima un dibattito con i precari
E e poi li ricade Boite un gruppo romano dire appenninici tra l'altro degli aspetti che ci faranno la fila del Giornale Radio
Ci regalano un concerto gratuito per tutti quelli che vorranno partecipare venerdì l'antifascismo faremo indiretta da vietato dalle Fosse Ardeatine
E daremo accanto alle mamme delle vittime dei fascicoli di ieri di oggi
La mamma di Verbano Valerio e la mamma di Renato Biagetti in particolare
E domenica come che dicevo e l'altra anche i sabati diritti con le donne gli omosessuali e lì
Vogliamo fortissimamente coinvolgere i radicali di Roma che crediamo che siano stati praticamente gli unici
A fare una battaglia vera con quella raccolta di firme sul registro delle unioni civili caro ma ha avuto un'incredibile più certe che pure non ha ancora trovato udienza dentro il Consiglio comunale
E poi dicevo domenicale a citare l'altra economia con una
Tutte le associazioni ONG che
Credo no speriamo riescano a costruire un mondo un po'diverso un po'più giusto
Ecco tutti citati la vostra battaglia per la libertà dell'informazione che è stata una battaglia per la vostra stessa esistenza ce ne poi ricordare un po'le tappe che cosa comportava
Allora la battaglia inizia prestissimo quando praticamente voi due anni fa nel settantotto quando la frequenza di Radio BBS che che attende no come tante radio libere all'ora
E iniziamo a verifiche parti nel contento di allora per cui con tutta lampo implicita il gran casino che c'era nelle radio e liberare una radio più che altro territoriale legata alla zona nord di Roma alla Valle dell'Aniene
Poi una gestione comunitaria volontaristica qualche funzionava qualche no
E finché domanda la faccio breve alla all'inizio del due mila e due se non sbaglio sempre in contatto con quello che era stato il divorzio fra un'altra radio romana cita future Popolare Network e iniziamo a capire insieme che forse è un percorso comune si poteva costruire
E l'inizio dei guai perché poi nel momento in cui era frequentato sgangherata resta neanche rata non ci son problemi quando dice scusate io ogni diritto che per caso o meno volete riconoscere e piazzano in dieci i più grossi più muscolosi vite
E dicono no perché PAI con gli anni non ci siamo sistemati grammi clienti tutto sommato scritto segnale coperto te la sei voluta no te la sei cercata
Abbiamo iniziato una battaglia durissima durato battuta devo dire per noi che abbiamo lavorato in redazione perché
Insomma
Abbiamo fatto finta di fare una radio e tutti i giorni in tutte le riunioni ci dovevamo ripetere che avremmo vinto perché altrimenti ci scoraggia avevamo lavorare dieci ore al giorno
E tentare da cada di sentire quello che sta dicendo e non riuscirci può durare un giorno una settimana o mese mappa quando comincia a durare Variati medi diventa frustrazione non fa bene a un gruppo di lavoro non ce l'abbiamo fatta perché piano piano
Vedevamo dei piccoli ma significativi risultati devo dire che indubbiamente il cambio di colore
Al ministero delle telecomunicazioni ha citato una delle chiavi di
Di volta insieme comporta un po'meno perché la nostra caparbietà
Campalto di più però
E nella gestione di Alleanza Nazionale ci vedevamo assolutamente perdenti da questo punto di vista con
Il Governo Prodi attuale
E quindi la gestione e Gentiloni del ministero invece siamo riusciti a venire a capo di queste diritto che veramente ci spettava per cui
Non si vede perché non ce lo dovrebbero riconoscere
Abbiamo anche in qualche maniera fatto squadra con la RAI con una quell'elefante granché la
La radio e televisione pubblica anche lei Vantaggiato su Roma perché è una frequenza in Puglia eccetera abbiamo capito che l'alleanza con la RAI poteva far bene al servizio pubblico
E ai sottoscritti e quindi ci sentiamo anche più felici per aver vinto la battaglia insieme alla RAI non contro la RAI perché poi
Radio Popolare da sempre che affianca il servizio pubblico in qualche maniera pretende presuntuosamente di farne le veci faccio un esempio sotto le manifestazioni quasi mai coperte dalla televisione e ne siamo sempre lì quei microfoni gli studi mobili
E volanti in piazza però ecco il servizio pubblico alla data in cui crediamo anche noi per cui ci sarebbe dispiaciuto non faremo mai riusciti ma nel caso avessimo vinto a discapito della RAI
Ci sarebbe dispiaciuto così lamentata abbiamo vinto in due e quindi all'IVA
E quindi appunto da questa settimana iniziata la programmazione di queste possiamo dire una nuova radio anche se si innesta su
La a Radio precedente Radio Popolare Roma io ringrazi io ringrazio Marta vorrà foniche direttrice di Radio Popolare Roma grazie per averci un po'illustrato questa crede scritto questa creatura e in bocca al lupo
Crepi il lupo ricorre a tutela però il sito www punto a Radio Popolare Roma punto it e per avere
Tutte le informazioni del caso comprese quelle sulla campagna abbonamenti che dura tutto l'anno evidentemente ne chiediamo
Settanta euro all'anno ai nostri ascoltatori e fanno cinque euro al mese dunque quella è una cifra
Davvero piccola terrei a mantenere però viva una radio libera e indipendente