Assemblea Federconfidi

Buongiorno
Se tutti
Sono loro
Accomodare possiamo dare inizio ai lavori né di questa giornata per la nostra Assemblea volevo
Aggiornarli
Su come
La svolgeremo perché ci sono alcune
Modificazione rispetto al programma che voi avete ricevuto il Presidente Montezemolo ci raggiungerà per
Impegni sopraggiunti alle dodici e trenta sarà con noi per la
Conclusione
Il Ministro Bersani questa mattina e in questo momento è impegnato in un Consiglio dei ministri che deve affrontare
Il creare tante Spino città quella della scalino dello scalone della riforma pensionistica e quindi
Non sappiamo ancora in questo momento se riuscirà ad essere con noi o meno quindi
Valuteremo nel cosa mattinata quale sarà
L'evoluzione quello che desidero dire a voi è che
Nel ringraziare e a tutti i nostri illustri ospiti
Che sono qui credo con
Finora il significato di una
Forte relazione tra la realtà che i confidi confederali di matrice industriale rappresentano che la realtà delle istituzioni ha presentato la Banca d'Italia e la realtà dei nostri
Partner il sistema bancario
Sono qua oggi io ringraziandovi tutti in maniera corale che voglio fare un ringraziamento particolare al presidente Faissola
Col Presidente fai sulla CIR legga fu un conoscenza di lunga data riconosciamo di il senso di
Attaccamento
Di amicizia
Di attenzione che ha voluto avere oggi nei confronti dei Confidi
Con la sua presenza qualche giorno prima nella sua importante Assemblea che avrà la settimana prossima quindi ringraziando lui con me rappresentante del mondo bancario italiano
Estendere il ringraziamento tutti gli altri nostri ospiti una parola per l'amico
Morandini
Il legame tra la piccola industria il mondo di quel bacino dei nostri associati che più
Noi dobbiamo rappresentare e dobbiamo per soddisfare le proprie esigenze
è di nuovo una testimonianza di un'attenzione di una continuità di le gamme e di relazione operativa efficiente tra il mondo delle imprese e il mondo dei consiglieri che noi oggi rappresentiamo
Voi sapete che
Soprattutto quelle che mi conoscono la più lunga data che io detesto leggere non mi piace leggere il mio ruolo istituzionale oggi
Mi obbliga a farlo
Vi chiedo in anticipo scusa se non lo farò con con con le capacità che sono proprie
Di chi maggiormente dea
Questa attitudinale
Sappiate
Che però
Se partiamo con un ritmo e quindi dell'amico Ferruccio De Bortoli è fondamentale di valorizzare questa nostra mattinata con una tavola rotonda che avendo un panel così significativo è una straordinaria occasione per noi di un confronto che deve essere serrato
Su temi specifici con prospettive di risposte concrete soprattutto credo con la responsabilità che ognuno di oggi noi rappresenta in un Paese dove
L'indecisione
La regola la mancanza di prospettiva la mancanza di certezza laica incapacità di dare un indirizzo preciso
Di guida del Paese impone a noi che
Ci consideriamo la vera classe dirigente la più autorevole responsabile la creazione la prospettiva di ricchezza futura non solo materiale ma anche morale del Paese si impone per quindi
Io nel ringraziare riconfermare
Il saluto alle autorità ai colleghi alle colleghe tra i nostri ospiti
Do inizio alla mia relazione
Riduttivo ma hanno altare di quelli più recente è stato ricco di avvenimenti che hanno inciso sulla vita dei Confidi determinando una forte spinta alla crescita al cambiamento
L'evoluzione è una scelta dei Confidi e della Federazione che l'hanno sempre sostenuta e continuano e continuerà a sostenerlo ma essa è e soprattutto una necessità dei tempi
La necessità che la risultante di più forse
Il rinnovato contesto di regole in parte definito in parte in via di completamento
Le dinamiche del mercato l'esigenza di mantenere intatto se non di potenziarli il ruolo di sostegno delle piccole imprese motivo stesso dell'esistenza dei nostri confini
La responsabilità dell'evoluzione coinvolge tutti noi
I confini che si trasformeranno in intermediari vigilati
Quelli che conserveranno la veste attuale ma anche la Federazione che dovrà adeguare le proprie capacità di rappresentanza e di servizio per affiancare Confidi nel loro cammino tenendo tra il passo sostenendone la velocità
L'economia italiana è tornata a crescere l'occupazione in aumento l'inflazione si è ridotta a livelli che non si osservavano dal mille novecentonovantanove il clima delle un'impresa
Di fiducia delle imprese in rialzo
E in questo determinante è stato il contributo dell'industria ARPA le riprese
Tuttavia il tasso di espansione registrato in Italia e tra i più bassi e dell'area dell'euro ed è destinato secondo le stime del governo a ridursi nei prossimi anni
La produttività del nostro sistema poi ripreso nel due mila sei resta inferiore a quella dei Paesi concorrenti
Destano apprensione
Le critiche delle onde Unione europea e del fondo mentali internazionale sul Documento di programmazione economica e finanziaria
Gli sforzi di risanamento fiscale sono giudicati non adeguate a centrare gli obiettivi di crescita ed equità sociale e il risanamento dei conti pubblici potrebbe essere messo a repentaglio
Sebbene alcune riforme del processo di bilancio siano ritenute positive la spesa corrente non appare ancora sotto controllo
Il recente miglioramento dei saldi di finanza pubblica è legato all'aumento della pressione fiscale io sottolineo all'eccessivo aumento della pressione fiscale e all'ulteriore contenimento delle spese in conto capitale
Che comprendono quelle che comprendono quelle per investimenti il limite del quaranta per cento rispetto al livello del due mila e tre
Il debito pubblico resta dimensioni non tollerabili la spesa per interessi sproporzionata rispetto a quella sostenuta per investimenti istruzione e sanità e destinata ad aumentare con rialzo dei tassi di interesse
Tutte circostanze che accentuano all'arretratezza infrastrutturale del nostro Paese intralciano lo sviluppo e la competitività dell'apparato produttivo
Resta forte la preoccupazione che la ripresa sia frenata da un contesto istituzionale e inadeguato e sostenuta dall'incertezza sull'esito di riforme giudicate non più procrastinabile
è il caso quella del sistema pensionistico
Il dibattito di questi giorni mostra un Paese bloccato incapace di scegliere tra la costosa salvaguardia di una minoranza e l'urgenza di adottare misure a tutela dell'interesse generale su questo punto io credo che sia
Nostra responsabilità
Non
Assecondare il silenzio rione che riteniamo sia improcrastinabile ma che sia
Esemplificativa Dini quella responsabilità di capacità di dare visione struttura al futuro all'attesa di futuro delle famiglie delle imprese in questo al Paese e in questo ci aspettiamo
Che
Più voci si alzino a imporre il rigore delle scelte
Un processo di trasformazione dicevamo e di ristrutturazione del sistema economico in particolare nel settore industriale e comunque in atto
Si tratta di un processo necessarie per recuperare un ritardo tecnologico e competitivo del sistema italiano nel contesto internazionale
Va sostenuto favorendo la qualificazione dei settori tradizionali recuperando una posizione di rilievo internazionale dei settori ad alta tecnologia creando le condizioni idonee per la crescita dimensionale nell'impresa
Una crescita e che non va perseguita in astratto
Ma che va indirizzata verso la dimensione competitivo ottimale che ciascuna impresa dovrebbe individuare in relazione al proprio mercato di riferimento in aggiunta a questo io voglio dire
Ognuno di noi sa
Quale la propria dimensione per essere competitivi nel proprio mercato di riferimento quello che dobbiamo con forza chiedere e che sia il contesto di normative di comportamenti che permetta quella libera determinazione
Negli ultimi anni piccole imprese hanno mancato e ci riconosciamo nella recente analisi del Governatore la Banca d'Italia occasioni di aggregazione crescita
Ma come lo stesso istituto attesta non ammenda indugiato nell'immobilismo
Nel complesso hanno intensificato la presenza sui mercati internazionali assecondato il progresso tecnologico attraverso investimenti e produzioni innovative
Rinnovato metodi gestionali e competenze interni affrontato ricambi generazionali sostenuto come già affermato in precedenza la ripresa
La donazione spontanea va sospinta con la creazione di un contesto che non ne so pochi il potenziale e non ENI bische investimenti e che recita
Che ne assecondino spirito produttivo e competitivo consentendogli di svolgere il ruolo che gli è proprio di fattore dello sviluppo economico e sociale
Le criticità come sempre sono le stesse segnalate negli anni passati ciò che la presenza di per sé una crisi fa accennando Ciullo scomode incarico di ripercorre le voci di un elenco più volte compilato
La grave arretratezza infrastrutturale
La difficoltà di dialogo
Con un sindacato non sempre rappresentativo dei reali interessi dei lavoratori che genera preoccupazioni sul raggiungimento del necessario grado di flessibilità del mercato del lavoro e chiunque
Abbia percorso lo sforzo fatto da
Questa Confindustria negli anni di ricercare un dialogo complessivo con tutte le componenti del sindacato ricevendo negli ultimi
Tre anni il netto rifiuto di un'apertura al dialogo e una parte importante di questa componente può sottolineare la difficoltà di creare relazioni moderne in termine sindacale
Abbiamo una preoccupazione anche sul raggiungimento del necessario grado di flessibilità del mercato del lavoro
L'eccessivo carico fiscale ne abbiamo già parlato il fardello dalla burocrazia qui tanto merito di nuovo al lavoro che sta svolgendo Morandini con la piccola industria in un tentativo
Dei semplificazione percepita e non solo annunciato la lentezza dalla giustizia che di nuovo un elemento non solo di
Civiltà ma credo di tutela salvaguardia nei rapporti economici e dire che sa e di patrimonio che sono un valore collettivo e complessivo
La bassa qualità del sistema dell'istruzione la staticità dei processi decisionali della politica linee quel pezzo del quadro concorrenziale per i servizi pubblici e privati e il permanere di rendite di posizioni
Avremmo voluto dire al ministro oggi
Fosse stato con noi è importante il suo processo e suo decreto sulle liberalizzazioni
Ma qual sia si norme qualsiasi denuncia mento
Non può trovare riscontro se non nella quotidianità in cui imprese e famiglie a parità di servizi e qualità di quei servizi pagano costi
Se non inferiori quantomeno uguali ai nostri partner nostri concorrenti ai cittadini lavoro per i quali non ci sentiamo una parte importante il resto
E tutta una sfida ancorata cogliere
Un elenco non partivo ditemi per alcuni di questi è doveroso evidenziarlo qualche passo in avanti è stato fatto la direzione è quella giusta ma il cammino ancora lungo e pieno di insidie
è stato introdotto un incentivo fiscale sull'aggregazione tra imprese così come richiesto al mondo industriale è un risultato positivo che tuttavia non scioglie il nodo di una pesca dei pacchi avversa la crescita
In particolare nel confronto internazionale l'annunciato riequilibrio degli studi di settore va realizzato
La riduzione a pressione fiscale è passato dal quaranta virgola sei del due mila cinque al quarantadue virgola tre del due mila sei è un'emergenza un'emergenza del momento in cui di nuovo il confronto internazionale ci dice che i Paesi
A più alta competitività adottano politiche di riduzione sostanziale corposa ed immediata delle carico fiscale come
Leva importante per la ripresa economica e per i sosteneva ripresa economica sembrano gettate le basi per intraprendere un processo di semplificazione amministrativa che però allo stato ancora solo un manifesto
Un processo di liberalizzazione è stato inviato ci riconosciamo dalla cultura che lo ispira
Incontra però forti resistenze sintomo della mancanza
Di una più ampia condivisione degli obiettivi perseguiti e non appare ancora soddisfacente in particolare nel settore dell'energia e dei servizi pubblici
Occorre comunque restano alcuni interventi di rilievo per i consumatori e per il Dese in tema di servizi bancari
Mi riferisco alle disposizioni che limitano la possibilità di variare unilateralmente le condizioni dei contratti a quelle riferite i mutui e soprattutto al disegno di legge che prevede la Commissione l'abolizione dalla commissione di massimo scoperto
Questo è un tema
Che ha visto in prima linea il mondo imprenditoriale in particolare il comitato tecnico Trento che io o l'onore e la responsabilità di presiedere di presiede
Sulla posizione tenuta è utile tornare per ribadirle finalità e contenuti
Noi
Ripeto noi non abbiamo mai cerca tu espedienti tesi a evitare io imponeva alle banche per i loro servizi
La cultura a cui noi apparteniamo e la cultura di chi è consapevole che tutto ciò che ha dato gratuitamente inevitabilmente
Perde valore nel tempo
Ma noi abbiamo tentato di imporre prezzi politici noi siamo i cultori della concorrenza e della libertà del mercato
Abbiamo invece sempre sostenuto la necessità che i costi dei servizi bancari siano pienamente trasparenza per poter essere comparati
Siamo convinti che la formazione del costo complessivo del credito debba essere regolata dalle forze dal mercato e non dalla legge
Abbiamo spiccato che il superamento della prassi dalla commissione di massimo scoperto avvenisse in via spontanea con accordi tra le parti
Attraverso
Tesi accordi tesi a rimodulare i ricavi che da essa provengo
Cioè non è avvenuto e la norma oggi in discussione interviene laddove il mercato ha fallito
A questa chiediamo solo chiarezza e certezza interpretativo
Effettiva trasparenza e comparabilità sono la chiave del riequilibrio negoziale tra banche e piccole imprese obiettivo ultimo se non
Unico della nostra azione di confronto con
Il mondo banca
Cuccia lì
Al riguardo saranno ieri per il processo di consolidamento del settore bancario che tra il due mila sei
E il due mila sette è ripartito con nuovo vigore investendo i principali istituti di credito e coinvolgendo il sistema delle banche popolari io credo che oggi avendo
L'amministratore delegato di Unicredito il direttore generale
Grazie ancora torinese di San Paolo oggi Intesa San Paolo credo che sia una straordinaria occasione ma dico
Già innanzi
Senza
Io io credo io credo che oggi sia letto
Tali buttare un riconoscimento pubblico al lavoro di crescita e anche di prestigio che negativa nella creazione di due banche che si sono collocati nel ranking europeo
In posizione di preminenza e credo che questa siamo una straordinaria per l'occasione di confronto
Per percepire
Quelle che possono essere le preoccupazioni perché è una dimensione adatta al sostegno
Internazionale della dimensione di molte nostre imprese richieda un'attenzione a con la tutela del territorio che ancora un tessuto così credo vitale e importante nello sviluppo del Paese e delle relazioni nel sistema bancario
Con questo inciso per solito perso il punto dove sono arrivati e risorse
Il DAP davvero e si è pensiero
Ma noi no ma io l'ho ritrovato
Problematico i Presidenti non si perdono ma al massimo fa avevo visto la signora deve fare un po'più volte
Ma no pagata doverne hanno bruciato il passaggio sole popolare quindi abbiamo già Carabi quindi il recupero deve tenere Palazzo dicevo ripartito con nuovo vigore questo processo di consolidamento di crescita
Investendo i principali istituti di credito coinvolgendo nel sistema anche
Quello delle banche popolari
Noto processo che porta le più grandi banche italiane i primi posti in Europa consegnandoci quel sistema di statura internazionale che abbiamo a lungo invocato nell'interesse dell'impresa
Ma l'obiettivo da crescita dimensionale per le gambe banche come per le imprese appare da perseguire nell'azione di fabbisogno del mercato di riferimento delle esigenze degli utenti
Ogni operazione andrà valutato per i benefici di tradizione di qualità del servizio che ne trarranno imprese e consumatori
Per il contributo che può trattare alla patti Mantova della barriera dalla concorrenza
Le aggregazioni bancarie non dovranno così come paventato anche della dottoressa antitrust rivelarsi nemiche della concorrenza determinando una concentrazione del mercato creditizio che pregiudichi gli interessi della clientele
Non dovranno generare inefficienze nel rapporto Banca Impresa determinando come già avvenuto in passato il disorientamento delle piccole e medie aziende con la perdita dei punti di riferimento all'interno degli istituti di credito
Non dovranno a prescindere dalla nazionalità degli azionisti segnare il distacco delle banche dal nostro territorio
Io sto ai principi cioè che il sistema creditizio esca da tale processo con un'articolazione in grado di rispondere alle esigenze di tutte le imprese
Le grandi e piccole tele che operano sul mercato interno e quelle che si espandono
Mercati lontani quelle che si rigenerano nei settori tradizionali e quelle che si spingono verso i settori ad alta tecnologia
La trasformazione del sistema industriale quella già in atto ma anche quella che da intensificare nel prossimo futuro ha bisogno del supporto delle banche
Il sistema bancario aperto concorrenziale trasparente in grado di fornire alle imprese servizi moderni di qualità accosti allineate quelle degli altri Paesi europei
Di un sistema che in linea con le dichiarazioni di questi giorni traduca effettivamente i guadagni di competitività derivante dall'innovazione delle aggregazioni in riduzione dei costi dei servizi finanziari
Oggi
Ad attestando un recente studio della Commissione europea il corso di tale servizio dettaglio sono tra i più alti d'Europa notoriamente il superiori alla media europea
Alle imprese che mutano serve più qualità che quantità serve un sostegno e di capacità finanziarie che evita integrale con quelle organizzative e produttive che esse sanno esprimere
Un ruolo di sostegno che impone un continuo aggiornamento di competenze e strumenti che richiede una corretta implementazione della nuova regolamentazione sul capitale di vigilanza delle banche che deve estendersi all'accompagnamento sui mercati finanziari
Gli ultimi sondaggi la più recente analisi indicano che si sono ridotte le preoccupazioni delle piccole imprese cioè che i possibili effetti negativi del nuovo accordo di Basilea e che sarebbe ampia la porzione di tali imprese valutate positivamente dai sistemi di rete di internet dalle banche su questo punto lasciatemi dire una cosa
Lei e dal novantanove dei piccoli imprenditori di Confindustria antesignani rispetto agli altri hanno sostenuto che era un'opportunità
Se il processo veniva gestito con chiarezza e trasparenza per trovare efficienza nell'allocazione delle risorse finanziarie da queste derivare una maggiore economicità per noi
Non è che ci riportiamo ottimi straordinari imprenditori di credito
Per la parte
Nostra per parte nostra confermiamo quanto altre volte abbiamo auspicato che Basilea due rappresenti un'effettiva rivolo settimane rivoluzione valutative in grado di trasferire benefici sulle imprese più corposo
Svincolandola dell'efficienza Antonio che sia fattore di modernizzazione delle relazioni banche impresa favorendo rapporti stabili e trasparenti basate su conoscenza e fiducia
Che rappresenta uno strumento al servizio delle imprese volano della crescita e dello sviluppo
Lo sviluppo non può
Che essere affrontato come equilibrata combinazione di capitale il debito e capitale via rischi
Fondamentale è l'ulteriore espansione dei mercati finanziari si innova frenata da ostacoli dal lato dell'offerta dalla domanda che dovranno essere alla portata anche dalle imprese minori
Necessari l'apertura delle imprese ai mercati dei capitali
In questo contesto si inserisce la creazione del mercato alternativo dei capitali il ma
Un mercato accessibile esclusivamente per il tramite di investitori istituzionali caratterizzato da regole semplici conti di corsi quotazione contenuti tempi previsti adempimenti informativi imita
La scommessa del ma che si giocherà da settembre e di rendere possibile la mediazione tra l'esigenza di regolamentazione e molte
Nel né di quotazione
Di rimuovere le barriere all'accesso al capitale di rischio da parte delle piccole imprese rendendole graduale il processo di apertura associ che capita Restelli io vi voglio dire stiamo parlando di una straordinaria platea
Di venticinque ventisei mila imprese che hanno una
Classe di fatturato tra cinquanta tra i cinque cinquanta milioni di Euro una straordinaria opportunità che l'insieme
Della forza
Del sistema bancario in questo guardate
Il successo dipenderà da tutti noi mai successa sempre
Un iniziatore oggi io voglio testimoniare a Pietro Modiano la determinazione con cui ha saputo a raccogliere intorno assieme lo è Loiero
E modesta mai la determinazione con la quale
Con cui ha saputo raccogliere intorno a sé l'articolato compresso
Sistema relazionale bancario
Le istituzioni la Borsa italiana io mi dicono di aver spinto a Confindustria
A accogliere la straordinaria opportunità di percorrere insieme questa occasione credo unica è irripetibile per modificare
In una maniera storica il rapporto
Di
Struttura finanziaria nostre imprese
Credo che sia la prima volta in cui fare veramente siete allineano il significato delle parole con la opportunità con Creta di identificazione con la classe dimensionale nostro
Non parliamo più di Buttiglione dogana ma parliamo di esigenze di impresa e che hanno bisogno di qualche milione di Europ davvero quel busta
Di crescita
Il tema dello sviluppo dei mercati finanziari si collega a quello di forte attualità e di massima di cave delicatezza della riforma della previdenza complementare la riforma entrata in vigore
Non si dispongono ancora dati ufficiali ma le stime indicano che sarebbe consistente il flusso di TFR trasferito i bilanci delle imprese ai fondi di previdenza integrativa
Un drenaggio di liquidità una perdita consistente di risorse storicamente dedicate all'autofinanziamento su
Cui sostituzione non vi sono certezze né sul piano del debito bancario né su quello del capitale di rischio
Adeguato riteniamo essenziale che si individuino anche mutuando esperienze estrarre di successo
Meccanismi e strumenti che favoriscono il ritorno seppur parziale del flusso del TFR smobilizzato nelle piccole e media impresa
Una proposta che non può prescindere allo sviluppo e dal punto funzionamento dei mercati finanziari
Dalla loro piena accessibilità da parte delle piccole imprese ed io aggiungo una cosa fondamentale cui siamo stati su questo tema serrande riconosciuti i garanti della tutela del risparmio dei nostri lavoratori
Per noi che rappresentiamo quel tessuto che così
Interconnesso con la realtà nei cui operiamo abbiamo una responsabilità questa severa sociale
Di essere difensori di quella copia del risparmio quel risparmio che spesso non ha ricevuto nel nostro Paese con l'attenzione con rispetto
Che mi importa e io credo che in questa occasione oltre a guardare
Lo sviluppo derivante da una diversa strutturazione finanziario delle nostre imprese ma abbiamo la responsabilità morale indicare a tutti
E non accetteremo mai che ci possono essere comportamenti che mettano a rischio di spalle le nostre famiglie
Temi
Sin qui affrontato centrati molti sono stati oggetto di forme di collaborazione tra imprese e banche da protocollo
Intesa Confindustria abbia la Costituzione almanacca all'osservatorio dei rapporti banche impresa lezioni riguardanti Basilea due non erano saltate le iniziative congiunte di un rapporto che nel rispetto dai diversi ruoli delle distinte responsabilità ci auguriamo di continuare ad intensificati
Sullo sfondo le trasformazioni del sistema industriale di quello creditizio impegnativo ed esteso è stato il percorso compiuto dei Confidi
Che in tutte le classi dimensionali e in tutte le aree territoriali hanno avviato consistente riorganizzazione
Introdotto l'innovazione di prodotto di processo affrontato nuovi pesanti adempimenti tenuto il passo dal mercato
I processi aggregativi allungo promossi dalla Federazione hanno trovato un nuovo impulso e nuovi protagonisti
Dopo anni di crescita a due velocità caratterizzata da accentuarsi del privato sta pochi confidi di grandi dimensioni indicate al centro
E nel nord Italia e il resto del sistema anche i confidi immersioni piccole e medie hanno avviato importanti programmi di sviluppo etica destrutturazione
I confini di maggiori dimensioni prossimi alla trasformazione intermediari vigilati
Hanno confermato le strategie di concentrazione ma operazioni di fusione sono state realizzate anche da Confidi invece di piccole e medie e per la prima volta da tempo da conflitti nel Mezzogiorno
Nell'ultimo anno rilevante aggregazioni sono giunte a compimento in tutte le aree del Paese altre importanti sono in dirittura d'arrivo altra ancora in fase di
Progettazione
Tutte sono incoraggiate dalla Federazione che il individua lo strumento per ma significare l'efficacia l'efficienza del servizio prestato alle piccole e medie imprese importa accollare nel nuovo contesto creditizio determinato dal nuovo accordo di Basilea
Io voglio fare
Una
Considerazione su questo tema
La prima è che noi abbiamo la responsabilità li fa sì che
La
Semplificazione della rappresentazione del mondo dei Confidi
Permetta gli stessi nelle diverse anche articolazioni settoriali di trovare una dimensione da renderci credibili come interlocutore verso le istituzioni
Oggi
I novecento Confidi sono un numero
Elevato che rappresenta un
Allontanamento da questo traguardo
E sono una dimensione per noi che siamo
Coloro che operano sul mercato
Critica capace di essere ritenuti
Interlocutore credibile possiamo dare sviluppo anche nel sistema nel fa banche a quella
Forza negoziale a quell'autonomia negoziale che è un
L'espressione per mantenere ognuno la propria capacità competitiva
E in questa dimensione permettetemi guardate voi sapete la nostra il nostro mandato è iniziato il mandato di questo Consiglio con l'obiettivo preciso favorire
Questa crescita e oggi in questa Assemblea e io voglio
Dandone l'annuncio tributare un sincero
Onesto profondo ringraziamento al lavoro molte persone hanno fatto affinché si potesse arrivare oggi a
Informali comunicare che nascerà
A settembre un nuovo Confidi un Confidi che
Una nuova società che nasce dalla fusione le tre grandi confini Unionfidi di Torino e per questo ringrazio il Presidente Russo e quando e ringrazio il presidente ricordatevi che
Dietro i presidenti e con me
La politica di Prodi Presidente
C'è una grande moglie dietro ogni Presidente un bravo Presidente dei confini c'è una eccellente straordinaria struttura ringrazio il presidente Massimo Perini il Confidi Province lombarde
Ringrazio
Il presidente cavalieri tra i confidi Sardegna che fanno un'operazione
Che definiscono
Interregionale ma che io vi dico signori è una
Operazione di portata nazionale perché può essere
Un punto di riferimento per ulteriore aggregazione ma è un punto di riferimento con un battello per altre spontanei iniziative che devono fare ognuno di voi
Responsabile di quella determinazione e la classe dimensionale in cui egli si ritiene competitivo e verso i quali ripeto con forza la federazione e vicina per lavorare insieme mai in antagonismo e quindi
Voglio dirvi una cosa in aggiunta a questi non c'è solo il ringraziamento alle persone che hanno lavorato nello ruoli istituzionali c'è una ringraziamento più esteso che va
Ai Presidenti anche delle loro associazioni territoriali
E credo che
Dato che stiamo parlando
Di amici e stiamo parlando di persone che
Col quale abbiamo percorso molta della nostra vita associativa sia giusto oggi ricordare il lavoro che ha fatto a Torino Alberto Farsetti
Che ha avuto la stessa determinazione su questa operazione equiparate la quella che mantiene che mantiene
L'amico Modiano per il MAC voglio ricordare la Diana Bracco ma
Oltre a Diana Bracco la sua intelligenza al dalle responsabilità all'amico Angeletti chiariti mostrato di saper cogliere la straordinaria opportunità di un piccolo
Con una delega importante e voglio ricordare all'amico bigiotteria son pre sostenuto delle
Estinto e quindi in questo c'è credo non solo un risultato istituzionale ma anche la consapevolezza che a livello associativo quando gli imprenditori agiscono
Come sanno fare nostra impresa nel loro interesse il risultato è successo non può che manca per essere il coronamento di questo parco
Scusatemi
Se ho preso un po'di spazio ma
è importante sottolineare questo in poi questo risultato ottenuto
Dicevo le procedure operative il modello organizzativo la struttura interna sono stati oggetto di ristrutturazione ammodernamento processi quasi ovunque avviati che hanno comportato formazione del personale adeguamenti formale
Non è strumenti proprio sono stati utilizzati si è registrata una significativa partecipazione operazione di cartolarizzazione così come un più ampio e diffuso utilizzo di strumenti di conto garanzia attese aumentare la potenzialità di garanzia
Nuove pentimenti sono stati imposti Confidi richiedendo adeguamenti informate
Il sistema risposto con fatica ma anche con determinazione ed efficienza
Occorre però rilevare che sebbene in alcuni casi semplificazioni e di essere stati ottenuti tali oneri appaiono sovrapporsi o disordinatamente talvolta rappresentando duplicazioni
Ha recepito l'obbligo di comunicare alla magre riportare i propri rapporti finanziari si aggiungeranno preme nuove regole in materia di antiriciclaggio una semplificazione in questo campo credo che sia più che auspicate
Il sistema dei confini una sua componente industriale rappresenta
Ha presentato alla Federcofit di conta circa cinquanta mila piccole e medie imprese associate
Otto miliardi gli affidamenti garantiti in essere
Il settanta specie per i quali a medio lungo termine un tasso di insolvenza stabilmente inferiore all'un per cento io credo che qui noi dovremmo avere anche la capacità di comunicarla forza
Della nostra
Struttura sul territorio e nei confronti del sistema bancario volte distratto di quanto questo tasso di Conferenza rappresenti la serietà dei confidi che noi rappresentiamo la serietà dell'operare che noi approviamo
In questo stato di forma che sistema secretata alla svolta indicata dalla riforma della garanzia mutualistica vada il due mila tre incoraggiato l'accordo di Basilea sollecitata dal mercato
Una svolta epocale
Che mentre disegna per alcuni un futuro da intermediari vigilati determina per tutti un mercato sul quale
Sono destinati ad affermarsi esclusivamente i confidi che a prescindere dall'eventuale trasformazione intermediari finanziari e creditizi
Manterranno intatta la capacità di assisterle PRP le imprese socie accompagnandole sostenendo
Nel rapporto con le banche
Sarà breve possibile la trasformazione dei confini intermediari finanziari riciclati in banche di credito cooperativo sono in via di completamento alle disposizioni attuative di competenza del ministro dell'economia e della Banca d'Italia
Nei primi mesi dell'anno si sono svolte due procedure di consultazione
Una riguardante la disciplina secondaria applicabile Confidi che assumerà dovranno l'avesse più banca e che si iscriveranno nell'elenco speciale previsto all'articolo centosette del testo unico l'altra relativa e contenute delle decreto del Ministro dell'economia
Che fisserà le soglie al di sopra dei quali sarà obbligatorio per i confidi iscriversi nell'elenco Speciale
Ad entrambe la Federazione ha partecipato formulando osservazioni e proposte che sono il frutto di un'ampia condivisione con il confine sociale
Torno sulla questione che rivestono per l'importanza prioritaria
A più riprese ci siamo soffermati sul tema delle soglia al di sopra delle quali sarà obbligatoria trasformazione intermediari vigilati finanziari vigilati
Sostenendo l'opportunità che la loro fissazione sia tale da condurre all'evoluzione esclusivamente i confidi in grado di affrontare prigionieri diretta vigilanza
Nell'ambito della procedura di consultazione svolta dal
Ministero dell'economia la soglia rilevante relativa al volume di attività finanziaria
E il livello di queste sono stati anticipati consentendo i confidi di misurarsi sin d'ora con i riflessi che avranno sulla loro struttura e operatività
E comunque l'esigenza che la disciplina transitoria prevista per la fase di prima applicazione delle nuove regole sia tale da consentire un passaggio graduale ed efficiente della parte più evoluta del sistema dei Confidi
Nel comparto degli intermediari vigilati
Se era un periodo che consente di adeguarsi ai cambiamenti organizzativi gestionali riformatrici di portata straordinaria che assoggettamento alla vigilanza comporterà
Gli oneri della vigilanza per i confini saranno equivalenti a quelli previsti per le banche
Come necessario per riconoscimento delle garanzie prestate ai fini della mitigazione del rischio di credito
All'interno di questa cornice e in relazione al documento di consultazione la Banca d'Italia la Federazione ha segnalato l'opportunità di specifici interventi
Che si affianchino al riconoscimento dell'ampia possibilità di affrontarlo in outsourcing gli adempimenti e processi connessi alla vigilanza
Dalle questioni poste alcune assumono particolare rilievo
L'applicazione dei principi contabili dello IAS dovrebbe terrà conto delle peculiarità anche di bilancio dei nostri confini
L'individuazione attentati e realistica nell'ambito di attività dei Confidi che si iscriveranno nell'elenco Speciale dovrebbe consentire il fondamentale equilibrio tra l'onere di vigilanza e possibilità operativa
In tale contesto il criterio di prevalenza dovrebbe intendesse rispettato qualora più della metà dell'attività sia svolta nei confronti delle imprese socie
Un'autonomia
Un'autonoma considerazione mentre inoltre le garanzie prestate a favore delle piccole e medie imprese con finalità diverse da quelle dell'accesso al credito in relazione al quale ampi margini operativi
Possono essere consentiti ai Confidi favorendone la stabilità senza che ci sia il rischio di un mutamento della loro attività caratteristica
Particolare delicatezza rivestono gli aspetti relativi al requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito
Ai fini del rispetto di detto requisito andrebbero valutate nel reale profilo di rischio le operazioni di trasferimento delle scorte adesso negli effetti riconducibili a strutture cosiddette tre eccetera corrette
Sempre a tali fini particolare importanza assumono la garanzie pubbliche e private a copertura delle garanzie concesse dai Confidi
Sotto questo profilo vi è l'esigenza che a ogni livello ci si attivi affinché ai fondi pubblici di garanzie statali e regionali sia riconosciuta la mitigazione di favore attribuita allo Stato e alle Regioni
Sul tema resta la pre
Poco
La preoccupazione espressa anche in occasione dell'Assemblea dello scorso anno e condivisa con il sistema bancario che le regole previste
Per il riconoscimento delle conto garanzie possono mette in discussione l'attuale sistema pubblico della garanzia annullando il ruolo
Che resta cruciale del fondo di garanzia per le PMI smontando l'intera struttura del sistema nazionale di garanzie alle piccole impresa
A quel segnale di preoccupazione aggiungo quest'anno un segnale di attenzione il fondo di garanzia per le PMI è stato assorbito dal fondo finanza di impresa nel quale sono confluiti anche fondi pubblici destinati a interventi di capitale di rischio
Una razionalizzazione che potrà generare virtuose sinergie tra le diverse tipologie di interventi rappresentando l'occasione per incoraggiare operazioni finanziarie innovative Crane coinvolgeranno reti e per l'impresa
Ma le scelte dei futuri interventi del nuovo fondo ancora tutto da adottare non devono ripeto non devono
Comportare l'abbandono degli attuali intervento del Fondo che incontra l'Alto Garda immenso dei suoi utilizzatori dei beneficiari dei Confidi le imprese le banche che richiedono sempre più spesso l'intervento
Faccio dal fondo di garanzia si è dimostrata concretamente efficace per favorire l'accesso al credito delle imprese minori
Il rafforzamento patrimoniale la possibilità di prestare garanzie arrivare definiranno indicazione del rischio di credito sono fattori Coluccia allo sviluppo del Confidi non solo di quelli e si trasformeranno intermediari vigilati
Sul piano del rafforzamento patrimoniale un sostegno importante proviene dalla legge finanziaria per il due mila sette
Al cui interno è stato inserito una disposizione che consente
Ai Confidi imputare al capitale sociale i mezzi propri derivanti da contributi pubblici
Si tratta di una norma speciale che privando i fondi trasferiti dal capitale di vincoli di destinazione che ne impedirebbe la rilevanza ai fini del rispetto dei requisiti patrimoniali
Esprime la sua piena utilità nel caso da trasformazione intermediari vigilati
è stata però utilizzare una conflitto tra le dimensioni contribuendo a favorire
Il processo di crescita e di consolidamento del sistema
Numerosi enti e Camere di Commercio storici è fondamentale sostenitori dei Confidi ne hanno compreso e condiviso la finalità finalità che mi auguro possono essere essi stessi
Possono essi stessi perseguire in occasione dei loro futuri interventi a favore dei Confidi non più soggetti a vincoli e territoriale od altro genere
E anche la possibilità di riconoscimento delle garanzie dei Confidi consentita dal nuovo accordo di Basilea dalla direttiva europea sui requisiti patrimoniali delle banche
Soluzioni sono alla portata di tutti i confidi anche di quelli che resteranno iscritte nell'elenco generale degli intermediari
Ricordo in particolare l'assimilazione dell'attività svolta operazione di cartolarizzazione sintetica detti richiederà comunque adeguatezza e ricovero organizzativo assieme all'individuazione di appropriate forme contrattuale
Alle questioni sin qui indicate la Federazione sia di carta con impegno intensificando le occasioni di collaborazione di confronto sia con la Banca d'Italia il Governo l'ABI Unioncamere l'associazione europea della garanzia mutualistica
I risultati positivi ottenuti sono anche futuri tale confronto e delle sinergie realizzate con le federazioni nazionali con Fini gli altri settori economici
Attraverso la costituzione di Asso conferita agli atti l'associazione che ci riunisce tutti potenziando le singole capacità di rappresentanza e qui permettetemi
Di fare due
Testimonianze
Due ringraziamenti uno all'amico vicepresidente edizioni per l'impegno costante che ha sempre portato nei confronti della sua vicepresidenza a livello europeo
Rappresentando l'insieme
Nei nostri compiti e l'altra a livello nazionale Presidente villa col quale presenti gli astrofili ecco quale cooperiamo
Per il rafforzamento complessivo di una rappresentanza che si è anche suo di riservatezza ovviamente poi e la sintesi delle capacità produttive che noi esprimiamo il nostro Paese
Si delineano le caratteristiche del nuovo mercato delle garanzie che in più occasioni abbiamo definito vasto professionale competitivo
Le nuove regole prudenziali lo influenzano indicando quel più percorse più soluzioni sono possibili ancora una volta la variabile dimensionale appare residuale dal brevi nasce in relazione alle esigenze nelle imprese assistiti
è un mercato sul quale tutti i confidi potranno continuare ad operare
I Confidi descritte nell'elenco Speciale che per sfruttarle maggiore possibilità operative di mitigazione collegata alla trasformazione intermediari vigilati sono obbligato a un radicale cambiamento
Attrezzarsi per fronteggiare i complessi e rigoroso onere di vigilanza ha richiesto e richiederà consistenti investimenti adeguamenti riguardante l'intero organizzazione aziendale un nuovo approccio alla gestione dei rischi
Il cambiamento è già in atto da tempo e per alcuni credo possa dire sì in via di completamento se non già completato
Ma anche i Confidi è scritta elenco generale che non dovranno tuttavia dimenticare le forze della competizione le esigenze della gente su voce impongono anche loro di rafforzarsi
Io aggiornarsi puntando lo sviluppo dell'organizzazione di intermediazione
Di ribadire proprio ruolo delle proprie finalità di essere capaci di una visione prospettica orientata al cambiamento dell'interesse dell'impresa
Diverse tipologie di intermediari diverse forme di garanzia potranno coesistere integrando sei completando sì
In questo quadro evolutivo potranno collocarsi anche esperienze più complesse il trasformazione in grado
Di banche popolari o costituite come società per azioni esperienze in grado di consentire l'estensione della gamma delle garanzie prestate anche a quelli con finalità diverse dall'accesso al credito di orecchie sistema enti inutili
E non vi sono curarlo di rappresentare un'occasione collaborazione e non di competizione a questo proposito voglio formulare
Nella
Riunione di oggi quello che è stato
Il compimento di un percorso che ha fatto
Intere Confidi nord-est il nostro Confidi e in un percorso che l'ha visto oggi privo trasformarsi
In Banca Popolare di anziché
è un segno di capacità di questo
Sistema saldi saper cogliere laddove si presentano le opportunità rappresenterà un'occasione e ne faremo oggetto di approfondimento il dialogo con tutti i confidi fare da quelle sinergie
Competizione che si possono realizzare nella nella permettere l'evoluzione dei servizi che noi vogliamo offrire ai nostri associati in questo
E permettetemi di ringraziare anche per l'opportunità che mi ha
Mi è stata offerta nel seguire questo processo e l'amico Ciampi cali presidenza della Banca Popolare di garanzia e a noi all'amico Bono esprimo
Tutto l'augurio della federazione con la speranza a livello di
Minima modificato lo Statuto presto di nuovo componente
Forte efficace propositiva Canosa Federazione
Mi avvio alla conclusione di questa è stata una relazione lunghissimo per tutti i confidi la sfida del mercato imporrà
Una convenzione
Che il modello di intermediazione prescelto risulti efficiente in termini economici condizioni in cui rispetto è implicito delle nostre stesse radici
Il motivo dalla nostra esistenza vi sia la necessità di produrre valore per le imprese associate in termini di abbattimento del costo del credito
Ma anche sotto forma di servizi per migliorare la gestione e la struttura finanziaria dico la conoscenza
Della pluralità degli strumenti di finanziamento
Quella necessità impara continua a unirci e il vero motore delle strategie di tutti i confidi futuri intermediari vigilati come di quelli tradizionali e ciò
E ci impone di crescere per tenere il passo della crescita delle imprese
Di affrontare la concorrenza alla ricerca delle soluzioni più vantaggiose e di maggiore qualità di riaffermare anche nel rapporto con le banche e con le istituzioni
La matrice mutualistica il ruolo autonomo risente di intermediazione finanziaria guidato dall'esigenza di servizio all'impresa prima anche da logiche commerciale
La Federazione al pari dei suoi associati intende rinnovarsi e in tale contesto che inserisce la proposta di modifica statutaria che ho accennato prima tra le priorità del programma di Presidenza al centotre impedire al Consiglio direttivo nell'ultimo anno
La proposta che discuteremo nella parte privata e l'Assemblea si pone l'obiettivo di consentire alla federazione di rappresentare tutte le potenzialità del nostro mondo e di rafforzare anche attraverso un adeguamento strutturale il proprio ruolo istituzionale
Sempre nel senso del rinnovamento va inteso il processo di riorganizzazione dell'offerta di servizi
Sino ad oggi realizzato al progresso della sede del Consiglio i servizi ed ora in poi realizzabili in virtù di una norma specifica inserite nella legge finanziaria due mila sette attraverso
Il nostro fondo intere consortile intere garanzie di tagli
Ritengo tale offerta necessari per integrare le funzioni di rappresentanza della federazione per accompagnare i confidi hanno percorso di evoluzione e modernizzazione
Perché era un collegamento a rete tra tutti i confidi associati che consenta di risponde all'esigenza individuale con soluzione questa sì di sistema
La responsabilità dell'evoluzione ci spinge alla coesione ci impone di puntare alla crescita
Sono convinto che la federazione
E i confidi associati così come in passato sono stati capaci di essere protagonista del cambiamento saranno capaci di terminare il proprio cammino
Futuro affrontato con coraggio e consapevolezza la propria marcato la sfida ambiziosa penosa fondamenti e sono chiaramente molto molto solide grazie
Grazie mettetemi prima di cedere il microfono
Direttore De Bortoli rientrare
Aprire la nostra tavola rotonda di fare ancora un ringraziamento
Abbiam detto che un grande Presidente
Può svolgere per il suo mandato c'è una buona struttura la Federazione ha una microstruttura ma una grande dottoressa qui il mio complemento avalla Francesca onori
Erano operatore
Eccoci allora grazie Presidente
Gli spunti
Contenuti nella relazione Presidente Bellotti sono numerosi
Prima didattiche la parola ai nostri ospiti che partecipano alla tavola rotonda che commenterà questa relazione iniziale
Vorrei ricordare che insomma il mondo
Dei Confidi
A e attraversato ta
Una corrente l'innovazione molto forte che da un lato ha visto
Alcune importanti fusioni la più importante contestata annunciata dal Presidente ed è quella che riguarda la realtà interregionale che si sta costituendo trattorino la Lombardia e la Sardegna
E dall'altro una corrente fortissima di trasformazione che parallela quello che sta avvenendo nel sistema bancario che per esempio ha come primo
L'episodio
La trasformazione di Inter confini Chiti Padova in insiste in banca e quindi a breve sarà possibile questa trasformazione dei confidi in intermediari
Finanziari vigilati in banche di credito cooperativo
Questo naturalmente porterà a tutto il mondo dei conflitti un rapporto diverso con il regolatore e con la Banca d'Italia attualmente anche alla luce di quelle che sono
E nuove regole internazionali di valutazione del rischio di credito
Questo mi consente di cedere la parola al nostro primo relatore che Giovanni Carosio che il vice direttore generale che la Banca d'Italia che in carcere prego
Grazie ci sono
Nella relazione che è stato appena letta in molti spunti per la la regolamentazione che ancora deve essere
Completata per il funzionamento dei confidi
Attualmente di questi gli spunti suggerimenti a commenti terremo conto così come abbiamo tenuto conto dei numerosi che sono
Arrivati avrà in seguito alla fase di consultazione sui documenti
La in questa mia replica nasone te non posso entrare adesso nella dettaglio di questi spese varie proposte
Quello che aveva cercherò invece di spiegare è un po'quali sono le linee guida degli interventi di tipo normativo che che abbiamo fatto
Punto di partenza e il fatto che
C'è un interesse di carattere macroeconomico
Della Banca d'Italia a che questi Confidi funzionino nel modo migliore a in effetti l'impatto di questi confidi sulla qualità del credito secondo gli studi
Che ne siamo stati in grado di realizzare è
Estremamente significativo io ho sotto gli occhi i dati forniti dal Servizio studi della Banca
Allora uno per tutti posso citare hanno il rapporto tra le sofferenze i prestiti
Per le piccole imprese incluse nel campione che che è stato studiato a era del del sei virgola sei per cento
Nel Centro-Nord scende per le imprese che sono assistite da garanzie dei confidi al tre virgola cinque per cento
Se guardiamo agli stessi dati riferiti al Mezzogiorno differenza e ancora più grande dal ventidue virgola nove che riguarda l'intero complesso dell'impresa e si scende al sei virgola due per cento penso sono effetti estremamente significativi
A
L'altro aspetto che vorrei sottolineare che questa attrezzatura dei confidi che abbiamo in Italia costituisce un vantaggio concorrenziale significativo nei confronti degli altri Paesi
A
Delle quattro milioni e passa di impresa di piccole imprese
Sentite dall'Istat quasi un milione era associato al muro Confidi in Italia
Ora se si guardano dati analoghi che si riferiscono intera Unione europea si scopre che al
Le imprese per esempio aderenti
A garanzia dei Confidi erano un milione e mezzo circa un milione e quattro in tutta Europa quindi l'Italia a
Oltre due terzi del totale mentre
Le imprese considerati piccole e medie in Europa sono diciannove milioni più diciamo c'è una
Forte prevalenza non solo ovviamente del sul totale delle piccole imprese da parte di quelle italiane una fortezza significativa presenza ma c'è soprattutto
Una struttura
Una dipendenza diciamo una possibilità di
Affidarsi a questi confidi che è enormemente più significativa che negli altri Paesi
Quindi diciamo l'obiettivo principale era quello di valorizzare questo meccanismo
Questo meccanismo realtà funziona con due modalità abbastanza diverse farla prima e quella della tipica del
Del Fondo monetario in cui sostanzialmente le imprese consorziate ritorno a
Disposizione una somma che fa da garanzia copre le prime perdite
Sì prestiti alle imprese questa questo meccanismo probabilmente quello principalmente responsabile degli affetti che vediamo
Perché a un duplice effetto realtà un effetto meccanico diciamo che
Della
Assorbimento delle perdite da parte del fondo ma soprattutto molto più importante ha un effetto comportamentale
Perché naturalmente la
L'incentivo che viene posto nella selezione delle imprese che partecipano al Consorzio è quello che presumibilmente all'effetto maggiore nel determinare quei risultati di attenuazione del rischio di credito che vedevamo prima
A questi
Questi consorzi funzionano poi anche in parte come un semplice intermediario creditizio senza affanno
Una trasformazione di credito sostanzialmente a fanno valere il maggiore merito di credito che essi hanno rispetto alle imprese affidate
Questo secondo meccanismo è del tutto analogo a quello che svolge
Una banca
Levi e regole di vigilanza hanno cercato in sostanza di assorbire rendere utilizzabili tutti e due questi meccanismi
A la cosa che però
Vorrei sottolineare è che i
Si esige cerca di utilizzare il meccanismo che assimila in un certo senso gli intermediari i corpi i confidi agli altri intermediari si entra naturalmente necessariamente in una situazione di
Confronto competitivo di di equilibrio delle regole di level playing field con questi altri intermediari e sia per il motivo ovvio che non bisogna alterare questo
A ambiente concorrenziale sia per il fatto che le regole
Comunitaria ci obbligano a mantenere una equivalenza sostanziale
Nelle regole applicate alle banche ai Confidi a di fatto siamo costretti a
Ad usare nei confronti delle regole che si applicheranno ai confini dello stesso grado di rigore che avviene applicato alle banche quindi la in particolare la questione su cui
Di più si discute in questo momento e cioè la
Definizione di quali fondi possono essere possono entrare a far parte del patrimonio di vigilanza a questa questione non può che essere risolta applicando le
Regole generali che definiscono i fondi patrimoniali e di una banca regole che tra l'altro prevedono che questi fondi siano naturalmente
Del tutto liberi per assorbire le perdite non abbiamo nessun vincolo nella destinazione
Allora
Quindi regole necessariamente rigorose necessariamente uguali a quelle delle banche ci rendiamo conto che questa cosa
Riduce in qualche misura la possibilità di usare
Dai mezzi di Confidi soccorre però a questo scopo il fatto che
Anche i confidi che non saranno
Intermediari vigilati potranno ottenere per le banche che
Gli utilizzano allora un sì significativa riduzione del dell'assorbimento di patrimonio di fronte al rischio di credito
Questa
E Julia Rita qui questa
Parte diciamo della regolamentazione e quella
Che andrebbe valorizzata al massimo
La possibilità di di utilizzare queste forme di garanzia del Fondo monetario come equivalenti sostanzialmente a quelle che si ottengono in una cartolarizzazione a
è atta a mio parere in questo momento forse non pienamente sviluppata
Quindi l'invito che vorrei fare agli sconfitti e alle banche sono relazione con loro è essenzialmente quello di
Dare il massimo sviluppo possibile a questa
Seconda forma
Di
Determinazione del delle garanzie dell'attenuazione del rischio
Credo che
Ringrazio per questi
Giusti chiarimenti e già cioè una risposta a quanto
Ha sostenuto
Nella sua relazione introduttiva il Presidente Bellotti ma quello che lei diceva cioè l'altra
Faccio diciamo della medaglia della trasformazione in atto e che naturalmente a tutti i soggetti vigilati vengono applicati ovviamente le stesse norme questo un apporto naturalmente comporta
Adempimenti maggiori e anche diciamo un rischio regolamentare per il mondo dei Confidi e poi per il mondo
Delle piccole e medie imprese questo quindi alla possibilità di passare la parola al Presidente della Piccola industria di Confindustria Giuseppe Morandini perché questo naturalmente pone
Un cambiamento significativo di scenario al mondo della piccola impresa ecco naturalmente in una
La situazione nella quale si aprono delle possibilità cioè un maggiore ricorso al credito ovviamente maggiori adempi denti e questo naturalmente impatta Morandini anche in una battaglia che è stata fatta per
Una maggiore semplificazione soprattutto di quelli che sono gli adempimenti che la piccola deve sostenere nella propria attività quotidiana prego Presidente
Grazie si io
Intervenendo questa mattina in effetti
Stavo riflettendo su quanto rare siano
Questa opportunità di confronto due protagonisti sono di fatto dagli specialisti del cambiamento mi fa pensare che il Presidente Bellotti abbia più volte richiamato questa parola nel nel suo intervento
Qui in questa sala sono quelle persone quegli attori della Società dell'imprenditoria del credito che in effetti sono i credenti e praticanti dal cambiamento
Ma sono quelle persone che evocano continuamente questa parola e poi non la mettono in pratica qui siamo cambiati tutti
Cioè all'interno di questa sala voi provate a chiedervi quanto sono cambiate le nostre imprese
Quanto sono cambiate le banche quanto stanno cambiando e cambierà no quale Confidi abbiamo sentito nella relazione il Presidente Bellotti prima quindi qui all'interno
Sì sono quelle persone che in effetti quando si rimboccano le maniche i rimboccarsi le maniche fa rumore e deve richiamare l'attenzione del Paese perché poi dalle scelte e dalle azioni soprattutto che facciamo
Fa noi B io credo che qualche interferenza diretta con quella che è la formazione del prodotto interno lordo di questo Paese tutti quanti non ce l'abbiamo
E quindi per questo io credo che
La piccola indotta in particolare
Vi state rimane pur sempre e lo dirò fino a prova contraria il mondo delle garanzie reali siamo ancora quelli che tutto sommato qualche firma la mettiamo per poter fare il nostro lavoro
Ed è per questo che andiamo ascoltati e rispettati secondo me questo è un ballare
Che è proprio del nostro mondo e che dobbiamo portare avanti ed è un valore che abbiamo praticato anche in questi ultimi cinque anni che sono stati cinque anni difficilissimi le quali tutti tutti per l'amor del cielo
Ma con un significato particolare per la piccola industria abbiamo continuato a fare quelle cose che in tanti e palme sempre troppi comunque continuano a dire che non eravamo più capace di
Di fatto in questi cinque anni
Impegnandoci tutto perché il piccolo imprenditore e comunque si impegna tutto in questi cinque anni difficili guarda caso abbiamo continuato a investire e rischiare il silenzio senza dire niente però chi è stato il primo accogliere l'inversione di tendenza i primi a poter cavalcare il primo segnale di ripresa
Se non avessimo investito
Questa sala sarebbe vuota nelle assemblee non troveremmo questa voglia di fare degli imprenditori e soprattutto questa crescita dell'economia secondo me non avrebbe questi numeri che comunque devono crescere per allinearsi a quelle che sono le tendenze degli altri Paesi
Le banche sono molto cambiate hanno tracciato una strada che anche noi nel nostro piccolo ma con la stessa mentalità imprenditoriale dobbiamo imparare a seguire che la strada dell'aggregazione
Che la strada delle alleanze
E la strada per ricercare quella massa critica che ci serve perché le nostre priorità i nostri obiettivi la nostra permanenza sul mercato in tanti settori
Zanda adesso dipende dalla capacità di aggregazione di alleanza che il piccolo imprenditore prima di tutto culturalmente
Premessa per esprimere
Vedete una cosa simpatica mi capitate cortisone tirando un territorio vedo delle indagini
Delle indagini su di rilevazione su quelli che sono gli andamenti delle commissioni bancarie
E c'è stato un dato molto
Anche divertente nell'ultima richiesta nell'ultima indagine bancaria ha risposto settanta per cento in meno dell'impresa e rispetto a quello che rispondeva solitamente
Ecco Tunisi che Bonsegna secondo me ci sono due cose o le banche sono diventate veramente bravissimo
E qui
Può essere perché con grandissimo lavoro che sta svolgendo Presidente Bellotti il segnale di cambiamento credetemi ci sono mandato ancora queste banche non è che siano ancora proprio così bravo
Oppure in effetti la ripresa è così impegnativa che viene meno il tempo per prendersela ancora con loro
E questo sarebbe davvero un buon segnale caro Pietro questo siamo impegnati a fare gli imprenditori
Però non approfittate né voglio dire se è questo momento debita attenzione nostro anzi questo momento nel quale abbiamo ancora più bisogno di voi se vogliamo definitivamente
Raggiungere questi queste BT e forse sono tutte e due le strade cosa assieme perché nella stessa indagine
E se da un lato è calato il numero di quelle però con poche imprese poche imprese che hanno risposto
Che dice che stanno minimo peggiorando le condizioni bancari e dall'altro è raddoppiato e questo dato interessantissimo il numero di impresa e che dice che la il cambiamento eventuale delle condizioni è stato concordato
E questo mi sembra un segnale del grande lavoro che ha fatto presente bello e questo glielo dobbiamo riconoscere
C'è un rapporto che cambia fra al piccolo imprenditore e quello che l'interlocutore
L'interlocutore finanziare un interlocutore banca
Per ultimo tenuto
Logicamente Confidi il grande cambiamento che i confidi stanno facendo e che secondo me rimane comunque un enorme patrimonio di conoscenza di usi e costumi dal piccolo imprenditore su tutto il territorio nazionale
Ed essere capita però valorizzato nell'ambito di un forze dia un progetto complessivo questa manovra che non possiamo permetterci il rischio di perdere
E io spero riterrei in quello che ritengo essere il progetto il futuro che
Della rapporto Banca Impresa
Abbiamo bisogno di dimensione di alleanza di crescere anche culturalmente qual è il nuovo ruolo della
Della manca
Nei confronti della piccola impresa
Io lo dico da tempo la banca il mondo del credito deve diventare l'Agenzia matrimoniale delle piccole imprese
E all'interno dell'agenzia matrimoniale delle piccole imprese quel valore pelli Confidi eh la massima realizzazione la massima valorizzazione di quel valore
Perché assieme banca i confidi possono completare le nostre cartelle cliniche scambiasse gli esami del sangue perché di noi sanno tutto le BA sanno tutto sanno tutti i nostri dati e che
Questa conoscenza
Deve metterli nelle condizioni di poter svolgere un ruolo progettuale
Cioè la banca deve essere anche di non avere quella capacità che deve sviluppare perché sappiamo tutti che ancora
Non sono pronti mancano le persone
La fase progettuale propositiva dove si viene a proporre a piccola impresa è possibile alleanze possibile logiche di crescita
Razionalizzazione di mercato
Questo allora dalla banca Confidi assieme
Perché a tutto questo si lega il raggiungimento degli obiettivi dimensionali
La giusta dimensione perché la dimensione non è un valore assoluto dell'impresa la giusta dimensione con una spalla forte della banca che ti aiuta nella parte finanziaria e nella gestione di quella che è la crescita immediatamente successiva ma così non aggregazione
Bene grazie al Presidente Morandini allora
Possiamo chiedere dal Presidente dell'ABI Corrado Faissola se la banca può candidarsi ad essere agenzia matrimoniale delle piccole imprese anche se conosciamo quanto
Sia insidioso il diritto familiare
Rispetto ai testi unici bancario
Però naturalmente nell'accezione assolutamente laica Eccher proposta tanta tentammo Gandini io naturalmente
Aggiungo
Questa domanda anche
La la sollecitazione che veniva nella parte del dell'intervento del Presidente Bellotti che riguardava
Il massimo scoperto
Che riguardava
La
Richiesta di una maggiore
Trasparenza e comparabilità dei servizi e dei costi bancario Presidente presso
La
Sollecitazione giunto voglio ringraziare l'amico Francesco per le parole sta voluto usare nei confronti dell'inizio del suo intervento solo assolutamente vanno assolutamente al di là riferite solo le linee
La presenza del presidente dell'ABI un'occasione come questa e era direi assolutamente dovuta ecco e non è altro che la conferma fisica e l'interesse
Chi ha
Mondo sistema delle banche aldilà ovviamente quelle che sono qui
Così autorevolmente rappresentate
Al rapporto
Con dei piccoli
Medie imprese eccome
Coloro che come
L'organizzazione dei Confidi
So si affiancano quotidianamente
Alle banche
E alle piccole imprese
Raggiungere obiettivi di crescita e di miglioramento dei rapporti tra banche in crisi ma la sollecitazione che mi ha
Fa pervenuta
Dal direttore Debortoli
Direi
Di parlare della nell'Agenzia matrimoniale e veramente
La cosa sulla quale
Io mi sento
Più coinvolto
Mi sento più coinvolto anche questi idea lasciarci e Morandini l'abbia copiata da me o io l'abbia occhiata Daloui era un perché fa un po'come nuova la gallina io l'ho lanciata un'area in un'area territoriale perché
Devo ancora iniziare fatta
Un anno fa quasi un anno fa di un'area territoriale
Che quella dove operosa e dovrò però
Fa ancora sia pure
Come potere in maniera non più così
E direi
Dei concentrata con le banchine perché l'aria delle Province
Della Lombardia Brescia in particolare
E
Io credo che osservazioni che ha fatto Morandini anzi che sono perfettamente da me condivise
Di qui la conoscenza che hanno le banche radicate sul territorio come sono ormai tutte le banche italiane anche quelle dimensioni grandissime
Ecco costituisca un patrimonio di conoscenza e di possibile suggerimenti e partecipazioni
A per verificare se
E possibile e
Effettivamente dare un contributo anche alla crescita corretta ecco dell'impresa
L'idea mia rapinarmi è nata dal fatto che
Presidente Luca di Montezemolo
Lo scorso anno parlando all'assemblea di industriali di Brescia aveva sollevato il problema dell'emersione delle banche io chiesi io ho chiesto ai rappresentanti
Piano socio industriale
Particolare a Franco Tamburini dico ma questo discorso qua se non vado errato io lo sento fare da
N anni
Cinque anni
Ma che cos'è capitato a Brescia negli ultimi cinque anni sotto questo profilo la risposta è stata è capitato molto poco le cause ovviamente sono
Diverse sono direi non fondate soltanto evidentemente
Sulla mancanza di
Conoscenza che le imprese hanno tra di loro perché probabilmente c'erano molto più loro di quanto ce la possa viene la banca pur essendo ma da una sei fattori e abbiamo avviato un'idea
Chi al momento non si è ancora conclusa quindi io sono di aree assolutamente convinto che industria bancaria chiese banche ovviamente ciascuna nell'ambito dei propri dei territori che conosce meglio
E
Possano dare un contributo importante e significativo a quella che direi la
La valutazioni sì sia opportuna o meno una crescente dimensionale
Che ad accrescere mi la dimensione di per sé stesse non è un valore assoluto ma spesso ecco si dimostra che poi con quali che valore nelle aggregazioni ci sono
Sì che i temi temi più più
Si critici chiedo
Direi relative alla come c'è in massimo scoperto io vorrei soltanto soffermarmi ma su questo i colleghi chili
I colleghi
Probabilmente potranno dire qualcosa di più autorevoli di quanto lo dica io
Cioè sull'aspetto che qui è venuto meno
Intaccato e quindi direi è stata necessaria un intervento legislativo
Come sempre
Chi ogni affermazione una qualche
Fondo di verità c'è
Faccio però presente che almeno a livello ciò camminare o di associazioni che comprende poi tutte le banche italiane questo tema non era sconosciuto ma quando si parla di riallocare
Correttamente in maniera traslata trasparente e sinallagmatica
Quelli che sono oggi i ricavi della commissione di massimo scoperto che VAC
A lei a compensare
Accompagna compensare
Una si evitino oneri che le banche hanno
Non parliamo ovviamente in questa sede di questo
Si pongono delle difficoltà enormi nelle attuali disciplina normativa soprattutto in materia di antitrust
Che
Ci ha reso mi avviso chiaramente difficile di approcciare Comi associazioni di banche ecco i banchieri questo tema lo stavamo affrontando
E a cercare un'ipotesi soluzione nel momento vincoli arriva
La
Norma chi
Direi che tutti voi conoscete e chi è contenuta in questo disegno di legge
Che ha travalicato
La norma originariamente quello che era probabilmente lo stesso interesse dell'impresa
Attiene
Ampliandone il contenuto anche a Commissioni
Per committenti che sono fatte sono
Percepiti dalle banche dell'interesse dell'impresa ma non vado da approfondire elementi aspetti particolari la norma che oggi è all'esame
E ai del Senato da
Da pochi giorni approvata
Dalla Camera
A in una qualche misura direi
Mantenendo ferma l'abolizione prenderà cominciare massimo scoperto vorrei sottolineare che il sistema bancario
Su questo tema non solo non ha strillato perché non sentiamo mai
Ma non ha assolutamente eccepito
Ecco la inopportunità diritti di rivedere
Tutta la struttura ricorsi con l'eliminazione di questo balzello abbiamo chiesto soltanto però continuiamo a chiedere con forza che si tenga conto
Quella che è
Che lei la struttura
Vic costretti ai viaggi e banche supportano per mettere a disposizione discreta l'impresa e conseguentemente che venga fuori un anno
Che potrà poi darà dicono anche a eventuali successive concertazioni circa la sua applicazione
Col mondo dell'impresa soprattutto quel modo di
Bene grazie
Continuando la nostra tavola rotonda
Ci occupiamo di una delle preoccupazioni che è emersa in più punti nella relazione di Bellotti che quella che
La concentrazione in atto nel sistema bancario e devo dire che qui
Questa mattina abbiamo avuto un riconoscimento ufficiale sincero dei grandi sforzi che il sistema bancario ha compiuto negli ultimi tempi
Dando vita fate le fusioni e quindi un riconoscimento che viene dal mondo dell'industria che probabilmente questo processo lo ha vissuto e lo vive membro o perlomeno lo vive con
Con maggiore tragiche
Però naturalmente in tutto questo c'è la preoccupazione e soprattutto che viene dal mondo della piccola e media impresa
Che queste fusioni aggregazioni che creano sicuramente valore per gli azionisti possono avere dei vantaggi anche per la clientela soprattutto per la clientela
Delle imprese ma che in qualche modo non si perdano quei legami con il territorio che non si perda quella prossimità che tutto sommato e una
Delle forze non soltanto economiche
Del nostro Paese allora chiederei
A Presidente dell'Associazione nazionale fra le banche popolari Carlo Fratta Pasini intervenire su questo tema e naturalmente anche politologo di dare giudizio sulla relazione libero
Innanzitutto anch'io ringrazio per l'opportunità di essere qui e devo dire
La mia soddisfazione per le cose che ho sentito nella relazione nell'intervento del presidente Piccoli industria ma soprattutto
Perché ci troviamo in qualche misura in un mondo se mi consentite parallelo vicino contiguo
Ho sentito parlare di comune matrice mutualistica ho sentito stiamo parlando
Con entità che sono costituite in forma di cooperative di consorzi no e siamo a casa della Confindustria questa è una cosa a mio avviso molto importante no molto spesso chi è a conoscenza superficiale non ritiene che in qualche modo
Categorie come la mutualità la cooperazione non dovrebbero far parte della cultura di impresa ne fanno parte e come quando il Presidente Montezemolo parla di fare squadra
Io credo che quando si fa squadra in pochi si fa a società quando si fa squadra in molti
Si fa cooperazione consorzi quando si fa squadra tutti o quasi tutti si fanno le associazioni e allo stesso identico fenomenale la stessa capacità degli imprenditori di quello spirito che il vostro presidente ha ben espresso nel suo intervento
Di lavorare insieme di lavorare verso un obiettivo comune direi che quello che che viene presentato oggi
è sicuramente un bilancio positivo no quello che hanno fatto i confidi in tutto questi in questi anni in questo affermazione credo che siamo secondi solo rispetto alla Francia è stato sicuramente un grande servizio nei confronti
Dette Sciuto produttivo ed è del sistema creditizio
Avete consentito alle vostre impresa di accedere al credito in misura maggiore di avete consentito di accedere al credito in misura il pagando prezzi probabilmente considerevole recall mente
Inferiori a quelli che sarebbero stati senza volto intervento avete consentito il sistema bancario
Di avere un grado di sofferenze
E di cattivo credito decisamente inferiore a quello che sarebbe stato senza il vostro intervento che era un bilancio positivo che non ci deve far dimenticare che oggi siamo di fronte
A un grande cambiamento lo siamo di fronte credo credo tutti no e in questo io ho trovato se mi consentite un singolare parallelismo con le problematiche che affrontiamo tutti i giorni anche noi
Che sono poi quelle no di costruire dal basso di costruire
Dalla da da banche radicate nei territori da banche struttura cooperativa
Ma anche più grandi integrarsi non è facile complesse o integrarsi senza perdere il radicamento con il territorio e molto complessa nel vostro caso ancora di più no perché
Se voi fate dei grandi delle grandi entità e dovrete farle perché le esigenze
Di capitalizzazione esigenze normative di impongono di creare strutture più concentrate rispetto a quelle attuali ma si perde la conoscenza diretta dei soci hanno quella capacità
Di e quella prossimità che vi ha consentito di fare così bene qualitativamente il vostro lavoro di superare
Le asimmetrie informative tipiche di un'impresa piccola e media che non ha una struttura per dialogare evidentemente con
La controparte creditizie così sviluppata come l'impresa più grande beh se venisse meno
Questa qualità chiaramente no in qualche misura verrebbe meno anche il successo di questa vostra di questa vostra storia ma io sono convinto
Che ce la farete se mi consentite che ce la faremo perché anche qui si gioca molto spesso insieme questa partita nel mondo delle banche popolari
Noi riproduciamo meccanismi molto simili a quelli che ci sono né i confidi noi cerchiamo
Di avere gli imprenditori i piccoli imprenditori nei nostri consigli
Spesso non ci riusciamo più perché concentrandoci con sedi diventano pochi nonostante si facciano
Le banche locali costituiamo comitati anche del credito che ci aiutano esaminare le pratiche di credito costituiamo commissioni economiche né quale ci confrontiamo periodicamente e con il concorso dell'imprenditore
Soprattutto da quando al modello della banche diventato universale anche noi ci confrontiamo tutti i giorni no con una richiesta e soprattutto di credito a medio lungo termine Beha vere la vostra presenza il vostro concorso
Nel processo di credito è un aspetto estremamente importante ma dicevo sicuramente se l'upfront non ce la farete ad affrontare
Questo cambiamento anche perché se mi consentite una battuta l'ultima volta che mi sono trovato fianco a fianco col Presidente piccola media
Industria
Io l'ho sentito per un quarto d'ora con molta attenzione spiegarmi come dovevamo fare il nostro mestiere di banche oggi ho sentito un intervento del tutto diverso e quindi io credo che questa forza di questa
Sta
No non era non era il Presidente Morandini no ma credo che questo dà il segno
Della voglia che c'è nella piccola e media impresa e in tutte le sue espressioni lo dico compresi i confidi e le banche popolari dei fare
Bene grazie Presidente Fratta Pasini capito Modiano
Direttore generale di Intesa San Paolo
Voi chiedete soprattutto
Quel passaggio che riguarda il MAC Modiano Itria i protagonisti
Insieme a tutto il sistema bancario ma lui in particolare del dell'annuncio del mercato alternativo dei capitali
è suo dovremo poi capire che cosa succederà con
Il
Con il matrimonio con Londra
Con
L'esempio cui il MAC si si ispira che
Gatto per londinese ma certamente una questa una delle novità più lui levantini degli ultimi tempi e quali
Ma quale forse non è stato dato grandissimo risalto indotta media forse anche per colpa nostra
Ma certamente
Comma anche per il diverso ruolo che debba anche si assumono anche per il fatto di essere sponsor Terna quotazione di determinate realtà industriali
In una situazione deregolamentata dove non c'è sollecitazione del risparmio dove si possono evidentemente creare delle opportunità infinite naturalmente questo è uno dei passaggi fondamentali anche perché dobbiamo favorire la crescita delle piccole e media impresa
E le fusioni mondiale
Francesco Bellotti
Questa cosa del macché che la cosa importante portate alla sua importanza non è slegato adatta a tutti i temi lo diceva bene Francesco che ci preoccupano che ci occupano anche qui
A me pare che noi stiamo di fronte tutti quanti a imprese banche Confidi
A una sfida
Che
Si apre ci saremmo augurati di affrontare qualche anno fa cioè quella di registrare un sostanzialmente un successo voi siamo usciti da una fase difficilissima comuni siamo usciti e si è chiusa bene è una fase che poteva essere
Di micidiale difficoltà con micidiali
Per le imprese e le banche che serviva le imprese ne siamo usciti bene
Via un po'girò insomma di cocco frequento diciamo imprenditori eccetera e del clima che c'è oggi
E
Impensabile impensabile due anni fa
Però non c'è traccia di autocompiacimento mi pare che ci sia questo senso comune di preoccupazione per il futuro come di uno scontro scampato pericolo
Che prelude a una fase di di di non esaurite difficoltà anzi di nuove difficoltà a me pare che sia un po'questa lo spirito che ci accomuna tutti i servizi a tutti in transizione
Possiamo forse per definizione ma forse più
Più più di altri più che in altre fasi perché noi banche abbiamo il problema
Tutela abbiamo
Di di essere lo diceva Fratta Pasini ma forse lo dirà Alessandro di essere diventati grandissimi mai se grandissimi in Italia o grandi in Italia loc troppo e permettere se non perdi il legame tra i territori per carità
Tutti noi abbiamo questo problema
Abbiamo un problema di essere enormi noi siamo grandissimi venti per cento di quota di mercato è una cosa Weber vi assicuro grandissima
Senza che questo non solo non comprometta che anzi accresca la nostra qualità di stare
Radicati dove c'è l'impresa perché l'Italia sta nei nelle località non è la Francia
Forse si mina la Germania ma
Non è l'Inghilterra
Noi non siamo qua o non ci siamo nel Paese o siamo radicati nei territori però siamo anche una grande infrastruttura che deve mettere a fattor comune far crescere
Mettere a fattor comune le eccellenze abbattere i provincialismo i localismi che la cosa che fate voi
Confido lo diceva Fratta Pasini ha ragione insomma adesso diventiamo grandi pedoni a diventare grandi ma comprende diventiamo gradi mica per Vendola nostrani
Anzi
Per mettere a fattor comune le cose che ha fatto il Comune si fanno meglio ma questo modo farmi meglio il nostro mestiere
Che è un mestiere che sta nelle Province nei territori nel piccolo e saremo sempre così fa
Usciamo dalla questa fase davvero difficilissima due mila due due mila cinque
Noi facevamo l'unico UniCredit Banca d'impresa il primo gennaio due mila e tre
Il Governatore della Banca d'Italia a Verona era venuto a Verona pochi mesi prima raccontando e dando una scorsa un po'tutti dicendo quali sistema industriale italiano
Si avvia una fase complicati si apre tutto sbagliato strutturalmente piccolo familiare tradizionale ricomincerà una banca d'impresa allora
E c'era il problema di dire ma noi cominciamo la Banca d'impresa e che gli facciamo fare impresa ecco ci sono o non ci saranno più
Abbiamo affrontato una una traiettoria complicata i confidi ci hanno aiutato tantissimo poi arrivo al mattino
La dottoressa D'Elia che qui davanti a me con cui abbiamo congegnato il primo Bondi distretto
A me è segnato un sacco di cose cioè
Il fatto che esisteva un'infrastruttura che metteva a fattor comune le piccole imprese ne riduce del rischio era in grado di selezionare le perché questa bene impressionante mancanza di di di di di
Di di sofferenze nel sistema dei Confidi in una situazione già difficile dava non sapete quanto coraggio chi doveva poi dare credito
E per chi poi viene da una grande banca è una scoperta
Far aver fatto questa scoperta da grande banca significa poi scatenare la forza di una grande banca nei
Rilanciare un moderno Bondi distretto è nato culturalmente così al di là dei numeri è stato uno dei passi attraverso il quale il sistema bancario italiano se non voglio esagerare però un po'sì
Ha detto ci risiamo ci risiamo a partire da un legame con la piccola impresa mediato
A atto tra tra verso diciamo l'intervento di chi la piccola e media impresa conosce e dalla capacità innovativa di servirla meglio insomma
Per questo e per altri motivi abbiamo cominciato da credito a medio termine dal due mila e tre le banche italiane in pieno declino supposto al Comitato e che dia a medio termine da nemmeno a breve termine ha cominciato a ridurre i tassi a breve ritoccando le rialzo tassi a medio termine gran troppo bassi
Abbiamo trasformato il sistema e le relazioni banche imprese ripeto grazie al coraggio che ci andati confidi in buona parte soprattutto nei territori più attaccati dal cosiddetto decreto
Si chiude la partita e si chiude vincendo
Si esce verso la ripresa quali sono i temi che abbiamo fatto tutto bene ma ancora in ordine sparso
Siamo piccoli essere grati a essere scritta andare in Cina da scali in ordine sparso il possibile Maria ed esistenti in ordine sparso non è possibile
Fare le
Le le le grandi scelte tecnologiche del per una buona un'impresa di
Che produce macchine se sei piccolo non le fai perché se devi devi fare i ladri comprare un'azienda di Lhasa non la non ti puoi fare il piccolo laser insomma tutte le sfide presuppongono dimensioni maggiori io a mettersi insieme e questa è la conseguenza che abbiamo tutti in Italia
Mettersi insieme rimanendo piccoli locali se si può familiari se si può però mettersi insieme mettersi insieme l'idea del ma che questa cosa ma esattamente sulla linea per cui si fa oggetto di grande Confidi né
Mettersi insieme c'è stata una fase in cui interviene a slegare slegare slegare sogna connettere connettere con enti
E si trova i luoghi in cui si connette qui non so se il malizia matrimoniale o no so che adesso esiste un luogo e la quale nel quale le imprese piccole e medie
Possono essere misurati in termini di valore e far circolare il capitale far circolare il capitale di controllo che una cosa straordinaria
Il capitale di controllo di un'impresa familiare
Se non circola blocca l'impresa ma se circola mantiene il meglio dei due mondi e il maxi alle acque
Senza le banche non si sarebbe fatto le banche son considerate egoista e voi siamo i turisti di natura ai selettivi e di diffidenti
Però quando comincia la concorrenza cominciamo a essere in energia positiva diciannove ed anche che dicono
Boh rinunciavo magari è un po'di impieghi nome di fare due dedicando elitario qualche aumento di capitale di più
Ma a quel punto ci troveremo di fronte una platea di imprese più forti Basilea due ci aiuterà Dalipi prego li faremo crescere di più le imprese si sono indebitate poco se hanno avuto un problema in questo periodo in per il successo di sono autofinanziate adesso che hanno bisogno di capitale di rischio
Trovano un luogo in cui acquisirlo e da qui a rilanciare un processo di indebitamento che sarà virtuoso ma cerva quello poi c'è
è un mercato di borsa adatto
Per le piccole imprese lanterna Fininvest ma che non ci siamo affidati ispirati a questo nel se in un senso solo esiste in un luogo del mondo in cui le piccole imprese non ci sono che l'Inghilterra ci son pochi senso mila duecento imprese inglesi quota e uno dice si guarda allo specchio dice ma perché loro si entrino
L'abbia fatto una cosa diversa
Do dal mercato regolamentato noi un mercato non regolamentato la mia sensazione che ma che la terapia investe market anche nel grande movimento Catone Londra Milano rimarranno a lungo separate però con un marchio di fabbrica
Comune
Che potrà aiutare tutti i settori del pubblico si
Sì
Grazie Pietro Modiano
Concludiamo questo primo giro di prelievi da parte dei nostri ospiti con Alessandro Profumo
Protagonista del più grande
Aggregazione bancaria del nostro nel nostro Paese più ovviamente all'UIC sono rivolte alcune delle domande che si poneva dello stesso Bellotti e che si pone tutto il mondo
Dei Confidi insomma che ovviamente sta cercando di tenere il passo a questa ondata diffusioni immane che naturalmente si pone il problema di quale sarà il rapporto soprattutto con i grandi soggetti bancari
Grazie
Intanto anch'io volevo ringraziare Francesco Bellotti per questo incontro
Perché son pochi anni che secondo me in modo
Non
Non positivo si continua a lavorare sulla contrapposizione tra banche e imprese continua a dire che siamo tutti in prese diciamo qualcuno fa un mestiere in una industria che è l'industria del credito qualcuno fa messe in un'altra industria
Ma siamo tutte imprese io ero stato uno di quelli che ha spinto molto nella speranza che l'ABI confluisce in Confindustria poi non ci siamo riusciti che appunto sono molto convinto che
Ci sarebbe una forte convergenza interessa
Anche
Nelle parti a cui tu accennavi sulla sfida del mercato
Che posso assicurare ma mi sembra che abbiamo detto tutti diciamo noi banche accettiamo molto volentieri nel senso che
Credo che credo che sia assolutamente fondamentale
Anche tutti noi diciamo favoriamo processi di apertura del mercati di liberalizzazione di competizione
Anche perché in queste situazioni poi sono i soggetti migliori più forti che sopravvivono diciamo e sia una selezione naturale da parte del mercato aiuta tutti quanti ridurre i costi e migliorare la qualità dei servizi
Quindi veramente grazie Francesco per per questa questa organizzazione
Ma io credo che
Come diceva Pietro Modiano il vero tema è che
Le sfide che abbiamo davanti come intermediari finanziari che ci sono alcuni mestieri che richiedono economie di scala
Sono tipicamente mestieri di produzione
Pensiamo alla gestione del risparmio Persiani Bertan banking pensiamo alla produzione del credito vi faccio un esempio banale adesso verrà applicato il meccanismo anche in Italia dei covered bonds
Questo potrà consentire di abbassare il nostro costo
Il finanziamento però per avere quella tipologia di prodotto al più basso dei costi noi abbiamo necessità di omogeneizzare moltissimo la fabbrica
Retrostante dei mutui e più riusciamo a rendere omogenei ad esempio i prodotti fra diversi Paesi pur più possiamo beneficiare di un effetto portafoglio che ci fa abbassare ancora di più il costo della provvista e
Possiamo trasferire sempre di più a beneficio dei nostri clienti questo
Abbassamento qui ci sono mestiere in cui sono necessarie economie di scala e ci sono mestieri
Che sono tipicamente distributivi in cui conta esclusivamente la quota di mercato su territori limitati nello spazio perché
Né iniziali distributivi contano la relazione valore del male
E questa è una sfida che abbiamo davanti tutti quanti
Allora le grande tema è quello di riuscire a fare operazioni di aggregazione nelle quali si riescono a Pola rizzare i due mondi
Sì da da una parte verso una forte territorializzazione Brusca prima Pietro Modiano e dall'altra si va verso una forte
Indìco globalizzazione ma dimensione europea
E credo che qua sia diciamo la sfida fondamentale da questo punto di vista il ruolo dei Confidi e non lo dico a caso a voi sapete che ne abbia una struttura totalmente dedicata abbiamo spilli settanta persone che lavorano esclusivamente
Come interfaccia per i confidi
Abbiamo mille settecento miliardi da già di tranci Cover abbiamo già
Lei sa abbiamo per chi aderirà diciamo che andrà verso il mondo dell'articolo centosette strutturato tutta una serie di servizi specifici anche sotto il profilo informatico di reportistica e così via
Solo un ruolo fondamentale e secondo me non ci sarà una grande competizione al di là della omogeneità normative tra noi ed anche i confidi perché il livello di capillarità e di relazione che avete con il mondo della piccola impresa
L'abbiamo anche noi ma comunque con un voi li conoscete da dentro non siete percepiti come terza parte con controparti
Allora io credo che in un mondo mi è piaciuto molto lo dicevo prima Morandini cioè che comunque deve ancora cambiare in modo significativo avere dei meccanismi di Rete corta
Che consento
Di fare da facilitatori del cambiamento non in contrapposizione oggi
Lavoro in comune siano sia estremamente positivo io francamente non temo per niente la competizione fra confidi ed anche anche se avremo gente a normative
Perché penso che ci siano dei ruoli di grandissima complementarietà che appunto si sappiano sfruttare bene consentiranno di accelerare i processi
Credo che questo sia un elemento
A assolutamente fondamentale sul quale lavorare ragiona
Che è un po'poi l'altro problema che si presenta quando si discute di novecentosettantaquattro confini esistenti da Prina Francesco Bellotti diceva sono tanti sono troppi bisogna andare sulla griglia azioni ne siamo tutti convinti
Dopodiché lo diceva Fratta Pasini diciamo la questa capacità di relazione sul locale
è un qualcosa che va conservato e tutelato no quindi è un punto un tema molto complesso dove penso che appunto si possano costruire dei percorsi comuni
Francamente
Credo anche che Basilea due mi ha fatto molto piacere sentire Francesco Bellotti ciò valutazione positiva di Basilea due
Credo che sia un'ulteriore sfida perché
Ma non Basilea due ben sfruttata consentirà alle imprese di crescere in modo consistente perché avranno diciamo maggiore disponibilità di credito a costi minori
Bisogna capire come funzionano i meccanismi questi c'è Basilea due basata fondamentalmente su dati quantitativi freddina non è così
Noi abbiamo né i nostri modelli una serie rilevante di aspetti qualitativi perché l'esempio delle nostre serie storiche si rileva come la qualità della governance sia un elemento fondamentale per definire
La rischiosità dell'impresa
Allora su tutti questi elementi se riusciamo a costruire insieme a voi
Una forte comprensione di come funzionano questi meccanismi che pesano diversi da banca a banca
Potremo veramente consentire alle nostre imprese alle vostre imprese
Sono diciamo anche altre donne poi ci sono i clienti ci pagano lo stipendio questo ce l'abbiamo chiarissimo
Alle nostre imprese di fare un percorso di cambiamento e di crescita
Del quale beneficeremo tutti
Ad Alessandro Profumo ecco io chiedo che su
A
Salutiamo dottor Carosio che ci deve lasciare che ringraziamo
Peccato che non ci sia il ministro Bersani che comunque impegni che possiamo dire rispetto
Anche con rispetto alla platea più importanti
Dei problemi maggiori nel Consiglio dei Ministri
è di oggi però sarebbe stato interessante conoscere
Il suo parere anche su co quello che prevede
La finanziaria due mila sette soprattutto
Sulla trasformazione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nella forma nell'assorbimento che è stato previsto nel fondo finanza di impresa sul sul rischio che si perda anche parte della esperienza positiva che è stata fin qui
Registrata possiamo chiedere se qualcuno dei presenti vuole intervenire e anche rivolgere delle domande ai nostri ospiti e quindi
Credo che
Possiamo prevedere se
Se qualcuno
Può intervenire credo che dibattiti sia stato
Sufficientemente approfondito e anche abbastanza veloce abbia toccato un po'tutti i punti
Importanti della relazione del Presidente se non ci sono interventi allora io
Prego darei la parola al Presidente che l'alto
L'occasione è straordinariamente G otto perché e credo che difficilmente si riproporrà
La possibilità di avere un dialogo così diretto e assolutamente Franco con il sistema mancare quelli
Vi sollecito vorrei sotto aveva una cosa è un aspetto perché
Una delle delle
Richiami ricorrente negli interventi del sistema bancario voce mutato il clima
La filosofia l'obiettivo l'azione che da tempo noi intraprendiamo è stata la rinuncia
Alla facile accentuazione delle conosciute le difficoltà del quotidiano ter privilegiare
In un rapporto costruttivo il molto più difficile percorso delle cose che responsabilmente bisogna insieme saper fare
Noi riconosciamo alla Confindustria e la Confindustria ma al Comitato tecnico che non presentiamo la responsabilità
Di essere uno strumento di attuazione del cambiamento che avviene attraverso
La diffusione quello della conoscenza degli strumenti attraverso i quali si governa questo cambiamento con la determinazione di andare a
Rispettare sì le libere e autonome determinazioni ma non rinunciando mai al ruolo di indicatore del percorso dello sviluppo
Se no non possiamo più dire che siamo
Classe dirigente noi oggi vogliamo affermare
Questo
E se devo dire non in questo ambito quando noi diciamo il valore di Basile
Che sono la capacità insieme di lavorare perché regole internazionali
Adattate su un tessuto non così omogeneo come quello che
Il nostro punto di snodo imprenditoriale abbisognano di una capacità corale collettiva di incisione sistemica del Paese e lo abbiamo fatto
E quella sfida con Banca d'Italia con altri
Anche col nostro voto politica permesso oggi una
Adozione di sistemi
Ripartirà
Che ne abbiamo già nel novantanove non come il due mila sette poi prorogato al due mila otto come il punto di snodo ma come un elemento
Normale evolutivo tutti i rapporti in continuo mutamento tra sistema bancario che viveva
Le proprie trasformazione la concentrazione è il sistema d'impresa
Che doveva e deve imparare a considerare la struttura finanziaria come un elemento
Determinante per la crescita in questa coerenza
Permettete Emilio vorrei ricordare
Eccesso stati convenire la piccola industria
Del due mila uno
Dove dove lui
Avevamo già costruito il rapporto del dialogo e dovevo oggi non abbiamo un'altra responsabilità va bene parlare di massimo scoperto che è un emblema di una volontà di spingere in maniera concorrenziale sistemica
Le nostre imprese
A lavorare attraverso una
Trasparenza sulla concorrenza del mercato del suo miglioramento
Complessivo relazionale però poi dobbiamo anche
Imparare a diffondere la conoscenza e la cultura della comunicazione tra sistemi
Io credo che
Quando non si dice mai abbastanza che all'interno dei sistemi valutativi
Per per il rating che formano poi gli algoritmi dei rating c'è una parte
Quantitativa che è basata non solo sulla storia dei tre noi rappresentiamo
Ma anche rappresentato dalla capacità di restaurare un sistema relazionale continuo semplificato col sistema bancario
Talora tra gli obiettivi che ci siamo anche posti perché hanno fatto parte per lungo tempo di una
Tu di una
Osservazione del tra ampi i Confindustria c'è stato quello di
Immaginare un modello di trasmissione di informazione sistemiche che possono permettere quel miglioramento della parte qualitativa togliendola da un aspetto più soggettivo invece
Qualificandola come un elemento
Pregnante all'interno
Permettetemi un'altra osservazione degli dal tavolo
Sono
Avvenute alcune sollecitazioni
E io rispondo perché
Noi abbiamo la responsabilità di per salvaguardare i valori del mondo produttivo e continuiamo a ripetere che siamo le banche sono partner nota perché sono aziende che lavorano
Con
Noi impresa
Io non credo che forse è ancora pronto
Una decisione che una integrazione verticistica tra il sistema bancario ABI e Confindustria
Né può essere lasciata alla libera determinazione dei territori
Trovare quella quella quella apertura ma io credo che se si vuole essere come tutto un'operazione di successo oggi che soprattutto le nostre base associativa hanno preso una maggiore consapevolezza del ruolo che possono tutte e del valore che devono esprime all'interno dati Confindustria ma la stessa cosa all'interno dei Confidi non si possono calare decisioni dall'alto
Ma bisogna avere l'umiltà quando si ha la capacità di anticipare il cambiamento vi saperlo portare sul territorio di confrontarlo con quel territorio fanno percepire con un'opportunità se non rischio è che
Come spesso avviene nell'impresa
Eccellenti idee eccellenti prodotti in anticipo sono dei fallimenti
Ben poco io credo che inattesa dell'arrivo del Presidente Montezemolo abbiamo ancora qualche minuto forse presidente Faissola vuole aggiungere qualcosa anche rispetto a quello che ha appena dei Presidente
Ma sì se potete fare domande sì e no io non avevo visto nessuna mano alzata generalmente si fa così
Cioè non so che perfetto va bene o no io l'ho chiesto prima ma non avevo visto assonanze ma evidentemente avete un regolamento Confidi diverso che
C'è arrivate
Sperare prego prego
Prego
Il signor protocolli
Tutti
Ma io devo portare tanto la testimonianza dell'Unione industriali di Roma dove le banche si sono iscritte
E questo ha rappresentato un fatto molto positivo
Abbiamo creato la sezione previe finanziatori ci riuniamo
Nancy menti dove ci scambiamo le idee dove scambi a voi tutti i problemi più che altro più che le idee e Mou e molti problemi anche diciamo minuti
Le aree degli orari delle banche fanno parte dell'ventisei Roma abbiamo l'abbiamo risolti divide il secondo me è questa è una strada che tu dici dal basso ma la strada
Basta sia importante perché
Questa comincia e comincia a funzionare
La seconda e la seconda domanda è questa qui abbiamo di fronte
Due
Le grandi banche dal punto di vista internazionali ormai sono
Radicata in vari territori però
Per il PPI ordinato parlo
Difficile parlare di casi personali però
Nella comunitario per cui i Paesi la Francia
Belgio Olanda eccetera oppure i Paesi scandinavi senza le banche italiane che scarsa Kibaki propri italiani in Francia è sostanzialmente soltanto il Montepaschi France puntare sostanzialmente
O di banche di banche proprio al cento per cento italiane
Che quindi è un diventa un po'difficile della ricco picciotti Rieti che lega da banche qui siamo perfettamente sconosciuti terza domanda
E sul capitale di rischio noi abbiamo sperimentato i fratelli che per i clienti i fili industria Lazio
Un un rapporto con le cure banche che questo sostanzialmente fichi Russia c'è garantisce la banca
La banca garantisce il signor X che sottoscrive capiti ricca di una query che mi dai la piccola impresa che viene aumentata
E questo è un sistema che diciamo trova difficoltà colto e col collo col sistema bancario ad essere ad essere applicato grazie bene allora grazie non raccogliamo tutte le le domande di interventi
Immagino che le tre domande facciano parte del regolamento suddetto settima se magari l'espulsione vuol far di meno e di terra
Approfitto dell'occasione loro esprimiamo parole proprio anche di riconoscenza verso le banche perché avete cominciato con loro lavorare in un rapporto di partnership
Io sono un piccolo imprenditore mi stanno accompagnando della crescita della mia azienda guardo con particolare attenzione al mercato del all'altra
E però a questo punto ho una domanda di tipo tecnico
Cioè in h condannerà poi organizzate tre tazze dai nostri confini perché faccio parte anche
Di comitati tecnici per poi che cosa succede
Dopo questo enunciato quale sarà la ricaduta verso sia come Comitato tecnico del confini e sia come imprenditore che potrebbe essere interessato ad aspirare a questo tipo di strumento finanziario grazie vendicarci signora
Che ci sia spazio per un'altra domanda prego
Io vorrei riprendere quello che diceva il mio collega sulla internazionalizzazione
Vediamo in tutti i Paesi europei che le banche italiane ormai tipo l'UniCredit banca o il San Paolo IMI
E sono presenti nonostante questo c'è una grossa difficoltà ad avere dei nei degli affidamenti sulle nostre aziende a in
Delocalizzate
E questo mette in difficoltà e di chi ha delocalizzato in quanto sia la il costo dell'investimento sia il costo del circolante peso sull'azienda madre sull'azienda italiana
La quale naturalmente integrata ISU i numeri anche rispetto a Basilea due
Quindi
E di garantisco come vicepresidente di I CM che in tutti i Paesi europei abbiamo dei Confidi coi quali le banche italiane potrebbero fare una collaborazione o cercare una collaborazione tardare una garanzia
Che sia valida anche su questi territori in modo da cercare di non far pesare tutto questo che e che è importantissimo ed è
Veramente un grosso sacrificio per una piccola media impresa delocalizzare non far pesare sull'azienda italiana questo costo che per
Cercare di mantenere una competitività
Sul mercato internazionale siamo costretti a farlo siamo costretti a delocalizzare perché altrimenti i costi che abbiamo nel nostro Paese non sono certo quelli
Comparabili a i costi che hanno
Altri Paesi molto più fortunati di noi sul fronte dei costi grazie grazie abbiamo credo una quarta ed ultima domanda
Ah no mi scusi modesta sono desolato prego
Poi c'è la droga ancora due domande
Mike Bongiorno ma lo chiedo per favore una certa è stato fatto precedentemente però così una preoccupazione che come Confidi abbiamo nel prossimo futuro
Molteno vedo dovranno non solo potranno trasformarsi centosette
Da
Come l'ala considerata dalla parte delle banche la garanzia esiti chi rimane sinta sei mesi è sicuramente ci sarà una ponderazione e viceversa
Però
Si sarà veramente
Una grossa differenza o questo grosso salto che dobbiamo fare e si potrà sicuramente dei vantaggi ma anche degli aggravi è un po'capire
Nei confronti delle nostre gli enti associati quali possano essere quelle differenze grazie bene
Signore voi
Ancora due allora la mia la mia più che una domanda una semplice considerazione se la col desiderio di sentire uno stimolo da parte delle banche
Mi pare che ci siamo detti molto chiaramente che i consorzi fidi consigli Confidi possano essere un po'dei promotori di sviluppano per definizione dalla
Dallo stesso testo unico siamo istituzionalmente degli intermediari e allora Presidente essere intermediari del Mobil dei due sistemi banche in paese e prendo a prestito ciò che diceva il presidente Profumo
Che non c'è competizione tra mondo all'impresa in modo alle banche perché anche se lo sono
Potrebbe essere veramente la chiave è la chiave di volta del dello sviluppo del nostro futuro e come impresa eccome e come consorzi fidi
La mia sollecitazione domanda la era però rivolta un po'ha un particolare di tipo operativo per fare ciò bisogna mettere a frutto il più possibile
Le competenze le capacità che ciascuno degli interlocutori ciascuno dei soggetti quindi banca impresa consorzi fidi mantiene un po'come elemento di valore aggiunto
L'elemento però di unto che abbiamo noi è la conoscenza dettagliata delle imprese dal loro interno mi riferisco proprio che ciò che mi è stato è stato detto poco fa
Dal loro interno per poter trasferire conoscenze ma non solo know how tecnologico tecnico che bensì e e di percezione di
Certamente le banche dell'impresa ma conoscenze del sistema
Soprattutto della somma del sistema delle imprese che fanno parte di noi quindi avremmo la possibilità di mettere insieme a maggior reddito alle imprese tra di loro e le banche tra di loro ma
Per poter fare un po'da intermediari quindi da promotore di questo sistema avremmo bisogno anche di ricevere
Un trasferimento verso la nostra parte di know-how e di conoscenza da parte delle banche quindi la mia è una sollecitazione se volete una richiesta proprio in questo senso grazie
Prego
Un gioco a San Luca per con un imprenditore del settore metallurgico un membro del direttivo di Confindustria e del comitato esecutivo di per compiti ricordo che nell'ottantanove partecipai essendo vicepresidente proprio tuo Francesco
A uno studio del pennello dove il problema che si voleva affrontare a quello di come banca di piccole e medie imprese si percepisce euro fra loro devo dire che in questi otto anni di strada se n'è fatta veramente molta
Da questo punto di vista faccio i complimenti a te Francesco per questo splendido assemblea che
Conferma con il rilievo dei partecipanti il tipo di rapporto si è creato anche a merito di questo lavoro associativo svolto
O in maniera specifica invece oppure domande da fare uno al dottor Modiano a distanza di qualche giorno dalla presentazione del ma che è stato un grande successo senza dubbio
Chiedo se il mercato alternativo dei
Capitalisti avendo il conforto degli investitori alternativi è una domanda che già feci qualche settimana fa
Che ripeto oggi perché poi perché questo progetto molto interessante possa veramente console consolidarsi bisogna metterci soldi bisogna metterci risorse insomma
La seconda domanda che invece voglio fare mi ricollego a quello che dicevo prima il collega Ghizzoni al dottor Profumo io ho scontato proprio quella problematica di
Intervengo lavorando con il suo gruppo peraltro in maniera molto positiva ma vi dovete avere la garanzia da UPI Italia uno più Romania oppormi credito Romania per poter fare uno comma operazione su una società che ho in quel un Paese
Che addirittura più patrimonializzata di quella che io ivi in ogni in Italia ecco credo che qui bisogna intervenire il dialogo
Anche che scaturisce da queste occasione di incontro credo possa essere elemento di riflessione in questo processo di grammatica azione che è stato realizzato
Bene e allora io credo che possono rispondere non so in quale quale ordine volete
Magari
Chiama
Gianluca
Siamo anche in grado di offrire un posto di lavoro
Io
Cioè dice portuale forti
Ma chiedo risponderei un attimo sul tema della internazionalità e la presenza internazionale
Intanto credo che sia importante
Ci diciamo una cosa perché
Sul tema dell'internazionalità
Del sistema bancario ci sono mille una polemica dopodiché quando si vanno a guardare i numeri
Piaccia o non piaccia e stiamo anche avete Italy
Ah no segnatamente in due banche poi io parlo della mia apparentemente molto più internazionale di altre banche che ci sono in giro per il mondo nel senso che se guardo
I ricavi che noi generiamo in Italia rispetto a quelli che non generiamo in Italia sono solo altre due banche al mondo che hanno una quota superiore di ricavi non domestici quindi
Insomma nei fatti siamo abbastanza internazionali
Non
Ricordo i numeri
Conclusa l'operazione Capitalia
Sul pro forma due mila e sei fine due mila sette saranno diciamo ancora più spostati sull'estero l'abbiamo cinquantatré per cento dei ricavi fuori dall'Italia e quarantasette per cento in Italia diciamo che a fine anno saremo intorno a quarantacinque cinquantacinque per cento
Abbiamo una presenza in altri ventidue Paesi fuori dall'Italia con delle banche domestiche abbastanza rilevanti
Certamente abbiamo fatto delle scelte di territorialità perché non possiamo essere dappertutto peraltro diciamo in Francia abbiamo una nostra filiale che può estendere il credito
E lavora moltissimo nella
Diciamo incasso crediti con un servizio molto buono apparentemente formali
Però c'aveva fatto delle scelte di territorialità anche perché dobbiamo ricordarci e quando si parla di investimenti e il nostro settore visto abbiamo comprato una banca in Ucraina piuttosto che in Kazakistan abbiamo speso due miliardi di dollari ogni volta
Insomma che comunque rimangono dei bei soldini anche se le dimensioni delle banche son cresciute
Oggi sono investite
Abbastanza consistenti e che quindi bisogna fare delle scelte di dover localizzarsi
è vero il problema delle linee di credito insistiamo stiamo rivedendo tutto il nostro sistema teniamo presente che ci sono dei problemi abbastanza rilevanti perché ad esempio
Ad oggi non si possono trasforma trasferire informazioni di un cliente rumeno
A alla struttura italiana e viceversa perché ogni Paese ha delle norme di riservatezza cinque enti bancari
Che anche nell'ambito dei gruppi non possono essere superati almeno di autorizzazione delle autorità garanti della
Della privacy di ogni singolo Paese tutte le complessità abbastanza significative e la struttura centrale non può imporre nulla le strutture periferiche perché comunque se è una linea di credito non performer Romagna
Il diciamo al mezzo entro meno alla responsabilità verso l'azionista ma anche verso le autorità di vigilanza locali
Quindi diceva questo per dire che ci stiamo lavorando stiamo cercando di
Mettere in piedi tutta una serie di servizi che vanno da alieni credito ombrello a pagamenti Flash per pagamenti realizzati nell'ambito del gruppo per accelerare moltissimo tutto esponente e quant'altro però diciamo ci sono delle complessità di tipo strutturare legale abbastanza consistente
Dal nostro punto di vista il fatto di
Insomma
Mentre una macchina può essere diversa dalle altre si vede
Lo stile siedono tutte insieme di cose
Inviate i nostri quattrini i nostri quattrini purtroppo sono uguali cioè non è che mi quattrini sono diversi da quelli Pietro Modiano da quelli di
Fratta Pasini
Quello che possiamo cercare differenziare sono elementi strutturali del modelli delle nostre
Il fatto che noi abbiamo
Circa cinque mila sportelli al di fuori dall'Italia è una cosa che altri non hanno ricopriamo ventidue Paesi con una presenza della mafia
Allora
San Pietro è un dato di fatto non è che adesso
E
Insomma ognuno di noi compete perché se no poi ci viene detto che non competiamo a sufficienza esatte concorrenza e quindi diciamo cerchiamo di darci da fare in questi
Molto interessante lo spunto la collaborazione cui confini internazionali noi stiamo già ragionando su cosa fare esempi in Germania
Credo che possa essere un altro dei temi da aprile a competere con fili no come lavorare con i confidi la rete dei confini europei mi sembra che sia un ulteriore elemento diciamo di interesse di questo tipo di incontro
Sì prego prego
Sono aggiornato sui sul fatto che abbiamo venticinque quotazioni in pipeline solo una nostra banca che non è male insomma il venticinque quotazione direi una cosa che ti riempie la pipeline per una borsa ufficiale per qualche anno insomma
Ed è il frutto del lavoro gruppo clandestino di questi mesi gli investitori manifestano un grande interesse anche gli esteri
La la la la presenza di Londra intorno accrescerà l'interesse
La ce la giochiamo dal dal dal quindici di settembre
Perché questo modello simultaneo
In cui si arriva a un'impresa non arriva la seconda e non arriva la terza è relativa agli investitori ma se arrivano cinquanta insieme arriva a tutti gli investitori insieme quindi è un modello simultaneo con tutto il fascino della soluzione dei modenesi si Molteni che se non si risolvono lo sei alla fine
Ma mi pare che oggi le premesse ci sono per nascere grandi deve nascere grandemente non nasce in seno e che siamo la
Una delle banche abbiamo venticinque quotazioni in pipeline immagino che ce ne siano almeno altrettanti altrove
Se nasciamo con qualche decina di quotazione gli investitori arrivano e a settembre fra settembre e dicembre faccia nascere una cosa robusta
Bene grazie pietosa
Sentiamo se Fratta Pasini vuole rispondere da parte sua se
Prego allora lascerei spazio al presidente Faissola che credo volesse intervenire su uno degli spunti dall'attuate
No
Volevo
Rispondere alla signora
Ordina la differenza tra essere per i compiti scritti o non iscritti evinco del centosette la materia non è ancora stata completamente definita perché manca
La normativa secondaria di attuazione
Ma normativa che deve essere emanate e che in fase di elaborazione da parte della banca di da in particolare da Banca d'Italia l'abito
Concime con lei
Con la Federazione dei compiti stanno lavorando su questo ecco è urgente sarebbe urgente tempesta normativa venisse
Tempi di vita perché molto mentre molto chiaro quali sono gli effetti Carosio lo ha accennato allorquando
I
Compiti si trasformano in banche si tasso altresì valgono le regole delle banche quindi con tutta l'attenuazione
Del
Assorbimento anche di patrimonio quando lo si trasformano in banchi invece
Ecco la materia non è ancora fatta
Completamente definite non sono in grado di dare una risposta più tecnica messe
Vale a
Articolo centonovantanove di Basilea due dalle leggibilità delle garanzie anche per i Consorzi centosei tant'è che le colore trancio di fatto si fanno con con centosei e dal primo gennaio l'anno prossimo saranno utilizzabili ovviamente dipende la qualità anche l'hanno già hanno degli anziani più o meno
Però c'è l'esigibilità
Fatemi dire fra l'altro strumento è come Francia e consente di fare una cartolarizzazione sintetica senza creare veicolo quindi si stanno anche dei dei soldi per cui
Direi che Nicchitta verso l'articolo centosette a una Range più ampio di possibilità operative
Che consentiranno di diversificare meglio i servizi agli associati però anche chi è rimane sull'articolo centosei avrà
Diciamo questo tipologie di strutture operative bene grazie Sadocco fumo Bellotti
Va beh io volevo solo
Concludere da parte mia questa questa mattinata che è stata sicuramente per me è ricca di
Soddisfazione credo che possa questa autorizzazione essere condivisa con un ringraziamento al presidente Montezemolo che tra origine dall'intervento dell'amico Tacconi
Se il
Il clima è cambiato Hosseini pertanto è stato potuto fare e costruire in termini razionali e questo è stato anche possibile perché
Il Presidente Montezemolo volle per primo
La costituzione di questo comitato tecnico anticipando due aspetti l'importante della rafforzamento del sistema relazionale e soprattutto secondo
Da grande Presidente capire che era importante migliorare il relazione per i piccoli e quindi volendo affidare I piccoli alla rappresentanza dei piccoli questo rapporto il nuovo un un'anticipazione di quello capacità di cambiamento relazionale che fondamentale
Per essere
Un ottimo presidente quindi grazie
Averci portato qui oggi e con questo che io credo che
Attese compito di chiudere questa mattina
Grazie tante Francesco ma
Io anch'io prima e non devono e non non è un fatto formale vorrei fare dei ringraziamenti
Lo vorrei fare
A
Francesco Bellotti
Che a lavorato e sta continuando a lavorare con grande determinazione e impegno in quest'area e in particolar modo con la vicinanza alle piccole imprese e poi vi spiego quanto questo porterà dei risultati
Vorrei ringraziare il Presidente della piccola Morandini
Che anche stanche egli dal primo giorno ha condiviso questa grande
Necessità e siamo solo all'inizio di un lavoro di sistema un lavoro di collaborazione di un lavoro
Forte con gli istituti di credito
Quindi grazie
Tanti
Ragionano scherzano spesso su quanto dicevo all'inizio del due mila e quattro che di fare squadra io vi posso assicurare che nella Confindustria di oggi c'è
Una grande spirito di squadra su questi temi bisogna lavorare insieme perché sono temi assolutamente fondamentale oltre che trasversale
E poi devo fare i ringraziamenti a
Poi lo faccio per ultimo faccio il Presidente dell'ABI che continua a non voler capire certe cose adesso lei capirà l'attore rapporto che abbiamo
Ai no
Rappresentanti delle banche bene
Vedete al di là dei rapporti e di stima e di amicizia con cui
Che occorra alcuni di loro e chi siede qui a rappresentare le banche rappresenta una classe dirigente
E moderna
Professionale
E che ha dal primo giorno condiviso un lavoro
Che ci accomuna io mi ricordo certi incontri che facemmo
Alcuni con maggiore alcuni commi non soddisfazione anche devo dire con molta franchezza anche per
Da parte del
Per per per per per quanto abbiamo ricevuto dagli imprenditori perché poi noi abbiamo molti imprenditori
Che
Quando sono qui spingono in tante direzioni povere altre volte non sono così presenti ma mi ricordo mi sembra Verona mi ricordo certamente a Napoli euro proprio perché dal primo giorno abbiamo cercato di fare con Francesco Bellotti
Quello
Che era giusto fare e cioè le banche sono delle imprese per le imprese
Cosa abbiamo noi oggi come imprenditori in particolari piccoli come priorità ne abbiamo tre la crescita dimensionale
L'Inter lampada maggiore internazionalizzazione che va poi di pari passo con la crescita e il grande tema dell'accesso al credito
Se qui comincia a non consideriamo che tutti e tre questi tempi chiedono fortemente uniti banche d'impresa sbaglia
La crescita dimensionale dipende da tre da tre da tre cose da noi punto uno dagli imprenditori dalla cultura dell'imprenditore dalla volontà di non essere a tutti costi padrone al cento per cento dalla capacità di mettersi insieme con altri
Dalla capacità di passaggi generazionali dalla capacità di mettere la crescita della propria impresa al centro del proprio fare quotidiano
Dipendenti
Da
Anche una cultura politica e di Governo perché non c'è dubbio che facilitare fusioni concentrazioni
Fiscalmente rende sicuramente più facile cambiare anche la cultura dell'imprenditore
E dipende
Tali istituti di credito
Quindi a imprenditori sistema Paese e mondo della finanza vanno devono sposare la crescita insieme
Lo devono sposare istituti di crescita di diede
Di credito ma anche noi dobbiamo renderci conto che
Private equity borsa e quant'altro sono strumenti veri per la crescita delle nostre imprese
Poi c'è il tema dell'internazionalizzazione siamo troppo piccoli per andare in giro per il mondo anche qui devo dire non è un momento di far dei bilanci perché abbiamo ancora tanti mesi davanti ma io parto dopodomani con oltre duecento imprenditori italiani per il Sudafrica
E se noi vediamo abbiamo portato in giro per il mondo cinque mila trecento piccola impresa in meno di qua in tre anni e mezzo il che significa che c'è questa volontà
In India in Cina in Turchia in Bulgaria in Brasile in Marocco in Algeria e quant'altro
Cosa vuol dire vuol dire che a questo punto
Noi abbiamo bisogno che il grande sforzo fatto dalle banche italiane per crescere
Per fondersi e questo deve essere un esempio anche per noi imprenditori deve adesso trasferirsi su servizi più concorrenziali e ancora più validi maggior presenza all'estero per accompagnare le imprese
Qui mi fa piacere
Che
Due persone
Di quali tassisti meglio anche loro con l'altro altra parte Unicredito dico accompagna acquistato delle aziende all'estero non credo gratuitamente proprio per avere una maggior presenza internazionale cosa che adesso ci aspettiamo e siamo certi
Rappresenti la priorità per San Paolo per intendere il nuovo
San Paolo intesa
Io faccio l'esempio della Bulgaria
In teoria cosa
No e Toscana va bene per attrarre investimenti va bene
Però dicevo in Bulgaria io ho visto che la presenza forte di una banca italiana in Bulgaria facilitato moltissimo il lavoro di lobbying lavoro di joint-venture lavoro di apertura allora
Io posso arrivando alle conclusioni io dico noi abbiamo bisogno di sviluppare un rapporto sempre più forte tra banche e impresa abbiamo bisogno che le banche
Al di là delle non solo delle dichiarazione ma degli impegni dei vertici quando poi si trasferisce Sconochini problemi sul territorio abbiano una cultura di non chiedere garanzie anche
Alle suocere ma di avere nei confronti di idee imprenditoriali validi un atteggiamento
Più moderno e più concorrenziale
Volevo dire le ultime due cose ma abbiamo fatto oggi
Credo senz'altro che di questo Presidente Bellotti lo abbia accennato stiamo entrando nella seconda fase della della vita dei confini
Ed è una fase imposta da un lato da Basilea due imposto appunto da i temi dell'internazionalizzazione e abbiamo davanti tanto lavoro
Tanta possibilità che questo lavoro debba ricadere in modo positivo sulle nostre piccole imprese questa e la sfida che abbiamo che abbiamo davanti
La Porta bisogno in questa seconda fase la vita di Confidi di mettere l'internazionalizzazione quindi tutto il tema di confine internazionale come priorità
L'ultimissima osservazione riguarda labili io
Devo dirvi
Non essendo quando sono diventato presidente di Confindustria non essendo a loro un grande esperto di vita associativa io partire dal presupposto
Di pensare ad un rapporto molto più ristretto
Tra
Anni e confido
Perché
Io considero le banche dell'impresa e gestiti nel nostro Ente di concorrenza di managerialità di risultati di conto economico
Di creazione di valore per gli azionisti di soddisfazione dei clienti e di quant'altro esattamente come ci confrontiamo noi con i nostri problemi qualunque sia il prodotto che noi abbiamo fatto io credo
Che sia assolutamente
Ma tutto ciò
Sia importante sia doveroso nell'ambito della reciproca autonomia
Di andare a lavorare sempre più insieme viviamo in un paese che fa sempre
Che rende sempre difficile trovare degli accordi trovare degli accordi addirittura bipartisan mettere al centro però che chiare necessarie priorità che sono quelle che interessano ai cittadini e non solo gli imprenditori
Decidere io credo
Che
Il grande mondo delle banche il grande mondo delle imprese non solo dell'industria debbano assolutamente con urgenza trovare sedi modi strumenti
Per non solo dialogare non solo collaborare perché questo già avviene da viene bene ma per unirsi sempre di più questo è il come
Io lo penso
Io non posso dire altro di devo scusare se sono
Arrivato tardi ma purtroppo non era per una cosa
Bella ma perché sono dovuto andare un funerale di un mio carissimo amico
Saputi sono dovuto ho voluto andare non dovute
E mi ha fatto molto piacere no volevo dirvi io sono molto contento e lo dico con convinzione perché
E si deve simili nella vita bisogna sempre guardare avanti però se se guardiamo anche dove eravamo qualche anno fa come i primi a come oggi mi sembra che ci siano tutte le premesse ringrazio anche molti di voi presenti anche a tante assemblee sul territorio per lavorare insieme ognuno cercando di di fare il proprio meglio grazie auguri a tutti e complimenti aspetta
Comunicazione di servizio nei ringraziamenti abbiamo due attività sala Q
Per un un buffet sotto per
La conferenza stampa per annunciare ANAS i confidi prima riprendiamo i lavori per la parte privata prima chiudiamo i nostri lavori e quindi che aspettano sogni allora
Se non abbiamo la foto insieme