Il discorso programmatico di Walter Veltroni per la sua candidatura alla guida del Partito Democratico

Grazie
Grazie grazie a tutti voi
Grazie di essere qui
Grazie particolare permettetemi di rivolgerlo alle centinaia e centinaia di persone
Alle centinaia e centinaia di persone che non sono riuscito a entrare
Purtroppo da quello che mi hanno detto non c'era un'altra sala
Disponibile
Che potesse ospitare tutti
E
E però alla fine della
Del discorso andrò nell'altra sala dove sono finite queste persone per salutarla
E per ringraziare
Fare un'Italia nuova
è questa la ragione la missione
Il senso del Partito Democratico
Di unire l'Italia farla sentire di nuovo una grande nazione cosciente e orgogliosa disse
Unire gli italiani
Unire ciò che oggi viene contrapposto nord-sud giovani e anziani operai e lavoratori autonomi
Ridare speranze i nuovi italiani
Ai ragazzi di questo Paese convinte per la prima volta dal dopoguerra
Che il futuro faccia paura è che il loro destino sia l'insicurezza sociale e personale
Per questo nasce il Partito Democratico
Che si chiamerà così
A indicare un'identità che si definisce con la più grande conquista del Novecento
La coscienza che le comunità umane possono esistere e convivere solo con la libertà individuale e collettiva con la piena libertà delle idee e la libertà di intraprendere
Con la libertà intrecciata la giustizia sociale e all'IRI enunciati le tensioni all'uguaglianza degli individui che oggi vuol dire garanzia delle stesse opportunità per ciascuno
Il Partito Democratico il partito di chi crede che la crescita economica e l'equa ripartizione della ricchezza non siano obiettivi in conflitto e che senza l'una non vi possa essere l'alta
Il Partito Democratico il partito dell'innovazione del cambiamento realistico e radicale della sfidare i conservatorismi di destra e di sinistra che paralizzano il nostro Paese
Il Partito Democratico
Il partito che dovrà dare l'ultima spallata a quel muro che per troppo tempo ha resistito e che ha ostacolato la piena evoluzione della soggettività femminile nella decisione politica e nella vita del Paese
Evoluzione delle donne affermato in questi anni in tutte le culture politiche il principio del riconoscimento della differenza di genere
Come elemento costitutivo di una democrazia moderna
E questa esperienza che dovrà essere decisiva fin dal primo momento per la costruzione del nostro partito
Il Partito Democratico un partito che nasce dalla confluenza di grandi storie politiche culturali umane
Che nasce
Avendo dentro di sé l'eredità di quelle formazioni che hanno restituito la libertà agli italiani di quelle donne e di quegli uomini che hanno pagato con il carcere e con la propria vita il sogno di dare ad altri la libertà perduta
Quelle formazioni che hanno fatto crescere l'Italia e gli italiani e che hanno portato il nostro Paese a trasformarsi da una comunità sconfitta
A una delle nazioni che siedono a pieno titolo al tavolo dei grandi della terra
Quanta strada è stata fatta da quando Alcide De Gasperi alla Conferenza di Parigi si rivolgeva al mondo che lo ascoltava dicendo tutto tranne la vostra personale cortesia e contro di me
Quelle formazioni con le formazioni politiche che hanno combattuto negli anni Settanta e Ottanta il terrorismo e l'hanno sconfitto
Ma il Partito Democratico non è la pura conclusione di un cammino se lo fosse ossessiona contasse così e cederebbe se stesso al passato
Invece ciò di cui l'Italia ha bisogno è un partito del nuovo millennio
Una forza del cambiamento libera da ideologismi libera dall'obbligo di apparire di volta in volta moderata o estremista per legittimare o per cancellare la propria storia
Un partito che non nasce dal nulla e insieme un partito del tutto nuove
è quello a cui ha pensato a cui ha lavorato per cui si è speso con coerenza e determinazione ed io volge lo voglio oggi ringraziarlo veramente credo a nome di tutti noi il fondatore dell'Ulivo Romano Prodi
Il Partito Democratico
Un partito aperto che si propone perché vuole e ne ha bisogno di affascinare quei milioni di italiani che credono nei valori dell'innovazione del talento del merito e delle pari opportunità
Quei milioni di italiani che l'impresa e negli uffici nelle fabbriche dove lavorano o nelle scuole dove insegnano sentono di voler fare qualcosa per il loro Paese e per i loro figli
Quei milioni di italiani che spesso trovano la politica chiusa e che si approvano ad avvicinarsi ad essa
è più facile che si imbattono nella richiesta di aderire
Ad una corrente o un gruppo di potere piuttosto che ad un'idea o ad un progetto
Sono convinto che il quattordici ottobre sarà una giornata importante per la democrazia italiana
Nasce informa nuova un partito nuovo
Nasce consentendo a chiunque crede in questo progetto
Di scriversi naturalmente direttamente di candidarsi
Associazioni e gruppi comitati e movimenti singole persone potranno nello stesso momento formare un nuovo partito e decidere gli organi dirigenti e leader nazionale
è un fatto mai accaduto prima è stato sempre più facile nel nostro Paese che nuovi partiti nascessero da scissioni o nascessero da proiezioni personali di leader carismatici
Nel Partito Democratico ognuno sarà e dovrà essere fin dal primo momento alla stessa stregua dell'altro per questo abbiamo voluto il principio una testa un voto
DS e Margherita e per primi allora voglio anche a loro rivolgere un ringraziamento e un riconoscimento
Del quale ora dirò meglio il contenuto e l'intensità
DS Margherita e per primi Piero Fassino e Francesco Rutelli
Che hanno saputo guidarli
Hanno saputo guidare questi due partiti all'appuntamento decisivo insieme
A Romano Prodi che non ha mai smesso di crederci di lavorare per questo
Hanno avuto Fassino e Rutelli le norme merito di cogliere quella che era davvero l'ultima occasione hanno avuto il grande coraggio che non è
Una cosa particolarmente diffusa nella vita politica in generale
Di accettare la sfida e di mettere in gioco se stessi con una generosità che non ha precedenti in una lunga storia politica abituata alle separazioni più che agli incontri alla valutazione del tornaconto di parte più che di attenersi generale
E le forze politiche che hanno deciso con i con loro congressi di andare oltre se stesse hanno compiuto una scelta che resterà nella storia politica del Paese
Il mio pensiero in questo momento hai rivolto al coraggio e alla passione politica di tanti italiani che in questi anni hanno tenuto vive vede della sinistra e dei Democratici
Unire le culture le forze riformiste del nostro Paese superare superare la parzialità e l'insufficienza di ognuna di esse di ognuno di noi
Dar vita ad una forza plurale attraverso non il semplice accostamento ma una creazione nuova
Far nascere finalmente il Partito Democratico la grande forza riformista che l'Italia non ha mai avuto
Il cammino inizio nel mille novecentonovantacinque per iniziativa di Romano Prodi
Cominciò facendo nascere in tutta Italia comitati di cittadini comitati che univano le forze politiche e la società civile
E fu così proprio così che vincemmo lezioni che sembravano perdute e così governano l'Italia assumendoci responsabilità alte edifici così in quegli anni raggiungemmo l'obiettivo dell'Europa
E non posso qui non rendere omaggio
Ha un grande artefice di quel cammino ad un protagonista della vita del Paese e delle nostre istituzioni Carlo Azeglio Ciampi
In quegli anni
In quegli anni
Assumemmo anche con Massimo D'Alema il compito di interpretare un ruolo attivo dell'Italia nei momenti più aspri del Polo delle violazioni dei diritti umani dei Balcani
Un'Italia che non voltava lo sguardo dall'altra parte un'Italia che accettava e sosteneva la lotta riuscita per sconfiggere la logica della superiorità etnica che stava riportando il cuore dell'Europa nel baratro nelle fosse comuni
Per sostenere che la pace dove non c'è non può essere difesa ma deve essere ricostruita
Dalla comunità internazionale lasciando da parte di inerzie colpevoli e presunzioni di unilateralismo
Ponendosi agli antipodi di quell'accordo aberrazione concettuale che la guerra preventiva e di quella follia che è stato e si è dimostrato essere stato la guerra in Iraq
Personalmente
Personalmente ho creduto alla prospettiva del Partito Democratico anche questa prima difficile quando era considerata lontana impossibile mi sembrava che con l'abbattimento del muro
Con la vittoria della libertà sulle dittature comuniste potesse aprirsi un tempo nuovo
Un tempo di libertà a un tempo di ricerca fuori dai recinti ideologici un tempo di curiosità e di incontro dell'uno con l'altro
Un tempo di ponte
E non di fili spinati
Mi sembrava che si aprisse la possibilità di costruire un campo ampio pluralista capace di comprendere chi pensava che con la fine degli ismi non fosse finito il bisogno di giustizia sociale di riscatto degli ultimi di difesa dei diritti umani e civili
Il bisogno di una sinistra moderna e innovativa perché ad essa sentiva di appartenere e veniva aprirsi opportunità inedite per rispondere in modo nuovo ai propri compiti di sempre
Ora
Dopo un percorso inevitabilmente travagliato questo sogno si sta realizzando e si sta facendo strada credo non solo in Italia l'idea che occorra far vivere un nuovo campo del pensiero democratico delle idee di libertà di giustizia sociale ed innovazione
L'Europa è andato a destra in questi anni perché la sinistra parte in prigione nata salvo eccezioni ischemie che l'hanno fatta apparire vecchie conservatrice ideologica e chiusa
Ad una società in movimento veloce portatrice di domande i bisogni del tutto inediti si è risposto con la logica dei blocchi sociali
Ed è la pura tutela di conquiste la cui difesa immobile finiva con il privare di diritti fondamentali altri pezzi di società
Il Partito Democratico dovrà saper corrispondere a nuove domande
Al bisogno di libertà e di fluidità sociale di ceti sempre più mobili coniugando queste esperienze con la ragione della sua stessa esistenza
Cioè la costruzione di una società in cui le capacità di ciascuno possano essere messe alla prova indipendentemente dalle condizioni di partenza
Di una società che si prenda carico che non sia cinica o in cui sta
Che si ponga il problema che l'Istat ci ha appena detto essere intatto la distanza tra chi sta molto bene e chi sta molto male in Italia una distanza che non accenna a diminuire
Una società dove la precarietà non sia la regola dove non si ha l'incertezza assegnare e afferire la vita delle persone
Voglio dirlo con chiarezza e la precarietà soprattutto la precarietà dei giovani e delle ragazze del nostro Paese
Quella che noi dobbiamo combattere in un tempo fantastico della loro vita
In un tempo fantastico della loro vita
Allora viene chiesto solo di aspettare
Aspettare di avere un lavoro certo un mutuo per la casa e con questi la possibilità di mettere su famiglia e di avere dei figli
La vita non può essere saltuaria
La vita non può essere part-time
Un imprenditore può assumere così all'inizio ma poi spetta alla Comunità rendere certo l'incerto sia per il ragazzo che per l'impresa e la lotta alla precarietà la grande frontiera attuale che il Partito Democratico ha davanti a sé
Io qui oggi parlo
Pioppi oggi cercherò di parlare non da un uomo di partito neanche da uomo di parte
Parlo da italiano
Da persona chiama il suo Paese e pensa che il destino dell'Italia venga davvero prima di ogni altra ragione o considerazione particolare
Guardo il mio Paese se vedo segni di profondi cambiamenti di importanti cambiamenti vedo anche l'indizione di un declino possibile
La precarietà punto e poi l'invecchiamento dalla popolazione la scarsa istruzione la debolezza della ricerca l'inefficienza di molti servizi collettivi
Un sistema fiscale in cui convivono sacche di evasione ed una pressione troppo alta
Vedo la tendenza all'illegalità diffusa a rifugiarsi in difese corporative o in settori di rendita a difendere con le unghie e con i denti grandi e piccoli privilegi a evitare ogni possibile apertura alla concorrenza
E nella nostra società
A fianco di una grande ricchezza volta nascosta in termini di capitale sociale sento esserci uno stato d'animo fatto di smaltimento di stanchezza di pessimismo
E persino di forme di intolleranza di in cattivi mento di omofobica di differenze chiusura verso tutto ciò che appare estraneo
E diverso da sé
Sono tutti i segni del rischio di declino segnalato in un bel saggio da Michele Salvati
Michele Salvati che qui in questo momento vorrei ricordare insieme a Pietro Scoppola a tanti altri intellettuali come coloro che hanno stimolato con più determinazione e coerenza la nascita di questo partito nuovo
L'Italia
Ha bisogno di crescita l'Italia ha bisogno di crescita il Governo Prodi sta lavorando per questo le cifre i risultati stanno comportando lo sforzo e le scelte fatte
In una situazione di straordinaria difficoltà e con una e con un'eredità pesante sulle spalle
In un anno il Governo ha portato avanti una grande opera di risanamento finanziario che oggi
Fa rispettare all'Italia i parametri europei che ha rotto un lungo immobilismo con le liberalizzazioni e l'apertura dei mercati ha restituito credibilità all'Italia
Sia in sede politica istituzionale che in sede conobbi
E sia chiaro
Che il primo compito del nascente Partito democratico eh il pieno coerente e deciso sostegno all'azione del Governo Prodi alcuni successi o sono legate al Monte delle prospettive dei democratici italiani
L'Italia deve crescere
Deve crescere investire sulla sua competitività sul talento e sulla creatività dei suoi ceti produttivi sulle citate la sua bellezza
Ed è la sua cultura la cultura il nostro patrimonio ambientale e monumentale artistico quel talento che sta scritto nel DNA degli italiani e qualcosa che certo non teme delocalizzazioni
Che è legato alla nostra storia al nostro territorio che è una delle nostre più grandi risorse un elemento della nostra identità
E anche dobbiamo sentirne l'orgoglio della nostra forza nel mondo
Crescere e competere possibile e lo si è dimostrato il sistema bancario italiano non è più quella frammentazione di soggetti piccoli che è stato per molto tempo
Oggi banche industrie nazionali acquistano conquistano entrano a far parte di reti e gruppi europei
La nazionale in una nazionalità non si difende con le bandiere ma con una maggiore competitività con un'ampia disponibilità all'innovazione con la capacità del sistema Paese di promuovere
E di accompagnamento
Penso ad esempio alle medie imprese
Il Paese vive di questa
Solo il cuore dell'Italia che produce a cominciare da questo Nord anche perché ciascuna di esse porta con sé nella competizione globale
E non dobbiamo mai dimenticarlo ed è una parte del successo italiano un grande numero di micro imprese
Stanno creando sviluppo sono una delle carte più alte che abbiamo in mano per raggiungere possibili futuri successi vanno sostenute
Vanno aiutati a diventare grandi a non cadere in una spirale squisitamente finanziaria a spingere verso l'innovazione
è più di una scelta deve essere nella natura del Partito Democratico fare questo dobbiamo saperlo
Senza crescita gli obiettivi di una grande forza dell'equità e delle opportunità sono destinati a soccombere
La battaglia deve sostenere diceva Olof Palme in una frase che vorrei ricordassimo la battaglia che deve essere sostenuta non è contro la ricchezza e contro la povertà ricordiamolo sempre tutte e due che è stato
Superiamo allora gli ho detto i rancori e le divisioni
Che impediscono di guardare con lucidità la situazione economica la ripresa economica non è né di destra né di sinistra è un bene per tutto il Paese
E tutti abbiamo il dovere di fare ciò che è necessario per prolungarla per rafforzarla e per estenderla i settori e i territori che ancora non l'hanno agganciata
Un duraturo e moderno sviluppo economico non si ottiene se ciascun soggetto ciascuna impresa ciascuna categoria si rinchiude in se stessa come una monade isolata dal contesto esterno
Non si fa sviluppo con l'egoismo e voglio dirlo in questi giorni nemmeno con l'egoismo nazionale
Ogni lo sta già nazionalistica del tutto anacronistica
In un'Europa debole e divisa nessuno Stato nazionale piccolo o grande che sia è in grado di assicurare sui cittadini prosperità sicurezza libertà e pace
è solo l'Unione che non cancella identità e culture nazionali che poi riuscire a far questo
Poi riuscire sono un'Europa politica e democratica che abbia più peso e più responsabilità che segua il principio guida fissato all'inizio dell'avventura europea quello delle limitazioni delle sovranità nazionali
L'azione del Governo italiano
In questi giorni ha messo in campo il ruolo che lo stesso Presidente Napolitano con grande determinazione svolge solo la prova di quanto si è in parte importante che i Paesi più convintamente europeisti come il nostro non lascino
Che l'Unione venga sospinta un largo dal vento dell'euroscetticismo
Che in questo momento lo abbiamo sentito l'ultimo vertice di Bruxelles soffia molto forte
E che non rinuncino i Paesi più convinti e più determinati nell'integrazione europea l'idea di far procedere speditamente l'Europa con il principio della doppia maggioranza e con lo strumento delle copie della cooperazione rafforzata
L'Europa ha bisogno di un'Italia stabile forte che cresca
La nuova Italia nasce dalla riscrittura di almeno quattro capitoli quattro grandi capitoli della nostra vicenda nazionale ambiente
Un nuovo patto fra generazioni la formazione e la sicurezza
I mutamenti climatici lo avvertiamo solo il primo banco di prova
Di questa vera e propria sfida
Dobbiamo convincerci tutti che l'aumento delle tetto Serra causato dal modo tradizionale di produrre di consumare energia non è un problema di astratta ed accademica ecologia
I cambiamenti del clima sono ormai un drammatico dato di fatto lo abbiamo visto ieri in Sicilia con
L'assenza di energia per alimentare la lotta contro il caldo che si è manifestato in maniera tanto porto in quella regione
Fermare questa spirale non è solo un dovere etico verso le future generazioni è un interesse tremendamente concreto di noi contemporanei
In cima alle priorità della politica e dell'azione pubblica deve stare il futuro ambientale del nostro Paese dell'intero pianeta affrontare
Affrontare i cambiamenti climatici
Realizzare gli obiettivi di Kyoto e i successivi che sarà necessario darsi per ridurre le emissioni potenziare le azioni di risparmio energetico
Espandere l'uso delle fonti rinnovabili investire in dosi massicce sulle infrastrutture e sulle tecnologie per la mobilità eco-sostenibile mettere l'apparato industriale di ricerca italiani in linea
Con quelli dei Paesi che prima di noi hanno investito sulle nuove tecnologie per l'ambiente
La strada è quella indicata dei tre venti per cento fissati come obiettivi per il due mila e venti dall'Unione europea più venti per cento di fonti rinnovabili meno venti per cento di consumi energetici meno venti per cento di emissioni di gas serra
Che vuol dire consumare molta meno energia per ogni euro di PIL prodotto diffondere l'uso dell'energia solare ed eolica promuovere il risparmio energetico nell'industria dei trasporti e dei consumi civili
L'Italia
Deve giocare da protagonista questa partita recuperando un terreno che ha perduto oppure non solo avremmo mancato di dare il nostro contributo quello che ci tocca nella battaglia mondiale per fermare i mutamenti climatici ma
Ci ritroveremo noi il Paese più arretrati meno di ma dinamici e competitivi rispetto agli altri grandi Paesi europei
Anche in termini di investimenti la riconversione ambientale del Paese può diventare un traino per l'intera economia come è stato in passato per il settore delle telecomunicazioni
Per farlo si può anche utilizzare il sistema dei prezzi e del mercato per favorire una grande allocazione di risorse a favore delle politiche ambientali si può pensare ad esempio a tasse di possesso
Automobilisti collegate alla qualità delle missioni alla detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo ambientale alla previsione di una strumenti fiscali per tutti coloro che si sottraggono alle sfide dell'ecocompatibilità
Quello a cui noi pensiamo
è l'ambientalismo che proponendosi di diventare politica generale politica informa Trichet di ogni scelta rifiuta la logica del no tutto non si può dire no all'alta velocità
Non si può dire no all'alta velocità se poi
L'alternativa è
Il traffico che inquina
E la qualità della vita che peggiora
Perché per spostarsi ci vuole il doppio del tempo il doppio dei consumi il doppio dell'Energia non si può dire di no al ciclo di smaltimento dei rifiuti moderno ed ecologicamente compatibile
E lasciare
Che l'unica alternativa siano discariche a cielo aperto ed aria irrespirabile e noci colloco pensiamo e l'ambientalismo dei siti
Sì a utilizzare le immense possibilità della tecnologia per difendere la natura
E guardate l'ambientalismo è l'unico campo in cui l'obiettivo più radicale che ci si possa proporre conservare
Conservare un equilibrio naturale ma è anche l'unico campo in cui l'unico modo per conservare e rinnovare
Dal ciclo di smaltimento dei rifiuti appunto la possibilità di muoversi usando infrastrutture su ferro
Dall'uso dell'energia solare all'idrogeno
Sono solo le conquiste scientifiche e tecnologiche che ci possono consentire oggi di difendere l'acqua l'aria e la terra
Secondo tema
Al quale dedicherò qualche minuto in più un nuovo patto generazionale
Per fortuna o meglio per merito di quello Stato sociale che i nostri padri al prezzo di grandi lotte hanno conquistato per far fronte a rischio della malattia della vecchiaia nel nostro Paese l'età media si allunga
Nella sua recente relazione il Governatore Mario Draghi lo ha sottolineato con estrema chiarezza
Nel due mila cinque vi erano quarantadue ultrasessantenni per ogni cento cittadini ben saranno cinquantatré nel due mila e venti e ben ottantatré del due mila e quaranta
è una buona notizia
Non è una disgrazia che ci cade tra capo e collo una disgrazia la può diventare solo se noi saremo conservatori
Pretendendo di fare fronte alle nuove insicurezze nuovi problemi almeno in parte connessi e i nostri stessi successi con le vecchie ricette
Pensate alla portata straordinaria dell'innovazione introdotta più di trent'anni fa nella previdenza pubblica dall'adozione del sistema cosiddetto a ripartizione che sostituiva quella capitalizzazione
Nel quale ognuno ha versato i contributi persino
Io lavoratori in attività pago oggi miei contributi che vengono usati per pagare le pensioni ai pensionati di oggi il nome del patto garantito dallo Stato che prevede che i lavoratori attivi di domani pagheranno a loro volta la mia pensione e così via
In un sempre rinnovato rapporto di solidarietà tra le generazioni
è solo un esempio di metodo
Che faccio per dimostrare come il dinamismo economico e sociale ed un più grado più elevato grado di giustizia sociale
Possa essere sorretto vorrei dire debba essere sorretto da un patto tra generazioni che sappia ispirarsi e valori eterni di solidarietà ed eguaglianza ma anche modificare profondamente gli strumenti e le politiche per l'attuale
è su questo ultimo terreno che abbiamo accumulato un ritardo perché non siamo stati sempre fedele interprete di quel principio di distinzione tra destra e sinistra
Che enunciò tanti anni fa il più giovane vecchio dalla sinistra italiana un uomo che qui in questa città mi fa piacere ricordare Vittorio Foa
Quando rispose alla domanda destra e sinistra la prima è figlia legittima degli interessi egoistici di oggi la seconda è figlia legittima degli interessi di quelli che non sono ancora nati ricordiamocelo sempre
Ecco
Sinceramente non si può dire meglio ma dobbiamo poi essere conseguenti anche mi si passi la pedanteria nell'uso del nostro tempo
Da molti anni dedichiamo almeno un'ora al giorno del nostro tempo a discutere se si deve andare in pensione a cinquantasette cinquantotto a sessanta anni
Ma solo qualche secondo a progettare una risposta al fatto che nel nostro Paese continua ad aumentare il numero dei bambini che vivono in famiglia al di sotto della linea di povertà relativa
E lo stesso esiguo tempo che dedichiamo a cercare soluzioni per le famiglie che dovendo improvvisamente fare pronte
Alla cura di un anziano non autosufficiente vendono la qualità della loro vita e il livello del loro reddito precipitare verso il basso spesso in maniera del tutto insostenibile
Ecco qual è il Partito Democratico io vorrei
Un partito che lavori al buon esito
Del confronto sulla morbidi mento dello scalone nel quale in queste ore il Governo è impegnato a non possiamo che augurare successo all'azione riformista del Governo stesso
E al tempo stesso però il Partito Democratico concentri la gran parte dei suoi sforzi di elaborazione e l'iniziativa
Sul odierni fattori fondamentali di disagio di disuguaglianza proprio a partire dalle principali vittime del mancato adeguamento dello stato sociale alla nuova realtà della società e dell'economia
Bambini poveri nei primi anni di vita e per zone molte persone anziane non autosufficienti
Che il Partito Democratico che vorrei deve darsi a questo proposito obiettivi anche quantitativamente verificabili in un orizzonte di medio lungo periodo
Noi sappiamo che questa mattina in Italia nello stesso ambito territoriale possono essere nati due bambini
Uno è figlio di genitori entrambi laureati l'altro è figlio di genitori con diploma di scuola media inferiore
Il primo
Non
Sottovalutiamo il dato che sto per citare il primo a sette volte la probabilità del secondo di laurearsi un abisso di dispari opportunità
Una immobilità sociale che è causa Nuti ma
Dello scarso dinamismo economico del nostro Paese
L'insieme degli obiettivi per cui nasce il Partito Democratico potrebbe dunque riassumersi in uno solo
Noi vogliamo che entro dieci anni questo divario di opportunità che anche divario di vita di successo e di felicità
Si riduca del trenta per cento facendo ripartire quella mobilità sociale che forte negli anni Sessanta e fino alla metà degli anni Settanta ha progressivamente frenato fino ad arrestarsi del tutto
La nostra società deve muoversi deve tornare a muoversi
Oggi
In una società immobile
A pagare il prezzo più alto sono i nostri ragazzi che prima di venticinque trent'anni non entrano nel mondo del lavoro e che non possono più contare su quella sequenza certa studio lavoro pensione che abbiamo conosciuto noi
è come se oggi la vita dei giovani italiani fosse scandita da un orologio sociali ormai sfasato messo appunto per un tempo che non c'è più
Perché mai oggi un ragazzo non deve poter avere le garanzie le tutele sociali e le opportunità che esistono ad esempio per i suoi coetanei inglesi
Perché non può contare su un efficace sistema di ammortizzatori sociali quello verso il quale il Governo si sta positivamente incamminando in queste ore di fronte al rischio di perdere lavoro di doverlo cambiare o anche solo della voglia di poterlo fare
Perché in questi casi
Non può fare affidamento sulle indennità di disoccupazione e sull'opportunità di formazione utilizzabili lungo tutto l'arco della vita e perché se vuole mettere su famiglia il problema della casa non deve poter contare su un vasto
Insieme di interventi che vanno dal rilancio dell'edilizia popolare alla sperimentazione di nuove forme di housing sociale e alla messa in campo di strumenti finanziari che sblocchi nel mercato degli affitti
E che rendano disponibili con meccanismi di mercato le tantissime abitazioni oggi fuori
Mi ripeto e so di farlo
La lotta alla precarietà e la grande frontiera che il Partito Democratico ha davanti a sé
Non si vince questa lotta
Non si vince questa lotta senza riscrivere
Un patto generazionale tra gli italiani senza spostare progressivamente le ingenti risorse oggi impegnate per far fronte agli squilibri del sistema pensionistico verso i giovani e verso la loro inclusione
Il sindacato
Che nel corso della nostra storia a più di una volta saputo difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori e che ha svolto una funzione preziosa dei momenti più drammatici della storia italiana pensiamo i giorni della valutazione
Assumendosi sempre con coraggio responsabilità generali
Sta dimostrando e deve dimostrare
Di poter essere protagonista della scrittura di questo nuovo patto
Il sindacato non può e non deve tutelare solo i lavoratori che sono in questo momento in presenza di un posto di lavoro o i pensionati deve saper tutelare i giovani che faticano ad entrare nel mondo del lavoro
E allo stesso modo il Governo
Il Governo
Grazie
Il Governo che ha saputo praticare nuovamente
E riprendere perché era stato interrotto quel metodo e la concertazione che nel recente passato ha permesso all'Italia di raggiungere traguardi che a prima vista sembravano impossibili
Il Governo ha iniziato a scrivere pagine importanti come quella che finalmente in queste ore sta portando ad un aumento delle pensioni basse atteso da molti molti anni
Altri passi dovranno seguire
Azioni per l'invecchiamento attivo
Perché gli anziani esprimono tante energie non solo per le loro famiglie ma anche per la collettività e devono essere utilizzati visto il tempo più lungo della vita in attività sociali
Flessibilità di uscita e part-time in uscita perché deve essere garantita ai lavoratori una vera libertà di scelta maggiore sicurezza sul lavoro perché su questo ogni giorno c'è un terribile bollettino che nega la civiltà del nostro Paese
C'è poi un capitolo del patto fra le generazioni che dobbiamo avere il coraggio di non dimenticare
A carico di tutti noi ormai da vent'anni
Pensi a un ingente debito pubblico conseguenza dei conflitti sociali e delle istanze delle responsabilità politica degli anni ottanta anche questo rischiamo di trasferire meccanicamente alle generazioni più giovani e i nostri figli
Con l'ingresso dell'euro abbiamo fatto il primo grande passo per cui per permettere al nostro Paese di andare oltre di proiettarsi verso il futuro
Ma dobbiamo oggi progettare il passo ulteriore
Come spiegheremo in caso contrario una simile inadempienza ai nostri figli
Una politica finanziaria rigorosa quindi non è figlia dell'ideologia
Ma è figlia della necessità la necessità di generare risorse per abbattere gradualmente ma decisamente il debito pubblico
Il cammino di risanamento delle finanze pubbliche è ricominciato grazie agli sforzi del Governo Prodi
Il deficit pubblico che aveva raggiunto il quattro virgola quattro del PIL nel due mila e cinquecento era
Al due virgola tre nel due mila sette
Il positivo ciclo economico aiutato certamente l'azione del Governo e noi dobbiamo fare ogni sforzo per far funzionare ancora per alcuni anni il circolo virtuoso tra crescita risanamento
Ogni pronto aggiuntivo che il meccanismo potrà generare dovrà poi equamente essere utilizzato per la riduzione della pressione fiscale e per il sostegno alle nuove politiche del patto intergenerazionale
La pressione fiscale so
Che l'artigiano il commerciante impingono il piccolo imprenditore quando e leale con il fisco e lo sono in più
Paga molto e paga troppo so che trova insopportabili costi che deve affrontare per rispondere i mille adempimenti burocratici che sono la premessa del pagamento delle tasse
So
Che ad esasperare allo e la distanza tra ciò che paga e ciò che riceve in cambio in termini di infrastrutture di efficienza della pubblica amministrazione di buon servizio del servizio di giustizia e di sicurezza
E sono infine
E questo imprenditore si trova spesso di fronte ad un'amministrazione finanziaria che chiede all'Hui puntualità e precisione per ogni adempimento mai tutt'o meno che puntuale e precisa quando deve ridare al contribuente quei crediti che specie nel caso dell'IVA si fanno invece attendere per anni
Non è con gli odi di classe che si sconfigge l'evasione
E al contrario attraverso il convincimento dell'adesione ad un comune progetto di società e attraverso la semplificazione del sistema tributario ed i suoi adempimenti ecco la trasformazione
Dell'amministrazione fiscale in un soggetto che offre un servizio ai cittadini alle imprese utilizzando condizioni il più possibili amichevoli e poco invadenti
Da questa consapevolezza faccio derivare undici punto ad un impegno preciso io penso che un partito democratico che in tema di lotta all'evasione fiscale bandisca dalla sua cultura politica ogni pregiudizio classista
Considerando per essere chiari altrettanto esecrabile quell'imprenditore che evade quel pubblico dipendente che percepisce lo stipendio non fa quello che dovrebbe e chi offre lavoro in nero solo egualmente esecrabile
E poi
Poi penso ad un partito democratico che lavori duramente alla riqualificazione della spesa pubblica
Ogni anno ci si scatena in una lotta durissima per limare i margini capitoli di spesa in più o in meno senza mai gettare lo sguardo sulla parte più consistente della spesa quella che si ripete ogni anno senza che ci si chieda davvero se serve a qualcosa
Le pubbliche amministrazioni devono invece lo dico da Sindaco
Giustificare l'utilità di tutte le somme che richiedono non solo di quelle aggiuntive giustificare fin dal primo Euro ogni richiesta di stanziamento valutare fino all'ultimo euro come sono stati utilizzati i soldi dei contribuenti
Qui c'è il nodo cruciale dell'infrastruttura
Ha in un bell'innalzare la produttività del lavoro nella tua azienda hai un bel curare l'innovazione costante del prodotto del processo quando poi il tuo competitore straniero ti batte perché la sua merce viaggia verso i mercati ad una velocità tripla o quadrupla rispetto all'attuale
O quando il tuo competitore tedesco per ricavare quello che si può dal fallimento di un suo creditori in sedi giudiziarie
Deve aspettare meno della metà del tempo che deve aspettare e tu qui in Italia sono fattori strutturali
Non è solo questione di soldi
Per il servizio giustizia in rapporto al PIL non spendiamo più o meno come gli altri partner europei ma otteniamo lo sappiamo tanto di meno in termini di efficienza
E per le infrastrutture materiali almeno al Nord i soldi si potrebbero trovare sul mercato finanziario è questione di riforme non fatte
Nella legge finanziaria per il due mila sette lo dico avendo qui davanti un rappresentante importante delle istituzioni
Per la Regione che sto per citare c'è stato un primo segnale a proposito di infrastrutture l'intesa tra Governo centrale e Regione Lombardia
Che attribuisce il potere di decidere per le concessioni statali stradali autostradali a una società creata dalla Regione e dall'ANAS un primo vero passo verso un federalismo autentico in campo infrastrutturale
Un'esperienza che può essere estesa ad altre regioni così creando le condizioni per responsabilizzare i cittadini e istituzioni per aggredire i diritti di veto per chiamare i capitali privati a concorrere a migliorare la dotazione infrastrutturale del Paese
Con uno schema che preveda una quota di risorse pubbliche ovviamente superiore per il Mezzogiorno
Tutto bene si dirà ma la pressione fiscale complessiva secondo il Partito Democratico deve diminuire o no
Se la domanda venisse posta solo da quelli che hanno promesso di abolire qualche anno fa all'IRAP
E di ridurre la pressione fiscale che hanno governato l'Italia per cinque anni hanno lasciato l'IRAP intatta e la pressione fiscale intesa come somma di tutti i contributi più tutti i tributi rapporto al PIL
Di quasi un punto più alta rispetto a quella del due mila uno se questa domanda venisse solo da lì probabilmente
Non varrebbe la pena di rispondere ma questo non ci esime invece dal dire con chiarezza che per troppi anni
La sinistra si accomodata nella logica del tassa e spenti
è nostro interesse e dovere dunque dà conto della svolta che io credo sia matura non solo in Italia ma nel grande campo del centrosinistra in tutta Europa parliamoci chiaro
Con un volume globale del debito pubblico
Quasi pari quasi doppio rispetto a quello dei nostri principali partners europei
Il livello della pressione fiscale non potrà essere drasticamente ridotto i prossimi anni
Ripeto hanno dovuto di questa elementare verità prendere atto nei cinque anni trascorsi anche quelli che avevano irresponsabilmente ha proposto di diminuire di un punto di PIL all'anno per cinque anni
è invece assolutamente realistico
Prevedere una consistente riduzione della pressione complessiva nei prossimi tre anni la rende possibile proprio quella stabilizzazione dalla finanza pubblica che è uno dei migliori risultati di questo primo anno del Governo Prodi
Così aggiustato
Nell'immediato futuro il livello complessivo della pressione fiscale dovremo ottimamente aggredire due nodi di ben altra difficoltà l'evasione fiscale da un lato
E l'equilibrio tra le diverse forme di imposizione dall'alto
L'evasione il cancro che corro del rapporto di fiducia tra i cittadini lo Stato
Se il livello della pressione fiscale ormai italiana ormai è paragonabile a quello dei grandi Paesi dell'Europa continentale il più elevato livello di evasione ci dice che sui contribuenti onesti e leali siamo giunti a un carico elevatissimo da record europeo
Il rischio
E che si precipiti in un circolo vizioso le innovazioni legislative funzionali alla lotta all'evasione mettono nuovi compiti burocratici e nuovi costi a carico dei contribuenti che già pagano
Altre innovazioni legislative innalzano le aliquote o allargano le basi imponibili mentre quelli che evadono tutto o quasi tutto restano al riparo dalle urne e dalle altre
Mi chiedo se non si debba lavorare ha un profondo ripensamento di tutto questo per entrare in una spirale virtuosa
Ma mano che lo Stato abbassa le aliquote semplifica gli adempimenti i contribuenti lo si è dimostrato in tante realtà europee contribuiscono
Ad accrescere il loro stessi il livello di fedeltà delle loro dichiarazioni e la loro recuperata fiducia nello Stato crea quel clima di condanna sociale derivazioni che oggi
Diciamoci la verità nel nostro Paese in maniera diffusa manca
Lo stop proponendo vorrei che fosse chiaro la flat tax tanto cara alla destra in Italia nel mondo
Sto parlando di un'altra cosa sto parlando di un'iniziativa che le contesto di un sistema fiscale che obbedisce al principio costituzionale della progressività e anzi al fine di meglio applicare questo principio rinnovi del patto fiscale che alla base di una ben organizzata comunità
Pagare meno pagare tutti in questi lunghi anni che ci stanno alle spalle
Questo indirizzo
Per lunghi anni che ci stanno le spalle questo indirizzo è stato interpretato nel senso che solo quando tutti avranno preso a pagare tutto secondo le aliquote elevate oggi in vigore allora si potrà far pagare di meno cioè ridurre le aliquote ottenendo un gettito pari
Mi pare di poter dire che i risultati delle diverse stagioni politiche non dispongono a favore di questa strategia
Proviamo allora ad adottarne una che agisca contemporaneamente su due tasti attraverso ovviamente un approccio graduale pensiamo ad esempio la tassazione degli affitti
Oggi l'evasione dilaga chi percepisce l'affitto dovrebbe pagarci sopra le tasse con l'aliquota marginale dell'IRPEF
Chi lo paga in bianco non detrae nulla proviamo a fare il contrario aliquota del venti per cento sull'affitto percepito uguale per tutti l'aliquota più bassa delle imprese il ventitré per cento e significativa detrazione per chi lo paga uscendo dal nero
Nei primi anni la caduta del gettito sarebbe troppo pesante
Allora cominciamo
Ad affrontare questo grande tema partitamente
Cominciamo dalle case presi in affitto dalle giovani coppie ed agli studenti universitari e poi se funziona estendiamo la riforma a tutti gli atti
Quanto
Quanto alle forme dell'imposizione fiscale non c'è dubbio che oggi esista un grave squilibrio fra pressione sulla rendita da un lato
E pressione sul lavoro e sull'impresa dall'altro
Anche in questo caso vorrei bandire ogni equivoco
Un ben funzionante mercato finanziario è una delle condizioni fondamentali dello sviluppo
E il mercato finanziari funziona bene si è aperto e per aprirsi non posso portare forme di prelievo fiscale sulle rendite incompatibili con quelle prevalenti dell'Area economico-finanziaria e monetaria di riferimento
Ma proprio questo il punto il prelievo fiscale sulla rendita in Italia è decisamente più basso di quello medio d'Europa così da provocare evidenti distorsioni cito quella che ne parla più clamorosa
Un manager
Sulle plusvalenze delle sue Stocco chance paga con un'aliquota del dodici virgola cinque per cento
Un operaio che versa il suo salario in banca paga sull'interesse un'aliquota del ventisette per cento è qualcosa che non può essere accettato
Dobbiamo dunque operare
Dobbiamo dunque operare per l'armonizzazione delle aliquote di prelievo prendendo tutte le precauzioni ma senza timidezze fra l'altro i mercati finanziari
A fine due mila e sei hanno già scontato gli effetti dell'armonizzazione in forza degli annunci fatti dall'Unione durante la campagna elettorale
Terzo tema dopo l'ambiente il patto tra le generazioni il tema della formazione
Se la nostra è la società della conoscenza l'educazione e la formazione sono e devono essere al centro di tutto
Non possiamo più trovarci costantemente agli ultimi posti tre Paesi a così tutto dal cosiddetto sviluppo avanzato
Non è più accettabile dei diplomati tra i venticinque e sessantaquattro anni ossia nella fascia di età dove si concentra il tasso di occupazione siamo solo il trentasette virgola cinque otto punti in meno dalla media OCSE
Non è possibile che laureati in Italia siano appena il dodici per cento dalla popolazione poco più di uno ogni dieci italiani la metà della media OCSE
Abbiamo bisogno di un piano nazionale per la scuola e per l'università è una priorità assoluta
Dobbiamo dare credito alle nostre ragazze i nostri ragazzi nostri insegnanti
Renderli sicuri
I ragazzi e ragazze che alla fine del loro percorso formale formativo sia nelle scuole secondarie che nelle università potranno avere accesso ad una prima esperienza di lavoro sotto forma di stage di master di apprendistato tradizionale o di alto apprendistato
Dobbiamo offrire a tutte a tutti un'opportunità con meccanismi di selezione trasparenti che premino i più meritevoli
E valorizzare soprattutto il sistema dell'istruzione tecnica e professionale per il quale
Il sistema delle imprese italiane esprimo una domanda di circa duecento mila giovani qualificati all'anno
Che spesso e soprattutto nel nord si fa fatica a reperire
Dobbiamo attrarre studenti e docenti e docenti delle nostre diversità per questo
Abbiamo ad esempio ho bisogno di un sistema di campus universitari come i tre che stiamo realizzando la mia città che permettano di calmierare il mercato degli affitti e di offrire ospitalità a studenti italiani e stranieri accosti
Chiari riconoscibili e accessibili
E poi anche nel nostro sistema formativo c'è una questione meridionale vorrei citare ancora la relazione del Governatore Draghi
Che ha detto cito tra virgolette la bassa collocazione del sud nostro sistema scolastico nelle graduatorie internazionali ha una caratterizzazione territoriale che merita attenzione
Al sud i divari dei livelli di apprendimento sono significativi già a partire dalla scuola primaria
Tendono ad ampliarsi nei gradi successivi
Sottolineo la frase che sto per dire un quindicenne su cinque nel Mezzogiorno versa in una condizione di povertà di conoscenza anticamera dalla povertà economica uno su cinque
Il ritardo si amplia se si tiene conto dei più elevati tassi di abbandono scolastico
L'esistenza di un divario territoriale così marcato mostra che il problema non sta solo nelle regole ma anche della loro applicazione concreta
E conclude il governatore Draghi per cambiare la scuola italiana si deve muovere dalla constatazione dei circoli viziosi che la penalizzano che disincentiva gli insegnanti e che tradisca uno responsabilità dalla scuola pubblica
Quarto punto la sicurezza
Cominciamo con l'essere chiari
Nessuno
Tra di noi scrolla le spalle o definisca razzista un padre che si preoccupa di una figlia in un quartiere che non riconosce più
La sicurezza è un diritto fondamentale
La sicurezza è un diritto fondamentale che non ha colore politico che non è né di destra né di sinistra
E chi governa ha il dovere di fare di tutto per garantirla avendo ben presente il presupposto che almeno regola cultura e come la nostra
Integrazione e legalità multiculturalità e sicurezza vivono insieme insieme stanno insieme cadono
Chi viene da lontano per scappare dalla fame o dalla guerra non può che essere almeno accolto da un Occidente che purtroppo in questi anni si è mostrato egoista e abito
Ma perché ruba i cittadini quel bene prezioso che è la serenità
C'è solo una risposta ed è la severità e la fermezza con cui pretendere che ognuno rispetti la legge
E che paghi il giusto prezzo quando questo non accade quale che sia la sua nazionalità
Chi viene qui
Chi viene qui per lavorare
Per integrarsi deve essere accolto a braccia aperte
E deve essere accolto a braccia aperte nessuno meglio e più di noi può farlo visto che siamo stati un Paese di emigranti e sappiano che cosa resti è stato
Per tanti nostri nonni
L'esperienza dell'emigrazione il modo in cui venivano accolti e se sì riguarda certe pagine di giornali di oggi certi commenti certe dichiarazioni politiche si ritrova esattamente quello che veniva detto a proposito degli italiani qualche decennio fa
Chi viene per lavorare per essere integrato chi viene per scappare da una condizione che è una condizione personale e familiare drammatica deve essere accolto e anzi penso che la soglia dei diritti degli immigrati debba essere portata più avanti
Ma chi viene qui per fare male agli altri o per sfruttare donne o bambini deve essere assicurato alla giustizia senza se e senza ma
Dalla mia esperienza
Dalla mia esperienza di questi anni ho imparato che la visione nazionale di un problema fondamentale come questo diventa concreta solo quando viene calata nella realtà del territorio
Quando la cooperazione forte tra Governo amministratori è il caso dei patti che non abbiamo recentemente firmato con il Ministro Amato è una scelta non episodica ma strategica
Perché noi continuiamo a basarci su un modello che è sempre lo stesso da quarant'anni mentre nel frattempo l'Italia è cambiata sono cambiati gli insediamenti urbani e il territorio da governare diventato molto più ampio ed eterogeneo
E sono cambiati anche gli stili di vita delle persone
Le politiche sociali
I processi di inclusione sono importanti sono decisivi lo sappiamo bene dobbiamo ricordare hanno visto sì sempre non c'è modo migliore di fronteggiare
I rischi per la sicurezza che favorire delle politiche di inclusione sociale ma insieme e siamo solo noi a poter coniugare due esigenze dobbiamo pensare a un nuovo modo di assicurare aumentare la presenza dello Stato sul territorio
C'è un problema di efficacia
E c'è un problema di rassicurazione perché ci sono i reati che tolgo la sicurezza reale e c'è poi la percezione dell'insicurezza e anche questa merita risposta perché non esiste se non per le statistiche la microcriminalità
Per una donna anziana che viene scippata
Quella non è microcriminalità quella qualcosa che pesa terribilmente pesa nella sua esistenza che nella sua vita quotidiana
Più forze dell'ordine per strada di questo c'è bisogno
Pensiamo solo a quale salto nei livelli di tutela della sicurezza delle persone e delle imprese si otterrebbe se tutto il personale in divisa il personale che veste una divisa delle forze dell'ordine venisse liberato tramite un processo di
Mobilità dalle attività amministrative per essere impiegato a presidio del territorio laddove i cittadini onesti
E anche i delinquenti possano sentirne la presenza fisica
Insomma una nuova Italia richiede un cambiamento profondo in molti casi un cambiamento radicale
Il Partito Democratico la sua stessa nascita poco contribuire ad accelerare e introdurre un forte elemento di coesione politica e programmatica
Il Partito democratico credo che ognuno lo intenda serva anche a fissare
I riformisti al principio del bipolarismo e dell'alternanza
Quel principio che in varie forme e con i vari modelli elettorali vive in ogni Paese europeo
Bipolarismo in alcuni casi bipartitismo appaiono il modo in cui per virtù politiche e o per virtù istituzionali si succedono al Governo forze diverse in un clima di stabilità e di rappresentanza non frammentata
Le elezioni legislative francesi sono stati un modello di funzionamento istituzionale perfetto
I cittadini hanno scelto col loro voto e hanno selezionato in due turni un Parlamento compatto in un contesto democratico equilibrato
E così è stato per le presidenziali che ha perduto ha riconosciuto poco meno in pochi minuti dopo le prime proiezioni insuccesso del vincitore il Presidente ha letto ha invitato all'Eliseo il contendente per discutere i lineamenti della posizione francese
Alla successiva seduta del Consiglio europeo tra cinque anni i cittadini francesi misureranno Celine presi membri se gli impegni presi dalla maggioranza e dall'opposizione sono stati rispettati
Vediamo nel caso francese due aspetti
Uno è il funzionamento della legge elettorale e dei meccanismi istituzionali l'altro e non è da poco è il senso di responsabilità nazionale delle forze politiche
Da noi diciamoci la verità tutto frammentazione abbiamo in questa legislatura ben quattordici gruppi parlamentari
I partiti di Governo sono all'incirca dieci e più o meno altrettante sono le formazioni politiche non tutte rappresentate in Parlamento che stanno all'opposizione
Ci vuole davvero poco
Un minimo di
Onestà intellettuale per vedere quanto la legge che è stata irresponsabilmente approvata nella parte conclusiva nella scorsa legislatura abbia finito col favorire l'ingovernabilità del Paese
Non è possibile voglio dirlo con chiarezza
Che in un sistema democratico moderno un senatore
Possa avere nelle sue mani il destino di un'intera legislatura
Non è possibile
Non è possibile che il suo voto
Possa contare più del voto di milioni di persone chiamate a scegliere chi governa
La democrazia invece
è
Alla fine è proprio questo decisione
è certamente ascolto e certamente condivisione ma alla fine eh decisione
Un Governo che abbia i poteri per essere tale un Parlamento che controlli severamente e indirizzi l'azione delle su che tipo ma che non pretenda di essere esso stesso Governo assembleare
Nei Comuni nelle Regioni c'è stata in questi anni stabilita e c'è stato cambiamento percepibile riscontrabile dato dai numeri anche nel nome del prodotto interno lordo
I sindaci rispondono i cittadini e non come era un tempo alle segreterie dei partiti dalle correnti dei partiti e i poteri locali sono divenuti un motore prepotente dello sviluppo italiano
Con una costante crescita specie per i Comuni negli indici di gradimento dei cittadini nei confronti delle istituzioni
La legge elettorale deve essere cambiata si trovi un meccanismo non bisogna guardare lontano che garantisca quattro BT
Contrasto dalla frammentazione stabilità di legislatura rappresentatività del pluralismo e scelta del Governo da parte dei cittadini
La legge è urgente e necessaria
è una condizione una delle condizioni in questo momento fondamentali della vita democratica del Paese solo chi non è responsabile
Può pensare di trascinare oggi l'Italia verso altre elezioni che con questo sistema non finirebbero altro che produrre altre stabilita e altro capo
Bisogna cambiare
Bisogna cambiare in un confronto parlamentare serio e aperti
E se il Parlamento non riesce a cambiare sarà allora il referendum a spingere sulla base dell'abrogazione
Verso la definizione di un nuovo sistema
L'Italia ha bisogno di stabilità
Quella stabilità che è stata tanto più vicine questo ultimo decennio tanto più ci siamo incamminati lungo la strada del bipolarismo iniziata con la riforma in senso maggioritario del vecchio sistema elettorale
Il sistema proporzionale quello sarebbe bene ricordarlo sempre delle crisi di Governo pressoché continue e degli esecutivi non scelte dei cittadini con il loro voto ma formati dopo lunghe e a volte non troppo chiare trattative che duravano settimane se non mesi
La possibilità della scelta
Questo è il principio da affermare ed a far vivere questa è la chiave da consegnare all'Italia
Agli italiani che devono poter scegliere in modo lineare pieno e consapevole chi dovrà governare per cinque anni a chi governa che deve avere gli strumenti necessari per guidare il Paese per attuare il programma con il quale è stato eletto e per decidere
Questa è la forza della democrazia
Di una democrazia che decide
Delle gare e responsabilità
Equilibrio tra potere dice decisione e potere di controllo con lo scettro affidato a coloro ai quali spetta in una democrazia i cittadini il popolo che vota e che dopo cinque anni approverà o boccerà l'operato di chi ha governato
Ma la crisi del nostro sistema democratico più volte richiamato dal Presidente Napolitano con l'amore per le istituzioni del Paese che tutti credo in questo momento gli riconoscano non è solo legata alla legge elettorale
è il sistema istituzionale che molti aspetti deve cambiare
è ormai matura sulla spinta alla sollecitazione dell'opinione pubblica e della consapevolezza degli stessi gruppi parlamentari una profonda riforma della politica
Mi faccio delle domande
Perché
Se i parlamentari eletti direttamente sono cinquecentosettantasette in Francia seicentoquarantasei in Gran Bretagna seicentoquattordici in Germania e quattrocentotrentacinque negli Stati Uniti solo in Italia ci devono essere mille tra deputati e senatori
Perché
Perché è una legge
Deve passare per essere approvata uno o due volte in due rami del Parlamento
Perché il Governo non può vedere approvate o respinte le sue proposte di legge in un tempo certo
Perché il Presidente del Consiglio non ha il diritto di proporre lui al Presidente della Repubblica la nomina la revoca dei ministri
Perché non ridurre a tutti i livelli la numerosità degli organismi elettivi perché una volta sviluppato tutto il necessario sacrosanto confronto nelle Commissioni non approvare la le
Legge finanziaria senza lo stillicidio degli emendamenti particolaristici in Aula
Il Parlamento sta andando in questa direzione
Ma bisogna fare presto
La risposta alle domande retoriche che ho posto è una sola purtroppo perché molto in questo Paese voglio una democrazia debole poteri istituzionali fragili una politica al tempo stesso flebile ed invadente
Non possono passare anni per una decisione
Non possono essere decine di organismi a dare pareri mettere veti condiziona le scelte non ci possono essere decine di istituzioni da cui un cittadino un imprenditore un'Amministrazione deve passare prima di vedere realizzato un progetto
L'Italia è diventato un Paese in cui tutti a tutti i livelli hanno il diritto di mettere in rete e nessuno ha il diritto di decidere
Più è lunga
Più è lunga e sfilacciata la filiera delle decisioni e più si fa strada il fenomeno che temo riemergere della corruzione
Uno stato semplice non barocco è uno Stato moderno quello che la storia la pratica ci consegnano invece un'eredità confusa ebbe
La dimostrazione di queste che di fronte ad ogni problema urgente gli amministratori cittadini sono costretti a chiedere poteri straordinari perché evidentemente quelli ordinari non funzioni
E torniamo al tema senza poteri democratici funzionanti e tutto il sistema che si allenta che si sbaglia e che apre la strada poteri legittime un Paese può perdere la sua democrazia
Per eccesso di decisione sono i sistemi autoritari ma può anche perderla per difetto di decisione
Gli italiani
Vogliono che il Governo che guida il Paese possa assumere su di sé decisioni responsabilità e che poi ne risponda e vogliono sceglierlo come in altre democrazie altre democrazie che funzionano
è così con un'alta capacità di risposta che si combatterà l'antipolitica
Occorre qui distinguere un cittadino che critica sprechi irrazionalità che chiede la politica sobrietà e rigore non coltiva l'antipolitica dice qualcosa di giusto
Come qualcosa di giusto dice chi vuole che siano sempre rispettati i paletti tra sfera dalla politica autonomia dalla società chi invece indica qualunquisti che a mente la politica come nemico
Chi soffia democratico demagogicamente sul fuoco dell'insoddisfazione ha il dovere di dire cosa si dovrebbe sostituire alla politica e alle istituzioni
E lasciatemi dire e lasciatemi dire fa sorridere amaramente
E chi ha governato l'Italia per complessivi sei anni
Cavalchi l'antipolitica con toni populisti si quasi fosse un passante qualsiasi facendo finta di non esserci mai stato
Io personalmente credo
Come noi crediamo nella insostituibilità della politica come strumento di regolazione come capacità di evitare che una società Asmar rischia il senso disse élite whisky in ogni possibile forma di particolarismo
Ma la politica per fare questo deve sapere mostrare il suo voto migliore bisogna stare meno decorso televisivi non pensare di avere ogni giorno una cosa speciale da dire
Bisogna
Che le leadership politiche si misurino con la vita reale dei cittadini bisogna che il potere sia sobrio che rinunci più che chiedere che non si faccia corpo separato lontano
Penso in questo momento al senso dello Stato all'impegno civile di uomini come Massimo D'Antona e come Marco Biagi solo
Senza scorta
Penso
Che spetterà al Partito Democratico presentare in Parlamento una organica legge per la riforma degli istituti della politica una legge per la politica a favore della politica perché senza politica
C'è solo
La scorre via di tutti i poteri non legittimi non riconosciuti di tutti i corporativismi la perdita di quel senso dell'interesse generale
Ed è quel bisogno
Di ricostruzione di un'identità
Orgogliosa della nazione che noi avvertiamo come necessaria e urgente
Una legge per la politica per favorire il carattere necessariamente lieve ambizioso che la politica moderna deve assumere una politica che sappia condividere
Condividere la vita dei cittadini la quotidianità di persone che iniziano la loro giornata senza leggere gli editoriali di giornali né domandandoci a quale dei partiti si sentano strettamente legati non fanno e non si chiedono questo
Un'anziana che fatica a pagare l'ultima bolletta del mese con quello che resta della sua pensione
L'operaio che deve mettere insieme un lavoro che non lo soddisfa il dovere di mandare avanti una famiglia l'imprenditore che sbatte la testa contro la burocrazia o l'artigiano il commerciante che accerta il dovere di pagare le tasse
Ma anche il diritto di avere uno Stato che li renda più facile la vita e lo consideri non un peso ma una risorsa
Una politica sincera pragmatica ancorata i suoi valori non ideologica e che contribuisca a voltare pagina in Italia
La politica sia chiaro è e deve essere contrapposizione aperta netta trasparente tra programmi che soluzioni diverse
Ma c'è un confine di sobrietà e di rispetto dei problemi reali delle persone che non può consentire di quote di proseguire oltre su una strada sbagliata
Sbagliata
Sbagliato e che ogni nuovo Governo si sente in diritto di smantellare sempre e comunque tutte le leggi varate dal Governo precedente e in particolare regole più importanti quelle da cui dipende il funzionamento e lo sviluppo del Paese
Non è possibile che tutto ciò che è stato fatto da chi c'era prima di te Serra dello schieramento avverso sia sempre sbagliato anche perché così le legislature diventano col principio l'alternanza tutto un disfare invece che un fare
E con questo voglio dire per essere chiaro
Che è una cosa solo le leggi ad personam che vanno cancellate
Ed una cosa e ad esempio una legge come quella sul risparmio che non è certo stata negativa
Basta
Lo dico
Con fermezza e con gentilezza basta
Dobbiamo farla finita con lo scontro feroce e con i veri con le polemiche che diventa un insulto
è il Paese a non poterne più è il Paese ad essere stanco
E da tempo non perde occasione per dirlo questo basta
Per dire che non vuole una politica volta dall'odio dove l'altro è un nemico e dove i problemi reali finiscono in un angolo o vengono affrontati con soluzioni temporanee perché il problema è sempre quello di insultare di aggredire l'avversario voltiamo pagina
Gettiamo c'è alle spalle
Gettiamo c'è alle spalle
Un modo di intendere i rapporti tra maggioranza e opposizione tra opposizione e maggioranza che non porta a nulla annullasse in una formale al nostro Paese voltiamo pagina
La politica può essere diversa e non c'è niente tranne la nostra volontà che impedisca la costruzione di un modo di intendere i rapporti politici basato sulla civiltà e sul riconoscersi reciprocamente
Mi è stato dato atto più volte di non aver mai partecipato a questa degenerazione del confronto
In ogni caso continuerò così anche unilateralmente continuerò a pensare che non c'è un titolo di giornale che valga più del rispetto di un avversario
Non una battuta volgare che possa essere accettata come è normale da un Paese non volgare
Voltiamo e pace voltiamo pagina
Facciamo in modo per la prima volta da quindici anni che non si formino più e questo dipende anche dalla legge elettorale schieramenti contro qualcuno ma schieramenti per affrontare le grandi sfida dell'Italia moderna
Che la nostra diventi la Società del rispetto dell'apertura e del dialogo si può essere in disaccordo senza necessariamente essere nemici
Si può far vivere una politica in cui si ammetta serenamente anche la possibilità che l'altra parte possa aver avuto qualche volta ha ragione una politica in cui ci si scontri duramente su programmi e valori ma capace di convivenza e di rispetto istituzionale
Nessuno
Nessuno occupi più mai più il Parlamento repubblicano sventolando giornali
Espressione
Sei anni
Sei anni come sindaco di Roma
Mi hanno convinto
E credo di poter dire abbiano convinto anche i cittadini romani al di là delle naturali e legittime convinzioni di ognuno che è possibile confrontarsi in modo civile trasparente senza che nulla venga tolto alle rispettive idee
Avendo come unico ed esclusivo interesse il bene della propria comunità la qualità della vita delle persone
è con questo stesso spirito che continuerò a tenere fede all'impegno assunto con i miei concittadini
Con la stessa passione che mi ha fatto stare mi fa stare ogni giorno in mezzo a loro in un'esperienza umana straordinarie in mezzo i loro problemi e in mezzo alle loro speranze un'esperienza unica di ascolto e di condivisione che proseguirà
E mi è che che mi accompagnerà sempre in ogni momento in ogni scelta in ogni decisione
Al patto costretto con Roma non posso non voglio nemmeno e d'altro canto l'amore per la mia città per le mie radici per il lavoro che sto portando avanti mi impedisce di fare diversamente
Il Partito Democratico che immagina che spero si rivolge a tutti gli italiani
L'Italia deve recuperare in pieno e il Partito Democratico anche a questo deve servire il senso di un'appartenenza comune il senso profondo di essere una nazione una nazione unita un solo popolo una sola comunità
Non ci sono due Italie
Non ci sono due Italie una di centrodestra e una di centrosinistra c'è un'Italia sola
Non c'è un noi che non ci sono gli altri quando si parla degli italiani
E non ci può essere noi degli altri nemmeno quando si tratta del rapporto tra fede laicità
La cosa peggiore che il potere che il Paese potrebbe aver insorte è il ritorno ad una contrapposizione esasperata tra integralismo religioso laicismo esasperato
è un paradosso insostenibile
Il bipolarismo politico istituzionale deve ancora diventare compiuto mentre a dominare la scena ci sarebbe un dannoso e paralizzante bipolarismo etico
No non può essere questa la strada la risposta e nella sintesi
Nel punto di equilibrio che non è una furbizia non è un modo per uscire dalla più coraggiosa scelta di schierarsi da una o dall'altra parte quella dell'integralismo religioso o quello di laicismo esasperato no la sintesi è la sfida più coraggiosa
Il punto di equilibrio che è dovere della politica e delle istituzioni cercare il punto di equilibrio tra il valore pubblico delle scelte religiose delle persone e la laicità dello Stato
A nessun cittadino che abbia fede quale essa sia si può chiedere di lasciare fuori dalla porta della politica il proprio percorso spirituale i propri valori
Anche i non credenti devono rispettare tenere di conto le opinioni di chi mosso dalla fede può portare alimenta la vita pubblica
Al tempo stesso ognuno è tenuto a rispettare quello che la nostra Costituzione afferma salvaguarda la laicità dello Stato repubblicano
Ed è
Ed è la democrazia stessa
Ed è la democrazia stessa imporre a chi è legittimamente mosso da considerazioni religiose di tradurre le sue preoccupazioni in valori universali e in proposte concrete ispirata alla ragionevolezza e non specifici della sua religione
In una democrazia pluralista non c'è altra scelta
La politica come è stato giustamente detto dipende dalla nostra capacità di persuadere cimice notevolmente della validità di opinioni comuni sulla base di una realtà comune
è qualcosa che vale in particolare per temi come questi temi eticamente sensibili come la tutela della famiglia come la difesa dei diritti civili di ognuno
Abitarci c'è una Costituzione che indica princìpi comuni a tutti noi
Ma guidarci deve esserci anche quel senso della misura dell'amore per la coesione della propria comunità che deve spingere a cercare sempre un punto d'incontro virtuoso che non mortifichi i convincimenti degli uni
O degli altri
è questo spirito di ricerche di confronto che sta alla base della proposta di legge sui Dico
Se è certamente vero e lo è ciò che Savino Pezzotta ha detto circa il valore costituzionale della famiglia fondata sul matrimonio è altrettanto vero che come hanno fatto tutte le altre grandi democrazie
Anche in Italia è giusto riconoscere i diritti delle persone che si amano e che comunque
Il Partito Democratico
Il Partito Democratico deve avere in sé è un'ambizione
Al tempo stesso non autosufficiente ma maggioritaria un'ambizione maggioritaria un'ambizione culturale e politica maggioritaria
Deve sapere che il suo messaggio di innovazione di comunità può motivare il suo campo ma anche conquistare
Consensi anche diverso
L'elettorato oggi è razionale mobile è orientato a scegliere la migliore proposta programmatica e la migliore visione che adesso si offre
Fiducia in questa vocazione maggioritaria significa per noi oggi lavorare per rafforzare e consolidare l'attuale maggioranza di Governo io rispetto e stimo e partner della coalizione
I sondaggi di queste ore dicono che insieme ad una crescita del consenso attorno a Partito Democratico si manifesta il ritorno dell'Unione in testa le preferenze degli italiani così deve essere
Un partito democratico
Più forte
Un partito democratico più forte può sostenere il Governo del e la sua azione insieme fare più forte l'Unione e può chiedere a tutte le forze di governo a cominciando da se stesso più coesione più spirito di squadra più ascolto reciproco
Il partito che immagino è un luogo aperto aperto in primo luogo i giovani
Il gruppo dirigente dovrà essere composto da tutti i livelli dei nuovi ragazzi che né i partiti come nella società hanno voglia di spendersi per il loro futuro e per quello del loro Paese
Aperto ai cittadini
Aperto a quei movimenti che nel corso di questi anni hanno interpretato meglio la domanda di cambiamento di rinnovamento la politica quella che sorgeva che nasceva dalla società italiana
Aperto a livello regionale
Dove insieme a coloro che vengono da storie ed appartenenze di partito
Dovranno partecipare contare e decidere associazioni gruppi Comitati e singoli cittadini così daremo finalmente vinta ad un vero partito federale
Dove il principio dell'autonomia guiderà alle scelte riguardanti le persone che vivono e lavorano in quel determinato territorio
è un partito nuovo può dirsi davvero nuovo solo se sarà composto a tutti i livelli almeno per metà da donne
Almeno per la metà negli organismi almeno per la metà nei Governi
Quelle donne che hanno realizzato e concludo che hanno realizzato con queste fondamentali per sé
E come ho detto prima per la società in terra
Le liste mi permetto di proporre al Comitato che sta discutendo delle regole le liste che saranno collegate i candidati della segreteria alla segreteria abbiano ad esempio un'alternanza di genere anche tre capolista
E credo
Che debbano nascere vorrei persino dire possano essere accettate liste che non siano mai espressione dei singoli partiti che hanno accettato la sfida
Ci si ci si deve incontrare incrociare far vivere questa comunità di esperienza che ci ha portato in due congressi a decidere di dar vita al Partito Democratico
è giusto così ed è il modo per accendere dei cittadini la voglia di partecipare a quella straordinaria e unica nella storia italiana prova di democrazia che sarà il voto del quattordici ottobre
Che siano in tanti in tantissimi a sentirsi chiamati in causa ad essere protagonisti già da quel momento della costruzione del partito democratico della scelta del solito
Questa la date questo ruolo che verrà assegnato quel giorno niente altro sarà in alcun modo predefinito altre primarie che coinvolgeranno tutto il popolo dell'Unione e tutte le anime della coalizione
Stabiliranno sulla base della nuova legge elettorale a chi spetterà competere come candidato premier alle prossime elezioni politiche visto che Romano Prodi con un gesto raro in questa nostra politica ha già fatto sapere che il suo lavoro terminerà alla fine di questa legislatura
Insomma
Ognuno di noi si entra nel Partito Democratico con la propria storia la propria identità e nessuno può chiedere a nessun altro di rinunciare
Anche sul tema dell'appartenenza internazionale diciamoci la verità
Ciò di cui non solo noi ma l'Europa ha bisogno un nuovo campo che racchiuda dentro di sé la straordinaria esperienza del socialismo e la molteplicità delle culture democratiche dell'innovazione che esistono in tanta parte del mondo
Non credo si possa pensare ad una grande organizzazione mondiale delle forze di progresso che prescinda
Da queste due dimensioni che non abbia dentro di sé le esperienze del socialismo
O che non racchiuda dentro di sé i democratici americani del Partito del Congresso indiano ottanta nuova forza in Africa in Asia in Europa che nascono dentro le sfide del nuovo millennio con valori di solidarietà e di progresso
Rimango dell'idea che ho sostenuto in questi anni e che oggi l'idea che tutti noi condividiamo dobbiamo costruire una grande casa democratici e dei socialisti
A contare più di tutto e il fatto che ogni giorno che passerà farà circolare mescolare un po'di più le nostre idee le nostre convinzioni il nostro modo di guardare al di fuori di noi stessi
Un libero scambio che sempre di più farà sentire ad ognuno di essere non una sola cosa ma più di una cosa insieme e cioè semplicemente un democratico
Continuo a sperare che ad un partito così con questi tratti con questa connotazione possano guardare in modo diverso anche molti tra coloro che fin qui sono stati nei suoi confronti scettici o critici
E non posso personalmente fare a meno di pensare in particolare a tanti con i quali ho condiviso una lunga storia momenti importanti di vita non solo politica e che a Firenze hanno deciso di prendere un'altra strada e con i quali spero si possa riprendere un dialogo e un confronto
Come spero si possa fare
Con quelle culture
Del riformismo socialista che vogliono andare oltre un'ambizione che rischia di essere nobilmente identitaria
Ora bisogna fare l'ultimo miglio
Bisogna incrociare nostra storia e bisogna aprirsi
Bisogna arrivare ad una indistinguibili tavolo dell'iniziativa di ciascuno il Partito Democratico non sarà un partito di ex sarà finalmente la casa dei democratici la più bella definizione disse che un essere umano possa dare
Pensando e ripensando è stato detto non trovo altro fondamento della democrazia che questa il rispetto di sé
La democrazia è l'unica forma di reggimento politico che rispetta la mia dignità ne riconosce capace di discutere e decidere sulla mia vita pubblica
Tutte interne tutti gli altri reggimenti nomi prestano questo riconoscimento mi considerano indegno di autonomia fuori dalla cerchia delle mie relazioni
Delle mie relazioni puramente private e familiari
La democrazia e tra tutti in un unico regime che si basa sulla mia dignità in questa sfera più ampia essere democratici vuol dire assume nella propria condotta la democrazia come ideale come virtù da onorare e da tradurre in pratica
Sono parole di Gustavo Zagrebelsky uno degli uomini di questa Torino città che ha dentro di sé passione ed etica del lavoro
Una vera e propria cultura dell'APEM
Città in trasformazione città che ha una grande storia città del nord di quel nord Italia dove si misura tutta la portata dei cambiamenti sociali e culturali del nostro tempo
Città simbolo dei lavoratori e della modernità dello sviluppo
Della società industriale che diventa società dei servizi della grande impresa che affronta e vince nuove sfide e della piccola e media impresa che cresce e del confine che nella nuova Europa diventa connessione
Di culture diverse che si confrontano e si intrecciano parlando di futura
Torino prima capitale d'Italia a quasi centocinquanta anni di distanza è un richiamo la nostra unità nazionale all'unità del Paese le cose migliori di Torino hanno avuto un significato per il nostro Paese sono diventate valori nazionali
Spesso elementi concreti costituenti della storia d'Italia
Ecco perché Torino il nord che non si vuole mai contrapporre allo Stato
Torino città degli inizi
Che dà avvio ai grandi processi che sa mettere in cammino le cose che guarda e proietta le idee oltre disse il Lingotto
Luogo operaio che attraversa Renzo Piano diventa luogo della cultura simbolo della capacità della città di non rinunciare in ordine di essere capace di reinventarsi
Della città che investe negli anni difficili che china la testa ma non si arrende e senza mai rinnegare le radici della cambia pelle ed è capace di ripartire
Per tutto questo ha voluto essere proprio qui oggi ed essere qui Conte Sindaco Sergio Chiamparino
Non sono state ancora precisate le regole dell'elezione dell'Assemblea Costituente né quella per il segretario quando ciò sarà stato definito si potrà formalizzare o meno una candidatura se ce ne sarà più di una
Potrà
E sarà sicuramente un bene l'importante è che siano espressioni di piattaforme politiche chiaramente diversa altrimenti apparterrebbero come logica ad un tempo che tutti vogliamo superare
Io però oggi non posso che registrare con grande responsabilità e con grande gratitudine che attorno al mio nome si sta manifestando un consenso molto ampio
Lo considero in primo luogo risultato della generosità degli altri e forse riconoscimento alla coerenza con la quale ho sostenuto l'idea politica del Partito Democratico in tutti questi anni
è per me
è per me un grande onore è una grande responsabilità
Il mio programma di vita è un altro e so che ci sono dei luoghi del mondo del mio cuore dei quali dovrà tornare che mi chiamano
Ma non ho mai pensato che la vita e la politica fossero un territorio per vedere esclusivamente realizzate le proprie ambizioni e i propri disegni la politica non è una passeggiata solitaria nella quale può scegliere percorsi le soste che più di piaccia
è un meraviglioso viaggio collettivo e vorrei che lo facessimo per una volta in allegria con la serenità che in questa casa più grande economici nuovi tutti possiamo essere diversi e migliori
Se questo partito infatti
Dovesse iniziare in cammino con i difetti
Che talvolta la politica preesistente avuto con i gruppi ricorrenti chiuse in conflitto sarebbe quanto di più lontano dallo spirito che in queste ore sentiamo attorno a noi dalla nuova fiducia per una possibilità che si apre
Non si comincia un nuovo viaggio con un equipaggio dilaniato da vecchi rancori è preoccupato di gettare dalla nave che ad essa si affaccia per la prima volta
E questo lo spirito con il quale
Lo voglio ripetere DS e Margherita hanno saputo con coraggio
E guardate non è una cosa che è capitata frequentemente nella storia italiana hanno saputo con coraggio andare oltre se stessi con coraggio e con disinteresse
E sono due cose che nella storia della politica italiana rimarranno resteranno come un segno importante
Che da donne da uomini che guardano agli interessi del proprio Paese può venire una scelta
Che è più importante e che prevale sulle ragioni sugli interessi particolari e personali e così è stato lo voglio ringraziare di nuovo per Piero Fassino che qui
Il Consigliere
E così è per Francesco Rutelli che in questo momento è a New York
E che però ci in via il suo saluto
Si è scelto un metodo quello dell'elezione diretta certamente sapendo che cosa esso postula come modello di vita interna io avevo il ma tengo molte perplessità su questo meccanismo elettorale ma così
Una leadership forte deve esercitare tutte le prerogative nessuna esclusa ma deve saperlo fare ascoltando e condividendo
Il partito partito che sta nascendo crescendo dispone già oggi di tante personalità fatemi citare tra tutte una che mi sta
Particolarmente a cuore
Non solo perché è una persona con la quale in questi anni
Abbiamo dialogato con la speranza e con il sogno di vedere realizzato questo giorno ma anche perché è stato il primo Capogruppo alla Camera di un gruppo unito nel quale i DS e Margherita si sono incontrati Dario Franceschini
E colui
E con lui le tante personalità politiche che fanno parte non solo delle forze politiche ma della società civile
Che sono maturate cresciute nella storia faticosa e dura nelle battaglie che hanno fatto vivere comitati organizzazioni che hanno proporvi promosso movimenti
E che chiedono a noi di fare un partito davvero nuovo non un partito che sia la somma dei partiti preesistenti ma un partito davvero nuovo una casa aperta che per modalità di vita vada veramente oltre ciò che è stata
L'esperienza delle formazioni politiche fin qui conosciuto e c'è un terreno di grande libertà di invenzione
Ma il successo del Partito Democratico
Ci sarà e ci può essere solo una misura in cui saprà essere davvero un partito nuovo saprà rispondere alle domande anche nel singolo cittadino non organizzato che però ci guarda ci cerca
Cerca un luogo dove poter Bambara far valere magari quei valori e quelle ragioni che oggi lo portano impegnarsi nel volontariato dell'associazionismo che costituiscono non dimentichiamolo mai
Una delle forme più alte e più frequentate impegno civile degli italiani
Altre personalità oltre quelle che già conosciamo e che sono nel Governo nelle forze politiche nella società verranno a parti democratico ci dovremmo conoscere
Tutti noi siamo ai
Di nuovo ha un grande meraviglioso punto di partenza grande meraviglioso perché siamo insieme e perché diciamoci la verità
Abbiamo risposto nel modo più alto a quella parola che da dieci anni i cittadini che guardano con fiducia a noi ci dicono ogni volta che ci incontrano unità
Unità delle forze democratiche unità delle forze riformiste unità capace di attrarre energie e culture nuove
Le opinioni di tutti saranno importanti ora
Appare già credibile possibile una nostra riprese credo che i nostri avversari avvertano che molto sta cambiando e che essi stessi non potranno restare fermi
Il Partito democratico al quale pensiamo voglio dirlo con una volta è uno strumento per i nuovi italiani
C'è una generazione che rischia di subire il punto più terribile quello del futuro ed essere catturata dal sentimento più negativo e paralizzante che ci sia e quello che viene diffuso acché le mani nella vita politica italiana e che il sentimento della paura
Ed è un paradosso inaccettabile che questo avvenga in un tempo
Che come mai e proiettato del domani che come mai e ricco di opportunità che offre possibilità inedite di conoscenza di formazione di comunicazione e di scambi una volta impensabili
E persino di relazioni umane e culturali una volta impossibili guardate il Partito Democratico dovrà dare alla società italiana
La percezione di non essere un partito che ha nostalgia del passato
Ma di essere un partito che ha voglia e curiosità di futuro
Che ha affascinato dalle straordinarie cose che stanno accadendo che non ne vede solo gli aspetti contraddittori negativi ma ne coglie Neva
Allontani apprezza tutte le opportunità e tutte le possibilità un pensiero e uno sguardo che deve rivolgersi positivamente
Alle condizioni nuove
Che la società che lo sviluppo tecnologico della comunicazione che le possibilità di relazione in questo momento dischiude uno all'umanità
Ma di fronte a questo rischio di furto di futuro
Vale la pena di tornare con la memoria di una frase che io sentivo un dibattito televisivo l'anno scorso
Sentir dire
Come se fosse un'accusa
Ad un interlocutore
Lei vuole forse rendere uguali il figlio del professionista il figlio dell'operaio
Noi oggi rispondiamo sì vogliamo che siano uguali uguali sia chiaro uguali sia chiaro non è il punto di arrivo
Ma il punto di partenza
Vogliamo che il figlio dell'operaio abbia tutte le opportunità cui ha diritto
Vogliamo che siano le sue capacità i suoi sacrifici la sua intelligenza il suo talento dire dove arriverà e non che il suo posto nella società
La società di domani sia stabilito a priori dal salario che suo padre porta a casa dopo una giornata passata davanti ad una pressa
Ma vogliamo anche
Ma vogliamo anche che il figlio del professionista
Non debba trovare più comodo più realistico seguire il sentiero già tracciato ma che possa scommettere su se stesso e seguire ciò che lo affascina e diventare un ricercatore uno scienziato se è questo che desidera
C'è troppa ereditarietà nella società italiana
Se c'è una cosa tra tanto parlare
Che si fa degli Stati Uniti
Se c'è una cosa che dovremmo fare nostre proprio quel principio di mobilità verso l'alto che è il cardine del modello americano che in basso deve poter salire chi vuole cambiare deve poterlo fare deve avere la speranza di poterlo fare le opportunità per farlo
Deve poter credere che in futuro e la sua mente e nel suo cuore e nella sua determinazione e in più perché noi veniamo dalla storia europea se cade deve poter trovare una rete che lo saldi e mi consenta di ricominciare a sperare
Una società chiusa rigida burocratica provoca e alimenta rabbia e frustrazione
Non è questa la via giusta dobbiamo tutti insieme in questo Paese decidere che l'Italia essa
Se essere il Paese delle due smosso sociale del corporativismo dell'incardinamento populista e dell'oggi oppure un Paese che pensa in positivo che volta pagina e che guarda al futuro
Permettetemi di concludere
Citando poche righe
Parole di una nuova italiana
Di una ragazza della mia città una ragazza di quindici anni
I suoi genitori hanno acconsentito che io usassi queste parole questi pensieri
Che sono stati raccolti in una lettera non ha consentito perché lei ora non c'è più
Era una ragazza che doveva venire con noi in uno dei viaggi che facciamo in Africa con gli studenti delle scuole romane
Sono parole che mi tornano alla mente ogni volta che vedo emergere la società italiana i segni di una rabbia e di un egoismo secco
Sono parole pensate e scritte da una ragazza di quindici anni solo due mesi prima di morire
In una lettera indirizzata i suoi genitori nei giorni di Natale
Diceva Giulia
Durante la malattia devo ammetterlo
Ho pensato spesso e volentieri di essere la persona più sfortunata del mondo
E per questo mi vergogno di me stessa e mi considero cattiva ed egoista
Non ho pensato che ci sono persone nel mondo che oltre alla malattia devono combattere la fame e la povertà
Per questo ho deciso di regalare di anzi di regalarci un'adozione a distanza
Spero di avervi fatti felici
Mi dispiace di non avere un regalo che possiate scartare ma spero così di lasciarvi sorprese
Ecco lì i nuovi italiani sono così
Sono i nostri figli
E sono i nostri nipoti
Qui a loro proprio a loro abbiamo il dovere di consegnare un'Italia unita un'Italia moderna e un'Italia giusta grazie
Perdendo
Verdi Scano
Sì sì
Cioè
Coda boh
Nel giugno scorso
Da
Allora
Qualunque cosa toccarla
Lo ci
Stavo
Identità
Insieme emerge
Smentisse
Difesi