Giustizia penale internazionale e prospettive di riconciliazione nazionale. Quali strumenti complementari di gestione dei conflitti

Presa dopo l'ambiente
Paola
Oggi è stato autorizzato
L'ora buongiorno a tutti
Cominciamo la seconda giornata
C'è a seconda mezza giornata di questo
Siamo seminario che ho visto ieri dalle vostre facce via emozionante o anche come per quello che riguarda la proiezione del film e per quello che riguarda
Soprattutto
La presenza di pollo
E Tatiana russi Sabatino
Oggi è più un convegno diciamo scientifico
E con delle testimonianze
I relatori e come vedete sono delle persone e l'avete visto anche da limito
è che hanno
Tutti maturato tra una forte esperienza nel campo della del dispetto diciamo dei diritti umani e della giustizia internazionale
Io però sono qua
Apportare questa volta ufficialmente come prese la Facoltà di Economia i saluti
A voi tutti della facoltà
E soprattutto i saluti del Rettore che aveva quando abbiamo organizzato
Le giornate aveva già un altro impegno e quindi io porto e disse il i saluti del
Magnifico Rettore professor Franco Cuccurullo
E sono stata incaricata di portare degli altri saluti sempre per lo stesso motivo del Presidente della Provincia di Pescara col quale c'è stato proprio un problema di comunicazione e quindi nel anche luce
E l'architetto Pino De Dominicis
L'Ministro Mastella fatto sapere che oggi non sarebbe stato qua con noi
Però
Forse oggi la cosa più importante eh proprio la presenza di porle e di Tatiana
Io voglio ripetere di nuovo a porle e Tatiana che la seconda volta che vengono
A Pescara e
Grazie e navi aspettiamo sempre in qualsiasi momento voi vogliate e poi soprattutto possiate venire
E voglio cogliere un'occasione per ringraziare chi poi è stato l'artefice di creare questi rapporti fra
La Facoltà di Economia e polverosità bagnina che e poi
Ci ha permesso di far
Instaurare fra di noi è un vero rapporto di amicizia Valleriani ringraziare Antonio Nello Di Florio perché è stato lui che e ci ha permesso tutto questo e soprattutto ci ha permesso come vi dicevo ieri di poter realizzare questa convenzione tra l'Ateneo D'Annunzio
E con l'ateneo D'Annunzio per poter far venire
A studiare nella nostra facoltà quindi proprio in particolare nella Facoltà di Economia sette o otto giovani ruandese
Come ieri mi ha detto io mi fido molto la vostra presenza dimostra che voi
E sapete accogliere le persone quindi spero che quando questi ragazzi arriveranno e voi
Li accoglierete e l'integrerei temi in questa nostra facoltà che
Spero possa continuare a
Fari cose che abbiano un'importanza si scientifica ma anche una rilevanza dal punto di vista della dei rapporti umani e dei rapporti con la società vi ringraziamo
Buongiorno allora io innanzitutto vi saluto siete accorsi numerosi e quindi io vi ringrazio di questa partecipazione e la mia prima il mio primo pensiero però va naturalmente alla diciamo collaborazione alla cooperazione che è stata possibile per la realizzazione di questo evento e che stata offerta dalla nostra presi della professoressa Morgante della
Professoressa Guarriello e solo grazie diciamo così a questa fattiva cooperazione e al buon clima che si respira in questa Università che è raro trovare che noi siamo riusciti a realizzare un evento così bello quindi grazie
In secondo luogo io vorrei appunto sottolineare che questa riflessione avendo avuto noi la grandissima fortuna di poter ospitare a Pescara per la seconda volta polverose Sabbadin A e la sua signora Tatiana
Abbiamo pensato che fosse importante appunto prendere spunto dalla loro presenza non solo per presentare testimonianze dirette di quello che sono stati fatti tragici di il del novantaquattro
Ma per avviare una riflessione su quali strumenti possono servire per gestire
Tragedie umanitarie come quelle derivanti da un genocidio e quindi abbiamo pensato di orga articolare la giornata e la riflessioni di oggi sui due punti fondamentali che sono appunto la fra virgolette necessità
Di punire
Crimini internazionali tanto efferati come il genocidio da un lato e riflettere sui il sugli strumenti più efficaci per attuare questa punizione quindi
Diciamo così dare conto di quello che è stato un'importantissima evoluzione del diritto internazionale attraverso la creazione di tribunali penali internazionali ad hoc che appunto si occupano di questi problemi e che quindi sono
Diciamo affiancano i giudici nazionali i giudici soprattutto dello Stato che è stato piaga ATO da questa a da questa tra il genocidio da questo evento nella processo di punizione
Ma dall'altra una diciamo così rappacificazione di un Paese che ha subito un evento così catastrofico non può prescindere da un processo dal ricorrere anche a strumenti di riconciliazione nazionale quindi
Una riflessione in questo senso sembra altrettanto indispensabile sembra importante complementare e quindi l'abbiamo affiancata alla diciamo così all'intervento sulla tribunale penale per il Ruanda
Ora io dovrei diciamo vi darò l'ordine dei lavori anche a beneficio di Radio radicale che vorrei avvisare tutti ragazzi qui presenti sta
Registrando in audio e in video il nostro convegno e da credo da stasera stessa voi potrete scaricarlo su internet sul sito www
Punto Radio Radicale punto it
E diciamo subito che la la l'ordine dei lavori sarà il seguente innanzitutto la professoressa Flavia Lattanzi che diciamo stata giù fino a poco tempo fa è stata giudice per il del tribunale
Penale internazionale per la punizione dei crimini in Ruanda ma che è professore ordinario di diritto internazionale nell'Università Roma Tre e che una grandissima esperta di diritti mani io più che esperta potrei definirla
Missionaria perché per lei così come per il professor Benvenuti
La diciamo il diritto internazionale lo studio e l'approfondimento soprattutto dei temi sui diritti umani umanitari eh rappresenta una vera e propria missione
E la professoressa Lattanzi si occuperà appunto di darci conto di quello che è stata ed è l'attività del Tribunale di quali sono le prospettive appunto oggi
Che sono aperti per la punizione dei crimini internazionali in Ruanda e una riflessione più generale su questo
Diciamo su questa aspetto e che la punizione dei crimini alla fine di un
Evento come genocidio e poi seguirà un intervento concreto di un manager deve esperto di diritti umani del International labour Organization nella dottore Alessandro chiara Bini
Della Sezione di Tor De Lillo quindi è una istituto specializzato delle Nazioni Unite come tutti sanno questa è la sezione di Torino che specialmente incaricata di curare la formazione non soltanto la formazione diciamo così
Di giuristi ma di tutto l'apparato a amministrativo giudici avvocati nei vari Paesi in cui in cui operano il dottor chiara abbini è irresponsabile per l'area africana
E ci parlerà di un importante progetto che stanno attuando nella
Regione nei Paesi del Ruanda del Congo del Burundi sulla formazione dei giudici in materia di diritti internazionale del lavoro quindi i diritti sociali
Fondamentali
Seguirà purtroppo c'è stata una défaillance doveva intervenire per l'aspetto diciamo relativo ai processi di riconciliazione nazionale quindi all'aspetto complementare
Di questo della diciamo del posta genocidio doveva intervenire il professor sparita che purtroppo mi ha ieri sera ha telefonato ha avuto un incidente e quindi non è non si è potuto muovere lui abita a Palermo ed è impossibilitato oggi essere qui presente
Naturalmente il nostro presidente che è il professor Paolo Benvenuti anche lui
Professore ordinario di diritto internazionale nell'università Roma tre e grande esperto di diritto umanitario in corso di conflitti armati soprattutto
Come Presidente a ha accettato volentieri di poterla diciamo così Luigi in qualche modo sostituirsi alla
Relazione di massimo salite quindi di dirci qualche cosa di darci conto insomma un minimo di questo altro aspetto che riguarda appunto l'aspetto riconcilia attivo di
Del fenomeno dopo il genocidio
E seguiranno quindi le testimonianze dei diciamo così dei di reti interessati da questa tragedia e quindi il dottor Paul rose Sabadin a parlerà e aprirà una riflessione da testimone diretto e io posso re potrei
Dire davvero il proprio protagonista in positivo
Del genocidio in corso in quanto lui ha salvato appunto più di un migliaio di vite umane
E poi seguirà la testimonianza di François Scalchi indirli che come voi vedete è questa bella ragazza molto giovane che nonostante così giovane già assegnata dalla tragedia
E che viene renda è presente del nostra ospite anche come presidentessa di una o l'uno schiaffo ed in Italia che si chiama
Bene Ruanda e che è attiva appunto nella cercare di tenere viva la memoria di questa di questa tragedia che si verificò nel novantaquattro in Ruanda per le future generazioni perché ciò
Non accada e François Asa citerà anche lei la sua testimonianza lei non era presente in Ruanda per sua fortuna nel novantaquattro ma mi a ha raccontato che appunto avuto la sua famiglia sterminata e lei si è sentita malissimo dovendo diciamo seguire alla televisione quei tragici eventi senza poter fare nulla e dall'estero
E quindi mi sembra diciamo che a questo punto i lavori possano cominciare io passerei senz'altro la parola al nostro Presidente professor Benvenuti grazie
Grazie grazie di questi invita a partecipare all'incontro di studio su giustizia penale internazionale prospettive di riconciliazione nazionale
Sono molto contento di essere qui anzitutto perché vedo una sala piena di
Studenti molto attenti che veramente non è facile vedere l'Università di oggi
E sono contento anche perché tutto sommato per me una ritorno nell'Università D'Annunzio dove per credo sette otto anni l'ottavo anno alimentato Università di Teramo la mia
Però per meno sette anni è stata all'Università D'Annunzio
E quindi tutto sommato sono contento di ritornare e di ritrovarla così viva così per l'appunto attenta alle questione problemi forti nel mondo di oggi
E quindi grazie alla preside della facoltà
Di economia la professoressa
Per l'appunto Morganti alla direttore del
Del Dipartimento per l'appunto Fausta Guarriello nonché ovviamente a Paola può
Io sono molto contento che questo tema sia stato
Così impostato in maniera
Direi complesse cioè a dire con quella complessità che per l'appunto il problema il problema chiama cioè a dire che
Di fronte a situazioni di conflitti di conflitti da un lato in corso conflitti terminati ma non superati nelle loro conseguenze
In verità gli strumenti gli strumenti per superare effettivamente in prospettiva
Diciamo di lungo periodo e quindi ormai veramente dico superata
Gli strumenti sono tanti da un lato c'è la giustizia penale internazionale sicuramente perché dei valori fondamentali sono stati lesi i valori fondamentali della comunità internazionale
E quindi è giusto che questi valori siano li ha fermati anche attraverso lo strumento della
Giustizia
Però ovviamente tutto questo non basta perché poi i
Riconciliazione parlare di riconciliazione ricco di citazioni non è una parola magica
Ma è una un obiettivo che si porrà aggiungere soltanto attraverso iniziative iniziative che si pongono ai i più vari livelli
A livello
Ovviamente internazionale qui di colore tremo oggi c'è un intervento specifico a questo proposito al livello nazionale e queste iniziative devono avere Annoni inevitabilmente i contenuti più variegati in funzione anche noi possiamo ben capire della complessità
Delle società odierne
Soprattutto
Di società già complesse a livello nazionale il discorso poi si complica ancora di più in un contesto di interrelazione ormai inevitabile fra comunità
In un mondo intero spesso comunità sparse per il mondo insomma ma che comunque rimangono rimangono comunità
Quindi veramente grazie
Di questo invito sono veramente onorato di essere qui possiamo dare l'avvio ai nostri lavori i lavori cominciano a per l'appunto con la tematica
Della
Giustizia penale internazionale
Ovviamente oggi il nostro focus sul Ruanda
E quindi
Il tribunale penale internazionale per la repressione dei crimini in Ruanda che siede da Russia in Tanzania
E il
Ovviamente e l'oggetto principale del nostro interesse
Anche se ovviamente
Noi andando a focalizzare la nostra attenzione sul Tribunale per il Ruanda
Inevitabilmente vedremo anche quali sono i pregi o i limiti
Del i pregi e limiti anzi tutti e due poi
I limiti possono essere superati soltanto attraverso gli altri strumenti quindi potremmo dire
Non so se ci sono dei limiti dei tribunali e tutti voi a quando non è un tribunale un limite al timone da quando è un limite degli altri strumenti che non funzionano realtà magari dal suo punto di vista del Tribunale per il Ruanda
Ha funzionato ma di più obiettivamente dico non può fare poi occorrono altri tipi di iniziative
Però indubbiamente Raiot mare sul tribunali al Ruanda è un ragionare anche più a vasto raggio sulla giustizia penale internazionale oggi
Questo nuovo capitolo questo nuovo capitolo
Potrei dire
Sì diciamo nuovo nuovo anche nuovo perché il il discorso come voi sapete è stato ripreso all'inizio degli anni Novanta dopo la fine della guerra fredda si è ripresa discutere della
Creazione di una Corte penale internazionale ri anno dando un discorso che era stato abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale cioè a dire i co con la guerra fredda voi sapete che
La stesse i lavori della Commissione del diritto internazionale a questo proposito nel cinquanta hanno
Si sono dati una programma di lavoro per l'appunto quello della Codice dei crimini quello della Corte penale internazionale che è rimasto poi bloccato fino
Appunto all'inizio degli anni Novanta quando
Quando
Anche poi dico sulla scia di cui venti eventi tragici Jugoslavia Ruanda e il discorso è stato ripreso anche se per vie diciamo diverso
E cioè a dire la via delle nazioni intese e dopo la via delle Nazioni Unite si è ovviamente velocizzato il un discorso che ha portato a una Corte penale internazionale
Ma direi che dalla
Diciamo dal quarantotto quando nella convenzione sul genocidio si immagino la creazione di una Corte penale internazionale all'inizio degli anni Novanta il discorsi a rimasto freddo ghiacciato dentro
Per l'appunto un freezer
Quindi il discorso di Coggi dico sia ripreso quindi oggi è veramente di con un nuovo capitolo del diritto internazionale un nuovo capo e anche dei diritti nazionali perché appagamento tutto questo scende a livello di ordinamenti interni
Quindi a un nuovo capitolo
Un nuovo capitolo che
Non è soltanto un capitolo strumentale
Strumentale perché indubbiamente l'aspetto istituzionale indubbiamente molto importante molto innovativo
Ma anche importante perché
La giurisprudenza
Degli stessi tribunali gli stessi statuti dei tribunali ha messo in moto
Potremmo dire così delle dinamiche
Delle dinamiche che hanno condotto da un lato
Sul piano sostanziale
A precisare a rafforzare
La
Elaborazione di quel sistema di regole volte a tutelare
I valori fondamentali della persona
Da un lato
E dall'altro anche negli ordinamenti interni perché in fondo anche gli ordinamenti interni non hanno potuto essere insensibile a queste
Pressioni che venivano da l'ordinamento internazionale
E quindi
Per l'appunto
Noi qui ora ci andiamo ad addentrare come pro capite in un
Discorso che già complesso per quanto riguarda i tribunali e che poi diventerà dica ancora più complesso quando questo discorso sulla
Funzione sulla reali io i reali risultati cui sono pervenuti i tribunali dovrà andare a coniugarsi con gli altri strumenti e ma questo la seconda parte del nostro lavoro
Va beh detto questo
A me non resta che dare la parola alla professoressa fare Lattanzi che qui
Sì è professoressa ma ancor più
è qui nella veste di persona che ha maturato un'esperienza vi assicuro molto dura durissima di tre anni presso il tribunale
Di Arusha nel tribunale per il Ruanda dove è stata giudice ad litem me in vari processi
E quindi ha conosciuto questa esperienza della
Giustizia penale internazionale in un corpo vivo
E quindi meglio di altri sì è resa conto
Diciamo non soltanto del funzionamento ma
Di quali sono veramente i lati
Positivi di questa giustizia penale internazionale quali sono anche quelli che dovrebbero essere in qualche misura diciamo ripensati rivisti semplicemente dico anche
Riaggiustare
E quindi secondo l'ordine che
Ci ha detto la la professoressa porti DOP per l'appunto la parola alla giudice Lattanzi
Abbiamo passato
Posso
Le stesse
Grazie di questa aiuto amo
Strutture più
Perfetto grazie
Anch'io ringrazio anzitutto gli organizzatori di questo incontro
La Preside della Facoltà la professoressa Anna Morgante il Direttore del Dipartimento di Studi giuridici
La professoressa Guarriello e la mia collega di materia e ammicca professoressa Paola può
Anch'io sono un po'emozionata anzitutto perché sono Abruzzese per cui torno sempre volentieri in questa mia terra che ho abbandonato quando finito il liceo
E sono tornata solo nel corso della mia carriera
Solo purtroppo provvisoriamente universitaria e sono stata assistente
Ordinario perché
Verità è piuttosto avanzata per cui
Non certo ricercatrice Emma
Assistente ordinario dell'Università Gabriele D'Annunzio
Naturalmente non è facile parlare di tribunale penale internazionale
Senza e di un Tribunale come quello del Ruanda senza dare anzitutto un quadro
Di che cosa è questo tribunale un quadro tecnico giuridico anche voi siete degli studenti
Degli studiosi anche di materie giuridiche e quindi ci sono dei problemi giuridici che vanno anche
Affrontati e e capiti dopo questa descrizione sotto questi aspetti di questo meccanismo internazionale darò anche conto di alcuni aspetti più concreti della vita
Che mia vista partecipe per tre anni duramente come diceva il professor ben venti
Ha dato in uscita in Tanzania in questo che è un po'un mostro quasi un Ministero perché il personale delle Nazioni Unite
Al tribunale fatto da
Da ottocento tra ottocento e mille unità
I giudici eravamo all'inizio soltanto tredici poi siamo divenuti DC otto però insomma quelli che poi fanno i processi sono i giudici e quindi c'era tutto questo
Personale a turno a questo lavoro complicato di cui spero di riuscire a dargli rapidamente un quadro
A anzitutto un questione che voglio chiarire subito perché e va be sono professore di diritto internazionale e quindi nonostante tutto
Nonostante i fallimenti che vedo sempre in questa comunità internazionale credo nelle istituzioni internazionali
E credo anche che se non funzionano non funzionano per colpa sempre degli Stati
E quindi voglio dare una ragione dipende che dei tribunali
Penali internazionali
Visto che la giustizia penale è un affare tipico
Di governo e quindi è un affare tipico
Che dovrebbe essere esercitato
Una giurisdizione penale dovrebbe essere esercitata dagli Stati
Anche e soprattutto anzitutto per crimini di rilevanza internazionale la cui repressione è un interesse non di questo quello Stato come può essere per reati comuni
Ma un interesse della comunità internazionale nel suo insieme
L'esigenza bella giustizia penale internazionale così come vi è stata rapidamente tracciata nei tentativi che sono stati fatti in vari momenti storici
A livello internazionale l'esigenza della giustizia penale internazionale nasce
Dalla mancanza della volontà
Dal disinteresse totale degli Stati dei nostri Stati anche distanti estremamente democratici come il nostro
E vi darò degli esempi concreti in cui il nostro Stato ha dimostrato di disinteressarsi completamente
Della repressione di questi crimini orrendi dal disinteresse degli Stati a
Ad assicurare alla giustizia e dare in fin dei conti una riparazione
Se non altro morale alle vittime di questi crimini correnti e quindi la giustizia penale internazionale nasce soltanto da questo altrimenti non ci sarebbe stato bisogno
Il proprio per il fallimento di questi tentativi di istituire un meccanismo permanente la Corte penale internazionale a cui si è pensato tante volte
Nel
Novantuno quando nasce la tragedia della ex Jugoslavia del conflitto in ex Jugoslavia il tribunale il Consiglio di sicurezza sulla base dei poteri coercitivi
Che gli sono attribuiti dal capitolo VII
Della carta Ai fini del mantenimento e del ristabilimento della pace e della sicurezza internazionali e questo è l'obiettivo è questo il fine della depressione
Di questi crimini a livello internazionale il Consiglio di Sicurezza istituisce il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia questo nel novantatré quindi quando si era in pieno conflitto
L'anno dopo come abbiamo ben sentito ieri
Sorge la tragedia immane del Ruanda e nel novembre dello stesso anno quando ormai Kagame il capo del Governo ruandese
Dichiara dichiarato nel il diciassette luglio che il conflitto è cessato
Il Consiglio di Sicurezza decide di istituire il Tribunale penale internazionale per il Ruanda
E quindi questi due tribunali nascono come tribunali fratelli direi gemelli perché
La tenuto conto delle differenze anche di con testo storico
Però gli Statuti sono pressoché identici
Allora vediamo nello specifico
Cosa ci dicono questi statuti cosa ci dice lo Statuto del Tribunale per il Ruanda sulla competenza ratione materiae ratione loci
Ratione temporis e anche reazione persone perché c'è una norma specifica che non troviamo invece in quello per la ex Jugoslavia
Anzitutto i crimini che entrano le categorie che rientrano nella competenza del Tribunale per il Rwanda sono il genocidio
Anzitutto secondo la definizione che ne è stata data già nel quarantotto nella Convenzione delle Nazioni Unite sulla prevenzione e repressione del genocidio
I crimini contro l'umanità anche il genocidio è un crimine contro l'umanità anzi è ritenuto il crimine dei crimini contro l'umanità
Ma proprio per la
La gravità infinite conti di questo crimine
Il fatto che ci sia una convenzione internazionale particolare che si occupa specificamente di questo crimine e non c'è una convenzione internazionale che si occupi spacci specificamente
Degli altri crimini contro l'umanità
Negli statuti e Tribunale si è voluto dare un posto particolare al genocidio quindi genocidio
Crimini contro l'umanità crimini di guerra
Genocidio rapidamente che cosa qual è la definizione che ne viene data che viene presa pari pari dalla Convenzione del quarantotto atto commesso con l'intenzione di distruggere in tutto o in parte
Un gruppo nazionale etnico razziale o religioso in quanto tale
Come voi vedete non c'è dal nella definizione del genocidio la tutela
Delle gruppo
Politico
Come non c'è perché nella convenzione del quarantotto gli Stati non hanno voluto
Che ci fosse questo aspetto né
C'è una specificità delle ragioni culturali della discriminazione in fin dei conti culturale
Che però rientra nella
Ma determinazione del
Del gruppo etnico come target della tutela
Sì criminalizzano nella nello Statuto come già nella convenzione anche alcune forme di partecipazione indiretta
Al genocidio come in particolare la cospirazione l'istigazione diretta e pubblica
E il tentativo
E la complicità e vi assicuro che l'istigazione dirette e pubblica trova un grosso spazio nella giurisprudenza del Tribunale per il Ruanda
Proprio perché è stato possibile questo genocidio in cento giorni nel novantaquattro perché attraverso la radio delle Mille Colline
I poveri ruandesi erano previsti Gatti
Direttamente alla agli atti di genocidio e adesso
è interessante sapere secondo me è da questo punto di vista che cioè un cantante il cantante nazionale ruandese
Che si trova sotto processo
Ad Arusha per istigazione al genocidio e noi abbiamo anche un nostro connazionale binazionale in verità italo belga che è stato condannato
Per giornalista
Della radio delle Mille Colline
Che è stato condannato a dodici anni
Per istigazione al genocidio avuto un fin dei conti una condanna lieve rispetto a quelle che vengono comminate al tribunale perché ha riconosciuto la propria colpevolezza e ha poi collaborato sta ancora collaborando con il Tribunale
Per l'accertamento delle altre responsabilità
Naturalmente questa categoria
Criminosa
Serve a tutelare
Un gruppo etnico e quindi nel caso particolare i il gruppo dei tutti sì che sono stati le vittime di questo genocidio abbiamo però sentito ieri
Che anche molti utili
Pare centinaia anche di migliaia di un mutuo hanno perso i numeri non si conoscono perché voi sapete
Che purtroppo non è che ci siano delle anagrafi molto
Precise in questi Paesi e quindi non è stata ancora stabilito il numero esatto né degli degli scomparsi tra ottocento e un milione
Adesso si sta cercando attraverso una procedura locale
Di fare anche questa anagrafe
Né vi dicevo che
Anche molti hutu
Hanno perso la vita hutu moderati
Che hanno nascosto dato rifugio cibo
Ha mai Yuppi Du alle famiglie tutti
Che erano specificamente mirate in questi attacchi in questi massacri
E
Soprattutto tanti bambini
Tanti bambini hanno trovato rifugio nelle famiglie hutu
E che adesso sono orfani oppure poi sono stati uccisi insieme agli hutu che davano loro rifugio
E se io ho un rammarico di questi tre anni passati ha da Russia e quello di in questi processi in cui ero coinvolta di non aver potuto fare un po'di più per dare anche una certa visibilità alle vittime hutu
E questo perché purtroppo sotto certi aspetti i giudici
Di questi tribunali internazionali si trova un po'con le mani legate perché
Possono fare quello che ricevono dalle parti
E e cioè le prove che le parti presentano l'atto di accusa è preparato dal procuratore
I giudici hanno solo la competenza di confermarlo o non confermarlo secondo certi vizi che può presentare certe deficienze e certe qualificazioni giuridiche sbagliate
La genericità
Delle accuse in cui non non è chi non ci sia in fin dei conti una chiarezza dell'imputazione e c'è stato anche ci sono stati anche
Dei processi annullati per questa ragione
Ma non può fare nulla di più
E quindi la questione della visibilità delle vittime hutu
è in fin dei conti a monte rispetto a quello che arriva
Ai giudici alle Camere dall'ufficio della Procura perché il procuratore come peraltro e non c'è da scandalizzarsi perché succede in quasi tutte le giurisdizioni nazionali
Il procuratore a una enorme discrezionalità
Cosa che non è nella nostro sistema e noi in fin dei conti avendo questa la logica dell'obbligatorietà dell'azione penale
Riusciamo a capire bene ma poco quest'approccio un po'per così dire
E politico in cui il procuratore alla possibilità di scegliere la politica criminale
Però vi assicuro
Che
Questa norma degli Statuti
Che porta a ad affermare la discrezionalità l'elevata discrezionali nell'interesse della giustizia quindi c'è sempre un limite nell'interesse della giustizia dice
Lo Statuto ma una effettiva discrezionalità del procuratore non è altro che è lo specchio di quello che sono i sistemi di giustizia penale della maggior parte
Degli Stati del mondo
I crimini contro l'umanità
Erano stati messi secondo la definizione
Che adesso vi illustrerò proprio
Per
Dare visibilità alle vittime hutu
è infatti così troviamo questa definizione crimini commessi nel quadro di un attacco sull'Arda Scala
Ossia Stemat attico
Diretto contro una qualsiasi popolazione civile
In ragione della sua appartenenza
Nazionale politica etnica razziale o religiosa quindi voi vedete che cui troviamo anche la ragione politica che non troviamo invece la definizione del genocidio
E gli hutu moderati
è per ragioni politiche
Naturalmente umanitarie ma era un gruppo politico che si opponeva che non voleva assolutamente essere coinvolto al genocidio e ci sono gli eroi che sono morti proprio per opporsi
Al genocidio
Questa è la competenza ratione materia naturalmente certo ciascuna a scusate crimini di guerra poi ciascuna categoria come il genocidio
Oltre alla definizione
In questo cappello alla lista degli atti di genocidio come nei crimini contro umanità abbiamo poi tutta la lista allo sterminio le persecuzioni la Sasinini all'omicidio e così via la tortura
Crimini di guerra
Anche in crimini di guerra rientrano perché avevamo un conflitto un conflitto armato interno qualificato come tali dal Consiglio di sicurezza contesto del conflitto armati interno
E quindi di crimini di guerra del conflitto armato interno è soltanto non conflitto armato internazionale e queste qualche cosa che torna un po'nelle critiche fatte al tribunale
Sia come è stato organizzato dallo stesso Consiglio di sicurezza
Sia come opera e cioè di occuparsi soltanto del contesto del conflitto armato interno perché per esempio gli avvocati della difesa in ogni processo
Tornano dicendo ma Nolli c'era un conflitto armato internazionale non è vero che c'era un conflitto armato interno un conflitto armato internazionale perché il fronte
Dei tutsi che arrivava dall'Uganda era organizzato era stato organizzato in Uganda con l'aiuto del l'Uganda Kagame era un
Ufficiale dell'esercito ugandese perché Kagame e cresciuto in Uganda
La sua famiglia era partita alla all'inizio degli anni Sessanta e quindi credo che sia perfino nato in un campo di rifugiati ugandese
E quindi aveva perfino la cittadinanza ugandese quindi si è detto no questo è un conflitto io la la difesa dice un conflitto internazionale
E tra l'altro vuol portare il cui esito in modo sul piano giuridico del tutto infondato a difesa del genocidio
A difesa delle di chi ha commesso il genocidio
I giudici
Hanno ricevuto dal Consiglio di sicurezza la competenza occuparsi dei crimini di guerra del conflitto armato interno
Non hanno alcuna competenza ad accertare l'esistenza di un conflitto armato internazionale né ad applicare i crimini di guerra del conflitto armato internazionale
E quindi non hanno questa possibilità non gli è stata data
Questa è la competenza razione in materia
La competenza
Ratione temporis anche questa è stata oggetto di varia discussione
Perché come avete sentito ieri il conflitto in fin dei conti è sorto già nel novanta c'è stato nel novanta vite sentito ieri il primo attacco
E e quindi in verità si sostiene che già dal Laurent ci sono stati i primi atti
Dei ci sarebbero stati non posso che dire ci sarebbero stati i primi atti del Governo ruandese di pianificazione organizzazione del genocidio per cui qualcuno voleva
Portare al novanta la data d'inizio della competenza ratione temporis del tributo
Poi invece qualcuno non ne voleva assolutamente se pensate che ci si è messi d'accordo
Per l'anno mille novecentonovantaquattro primo gennaio trentun dicembre perché poi tante cose sono successe anche ancora
Dopo il diciassette luglio
E quando Kagame ha detto che sarebbe finito cessato con l'occupazione di tutto il territorio anche della parte sud
Del Ruanda
Il conflitto
La competenza razione Locci
Intrecciata con la competenza razione persone ratione loci chiunque abbia commesso un atto fra quelli che rientrano nella competenza ratione materiae del tribunale sul territorio ruandese
Ho
Atti commessi sempre fra quelli che rientra nella competenza l'azione del tribunale
Nei paesi limitrofi ma cui solo ad opera dei ruandesi quindi voi vedete che la competenza ratione loci si intreccia con la competenza razione persone
Però in questo caso perché è solo un one pesi perché sono ossia avevano di Mira in fin dei conti tutti i massacri che sono stati commessi nei campi rifugiati
Ai confini del Ruanda con i paesi limitrofi
Sia durante il
Il conflitto Duranti cento giorni che successivamente fino al trentuno dicembre e tra l'altro
Gli hutu Piceno Sidea di del Ruanda perché non sono tutti gli hutu dei vice non Sideri io tengo a sottolineare questo
Gli hutu generosi da R del Ruanda hanno avuto un grosso aiuto aiuto dagli hutu Burundi presi
Che in fin dei conti hanno cominciato anche per quel che mi diceva vi si è detto ieri s'molti degli hutu Burundi sia si erano rifugiati
Soprattutto a buttare e da lì hanno dato un grosso contributo io ho fatto un processo proprio per quella zona per cui
Abbiamo avuto molte testimonianze di questa cooperazione fra i gli hutu Burundi resi e Youtube ruandesi
La
La un aspetto particolarmente interessante di cui sto
Di questi due Tribunale anche quello dell'Aja
è che essi go dono della così detta primazia rispetto alle giurisdizioni nazionali cioè cioè una competenza che concorrente
Non è una competenza esclusiva quella dei tribunali internazionali
Però il tribunale se ritiene per ragioni di opportunità in particolare di interesse la della giustizia dice il lo Statuto e cioè nel caso per esempio di un pesce grosso
Che la il meccanismo internazionali sia il più adatto
E il Tribunale internazionale può avocare a sé un processo anche già in corso
E pop quindi richiedere il trasferimento tanto del dossier processuale
Quanto dell'accusato
Su questo piano
C'è stata
C'è stato un cambiamento negli ultimi tempi cos'è accaduto è accaduto che in fin dei conti come vi dicevo prima
Il tribunali due tribunali ad hoc sono stati creati per delle situazioni particolari concrete macché se il sistema funziona
Dovrebbero
Contribuire
A ristabilire la pace nella regione quindi è in re ipsa
Che questi tribunali
Abbiano la vita breve non possano durare in eterno ed è per questo che poi
Nel mille novecentonovantotto è stata istituita con la Convenzione di Roma la Corte penale internazionale
Che però ha competenza semplicemente a partire dal due mila e due quindi non avrebbe alcuna competenza per queste e situazioni
Una vita destinata sono destinati a scomparire entrambi e quindi queste qualche cosa che come il Consiglio di sicurezza ha detto in questo momento c'è una situazione di minaccia alla pace
E noi cerchiamo di intervenire visto che non abbiamo un esercito perché il Consiglio di sicurezza non ha un esercito le Forze di pace non solo con l'esercito che possa imporre la pace
E quindi tentiamo con tanti instruments ti creati TC building alle forze di pace con tante Commissioni verità giustizia e verità approviamo anche a ristabilire la pace con
Assicurando la verità in modo un po'più
E direi che che garantisca di più tanto i diritti della difesa
Quanto i diritti delle vittime perché solo in un processo penale e possibile garantire gli uni e gli altri
La questione della Commissione e giustizia e verità di cui si parla così bene per esempio una cosa meravigliosa
Quella che è riuscita ad avere i suoi io ho i miei dubbi quella sudafricana e la cosa che poi Millar lascia particolarmente perplessa
Ecco che si sono ottenute queste confessioni perché si sono ottenute queste confessioni per l'accertamento della verità attraverso un ricatto perché si è detto qui
Noi abbiamo la giustizia penale internazionale o voi confessate o altrimenti li processiamo
Mentre nel
Tribunali penali internazionali lo stesso ci sono le confessioni e si cerca i giudici fanno del tutto
Nel momento della conferma del l'atto di accusa dia deve delle dichiarazioni di colpevolezza perché questo rende molto più facile il processo si arriva un appena più lieve
Però mentre il tribunale per la ex Jugoslavia abbiamo tante confessioni nel Tribunale per il Ruanda e questo è un sintomo che il processo di pacificazione nazionale ben lungi dall'essersi realizzato
Non abbiamo quasi per niente
Due tre forse quattro vi ho fatto un processo con una dichiarazione di colpevolezza
Di un consigliere comunale per omissione perché non ha fatto assolutamente nulla per organizzare in fin dei conti nel territorio su cui aveva una certa competenza
Un dialogo per a rappacificare i gruppi prima che arrivasse quello che poi è arrivato avuto sei anni
Perché ha dichiarato la sua colpevolezza però e molto difficile ottenerla ebbe in Sudafrica l'hanno ottenuta proprio con questo se no vi processiamo e quindi
Quindi
Senza poi tutte quelle garanzie che invece una giustizia penale internazionale offre
Vi dicevo che la fine di questi tribunali che peraltro è stata di questi due tribunali ad hoc e tra l'altro è stata prevista con delle risoluzioni specifiche del Consiglio di sicurezza
Dette risoluzioni sulla complici Anna strategico
Queste risoluzioni dicono in fin dei conti sbrigate vi a finire i lavori pensate soltanto a coloro che portano le maggiori responsabilità
Cioè i pesci grossi quelli che hanno pianificato organizzato istigato piuttosto che agli esecutori materiali per lasciare gli esecutori materiali
Adesso poi vedremo a chi
E e quindi ha stabilito il Consiglio di sicurezza la fine dell'inchiesta e per il due mila e quattro per il passato due mila e quattro la fine dei processi in prima istanza per il due mila e otto
La fine dei processi in appello per il due mila e dieci
Io non sono poi così convinta che nel due mila nel dicembre del due mila otto il tribunale di Arusha ce la faccia ma il Presidente molto ottimista e quindi spero che sia vero
Allora
La mentre prima sulla base del principio di primazia era previsto che il Tribunale potesse avocare a sé
E quindi farsi trasferire da una giurisdizione nazionale
Adesso con la complicità Strategy
Si è previsto il cammino inverso e cioè la possibilità
Di trasferire dal tribunale alle giurisdizioni nazionali
Sia
Per i gli accusati
Dal Tribunale già detenuti ad Arusha
E quindi sia il dossier processuale
Che il detenuto
Sia
Quei accusati sulla base di un atto di accusa del tribunale
Ma che sono ancora in fuga e vi assicuro ce ne sono poi vi darò alcuni numeri ce ne sono ancora molto numerosi in fuga
Però c'è già un atto d'accusa preparato confermato e mandato di arresto internazionale e certe persone non si riescono certi accusati non civile non si riescono ad acchiappare
E quindi questi potranno con il l'atto di accusa già confermato dal tribunale potranno ugualmente essere trasferiti alle giurisdizioni nazionali
Qual è la giurisdizione nazionale che naturalmente ha dimostrato perché gli altri le altre giurisdizioni comprese noi Italia proprio non hanno mostrato nessun interesse quale giurisdizione nazionale ha naturalmente mostrato
Interesse a ricevere
Detenuti
E accusati dal tribunale
La il Ruanda
Mai in Ruanda
Non si può assolutamente trasferire perché questa regola che è stata poi inserita nel Regolamento di procedure prova articolo undici bis che prevede questo trasferimento inverso
Questa regola prevede che si può trasferire solo alle giurisdizioni nazionali in cui si garantisca un processo equo
E in cui
Non si preveda non si con minimi o non si adegua la pena di morte
Per cui c'è questa limitazione finora il Ruanda a una legislazione che prevede la pena capitale e quindi in Ruanda questi non ci possono arrivare
E queste uno degli aspetti positivi
Dell'esistenza della giustizia penale internazionale che non prevede che prevede soltanto la pena della reclusione e non quella capitale uno degli aspetti positivi
Del Tribunale per il Ruanda di averne stimolato
Proprio per l'interesse del Ruanda a processare queste persone
Di avere stimolato un dibattito interessantissimo in Ruanda Andie grosso significato solo chi è stato per tre anni come me un europeo dico
E che sia stato tre anni in Africa può rendersi conto che valenza può avvenire un dibattito in un sistema statale africano
Un dibattito contro la pena di morte
Per lui per l'Africa la pena di morte è qualche cosa che è e giustizia è connaturata alla Giunta non c'è giustizia se non si prevede per certi reati la pena di morte
è un problema di mentalità anche tra l'altro insomma avevamo anche noi
Non è che noi
Se eravamo poi tanto lontani e qualcuno degli italiani non è che sia poi tanto lontano da questa idea quindi non ci meravigliamo troppo
E il fatto che questa regola del trasferimento investo sia riuscita a stimolare questo dibattito nonno voi dobbiamo fare qualche cosa anzitutto siamo tenuti
A eliminare la pena di morte per quelli che ci vengono trasferiti questo è il primo passo sì ma allora visto che ci siamo perché non eliminiamo la pena di morte completamente dalla nostra legislazione
E quindi
Il ventisette mi pare G diciassette o ventisette gennaio mi ricordo più
Il Governo ruandese ha preparato un progetto di legge che ha presentato al Parlamento ruandese per l'eliminazione della pena capitale
E cosa interessantissima che è successa qualche giorno fa
Il rappresentante per la Regione dei la Grandi laghi dell'Europa
Un italiano tra l'altro è riuscito ad a vere dal Ruanda uno dei pochissimi Stati africani
Una dichiarazione per la moratoria per quella che è richiesta che voi sapete a verità leggero letto nei giornali il Governo italiano
E ormai e l'Europa dopo la decisione della il Parlamento europeo presenterà all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Per cercare
In fin dei conti di portare piano piano sarà un incubo un
Un cammino lungo non crediate che dopo l'assemblea generale dopo che avrà votato la moratoria per la pena capitale
Tutti gli Stati si adegueranno la risoluzione dell'Assemblea generale non è vincolante e poi ci vorrà tutto un lavorìo
Per cercare veramente di portare gli Stati ad adeguarsi per ora semplicemente ottantacinque stati sui centonovanta quattrocentonovantacinque mi ricordo mai quanti siano gli Stati TUF forse lo sa meglio di me
Ne membri delle Nazioni Unite solo ottantacinque stati
Non prevedono la pena capitale o non eseguo la pena capitale nelle loro legislazioni
Come organizzato a l'altra cosa di di questo funzionamento del tribunale la regola del ne bis in idem una persona che sia stata processata dal
Ed un anno internazionale non può essere di processata da una giurisdizione nazionale e vale anche l'inverso con un'attenuazione ma insomma
La ci sono la che le Camere di prima istanza che sono oltre camere di prima istanza fatte di
Disse i giudici sei per tredici otto
Ormai e poi non ci sono delle Camere organizzate per il singolo processo che sono fatte di terre giudici
L'ufficio della Procura è organizzato in modo abbastanza articolato con
La partecipazione e di tantissimi avvocati e li Gallo officer per aiutare il procuratore in questo compito le Camere pure si giovano
Ogni giudice a un legal officer ogni processo aulica allo officer perché coordina il lavoro del della Camera
C'è la Camera d'appello che la Camera comune di appello comune col tribunale per la ex Jugoslavia siede normalmente all'agli atti
Però molto spesso almeno due volte all'anno si sposta ha dato in uscita
Per emanare le sentenze di appello che riguardano il tribunale di Arusha quindi ci sono dei giudici eletti per il tributo giudici eletti per il Tribunale di Arusha
Che stanno all'Aja come membri della Camera di appello comune
Non si può processare in contumacia quindi deve essere presente e quindi voi vi rendete conto la cooperazione l'accusato deve essere presenti ad Arusha nel centro di detenzione
Voi vi rendete conto della
La rilevanza che alla cooperazione degli Stati non si fa nulla senza la cooperazione degli Stati la cooperazione per la raccolta delle prove per l'audizione dei testimoni
Quante volte ci sono stati dei problemi
Grossi non solo con il Ruanda
Per fare arrivare i testimoni
Per perché loro avessero i visti nonostante gli obblighi che gli istanti hanno tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite perché creato il tribunale con una decisione del Consiglio di sicurezza
Che ha questi poteri coercitivi tutti gli Stati membri hanno l'obbligo di cooperare manterrà l'obbligo
E l'attuazione dell'obbligo ci passa veramente un mare vi faccio un esempio noi avevamo
Un ruandese e sacerdote ruandese che si che era parroco in una chiesa nel centro di Firenze
E chi era stato identificato da un'organizzazione non governativa come sospettato di genocidio padre se rumba
Il tribunale penale internazionale ha fatto le inchieste a
C'è stato l'atto di accusa ha confermato mandato internazionale
L'Italia era stato identificata la sua presenza si nascondeva lì con passaporto falso tra l'altro
Il è stato identificato e l'Italia ha detto no io non posso fare nulla non lo posso mandare i piedi che
E perché non ci sono gli strumenti giuridici perché l'Italia non aveva fatto questo è successo nel due mila due mila uno
Forse anche due mila e due poco prima che io arrivassi a denuncia
Quindi erano passati ben sette anni otto anni dalla
Istituzione del Tribunale gli italiani non aveva fatta nessuna legge di adattamento per la cooperazione con il Tribunale
E quindi gli i giudici non avevano il giudice non avevano responsabilità del fatto che non potevano dare esecuzione a questo mandato di arresto non avevano gli strumenti giuridici perché il giudice giù legislatore neanche l'aveva forniti
Per fortuna l'intelligenza della Santa Sede ha fatto sì che dico gli ha detto ma se tutti i proclami innocente
Lì ci sono tutte le garanzie
Della difesa dati il biglietto hanno messo su un aereo e ce l'hanno mandato giù e quindi è stato processato è stato condannato nel dicembre scorso a quindici anni adesso è pendente la sentenza di appello
Abbiamo un altro problema di cooperazione
Con il tribunale la cooperazione per l'esecuzione delle sentenze
Il centro di detenzione di Arusha è un centro di detenzione preventiva
Non è un centro di reclusione per l'espiazione della pena
Questi atti sarà viene espiata nelle carceri degli Stati che diano la loro disponibilità a ricevere i condannati
E anzitutto gli Stati fanno del tutto per ricevere
I condannati Dialuce giacché
Fossero stati lì
Per esempio in rifugiati che abbiano la famiglia lì sì c'è un caso del Belgio che nonostante ci sia tra l'altro in questo caso un assolto
La famiglia in Belgio cittadinanza belga di tutta la famiglia moglie e figli e questa persona assolta
Non riesce a lasciare all'uscita perché nessuno lo vuole e il Belgio anzitutto
Che avrebbe avuto in fin dei conti secondo me è un obbligo di riceverlo
Diritto della come si dice il ricongiungimento familiare
Abilitata per non non lo vuole
Quindi c'è questo problema le e dal centro di detenzione quando c'è la sentenza definitiva
Debbono partire per Roma
Qualche Stato che acque lui diceva e naturalmente c'è anzitutto questi interesse degli Stati di ricevere i propri nazionali
è vero che ad un giudice
L'italiano ha pure la cittadinanza belga ma l'ho già avuto delle vicende in Belgio non molto felici e in Belgio in ci vuole tornare
Vuole venire a scontare la pena in Italia noi abbiamo fatto l'accordo con il Tribunale per il trasferimento dei condannati e badate bene ne abbiamo presi Trend al Tribunale per la ex Jugoslavia
Che non sono cittadini italiani e il nostro cittadino italiano non riusciamo a prender cielo e tra l'altro vi assicuro che non è che sta gestì avvenne
Questo per dire la cooperazione dell'Italia con questo tribunale per non parlare poi del fatto che ci vengono le accuse dal Ruanda non lo so se fondato no che su questo non vi posso dire nulla che noi diamo daremo rifugio
Ad alcuni sospettati che non faremo nulla per ricercarli questo confesso che non ne so assolutamente nulla
Ci sarebbero tantissime altre cose da dire forse qualche chiarimento lo potrei ma vere attraverso delle domande vi do solo alcuni dati
Sì finisco
Ventisette sono in questo momento sotto processo in prima istanza nove sono ancora in attesa di processo
Trentadue con sentenza di prima istanza venticinque con sentenza definitiva
Sette in appello cinque assolti tutti già in prima istanza eppure un uno in una Camera dove
Di cui ero membro io
Conferma in appello per quattro e per uno quello della mia camera non c'è stato appello del procuratore
Tre deceduti uno rilasciato dopo aver scontato la pena
Dici otto latitanti di cui tre con l'atto di accusa secretato e volevo rilevare due cose anzitutto che ci sono stati dei condannati giornalisti
E mi riferisco a quello che diceva ieri il dottor ma Ducci della propaganda che si fa di quello che fanno i media
Condannati al processo interessante lo potete trovare sul sito vale la pena di leggerselo
Per istigazione al genocidio oltre al sud giù questi tre erano tutti di un processo il processo cosiddetto dei media
L'altra cosa interessante che vi dicevo del cantante ultima cosa l'industriale c'è un industriale è accusato di aver finanziato l'acquisto dei machete
Stante
All'estero naturalmente
E in fuga in Kenya la totale e non collaborazione delle autorità che è miope
Per il suo arresto nonostante Cogni tanto venga si è visto lì qui e lì a Nairobi
Quindi il punto centrale che e l'ultimo messaggio che cerco di trasmettervi forse con molto ottimismo
Che questa giustizia penale internazionale non è la panacea
Non può risolvere
Funziona con molti ostacoli però questi ostacoli dipendono Sempre dalla cattiva volontà
Degli istanti e quindi di noi perché gli Stati siamo nuovi che in fin dei conti ce ne disinteressiamo completamente
E quindi potremmo in verità fare qualche cosa di più
Noi
Italiani qui in Italia un stato in fin dei conti democratico che tiene all'affermazione di affermazione di certi valori
Perché
La giustizia sia assicurata alle vittime onda giustizia non vendicativa
Una giustizia che abbia secondo la nostra de nostro dettato costituzionale
Anche la funzione di riabilitare
I condannati
Per perché il processo di conciliazione nazionale si realizza solo così e quindi per esempio non credo assolutamente naturalmente a pena di morte ma neppure nelle ARGAM sto lo perché lì il dettato costituzionale il dettato della nostra Costituzione
Non si può assolutamente realizzare
E naturalmente una giustizia che
Che di atto alle vittime
Che la società la comunità alle comunità nazionali la comunità internazionale
Hanno
Particolare interesse
Perché queste vittime siano in qualche modo
Ricordate per sempre diritto alla memoria e diritto a una riparazione e molto spesso anche a una riparazione non solo morale perché molto spesso le vittime
Muoiono di fame
Molto spesso le vittime Moirano di Aizhen e non si possono curare e vi assicuro che di donne di bambini ruandesi che continuano a morire anche tra i detenuti peraltro
Di ai se e non hanno la possibilità di
Di curarsi
Ce ne sono ancora a migliaia
E quindi
La giustizia penale internazionale è direi una piccola briciola in quello che si può fare e che tutti noi potremmo fare per assicurare questa giustizia grazie per la
Casa
Ecco non funziona se sei funzionari per risolvere Salvatore va beh siamo tutti molto grati alla professoressa Lattanzi e questa immagine che ci ha dato del tribunale per il Ruanda
Sicuramente ci ha fatto vedere in maniera molto viva quali sono i problemi nodali di questo tribunale
Un tribunale che da un lato nasce come ci ha detto sulla
Mancanza degli Stati fino in fondo nasce per coprire ciò che gli Stati non stanno facendo
E d'altra parte però essi stessi sono un prodotto degli Stati
E quindi qualche modo questa appare un po'una cosa contraddittoria da una parte gli Stati non vogliono agire con il loro giuristi zioni però sono gli stessi Stati che poi creano questi tribunali anche quelli tutto sommato del consiglio di sicurezza
E naturalmente poi se come sono gli Stati allora abbiamo capito che però gli Stati pure nel fare questo anche in particolare quando creano in tribunale ad hoc o anche la Corte penale internazionale
Stanno un attimo attenti fanno delle scelte a monte scelte a monte che significa che la giustizia si va a cercarsi realizzata con riferimento a certi contesti e non a certi altri contesti
Ma anche con riferimento a quei contesti si fanno certe scelte
Si decide di puntare su i crimini di guerra del conflitto interno piuttosto del conflitto internazionale
E comunque poi c'è il procuratore che stabilisce la politica del tribunale e sicuramente il PUT col Procuratore agisce nell'interesse la giustizia però il procuratore tutto sommato è di nomina del consiglio di sicurezza e quindi deve avere una sensibilità anche politica
Nel gestire
Certo su questo ci possiamo aprire dico un dibattito che non finisce più che non finisce più e che comunque non può non mettere in luce gli elementi positivi di tutti questo sistema
E io
Direi che mi va di sottolineare propri folta i profili connessi alle conseguenze sul piano interno e cioè dire di quella dinamica che si è mossa e apportati in Ruanda al
Dibattito relativo alla
Alla pena di morte
Ma
Direi che questa giustizia poi penale
Internazionale riguarda e ha delle conseguenze anche pestati che cercano di stare al margine di questa conferenza internazionale sta
E fenomeno giustizia penale internazionale
E a questo proposito forse
Vorrei portare la vostra attenzione su una sentenza
Una sentenza che io credo molto rilevante che ha rilasciato l'asse la Corte suprema israeliana dicembre
Nel caso dei target e chi links degli omicidi mirati
Ebbene
Questa sentenza all'ultima del Presidente Barack
Presidente della Corte suprema richieste da Liliana
Ha affermato per l'appunto che gli omicidi mirati non sono un problema che sfugge
Alla giustizia
Sono giustiziati
E sono giustiziabili perché
Il problema degli omicidi mirati coinvolge diritti fondamentali della persona
Il diritto alla vita il problema della proporzionalità
Il problema
Diciamo degli effetti collaterali che potrebbero essere eccessivi
Ma perché la Corte israeliana
Ha cambiato idea
Rispetto a un anno giustiziabilità questo un problema che deve decidere soltanto l'Amministrazione la politica e non i giudici
E perché a un certo punto si è resa conto che questi omicidi mirati rischiavano di portare
I militari israeliani
E
Il
E i politici di cui israeliani
è di fronte alle giurisdizioni straniere e di fronte eventualmente un domani anche accorti penali internazionali che cosa hanno voluto dire la Corte lo facciamo noi non abbiamo un sistema con il quale di volta in volta noi valutiamo
Poco per la priorità che hanno le giurisdizioni nazionali la diciamo così la verifica che in realtà
I diritti fondamentali non siano stati violati in questa
Politica anzi che non è una politica secondo
Secondo Israele dei target che l'INPS
Quindi direi che
Noi
Insomma al di là del
Di tutto il dibattito che si può aprire sopra di almeno dieci punti che ho segnato in cui si potrebbero fare
Diciamo dieci incontri sopra la giustizia penale internazionale direi che questo è un aspetto che sicuramente voglio mettere in luce
D'altra parte
La giustizia penale internazionale un elemento
Un elemento che da solo è stato definito da ultimo una briciola ma insomma briciola troppo poco direi qualche cosa di più un panino insomma non un grosso pane un panino a poco una briciola
Non direi che deve accompagnarsi ad altri strumenti
E altri strumenti voi sapete che ci sono che si accompagnano strumenti alternativi
Ai tribunali internazionali ma sempre strumenti giudiziaria
Faccio riferimento ai tribunali internazionalizzati misti e cioè a dire quei tribunali che si vogliono
Da un lato che operino nel contesto nel quale
La vicenda si è verificato e cioè a dire la giustizia sia fatta
Vicina di Kuala comunità no all'Aja lontano da Belgrado o da
O da Lubiana ok Sorbi io o lontano da
A da Kigali e punto e ci vuole l'aereo per andare di confino ad
All'uscita
Tribunali quindi internazionalizzati
E misti e cioè a dire con elementi locali ed elementi
Per l'appunto esterni è il caso della Costa d'Avorio voi sapete il caso delle camere di Timor Est della Cambogia
Anche se questi pure non sono una panacea non solo una panacea perché mostrano anche loro
Dei limiti mostrò delimiti come dimostra come è il caso in particolare del tribunale della Costa d'Avorio dopo il processo a Tele ore è stato spostato in Olanda per ragioni di sicurezza
Per ragioni
Diciamo così di
Di gestione corretta rispetta l'ambiente che finiva per essere ostile al processate quindi incidere concretamente sulla condotta del processo
E quindi
Questo è un ulteriore strumento ma un ulteriore strumento al quale poi si debbono accompagnare altri strumenti e da qui si apre tutta quella tematica che è quella delle Commissioni di verità e giustizia
Commissione di verità e giustizia che in alcuni casi il Salvador hanno funzionato in maniera molte Grecia in altri casi
Hanno funzionato
Diciamo in modo
In cui dico si può parlarne di come hanno funzionato se hanno raggiunto di chi effettivamente di con l'obiettivo
Sotto questo profilo
Diciamo di una giustizia alternativa
Direi che oggi l'esperienza forse più rilevante e che si sta vivendo
è quella della Colombia
è quella della Colombia relativa alla uscita dal conflitto diciamo di questo quarantennale più quel quarantennale conflitto
Il
Parlamento colombiano adottato nel due mila cinque una legge la legge giustizia e pace una legge giustizia e pace che vuole da un lato
Coordinare i profili della giustizia
E i profili per l'appunto della
Riconciliazione attraverso il meccanismo delle
Confessioni meccanismo che porto ma riduce siamo e delle pene un meccanismo che
Porta a un riconoscimento della verità si afferma il diritto alla verità
Un meccanismo che prevede la
Riparazione la riparazione sul piano individuale
Ma anche la riparazione sul piano della società sul piano della
Delle comunità della riparazione dico alle
Comunità
è una
Legge
Che in realtà di cui è stata anche molto discussa anche molto criticata la Corte costituzionale intervenuta in qualche modo per ri aggiustarla in funzione del fine relazione al fine che si proponeva
E ha messo in moto un dibattito comunque di con una procedura che da una parte ha realizzato un procedimento di smobilitazione per quanto riguarda il paramento alle paramilitarismo
Con una serie di problematiche che non sto qui a
Ad affrontare oltre perché se dall'altra parte da una parte se
Sia sgombrato i
Dal diciamo dal dal panorama i capi del paraurti mai carisma però il Palermo isterismo come tale
è rimasto in qualche modo allo stato diffuso
E dall'altra parte ha messo in moto alcune procedure e in questo momento è particolarmente rilevante il dialogo che si è aperto fra l'esercito di liberazione nazionale e il Governo il Governo Uribe
Deserti e liberazione nazionale è uno dei due
Movimenti guerriglieri quello ovviamente queste di quello quello fondamentalmente castrista che attualmente
Diciamo così questa negoziato e molto spinto dalla
Dalla Chiesa cattolica
Ebbene in questo quadro dico si pone il problema di come si fa fatica ad arrivare a questa riconciliazione
Da questo punto di vista direi che è interessante anche che il contributo che viene dalla
Dagli strumenti intera per i cani di tutela dei diritti umani e mi riferisco in particolare alla Corte interamericana
La quale
Proprio con riferimento a un caso a un caso che ha riguardato la Colombia il casi può ancora dei massacri di tua go
Ha affermato l'obbligo della Colombia non soltanto di fare giustizia
E quindi non si può fare il colpo di spugna sopra quello che è accaduto e sopra i crimini chiunque l'abbia commessi guerriglia paramilitari Governo
Ma occorre che accanto a questo siano messi in moto una serie di altri elementi volti alla riconciliazione è obbligo questo per la Colombia
Obbligò della memoria
Obbligo alla memoria significa ad esempio nel caso particolare che
Da un lato
Il Governo deve fare pubbliche scuse una cerimonia una serie di cerimonie
Nei luoghi laddove si è verificato si sono verificate gli eventi e in quei luoghi deve essere messo una targa per ricordare
Quanto è avvenuto perché non succeda oltre
Ma questo non basta non basta perché occorre in qualche modo una riparazione collettiva
Una che si aggiunge ovviamente alla riparazione individuale che cos'è questa riparazione collettiva sono delle azioni di carattere sociale
Il problema della casa il problema della casa per idee sforzato osso e voi sapete che
Direi forse la Colombia è oggi quello Stato chiara
Diciamo come numero di le spazzato squillo maggiore all'interno del mondo ebbene cioè l'obbligo di realizzare una politica della casa una politica della casa per ricostituire in fondo le comunità
Diciamo la struttura dico sociale
Per non dire gli interventi nell'ambito della sanità in fondo ecco non ci accorgiamo che
La Corte
Interamericana dei diritti dell'uomo finisce per
Diciamo così andare a
Ad affrontare il problema della conclusione del conflitto perché ancora dico non è conclusa ed è ben lungi dal concludersi
E la prospettiva del superamento del conflitto in una serie di
Iniziative una serie di azioni che operano
Proprio a
A largo raggio in cui
Non basta sicuramente la giustizia sia pure questo la giustizia penale internazionale
Ma occorrono tante altre cose insieme a cominciare
Per l'appunto ora qui potremmo dire anche dall'azione internazionale dell'aiuto internazionale e questo ci porta per l'appunto a introdurre
L'intervento del dottor chiara Bini
Del dottor chiara abbini perché quando noi parliamo di programma dell'Organizzazione internazionale del lavoro per la formazione dei giudici e più in generale
Del personale dello Stato amministrativo in territori che vengono fuori da conflitti appunto si
Tratta qui di pensare
Degli strumenti alternativi per la
Gesù per la riconciliazione nazionale
Come
Ben sappiamo la riconciliazione nazionale non è una parola magica siccome Moretto riceva in più riconciliazione ci vogliamo bene riconciliazione significa ricostruire una società
Anche in Colombia non si può rifare una società se non si rifà una Costituzione anche in qualche modo e quindi
In fondo non si stabilisce un nuovo assetto sociale
Ne nuova rapporti sociali che poi significa dico anche ovviamente dico questo la pace perché la pace faccio la pace non si spara più non
Sa non basta insomma occorre
Un nuova una nuova Costituzione un dopo patto costituzionale all'interno della società e questo patto costituzionale può essere utile aiutato per l'appunto da questi programmi delle organizzazione
Internazionali l'organizzazione internazionale lavoro è proprio direi
Al centro forse di questo discorso perché più di altre opera direttamente nel campo sociale e poi con un'esperienza che non ha eguali nella vita di relazione internazionale non è quali perché
Oggi è la più antica delle
Organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite vigenti voi sapete che nasce nel diciannove affiancata dell'anno del secolo scorso affiancata alla Società delle nazioni
E in questo senso in fondo è la prima delle organizzazioni internazionali dedicata
Alla
Tutela
Dei diritti fondamentali delle persone che in questo caso ovviamente sono coloro che lavorano
E
Sicuramente noi possiamo dire che oggi anzi lo potremmo chiedere
Quarta nostro docente che in fondo
Non so se il diritto del lavoro oggi potestà può essere quello che o i principi del diritto del lavoro se non ci avesse lavorato dico molto fin dal diciannove
La organizzazione internazionale del lavoro
E quindi non mi rimane che dare la parola al dottor chiara Bini ringraziandovi per ringraziando aveva accettato il nostro grazie
Grazie professor Benvenuti e la ringrazio soprattutto per questa transizione dolce che c'è stata tra la giustizia penale internazionale alla g dal tema dalla giustizia sociale che come vedremo è probabilmente un elemento di base per fare in modo che non ci siano esplosioni di violenza nel Paese
Come ha detto professoressa Alessandro chiara bene sono responsabile del programma diritti fondamentali nel lavoro presso la casa entrata del lavoro sul centro di formazione
Farò tutto il necessario per restare nei tempi stabiliti se molto tempo che siete seduti quindi venti minuti massimo determinerò il mio intervento
Proporre iniziare ringraziando a la Preside della Facoltà di Economia e la direttrice dell'Istituto studi giuridici per avermi invitato qui e perché questa per me è uno che una rara occasione in cui posso
Interloquire e far conoscere l'operato di una mia organizzazione ad un pubblico di studenti che molto raramente il pubblico Cocquio o a che fare
Divido questo breve intervento in tre punti questo dall'indice un po'della della sintesi che cercano di fare e poi eventualmente immagino ci sarà molto tempo per il dibattito
Ne ha potrete prettamente contattarmi presso la mia organizzazione litri punto le seguenti
Il primo molto breve perché tratta altro troppo professore
Ok il primo che è stato introdotto dal professore l'organo trenta marzo nel lavoro perché
Il secondo che è molto più specifico al tema di queste giornate
Il problema cioè perché noi interveniamo in Paesi come Paese dei grandi laghi Paesi dell'Africa centrale
E
Specificamente in Ruanda fare questo perché siccome ci magari
Funziona adesso
Okay
Perché interveniamo in Ruanda e il terzo quale l'obiettivo
Funziona
è importante
Cosa funzioni
Va bene così funziona
Ci siamo
Perfetto quindi il terzo punto che tratterò già ho perso qualche minuto
Il terzo punto che tratterò sarà l'intervento specifico cioè il progetto specifico e le attività di metodologia che abbiamo in questi Paesi
Per quanto riguarda la nostra organizzazione come ha detto nell'azione molto antica nel diciannove e l'obiettivo specifico la promozione della giustizia sociale
La Costituzione l'autorelazione inizia con questa frase una giustizia sociale è possibile su una pace durevole possibile soltanto attraverso la giustizia sociale quindi una pace durevole pace in tutti i sensi
Non so che l'azione a due strumenti principali per potere intervenire per questo grande obiettivo uno
La formulazione l'adozione di norma di norme internazionale del lavoro
E l'altro un'assistenza tecnica che si dai Paesi per cercare di applicare queste norme internazionale del lavoro
Quindi
Il lo schema abbastanza semplice per fare questo c'è una sede generale a Ginevra e degli uffici in
Nelle principali capitali del mondo è un insieme di progetti di assistenza tecnica
Il sistema della mancanza vedere lamentata del lavoro da cose costituito è costituito da due tipi di strumenti principali delle convenzioni ed raccomandazioni le convenzioni sono dei trattati internazionali che una volta adottati
Sono sottoposte i Paesi membri quindi a tutti i Paesi membri sono praticamente a totale la totalità dei Paesi del mondo per ratifica se il Paese ratifica si obbliga a
Applicarli quindi a modificare la legislazione nazionale in maniera che sia conforme poi a fare in modo che in tutto il territorio nazionale ci sia una
Adeguamento un adeguamento a questa normativa
Accanto a questa normativa per assicurarsi che siano evidenziati di gli elementi
Diciamo di
Di difficoltà dei paesi è stato istituito un sistema di controllo dell'applicazione nello specifico perché molto importante per il nostro progetto sistema di controlli applicazione che dette in base alle informazioni ricevute dai Paesi arrivano nazionale
Elabora queste informazioni e degli organi che con due procedure quasi giudiziarie
Arrivano a identificare quali sono le violazioni
Per identificare queste violazioni questi organi fanno anche una interpretazione di questa normativa e questa interpretazione diventa la cosiddetta giurisprudenza internazionale che permette
Di essere uno strumento per i giuristi nazionali per poter interpretare e le norme internazionali ma anche la propria legislazione nazionale che e conforme e non scordiamoci che la Camilli
In praticamente tutti i Paesi del mondo la normativa internazionale ha un valore superiore alla legislazione nazionale
E
Qualche volta anche alla già la legislazione costituzionale
Per quanto riguarda il problema particolare
Quindi il problema particolare che noi abbiamo identificato a livello dei paesi dei grandi laghi quindi Repubblica Democratica del Congo Burundi e Ruanda
Sulla parte però abbiamo identificato è costituito dalla difficoltà di funzionamento del sistema giudiziario particolare la giustizia del lavoro
Il Paese ha fatto dei grandi progressi negli ultimi anni c'è stata la riforma giudiziaria tre anni fa c'è stato un Parlamento quattro anni fa che è stato istituito un Parlamento che funziona abbastanza bene a un ritmo di
Legislazione molto avanzato rispetto al contesto regionale una sì sì
In Ruanda vengono adottato una media di cinquanta leggi all'anno
C'è una legislazione che promuove molto la partecipazione femminile con azioni positive abbiamo un quarantotto virgola nove per cento di presenze otto per cento
Di presenza femminile nel Parlamento
E questo dà sicuramente una certa dinamicità al Paese sicuramente molto più del di altri Paesi come il Burundi la Repubblica Democratica del Congo
Però questo non hanno risolto tutti i problemi abbiamo un sistema giudiziario che è stato riformato in cui i giudici parlo dei giudici del lavoro che conosco un po'meglio hanno un nastrino Stato sociale che migliore
Il Di Sario stati commentati e questa è una garanzia in certo modo
Un certo senso verso i problemi di corruzione che si possa presentare anche se ancora il livello anche del
Dei salari del giudice molto basso
Sono state istituite dell'est delle Camere specializzate del lavoro dodici in tutto il territorio nazionale
I giudici dispongono di auto per potersi spostare e quindi è stato fatto un certo un certo lavoro che va nella direzione giusta
Dal punto di vista legislativo la situazione è abbastanza a positiva il
Rwanda rettificato ventisette di queste convenzioni tra cui le quattro categoria fondamentale quindi le convenzioni per la libertà sindacale
Conter lavoro minorile
Conte lavoro forzato e contro la discriminazione
Ed ha quindi un corpus legislativo abbastanza buono quello che risulta ancora che ci sono alcune lacune in questo compreso il corpus legislativo e faccio alcuni esempi di che si riferiscono direttamente al
Ai diritti fondamentali in materia di libertà sindacale per esempio ancora mettere libertà sindacale ci sono problemi relativi all'organizzazione sindacale soprattutto della funzione pubblica che esiste di fatto ma non è coperta
Da una normativa a nazionale quindi a un'esistenza che può essere abbastanza sempre effimera
Il diritto di sciopero dito di sciopero che garantito ma che può essere esercitato attraverso delle procedure che ne rendono molto difficile la legittimità
Per quanto riguarda il lavoro forzato
Lavoro forzato
In in Ruanda non abbiamo Umma non si parla di nuove tipi di lavoro forzato obbligatorio come la tratta
O almeno al problema principale di razziato agli organi di controllo non è quello il problema principale che è stato identificato dagli organi di controllo e che
Tutti i prigionieri possono essere obbligati a lavorare
Cosa che non è contraria alla norma entra sa sul lavoro forzato
è contrario al lavoro alla Nomentana su una sola forzato quando alcune categorie prigionieri sono obbligati a lavorare nonostante che siano condannati per alcune fattispecie specifica e qui torniamo ci delle diamo un po'al
All'elemento che ne ha menzionato prima reati di stampa
Reati di partecipazione autolimita delimitazione manifestazioni pubbliche
Contravvenzione alla legislazione del lavoro
Quindi tutti tipi di reato per i quali la normativa internazionale chiede che l'imputato fino a che il condannato non sia obbligato a lavorare giustamente per proteggere
Questi queste persone persone condannate per questo tipi di reati
Per quanto riguarda discriminazione abbiamo ancora dei problemi di lacune per quanto riguarda per esempio alcuni criteri su cui si basa discriminazione al lavoro l'ascendenza nazionale e l'origine sociale
Non sono compresi i tre criteri di discriminazione
Le molestie sessuali non sono
Regolate dalla legislazione nazionale
E questo un elemento che può essere risolto dalla giurisdizione nazionale con l'utilizzo della legislazione nazionale della giurisprudenza in azione dall'esperienza internazionale in che modo
Abbiamo un corpus legislativo internazionale questo noi abbiamo cerchiamo di fare una formazione giudiziaria che permette ai giuristi nazionali di fare ricorso diretto a questa giurisprudenza è nata internazionale
Per
Risolvere dei problemi di lacune giuridiche nazionali
Per esempio per mettere da parte anche un bel norme nazionali che non sono conformi alla normativa nazionale la normativa internazionale oppure
Per
Interpretare la normativa nazionale in conformità con il trend internazionale
Quindi se non c'è una legislazione specifica che si occupa di molestie sessuali
C'è una norma generica che parla di divieto di discriminazione il giudice cosa può fare il giudice può prendere direttamente il testo internazionale prendere
La giurisprudenza internazionale e vedere come
A livello nazionale si può dare un'interpretazione estensiva
Di questa normativa nazionale in maniera da ricoprire anche fattispecie che non sono direttamente regolati
Per quanto riguarda
Il secondo problema
La parte con la direttiva OPA dalla formazione dei giudici a livello giudiziario i giudici sono d'accordo alcun solo da alcuni anni sono obbligati ad esse dei giuristi quindi non c'è ancora una cultura giuridica che permetta di regolare bene le liti
Il sistema giudiziaria una sistema di formazione proprio una squadra e magistratura è stata creata ma non sta funzionando per il momento abbastanza bene funziona soltanto grazie all'aiuto esterno con delle attività ad hoc
Quindi
Sinteticamente tre punti con cui operiamo primo abbiamo un progetto per il Paese il Ruanda con cui
Grazie al quale
Abbiamo
Organizzato e firmato un accordo di collaborazione con
Il sistema formativo nazionale questo accordo di collaborazione ci permette di avere un quadro di lavoro in seguito abbiamo formato un gruppo di
Giuristi nazionali
Giudici
Professore di diritto
E assessori e giuridici sindacali e con questi formatori facciamo una serie il Ruanda saremo in agosto di quest'anno facciamo una serie di formazioni per giudici giuristi nazionali
Però mentale la loro capacità ed esperienza in maniera che questi formatori in seguito possono continuare a livello dello restituzioni Scuola della Magistratura
Università o sindacati ad operare con la nostra metodologia e a cercare di utilizzare al meglio gli opportunità dalla normativa internazionale
E per finire quello che facciamo sviluppiamo un materiale di supporto specifico quindi abbia fatto una ricerca che comprende centinaia di giudici di
G di decisioni giudiziarie nazionali in cui i giudici tutto il mondo italiano francese africano o asiatico
Utilizzano il norme internazionali per risolvere le liti nazionali
E rafforziamo i centri di documentazione nazionale un giusto un giurista a ne sia ha necessità concreta di documentazione di riferimento
Per cui noi forniamo ai centri di documentazione nazionale a livello universitario di squadra amministratore i sindacati
Della documentazione necessaria che può essere utilizzato dei giudici e l'istituzione nazionale sono impegnate a divulgare in maniera adeguata questa alla documentazione a livello delle istituzioni di di giuridiche nazionale
Su questo io termino naturalmente sono a disposizione per altri altre risposte se voi avete domande grazie
Con questa pausa abbiamo ringraziato il dottor Gerardini giustamente
Perché appunto ci ha fatto vedere come
In realtà poi della ricostruzione di un sistema ora sotto questo particolare profilo della giustizia del lavoro
Comporta l'esigenza di mettere in moto tante risorse tante istituzioni anzitutto le istituzioni internazionali
E di questo per l'appunto siamo grati al Lillo al lavoro che questa organizzazione storica
Fa non soltanto in Ruanda ma
Direi nel
Nel l'intero mondo
E possiamo dica a questo punto passare alla
Diciamo così alla seconda fase di questo nostro secondo incontro
E cioè a dire alle testimonianze già dico ieri noi abbiamo avuto una prima testimonianza del di il dottor russe Saba china dopo la rosa essa cabina e
Per l'appunto
Testimone diretto di quanto è avvenuto
Nel mille novecentonovantaquattro dico in Ruanda
E alla testimonianza del dottor russe sa Baldina seguirà quella della dottoressa canti indica dottoressa Cantini dei che
è stata una
Testimoni indiretta perché era fuori del paese così mi sembra non mi ha detto precedentemente ma Directa diretta perché dico la sua famiglia ha sofferto
Tantissimo diciamo così da questo
Da questa vicenda
Ruandese
Ebbene diamo senz'altro la parola
Di nuovo con grande piacere al
Dottore l'urgenza la china grazie grazie
Borruto No
Allora oggi Rocco archi Foppa vogliamo fosse più toccava inglese
L'altra dogana
A buongiorno a tutti per la seconda volta oggi parlerà francese
L'uso si sappia le approvarle dorme se speriamo spesso nel
Pag Nocchetti allo tecnico e l'India
E sette no dappertutto Ski Strasse otto Dolo Tellini
Si sono
Sono chiamato a parlare della mia esperienza quando ero direttore dell'hotel mille colline di quello che è avvenuto nelle vicinanze dell'albergo
Blocco do stesso casello Miccoli
Hai dette
Montane e Schiccheri dallo film blocca la più valutato fu potersi poterlo quanta
Sì in molte delle cose che sono successe gran Fonseca le avete viste nel film
Schiena pretesti che dallo film
Avete
Vi sia
Definì Dolo alla unisce dallo volti Chievo lotto biografico
Molte delle cose viste nel film ma sono contenute nel libro un uomo ordinario
Che è la mia biografia autobiografia Rossi possa fare nostri
Crolla più vago Colussi non capiscano Tremonti l'AVEPA con lui motivo
Voi sicuramente non avete ancora letto i mieli però peraltro non è ancora stato tradotto
Emas lungo che se l'ha reso polacche lucroso serve AV barra ottavo vedo si attendono da questo mese Expert Neos
O su
Se affermo do parli o tutti e tre
Do l'Histoire d'O andrà e tarda pure le Luzzi ammesso onde banco
C.d. voglio a aggiungere delle cose rispetto quello che avete visto perché della mia esperienza prima di avere con voi un dibattito
Boccaccio oso sonde voleva lotte del Miccoli
Anche sotto
Hanno Tel che nave patto che nove padri tre siete chiedo alle parti lo ritiro e chi avvento assai complesso nel person sosta oggi persone
Molte cose sono successe in quell'albergo che ricorderò un albergo che non aveva schivo sufficiente a quelle criticità e che ha ospitato mille duecentosessantotto persone in queste condizioni
L'H index nemmeno l'élite cancelletto del le letters onda se trousse e terreni
E tools presumo Hanson sorti andamenti
Sì erano riuniti in questa albergo quella che rappresentava nel Paese le liti intellettuale degli affari etc che erano tutti in questo albergo e che tutti si sono salvati
Sossi preoccupa
Perché l'ANAS o P.U.A. temo
E questo grazie al potere delle parole ne abbiamo parlato anche Rocco perso nel mondo esse Marcon fiction
Crotti alloca e l'assessore esso lusso liscio attore Copeland credo poco Alois fattori di fondo
Sì credo nel dialogo e credo che il dialogo sia l'unica soluzione per risolvere i problemi che ci sono a tutti i livelli e sei sostenuta del
Modesto e io non sto
D'acqua cosa fa il
Nello store cavalca Toso
No usate passetto tra assume e pratiche molto tre anni
Io ho scattato in materia
Accordo telefoni qualcosa
De crede fax alla collocata nazionali alla Maison Blanche osé tensioni
O all'Eliseo a pari a un mondo anzi
In particolare ricordo la data del ventitré aprile mille novecentonovantaquattro perché ho passato l'intera giornata e l'intera notte a telefonare a cercare di telefonare a scrivere fax
A tutte le autorità del mondo per sensibilizzare su quello che stava succedendo quindi alla Casa Bianca le Nazioni Unite eccetera all'Eliseo
Ho spesso
Le volevo soccu
E
Mare che ha detto
Carlo si sale dormiva adatti ricette perché ieri ha preteso
Assise ultimate
Nessuno ha risposto alle mie a richieste di aiuto nessuno è intervenuto a malgrado il fatto che io poi fosse andato a dormire abbattuto per non aver avuto nessuna risposta poi sono stato risvegliato due ore dopo decisivi
Ah ma tanti
Presidente o viceversa e tempi cosiddette donne persone dossier assottiglia sul monte e quattro indirizza
Sì quello che l'ha risvegliato sono stati dei fucili l'ordine di fare uscire tutti nel giro di tre minuti dall'albergo don se sul costo s'che sconfina
Ho sotto Solis è un comma rosa dei costi
In queste circostanze cosa si può fare io sono uscito dal letto e ho cominciato a negoziare con loro escluso il sei sommati al
E lo tagli de criminali e tetto taffetà affetto passo che
Assiso De Mattia o andava sette SIS a Forlì SISE alla pari e SIS OCSE sette milioni a Washington di sì alla Maison Blanche ode pattino detta
E
A New York onda sia oggi
Dunque dice quella scelta di questo orario alle sei del mattino per fare uscire tutti dall'albergo era anche voluta no era voluta perché era la stessa ora dei Paesi europei ma mentre invece annoiate le Nazioni Unite a Washington era piena notte
La
Persona devo che otto solidissimo
Detto se avremo demoscopici a me connessa URSS locali
Stadi oso fissi oscene a Coppet
Do la mente chi è tela
Quindi io non avevo in quel momento nessuna soluzione possibile nessun aiuto dall'esterno potevo soltanto ripiegare e fare fruttare le mie conoscenze locali in particolare dei militari locali a sotto modi
Ricerco mosse più ciò a Debussy egli
E non del
Periodo inserisce omesso dottor biglietto affranca hospice mordente verrebbe ieri di patto o vuoi abile favola Doucet Babini
La prima cosa che ho potuto fare è stata o cominciare a trovare negoziare di avere un po'più di tempo anche per me stesso e sono riuscito a conquistare mezz'ora di tempo
Per me stesso per vestirmi e intanto per pensare cosa dovevo fare dell'appoggio sul
Precisa il comma sesto apposite che c'è un
Palude Nordea se Gaia
Lei invece cosa mi Touré giochi su chi si somma dei difficili sì non solo vi do Partinico sullo dire chi fu uno
Chi e Ski lecco UE skill ecco chiedo Security Ezio ghanese pone
A volte ad hoc ISO Frigoli
La prima cosa che ha detto questi ufficiali militari è stata quella di dire che tutte le persone che erano nell'albergo erano dei rifugiati e quindi chi si sarebbe fatto carico di questi rifugiati chi avrebbe ospitati che avrebbe garantito la loro sicurezza azzeramenti militari si sono messi a ridere
I monti
Bene Jean Michel
E di il do partiva con sorprendente alpine Honda sa discostati Hossain fu
I per fa alle sofferenze foto
Beh la risposta è stata dica loro di andare come sono arrivati possono andare a farsi benedire traduciamo Zaman hanno completamente come dire ignorato questa sua domanda questa sua richiesta confuse di sottopunto do la parola
Forse se fossi sullo e di
Eccoti che invece a cosa mi sciocco compagno lei
Do il FAS doniamo a piuttosto continente a fare troppi snodi di ieri fiasco voleri e se apparirebbero un descrizione J metro ministri
Io credo molto ha detto nel potere della parola quindi rispetto alla loro reazione quello che sono riuscita ad ottenere
Come avete visto usa espressioni molto gentili no anche con i militari ha detto io capisco quello che voi state dicendo però datemi un po'di tempo datemi trenta minuti
Errata vestire Nichetti RR vere ecco cosa fare Biasiotto su muovendo anche che Sosa Giorgianni me troppi indizi e Anteo accoglibili ma non se periodo
Ce lo teniamo conto dei otto punto uno lotti delle tre autotreni Pardi mischia Armeni fonti degni di Siena Pardi bitte agli uniformi milite vende Blendi esatta delle vittime
O fare modo FUA
In questi trenta minuti quello che io ho fatto e gettare un colpo d'occhio intorno all'albergo a quello che stava succedendo e quello che stava succedendo era che vedevo che c'erano degli Lizzani con le loro magliette da miliziani dei militari in divisa militare che stavano solo aspettando che uscissero le vittime dall'albergo
Con la propria forma ristorato Maldini
Scelte piede se Speroni e sussidi e Cottone
Il un attimo se la fa
E per la prima volta nella vita mi sono sentito davvero disperato e mi sono detto questa volta davvero alla fine né stante parco classica recepiti molte le famiglie recepiti immonda
Ma nei fatti il potere già Pileri Alcott degenerò crescono e si è noto il pay e altro le seniores detto sono pieni l'OSCE ha detto a maggio al fondo ragion d'amori e che
Dava Santo lotteria
E
Della Cina le mi dite debiti sia e tempi dall'hotel man
Ma non era ancora finita quindi quello che ho cercato di fare di vedere la mia agenda chiamare tutti i militari che potevo conoscere e nel giro dei trenta minuti che mi sono stati concessi
Appunto alcuni di questi militari il capo della Gendarmeria si trovava fuori dall'albergo e parlava con i militari che erano lì fuori mentre
Alcuni di questi già stavano entrando nell'albergo
Sono sola
Se tombola non Sasso dell'ASI passo iscrivendo sanzioni villa settanta sette noto telefoni
Sì questo anno ci ha salvato la vita perché nel in questo breve lasso di tempo e noi abbiamo potuto usare un'arma che ha il telefono mettono sotto sì laddove mezzi socio
Donne sotto
Ai giornalisti
E la profili lo tre fondo l'hotel
E la pelle lavaggio Fossalta nazionali e al comma sei a dei criteri comma lei mi dice e la né per dei
Comma la le Cobelli di esperto il compatta etico o al day Alfonsi
E Como osso visti dall'hotel
Alfa la stanza anzitutto sonante abusivo
Volete Decia passi esce
Specie
Sia sono i circoli fondatrice gratuiti allora ha detto dopo tre giorni stava parlando del telefono dell'uso del telefono un giornalista è riuscita a chiamare Radio France internazionale
E a comunicare quindi all'esterno la situazione che si stava vivendo in quel momento nel Paese c'è con me e le truppe miliziani stavano perdendo come invece stavano guadagnando le truppe che stavano entrando nel Paese dei tutsi no
E però in dopo questa a comunicazione che è riuscito a dare noi eravamo già assediati in realtà all'interno della albergo
La avvalla Sansonetti avvio già persi
La o del colonnello Cascone settanta e via chi è che lasciarlo dura Security Donadel doti che lì
Leggi anch'io non lo terreno e all'altro in ma per le altre hutu qua e magiche Copponi roviniamo Schiochet soci
Società Setterosa una lista sì
Io ho visto un capo della milizia che conoscevo che conoscevo personalmente appena finita l'intervista entrare in albergo
E dire indirizzarsi direttamente a poi le dirà poi il vengo a prendere questo cane in questo cane regionalista che aveva dato questa comunicazione all'estero
Sono sola
Parco sulle atleta Mompeo
Lo si sommino Sousa sì facesse duri fare concordo che sente parte lo do Foa e l'obbligazione dal colonnello do Courrier Cordelia oscena né più e ciò che siete tassa al Burlo chi dove e Coppa
Do Pitti Gaia e approdo long discussione i reparti ampi europeo giornalisti
Esatto detrazioni
Do P due strumenti illeso mali stravolgerne ricchi
E dice anche in quell'occasione quello che ho fatto è stato quello di chiamare nel mio ufficio questo colonnello della
Del dell'esercito ruandese cercare di convincerlo con la parola sempre
Che come dire colpire un cane come lui aveva definito cioè a colpire questo giornalista non era un compito di un graduato di alto livello dell'esercito
Ma che lui doveva invece fare altro non occuparsi di queste cose
E in questo modo cercando di convincerlo alla fine lo convinto questo giornalista oggi vivo ed è giornalista negli Stati Uniti di non ricordo quale Fazio nove
O televisione americana
La vita venerdì fissi e il
Lei sa massacri sommersi PG
Le giacche massacri pacchi su otto Dobru
Lo Monaci e calante
Si mette succedono queste cose nell'albergo appunto intorno stavano avvenendo i massacri intorno alla stavano avvenendo in massa che la vita sembrava aver preso proprio una piega inversa
Se si
Ma non tutti se settaria
La CGIL fascia più del rende più suo ecco Mammola UE no
L'affido senese Ackermann possibile
Allora
Dall'altro atto
Le colpe sono però delle assunzioni
Lei ho preso atto naturalmente revoche saltarla mobilio
Sette assi pannocchie lotto
Possiamo scende sollecito della CRI leso chi è che HP
Da un se mi chiedo ma sa
Sì eight durante tutta la periodi il periodo di questi massacri ogni giorno sembrava durare un anno perché ogni giorno appunto la vita era estremamente difficile non si sapeva come sopravvivere allora successiva
Nel frattempo appunto l'esercito le forze delle Nazioni Unite
Cercavano di si sono seduti intorno al tavolo per cercare di capire come spostare le Chaku queste persone come fare evacuare queste persone che stavano asserragliate dentro l'albergo mentre tutto intorno a Roma sacro
La gente nello Sarca Lacatos
Quindi è sì sì o no IT a Chisso fa se troppo FUA chi AVEPA Valotto
Ne è così se deve solo scegliere feci nunc inizio da lotte del Miccoli coccole e Parlamento
Adesso Chieti ostaggio aziendale
Do football
Credo di Milka ex ante contro le parti la stabiliamo se Fassino
Dunque la decisione che è scaturita da questo tavolo di confronto fra i miliziani l'esercito Elena e le truppe delle Nazioni Unite è stata quella di fare uno scambio di scambiare i rifugiati che stavano nello termiche colline con
Quelli che erano all'interno dello stadio ed erano più di dieci mila persone
Circa i criteri vi state Loseto Anderle usati e te dallo Stato o aggiuntivi persone abbiano dette circa dieci mila persone appunto
Le liste sponte terrà il sì
E
Non non nell'omonimo nel mondo sulle ma voto ma famiglie solvibili accoglierli verso le liste quindi hanno cominciato ad elaborare queste liste per vedere chi bisognava a portare via e quindi a compilare queste liste
In cima alla lista c'era il nome suo e della sua famiglia
Sono sola so sull'un ruolo più lombardi
Boh cotonificio Edolo Tele Miccoli insonni a monte e Monti e Copponi SIT cippato donna
Di tutto il due Assocond ai sullo lo Club l'hotel e con soltanto
Consorzio
Rischio se farla fruttiferi bollettino che noto Cogne sussidi né più e più e la moto me esplicito comma molti
E quindi sapendo che lui e la sua famiglia sarete si sarebbero salvati tutti gli altri o rifugiati nell'albergo si sono rivolti a lui dicendo se tu vai via se tu la tua famiglia andate via per noi alla fine
A questo punto farcelo sapere perché falliremo sul tetto dell'albergo e ci butteremo giù perché a questo punto non è più il problema della morte ma di come morire meglio morire da soli
Buttandosi giù dall'albergo piuttosto che farsi prendere
Come a morire passo cretini nel molto Giorello vittime
E allora leso
Ha leso scarti
De balle embargo
Pongo io tribale se Tiesco definì sei con il Medioevo MO
A
Diceva quindi visto che a questo la scelta per loro non era altro che come morire se cadere nelle mani
Dei massacratori dei torturatori o se uccidersi da solo la loro unica preoccupazione era procurarsi dei mezzi per uccidersi da soli
Cioè di
Ci
Sono eredi credo che bisogna decisione dotata Tirso sulla sette la dista deciso ma più di fissi il
Chiusa metafisi Tommasi
E la decisione più difficile che io ho dovuto prendere nella mia vita è stata dire loro che avevo deciso di non partire di non partire almeno allora non in quel momento solo sulla ciò che desidera voi vuole PUMS Bertotto soffro
Uno a vecchie rispondo volevo sottoporre sa uso che ne scuola
Perché
Che sorvola e che illude ogni abuso Donno voto dei dava li sto ad uno così
Quindi quel giorno io decisi di restare e di mandare mia moglie e i miei figli invece via insomma di fare questo scambio
Sapendo non sperando di poterli rivedere quindi per me quello era probabilmente l'ultima volta che io vedevo mia moglie i miei figli
Lo si sale dormienti fretta come vigente
E caro lo Sesa rivelò lasciamo
Vuole proseguire Saffo otto possiamo possiede che stimo né che Ski stanze tra coppie con SOGEI
E quel giorno sono andato a letto molto tardi appunto quella sera mia moglie i miei figli mi chiedevano cosa stesse succedendo perché mi vedevano così cambiato è così diverso
Siete pronti credo chiede se ti passi messa la pagella dell'otto visto Intel decisione ponte del Pala crescete o nel male
Io ho detto loro per rassicurarli che non era successo niente ma
Capi vanno bene che stava succedendo qualcosa perché è difficile nascondere una decisione di questo genere
Sarebbe si veda un poema fan e maison fa un po'e muore esteri
è una veste condannate Bacci tutti ladri attorno a farmi erogare i fermi complice
Che un quarto dei surfisti
Dove Tarzia
Quindi abbiamo parlato apertamente poi durante la notte con mia moglie i miei figli abbiamo a lungo discusso cosa dovessimo fare e che alla fine siamo arrivati alla conclusione che era bene che io restassi e che loro partissero lo sussidi so
Dalla privi di
Insomma per dire la Cinq odora primitivo
Se a e Scotti debba farne maison fa specie le sette a monte il mare camion che le assunzioni escluse copia dei patti
Quindi a fine
Chicca sull'ok che TLX perfino se alla fine
Chiunque dice il giorno dopo ricordo bene alle cinque del pomeriggio io accompagnato mia moglie mi figli che ho scortati verso il camion delle Nazioni Unite gli aiutati a salire li ho guardati partire e questo ricordo ce l'avrà per tutta la vita
Presente odiano dei patti lo coglie cadmio a Chiti lo desiani lotto Asian Katia
Calo di Amia camion parte e tetti alle asserite l'altro è presentato lo terrei
La faccio
Lei altre leggi
Va be l'obesità via Italia l'Italia Nobel esce rovesci nocivo
Chieti russi dj alla frazione
I sette affronta anime
Ah per lei ad appellavo le milizie e la nei Posocco poetici elevata nasce e addetti sì Caffa
Ho guardato uscire i camion dal recinto dell'albergo visto partire prima il primo camion delle Nazioni Unite il secondo il terzo e mentre passava il quarto e stava proprio passando il recinto dell'albergo per uscire ho sentito alla radio questo giornalista italo belga
Che sollecitava il chi ascoltava la radio a fare delle barricate per impedire camion di passare oltre
E non Parisi affievolito due chilometri tour confusa
Di far passare gli scarafaggi sì questa è stata la traduzione di non fare passare gli scarafaggi quindi va be'l'avete visto le firme che
I non parli essi assi accludo due chilometri
Le va a fare sulle barriere omettere ICI isolette affetti
Da bassi a mo'
Non sono riusciti cammini perfette fare più di due chilometri per cui poi sono stati bloccati la gente è stata fatta scendere che
Picchiata il
Canto io so che non sei all'ottica Pecci Alecci vere occulto fisico
La Polonia balle
Approfitto l'asse Melli da lascio serio doma dal ma che lei
Chi è più sì dallo camion e la Desio invalidi
Accidenti dammi di Siena attive amicizia
E quando hanno cominciato a sparare sui camion e sulle persone che stavano nel camion la prima appallottolato reso al piede una signora di qui ha detto il nome e la seconda colpito un miliziano
Allora un altro miliziano ovviamente erano sparate dalla milizia
Allora
Le ferite e le milizie o comma sei
Assalto CEO assodato
Quindi militari regolari diciamo i miliziani hanno cominciato a combattersi tra di loro a questo punto se la
Che le cerca soltanto della SIU sentiti e condivisi
Che si atterrà oggi Panda lotto Panda deserto o l'emblema
O con la se tutti per il
Eroico ma se attivati do l'asfalto le vittime
E quale salta Hassan dare camion relazione su ogni polemica lotte dei piccoli
E dice in questa strana situazione in cui miliziani militari regolare si combattevano tra di loro finalmente i pochi rappresentanti delle Nazioni Unite hanno trovato la forza
Loro che fino a quel momento erano state a mani alzate insomma avevano assistito senza riuscire a fare nulla hanno trovato la forza almeno di salvare qualche persona che stava i bordi della strada e di tirarle sui camion la per salvarli insomma per metterli al riparo
Canti solenni
Ma ne Puska o quella
E che cuscini
Applauso
Dallo cambio della siamo sereni
E al K più dubbiosi dallo Stato un peso nelle a sottocosto
Quando si i camion sono ritornati all'albergo mia moglie stava coricata pancia a terra in questo cammino Anna tutta insanguinata con il sangue degli altri che le colava addosso proceduralmente da lascio a voi
Houellebecq steppa non lontano mancato avviamento procedono su undici
Io le ho prese l'ho portata nella nostra stanza che era come ne petita non riusciva più a muoversi non riusciva a fare nulla
Tu despota che Losavio classe dalla connotata nazionali
L'exploit dosso motivo
A completamento apporre il socio privato
Tutte le speranze che avevamo riposto nella comunità internazionale si sono completamente dissolte quel giorno
Messa
Se tot cella
Dove lo si salta un declino
E tetro direi
Chi è che considera i
Comma saccente comma patti
Se questi quell'albergo di cui io vi sto parlando era considerato come un paradiso in quel posto
Adoro
Dodecalogo di meno Dorotea
La come lo tanta nazionali usate compie primo abbandoni Trolese congedi avete età Chiuri ed o se ci vuole se annualmente a dei clandestini
Adescava son classi a dei tanti
Al di fuori delle quattro mura dell'albergo praticamente non c'era più nessuno nessuno più ci poteva aiutare eravamo completamente gli stranieri erano tutti stati fatti evacuare
E quindi eravamo abbandonati a noi stessi e a questi massacratori banditi che nella strada potevano fare di quello che volevano rocciosi dettato sugli Poggio
A casa e contro l'esatta lo Massimo continui disse le mettiamo
Lo Max Monti doppie ho dati
Sì o altri del personaggio faccio io otto metri ma una vetrina sottilmente persone che avete messo
Otto Matrix mongola dette sono al peso credo perso Nichi avete più attrazione automatico Oriana Tecce diesel inizia
Allora quello che dicevano i media era appunto massacrare inciderà era diventato un lavoro un lavoro come un altro per questi che stavano in strada e quindi e venivano continuamente
Stimo lati dalla radio a massacrare delle persone perché più persone avrebbero massacrato più avrebbero fatto il bene del Paese
Quindi se avessero massacrato più persone o persone con la macchina con la casa con la piantagione avrebbero fatto sempre meglio un servizio al Paese avrebbero reso un servizio migliore al Paese
La filiera Estensi
Panda occupa moi chi sono la più l'ha detto definì
Comma
Socio le socio completo
Ugo Panda a senso unico
Pesca milioni dosso su sette affetti e massacri Armidio un sospetto salvo le vie che ho esposto o da poter assioma poi gli stessi la
L'Italia Cosimo Sasso assassinio onda di troppo tardi in mare di lei sicché il campo massacri
So sto possa noi che ha scosso Oddo la dosso stop milioni Salveti avvio fondo simili o d'Italia siano in periodo tua moi crediti
Quindi egli fu credi fine la connotata nazionali
Questa questa cosa questa situazione che vi ho descritto durata per tre mesi si parla dei cento giorni no durante questi cento giorni abbiamo vissuto così
E durante questi soli cento giorni sono state massacrati
Il quindici per cento della popolazione un milione circa di persone cioè il quindici per cento della popolazione ruandese
Fatti i conti quanto sarebbe in Italia rispetto alla popolazione italiana il quindici per cento della popolazione massacrata in soli quindici giorni i soli cento giorni
L'Olanda avete abbandoni
Pausa lo Montorsi
Patto tra come lo tratta nazionali passò Cocco sono
E lo ce lo si dette con somme
Per quanto è stato completamente abbandonato dalla comunità internazionale completamente abbandonato la sua sorte
Il genocidio ha potuto così aver luogo
Senza nessun intervento di nessuno se connotata nazionali posso fascette
Oltre do Ski sette prassi
Isola misto nesso lassù chi apribili dall'alta nazionali
Questa comunità internazionale come dire terrà lavare l'onta la vergogna del suo comportamento durante il periodo del massacro ha poi
Deciso di istituire questo Tribunale internazionale
Da sarcomi il FUA
Le libertà e sui beni
Le ho quasi un va fuori
Ma ancora una volta le libertà fondamentali diritti umani sono stati i presi in giro sono stati svillaneggiato i dalla comunità internazionale
Il peso liscio ai temi succhi
E si è preso liceo
L'ho promesso personalmente occorso pescato Ski Stas sulla planimetria atto su in origine cercata
Si tratta oggi imbocco Dante Ausanio perso NASA ne parli decorosa dicendo sì eunuco a dei
Brusa VoIP dossi a Fasano pistola
Allora lui dice anche nella risoluzione delle Nazioni Unite con la quale poi si è istituito il Tribunale internazionale non si è mai parlato non si sono mai evocate le cause di questo genocidio
E quindi all'interno del Ruanda noi evito abbiamo paura di affrontare quella che la nostra storia quindi le ragioni che stanno dietro questo massacro questo genocidio
Passiamo FAS allo Kristova
Anna La
Boco più ruota
Alfa la colonizzazione Panda l'opposto okay coloniali
Panda la colonizzazione le Nepal non sapendo son secca non comma elettrica chiese alcol soggiorni pass connotata nazionali e Loconte questo genere
Statuto fa Pansera scrisse passi Pattaro ce lo sia
Parli ed del liceo descrivono dette anche sa tutto fa passi pazzi husky se passi aprì
Quindi dice quei questa mancanza di prospettiva
Che indagine ragioni e le cause della massacro
Non fanno pensare al fatto che già dal cinquantanove quindi dopo il periodo coloniale la situazione era cioè ha origine l'ha probabilmente a partire dal cinquantanove quindi subito dopo la colonizzazione
E anche durante il massacro non è bene chiarito sostanzialmente delle due comunità tutsi e hutu quali fossero le ragioni che hanno spinto a a questo genocidio
Sampras sei
Alla gestisse chi ancora il FUA I che va fuori prescriva per via dall'altra abbiamo un docile d'nello store cavalcata opposto l'o ad altre voci avvio o al biliardo Tola
Polacche e abilitazione e la più ricche e credo ancora giustissimo
Sì senza considerare anche la giustizia internazionale è stata presa in giro perché alla tavola rotonda di Ginevra si era deliberato un grossissimo aiuto finanziario a Ruanda
Affinché fosse ristabilita la giustizia all'interno del Paese
Convoco Gino o tetti forme
Come si esce
Nei
O cantautore
Do piste fu alla sullo scorcio occhi lasciarne EXE EXE
Da allora appunto anche grazie a questo ingente finanziamento molte persone sono state formate hanno ricevuto una formazione come giudici ma nessuno di loro ha esercitato poi effettivamente la funzione di giudice da allora
Doppi Menosso anche la cronaca tosse
Presente do stammi il
Personalmente sotto fisso
E
Crescono abbazie dossier somala non patto sì
Non Pato Sciascia
Il sogno appeso salvato o non ci siano sì
Dal novantaquattro in avanti ci sono più di cento mila persone in prigione in Ruanda
Di cui la metà circa cinquanta mila non hanno istruita alcuna pratica sono lì solo in virtù del genocidio ma non c'è nessuna pratiche istruita nei loro confronti e non si può parlare di vera giustizia
Passo Dante ieri
Uno con disegni
Ne predecessore occhi soltanto il Mib
Uno Pisogne se la comuni
E
Ha offesa la compri in e pannolini Barletta i le novità sono i pus e a loro si posati ne scelgo appeso sta sul posto che ma da mossi e tappi so rischio ma da un fascio ce l'hanno detto io
Chi Flavio Ricci e Länder avviso sulle il suo a diesel lo mattina
Come vi addetto prima chiare abbini tutti prigionieri lavorano e sono costretti a lavorare e quindi e sono mantenuti dalle loro spose che anche loro sono a loro volta prigioniere perché sono costrette a lavorare per procurare il cibo per portarli in prigione ogni mattina alle dieci per nutrire queste persone che non sono a carico dello Stato i prigionieri
Allora questo dica madame e preciso rischio Madame dopo l'altra metà dai lottava io quando a Como sei-sette e fini a Chiesa è finito comodi Alitalia
Quindi io dico questo perché vuol dire che le donne non possono realmente lavorare perché sono assorbite da questa funzione di mantenimento dei mariti che sono in prigione e l'orario di lavoro in Ruanda e dalle sette del mattino alle alle quindici alle tre del pomeriggio dopo non è più possibile lavorare
La moglie andava fatta famigliare
La moglie andava fatta a farmi ed ho capito fa
E chi fatte ieri le fresco Leo assenza offro so sotto sto DESO affrontarli
Dice la media di figli per famiglia di quattro bambini
E chi paga le spese per il mantenimento di questi bambini per la loro educazione in via di massima sono bambini che vivono lungo la strada mezzo alla strada allora Pozzobuon sta sul posto dopo passo il mostrarvi il più soggetti messi summit i sogni
E hanno affinché
Scarpette proprio dal palco fu lo staff
Se causa Moscon appieno la famiglia lati la Famila so sotto un senso alla chi dependance dove la persona Chieti Actis
Do l'onda fare do settanta nei cerchi Cavai Degani e il sud e se sì la chi ed tutta farmi
Da quando Como usate ancor più dal mio personale Chisso troppi soldi
Lui dice facendo un calcolo quindi approssimativo se abbiamo cento mila prigionieri
E abbiamo delle persone che dipendono da loro quindi diciamo in media quattro bambini ciascuno una moglie etc in realtà è come se noi moltiplica Simo per sei prigionieri perché appunto in Africa c'è il concetto di famiglia allargata
Nel senso che è famiglia tutti coloro che dipendono da un unico percettore di reddito e se questo percettore di reddito in prigione come se tutti i loro fossero in prigione
Da solo per gli
Arco annoto Coppotelli
Scusatemi
De se lo si deve
Voi sapete del crimine del Doge cosa vede dopo Chiminello contro il money temi elogio chi
Dottor crimine Coccoli Manetti declini nel doghe soltanto
Docile ce lo si deve comma o non ce la gestisca Antimi nel pregiati mi nel
E poi un altro grosso problema che c'è in Ruanda e che gente che ha commesso il genocidio criminali di guerra si ritrovano nel ruolo di dover fare i giudici di altri
Massacratore di altri criminali di guerra quindi come possibile per chi è stato a sua volta un criminale giudicare
Un criminale
L'ho fatta
E Tanca parti che gli
Se Tanca che dovrei ed esami neri è un po'fond
Stanca una giustissima dovrei e tre accordi rischio sulla giustissimo cosa faceva
Mi dice il Ruanda è un caso molto particolare che dovrebbe essere studiato in profondità perché secondo secondo me secondo lui dice
La giustizia e la sola cosa che consentirà di passare oltre quello che è successo quindi rendere veramente giustizia sarebbe il solo modo per potere superare quello che capitato al Paese
Se tallona ai campeggi osato usa venti a un benché otto è utenti
Lo vecchi Paolo sa cestista Asa falso e lo fa in crisi e sogni enti miti
è un Paese dove c'è un vincitore è un vinto e chi rende giustizia il vincitore che lo fa alla sua maniera quindi il vinto si trova ad essere umiliato
Allora comanda o se si accosta Onlus petto e consigli
Come è possibile in queste circostanze pensare alla riconciliazione una vera riconciliazione
Se consta attrice consulte presente al contatto avevo CUP boh Curcio
Chi
Obesa esterni AAMS conservate Caparelli dopo la fine di uscire
Palmi se è sola se persone di tempo demandiamo alle più acqua homo a dover modo ce lo richiede lo Stiffi ovvie precise ma
Ricette accorparle ÖVP volgesse già Xhani
De Seta ginniche tromboni con lei piazza vagliate Marta ricerchi ha più doppi sonde di
Io sto cercando in questo in questa fase di conoscere altre esperienze in particolare quella del Sudafrica dove c'è stata una Commissione di conciliare i conciliazione nazionale
E sono stato recentemente sei febbraio in Sudafrica con Jesse Jackson io ad essere reverendo Jesse Jackson
Che ha a
Attivamente contribuito questo processo di conciliazione che era ricordate una una reverendo prossima Martin Luther vicina Martin Luther King
La sua
E i vini proposi siamo alla e così via sciocco Andes se parlo di chi egiziano e lo diedi giallo se ottenuto la targa
Chieco tutelata se lo sola o un prepotente la sua disciolto quanta europei le sette teatro ma la class alla persona che si
Allora per chiudere il mi dice io ritengo che l'unico modo per riconciliare davvero il Ruanda sia il dialogo cioè sedersi attorno a un tavolo dialogare questa è la solo modo che io immagino possibile per arrivare una vera conciliazione attualità
Più fondersi grazie
Grazie dottor stesa banchina porre per questa
Sua testimonianza
Sulla quale
Cosa posso dire che rimango un po'senza parole perché mentre parlava in match era da un lato un senso dando sia soprattutto quando la testimonianza era la vicenda personale concreta limitata per l'appunto all'alto all'hotel via e dintorni dello nella alla partenza di questi camion alla vicenda di questi camion
E anche un po'di disperazione quindi un po'diciamo senza parole insomma senza parole nonostante che giustamente la parola che aiuta aiutato in queste situazioni
E
Sicuramente poi anche grazie per queste riflessioni sul
Post-conflitto o su quello che così probabilmente ricco oggi bisogna fare e poi tutto si conclude in un
Inevitabilmente dovrà portare a un dialogo collettivo e cioè dire dalla parola individuale con il comandante della meriti sia
Al dialogo collettivo e sociale e questo è un
Direi che
Una scelta obbligata una scelta inevitabile se effettivamente vogliamo
Realizzare
Il traghettamento
Da una
Crisi non dell'ottantaquattro ma a una crisi diciamo venticinquennale dal cinquantanove all'ottantaquattro
A a novantaquattro quindi a una
Crisi a una soluzione che ancora per l'appunto deve finire grazie dottor Busà banchina e passo alla parola François Skunk inviti che è Presidente di bene Rwanda per l'appunto questa associazione è questa Onlus
Per l'appunto di
Ruandesi in Italia
Ovviamente la
Sua esperienza come vi ho detto è una esperienza
Diciamo
Molto sofferta
Allora buongiorno a tutti
Diciamo che mi scuso subito perché veramente spera che almeno oggi riuscirà a pagare senza
Emozione armi troppo
Diamo accesso mito a quella che ho detto può al chi Ruanda ci sono dei vincitori purtroppo non ci sono
Se per vincitore lui si riferisce al Fronte patriottico che ha vinto la guerra perché
A me posto fine Anna carneficina allora sì
Il Fronte patriottico ha vinto la guerra sui genocidi Arin però perso tutti Issa fuori i ragazzi che hanno
Fermato i massacri
Tra quei ragazzi c'era mio fratello
Stava su Khiyari alla moschea
Va bene attraversato il Paese passando SIFCO ad alberi di tutti i tutsi
L'hotel mi collina
E stante un'oasi
Ma attorno nel profondo paese
A casa di mia madre a buttare
Non c'è più nessuno
Diciamo a su
Quasi cinque mila persone
Mia madre che aveva dovuto rifugiarsi in Burundi insieme a mio padre nel cinquantanove
è ritornato a casa dopo questa vittoria come la chiama
Poi la
Per trovare tutti i suoi
Nelle latrine cioè le materie nelle sono
I diciamo infici da noi sono alla turca non quindi
Le persone venivano uccisi ammassati questi ed altri ne quindi pregherei può
Di non parlare di vincitori perché veramente non ci sono
Beh intanto
Sicuramente
In una tragedia così non ci sono vincitori che viene vinti una società che perde complessivamente
E
In verità tutti hanno perso chi ha perso di più che ha perso di meno
Però c'è un'intera un intero edificio da ricostruire da capo dalle fondamenta
Do la parola Cancrini
Quindi adesso cerco di parlare al appunto di questo di questa con questo compito difficile prima ricostruzioni no quindi vi potete immaginare come si può ricostruire su una una macelleria
Che state Ruanda
Il compito difficile proprio che spetta spetta aspettato al Fronte patriottico tirare su un Paese dal genocidio rimboccarsi le maniche lì la cosa
Diciamo più agghiacciante per
Questi ragazzi c'è perché anche mio marito ci stava è stato dover pulire le strade dai cadaveri dei loro
Quindi
Fari e testimonianze che vengono fatte io come sono ricordare essere quella voce delle vittime che come diceva il giudice Flavia Lattanzi
In varie sede
Non arriva
Le vittime ci sono ci sono i sopravvissuti e Ruanda
I sopravvissuti di retti quindi tra i mille duecento che Paul dice di aver contribuire contribuito a salvare
I oltre a questi più o meno un trecento mila sopravvissuti ci sono
E queste persone si portano sulla pelle
Quei questi cento giorni che la parola comune a tutti questi
Il
Sopravvissuti
Io trenta tutti i miei amici mia famiglia ecco
Quelli che stavano lì tutti dicono che
è stato miracolo perché la morte voglia un po'l'ultimo
Se sostengo ville perché non trovano mai una spiegazione
Perché
La maggior parte della loro famiglia è stata sterminato nel frattempo
Quindi
Noi
Ruandesi pochi sopravvissuti Tursi perché il genocidio del Ruanda è stato un genocidio pianificato
Danni
Ripetutamente perché anche polli ricordava il primo genocidio del cinquantanove di cui io sono
Purtroppo figlia
Perché perché figlia perché mio padre
Ha dovuto e uno dei pochi della sua famiglia a chi si è rifugiato in Burundi
E lì
Io sono nata in in esilio in Burundi non ho mai conosciuto quello che si chiama quello che voi e altri avete avuto sempre come diritto
E il diritto al suolo il diritto alla dalla nascita di una cittadinanza io ero sono cresciuta senza patria sono arrivate in Italia con una
Un documento di viaggio dove c'era scritto che potevo andare da tutte le parte del mondo tranne
Il Ruanda
Che era il mio Paese
E quindi vicissitudine dei pochi tutsi ruandese però sopra vissuti
Sono veramente tante io per anni avendo vissuto
Diciamo il genocidio del novantaquattro
Stavo come voi all'università a Milano
E mi sono visto in televisione
Tutta
La mia gente in quei cinque punti
Scusate ogni tanto euro
è sempre difficile per noi sfondare questo
Il francese si dice abissi dono a gas proprio un abisso di di
Di così sanitaria tanto marcio che
Veramente difficile però
Abbiamo deciso che tacere e uccidere per due seconda volta in i nostri quindi dobbiamo trovare la forza per
Testimoniare
Diciamo che con la Rolo sebbene in Rwanda che nome dice i figli del Ruanda
Abbiamo voluto
Rispettando quel diritto la giustizia e soprattutto alla memoria di quei CD ricordava il professore
E ieri poche speranze di ottenendo allora abbiamo deciso di contribuire a per
Contribuire in modo anche diretto per formare una quindi magari un giorno da otterremo perché le vittime
Tutsi ruandesi
Non vorrebbero essere sempre vittime perché lo Stato secondo voi professori di giù
E di giurisprudenza mi insegnate che lo stato di vittima dovrebbe essere passeggero no perché una volta ottenuto la giustizia
Si ottiene la riparazione quindi
Si passa finalmente a una strada di uno Stato e lo diciamo normale dove uno ricomincia a vivere normalmente quindi ci auguriamo che un giorno smetteremo di essere le vittime e voteremo questa giustizia
Quindi a Roma stiamo cercando di portare
E in Italia all'interno degli eventi istituzionali la memoria del Ruanda del genocidio del Ruanda stiamo cercando di
E di parlare
Della nostra tragedia
Lo sforzo più grande quello di
Portare quella voce che può
Essere con tradotto contraddittoria a
I negazionisti perché come tutti Genisio nocivi la
Diciamo ed il vento più ricorrente è quello di negare che sta che c'è stato un genocidio e quindi revisionisti che a loro modo raccontano la storia loro modo
E quindi
Qui vi dico solo una l'ultima cosa che ci ha scioccato e che il sette aprile il giorno in cui sic farà come Morazzi né di queste
Di queste vittime
Alle Nazioni Unite era stato allestito una mostra anche noi la mole abbiamo allestito a Roma una mostra
Sul genocidio
E c'era un passaggio
Che
Ricordavamo anche il genocidio degli armeni e il Governo di Ankara
Ha contestato la mostra ed hanno
Dismessa
Quindi per dirvi una cosa anche più banale che manco c'è questo diritto veramente di poter piangere in santa pace i propri morti chi chiede veramente negato
Quindi ringrazio agire università ivi Pescara che c'è invitato e
Inviterei lei la Croce Rossa ad essa Paola che ai organizzato così competente mente
E questa giornata proseguire in questa
In questa opera e magari anche di allargare il
E il tema
E in particolare parlando riferendomi al film molte Ruanda che il film che ha avuto la massima pubblicità perché i mezzi di Hollywood non non ce li hanno
Magari tanti altri film altrettanto istruttiva i tipo ho Santa avvisi in aprile
Che un film perché è stata Stato sull'uso scalino con i sottotitoli in una in italiano perché non è stato tradotto purtroppo
Non è Ruanda non è un arco proprio così c'è forte se non c'è una remora una regia così ricca e potente magari la anche la traduzione di questi film veramente beh infatti che
E allargano la visione
Del genocidio
A tutto il territorio non solo alla all'hotel Mirko Linden andrebbero adatti diciamo qualche opportunità segnala oppure un altro film è prodotto in Inghilterra e che si chiama Shipping Dozza
Molto molto bello anche questo io l'ho vista l'ho visto a Capodanno a casa di Olanda evoca cassanata
Che è una una sopravvissuta che stava all'hotel Mirko linea
Via veramente Peck firme abbiamo rivissuto di nuovo la nostra tragedia però è molto bello
Quindi niente e ringrazio tutti
Attraverso la vicenda personale la tragedia personale
I problemi generali del
Del
Genocidio di fino al Ruanda
Io direi che in queste parole
In queste parole di testimonianza della dottoressa Quentin di certo noi bisogna
Soprattutto prendere il messaggio per noi centrale quello del diritto alla memoria dico oggi che queste cose non vadano
Perdute ieri ci diceva il dottor Masud Civico per l'appunto
Questi pericoli sono sempre io fo l'angolo possono sempre dietro l'angolo e quindi bisogna sempre
Avere consapevolezza di quello che è successo e perché dico è successa una ricostruzione una memoria che non è soltanto la memoria di Sampanis sine Pella
Quella volta in aprile ma quella volta in aprile che non è stato altro che il la conseguenza di un cammino lungo di un cammino che veniva da anni
Quindi ricostruzioni storiche che diventi no anche patrimonio comune caparbi Mogno sociale patrimonio collettivo
Perché soltanto questo può costituire il vaccino per
Un un futuro che non ripeto alla stessa esperienza
Purtroppo la storia d'umanità e fatta
Molto spesso da queste esperienze
E quindi qui il lavoro individuale lavora e collettive il lavoro e dell'università e il lavoro e dei giuristi il lavoro e degli storici i quali debbono per l'appunto farsi carico di
Di questo e cioè a dire che
L'esperienza Ruanda sia un'esperienza
Diciamo che
Sia presente nelle aule nelle aule delle università accanto alle altre esperienze accanto all'ARES esperienze perché
Dico ripeto dottor ma sul PCI
Perché non vi sia un altro Sampanis simmetriche da qualche altra parte nel mondo grazie veramente a voi tutti ed do si appunto grazie a voi tutti
E appunto la parola a a voi e in particolare studenti che ho visto con tanta passione avete seguito questo dibattito
Sì cioè il dottor Masud ce que
E magari possiamo anche voi passare il
Il microclima nuovamente al loro si proprio proprio un minuto per raggiungere una cosa e poi lascio spazio alle domande
Che penso che siano più importanti come abbiamo visto come dicevo ieri la testimonianza non è facile quindi noi dobbiamo essere veramente
Grati oppure François se che sono qui a raccontare
Un'esperienza così tragica
Mi volevo riallacciare a quello che hanno detto i professori benvenuti e Lattanzi sul diritto alla memoria così come Paul
Ieri diceva che il genocidio non qualcosa s'in comune hanno un corto
In comune così anche il diritto alla memoria e alla riconciliazione nazionale velocemente vi volevo raccontare un'esperienza che si sta vivendo a Roma con il Comune di Roma
Alla Casa della memoria della storia una struttura nata da pochissimo con il Comune di Roma che voleva all'inizio raccogliere
La memoria della Shoah e dei partigiani
Incredibilmente nel giro di un anno spontaneamente tutti provochi dei G dei vari genocidi nel mondo si sono naturalmente addensato intorno a questa Casa della memoria stanno confluendo profughi ruandesi del genocidio armeno
Argentini che tra l'altro ultimamente è stato concluso a Roma il processo è insomma contro i militari argentini implicati nell'uccisione di cittadini italiani
Questo luogo sta diventando un luogo naturale di attrazione per tutte queste persone che hanno qualcosa da raccontare e mi sembra questa un'esperienza molto utile da raccontare
Per quanto riguarda l'Africa in particolare ci sarà poi a Roma questa manifestazione Italia Africa sempre con il Comune di Roma
A fine maggio dal diciannove maggio in poi se non vado errato
In cui tra l'altro verrà anche fatto un focus qua mi riallaccio alla alla all'intervento del professor chiara Bini per anche fatto un focus sull'esperienza di formazione sindacale in Africa e soprattutto in Burundi
Questo era quello che volevo dire ringrazio tutti e ringrazio soprattutto l'università di Pescara e Chieti per questo incontro di alto livello grazie
Ma se ci sono interventi al seno molto contenti di
Diciamo di una
Riflessioni una domanda di un
Si
Io
Parlando ieri con la professoressa Lattanzi volevo
Semplicemente
Porre l'attenzione su un particolare agghiacciante che mi sembra però molto importante anche i Ai fini della riconciliazione nazionale della ricostruzione mi diceva la professoressa Lattanzi che in alcuni casi il tribunale
Ha cercato la cooperazione non solo degli Stati ma anche di altri organismi delle Nazioni Unite cioè in particolare dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite che si occupa appunto della dei campi profughi all'interno dei quali sono
Assemblati ruandesi di varie di tutte diciamo così le estrazioni e le origini elettriche
E non ha ricevuto la diciamo invece la necessaria cooperazione perché l'Alto commissariato per le Nazioni Unite non dava la possibilità al Tribunale di aveva concesso ai campi dei rifugiati per poter verificare la presenza di persone sospette
Fare inchieste o e io ho chiesto a Flavia ma quella era letta dei genus leader cioè degli assassini
E lei mi ha risposto questo mi ha lasciato particolarmente agghiacciata che addirittura
Addirittura in Ruanda bambini di otto nove anni armati di machete provvedevano
Al compito di eliminare i loro simili e che la in Teramo e che la milizia che ha materialmente è stato lo strumento del genocidio in mano al potere se vogliamo se vogliamo al Governo all'ex Governo ruandese a i miliziani avevano un'età che spaziava dai quattordici ai venti venticinque anni erano giovanissimi
Ora la mia diciamo il la mia riflessione è questa ma
In che modo diciamo il processo se è vero che occorre una giustizia giusta
In che modo il processo di punizione quindi anche l'avvio di processi può funzionare con riferimento a bambini di otto nove anni mi diceva la professoressa Lattanzi che quando sono arrivati ad Arusha poi hanno trovato una situazione per cui erano incarcerati in piedi perché non c'era spazio neanche per stare seduti nelle carceri
Assemblati come animali
Ad ultimi e bambini accusati di genocidio e che uno della loro compiti più gravosi e più difficili
è stato quello di fare uscire dalle carceri i bambini accusati di genocidio per poterli
Recuperare affidare appunto i servizi delle organizzazioni internazionali e poterli recuperare ma io personalmente sono io sono madre
E io credo che anche un ragazzino di quattordici anni e anche finanche un ragazzo di vent'anni sia
Per quanto abbia commesso episodi orribili di genocidio
Abbiamo bisogno più che altro di un processo di naturalmente di punizione senza dubbio ma di polizia è una alla fine riabilitativo ai fini di reinserimento e di comprensione dei gravissimi gesti che ha fatto e quindi ecco la mia riflessione va diciamo a questo punto
Spazia dalla tribunale penale internazionale da quelli che sono veri e propri processi contro uomini fatti contro i pesci grossi cosiddetti e contro i responsabili
Veri morali del genocidio
Spazia fino agli strumenti cioè io considero questi ragazzi questi giovani e questi bambini strumenti del genocidio ma nonni i veri e propri responsabili che cosa fare in all'ora nei confronti di queste persone ecco
Non so se qualcuno vuole
Rutelli
Così ecco perché
Essersi
Non confesso che non ho purtroppo molte e idee io ritengo che sia centrale nella giustizia
Penale nella giustizia nell'accertamento della verità anche la giustizia penale
E e in questo soprattutto per il diritto delle vittime all'accertamento della verità ed il luogo
Deputato all'accertamento della verità che offre le migliori garanzie è proprio quello della giustizia penale
E il ricchi credo anche che la giustizia penale Nunzia non possa mai in nessuna situazione e qualche volta c'è questa sensazione che per alcuni ruandesi lo debba essere non possa mai essere vendicativa e quindi riparazione questo sicuramente riparazione anche
Nel riportare i colpevoli a una convivenza civile
Però volevo fare una piccola osservazione sulla base di un'esperienza di tre anni di testimonianze che ho sentito da Duchamp
A proposito del discorso di i PON e sulla questione del dialogo delle parole che possono tutto
Sono d'accordissimo le parole possono tutto e hanno potuto anche il genocidio come diceva ieri el dottor ma su Ucci il genocidio è stato PAS possibile
Anzitutto per la disumanità azione
Delle vittime attraverso le parole erano o Satta manca o l'espressione di Satana così venivano chiamati tutti si erano tutti dei Satana dei serpenti
Che dovevano essere schiacciati con i loro frutti in grembo
E ora ed erano degli scarafaggi e gli scarafaggi pure si debbono schiacciare quindi anche le parole possono tutto
Possono portare alla riconciliazione possono portare come hanno portato al loro allora alla morte
E le parole erano diffuse erano organizzate erano propagandate attraverso tutti questi strumenti
Da persone che essa pay vanno che cosa significava il genocidio cosa dietro c'era dietro questa volontà di genocidio
Verso gente
Anche adulti che non sapevano assolutamente nulla non capivano che vedevano davanti a sé non delle persone non degli uomini
Ma il diavolo il serpente che rappresentava il diavolo e gli scarafaggi gli animali e basta non vedevano nient'altro
E ritengo come ultima cosa chiudere che proprio dalle testimonianze di Arusha risulta che il dialogo è possibile solo dopo che si sia accertata la verità
E questo soprattutto attraverso l'esperienza che attraverso le testimonianze
Degli accusati dei testimoni detenuti dei testimoni che hanno alcune confessato di aver partecipato nonostante non fossero anche
Ancora dei detenuti durante le testimonianze hanno confessato di aver partecipato
Loro avevano bisogno di liberarsi
Erano contenti di testimoniare quello che avevano fatto perché avevano loro stessi bisogno di liberarsi di questo incubo in Ruanda adesso sembra non ha un'esperienza diretta ma mi è stato detto
Ci sono molti
Di questi assassini che hanno dei problemi psicologici
Gravissimi sono in fin dei conti diventati impazziti ma proprio perché non hanno avuto ancora la possibilità di dire quello che hanno fatto
Quindi
E il dialogo
Benissimo mai gliela dialogo può venire solo dopo che ci sia stato l'accertamento della verità attraverso tantissime io credo soprattutto
Che le migliori garanzie ci siano in un processo penale ma sono pronta ad accettare a ritenere che siano corrette anche tante altre vie ma l'accertamento della verità è necessaria altrimenti la riconciliazione
Secondo la mia esperienza diretta non è possibile
Io forse
Una cosa devo dire a proposito della
Quindi quanto hai detto dell'Alto Commissario nazioni che per i rifugiati
Loro quello che potrebbe
Essere
Diciamo detto in maniera buono uno scoordinamento tra i diversi organismi
Da un lato il tribunale che chiede di andare a verificare in determinati luoghi di interrogare sentire le persone
Dall'altro lato la non collaborazione non già degli Stati questa volta che già
Può essere forse capita un po'di più ma di organismi che fanno parte del sistema
Bel rispondo io e siccome l'one l'UNHCR assente allora mi sento dovere di prendere una difesa istituzionale in qualche modo
E non già perché dico l'UNHCR un organismo che a livello di umanitario
Diciamo svolge un ruolo assolutamente diciamo meritorio e dei grande ricco valore
Ma mi domandavo dico se e perché dico
Questo è accaduto a una storia che deve essere scritta questa intendiamoci bene non so niente non dico niente ma mi domandavo se in qualche modo l'UNHCR nell'occasione
Non si fosse trovata di fronte a dei problemi che sono quelli poi per i quali gli Stati proprio con riferimento a campi profughi si sono rifiutati P.O. di intervenire perché il Consiglio di sicurezza va deciso
Poi di mandare dico una forza una forza
Diciamo nazionale un'autorizzazione agli Stati di potere intervenire con riferimento ai campi dei rifugiati dove voi sapete c'era una situazione insostenibile insostenibile perché nello stesso tempo c'erano
Gino Sider e veramente dico dei rifugiati una separazione di sicurezza non
Non gestibile hanno chiesto ed alta al punto che gli stessi Stati si sono rifiutati
Ora di fronte a questa situazione mi domandava che cosa potesse fare l'UNHCR faccia entrare chi con quale sicurezza con quale gestione dico poi dei campi che mi trovo idrica gestire
Puntini puntini puntini non riesco a andare oltre nel mio ragionamento e cioè a dire che
è una situazione queste un'assoluta di azione che deve essere in qualche modo
Ancora raccontata bisogna
Bisogna raccontare la storia bisogna andare a vedere
I documenti perché dico questo
è avvenuto come in realtà è avvenuto insomma e non c'è dubbio che sia avvenuto ma mi domando perché avvenuto che giustificazione potesse avere l'una che ACR quando gli Stati per primi e polacca C.R. poi es sostenuta dagli Stati
Si sono trovate al
Di fronte a queste richieste una situazione di sicurezza ingestibile nei campi profughi
E dei dei
Diciamo così di
E che gli assenti insomma
Un attimo e dare loro la parola insomma
Certo
Appropriatezza senza italiana
Lasciarlo
Il fatto è che lì non erano i bambini quelle che creavano questi problemi
Allora
Ritorniamo al nostro ai nostri studenti
Va beh in realtà dico l'ora è tarda sono le una e mezzo ingiustamente poi
Poi me ma molti
Direi al questo conto a nonna medico come Presidente di questa sessione nord immane che anzitutto dico ringraziare gli intervenuti
Intervenuti le nostre testimonianze
Non che diciamo alle le persone che hanno fatto invece una riflessione dico più ampia
E naturalmente ringraziare coloro che hanno permesso tutto questo dalla nostra preside alla nostro direttore eccola qua sì nostro direttore che non la vedo alla nostra
Professoressa fuochi era e quindi
Come ci diceva François Asa
è molto abilmente questo potrebbe essere un incontro che avrà un futuro un futuro qui in futuro anche altrove in altre università italiana
è con questo così in attesa di questo futuro ci lasciamo per ora con un arrivederci
Grazie a voi tutti