Intervista a Felice Mapelli sul caso Welby e il rifiuto da parte del Vicariato di Roma dei funerali religiosi

Siamo al telefono con Giovanni Felice quater Mapelli che i più affezionati e ascoltatori di radio radicale ricorderanno Centro Studi teologico
Teologici di Milano però Mapelli da qualche tempo è diventato monaco della Chiesa cattolica ortodossa e allora con lo vogliamo parlare della vicenda Welby e delle reazioni ci sono state dal vicariato dalla Chiesa di Roma che ha come tutti sapete ormai deciso di negare i funerali a Welby Mapelli che pensa di tutta questa vicenda della presa di posizione del vicariato
Qua intanto dovrei fare una precisazione sono Monaco e sono stato consacrato vescovo il quattordici
Dicembre giorno di San Giovanni della Croce sono stato consacrato vescovo dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa
In Europa che è una chiesa autonoma nata dalla chiesa greca nel mille novecentoventi se la separata da Atene e ha fondato una metropoli e in Europa
Ma io cosa posso dire o visto questa vicenda come tutti gli italiani
Diciamo dalla dalla televisione no che quindi è uno strumento particolare il previsione amplifica in qualche modo anche ingigantisce le cose ma è quello che mi sorprende è questo
Io non penso che si tratti né di omicidio né di altra questione perché questa persona ha manifestato più volte di non poter più andare avanti a vivere non è che lui non vuole vivere volevo arrivare non potevo più vivere in queste condizioni cerchiamo di essere molto chiari
Perché se no qui nel Po intraprendiamo lucciole per lanterne la vita non è un bene assoluto in sé non lo dice neanche Cristo che è un bene assoluto guai a chi voglia vorrà salvare la propria vita la perderà ma chi perderà la propria vita la falda era cioè in altre parole ci sono dei momenti in cui la condizione di vita è talmente tragica talmente invivibile che anche nostro Signore ha rifiutato a questo tipo di cose
Vuole dire lo dicevo l'altra sera al responsabile del Vaticano alto dalla Segreteria di Stato quando ho sentito questa ferale notizia che vogliono negare persino i sacramenti religiosi diciamo così il conforto perché poi il funerale o è un sacramento è solo diciamo una messa che si Sacramento dei locali stia Chillida
Ai familiari che partecipano con il defunto
Dinanzi diciamo il signore davanti alla chiesa ho detto a un funzionario vaticano importante ma poi portata in chiesa anche i mafiosi gente che ha fatto marcare ammazzato qualche centinaia di persone cos'ha fatto quest'uomo di così male
Il fatto che gli è accaduto intestino una vita insopportabile fino al punto da non poter muovere neanche un dito solo forse le pupille degli occhi
Nostro Signore Gesù Cristo è rimasto tre ore in agonia sulla croce solo al terrore e poi morto perché il centurione romano ha detto è già morto gli capita muore non c'è bisogno di rompergli le gambe come gli altri due ladroni
Nostro Signore è rimasto per ore sulla croce quest'uomo è rimasto sulla scorge nove anni mi sembra
Allora cosa vogliono i signori farisei che adesso abitano restante vaticane sono i farisei di San Pietro cosa vogliono da quest'uomo negare anche la possibilità di entrare nella casa del Signore
Questa è una bestemmia mi si permetta di dirlo e lo dico con l'autorità di pescavo perché la nostra chiesa la successione apostolica degli apostoli Pietro e Andrea
Sì Corradino questi signori dal metto in discussione la successione apostolica Di Pietro e Andrea io dico quel stare a una parte una bestemmia davanti a Dio prima ancora che di fronte a questa persona che ha sofferto una vita luglio i suoi familiari
E cosa gli ha risposto il suo interlocutore vorrei interlocutore non sapeva neanche dalla decisione del vicariato che è sempre di monsignor Rino Fisichella
Il quale il fariseo come ho scritto nel mio nel mio documento il quale misura col bilancino lamenta il cumino come dicevo su o a richiesta e farisei a misurare lamenta il cumino voi che avete presso la vita di queste persone
Voi che l'avete oberata di pelli ma poi non li toccate neanche con un dito avete chiuso il regno dei cieli a voi stessi e non permettete che rientrino neanche gli altri
Io sto citando le parole di Nostro Signore
Allora di fronte a questo detto facciamo un po'tutti silenzio
Le chiese di Roma avrebbero dovuto spalancare tutte le porte di fonte quanta sofferenza quest'uomo non ha scelto questa vita
Gli è stata data in dono da Dio gli è stata dato purtroppo non come dono di Dio ma come una conseguenza del di alcune malattie genetiche dalla natura eccetera questa situazione
Lui non ha mica ha fatto niente ha soltanto detto non voglio più stacca in questa condizione chiedo a non poteva neanche alzare una mano per togliere quella spina di quel di quali macchinario
Allora vorrei dire riconduciamo le cose alla loro fondamentale verità
Senza sempre paludata menti di difesa della vita quando non si sa neanche cosa è la vita chi proclama la difesa di una vita sprecata senza capire la vita in carne e ossa incarnata dentro nella vita delle persone
Va be'allora vuol dire che ha sposato una dottrina non ha sposato il Vangelo di Cristo son due cose diverse
E siccome io cambio stiva di una persona che ha avuto il coraggio anche di morire con dignità
Io ho una stima profonda mi dispiace non ho conosciuto lo voleva guardare sono agli occhiali hai avuto il coraggio di dire signore finisci questa mia sofferenza oggi perché a domani o non ce la faccio più
Ecco è questo che voglio dire scusate io va la cosa mi prende molto dal punto di vista emotivo e sono un po'anch'io capite c'è anche qualche emozione proprio di questa cosa che abbiamo vissuto tutti tra l'altro nel silenzio della stampa italiana che sappiamo che c'è lo sciopero è questo interessante CEE tutta questa dinamica di questa tragedia avviene proprio nel silenzio della stampa ma è così che deve succedere è andata proprio così perché guardi non è morto per la stampa
è morto perché la sua vita doveva avere questa conclusione
Di un di un ex Mario
Non più di una di un'autonoma
Senta Mapelli il
Questa con questa crisi dice rappresenta in qualche modo la distanza diciamo tra il popolo dei credenti le gerarchie ecclesiastiche passi con lei esiste davvero questa distanza o alla fine anche i fedeli diciamo si adattano a quello che la Chiesa di Roma dice
Noi federalista lo tutti da un'altra parte non si preoccupi del senso spiragli il senso se credete che hanno i fedeli a un'altra cosa
Un'altra cosa perché io ho sentito tante persone ci saranno i soliti che penseranno questo sì ammazzato si è suicidato allora ragioneranno in quel modo lì
Ma noi addizionato mettiamo fine alla vita di un animale no di solito quando sta male vediamo un animale che soffre addirittura i nostri medici veterinari fanno delle punture affinché si si abbrevia Chopin che la vita è un rendiconto mettano mano no
Le altre domande Bertani a soffrire inchiodato a un letto che è peggio di una croce perché ripeto l'acconciatura tre ore nell'agonia qui sono anni
Certamente ci sono casi e casi non è che si può avere una norma per tutti uguali che indica sappiamo che altri han deciso di vivere anche in condizioni ed aspiranti ed esasperate
Ma non si può perciò spesso pare un discorso generale per cui uno è obbligato a vivere spento obbligato a vivere poi diciamo che obbligato a star male
Io penso che i fedeli solo da un'altra parte le dirò anche una cosa queste quello che si paga quando una gerarchia si chiude in se stesso e continua a parlarci addosso
Perché la nostra chiesa originaria apostolica e una Chiesa che camminava con la gente la pensione della del popolo di Dio e dei suoi e pastori e Natali che c'era un avanzamento una Progressio fidei una Progressio pastorali che non esiste più
Che non esista più cioè praticamente hanno chiuso ogni porta al vivere civile alla realtà vivente della chiesa per cui c'è una gerarchia che con le dottrine in mano crede di sistemare tutto
Ma meno male che il mondo va da un'altra parte perché andasse come va invade le loro dottrine avremo un mondo molto più forte di quello che abbiamo avremo molte un mondo dieci cento volte peggiore di come va
Sì spendesse aveva dottrina di grafica applicassero avremo un mondo cento volte Ettore
è questa la questione allora questa chiedo non è più neanche apostolica
Perché
è il popolo dei fedeli che individua per esempio abbiam parlato del celibato sacerdotale abbiam parlato i problemi della bioetica abbiam parlato di tutti i problemi purtroppo cosa succede succede che invece il popolo di Dio non è più ascoltato
Sembra che i il la gente sia soltanto in mano il diavolo
E che la fede ce l'abbiano sono loro i gerarchi e così facendo si è dato un uomo solo vestito di bianco tutto il potere per decidere sui preti si sposano se le cellule embrionali solo sì o no una vita cosciente una vita diciamo già
Consolidata e quindi dal punto di vista da un essere umano c'abbiamo dato una uno strapotere io edibile cosa che non esiste è un monstrum in qualunque Chiesa apostolica parrocchie delle Chiese orientali ortodosse c'è da non esiste questa figura del Papa vestito di bianco che decide tutto per tutti
Non esiste ma anche il cardinale Martino diceva che tutta un mostro un perché poi decide la Curia che sta attorno a lui
E quindi c'è uno iato c'è una schizofrenia per il popolo di Dio te la sua vita vissuta
Tra i problemi reali che ogni giorno si scontra divorziati risposati coppie di fatto omosessuali tutto quello che volete e questa chiesa che chiude tutto
Allora io dico va bene
Padre fate un bel mestiere Patelli Farisei ed è meglio perché a Gesù Cristo non era così
Voi chiedete già i farisei ma non siete dalla parte di Cristo ecco
Mapelli un'ultima domanda le faccio anche da studioso visto che lei da tanti anni legge studia azione investite da dove nasce questa idea per cui diciamo si deve soffrire fino all'ultimo e non è nostro e la vita non è nostra insomma doveva Dante Chicchirichì origine
è una cosa inventata generalmente nel Medio Evo in cui si pensava siccome Paolo ha citato noi con completiamo ciò che manca la passione di Cristo allora si è pensato che tutte le soppresse ma alla passione di Cristo non manca un bel niente
Perché è Cristo ha già salvato il mondo attraverso il suo gesto di amore profondo che al mistero della morte del padre io e te è padre siamo una cosa sola
Che anche effettivamente in noi come io intendo quindi al gesto di amore supremo di Gesù Cristo che non amava la morte tant'è che l'atto pare lontana da me questo calice via allontanato non voglio non posso sopportarlo
Alla fine l'ha accettato per una questione anche di di di obbedienza di fronte al padre
Ma che poi non era l'obbedienza di morire e la permette luce la cattiveria la malvagità degli uomini perché Dio salva il mondo attraverso il bene non lo salva vite attraverso un atto di ripicca
Cioè il bene di Cristo che gesto supremo di amore il massimo atto di non violenza
Perdona loro lo sanno perché parlo perdono i carnefici
Ma il visconte di questo lei mi chiedeva perché è nata tutta una tradizione dalla sofferenza
Ma Cristo non amato la supplenza tant'è che ha passato la vita e gli esegeti biblici lo sanno del cardinal Martino ha sempre ripetuto monsignor Ravasi anche tutti protestanti nostri valdesi delle chiese evangeliche che che studiano questi dei queste dinamiche
Gesù ha guarito i lebbrosi ha guarito i malati Aguanito gli indemoniati ha guarito i ciechi ha guarito gli sforzi ha passato la vita a guarire
Non ha detto sono qui in silenzio sobrietà ci questo non ha mai detto Gesù anzi si commuoveva piangeva di contrasto paventa e voleva cambiarla stacca diceva che attraverso il Regno di Dio si compie attraverso la liberazione del male
Quindi non c'era nessuna
Devozioni e dopo non c'era nessuna come si può dire tortura come come si potrebbe dire anche una forma di di pietismo esasperato al punto di di diedi
Esaltare la sofferenza il masochismo ecco una certa spiritualità della sofferenza fine a se stessa non è scritto in Gesù Cristo
Il giorno della risurrezione il giorno della gloria arriverà e la liberazione ma lui tutta la vita è passato contro il mare sia fisico che morale
Grazie a Felice Mapelli