Seminario nazionale dal titolo "Teodem: una nuova questione cattolica? Valori e politica nella società post-secolare" (Terza giornata)

Per l'ultima giornata di questo seminario
Sulla
Nuova questione cattolica
Punto interrogativo
Valori e politica nella società apposta secolare
Ecco introduciamo questa mattina i lavori
Di questo incontro
Con Ciriaco De Mita
Dario Franceschini Ermete Realacci
Il Giuseppe Fioroni che è in arrivo
E il ministro Giulio Santagata
Cominciamo subito
E possiamo andare sì
Come dici
Spiego perché non c'è Veltroni perché ieri sera che ringrazio Marco Calgaro che per la sua collaborazione come al solito molto
Molto utile il Walter Veltroni è tagli essendo morto Gillo Pontecorvo questa mattina
Alle proprio in questo momento c'è in Campidoglio ci sono i funerali di Gilo con Pontecorvo e Veltroni non poteva mancare
Fin dall'inizio sapevamo che il il tempo che c'era concesso
Era dalle dieci alle undici perché dopo essendoci a Roma la festa del Cinema rivela un incontro una presa una premiazione di Sean Connery inutilmente Gigi Bobba aveva chiesto Sean Connery di far parte del panel di questa tavola rotonda voglio dire è stato l'unico l'unica sconfitta di questa tavola rotonda del diciamo e di anzi direi in più in generale di questa iniziativa
Perciò poi però il PCI da questo diciamo anche che ci dispiace molto anche per giro Pontecorvo perché la battaglia d'Algeri è stato uno dei più bei film della nostra giovinezza
Grazie
No
C'è un'unica filosofia rispondere Rizzoli ospita grigia responsabile
Unterkircher cita domanda
Erogazione siamo profondamente secco dipartimento cartoncino ore le antinazisti e di finisce due impone
No oggi Champions vincono Bettino
No comunisti stabilendo scontate decisioni tecnicistica ha concluso affidamenti ma qualcosa qualcuno è il dato dalle fondamenta va be'Lonchura possono convivere indifferente ma io penso dopo daremo mi pare orribile a tale da rischio nazionale vita il Perugia solidarietà lì dato inizio all'epoca al grande del futuro rifiuto della guerra nuove fondamentali solitudine Cinzia ortogonale
Non c'erano maggio nuova politica procedimento chiaro antropologica interne devo cardinale a il richiamo ai valori non negoziabili dove nascita
Anzi più incardinati pagina ogni da strategicità non abbiano un po'dura necessaria lui ubicata era innanzi
Retorici poc'anzi conoscitrice del pluralismo curatori sarebbe immaginando però il il
Faccia sì intercontinentale dal bilancio ordinario pure unificazione che praticamente sociali curare pare assolutamente diverso da quello moderato
Si è inutile famiglie Roberta sei abbiamo contato quando
Bene no
Attorno sentire segnale di rilevanti
Sono già quando
Con il nuovo
La revisione a sua prego
Non consente rientra in modo individualistico inglese Espiritu come lui rivoluzioni
Consente a
Mentre
A
A
Belmondo no no
Unica oggi infatti ancora seminarista come si risponde a Lecce scientifica
Grazie Sicilia socio pubblico riferisca
Invisibile scusa o sociale come si utile
Deficit
Difficile una
Solamente visita sia viene cittadinanza noi esprimiamo degli anni
Una delle istituzioni restituisca quanto sono
Agitazione
Nella vita di una persona come società naturale fondata sul matrimonio come legante indispensabile
Della coesione sociale di una
Integrare i diritti umani individuati versare del mille novecento
Contrario oltranziste libertarie fatti pura dichiarazione democratica servirsi a seconda dei momenti estrapolando il simboli
Coulthard dichiarazioni
Potrete la forma organizzativa il processo costituente del Partito democratico non può eludere la ricerca di principi fondativi cioè degli elementi costitutivi della nuova identità non siamo interessati a partecipare ad un confronto centrato prevalentemente sulle forme organizzativo sulle quote da assegnare i diversi gruppi dirigenti siamo invece convinti che il futuro del nostro paese non si costruisce su contrapposizioni artificioso personalistiche
Ma abbia bisogno di un bipolarismo diverso mite ma non indulgente sui valori un bipolarismo che si regga su soggetti forti che nelle rispettive coalizioni sappiano imprimere prospettive programmatiche chiare chiaramente orientata all'interesse generale
Noi come credenti impegnati in politica non vogliamo sottrarci a questa responsabilità determinati nella difesa dei nostri valori ma perché all'incontro al dialogo e alla collaborazione per il bene della nostra patria
Questa documento attratto dal seminario di di questi giorni per il quale poi verrà chiesta la vostra adesione
Grazie
Ringrazio Arianna Curcio che c'era aiutato a
A leggere nazionale sentire questo documento
Su questo documento chiediamo per chi lo vorrà anche una decisione
Sarà alla a conclusione di questo dibattito di questa mattina sarà in distribuzione il documento chi vuole sottoscriverlo lo può fare liberamente speriamo anche con in buon numero
E così chiuderemo questo seminario che si autofinanziato com'è noto che pensa di continuare i suoi lavori
In molti posti in Italia già abbiamo una prima Gigi Bobba Emanuela Baio e Paola Binetti Marco Calgaro che hanno lavorato intensamente acquista all'aria alla riuscita di questo di questo seminario hanno già una una prima un primo elenco di di cose da fare iniziative da prendere
Chiediamo anche ovviamente di sottoscrivere il le schede di adesione perché il tutto questo sarà utile e non certamente per per un'altra componente questo lo voglio dire a
A San a smentita di di di talune interpretazioni
Innanzitutto io desidero
Desidero puntualizzare un e questo lo voglio fare così seriamente perché
Sia il nome la definizione che ho del voi sapete che
Le definizioni spesso sono i giorni più giornalistiche che politiche Nesti siano in partito che più una definizione che un partito
Perché non si può vivere soltanto di fiori per tutta la vita
Anche teodem me lo è è una definizione noi sotto questa definizione abbiamo impostato un ragionamento una riflessione su un'omissione cattolica naturalmente un ragionamento che non che non è basato sulla fedeltà
Sul sul sul senso della fedeltà al magistero della chiesa
Soprattutto quando parlate bocca del Santo Padre come avvenuto ieri al capo dello al capo del governo italiano ci sono altri fondi altri forme diciamo di fedeltà a un certo messaggio
Però di Benedetto sedicesimo ha chiesto a Romano Prodi
Di prendere cura con partiti e di prendere particolare attenzione al valore della ai valori della vita della famiglia dell'educazione ecco cioè abbiamo letto nove punti questi sono tre punti sui quali Inuit
Sì
Nel sui quali noi poniamo particolare attenzione del nostro impegno politico
E Benedetto sedicesimo ha chiesto per tutti il massimo rispetto per la libertà di coscienza questo lo diremo dopo era per noi è il minimo della nostra azione politica
Certo questa riflessione che abbiamo avviato e anche anche in questa direzione
Fa fa sua anche questo invito ma avvia un processo di elaborazione al processo di elaborazione politica
Che parte che fondata sulla responsabilità di ciascuno di noi non ha non viene data dal dal
Non viene da un vertice voluto
Perché la nostra libertà
E la nostra laicità e la nostra laicità e anche la nostra indipendenza
E perciò noi cercheremo in questa in questa legislatura di tradurre anche in progetti di legge in atti politici coerenti
Questa nostra ispirazione e ci sembra che di poter di poter che gli altri possano riconoscere soltanto la nostra buona fede ma anche la la assoluta libertà di fare di agire in questa direzione
Per introdurre questo dibattito voi penso che sia utile anche per voi
Una brevissima sintesi in di quello che
Noi abbiamo ascoltato in questi giorni
Abbiamo cominciato con una
Con una
Interessante
Un'interessante esami analisi di Ilvo Diamanti e di Bruno Manghi sulla rappresentanza dei nuovi centri popolare
Con loro c'erano anche Giovanni Bianchi voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con tanta passione e naturalmente per soltanto per amicizia in questi giorni con
Con loro c'erano Giovanni Bianchi lunghe Marco Granelli ecco permanenti i ceti popolari sono essenzialmente quelli che sanno di non contare più di non contare assolutamente sono quelli che soffrono di più di un senso di subalternità
E e da questa definizione molto che cambia un po'l'idea di ceti popolari come
Come abbiamo pensato per tanti anni Ilvo Diamanti attratto delle conseguenze che s'pratiche partendo dalla constatazione che questa volta i ceti popolari questa volta il nove aprile
I ceti popolari hanno quelli cioè delle periferie italiane Luigi addirittura lì da una dislocazione geografica dei ceti popolari dice di pluralismo quelli che sanno soprattutto in periferia
E hanno in maggioranza questa volta votato a sinistra potato le città per il centrosinistra
Anche i giovani peli che proprio Diamanti ha definito per tanto tempo la generazione invisibile son disertati sono ridiventati visibili
E hanno son tornate facili hanno votato per noi incappa
E resta però il fatto che i ceti popolari hanno votato complessivamente per il centrosinistra
Perché da un certo momento in poi sentendo con Berlusconi arrivare in un declino del Paese hanno votato per chi gli ha proposto il di combatterlo questo tecnico
Questa è l'offerta politica secondo gli amanti che ha avuto che ha avuto la meglio nella scorsa campagna elettorale
E dunque la prima conseguenze che bisogna per noi bisogna lavorare in periferia
Bisogna riempire periferie vuote
E in piedi periferie dove oggi non c'è niente o poco o pochissimo
Dove non c'è più
Ho pochissimo divoratori di parrocchie di sezioni di partito di associazione
Non so se basteranno chiazze può riempire le periferie ma credo che noi comunque dovremo pensarci
è un'altra annotazione interessante Diamanti è quella secondo cui tra i giovani
Quelli che lavorano sono portati a votare per il centrodestra e quelli che studiano sono botte sono portati a votare per il centrosinistra
Dunque
Qui non lo dunque forse non votano neanche però dunque i ceti popolari no no ma è interessante la conclusione che lui fa dice dunque i ceti popolari più che sulle limitarsi al al agli aumenti di salario insomma i soldi bisogna indicare di nuovi stili di vita
Questo effettivamente un anche uno dei motivi per cui per anni il centrodestra avuto buona stampa dei ceti popolari con il distinti di vita che venivano veicolati dalla televisione
Insomma per vincere per battere e l'altra coalizione comunque un bipolarismo più o meno perfetto come il nostro è necessaria
L'offerta politica necessaria per il prodotto vincere con un prodotto cioè con un'offesa insomma bisogna battersi contro la politica che ha bisogno degli uomini spaventati dice Diamanti ma per vincere bisogna vincere appunto con un'offerta
Il giorno dopo ieri c'è stata una una una bella discussione su immigrazione invasione con telefonate all'anno e Sergio Marelli con il professor De Maria che è stato al che atti
Che ha portato dati anche molto nuovi e interessanti
Fa dall'amara ha parlato di nuove frontiere simboliche
Nel caso dell'emigrazione al posto delle delle antiche bisogna anche dire che in Italia peggio proprio questa mattina in fondo noi siamo un da questo punto di vista siamo avvantaggiati rispetto a tanti altri Paesi europei
Perché in Italia di centonovantaquattro nozioni conosciute le scuole sono frequentate da centonovantadue alunni
Di appunto e da da da alcuni di centonovantadue nazioni diverse cioè siamo il Paese più da questo punto di vista più cosmopolita del mondo
E quindi credo costa ci ci viene richiesto anche il più che agli altri
Ieri poi il presidente del nostro partito Francesco Rutelli ha parlato di un partito democratico garante di un'ispirazione cristiana visto alcuni titoli su Torino molto questo aspetto del suo del suo intervento
Rutelli si è preoccupato soprattutto di sottolineare come il partito nuovo non del nuovo partito secondo questa piccola liturgia che ci siamo imposti a proposito del partito democratico
Ed è la madre anche la Margherita era partito nuovo non vuole anzi se ricordo che era anche il primo partito del due mila per il partito presso il partito democratico dovrebbe essere il secondo partito del due mila e e Rutelli dice ormai il partito nuovo non possono entrare le stesse logiche che c'erano che avevano dato vita alla Margherita e questo perché perché in cinque anni di Margherita molte di quelle logiche si sono si sono sciolte in altre sono cambiate
Cioè c'è stato al nostro interno una qualche contaminazione forse non sarà digital trouvé ma nel nostro partito un po'riuscita
E quindi bisogna prenderne atto e sapere che le logiche del le quote le famose quote in cui eravamo divisi in quattro poi tre non sono forse dieci otto una non si sa
Rutelli comunque insiste perché nel partito democratico i cattolici siano protagonisti questo il titolo di Avvenire di oggi
Dice che sarà partito garante il partito democratico di un'ispirazione plurale ma in questa pluralità è ovvio la voce dei cattolici andrà ascoltata avrà un suo peso bene
Nella relazione che ne consideriamo un po'fondamentale del nostro seminario Andrea Riccardi
Si è chiesto ma i cattolici hanno ancora un patrimonio da spendere
Questa era la domanda alla quale poi bene o male tutti noi stiamo cercando in un arrabattando ci vario modo di rispondere nelle nostre conversazioni vostri interventi in periferia e al cinema
Certo ha detto Riccardi ancora bisogna fare bene i conti con la Democrazia Cristiana dopo la damnatio memoriae
Ma poi e quindi con tutto quel patrimonio lì ma che poi rimane sempre la domanda che cosa sanno proporre oggi
I cattolici anzi a che servono
I cattolici
Se servono
Ammesso che gli occhi che servano allora è indispensabile la rilevanza dei cattolici in un Paese il rilevante come l'Italia che anche grazie al loro vuole acquisire una nuova rilevanza in Europa cioè senza i cattolici e difficile andare avanti questo mi pare poi il concetto
Insomma
Dice Riccardi non basta e noi con lui non basta a federare il posto nel partito democratico ma bisogna rispondere le grandi domande del
Del futuro con con con alternative idonee all'altezza dei tempi dice che
Lo scrive oggi sul Foglio cioè sul Foglio di oggi c'è il suo intervento al nostro seminario insomma senza Cristo
Anche su Europa
Scusa non avevo visto il foglio non avevo visto Rovetti senza che risale
Senza che visto l'Italia non tiene
Senza Cristo l'Italia non tiene ecco con con Emanuela Baio con Paola Binetti con Gigi Bobba con Marco Calgaro abbiamo iniziato un percorso abbiamo parlato abbiamo cercato anzi di raggranellare qualcosa di quel patrimonio di cui parla Riccardi parliamo in tanti
Di quel patrimonio del cattolicesimo democratico d'offrire per il futuro del nostro Paese
Questo non era un convegno per stabilire che sulle materie eticamente sensibili nel partito democratico ci sarà libertà di coscienza come come chiede il Papa eccome
Afferma Romano Prodi
Non ci sarà non ci siamo non ci siamo riuniti per per indicare la nostra prospettiva nella libertà di voto sulle materie sensibili
Siamo grati approdi che lo ha ribadito ma questa non è la sulla materia del nostro agire politico
Non sarà non saremo certamente noi a introdurre la categoria della diversità dei cattolici come un tempo ci fu quella dei dei comunisti introdotta da Enrico Berlinguer ma certo non possiamo non possiamo tacere
Che in in certe stagioni i cattolici hanno fatto meglio di altri
Certo possiamo dire che i cattolici hanno fatto il loro dovere e quando hanno sbagliato hanno pagato più di altri
E questo è bene seguire altri non hanno neanche pagato forse non hanno fatto neanche loro doveri
Ma sappiamo che ora dobbiamo rimetterci in marcia
E voglio finire con l'unica citazione ho visto che in questi giorni come succede sempre in questi casi uscito molto io cito da non Dossetti hanno Giuseppe Dossi
Del Dossetti costituente che cercò invano fu battuto in quel caso di introdurre nella nostra Costituzione un articolo che suonava così
Quando i poteri pubblici viola violano le libertà fondamentali e i diritti garantiti della Costituzione dalla Costituzione
La resistenza all'oppressione un diritto e un dovere del cittadino ecco questo il questo il Dossetti che
Insomma che che ci piace vorrei dire
Ci conosciamo tutti in questa orgogliosa rivendicazione dei diritti di tutti del diritto alla vita dei clienti di chi non attivi ringrazio tutti quanti voi scusatemi per la Lungargine del mio breve intervento introduttivo e oggi è aperta a questo punto darei innanzitutto la parola Ciriaco De Mita non non non prego neanche di di rimanere in una in una forma umana dell'intervento perché mi pare del tutto è una è una rivendicazione che la forma umana de relato nella durata no scusate
Se ho capito quindi cominciamo con Ciriaco De Mita direi che il primo giro potrebbe potrebbe continuare con Giuseppe Fioroni con Dario Franceschini e con Giulio Suntech con scusate con Ciriaco De Mita Ermete Realacci Giuseppe Fioroni
Dario Franceschini e Giulio Santagata grazie
De Mita
Io sono
Ritenuto a questo incontro
Senza pormi tanti problemi
Anche se poi sulla stampa
Qualche problema viene sollevato
Perché ritengo
Che sia urgente di straordinaria opportunità
Che la riflessione politica cominci
Da quando
Dati indirizzi il sistema politico italiano che ha guidato il paese per un lungo periodo la semplificazione ammazzato il pensiero
Il nuovo il bipolarismo
L'indicazione indiretta
Iniziativa individuale
Insomma il dibattito politico si affollato di luoghi comuni
E i luoghi comuni oggi incontrando il dibattito politico molto più che l'accumularsi dei rifiuti in Campania
Si fa fatica si fa fatica perché le le parole non hanno più per tutti lo stesso significato
Ognuno le può usare e normalmente qualche volta si riesce a capire quando chi parla anche il visto e la comprensione più legato all'ammiccamento anziché al ragionamento
Io son venuto qua come André da qualunque parte
Dove si discute insomma partecipare indispensabile
Poi ho visto come sono andate a Chianciano
Come Andrè Illidan qualunque parte mi si offrisse la opportunità di riflettere
Detto questo siccome il tempo e umano quindi deve essere brevissimo
Io vorrei riferirmi alla questione
Perché nelle nostre discussioni oggi emerge di più
è stata riportata dalla stampa è stata riproposta dalla lettura di questo documento ed è stata riproposta la Carrà
Il rapporto fede politica sul piano più generale
La presenza dei cattolici in Italia
Perché la presenza dei cattolici in Italia un fatto storico oltre che un fatto religioso
Discutere della presenza di cattolici in Indonesia è un problema discutere dei cattolici in Italia
E innanzitutto un fatto democratico
Però
Vedo che noi
Lo voglio dire a Boca
Su questa questione
Facciamo un po'di confusione terminologica
Nella storia
Della presenza dei cattolici in politica fino all'Opera dei congressi
E c'era la stessa confusione concettuale che che stiamo lì ripescando adesso
Cattolici su cattolicesimo sociale del cattolicesimo liberale
Chi ha unificato
Insomma intorno ad una motivazione politica civile non religiosa
Questa necessità e è stato a mio avviso uno dei più grandi pensatori del secolo scorso
Che per caso era un sacerdote
Ma il suo pensiero e civile
L'UE non mescola la dimensione religiosa corno la dimensione politica
E questo mi ha portato inno questo processo di dialogo fecondo che io con un Realacci dopo un inizio di incomprensione
Discutendo dei problemi non discutendo del rapporto fede politica a dirgli che io non sono più democristiano ma perché sono fatto peggio
L'udienza è ricerca democristiano e non lo sa
Quando discutere perché credo che sia oggi uno dei protagonisti più conosciuti più impegnati
Sulla riscoperta dello valore fondamentale che organizza la convivenza
La sua individuazione dei piccoli centri come punto di riaggregazione perché il problema è questo il problema è di riaggregazione della comunità nei piccoli centri non è conserviamo le persone nei piccoli centri perché possano sopravvivere non quello è il punto teoricamente più vitale per un processo di riaggregazione interpreto bene
E allora perché non
C'è un'opera di di ricostruzione seria dal punto di vista filologico
Del significato dei termini
Il popolarismo non è una cultura nuova
Nello mondo delle suggestioni clericali perché è un po'tutte hanno il rischio del clericalismo
Anche il cattolicesimo più vivace dal punto di vista intellettuale che quello francese
In realtà si misura con con un'esperienza molto difficile ma oggi senza prospettive
Cioè l'idea di costruire una società cristianamente ispira
Non liberandosi del rischio clericale
Perché siccome lo Stato impone comportamenti garantisce impone comportamenti sarebbe difficile cioè tradurre nella norma la ditta di un valore
La la la la grande modernità del popolarismo sta in questo
E questo lo dico anche a voi lo dico a Carrà che pensa di fari i circoli che si occupano e anche questo ma stiamo attenti
La politica e una scienza strumentale non è teologia
La politica organizza infatti che nella società si creano la libertà dell'apostolato che compito della politica rimette alla Chiesa il compito della formazione delle coscienze
Non immaginiamo di caricare la politica di questa funzione
E un rapporto un voto delicato molto difficile
Perciò un grande politico italiano come De Gasperi poteva affermare solo chi crede tollerante
Cioè la suggestione che le istituzioni possano essere lo strumento che degli con la rumba alle ore un grande rischio illiberale
Che con la missione apostolica della Chiesa perché la Chiesa è portatrice di verità ma oltre alla verità alla libera coscienza dell'individuo è un punto di equilibrio molto delicato
Che nella storia passata e dei movimenti cosiddetti cristiani insomma molto
Qualche rischio di deviazione qualche posizione che annuncia
Questo rimane carne non è finito c'è
Questo tentativo culturale
Di non ignorate il valore religioso
Ma di non darsi carico di imporre il valore religioso al comportamento del cittadino la conquista più alta
Della libertà della persona umana cioè la questa posizione culturale la bomba anticipa il Concilio perché quando questa posizione culturale fu elaborata all'inizio del secolo scorso salva la posizione della Chiesa era molto diverso
Voi siete nati dopo
Ma questa posizionò dico mica è colpa vostra però meno male nato Coloane graficamente ma quando la Democrazia Cristiana nel dopoguerra si pone il problema della laicità va in conflitto con la gerarchia
Il democratico più cristiano che ha avuto l'Italia che De Gasperi beh con la gerarchia avuto conflitti non ha avuto posizioni
Di di collaborazione di compiacenza
E allora Carra
Immaginare che questa questione
Possa essere trasferita in un soggetto politico che non si sa che
Perché il partito democratico un desiderio
Non è figlio di una cultura
Non è una motivazione
Insomma molto suggestiva
Fa riferimento ad alcune circostanze sulla quale si potrebbe essere anche d'accordo chi non è d'accordo di dar vita in Italia ad una formazione politica che abbia quaranta per cento dei consensi
Sì
E quando dico questo lo dica Dario lo visto che anche D'Alema torna su questa questione stamattina
Quando la quantità non sarebbe una cosa brutta
Cioè un calcolo di voti diventerebbe un fatto
Cioè diventerebbe il fatto che affronta il limiti del bipolarismo ne abbiamo un bipolarismo finto
Il bipolarismo in Italia vede sulla negazione non sull'affermazione viceversa il bipolarismo vero lo dica alla Binetti che mi dicono cioè ebbe semitico to ecco
Tre euro signor Babe medico è un po'come il conduttore tra medici e medici rispetta aziende discutono ma per fare la diagnosi impossibile
Si aiutano lo il suggerimento all'interlocutore è funzionale a guarire l'ammalato loro a a litigare ad aver prestigio io Deborah ritmo nel nostro Paese non funziona così
Ci sono ragioni anche oggettiva adesso io non è che quando io vedo che sulla questione delicatissima lo dica al ministro stavolta mi rivolgo al ministro non la
No no no non mi rivolgo a te perché tu sei responsabile
Ho
Capito povero Fioroni Maroni ha notato Donatella quando c'è una questione che la questione più importante per sono il governo dell'economia del Paese
Il risanamento finanziario che non è come le finanziarie di un Paese ordinato
La ristrutturazione finanziaria è la precondizione perché poi il processo
Di crescita riprende e beh ci si rifiuta io può capisco tutte le strumentalizzazioni discende un luogo dove maggioranza e opposizione discutono perché questa questione non è che interessa la maggioranza e l'opposizione interessa il Paese
E la seconda considerazione nel dibattito politico manca un requisito fondamentale
Chi vuole governare offre una risposta ad un Paese poiché eletto da una parte perché non eletto all'unanimità ma la proposta politica che essa
Risponde alla domanda di riordino del paese non si governa per la maggioranza o si fa l'opposizione per l'opposizione sì il governo e si fa l'opposizione nell'interesse della collettività
Anche se
E questo è l'altro dato di difficoltà che incontriamo oggi l'individuazione dell'interesse generale è molto difficile c'è un articolo molto analitico
Di De Rita sul Sole ventiquattro Ore di ieri lui si ferma a denunziare
Il loro problema ma anche all'interesse generale però la politica che non individui l'interesse generale non nella polis
Ho finito ho ancora qualche minuto
Allora sulle questioni
Beh come si fa a dire
Che il popolarismo è finito e c'è il cristianesimo di popolo
Non ce l'ho Conte ho letto da qualche parte quindi io faccio riferimento alle cose che leggo Onno
A parte la confusione concettuale
Cristianesimo di popolo è un sentimento è un fatto
Questo diventa rilevante molto rilevante per quelli che devono governare questo Paese
Io dico la democrazia rispetta i valori
Non vorrei scandalizzare e le superstizioni dei cittadini perché la democrazia si fonda non su un giudizio di qualità
Ma la democrazia si fonda sulla possibilità di persuadere chi ha un'idea diversa diversamente la democrazia sarebbe tirannide
Che dati insomma anticipato ma alcune tesi che circolano per il partito democratico in realtà queste cose le ha scritte nel libro verde perché è vero
Se la maggioranza opprime la la la la minoranza e antidemocratico ma del resto questa questione siamo seri critici che intendano la democrazia Dove si riscatta
Si risolve questo rischio che io che vado in minoranza su una o
Una opinione che prevale non un numero che prevale
Il processo democratico fondato sulla qualità ma deve avere il riferimento ad un'opinione
E siccome le opinioni sono modificabili chi soggiace al prevalere dell'opinione diversa alla possibilità di persuadere da questo punto di vista la
Politiche la democrazia e innanzitutto attività pedagogica
Il più grande leader democratico della storia politica italiana che è stato Moro quando voleva far qualcosa allora imponeva ma ma si sforzava di spiegare perché quella cosa fosse necessarie quando arrivi il consenso la realizzi
Noi non ci stiamo muovendo così
Sì partissimo da quaranta per cento
Allora dovremmo compiere un percorso diverso lo dica Franceschini
Utilizzare la forza perché processo democratico è una sorta di interazione tra azione e pensiero che poi la politica la politica non è solo pensiero illuminato
Non a caso tutti quelli che hanno una grande illuminazione in politica poi non sanno dare un consiglio euro sempre per i medici come dei medici che divisi collo tutto su come funziona l'organismo Mario Masini debbono dire che malattia vede hanno qualche difficoltà di no insomma norme medico avere quello che non sa fare grandi disquisizioni e capisce che avete vita la medicina probabilmente per guarire
Questo dato non c'è questo dato non c'è io io non mi auguro di sbagliare anzi nessuno
Ma l'operazione per come si avvia
Potrebbe porci di fronte a d'un risultato molto diverso
Col rischio della frammentazione anziché dell'unione ci si perderebbe il solo valore forte
Che noi immaginiamo di risolvere la crisi del bipolarismo insufficiente inaugurando un processo di bipartitismo posso
Quando ascolto che alcuni di quelli più duri entusiasti di questo processo dicono se lo facciamo noi sono costretto a farlo gli atti
Insomma sono attendo ma credo che questo è un percorso un po'in difficoltà
Io invece mi muovo lo anche se non riesca a spiegarlo bene blu colgo questa occasione per ripeterlo io non credo allora intelligenza di questo percorso
Però è un mio limite
E se come rispetto a tutti gli altri che capiscono io conserva il mio limite però rimango di questa opinione dica allora volete farlo alla se si fa
Ha bisogno di idee forti intorno alle quali aggregare e aggregare le storie diverse perché le storie si aggregano
Non è che le storie complicò però tra le storiche aggreghiamo
Il primo paradosso quale
Che noi facciamo riferimento e questo lo dico agli amici più margheritini
Eh sì non abbiamo fatto alla Margherita
Lo dico a Dario
Ma ipotizzando un punto di equilibrio
Tra la tradizione
Popolare è la posizione liberal democratica
Con l'apporto nuovo perché questo è un fatto nuovo della politica del nostro Paese la dimensione della tutela dell'ambiente
è un problema che è sorto dopo o è questa questione lo voglio dire a Realacci sarà sopra avanzata da una questione intorno alla quale giriamo senza saper la Ferrari la tutela del consumatore
Che diventi soggetto protagonista delle politiche economiche delle comunità che crescono ed è un fatto nuovo bene c'eravamo occupati nel passato di di queste questioni
Per il momento in cui si va tra i soggetti protagonisti adesso con tutto il rispetto del popolo delle primarie che mi sembra sorgenti di burrosa indefinita i soggetti popolo fanno questo come fecero il referendum cioè le le primarie vanno fatti questi
Insomma nella mia provincia e l'abbiamo fatto noi non è che accenti andare
E la gente ha votato anche per questa ragione Santagata sa delle preoccupazioni che cederanno il giorno prima del voto e quando la previsione del della partecipazione non era quella che poi si è dimostrato ma è stata ora è stata organizza
L'altra storia a cui si fa riferimento è la storia comunista
Quando si dice la storia del riformismo venti realtà si parla di una serie di un altro Paese
Perché la storia della sinistra in Italia la storia gloriosa dal partito comunista
Allora saldare insieme la storia di una cultura che in Italia non c'è stata con una storia di grande valore che in Italia c'è stata ma cancellandone entrambi i punti di partenza non mi pare vogliono di grande suggestione
Quando due persone si incontrano ed hanno bisogno di conoscersi
Per fare una famiglia vengono da famiglie diverse è però se non si conoscono il difficile formare una famiglia Venetia ho avuto una marea di grande saggezza
Quando uva Cortesi capitava di chiacchierare a casa e si parlava di una persona
Che non si conosceva da tutti lei Nanda mentre
Insomma aveva io ho ho la testa di mi aveva non è che mio padre avesse la testa di faceva rapidamente una biografia
A tizio si chiama è figlia di fare l'esame in maniera che poi nel dialogo sì sì avevi il riferimento ad una cosa concreto e noi in Italia anziché discutere con molta serenità
Su questo fatto perché il fatto è questo uno stiamo usando la giaculatoria di unire gli due riformismi
Dei quali forse stati in Italia e l'altro no
Perché l'altro è una storia del partito comunista e ve lo dice uno che noi oggi ma quando c'era il Partito comunista definiva il Partito Comunista un grande fatto liberale all'opposizione
E i comunisti si incavola perché insomma
Era oggettivamente così oggettivamente Partito Comunista dopo lo scontro del quarantotto ha svolto un ruolo all'opposizione insomma motivato intorno alle grandi questioni
Della difesa della Costituzione e e di altre cose
E vogliamo fare l'incontro come e facciamo
E quando i miei amici
Cattolici popolari attenti hanno dicono
Noi dobbiamo recuperare i loro popolarismo e qualcuno dice lo dobbiamo scrivere nella carta
Che senso ha
Che senso ha se vogliamo fare una cosa nuova perché la politica è sempre la risposta ad una cosa nuova la politica non è l'amministrazione del passato la politica e un po'gestione un po'fantasia
Non esiste la politica si che si occupa di amministrative così come sono la politica risponde alle domande che storicamente non hanno risposto da un certo punto di vista dovremmo dire che è un po'una
Non a caso amicizie che liquidate la storia del popolarismo il teorico di questo movimento definiva il Partito Popolare un po'partito un po'movimento sanitaria
Insomma i vostri amici che che si pongono questo problema perché è un problema vero perché il giorno in cui la forma partito si burocratizzata in realtà sopravvive ma non può identificarsi col movimento perché il movimento chiede soltanto c'è questa sorta di attenzione al nuovo che cresce e l'obbligo della politica creare le condizioni per tutelare
Le speranze che avanzano una grande cultura perché dire che queste superata
E il riformismo comunista che offrì su questo piano
Avendo essi abbandona il modello del centralismo democratico la forma organizzativa democratica partecipata quale se non queste la seconda considerazione
Guardate la grande novità del popolarismo sta in questa che tutte le culture politiche tradizionali ricercavano nella dimensione economica la motivazione della libertà
Il riformismo il riformismo o socialista quantificava lana crescita di libertà dentro la modifica del sistema produttivo
Quella era la radice storicamente è stato un motore discreto ma oggi questo non ha più oggi la prospettive dark e allora perché non riflettere su questa cultura che motivo la libertà un secolo e mezzo fa non oggi
Io non arrivo a a dire per tutti che questa è la motivazione vignette per mesi
La motivazione trascendente della libertà ma quando dico questo lo voglio dire agli amici dei non credenti
Non so se qua ce ne sono credo di no Mantica agli atti
Che la democrazia americana che viene assunta come modello
Democratico più più collaudato in realtà è nata
Con l'ispirazione religiosa
Quando io nel dopoguerra cominciamo ad occuparmi di politica la cosa che mi colpì
Fu la lettura di un saggio sulle radici religiose della libertà e e lo dico a
Amici che sono alla mia destra in realtà e la lettura di tocco nel
Solleva dimensioni della democrazia e Tocqueville o quando dice solo se c'è un grande orizzonte
La politica produce grandi risultati il grande orizzonte non erano l'utopia nella rivoluzione il grande orizzonte e una dimensione altra della libertà
Ma se questo è il punto di partenza
Bene allora la nostra tradizione culturale altro che superato Rillo popolarismo è questo come voi storicamente io un valore religioso immediato sul piano della libertà è una rielaborazione culturale da fare
Perché è un è un modo di essere decapitato discutendo
Io ho assunto la Binetti da quando la conosco come interlocutore migliore deve aver pazienza perché non risponde mai no poi mi rispondi privato stavolta
Nell'assemblea federale della Margherita io posi il problema che ripropongo qua a voi il primo comma termine orribile
Teodem
Da fare riguarda ragione
Per per l'equivoco che mette Carlo
Cioè rispetta questa tentazione di recupero di valori finti cioè di valori senza fede
Può essere un appiglio nota io vi capisco lo però dal punto di vista dell'immagine nel suggestivo ma pericoloso
Perché ha da la sensazione di rispondere a quelli che oggi all'interno della comunità si pongono il problema del recupero della dimensione della fede che a differenza di tutto quello che si racconta è un'esigenza vera la il paradosso direi che alla domanda di valore religioso
Lo è molto più diffuso di quanto non fosse quando c'era la Democrazia cristiana e tutti votavano Democrazia Cristiana è posto come esigenza
Non è un valore definito ma qual è il rischio che si corre
Questo io lo dico con lo dico l'ho detto anche ai cardinali quindi immaginare se non lo dica
Altro è far riferimento al valore altre immaginare che il valore si imbocca con la norma
La politica un solo dovere accrescere la libertà della persona
Perché a me è stato insegnato quand'ero ragazzo all'Azione cattolica più la persona libera il più vicino a Dio ma il passaggio tra la libertà e la dimensione religiosa è un fatto della coscienza
Non è che può essere praticato da la legge però sei il valore della libertà civilmente inteso e piegato dentro la convenienza economica e non a questi ispirazione non crea questo spazio
Riteniamo che oggi questo è un problema all'interno della nostra società
E se questo è un problema all'interno della società il recupero di lettura di una laicità moderna che non è la nascita dei secoli scorsi
Storicamente la laicità dei secoli scorsi io l'ho detto in un'assemblea di Margherita quando non lo so che che il tipo di assemblea ma certamente non c'erano c'è un saggio che io continuo a citarlo o vi Paolo Prodi sulla fede la politica dove li descrive in maniera molto semplice
La storia della laicità riguardava l'amministrazione delle cose
Fino a qualche giorno fa da oggi il problema della laicità si pone un'altra questione chi decide su la vita delle persone
E Giuliano Amato all'Assemblea di Orvieto Giuliano Amato non uno
Credo poco cattolico rosso sino ad allora dobbiamo certamente non lo non voglio dire no ha dato una risposta
Che può essere un punto di partenza come Cacciari alla festa della Margherita a Caorle utilizzo un'altra formula che può essere condivisa la scienza non ha limiti
Ma politicamente la scienza senza regole non è sostenibile poi essere un punto di partenza su cui approfondire
E se in Regione
No no invece grossolana
Tra l'altro avendo averlo trovato
Partendo dalla considerazione che il partito democratico e un desiderio come come Tennessee Williams del del Tram chiamato desiderio quindi non si sa perché poi finisce male il che la cosa liberamente tutte le ricordi lei penso serie
Un tram chiamato desiderio
Drammatici Issime però vado rapidamente visto che le intervento di De Mita è stato sostanzioso credo che gli altri dovranno esserlo comunque perché vogliamo ascoltare attenta mente le varie posizioni io direi che faremo soltanto tra non trattandosi di una tavola rotonda ma di un di una serie di interventi ordinati perciò soltanto un giro di di tavolo come si dice e do perciò la parola al mettere allacci grazie
Intervento
Ci siamo sì l'intervento dei incidiamo come come sempre capire è stato molto interessante
Io interrogo l'uomo che con lui e con il tema del dibattito questione gli attori che partito democratico
Io parto da una cosa che ha detto oscillerà in realtà utilissimo a mio avviso nella costruzione del partito democratico perché una costruzione che fosse una banale rappresentazione di un mondo greco o di una trasposizione anche si del popolo delle primarie in forma organizzata partito è una ricostruzione che sarebbe chiamata un confronto con la realtà molto negativa
Io credo in questo processo credo che questo processo debba avere idee forti
Debba avere un racconto del futuro mobili tante c'è una frase che a me piace molto di uno scrittore americano Paul Us perché dice le storie cadono sulla Chiesa raccontarle ci sia sia costo sa costruire una convenienza nel futuro come come missione della politica come diceva prima De Mita
In grado di muovere le energie della società e dico che ho letto il materiale del vostro appuntamento glielo passo Dal Moro rottura di grandissimo interesse tutti a partire dalla relazione delicati dentro del ora io francamente consentitemi non sono interessati sino a discutere anche se qualcosa dirò sulle le storie politiche precedenti
Sono interessato a capire quanto dell'esistente mi serve a preparare il futuro il crinale il confine non è semplicissimo perché è chiaro che come diceva Kierkegaard Lavitola si comprende guardando indietro al seguito guardando davanti ed è complicato senza comprendere le storie che ci precedono costruire anche il futuro
Ma francamente consentitemi una provocazione uno potrebbe perfino sarebbe un atto superficiale probabilmente destinato alla sconfitta ignorare le storie politiche precedenti e non parlo qui ovviamente
Solo la storia popolare ma anche le altre storie provare a ragionare sul futuro non ci riuscirebbe ma potrebbe provarci mentre invece non può chi punta a costruire una prospettiva che sono di nuovo da colloqui con De Mita
Pur essendo la prospettiva di una parte deve dare risposte probabili tutto il Paese del svolge una funzione nazionale per una grande forza politica ignorare
La forza la consistenza e la rilevanza positiva dell'insediamento della Chiesa cattolica del Mondo Gatto
Questo lo dico a prescindere dalle culture di voler contribuire al portatore
E guardate molto più importante che lo dico uno che non è espressione di questo mondo esattamente come molto più importante che abbia parole di sensibilità ambientale De Mita come Blair Camerun Clinton e altri che non un ambientalista non so come dire perché qua si tratta di assumere la forza di questo mondo come uno dei fondamenti per il futuro
E non dare una vulgata del passato che sia poi troppo simile a quello che non vorremmo ricostruire perché de Mita ne ha quasi convinto diciamo non non tanto del fatto che io sono un democristiano anche se non so di esserlo Mater è
Specifica detto può esser messo male
Diciamo da questo punto di vista o meglio bene nella pratica di Mare respirazione Betlemme nata nella tattica politica va male nell'ispirazione ideale per lo meno punto di vista
E andreottiano lo si vede nell'agire diciamo
Ma
Non si può costruire il passato guardate quando non lo si vede qual è che i compagni di scuola si ricorda sempre della fidanzata del momento for piacevole non si ricorda mai degli atti negativi della storia c'è un bellissimo film di fantascienza che si chiama Final Cut
In cui c'è una nuova inversione tremenda in cui viene messo un cip nella vita nella testa delle persone
Che permette di leggere tutta la vita e quando uno muore no ci sono c'è una casta che si chiamano i conservatori che sono chiamati a scrivere ammettere nelle tombe
Un riassunto della vita ovviamente come uno seleziona questo riassunto cambia completamente la lettura di una vita
E sempre nella vita non può vedere il buono in negativo è che io penso che questo esercizio però non ci aiuta tantissimo
Nel per ragionare e per il futuro invece torna l'ispirazione dell'emigrazione Colletto e anche della della della della a partire dalla versione di Riccardi quando per esempio lui dice la Chiesa i cattolici sono una risorsa per la vita del paese per la tenuta del tessuto sociale per per la speranza del futuro ecco
Se qualcuno non la pensa così non è che non è sensibile diciamo ai valori della Chiesa dei cattolici è uno che non legge Rita
E io in questo non rimuovo troppe volte viene fatto questo a sinistra neanche il risultato del referendum in cui voglio essere franco materia voi sapete molti sanno qui e io ho firmato per il referendum perché ritenevo quello una cattiva legge e ho votato sì al referendum
Mi aveva colpito nella fase referendaria lo schierarsi molto forte sul fronte referendario non della Binetti che non conoscevo ma di amici con cui ero colorato da tempo penso a Gigi ma penso anche ad altri Amarelli da Mazzocchi del mondo dall'associazionismo cattolico
Che si schieravano Conca con grande nettezza su questo tema non perché io sottovalutasse i alcune implicazioni le cose che diceva prima Ciriaco sulla scienza sono questioni chiave per il nostro futuro e ci sono alcune questioni etiche sui limiti della ricerca ma perché questo schierarsi mi sembrava che fra di essi una lettura diversa di come io vedevo quella vicenda che lo non vorrei che nutrivo malissimo i risultati quel referendum nella vettura della società lo dico non perché io ritengo che la grande quantità di astensione che c'è stata sia figlia solo dell'impegno del del del del del MOF fonte astensionista
E tanto meno perché la ritengo figlia dell'impegno della Chiesa cattolica perché la chiesa cattolica si impegnò molto di più in altri referendum che ebbero esiti molto diversi
Ma allora ritengo quel voto
Beh la rimozione del risultato di quel voto da parte della parte di una parte importante del nostro schieramento politico una sottovalutazione della lettura della società che ci consente di andare avanti nel futuro anche nella costruzione del partito democratico
Quel voto non è stato certo figlio dello disinformazione
è stato figlio mio avviso anche tra le altre di due problemi una la non valutazione delle priorità sentite dai cittadini
Perché quel tema chiaramente non era sentito dai cittadini come un tema rilevante due la sottovalutazione della diffidenza nei confronti delle élite che si sta costruendo nelle società occidentali nelle dell'Europa occidentale quando queste élite non sono in grado di indicare un obiettivo mobilità perché guardate che lei litri sono massicciamente schierata in quel referendum per lite intendo dire quelle che vengono percepite come tali dall'opinione pubblica i grandi organi di stampa i personaggi più noti quelli che vanno di più per televisione
E in questo visto un parallelo
Con quanto è accaduto in Francia in Olanda sull'euro
In Francia in Olanda sull'Europa c'è stato un fenomeno analogo se non fosse andato a dare una lettura prima del voto dello schierarsi nella società dei portatore diciamo dei capacità di influenzare l'opinione invidiare i grandi esponenti politici le forze politiche eccetera avrebbe dovuto vedere un successo di ampia misura del referendum a favore dell'Europa
Invece non è stato così in Olanda dove questo schierarsi era stata ancora più forte che in Francia In Francia almeno c'è stata un po'elementi di spaccatura il risultato era stato ancora più fortemente contro l'euro
Il che a mio avviso ci interroga in maniera molto forte
Sulla necessità di ragionare su quello che è l'insediamento profondo che esiste nella nostra società in quest'ultimo ha ragione ci deve motivo per cui uno dei modi utilità o molto a cuore la partita dei piccoli Comuni aprono un ragionamento su quali sono i punti su cui scommette per il futuro
Individuare una tenuta del tessuto comunitario nei valori condivisi uno di questi punti
E da questo punto di vista non riflettiamo troppo poco sull'indebolimento che c'è stato nel processo di costruzione europea nel non aver individuato delle chiavi forti per il futuro dell'Europa
Diceva ancora Riccardi la sua relazione con Gigi abbiamo avuto modo di parlargli io per esempio ero uno di quelli partendo da un punto di vista diverso
Che ritenevo che un richiamo alla matrice cristiana dell'Europa
Avrebbe dato un po'di anni ma quella Costituzione che così com'era era un po'Riccardi dice bisognava aggiungerci anche Auschwitz è vero un grande trauma nato nel cuore dell'Europa non prodotto da una marginale cultura del Kazakistan adesso senza fare razzista nei confronti del Kazakistan diciamo
Che ha prodotto da più tremenda tragedia del secolo scorso ecco il non riferimento a questo ha indebolito il processo d'Europa su scala diversa è un errore di quanto di perché noi non dobbiamo compiere in questo c'è un atteggiamento da parte della della del centro sinistra che abbatte centrista diciamo della sinistra
Che
Orfana della del della della capacità di essere in sintonia con lo spirito dei tempi
Forse questo questo conta anche l'eredità comunista non lo so tende a recuperare lo spirito dei tempi in una spinta molto forte che asseconda
L'individualismo e il laicismo cioè e è chiaro che dietro alcuni del comporta degli atti gli atteggiamenti che vengono presentati e anche dietro alcuni degli argomenti che vengono agitati contro il partito democratico perché poi parliamoci chiaro chi forse in questa direzione anche come obiettivo quello di remare contro il partito democratico spingere molto i punti di differenza c'è una ricerca di assecondare lo spirito dei tempi che sembra far dare forza una politica ma in realtà la rende soltanto schiava delle tendenze
Non in grado diciamo di pensare autonomamente il futuro ecco in questo io penso che il contributo che a volte non condivido
Che però viene non sono dall'insediamento sociale gli attori come fondamentale ma dalla stessa chiese un contributo importante
Voglio fare un esempio di nuovo forse provocatorio io ho molto apprezzato il primo discorso tedesco del Papa
Quando lui ha fatto riferimento alla diffidenza che generiamo in alcuni a possiamo generali in altre culture con l'annebbiamento del senso del sacro scusate del senso del sacro che
Si produce nella società hanno trovato un messaggio interessante perché in qualche maniera spostava su di noi io posso capire ovviamente non comprendo le reazioni non so dire dico cosa banali
Sul sud del fondo le reazioni strumentali che ci sono al mondo islamico eccetera
Posso capire che una certa visione della vita un po'troppo unidimensionale posso trovare degli anticorpi in altre in altre culture mi ha ricordato un articolo molto interessante di una giornalista turca
Che nell'estate scorsa aveva scritto su un giornale di Ankara un articolo di tutti sono molto orgogliosi come sapete tutti
E questo discorso l'entrata in Europa è vissuto in maniera ambivalente dentro la Turchia e questa giornalista che ha scritto una cosa dicendo in cui che sintetizza una nostra volgo in cui diceva sostanzialmente la verità non è che e che noi abbiamo bisogno dell'Europa
E che l'Europa ha bisogno di noi e non ne ha bisogno soltanto perché ne facciamo più figli siamo più giovani e siamo un mercato interessante ma perché noi brutti sporchi e cattivi con tanti difetti siamo ancora portatori di valori di coesione sociale
Che sono essenziali per costruire il futuro Enti Fred faceva questo esempio da noi non sarebbe possibile che migliaia di anziani muoiono in un'estate
Per colpa del caldo della solitudine perché ricordiamoci che i morti che ci sono stati in alcune città europee a cominciare dalla Francia sono figli del canto ma anche la solitudine
Allora la percezione di quanto questo sia importante molto poi lasciamo perdere il secondo discorso il Papa secondo me avrà delle forzature nel senso che non puoi citare un imperatore bizantino senza dimenticare le grane che abbiamo fatto noi quando esisteva con l'imperatore
Il novantacinque per cento di quelli che vivono in questa stanza avrebbe voluto vivere a Baghdad a Cordova Palermo anziché a Roma o Parigi perché è uscita molto più civile molto più tolleranti
E lo sanno bene i sefarditi che sono stati cacciati dalla Spagna quando è finita la riconquista quindi rimuovere questi dati storici anche se ovviamente credo che tutti noi saremmo stati sotto le mura di Vienna nel Seicento a fermare gli ottomani no però rimuovere questi dati storici non aiuta il rapporto con altre culture
Ma quella definizione di attenzione al senso del sacro è molto importante non è distante dalla politica torna delle cose che dice venite a vedere
Io penso che c'è una carenza di lettura della insediamento profondo della nostra società che è molto legato alla cultura d'attori del suo insediamento che porta anche degli errori politici voglio fare due esempi
La tassa di successione il TFR per Enrico impresa
Sembrano distanti dalle cose che ne parliamo ma io considero la dinamica nasce il l'uscita che è stata fatta in campagna elettorale chi chi non l'ha fatta sa quanto è stato difficile fronteggiarla
Sulla tassa di successione in cui si fissava la soglia di ricchezza indipendentemente da una lettura delle società italiane anche con lettura della struttura delle famiglie italiane
A prima centocinquanta mila poi duecento cinquanta mila cose demenziali di marziani gente che non ha idea di come funziona in Italia figlia di un atteggiamento distante dalla realtà
Che guarda la realtà un pochino con la matita rossa e blu un atteggiamento questo sì giacobino chiama per un po'come come vi pare che non è utile per costruire un è una grande forza politica né un futuro condiviso per il Paese
E lo stesso ragionamento vedo per esempio alcune misure del governo in come vengono raccontate ha ragione Giulio nel segnalarle che quantitativamente
La l'eliminazione al TFR delle piccole imprese molto meno dei benefici che hanno su altri campi ma la maniera in cui sarà contro le cose è un punto essenziale della politica mi ha colpito e ho fatto anche una verifica perché a volte non mi fido delle dei numeri che darà
Quando Bette
Ha fatto una dichiarazione sul giornale dicendo che il centrosinistra ha dato più soldi le scuole cattoliche le scuole private di quando avrà fatto il centrodestra io lo chiama anzi si erano incontrati detto batterà è una palla delle due oppure
Chai e lo ha fatto vedere i numeri e in effetti nessuno l'ha smentito ma se avessimo chiesto accento italiani
Che cosa chi ha dato più soldi le scuole cattoliche scuole private novantanove incluso me avrebbero impatto chiamato un pochino qualcosa per cavarsela operai avrebbero detto bensì c'è un po'di soldi in più levata del centrodestra la maniera in cui si legge il Paese lo si racconta
è una cosa essenziale sul TFR le piccole imprese notevole dato un segnale un mondo vitalissimo in Italia che anche nel centrosinistra anche nella nostro partito a volte guardano invece con distacco
Come se fosse un pezzo una sventura che non abbiamo questa quantità di piccole imprese che dobbiamo soltanto aspettare di annaffiare farli diventare tutte un'Alitalia una FIAT con tutto quello che questo
Competente di grande distanza guardate centra il fatto che abbia vinto il Nobel per la pace
Un signore che ha costruito una banca
Dando poche lire a società povere facendolo evolvere la cosa che mi ha interessato molto che aveva un limite di sofferenza bancaria ridicolo perché sapeva leggere la società perché quando si prestano i soldi anche quando si prestano i soldi si bisogna conoscerlo mondo in cui si opera lo sanno bene tante banche di credito cooperativo italiano che hanno sofferenze bancarie enormemente inferiore a grandi passi
Perché non è nell'articolo imprenditore insediato in un tessuto che c'è il punto di diffide che di di di sofferenza bancaria il punto di sofferenza bancaria cioè su altri fronti che conosciamo tutti
Ecco questa incapacità che a volte scene che dobbiamo colmare
Di costruire il futuro di agire la speranza
Di avere un un obiettivo mobili tante
A partire dal Paese che dice
Dai suoi fondamenti materiali ai suoi legami veri di cui il cattolicesimo la l'associazionismo legato al quattordicesimo ce n'è larghissima parte ecco credo che è un punto che dobbiamo assolutamente rimuovere è un patrimonio
Che deve essere proprio di tutto il partito democratico e deve essere uno dei punti che la Margherita porta in questo confronto perché è una cultura diverso obiettivamente da chi ha tracce di una visione diciamo elitarie riduzioni sta dei processi economici che non si incrocia diciamo con la realtà del Paese in cui anche la sfida del futuro non può che partire Darwin da quello che il Paese e da una simpatia per il Paese reale
Da una conoscenza e dalla simpatia me che
C'è una bella nove storie storia di Yassin mosso è un racconto di fantascienza biasimo fu negli anni Cinquanta titolato nove volte sette in cui si parla di un omonimo umanità del futuro che divise in due blocchi governati dai computer
Che costruiscono sono in guerra questi due blocchi costruiscono armi sempre più sofisticate computer sempre più avanzati ma nessuno vince perché in qualche maniera i computer sono prevedibili
E questo equilibrio si perpetua nel tempo a un certo punto viene scoperto in un oscuro uno scantinato un troppa Autun sventurato che l'ultimo signore che sa fare le moltiplicazioni e divisioni a mano
Ci mette tantissimo tempo ma ne fa con la testa sua
E quando questo signore ricomincia ad insegnare a fare le moltiplicazioni e divisioni a mano quel blocco vince
Se noi capiamo che in futuro le sfide della modernità dell'innovazione si affrontano se noi conserviamo
Gli elementi della questione dell'umanità della capacità di affondare nei nostri Coronika sfida il futuro siamo forti
Se non toglie tagliamo queste radici siamo deboli ma non siamo deboli come forza politica non siamo debbo rivolgere pranziamo Debri come Paese
Che non si rese forte se porta nel futuro la sua idea di modernità
E questa credo la sfida che abbiamo davanti e in questa sfida io credo che il dibattito che voi voi avete affrontata centrale a termina con un'ultima provocazione provocazione
Vedete se uno affronta questa sfida anche quella del Partito Democratico con gli occhi solo del realismo dei rapporti di forza politici l'approdo del partito socialdemocratico è obbligato lo dico in termini brutali magari si contratta qualche strapuntino
Ma è ovvio che se tu fai conti soltanto con le dimensioni di forza non solo in Italia ma anche in Europa con un approdo obbligato io che non ho anticorpi formidabili nei confronti di questa prova
Nel senso che non mi non sono cui vengono labour all'idea di di di di fine Partito Democratico ho una mia identità abbastanza caratterizzata ma nono diciamo lo riterrei semplicemente una proprio insufficiente deludente un fallimento
Per questa opzione
Perché significherebbe che un'opzione porre che non è in grado di comprendere la complessità delle realtà e di affrontare la sfida del futuro
E io penso che questa è la maniera giusta per affrontare i temi non rivendicarono spazio marginali in una casa d'altri
Ma orgogliosamente cercare una sintesi comune perché ce lo chiede il nostro Paese ce lo chiede la nostra storia e anche più interessante diceva Adorno diciamo che a pensare in grande si fa la stessa fatica che a pensare in piccolo aveva tanto vale pensare in grande e diceva Moro e termino
Nel complesso vertici dieci dodici non prenderei dovuto del sessantanove ha detto Moro se non vogliamo essere ancora presenti e piazza ebbene dobbiamo essere per le cose che nascono anche qua sì hanno contorni incerti e non per le cose che muoiono anche se in vistosa in apparenza utilissime mi dispiace per Fioroni che era di un'altra parrocchia ma è una frase da condividere
Grazie metà segrete tutto mi pare che il la conclusione sia stato molto simile all'inizio del nostro seminario diciotto
C'è stata una una consonanza Lina adesso io
Do la parola al
Ministro Giuseppe Fioroni ministro dell'istruzione
Il quale credo che poi dovrà lasciare così dice per per improrogabili impegni di governo
è l'unico
Grazie
Grazie dell'invito e grazioso per
Ogni iniziativa che avete realizzato che sia realizzare anziché abbiamo realizzato in questi giorni mi sembra il termine più appropriato
Io volevo fare una considerazione che non vuole essere una provocazione ma che è singolare io credo che se si organizzano delle iniziative dei convegni all'interno in maniera chiara della Margherita facendone non solo parte una parte in maniera convinta qui o in altre sedi e poi si deve passare
La metà del tempo non a parlare del merito dei temi del convegno
Ma a giustificare le ragioni perché il convegno si è fatto e credo che questo sia un qualcosa che non rientra in un quadro di fisiologico della vita politica ma rischia di diventare rischia di diventare una patologia allora credo che tra di noi dobbiamo fare uno sforzo perché siamo tutti convinti e consapevoli che lavori che sono fatti in questi giorni
Che si sono fatti a Chianciano rientrano in un dibattito che è indispensabile indispensabile per la Margherita
Per il centrosinistra per la costruzione del Partito Democratico io ritengo per il nostro Paese l'altra cosa che ancora più singolare
è quella forma di Chieri Nismo da voglia di nicchia di fermentazione che ogni volta che si fanno in questi eventi bisogna per forza a spaccare il capello in quattro per dimostrare che pure dicendo
Vorrei di squisita endo di comuni valori di comune sentire arricchendolo ognuno con le specialità best le caratterizzazioni e le diverse sensibilità ma anche con riflessioni che io reputo importanti che si completano a vicenda dobbiamo per forza
Dare una senso di divisione da contrapposizione questo come per esempio l'esatto contrario del buonsenso e mi auguro che siccome a meno non possiamo pretendere di essere questo riguarda me e gli altri lo saranno super intelligenti troviamo essere a meno mediocre mente saggi e vediamo di evitare questo tipo di di dibattito surreale tra democrazia amici democratici cattolici di popolo cattolici
Nostalgici io credo che si è fatto un grande sforzo ed è un contributo reale che va riconosciuto
Perché abbiamo cercato di dare e questo convegno né ulteriore
Dimostrazione di esprimere una voglia forte una voglia forte che c'è in coloro che sono lealmente a pieno titolo impegnati nella Margherita impegnati
All'interno del centrosinistra impegnati nella società ma io direi una volta che è diffusa non solo tra di noi nel Paese
Di pensare che forse l'unico modo per affrontare il Governo del nostro Paese
E affrontare
I bisogni della nostra gente non può essere affidata a quella singolare concezione di felicità post berlusconiana in cui soltanto con l'idea di dare una risposta con la vera e non riusciamo a riscaldare i cuori a generare appartenenza motivare l'impegno a gestire una
Militanza col senso del del bene comune io credo che e me ne sono accorta lo diceva agli amici in questi giorni una delle esperienze che mi ha più colpito in questa mia attività di governo è stato leggere spesso ordinata da una cosa talmente estremamente arricchente leggere
I lavori dei nostri ragazzi tra i quattordici e diciotto
E scoprire che il loro tema principale
Di riflessione è il senso della morte la morte disquisizioni torna la morta la solitudine all'abbandono dimostra un disagio giovanile che è un disagio giovanile vero
E se noi pensiamo di risolvere questo disagio giovanile riempiendolo della vere con una sensazione di felicità legata alle cose che ti possiamo dare non pensiamo che questi hanno bisogno
Di un cuore da riscaldare legato a valori a ideali a principi da portare avanti non andiamo da nessuna parte credo che il nostro sforzo di trazione in questi giorni ruota proprio intorno alla necessità di di riempire anche lo sforzo nostro quotidiano Ria alimentarlo rivista darlo di una presenza culturale e di valori che ci vuol vedere all'interno del processo di costruzione del partito democratico ma anche all'interno
Del processo politico del Paese
Protagonisti diciamoci la verità è una antidoto che ci stiamo acquista dal primo anche uno prende una volta per tutta la vita
è un antidoto che il re interpretando una voglia che c'è nel Paese volle evitare il rischio se mai ce ne fosse stato ma per noi è un elemento indispensabile di avere una nostra presenza friabile o a rischio di evanescenza nello scenario politico globale
Credo che le riflessioni che questo convegno ha fatto come abbiamo fatto
Altrove fruttavano pronto ma questo ha una presenza
Dei cattolici in politica
A pieno titolo all'interno tutte le formazioni in cui stanno che non fosse limitata
A fare quello specchietto delle allodole che ci porti a occuparci solo con veemenza dei temi della biopolitica o dei temi eticamente sensibili che afferiscono quella la formazione delle coscienze ciascuno di noi dodici Renzo prima
E il Presidente del Consiglio ci ha ricordato ma questo è un dato scontato noi dobbiamo preoccuparci anche qui quanta la verità e soprattutto da quando quella vita che è nata vogliamo tutelarla realizzato da svilupparsi all'interno della di una comunità che cresce e che vogliamo
Aiutare a crescere
Fare del bene lo specchietto delle allodole è una cosa mi preoccupa però qualche non solo renderebbe friabile la nostra presenza quasi che non si possa far politica in questo Paese non c'è pure qualche cattolico da qualche parte
Magari destinata a occuparsi di qualche cosa di molto più simile a un oste questa è una visione riduttiva ed è il motivo di queste notti interna ma anche evitare che ci sia una certa consonanza di amorosi sensi che allo specchietto delle allodole fa anche da pendant una trasformazione della presenza della comunità ecclesiali questo Paese che rischi poi di essere più sensibili a politici impegnati nella testimonianza dei valori è una libertà di trattazione
Con il governo sul modello americano del dare e dell'avere invece che affrontare una presenza che un obbligo morale per i cattolici di essere in politica impegnati a tutto tondo per quello che sono con la storia che rappresenta un po'la coscienza che c'hanno e con le capacità di sintesi che sanno realizzare e quello che dice permette poco fa una cosa che mi ha colpiscono abbiamo avuto più volte modo
Di parlarne dopo referendum credono dobbiamo partire da una consapevolezza e quando dico noi dico la classe dirigente chi opera chi lavora chi fa politica all'interno del centro sinistra
Il referendum sui temi di bioetica credo che ci debba far riflettere tutti che nel nostro Paese il comune sentire o meglio ancora il senso comune rispetto a certi valori e a certi principi è ben più ampio
Di quello che era il recinto dell'essere cattolico per l'essere credente deve essere popolare dell'essere stato qualcosa
La contaminazione culturale e valoriali in questo Paese in questi sessant'anni di storia repubblicana c'è stata ed è stata forte
E quel referendum
A Espresso ancora una volta di più come questo comune sentire e patrimonio
Condiviso di questo Paese e la classe dirigente del centrosinistra ogni volta che parla e si esprime non solo deve avere il rispetto della libertà di coscienza ai parlamentari che queste costituzionalmente sancito ma deve avere la capacità di sintonizzarsi con il comune modo di sentire del popolo italiano perché se non si sintonizza con il Comune modo di sentire del popolo italiano rischia di andare fuori dalle aspettative e da quell'incrocio che c'è tra di sogni a cui dobbiamo dare risposte tra aspettative a cui dobbiamo saper dare risposte ma soprattutto il modo in cui dobbiamo dare la risposta deve essere sintonizzato anche cioè io prima diceva anche la superstizione io credo che in questo caso non c'è un'iscrizione ma sia una profonda condivisione se non avvertiamo quest'obbligo tutti insieme non i cattolici rischiamo di essere una classe
Dirigente che non ha rispetto ad una sintonia con coloro che è chiamata quotidianamente a rispondere e a dare risposte anche risposte concreti e per far questo credo che per quello che ci riguarda non possiamo limitarci a dire che facciamo negli specchietti per le allodole né come cattolici la semplice testimonianza
Io la lezione sulla laicità intendo considerare ormai storia supera nostro modo di essere laici è quotidiano nella scelta quotidiana della nostra autonomia di decidere nell'interesse del programma di governo che abbiamo presentato nell'interesse del bene del Paese e del senso comune
E del bene comune del Paese su questo non escono discutiamo ogni nostra nascita però pensare che il nostro impegno da cattolici in politica possono essere solo legato o connesso a una testimonianza o un impegno di settore questo sarebbe un atteggiamento omissivo non perché Nunzio riusciamo ad essere il sale egli evitò che dovremo maltrattamento omissivo a non voler concorrente starci il processo di l'evoluzione di trasformazione del nostro sistema nella nostra parte nel percorso di costruzione del partito democratico rinunciando a ritrovare quella sintesi se la Costituzione trovammo una sintesi secondo agricoltura intorno ce l'ha ricordato scopre tono al concerto rispetta la dignità della persona oggi noi possiamo essere in grado di concorre a trovare questa nuova sintesi per il Paese nella convinzione di interpretare un comune senso che diffusa della stragrande
Che
Rende non solo
Sede Celori
Documenti
No brillante fa
A a
Siamo d'accordo io concluderei rapidamente
Devo non possiamo
Io direi che posso dire
Quindi andando a
Concludo
Noi non possiamo anche essere omissivi rispetto vuole anche essere un missili rispetto ciò che
Dobbiamo fare
Come ricordavo e ci ha ricordato Scoppola si riesce a trovare quella sintesi avanzata nella Costituzione votare torna rispetto della dignità della persona umana noi dobbiamo riuscirà concorrere a individuare questa nuova capacità di sintesi e su questo partendo da una convinzione
Noi possiamo essere siamo sicuramente irrilevanti nello scenario politico di questo Paese ma di certo non possiamo considerare irrilevanti la storia valori tradizione dell'impegno dei cattolici in questo Paese e ritengo che sia una
Esemplificazione
Di estrema superficialità e singolarmente ingiusta che quando si fa riferimento a questo sistema di principi e di valori
Si cerchi di attribuire a chi si impegna per rifletterci
Sopra o per vedervi in qualche modo di grande attualità come chi vuole a tutti i costi girare con la testa rivolta all'indietro o avere un atteggiamento nostalgico
Che nessuno sa in testa di fare la storia nella capacità di fare la storia della democrazia cristiana riterrei pietre Zare che questo base di valori e di principi possono essere irrilevante rispetto alla storia la quadriglia storica del nostro Paese io lo ritengo un errore soprattutto avendo scoperto non solo come fanno largamente parte del senso comune
Del nostro Paese ma anche verso la straordinaria
Lista convertiti a questi valori nel nostro Paese in tempi recenti anche nel nostro schieramento io ho apprezzato gli spunti di riflessione che vengono dal dalla relazione di Riccardo
Ho solo fatto a me stesso una domanda che non vuole essere minimamente polemica con le carte non è che noi abbiamo smesso di ipotizzare che il messaggio e i contenuti di Dante di Manzoni sono superati dalla storia semplicemente perché poi c'è stato altro che ha fatto altrettanto bene o altrettanto utile al Paese dopo e credo nella storia tra lo stesso dobbiamo averlo nella sensazione di quando ciascuno di noi
Riferisce riposiziona rilegge chi ha tanto contribuito la crescita e lo sviluppo storico del nostro paese la cosa che credo noi tutti vogliamo evitare è quella di far nasce una questione cattolica all'interno del centrosinistra
E questo sarebbe un dato terribile per tutti noi dobbiamo fare uno sforzo perché questo non accada
Io ricordato agli amici quando siamo visti a Chianciano non so che effetto ha fatto
Alla stragrande maggioranza dei cattolici questo Paese il convegno di Rimini
Organizzato
Da Comunione e Liberazione a vedere più grande leader più significativo leader dell'opposizione andare a quel convegno finire il convegno invitando invece che andata ad evangelizzare andate a fare i Circoli della libertà e proseguite mio insegnamento politico nella differenziazione dei dirigenti di quel movimento ma lo straordinario Silenzio
Del resto dei movimenti cattolici di questo di questo Paese a me ha lasciato e lascia la preoccupazione che non può esserci un'afonia della pluralità e della grande complessità di espressione dei cattolici presente nel nostro Paese
Io parlo in questo caso dei dei movimenti e della realtà
Straordinariamente ricca che viviamo nel Paese far passare la linea che un credente può forse votare nel centrosinistra ma lo può fare in maniera singola avendo Cipa la necessità di pentirsi e che comunque sia dai movimenti non ci può essere non collo tra realismo che non esista ma non ci può essere interlocuzione
O non ci può essere dialogo profondo tra i movimenti nel centrosinistra credo che questo sia una cosa che dobbiamo non solo evitare ma che può essere una degli elementi di Peugeot rischio che proporrebbe da democrazia
E la libertà nel nostro Paese recente dibattito Ciriaco ma colpito quando ha ricordato va bene periodi storici diversi ma ha ricordato che quando rischia di essere inevitabile da saldatura tra la destra
Ed è il clericalismo dall'altra che si sovrappongono questo non ha mai portato nella storia del Paese nelle menti di crescita nelle menti di sviluppo né in più di democrazia di libertà e credo che questo fa parte dell'impegno d'ammissione che i cattolici devono avere
Un'ultima domanda sviluppando quello che ha detto Realacci prima e concludo io credo che è difficile ipotizzare che ci sia la possibilità di costruire il partito democratico senza la Margherita è difficilissimo realizzarlo senza la presenza anche dei cattolici all'interno dalla Margherita nel partito democratico quello che si realizzerebbe che si potrebbe realizzare
Non so che cosa sarebbe ma in senso più generale io mi domando se noi fossimo veramente convinti tutti questi che in questi giorni hanno fatto dieci mila osservazioni
Ribadita in tutte le salse sulle riflessioni mi cattolici all'interno della Margherita su quelle che abbiamo fatto a Chianciano io che mi domando ma noi pensiamo veramente che in Italia la politica senza i cattolici dovrebbe migliore
Pensiamo veramente ci potrebbe non essere in questo Paese la capacità di interpretare il comune senso rimando sì da una presenza in politica
Dei cattolici io ritengo di no e se ci fosse qualcuno che questo lo pensa sarebbe un forno folle non per il centrosinistra proprio per la qualità della democrazia e della libertà nel nostro Paese
Adesso procura la parola a Giulio Santagata
Ministro del Governo Prodi
Di un altro confronto difficile
Ringrazio gli amici per questo diritto
Non sembrano in citato da Fioroni ma qualche problema luce già credo che era esatto lo denuncio dibattito per dirci fra di noi che c'è
Qual è l'importanza storica del pensiero cattolico della presenza dei cattolici della Chiesa nel nostro Paese io che non sono un cattolico faccio fatica però
A dimenticare di aver avuto un'educazione cattolica di essere stato inserito in un tessuto cattolico come penso tutti gli italiani della mia generazione o della stragrande maggioranza di italiani della mia generazione il punto non è quello sul collo
Nel documento che è stato letto ci dice non ci basta non ci bastano le radici e io posso anche condividere questo appello a dire non ci bastano le radici dobbiamo usarle per il futuro
Però a un certo punto si dice
Il desiderio di offrire il linguaggio cultura è una possibile rappresentanza politica a questa rete sociale umana e spirituale dei trecento e torniamo al problema perché allora la domanda diventa cosa sono i cattolici dopo di che stiamo qui alcuni medici
Perché tu c'hai appena citato
Un episodio di chi si dichiara cattolico in maniera molto più esagerata
Di quanto non facciano gli amici che stanno dentro la Margherito dentro il centrosinistra
E che
Fa un discorso totalmente diverso dal punto di vista politico fondi scusi totalmente diverso dal punto di vista dell'offerta politica che fa il Paese
E allora ritorniamo al problema se ci può esserci l'unità dei cattolici in politica eccetera
Io credo che noi questa cosa lo possiamo risolvere solo se guardiamo come altri come De Mita come cha cha ha ricordato c'ha invitato a fare come ha fatto a Realacci guardiamo in avanti
Ora parto da due citazioni una del Papa non faccio mai ma nel suo difficile viaggio in Germania il Papa ha detto una frase che a me non cattolico praticante mi ha colpito
Quando ha detto l'Occidente privo di valori spaventati sulla
E quello è un punto che deve interrogarsi al di là che se i valori sono poi quelli ovviamente mi fa il suo mestiere e propone ai valori cattolici io mi accontenterei di proporre dei sani valori civili
Mi potrei rifare a tali liberté égalité fraternità e mi accontenterei
Però è vero che senza l'Occidente senza valori
Spaventa l'Islam nel senso che da uno of offre a livello planetario
Da un'offerta politica insufficienti inadeguata sbagliata Chevrolet
C'è caliamo di di di livello anche geografico e citiamo diamanti Diamanti ha perfettamente ragione una grande parte
Degli italiani stia lontana dalla politica e dalla nostra politica ma diciamo pure perché noi abbiamo un'offerta politica inadeguata perché gli stili di vita di offre un altro
Che con coniuga un certo stile di vita e l'anno politica come il il modo migliore per praticarlo e noi veniamo tagliati fuori
Ora qui il problema è appunto
Se siamo capaci
Ed esce esce è sufficiente fare riferimento alle radici
O se invece si vuole qualcosa di più per modificare la nostra offerta polizia io ritengo che il partito democratico sceglie mai nascerà non può tralasciare la fusione
Di riformismi o di presunti tali
Sono anch'io dell'idea pur essendo Emiliano che chiamare tout-court una radice riformista l'esperienza del partito comunista e difficile però voi quote di riformismo delle dovremmo pure accreditato però non credo sufficiente che quel riformismo il riformismo cartoni in cui altri che siamo bravi a battezzare come sigle ma che siamo qui che si fa difficile identificare realmente nel Paese
Costituisca l'assoluzione
Io insisto a dire noi il partito democratico lo facciamo solo se troviamo un una pace che lo renda nuovo
Una passeggiata
Radicata finché volete ma che produca un prodotto nuovo qui il problema non è l'innovazione di processo
La forma partito vuole qui è una questione di innovazione di prodotto
Dobbiamo dare costruire un prodotto nuovo una politica dell'offerta politica completamente diverso
Che assolva a questo ruolo di ridare
Credibilità alla nostra offerta politiche di ridare quei valori alla politica che oggi altri hanno infilato dentro e non voi
Se è così allora vengo ruoli per tutti
Indipendentemente dalle etichette ma ovviamente a partire dalle storie di ciascuno
Più o meno organizzati punto di domanda
Io sono perché
Il Partito Democratico nasca il più possibile
Dal livello molecolare qua si accomodi
Perché sia una ricomposizione dopo uno scioglimento
E non una somma di fusioni perché se facciamo una somma di fusioni i rapporti di forza peseranno in maniera di partenza peseranno di più
Delle idealità e delle bontà delle idee
Del pensiero come lo chiama De Mita
E allora sono più favorevole alla scomposizione
Massima mi verrebbe da dire che ha ricomposizioni temporanei che fratto non capisco perché
Ho ho appreso qui che non ci sono questi rischi però una lettura affrettata dava di alcune iniziative l'idea che ci fosse il rischio che stavamo in una via di mezzo fra la scelta di andare al Partito Democratico il più robusto posti più robusti possibile che mi sembrava la scelta fondativa almeno per me era la scelta fondativa dello stare nella Margherita cioè rapportarci con l'altra cultura riformista o gli altri portatori di di interesse dei cartoon del dentro al partito
Nascituro con il massimo di coesione e di forza possibile oppure andarci singolarmente la via di mezzo di andarci per correnti mi sembra francamente poco efficace poco utile anzi al limite dannosa nel senso che non non utile né l'una né l'altra cosa non ottieni realmente una capacità di innovazione totale non hai nemmeno la forza per contrattare
E quindi mi sembrerebbe una formula
Personalmente non la condivido
Ma anche se non arriviamo fino all'idea della ah commiserazione per ricomporre io credo che lavori come quelli di queste giornate ci sono molti i visceri andiamo tutti insieme correttamente
Lealmente a ricercare a questa nuova offerta politica
Che a sua volta poi genera secondo me anche non può che fare così
Una forma la struttura del partito che sia coerente con questo fare
Noi abbiamo detto più volte Forza Italia un partito di plastica non è vero
Orsi Trust Forza Italia e uno straordinario partito adeguati scemo alla foto all'offerta politica che vuole praticare il massimo dell'adeguatezza ed efficacia altrimenti non si spiega perché continua a prendere tutti coinvolti
è difficile pensare di offrire una politica nuova con la forma partito tradizionale adesso più o meno io sono convinto di questo
Ed è difficile pensare di chiudere tutte le forme di partecipazione
Dentro alla gabbia
Dell'unitarietà obbligata delle forme organizzative
Quindi a me non spaventa hanno anzi mi mi vanno benissimo forme far leva rientrate
L'importante è che alla fine ci rendiamo conto che siamo volenti o nolenti dentro un sistema bipolare
E che dentro il sistema bipolare dobbiamo trovare il massimo di convergenze di sinergie non il massimo di diversificazioni identità e allora io credo che
Il problema di che cosa fanno i cattolici dentro questa politica si ritorni a riproporre più come su nel nella veste sono i cattolici elemento di innovazione sono capaci di esserlo io credo dici
Piuttosto che sono i cattolici elemento di identità perché se ripercorre Cimo questa strada credo che ci chiuderemo si precluderebbe la strada fino in fondo di essere maggioranza di convincere come veniva detto guardinghi
E si presume avremo anche la strada di riuscire a costruire un partito nuovo che sia qualcosa di più di una sommatoria che sta insieme per esigenze di per necessità
Invece io penso che abbiamo bisogno di un partito nuovo che sta insieme perché la domanda di politica a cui dobbiamo dare risposta lo richiede grazie
Grazie Giulio vuole la parola Dario Franceschini chi il
Inserendo il presidente del gruppo dell'Ulivo
Allora perché se il presidente del gruppo dell'Ulivo alla Camera in questione intendere su presentate del dell'unità realizzate
Il Gico
A forza Italia
Casa
Io
Io vi ringrazio
Credo non per una questione di forma
Ma di poter dire che il convegno se avete fatto in cui si è ragionato positivamente molto di più su ciò che dobbiamo fare
Piuttosto che su ciò che siamo stati
Sia un passaggio importante
In linea con quello che dovremo fare nei prossimi mesi perché se è vero che Orvieto assegnato come io credo diciamo un punto di non reversibili tanto il processo verso il partito democratico è chiaro che i mesi che abbiamo davanti devono essere i mesi in cui secondi di riflessione di di di ragionamenti su come fare il partito su come l'invito di contenuti suo col possono essere le condizioni deve essere un percorso pieno di luoghi di incontro e di luoghi di riflessione e quindi penso che tutti dobbiamo togliersi dalla testa che in questo percorso ci siano convegni buoni comunicativi tutti i convegni in cui si riflette si ragione delle modalità del modo verso oppure andare verso il partito democratico sono tutte occasioni utili preziose
Dico
Credo però che dobbiamo tutti toglierci dalla testa
Che il dibattito sia
Ho tentato tra voi diciamo che veniamo da un'esperienza condividiamo un percorso di il percorso politico
Che è quello del cattolicesimo democratico proprio di qualcosa su questo credo che dobbiamo toglierci dalla testa che noi la nostra esigenza sia quelle in qualche modo di giustificare
La compatibilità tra l'essere nel centrosinistra
E se cattolici
Credo che
Il solo solo porsi questo tema sia segno di un'arretratezza in qualche modo una subordinazione subordinazione psicologico culturale
Credo invece che noi dobbiamo avere la partire da un dato se n'è parlato anche nel bene seminando il seminario convegno di Chianciano qui non stiamo ragionando di cattolici impegnati in politica no facciamo una grande confusione
Perché i cattolici impegnati in politica poi si impegna antipolitica o i cattolici che votano uno dei due schieramenti o uno dei partiti del centrosinistra sono tanti lo fanno tutti credo coerentemente con la propria scelta di fede lo fanno in maniera molto differenziate io leggevo un dato che c'è quello è stato diffuso in occasione del
Convegno dei cristiano sociali di di Assisi
In cui in numero assoluto
Sono più i cattolici che votano DS che non i cattolici votano Margherita naturalmente proporzionalmente ondata elettorale sono più quelli con la Margherita questo per dire che insomma l'elettorato è molto avanti oggi noi non possiamo pensare di rappresentare i cattolici che votano il centrosinistra
Quando parliamo di cattolicesimo democratico parliamo di una cosa ben precisa
Cioè uno dei filoni culturali che hanno attraversato la storia politica del Novecento
Che ha si è venuto formando sì nel percorso
E che ad esperimenti ben precisi per tutti noi
Non è legato alla scelta di fede al punto che
Sul esistono sono esistiti e possono esistere persone che si sentono parte del di questo filone culturale politico e non hanno fatto una scelta di fede
Del resto quando noi incontra in abbiamo com'era la mia generazione ha cominciato a fare politica in un in periodi in cui la formazione c'era era organizzata e la formazione politica collettiva c'era non è che facevano i gruppi vangelo
Ci trovavamo e ci facevano legge non ci spieghiamo leggevamo Sturzo ragionieri reggeva una rete c'è una cosa che si è venuta formando che si è venuta consolidando e del rispetto a questo filone culturale che è coniugato naturalmente è stato comunicato in forme diverse
Insomma a padri e storia comune e rispetto a questo filone culturale che noi ci poniamo il problema del futuro
No no semplicemente di essere persone che hanno fatto una scelta di quelle che sono inviati politica e che vogliono riconoscersi tra di loro
Peraltro sapendo che la storia ci offre una straordinaria opportunità il tutto il percorso che vede i vari tentativi di costruire movimenti o partiti di ispirazione cristiana nel secolo scorso è stata tutta accompagnato da un destino come dire Amaro
E cioè l'idea che sempre partiti con una straordinaria capacità e voglia di essere partito di proposta
Costruito attorno programma torno dei contenuti innovativi e invece costretti dalla storia a trasformarsi in una posizione di difesa è stato così co.co.co. Murri
Si è trovato lo Stato liberale è stato così in fondo con Sturzo partito come straordinario partito di proposta di innovazione e poi di colpo
Si è trovato fronteggiare il fascismo che stava nascendo è stato così anche per la democrazia cristiana perché se prendiamo leggere radici nei contributi nei primi contributi dalle idee ricostruttive
A quello che credo il contributo forse fondamentale ancora più attuale per per per identificare che cosa siamo che straordinario discorso di Gonella
Che è stato chiamato Programma della DC per la nuova costituente in cui somma ci stanno scritte tutte le straordinarie potenzialità di cambiamento la terza via c'era allora scritta
Espressa tra tra tra socialismo e liberismo sono straordinari in discorso delle libertà non solo di male libertà da che un discorso che conserva
Tutta attuale la sua la sua fatto da essere assolutamente intatto
Anche se leggiamo che cosa diceva radici in quel momento la straordinaria capacità di innovazione di cambiamento poi le vicende della storia e l'esigenza assolutamente prioritari in quel momento di salvare la democrazia di fronteggiare
Il comunismo
Nel nel nel nel secondo dopoguerra trasformato anche quella anche l'esperienza da vicino luogo che avevo un'altra a cui la storia avete imposto un'altra priorità in qualche modo costretta ad appannare nelle sue capacità innovative di cambiamento rispetto l'esigenza
Per fortuna riuscita
Di di di di di affrontare il tempo di fronte all'emergenza del tempo oggi la storia ci dà finalmente l'opportunità se questo straordinario patrimonio di idee
E di cambiamento si può manifestare libero perché non abbiamo l'esigenza di difesa immediata
A cui siamo chiamati e quindi esiste per questo per il filone culturale in atto il sisma democratico la possibilità di come dire di manifestarsi liberamente di non un'altra volta trovarsi a fronteggiare l'emergenza della storia per questo credo che anche noi dobbiamo fare togliere questa idea
Che il ruolo dei cattolici in politica e quindi anche un'attenzione che che che che rivolgo a voi in particolare con tutta la
L'amicizia che ci lega
Che il ruolo dei cattolici in politica oggi sia quello di
Difendere o tradurre in politica i messaggi che la chi esercita di fronte ai temi quotidiani
E quindi se i temi di oggi sono su cui c'è più attenzione naturale la bioetica i PACS
Dobbiamo occuparci di questo è un po'limitativo guardate perché il contributo che i cattolici democratici cattolici possono dare in politica è un contributo ben più vasto ben più grande non è limitato soltanto alla difesa
Di alcuni punti ma è soprattutto e deve essere soprattutto finalizzato alla possibilità non di difendere ma di permeare la coalizione pongo la storia italiana è fatta così guardate che se noi elenchiamo gli argomenti o i temi che all'inizio dell'esperienza democratica
Italiana erano patrimonio soltanto del cattolicesimo democratico
E che via via negli anni sono diventati patrimonio condiviso del Paese non so dire la libertà e la democrazia perché potremmo anche parlare di questa ma insomma temi che sono assolutamente diventati patrimonio di tutti
Sono la dimostrazione di un grande successo anche in anni recenti rete no cito un tema mi è capitato altre volte di farlo le politiche della famiglia
Che oggi sono una delle bandiere della coalizione di centro sinistra
Nell'intento nelle intenzioni ma anche nelle nelle politiche mica più di dieci dodici anni fa
Erano patrimonio di un pezzo del centrosinistra parlare di difesa del volo della famiglia Merkel capitato altre volte di ricordare un episodio inni nella mia città e che che Ferrara quindi insomma siamo abbastanza
Avanzata nel novantadue novantatré quindi quando si scrivevano gli Statuti dei Comuni io allora ero capogruppo della della DC
All'opposizione proponemmo un emendamento allo Statuto che riceva riconosce il nucleo il valore della famiglia come nucleo essenziale della società fu bocciato dalla dalla dalla sinistra
Voglio dire oggi evidentemente anche in questo campo siamo riusciti apparsi e e quando ci si riesce la prova di un successo
Allora questo deve essere finalizzato il nostro impegno anche rispetto ai temi che abbiamo affrontate che dovremo affrontare in Parlamento togliendosi dalla testa l'idea che la trasversalità sia una vittoria all'altra essere costretti alla trasversalità tra i due schieramenti di fronte ai temi etici che è una cosa possibile che accade che accadrà ma è una sconfitta
Perché è segno che non siamo riusciti noi non sono amici di cattolici d'altra parte a portare il dialogo il confronto l'ascolto su posizioni condivise dei due schieramenti e quindi la nostra priorità non è rivendicare un'orgogliosa difesa
Della verità
Che abbiamo in tasca
E mettersi lì quasi fosse indifferente poiché quella posizione sia maggioranza o minoranza nelle scelte legislative le scelte parlamentari ma invece cercare di far sì che le nostre posizioni attraverso il dialogo attraverso l'ascolto diventi mi più possibile posizioni condivise
E soprattutto parlando di molti altri temi di cui parliamo troppo poco come cattolici impegnati in politica possiamo parlato di giorno i PACS
Ma ci sono dei temi che si interrogano in modo straordinario alcuni venivano regolati stamattina il rapporto tra mercato o tra tratta diciamo il il l'evoluzione del capitalismo come la stiamo vedendo a cui stiamo assistendo e i valori
La frase che che che che
Che ricordava prima Giulio del del Papa è stato purtroppo cancellato dalla frase il giorno successivo questa poi contributo straordinario è questo l'Islam ci guarda lo l'odio nei confronti dell'Occidente ad una parte del mondo islamico
Deriva dal fatto che siamo cristiani che è una società cristiana o invece da dai modelli comportamentali dall'aridità di valori dal fatto che il mercato IVA e le regole del mercato sembrano diventate sbagliando le regole di tutta la società
Quindi
Interroghiamoci il rapporto tra povertà e lussi sfrenati
Che sono la grande forbice non solo parte di che parte povere del mondo anche nelle nostre società i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri ci costringe a come cristiani a interrogarci su questo i temi dell'integrazione della diversità
Il modo di affrontare l'immigrazione le società multietniche ci interrogano sono temi marginali
Lo ricordava il il è anche stato un po'paradossale sentirsi per la prima volta dire in Parlamento dal ministro Padoa Schioppa
Che la lotta all'evasione fiscale non vi è lo spot c'è l'evasione chi chi evade non viola soltanto leggi ma Violante il comandamento Non rubare
è giusto che ci interroghiamo su questo riportare la moralità in senso dello Stato fanno parte del nostro patrimonio o dobbiamo parlare soltanto degli argomenti che fanno titolo sui giornali in questi giorni
Credo che su questo noi dobbiamo dobbiamo interrogarci anche interrogandoci sul fatto che in un mondo in cui tutto cambia con una velocità straordinaria
Dobbiamo avere la capacità non di chiude il sedere Ezio chiude l'ICI
A difesa dei nostri tranquilli punti di riferimento ma anche capire che in una società in cui cambia tutto così velocemente dobbiamo anche della capacità dell'interrogarci di ridiscutere di non avere solo certezze in tasca affrontare il mondo come certezze
Meglio affrontarlo con il dubbio
è giusto o sbagliato interrogarsi lo dico rispetto al dibattito che c'è stato sulle staminali con una positiva conclusione dimostrazione che si può trovare
Una sintesi se si lavora e ci si ascolta nei due schieramenti che c'è stato in Senato è giusto interrogarsi sul confine tra
Lotta alla malattia
E inizio della vita
Oppure vietato interrogarsi su questo cattolico deve pensare in un modo ma anche in un altro modo o è giusto interrogarsi tutti su questo
Perché non è non è possibile che ci si interroghi su questo soltanto quando si viene toccati direttamente e la propria vita una propria famiglia
O invece giusto Horst porsi delle domande nuove perché la scienza ci impone di porsi le domande nuove che non c'erano qualche anno fa e giusto l'ha fatto bene Giuliano Amato Orvieto dire che la nostra giusta
Difesa della scuola cattolica del pluralismo nelle scelte nel sistema scolastico tra scuola pubblica è stata da però ci impone una domanda è possibile difendere orgogliosamente la scuola cattolica e contemporaneamente dire che la scuola islamiche sbagliata
Allora nel modello sociale verso cui andremo in cui compileranno religioni diverse perché insomma la nostra società va molto in fretta in quella direzione siamo anzi più indietro rispetto ad altri è chiaro che la scelta di far diventare la scuola pubblica il luogo in cui ci si conosce ci si ascolta ci si va incontro è un modello diverso rispetto a scuola in cui invece ognuno si mette a difesa della propria vendita vogliamo interrogarci su questo oppure andiamo avanti perché c'è stato detto così
Cambia e cambia tutto il mondo cambia il nostro modo di convivere non ci interroghiamo
Poi si potrebbe proseguire proseguire vivente in fondo anche la stessa domanda dobbiamo farcela anche noi
Il un un una organizzazione non è più questo il tema ma un'organizzazione
Di un partito chiaramente legato alla propria formazione culturale partito di ispirazione cristiana non porta anche nei nostri Paesi molto in fretta alla creazione di un partito
O di un'organizzazione organizzata che non è sui programmi sui contenuti ma è che è sulla propria scelta di fede islamica è questo il modello sociale a cui teniamo o vogliamo interrogarsi di
In un mondo che tutto cambia questo credo che noi dobbiamo fare sapendo che il partito democratico non è una cosa che cadeva la luna o che ci interroga fondo è una uno una direzione un passaggio a cui ci chiama la storia non lo stato italiano è stata del mondo io credo che da questo punto di vista è stato anche ricordato
Dobbiamo dire con molta chiarezza che la scelta del Partito Democratico è una scelta di prospettiva me anche una scelte urgenti immediata cui ci impone la quotidianità qui riconosco De Mita
Volentieri perché è stato l'unica dirlo che quando decidiamo se fare i gruppi unici o meno molti anch'io stesso che sono stato chiamato a fare il capogruppo insomma molti abbiamo privilegiato
La scelta politica di prospettiva c'è un passaggio in una direzione cui ha dato una risposta molto semplice ma che si è dimostrata quella sulla mente prevalente è un'esigenza per dare stabilità alla come se il Governo perché senza questa cosa fatta così
Dalla collisione insomma ecco Bell articolata usiamo un termine gentile
Se non ci fosse un'aria politicamente e numericamente così forte su diventa il luogo delle delle scelte luogo della della sintesi della mediazione
Quindi c'è un motivo urgente ma c'è sicuramente un motivo di prospettiva che non è soltanto la cosa che noi diciamo sempre cioè in qualche modo è vero anche questa compiere quel percorso di incontro tra le diverse tradizioni del del del riformismo italiano
E compiere un percorso che è cominciato e che non è finito ma è anche guardate anche qui usiamo un po'di coraggio
La prima domanda di esigenza che ci impone di andare avanti verso scelte Partito Democratico è la globalizzazione della politica perché non è più possibile pensare che noi coniughiamo gelosamente all'interno delle storie nazionali
L'organizzazione del sistema prescindendo da quello che avviene nel resto del mondo la globalizzazione attraversa tutte da traversa anche la politica e quindi paradossalmente il punto su cui abbiamo maggiore difficoltà
Che il tema famiglie europee collocazione mondiale delle delle esperienze Partito Democratico che è un punto di vera difficoltà ma dobbiamo sapere che anche il motivo principale per cui noi dobbiamo costruire questa cosa
Perché dentro la globalizzazione della politica in cui insomma le scelte saranno sempre più europee
Saranno sempre più globali e si capisce con chiarezza qual è la linea che divide
Qual è la linea che divide l'opinione pubblica qual è l'ex condivide le scelte tra chi sta da una parte chi sta dall'altra al di là del fatto che questo nei singoli sistemi nazionali significhi bipartitismo due collisioni ogni paese ha una storia ma si capisce con chiarezza che andiamo in quella direzione e la globalizzazione che ci chiama questo
Che noi non possiamo fare anche in questo caso come gli struzzi pensando semplicemente mettiamolo via mettiamo da parte perché lì c'è la domanda stessa che ci porti in quella direzione
Da questo punto di vista qual è il ruolo che i cattolici democratici possono dare
Nel processo di costruzione Partito Democratico qual è il ruolo cosa succederà
Ma innanzitutto dobbiamo aver la consapevolezza che poiché stiamo parlando di fare un partito e non di fare una collezione quello l'abbiamo già fatta
Una coalizione può consentire
Di essere costruita soltanto attorno ad un programma di governo
Che è quello che ha partecipato sinistra si scrivono le cose che si vogliono fare si realizzano è sufficiente a un collante sufficiente indispensabile ma sufficiente per fare una coalizione fare un partito una cosa un po'diversa un partito pretende che si cerchi di costruire un terreno di valori condiviso qualcosa di più di un programma
E allora siccome noi sappiamo che su molte cose su tantissime cose novecento esiste già un Suma e maturato in dodici anni di molto prima che le radici sono molto prima nella storia politica italiana
Le ricordava De Mita prima
Ma me maturato in questi dodici anni velocemente Governo Comune esperienze comuni opposizione comune quindi siamo d'accordo su molte cose ma ci sono ancora dei campi a cominciare da quello appunto dei temi etici su cui ci sono delle differenze
E allora queste differenze e noi non possiamo affrontarle se vogliamo fare un partito
Dicendo semplicemente c'è la libertà di coscienza perché certo che c'era libertà di coscienza comma soprattutto nell'azione
Legislativo parlamentare insomma prevale sicuramente la fedeltà alla propria coscienza rispetto alla fedeltà allo schieramento al partito ma non c'è dubbio che un conto è la libertà di coscienza come atto finale
Di un percorso in cui si è cercato di costruire una posizione comune ci sia scontati ci diamo Gatto
Sì accettato di mettersi in discussione un'altra cosa è la libertà di coscienza come punto di partenza io la penso così
E qui finisce nostro dialogo che esattamente l'errore tragico che abbiamo fatto in questi anni perché ne abbiamo fatto la legge quaranta in Parlamento tutto il percorso della della del del referendum sulla procreazione assistita
Senza anche all'interno dell'Ulivo del centro sinistra senza vere mai un punto
Di ascolto e di dialogo per questo io non ho capito lo dico anche alcuni amici che sono qua
Le critiche alla relazione di Rodotà al seminario di Frascati ma guardate che Rodotà non è che è venuto lì a dire delle cose che pensa lui
è venuto a dire delle cose che sono pensate da una parte consistente del nostro schieramento e dello stesso partito democratico che vogliamo fare allora sì che gridasse reciprocamente allo scandalo scoprendo una cosa che sapevamo già quella è la strada
Cioè la strada e sbatte sì la testa confrontarsi ascoltarsi sapendo che non c'è nulla di più sbagliato che pensare che su temi così delicati
Alla
Collocare il il confine fra fra farà inizio della vita il confine fra diritto dei genitori e del PD rito dei file vergini
I rischi di i rischi di tutte le cose che sappiamo è giusto che i cattolici e i laici si interroghino separatamente o queste domande se le fanno normalmente se usciamo dalle classi dirigenti se le fanno normalmente tutti i cittadini
Che siano laici avessero cattolici non è possibile su questo costruire non soltanto luogo di dialogo ma cercare dei punti d'incontro se vogliamo fare un partito
Poi che cosa sarà in questo partito il tema che insomma stuzzica di più
Perché si cerca sempre la cosa meno importante ma insomma che stuzzica di più l'interesse
Mediatico
Cosa succederà nel nuovo partito ma è chiaro che il nuovo partito noi ci andremo con la Margherita tutti i discorsi ci si va a pezzi che ci mancherebbe altro
Voglio dire quindi il processo
Passo a una considerazione pratica insomma esiste un rapporto di forze tale per cui
è chiaro che la Margherita delle indagini con le proprie diversità portando anche lei know how della nostra esperienza che c'è stata la prova in scala diversa ad un incontro tra culture diverse esperienze diverse sensibilità diverse insomma andarci unite per
Ed è altrettanto chiaro
Anche rispetto ai dubbi che a una parte dei deputati perché vigilino girato per
è chiaro che del partito di queste dimensioni
Che comunque mette insieme almeno un terzo degli italiani è chiaro che la sua stessa dimensione è la garanzia che sarà un luogo di non sarà un partito di identità ma sarà un luogo in cui convivere hanno Doria diverso
E naturalmente dovranno fare sintesi ma sarà un luogo di grande pluralismo ci saranno componenti di Sarno correnti probabilmente naturalmente non può essere anarchica ma deve seduto finalizzato
Differite simili a questo
Naturalmente tutto deve essere finalizzato alla costruzione di un percorso comune alla creazione diversi come saranno le componenti
Guardate difficile saperlo
E liberal democrazia l'ambientalismo la socialdemocrazia
E difficile immaginare o invece sarà la ricostruzione come qualcuno dice attorno delle affinità per cui prepara più che la l'appartenenza il il riferimento programmatico
E quindi come ha detto letta letta si troverà insieme a Bersani e difficile saperlo sicuramente una cosa è sicura la sintesi non nasce dal nulla la sintesi nasce dai valori dalle idee dei contributi che si mettono in campo e il cattolicesimo democratico ancora
Contributo di idee e di valori viti da mettere assolutamente a disposizione per questo l'errore più tragico sarebbe in quelli che condividono questo processo dividerci
Sono stati tre seminari nel giro di venti giorni che sono una prova di grande ricchezza non la propria divisione i gli ex popolari
A Chianciano i cristiano sociali che hanno parlato in tutti io sono andato scontare tutta la relazione del dibattito è stato su come staranno i cattolici democratici
Dentro il Partito democratico il convegno di oggi
Guardate che non ci sarebbero dei più tragico che anziché mettere insieme anche le nostre sfumature nostra diversità ma insomma ricomponendo Django che se uno si appropria del nome non va bene ricomponendo sì in quello che si chiama
Nel nostro Paese cattolicesimo democratico in cui poi ognuno porta un po'di originalità un po'di storia individuale o collettiva o di associazione diversa ma insomma non ci sarebbe nulla di più sbagliato che dividerci e quindi questi disco questi convegni che ci sono stati io trovo per esempio che sarebbero utilmente Sturges tre tappe
Nella individuazione di un luogo in cui ci ritroviamo tutti insieme tutti quelli che vogliono da nel partito democratico che si interrogano su questa domanda quale sarà il contributo di idee di di di proposte di valori che li andremo a costruire togliendo non cadendo invece nella tentazione che ognuna di queste iniziative sia presentata come diciamo la preparazione
Opportunistica
Del rispetto al futuro assetto del partito democratico
Sapendo e finisco che la rendita è finita
Che la misura nella selezione della classe dirigente dei leader delle candidature ruoli di governo nel futuro Partito Democratico sarà sua qualità
è finita la stagione in cui uno Dinoi o ciascuno di noi
Serviva perché era la garanzia per portare la sinistra al governo
Ai livelli locale come livelli sembra la garanzia per tranquillizzare i moderati
La garanzia per spiegare che impongono mangiavano i bambini
Che in una fase di questa esperienza bipolare e servite ha funzionato dobbiamo sapere che la scelta del partito democratico ci fa diventare tutti uguali e quindi per noi saranno finite le rendite
Saranno finite
Sarà finito questo ruolo di garanzia e ci giocheremo in futuro
Le leadership le scelte sui contenuti e tutto soltanto sulla qualità delle proposte che metteremo in campo è una sfida nuova cui siamo chiamati ma che ci spinge fino in fondo Unknown sotterrare i nostri talenti
Grazie Dario sembra sia stata una conclusione positiva dei lavori inviterei in maniera Baio Paola Binetti Marco Calgaro e e Gigi Bobba qui per salutare
I numerosi amici che ci hanno accompagnato in questi due giorni di lavoro
E
Grazie in mente grazie Dario ancora e e Graziella Ciriaco De Mita
Della sua umana
Rappresentazione della realtà
Se abbiamo un minuto di pazienza visto che ne abbiamo avute tante credo che sia servita a qualcosa
Credo che tavolo e dire qualcosa anche con e io un
Stare in un piccolissimo giro di tavolo tra noi che abbiamo costruito questo seminario che altro non è servito poi che dire che le divisioni all'interno della Margherita sono soltanto delle chi pensa che il partito democratico bisogna farlo al più presto e non si interessa d'altro e chi si interessa d'altro e cioè pensa che bisogna prima di farlo gli eseguire su che cosa farlo noi siamo nella seconda parte
Paola
Leggere l'azione vaga
Ok
Grazie a tutti voi che ci avete seguito in queste tre giornate molto intense
In cui abbiamo affrontato tanti problemi abbiamo cercato di dare risposta ha delle aspettative
Abbiamo cercato di dare risposta a una speranza che era quella che ci portavamo dentro e abbiamo anche cercato di essere coraggiosi nell'affrontare situazioni che scusate abbiamo voluto come dire tirare di largo colgo soltanto due battute perché poi come al solito speriamo con tutto il cuore di riuscire a pubblicare un po'il lavoro che è venuto fuori in questi giorni farne davvero un punto di riflessione che possa arrivare
A noi che abbiamo partecipato quanti non hanno potuto partecipare ma comunque ci hanno seguito con interesse
Ah devo dire una cosa dico quando Brando Dario avesse tutto di fronte a me in questo momento quando abbiamo programmato questo incontro noi abbiamo volutamente questo Gigi Bobba mi ha proprio placcato come si dice in gergo da vicino ha avuto evitare di centrare questo incontro sui tre temi eticamente sensibili non abbiamo mai parlato di embrioni non abbiamo parlato in famiglia non abbiamo parlato di tutto non perché non le consideriamo delle priorità
Ma perché riteniamo che intorno a questi tre valori si costruiscono tutta anche un'altra serie di problemi che stanno aspettando studio che stanno aspettando analisi che stanno aspettando approfondimento quindi cogliamo positivamente la provocazione lanciata che non è quella di fatti come dire chiudere nell'angolo di alcuni problemi per agire reagendo no e quindi come dire stando sempre come dire di seconda mano invece che non avere il coraggio di affrontare i problemi in primo luogo ovviamente tutto ciò non significa che alla vita alla famiglia all'educazione non vada il nostro principale interesse in qualche modo non vada davvero una una delle negli aspetti anche migliori del nostro impegno
Vorrei però dire una cosa il motivo per cui queste questioni ci toccano
Ecco che dietro queste questioni e non perché venga dal centro sinistra o perché venga da qualche altra fonte ma chi c'è comunque un sovvertimento del modello antropologico
Quando noi prendiamo posizioni a favore della vita fuori la famiglia Fo educazione non stiamo prendendo una posizione politica
Politicamente cercheremo di impegnarci come di fatto stiamo facendo nella presentazione di e progetti di legge di iniziative volte a tutelato in questo modo dice
Ma stiamo puntando a quello che potrebbe diventare un sovvertimento del modello antropologico centrato su un radicalismo che pone in primo piano easy la libertà individuali svincolata da qualunque altro confine
Non è un problema del centrosinistra sono totalmente d'accordo
è un problema che riguarda totalmente anche il pensiero della nostra cultura contemporanea
Quindi le attenzioni a questo ma sempre distinta da quello che è il piano della proposta politica quindi che il piano anche dell'iniziative politiche che si fanno anche in termini per esempio insisto di proposte di legge
Da quello che bene a monte il rischio culturale che stiamo correndo
Su concetti di base per noi in questo senso l'antropologia che noi affrontiamo è un'antropologia che si rettili conosce nelle sue radici cristiane il concetto di natura sconcerto e di genere
Concetto di Titta il concetto di famiglia il concetto di ricerca della verità non sono concetti alcune prestiamo attenzione come scelta politica
Prestiamo attenzione come scelta culturale concettuale alta profondamente caratterizzata anche sotto il profilo etico poi ci interroghiamo come dare l'anno dal nostro schieramento politico dalla nostra appartenenza all'interno della Margherita all'interno dell'Ulivo all'interno del centrosinistra siamo capaci di elaborare proposte politica
Quindi questo sia ben chiaro
Noi reagiamo a questi prodromi problemi sempre con intensità con forza e con vivacità
Quando dietro questi problemi noi individuiamo il sovvertimento del modello antropologico su cui si fonda tutta la cultura occidentale
Queste punte divisi
E questo è un dei per questo noi abbiamo detto mille volte che non siamo una corrente
Per questo non abbiamo detto mille volte che i nostri amici carissimi sogni popolari molti di loro non sono non è credo sono stata dava per questo c'è una vicinanza profonda di condivisione di valori di ricerca non tanto per la storia politica che chiaramente la loro e forte grande importante nella nostra sta appena cominciando né quelle che pensiamo di che pensiamo che di condurre avanti insieme
Lo cerchiamo su quella consonanza profonda e radicale sul modello antropologico su questo non ci saranno divisioni come tu hai giustamente citato con i nostri amici via e decano farò anch'io sono stata al convegno di Assisi i cristiano sociali con i nostri amici presenti gli appunto nella storia della della dei democratici detti
Dimmi democratici non Dumont molti Democratici di Sinistra Democratica Paolini eccetera eccetera
Non c'è dissonanza su questo non siamo corrente siamo un luogo di studio luogo di approfondimento un luogo di ricerca che però c'era capp come questo modello antropologico
Debba destinazione la complessità del contesto culturale attuale
Questo siamo perlomeno questo siamo anche grazie
Vorrei anche ricordare che è in funzione un sito sul quale tutti quelli che sono interessati
Al dibattito che si è detto in questi giorni che però come ricorda Paolo diritti un dibattito ahimè antico e nuovissimo quindi siamo tra veramente tra la vita e la morte alfa e omega deve tra passato e futuro si comunque il sito è www la Rete on line punto it
C'è adesso un un un saluto un
Un qualche parola di Gigi Bobba e poi Manuela e Marco Calgaro
Vorrei solo dire tre cose brevissime in modo un po'netto ma così per farmi capire perché l'ho detto ieri che dopo essere stati accusati di essere i fratelli che sbagliano neo Gentiloni anni clericali di sinistra e avanti di questo passo stamattina non so se c'è ancora De Mita in sala saremmo quelli che vogliono tradurre i valori in norme
Vorrei ricordare all'onorevole De Mita che con Paola Binetti Enzo Carra Emanuela e gli altri proprio nel momento in cui c'era da votare al Senato sarebbe stato molto più comodo per noi
Votare la mozione Buttiglione sulla quale in termini di principio non potevamo che essere d'accordo non si possono uccidere embrioni non si possono distruggere embrioni
Avremmo proclamato un valore affermato un principio non avremmo svolto una funzione laicamente di mediazione politica cercando in una risoluzione che dal nostro punto di vista contiene anche delle ambivalenze dell'ambiguità che però spostava in qualche modo il confine
E dunque era un'assunzione pienamente laica che io rivendico fino in fondo mi sono stufato di questa cosa
Anche perché tutta la nostra storia la storia ciascuno di noi è esattamente questa solo che oggi il tema della laicità si confronta
Qui ha detto bene De Mita
Si confronta con il fatto che l'allargamento della libertà è stato per tutto il secolo scorso un allargamento segnato dalla crescita quantitativa e del progresso sociale
E oggi quell'allargamento deve invece fare i conti con quello che lui ha chiamato la concezione trascendente della libertà
E cioè che hanno fatto irruzione nel campo della politica un insieme di domande ci piacciono che hanno che fare con quel colore fondamentale che la vita in tutte le sue dimensioni
E la politica è obbligata a misurarsi e confrontarsi se non vuole essere come ha detto ieri concludendo Castagnetti sul Baule della della storia
E chiamata non semplicemente a accettare o riconosce la libertà di coscienza dei singoli che spero non sia mai messa in discussione
Ma capire che attraverso quelle questioni sita diciamo in qualche modo prefigurazione della società che vogliamo costruire
Ha detto bene Giovanni Bianchi arrivati ieri giovedì pomeriggio il perimetro delle questioni sociali in fondo
Nella loro nella sua dominazione in gran parte quello che avevamo nei decenni scorsi il perimetro delle questioni etiche e totalmente saltato totalmente cambiato
Questo è il punto perché abbiamo riposto il tema della laicità non perché vogliamo arrogarci una qualche la presenza dei cattolici e di tutti i cattolici di cattolici ce ne sono state di tante specie i dal dall'Opera dei congressi in poi lo sappiamo bene
Noi abbiamo scelto chiaramente il campo riformatore abbiamo scelto il campo di centrosinistra abbiamo scelto di misurarsi con questa sfida difficile al Partito Democratico
Ma come ha detto De Mita vogliamo che quelle idee forti ci siano perché non basta mettere insieme delle storie bisogna raccontarle insieme e da lì fare emergere queste idee forti
E questo è il punto chiave che in qualche modo era sottostante
A questo seminario ed è anche il punto chiave della riflessione di Riccardi di ieri mattina perché ci dice attenzione la Chiesa i cristiani la sua presenza in questo Paese sono radicalmente cambiate bisogna fare i conti con questo cambiamento e bisogna fare i conti anche non solo con l'icona spesso ridotto così il Concilio ma con il lungo pontificato di Giovanni Paolo secondo
Perché molti di quelli che innalzano l'icona della laicità del Concilio sono quelli che hanno guardato in vita
Con sereno diciamo distacco quando non di di distanza il papato di Giovanni Paolo secondo e da lì un papato che in qualche modo pura affermando fino in fondo il primato dello spirituale
Ha inciso nella storia
Ecco perché credo che occorra riprendere tra le mani questa questione non tanto per arrogarci una qualche rappresentanza lo sappiamo bene ma per aprire una riflessione nelle nostre comunità nei nostri territori per cui questi incontri saranno riproposti sulle sul nelle realtà territoriali e sapendo che occorre come ha detto molto bene permette raccontare al Paese quello che vogliamo fare l'Italia che vogliamo disegnare non a caso l'abbiamo chiamata Italia due mila undici era il confronto con Rutelli
Lo dico al ministro Fioroni forse non aveva letto il programma ma il mondo delle realtà associative che hanno che fare con il sociale cristiano c'era tutto in questo seminario altro che ha fonia
Altro che afonia
Diceva bene Ermete raccontare il Paese che vogliamo in qualche modo interpretare quella domanda di speranza allora io so bene come è stato detto da Franceschini che nella finanziaria per la prima volta forse ci sono delle cose significative e consistenti per quanto riguarda le famiglie
Però non si può il giorno prima dell'uscito dalla finanziaria che il vice ministro dell'Economia dica che il quoziente familiare è una stupidaggine modo di dare dei soldi ai ricchi imprenditori che hanno la moglie che va in palestra
Questo è un modo di raccontare al Paese esattamente il contrario
Né si può in qualche modo disegnare una riforma che probabilmente riesce a dare qualcosa di più alle famiglie in modo mai in modo così complicato arzigogolato che neanche uno scienziato delle finanze ci si raccapezza perché questo non lo capisce nessuno
Allora vogliamo in qualche modo qualche messaggio semplice chiaro lineare capace di interpretare quella domanda di famiglie che hanno bisogna in qualche modo di sostegno di aiuto e chiaramente io l'ho sostenuto perché così è nella campagna elettorale nel nostro programma questo
C'era ed era ben evidente ed era una delle novità
Contenute nel nostro programma
Così e chiudo dico a Dario
Non mi non non condivido questa questa esorcismo esorcismo del trasversalismo
Anche perché in questi mesi l'abbiamo praticato l'abbiamo praticato sull'indulto
L'abbiamo praticato sulla giustizia
L'abbiamo praticato in diverso diversi provvedimenti lo invochiamo nelle riforme costituzionali nella legge elettorale
Perché mai se vengono in campo questioni eticamente sensibili non si dovrebbero anche c'
Recare certamente come abbiamo fatto nell'occasione delle cellule embrionali certamente cercando prima di tutto nel nostro campo di trovare convergenze posizioni
Ma non per questo rinunciando o impedendoci o auto diciamo così chiudendoci dentro questa dimensione perché mai l'abbiamo l'indulto non si sarebbe potuto fare se non c'era un accordo trasversale
Questo lo dico perché non è non bisogna guardare con sospetto questa possibilità
Io sono convinto l'avevo detto ancora in campagna elettorale che sulle questioni eticamente sensibili occorrerebbe una regola come c'è stata sull'indulto
Cioè che bisognerebbe legiferare con i due terzi perché sono questioni che impegna no in qualche modo ciò che saranno le generazioni future
Sono questioni veramente che richiedono una delicatezza un'attenzione e una responsabilità deve essere più larga di una maggioranza e quindi io imbocca lei addirittura che che diciamo ci sia una regola che obbliga a trovare un consenso più largo di una dimensione di maggioranza chiudo
Dicendo che il senso di tutto questo nostro lavoro e stato di mettere in campo un confronto vero e credo che in queste giornate confronto sia stato vero non una passerella
è un modo credo di suscitare quelle idee forti quelle che abbiamo cercato anche di riassumere nella in quell'appello per il partito democratico perché questi diventino diciamo non diciamo qualcosa che nel retrobottega
Ho detto ieri no non è che tutta la discussione fra il partito ai gazebo il partito delle sezioni se tutto le arrivederci e grazie vado da un'altra parte se invece si mettono in campo delle idee forti se il confronto
Suscita delle passioni vive come ha detto ieri nel Mazzocco allora assi ci possiamo stare
Grazie
Emanuela Baio
Ma guardate la capacità di attenzione di sopportazione
Di questi due giorni dimostra il valore la capacità di attenzione ancora adesso
Dopo una mattinata di ch'attraverso un dibattito che dovendo ascoltare voci diverse sta a dimostrare che questo momento di riflessione questo seminario insieme ad altri contribuiscono a costruire un momento presente il dato certo è che non c'è ancora nulla di definito
Lo stiamo davvero costruendo voglio ricordare il concetto di un di uno storiografo francese
Giacca Marrocu che è un cristiano viene dalla scuola di di Maritain
Allora lui diceva che l'interazione trapassato il passato deve servirci per costruire il presente non può però essere ripetuto questa è la prima regola
è essenziale quindi nessuno Dinoia
Né qui né da altre parti può pensare di ricostruire qui il presente
Attraverso la trasposizione del passato nel presente questo deve essere chiaro ci sono delle sfumature e delle sensibilità delle angolature diverse
Perché noi non vogliamo fare un pastone ma non vogliamo neanche che la divisione diventi l'arma del presente e allora io credo che se questo è un po'il nostro principio informatore ed è stata l'anima che ci ha mosso anche noi abbiamo delle sensibilità e usiamo delle parole diverse però è stato quello che c'ha accomunato e che ci ha fatto dire serve mettere insieme un pensiero e portarlo a conoscenza degli altri confrontarci con gli altri
Allora io credo che a noi oggi Serman una conclusione di questo del momento di riflessione ringraziamo tutti i relatori ma anche tutti voi che siete stati quindi servono tre derby coniugare coniugare il passato per costruire il presente approfondire perché oggi la politica è troppo deboli
E noi abbiamo sentito l'esigenza di andare a fondo di scaldare anche di essere provocatori
Coraggiosi in questa opera di approfondimento quindi coniugare approfondire
Ma il terzo verbo e quello che coniuga gli altri due che tiene insieme agli altri due costruire dei perché noi non siamo solo per vivere l'attimo presente non saremmo non avremmo scelto di via vivere da cristiani impegnati in politica se avessimo voluto vivere solo l'attimo presente
Noi vogliamo essere qui oggi magari domani può darsi che tutti o qualcuno di noi non ci sia non importa
Ma il lavoro di oggi e per costruire delle solide basi per il futuro e per questo che serve coniugare e approfondire grazie
Marco Calgaro uno dei cinque
Come dei cinque gatti dice Paola va nell'ottica di non rifà eteree di non rifare un seminario visto che se ne sta concludendo uno il mio intervento sarà molto breve io credo che
Cioè se c'è un po'di autocritica che io voglio fare come popolare
Perché mi sento un popolare ho vissuto la storia del partito dal primo all'ultimo giorno e continuo a sentirmi così
E queste ed è un po'il motivo per cui ho sentito il dovere di partecipare a questa iniziativa è che negli ultimi cinque anni
Noi abbiamo avuto un terreno su cui sperimentare la costruzione di un partito nuovo no ed è stata la Margherita
Questo non l'abbiamo fatto bene questo non l'abbiamo fatto bene perché al termine di questi cinque anni io ho sentito dato che ci sono stato sostanzialmente molti interventi a Chianciano moltissimi interventi anche oggi si sentono dire
Che nella Margherita non ci siamo riusciti
Abbiamo continuato a rimanere tre anime
E non siamo riusciti a costruire un partito nuovo la Margherita è stata un grande successo elettorale l'ho già detto ieri
Ma non è riuscita a costruire un partito che facesse sognare questa visita facendo delle proposte condivise a mia preoccupazione personale la nostra preoccupazione credo sia che oggi non è possibile evocare il partito democratico come un partito nuovo se non si parte in un modo diverso e cioè confrontandosi sui valori che ne sono fondamento questo va fatto per i cambiamenti imbocchiamo una strada sbagliata che potrebbe essere quella che anche Dario citava prima di una confederazione ma non è quello che vogliamo fare vogliamo fare un partito nuovo
Beh allora io credo che si tratti non di evitare il confronto ma di approfondirlo su tutti i temi anche i più delicati
Per dire io non vorrei che ci fossero dei fraintendimenti ma indicò in un partito democratico con gli islamici stavo tranquillamente non ho nessun problema voglio sono confrontarmi sui valori che sono a fondamento di questo partito e cercare di trovare un terreno comune questo voglio fare
E non ci sto a costruire un partito democratico che sia unire lotta bile destino della storia senza un fondamento culturale che mi ci veda partecipe
Per cui lontano da noi secondo me l'idea di costruire il partito dell'identità dei cattolici o l'idea di di di essere così forti in questo partito da imporre i nostri valori agli altri mi sembra però curioso anche che tutti abbiano la possibilità in questa società moderna di proporre i propri valori e di vedere consenso o dissenso rispetto a questi che quando si propongono dei valori l'accusa è quella di cercare di imporli
Questo mi sembra una roba che non va bene che non è moderna e che non rende e che non può essere neanche il fondamento di un nuovo partito democratico io su questa strada poi ci sto a costruire il partito con tutti quelli che vogliono ragionare apertamente su qualunque tema
Ci si trovi ad affrontare certamente c'è una discrepanza che di sicuro dovuta al momento e non è dovuta ha ha ha problemi a problemi altri bene se vogliamo costruire il partito democratico
Possiamo dircelo la finanziaria che abbiamo proposto non è
Un sogno e neanche rappresentativa
Della speranza che questo partito vuole dare agli italiani
Di questo dobbiamo rendercene conto dobbiamo porre dei correttivi e dobbiamo presentarci come chi ha davvero un progetto per la società nuova e diversa altrimenti convinceremo può
Dove sarà dunque il partito democratico una confederazione di nel microfono
Non sarà una confederazione di di posto
Perché davvero sarebbe e se esiziale dello stesso partito
Ma dovrebbe essere sarà un partito di però
E tra questi ci sarà ci saremo anche noi
Partendo da quello che abbiamo cominciato a costruire qua oggi in questi giorni grazie e buon lavoro a tutti