La manifestazione organizzata dalla comunità ebraica di Roma, e che si è svolta ieri davanti alla sinagoga della capitale per solidarietà con Israele

Torniamo sulla grande manifestazione di solidarietà ad Israele che se svolta nella serata di ieri a Roma davanti proprio la sinagoga c'è un mandato nuovo ed importante a parte diciamo così la caratterizzazione
Partizan della i manifestanti ma il dal più importante è che c'erano diverse migliaia di partecipanti e in una contromanifestazione diciamo così
Diciamo orientata più sul pacifismo duro e puro c'erano soltanto poche centinaia di manifestare è un dato importante anche perché la prima volta che accade
Ne parliamo con Riccardo Pacifici che portavoce anche vicepresidente della comunità ebraica romana Pacifici e dire intanto della grande successo che c'è stato davanti a sé un angolo che ieri sera
Ma
Io credo che sia corretto
Fare un po'di storia l'abbiamo detto anche ieri dal palco Nieri ci trovavamo in un posto particolare
Eravamo in fondo alla via Catalana alla spalla avevamo largo sedici ottobre
Largo ossigeno seguita all'americana mette la pista per per portare da dare agli ebrei del sedici ottobre del quarantatré onoraria invece la via Catalana avevamo ballabile rapide che ricordava l'intervallo tra scene il bambino di due anni ucciso da un commando terroristi palestinesi nel mille e novecento ottantadue nell'ottobre del mille novecentottantadue perché io voluto ricordare questa questa cosa perché quelli erano gli anni
Pochi membri di queste
L'ottantadue e l'Italia vince mondiali lo ricordo molto bene
Come quest'anno
Nell'ottantadue Israele decise di invadere il libro il Libano condotto ruppe militari esattamente alla situazione attuale
In cui Israele voleva mettere il costante attacco di missili Katiuscia che piovevano dal sud del Libano verso le città del nord d'Israele io quell'anno ho passato nel fare niente da lei è un tributo che era stato fatto oggetto delle attenzioni delle milizie palestinesi allora a quel tempo non c'erano
Per vola no
Erano controllati dalle truppe del Pd Arafat e perché ci sono delle nomine abbia voluto ricordare quei momenti quelle citate
Rispettarla ad oggi
Perché la differenza è che quella volta noi ci sentivamo veramente solo il venne accolto
Alla sinagoga in un momento drammatico dopo l'attentato alla sinagoga
L'uomo nipoti l'allora presidente del consiglio Giovanni Spadolini e Marco Pannella gli altri vengono tenuti rigorosamente cuori che non aggrediti dalla folla inferocita ovviamente da quella terribile lutto che ha colpito la comunità ebraica
Compiono
Neanche a perché i miei venne concesso il diritto qualche acquisito no di partecipare al funerale
Stefano Taché
Ci fu una trattativa un braccio di ferro con il nostro rabbinico oggi il merito allora rabbino capo Elio Toaff che durò allungo duro
Più di due giorni alla fine il rabbino accettò la presenza l'allora presidente perché mi reo agli occhi della nostra comunità
Di aver accolto a braccia aperte
Il terrorista alla fabbrica ma imposti dalla Comunità ebraica il massimo silente Durante i funerali ricordo ancora con le parole mio padre era tra la vita e la morte
Le attenzioni del commando palestinese
Colpito da bombe a frammentazione all'uscita dalla sinagoga insieme a Stefano fasce e il rabbino di ricerche voterà un solo grido una sola qualora c'erano decine di migliaia di persone accoccolato davanti alla sinagoga io mi dimetterò dal rabbino capo
Scusate mi diciamo di questa lunga parentesi perché come dicevamo ieri sera
Immaginare ventiquattro anni fa questa grande partecipazioni politici
Fino
A l'una di notte dalle dieci di sera no lunga maratona oratoria preceduto abbiamo dovuto interrompere
Qualcheduno degli politici lì presenti non l'ha fatto in tempo a parlare non ce l'ha fatta fisicamente
Perché eredità l'ora tarda
Ecco credo che sia un riscatto anche per Stefano Taché
E per la causa
Questo indubbiamente era Fini ha solamente doveroso però oltre appunto come dicevo anche all'inizio alla partecipazione bipartisan sicuramente anche questo è un fatto degno di importanza sicuramente i giornali molto hanno sottolineato questo aspetto però c'è anche un dato numerico noi siamo abituati erano stati abituati fino adesso in Italia fare manifestazioni pro Israele di poche centinaia di persone mentre invece eravamo abituati alle e grandi adunate di migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia di persone
Appunto allineate su una via appunto divi di pacifismo e quindi di filo palestinesi certamente ecco il dato di ieri invece sovverte completamente questa questa abitudine che fino a questo momento avevamo pensato di fare
Guarda possedere la volta si
Tu sai anche gli amici di radio radicale quando qualche iniziativa abbiamo fatto neanche con poche centinaia a volte con poche decine di persone quando andavamo davanti all'ambasciata di Israele con le bandiere d'Israele davanti all'ambasciata americana con le bandiere americane no
Fiaccolata momenti così debilitato io ricordo pressione messi al Colosseo servire Arafat cappuccino
Io potrei fare una sono cresciuto diciamo in questo
In questo modo l'ordine di far sentire la nostra voce in cui a volte conquistare un piccolo trafiletto sul giornale come il Corriere della Sera o altre tre stagioni fino a qualche un un miracolo oggi paradossalmente
Lasciamo ecco di una situazione contraria io credo che il mondo abbia
Ho capito che quello che noi dicevamo allora che stavo dicendo adesso fa mai aver cambiato opinione è qualche cosa che a differenza di allora non colpisce solo gli ebrei ma oggi ci sono resi conto che quel tipo di ideologia
Tiranna di quella biografia che vuole dominare non solo volendo cancellare lo Stato di Israele ma volendo cancellare la vostro stile di vita certi
Io quello che voglio dire anche ai pacifisti a coloro che ancora si ostinano a dire che hanno fatto male dovremmo esce di sinistra leggo cito Paolo Cento a partecipare alla veglia di solidarietà ad Israele
Sfilarlo insieme agli amici di centrodestra insomma i e nemici virgolette di di centrodestra ecco a Paolo Cento agli altri voglio dire
Cari amici non c'era
Una volontà di essere da una parte o dall'altra dall'altra c'era la volontà di continuare a mantenere il nostro stile di vita nostro confronto nostro anche acceso confronto nostri
Rovesciamenti di governo vince Berlusconi poi Prodi cui prodigo Berlusconi e così via questo è la democrazia sicuramente imperfetta
Possiamo noi tutti migliorare no ma sicuramente questa democrazia Paolo scempio non potrebbe fare nessuna e tutte le iniziative a cui lui abituato di fare che vi riesce uno uno solo dei Paesi arabi non sono di quelli che grafici ma anche di quelli apparentemente democratici come quello egiziana no Emma Bonino ha vissuto
No in Egitto senza l'arabo ha voluto conoscere
Quel Paese e fa benissimo che ogni meccanismo di protesta nel quando va bene si va nelle carceri nel peggiore dei casi si viene implicati nelle pubbliche piazze questo nella
Paese più filoccidentale del mondo arabo per non parlare dell'Arabia Saudita dove
La libertà di religione non si può nemmeno entrare in vigore una stella di Davide nacque una Bibbia coi fiocchi
Simbolo cristiano
Un'ultima battuta un Flash pacifici i rapporti diciamo così di forza di un numero di manifestanti
è sicuro che saranno ero qui vi era un'eccezione oppure ci saranno il trend che si è invertito e pur cui sembra avanti su questa strada
No a nostro avviso non è importante quante persone partecipano ad una manifestazione sappiamo che negli anni due mila
Ormai l'idea di manifestare di scendere in piazza non serve più siamo in un momento della globalizzazione della comunicazione ci comunica via e-mail via internet che si possono guardare TV satellitare
Gli arabi possano vedere il nostro stile di vita anche se non possiamo vedere il loro calcio del Maggi vogliamo in molti casi in altre inchieste interne abbiamo paga riesce a fuggire da quei Paesi
Ripeto la cosa importante non è capire e misurarci imbarca quante persone scendono in piazza
La cosa importante continuare a dire quello che pensiamo senza mai scoraggiarsi anche qualora domani dovessimo essere cento a manifestare poi ritrovarci cento mila novanta partano io non mi sorprenderei non lui questo adesso fanno immaginando di fare una manifestazione il ventitré il due luglio
Contro la vincita di Olmert il primo ministro italiano in Italia in una tappa che farà in varie capitali europee sempre Ferrari Centre sperando che
La federazione risolva quanto prima ecco ripeto per loro è importante capire aver compreso che il paradosso è che ieri gli amici di Israele coloro che crede nei valori della democrazia della libertà di quelli che hanno compreso che i missili di Hezbollah che possono colpire Tel Aviv per hanno anche la capacità grazie alla tecnologia di Teheran di colpire anche l'Europa e anche a Roma
Impediti la capacità
Di colpire e di come la fila eccome che era al non è più rivolta ad un conflitto non rituale conflitto solo del Medioriente ma potrebbe colpire
Noi tutti e quindi credo questo nella consapevolezza dei gli interventi di ieri ognuno misurato credo di un apprezzabile è importante ma chi comunque ad una discussione debbo dire soprattutto all'interno del centrosinistra e questo lo dobbiamo a persone come Gianni Vernetti
Sottosegretario agli Esteri Peppino Caldarola Umberto Ranieri Daniele Capezzone Marco Pannella no quelli che non la Rosa nel Pugno nell'area riformista da Polito cerca le valutarla ma cioè io voglio dire
COMU sul hanno un professore eletto nelle file della Margherita è intervenuto Magdi Allam c'era anche prevede che dal mondo musulmano libero e democratico c'è questa partecipazione ci conforta
Ci aiuta Arlon chiuderci ma sia ad aprirci a coltivare la discussione io credo che la prossima sfida sarà quella di fare delle iniziative con quelli che non c'erano
Io lo posso dire con assoluta serenità e certezza
Sicuramente però smentito ma sono certo che chi come ieri è venuto Boato nove miliardi
Ne aveva tanti altri all'interno di quel movimento che
Volevano partecipare
Potevano partecipare capendo che probabilmente anche stando vicino a Israele
Si può continuare nella linea che non deve essere per forza quello della sinistra radicale questo avviene anche all'interno di quelli di Rifondazione cioè una sorta di
Ordini dall'alto però sappiamo anche dall'alto c'è anche un'inversione di tendenza
Bertinotti spesso forse perché odio perché manca la Camera sta assumendo delle posizioni interessanti che vanno incoraggiate come a suo tempo da incoraggiamo le posizioni di Gianfranco Fini
Che ricordavo ancora ieri che dal tempo e dalla stessa via dallo stesso palco nel novantatré Rutelli venne accolto con ovazioni da cori da stadio nella preoccupazione nostra comunità che potesse vincere nel confronto elettorale dell'allora
Sindaco alla sfida fra Rutelli e Fini potesse vincere Fini le regole erano centoventi invertiti Fini parola per parola perché ha avuto maggiori ovazioni è quello stesso
Pubblico purtroppo Rutelli è stato fischiato per
Posizioni quando ha detto che farà eccessiva e sproporzionata la reazione di Israele ripeto tutto o modificare
Sono convinto che prima o poi si modificherà anche il nostro rapporto con la sinistra radicale
E allora grazie a Riccardo Pacifici portavoce nonché vicepresidente della Comunità ebraica romana