"Democristiani. Storia di una classe politica dagli anni Trenta alla Seconda Repubblica" - Presentazione del libro di Antonio Ghirelli (Ed. Arnoldo Mondadori)

Maggiore cinque idea perché forse quegli anni della preparazione del centrosinistra penso ai convegni degli amici del Mondo sguardo dalla sponda laica penso ai convegni di San Pellegrino
Del mondo democristiano penso al dibattito
L'interno al mondo cattolico al mondo previste per certi versi allo stesso mondo comunista fucili avendo dato molto interessanti da questo punto di vista e tu le ricordi in Italia si tenga formando un gusto vero e profondo delle riforme il teste si era modernizzato e istituzione classe politica tentavano di reggere questa modernizzazione si va avanti coi con altri protagonisti con le stagioni del doroteismo un bel ritratto di Andreotti con tutte le ambiguità della figura ma anche con il testo di una persona che molto discusse molto criticata però aveva chiaro il senso d'appartenenza istituzionale questa rete pagine molto netto e infine le pagine su un modo che ho trovato straordinaria non tanto perché ci siano rivelazioni
Non ci sono netto scoop particolari né insider dall'interno dei palazzi delle istituzioni ma perché timoroso per per cioè molto bene la capacità di anticipare percorso politico alla costruzione dell'alternanza che lui gioca in pieno anche probabilmente poi determinante per il rapimento per la morte di me lo stesso ricordi con due reparti molto efficaci
Quegli anni tra il settantacinque e settantasette in cui Pasolini chiede il processo alla DC sulle colonne del potere del Corriere della Sera con una invettiva durissima
E Moro risponde ha proposto di cui non direttamente a Pasolini un paio d'anni dopo sul non ci faremo processare nelle piazze che non era un atto di arroganza come da alcuni quindi se in quegli anni ma era invece la perfetta e percezione che c'è un ruolo della politica c'è anche una responsabilità della politica che deve sapersi riformare
E la politica ci si è riusciti a un altro discorso ma questa è una domanda che Gino Paoli a Follini attesi
Su quell'elemento molto interessante il parallelismo tra il percorso fatto da Moro il percorso fatto cadde pingue troppo cauto probabilmente questa è una domanda che tutti fa il percorso è libera però anche segnato
Dal dramma vero l'intervento della lotta armata delle viti dalle vite di questo Paese che non consente evoluzioni possibili
E via e via continuando sino alla fine sino a De Mita sino alla presidenza di Cossiga
Presidente poi piccola torre sino alla diaspora da Citaristi a Berlusconi le ultime pagine del libro
Si pongono una domanda e ti giro subito per cominciare questa nostra discussione
La diaspora democristiana
E finita e ci sono del tentativi dei desideri dei bisogni di ricostruire non tanto alla vecchia Balena bianca con la chiamata anzi a quanto modo di fare politica un rapporto con la società civile è un radicamento dell'attività politica all'interno della sanità italiana la politico professione
Qualcuno dice che la politica e non fare di fare politica non lavora
Nel libro invece noto netto il giudizio che fare politica è un lavoro è un mestiere molto artigiano certo punizione perché colpisce anche farla campagne per raccogliere voti un bel messi attivando questo Potenza ma è una professione intellettuale con alta dignità si legge in questo oltre a perdere una lettura di Gramsci non male se non l'ho letto sbagliati
Io qui fermo e ti passa la parola
Grazie per fare
Ed è un grande piacere essere qui ho cominciato la carriera Milano amo molto questa città
Il mio affetto di
Ha parlato cortesissimo mio presentatore
Il mio affetto va tutta la Prima Repubblica in realtà
Alla democrazia cristiana va il mio grande rispetto
Abbattere la troppo lunga perché abbiamo due illustri Silvio stupiti devono parlare
Quello che mi ha colpito nella rivedendo da ottuagenario il passato del nostro Paese
E che questo partito ha tenuto un'egemonia per quarant'anni il doppio del fascismo senza sono atto figlio
Allora mi sono chiesto
E ho puntato sulle biografie piuttosto che su una storia complessiva del partito
Prima di tutto perché sono un giornalista formato alla scuola americana Sandro so che il no fanno la notizia in realtà io ho scelto di tutti gli esponenti democristiani soprattutto quelli che hanno avuto project
Dire che ho guardato alla storia dalla DC alla sua dalla storia dalla balena bianca l'ho parlato un po'la presa
Ho preso
Ho preso il via da da giorni dal primo grande riformatore democratico di questo Paese al quale si deve l'ingresso non dico nelle stanze del potere ma perlomeno nelle urne elettorali del popolo socialista e del popolo cattolico
Quindi sono passato
Ad analizzare il tre Grandi Progetti della Democrazia Cristiana portato avanti
Con un coraggio pari alla discrezione alla paziente quali andrà a fare
Il primo progetto quello che mi così per ragioni temperamentali Tusian ama di più e quello di De Gasperi
Quando De Gasperi ha operato io ero cubista lo consideravo un servo degli americani cantavo degli sciocchi degli stornelli
Di cui non mi pento di aver raggiunto un non ci siete voi non ci si deve pentire
Ma in realtà De Gasperi dopo Cavour e Giolitti è stato il più grande statista abbiamo e lo è stato perché ha avuto
Un'eredità catastrofica dal fascismo
Anche dagli alleati
Ha saputo fare delle scelte decisive per tutto il secolo
L'Occidente
L'Europa
In un'altra occasione Follini
Mi raccomando con uno degli uomini più attenti
E chi riceve abbia conosciuto solidi abbia giustamente rimproverato di aver sorvolato sull'Europa non sorvola a me interessava l'azione della democrazia cristiana sulla società italiana
Però dopo l'Occidente della scelta europea
E viene l'alleanza con i laici
In un momento come questo
Io mi auguro che possiate apprezzare
Un uomo e un partito che il diciotto aprile mille novecentoquarantotto con un'offensiva terrificante
Conquista la maggioranza assoluta
E associati
Non un altro partito confessionale e religioso ma sono scelti dai partiti più laici che ci fosse l'Italia liberale repubblicano e socialdemocratico ed è associato in un'opera di ricostruzione che arresta mirabile
Il secondo progetto è quello di Fonsai
Su Fanfani io ho delle riserve di carattere temperamentali e che mi sono state rimproverate naturalmente giustamente
Dire che Fanfani aveva un'anima
Democristiana e un carattere fascista
Aveva interpretato devo dire non del tutto a torto
Il grande contributo che la destra italiana nato nei primi trent'anni di del secolo scorso il contributo del dinamismo direi che era un ministro futurista un grande
Un segretario molto discutibile a mio avviso ma un grande progetto
Dopo il cinquantasei era matura l'associazione del partito del movimento socialista democratico
Nell'ambito dello Stato
Il terzo Progetto
Non è il caso di approfondirlo perché sublime tragico quello di Moro
Ma voglio qui sottolineare una cosa che non è stata detta
Si è parlato sì ha detto giustamente che non si è trattato di arroganza
Sia chiaro tutti questi tre progetti sono stati condotti dalla Democrazia cristiana
Non nell'intento ma a condizione di mantenere l'egemonia sul quadro politico Italia
Su questo è meglio non farsi illusioni il buonismo non c'entra niente c'entra la politica una politica seria alle cui spalle c'è una grande cultura non è solo quella democristiana ma c'è una grande cultura
Resta in questo mio brevissimo excursus il metodo
Bene a questo metodo e glielo insegna e nelle scuole
Comincerei dalle scuole elementari con tutto il rispetto per la signora Moratti
Ai lettori della pazienza della trattativa rispetto
Per gli altri
Ma anche nel rispetto per i propri compagni cordata
Nessun esponente democristiano è stato mai Cannabona cannibalizzato col suo partito
Il terribile Fanfani è rispuntato ad ogni accordo dopo venticinque anni
Era lei fresco però Franco
Non sto scherzando è un metodo che onora
La diaspora
Io diverse da quella corrente di non è stato alla corruzione
Perché la corruzione ha mai cominciata nel mille novecentonovantadue se ne sono accorti i magistrati
Per una sorta di di risveglio improvviso da un lungo sonno
La corruzione è inerente ha natura dell'uomo e a un parte un sistema nel quale per ragioni internazionali e per ragioni ideologiche il trenta per cento dell'elettorato non può partecipare
Ne deriva una democrazia consociativa ma alternativa era la guerra civile la rovina dell'Italia
Quando ho detto andiamo alla Prima Repubblica
Io invito a dargli il nome di un solo Paese il Consigliere della guerra fredda ha estromesso
Che abbia avuto come l'Italia cinquant'anni di libertà cinquant'anni di benessere di diffusione della cultura politica e dalla cultura tutte
Come avvenuto in Italia per merito della BCE del PSI del PC
La diaspora è stato dovuto e qui mi avvio alla conclusione del mostro un sollievo
La fine della guerra fredda
è cambiato totalmente il quadro mondiale
L'avvento per la posta la società post industriale è finita signori e signore con grande dolore di chi vi parla vecchio ottuagenario socialista e in seguito a una cultura del lavoro
C'è un nuovo modo di produrre di comunicare abbiamo già pensare
Di fronte a questo nuovo modo nessuno dei due grandi partiti
è stato capace di elaborare una linea difensiva l'avvento della Seconda Repubblica non è un albergo di Berlusconi o dei magistrati
è l'unica possibilità di governo di fronte
Al massimo anche accorto
Dopo quarant'anni straordinari successi
Tutti abbiamo
Questa è la mia idea ho fatto questo lavoro e concludo dicendo che mia grande meraviglia grande sorpresa grande piacere
Se girando tutta l'Italia
Gli emendamenti al sta girando puntualità nell'accordo che questo tema
Non è soltanto importante per chi era ed è democristiana noto in tutto il Paese
Ed è un tema che voi non dovete avere
Paura di affrontare pubblicamente
Perché è un tema
Grazie
Ecco allora per non fare una cosa che somiglia una regia un santino io comincerei con il chiedere Marco Follini intanto un giudizio su perché la DC nel momento in cui Alberto il problema il rischio del non rinnovamento per mancanza di alta nel momento in cui sulle colonne del Corriere legge invettiva il trasferimento in cui si rende conto che la società si è molto decentrata subito dopo il referendum sul divorzio che c'è bisogno di un forte ricambio non tanto gli uomini della polizia conto di un modo di fare politica blocca il processo a un certo punto certo ci sono le Brigate Rosse nasce anche forse una disattenzione accogliere quanto San maturando nella sanità italiana o no
Andrei
Con un po'più di ordine perché
Intanto la ci comincia negli anni quaranta si propone dopo il risultato elettorale del quarantotto per lungo tempo interpreta in personifica
L'anima politica del Paese
Non mi ricordo più se sia stato Pontecchio Carlo Rosselli a dire che il fascismo era stata l'autobiografia degli italiani non è vero autobiografia degli italiani è stata Amatucci
E e l'Autobiografia di un Paese il movimento a dispetto della leggenda la DC è stato uno straordinario fattore di trasformazione per la vita di questo Paese va accompagnato in un percorso all'inizio nessuno pensava potesse avvenire avvenire così rapidamente modo persino tumultuoso
Ma la leggenda che poi vuole dipingere invece la DC come il regno dell'immobilismo secondo me non è veritiera
A partire dagli anni sessanta la migliore classe dirigente democristiana capisce però che bisogna dare uno sbocco alla democrazia e bisogna realizzare le condizioni dell'alternanza e su questo si arrovella discutere qualche volta si macera
Io mi ribello all'idea
Che ricorre in tanti esegeti postumi
Il Moro avesse in animo il compromesso storico
Moro non era così speculare a Berlinguer come quello si è voluto rappresentare
Era un uomo profondamente rispettoso del mondo comunista
Scommetteva su di una sua evoluzione democratica
Ma aveva chiaro della DC il PC erano i termini di un antagonismo
Gli ho avuto la ventura di mio papà collaborasse con modo non non svelo un segreto
Però credo a cosa si limita quando Moro scrisse il testo del discorso di difesa di pugni
In un primo momento scrisse
Il testo molto meticoloso molto puntiglioso molto diligente in cui spiegava tutte le ragioni della innocenza di cui
Poi ci pensò un attimo
E lo riscrisse daccapo inserì quella frase che poi ha tenuto banco per così tanti anni non ci faremo processare
Perché sapeva che doveva rispondere a un problema politico molto più ampia di quanto non fosse quella vicenda
Tante che all'indomani di quel discorso calò il gelo nei rapporti
Col Partito comunista
E quel percorso che appunto sembrava dovesse portare ad una qualche
Collaborazione di governo
In quel passaggio si interrompe e non per caso perché Moro aveva chiaro
Che la DC era da una parte il PC era da un'altra
Contrapposti in maniera molto civile molto leale reciprocamente rispettosa perfino amichevole se così posso dire
Ma senza mai smarrire il senso di questa contrapposizione
Il merito storico della DC quello che rende secondo me ancora attuale questo ragionamento sta nel fatto che la DC riuscì a mettere insieme una sorta di quadratura del cerchio
Le riforme e il consenso il cambiamento del Paese la capacità di ascoltare questo paese di rispettarlo nelle sue tradizioni nelle sue abitudini perfino qualche volta nelle sue pigrizie
Non fu mai una guida illuministica fu sempre una guida molto attenta agli equilibri che si erano organizzati nel Paese
Ad un certo punto
Nel tratto finale però la DC si dimostra
Come dire ancora capace sia pure con qualche fatica di mantenere il consenso
Ma non più capace di fare le riforme non più capace di produrre innovazione
E mano a mano che si avvicina la caduta del muro di Berlino e si sente che dall'altra parte c'è un interlocutore che sta entrando in crisi e che sembra essere come dire condannato dalla storia
La classe dirigente democristiana Selinunte di avere già vinto e quindi non costruisce le condizioni per un passaggio successivo si ferma lì
Quelli sono gli anni in cui comincia ad entrare in crisi partito democristiano
Su questa crisi che era latente fatto irruzione l'errore fatale
E cioè quanto si determinano finalmente le condizioni dell'alternanza
E cominciano ad organizzarsi nel Paese due blocchi di forza
Uno più moderato l'altro più riformista progressista adesso qui sempre la fiera delle parole delle definizioni
In quel momento
Per ragioni che come dire non sono state ancora spiegate fino in fondo forse su questo l'onorevole Casini
Che ha fatto la scelta opposta in quegli anni
Può
Spiegare meglio che cosa è successo all'altra parte
In quel momento la gran parte della classe dirigente democristiana invece di
Cavalcare l'alternanza
E invece di accelerare il processo di trasformazione del sistema politico formando una coalizione moderata
Che si opponesse alla coalizione progressista che
Sotto la guida dell'ex DC si andava organizzando rimase nel mezzo
Nel mezzo ci rimarrà poco
Si ricorda sempre la parabola di Martinazzoli che
Nel novanta
Quattro si candidò come terzo polo e poi l'anno dopo anno appare
Sindaco di Brescia per il centro sinistra
Perché la logica del bipolarismo era una logica abbastanza inesorabile
E però la DC che è stata il polo moderato per N anni dove una cifra superiore a trenta
Nella fase finale quando si
Determinarono le condizioni che avrebbero operato la cosiddetta democrazia compiuta che avrebbero restituito
Agli elettori italiani la possibilità di scegliere finalmente fra gli uni e gli altri decise inspiegabilmente di non essere né l'una né l'altra cosa
Ora cammino successivo ha portato a sciogliere questa ambiguità
Però questa ambiguità intrappolato
Larga parte della DC
E ha finito per metterla fuori gioco quando forse la sua funzione politica poteva essere ancora più essenziale
La difficoltà io la vedo qua
Ogni come dire di qui in avanti ragionamenti sconfinano nell'attualità se c'è spazio faccio volentieri e anzi essendo in campagna elettorale non so perché
Conflitti d'interesse politico
Sono anche gli inevitabili
Ma se spingiamo lo sguardo all'indietro verso gli anni appunto che
Chiedono la riflessione di Pirelli sul sulla fine dell'esperienza democristiana io credo che la fine
Sia stata in quell'errore di non voleva essere
Né carne né pesce
Rispetto ad un elettorato che invece aveva ben chiaro disegnata scegliere tra la carne e il pesce e all'altrettanto chiaro quale parte fosse la carne quale parte così del pesce retorica patriottarda che mai negli ancor la tentazione del
Tu sì e qui la crisi radici alla fine degli anni Ottanta cade il muro non riesce a capire dove stare sta nel mezzo poi sentiremo cosa ne pensa il presidente Casini c'è però e nelle pagine di Pirelli che ne potevano abbastanza
Chiarezza un momento precedente dieci anni quasi precedente in cui radici mostra la corda
Dalla sua capacità di interpretare Muzio trasferita tengano comunque Greggio egemonia quando la guida del governo passa prima ai laici Spadolini e poi passa apparsi probabilmente ellittiche va accolto nel momento in cui non si regge più la capacità di guidare la trasformazione del Paese
No non sono d'accordo io credo che i due passaggi della presidenza Spadolini alla presidenza Craxi sono stati due passaggi nel quale la DC
A sviluppato al massimo grado la sua capacità di coalizione
Anche sacrificando le ragioni
E la bandiera è il primo atto simbolico del partito ma per salvare la coalizione la DC non era un partito tolemaico
Era un partito copernicano
E aveva chiaro e forte il senso delle alleanze
E sapete anche nella costruzione delle alleanze
Ognuno dei partiti che componevano l'arco di forze del governo era cruciale per la riuscita di quell'esperimento
Questo accade negli anni quaranta con De Gasperi della scelta del centrismo quando pure la DC era in condizioni numeriche
Più agevoli perché in Parlamento aperta la maggioranza assoluta la maggioranza dei seggi
Ha raccolto mi pare quarantotto qualcosa lezioni del diciotto aprile
E tanto più
Accadde dopo accadde con qualche difficoltà perché c'erano dentro la DC multipli contestavano quest'idea
Che si potesse come dire consegnare entro fine di palazzo Chigi ad un alleato più piccolo
Però accade
Forse in questo c'era appunto una logica di coalizione che spiega anche
Posso dire il respiro lungo della DC
La sua consapevolezza che la coalizione veniva prima del partito
E con questo siamo in campagna elettorale no no no guardarla però che la storia non respingo interpretazioni maliziose
Presidente che Fini ha detto a che fare malizioso io lo faccio di mestiere e niente che si la DC nel mezzo diceva poco fa Marco Follini non riesce a scegliere e finisce per dispera però un attimo prima io vorrei dare da quei pregiudizi il primo la grande capacità riformatrice a cavallo fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta che si esaurisce molto rapidamente secondo alcune critiche ricordo di editoriali del mondo subito prima della morte del mondo il centrosinistra non sa più esprimere capacità di interpretazione riformatrice trasferita italiana
Poi la gestione è durissima degli anni settanta con il ragionamento sull'alternanza fatto Dal Moro e infine questo Resta il resto bruttezza nel mezzo e tra i due schieramenti come simbolo DC in queste tre stagioni
Secondo me si muove
Positivamente in una fase in cui il CIPE in cui cerca di imprimere una spinta riformatrice alla sua azione politica
E la spinta riformatrice non si ha solo con il piano casa di Fanfani piuttosto che con la riforma agraria di Segni
La riforma più ampia che la DC riesce a fare quella di svolgere un'azione egli inclusiva di nuove forze politiche nel sistema il passaggio dal centro dal centrismo al centro sinistra è tutto qui la Democrazia cristiana si pone il problema di allargare i confini
Delle istituzioni includere nuove forze
De Gasperi vince le elezioni da solo potrebbe governare da sola e cerca i laici dopo aver trovato i laici non bastano più i laici cerca di includere i socialisti e anche in una fase
Finale quella del cosiddetto compromesso storico di realtà il discorso è un po'diverso la Democrazia Cristiana
Per tante ragioni non è disponibile alla cooptazione dei comunisti nell'area di governo ma rendendosi conto del ruolo e dell'incidenza nella società italiana che essi hanno
Riesce a renderli compartecipi nelle istituzioni non al governo ma nelle istituzioni come
Sostanzialmente attuando quella riforma regionale che viene resa effettiva molto tempo dopo l'entrata in vigore della Costituzione
E con questa sorta di
Coinvolgimento istituzionale che si realizza proprio nel palazzo in cui oggi io ho l'onore di essere il presidente perché la Presidente del della Camera Iotti in grado
Napolitano è già in una fase successiva ma sono espressioni di questa tentativo della Democrazia Cristiana di coinvolgere nelle istituzioni se non nel governo perché non i governi non era possibile per tante ragioni che era giusto che non fosse possibile
Per cui la Democrazia Cristiana suo elemento di riformismo c'era anche nell'Arma allargare gli spazi di compartecipazione istituzionale
Vuole evitare la lontananza l'estraneità delle istituzioni
D'altronde parliamoci chiaro quando le formazioni politiche avvertono che le istituzioni sono distanti e lontani estraneo il rischio vero è di tornare alle categorie
Anti anti istituzionali questo vale anche per le famose manifestazioni di piazza io mi auguro sempre che ci sia un dissenso magari porterà la maggioranza in Parlamento
Perché nel momento in cui questo
Si esprime nelle istituzioni questo dissenso allora
Si vede che c'è una sede dove dire qualcosa che magari stona che al sapore di contabilità a chi in quel momento alla maggioranza degli elettori
Quando si sente invece un senso di estraneità Uddin utilità delle istituzioni il rischio che poi si dirada la disperazione
Politica o alle manifestazioni di piazza come surrogato istituzionale questo negativo
La prima dici
La DC delle riforme la DC di questo ampliamento di base inclusiva chiese una buca notti ma democrazie cristiane
Poi naturalmente
C'è una fase successiva che è la fase anche il questo aspetto
E viene
Adesso è un aspetto per alcuni versi paralizzante
In questi giorni si discute voi discutete soprattutto voi che siete di economisti giornalisti che si si occupa di economia del problema la concertazione
Allora concertazione naturalmente le discussioni sono quasi tutte astratte
La concertazione in certe fasi della vita politica istituzionale italiano ha finito per essere una camicia di forza paralizzante perché ha bloccato la capacità di ci
Giornale della politica
In una certa fase
In cui la Democrazia Cristiana la sua spinta propulsiva l'aveva in realtà esaurita
Accettato uno dovuto accettare e ho finito per accettare questa concezione della concertazione una concezione consociativa
Chi ha finito per alleviare quelli dovere che in politica si abbia assumersi le proprie responsabilità decisionali
Apparente si aggiungo per l'oggi oggi il problema non è concertazione sì concertazione no
Oggi la concertazione di per sé non è un valore
Come non è un valore neanche il conflitto sociale non è che dobbiamo rischia dobbiamo volere a tutti i costi mostrare i muscoli perché se non c'è conflitto sociale non ci possono essere difforme io mi auguro che si trovi la via del buonsenso
Cioè la concertazione non può che essere un serrato dialogo con le espressioni sociali per arrivare a una decisione
Poi scegliamo beni terreni su cui ci sarà il confronto anche lo scontro perché se lo scontro si fa per delle cause nobili ci mancherebbe altro
Anche la politica mesce accresciuta dalla capacità di fare scelte impopolari cavalcando anche uno scontro sociale quando lo scontro sociale rischia di farsi per nulla allora un atto di di miopia perché finisce
Per portare tante conseguenze negative senza nemmeno il vantaggio per il grande spirito riformatore richiama e la concertazione di oggi somiglia molto a quella che si darà tempo fa la politica dei redditi
Annunciata discussa ma anche lì senza troppi passi avanti perché finita
In trasferta in trappola di le funzioni se io direi io vorrei
Governo che si esercitasse nel dialogo sociale perché questo lo ritengo un valore sapendo però con chiarezza che quella è la sua linea e quello è lo spirito di uccisione Ale che deve avere mi sembra un fatto equilibrato si cerca il dialogo sociale se c'è l'accordo meglio
Perché certamente l'accordo ha un valore positivo se non c'è e la pausa merita anche di dover andare avanti comunque si va avanti comunque
Certo c'è tutto una discussione che si potrebbe fare sulla validità di uno scontro sociale per l'articolo diciotto personalmente ho qualche dubbio per fortuna abbiamo già archiviato e quindi possiamo fare un'altra opera nel passato
Io sono totalmente d'accordo con Follini totalmente d'accordo
Perché tra noi non c'è un'intesa solo di a di amicizia
Personale
Tra noi c'è una profonda condivisione politica e io sono assolutamente d'accordo con lui sul fatto che
Quello che è mancato all'ultima Democrazia Cristiana quando ancora poteva vede il colpo di coda la Democrazia Cristiana
Perché non è vero è morta per Tangentopoli anch'io condivido questa tesi di livelli non è morta per Tangentopoli
è morta perché
Si era esaurito una spinta propulsiva
E non c'erano più le condizioni politiche di prima
Non c'era il blocco anticomunista perché non c'era più il comunismo era caduto il muro di Berlino non c'era più di conseguenza all'unità dei cattolici attorno alla democrazia cristiana perché la pluralità di scelte del mondo cattolico era diventato un fatto ormai assodato acclarato consolidato
Perché
Tutte queste ragioni la Democrazia cristiana avrebbe dovuto assumere la posizione europea aveva il coraggio di situarsi dove non doveva fare dei voli pindarici dove a fare sforzi eccessivi di fantasia doveva semplicemente omologare la sua posizione a quella del Partito Popolare Europeo
Una posizione che pur con sensibilità nazionali diverso
Perché è diverso il Partito popolare spagnolo dei democratici cristiani tedeschi perché è diverso il partito francese da quell'inglese che in tanti dei stanno nel Partito Popolare Europeo
Ma non c'è dubbio che il perno del Partito Popolare Europeo è un perno di consolidamento ecco consolidato nel centrodestra
Se la Democrazia Cristiana avesse ha fatto allora quella scelta probabilmente non sarebbe sorta a Forza Italia certamente non si sarebbe alimentate tanti voti Alleanza nazionale
E sicuramente il corso della politica italiana sarebbe stato diverso premesso questo visto che siamo all'oggi e che siamo immersi in una campagna elettorale
Non si vive di nostalgia nella politica
Non è che in politica è possibile rimettere
Il
Le lancette dell'orologio dieci anni fa però io dico questo
C'è bisogno della politica italiana di tolleranza ma non di cedimento
Aldo Moro considerato tollerante lattanti e anche l'uomo
Che dice non ci faremo processare cioè capace di affermare atti
Altro che qui non cedimento di assoluto rigore fermezza nella difesa delle sue posizioni
C'è bisogno di moderazione c'è bisogno di sensibilità il istituzionale
E c'è anche una ragionevole motivo per ritenere che le coalizioni filano meglio quando si alimentano della pluralità di tutto queste cose c'è ancora bisogno nella politica italiana
E non è necessario rifare la Democrazia Cristiana
Basta guardarsi attorno e vedere dove è possibile che queste posizioni si Rabichi ma fortemente per contribuire a un bipolarismo
Moderato un bipolarismo temperato il bipolarismo non è uno scontro all'arma bianca tra uomini primitivi da una parte e dall'altra
Questo non è un bipolarismo non è un bipolarismo così che si realizzi in nessuna parte d'Europa il bipolarismo è un qualcosa che ha un minimo comune denominatore di valori condivisi
Debbo dire che da questo punto di vista non solo il centrodestra ma anche il centro sinistra devono fare molti passi avanti verso il bipolarismo che sia effettivamente io
Sono un pochino colpito eterni nove terminò sono un po'colpito da questa vicenda delle Nazioni Unite
Ora io capisco che siamo in campagna elettorale
Ma se c'è un processo che si sta realizzando e che tutte le forze politiche italiane hanno imboccato è la centralità delle Nazioni Unite per la vicenda irachena
Ora se questa cosa è questo evento si materializza io credo che dovrebbe essere un motivo di compiacimento per tutte le forze politiche però
Siamo una stima dal voto capi so che è un un concetto quasi eversivo quello che sta spremendo però mi sembra che sia anche un elemento di buonsenso che dovrebbe attecchire ovunque
Io sono contento si realizzi questa svolta sono contento che ci sia un governo dell'Iraq legittimato dall'ONU e che l'ONU gli entri in campo da protagonista
E vorrei ricordare che il terrorismo non è che ce l'avesse solo con gli italiani con gli americani o con gli inglesi perché il primo obiettivo del terrorismo in Iraq
è stato del meglio il collaboratore del segretario generale dell'ONU e i il gli esponenti del no mandato a Baghdad segno che un'intolleranza
Era più generalizzata e non erano non era solo come qualcuno dice verso le forze occupanti
Era verso tutti coloro che cercano di far superare a quel paese
In una fase di angoscia e di dolore come quella che c'è stata e di contribuire a creare pace serenità e stabilità questo è bene che ce lo ricordiamo perché a futura memoria penso che queste riflessioni vadano tenute presenti
Attualità
Carità cattolica hai ragione ricordare questa centralità dell'uno e può essere valore fondante per tutti dopo gli sbandamenti da da settimane leggo adesso penso per esempio all'ideazione di Rutelli
Al ripensamento critico del centrosinistra Ribezzo Gordon è Rutelli ieri ha fatto una dichiarazione coraggiosa
Secondo me Rutelli ha fatto un'affermazione
Coraggiosa vedremo gli effetti che avrà ma obiettivamente penso che quello che ha detto Rutelli
Abbia un suo fondo di verità
Per cui
Proprio spogliandomi dai panni di di di parte politica essendo terzo tra le parti credo di poter constatare che quello che ha detto Rutelli ieri è stato un atto
Importante
Marco Folini dipendere il ragionamento sullo spirito di coalizione dobbiamo visto storicamente io vorrei leggerlo adesso
Partendo da una preoccupazione quella che resta anche in questo pezzo è come è successo altrove umiliata la democrazia che sia fatta
Da colpi di maggioranza l'ha fatto il centrosinistra votando a maggioranza da solo una riforma della Costituzione in senso federalista è probabile una lunga parentesi sui vantaggi e gli svantaggi
In un certo modo di leggere il federalismo regionale non il municipalismo questo è un altro dibattito forse dalla è nata leggo da parte della maggioranza spesso una lettura gladiatori a dalla politica non lo vedo solitari ci sono parecchi studiosi americani per esempio Zaccaria ultimo e dicono che c'è una deriva populista della democrazia letta come potere assoluto nella maggioranza la razzia democristiana ricordare anche i rally invece in tutt'altra e da volessimo attualizzarla per c'è da pensare oggi a che cos'è uno spirito di coalizione
Ma la domanda dovrebbe essere forse rivolta ai gladiatori io faccio parte della categoria
Io credo che in una democrazia matura ci si combatte a partire dal fatto di avere i diritti dei diverso ma ci si combatte su dove la somiglianza
Non sull'estremizzazione delle ditte questo è il punto noi dobbiamo come dire non temere
Che ci sia qualche avvicinamento
Fra due schieramenti che comunque restano due schieramenti alternativi io credo che questo sia un punto fermo lo è nella coscienza degli elettori lì non si torna indietro
Tutti quelli che pensano che si possano come dire mischiare le carte confondere le parti gli ho questo non ho mai creduto
Credo che sia un valore per gli elettori
E per la salute del processo politico che ci siano due schieramenti e che ci sia una logica di alternanza Nicola nelle amministrazioni locali tutto lo considero un punto fermo
Però come ci si combatte
Tanto ci si combatte tenendo alcune cose al riparo è chiaro che in un Paese moderno in uno stato di diritto in una democrazia matura ci sono istituzioni ambienti a cui improprio far indossare una maglietta politica
Le cito sempre il caso del governatore della Federal Reserve americana Greenspan
Fu scelto da Clinton quarantuno come lo chiamano primo il padre
Poi fece
Da Bush
Papà
E che c'è una politica monetaria molto restrittiva perché così imponevano le circostanze
E molti dicono che quella politica sia costata sulla rielezione tant'è che poi arrivarono a otto anni di Clinton e poi però è tornato benefici sotto forma di figlio
Ora è un processo di alternanza rispetto al quale
La banca centrale peraltro
E tante altre istituzioni tanti altri luoghi non sono dentro la mischia
Il sapere che c'è una parte il Paese
Di cui noi non sappiamo con certezza
Come la pensa come militare come vota io credo che sia un guadagno per tutti
Poi ci sono due schieramenti che come dire hanno in comune alcune regole
E
Dentro quel sistema di regole quelle di prima quelle nuove giocano l'uno contro l'altro non vedo in questo una contraddizione
Anche qui c'è sicuramente nella storia democristiana un insegnamento
Io ricordo spesso una frase di morte al culmine della contrapposizione colpirci disse per quanto tempo abbia in passato a discutere a litigare su usava questa espressione
Litigare un po'non era il suo lessico però il concetto era questo per quanto tempo ci siamo contrastati qualcosa di cui è entrato in nuovi e qualcosa di noi è entrato dentro di voi
E il successo postumo della DC
Sta secondo me è largamente qui sta nel fatto che lo spirito democristiano soffiata tante parte e sono tanti su tutto lo spettro della politica italiana che oggi sono debitori consapevoli o magari non consapevoli
Di un'eredità di una tradizione di un modo di intendere le cose
Che la DC
Come posso dire ha depositato ai piedi della Seconda Repubblica
Ora naturalmente io penso che da qualche parte lo spirito democristiano soffia più forte ed altre
Però anche chi è stato più lontano
Dalla tradizione democristiana oggi se ne sente in qualche modo debitore
Livelli che non è mai stato democristiano ha scritto un libro da perfetto insider sembra che ci abbia vissuto dentro
In effetti era il confine quindi vedeva bene quello che si svolgeva dentro le mura di casa nostra ma tanti altri che la DC l'hanno contrastata noi capita ogni volta in Parlamento
E qualcheduno si alzi soprattutto dai banchi di sinistra e di Caienna quando c'era la DC
Era molto meglio
Naturalmente cioè in questo l'accortezza o furbesca di blandire l'avversario di ieri per colpire l'avversario di oggi fa parte del gioco dialettico della la politica e del confronto parlamentare però c'è qualcosa di più cioè il fatto che questo modo di intendere la politica come espressione del senso della misura del rispetto degli altri di una qualche mitezza
La mitezza Alpi persone che erano poi consapevoli delle loro idee dell'ordine del valore di quelle idee
Credo che questo appartenga forse un po'di più a quelli che sono stati democristiani e da parte mia questo lo rivendico ma appartiene anche a quelli che l'avvicinano combattuta forse è una metafora anche delle cose il prestito
In questi ultimi tempi dell'attualità in cui siamo immersi
E che anche che Fini lei c'era anche una torna dalla politica anche la forma di partito Tikhonov e nel tardo comunista nel Partito Socialista dicano dopo la crisi del torrone capito conoscevamo di fronte ad altro titolo
Di definizioni penso al partito personale penso al partito di plastica penso al partito elettorale se penso alle tante definizioni che non riescono poi esattamente cosa siamo diventati
E però spesso sento ripetere una democrazia senza partiti una democrazia e non poco
Che forma può avere oggi una politica intenti di maggioritario in tempi di alternanza secca in tempi di scarsità di partecipazione politica di passione politica se vogliamo dire tante così
Oggi è molto più difficile fare politica
è molto più difficile io ricordo che discutevo con mio padre di fatto che fosse più facile è difficile fare politica vent'anni fa rispetto quarantotto cinquanta quando la pace a luglio
E i lunghi spesso teorizzava che era più difficile farla vent'anni fa del cinquantotto deride quarantotto cinquanta perché forse c'era da mettere a repentaglio qualcosa di più solido
Nel senso che ad esempio in una terra come l'Emilia-Romagna lo scontro politico ideologico nel cinquanta era furibondo
Ma proprio per questo c'era anche l'elemento della diversità che appariranno implicito
Già vent'anni fa da oggi questo elemento si era appannato oggi se appannato ulteriormente la crisi dell'ideologia si è positivo noi possiamo essere figli nostalgici dell'epoca in cui
Qualsiasi visione prospettica della politica e questo è un fatto negativo
Il partito personali del partito di plastica o di ferro di che cosa insomma queste espressioni sono figlie di una fase della vita
Dei partiti diede immondo che è completamente diverso dal passato
E allora è ancora più difficile
Muovere i giovani all'impegno politico gli stessi giovani che vediamo però ricostruiscono magari nell'impegno sociale e nel volontariato
Non è che necessariamente i giovani si disinteressano i giovani si disinteressano di questa politica ma magari gli hanno degli spintoni pirite di solidarietà che manifestano in altro modo
Io sono convinto che i politici
Gli uomini politici professionali siano ancora un valore
Nel primo intervento di Calabrò parlava della professionalità della politica per me è un valore la professionalità aveva politica
Però parliamoci chiaro quando sento qualche giovane
Quindicenni e sedicenni e diciassettenni
Magari amico delle diffide e amico di famiglia che viene da Nenni dice ma come si fa carriera politica
Minori Visco perché
Cerco di spiegarmi che se mi fanno questa domanda è proprio perché non hanno capito che cos'è la politica
Perché uno che mi viene a dire come fatto a fare carriera politica è uno che chiaramente distante mille miglia dalle quelle motivazioni ideali che dovrebbero spingeva a fare politica
E questa è anche la situazione magmatica in cui viviamo in cui è sempre più difficile dare anche delle motivazioni ideali ai giovani
E in cui probabilmente il grado di benessere che abbiamo raggiunto rende tutto questo ancora più complicato
Non risponde alla domanda ma faccio un'osservazione
Perché negli ultimi tre quattro anni in Europa in tutte le elezioni hanno perso i partiti di governo
In Portogallo governavano i socialisti hanno vinto i democristiani in Grecia governavano i socialisti hanno vinto i democristiani in Austria governava di democristiani Presidente da Repubblica è stato eletto un socialista contro i democristiani
In Germania governi socialisti delle tv locali dall'UDC democristiani in Francia governi di centrodestra l'ha vinto il centrosinistra alle sedi locali
Cioè c'è una costante netta che è sempre la penalizzazione di chi governa
Pensate c'è molto semplice perché la gente non accetta più i sacrifici e poiché le cose non vanno bene la cosa più facile che può fare chi
In questa situazione ai pregiudizio di una situazione economica difficile di difficoltà e quello di scaricare su chi governa
Era altra faccia della stessa medaglia della difficoltà della politica di essere orientato su grandi scelte ideali e al e all'interno di questa logica c'è anche l'essiccazione del partito politico
Io però con i miei amici dell'UDC
Fermo
Che comunque c'è una centralità russi del del dei partiti politici
Cento oggi è più condizionata al passato il potere economico e più invasivo del passato
Anche perché c'è una presenza pubblica diciamo l'età non solo per fatti negativi anche perché c'è una presenza pubblica molto minore rispetto al passato per cui c'è anche
Però io credo che non si stancherà chi fa lo sforzo di imperniare la propria presenza sui partiti politici perché per quanto sia è uno sforzo meno effimero e io credo che passato il momento dell'effimero alla fine
Questo sia un concetto centrale quello del partito che non ha alternative d'altronde tutti quelli che anche sono venuti a politica penso a Berlusconi
Che è venuto nella politica sul concetto di novità alla fine ha dovuto anche lui impiantare il partito politico ed è giusto che la ben piantato sarà leggero saranno leggero sarà però alla fine non c'è alternativa alza al partito politico anche per lunghi ed è giusto che l'abbia fatto
Perché è molto difficile riuscire a reggere con un comitato elettorale americano a meno che dunque abbiamo completamente del nostro sistema istituzionale
Lo cambiamo sul modello americano facciamo le primarie eccetera eccetera allora possiamo rinunciare al partito politico europeo
Per ora abbiamo i partiti politici europei che si stanno strutturando su scala europea e poiché siamo in una consultazione elettorale europea io dico che sono di un partito politico europeo
Cioè io vorrei la prossima volta non votare solo Follini piuttosto che qualche altro candidato alle elezioni europee
Vorrei votare Follini a Siena il tedesco lo spagnolo al francese e lui dovrebbe essere votato in Spagna in Francia in Germania perché dovremmo fare la presentazione di vista per il Parlamento europeo
Già a livello europeo così come già esistono i partiti politici europei
Amici cari
Scusate nella chimere
Tra l'altro esiste anche una forma di finanziamento dei partiti politici europei che è pesante oggi rispetto a quella del passato
Credo che tutto questo sull'elemento di meditazione abbastanza interessante
Follini due costerà krepšinio reazioni domande dalla sala
L'Europa non si offende la campagna elettorale che significa una una votazione alle prossime elezioni sulle liste una e però stiamo discutendo non soltanto in Italia ma altrove pochissimo di questioni europee e moltissimo di questioni
Giochiamo una card su un masso diverso dalla carta che abbiamo tirato fuori
Questo è conseguenza rispetto al nostro sentirci europei o è la fine di la seconda cosa nella parte finale libri di rally livelli scrive una voglia segretari DC sembra che serpeggia in cura in qualche settore della Margherita la formazione profitto in seno all'Ulivo
E cioè anche da altre parti Mino Martinazzoli Mastella l'UDEUR e così via di questo passo la voglia di DC minoritaria come rappresentanza elettorale però sembra una cultura diffuso e trasversale o no
Poi guarda scusa posso intervenire
Guardate lo dico da presidente della Camera è morta la DC ma non sono morti democristiani riferiscono ce ne sono tanti parlare ereditati da un inverno democristiano da tutte le parti verso sinistra
Ma sull'Europa purtroppo è vero è una campagna elettorale in cui se ne parla poco siamo tutti
Vittime e complici al tempo stesso di questa situazione bisognerebbe invece insistere di più
Anche perché credo che chiunque la sera accende la televisione guarda quello che succede nel mondo si rende conto che l'Europa può essere utile
Qui c'è bisogno si muova
Che può dispiegare la sua influenza in tante aree di crisi certo per fare questo bisogna che
L'Europa compia un altro miracolo perché
Primo miracolo è stato quello di nascere comunione rinascere come luogo di pace dopo due guerre mondiali trascinato appunto il mondo nella catastrofe
Secondo miracolo è stata la riunificazione
All'indomani della caduta del Muro oggi il plurale dell'Europa e di darsi istituzioni tali da poter essere
Come dicono gli anglofilia un player Fattore nella politica internazionale presente come continente non presente come somma di Paesi che vanno in ordine sparso
E a tutti gli appuntamenti fondamentali accennano a dividersi l'idea una sfida
Assolutamente fondamentale anche interessante però risvegliare su questo la curiosità delle persone non non è sempre
Semplicissimo forse non riusciamo a trovare
Le parole gli argomenti giusti però
Penso che sia come dire una frontiera fondamentale
No Stra e della generazione che verrà dopo
Quanto alla DC
Io
Vi scrivo anch'io alla frase che ha detto appena adesso casi la DC non c'è più ma i democristiani ci sono
Sono tanti sono da tante parti sono ovunque allo stesso modo
Glielo chiedo della risposta politica credo è un'altra
Naturalmente
La DC
E vissuta all'insegna
Del pluralismo politico dei cattolici
Serata quest'insistenza dei democristiani dire sia chiaro noi siamo un partito di cattolici e non siamo il partito dei cattolici si possono essere cattolici che stanno di qua di là
E quindi a maggior ragione anche oggi ci possono essere democristiani che fanno scelte diverse
Però io credo che identificare nella politica italiana in luogo una casa la quale democristiani si ritrovino
E non da ospiti si ritrovino padroni in casa loro
E non debbano occhi dormire sotto i ponti o all'addiaccio dovrei chiedere ospitalità in casa altrui
Questo è un compito che
Credo che l'UDC si sia assegnato
Certo si può essere stato i democristiani in un'altra vita avere portato a spasso questa propria condizione da tante parti
Però nel centro sinistra c'era il Partito Popolare poi diventata la Margherita poi sono diventati il Triciclo
Poi non so ancora che cosa possa capitare ma tutto quello che è capitato stempera l'identità la caratteristica democristiana da quella parte non per caso
Non per poca affezione
Ma perché quello è un luogo dove secondo me è innaturale
Che si trovi chi rivendica una linea di continuità e di coerenza con la tradizione democristiana
Da questa parte potrebbe credo fare qualcosa nostro progetto questo però io qui mi fermo perché se mi fa una domanda su questo è come quando chiede al ristorante se le polpette sono buone naturalmente l'oste non poche risponderti delle polpette sono scusi
Viene gli abbiamo a lungo parlato del tuo libro citando in continuazione di un imperatore sei un paio di osservazioni conclusive adattare dopo le cose che abbiamo detto
No io non condivido completamente
La posizione di questi nostri due illustri amici naturalmente nell'UDC
Ma soprattutto mi chiedo
Se veramente sia irrevocabile questo tipo di bipolarismo
Che mette insieme
Facciamo un paragone botanico non sono sono jolly tavoli
Lattuga frutta
Mi pare che all'interno dei due popoli ci sia una polemica che non c'è tra i due poli stessi
Forse c'è un
Ci sono due punti estremi né l'uno né l'altro
Nell'uno e nell'altro polo ma che
Come dire condizionano le intemperanze anche centriste
Le condizionano le sollecito all'Olivetti
Io mi domando come mai nel resto d'Europa ci sono i socialisti e i popolari
E il giardino
è una forma di provincialismo il nostro possiamo avveniristici
O siamo già la società anglosassoni
In cui vota il quaranta per cento degli elettori
Io faccio un'osservazione da giornalista
Quando penso ai tifosi ultras
Quando penso a quello che è accaduto a Livorno quello che è accaduto a Napoli a quello che accade
Vorrei dire quotidianamente
Quello che accade sulle strade quello che accade quando chiudono
Troppo tardi
Certi locali
Mi domando ma e possibile che aldilà della chiesa
Grazie anche a un grandissimo Montedison molto presente
è possibile che la società possa continuare ad essere abbandonata a se stessa
Evocato soltanto al momento di un bel voto
I giovani a chi si devono rivolgere è possibile che siano sparite sul territorio
Le sezioni dei partiti nei quali ognuno di noi ha maturato la propria cultura civile
Domando ma non è una critica l'uso dei rally dico solo una cosa io ho due figlie Marconi a una della stessa età ma ci rendiamo conto che se dico alle nostre figlie che hanno quattordici anni
Ma un ragazzo di vent'anni di chiediamo chiede Gasperi chi sono questi personaggi non ti sa rispondere
Questa drammaticamente la realtà è possibile che non ci siano questi punti a cui tu fai riferimento basta andare fuori vai fuori guarda se ne trovò
Sì puoi trovare qualche qualche tenda elettorale visto quali erano e ci sono ma è possibile così
Tra l'altre cose il merito che tu hai avuto il merito per cui ha avuto da socialista
Nello scrivere questi libro qui libero democristiani
è chiaro colmato la lacuna del fatto che la storia di questi cinquant'anni l'hanno scritto sono i nemici della democrazia istriana qui non abbiamo più la possibilità di avervi conservare neanche la memoria
Di queste che sono state sostanzialmente il grande Periodo ricostruttivo del dopoguerra italiano per cui noi che esprimiamo gratitudine anche per questo
Ma purtroppo dobbiamo partire dalla consapevolezza e dalla coscienza chi oggi è sullo sfondo troppo sullo sfondo tutta questa vicenda
E che le generazioni soprattutto per i giovani rischiano di essere completamente distante distanti anni luce ma non distante anni luce da Martinazzoli che non sa neanche chi è
Ma distante anni luce da megaschermi che francamente così con tutto il rispetto per tutte le persone in una tutti noi riconosciamo che è stato il grande artefice del dopoguerra italiano di questi cinquant'anni
Così
Io penso che un partito come il vostro ancora hai concesso ci sono altri gruppi
Non voglio non voglio circoscrive
Ma che non ci si ponga
La possibilità diventa un nuovo tipo di far politica che non sia quello del danaro dell'immagine
Dell'effetto immediato
Ripeto
Io non sono credente ma serbo seguo questo Papa polacco
Che Iddio il comitato centrale lo benedicono ma questo è più giovane di tutti noi
Ed è più giovane nella misura in cui coltiva la propria contraddizione dogmatico nella religione nella dottrina ma aperto al mondo alla società
Questo ha inventato un modo di fare il Papa
è strepitoso anche per chi non è cattolico non è credente
Cioè voglio dire non ci arrendiamo
Ad un mondo che ripeto certamente stanno infatti Savasta sai questo tipo di società ma noi sappiamo bene che i cattolici socialisti hanno nei confronti della società globalizzata
Anzitutto non si illudono fatto di distruggerla quotidiano
Ma hanno il dovere di sanno che certi valori vanno affermati a tutti i costi senza piegarsi a questa legge che è la legge del commerciale
La quadra ha una sua funzione di libertà straordinaria basta pensare a quello che la la la la è accaduto nella medicina quello che è accaduto nel grande nella nella scienza quello che ha colpito la comunicazione ma attenzione sempre indispensabile della fantasia
Eletti Camilla ma la moralità la solidarietà umana corrente anno governino questo questo processo
A me pare invece che se ci siamo disuniti tutti ma non è una critica a voi perché se io penso ai bonsai socialisti hanno Cisco ormai noi socialisti siamo dei degli prefissi telefonici
E accaduto qualcosa di spaventoso cioè queste due grandi Bonucci le quali sono quelle che hanno fatto poi l'Europa veramente
Non hanno più una voce sola hanno tanti Bellati tanti tipi parlo di nome e di miti dei socialisti o anche hanno delle delle presenze estere strepitose ma isolate e io
Io capisco che noi stiamo parlando delle elezioni le lezioni sono una cosa molto seria molto importante e vanno vinte
Però tolto poniamoci questo problema
Diventiamo una democrazia che Cillo assomigli che non assomiglia a quella di altri popoli
Che rassomigliano nostra storia
La vostra storia poiché la più antica che svolge la più illustre ma anche la nostra niente male
Mi pare che sia sbarramento Turgot presidente hai ragione la gente non sa nemmeno chi ha degli aspetti cioè per la Prima Repubblica fatto un fallimento della scuola popolare questa è la verità
La Scuola Popolare no noi abbiamo arrestato un l'insegnamento della storia abbiamo avuto paura di affrontare la storia del presente
E per cento c'è un gatto terribile
Ma questo cartoon va
Colmato forse sto parlando troppo e mi scuso con la nostra passione cinque
Ma quale fortissima c'è c'è in voi c'è il i tanti di noi socialisti se c'è in tanti
Lo smarrimento del centrosinistra è lo smarrimento di
Che viene dalla tragedia nella catastrofe comunista è una tragedia immane epocale
Ma non è che non ci possiamo fare
Dobbiamo andare al sotto il muro di Berlino come se fosse il muro del pianto
Pazienza è finita con un sogno riproponiamo le
Tra le io
Io credo che il rally meriti una risposta sulle due presso le abitazioni degli habitat
No no Tecce ha j'accuse ci ha fustigato ha fatto i complimenti ai nostri padri e i nostri nonni l'auspicato tutti quelli che vengono dopo o se no io sono io posso dire sono più ottimista di Pirelli sulla possibilità di ricostruire un tessuto politico in questo Paese credo che le condizioni
Da una parte e dall'altra ci siano c'è un risveglio di conoscenze
Questi avvenimenti della politica internazionale creano una mobilitazione straordinaria creano non interessa e creano angoscia creano
Le premesse
Per il recupero di impegno di mobilitazione perché ognuno di noi avverte
Che c'è qualcosa nel mondo una quantità di punti interrogativi a cui anche noi dobbiamo cercare nel nostro piccolo di date delle risposte quindi questo motiva uscire di casa motiva
A incontrare altre persone motivate assumere delle responsabilità
L'unica cosa che mi spaventa e il fatto che in fondo a questo percorso l'ha detto il Pirelli ci sono i moderati da una parte i socialisti dall'altra io pensavo che i Pirelli potesse essere dalla nostra parte invece dovremmo fare l'alternativo al
No no
Arrendersi all'azienda dalle
Le
Ora
Insomma
Funziona
Forse