"Manifesto del Lavoro in un'Economia Sociale di Mercato" - organizzato dalla Free (Free Foundation For Research on European Economy) (presso l'Hotel Nazionale, Sala Cristallo, piazza Montecitorio 131)

Tanto
Intanto buongiorno
Benvenuti
Abbiamo organizzato questa questo incontro questa conferenza stampa incontro oggi tra l'altro in questo scusate momento signori
Professor Alemanno scusate abbiamo cominciato abbiamo organizzato in questo in questo albergo di di fronte alla a vicino alla Camera proprio perché ci sono problemi di presenza di deputati senatori letteralmente il voto alla Finanziaria quindi sarà una una presentazione conferenza stampa un po'in progress perché i flussi
Dei di scarsa anzi saranno variabili e quindi da questo punto di vista prego la vostra comprensione i i modi e i tempi sono questi legati al momento al momento politico ritenuto tante Free ha voluto presentare
Questo questo manifesto perché siamo nella fase conclusiva di un di un lavoro che dura ormai da da oltre tre mesi
Consentitemi di spiegarmi com'è nato questo manifesto perché la chiarezza e la trasparenza da questo punto di vista e sostanza stessa del del documento
Noi abbiamo cominciato con un seminario altri circa tre mesi fa l'obiettivo di questo seminario era quello di vedere se era possibile trovare una posizione by partisan in tema di lavoro e welfare
In moltissime occasioni quando sì esseri ma anche altre istituzioni di ricerca presentavano propri lavori e proprie proposte la critica più feroce che veniva era sì ma delle cose come dire importanti calde ad esempio le pensioni non parlate
Perché perché in clima preelettorale ancorché free sia una struttura una fondazione come dire staccata dai partiti
In periodo elettorale di certe cose non è bene parlare
Ecco
Non abbiamo creduto l'abbiamo creduto che questa
Stanno chiudendo qualche qualche pensiero
Noi abbiamo pensato che invece questo tipo di omissione
Non fosse utile
A nessuno non fosse utile la politica non fosse utile al dibattito non fosse utile ai partiti
Per questa ragione abbiamo pensato come freni di gettare il sasso nello stagno
E di parlare delle cose anche difficili dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori alle pensioni alla formazione professionale alle immigrazioni alla flessibilità alla contrattazione eccetera eccetera
Abbiamo messo in piedi un primo nucleo
Di amici
Accademici sindacalisti manager e abbiamo predisposto il primo seminario da questo seminario io ho tratto una sorta di verbale sintesi che ha cominciato a girare
Tra quelli che si erano detti disponibili a reagire
A questo tipo di metodo e a questo tipo di contenuti le persone che voi trovate qui sono una parte
Di quelli che hanno reagito
Reddito come rispondendo dicendo sono d'accordo non son d'accordo propongo do un'indicazione
Parzialmente diversa diversa ti sei dimenticato vi siete dimenticati c'è anche l'argomento e così via naturalmente la responsabilità del documento e solo di free e cioè in questo momento solo mia e di Frattini
Quindi i nomi che sono qui dentro sono nomi di di di scarsa però sono stati qui tutti coinvolti sono stati coinvolti e è stato tratto dalle loro osservazioni dalle loro indicazioni o sono stati tratti utili
Elementi per costruire una posizione che io comincia a definire adesso c'è anche in qualche maniera l'Irlanda vale dire libera laburiste una posizione centrale una posizione di equilibrio
Di governo di governance in tema di lavoro relazioni industriali e welfare
Una posizione centrale di governo di queste tematiche
In maniera tale che chiunque possa governare
In questo Paese si trovi di fronte almeno una base di di elaborazione in qualche maniera comune non non non non vi nascondo che originariamente io avevo pensato anche a una sorta di sottoscrizione by partisan di un documento di questo genere
Non è stato possibile probabilmente perché il clima elettorale ha portato come dire delle ritrosie
Però ci siamo andati molto vicino forse non è neanche bene che ci sia un documento come dire by partisan
Però questo manifesto di free
Con la responsabilità di free eh offerto al dibattito è offerto a tutte le forze politiche e sociali in maniera tale che si possa costruire insieme naturalmente chi se lo prende e se lo prende chi solo prendere senso chi prende pezzi are indicazioni e questo può contribuire a fare a fare chiarezza
Questa è la genesi
Naturalmente noi andremo avanti
Su questo su questo lavoro e andiamo avanti nel senso avremo mi mi scusate per favore
E andremo avanti su questo lavoro
Nel senso che ogni ai tempi le lettere ABCD eccetera eccetera che sono qui diventerà poi un un piccolo articolato
La parte formazione da parte immigrazione la parte partecipazione la parte welfare diventerà un piccolo articolato c'è una bozza di articolato in maniera tale che si possono poi approfondire quindi questo è il e l'indice ragionato
è l'indice ragionato con dei giudizi di valore al proprio interno
O rispetto a un programma di riforme lavoro relazioni industriali è uguale
La struttura del documento è molto semplice si parte dalle tematiche della globalizzazione
Con una approccio molto semplice non produce inclusivo la globalizzazione deve includere non escludere la globalizzazione deve come si dice una volta a farsi carico dei problemi di e agli equilibri la redistribuzione
Si passa subito al tema dell'welfare al tema del welfare to work vale a dire
UE per l'inclusione welfare per la società attiva welfare per il lavoro non welfare risarcitorio ma welfare delle opportunità quindi non guerra perché Wiesel ci scalda i danni
Di un cattivo mercato ma un welfare che includa un welfare che aiuti a far funzionare il mercato no una frase importante che detta all'inizio ma poi ribadita alla fine che un equilibrato rapporto tra
Politiche sociali del lavoro non solo per
Tutelare l'individuo la riduzione delle ineguaglianze e per produrre la coesione sociale ma pure per produrre competitività e crescita economica cioè
Inclusione per la difesa dei diritti
Per la crescita e per il mercato infatti non a caso questo manifesto ha un'etichetta in un'economia sociale e di mercato
L'economia sociale di mercato una storia antica nasce
Nella nel nel mondo anglosassone è alla base della cultura della ricostruzione del dopoguerra dei governi come dire di di di della ricostruzione tedesca
Nel dopoguerra ed è la filosofia di Erhard Adenauer
In Italia di
Inaudite Gasperi e in fondo delle delle socialdemocrazie come dire ha origine come dire liberal non quelle ha origine ha origine
Post comunista o socialista
Per una lavoro in economia sociale di mercato né da una parte ci sono i giudizi sulla globalizzazione
Welfare to work welfare dell'opportunità non può essere del risarcimento
La il paragrafo tre riguarda il fallimento delle politiche sociale e del lavoro in Italia quindi noi diamo alcuni elementi molto molto
Molto puntuali tra l'altro ritrovati recuperati nel recente nella relazione del governatore Fazio
Della settimana scorsa noi abbiamo una popolazione che invecchia più che altrove anche perché abbiamo una bassissimo tasso di natalità per cui noi abbiamo un
Che nel due mila e trenta il settantacinque per cento dei cittadini in età di lavoro
Saranno
Anziani
Il tasso di occupazione e tra i più bassi
Dei Paesi industrializzati noi abbiamo utilizzato qui in questo il tasso di occupazione perché il tasso di occupazione perché il tasso di occupazione che quel tasso che meglio misura di equilibrio del mercato del lavoro
Tasso di occupazione vuol dire chi lavora
All'interno della popolazione in età di lavoro cioè tra occupati disoccupati
E noi abbiamo un tasso di occupazione che poco oltre il cinquanta per cento gli Stati Uniti hanno il settanta per cento la metro per il sessanta per cento Remo dieci punti in meno di
Occupazione regolare in questo Paese dieci punti vuol dire due milioni due milioni e mezzo di occupati in meno di quelli che dovremmo avere
Se il nostro mercato del lavoro fosse mercato lavoro veramente funzionante pensate cosa vuol dire
Due milioni di occupati in più nell'economia regolare dal punto di vista dei diritti dal punto di vista fiscale dal punto di vista del deficit e del debito dal punto di vista del welfare
Sarebbe un altro mondo sarebbe un'altra società ecco noi abbiamo questo grande grande squilibrio
Abbiamo il tasso di disoccupazione di lunga durata tra i più alti nei Paesi industrializzati
La disoccupazione concentrate nel Mezzogiorno ma su queste
Uno il livello di economia sommersa che il complemento al nostro basso tasso di occupazione
Decreto altri paesi industrializzati questo lo sappiamo
Una quantità di lavoratori immigrati patologica ma non per quantità ma soprattutto per qualità fino in fondo abbiamo pochi immigrati ma come dico sempre brutti sporchi e cattivi non per colpa loro ma per colpa nostra
Un mercato del lavoro che non funziona attrae flussi migratori di cattiva qualità e che non sono funzionali alla crescita del Paese
E non sono neanche funzionali ai bisogni dei paesi di origine perché a vere un milione duecento mila immigrati regolari in cui lavorano due trecento mila e che sono con altri duecento mila disoccupati
E altri settecento mila
Che non si sa cosa facciano del nostro Paese cioè con permesso di soggiorno ma che non lavorano e ne cercano lavoro questo è patologico
In più abbiamo un altro stimato milioni di irregolari che per definizione non possono lavorare quindi su due milioni due milioni e mezzo di immigrati nel nostro Paese
Ne abbiamo trecento mila che lavorano regolarmente trecento trecentocinquanta mila che volano regolarmente e gli altri due milioni
Che non si sa cosa faccia quindi di fronte a questo squilibrio cui di rete tra un'immigrazione che è inserita funzionalmente nei processi produttivi è un'immigrazione invece che è ai margini che ovviamente non è in vacanza lavora nel mercato nero irregolari criminale eccetera eccetera è chiaro che la reazione della della popolazione è una reazione negativa il rapporto costi-benefici dell'immigrazione in un rapporto tutto squilibrato sui costi
E ripeto la colpa è nostra delle nostre istituzioni della nostra politica del nostro mercato del lavoro che non funziona e quindi non funzionando attrae cattiva immigrazione
Questa è l'analisi l'analisi prosegue poi in una sorta di temporalizzazione delle due fasi della regolazione del lavoro in Italia
Una fase dell'espansione delle tutele che è quella dal dopoguerra fino allo Statuto dei lavoratori
E alla riforma pensionistica e poco oltre e la seconda fase dalla dalla seconda metà degli anni settanta ad oggi che la fase dell'emergenza è la fase della balcanizzazione la fase degli squilibri è la fase della confusione normativa
Leggete però sono dei giudizi tra l'altro fra ampiamente condivise e puntò quinto dico solo la filosofia del titolo lavoro welfare due facce della stessa medaglia
Purtroppo abbiamo sempre considerato lavoro welfare come mondi separati mercati separati questo è un errore
Lavoro welfare sonde facce della stessa medaglia se funziona il mercato del lavoro noi abbiamo un sistema di welfare
Finanziato è finanziabile se funziona il sistema del welfare questo non si carica eccessivamente sul mondo del lavoro
Qualsiasi riforma che deve essere fatta in questo in in cui su questa medaglia d'esser fatta contemporaneamente sulle due facce
Cioè bisogna riformare e mercato di lavoro e welfare con un unico disegno riformatore e simultaneamente perché se si pensa di che sono flessibili Zane a dismisura il mercato del lavoro questo a
Per esempio degli effetti sul welfare negativi dal punto di vista della della caduta della contribuzione quello che sta già avvenendo oggi si creano tante di posti di lavoro tra virgolette leggeri con ha scarsa contribuzione mentre con i sistemi a ripartizione come tutti sanno
I contributi io oggi devono pagare i pensionati di ieri e quindi si crea uno squilibrio finanziario e quindi mercato del lavoro e welfare devono da un punto di vista della riforma procedere di pari passo sin cronicamente
E procedere anche con una col Filosofia unica la nostra filosofia è quella del espansione occupazionale dell'espansione
Poi lo diremo dell'espansione
Dei diritti minimi
Non diritti massimi per pochi e e gli altri che sarà Angelo ma espansione allargamento dei diritti minimi in maniera tale che ci sia una base allargata i famosi due tre milioni di occupati in più
Che danno un mercato del lavoro più libero più flessibile ma anche più giusto e nonno un mercato del lavoro come in una cittadella ristretta e poi come dire il resto che non si vede
I due tre quattro milioni di lavoratori in nero senza diritti e senza e senza troppe quindi lavoro welfare due facce della stessa medaglia
E poi da pagina sedici vengono come dire
Qui dai di impegni il i i i piedi nel piatto coi sassi nello stagno poi mi fermo con le metafore
Sono punti precisi
Su cui abbiamo trovato trattanti amici operatori accademici sindacalisti imprenditori e opinion leader e così via abbiamo trovato un idem sentire
Sulla centralità della formazione faccio solo un esempio formazione durante tutto il ciclo di vita formazione come anche elemento selettivo nell'uso degli ammortizzatori sociali non più gli ammortizzatori sociali risarcitori
Rispetta la perdita del posto di lavoro in termini di reddito e basta
Per cui poi alla fine il prodotto è che chi è in cassa integrazione si sente penalizzato fa un secondo lavoro in nero non accetta nessun altro offerta che divenga perché meno conveniente rispetto al doppio reddito tra Welfare
E secondo lavoro in nero ma formazione come ha elemento di riqualificazione ma elemento anche selettivo chi non accetta la la riqualificazione e non ha diritto al alli al in commenta innanzi al mantenimento del reddito
Assicurativo chiamiamolo così
Legato chiamiamo la cassa integrazione ai nuovi ammortizzatori sociali
Ammortizzatori sociali u tendenzialmente universalistici
E cioè che non ci siano figli e figliastri chi ce l'ha chi non ce l'ha chi c'era di un tipo che c'era il dubbio di un tipo meno che più precari eccetera eccetera finanziati da tutto il sistema il sistema produttivo Patti Davis difficile a farsi però come orientamento questo
In commenta ENAS cioè il mantenimento del reddito perché perde il posto di lavoro ma soprattutto investimento reinvestimento continuo investimento in capitale umano le due cose messe insieme questa idea base tutta da sviluppare punto b
Molto molto molto delicato la rete la disciplina per riforma del del licenziamento
Qui grande ruolo all'arbitrato la conciliazione
Maria da svuotare la le cause lavoro il lavoro dei tribunali
Sull'articolo diciotto anche su questo noi entriamo e diciamo che se funziona realmente il mercato del lavoro
Se i mercati se funziona realmente la formazione professionale se funziona realmente il sistema degli ammortizzatori sociali se non riusciamo a spostare il sistema delle garanzie
Dall'impresa al mercato non abbiamo più bisogno dell'articolo diciotto l'articolo diciotto dello Statuto i lavoratori tanto per e un deterrente in un sistema vero in un sistema che non funziona
E deterrente della del re Della reintegra sostanzialmente di un sistema che non funziona io faccio a questo punto se per esempio dell'epoca le cocaina in una legge che aveva buone intenzioni
Per fissare un canone equo per i cittadini che hanno diritto alla casa eccetera eccetera il risultato delle cocaina né qual è stato che sono sparite le case in affitto
Chi i proprietari non sono più riuscite le di tornare in possesso della loro del loro immobile perché perché chi era inquilino se mollava la casa sapeva che non ne trova un altro
C'è rigide si è con l'epoca non è irrigidito mercato così vale per il nostro mercato del lavoro è un mercato del lavoro che non aiuta chi perde il posto di lavoro non aiuta chi
A un'obsolescenza della sua qualifica professionale per cui chi o diventa omesso obsoleto rispetto la sua qualifica
O perde il posto di lavoro cerca in tutti i modi di rimanere attaccato all'unico elemento di garanzia che d'impresa il datore di lavoro anche magari col quando questa
Non c'è più
O quando questa deve ristrutturarsi in questa maniera facendo male al mercato all'impresa e a se stesso se ne esportiamo il sistema delle garanzie dall'impresa al mercato evidentemente la mobilità e insegne Tel nessuno
Se perdo il posto di lavoro sapendo che ne può trovare un altro un altro di migliore rimane attaccato disperatamente al vecchio posto di lavoro per cui
Io l'ho detto l'ho detto anche nell'intervista recente i se se io dovessi e predisporre una riforma una riforma della del mercato del lavoro del welfare non non partirei dai licenziamenti non partirei dall'articolo diciotto
Partirei dal funzionamento del mercato
Una volta che il mercato via legislativa via di relazioni industriali messo in grado di funzionare
Consensualmente tutti i sistemi di garanzia stretta legati l'impresa come dire perderebbero gran parte del loro
Del loro rilievo quindi anche qui un'inversione copernicana facciamo funzionare bene mercato facciamo funzionare bene il welfare gli ammortizzatori sociali facciamo funzionare bene
Le indennità di disoccupazione eccetera facciamo funzionare bene la formazione professionale
Spostiamo il sistema delle garanzie al mercato non avremo più bisogno come dire dei vincoli cogenti di legge cogenti che tanto interessano il nostro mercato del lavoro
La parte vi è anche molto te molto tecnica di invito alla lettura
La partecipi guarda il sindacato
Qui voi sapete benissimo ci sono dei temi e dibattiti infiniti in corso sul sulla rappresentanza su gli articoli della Costituzione non attuati
Sulla riga omnes e così via noi abbiamo due esigenze io parlo da economista più che da giurista in questo momento che il contratto collettivo venga considerato un elemento della concorrenza
E che però noi dobbiamo riconoscere a livello micro la necessità di adattabilità della contrattazione individuale
Come sposare contrattazione individuale
Che risponde Avenue economiche risponde alle nuove esigenze
Del delle nuove tecnologie all'ala alla flessibilità però con la contrattazione collettiva che non può morire che non può essere messa da parte con i do con i soggetti della contrattazione collettiva che sono soggetti forti del mercato
Allora in questa parte noi cerchiamo di trovare un contemperamento tra contrattazione individuale contrattazione collettiva
Vedendoli funzionalmente al mercato nonna a ideologie
Ma funzionalmente mercato
Punto di mi è particolarmente caro ma non solo a me è quello del federalismo contrattuale
Vale a dire
Spostare quanto più possibile a livello decentrato i vari centri della contrattazione che non vuol dire abbandonare la il contratto nazionale
L'abbiamo detto appunto prima ma vuol dire portare il livello contrattuale là dove si produce
La ricchezza là dove si producono i guadagni di produttività
A scelta delle partita con una grande responsabilizzazione delle parti
Si è parlato in questo paese di federalismo a tutta sì molto
Tranne che nella parte relazioni industriali io credo che nell'azione le relazioni vitali abbiano bisogno di federalismo federalismo vero federalismo di efficienza e su questo c'è anche un orientamento europeo
Settoriale trattori tra livelli contrattuali il tutto dando grande grande grande forza autonomia contrattuale delle parti
La parte federalismo contrattuale
Il punto è riguarda la rappresentanza sindacale
Il punto f
La genere limitazione dell'efficacia dei contratti collettivi del settore privato
Anche qui secondo un duplice meccanismo quello derivante dagli accordi di luglio e secondo dei riempimenti europei per cui
Dobbiamo diventare più europei anche dei meccanismi della contrattazione e nelle Rita omnes
La regolazione negoziate il punto G della individualizzazione dei rapporti di lavoro individualizzazione dei rapporti di lavoro cioè favorire l'individualizzazione dei rapporti di lavoro ma in maniera ma in maniera negoziata
Ma tifoso accanito delicato e molto importante parla di pensione
Qui c'è
Una frase iniziale il progressivo passaggio d'un sistema misto
In grado di distribuire il rischio insito nei sistemi pensionistici tra il metodo a ripartizione e con la capitalizzazione nella determinazione del trattamento pensionistico lo leggo perché così siamo più precisi da perseguire questo blu progressivo passaggio attraverso l'estensione ed irrobustimento della previdenza complementare che deve trovare un'effettiva base economica in una predica progressiva riduzione di peso dei regimi obbligatorio
Tale riduzione dovrà attendere alla omogeneizzazione nel senso della riduzione della misura degli oneri contributivi
Questo è un punto centrale
Dovrebbe essere abbiamo adesso uno squilibrio molto forte tra oneri contributivi del lavoro tipico rispetto al lavoro atipico rispetto politico del lavoro autonomia
Questa differenza di costo porta a comportamenti comporta implica comportamenti opportunistici e da parte dei datori di lavoro e anche da parte dei lavoratori nel senso che dopo comportamenti opportunistici che portano evasione ed elusione erosione i riducendo le ovviamente la base la base contributiva
Se e vive facce delle medaglie noi in ragione della riforma previdenziale noi pensassimo a una convergenza a una omologazione
Del peso contributivo
Di tutte le tipologie diciamo
Sto pensando a tipico e atipico su un valore baricentrico della contribuzione noi elimineremmo l'opportunismo
E faremo sì che l'imprenditore possa come dire usare i piccoli tipico o le altre forme in ragione del solamente delle sue esigenze funzionali d'impresa e non in ragione di strategie evasive elusive eccetera datore di lavoro e lavoratore
Questo comporterebbe a mio modo di vedere un allargamento della base occupazionale e quindi un allargamento della base del gettito contributivo pur diminuendo le aliquote
Pur diminuendo le aliquote questo è un un ragionamento forte importante complicato ed essere ovviamente visto progressivamente
E in maniera correlata tra
Riforma del mercato del lavoro e riforma e riforma del welfare
Nel periodo di transizione la progressive non penalizzante per ciascuna classe vita estensione del pro rata del metodo contributivo e la parallela flessibilizzazione dell'età di pensionamento il cui limite da adeguare le crescenti aspettative di vita
Tale flessibilizzazione dovrà essere attuata attraverso una conseguente ridefinizione dei benefici secondo equità attuariale
Qui il concetto di flessibilità viene come dire esteso il tema del welfare e delle pensioni
Spostando il limite del pensione minima del pensionamento e in maniera appunto flessibile cioè responsabili dando gli individui non a carico della collettività però secondo equità attuariale vuol dire che chi decide di andarsene prima
Come dire riceverà secondo il calcolo contributivo
In ragione dei contributi versati in ragione della sua aspettativa tardività questo mi sembra su questo c'è stata una grande lavoro del del dei nostri dei nostri amici su questo penso che che si possa lavorare
Privatizzazione contratture dottore dei rapporti di lavoro delle pubbliche amministrazione nel senso omologazione anche qui del del fra lavoro pubblico lavoro e lavoro privato
Un punto importantissimo caro a me mio amico Gianni Alemanno ma speriamo di non essere più i soli la promozione legittimazione di statuti di partecipazione cioè la flessibilizzazione forte spinta che ne vogliamo del mercato del lavoro
Con i diritti minimi di cui parlavamo dev'essere legata anche alla partecipazione
Partecipazione in tutte le forme possibili dal proprio Charing alla partecipazione informazione nelle strategie e così via ma la partecipazione dei lavoratori alla agli esiti di impresa al successo dell'impresa
Anche quando le cose non vanno bene per le imprese su questo
Idee simili
Leale con noi che abbiamo nei confronti della del governatore del governatore Fazio però la cosa più importante al di là delle tecnicalità di come possa avvenire la partecipazione proprio questo concetto di flessibilità
Cioè diritti minimi flessibilità partecipazione
Sono tre momenti che devono stare insieme
Diritti minimi che devono garantire il funzionamento e e l'equità delle regole del gioco mercato del lavoro non è un mercato come tutti gli altri
Ci si scambia una merce particolare una merce che pensa promette che impara la merce che s'arrabbia una merce che costa anche quando non è più produttiva per cui questo mercato deve essere regolato con molta attenzione
Quindi diritti minimi di regolazione di questo mercato del tutto particolare ma flessibilità di questo mercato questo mercato deve funzionare altrimenti produce iniquità per punto fondamentale partecipazione
Basta la divisione capitale la visione conflittuale spesso artatamente conflittuale
Capitale e lavoro ma partecipazione ormai
Tra lavoro dipendente lavoro parasubordinato lavoro autonomo discrimine sta crollando perché le funzioni le nuove tecnologie ma anche tra lavoro e capitale
La distinzione sta venendo meno a questo punto
Lo strumento è quello della partecipazione questo Coco Chanel
Nella new economy ormai sono lo strumento fondamentale di incentivazione lo strumento fondamentale di attacchi mentre rispetto al progetto produttivo
Non può essere solo legato alla new economy ma anche alla old economy questo un tema che mi è molto caro e tra l'altro è coerente con il con il con il processo genera
Punto fondamentale programmazione e controllo dei flussi migratori ne parlavamo prima di iniziare questa questa questa piccola conferenza stampa riunione qui c'è un punto fondamentale
Non diciamo no alla ai flussi migratori sarebbe sarebbe folle però diciamo una cosa molto chiara
Gli ingressi devono venire con un contratto di lavoro in mano ogni nuovo ingresso deve venire con un contratto di lavoro in mano e perché ogni flusso di immigrati deve venire con contratto di lavoro in mano qui ci vuole una grande alleanza tra tra tra regioni comuni famiglie in prese
E Governo perché questo perché le imprese devono esplicitare le loro vacanze s'cosa che attualmente non avviene per ragioni di autotutela rispetto o mercato del lavoro che non funziona ma le imprese devono esplicitare le loro vacanze essa nel senso da quantitativamente e qualitativamente e sulla base delle vacanze
Come dire stazionarie e televisive
Occorrerà sarà necessario predisporre programmare i flussi non ha alcun senso fare come dire previsioni macroeconomiche di flussi semplicemente proiettando PIL
Proiettando proiettando ne tendenze demografiche dei paesi che cedono dei paesi che ricevono non ha alcun senso perché se si dice duecento mila trecento mila l'anno
Senza che ci sia questo matching questa incastro tra offerta quali-quantitativa e domanda quale qualitativa noi creiamo duecento milioni di disoccupati con permesso di soggiorno
Si diceva prima da oggi proviamo con Pagliarini oggi ci sono duecento eventi duecentotrenta mila e immigrati regolari iscritti al collocamento di cui sappiamo tutto nome cognome indirizzo titolo di studio qualifica professionale precedente lavoro
Buon senso vorrebbe che se ci sono dei dei fabbisogni lavorativi questi andassero come dire prioritariamente a chi è già nel nostro paese che ha già svolto un'attività lavorativa e che è iscritto al Collocamento sono duecentoventi duecentotrenta mila immigrati
Per non parlare di quegli immigrati regolari che non so neanche iscritto al Collocamento
E di cui quindi non sappiamo niente ma che sono già nel nostro Paese quindi abbiamo una situazione assolutamente farraginosa i numeri che si sentono sono numeri buttati lì direi alla caccia di cane scusate il termine tecnico
Nel senso che o i sessanta mila o i duecento mila eccetera sono pure invenzioni
Confindustria l'ha mai fatto un numero Confapi Confartigianato Confcommercio hanno mai fatto un numero uno una nuova strategia dovrebbe esser queste invece di responsabilizzazione ma qui detto anche un'altra cosa questa selezione dei flussi deve avvenire
Primo
Combattendo l'immigrazione clandestina
Cioè se non si combatte l'immigrazione clandestina qualsiasi strategia di controllo quali quantità dei flussi è destinata a fallire prima secondo portare Investimenti formazione selezione nei paesi di origine dei flussi
Perché quel seno come si selezionano i flussi
Quindi prima cosa riportare Investimenti deportare formazione portando investimenti formazione nei Paesi di origine dei flussi migratori poi anche selezionare
E mette in moto un meccanismo virtuoso che fa più ricchi noi tra i paesi di destinazione ma anche più ricchi i Paesi di origine questo è uno schema base che potrebbe essere all'origine di una revisione complessiva di tutta la nostra normativa sull'immigrazione
Punto m punto finale e la convergenza competitiva che tutte queste cose che abbiamo detto devono comporterà una sorta di piccola Maastricht piccola grande enorme mastri
Sul lavoro e sul sociale
E cioè noi abbiamo delle divergenze nei confronti dell'Europa della media europea come abbiamo visto prima
Sui tassi di occupazione sui tassi di scolarizzazione sui tassi di formazione professionale sugli ammortizzatori sociali sulla flessibilità del mercato del lavoro sulle tipologie contrattuali sulle relazioni industriali eccetera abbiamo delle divergenze dei lenta
Noi dobbiamo nell'arco di cinque dieci anni con un processo di riforma di questo tipo colmare questi Berta uno di questi Delta è dieci punti di tasso di occupazione in più che vuol dire emersione del sommerso flessibilità del mercato e così via
Noi non spendiamo quasi nulla per le politiche attive del lavoro
Perché spendiamo troppo e male per voi per quanto riguarda il welfare dobbiamo riequilibrare la nostra spesa
Sul welfare e sul sociale facendo più e meglio politiche del lavoro più e meglio formazione professionale e così via in questo modo questo punto MT de bensì dalla parametrare intimidazione della strategia e cioè abbiamo dieci punti di tasso di occupazione in più da realizzare abbiamo tre quattro punti di tasso di scolarizzazione in più da realizzare abbiamo quattro cinque punti percentuali di tasso di formazione professionale da realizzare e così via quel tale il il la nostra strategia di convergenza molto semplice se volete anche banale ma che la misurazione anche dal punto di vista delle risorse finanziarie
Occorrenti dello sforzo che occorre far
Appunto finale tutto questo si realizza col dialogo sociale
Dialogo sociale concertazione chiamiamola come vogliamo
Un dialogo sociale però che non abbia da parte di nessuno il diritto di veto
Se non che se c'è un sindacato una qualche componente posso dire no
Come è avvenuto nel per troppe volte nel passato ma una concertazione un dialogo sociale di scambio reale
Di scambio reale per costruire per costruire insieme quindi sì al dialogo sociale sia la concertazione purché questa sia una concertazione di vero scambio flessibilità diritti minimi partecipazione
In termini di riforma di grandi approccio riformista quindi sì al dialogo sociale mettere insieme sociale e mercato
Non per niente questo si intitola per un manifesto per lavoro in economia sociale e di mercato
Parlato anche troppo questo è l'impianto
L'impianto riformista nel pianto le Club un impianto come dire di cultura giuslavoristica ed economica come dire che viene da lontano
Con impianto che ferì con l'aiuto
Di tutti gli amici che hanno collaborato e e e che crea assunto a propria
Con con una propria sintesi offerta che noi diamo paese al dibattito alle forze politiche naturalmente questo ho detto prima e poco più di un indice ragionato
Però inizia ragionato che per le cose che dice che non dice tre cose per scelte che fa e già un un passaggio un passaggio importante
Io ho invitato qui a discuterne molta gente
Alcuni di questi sono presenti vi ringrazio altri per ragioni sindacali professionali eccetera eccetera sono come dire in in spirito ma non ma non di persona
La stampa avrà modo di Dini di intervistarlo lì
E quindi di chiedere la loro la loro opinione
Io credo però che
Sì è mio mio dovere
Dare la parola per alcune prime reazioni attrice poi ovviamente
Il primo per anche perché in ordine alfabetico e Gianni Alemanno oltre che essere mio caro amico è anche compagno di questa utopia della partecipazione compagno i ideologico di questa utopia critiche penso non proprietario della partecipazione
La cosa che che ci ha fatto conoscere rispetto a sue iniziative un mio piccolo libro tanti tanti anni fa ancora in tempi in tempi di Prima Repubblica chiederei Gianni Alemanno una reazione a questa storia chiamiamola questo manifesto prevalga
Un
Se codesto messo circa una ventina di intereventi programmabili diciamo cinque sette minuti scusate allora
Dunque
Col dovuto brevità sotto io volevo ringraziare amico Brunetta la Fondazione Free di averci offerto questo strumento
Che uno strumento che sostanzialmente colma un vuoto
Che si poteva presentare nel momento in cui la casa libertà si avvia con lavoro programmatico
Ovvero il vuoto di diciamo proposizione sul terreno sociale cioè questo documento innanzitutto uno strumento di lavoro
Per articolare una un ragionamento che ci possa permettere di presentare Lala scelte di articolare la scelto economia sociale di mercato
Che la scelta che accomuna tutto la tutte le case tutta la Casa delle Libertà sul terreno del lavoro
Nei mesi scorsi abbiamo letto diciamo delle indicazioni che potevano risultare inquietanti da questo punto di vista la la generica affermazione di un contratto individuale
Poteva rappresentare sostanzialmente alla volontà di un intervento legislativo che andasse in senso assolutamente opposto a quella che la necessità del momento cioè proprio nel momento in cui c'è necessità di un di autonomia delle parti sociali di una capacità di intervento libera da interventi da intromissioni dirette di che dal potere legislativo parlare di una legge sul contratto individuale significa sostanzialmente da un lato come nuovo intromissione del potere legislativo su questo campo e dall'altro lato una grave falla un grave una grave lesione nella logica della del diritto del lavoro che ovviamente deve avere dei punti di riferimento e che parte la base fondamentale che questo iter lavoro produca del dei risultati di carattere collettivo
Quindi il questo documento diciamo chiarisce questo aspetto secondo me
Da un punto di riferimento in cui il dialogo sociale la che la pratica la concertazione può trovare degli elementi profondamente innovativi
Quindi questo è il terreno su cui si può e si deve lavorare per fare in modo che un eventuale governo una casa libertà sia in grado di offrire a tutte le parti sociali dei punti di riferimento precisi
Io ho sempre pensato che fosse sbagliata la l'affermazione giornalistica della casa libertà come il blocco sociale del lavoro del del lavoro indipendente lavoro autonomo e del del ceto imprenditoriale e basta e necessario ci sia una proposta per il lavoro dipendente pure in un ottica di avvicinamento fra lavoro autonomo un lavoro dipendente ma è necessario evitare che lo scontro politico in atto venga letto come lo scontro fra il blocco del lavoro autonomo e il blocco del lavoro dipendente perché questo tipo di discorso un discorso deviante un disco sugli presta a facili strumentalizzazioni politiche
Ma che poi soprattutto della quale ci interessa di più
Crea dei grossi problemi di governabilità
Non vogliamo ritrovarci in una situazione come milioni centonovantaquattro in cui è stato facile alle strumentalizzazioni su vogliamo demagogie e così via mobilitare incidere sul lavoro dipendente sul movimento sindacale come strumento ulteriore di opposizione politica
Questa è la base su cui andiamo a lavorare su questi argomenti poi fondamentale e il concetto che la tanto decantata flessibilità non è una flessibilità che viene imposta dall'alto ma una flessibilità fondamentalmente contrattata una flessibilità che nasce da un dialogo sociale e che sostanzialmente si muove nel terreno di uno scambio fra flessibilità e partecipazione
Come giustamente ha detto Renato noi guardiamo alla promozione di statuti di partecipazione presentata tra parte l'indicazione emersa dal vertice dalla dall'incontro di Nizza e per le società partecipazione per le S.p.A. europee
E questo tipo di indicazione il punto di vertice
Però se gli statuti di partecipazione sono diciamo così il punto d'approdo dentro la realtà
Dell'impresa indubbiamente il problema è la partecipazione quindi il proprio il problema la possibilità da parte dei patti sociali di produrre costruttivamente le proposte è un discorso che si ampia in tutti i vari settori della della problematica sociale della ridefinizione del welfare
E della mercato del lavoro
Altro elemento fondamentale secondo me e la proposizione di uno statuto del lavoro
Apposto al posto di decostruire lavoratori ovvero una capacità di estendere l'utente magari di rendere più flessibili più leggere ma di estendere a una platea di lavoratori molto più vasta di quelli che attualmente sono tutelati il problema di fondo che noi dobbiamo portare dentro questo Statuto tutte le forme nuove di lavoro
Non per diciamo così il regimentare ma per fare in modo che queste due forme lavoro tendano verso comunque quella che è la forma lavoro stabile
E non per amore del passato ma perché sappiamo una formula ora stabile quella che permette sul terreno per la formazione e sul terreno della crescita del capitale umano un lavoro a più lunga durata
In sostanza quindi credo che di fronte a tentazioni
Di deregulation generalizzata questo sia un terreno in cui si applica quello che invece e secondo me il principio guida penso si porta a casa i petardi ci obbliga sul terreno sociale e cioè il principio di sussidiarietà
Se noi seguiamo questo principio e chiaro che noi troviamo la possibilità di creare flessibili flessibilità ma di fare in modo questa flessibilità non venga pagata con uno schiacciamento da sulla civile organizzata con l'annullamento di quelli possono essere la rete dei contatti e la struttura di fondo rosso società concludo questo breve intervento
Dicendo questo è chiaro che una proposta di questo genere deve trovare risposte cioè è chiaro che per perseguire questa strada non basta una volontà politica e necessario ci sia una realtà delle parti sociali un movimento sindacale un movimento delle organizzazioni datoriali che sia in grado di reggere questa nuova sfida questo confronto Ceci bis c'è bisogno ci sono interlocutori
C'è bisogno di rompere condizioni di monopolio e condizioni strumentalizzazione politica che sono che appartengono al passato
E io credo che se lavoriamo su questo terreno proprio evocando ma anche dal punto di vista politico ci siano le condizioni per avere risposte positive del mondo sindacale risposte positive dal mondo imprenditoriale perché ovviamente questa è la base per cui poi preside principe sussidiarietà si riesce a realizzare cioè se ci sono gli attori che poi vanno a concretizzare questa sussidiarietà
Quindi io credo che questo sia un'ottima base di lavoro per approfondire per articolare per vedere anche gli interventi legislativi necessari ma soprattutto per tirare quel retroterra in termini sociali in termini economici che fanno un'effettiva ipotesi di governabilità verso lo sviluppo al nostro paese grazie
Ai carabinieri
Ho sentito con molto piacere la relazione differire che che tra Roger promette però spero che cresca mi sono segnato nove punti sono sempre un po'schematico
Il primo punto è questo allora qui abbiamo sviluppato tredici punti tutti molto interessanti
è chiaro che l'obiettivo approfondirli come del tutto uno per uno e la politica articolati ma io ho in mente articolati di disegni di legge da portare in Gazzetta Ufficiale
Perché è questa la fine se no poi si chiacchiera si chiacchiera non si combina niente
Quindi sarebbe veramente opportuno che free organizzasse
Al limite tredici gruppi di lavoro ognuno dei quali approfondisce questi punti e venga fuori con una una proposta di legge che sarebbe bellissimo che poi Polo e Ulivo tutti o se mi riconosca nella proporzione su
Anche perché se la propongo io no avrete allora non va bene se lo propone qualcun altro altrettanto grave aver unico no non va bene proponga quindi a questo punto così magari si riesce a mettersi d'accordo perché purtroppo succede sempre questo in questo Paese da Martino
Non aggiusta però
Anche a me piace molto l'idea della dell'utopia della partecipazione di cui avete parlato
Qui secondo mezzo che sviluppano il vecchio discorso del progetto di quinte direttiva comunitaria ricordate quella che chiedeva la partecipazione dei lavoratori dipendenti o ai consigli di amministrazione o secondo se c'è un sistema binario io teorico il devo dire che si trova la seguo da tanti anni e è sempre stata bloccata dai sindacati alle imprese e dagli imprenditori nessuno la vuole sindacati ai tempi nulla volevano perché dicevano ai poi ci tocca accettare i bilanci delle aziende imprenditore non la volevano perché non volevano rompiscatole nei consigli amministrazione chiaro che vale solo per le grandi imprese no
Però questo è un argomento veramente molto importante io posso dare un'esperienza personale
Io prima di far politica vivo sedici società Tocqueville una garantivo il minimo ai dipendenti Domino garantito o se la società fa utili gli utili distribuiamo tra tutti quelli che che ha lavorato in queste quindici società ci sono ancora vanno avanti anche se io dieci anni che non ci sono più dentro quindi è il futuro quello secondo me è una cosa da approfondire terzo punto Brunetta è lì elencato tredici punti uno non so se è stato posto era esatta io nel punto k la lettera k dove c'era l'emersione del sommerso
Chi invece è uno dei punti più più più cruciali veramente è un fatto culturale qua perché qui si dice a questo che lavorava e lavora in nero come se fosse normale normare un tubo è un delitto contro la collettività non si può accettare una roba del genere secondo me
Quindi quello è un punto per noi è un fatto culturale
Scusate il quarto punto nero segnato Al Capone cioè Al Capone è andato in galera no perché sparava imboccare la gente ma perché è un evasore fiscale
Quindi bisognerebbe fare qualcosa del genere anche qui da noi mentre invece qui viene accettata come normale è uno bravo quali ore si lavora in nero non lavora però non si può non è giusto
Quindi tassare i redditi legali per esempio e compagnia bella
è un punto da approfondire erano
Un altro punto il quinto era collegato alle
Quella lettera che ha fatto D'Alema con Tony Blair vi ricordate c'è il discorso dei disoccupati che hanno sì dei diritti ma hanno anche dei doveri quando D'Alema nella rete dei controlli si era detto Edison compatti hanno anche dei doveri qualcuno non so se erano i sindacati o che so io allora io ho preso la cosa accartocciata nella foto mangiare compagnia da beh c'è un punto importante quella cioè anche perché in Italia purtroppo ci son tantissimi disoccupati ma quando qualcuno dice
Per esempio c'era quella proposta che già c'è già in Germania in Belgio eccetera no io ti do il sussidio di disoccupazione però se ti trovi un lavoro ti tocca a loro
Purtroppo ancora oggi l'ha detto anche tu non c'eri genitori o sul lavoro ma uno dice no perché c'è un sussidio cassa integrazione o quello che vuoi poi lavori che un po'in nero sono mica matto ad accettare un lavoro e investirebbe sicuramente tirar fuori l'articolato tenendo conto che la professionalità altre retate la regione di dove risiede e compagnia bella però è un problema che va forte affrontato con forza qualcosa è stato fatto ma bisogna affrontarlo con più forza secondo me
Il sesto punto questo che ingiustamente Brunetta dice è cruciale e far funzionare il mercato questo è vero una volta che il mercato funziona novanta per cento e problemi cadono uno dei punti da considerare per far sviluppare il mercato secondo me anche l'idea di eliminare il monopolio dello Stato nell'offerta di servizi ai cittadini cioè a regime secondo i taglierini e la lega
Lo Stato dovrebbe fare delle leggi e basta
Mentre invece oggi lo Stato gestisce in regime di monopolio numerosi servizi che dovrebbero essere invece gestite da privati in concorrenza tra di loro con controllo statale evidentemente per evitare situazioni di monopolio e compagnia bella questo è un altro punto importante da da approfondire
Ed era al sesto
Nel settimo dove a ecco tu per parlare di di di pensione
Secondo me assolutamente necessario a monte divide la previdenza dall'assistenza quel fare assistenza oggi non si sa quanto lei perché è lì dentro le pensioni no quindi anche le statistiche vengono fuori sbagliate spendiamo troppo di tensioni troppo poco di assistenza Simone detenzione cioè l'assistenza
Cominciamo dividere queste due cose posizione aggiornare anche con le
L'ottavo punto pezzi discorso dell'immigrazione che è cruciale verso avviluppato in riunione qua perché oggi si è stata proposta di modifica alla legge Turco-Napolitano
Bisogna fare tu hai detto una frase della lotta vera i clandestini cioè gli extracomunitari con per lavorare sono identici a noi al mille per mille proprio non c'è nessunissima differenza dovrebbero avere gli stessi diritti e gli stessi doveri
Il problema è un clandestino perché è un clandestino non so d'accordo ma prendiamo galantuomo qui tra di noi Brunetta no Brunetta temperato
Seduti trovarsi domani mattina in un paese straniero conoscendo mare la lingua in modo clandestino e senza un lavoro
Tu alla sera hai fame e che fine se non è da mangiare e magari pure se magari di là si muore di fame sulla magari fare qualche furto perché se no muore di fame pur essendo un galantuomo
In questo qui il problema
Quindi per fare in modo che questo signore intorno in modo regolare e quindi bisogna modificare anche certe procedure dei consolati e compagnia bella però ben vengono in modo regolare ufficiali hanno un lavoro pallone fece Tempestini sono un problema
Prima di tutto per loro per se stessi e poi per la collettività
Non so quando l'altro giorno bocciato una proposta dalla Casa delle Libertà che diceva se c'è un clandestino che aiuta nella lotta contro le organizzazioni criminali che che riportano qua
Va via perché comunque clandestino però gli si danno già dei punteggi in modo che possa rientrare immediatamente come ufficiale intanto si lotta contro le tante nati eccetera ricordi Alemanno l'hanno bocciato rimosso più cupa concordo primo tetto cristiano perché niente allora così logica proprio a Montecitorio è stata bocciata per
Giusto il discorso che ha fatto della dei duecentodiciannove mila sono di che cerca lavoro
Vogliono entrare diffusi però bisogna anche le aziende dicono ne servono diciannove idraulici ventiquattro altrimenti non ci siamo flusso così poi finiscono al Collocamento
Poi magari io spero che che sentiamo anche il Brambilla dell'INPS perché anche lì ci sono delle cose è incredibile no la legge Turco Napolitano prevede che per ogni ingresso per motivi di lavoro si faccia una comunicazione all'INPS se non sbaglio di in sei anni del suo schedario come trenta mila nominativi che sono entrati a lavorare notificate all'inizio Rollins incassa i contributi sociali mi sembra da duecento mila ecco allora gli altri cosa fanno e qui c'è il discorso dell'Al Capone della lotta al sommerso eccetera no
Ecco e poi l'ultimo punto in realtà potrebbe essere a conclusione così riparte noi abbiamo l'esempio degli Stati Uniti dobbiamo liberismo
è una liberismo crea ricchezza generati poi viene redistribuito male questa ricchezza mattina
In Europa abbiamo secondo me quello che dobbiamo chiamare statalismo selvaggio perché il problema è lo Stato che ce lo troviamo
Tutto
Con questi tredici punti sviluppandosi dovremmo trucido a trovare un una una una liberismo non selvaggio che il futuro dell'Europa di tutti noi perché tre
Opinion sì il leader
Ma guarda due due cose anzi tre una laddove pappagallini mi associo al fatto che questa cosa qua vada trasformata poi
Offrire
I punti che mi sono annotato sono due uno è la questione europea io credo che vada proposto in maniera formale non semplicemente auspicando visto che quel chiamato la la Maastricht del welfare
Lo credo primo perché
Occorre un processo di omogeneità azione è assolutamente indispensabile non semplicemente perché noi dobbiamo recuperare quei gap state sottolineate da perché occorre che tutti i paesi di Eurolandia
Con Moggi e inizino le le loro posizioni su questa su questo tema perché rendono diciamo vari livelli di competitività delle imprese dentro dentro l'Europa
Secondo perché per fare una serie di interventi da noi credo che sia indispensabile sentirci obbligati da qualcuno di fuori e è stato così per la finanza pubblica spero che sia così dovrebbe essere così anche per e terzo perché quel processo di emarginazione secondo me indispensabile per l'euro
In cui io continuo a essere fortemente preoccupa l'altro punto invece riguarda diciamo questa forbice che che con preoccupazione so che quel certo punto qualche tempo fa di fatto una dichiarazione che mi è piaciuta molto lo riprese anche negli interventi sul fatto a forse un po'provocatoriamente parlato di eccesso di flessibilità
C'è una forbice che si sta aprendo sempre di più tra la rigidità eccessiva evidentemente del vecchio sistema del mercato lavoro tradizionale un eccesso di flessibilità perché si scarica tutto lì quello che non si riesce a scaricare dall'altra parte
Chiamiamolo mercato di atipico chiamiamolo come vogliamo
Credo che questo meccanismo la forbice sia la cosa più pericolosa che perché in questo momento penso che uno delle gli obiettivi di questo documento che
Pubblicamente dopo aver provveduto sottoscrivo pienamente nel nel caso in cui Freeport voglia effettivamente aprire un fronte di così di adesione formale
Penso che uno degli obiettivi fanno fondamentali glucometro sia quello di provare a chiudere questa forbice perché credo che sia uno degli elementi più pericolosi che ci
Ogni tanto da indurre
No tale problema poiché aveva ultime parole famose
Brevemente a me
Non è dove ha donato anche con un altro un po'
è un po'ritardi del dell'occasione ultima
Indubbiamente il pareggio dal documento presentato ordinata la condivide cara
Aspetto dall'alto che è del tutto opinabile rispetto al in modo ognuno di noi ha diverse singoli That'
è legata secondo me cinque punti mette al centro la necessità di fuori uscire dagli schemi di regolazione tipicamente industriali fondati sul posto fino ad fra noi ereditiamo essenzialmente tutto un regime di tutela fondato sul posto fra effettuare il porto anch'tutto un sistema un filone di garanzia
Conseguenti anche all'eventualità della posto ovvero a un sistema previdenziale solido
Se tu non ce l'ha è un bel problema
Questo è il a filone che vediamo chi era fondato sul fatto che una grossa fonte regolativa basata su un porto solido forse la premessa del ragionamento conseguente da qui la gerarchia dal posto fisso che non è una teoria
Ho un'attenzione è una condizione diciamo così fondamentale di tenuta del sistema di regolazione
Per tre sembra importante cioè fuoriuscire da una regolazione e un livello di tutela che sia solo fondato sul posto poi è chiaro che nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore ci devono essere
Delle norme di tutela che reggono le asimmetrie di poste
L'associazione sindacale il contratto collettivo la necessità di impedire la discriminazione targa queste rimangono ancora un corpo valido dalla vecchia normativa
Il secondo punto ritengo importante rivolgere le forme di tutela una pluralità di soggetti
Di abbracciare il pluralismo dalle forme di lavoro che diventerà
Sempre più debordante
Rimediando le asimmetrie
Cioè rimediando quegli aspetti che richiamava anche Cisnetto di natura contributi
Ivan di natura
Regolamenta Toia che producono eccessi di rigidità ed eccessi di peso con variabili negative in entrambi i campi
Altro aspetto fondamentale mi è fotografato sulla occupabilità delle persone
Più fare in modo che la società moderno del lavoro sia fondata su una mobilità verticale è orizzontale che sfrutti le opportunità
Rimediando indice anzi c'è una mobilità comunque comporta tranne che solo opportunità comporta dei dati e quindi è necessario
Uno gestire una rete di tutte le nel mercato del lavoro e creando condizioni del ricevimento che sia il fondamento diritti importanti anche di cittadinanza Nostromo buon lavoro
L'ultimo aspetto vuole toccare quei due tre aperti che suggeriva di approfondire
Pioggia citati l'uno è simpatico toglierei da parte dell'invecchiamento per i problemi per fallimenti una beffa invecchiamento come un fallimento Alberto non successe
Ma l'invecchiamento è perché uno Campari più tutto sommato poi alla fine alla sanità italiana così spiegata
Dato
Nell'iniziativa che
Vincoli venduto
Sono no
Rita a far slittare Collina o i danni
Reato la morte l'invecchiamento a Roma Talita facciamo cabaret più cambia di più era bene che sia così e meno male che l'italianità pioggia voi adesso questo comporta una serie di conseguenze
Dal fallimento tale fatto non sono assunte le conseguenze di un fatto positivo queste alla mia valutazione trattati dal fatto che il Vaticano la non è un emendamento spero che lo mette a verbale mentre al che ove il giro non poche fallosa finora italiane che campano troppo senta pigliamolo probabilmente attacca stallo mentre l'edizione due terapeutiche suggerirei di approfondire il primo evitiamo di considerare l'idea di un grosso corpo legislativo
Indubbiamente c'è un richiamo
Alla alla normativa ci sono delle nome che vanno cambiate
Probabilmente anche lì dello Statuto al lavoro per una parte di queste importante per fotografare l'ente li tutela per il pluralismo dei soggetti
Però evitiamoli di considerare il fatto che tutto debba cambiare attraverso mezzi perché rischiamo di vaglia nove che sta facendo verso il governo infetto
E di riprodurre anche in avanti a prescindere di chi governa
In realtà c'è un problema di acculturamento del sistema di relazioni che va profondamente motivato lo richiamava anche Alemanno nel presente
Non era rivolto al documento
No no non lo so d'accordo collega dibatte rivolto al documento quando ad alcuni alcune conseguenze che gli interventi intendono fare
L'idea che sia l'impianto normativo e posta tradurre in concreto i documenti falsi documenti personali di un equilibrio
La seconda cosa è il rapporto tra flessibilità e partecipazione approfondito nel modo tutta la flessibilità è compatibile come potete
C'è flessibilità compatibile con una partecipazione è alta che dei frutti del rapporto tra le forme di flessibilità e forme di partecipazione è un tema che merita lo dico dal profondo assertore della partecipazione al tempio credo di essere stato anche
E i miei trascorsi protagonista del film di cambiamenti normativi contrattuale in materie prime
Non ricordo può d'attenzione però soprattutto l'assioma di FIAT Fazio non sta in piedi
Fazio avrà tanti pregi ma sua la valle toppa arte del setto ottanta che ha non esiste il rapporto tra azionariato per lavoro e flessibilità in entrata e in uscita condurre Rover per tagliarlo letteralmente avverte mentre esiste una possibilità di coinvolgere in il voto in altri anni attuale su una pluralità di forme e questo è il punto di forza che viene citato il documento sul licenziamento io l'ho letto allenatrice se andare un po'più che altro cioè veniamo fuori da un referendum
Caldeggiato sull'idea che
Per mettere in moto il mercato bisognava togliere di mezzo la norma sui licenziamenti
Il problema vero
Togliere dagli impianti della magistratura ordinaria la regolamentazione creando un'alternativa detti povertà città che in gran parte del
Caldeggiata
Per gli stessi lavoratori per i quando viene meno in un ambiente il rapporto ancorché efficienti
Discriminato o meno
Non ci torni volentieri quindi per carità di Dio ci riesce
Se gli si riparte ancora dalla riforma dell'impianto normativo ho l'impressione che gli va incontro a un fallimento e più o meno come si è andati a casa però il problema è la delegificazione di quel tipo dire l'oratoria offrendo l'opportunità alternativa di evitando di andare a vivere ed estorsioni delizie temetti non discriminatorio il perché il tema del PD adesso qui entriamo posti al coperto articolati se è discriminatorio o meno cioè dopo in relazione ai contenziosi che hai attivato mentre bisognerebbe secondo me il punto su cui focalizzare tentare di costruire Maskhadov dell'arbitrato dal risarcimento in alternativa all'impianto attuale ma non partendo dalla revisione del pianto attuale come impianto normativo
Però pettinato potrebbe
Mi piace delle cattolica
Allora intanto
Ricorrente
Ma io dico subito che se avessi dovuto
Io ho lavorato un pochino questo documento se ho ricevuto scriverlo da solo probabilmente l'avrei fatto più severo sul voto su alcune parti
Dove sembra che anche all'interno della la carta rivelatasi faccia fra parlate soprattutto alle cose di cui mi occupo
Che sono le questioni dello stato sociale questione delle pensioni però tutto sommato
Prendo atto che interlocutori hanno degli interessi che fatalmente devono che ovviamente una forza che si candida a governare
Deve sfumare anche certi certe cose che pure nel nel documento si si intuiscono
E proprio per questo mi pare di dover sottolineare una caratterista e questo documento che sarebbe un peccato sprecare perché questo documento sollecita
Fa vivere organizza
Raccoglie una serie di suggestioni che sono presenti in un dibattito
Dalla Società italiana Bettinelli dell'interlocutore la città italiane
Quindi sarebbe sbagliato se questo programma venisse preso con una soltanto ecco con la qualificazione politica o venisse sottovalutato tentativo che una componente dalla dalla dal nel mondo politico italiano
Una fondazione che cerca vivi di riconoscersi
Seppure con una certa autonomia nell'ambito alla Casa delle Libertà cerca di fare
In direzione by partisan
Perché i governi di centrosinistra
E anche qui bisogna dare a Cesare quel che dice vere diciamo soprattutto da quando è caduto il governo Prodi in poi
Io al limite supportato a riconoscere un
Un po'di un tasso di riformismo il governo Prodi quale non solo volenti o nolenti uscito fare quest'operazione di vita gattare l'Italia in Europa uno ma ad esempio ha costituito la commissione offre cui i risultati rappresenta un punto di partenza importante a Skunk arato qualcosa sul versante delle pensioni il tasso di riformismo cade verticalmente
I governi successivi al al al Governo Prodi a direzione DS e a al a forte egemonia CGIL in buona sostanza con una forte pressione CGIL
Nel un sistema di vasi comunicanti interno
Ai corpi partitici nuovo
E che tra l'altro questo questo legame ha distrutto col Polo gravi master unità sindacale
Qui e quindi diciamo il i governi centrosinistra ma anche questa responsabilità di avere fortemente ipotecato quello che era rimasto di unità d'azione il capo si
Per cui una serie di problematiche che sono citate nel documento superato il documento su problematiche sono anche presenti vive e vitali nell'ambito dell'organizzazione sindacale dello schieramento sindacale italiano
E sono state sostanzialmente massacrate da questa asset che c'è c'è stata tutta per ragioni interne di partito che non è così fra il governo della CDL borsista sono tematiche queste su cui si può dialogare con la CISL su cui forse ci può dialogare con una UIL a diversa direzione
E questo vuol dire che probabilmente anche un nuovo governo una casa in libertà si troverà ad avere a che fare con uno schieramento sindacale che non sarà più pregiudizialmente contrario come lo fu nel novantaquattro
Che sarà probabilmente articola
Per questo tentativo di articolare i propri interlocutori credo che sia una forza importante per evitare quella trappola in cui la casa e libertà cadde
Senza colpa se si vuole no cade nel mille novecentonovantaquattro
Perché in realtà anche se torniamo alla questione delle pensioni
Diciamo il governo del Polo fu costretto a rappresentava una manovra rozza
Perché vendere
Venne impedito dall'alto del colle del dal Colle più alto di Roma dal dalla dalla presidenza Repubblica dall'ora di mettere norme di delega
O o norme di riforma qui generale nella finanziaria
Cosa che poi si è abusato in maniera inverecondo ha successivamente
Nelle finanziarie nelle nelle altre leggi di riforma insomma la riforma Dini in materia di pensioni conteneva credo una quindicina di idee al governo
Credo che poi anche le finanziarie successive sono state
Piene di di di norme di delega in tutte le materie dei compresa la materia Piccioli
Tenendo conto che ci sono gli appuntamenti pura c'è stato c'è uno spreco di consenso uno spreco di cultura di uno spreco anche di potenzialità di rinnovamento presenti nel movimento sindacale che questo Governo ha sprecato ha sprecato perché aveva un solo interlocutore
Che era la CGIL
Per cui gli altri era un interlocutore nella misura in cui erano d'accordo facile c'è stato una specie di gioco Della Torre no prima si è buttato giù a Confindustria
Poi si è buttato giù la CISL
E sono buttate giù tutte le forze lo stanziamento per onore uscivo da quest'asse che ha rovinato la concertazione che ha rovinato l'unità sgomitato azione provocazione sindacati e quindi ha fatto dei danni al Paese oltreché averli fatti anche alla stessa alla stessa sino
Ci sono degli appuntamenti importanti la rappresentanza sindacale più spero che non esca così dal Parlamento così come impostato oggi
Le leggi sul lavoro tipico
Ci sono quindi tutta una serie di rivisitazione del diritto del lavoro che comunque a cui comunque ci può portare un contributo questa elaborazione
Finisco con due battute sulla questione immigrazione sulla questione delle pensioni
Guai a dare l'idea insomma quel c'è una a un una specie di polemica in Italia per cui mi sembra che centrodestra sia contrario all'immigrazione e questa è una cosa sia razzista e così via
Parte tutte cose partitiche sua ed erano veramente ormai sfiorano il ridicolo lo ai conta meno di un presidente dopo lo diceva stamattina Pannella radio conta meno del presidente o circoscrizione di Roma se stiamo al numero degli elettori Roma chiuso sta parente
In Italia fra il degli ultimi due anni ci sono stati ottocento credo ottocentodiciotto centoventi mila nuovi assunti
Tutto dell'Unioncamere recentissimo di questi duecentocinquanta mila sugli immigrati
Di questi i due terzi hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e hanno un'età intorno ai trent'anni ci sono delle previsioni in queste ricerche della della dell'Unioncamere di che civici sostanzialmente di ci sono interi settori dell'economia
Che vanno accrescendo diciamoci padre costruzione ma per alcuni anni anche l'industria metalmeccanica sarà così ci sono alcune professioni che senza credo che le faccio gli immigrati non andrebbe avanti noi non saremo in grado di tenere in piedi l'industria e costruzioni
Un nei servizi alle persone o grandi settori dalla metalmeccanica il turismo l'agricoltura se non ci fossimo degli immigrati perché italiani questi organi rifiutano lo rifiuto non solo i lavori diciamo Sporting ricomincio da rifiutare anche lo Mondoperaio
No e quindi questi sono processi
Diciamo che sono inevitabili no che dobbiamo realisticamente dire che questi sono i il fatto è che diversamente dagli altri Paesi
In cui
Diciamo
Sì avuto una gestione fa un'immigrazione finalizzato al lavoro
Pensiamo alla Germania nuovo Omo o alla Svizzera la sinistra l'ha fatto dirittura non con quelli dalla pelle colorata la fornitura con quelli degli altri Paesi con gli italiani
L'immigrazione era era puramente finalizzato al lavoro
Da noi invece i taglierini chi vuole questa collusioni repressivo da un immigrato non non c'è UNESCO una sembra a volte che ci sia una specie di escalation o una specie di di di crescita virtuose per cui l'uno viene viene ruba in viene italiano da par destino
Ruba si prostituisce poi trovo lavoro e tu e dire che va tutto bene sembra che ci sia che che siano vendere ha presentato un proprio perché in realtà invece c'è chi viene
Per lavorare per cercare lavorare e c'è chi viene invece per fare altre attività
Ed è questo il problema di una non politica dell'immigrazione di questo paese c'è cliente chiede l'elemosina non è che chiede l'elemosina perché aspetta di trovare un lavoro che elemosina perché ritiene che questa sua una cosa tutto sommato è conveniente
Viene però che svolge l'attività illegali non perché c'è un'organizzazione che porta a queste cose è ma guai a dare l'impressione che sia contro gli immigrati quando gli immigrati sulla necessità
Democratica
E sulla necessità quindi di integrazione sono e ci sta soprattutto economica di un Paese come il nostro che non sa non riuscirebbe se vince venisse fuori ruolo quindi quei personaggi della svista erano che in che negli anni Settanta facevo il referendum
Sugli sugli immigrati gli svizzero con i sacchi da bocciare questi referendum uno perché perché sapevano che l'economia si sarebbe fermata se venisse in Italia spinse fuori una una legge che espelle se tutti gli immigrati non c'è in braghe di tela
In in tantissime attività economiche
Questo è il senso del da rendere cooperazione credo da far
Finisco qui poi magari delle pensioni parleremo altro peraltro può io ne parlo quotidianamente quindi non aggiungere niente di nuovo
Ovviamente andrà in qualche modo dall'esterno
Petacco
La funzione che svolgo però anche con una
Forte adesione innanzitutto
No nel senso che ogni tanto perché mi viene ricordato l'altro giorno ho usato l'espressione il famigerato articolo diciotto e
Paolo Leon mi ha interrotto più volte dicendo che funzione internazionale che non poteva usare ha dichiarato
Nel mio caso si riferiva soltanto alla fatto che ampiamente discusso e controverso
Il metodo innanzitutto di questo manifesto mi sembra straordinariamente importante nel senso che e sono gli attrezzi la discussione istoriate da di in qualche modo anche attraverso un dialogo con le parti sociali
Perché
So come a questo rapporto hanno concorso anche espressione delle parti sociali come comunque la loro presenza qui io visto segretari confederali della CISL e insalate rappresenta di Confindustria
Dopo una stagione nel corso dalla quale in certa misura come raccontava prima molto bene Giuliano Cazzola il dialogo sociale a ha avuto o momenti di ritualità
Inefficace otto
è stato superato da tentativi di intervento normativo in materia che questo testo invece sono ripropongono al flessibile negoziato fra le parti o fra le parti ci il e il Governo
Io credo che inesorabilmente dopo il voto vi sarà una grande momento di dialogo sociale trita
Questo sarà un passaggio inesorabile
Lì credo che mi auguro che questo dialogo sociale tripartito non avverrà secondo fu le formule della ritualità che fanno prevalere il mezzo sullo scopo
Ma verrà invece il secondo con la volontà secondo la volontà riformatrice che vorrà comunque produrre risultati i risultati possono essere talora prodotti anche a maggioranza io ho due momenti che ricordo molto volentieri nel dialogo sociale il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro uno straordinario momento di dialogo sociale che si conclude a maggioranza non è un delitto che le tende a si conclude a maggioranza o il trentuno luglio del mille novecentonovantadue quando analogamente il governo realizzo in entrambi i casi uno straordinario friend of un uno scambio in cui ciascuno viene qualcosa del proprio diciamo della propria primitiva impostazione e si produssero con consenso sufficientemente ampio delle operazioni finalizzate a Montpellier operazioni di straordinaria trasformazione pensiamo al quattro deve che di Giuliano Amato sulle quali ci fu grande opposizione in Parlamento ma consenso delle parti sociali ancorché so fare
I DS oppure nel mille novecentottantaquattro si arrivò perfino ad un referendum a
Io che ricordo molto volentieri anche il dibattito interno rifatta che su quel referendum
Una ma
Di quel consenso che si era espresso al tavolo della concertazione si ripropose anche nella discussione civile anche nel nel nel coinvolgimento più ampio della società
Quindi spendo una parola in favore del dialogo sociale come mezzo per fine sottolineo come mezzo per fini sapendo che gli attori possono anche lasciarsi come si lasciarono nel mille novecentottantaquattro non firmando a maggioranza che ho avuto recentemente una polemica con con Trintignant nessuno solo ventiquattro ore perché
Dimenticano proposto dal novantadue in quel caso non occorre firmare il SIS si prende atto delle posizioni ma governo ha ovviamente la coscienza di poter procedere con una serie di attori e mi sembra che siano intervenute delle significative novità negli attori in tutti gli attori
O in quasi tutti gli attori come
è stato prima opportunamente detto da Giuliano
Aggiungo soltanto una considerazione rispetto ai flussi migratori questo tema della qualificazione Italia credo non anche un problema di quantità ha certamente un problema di qualità dei flussi migratori è già stato detto l'Italia deve programmare e ma non solo ma soprattutto condurre azioni che qualche consente
Ecco qui in qualche modo edito voglio rendere più esplicito un concetto che qui ha detto c'è una politica che le organizzazioni di categoria italiane hanno avviato e che probabilmente è la soluzione assoluta del proprio ma certamente un grande contributo alla soluzione del problema
Le organizzazioni certamente
Del la Confcommercio avviato questo discorso nell'area del Maghreb
So che Confindustria e associazioni territoriali stanno programmando analoghe iniziative le Confederazione dell'artigianato nondimeno quello di andare a realizzare formazione selezione sui cosiddetti Sand in Kansas
Non c'è nessun intermediario migliore dell'organizzazione di categoria per consentire all'imprenditore ad essa associato di fare la chiamata nominativa non c'è strumento migliore di qualificazione del flusso della chiamata nominativa
Il sale tutto poi avviene all'interno di accordi tra l'Italia fra le siringhe inserendo incanti come il caso dalla Tunisia o del Marocco ho come potrebbe essere il caso di altri Paesi con i quali si potrebbero vedere ad aggiungere
Analoghi analoghe accordi siamo in presenza di un flusso straordinariamente qualificato di una persona che arriva sapendo che ha non un posto di lavoro che è stato già formato in qualche modo predisposto per esso che spesso anche una casa perché decido come l'esperienza di queste associazioni di categoria e e questo può anche consentire di superare quella pericolosa frattura fra associazioni di categoria e società civile che in certe situazioni tende a crearsi
Io vengo da una provincia nella quale le prime la sotto il milione
La locale associazione industriale o o affitta pagine per dire io ho bisogno di immigrati perché ho bisogno giova o carenza di lavoro
E sono pronto a offrire case eccetera in tutte le sondaggi relativi alla comunità di quella provincia che ha visto dieci mila nuovi assunti legalmente nel corso dell'anno Duemila su trecento mila se non ricordo male di forza lavoro
Il primo problema e l'ansia da immigrazione uguale criminalità perché evidentemente alcuni flussi illegali inducono ansietà timori ancorché talora secondo alcune statistiche anche non molto motivati ma ma così è
Questo tipo di azione del delle organizzazioni di categoria e credo che nessuno posso solo perché nessuno meglio di loro posso svolgere questa funzione sono ancora una volta a sottolineare il ruolo delle parti sociali con riferimento finisco solo con un'osservazione di carattere più ampio siamo alla vigilia del G otto
Del di un importante G otto quello che si svolgerà a Genova segue un G8 dei ministri del lavoro che si è svolto a Torino
A livello globale fatemi dire non è né di destra né di sinistra considerare ormai l'idea di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale moderna è un parola spesso usata male usata con retorica tradotta in politica un po'vuote
In certe situazioni però è un'affermazione importante che le Nazioni Unite hanno banalmente definito soddisfare appieno le necessità delle generazioni presenti garantendo la piena soddisfi soddisfazione delle necessità delle generazioni future questo vale anche dal punto di vista sociale non solo ambientale
Questa incorporazione delle politiche sociali nelle politiche macroeconomiche di stabilità macroeconomica è straordinariamente importante
A livello internazionale sta scattando la collaborazione davvero fra la mia organizzazione e la Banca mondiale e il Fondo monetario e direi in fondo sono il G otto hanno recentemente invocato proprio questa collaborazione
Anche evocando il il l'organizzazione mondiale del commercio
Perché l'organismo perché ma stressando soprattutto la collaborazione fra Aiello Banca mondiale e Fondo monetario perché questa evoca un approccio promozionale e non sanzionatorio e su questo concludo il mio direttore generale che che pensi qualcuno affermato a Torino non è il caso del G otto una cosa molto semplice Opel Marquez dopo in Societé Sabetta andare a Klose ma anche il Santo Societies questo vale per i tanti che confondono come dire le cose
Sono meglio sempre comunque a mercati aperti società aperte che mercati chiusi e società chiusa questo prima di tutto lo dico a quei ragazzi che inconsapevolmente vanno a manifestare da Seattle in poi
In nome di un bieco protezionismo perché solo questo è quello che caratterizza oggettivamente oggettivamente quel tipo di manifestazione
Vengo a lei un caso isolato quello di essere ripresi perché si usa la parola famigerato insomma qui c'è una tendenza a fare una specie di codice delle parole che si possono usare delle parole che non si possono usare
C'è anche una strana concezione dell'autonomia delle istituzioni sia il ragioniere generale dello Stato accondiscendente con la politica della dei DS tutto va bene
Può essere autonomo
Sei però poco poco critica allora si vede che il concetto di autonomia che hanno a sinistra significa condiscendenza verso il partito al potere cosa che la Costituzione per la verità non ha previsto dato che prevederne la neutralità nella pubblica amministrazione e così quando il governatore a banche Italia esprime preoccupazione monili il giorno dopo si dice che vuole entrare in politica
E così se una trasmissione televisiva in quelli dell'opposizione batta articolarmente bene bisogna trovare il modo di dire che è andato bene perché il conduttore era accondiscendente o ha propiziato insomma tutte cose
Che appartengono a un armamentario certamente non liberale che la sinistra ha sfoderato Massimo D'Alema di giorno in giorno
Solo una piccole cose appartiene a un po'ed è anzi una derivazione di questa concezione così poco liberista e quella di un sindacato cinghia di trasmissione sappiamo i sindacati sono stati cinese dice nei regimi comunisti
Qui è accaduto che un sindacato sulle cinghia di trasmissione ma qualche volta il Governo che il cigno di trasmissioni quello che decide il sindacato che veramente il massimo si possa immaginare questo mette in crisi la concertazione
Questo mette in crisi quella ovvia politica di consultazione reciproca che è bene fare perché per governare bisogna conoscere i problemi sapere anche i punti di vista
Ma la concertazione fatta così è un disastro tra l'altro secondo me finisce anche per togliere funzioni e poteri
Al Parlamento dove c'è qualcuno che ha avuto mandato dal popolo a fare dieci quando il Parlamento rivela regia scritte al tavolo della concertazione mi pare che ci sia qualcosa che che non funziona
Flessibilità molto importante nel vostro figlio si mette in rilievo l'importanza della flessibilità organizzata ovviamente ma è importante perché lì il problema fondamentale la creazione di posti di lavoro ma non solo nel senso di ridurre la disoccupazione ma anche nel senso di aumentare il tasso di partecipazione
Che in Italia è particolarmente basso una delle cose straordinarie che cadano su tre osserva che c'è un basso tasso di occupazione di occupazione dieci punti in meno e però abbiamo un PIL pro capite che bene o male regge il confronto con gli altri che vuol dire che in questo Paese si lavora in meno un minor numero percentualmente ma si vede e si lavora molto di più perché se no come come reggerebbe il sistema
La creazione di posti di lavoro è necessaria e sarebbe bene che il sindacato in qualche modo ritornasse a prefiggere a tredici su questo obiettivo sia perché qui siamo rischiando che a se non si creano posti di lavoro il salario divento Ciavarro povero
Cioè qui la povertà non è soltanto dei disoccupati e anche degli operai che annuncia la ribasso il modo migliore fa aumentare il salario è creare posti di lavoro cioè che era tendenzialmente alla situazione di prima occupazione
E anche perché la dignità del lavoratore sì tutela creando posti di lavoro
Perché se un operaio può capitare infatti la vita sono tanti si sentisse a disagio nell'impresa in cui lavora oppure magari subisce qualche sopruso da parte dell'imprenditore del datore di lavoro
E a la possibilità di andarsene sbattendo la porta perché trova un altro posto di lavoro con una ragionevole facilita in tempi ragionevoli lo fa
Ma se no ma posti di lavoro alternativi è costretto a rimanere lì e una sua dignità se ne va a farsi benedire
Il sindacato oggi mi pare che abbia perso di vista se non nell'enunciazione nei comportamenti che il problema prioritario e questo qui
Pensioni sì all'estensione del contributivo naturalmente perché si sentivano esposte fondi integrativi molto importante dove abbiamo fatto un calcolo che ferroviere per cui a vere lo stessa pensione finale attraverso i fondi di Gardini integrativi costerebbe supponendo che l'odore che lavori quaranta
Un terzo in meno di quello che costa versando i contributi previdenziali quindi questo è molto importante naturalmente anche libertà in entrata e in uscita tutte le garanzie e i benefici che devono derivare per quanto riguarda la libertà in uscita
Immigrazione deve essere chiaro che questo Paese ha bisogno di un certo numero di immigrati ne hanno bisogno di imprese ma ne hanno bisogno anche le famiglie mia madre novant'anni se non avesse una persona che non è italiana
Che l'assiste io avere un problema quasi irrisolvibile quindi non ci sono le imprese ma anche le famiglie
Esprimono una domanda di immigrazione
Però limitazione lungo e Sensini
Io direi che possiamo fare il paragone sul nostro compatta come ci comporteremmo noi a casa nostra io potrei ospitare che la salute delle persone estranee alla nostra mente ma vorrei essere io a decidere quanti
Nel corso
Ospitare vitali alla vostra casa
Quanti ne posso ospitare poiché vengono e mio figlio sta lavorando per me tagliare l'erba in giardino gradirei che desse una mano quindi lavoro e se a casa mia non si mettono i piedi sul tavolo gradirei che neanche lo spinello facesse cioè o sposa rispetto delle leggi
Queste sono le tre condizioni quanto uno che deve derivare dalla domanda
Dalla domanda possibilmente al netto di quella parte del fabbisogno di manodopera che può essere soddisfatto disoccupati italiani
Perché anche di questo è vero che tendenzialmente sono lavori che non si gradiscono ma non c'è precoce
Quindi bisogna anche tener conto nella estinguere il quantum di quanta parte della domanda complessiva posso essere soddisfatta prioritariamente dire i lavoratori italiani o nel senso che ci sono lavoratori della disposti a fare delle cose beh
E poi che abbiano un lavoro che avevo l'accoglienza civile
E strada quest'idea che chi si preoccupa di di possano in questi termini che sta cosa sarebbe razzista xenofobo secondo nero insiste se no Kinnock
Questi sono i veri non concedono mai avuti che italiani rimesso la ricognizione in cui le spesso vivono costoro questi clandestini assolutamente incivili quella xenofobia quella che il razzismo
Il problema delle colonne sommerso che è molto importante
E ormai voi entro del più impresa rappresentate istituzionalmente che siano favorevoli o preoccupante di una politica contro l'economia sommersa sono favorevoli tutti
Perché l'economia sommersa è prima di tutto una concorrenza sleale per le imprese delle merchant
Ed è anche soprattutto nel Meridione un l'economia sommersa il terreno di coltura per la criminalità perché quando l'impresa una piccola impresa riceve una richiesta come si chiamano Pizzi o pizzo mi pare si dica congiunge
Ed è sommersa non può chiamare la polizia la Guardia di Finanza perché sommersa
E quindi purtroppo diventa anche l'economia fermezza una condizione favorevole alla una un terreno favorevole alla
Criminalità l'ultimo punto che toccò eliminando anche perché si sta votando che
Dotazione formazione
Informazione è fondamentale
Una formazione che si basi anche qui sulle esigenze delle imprese
E che non dia luogo a quei fenomeni di dissipazione
Che si sono verificati in Italia e che ci sono al limite del codice penale
E qui la politica serio della formazione per consentire per efficienza cioè periodi nel senso di eliminazione degli sprechi è fondamentale perché per esempio il Meridione uno dei punti di forza e meglio in questo momento la disponibilità di forze lavoro giovani
In genere si tratta di ragazzi molto intelligenti ne abbiamo insegnato che conosciamo presidenze
E allora non ci sono
Ma devono essere formati in modo adeguato alle esigenze del mondo produttivo certa fin quando dura l'idea che dove si fa scuola non è importante tanto formare per il lavoro e per la produzione ma formare ideologicamente questo risultato non si ottiene io ricordo che anni fa una commissione che fu istituita
Alla mia università la Sapienza per studiare la possibilità di fare ricerca anche la ricerca è un punto fondamentale una carenza grave nel suo Paese
Di fare ricerca in collaborazione con l'impresa e la commissione si riunirà a sua volta perché la maggioranza dei professori dichiararono che non si poteva fare perché fare ricerca insieme all'impresa si impegnano a dare soldi usare soldi pubblici
A servizio interminabili che del profitto privato e non se ne fece più niente questo tipo di mentalità e quello che danneggia una formazione adeguata
Questi sono i punti che volevo dico trattare ma sorvolare e mi scusate la devo tornare a trattare già
Giudice io
Ecco
O piste finalmente una alla
Presentata Fabrizio Cicchitto e ebbene ma ci sono altri io sarò come usare
Noi abbiamo tanti dicono
Se non si sa agli iscritti a parlare
Questi qua finiamo evitando presentò avvenne che
E invito i preliminari associandomi comunque
Ad altri che hanno parlato di importanza di un documento sul quale
Si può riflettere si può creare un percorso costruttivo su taluni temi di carattere centrale che comunque abbiamo e che comunque in qualche modo andranno affrontati
Quindici ecco di sottolineare alcuni elementi problematici più che sottolineare gli elementi di consenso moltissimo sequestrati ci fa piacere
Io credo che per quanto riguarda il problema di questo deficit enorme dieci punti sono molti
Forse più di due milioni di lire di persone che non lavorano in Italia differimento
Alla media europea
Andrebbe un po'più individuato la problematica sul costo del lavoro
Io non credo che solamente con le vie che la flessibilità si possa incrociare
Una soluzione reale
Noi in Italia un problema abbia un problema serissimo perché il datore di lavoro
Ha un costo per il proprio dipendente che supera due volte la stessa remunerazione che al dipendente
E quindi incentivare politiche in nuovi settori cioè io temo che sia solamente una parte della facciata una parte della medaglia parlare di architettura occupazione
Sistemi di flessibilità e quant'altro
Va invece attiva fu insieme o parallelamente questo grande meccanismo che quello dello sviluppo perché è difficile immaginare lavoro senza un programma serio di sviluppo
Temo anche su questa problematicità dei contratti individuali io ho visto con quanta capacità infine propria ai coniugati due elementi contratto nazionale di lavoro
Riconosciuto erga omnes ma quanto ai spinto anche sulla contrattazione individuale
Questo può creare qualche problema all'orizzonte perché noi abbiamo delle corti una pletora di soggetti disoccupati
Quindi va visto anche un punto di equilibrio in tutto questo altrimenti si rischia di avere contrattazioni individuali e questo potrebbero produrre anche fenomeni non identici a quello del lavoro sommerso di oggi ma comunque sui fenomeni di forte contrazione di forte riduzione dei soggetti impegnati nella foto e lo stesso mi permetterei di dire come pur avendo colto la sottolineatura che fatto a Forlani sul licenziamento io ci andrei molto cauto su questo tema
Perché e questa come dire una raccomandazione non in termini di contenuto ma in termini di facciata
Noi viviamo in una società che non sfugge che lo sai meglio di me
Di immagine e non di contenuto
Quindi veicolare un tema quello di licenziamenti magari in una congerie particolare come questa che stiamo vivendo in questa fase potrebbe non dare l'esatta dimensione della problematicità così come è stata colta ET finite
D'accordo per il discorso delle pensioni però c'è anche un aspetto importante
Io credo che qui è stato sottolineato quando si parla di fondi integrativi che rendono voglio molto di più di quello che produce il sistema pensionistico attuale
E certo c'è una capitalizzazione
Quindi sicuramente noi dobbiamo cogliere l'aspetto fondamentale che il problema vero problema serio al di là di separazione di previdenza e assistenza che comunque venti anche chiarezza i conti pubblici
I conti anche di chi ha contribuito c'è un discorso di gli accantonamenti di capitalizzazione
Per adesso il sistema a ripartizione non danno l'obbligatorietà degli investimenti e quindi Castelletti
Di capitalizzazione questo vota siamo completamente d'accordo anche se sul passaggio c'era studiare elementi indolore che pure io noto nel documento tra un sistema a capitalizzazione totale e questo che abbiamo attualmente che crea un discrimine a diciotto anni fino a diciotto anni e a capitalizzazione
E contributi da capire esazione però rimane nella logica del retributivo finale
Vado verso la conclusione a Flash
Parlando con altrettanta cautela di salari per territori legandolo al discorso del federalismo sicuramente c'è un problema oggettivo che i costi della vita a Palermo sono diversi che i costi della vita a Milano
Non solo la produttività diverso parlo anche dei costi della vita la produttività ad un'altra serie di un indennizzo che io non è che Ray a quello più semplice che la cosiddetta cultura della duttilità
La collega lei a quelli che sono i sistemi di supporto alla produttività
La collega e quelle che sono anche gli elementi infrastrutturali che creo anche la cultura dell'attività va comunque abbiamo situazioni che credo non si dissolvono in questa maniera
E magari si possono risolvere con un gatto con la duttilità che appunto tu dici
Con quel principio partecipativo al quale ovviamente già onorevole Alemanno ha sottolineato quanto affezione c'è da sempre anche come processo culturale
Di contrapposizione quando tanti anni fa ci si contrapponeva alla alla conflittualità permanente la stessa è passata una posizione concertativa dell'ormai lo stadio naturale sia quello parteciparvi concludo
Sul discorso immigrazione
Sono d'accordo che l'indicazione vada controllato sono d'accordo che debbano essere definiti anche le qualifiche di questi soggetti è interessantissimo la formazione sul territorio da dove proviene questa immigrazione tra l'Emilia e paramenti e Davide ci poniamo il problema delle politiche democrazia
Cioè non ci possiamo pure solamente il problema dell'emigrazione dobbiamo porci anche la la problematicità di chi ha prodotto questo fenomeno
Demografico che per una certa percentuale diciamo lo riscontriamo in moltissimi Paesi se non in quasi tutti i Paesi cosiddette avanzati non si può fare è semplice
Semplice perché se no incominciamo a pensare alle politiche abitative per le nuove coppie se non cominciamo a pensare a quelli che sono i lavori che possono garantire anche il mantenimento di figli perché oggi i giovani anche in questo si pongono quindi io credo che con l'Inter con lateralmente si debba procedere in questo senso grazie dell'opportunità che sicuramente continueremo a studiare il tuo documento
Sono vedono
Iniziamo alla omologazione
Un meccanismo flessibilità
Fabrizio Cicchitto
No io proprio per flash andrò e la prima cosa chi mi differenzio metodologicamente da se non altro dall'ufficio formato sia prendendo utilità
Pagliarini
Che secondo me impossibile il verbale partisan su questo perché se fosse possibile il by partisan nel non ci sarebbe l'errore ragioni di fondo della dialettica politica in corso che non è attinente soltanto alla questione diciamo così del potere attinente anche a questioni economiche e sociali di fondo
E questo io vorrei con un'altra chiave nel senso che è stata letta poco fa da Giuliano Cazzola nel senso cioè che la ragione della contrapposizione deriva dal fatto che si è andati si è arrivati nel percorso del centrosinistra ad un'alleanza organica rigida molto consistente fra alcune grandi gruppi industriali e la CGIL
Che era ragione anche per cui in questo tipo di coalizione è stata di minoranza
C'è anche la ragione per cui io leggo una certa dialettica in modo da Confindustria e un certo e una la ragione di un passaggio di direzione politica che non è stata una rotta di poco conto ma secondo me anzi quasi un fatto molto rilevante attutito dai giornali possibili
è stato un una ragione di questo tipo questo non vuol dire anzi implica non un'estremizzazione
Perché uno schieramento che non so se maggioritario ma uno schieramento del centrodestra che comunque oscilla tra il quaranta e sopra il cinquanta per cento è inevitabilmente lo schieramento interclassista
E quindi e quindi le partite IVA in questo schieramento sono una componente importante ma non sono la brutalità chiese se fosse così questo schieramento sarebbe sarebbe minoritario ecco questo implica è il punto d'ispirazione anche delle del documento che ne ne dei guitti Guerini è fondamentale migliore condivido ma come documento di parte
Norme di una parte maggioritaria del Paese no come documento by partisan percorrendo laico impraticabile nella fisiologia della dialettica politica che è in corso
Seconda questione
Non c'è io non non vede non c'è l'autonomia della politica del lavoro rispetto alla politica economica questo documento a a monte
Ovviamente un certo tipo di politica economica
Perché senza un certo tipo di politica economica fondato sulla crescita certamente alcune asprezze che io condivido di quel documento per sarebbero come dire che le durezze di nomi
Ma ci vuole una politica economica della crescita che implicati prodigo proprio per titoli che consente le proposte di politica fiscale del centrodestra che Berlusconi ha detto che hanno come conseguenza un intervento sulla spesa pubblica
Perché dei conti e devono torna e che hanno come ulteriore ricaduta ma ci deve essere quello a monte nel senso cioè che secondo me la una nuova politica fiscale fondamentale
Per la crescita per la piccola e media impresa dello strangolamento che c'è stato del lavoro autonomo
Questo implica una politica che la spesa pubblica che l'identità individuata perché dei continuano infatti tornare quindi c'è un problema di bilancio pubblico nella crescita nel senso che la comicità è offerta contemporaneamente
Da una leva fiscale che è una pressione fiscale diminuisce ma ai punti che tornano in seguito all'intervento sulla sulla spesa pubblica questua come conseguenze e aspetti ulteriore discorso sulle infrastrutture
E il ragionamento sulle flessibilità ecco io reputo perché poi vedendo le cose da un'ottica molto più ristretta di quella che è contenuta nel documento io vedo che secondo me nei primi cento giorni ci sarebbe
Da investire con una serie di disegni di legge nei seguenti orari imperfetto larghi relazioni sempre gradito
L'aria della flessibilità larga dell'inserimento lavorativo post scolastico lariana di controllo dei contratti di lavoro atipici lariani le tutele sociali
Per ragioni di tempo faccio un flash sul due unici aspetti secondo me è una riflessione va fatta sulla rappresentanza sindacale sull'articolo diciannove
Nel senso di condurrò norme di restringere ma di condurlo ad una realizzazione una vera democrazia che secondo me non c'è più una democrazia dell'edizione sindacale e questo noi oggi abbiamo una storia che si tramanda e quindi da questo punto di vista secondo me bisognerebbe integrare il testo articolo diciannove su due punti
Che i candidati siano presentati stilista iniziative delle associazioni sindacali formata dai contratti collettivi applicato in azienda e che i rappresentanti eletti saranno ritenuti illegittimi solo settima valutazione quindici grammi il cinquantuno per cento dell'amore dei lavoratori
Tutti quanti voi
Sapete che cosa vuol dire questo ma secondo me va fatta una rivoluzione anche nella rappresentanza ultima questione
In questa cosa è un ragionamento sul federalismo contrattuale
Nel senso che una ipotesi di grezza di federalismo contrattuale può essere quello del mantenimento di due livelli stabilendo però che come dire c'è una fascia di contrattazioni provinciale che può andare sopra o sotto il livello nazionale a seconda della situazione economica complessiva e così via
Questo va stabilito perché altrimenti è il mercato nella sua durezza che lo stabilisce diverse tipo tutti quanti sappiamo nel Mezzogiorno questi sono il ragionamento useremo produco personaggio dal punto di discussioni quindi il il documento presentato secondo me e interessante
Perché apre sul merito una problematica
Che è una problematica attraversata da una dialettica sanamente conflittuale fra i due schieramenti che si confrontano in questo Paese e proprio per questa ragione non implica una estremizzazione dello schieramento Manzi implica una sua articolazione rispetto al suo Sale nel senso che reputo in dubbio che l'obiettivo che il centrosinistra si dirige il centro destra si leggono e si vince le elezioni e quello di avere un confronto con la realtà sindacale che non sia quella di uno scontro frontale ma di una del tipo di articolazione a cui si riferiva Maurizio Sacconi rispetto ad alcuni momenti focali della vicenda politica
E e sindacale del nostro paese come novecentottantaquattro in cui non ci fu lo scontro fra il governo
E tutto il sindacato ma ci fu uno scontro tra il governo un'aria sindacale per certi aspetti maggioritaria e un pezzo di un'organizzazione sindacale
Dicevo perché sono stato dato modo ad ascoltare
Dico che volutamente non è
No parte va bene
Domanda
Gli ancora Benito vengono mercato secondario che buone parola banditi
All'alba brevissimo prendo due argomenti ai quali ha fatto riferimento prima senza affrontarli
Contratti atipici e flessibilità
Contratti atipici perché sono stati creati dei figli è questione di figure contrattuali per cercare di incentivare l'occupazione
Sono riusciti a incentivare l'occupazione probabilmente no bisogna porsi il problema anche e la invito voi nasce vale circa la risposta alle forme di flessibilità io ho la sensazione che attraverso l'eccessiva articolazione delle figure negoziali
E
Che poi ero facevo vengo subito furti possibilità di stabilire durata tenne del contratto
Calcolando che c'è la stabilità derivante dalla CIA licenziamento l'altro finalità pure incentivati cercare di derogare legittimamente a quella della legge mille trecentosessantanove del sessanta milioni c'era l'interposizione da qui nasce questa frammentazione delle figure tipiche vengono subordinato
Cosa è successo ce ne andiamo a vedere negli elenchi probabilmente questi termini contrattuali sia pure con alcuni vantaggi limitati nel tempo non hanno prodotto gli effetti sperati perché non hanno prodotto effetti sperati per due considerazioni di carattere fondamentale
Per i timori che riuscendo approvare in sede di contenzioso ricorrenza causa che produttività potessero trasformarsi in rapporti a tempo indeterminato con quelle c'è sia stabilizzato l'altro aspetto fondamentale strumento anche quando le parti
Di comune accordo raggiungevano assetto di interessi più o meno soddisfacente cosa sta succedendo soprattutto in questi ultimi anni cioè l'intervento presidenziale al massimo il faticatore del taglio di giurisprudenza non è che la causa classica è quella fra lavoratore il datore di lavoro tra la partita IVA ritiene di essere riconosciuto lavoratore subordinato
Ormai il contenzioso distratto sta in questa fattispecie da un lato Rizzoli che assumo la vicepresidenza di rapporto di lavoro subordinato stabile con certe caratteristiche quindi ognuno di noi può essere e combattono ora sono di combattere un'evasione contributiva quale e quindi sino a versare mesi pesto cosa morta morta con la non eccessiva frammentazione del modello quali possono essere le possibili soluzioni io credo questo io credo che per quanto riguarda tutte queste figure i contratti atipici se effettivamente zero realizzano sensibilità devono essere oggetto da curato di semplificazione
Dall'altro di unificazione in ordine all'offerta l'operatore economico una massa così ampia di varie figure contrattuali l'altro aspetto fondamentale che molto di suo zio Walter cercare di incentivare l'assunzione di volersi quello della rigidità delle sanzioni faccio un esempio per dire
Si può assumere a contratto a tempo determinato fino a poco tempo fa se contratto durano un giorno dissi io
Nei termini originariamente previsto perché il datore di lavoro se ne è scordato che la sera del contava perché non viene dalla comunicazione il rapporto si sono parlava a tempo indeterminato
Con tutte le garanzie e stabilità c'è stato l'intervento marginale del cosiddetto nei primi dieci giorni si paga più di retribuzione ma è soltanto un indizio di Comune di generazione muoversi altrimenti corriamo il rischio che rimangono enormi frammentazione del mondo
Tutto settori più o meno che non comunque non corrisponde al quadro normativo di riferimento
Ma c'è un settore che si restringe nel caso conduce la considerazione quelli seriamente sindacale siano certe non se ne va a vedere anche la composizione dell'organizzazione sindacale
Ma sindacale hanno la prevalenza e anti come partecipazione di alcuni aspetti dei pensionati questo tagli alle cose unica per quanto riguarda il mondo del lavoro
Cioè c'è oggettivamente atti
Organizzazioni similari se non vengono eseguiti in favore delle persone disabili hanno questo contratto su questo io credo che bisogna riflettere questo per restare sul piano mi Milano mettere a Bari all'amico Renato Brunetta di fare considerazioni
Se pianola per il resto non aggiungo altro non avendo ascoltato non potevo il prima sarebbe Julio troppo vantandosi scortese
Grazie allora
Nessuno la lista danno intervallo
Liliana
Non c'è no allora io Mattarella una volta
Allora dire
Era
Ma io devo estremo interesse personale per la ricerca del di Tirana persona degli amici dell'IRI stato abilissimo a riunire intorno
Ma a questo lavoro perché mi sembra che chi chiunque si interroga sul rapporto fra equità sociale e mercato compì un'opera meritoria dal dal dal mio punto di vista e soprattutto mi sembra anche importante l'ispirazione alcune delle spiegazioni di carattere generale in questo documento
Io vedo per esempio una ripresa di una cultura giuslavorista riformista che in qualche modo corregge una pendenza di questi ultimi anni che ha prodotto una legislazione invasiva interne collettiva che ha mortificato la l'autonomia delle parti sociali
E mi sembra anche che sia di grande interesse fecondo di di di frutti questa idea di fondo di sussidiarietà cioè di una di un ruolo dei corpi intermedi e delle parti sociali che in qualche modo accrescono la responsabilità di produrre dei beni pubblici e di superare una visione ristretta e particolare del dei loro interessi
Voglio cogliere solo al diciamo alcuni aspetti poi Frasca non sottrarre Nemo con Renato il modo per approfondire questo dialogo perché mi sembra estremamente proficuo un pericolo vorrei segnalare
In questa prosa dei decreti fonda diciamo che si fonda sulla situazione la sussidiarietà
Credo che non sia la strada migliore quella di produrre di aumentare il grado di legificazione alcuni interventi hanno parlato di produrre tanti articolati di legge
Forse avrebbe esplorate sarebbe sarebbe coerente con l'ispirazione generale del documento esplorare chi è questa i contenuti del del sociali della carta rimaste
Quando la l'allarme alla Comunità europea assegna alle parti sociali una logica di sussidiarietà la responsabilità dei definire alcuni aspetti è cliente di subentrare surrogato le parti sociali sono in caso di incapacità delle stesse di lì di di definire il le veci reciproci rapporti documento grande interesse vendita
Il comportamento paternalista finora piano colazione se no no ogni anno o così votazioni militare
Nel silenzio generale proprio tutto una normativa esecutiva la di di ma acquisita mi domando mi domando se questo Texas se questo mi domando se se se la la realizzazione di questo impianto così articolata interessante non possa fondarsi su un approccio di questo genere
Che faccia carico alle parti sociali di Dini di accrescere le loro capacità di regolazione nell'interesse generale
Solo alcuni alcuni riferimenti e poi una un'annotazione
Mi sembra importante questa questa proposta alla riflessione sul fatto che la simmetria sesto di potere di conoscenza di informazione se spostato dal posto di lavoro al mercato io penso che questo sia un terreno di grandissima ricerca delle parti sociali e soprattutto di di di di collegare a questa scoperta della dimensione territoriale del mercato
E le risorse di voler fare cioè le risorse di cui al far devono diventare una risorsa per la politica per le politiche attive del lavoro
è in questo contesto io penso anche la questione del del dell'articolo diciotto si possa affrontare in una logica in cui le parti abbiano incarico dall'hinterland di allocazione del del dei lavoratori licenziati
Non c'è l'esperienza dei paesi del Nord
Che hanno affidato alle parti sociali in una logica di bilateralità alla gestione della banda del mercato del lavoro questo ha ha prodotto per esempio dei tassi di partecipazione molto più elevati
E credo che nel nello stempiato un'esplorazione anche di questa dimensione vanno in qualche modo affrontata
E e sempre in questa logica anche ricco di promozione coesione sociale oltre alla alla flessibilità contrattata controllata come voi di cui voi parlate penso che
Vada affrontato anche il tema di come si esce dalla trappola della precarietà perché non possiamo nemmeno pensare che e insiste che ci sia diciamo questa questa forbice qualcuno parlava prima una un aumento del divario fra il leader garantiti Illy per flessibili
Non voglio intervenire su altre questioni Massenzio che condivido insomma partecipazione procedemmo
Proposto qualche mese fa mese fa circa con alcuni amici che ho visto che hanno partecipato anche al all'altro lavoro una una ipotesi Statuto partecipativo
Solo due due due punti una questione quella del del del lavoro nero io penso dell'economia sommersa penso che anche qui bisognerebbe capovolgere il ragionamento non credo che anche la campagna un po'come dire un po'fondamentalista della Confindustria
Possa portare dei risultati positivi io penso che nel nel nel non è solo un problema di costi io penso che nel Sud e c'è un problema di carenza di imprenditorialità
Nell'economia sommersa e informale ci sono anche c'è anche una forma di espressione di di imprenditorialità non c'è solo delinquenza non credo sia tutto delinquenza
Occorrerebbe forse una strategia che punta all'emersione dell'impresa e attraverso l'emersione dell'impresa l'emersione del lavoro quindi nonostante la sua infinita radicamento sindacale invertire l'ordine dei fattori c'è il Ponte Vecchio all'inversione dell'impresa la valorizzazione di questi nuclei di imprenditorialità con delle politiche adeguate per e arrivare all'emersione del lavoro
Una una sola questione sul perché mi sembra diciamo non sufficientemente sviluppate non ho letto bene il documento sentito solo tre presentazione sulla quale forse varrebbe la pena ragionare
La questione del sud
Collegata all'emigrazione qualche giorno fa in un convegno sullo sviluppo locale veniva fuori l'assessore al lavoro della Provincia di Modena diceva che nei prossimi dieci anni
I giovani la corte dei giovani che si Astra faceva sul mercato del lavoro in ignora del venti per cento è chiaro che c'è un vincolo enormi allo sviluppo che non può essere risolto con l'immigrazione anche per per l'allarme sociale che questo apre allora è possibile immaginare in questa diciamo in questo canovaccio in questo lavoro un intervento anche che punti Hardy arrivi dislocare una quota consistente di offerta di lavoro verso di attività produttive sul Mezzogiorno
Io sono molto critico sull'esperienza fatta negli ultimi anni che riguardano i patti territoriali insomma se ci sono delle cose assolutamente e non non hanno funzionato ma una ipotesi
Di ridislocazione del lavoro d'Orlando che sono i lavoratori piuttosto che di di pura e semplice immissione di di di immigrati al Nord
Mi sembra che sia una sfida da raccogliere insomma non possiamo pensare che solo l'apertura all'immigrazione Possa risolve i problemi di mantenimento del e di continuità dell'apparato produttivo del Nord sapendo che quelle poche risorse giovani dovranno dislocasse
Verso attività sempre più
Sempre più qualificate senza un intervento di questo tipo nel Mezzogiorno la la disparità fra Nord e Sud rimarrà inalterata
Quindi non lo spirito e io condivido compito loro nello presentare l'inizio bipartisan in cui le parti sociali possono avere un forte un po'era un forte ruolo nel nel nella messa a punto di un programma per condiviso
Di promozione del lavoro e di promozione dello sviluppo mi pare che anche questo sia un argomento da affrontare grazie intorno alla
Convinti nichilismo
Comincia ricomincia
Forse e allora
In metallo
Lui
Le stesse attività un po'alla erano in termini di buonismo
Dati e naturalmente milione economici però se posso convinse qualcuno Andrea si dissolve alcuni tale possano anni con Formigoni
Passato insomma inciso
Tenuta finiamo
Sì grazie grazie come amico Alemanno allora l'onere di iniziare io normalmente richiamando controllavo o non è di concludere questo caso qua tra l'altro con un onere superiore maggiore per il semplice fatto che mi sembra di essere l'unica voce dei datori di lavoro oggi presenti per quanto l'argomento sia esclusivamente concentrato sul rapporto di lavoro
La e infatti mi ha pagato di sostituirlo e cerchiamo di farlo proprio in pochi minuti perché avendo letto con molta attenzione tua documento vostro documento che la Fondazione
Credo di che come Confindustria possiamo non fare alcune valutazioni alcune di piena condivisione di alcuni punti altri di valutazione critica ma nel senso di dichiarare sin d'ora la completa disponibilità a qualunque
Confronto ulteriore che oggi nel tempo nella sede ci consentono di fare
Diventa Antropologia valutazione
Magari di raccomanderei di non pensare di tradurre tredici punti tredici disegni di legge come è stato detto perché sarebbe già una contravvenzione in termini
Una contraddizione in termini con la attesi importante del vostro documento dove si parla di soft law e quindi se andiamo a fare tredici disegni di legge tra l'altro poi non li vorrei che anche sì sì carbone
Venti ecco allora ti dico anche che le anche tredici gruppi di lavoro ne sarebbero utili perché sarebbe un dramma
Perché la forza del tuo documento sta nel fatto di aver unito questi argomenti seri vai a segmentare per tredici gruppi rischia di avere un prodotto specifico ma che non regge tutto insieme
Quindi lei
Ma era più una battuta che un suggerimento seguendo tutto schema mocheni sulla centralità della formazione rimane il nostro la nostra domanda di fondo chitarra a quale condizione come perché mi sembra che o riconosciamo che la formazione che darà il sistema delle imprese sufficiente e allora va bene allora quella si riconoscono tutti le caratteristiche che la legislazione attribuisce la formazione oppure bisogna che la formazione pubblica si faccia vedere oggi non c'è
Ok la disciplina delle forme licenziamento vorrei che parla come in Confindustria non entrare nel dettaglio di questo perché mentre in una polemica piuttosto complicata ma mi ci ritrovo nelle cose che dice mi ritrovo nel fatto dei collegi concitazione arbitrato qui non c'è nessuno dei colleghi CGIL CISL e UIL la domanda d'obbligo è come mai però siamo rimasti bloccati su l'ipotesi sull'accordo interconfederale per il collegio di conciliazione e arbitrato nel momento in cui è nato il problema che comunque anche nell'accordo interconfederale sui collegi concitazione arbitrato si vogliono le garanzie della legge allora c'è qualcosina che non funziona però dico va bene spostare l'attenzione sui collegi facesse l'arbitrato va bene ha l'autonomia contrattuale intesa come individuale e collettiva mi sembra che sia un'opportuna un opportuno recupero di concetti che negli anni ottanta come sistema Confindustria abbiamo ampiamente sviluppato sarà forse il caso di ritornarci con maggior attenzione perché anche oggi sento delle cose che sono dettate più da schermi
Dai ragionamenti fatti per sentito dire piuttosto che da conoscenza del mondo del lavoro non è vero che le forme di flessibilità
Del mercato del lavoro sono inutili e ripetitive tra un serbo che non hanno prodotto occupazione l'unica occupazione è stata prodotta dalle forme diverse dal rapporto lavorate predeterminati
Per cui attenzione nel fare affermazioni di questo tipo molto generali e generiche invece proprio la natura dell'economia del sistema produttivo e dei mezzi di produzione del del modo di produrre
Oggi esistente che sistemi tranne richiede richiede anche che ci sia quel fare quella famosa tastiera vedi le possibilità di ingresso nel mercato del lavoro che nulla a che fare con il precariato ma sono forme diverse che rispondono
Questo non è stato detto oggi ma normalmente non viene detto
Rispondono all'esigenza delle imprese risponde alle esigenze di chi vuole lavorare
Chi ha detto che tutti voglio lavorare a tempo determinato per quaranta ore la settimana questo è un principio che non sta scritto da nessuna parte si parte sempre dal presupposto che siamo tutti uguali tutti vogliamo fare le stesse cose e questo è e l'Italia anni cinquanta che ha determinato quel diritto del lavoro che tu hai con criticato molto bene la prima parte del tuo documentata inseriamo questi elementi di modifica perché se no
Rischiamo di ripetere gli errori che il Comune rileviamo negli altri
Direi sempre scorrendo rapidamente il
Tuoi vostro documento il documento di Frey va be'
Anche a questa legislazione che vada per Miccoli essenziali
Che assicuri garanzie generali diritti minimi
Io mi permetterei anche quindi suggerire non parliamo di diritti minimi né per la contrattazione collettiva né per la legislazione parliamo di condizioni comuni perché non è un fatto semantico il discorso dei diritti minimi
Determina immediatamente la ricerca di garanzie diverse superiori perché se quelli sono i minimi
Quelle sono assicurati allora tutti poi frana con la corsa per andare a trovare percorsa diciamo che c'è una base comune la base comune quella che è comune per tutti i lavoratori dipendenti italiani
Ma aggiungiamo per tutti i lavoratori dipendenti nell'Europa alla ci sono c'è un quadro un framework
Comune che è quello dato dalle regole europee
Quello vale per il tedesco per il finlandese per il francese dovrebbe valere finalmente anche per l'Italia
Non mettono sul discorso di tipologie contrattuali perché l'ho già detto sul federalismo contrattuale qui non ci siamo
Nostro avviso con la l'impostazione che dai sul punto della contrattazione collettiva di una ricontrattazione
Diciamo che coglie l'esigenza di metter mano al sistema e questo ci trova pienamente d'accordo
Stiamo attenti con le impostazioni che forse possono dar luogo a soluzioni che peggiorano l'esistente cioè non andiamo verso forme di aumento dei livelli di contrattazione dobbiamo andare verso forme di semplificazione cioè anche qui dato che tutto il tuo documento è pervaso dal che non può essere diversamente da un concetto di confronto con l'Europa questo è inevitabile allora il sistema presuppone oramai di relazioni sindacali una forma di semplificazione e di riduzione dei livelli e probabilmente un'enfatizzazione dei livelli decentrati qui ci troviamo allora però stiamo attenti se parliamo di perché il termine federalismo presuppone tante cose
Allora va bene una riduzione dei livelli probabilmente però non sono fenomeni che si determinano per decreto legge richiedono degli sviluppi anche nella cultura delle relazioni sindacali
Probabilmente la prospettiva è per un decentramento perché una prospettiva ma non perché ci mettiamo intorno a un tavolo stabiliamo con un accordo interconfederale perché le risorse economiche continuano a essere quelle condizionate dalla competizione internazionale e il modo migliore per distribuire le risorse economiche tutto ciò che è connesso risorsa economica non può che essere il punto dove è più facile e più diretto il modo per misurarlo da parte delle meno ma ménage amante
E il modo per misurarla da parte lavoratori cioè quello che non può essere che il il livello aziendale lì che le parti apprezzano le cose che si scambiano e decidono se scambiarono scambiarlo quindi direi qui seguendo la la la l'impostazione del tuo documento
Sotto lo ma anche sofferto Baldini
Quindi contrattazione molto leggera molto leggera perché se no continuiamo aumentare i vincoli attenzione che i piccoli stanno aumentando e livelli stanno puntando perché c'è anche quello europeo io partecipò alle trattative a livello europeo ci sono colleghi che l'hanno fatte quindi mettiamo lato gli accordi a livello europeo le direttive livello le quali come vengono recepite dalla legislazione italiana la contrattazione collettiva nazionale di settore
Sento parlare con insistenza della provinciale poi c'è quello aziendale poi credo ci sia un po'di confusione
Arrivo al all'altro aspetto che è stato anche adesso da ultimo richiamato questione della rappresentanza questione della della partecipazione
Sulla rappresentanza è inutile che ricordi questa sede qual è la posizione di Confindustria rispetto al disegno di legge che è in discussione al Parlamento siamo nettamente contrari a quella forma di intervento del legislatore sulla rappresentanza considerando anche che queste dovrebbe essere materia proprio dell'autonomia collettiva direi che sulla rappresentanza bisogna individuare qui si questo ne è un'esigenza che probabilmente l'autonomia collettiva potrebbe soddisfare e quella di individuare quali sono le forme che garantiscano nei vari livelli di rappresentanza dei sindacati e cioè dei lavoratori
Il rispetto degli impegni che vengono presi si vorrebbe perché se no è inutile prendere impegni da una parte e vederli non rispettati dall'altra e qui le vicende di contrattazione aziendale
Nei nei territori sono ben note insiste c'è ancora sulla partecipazione non ho nessuna difficoltà dire che il ragionamento di ma di vedere la prospettiva della partecipazione intendendo la partecipazione organizzativa la partecipazione economica la partecipazione finanziaria tre fenomeni che non possono essere mischiati perché se no rischiamo di fare confusione
Però sulla questione partecipazione
Amerei anche sentir dire finalmente qual è l'oggetto dello scambio cioè quanto conflitto quanta partecipazione cioè partecipazione
Come prospettiva e conflittualità però con confermando tutto il passato anche qui sono due cose che
Si sposano difficilmente nessuna nessuna condivisione dal punto di vista tecnico giuridico su questa esigenza delle omnes per la contrattazione collettiva
Perché
C'è una Costituzione applichiamo la Costituzione e poi parliamo di erga omnes fino a oggi abbiamo sentito nel nostro Parlamento Papalia gli homeless in assenza di applicazione di risposta concreta all'articolo trentanove della Costituzione concludo
Su un aspetto al quale vorrei richiamare la vostra attenzione che so che siete attenti
Dal dal tempo e tant'è che l'avete rimesso in questo documento
Rapporto di pubblico impiego contrattualizzazione privatizzazione dell'apporto del Pubblico impiego eccetera
Va bene
Però anche qui l'invito è evitiamo di ripercorrere gli errori del passato cioè noi abbiamo fatto questa operazione a partire dal mille novecentonovantatré di privatizzazione della rapporto di lavoro del pubblico impiego facendo questa simpatica cooperazione anche prendo tutte le garanzie che ne derivavano dall'legge come impiegato pubblico e poi ci aggiungo tutte le garanzie e i vantaggi che derivano dall'utilizzo a ricorso autonomia collettiva questi poi sono i risultati che troviamo in alcuni bellissimi contratti collettivi fatti dalla aziende monopolistiche che poi diventa difficile smontare quindi d'accordo su quella strada ma cerchiamo di anche qui far tesoro delle degli degli sbagli degli errori che sono stati fatti nel passato sulla convergenza europea
La arrestato dieci giorni fa è stato presentato abbiamo presentato a Modena il primo rapporto tra Commissione europea sulle relazioni industriali
Nel consiglio la lettura l'amico Maurizio Sacconi alla come in quell'occasione
Da quel rapporto deriva chiaro la situazione dove la convergenza all'omogeneizzazione delle relazioni sindacali non è una soluzione di oggi sono talmente diverso le situazioni dei singoli Stati che darci l'obiettivo dell'omogeneizzazione immediato a breve scadenza andrebbe a cozzare con principi anche di ordine economico oltre che giuridico che sono difficilmente superate però il fatto di ragionare in termini di omogeneizzazione delle regole comuni ci trova assolutamente d'accordo grazie
Una allora solo due comma
Sia
Documento sposta
Molti soldi
Sesso fittizi in versione è fa male
Però leccese di atti di citazione e dovuto a un eccesso di rigidità e contratti quindi ed è
Individuano cluster
La quantità equilibrata di tipologie contrattuali differenziate che sono pur sempre necessari all'interno dell'impresa
Non ci devono essere squilibri di costo e squilibri dal punto di vista vincoli perché se una tipologia contrattuale e troppo costosa o troppo vincolata è chiaro che il sistema anche in maniera squilibrata si rivolge ad altre valvole dispongo
Io credo che la politica delle quote non più di rispetta del Secret politico Tanzi è sbagliata dessert la fisiologia hai detto bene tu delle in prese e dei lavoratori
A individuare le quantità equilibrati e funzionali delle tipologie presenti singola impresa un'impresa che ha del cinquanta sessanta per cento per la propria forza lavoro atipica è un'impresa a mio modo di vedere
Fragile ripresa a te attenzione attenzione vorrà certo che dipende dal certo che dipende dal settore certo che dipende dal settore
Il l'eccesso di presenze di di di frequenza di una tipologia contrattuale rispetto alle altre una sorta di cannibalismo
Questo è inefficiente dal punto di vista economico chi può
Misurare come dire l'equilibrato mix all'interno dell'impresa io credo lo posso fare il mercato datori di lavoro i lavoratori sulla base di una normativa neutrale e sulla base di costi neutra
Questo è come dire la filosofia di questo documento la la la converge quando parla di convergenza rispetto ai costi e così via su taluni altri punti come dire di discussione
Vale a dire quello della
Delle donne su cui c'è un passaggio importante il nome se viene riferito alla normativa europea
Solo questo
No va be'bisogna leggere che la legge risulti sembra comunque
Con con molta attenzione alla alla normativa europea perché questo elemento di convergenza anche qui io non sono di quelli che tra l'altro puntano qui non c'è scritto convergenza delle relazioni industriali
Quindi qui c'è nel concetto di convergenza nel senso degli obiettivi dal punto di vista strutturale io penso che puntare un tasso di occupazione come come dire obiettivo strategico come target sia un obiettivo positivo tasso di occupazione europeo
A una soffro convergente con l'Europa sia importante io non credo che ci debbano essere salari convergenti
Come dire
Tutte le strutture di prezzo e di regolazione esattamente convergenti fintanto che ci sono condizioni strutturali di produttività
Non omogenee siccome noi siamo un'area monetaria e non ottimale in presenza di moneta unica mettendoci dei vincoli di convergenza Luigi diremo il sistema non potendo più avere la flessibilità del cambio a compensare le i differenziali di produttività
Però taluni punti fondamentali devono essere devono essere perseguiti io sono d'accordo sulla normativa comune
Non temiamo la minima perché se no induce cattivi pensieri ma una normativa comune di base chiamiamola per e dopodiché sul resto siano i sistemi regionali nazionali europei a fare la differenziazione in ragione delle diverse per le diverse condizioni
Non vado oltre con le con le obiezioni questo ripeto è un indice ragiona
è un indice ragionato è una proposta
Sarò anche onesto tentativo avente voleva essere bipartisan non ci siamo riusciti solamente per le ragioni che ho detto Cicchitto e mi convince la spiegazione dico invece nel territorio di Cicchitto unita alla spiegazioni che adesso no
Però questo vuole essere un approccio riformista riformatore
Che non è e certamente di parte ma nel senso del riformismo di qua e riformismo dall'altra parte un conservatorismo conservatorismo di potere
Da questo punto di vista penso sia utile portare questo documento al dibattito alla discussione per fertilizzare dibattito discussione io non sono d'accordo che di certe cose non bisogna parlare si parli di tutto
Si parla di pensioni si tardi articolo diciotto sì par di licenziamento e si trovi una soluzione qui c'è come verbo è progressi del verbo e ho avverbi eccetera progressiva tendenzialmente e perché questa materia è fatta anche lei del tutto con molta chiarezza in maturazione culturale delle parti mi sono segnato per quanto riguarda federalismo contrattuale Peter la promozione
Come termine come come sostantivo la promozione e che vuol dire che le parti devono maturare
Sappiamo benissimo la storia del sud la cultura della contrattazione nel sud del rapporto tra la cultura del contratto in altre parti del Paese
Implicito qui dentro
E certamente la semplificazione contrattuale nona moltiplicazione dei livelli della responsabilità delle parti nella scienza di dove collocare il livello ottimale di contrattazione
Io non dirò mai provinciale negli ormai regionale ne dirò mai aziendale perché serve il provinciale il nazionale ma non sommato ovviamente ma non son matto
Il quadro nazionale deve essere il quadro regolativo generale delle regole del gioco non certamente un secondo livello su questo penso di poter essere considerato il cantore dello shopping contrattuale l'ho detto l'ho scritto eccetera eccetera anche quando taluni esponenti di Confindustria del passato
Erano fortemente contrari alla alla alla semplificazione contrattuale volano tranquillamente mantenere i due livelli quello nazionale e quello aziendale
Per taluni tentano di personaggi di Confindustria che naturalmente sono stati come dire emarginati dal dal dibattito e dalla cultura della stessa della stessa Confindustria te lo dico perché c'è stata una polemica con un signore ecco con un signore che quando io espressi questa concetto della semplificazione contrattuale di un solo livello la scelta delle parti questo signore sul Corriere della Sera
Si chiama Callieri
E non ho tanto tanto tanto per non far nomi tanto per non far nomi essi si scagliò violentemente e non era e non era il era il novantasei e quindi non è due mila anni fa Scoglio ha violentemente contro questa tesi mi fa molto piacere che la cultura Confindustria nel tempo sia maturata proprio in questo scelta delle parti semplificazione verso i luoghi dove si produce
Guadagni di produttività che sia aziendale provinciale regionale o nazionale risposarsi anche dei settori in cui il il livello ottimale e quello e quella nazionale purché sia uno o o il più semplificato possibile soffro
Orientamenti meno regole meno regole come dire formali molta responsabilità delle parti dialogo sociale Conte chiamiamolo pure anche concertazione purché abbia queste caratteristiche
Questo è il contenuto spero possa essere elemento di ulteriore discussione di utilità da parte del Paese grazie ancora