Il finanziamento di 15 milioni di dollari dati al Laos dall'Agenzia antidroga dell'Onu (UNDCP) diretta da Pino Arlacchi. L'arresto dei cinque esponenti del Partito Radicale Transnazionale in Laos con l'accusa del reato di attentato contro loStato

Mentre
Perdura lo stato di detenzione dei cinque esponenti radicali nella o se è stato di detenzione per usare un femminismo visto che si tratta di una situazione su qui poco veramente poco si sa queste ore
Viene fuori una notizia
La notizia nativa Pino Arlacchi sempre Lulli Pino Arlacchi appunto l'Alto Commissariato ONU per la lotta alla droga si viene a sapere in questi giorni
A proprio di recente dato grazie all'aiuto di alcuni Paesi tra cui l'Italia Abbado quindici milioni di dollari alla o se vogliamo commentare questa notizia e con
Il capo della delegazione parlamentare radicale a Strasburgo con il SIULP Bongiorno Oricchio buongiorno diciamo pure che quel perenne prima
Notizia in questo mare di finanziamenti deludendo tipiche a onor del vero bisogna anche dire
Non è così noto pubblico disponibile quanti fossero notizie perché tale tecnica quali ragioni epicurei rapporto per ragioni di sicurezza cioè che la maggior parte di questo denaro va dei regimi non propriamente diciamo così
Democratici
E quindi io penso che via giusto da parte dello indichi piede Arlacchi avere un po'dirigerlo è un po'di vergogna
Perché forte arrivato il momento intorno nel tirar fuori ciascuno le proprie carte non leggiamo in in questa è la dichiarazione di Arlacchi
Tutte rivolte al fronte tagliando sul nuova direzione unica
Antidroga e via dicendo ma per noi non è finito il suo mandato fino a febbraio è vicesegretario dell'ONU anche grazie
All'intervento di cocaina e quindi questa notizia il finanziamento al regime dalla di quindici milioni di Donadoni certo grazie anche
Agli americani allora Lussemburgo alla Scandinavia è all'Italia e comunque a nella garanzia politica della del Menichetti l'Alto guarda la sua ragione come vorremmo capire
Come mai regimi
Non democratici quello dell'house o come quello dei talebani afgani riescono a controllare tutto ma proprio tutto sporche queste in migliaia gli ettari di coltivazioni ecco questo forse è una domanda che
Ad Arlacchi dovrebbe essere essere posto
E nel caso in cui la risposta fosse quella vera e cioè che questi regimi sanno benissimo di queste coltivazioni che queste coltivazioni
Servono a mantenere in piedi regime ma vorremmo sapere allora perché rifinanziarsi Arlacchi oggi ha diritto
In Afghanistan abbiamo dimostrato che in quattro anni
Si possono eliminare le coltivazioni di oppio di oppio ecco che non c'è dubbio che ciò possa si possa fare nel resto del mondo
Detto questo in in nel contesto attuale ce n'è un contesto in cui si racconta della produzione di oppio in Afghanistan che praticamente quasi ecco
Per l'interruzione mondiale come fa di una fino al perché Pino Arlacchi torna con tre carte a secondo delle situazioni tira fuori quella giusta
Innanzitutto questo è un periodo di femmina quindi sicuro
Se ci son per piantagioni non piove dalle vite Mitolo sotto terra e quindi non sono visibili per quanto riguarda l'anno scorso ci sono due ragioni tra prime metodologica
Certo e ci sono stati dei problemi meteorologiche non hanno consentito la coltiva trema ce n'è un'altra che di mercato e che Arlacchi dovrebbe conoscere nel momento in cui i depositi sono pieni io oppio grezzo è chiaro che non si continua a produrre perché il mercato ormai saturo dobbiamo ricordare ad Arlacchi cioè
E proprio con il il regime dei talebani che la produzione dell'oppio è raddoppiata erano due mila trecento tonnellate nel novantasei son diventate più di quattro mila cinquecento nel due mila quindi egli
Per tutto casuale questa cosa ma fino a un certo punto cioè andrebbe anche detto
Il diciassette maggio del due mila e uno quindi
Pochi mesi fa
Proprio il il presidente
Che per premiare l'impegno dei talebani nell'angolo guerra alla droga ha finanziato elargito aiuti per quarantatré milioni
Di dollari quindi dico
Si è limitata c'è una sottovalutazione non certo punto di vista
Di questi regimi
Di quello che possono
Causare ai pesci democratici e c'è una sopravvalutazione di quella che può essere la politica proibizionista sulla droga il fallimento è totale
Quando i danni ha prodotto il proibizionismo sulle droghe in questi trent'anni è una cosa incredibile forse non abbiamo ancora raggiunto raggiunto il massimo ecco vai quello che vorremmo chiedere all'UE indistruttibili al governo italiano
Magari la prova a quel period Berlusconi cioè nel primo governo Berlusconi che era impegnato a convocare una conferenza in alto livello a livello internazionale
Per valutare corsie efficace delle politiche sulle droghe ma non vogliamo che meteo che per noi l'antiproibizionismo norme un concetto un precetto ideologico ma dispiace non poter aver un confronto soldati su dati concreti e noi vediamo che Arlacchi il vice segretario dell'ONU Arlacchi
Il direttore della gentaglia della lotta contro la droga dell'ONU Arlacchi
Continua
A prendere parole ma sui fatti il confronto non c'è non ci può essere vorrei ricordare in questa in questa occasione
Era sempre Arlacchi
Il vice segretario dell'ONU responsabile della lotta alla droga quando il governo russo alle Nazioni Unite reazioni pertinente l'espulsione del partito prenda partito radicale
Tra le varie in tutto il Paese era quella di
Trafficanti di droga ecco non ci risulta che l'UE in Btp non ci risulta che Arlacchi in quella occasione
Abbia fornito le informazioni in suo possesso Latif dell'ultimo che stiamo antiproibizionisti ma fu anche benissimo
Che il traffico di droga è altra cosa
Cosa che non si guardava il suo silenzio pensato eloquente
Che il suo silenzio questo momento o meglio le sue parole in questo momento con una situazione del
Del che vede cinque militanti cinque esponenti politici radicali nell'Houses dallo Stato a Julia appena dato quindici milioni di dollari enti e poteri che senso potrebbe avere una vera e propria presso
Di tutti i petti finanziatori Unione europea compresa che ha in queste in queste ore spero che sia un senso di profonda vergogna
Spero però anche insieme alla vergognosi
Un attimo dignità e quindi ci sia uno sforzo davvero
Dove lo sforzo non atti dovuti atti burocratici dovuti in pratica quindi sia all'Unione Europea
Col presidente Prodi
Il Consiglio
Con segretario generale Solana il nostro ministero degli esteri il ministero degli esteri belga che esercita la presidenza dell'Unione Europea
Mi auguro che anche
Un'agile accanto elargito perché
Quei soldi sono anche condizionati alla clausola del rispetto dei diritti umani e civili il diritto a manifestare
E sicuramente tutelato è compreso
Penso speriamo eccetera cerchiamo attivando il cavo attivi perché
Non ci siano solo atti di
Burocratico ordinarietà ecco
Chiudiamo potremmo dire però provando trarre una una lezione da queste notizie che stiamo commentando che lì dove non c'è democrazia ci sono i radicali a chiedere democrazia
E guarda caso e non è la prima volta che c'è ci sono però anche i soldati dalla dall'agenzia di Pino Arlacchi domande Polonia Pino Arlacchi voglio dire un po'
Molto strano che
La comunità internazionale quello occidentale e democratica
Con in prima fila gli Stati Uniti abbia
Ho fatto tanta fiducia a questi Paesi
Abbia in qualche modo scommesso con il denaro per una loro evoluzione
Evidentemente
Questi denari devono essere date dati con clausole
Trattative non solo per un gesto sulla base di generici impegni e questo vale per il nostro Paese per l'Unione europea vale per l'ONU quindi ancora una volta la precedenza l'esistenza all'importanza dell'organizzazione radicale
Manifesta per tutti cioè voglio dire nel è difficile non riconoscere anche soprattutto in questo momento quanto sia importante qualcuno
Ricordi ed agisca perché
I valori vengano messi nella loro chiedo loro
Forma più chiaro è più forte e quindi la democrazia il rispetto della democrazia che la assicurato innanzitutto
Grazie allora Maurizio Turco presidente dei deputati europei radicali