Bergamo Next Level. Leggere in presente, costruire il futuro

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo incontro a suo Africa protagonista tra sfide e opportunità
Ho il piacere di fare introdurre questa conferenza alla dottoressa ti insider Desailly
Buongiorno a tutti voi
A del Morning re Juan ai Extant mai petto pratici trofiche for attende in presidenza pezza soleggiata indizio filiere mai visto insieme a interessare a
Stanca Gefran dell'inversione Bergamo in taniche mani senza asprezze insistenza e anche entriamo perché in queste dipartimento erano fan
Col precedente Economics Centre for Economics and Social Corporation resta centrale Aten restiamo freghiamo
A
What ideale e della redenzione Tbilisi era entri in francese descrive al dei ventisei distretti laici secondi posti da Nanni da scali merci Fram cose rintraccia subito in Africa e in Iraq
è esistenza estinzione export Marcel Scola Rachel Scandone Fix the young Generation è inconcepibile trasferiti oltre l'orizzonte a Vicenza
Prealpi SC alzare il suo eccedenti prodotti che in tribunale in suspense of Africa sidro Storari pronti calamite anche da spessi Pettis seduto G otto dedicarmi decessi ASL evasa Opportunities for Brindisi dalla seconda altrimenti
Venne ingiustamente
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Prezzi interpreti nasce
E in Africa volete Special toccasse inizio che ha cioè
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Africa Asia in un ambito di agita beneficiari balzata appartiene enti pop cioè in del nuovo grande
Anna assente si esplica gran fama Africa
Va di moda finché anche i canoni cento underline versa in falesia o fa fatica intendono femorali vedersi ancor più recente extendi indirizzano ammesso
Poi deve Africa esempio esemplificano in via Foppa indisporre interna sta la tensione
E in caso di intenderlo lampo dei jeans policies of the Italian gravemente qua in stanza dal mazzetto anch'U.I.C. offerse io mica non Pacini Tito impegni meno info anni ciò partnership imprenditori in Africa Candy man sente quanti agenti
Andreoli non è detto infatti spese importanti di Dante Aino in vari siete fuori avrebbe sospette da inventare
No al nostro magnifica Loretta re degli arrestati Bergamo Sergio cavallette gialli pentire
Grazie teen sane prima dei saluti del rettore chiedo oggi ready proiettare i saluti che ci vengono dal Presidente del Senato della Repubblica italiana
E ora do la parola al magnifico rettore
Bene buongiorno benvenuti ringrazio sentitamente il presidente del Senato la russa per il volto questo messaggio portante rilevante anche di vicinanza al nostro università quindi nel ringrazio veramente di cuore il presidente del Senato vi ringrazio per essere qui presenti tutti ringrazio tutti i relatori c'è ha dato la disponibilità per una evento Dini altissima qualità
Quindi è un piacere avervi con noi in questa giornata bella fredda ma con bel sole quindi ci scalderemo sicuramente visse anche gli argomenti che avremo modo di condividere oggi come vedete illa questo convegno si incardina all'interno di una rassegna dagli Hoeness level
Che e la rassegna del nostro diversità che dal due mila e ventuno se consolidata come momento annuale di riferimento per attivare un dialogo virtuoso di circolare con tutta la comunità territoriale bergamasca
Per parlare per discutere approfondire delle grandi sfide attuali la manifestazione rafforza il legame tra Università del territorio di cui è parte attraverso la condivisione di saperi è un dialogo continuo tra pubblico e privato Impresa e Società e si distingue per la capacità di generare nuove progettualità di innovazione inclusione e di sviluppo sostenibile di riferimento per il panorama nazionale internazionale
Bergamo le feste lei nella è stata inaugurata il quindici aprile abbia avuto piacere di avere con noi il ministro del problema inflazione Zangrillo Paolo Zangrillo e si concluderà lunedì ventidue aprile con la presenza di un altro ministro il ministro Valditara
Gli eventi si tengono le diverse sedi dell'ateneo plico palinsesto e appuntamenti aperti al grande pubblico nell'ambito di quelle che sono le quattro piattaforme tematiche delineate nel nostro piano strategico ateneo due mila e ventitré del mille ventisette
Parliamo di temi legati a stili di vita benessere e salute la persona Economia e Società sostenibili i patrimoni culturali creativi formazione e nuove professionalità
Questo evento dedicato all'Africa ha per obiettivo di suscitare la consulenza de dinamiche virtuose che possono nascere da un'interazione più intensa grafica Europa
Perché hanno sollecitato l'uno dedicare un momento chiave di Bergamo Next level la questo continente
Ebbene l'evento si colloca certamente in un periodo in cui il contesto internazionale ha progressivamente progressivamente intensificato l'attenzione sull'Africa riconoscendole il ruolo d'attore strategico nel panorama economico politico
La collocazione geografica dotazione di risorse naturali le dinamiche demografiche il fermento in vittoriale caratterizzano mettere in rilievo il contributo e ai suoi cinquantaquattro Stati possono apportare allo sviluppo globale
Gli interventi prevista prima parte mattinata approfondiranno questi aspetti e costituiranno un'importante occasione per conoscere l'impianto il piano Mattei del governo italiano ha posto al centro delle politiche di cooperazione con il continente
Oggi come ha ben detto anche la nostra studentessa ti farai
Studentessa e ricercatrice perché da da pochi mesi è anche nostra ricerca Trichet presso la nostra università Rick dicevo oggi vogliamo raccontare università certamente non scevra da criticità
Una usato ben curata da un'Africa certamente non c'è da da criticità ma con un potenziale di crescita dedica accoglienza di persone con buone idee e un po'di coraggio
Desiderose di intessere nuove relazioni personali e professionali che alimentate da esperienze e capacità complementari sono suscettibili innalzare la qualità della vita e migliorare il benessere in senso lato
Al contempo posso contribuire un migliore equilibrio relazionale ma anche economico e alla lunga politico tra persone sistemi economici nazioni un mondo che ci piace pensare come estremamente creativo e propositivo e proiettato superare barriere culturali sociali economiche e politiche
La nostra diversità opera da anni in Africa attraverso suo ricercatori in diversi ambiti disciplinari
L'educazione lavori tazze patrimonio storico e culturale la cartografia alla conservazione del territorio la microfinanza la finanza per lo sviluppo la promozione d'impresa
In quest'ultima prospettiva già nel due mila e sedici a cui i nostri studenti dalla ore magistrale in cooperazione internazionale Meriggi menta venivano accompagnati in Etiopia in visita a realtà invento viali dalle grandi imprese fino a micro attività rurali dalle esperienze consolidate a quelle innovative e fondate da giovani imprenditori
Gli studenti hanno anche incontrato i loro omologo epiteti OP con i quali hanno lavorato su temi di comune interesse
Questa esperienza l'ha consentito loro di ampliare lo sguardo verso territori allego considerate del più ancora poco significativi
Attualmente grazie al rinnovo di collaborazione in essere e alla stipula di nuovi accordi con altre università europee ed etiopi
L'obiettivo di potenziare questa opportunità per i nostri studenti e nostre studentesse allargando anche il ventaglio delle scelte e la circolarità delle azioni tra i partecipanti
Di particolare interesse inoltre la ricerca su flussi bidirezionali di cooperazione tra Bergamo e la Figo orientare
L'analisi delle risorse ambientali in vittoriale paesaggistica il trito ritiro pre per l'avvio di progetti di imprenditoria creativa
Che sotto le cui la guida le professoresse burini e Vigano vede poi dicevo prima appunto come principale ricercatrice la nostra dottoressa di inside Endesa
L'evento di oggi però non si rivolge solo nove dalle giovani generazioni ma anche al tessuto produttivo del nostro territorio
Dai mai conosciuta per l'eccellenza in vittoriale a livello internazionale allo scopo di auspico quindi che l'esperienza che oggi ascolteremo dalla voce di chi ha già intrapreso iniziative in Africa possono suscitare il desiderio approfondire queste potenzialità
A questo riguardo la missione congiunta avvenuta in lo scorso ottobre con l'università nostre recital comune di Verga e Confindustria
è avvenuta appunto nella consapevolezza che prospettiva delineata recherebbe beneficio tutte le parti in gioco pertanto l'interesse per i temi trattati si estende la collettività nel suo complesso
Sono certo che qualificato panel relatori questa mattina opererà nelle direzioni auspicate
Permettetemi prima di chiudere di rivolgere un sentito ringraziamento al senatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata penso continuo supporto e alla collega la praticano per aver organizzato questo evento
Che ripeto è un momento per noi iniziale come università per lavorare anche insieme insieme al territorio su quelle che sono delle progettualità che possiamo mettere a fattor comune
Per il nostro territorio è auspicabilmente anche per il piano Martins grazie la tensione buon lavoro a tutti
Ora ora prende la parola il sindaco di Bergamo Giorgio Gori
Buongiorno buon giorno a tutti gli ospiti l'autorità
Grazie all'Università di Bergamo per questa occasione di confronto su un tema che saggio cavalieri sa per essermi molto caro grazie a Laura Riganò che era organizzata
Il tema degli
Profughi l'emergenza profughi a imposto in questi anni una visione un po'monodimensionale direi del del del
Africa
Visto essenzialmente come un concentrato di problemi
Di tragedie in alcuni casi da cui minaccia di generarsi
Un esodo biblico verso l'Europa
In realtà l'Africa molto altro e molto più promettente
Sono in corso fenomeni in quel continente che ne stanno cambiando profondamente la natura testate all'aumento della scolarizzazione femminile per esempio
Per quanto sia ancora insufficiente
Alle sue conseguenze sulla
Sui comportamenti riproduttivi
E l'urbanizzazione fortissima che si sta verificando se c'è un vero esito esodo biblico e quello dalle campagne alle metropoli in Africa che però ha delle conseguenze in termini di stili di vita che cambiano anche qui
Nella direzione di una tendenziale riduzione delle navi delle consuete dinamiche demografiche tant'è che recentemente l'ho nuova rivisto in modo abbastanza significativo le previsioni
Sulla crescita della popolazione africana che rimane così una una crescita poderosa ma non come pensavamo che non puoi tempo fa
Ora l'attenzione è concentrata sul tema dei profughi rischia di oscurare il fatto che l'Africa è in realtà una terra di grandi opportunità
Come dice anche il titolo di questa mattinata grazie niente innanzitutto alle enormi risorse che quel continente custodisce lo sanno bene la Cina la Russia e Stati Uniti ma anche l'indiana Turchia la rabbia
E gli Emirati Arabi
In questo quadro poi si colloca il venire meno con la guerra ex scoppiata in Ucraina due anni fa e lo choc energetico che ne è derivato la fine delle sicurezze a cui l'Europa a su quell'Europa potuto lungo contare cominciando dall'energia e arrivava a basso costo dalla Russia
Allora c'era ancora il governo Draghi ma potremmo dire che l'iniziativa che poi ha preso la forma consapevole il titolo di piano Mattei ha forse in quel passaggio le sue radici nella necessità cioè di sostituire la fornitura di gas russo di puntare sull'Algeria come nuovo principale fornitore
In quel passaggio e nella cui essi dei flussi migratori del due mila ventitré vi ricorderete a causa della crisi tunisina
Che ha spinto il nuovo governo Meloni e ad abbandonare l'idea del blocco navale e con molto pragmatismo coltivare un disegno di nuove relazioni con il continente africano in particolare con i Paesi del Nordafrica
In un disegno che mette insieme
Energia migrazioni sviluppo
Sarebbe sbagliato a mio avviso guardare con sufficienza al piano Matei
è stato detto che allo stato più un'intenzione che un'invenzione del possibile che per ora siano così è stato sottolineato la limitata dotazione finanziaria che l'accompagna cinque miliardi e mezzo di euro presi dal Fondo italiano per il clima e da quello per la cooperazione e lo sviluppo
Vero al confronto i duecentocinquantatré miliardi di dollari dello scambio commerciale Cina Africa definiscono una scala completamente diverso
Io però credo che nell'interesse comune superando la dialettica politica sia importante cercare di coglierne le potenzialità sì anche forse ad oggi poco più di un'intenzione può trattarsi di una buona intenzione
Ad alcune condizioni
La prima secondo me e che non si esaurisca nel doppio tentativo di tamponare la crisi energetica e di fermare le migrazioni
Ma rappresenti davvero l'avvio di una strategia positiva per l'Africa
L'obiettivo prioritario di contribuire al suo sviluppo e di cogliere un'occasione preziosa per lo sviluppo del nostro Paese
La seconda e che non si limiti a a coinvolgere le grandi imprese a partecipazione statale
Ma anche il tessuto delle grandi e medie imprese innovative accompagnando nell'investimento
Per imprese bergamasche che hanno già scelto di puntare sull'Africa possono essere le apripista di un processo molto più esteso
E anzi l'Italia per la sua posizione geografica vantaggiosa
è un posizionamento politico culturale favorito da un passato coloniale molto meno ingombrante di quello di altri Paesi può proporsi come partner privilegiato per chiunque voglia investire in Africa
Sarebbe quindi fondamentale per un'efficace strategia economica amministrativa fiscale per incentivare l'attrattività del nostro paese come ab preferenziale per gli investimenti esteri in Africa
Dopo la fine del modello di sviluppo orientato a destra
In virtù della mi dicevo del gas che prestavamo buon mercato dalla Russia e delle esportazioni verso la Cina l'Italia può secondo me deve provare a convincere l'Europa guardare di più assunte
La terza condizione che si colga l'importanza della formazione sia quelle delle nuove classi dirigenti africane senza le quali è impossibile immaginare una vera emancipazione dei Paesi che compongono il continente
Sia quella dei giovani che potrebbero essere protagonisti di flussi migratori regolari pianificati governati
Essenziali oggi sempre di più in prospettiva per contribuire insieme ad altri fattori a mitigare gli effetti dell'inverno demografico e per incontrare il necessità di manodopera
Nell'interesse di ogni settore
è il progetto che stiamo cercando di mettere appunto
A Bergamo come accennava il rettore comune Confindustria università fondazioni di assennata Patronato San Vincenzo insieme per costruire una filiera formativa in Etiopia ad Addis Abeba
Che contribuisca allo sviluppo di quel Paese innanzitutto ma sì anche il il lo strumento per favorire l'arrivo in piena legalità di giovani che possono facilmente inserirsi nelle nostre imprese integrarsi nella nostra comunità
Senza contare e canali ben funzionanti di immigrazione regolare sono lo strumento io credo più efficace per contrastare l'immigrazione irregolare le reti di sfruttamento
La quarta condizione e che l'iniziativa del piano Mattei sia sottratta agli obiettivi del breve respiro e ancor più alla propaganda ma guadagni il passo del progetto strutturale di lungo periodo che abbraccia più legislature che sia cioè una scelta del paese e non solo del governo oggi in carica
L'ultima forse la più importante è che il piano non sia perseguito in solitudine perché questo rischierebbe di risultare forse velleitario mesi pienamente integrato nella cornice del Global Gateway europeo
Con la sua dotazione di investimenti per l'Africa finalizzate ad accelerare la transizione energetica digitale favorire la crescita sostenibile l'occupazione migliorare i sistemi sanitari l'educazione
Centocinquanta miliardi di euro queste la dotazione del Global gap per l'Africa una misura che comincia a rappresentare qualcosa di tangibile e promette
Il piano Mattei ha senso se si inquadra in questa strategia europea una cornice che va riempita di iniziative e stamattina Bergamo proveremo a immaginare come nel due mila e cinquanta la forza lavoro giovane dell'Africa sarà cinque volte quella dell'Europa pari alla somma di Cina e India
Il novantotto per cento della crescita della forza lavoro si registrerà in Africa
E dunque l'Africa non ci sarà comunque indifferente potrà essere per l'Europa un partner indispensabile per una crescita equilibrata in qualche modo anche per Bergamo o diventare un fattore di rischio di destabilizzazione dipende da noi grazie
Grazie al Sindaco Gori
E anche agli suoi spunti di riflessione che sicuramente saranno poi ripresi nell'arco della mattinata e ora invito a prendere la parola il senatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata presidente della commissione Politiche dell'Unione Europea al Senato della Repubblica
Grazie
Grazie professore Savigliano
Magnifico Rettore signor sindaco
Signori rappresentanti del corpo diplomatico recatisi a Bergamo per questa occasione
E abbiamo che provengono dai nove Paesi da alcuni perlomeno dei nuovi paesi che sono i punti focali per la realizzazione del piano Mattei nel continente africano
Abbiamo due illustri rappresentanti che vengono da un altro settore da un'altra zona geopolitica ma con non è un'altra perché esattamente collegata e integrata anche nello sviluppo dell'Africa che sono due Paesi dell'indo Pacifico l'India e il Vietnam
E abbiamo delle presenze molto significative fra i pannelli se interverranno nei diversi segmenti del dibattito
Ma vorrei innanzitutto dire quanto sono stato colpito dalla presentazione degli illustri partecipanti del signor rettore dal magnifico rettore del sindaco
Ma all'inizio di questo convegno sentire la voce
Di The inside me sai
Una studentessa una ricercatrice una professoressa un assistente per lo meno inquadrata nei lavori di questa prestigiosa università che viene dall'Eritrea
Ecco è stato è stato bello veramente il simbolo di quello che può fare Bergamo e che può contribuire a fare Bergamo in Africa nella cooperazione per settaria
E nell'ospitare da una parte le risorse di un paese così amico e vicino a noi come l'Eritrea
In Corno d'Africa e verso il quale indirizzato quello che poi diremo e continueremo a dire
E e quindi è un vero piacere essere qui a un evento così significativo
Ed esserci dopo le parole che abbiamo sentito di una prima illustrazione del piano vattene indicazioni delle valutazioni da parte del signor Sindaco
Potremmo stabilire anche un contributo diretto di quello che il piano Mattei nella sua non so potenzialità ma già nel suo corso del partito che si sta progressivamente accelerando
Con la presenza degli ambasciatori Ortona Riccardo Berlusconi
Il primo inviato speciale il primo coordinatore della cabina di regia
Il secondo inviato speciale e il terzo direttore dell'agenzia e italiana per la cooperazione e lo sviluppo venuti a Rho albo venuti a Bergamo da Roma con qualche difficoltà anche di collegamento ma
San veramente lieto che siano le voci dirette e immediate
Di quello che stiamo discutendo oggi
Quando si parla della politica estera italiana spesso si ricorre all'immagine dei tre certi precedenti Gesine crociano
Prima che che si incrociano per alimentare i valori i valori fondamentali che guida la politica estera italiana data lentissimo l'europeismo e la dimensione mediterranea
L'intreccio di queste tre appartenenze che guida il nostro modus operandi sono quelli che molti chiamano i valori occidentali ma attenzione sono quelli anche che Amartya Sen
E mi riferisco ha un grande premio Nobel indiano ma con una grande un Tura globale
Lui chiamava questi valori nel libro bellissimo la democrazia degli altri come siano valori universali e si son la democrazia la libertà allo stato di diritto ed è su tali valori
E si integrano soprattutto per il mondo europeo e per l'Italia i valori della tradizione giù una giudaico cristiana del rispetto profondo della dignità e della solidarietà umana
Tutto questo il faro che illumina la rotta dell'Italia e dell'Europa
Uso questo termine perché non dobbiamo dimenticare la nostra fortuna sebbene alcuni negli ultimi anni e qui riecheggia anche alcune osservazioni sono state fatte le precedenti interventi
Nel curling negli ultimi anni né abbiano un po'ritratto la nostra posizione nel Mediterraneo la vicinanza all'Africa
Come una sorta di situazioni nelle quali le crisi si alimentano e che quindi l'Italia e l'Europa subisce ma se siamo una penisola se siamo un vero e proprio a nel Mediterraneo se siamo crocevia di civiltà di cultura dobbiamo essere consapevoli e fiduciosi De Leo normi opportunità che ciò rappresenta il cardinale scegliere forse avrebbe detto pare che abbia detto ma potrebbe essere una citazione apocrifa
L'abbia detto le lacrime dei nostri sovrani hanno il gusto salato del mare che vogliono ignorare
Non ignoriamo questo mare non dobbiamo ignorarlo nelle sue potenzialità non soltanto nel gusto amaro
è una viva lenza quella della geopolitica italiana che marittima la proiezione naturale sul Mar nostro e del terrestre appendice meridionale dell'Europa
Ma è quindi la nostra forza è un'opportunità per i Paesi parmense amici del piano Mattei il piano del governo Melloni per l'Africa parte da questo il presidente Meloni ha parlato ripetutamente di Abraham come come ho accennato ed ecco perché parliamo oggi di un'Africa
Di essa è e sarà sempre più protagonista è un continente in cui si giocherà il futuro nostro così come quello dei paesi che hanno più influenza nella geopolitica globale
Ricordiamoci che ogni ogni giorno siamo presenti a narrative vilipendio che dipingono invece questo immenso spazio con toni di resa di fronte a crisi che è vero lo attraversano ma che possiamo insieme affrontare raccontano ad esempio di una terra afflitta da fame da corruzioni da guerre civili
Credo che invece ci dobbiamo collegare alle opportunità opportunità di un continente africano che ha una massa straordinarie norme una superficie che supera quella di USA Cina e India messi insieme
L'area più diversificata del pianeta per numero di etnie e lingue
Una popolazione che cresce più di ogni altra parte del globo anche se le statistiche come è stato detto tendono a ridimensionare forse quei due tre miliardi di persone nei quali probabilmente si dovrebbe
Concludere questo percorso conclude perlomeno a rallentare questo percorso in alto per i prossimi venticinque anni sarà comunque una popolazione superiore ai due miliardi di persone
Con una
Dimensione una crescita demografica molto sostenuto a fronte di una denatalità di altre parti del mondo
Ma tutto questo parte la demografia e la terra la dimensione di una grande ricchezza che poi tradotto in termini concreti e percentuali sul calcolo delle risorse viene considerata come
Il trenta per cento delle risorse minerarie dell'intero pianeta più della metà di quella delle risorse agricole e più della metà nell'intero nell'intero globo
E il sessanta per cento dell'Energia solare potenziale quando l'energia prodotta attualmente soltanto l'uno per cento nell'intero continente
Il piano Mattei ha colto tutto questo una scelta di coraggio cambiare direzione staccarsi dal sensazionalismo pauperista ITO catastrofista de privilegiato da molti media
Ma l'Africa non può essere vista così
Così come ancora sofferente per una colonizzazione superata ormai da sessant'anni
Ma che fa parte dalla narrativa della disinformazione della deviazione della realtà
Lei è presente in una azione strategica rilevata ancora dall'ultimo Consiglio europeo ieri
Di disinformazione rossa e cinese localizzata in tutto il mondo evidentemente ma concentrata anche in Africa
Come strumento di influenza di questi due Paesi a danno di chi a danno della nostra presenza a danno delle nostre iniziative per cercare di competere
In modo ineguale attraverso l'arma di una disinformazione che non appartiene né alla nostra storia attuale né a quella del recente passato
Ancora contro questi stereotipi per io credo e contro queste retoriche false
E il piano Mattei nella sua volontà di affermare uno totale uguaglianza fra Parma e è una totale trasparenza nei suoi interventi intende muoversi
Viene un tema popolare fra le autorità alle personalità africane che osservano questi approcci diversi
Lo ricorda Federico Rampini nel suo libro la speranza africana un racconto di un'Africa incompresa ma per la verità sorprendente
Già dieci anni fa ricorda Rampini l'allora presidente sudafricano Zuma disse a Obama
Oggi siamo in grado di raccontare noi la nostra storia anziché lasciare che siano gli altri a raccontarla per noi
Questo per dire che la nostra rappresentazione che spesso è un po'monolitica fa tutto di ogni erba un fascio quando si parla del continente africano e delle problematica ma delle opportunità anche che rappresenta deve essere ben diversamente
Compresa
Ad esempio nel mese di formazione sapete tutti che da Dida de da decenni ormai una Rete come la CNN dedica ogni fine settimana all'Africa essenzialmente all'Africa
E in Italia abbiamo un po'questo fare di ogni erba un fascio rimuove un fascio non non comprendendo le le molteplici diversità l'affascinante cultura che si sta lavorando dal Cairo a Lagos da Addis Abeba Città del Capo
E e quindi io personalmente vedo il piano Mattei anche come un impulso a capire a conoscere ad afferrare i tanti e diversi modi dell'Africa di oggi
Paesi desiderosi di una franca e sincera collaborazione per citare le parole del presidente dell'Unione africana su Mani al vertice al Senato del gennaio scorso
E un vertice dove
Come ha ricordato il presidente del Senato un attimo fa hanno partecipato quarantasei delegazioni africane con ventitré capi di Stato e di governo e le principali principali responsabili delle istituzioni europee
Mi è sembrato che anche in tale circostanza sia c'è stata registrata la necessità di una netta conversione di rotta c'è una
Non soltanto sul piano del narrativa ma anche nella realtà di non far sentire più i nostri vicini africani
Come in ambiente inevitabili oggetti di politiche espansionistiche guidate in realtà ancora da nozioni neo coloniali
Ne ho coloniali come sono quelle sicuramente dispiegamento di forze militari con l'asserito sostegno l'asserita volontà
Di combattere il terrorismo e questo è giusto quando sarà cioè avviene in base alla Carta delle Nazioni Unite e ha mandati nel Consiglio di sicurezza
Ma no quando viene semplicemente per favorire colpi di stato o impossessamento di di grandi risorse minerarie come avviene da parte di quello che udite udite forse ironicamente è stato chiamato da Putin Africa coloro
In sostituzione dell'ex formazione Wagner che veniva così chiamata in precedenza prima della uccisione di tre consente
Ecco è un è una realtà quella nella quale l'Italia si muove su diversi parametri ben diversi la nostra visione a Spiders
A tutela della libertà di navigazione nel Mar Rosso nello Stretto di Hormuz è un esempio e consentitemi questo caso anche di rivolgere un caloroso saluto è anche un ringraziamento
Ai
Militari italiani alle donne e agli uomini in divisa
Lì anche lì nelle situazioni di crisi più difficili proteggono le nostre libertà la libertà di navigazione ma anche gli interessi nazionali di sicurezza
E di visione della libertà e della legge
Pechino e Mosca ho appena accennato proseguono
Una strategia che non è la nostra con investimenti ho detto le forze militari dell'Afrikakorps russo e per quanto riguarda la Cina
Finanziamenti
Con delle modalità non trasparenti che spesso aggravano enormemente le capacità di sostenere indebitamento da parte e anche di sostenere la proprietà nazionale dei Paesi che ricevono questi fondi
E che invece vengono espropriati alla seconda o terza rata di pagamento non onerato da parte dei prestatori cinesi
E ed è questo rilevante quando si parla di Africa perché la Cina gestisce il più della metà della produzione mineraria del Congo ad esempio il sessantanove per cento del cobalto
Utilizzato a livello mondiale viene utilizzato estratto dalla Cina dal Congo e raffinato in Cina quindi non certo con un valore aggiunto a favore della popolazione congolese
E e sono materiali come sappiamo essenziali peregrini di L'Europeo la Cina ancora costruito un terzo della rete elettrica e delle infrastrutture africane
E quindi con queste modalità di controllo attraverso la leva finanziaria con interventi tutt'altro che trasparente non certo legati alle pratiche del polo di Roma dalle banche ammende mondiale
Ci troviamo in una politica che nel suo insieme
Non è è ben lontana da quella che propone l'Europa e che propone l'Italia
Me e sul piano della disinformazione ho già parlato Marisa disinformazione in Africa è impressionante come tornando la Rossija
Sia documentata essi hanno alla portata di tutti dei rapporti che fanno vedere come ci sono delle intese che da anni vanno avanti fra i mezzi di informazione russa particolare
Telegramma Instagram Sputnik
Con
Grandi catene televisive come Al Jazeera o a rabbiose ed altre di altri paesi africani in modo strutturato così da far diffondere da questi media delle notizie in realtà che sono provenienti redatte costruite addirittura nella lingua di questi Paesi
Da un un grande Paese come quello che la federazione russa
Quindi quando si parla di consapevolezza e di responsabilità ci sono questi aspetti di tipo strettamente geopolitico mancherà tipo
Veramente di sopravvivenza dei nostri
Mobili di vivere la vita democratica la vita lo Stato di diritto nelle nostre democrazie ancora qui io richiamo
Suggerisco un'attenta lettura di quello che è il problema della disinformazione ed è un problema che riguarda appunto il continente africano e attraverso il continente africano l'Europa con questa disinformazione che aver fatto circolare
Il richiamo fatto né nel primo paragrafo dagli comunicato del vertice straordinario di Bruxelles finito finito ieri
Potrei poi raccontare altre cose ma evidente che non voglio abusare della vostra pazienza i riscontri che voto in diverse sedi anche negli ultimi giorni alla ministeriale dell'OCSE
O ancora A Raisin a dialogue al quale ho avuto l'onore di partecipare qualche settimana fa a New Delhi
Richiami
Neanche sollecitati da me Martini interventi dei miei ospiti sull'interesse forte la volontà di partecipare di comperare
All'avvento al mento e alla alla all'avanzamento al
A quei rapporti fra uguali dei partenariati all'interno del Piano Martelli
Quindi parte di un percorso complessivo quello che è avvenuto ancora pochissimi giorni fa con la quarta visita del presidente Meloni
In Tunisia nel quadro del rapporto bilaterale
La dir il il l'accordo bilaterale fra Italia e Tunisia l'accordo bilaterale
Fra Italia erige ed Egitto dico bilaterale nel senso che si ci son dette ISE fra i due Paesi mai bilaterale anche nel senso di rapporto di accordo intese fra Unione Europea e i due Paesi che ho menzionato
Ecco come è stato detto l'università conta moltissimo nel nell'attuazione concreta del piano Martelli
La la grande opera che sta svolgendo questa università con Università di Addis Abeba ne è un esempio ne è un esempio chiarissimo
Ma sono dinamiche sinergie virtuose e si collegano sicuramente a questo piano
Quelle che vedono anche i bergamaschi in prima fila bergamaschi lombardi
La presenza dell'impresa bergamasca canonico specializzata nella produzione di tessuti tecnici che una strada stabilimento appare con Boscia in effetti in Eritrea ad Asmara l'importante realtà
Industriale dello zar PLC guidata da Pietro Zambaiti
Preso dall'Alleanza del nostro Paese e questa Regione soprattutto il Corno d'Africa parlante impegna in particolare in questo momento quindi rientra in questa visione d'insieme che molto dinamica e proiettata verso il futuro
E perché anche questo è frutto di una connessione antica se antico qualcosa che va avanti da qualche decennio
Perché c'è un legame culturale vivissimo
E risale alle opere architettoniche urbane realizzate da professionisti italiani nel corso ventesimo secolo regione del Corno d'Africa è stata fortemente plasmata da loro
Cesare Valle Ignazio Guidi fautori del piano regolatore di Addis Abeba
E ancora l'architetto lombardo Carlo Enrico Rava e l'architetto Arturo mezza dei primi
E ha progettato più di cento edifici nel Corno d'Africa alcuni dei quali venuti veri e propri emblemi della regione con con il municipio di Addis Abeba e l'Africa vola oggi la sede della United Nations Economic Commission for Africa
E Asmara di uno dei massimi esempi di architettura razionalista se vedete i palazzi anche le fotografie che non l'ha visitata gli edifici
Sembra di vedere in alcuni tratti i disegni di Marcello Piacentini a Bergamo o in altre città d'Italia
Per non parlare della cattedrale cattolica della capitale con tipico impiego di mattoni a vista e le arcate identico stile lombardo di alcune nostre basiliche
Ma Smarra riconosciuta dall'UNESCO e mi ricordava l'amico onorevole Tremaglia ieri te quel riconoscimento di
Patrimonio dell'Unesco concesso dato ad Asmara dato ad Asmara è avvenuto lo stesso giorno
Coincidenza volontà strategia o semplicemente un motivo di un segno come diceva poi il leone l'alchimista forse uno di quei segni
Deve comunque emozionare lo stesso giorno di questo riconoscimento l'Asmara le mura di Bergamo venivano riconosciute al patrimonio dell'umanità
Ecco rapporti umani legami culturali tutto insieme fa venire in mente è quello che diceva un grande italiano dei c'era molto da insegnare sul piano che stiamo descrivendo
Diceva noi italiani dobbiamo toglierci di dosso questo complesso di inferiorità che ci avevano insegnato che gli italiani son bravi letterati bravi poetry bravi cantanti bravi sono a Tor di chitarra brava gente
Ma non hanno le capacità della grande organizzazione industriale
Tutto ciò falso però come lo tornate abitava proprio come dottor Morte del faro
Diventerete riuscivo come il dottor Maffeis venissero che sia sempre ferma
Tutto ciò è falso e noi ne siamo l'esempio dovete avere fiducia in voi stessi nelle vostre possibilità nel vostro domani dovete formano quello da soli questo domani i era era Enrico Mattei grazie
Benissimo grazie senatore le considerazioni che sono emersi in questa fa fase dei saluti sono molto utili credo e hanno preparato un po'i terreni no
Alla primo blocco delle relazioni di questa mattinata quindi chiedere ai nostri ospiti di accomodarsi e invece di venire in al tavolo alla professor Giovanni Carbone
Che nel ordinario di scienze politiche all'Università degli Studi di Milano e scende dell'antica però grandi nichilisti e anche ai consiglieri Lorenzo Ortona era ministro plenipotenziario Massimo Riccardo
Adesso si occupa in quegli anni
Quindi questa parte dedicata alla collocazione dell'Africa nel contesto internazionale e all'analisi del piano Mattei il primo nostre relatore è il professor Carbone
Ha bisogno di una mano forse o no ce la può fare
Resta il carbone ci presenta una relazione dal titolo come cambia l'African dinamiche economiche politiche e sociali in corso Edo professionale
E ho pensato riutilizzare qualche slide anzitutto grazie agli agli organizzatori per l'invito e grazie soprattutto a Laura dichiarò
Dunque tante le cose che andrò a toccare niente niente sono state anche accennate
Con
Diverse considerazioni interessanti dagli interventi che mi hanno preceduto anti cito abbiamo pensato però in queste un inquadramento come cambia l'Aprica dinamiche economiche politiche sociali
In corso in particolare all'Africa subsahariana riferirò le mie considerazioni
E al partiamo chiarita domanda leggermente diverso cioè cambia lastricata
Il quadro per e complicato dalle solite cose africane potremmo dire i luoghi comuni che abbiamo in testa rispetto all'Africa nel nostro immaginario
Restano comuni purtroppo in tante parti dell'Africa dal Sud Sudan al Mozambico al Burkina Faso sì ci sono come è stato già detto la povertà all'integrazione
Le guerre le dittature la corruzione lo sfruttamento da parte dei Paesi ricchi e Paesi emergenti sono ancora lì
La briga però va svelata soprattutto qui in Italia dove non abbiamo tanto da una puntura di attenzione verso quest'area per tutto il resto pertanto del resto i volti meno noti nel continente evidentemente rispetto alle immagini che immediatamente associamo a a questo
E evidentemente non è un tutt'uno c'è già stato ricordato non è non è un paese però quarantanove Paesi guardiamo all'Africa subsahariana sono cinquantaquattro se consideriamo che quelli del Nordafrica
Ha una superficie pari a ottanta volte l'Italia quindi immaginate se se mettessimo anti Italia uno vicino all'altra
No va benissimo
Immaginate percorrerle tutte quante cose
Diverse incontreremo e abbiamo invece l'abitudine
A farne una storia unica un'unica storia ci ha allertati a questo rischio
Una nota scrittrice anni nigeriana un esempio recente il nostro scivolamento ad accorpare tutto il continente fu il paradosso di una delle ultime epidemie di Ebola verificatesi in Africa occidentale in Guinea Sierra leone
E l'idea che porto
Ad un crollo del turismo di europei e americani in parti che non c'entrano assolutamente niente o quell'area in Africa orientale in Africa meridionale parti che distano e sono meno connesse
Rispetto all'epicentro dell'epidemia di quanto non lo siano
Le nostre capitali in Europa c'è evidentemente diversità come ovunque in Africa in Africa in Africa subsahariana come in Europa come negli Stati Uniti allora come in Asia ci sono le cose brutte anche restano che faticano ad essere superate ci sono le cose belle splendide
Dinamiche varie
Ci sono aspetti che faticano a cambiare appunto ci sono invece
Cose che sono straordinariamente vivaci e dinamici dinamiche
Ci sono le miniere di cui sentiamo parlare spesso in cui si scava ancora sostanzialmente amano in quelle artigianali e ci sono stati di ultima generazione come poiché abbiamo visto nella recente Coppa d'Africa ci sono
Attività agricole che vengono svolte maniera ma ancora molto molto di base diciamo impianti industriali in alcune aree nel continente ci sono mercati informali ma si possono anche fare acquisti con piattaforme di ecommerce che non sono le nostre ma sono specificamente africane questa è una keniota
Ci sono modi di vita tradizionali
Ma ci sono pastori dell'area del decisa e nella relazione del nord della Nigeria e ci sono invece avanguardie di moda di creatività
E non associamo accostare evidentemente e ovvio anche il fatto che non si possa neanche lontanamente
Pensare di dar conto del dell'enorme varietà di di quest'area ho trovato a scegliere tre spunti quindi con le cautele che con la con la premessa
Essere molto cauti nel fare generalizzazioni
Alcune cose di un tenente che riguardano l'area nel suo complesso si possono dire e toccherò il tema della crescita e lo sviluppo economico quello della dell'espansione demografica che è già stato ha ricordato più volte
E e quello dello scenario politico lo farò anche con qualche dato di riferimento che vi proietta il primo punto riguarda appunto la crescita economica in quest'anno ci si aspetta che dodici evidenti economie a maggior crescita siano proprio economie africane fondamentalmente tutte economie sub sahariane
No questo nonostante un certo rallentamento nell'economia del continente
Il quale abbastanza eterogeneo ci sono percorsi situazioni diverse ci sono economie molto brillanti come pezzi negata Costa d'Avorio
Per il Kenya promettenti e ci sono altre economie che purtroppo invece non stanno facendo ha fatto bene la Nigeria così importante economia più grande il Sudafrica
Quella più sofisticata sono molto impantanata ci sono altri Paesi che invece hanno a che vedere
Allora da affrontare alcuni problemi di indebitamento che è tornato a crescere e a preoccupare gara Zambia Etiopia hanno fatto non sono state in grado di far fronte ai pagamenti che della delle rito estero recentemente
Resta o questo tipo di dinamiche comunque che hanno un parecchi Paesi che continuano a a a fare passi veloci di crescita
Mantengono un di un forte interessamento a livello internazionale che si riflette l'andamento una crescita dei dei commerci non solo per quanto riguarda la Cina che il caso più eclatante è passato da dieci miliardi di dollari interscambio a duecentocinquanta miliardi nel nel due mila ventitré ma come vedete anche per gli altri partner internazionali
Nell'Africa subsahariana subsahariani principali la dinamica è quella negli ultimi trent'anni le cose sono molto cambiate sono andate crescendo in maniera molto marcata e diversamente da quello che si pensa spesso che si tratti solo di approfittare di approvvigionamento di materie prime o di risorse verso i Paesi Arizzi o emergenti
C'è anche una un risvolto di mercati di sbocco per le produzioni
Di Paesi nordafricani la la la Turchia ad esempio che un caso molto interessante con cui anche noi italiani dovremmo confrontarci e riflettere a un interscambio che per i due terzi costituito da esportazioni verso i paesi i Paesi africani al di là di a di queste dinamiche più strettamente crescita economica e commerciale si sono stati ci sono stati anche importanti progressi sociali alcuni li ricordava prima il sindaco diciamo di sviluppo un po'più ampio che semplicemente vedere il PIL che cambia miglioramenti nell'istruzione alla riduzione dei tassi di povertà estrema quindi la percentuale di persone che vive ancora con meno di due dollari al giorno
E miglioramenti anche in termini di salute questo mi permette di agganciarmi al secondo aspetto perché è un po'a il perché di questa espansione demografica meno uno dei perché delle stazioni demografica parliamo spesso non associamo anche
Un po'troppo facilmente alla questione dei processi migratori l'Africa subsahariana conta un miliardo e duecento milioni di persone oggi raddoppieranno sto punto su cui battiamo grado piano circa centodue mila cinquanta e continuerà a quella dinamica credetemi illustrata con i dati delle Nazioni Unite a cui si faceva riferimento la linea violenta dell'Africa subsahariana
Ha un andamento che non c'entra niente con gli altri mentre le regioni asiatiche andranno a toccare il loro picco stare si stanno avvicinando
La prima subsahariana continuerà a crescere fino a fin e secolo anche questo nonostante le revisioni dell'andamento della della cresceva la popolazione concretamente significa avere dei colossi
Noi dei Paesi la Nigeria su tutte che già oltre i duecento milioni di abitanti che era supera i trecentocinquanta milioni l'Etiopia passerà oltre i duecento milioni
Il il Congo anche supera i duecento e la Tanzania questi sono i più grandi supera di cento milioni di persone perché
Perché
Ma le le le donne africane mediamente fanno più figli
Di molto più fini molti più figli di quanto non li si riscontri a livello di vita media globale non solo ma stanno stanno si riduce il nove nuovi stili di vita anche il numero di figli che mettono al mondo ma questo calo a
è meno verticale di quello che vedete te alle delle linee che rappresentano altre regioni del mondo no quindi ci troviamo oggi ancora notte quattro figli in media per ogni donna e grazie a Dio questi figli oggi sopravvivono
Molto più di quanto non succedesse in passato perché uno dei successi degli anni recenti è stato proprio il crollo della mortalità infantile
Le trasformazioni in corso di questo tipo hanno implicazioni enormi
Un evidentemente quello di gonfiare
Enormemente alle masse giovanili
Dei degli africani detta mediana in Africa e diciannove anni metà della popolazione ha meno di diciannove anni c'è un espressione che va in voga entrare da un po'di tempo che va dalla scossa giovanile in qualche modo
Questa enorme popolazione giovane che rappresenta un un'energia straordinaria una forza lavoro che nessun'altra Regione
Avrà nei nei prossimi decenni un grandissimo dinamismo ma necessita anche di tutta una serie di cose necessità anzitutto di posti di lavoro
Un'altra espressione importante diciamo da tenere a mente rispetta la crescita economica che si è registrata dal due mila in poi è che ci siamo accorti che era molto jobless no senza produzione di posti di lavoro indispensabili per questi giovani giovani che sono più istruiti sono più connessi quindi vedono anche Meglio come si direbbe in aree del mondo che sono più benestanti
E hanno delle aspettative importanti restano spesso s'troppo spesso sospesi inattesa fino a trenta quarant'anni o più a di poter trovare un lavoro e quindi poter metter su famiglia e quindi di sentirsi pienamente adulti
L'altro un'altra che grande implicazione anche questa già ricordata
Il processo di urbanizzazione dei processi di urbanizzazione l'Africa subsahariana oggi punta a un il quarantadue per cento della popolazione che organizzata un dato che va crescendo a circa settanta
Città che superano il milione di abitanti la Nigeria da sola a dodici città che supera il milione di abitanti e questo evidentemente cambia tanto anche in termini di stili di vita stili di vita i consumi
Sì consumi alimentari prodotti per l'igiene per la persona per la casa elettrodomestici tecnologia non solo in termini di moda o consumi culturali ci sono delle classi medie che sono tali termini percentuali ancora contenute marche cominciano ad essere dei numeri assoluti consistenti di consumatori che hanno una capacità divinis pesa discrezionale appunto pena viene aumentata
Il terzo punto a che voluto carico dello scenario politico anche qui sono state dette diverse cose
è uno scenario politico che si intreccia sempre più con le tematiche viaggio politica internazionale siamo nell'aprile del ventiquattro
Anzi andiamo indietro di trent'anni nel mille novecentonovantaquattro abbiamo avuto
Ci fu all'epoca il genocidio ruandese che sicuramente avete visto è stato ricordato nei media nei giorni scorsi quello fu anche il metro per inglese però della prima elezione libera in Sudafrica il superamento la part-time misto
Quel quadro è misto
Il quadro di oggi
Apparentemente anche contraddittorie non ci sono conflitti violenza ci sono milioni di rifugiati e sfollati in diverse aree dell'Africa questa la mappa che cerca di ricordare dove si collocano le aree con maggiori difficoltà da questo punto di vista partire assai della Nigeria dell'Etiopia del Sudan soprattutto a in regioni e interni interni un po'meno in quelle in quelle costiere
Ci sono però anche sviluppi che vanno in senso opposto questo è un anno molto importante anche per la numerosità degli appuntamenti elettorali e ci sono i Paesi africani anche questo è un aspetto che non sempre abbiamo magari familiarità con questo questo elemento tutti o quasi i Paesi africani utilizzano elezioni hanno provato quindi a fare passi nella direzione da democrazia passi che sono talvolta di successi come Senegal nonostante le turbolenze nell'elezione si precedenti vedi del mese scorso
Ok allo Zambia auspica vilmente Sudafrica
In maggio Massolo passi fragili nel loro complesso e sostenerli dall'esterno assume anche un significato
Diverso nel contesto della competizione delle contrapposizioni geopolitiche globali che sempre più tendiamo leggere anche come contrapposizione tra Paesi democratici
I grandi autocrazie un esempio è quello dei colpi di Stato che sul sito dedicati recentemente in partenza e le che sono stati appoggiati per convenienza
Dalla Russia in chiave antioccidentale stiamo attenti però perché si tratta di colpi di Stato che hanno avuto anche una componente di sostegno di consenso popolare
Non maggioritaria probabilmente prevale il sostegno per la democrazia ma c'è anche un certo disincanto per come funziona la democrazia in Africa
Perché ci si aspettava che producesse di più in termini di benefici economici Mia ne ha prodotti molto probabilmente ma non a sufficienza
E ed è una fase anche di resistenza all'Occidente che le pressioni per sostenere la democrazia qualche volta si intrecciano un po'con il senso di rigetto nei confronti delle nostre interferenze dall'esterno tanti Paesi africani chiedono l'Occidente
Un riconoscimento un Rispetto un peso nuovo ripeto normali con costanza che non vogliono più sottostare alle nostre ingerenze politiche economiche non vogliono più sentire le nostre lezioni su quello
Quando gli spieghiamo quando gli imponiamo tutto quello che bene per loro magari dopo che nuove ci siamo creati una situazione di benessere anche con le loro colta nei loro petrolio
O loro cacao magari dopo che ci siamo resi responsabili del cambiamento climatico con cui il loro hanno ancora più in ogni perché vedere in termini di esposizione vulnerabilità vedono nel sistema internazionale dell'ordine internazionale economico e politico qualche cosa di cui non hanno beneficiato non hanno beneficiato abbastanza
Hanno quindi una loro agenda
Ma in parte questa espressa dall'Unione Africana questo è caso diciamo sì simbolicamente auspicabilmente anche concretamente più importante lancio
Della dell'area di libero scambio continentale in questi anni
Talvolta sono agente anche più razionali Risi in quei Paesi ma comunque hanno le idee chiare sul fatto che vogliono avere voce in capitolo più di quanto non abbiano avuto fino ad oggi sulle grandi questioni globali cambiamento climatico o la crisi di Gaza
E sul funzionamento delle istituzioni internazionali quando ci chiedono di cambiare come è strutturato questo strutturate le Nazioni Unite o come funziona il Fondo monetario internazionale
E vogliono un nuovo modi diversi di relazionarsi con noi con l'Occidente e la libertà di scegliere i loro partner non occidentali siano essi la Cina la Russia gli Stati del Golfo stiamo attenti
A come guardiamo la Cina perché vero noi possiamo avere non troppa simpatia per alcuni modi a vediamo un nostro concorrente ma non è il modo in cui tanti africani la vede una Cina contribuito alla crescita
Africana io non non ho nessun tipo di simpatia per le strategie di Pechino ma è un modello di sviluppo e un partner molto rispettato non proiettiamo
Cose che non necessariamente riflettono il punto di vista africano nel momento in cui affermiamo di voler tenere il maggiore considerazione le loro posizioni
Credo che i Paesi africani guarderanno così anche al nostro piano Mattei di cui adesso tra l'altro sentire una presentazione sistematica se il piano quindi accanto ai nostri interessi offre qualcosa di nuovo che sia di interesse anche per loro
Grazie
Grazie Giovanni
Per questa presentazione che ci ha aiutato a sistematizzare le sfaccettature delle diverse dimensioni dell'Africa e che quindi ci aiuta collocare un po'anche quello che viene adesso cioè l'analisi del già più volte menzionato Piano Mattei
E quindi do subito la parola al consigliere Lorenzo Ortona
Vice coordinatore generale della struttura per il piano Matteini alla Presidenza del Consiglio dei ministri dico grazie grazie professoressa Graziella fratture grazie agli organizzatori del presidente terzi
è ovviamente al signor Sindaco per l'accoglienza in questa bellissima città
Permettetemi un minuto solo di portare i saluti del presidente del consiglio Giorgia Meloni
Che purtroppo oggi non poteva essere qui ma che dava un augurio a ai lavori di questa conferenza nella speranza appunto che questo sia come ho detto
Anche al magnifico rettore l'inizio di un dialogo con la struttura del piano Mattei
Quindi che appunto ha iniziato con i suoi primi passi ma che noi stiamo cercando di far crescere e cuore il più velocemente possibile
E quindi speriamo che inizi questo dialogo anche con contributi di idee che vengono da questo università dal territorio
Di Bergamo e dei giovani perché sicuramente arricchirà molto il lavoro dei prossimi mesi e spero dei prossimi anni
Dieci minuti sono pochi per descrivere effettivamente l'attività del piano Matei cercherò di di mettere i l'attenzione sui punti principali
E e poi naturalmente dopo so che avremo una una colazione un pranzo offerto dal rettore quindi sarò lieto di rispondere eventuali domande ulteriore che che ci saranno comincerei con il dire che come come ha detto molto bene la la ricercatrice all'inizio della della dalla conferenza latin Side pensai il piano Martins nasce proprio con l'intento di costruire importanti partenariati in Africa
Partendo da progettualità concrete da realizzare nei nove paesi pilota individuate quindi è un è un progetto che nasce ho molta concretezza stiamo lavorando su alcuni progetti specifici naturalmente per poi crescere il numero e nella qualità dei project
Il punto qualificante della strategia e la metodologia che ispirata un approccio globale e non predatorio e che posso rispondere all'esigenza del continente africano
Condividendo nello sviluppo socio economico sostenibile e la responsabilità per la stabilità e la sicurezza in un'ottica di rapporti duraturi
A reciproco beneficio dell'Africa e del nostro Paese
La scelta politica del governo è stata quella di coinvolgere nel piano Mattei per l'Africa tutto il sistema Italia
Creare una rete che valorizzi le migliori esperienze i progetti più efficaci e le risorse più adeguate di cui disponiamo
Il piano Mattei prevedo una governance ben specifica ricordo la legge due del due mila ventiquattro organizza la governance del piano Mattei prevedendo un'apposita cabina di regia
Attribuendole la funzione di coordinare le attività di attuazione del piano nei Paesi africani di aggiornare il piano che ricordo è un un documento in continua evoluzione
E di monitorarne l'attuazione approvare una relazione annuale che avrà fatto al Parlamento entro ogni trenta giugno di ogni anno compreso quest'anno
La composizione alla cabina di regia che è presieduto direttamente al presidente del Consiglio è molto ampia articolata mi sono rappresentanti di amministrazioni centrali ministeri Conferenza delle Regioni delle Province tutte le diverse agenzie società dello Stato
Rappresentanti di impresa università ricerca terzo stato che si occupano di cooperazione agli sviluppi
Si tratta tra l'altro di un organo a geometria variabile lo sentendo intendo per la composizione può essere adattata in ragione anche dei progetti in esame all'ordine all'ordine del giorno
Oltre alla cabina di regia e quindi da appunto la la le linee direttive al nostro lavoro vi è la struttura di missione dove io mi trovo che risponde direttamente alla presidenza del Consiglio ha il compito di sostenere quelli che sono gli input che ci arrivano dalla cabina di regia
La struttura di missione è stata realizzata alla fine del del mese di dicembre e diciamo che ha proprio come compito principale quello dell'attuazione dei principali aspetti operativi del piano
La struttura fanno parte sia funzionari del ministero degli esteri come sottoscritto ma anche funzionare distaccati dall'agenzia degli alla cooperazione allo sviluppo e ringrazio qui il il direttore
Poi c'è personale distaccato dal settore privato qui presente anche un rappresentante dell'ENI che distaccato presso la struttura di missione del dottor Bielli che non vedo cosa pensava che ci sono tanti altri anche di altre aziende neanche di organizzazioni internazionali che hanno distaccato dei loro funzionari presso la struttura questo consente di avere una prospettiva ad ampio raggio sulla strato gelato urtare in un quadro molto ampio delle attività svolte dai vari organismi ricco del continente africano
Questo è un elemento sono me molto importante caratterizzante del piano Marte
Tempo che ambisce effettivamente a porre in coordinamento le numerosissime esperienze del sistema Italia con nel continente africano e di costruire quindi sulle migliori esperienze dando una visione coordinata Pellitteri piano verso l'Africa
Oltre alla cabina di regia strutture dimissioni è stato nominato dal ministro degli Esteri vicepresidente del Consiglio inviato speciale del ministro il collega qui accanto il ministro Massimo Riccardo questo proprio perché il ministero degli Esteri considerato dalla strutture di missione natura naturalmente essenziale anche nella sua diciamo articolazione di ambasciate e consolati agenzie per la cooperazione allo sviluppo istituti di cultura presenti in Africa che sono assolutamente fondamentali per mandare avanti la nostra attività
è stato ricordato dall'attività preliminari che a fine gennaio si è svolto a Roma il vertice Italia Africa è stato il primo appuntamento internazionale ospitato dal nostro Paese da quanto assurda quando assunto la presidenza del G7
L'evento è stato un primo passo per costruire quel cambio di paradigma che l'Italia voleva portare avanti i rapporti con il continente africano
è stata l'occasione ricordo proprio quindi a fine gennaio per annunciare pubblicamente il piano sotto il primo passo di Narni tratti essenziali
E declinarlo nei settori di intervento
Che ricordo sono l'istruzione e la formazione sono la sanità l'acqua all'agricoltura l'Energia e le infrastrutture nell'accezione ampia del termine cioè infrastrutture sia fisiche sia digitali
Si può senz'altro dire che il vertice è stato un successo l'Italia assunto una centralità nei rapporti con l'Africa è stato ricordato sono stati ospitati oltre venticinque capi di Stato e di governo e le mente importante erano presenti tutti e tre i Presidenti delle istituzioni europee
Questo è un fatto assolutamente inedito per un vertice bilaterale in Italia e ha dimostrato l'interesse reciproco di lavorare in sinergia con europea è stato giustamente ricordato
I globuli dei tuoi come Progetto fondamentale che destina centocinquanta miliardi di euro al continente africano
E per noi rimane naturalmente fondamentale tant'è che a breve dovrebbe arrivare anche un funzionario della Commissione distaccato presso la struttura di missione per lavorare insieme su diversi progetti che stiamo facendo per poter appunto dare anche un un termine che si usa oggi scalare ancora di più i progetti che sono in corso in sinergia Unione Europea
Ma ricordo che poi oltre alle europee
Abbiamo contatti con gli Stati Uniti per quanto riguarda possibilità di sinergie Progetti il cosiddetto Pga e anche il Progetto diciamo per le infrastrutture investimenti in Africa
Ne abbiamo contati anche con diversi partner oltre a quelli europei bilateralmente ma anche
Ad esempio del Golfo
Dove c'è anche lì un grande interesse ove possibile a contribuire a rafforzare i progetti da noi presi in considerazione
Ricordo anche che poi il vertice hanno preso parte le principali organizzazioni i vertici di istituzioni finanziarie multilaterali banche di sviluppo
Per questo voglio ricordare l'importante contributo era la Banca africana di sviluppo l'African Di Palma in banca che aveva il suo presidente atesina presente e con cui stiamo lavorando anche assieme a Cassa depositi e prestiti per creare nuovi mezzi canali finanziari atti a sostenere i progetti di maggiori dimensioni del piano
E il proprio in questi giorni in questa settimana dure buone finire diversi strumenti sia per i finanziamenti che interessano parti pubbliche statali del dei Paesi africani e si è invece sistemi finanziari privati quindi che riescano a far scalare iniziali investa Mickey Investimenti tramite anche altri fondi e altre
Forme di equity diciamo nel nei vari sviluppi quindi un'architettura istituzionale finanziaria piuttosto complessa ma che dovrebbe permettere all'Italia di agire con maggiore incisività in diversi tipi di Progetti in Africa
Il piano voglio dirlo seguono approccio incrementale
E al momento quindi come menzionato si stanno avviando diverse progettualità in nove paesi pilota anche ricordo sono l'Algeria l'Egitto l'Etiopia il Kenya in Marocco il Mozambico alla Costa d'Avorio la Tunisia Repubblica del Congo Brazzaville
Ricordo però appunto con approcci incrementale naturalmente bisognava iniziare da un certo numero di paesi ma l'idea è quella poi di continuare anche con appunto altri paesi interessati sempre in un in un ruolo di partenariato e di lavoro mila euro fatto insieme oltre settori che ho citato si stanno attualmente identificando anche altri ambiti di potenziare Inter intervento come ad esempio settore culturale sentivo prima
Il presidente terzi parlare del grande patrimonio architettonico e quindi la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico è un altro aspetto importante su cui stiamo lavorando neanche lo sport e rimane sempre un settore
Importante specialmente nel dialogo con i giovani di questi Paesi
Per essere un po'più anche concreto
Racconto un pochettino dei progetti che stiamo facendo perché altrimenti sembra appunto che parliamo di Filosofia di tante cose ma poi il concreto che si sta facendo allora appreso come esempi ma appunto ripeto potremo parlarne a lungo
Anzitutto l'Etiopia di cui si è parlato su cui si è parlato molto oggi in Etiopia è in corso un grande sforzo assieme all'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per un recupero ambientale
Lo sviluppo sostenibile dell'ago Boy ieri nella zona di Jim è una città di Jim manca la città circa un'ora di volo da Addis Abeba
Una zona dove c'è oltre il settanta per cento di disoccupazione anche una zona relativamente tranquilla dal punto di vista della sicurezza
In questa zona stiamo lavorando per costruire riabilitare le opere infrastrutturali per riqualificare l'area sì anche dal punto di vista paesaggistico naturalistico e facilitare lo sviluppo di imprese locali nel settore turistico ricreativo
Un è un'area che ha moltissimo da offrire grandi opportunità i lavori sono già iniziati stiamo riso mi sono personalmente recato già a Agim ma intendo ritornare presto ed è uno dei progetti diciamo che sta andando con con particolare velocità e su cui peraltro c'è un interesse anche di aziende italiane
A collaborare in diversi aspetti dello sbaglio lo sviluppo del recupero della città di Gimma peraltro nella città di Jim c'è anche un proprio quel patrimonio architettonico critiche richiamava prima il presidente terzi ci sono dei delle delle sì di italiane costruite dagli italiani
Alla fine degli anni venti anni trenta che dovrebbero essere recuperate ad esempio c'è un vecchio cinema nella città che vorremmo trasformare in una zona per l'innovazione e le start-up del dell'aria
Cito l'Egitto anche perché l'Egitto è stata di recente oggetto del stata forse la prima visita anche nell'ambito del piano Matei proprio davanti al Presidente del Consiglio che come ricorderete si è recata nell'ambito di una missione europea con il presidente fondere Lion però è stata anche l'occasione per poter approfondire i vari settori di collaborazione richiesti dall'Egitto a beneficio della popolazione egiziana e qui ricordo anche il lavoro che si sta facendo con una grande azienda come bonifica ferrarese
Nel campo Grigolo
Il settore agricolo rimane un settore fondamentale è stato giustamente citato dal più oratori
La la necessità del del Food Security nell'ambito africano gli affetti del della guerra di aggressione russa in Ucraina e gli effetti su di questa sul sull'appunto la sicurezza alimentare
Quindi c'è un grande sforzo da parte del piano battè da parte dell'Italia
Per poter appunto cercare di rafforzare i terreni agricoli per coltivazioni con tecniche agronomiche a basso impatto ambientale e con sistemi di gestione idrica
Con in particolare anche attività di formazione e trasferimento tecnologico i progetti sono in generale in collaborazione con il settore privato italiano nel caso dell'Egitto appunto c'è un importante ruolo di bonifiche Ferraresi stiamo lavorando assieme a alle autorità egiziane su diverse possibilità di di di recupero di terreni agricoli che al momento non sono utilizzate
Infine faccio l'esempio del Kenya dove anche mi sono recato di recente
Qui c'è
La possibilità di ampliare sviluppare ancora di più le iniziative di produzione di biocarburanti
Coniugati al settore agricolo locale per il recupero di terreni agricoli che sono completamente degradati e questo con finanziamenti a valere sulla disponibilità del fondo prima
Ultimamente c'è stato qui finisco come esempi concreti la visita proprio verità l'altro ieri da parte del Presidente del Consiglio in Tunisia
E
Anche lì c'è tutto un un lavoro in corso sempre nell'ambito dell'agricoltura e della formazione
In questo caso è in corso ed è quasi finalizzato uno studio di fattibilità da parte del SIAM di Bari e la possibilità anche qui di recuperare i terreni agricoli
Sta andando avanti e sta destando anche l'interesse di organizzazioni finanziarie internazionali però aumentare ancora di più l'impatto del lavoro sulla Tunisia non mi sfugge che in Tunisia l'acqua il problema principale
L'emergenza numero uno del Paese come anche di molti altri Paesi del Nordafrica
E come diciamo sempre purtroppo è un problema un noi in Italia ci troveremo a dover affrontare negli anni a venire sempre di più per cui l'expertise e lo portiamo in questi Paesi
Da parte le nostre aziende è importante non solo nella collaborazione con il Paese il partenariato ma sarà utile anche per noi perché purtroppo dobbiamo cominciare a ad abituarci a lavorare in situazioni di siccità sempre più complesse più estreme
è stato detto quindi prima le principali strumenti di finanziamento ricordo naturalmente si la disponibilità del fondo clima e fondo rotativo della cooperazione italiana e anche punto di strumenti di finanziamento di Cassa depositi e prestiti con cui stiamo lavorando
A stretto gomito mi sembra di essere rimasto nei dieci minuti spero guardo sotto lo sguardo della professoressa Viganò con questo concludo ma sono a disposizione naturalmente per altre domande grazie ancora per l'invita
Grazie grazie mille consigliere dieci minuti so che sono pochi però è stato molto efficace nell'illustrarci sì la struttura sì alla flessibilità operativa di questa struttura
E anche questa articolazione differenziata mi è piaciuto molto riferimento anche alla alla allargarlo sporta e sono delle dimensioni che io ho speso con gli studenti e poco per far capire proprio che l'Africa è una è più normale di quello che si crede c'è l'arte ce lo sport c'è la moda ci sono tante cose al di là in tutti gli altri delle dimensioni che abbiamo prima evocato che visto che di solito quelli più analizzati
Non rubo altro tempo perché ne abbiamo già poco nel senso che siamo un po'in ritardo e passo la parola al ministro plenipotenziario Massimo Riccardo inviato speciale per il piano mantenga il vicepresidente del Consiglio dei ministri
E ministro per via degli affari esteri della cooperazione internazionale prego
Grazie mille buongiorno a tutti
E ogni sera una notazione personale l'ingresso dello poteva essere a Bergamo che avevo seguito nella mia precedente incarnazione quand'ero all'UNESCO lo si evita sia come città creativa
Recentemente che poi diciamo con le vicende del del patrimonio quindi rettili fa piacere cose che ho visto da Parigi vedere qualche nettamente grazie di questa opportunità e anche grazie di parlare di piano Matei all'università ci sono stati diversi riferimenti che collega le due le due dimensioni
Il Consiglio Norton ha ricordato come la la dimensione istruzione formazione e il primo dei sei pilastri che il Presidente del Consiglio ha citato in cui si articola il piano Mattei
Ma non soltanto per questo anche perché onesta vuol dire dialogo scambio circolazione di conoscenze di sapere e quindi incarna in buona parte quella che e la trama di fondo decano Mattei perché e la e la sostanza che lo sorregge come lo ha ricordato anche il collega
Anche perché parla di Piera Mattei vuol dire parlare del nuovo approccio che intendiamo promuovere per dialogare con l'Africa che siccome si fonda su tre pilastri principali ascoltare rispettare costruire insieme
E però fatelo strumento
Attraverso il quale questo approccio viene tradotto in iniziative concrete quindi c'è l'idea ma c'è soprattutto la concretezza e la concretezza è stata illustrata da Ludo da dal conservatore anni progetti su cui si sta lavorando e che abbiamo visto insieme recentemente in Africa
Quindi questa piattaforma di iniziative al servizio non parte nato e poi paritario in cui l'Italia grazie a adesso esperienze in alcuni settori può dare un contributo importante
Di sostanza e non soltanto di approccio politico
Ora
Cercherò un attimo di illustrare quello che il ruolo del ministero degli esteri all'interno di queste e dinamiche e quando ieri sera stavo pensando come si può sintetizzare il ruolo in poche parole
Lo dirò ho rubato il titolo della conferenza quando voi dite leggere il presente e costruire il futuro perché secondo me dall'idea di quello che ruolo nostro
C'è l'esigenza di comprendere l'esigenza di fare insieme e quindi mi sembra che le due parole che avete scelto possono sintetizzare un po'di quello che e ruolo degli esteri
In quanto alla base del Piano Mateschitz dialogo capacità di ascolto e insieme verificare quelli che possono essere delle soluzioni per far fronte alle nuove sfide che continuamente abbiamo ripetuto nella giornata di oggi
Quindi saperle leggere la realtà di oggi prenderà capacità e qualcuno ha detto anche il coraggio di essere visionari ma un visita estero visionari per essere operativi sul terreno
Mi sembra che questi sono i i caratteri diciamo del pianoforte
E quindi abbiamo di fronte a me una doppia sfida comprendere quello che sta accadendo immaginare il domani e come costruirlo
E noi pensiamo che questa doppia sfida possa essere affrontata attraverso questo dialogo questo ascolto questo approccio paritario quindi non più un approccio caritatevole o predatori o ma un rapporto tra pari e soprattutto di ascolto e devo dire quando siamo andati con il consigliere Ortona abbiamo fatto già una serie di missioni in Africa abbiamo sentito Leno si parte e non erano soltanto delle parole di cortesia
Era questo l'approccio che ci aspettavamo ed hanno detto mai parliamo al nostro livello quindi devo dire secondo me in maniera sentita
Quindi i le ed importante essa Piero leggere che cosa vuol dire saper leggere quali sono gli strumenti che abbiamo penso sia importante avere dei sensori sul terreno che ci consentano di Capri di comprendere di dialogare per percepire quelle che sono le realtà quali sono i movimenti e quali sono le dinamiche in corso
E qui se i sensori sul terreno sono già stati menzionati sono le nostre ambasciate i nostri consolati nostri Istituti italiani di cultura i nostri ricercatori nostri esperti nei nostri uffici di cooperazione gli addetti scientifici le scuole
Gli anni degli atenei universitari quando sono sul treno quindi tutto questo insieme e quello che ci deve aiutare a comprendere ad ascoltare le ragioni dell'altro che a farsi diciamo e ad avviare questo processo di interazione e il medici il ministro degli esteri ha un ruolo fondamentale in questo diciamo in questo rapporto di ascolto in quanto deve tramutare
L'intesa con la Presidenza del Consiglio con cui lavoriamo veramente in strettissimo raccordo e rapporto
Tramutare queste sensazioni in strategie operative pratiche operative condivise conio Sastre la base l'ascolto posizionata di mettere sul terreno immediatamente e la rete anche fondamentale nella messa sul terreno di queste iniziative
Attraverso la cooperazione attraverso l'ambasciata e adesso anche visibili cultura si parlava di sport si parlava di ricostruzione del patrimonio son tutte cose che aiutano a creare quelle
Quello spirito del piano morte
E le ambasciate come punto di coordinamento di raccordo perché secondo me la cosa essenziale
è il raccordo del sistema Paese il raccordo di tutte le realtà andare le diverse direzioni le imprese le ambasciate in modo che si dia sì chiara consapevolezza concreta di questo diciamo di questa obiettivo comune anche perché
Per poter essere diciamo per poter essere efficaci bisogna essere per un approccio coerente coordinato e soprattutto riconoscibile perché il fatto di lavorare insieme ci dà anche una riconoscibilità
No staticità dei più volte di quelle che sono queste concorrenze su conti nati quindi è importante
Che si percepisca qual è la tipicità di questo approccio che ne abbiamo sintetizzato nel chiamate
E questo lo possiamo fare secondo me nel momento in cui lavoriamo insieme nel manto siamo il raccordo di Cosimo I diamo coerenza a tutta quanta la nostra insediarono stazione e l'ambasciata che diciamo il sistema paese diciamo
In cui quell'ambasciata diventa diciamo terminale sul terreno ha un ruolo importante per assicurare e dimostrare questa coerenza
è stato citato a più riprese il vertice il momento in cui si è condiviso il pianoforte il Presidente del Consiglio lo ha fatto con i parte d'africani
Penso che questo questo vertice sia interessante per noi per due aspetti innanzitutto perché già nella preparazione del vertice sempre d'accordo con i nostri amici abbiamo applicato una procedura di io la chiamerei una strategia di condivisione su due livelli
Ci sono state delle interlocuzioni politiche ad alto livello che poi si sono riflesse diciamo nel vertice
C'è stata anche un'azione da parte nostra di coinvolgimento dell'ambasciata africane a Roma da principio prima del vertice per farli sentire parte del processo c'è il processo si fa insieme di vincere si cerca di migliorare ma tutti quanti insieme questo l'abbiamo fatto a più riprese
Qualcuno si ricorderà abbiamo avuto perlomeno due incontri con tutti gli ambasciatori a Roma e il nostro ministro in cui si è parlato di quello che si andava preparando quindi secondo me questa strategia di diciamo di condivisione che poi è la stessa filosofia che è stata descritta dal Presidente del Consiglio nel momento che ha lanciato un piano Mattei a fine gennaio
Si è già detto l'importante livello di partecipazione
A te lo aspetti se come hanno contraddistinto con appuntamenti assunto la concretezza del dibattito che l'ha seguito si parlava di cose concrete si parlava di aspetti di processi e di idee
E soprattutto i servizi operativi che non sono emerse grazie a tutti i contatti all'interno del vertice e si sono creati incontri tra Presidente e Consiglio uso molto il ministro degli assi veramente c'è stato un un'intensità notevole di rapporti che poi dopo l'abbiamo misurati sul terreno che ci siamo misurati sul terreno questo Procida anche un altro aspetto che dobbiamo considerare
L'enorme aspettativa che abbiamo creato
In Africa ma anche in Italia e quindi questa forte apertura di credito che dobbiamo sfruttare questo stanno voi sfruttarla nel migliore dei modi
Una delle caratteristiche devono tendere essere la concretezza abbiamo parlato di quello che è l'approccio l'idea la visione bisogna essere concreti l'abbiamo visto stiamo già facendo tante cose anche fisicamente sul terreno il ministero degli esteri da parte sua
Diciamo contribuisce a questa concretezza su diversi fontina sì tutto in queste ore si sta aprendo la nostra ambasciata in Mauritania e voglio cogliere per l'occasione per mandare gli in bocca al lupo la nostra collega che oggi comincia a lavorare
Stiamo facendo al settore della diplomazia economica che a lei piace più chiamarla anzi al vicepresidente a Tajani piace chiamarla di prova sia della crescita e lo stiamo facendo creando dei delle nuove occasioni adattando quelli che esistevano a questa realtà diversa
Favorendo un dialogo e creando che gli strumenti ad hoc per esempio vogliamo essere i più vicini agli operatori sul terreno l'ufficio ICE aperto dell'insidia da Carrà a Nairobi a Lagos anche Sace Simest stanno attivandosi in Africa Cassa depositi e prestiti aperto due uffici uno in Marocco in un Egitto quindi concreti pratici e sul posto per essere accanto agli operatori che sono interessati a operare in quel settore lì
Siamo anche immaginando delle nuove misure ad hoc ad esempio si sta lavorando a un pacchetto di misure specifiche Perilli opere per le aziende che operano in Africa è uno stanziamento al momento di duecento mila euro a valere sul fondo riguardante che credo che sia la tre nove quattro ottantuno quello sull'internazionalizzazione delle imprese
Per sostenere le imprese che svilupperanno delle partnership commerciali con imprese africane
è già stato citato da con le Cortona quelle che anche la Hill ogni impegno della Cassa depositi e prestiti per creare nuovi strumenti finanziari per agevolare gli investimenti nel settore privato in progetti riguardanti il piano Mattei
Ci stiamo impegnando anche sempre settore imprese nel settore del dialogo nelle prossime settimane ci sarà un incontro che faremo insieme a asso Africa e agli imprenditori in cui coinvolgeremo
Lei realtà africane che operano nel settore dell'impresa e sarà Redon l'otto maggio
Questo per passare diciamo dalla prosa alla pratica anche nel settore del gol
Chiaramente e e poi lì ci sarà il nostro direttore dell'Agenzia ne parlerà più nel dettaglio c'è una forte esposizione della cooperazione allo sviluppo
La forte esposizione e con anche diciamo delle delle Dinariche interessanti delle prospettive diverse a Silone di progettualità che di metodo ma lì
Diciamo vi dirà tutto non so che lega Maggiani nel corso dell'anno appena passato
La nostra cooperazione allo sviluppo a impegnato rispetto agli anni precedenti in maggio risorse dedicandole versa raffica preparando quindi il terreno per poi questo diciamo questo anno del lancio del pianoforte
Quindi il ruolo della cooperazione
Importante è fondamentale e lo si ricorda ed è stato vinto quali SDI diciamo nel nell'ambito delle risorse finanziarie dissi iniziano a mettere a disposizione in questo primo momento boh con il fondo prima voi con il fondo della cooperazione ma Marco Rusconi spiegherà tutto molto meglio di me di questi aspetti
Si è parlato io ho cominciato a parlare della formazione pagavano dell'università la formazione il punto centrale fondamentale è la legge di bilancio aveva stanziato cinque milioni per le borse di studio delle grandi dica dell'Africa e ci siamo dedicando
Operativamente affinché queste diventi realtà
Ed in questo senso il ministero degli esteri d'accordo appunto con la Presidenza del Consiglio stiamo investendo queste risorse diciamo aggiuntive nel settore della formazione che l elemento fondamentale anche per un semplice fatto ne stava parlando di futuro ed è importante ricordarsi che dobbiamo tenere a mente di chi del futuro sarà protagonista che sono i giovani vanno coinvolti vanno perché poi il piano camminerà sulle loro spalle e sulle loro via e quindi fondamentali ricordarci di peso Bindi
L'impegno delle università riduce aiuta anche in questo a parlare anche con i giovani a coinvolgerli a responsabilizzare le perché sono dei protagonisti essenziali
Per parla dell'Africa ancora di più visti i numeri che ci ha ricordato appena adesso diciamo nelle nelle nelle diapositive sono passati quindi sono una realtà essenziale anche diciamo per la sicurezza del piano
Le prospettive
Sono già state indicate è un impegno molto importante quindi sarà importante avere un dialogo anche con le altre varie dimensioni internazionali separato delle banche di sviluppo separato dalla Banca Mondiale
Separato dell'impegno importante con l'Unione europea presente fisicamente a Roma in un formato assolutamente inedito
E si più volte il Presidente del Consiglio che il vicepresidente citano di come il Piano Mattei sia collegato al Global Gateway ed Lorenzo Ortona ci ha ricordato quali sono anche fisicamente quello che noi stiamo immaginando e che vorremmo fare
Quindi per concludere un impegno corale e questo impegno corale e perché diciamo la la dimensione di politica estera è una sorta di mosaico che in Africa che si compone di diversi paesi della diplomazia
Il rischio di cultura ma anche delle imprese
Anche degli operatori nel settore del terzo settore anche dei nostri missionari diciamo tutti quanti contribuiscono a da aiutare a comprendere meglio l'Africa e a farci comprendere meglio in Africa grazie ancora per questo iniziativa
Grazie perse molte ministro
Ha toccato molti punti quindi potremmo ora si parla molto di coprogettazione questo è quello che accadrà insomma e ci sentiamo anche noi stimolanti
In questo senso perché la sensibilità nella lettura dell'Africa in modo diverso dipende come si di come stava il proprio dicendo da chi poi l'Africa la vive tutti i giorni o con occasioni di portare anche gli studenti ecco a me è piaciuto molto questo riferimento ai giovani toccato veramente uno dei punti oscuri sono più sensibile proprio perché credo davvero che i nostri giovani italiani perdano essere sensibilizzati fortemente a queste a queste dinamiche e ma essere messi in contatto intenso con la gioventù vibrante dell'Africa grazie ancora
Grazie allora concludiamo adesso questa prima parte e chiederei alla collega
Alessandra Ghisalberti di prendere il mio posto nel coordinare
E in questo momento di tavola rotonda e invito quindi anche al posto di al al tavolo e chiedendo invece i nostri relatori di accomodarsi al ministro plenipotenziario
A facciamo Cofide che adesso ok allora scusate come se non avessero nulla un cassettino e poi si ritorna chiederei la puntualità proprio per recuperare un po'anche il tempo
Grazie
Benissimo ma tanta entrava spontaneamente nella senza calzari crediamo quando gli avvocati del testo godere una brigata esposti esserlo no no mai neppure in restano fortemente convinta devo dire presentando un polmone
Marinelli reggente Maria la Guarino
Impegnati erario paga anch'al secondo piano e molte gaffe parlare venduta piste sono sono per la propria escluso per per qualcosa
No perché insomma perché così ci guardiamo e vado avanti salvo ci chiediamo cosa umana forse sarebbe meglio dice Rizzi che la lirica notturno ancora ma ma insomma lo farò indagato accolta Pamela grazie
No
Eccetera
Nella fase
Insomma americana continuerà
Una allo sbaraglio Giovanni Becali Gianneschi facciamo due due
Grazie
Ne sono a appunti non lo so mondo del nuovo oppure faccia si capisce non ombra riapre vegan
Dunque l'imprevisto
L'invito a prendere posto per cortesia
Così possiamo cominciare
Questa seconda parte della mattinata
Specificando che abbiamo dovuto rivedere un attimo
L'organizzazione degli interventi in funzione dei dei tempi che si sono un po'allungati e abbiamo intenzione quindi di svolgere questo momento di tavola rotonda sul ruolo
Dell'Italia in una nuova geopolitica dei rapporti con l'Africa
Con il ministro plenipotenziario Marco Riccardo Rusconi direttore dell'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
Con l'onorevole Andrea Tremaglia Camera dei deputati e abbiamo chiesto a due rappresentanti della delle grandi imprese
Che erano previsti nella nella tavola rotonda successiva invece di anticipare la loro presenza e abbiamo con noi quindi il dottor Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italian
E l'avvocato lui era lui Laura Colnaghi cani Sonic Confindustria Bergamo presidente sia di del gruppo Carvico questo perché ci piacerebbe continuare questo percorso
Di conoscenza che abbiamo cominciato ad attivare fin dalle prime note di questa di questa mattinata con una ricercatrice con attizzare de Versailles che Eritrea giovane donna ricercatrice geografo fa
Sì balzata nella sua attività proprio sull'analisi del territorio per cercare di prospettare quali possono essere degli strumenti di coprogettazione che possono essere mettersi in campo per pensare a dei processi di sviluppo
In linea con le nuove linee che sono state ampiamente illustrate questa mattina e che ci danno la percezione della vari dieta della diversità
Delle varie forme di alterità di questioni ci lega hanno gli abitanti dei territori dell'Africa dei molteplici territori dell'Africa con i loro territori ma anche con le connessioni con
Nostro territorio italiano e con le connessioni in una dimensione transnazionale proprio anche con il contesto europeo e e il sistema mondo in una prospettiva di territorio in Rete molto più ampia un altro su una prospettiva quindi transnazionale e diretti con la vita dei territori molto cara la nostra università
Che
Proprio basandosi su delle competenze che da molti anni fanno di abrogare
E scienza ridurre con le scienze umanistico sociali
Tentano proprio di prospettare in una dimensione di connessioni legate alla mondializzazione che si fondano sicuramente sulla globalità Zone di sistemi produttivi ma vi si fondano anche sulla mondializzazione delle relazioni dei rapporti tra gli abitanti
E le armi la diversità delle loro culture di cui questi abitanti si fanno portatori
Delineando percorsi multipli di capitale spaziale di capitali di conoscenze e di competenze ecco sulla base di questa prospettiva analitica di tipo transnazionale chi crea quindi delle reti tra i territori
Facendo dialogare il nostro sistema
Italia con il sistema delle varie perito reali Tafi cane chiedo quindi al ministro di darci qualche informazioni in più rispetto al piano Mattei rispetto a come questo piano Mattei ci consente davvero
Di rinnovare
E in qualche modo di rigenerare i percorsi di relazione tradita tutti che noi contribuiamo a creare in una dimensione mondializzata
Grazie professoressa aveva ringraziare anzitutto il magnifico rettore ringrazio il senatore terzi per aver insistito per la mia presenza qua sono molto contento sono sono molto onorato tra l'altro non so se la combinazione però noi siamo nella Sala di Sant'Agostino
E parliamo di Africa diciamo nella sala di un grande africano no che tra l'altro avuto diciamo dottore della Chiesa Santo dottore della Chiesa
Maestro della patristica che diciamo superò il dualismo tentò di superare il dualismo storico per arrivare a un concetto di unità e forse è quello che stiamo cercando di fare anche noi no di considerare insomma un'unità
Per caso perché Italia parliamo di continente verticale per cui insomma l'Europa e ladri come un continente unico che deve stare e deve deve essere visto in un'unica ottica
Con l'Italia che effettivamente un ruolo di cerniera un ruolo naturale di collegamento
Allora come tutti diciamo le conferenze per la pausa caffè il momento del fare ma quindi io rappresento l'agenzia l'agenzia punto abbiamo studiato latino agire punto fare operare ma anche condurre guidare e spingere avanti e questo è un po'il mandato dell'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo c'è
L'organo tecnico operativo del governo italiano sotto la vigilanza e la e la direzione ministro degli Esteri
Per condurre l'attività di cooperazione allo sviluppo vorrei partire dal concetto di Africa perché dire e siamo un unico continente con la sua verticalità non esclude il fatto di guardare all'Africa se mai al plurale alle altre che allora c'è sicuramente dobbiamo dire un'Africa che ancora in ginocchio
C'è un'Africa che ci chiede di essere di avere popoli l'essenziale quello che noi chiamiamo l'Abi food la la sosta la di sostentamento non riesce a sostentarsi
è un continente fragile infatti ancora per molti sospetti
Perdiamo contro questo sessanta per cento sessanta per cento e il numero del la quota la popolazione africana che ancora in stato di indigenza alimentare quindi un po'malnutrita o sotto nutrita ho nutrito affatto sessanta per cento trova sotto stamattina
Anche la quantità delle terre e disponibili rara rabbini disponibili per poter avere il gruppo Green sviluppo rurale e contribuire all'agricoltura
E Santa per cento e anche il la percentuale di organi che non hanno nessun accesso all'energia la corrente elettrica quindi c'è una bellissima immagine in cui si vedono in una città africana
Con lampioni in una delle poche vie illuminate tanti ragazzi e ragazze che sono sotto i lampioni che leggono e studiano questo l'immagine indica le città africane perché non c'è elettricità e molte case e quindi i giovani sono di giovani diciamo che studia
Che lei conobbe vogliono diciamo avere una connessione al mondo è così che si ritrovano sotto i lampioni delle dei grandi Pulvar recita perché nelle cloro case nel quartiere più remoti elettricità non c'è
Precipita anche dovuta a un certo numero di fattori che in molti casi interagiscono aerei tradiscono fra di loro quindi prendiamo il cambiamento climatico che in parte maniera sproporzionati in Africa e naturalmente internet climatico vuol dire
Deterioramento di terra e quindi perde di Prodi dalle terre per il sostentamento per
La loro pastorizia e quindi abbandono delle terre a liberare le terre vuol dire perdere anche la stabilità perdere le connessioni sociali non solo economiche ma anche sociali e quindi liberare spazi vuoti in cui si possono introdurre fenomeni diciamo di attrattività
Politica non coerenti con quelli che sono i nostri principi quindi tanta veemente primario si arriva attimi di insicurezza i flussi migratori quindi continente fragile
Però fragilità non vuol dire assenza di punti su cui lavorare
Mi sono i Paesi che hanno magari un collasso dall'autorità pubblica ma ci sono comunità in questi Paesi che hanno un'esigenza ci sono paradossalmente situazioni in cui magari piccole reti di commercianti locali sono un parte per poter costruire relazioni di cooperazione Africa fragile affiggerò chiama c'è un'Africa che si rialza in piedi e ci chiede soprattutto di rafforzare quelli che noi chiamiamo viene con l'Impact Horst cioè gli strumenti per poter poi o
E innanzitutto educazione formazione ed energia
E poi c'è un'altra età che sta già correndo più sono quindici Paesi africani che hanno agenzie spaziali o istituzioni che si occupano di spazio nei Paesi che hanno mandato satellite nello spazio
Ci sono paesi che hanno una penetrazione digitale molto importante qui la giovane età degli africani aiuta molto no cioè mia mamma va ancora in banca i giovani africani che sono la percentuale e norme del Paese
Comunicano molto e molte operazioni si fanno digitalmente in Kenya il contante quasi non c'è
Va beh contenta la Guardia di Finanza forse ma moltissimo operazioni si fanno attraverso il cellulare peso dei meccanismi di di finanza tecnica non avanzatissima Carrier non serve diciamo l'iPhone quattordici per farlo però molto diffusi
E qui digitale un elemento importante per l'Africa che esista che sta crescendo su questo versante perché copre papà sta fare dei salti
Disse bypassando alcuni passaggi che l'abbia dovuto fare ci porta direttamente allo Stato più avanzata tecnologia quello che chiamiamo il Lip frodi no saltiamo direttamente
All'ultima generazione tecnologica quindi by passiamo sia le spese fatte da noi sia anche gli errori fatti si arriva direttamente alla all'ultimo portato della scienza e tecnologia
Ma per capire l'Africa bisogna esserci allora riprendo anche quello che so detto prima qui immaginiamo la cabina di regia c'è un numero di attori molto importanti direi sono due attori chiesta una cabina di regia a titolo diciamo
Più importante forse degli atteso dal ministero degli esteri e l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo erano visti come un tutt'uno perché hanno una presenza sui territori con le ambasciate estraggono da prima
E anche con con l'Agenzia italiana per la cooperazione e sviluppo che ha la metà delle sue sedi e più della metà del suo personale effettivamente impiegato in Africa perché è importante è esserci per capire per decifrare
Perché
Sì non si capisce e non si hanno anche le sensibilità dei nostri partners si rischiano diciamo degli sbandamenti importanti ci sono casi di cooperazione allo sviluppo di infrastrutture costruite però in aree che erano aree contese tra due comunità
Ho fatto un po'orso ma l'ho fatto una posizione sbagliata re non sapevo che quella zona lì era la zona contesa o magari ha fatto felice una comunità in un'altra
Morale da un'operazione che era intesa a essere positiva è derivato invece un un un fattore di conflitto che era alta non ha portato sviluppo lavando cresciuta la maga esasperata conflitti che c'è una e questo lo si capisce soltanto essendo sul terreno e rimanendo sul terreno poi si traduce un principio importante che noi chiamiamo ownership cioè titolarità non siamo noi disegniamo le strategie dei nostri dei paesi partner africani i Paesi partner hanno abilmente cosa fare hanno delle loro strategie
Ci vuole la titolarità del delle strategie di sviluppo è luogo di chi rifiuta i piani di sviluppo ci sono noi dobbiamo accompagnare con un altro termine che all'allineamento cioè il nostro intervento si allinea quelle che sono le strategie che loro hanno disegnato
Altra parola chiave armonizzazione
Non siamo gli unici che si muovono ci sono altri donatori sottotono da un coordinamento guidato gli oratori la mai replica
E diciamo ragionano e fanno cooperazione invade nostra principi e valori che il senatore ha pensato prima ci sono i valori diciamo occidentale quindi armonizzarci con gli altri attori
E soprattutto presto un concetto importante
Gestione basata sui risultati
Non è più sufficiente dire ho fatto una scuola fatto cooperazione
Perché se quella scuola non ci vanno i bambini e attenzione non ci vanno le bambine
O non ci vanno nel numero e la qualità che ho pensato o se vanno poi abbandona dopo un po'di tempo perché magari banalmente non ci sono i bagni separati
Le bambine non vengono mandate al buon Africa scuola si mise le mani sopra
Allora io ho costruito una scuola ho fatto dei muri ma non ho contribuito a quello che deve essere non la singola realizzazione ma l'impatto trasforma tipo dell'intervento che io faccio sullo sviluppo del Paese
E quindi nel disegnare i progetti di cooperazione dobbiamo immaginare non soltanto la realizzazione
Singola
Attuale ma anche l'impatto che questa quanto una scuola può contribuire ad accrescere il sapere
H da crescere quindi le potenze le possibilità anche di inserimenti formazione inserimento lavorativo delle persone dei bambini e le bambine che e la frequentano
La cooperazione operare in un ambiente numero di settori che sono quelli che poi di piano Mattei effettivamente a cristallizzata codificato il più qui voglio subito dire una cosa non siamo la Cina nel senso che
Noi facevamo le dighe quarant'anni fa
Tornasse oggi degli che le fanno meglio altri di noi c'è c'è ancora chi le fa in Italia per carità ma noi siamo un Paese che deve stare cooperazione sulla conoscenza
Sullo Maul noi e non è un caso che facciamo questa operazione questo dibattito in università
Noi che cosa che abbiamo di più che altri non hanno e di cui in Paesi africani hanno bisogno su e la conoscenza è patrimonio di conoscenze e know how dico
Competenze che noi abbiamo che magari in materiale e questo noi lo dobbiamo tradurre anche in settori che invece siano tangibili concreti concretezza parola
Dove nel piano Mattei alla faccio qualche esempio
Di Luca azione formazione
Noi che cosa forniamo l'Africa ha bisogno di professionalità basilari l'altra che porta scarpe
Allora qui siamo a Bergamo quelli meno giovani conoscono il film L'albero degli zoccoli anche la comunità più povera si fa le star spicciole scarpe questo sociale scarpe nel sesso materiale
Questi dati non succede cioè un un item così è un prodotto così facile da fare come le scarpe viene importato
Allora c'è bisogno veemente di artigiani che facciano questo ma c'è bisogno anche di pensare alla Penn domani polizza di bisogni e l'altra che domani è un bisogno in quella tradizione ecologista
Se lascia diventa protagonista l'attenzione del energetica mondiale ha bisogno di tecnici e ingegneri delle nuove tecnologie quindi non solo il calzolaio noi i fabbricatori di scarpe ma anche l'ingegnere avanzato
Che controlli processi di produzione idrogeno verde il Marocco l'Egitto sono presi molto avanzati per fare l'idrogeno verde che la tecnologia più avanzata più sviluppate più green che vista
E questo lo faranno non solo per l'uomo lo faranno per il continente africano e anche per l'Europa qui dico una cosa interessante
C'è forse voluta più attenzione a quello che dico c'è forse voluta l'aggressione alla rosa sul Cairate è una cosa che deve esser condannata per fare aprire gli occhi anche a Brussel sull'importanza di finanziare infrastrutture ti guardano all'Africa
Perché il l'elettrodotto ENEL Mendel
C'è un elettrodotto che unirà l'Europa all'Africa e nello specifico la Tunisia la la Sicilia la Tunisia
Ed è un'opera che tecnicamente ingegneristicamente non è così difficile da fare ce ne sono elettrodotti molto più importanti tra richiamo agli Stati Uniti
E altre altri Paesi europei fra di loro ma non c'era nel concetto delle persone non c'era la nel concetto di leadership perché legare l'Africa ed Europa a un elettrodotto che funziona le direzioni quindi che scambia elettricità Energia ecco questo
è un portato nuovo recente
E e ci ci ci dice che finalmente intimiamo l'infrastruttura così strategica che unisce
I due continenti passo la sicurezza alimentare come secondo ambito no e son corredo somma che attorno al tavolo si sono professionisti che hanno da insegnare all'agenzia l'agenzia ascoltare prende nota anche qui
C'è un tema di produttività su un tema di produzione ma voglio dire che quello che noi vogliamo portare anche sono cose immateriali come la certificazione come la tracciabilità
Cioè sembrano autonome certificato è tracciato
Poi se va bene per la comunità locale come diciamo autoproduzione per il consumo locale ma già non va bene per o anche il mercato interno polverizzato interpretano che abbiam viste le immagini di prima il Mozambico
Importa prodotti dal Sudafrica
è uguale terra uguale
Prima uguale importa proprio assodata qui cemento problema di tecnologia anche no di produttività ma c'è un tema anche di certificazione e tracciabilità
A quali poi aggiungiamo anche magari prendi interazione e Marchetti no perché non immaginava un domani che ci siano diciamo
Importanti produzioni africane che abbiano un loro trent'e noi appunto accompagniamo su questo che è un livello diciamo più sviluppato più più elevato sicuramente
E poi l'acqua sicuramente altro tema importante la cooperazione italiana è attiva in questo ambito noi siamo un Paese che è riuscito a sviluppare alcune sue ragione che lavorano acqua fra la Puglia fino a settanta ottanta anni fanno dall'acqua quindi siamo anche visti come un modello per per Paesi che l'acqua non ce l'hanno
Perché noi da Paese non ricchissimo di di diciamo di materie privo di risorse è riuscito con alcuni interventi previa formazione effettivamente a a sviluppare anche aree importanti che non avevano queste risorse
Altro settore importante è la salute
E qui secondo me noi siamo orgogliosi del nostro modello citiamo la Costituzione italiana articolo trentadue la salute un diritto fondamentale la persona è un interesse della collettività
Quindi non è soltanto io mi devo curare ma anche la collettività la comunità nella quale vivo beneficerà di un sistema di salute che sia accessibile il sia equo e che appunto sia inclusivo come il nostro modello effettivamente qui operiamo su diversi piani
Chiunque sia entrato la strada sentiamo vede innanzitutto il reparto di ma maternità infantile Neonatologia nascono tanti si nomina africani
Ma il mio sito internet e non si devono limitare diciamo ai servizi di base noi cooperiamo che accompagnano l'abilità anche nella medicina specialistica
Noi finanziamo centro di cardiologia perché non devo imporrà l'altra contento di sviluppo no
Mi faccio che aiuto nel reparto di Neonatologia pericolo che ti serve no perché io vedo un partenariato guarda al futuro e che ha bisogno un domani anche in medicina specialistica quindi diciamo lavorare sui due binari considerano anche
Un di rinculo che io chiamo un diritto all'eccellenza dell'Ata che noi possiamo e dobbiamo accompagnare anche lungo questo percorso vengono altro ambito che quello dell'Energia qui ci sono grandi operatori ovviamente
Il piano Martins corpo i grandi attori italiani
Tanto la dimensione più piccola su cui su un mondo di
Capacità e di sapere italiane che può aiutare energia vuol dire banalmente né pensiamo grandi Pastura verrà Gerione pensavo che è un tema di di di pulito di cucina come si dice in italiano perché e Clean cookie no
In Africa
Si cucina in grandissima parte ancora dall'Aprica rurale bruciando biomasse o bruciando carbone ci sono di chi cucina le donne
Ci sono tre volte la possibilità per la donna africana di morire il Dirty cooking è tre volte più alta di molti per morire di malaria
Allora questo un altro ambito dove con la cooperazione interveniamo naturalmente il più grande non esclude il piccolo Lennon e non esclude interventi su piccola scala che però diciamo portano avanti anche le comunità e le zone più più remote dell'astrazione
Metodo di cooperazione noi ci regionali già con la legge visionare alla legge centoventicinque anticipa l'Agenda venti trenta e postula una cooperazione di tutti i soggetti italiani qui non soltanto quelli istituzionali ministero degli Esteri agenzia italiana dalla persona sviluppo Cassa depositi e prestiti ma c'è una sistema di cooperazione di soggetti che include
Le amministrazioni pubbliche gli enti territoriali che hanno un ruolo importante perché tutto in Italia hanno una una funzione di prossimità anche su alcune azioni come ve ne era un'anagrafe fondamentale l'anagrafe è una cosa quali scrutinare ma che tu non hai l'anagrafe non riesce a fare nessuna policy perché non sai volato popolazione non sai dov'è stato popolazione
Enti territoriali accademie università è un altro soggetto fondamentale della cooperazione sviluppo sono contento che l'agenzia alla serie di pagamento tanti tanti partenariati correlazione del settanta torno competenza Perego in nei Paesi partner
Le ho chieste dalla società civile
Che sono l'attore diciamo tradizionale di cooperazione e secondo noi quello indispensabile per perché sono un po'come l'ultimo mentre loro della del telefono quando c'era ancora il telefono
Efisio così al doppino noto polvere una linea telegrafica e le foniche importante ma se tu non arrivi alla singola casa no non arrivi alla singola abitazione questo ruolo che fanno lo rese la sua civile dove non arrivano reazioni internazionali che
Diciamo non hanno l'asse capacità di proiezione attività sul terreno arrivano le vostre grazie all'associarci dire che tra altre flettono un tessuto di durante importante come quello italiani e non in ultimo ma perché diciamo ultimo arrivato se vogliamo la famiglia dei soggetti la cooperazione anche qui la legge è stata visionaria e settore privato
La legge prevede che il settore privato quindi l'imprenditoria abbia un ruolo nella cooperazione allo sviluppo
Naturalmente ispirando
Sì ai principi l'agenda miti trenta al Global Compact pel derivata l'Agenda venti trenta che riunisce il mondo privato che si mette in gioco ci si investe sulla cooperazione allo sviluppo questo
Dalla cabina di regia preme riunione nel mio intervento presa presente Meloni non possiamo immaginare di fare il piano Matei non includendo anche sei milioni di azioni italiane non tutte naturalmente ma c'è sicuramente una componente di queste aziende che già lavora con la finanza e la SOSE scrive fra l'altro che sono un po'come gli scout no
Negli Stati Uniti e l'Ottocento che sono quelli conosco il terreno che possono portare e portano le intese spietatamente le imprese italiane sappiamo allungando afflato una grande spinta però in aperta
Se non sei accompagnato rischi di prendere delle fermate importanti come come si dice in termini provaci veri mettere assieme a Firenze la soda civile in prese mi son due mondi che fino a quindici anni fa non si parlavano non si parlavano ma noi guardiamo al futuro
è una scommessa importante per poter coinvolge pienamente anche il settore profitto e quello degli strumenti
L'agenzia a un bando profit chi cosa dice questo bando dice se tu mi presenti i tuoi aziende dei presenti un Progetto e un progetto non caritatevole un progetto di business cioè è un progetto che orientato a fare business ma in questo progetto incorpori trasferimento di know how trasferimento di competenze normazione
Creazione di posti lavoro sostenibili e non devo Calizzi cioè non è questa l'occasione per le quali delocalizzare io questo progetto lo finanzia
Numerazione o e ci metto nero ne abbiamo fatto tre bandi
Risultato è stato che invece di un euro solo le aziende che hanno che hanno preso da me sollevata mezzo chilo ce l'ho messo mezz'ora e cinquanta centesimi in più bisogna promesso dall'agenzia che è un è uno che viene evidentemente da una forte motivazione o dall'aver compreso questo lo strumento importante
Ora
Ci sono delle cose che devono essere ampliate son contento che son dei legislatori in sala perché ci sono degli strumenti che come questo non hanno ancora dispiegato il massimo di potenzialità un Simone maniera un po'strana come il contributo che viene dato come se fosse un aiuto pubblico ma non è così perché io sto contribuendo per un store lavorando con un'impresa per fare un progetto di cooperazione mica per aiutare l'impresa a discapito di altre quindi ecco quindi ci sono alcuni elementi che forse ci potrebbe aiutare insomma anche lì legislativamente che l'agenzia è pronta a segnalare per fare una specie anche di tagliando la centoventicinque ma per essere in grado in questa fase particolare veramente dispiegare in pieno tutti gli strumenti concludo dicendo facendomi questa domanda anche alla luce del piano Mattei facciano da tutti
C'è una specificità italiana
Nella cooperazione allo sviluppo siccome si tanto voglio ricordare le parole presenta la Repubblica e quando venne a Copenaghen attenenti di tutta la cooperazione sistema disse
La cooperazione allo sviluppo patrimonio collettivo la comunità nazionale
Per ce l'abbiamo un po'nel sangue questo lo vediamo stava parlando con diversi ospiti anche del Commendatore ieri sera
Quanta gente si vuole mettere diciamo in gioco vuole poter dare qualcosa ai nostri centralini sono pieni telefonate di gente che anche grazie al piano Mattei e alla narrativa del fermate dice che cosa posso fare per noi
Abbiamo veramente un grande sostrato italiano fatta da una società che ha portato naturalmente la cooperazione sviluppo ora questa cosa traversa coordinata e quindi il decreto legge del piano Mattei la parola coordinamento e corre tante volte perché poi mobilitazione sente proprio mentre non non è funzionale e non è efficace e c'è bisogno efficace ultima cosa che dico noi siamo una terra siamo italiani è una terra di qualità
Gli interventi di cooperazione vostri devono essere e questo almeno finché sarò direttore io devono essere progetti di estrema qualità
Per tre motivi uno perché noi non ci possiamo permettere come dire di non fare qualità quando facciamo interventi di cooperazione due perché si usano risorse pubbliche
Devono essere cioè ogni euro speso degli amministratori qui locali ogni euro pubblico speso deve essere speso per fare qualcosa di qualità di sostenibile che sia efficace e duri nel tempo e terza perché quello che noi facciamo alla fine ha sempre la bandiera italiana tanto e noi dobbiamo esportare qualità anche quando facciamo cooperazione ecco la Dion sia veramente l'esclusione di tutti per far questo tra compagni ha reso un processo collettivo nel quadro del piano Mattei e come strumento tecnico davvero a disposizione grazie
Grazie grazie a volte ministro Rusconi so che ha preso qualche minuto in più ma per noi è un onore averla cui stamattina quindi ci ha dato degli spunti di riflessione sicuramente importanti
Aggiungerei anche che forse noi da universitari con il nostro rettore vediamo il ruolo dell'Università della costruzione della conoscenza della cultura dell'innovazione
Come un ruolo di orchestratore di questa relazione tra portatori di interessi Diversi restituzioni il mondo privato il mondo associazionistico gli abitanti all'interno dei loro spazi di vita quotidiani perché mi permetto di dire che di fronte al cambiamento climatico
è necessario pensare a un nuovo modo di abitare il presente
E per abitare il presente in un nuovo modo all'Università di Bergamo stiamo sperimentando metodi di ricerca di didattica e di terza missione fortemente integrati
Che si fondano sulla Twin Transition quindi che si fondano
Da un lato sull'utilizzo degli strumenti digitali libere la Smart Nestor dell'intelligenza artificiale ma dall'altro anche su una profonda conoscenza sperimentazione
Della transizione ecologica e io stessa che ho fatto terreno in Africa per diversi anni anni fa
Ho avuto modo di conoscere conoscerei in prima persona proprio nei villaggi africani questa ricchezza di cui lei ci parlava ma direi che questa questa questo approccio di accompagnamento alla Twin Transition
Vede davvero l'innovazione portata dell'università come uno strumento imprescindibile chiedo invece all'onorevole Andrea Tremaglia cosa pensa Rispetto
Anche lei alla messa in atto operativa quindi da un punto di vista se vogliamo più prettamente di bilancio ma anche magari facendo qualche focus sulle possibilità per i giovani quindi per questa fascia di popolazione strategica per coprogettare processi
Di sviluppo che siano davvero sostenibili e garantiscano un nuovo modo di abitare il presente come sfida per affrontare il cambiamento climatico
Grazie che assegni il innanzitutto parto da ringraziamenti ovviamente al magnifico rettore che ha
Ha scelto di ospita ci oggi in questa in questa cornice così bella così importante così anche significativa come ci è stato ricordato giustamente adesso che siamo
Comunque in una in una chiesa intitolata a un grande africano infetti quindi cadiamo pennello per quello di cui stiamo parlando e mi è piaciuto molto confesso verso questo suo ultimo riferimento perché fare questo tipo di incontro in un'università
Ritengo che sia necessario perché è l'università oltre e luogo di prostituzione della conoscenza qui costruzione poi della comunità fondamentalmente anche quel luogo che non solo mette in connessione come ha ricordato adesso i luoghi le necessità del presente ma che mette in connessione al passato col futuro nella maniera
Pratica che c'è più evidente che c'è cioè quello che è stato scritto quello che studiamo sui vibrione laboratori e che consegniamo ai nostri ai nostri figli ai nostri nipoti i nostri giovani affinché lo portino avanti e lo involuzioni no nella maniera più
Positiva possibile saluto ovviamente scusate mille le tante autorità presenti i rappresentanti diplomatici anche ma cerco di far veloce non ho fatto patire cronometro farci partire adesso perché gli dico subito Chiappucci Sinesi un attimo parola su Verona sono abituato sono ritrovata
No allora per quello che riguarda il piano Mattei sono
Sono sono tante le sfide sono tante le opportunità anche per anche e soprattutto per nuove generazioni la prima opportunità e che il piano Mattei
Diciamo il primo punto l'attenzione più della prima opportunità che il Piano Mattei
Ha a che fare con la costruzione di un nuovo rapporto e di una nuova narrazione che per me è il punto centrale può del piano Mattei Pera il continente più anziano del mondo e il continente più giovane del mondo
Solo due continenti che hanno a che fare l'uno con l'altro da quando esistono ovviamente punto di vista della storia della società sappiamo che gli interscambi sono sempre stati sempre stati presenti illa
Il buon senatore terzi ha ricordato che Bergamo e Asmara sono diventate patrimonio UNESCO nella stessa sessione Bergamo con le sue mura veneziane asmatico sul centro storico italiano costruito in Italia ha ricostruito anche da bergamaschi io ho sempre il dovere il piacere ricordare che il mio bisnonno è sepolto ad Asmara quindi ho una connessione molto forte anche anche familiare con quella meravigliosa terra che è stata purtroppo travagliata ma che per fortuna
Sta sta cambiando e
Questo cambiamento c'ha ricordato c'hanno ricordato adesso i prima in realtà gli interventi è quello che appunto dobbiamo sottolineare con questo
Nuovo approccio quando prima parlavo di una nuova narrazione io penso che sia quello il vero punto
Di partenza ma anche d'arrivo del piano Matei cioè
Quell'Africa plurale
Di cui abbiamo sentito verso parlare alla quale si deve approcciare un mi permetto il gioco di parole un Europa singolare perché l'Italia da subito il governo da subito
Ha inteso il piano Mattei come non su una proposta all'Africa ma soprattutto ha proposto all'Europa
è evidente che noi non abbiamo da soli le risorse economiche e relazionali
Per cambiare il futuro dell'Africa e sarebbe anche arrogante pensa che dobbiamo essere noi a cambiare il futuro dell'Africa quello che vogliamo cambiare e dobbiamo cambiare e il futuro del rapporto tra l'Italia e l'Europa
Elastica lo possiamo fare solo come Europa unità da questo punto di vista e quindi io ritengo che anche i passaggi
Voglio dire simbolici ma non per sminuire le che sono stati fatti negli ultimi mesi dal Governo a a Roma con la grande conferenza che è stata ospitata a Palazzo Madama
E con la grande attenzione che le istituzioni europee hanno dato rientrino in questa in questa qua in questa Piave di una nuova narrazione quali sono le tre sfide alla base di questa nuova storia per l'Europa e per l'Africa
Sono tre sfide che sono epocali peritali innanzitutto e poi per il nostro continente e di conseguenza anche nel rapporto tra il nostro continente l'Africa una è stata ricordata tante volte la sfida demografica
è evidente
Quello che ho detto in principio che siamo una delle nazioni più anziane nel continente più anziano
è una buona notizia perché vuol dire che si vive di più una notizie però un porta evidentemente delle problematicità complessità
La seconda sfida che è una sfida anche questa che è stata ricordata e sulla quale non mi dilungo perché c'è chi è più bravo di me poi adesso abbiamo anche delle imprese che parevano tra poco potremo fare bene quello delle risorse
Perché è evidente che il tema dell'innovazione passa per quanto il digitale non lo vediamo come qualcosa di intere o quasi però passa dalla concretezza di risorse e materie prime energia che nascono dalla terra e nascono in gran parte da Atene africana
Con tutto ciò che ne è conseguito purtroppo per gli africani sia nella prima colonizzazione sia una nuova colonizzazione che ricordava
Bene anche Giulio prima del suo intervento di Russia e Cina nei confronti di Paesi più fragile e la terza sfida che quella su cui mi concentrerò un attimino di più per mie competenze e che quella sulla quale concluderei diciamo la visione la sfida che stiamo vivendo con particolare evidenza in questi ultimi mesi in questi ultimi anni
C'è un grande ritorno non positivo della politica
Da questo punto di vista cioè
Dopo la la la fine della guerra fredda dopo la fine dell'illusione
Positiva o negativa secondo i punti di vista di un mondo bipolare un buono polare addirittura ci ritroviamo in un mondo estremamente caotico semente Complesso
Multipolare sempre di più realisticamente nel quale l'Italia ha ben chiara sicuramente questo governo ha ben chiaro la collocazione internazionale dell'Italia ma ci sono tante nazioni che come ripeto è stato ben detto si stanno affacciando in maniera e con tempi diversi
Al mondo in cui può essere azioni devono capire che devono decidere passatemi il termine brutale da che parte stare e allora noi dobbiamo essere attenti
E in un certo senso passate il termine anche i comunisti
Nell'aiutare queste nazioni a capire da che parte stare su questo può essere il il piano politico più importante del piano Matei
La grande direi storica capacità italiana diplomatica col vicino oriente con Nordafrica e oggi a maggior ragione col resto del continente africano deve essere a mio avviso avviso il governo
Messo non parlo per il governo ma se se la parte politica evidentemente il governo
Deve essere messo al servizio di una ridefinizione e di un aiuto nella reinserimento nell'inseguimento delle dinamiche globali internazionali di questi nuovi interlocutori che sono sempre più importanti abbiamo letto la sfida demografica la Nigeria tra pochi anni
Avrà più abitanti dell'Europa fisicamente a vere
E riuscì a costruire da oggi una un'interlocuzione seria realistica affidabile con questi nuovi player internazionali e fondamentali per i nostri interessi e concludo
Una necessità che può essere condotta qua non entro nella politica partitica ma la politica nel senso più alto spero se condotta con lungimiranza e con visione in una a due anni e tre anni ma a vent'anni ha trent'anni cinquanta anni è una cosa che la politica italiana deve sapere fare è una strada che secondo me abbiamo intrapreso positivamente con la un quadro calma grazie grazie molte onorevolmente
Credo che la scia di questa riflessione che ci porta a focalizzare come la la struttura politica da riflessione politica stia dietro poi a queste connessioni transnazionali economiche che vengono messi in atto
E portati avanti in maniera alternativa
Dalle grandi intese
Mi rivolgo quindi a lei dottore Luigi Scordamaglia chiedendo le in qualità di consigliere delegato di filiera italiana quali possono essere delle sfide
Chi noi possiamo immaginare per garantire quella qualità quell'eccellenza
Che anche il ministro prima richiamava è un po'la caratteristica no della nostra
Attività io direi politico economica che riusciamo poi a sostanziare attraverso una presenza all'interno dei luoghi diffusa
Grazie anch'io voglio ringraziare a nome di Fini evita le Coldiretti gli organizzatori soprattutto per l'opportunità di informare di cancellare quell'attività che si diceva di disinformazione su questo straordinario contenente di misunderstanding di dissi o nevo di utilizzare le parole del ministro Terzi perché mi hanno colpito perché rendono davvero livelli di visione pauperista dica catastrofista che la cosa più lontana rispetto alle potenzialità che oggi abbiamo rispetto a questo continente di cui lo dico subito noi abbiamo molto più bisogno di quanto continente stesso abbia bisogno di noi
Centralità dell'agroalimentare su questo che risponderò alla sua domanda
Il cinquanta per cento del PIL di questo Paese dipende dall'agricoltura e dell'agroalimentare
Uno virgola sette tonnellate per ettaro meno sessanta per cento della capacità produttiva globale mondiale di cui l'Africa comunque entra nel conteggio non certo rispetto all'Italia e quindi tantissimo da fare con potenzialità enormi il cinquanta per cento delle terre ancora non coltivate stalli il ventisette per cento delle terre arabili non coltivate stanno lì
Eppure in questa straordinaria potenzialità importa la maggior parte dei Paesi africani l'Africa in porta trenta miliardi di dollari di alimentazione che non è solo una valenza economica è una valenza sociale una valenza geopolitica
Ricordatevi quello che diceva Bastia dove non passano le merci e se le merci sono nel Sud è ancora più grave passano gli eserciti
Noi abbiamo creato una situazione già grave in precedenza dove oggi la sola Russia e responsabile del cinquanta per cento dell'approvvigionamento alimentare dei ventisei Paesi più instabili al mondo
Concentrati prevalentemente in Africa temi dell'Istat apre o chiude i rubinetti di questo Paese parlavamo di giunto immaginate cento venti milioni
Gli egiziani senza cereali quali sarà l'effetto per l'Egitto prima e per l'Italia
Dopo ovviamente
Tutto questo sta cambiando quindi dobbiamo esserci nel momento del cambiamento il salto di cui si diceva prima sta avvenendo quindi guai a pensare invita il trattore
Dallas dall'aratro di legno di dal trattore gli devi già dare la macchina agricola con software che attraverso le localizzazioni Jo satellitare
Garantisce quel modello tutto italiano che prevalentemente un modello sostenibile le nuove generazioni sono lontanissime da quello che era soltanto dieci anni fa la nuova generazione chicane grazie agli strumenti
Perché l'Italia cioè ma perché sono così naturalmente attratti Alitalia uno il modello si parlava di Cina è innegabile che la Cina abbia realizzato delle infrastrutture cosa ha chiesto in cambio di quelle infrastrutture tantissimo
L'Italia dista in una maniera diversa non solo per i diversi passanti
Ma per il suo modello oggi noi abbiamo in Italia pochissima terra fertile da cui riusciamo a tirare fuori valore aggiunto più alto in Europa sessantacinque miglia del più basso impatto ambientale
Perché non ci possiamo permettere di non lasciarla ogni anno più fertile e abbiamo poca
Questo modello e quello che stiamo trasferendo come con l'altissima tecnologia colpisce un farmi colla ripeto geolocalizzazione satellitare con la Smart irrigati Jean siamo più bravi all'estero che vitalità ed abbiamo ancora troppo Diallo qua ma oltre agli israeliani noi siamo quelli che meglio di altri riescono
A gestire a gestire l'acqua ma di Pato soprattutto del modello di faccio un altro esempio molti paesi africani sono stati affamati
Con la brevettabilità degli OGM grandi multinazionali in hanno determinato la vita o la morte per fame bene Italia così tanto tolleranti con un particolare come Coldiretti Fiditalia
Nei confronti degli OGM non lo siamo stati oggi a un nuovo strumento che si chiama New Breed Intek in X
Emilio ora la genetica di queste produzioni riduce l'impatto ambientale ma non è brevettabile e questo vuol dire offrire una cosa che sicuramente ne in Cina gli Stati Uniti all'Africa possono offrire il modello di grandi imprese che trainano le piccole luci intonate direttamente voi Bonifiche Ferraresi Bonifiche Ferraresi oggi a undici mila ettari Manni gestisce né e avvalora in Italia migliaia e migliaia di piccoli agricoltori per oltre settecento ottocento mila ettari e la stessa cosa che stiamo facendo una quando si citava l'Egitto quando si citavano altri esempi via F. solo capofila non compra terra non affitta a terra condivide
Tecnologia tutta italiana
E per far questo è stato fondamentale quella missione ancora prima della Presidente Meloni è stata fondamentale quella di in cui Antonio Tajani appuntato la filiera e lì c'è stata l'illuminazione devo dire sulla via di Damasco della cooperazione era emerso scherza ora però alcuni finisco
Con un'altra con un'altra considerazione climate change perché avete messo tante cose
Guai ad immaginare il climate change come alternativo al benessere eh alla Food Security sul fondo clima che lo strumento fondamentale con prese consiglio Cdp ci stiamo lavorando
Perché se per abbassare l'impatto ambientale cui far smettere di mangiare facile ma fai morire di fame e riprodurre in maniera sostenibile chiudo col fenomeno con un'altra cosa mi interessa molto le agro
Le
Energie si è parlato prima di questa straordinaria produzione di biocarburanti ma solo ENI a livello globale e riesce a produrre questi film rock in maniera
Di valorizzazione complementare alla funzione più ricchi tutti gli altri hanno sottratto terra per produrre noi ottimizziamo
La produzione alimentare e davvero finisco dicendo ma perché la più grande organizzazione agricola italiana Coldiretti e così portata perché li mettiamo in condizione di produrre
Perché oggi l'Italia lo ricordo a tutti importa il cinquanta per cento della sua produzione lo fa da Paesi lontani che non hanno i nostri standard la sfida
E che noi aumenteremo la nostra produzione alla nostra sovranità ma tutto quello che veniva vede venire dall'estero lo vogliamo produrre con un meccanismo di Fresh Orient
In quei Paesi con i nostri standard con i nostri modelli con il nostro sistema produttivo con la certificazione e l'attestazione
E se mai fare arrivare un litro di olio dalla Tunisia
Non lo farò arrivare truccato per far finta che italiano ma orgoglioso di essere certificato tunisino grazie
Che ha sei grazie molte
Il tempo è tiranno quindi un'ultima battuta ha una grande impresa diamo la parola all'avvocato Colnaghi califfo Cioni
Presidente è attivo di gruppo Carvico prego grazie
Allora noi siamo popolate Simonian sa di quello che si può fare sentimenti in Africa
Io non so se vogliamo fare
Vedere un attimo la slide che avevo chiesto di far vedere però sono lo racconto velocemente noi siamo a il gruppo leader nel mondo per la produzione di tessuti tecnici e quindi sono dei tessuti a assolutamente sintetici che sono rivolti al mondo della dello sport dell'abbigliamento
Delle costume da bagno e dell'intimo abbiamo la maggior parte delle nostre aziende in Italia abbiamo internazionalizzato la prima volta nel due mila e otto andando in Vietnam
E nel due mila e sedici abbiamo immaginato di poter anche ampliare la nostra internazionalizzazione andando in Africa
Perché voi direte avete pensato andare in Africa meno pesato andare in Africa per principalmente tre quattro motivi tra cui quello della vicinanza alla all'Italia quindi invece di fare variate Oriali aereo di fusi orari noi
Andando in Etiopia dove abbiamo deciso di fare la nostra azienda mettiamo circa cinque cinque e mezza di volo direttamente da da Milano
Abbiamo anche valutato attentamente il tutti quelli che sono le caratteristiche climatiche dell'Etiopia e là dove abbiamo investito
Ci sono delle delle delle condizioni climatiche ottimali perché abbiamo la nostra azienda mille otto mila e novecento metri d'altezza quindi non è non non non è particolarmente caldo e soprattutto non c'è grandi umidità
E soprattutto in cui siamo molto energivori invece in Etiopia c'è una grandissima ricchezza pene la in regia idroelettrica
E non va sottovalutata seguito esatte che nel nostro conto economico delle l'energia che noi acquistiamo in in in viale Etiopia vale undicesimo di quello per noi invece
Dobbiamo solo il costo che vogliono sostenere sia in Italia che in Vietnam
Qui i dati che voi leggete Dieter Dinoi sono quelli relativi alle nostre investimento il sito che abbiamo scelto e con borsa con voce nella regione di amara
Amare una Regione che sta diciamo a metà tra Addis Abeba e il mare e Gibuti
L'abbiamo fondata nel gennaio del due mila diciassette abbiamo acquistato due mila duecentotrentacinque mila metri quadri perché abbiamo pensato in grande nel senso che è meglio avere poi più terreno per lo meno
Al momento abbiamo più coperto quello che voi vedete una fotografia sul sessanta mila metri quadri
E al momento abbiamo duecentoventi dipendenti però dobbiamo anche calcolare che il nostro investimento al momento e un po'a metà nel senso che purtroppo da quando abbiamo costituito alla nostra azienda e chi opera ad oggi abbiamo avuto vari problemi tra cui inizialmente c'è stato un cambiamento di amministrazione in Etiopia che ha portato una instabilità politica
Anche se inizialmente non sembrava ma in realtà poi c'è stato poi c'è stato il come leader più e quindi abbiamo avuto qualche problema sia a livello burocratico e a livello di a di di di valutati ci rende la vita un po'più complicata quali sono i vantaggi sottraiamo anche delle cose invece positive positivo è
Quello che poi altrove un riassunto di quello che ho sentito fino adesso non c'è che c'è una grandissima risposta positiva al nostro investimento
Il la formazione che noi abbiamo garantito è stata molto ben raccolta e nostri operatori etiopi
Interagiscono molto bene con quelli italiani anzi abbiamo addirittura creato proprio una Rete derby tra operatori italiani etiopi vietnamiti
E vi devo dire che alcune tesi criceti OP sono così brave che vengono loro a formare il personale in Italia quindi voglio dire esperimento estremamente positivo
Ci troviamo molto bene addirittura altra buona notizia che il nostro direttore generale in Etiopia e etiope Pino in Etiopia abbiamo soltanto un italiano
E diciamo espatriato tutti gli altri sono locali vi direi molto positiva come come come come esperimento
Speriamo di riuscire ad andare avanti nel nostro progetto e quindi non ci siano altri ostacoli per arrivare poi ha un numero di dipendenti che sarà sì diciamo trecentocinquanta ma potrebbero essere ben di più
L'altra positività e la la la localizzazione geografica dell'azienda perché adesso per esempio c'abbiamo il grosso problema dei trasporti causa utili e causa chiuso chiusura insomma diciamo chiusura parziale del del canale di Suez che adesso tutto quello che noi produciamo Etiopia può andare direttamente nel Sud-Est asiatico quindi anche questo è molto importante
Denso e ci stiamo muovendo siamo al momento contenti speriamo che la la last ci sia maggiore stabilità nel paese insomma comunque invito tutti a considerare l'Africa come un terreno di di sviluppo molto interessante
Grazie molte grazie avvocato
Sulla scia essa e reciprocità che lei molto bene
Ha sottolineato e che vanno proprio nella direzione del piano Mattei di cui abbiamo un'ultima scusate un'ultima cosa che volevo dire che è molto importante che noi cerchiamo naturalmente anche nel quando abbiamo sviluppato la nostra azienda in Etiopia di rispettare tutti quelli che sono indicano rigidi responsabilità che noi abbiamo più
Dato in Italia in Vietnam per esempio il primo depuratore di al cento per cento cioè che passi che punta l'arco che utilizziamo per i nostri processi produttivi possa essere riciclata
E quindi qui io ricicliamo fino al novantacinque per cento dell'acqua che usiamo lo stiamo facendo in Etiopia mi dice abbiamo cercato di fare esattamente quello che loro vicino al centro
Il meglio che noi abbiamo in Italia lo portiamo via i finì lì siamo pensare di arrivare lì con la appunto l'aratro del mille ottocento perché non non non non è di nessun aiuto dobbiamo arrivare quei macchinari più più avanzati per far sì che usi saltiamo delle fasi e ci portano avanti in tutto quello che abbiamo in mente di fare
Grazie grazie grazie molte quindi sulla scia di questa reciprocità tra diversità dei territori africani e Italia
E sulla CIA diciamo di questa eccellenza che viene chi diventa driver di innovazione e di sviluppo anche nei territori dell'Africa
Do la parola quindi invito nuovamente la professoressa Laura Viganò deus ex machina di questo incontro
A dare a venire in cui con il secondo gruppo di invitati e noi ci spostiamo
Grazie mille inviterei a questo punto tutti insieme Martin odierni che ci parlerà adesso allora non c'ero di impresa di fare impresa in Africa e anche i nostri imprenditori quindi Pietro Zambaiti
La carica ammuffite il rappresentante di eccezioni che il direttore Stefano iniziali
Un
Un
Bene ultima tavola rotonda abbiamo quasi un'ora di ritardo Marla recupereremo ampiamente perché essendo un tavolo di persone che fanno impresa sono persone che sono abituate a gestire le emergenze questa è una mezza emergenze la gestiranno molto bene
Dopo però prima la parola a Martino DNA che fondatore di vado in Africa e amministratore unico di via gruppo e ci dirà ora che queste e una persona che ho conosciuto gira non solo girando nel web ma anche tramite alcuni miei ex studenti chiese sono entrati in contatto con la sua attività
Vi dirà lui che cosa fa e ci parlerà di quello che fa cioè il fare impresa in Africa prego Martino
Grazie grazie Laura grazie per l'invito
Inizierei in maniera molto pragmatica con una domanda ti voi anche perché le autorità presenti al Magnifico Rettore a chiunque anche gli studenti in ultima fila
E che mai stanchi di voi è mai stato in Africa per qualsiasi ragione personale
Professionale familiare
Cioè non non sondaggio per alzata di mano in qualsiasi Paese niente
Ai ottimo arriveranno maggioranza qualificata
Questa è la domanda che ha che fare con il nome del del blog la piattaforma da cui parte tutta la nostra attività vado in Africa
Quindi fatto che senza una frequentazione di persona di questo continente facile parlarne difficile poi
Dare concretezza
Vorrei fare io e i complimenti tre sarà ancora qui a quest'ora anziché essere usciti a degustare le eccellenze enogastronomiche bergamasche e vorrei essere davvero molto molto sintetico il un solo obiettivo del mio intervento
Darwin degli spunti su come una micro piccola impresa può operare in Africa senza farsi male perché come diceva bene
Direttore Emilia x diciamo a sei sono tante belle cose ma su tante opportunità ma anche ovviamente tanti interisti
Micro piccole perché novantacinque per cento delle sei milioni di aziende italiane appunto hanno meno di cinquanta dipendenti mitra offese di PMI ma
La stragrande maggioranza è composta di di micro impresa
Sarò molto sintetico contrappunti quella che dalla mia esperienza la formula raccogliere dei risultati in Africa
Uno spunto molto pratico ecco possiamo partire già oggi è un'opportunità unica che voglio lasciarli prima di una tavola rotonda appunto che si preannuncia di grande di grande interesse
Pronti via ci sono in una parola iniziato molto d'una conformi di Africa perché la
Diciamo appassionato di questo della regina degli sport l'atletica senza grande talento ma a vent'anni certo ma perché sono così forti
In Kenya e ho passato passato un'estate a farmi le ignare dai locali su
Ho deciso poi di occuparmi di altro e in particolare di di impresa e ho avuto modo di lavorare sia una cooperazione che in una grande impresa che poi nel mondo diciamo dell'alta formazione
Seguendo la nascita di alcune iniziative pionieristiche
E rendendomi conto che ero di fronte a un contesto che diciamo aveva alcuni elementi simili ai racconti che nonno classe mille novecentoventisei
Mi faceva della della Lombardia degli anni cinquanta sessanta
Punta cambia colore della pelle cambiano i nomi che hanno un po'di cose ma
Quell'Africa che
Avevo in mente
Punto da invidia non era quella che vedevo
Di fronte di fronte a me cioè non solo guerre povertà malattie migranti ma molto di più
E mi sono iniziate a chiedere se tra mondo diciamo del volontariato anche nei suoi eccessi
E quello del del malaffare
Non ci fosse una terza via
Diciamo sono molto in questo senso molto molto lieto pepate col Piano Mattei evolutosi citarli questa terza via che che predico nel mio nel mio piccoline che un artigiano del del web poi un consulente predico da anni il fatto che dobbiamo cercare appunto di di innovare la nostra relazione con questo grande continente questo modo di lavorare appunto un po'ai quattro angoli di questo mondo includono Italia che considero con quel Paese europeo più africano per ragioni unto di prossimità non solo geografica ma anche culturale
E da qui è nato Renato progetto per in Africa appunto che ha come motto conoscere continente connettere interessi connettere le azioni e creare valore e se davvero win win nel senso di vinci vinco far vincere l'altro per vincere insieme
Guardiamo cronometro siamo
Diciamo un buon punto per entrare nel cuore da mia provocazione Bindi oggi appunto l'Africa è un mondo come si diceva enorme quindi chiedevo perdono ai colleghi agli amici africani resa questo discorso unitario che so bene essere
Come dire parziale
Però credo che rispetto alle macro dinamiche che citava prima anche il professor Carbone
Ciciliano alcuni elementi comuni in una piccola media impresa che raccoglie risultati in loco non entro in questi aspetti già visti da relatori i più prestigiosi del sottoscritto
Lanciasse una provocazione che parte dalla convinzione l'imprenditoria sia
Un insieme di razionalità e di emozioni ma perché negli esseri umani siamo dotati di questi due elementi
E e il mondo della micro e piccole imprese con cui lavoro appunto non è solo conto economico nessuno razionalità ma è anche soprattutto passione coraggio le mozioni ed è qui
La provocazione di questa formula chiedo perdono veramente ai professori universitari Inter questa incursione i neri nel mondo che
Sì non è non è mia e sono assolutamente una professionista pratico mi sono lanciato nel fare teorizzare semplice equazione quello che osservò da tanti anni ogni giorno
Cosa vuol dire questa forma che i risultati in Africa risultati finanziarie i risultati di soddisfazione l'imprenditore dipendono da queste variabili uno dalle competenze e si mettono in gioco
E tenta di tecniche sì per fare il punto della della tessuto in pietra italiano competenze commerciali
Che
E si annoverino e delle competenze interculturali di questo dialogo una storia che vi racconto vi se si parlava prima anche di certificazioni quella di Lorenzo Boncompagni
L'imprenditore che ho conosciuto insegna molto giovane vi era un vero proprio nero d'della della tecnologia un appassionato di robotica prima che diventasse di moda
E si è reso conto che queste competenze potevano essere utile appunto nel portare filiere agricole locali
A tracciare a tracciare produzione e
Meglio entrare in opportunità globali da qui nasce appunto capaci Solutions che oggi con l'azienda con sede in Kenya ma attività in tutto il continente anche indio che
Questa è solo la Costa d'Avorio uno degli ultimi Paesi aggiunte sono
Misiti di raccolta appunto di partono dal dal tema poi qui tendevano Accardo casse dove si applica questa che tecnologia semplice sviluppata con quel mix di competenza intuito italiano poi secondo elemento sono le risorse vivamente i risultati dipendono dalle risorse economico finanziari che si mette in gioco al netto di bandi pubblici eccetera
La mia esperienza non esistono risultati senza investire del tempo dell'imprenditore perché se per amor di imprese sotto i cinquanta dipendenti sì l'inventore vuole delegare completamente
In Africa a un consulente o a mucoso procuratore difficilmente IVA lontani riguardo chi mi Kimi succederà fiero essere smentiti momenti network quindi connessioni e e risorse umane qualificate punta si mettono in gioco
Una storia in una frase quella Riboni Vienna
Che lavora lavorava da anni con l'Est Europa con la Russia si blocca la Russia inizio anni due mila l'arrivo di Putin imprenditore Alberto buonista per avere un po'non
Diciamo
Un un burnout la moglie lo costringe andare in vacanza in Marocco
Da questa vacanza l'intuizione allo acquista succedendo quello che mio nonno ha visto succedere lo sono di Gary Limena Novara quindi il passaggio dal carretto al camion
Oggi la Riboni gestisce uno dei terminal di Tanger Med ma partendo da da un'intuizione partito dalla valorizzazione dei dipendenti in tensione e hanno fatto da formatori iniziali ai collaboratori
Poi c'è un elemento moltiplicatore competenze preziose per di vediamo se qualcuno indovina qual è questo intanto controllo l'orologio
Quale questo elemento
Ha sentito esatto visione visione io credo che questa sia un elemento davvero moltiplicatore nel senso che cito un grande come prossime nel senso il segnale è necessario e sempre se non ha più sogni ma al più alcuna ragione di vivere in particolare l'imprenditore un'impresa in particolare se piccola
Era provocazione che rilancia assegnate difendere il vostro prodotto o di cambiare grazie questo prodotto grazie servizi in meglio il mondo questo al di là del fatto di collaborare con il bando del agenzia cooperazione o meno ma proprio come il senso della presenza in questo continente e un'ultima storia che condivido quella della famiglia Traverso
Padovani a diciamo appassionati di fotovoltaico hanno installato il primo impianto in Burundi a inizio anni ottanta Franco Traverso
Poi hanno create o aziende che propone di produzione di celle fotovoltaiche anche gli Stati Uniti negli ultimi anni questo progetto una bella start-up
Dopo Tim presente o pietra separati che è nata a Capoverde con la visione di di Stalin Zare e potrà bizzarre l'acqua grazie a un processo proprietario di osmosi inversa
Un grande un grande sotto una grande visione appunto che parte da un problema
Estremamente sentito soprattutto in questi stati insulari
E con anche un modello geniale a suo modo di servire rotelle resort e con lo stesso impianto fornire acqua alla comunità
C'è un un elemento al
Denominatore la a sta per arroganza la mia la mia esperienza e che i risultati siano inversamente proporzionali alla convinzione dell'imprenditore di sapere
Molto venire a sì l'Africa è un paese che Africa un continente ci va la curiosità di capire dove siamo e dove stiamo andando oppure in fondo si qui non capisco niente eccetera
E abbiamo qua nella tavola rotonda che mi succederà se non è un un esempio di imprenditore bergamasco che ha fatto proprio
Del
Della della passione per il contesto per le persone e quindi contrario dell'arroganza la la sua cifra in vibrazione
Ma anche con doveroso orgoglio bergamasca quindi questa è la formula spiega l'autore questa è la provocazione che il rilancio compra una citazione dichiari viene imprenditore
Le star americane dice se avessi vent'anni questa rivolta scruta gli studenti ma anche un imprenditore punto lungimirante se avessi vent'anni oggi andrei subito in Africa perché di che le connessioni stanno crescendo di vario ordine di grandezza e dunque ci saranno le opportunità più interessanti
Se ho ancora due minuti
Da dove partire
Vado in Africa punto com oggi una piattaforma a vostra disposizione una community di scambio pragmatico con tutta quella componente italofona rivive l'ultimo miglio in Africa quindi anche con piccole imprese che già opera in Africa con tutto il mondo della diaspora africana
Di quel mese talora magari negli anche Zaccaria una risorsa che nel facilmente non vediamo macchine diciamo con noi e sui nostri territori e dove il punto pensare come posso esserti utile all'interlocutore e da lì
Crescere insieme hanno parlato in un po'd'invidia
La nostra visione veramente quella di favorire questo dialogo questo scambio
Partendo da esperienze estremamente concrete di cui poi se volete nel privato vi posso spiegare mezzo diamo anche la società di consulenza appunto che fa Business Intelligence sviluppo dei mercati ed i servizi professionali sull'ultimo miglio
Concludo con un'opportunità
Se tutta la giornata di oggi vietato quanto meno la curiosità di capirne di più
Vi invito a non perdere l'occasione di andare il venire insieme al sottoscritto
In questa città vediamo se qualcuno alla riconosce
Marrakech esattamente sei sette giugno stiamo realizzando una delegazione italiana grafica investimenti in per un evento organizzato degli amici tedeschi
Che ha l'ambizione di portare Turner questo dico senza problemi alternativi alla Francia in quest'Africa partendo da una rete appunto di imprese locali saranno circa trecento imprenditori dirigenti da tutta l'Africa francofona vermi Ravel ma gli ha anche con cui collaboro da anni organizza questo evento un anno in Germania un anno in un paese africano parliamo punto di tutto il mondo francofoni
Di aspetto
Prenotate al volo
Via mail oppure potete scansionare i miei contatti Amanda mio mozzato per saperne di più issano ormai low cost andare Marra che esce un investimento veramente veramente contenuto
Grazie a tutti i quindici venti zero sette
Brava grazie grazie mille
Questa presentazione ha aperto un po'questo ultimo panel che avrebbe dovuto coinvolgere anche il dottor orda maglia la la dottoressa Colnaghi Calisto ogni che sono imprendibili rappresentano comunque il lato imprenditoriale di di rilievo e che la RAI anche hanno quindi già come dire intrapreso questa strada
La in la mia intenzione nel costruire questo pane era proprio questa di proporre e Farrar venire fuori la voce degli imprenditori e di chi mi segue appunto Martino
C'ha offerto modo molto interessante e curioso di analizzare la vocazione imprenditoriale che probabilmente tanti degli imprenditori presenti sento non l'ho sentito anche nel creare le proprie imprese
Allora ora passo la parola a una persona che è già stata citata nella relazione di Martino e chi è Pietro Zambaiti
E che un va be'ci racconterà la sua storia su brevemente ovviamente farò alla conoscendo Pietro bisogna ricordarglielo sulla sulla sua esperienza in Eritrea
E alla creazioni dita R io debole vuoi che ti faccia per Pirelli odiosi magari faccio un'introduzione bravissima quindi sarò breve
E poi vediamo il video io ho preferito anche se magari in questo contesto sarà un po'un video rumoroso però far vedere nella realtà dei fatti quello che semplicemente si può fare io
Non sono un'azienda tecnologica come quella dell'avvocato Colnaghi sono una semplicissima confezione però se noi pensiamo tutti i paesi in via di sviluppo sono partiti anche la Cina dal dalla confeziona confezione a occupa molta mano d'opera
Una un elemento basilare che dobbiamo avere in mente che ognuno si aspetta di migliorare la propria qualità della vita la propria la qualità della propria della vita la propria famiglia quindi vuole un lavoro qualificato
Se noi offriamo formazione lavoro qualificato
Ciascuno naturalmente preferisce restare nel suo contesto nel suo contesto ambientale nel suo contesto familiare quindi questo è il messaggio che voglio dare il ruolo delle delle imprese
Come la nostra nel piccolo e proprio cercare di contribuire a creare condizioni di miglioramento nel contesto
Diventando dei modelli da emulare per altri questo il ruolo della dell'azienda familiare dell'azienda che ha dei valori forti fondanti sociali
In uno sviluppo qualificante importantissimo io questa azienda lo la seguo direttamente da dodici anni
L'azienda un'azienda storica qualcuno ha detto imbattuta il piano ma in Italia l'ha già fatto l'ha fatto in Eritrea
Io non voglio riferirmi al dagli anni venti trenta voglio riferirmi agli anni cinquanta negli anni cinquanta c'è stato una ricucitura del rapporto con l'Eritrea dove molti e italiani che erano vissuti in Eritrea sono voluti rientrare e si sono e c'è stata una ricucitura sociali procione delle immagini meravigliose anzi quella dovrai una dovrei portarla ed è un'immagine di persone in Vespa ci sono delle Terme di via Asmara con la Vespa ci sono eritrei italiani insieme
Questo questo periodo
Ha visto il proliferare di aziende che erano in grado di esportare in tutta l'Africa
E i paesi esportatori in Africa ero spazialmente due l'Eritrea il Sudafrica però sappiamo bene la differenza con la parte Edina in Sudafrica imperante
Un rapporto non dico che gli italiani non si sentissero superiori perché lo vedo anche in alcune rimane Petrini nel senso che ci sono però
Sicuramente in quegli anni c'è stata una forte ricucitura ora io i ad Asmara ho rilevato non la mi fa lei ha rilevato un anziano e siamo alla barattolo che era proprio nata negli anni Cinquanta presa da che era un'azienda più grande in East Africa
Dava lavoro a dodici mila persone dava lavoro ad Asmara tre mila persone
I tubi erano della Dalmine le macchine venivano da Brescia c'era un un legame anche con quei nostri territori e e East Africa per dire lavorare velocemente si dice Tolo Paolo che
Pare che derivi da barattolo
Io lo rileva allora l'abbiamo rilevata io ho capito che nel contesto dove ci sono difficoltà sia a livello di di di distribuita di energia che altro ho cercato di indirizzarla verso un business che mi sembrava profittevole perché poi l'azienda deve essere sociali socialmente responsabile ma profittevole
Ed è l'attività di confezione quindi ho cercato di fare confezione hanno cercato di farla nel migliore dei modi
E quindi credo che questo video mi faccia capire come noi non abbiamo avuto soldi dalla cooperazione abbiamo fatto tutto rispetto da sole ci saremmo dovuti vedere col dottor Rusconi proprio per ragionare magari del Next level là che mi piacerebbe portare dove collaboriamo insieme
Proprio perché l'impresa responsabile porta valore
E credo che questo video di tre minuti realizzato sempre da talenti locali che io cerco di fare lavorare in questo contesto possano far vedere chiedo di far partire il video dalla regia per favore
Grazie
Devo dire che io sono così a decine che ho visto la barattolo quando ancora non era stata rilanciata ed è un piacere adesso vedere quello che è successo
E posso sì correggimi se sbaglio dire anche che
In tutto questo collabori anche con associazioni di volontariato di suore cioè acquisisci persone che la cari sono formate dalle suore si creano dei network ovvero a livello locale se non organico con le associazioni dei disabili omerale disse una per cui
Ad esempio perché spesso ci sono magari progetti formativi del della cooperazione ad altro in questo caso la cooperazione europea che però poi
Non
Non creano opportunità concreta di di Condi sostenibilità nel senso di continuità e di opportunità lavorativa quindi invece noi tra attraverso su pronto l'associazione dei sordomuti siamo entrati in contatto
E come si vede anche nel video e pian piano
Io imbattuta dico c'è stato il passaparola tre sordomuti però vengono volentieri a lavorare da noi noi siamo molto contenti si è creata un'occasione un vantaggio reciproco
Per cui questo anche anche altra associazione anzi uno dei progetti che mi piacerebbe portare avanti nel mio nel nel prossimo futuro quello di dare più opportunità di lavoro a persone con disabilità che che hanno comunque grandi capacità grazie
Grazie mille grazie ancora e ora do la parola al dottor Zaccaria muffin presidente di Mintaka holding l'aiuto elettorale arriva qui alle spalle
Quanto sta
Dall'altra parte
Quel giorno tanto vi ringrazio per questa occasione poi ci sono stato invitato e rappresentanza la seconda generazione
Pesa anche un'università per cui l'occasione giusta per parlare di cosa la seconda generazione considerazione sono tutti quei ragazzi come me di origine africana di origine marocchina in questo caso che sono venuti qua molto giovani nel caso mio ogni genitore ma molto anche loro molto giovani diciotto diciannove anni consumo utilitaria
E c'è stato diciamo questa grande integrazione negli anni ottanta novanta dei primi arrivi africani in Italia
In questo caso la comunità più importante che arrivate in Africa con la marocchina un po'per la vicinanza del Marocco allora dopo un po'pare ruolo diciamo
E c'è stato in passato dalla Francia nel territorio marocchino
Per cui sono cresciuto a Parma in provincia di Parma esattamente fin da bambino fate tutto la trafila nel senso sono entrato con la scuola pare l'asilo nido tra l'altro sono stato colto dalle suore frati cappuccini a Parma perché ma sapete Misinto riconosciuti quando termina gli studi lavorare
Per cui io gli ho avuto l'opportunità la fortuna di vive diciamo in un Paese come l'Italia che mi ha dato grande accoglienza
Ho finito tutti Missouri e poi ho deciso dalla stretta di sono vent'anni di emigrare nuovamente Cerami andare come giovane studente italiano all'estero devo farmi prima esperienza
Io per esperienza l'ha fatto esattamente tornando in Marocco dopo tanti anni che non è lo Stato e ho avuto la fortuna che in quell'anno lì per mia grazia
La mia famiglia da ministro perché nella hit era diventato ministro energia durante il periodo mille tredici due mila quindici
Ho avuto l'opportunità di lavora nella sua squadra nel senso che parlando diciamo l'arabo parlando l'inglese parlando i francesi italiana con la conoscenza della lingua
Ricordo supportato in quello che era il Progetto del lancio del dell'economia marocchina come sapete Marocco oggi ha il quaranta quarantacinque per cento della fabbisogno energetico da fonti rinnovabili
Perché è stato lanciato un grande progetto che era quello dei parchi fotovoltaici che oggi sono non uno ma due è stato lanciato un grande progetto che era Anderson iniziatori nel sud del Marocco è stata anche lanciata dal Gambero Sat che tanto al mese non Zona Franca dove oggi tantissime aziende italiane e non solo costruiscono
L'industria italiana vestaglia neanche in De Soto mobilissimo soprattutto con i gruppi automobilistiche Sonate in Marocco
Per questo mi ha dato la possibilità di capire come il ruolo dell'Italia era fondamentale nelle collaborazione quei paesi in via di sviluppo in Africa
Ho visto anche comunque come l'Africa ha dovuto Cray cambiata da quando dice andavo come bambino invano in vacanza mi genitore quello che oggi è l'Africa vado molto velocemente con le slide perché tanto molte cose sotteso detta
Ecco prospettive economiche imprenditoriali il piano delle opportunità per il sistema dell'imprenditoria italiana
Come può l'Italia ha vero ruolo oggi in Africa come l'Africa l'Africa come la conosciamo già dal mille novecentoquattordici al due mila era diciamo l'unico interlocutore dei Paesi africani era l'Europa
Quindi una cartina che ho presentato dobbiamo ruolo dalla Francia della Spagna del Portogallo dell'Italia dell'Inghilterra della Germani dell'Olanda di quello che diciamo erano i Paesi in cui c'era un'influenza maggiore di questi Stati qua
Ad oggi come ha già elencato erano potenze coloniali per cui l'intera si interagiva con questi Paesi qua soprattutto in termini di governasse in termini di politiche situazioni anche di sfruttamento di quello delle materie prime di questi Paesi
Poi c'è stato l'avvento nelle grandi Potenza
La nuova Africa continente disco dovrebbe anche nuovo mondo cosa intende per perché nuovo mondo il vecchio mondo come avete già detto anche prima che mi ha preceduto e l'Europa l'Europa era l'unico Paese che in quel momento aveva maggiore influenza in Africa
Finché non sono arrivati in omonimo monte presentato
Soprattutto da quelli che sono
I paesi come in via di sviluppo la Cina soprattutto ma anche la Russia nella cartina prima per un attimo indietro vedete l'influenza che c'era dei paesi dopo tutto con la francese ecco franco africano l'agitatore presente Franco Fricano diciamo è una valuta con cui oggi molti paesi africani utilizza e scambi commerciali e in cui la Francia diciamo avuto un predominio monetario finanziario
Poi siamo arrivati al due mila venti che praticamente è impressionante come in poco tempo in vent'anni la Cina Canova protesi mi di sviluppo ha preso possesso totalmente dell'Africa
Preso possesso abbattuto mentre la fretta come con una collaborazione molto potente che la Russia
Io ho visto coi miei occhi viaggiando in Africa la propaganda questo avete quale mio primo investimento fatto con un prenditore sono diventate di Tora
La mia prima investimento per investire nell'editoria italiana perché l'ho fatto perché mi sono rimasto impressionato di come l'Africa come la Russia sia entrata in Africa con la propaganda
Come si è sparsa a livello militare l'Africa semplicemente dando mimico ai ai Paesi africani nel senso noi siamo qui russi per liberarli del predominio europeo per liberarmi dal colonialismo europeo hanno utilizzato questa propaganda impressionante
Come con i quali come ci va trovata anche prima tramite i media russi Sputnik i social
Per quegli altri delitti in cui africane
Durante la comunicazione viene da da un collegamento che con Sputnik
Scuderie passa informazioni ai Paesi africani e poi vengono proiettate le tribù locali
Ad esempio sapete per come viene vista la guerra in Ucraina in Africa lavorano Crenna viene vista come l'Ulisse che sta liberando un paese satellite del predominio dei nazisti
Per cui il Senate parlare con qualsiasi africano dico ma la guerra è tra i russi nazisti e fanno trasmette immagini dei gruppo degli Abba taglione azoto
E non è assolutamente così
Però alla propaganda russa ha avuto un ruolo impressionante questo sole collaborazione militare che la Russa in questo momento è in Africa ma nel momento che la collaborazione militare in Africa con contiene anche predominio molto forte sull'istituzione
Parlavamo prima dei colpi di Stato questo l'immagine che giro in Africa durante le elezioni
A morte la Francia Stockwell al predominio rock obbligo utili con l'Africa e io ho trovato foto in tantissimi Paesi africani tappezzate con immagini Vladimir Putin come grande Salvatore del continente africano è una cosa impressionante
Per questo ho voluto in per investire la propaganda ad esempio con il settimanale però acquisito e ha reso mi anche recepito venditore di tali per cui anche un problema che può Indro citare sul ruolo di giovani del paese
Italia nell'economia italiana ma anche di seconda generazione chiarirlo settimana prossima non c'era un comunicato stampa dove nominato nuovo direttore di natura direttore di seconda generazione donna
E si collegherà tutte le settimane con le testate con cui ho fatto parte senza e se si era Marotta
Canale Tunisi si collegherà dieci quindici minuti è quella del Piano Matei parlerà del ruolo dell'Europa parlerà di come l'Italia sta investendo con entrare a collaborare con le quei Paesi africani tutto parte la comunicazione UTIN oggi è potente in Africa la Russia e potente la Fed Up partito con la propaganda con la comunicazione
E poi un'altra cosa dopo che ha aderito
A a partnership militari ha iniziato con il suo partito le sanzioni con la Russia a creare il summit Russia Africa
Io per mia fortuna anche però l'azione familiari palla con tanti di questi capi di Stato direttamente che sono state Hassan miti Russia e ho avuto modo direttamente parlando con loro soprattutto rapporto controllore
Mi hanno spiegato quelli che sono stati gli accordi con Putin ai Paesi africani vi dico proprio maniera concreto il via eliminato il debito pubblico
Dato in concessioni tante armi mandando quello che era il gruppo Wagner istruire i militari in Africa qui battaglioni militare russi istruiva ne amavano quelle sui cani
Ma la cosa impressionante che ha iniziato a regalare il grano grano russo che non poteva più vendono in Africa e in Europa Anisa per regalarle Paesi africani
Contro l'inflazione che secondo molti paesi africani partita Europa cioè accade nemico ha creato propaganda ha trovato un punto di incontro parte dal sistema militare è chiuso degli accordi
è partito da una rivoluzione quella che richiama camion affresca una rivoluzione africana russa
Come sostenendo i militari africani a dare a fare i colpi di Stato c'erano i colpi di Stato gli ha fatto selezionando quelle che sono le giovani leve militari
Proporre è un ragazzo di passi Dario mio coetaneo classe ottantotto Nicola trentacinque anni e qui parleremo anche della Gino se leggete Milani madrigali sarà un mito di un giovane africano che libera l'Africa del vecchio dominio dei vecchi precedenti erano poggiati lì dall'Europa come dicono loro
Per dare libertà al Paese infatti per ora è diventato presidente nel Burkina Faso alienato una nuova non la primavera russa
Il regime militare di Mali Burkina Faso Niger ha restituito una corda difensivo tra i pareri tra Paesi dando vita l'alleanza degli Stati che sei
La carta l'imputato forma che prende nome il nome della della Regione condivisa tra i firmatari è stata siglata barca valacco sabato sedici settembre depressioni tra Paesi
Passivi Gorica Mali Niger e Traoré Burkina Faso il Patto prevede che qualsiasi attacco alla sovranità e l'integrità territoriale una par di una o più parti
Contraenti sarà considerato come l'aggressione contro le altre parti cosa vuol dire basi militari francesi chiusa
Tutto quello che riguardava le alleanze militari russi e scusa Africa questi Paesi africani Europa o Stati Uniti un attestato letteralmente chiuso
Il battaglione russi sono arrivati in Africa hanno creato l'alleanza militare africana sostenendo sostenute dal Wagner e De Rossi il che vuol dire che questa cosa con gli ha ha permesso alla Russia di contenere che cosa il Sahel come ha fatto
L'alleanza militare comprenderà e dividere in due l'Africa perché partiva dalla Mauritania all'Azzarita
E cosa di strategico l'Eritrea il Gibuti il Gibuti a un piccolo Stato dove il più grande polo che è il più grande porto africano e questo mi pesa Marocco che controllato dalla Cina e dalla Russia
Pizzi WTA collegato allo Yemen si parla tanto di yesmen ma i problemi che ci sono nello stretto dello Yemen sapete dove arrivano a Gibuti
Perché nel Gibuti arrivano armi russa arrivano merci africana
Dovete tener conto che li aiuti attaccano solo Nardi
Europea e navi americane
Tutte quelle che sono navi cinesi e russe non vengono attaccate perché sbarcano in Gibuti e subentra in Africa ecco il porto ricevute che nessuno ne vale più importante in questo momento da dove viene praticamente confluito tutto il traffico del Mar Rosso
L'altra cosa molto importante sono le alleanze militari che abbiamo già parlato
Questo come si sta muovendo la Russia si sta muovendo basandosi su quello che la grande ricchezza
Africano come io vi libero dal predominio europeo Vito assistenza militare creavano agli l'alleanza militare e in più forza a fare i convogli
Oggi quasi tutti i giacimenti del petrolifere nel Sahel sono controllati dai grandi gruppi Gazprom per lo sminamento
Lukoil tramite delle alleanze governative da governi e che sono state istruite ma si è poi messi su al governo dai russi
Per cui tantissimi materie prime oggi che sono strategica anche per il proprio progresso del mare delle auto elettriche delle rinnovabili sono controllate lo predominio russo
E questo gli accordi vi faccio un esempio in Marocco con paese occidentale ha chiuso un accordo importantissimo con la Russia per creare tutte le centrali nucleari infatti dal due mila e venticinque inizieranno a ad aprire prima centrali nucleari Inés Marocco
Non parliamo dell'Algeria Gazprom voi lo sapete che adesso l'Italia ha firmato un grande contratto col più Bontate compagnia di casa algerina
Ma da che controllate la grande compagno di casa algerina al cinquanta per cento dalla da sprone cinquanta per cento al governo algerino
Nico D'Ascola controlla anche il gas algerino senza contare tutte le altre alleanze militari Angola Nigeria Sudan Etiopia dovranno anche accordi di mia zia che sono soprattutto fossili
Vado velocemente nessuno ha già parlato di indizi
E cosa sono i Brics l'alter-ego alleanza
è sempre stata mondiale Brasile Russia India Cina e Sudafrica i prezzi sono il nuovo ordine multipolare che sta avanzando
Questo è il Brix
Si è sempre detto che la Russia e isolata si è sempre detto che la Russia
è sanzionata ma sapete quanto è cresciuto il PIL russo del sette per cento perché perché cui Brixia
Ha scavalcato tutte le sanzioni russa facendo allearsi con la Cina con l'India con molti paesi sono sudamericane si va a fare africani
Questo è contro dei Brics prodotto interno lordo
Al ventinove per cento la popolazione quarantasei per cento produzione mediatico parametro per cento produzione del alimentare
Vado veloce che poi di tempo veramente poco questo è il come i Brics cresceranno nei prossimi anni coinvolgendo tantissimi paesi africani
Io voglio con l'ultimo di chi discorso che praticamente e poi presenterò la mia la mia organizzazione Mintaka
I primi sono anche antenato una nuova banca che sia una banca dello sviluppo che cosa sta facendo questa banca dei Brics dove Lula che non precedente
Sta Hood praticamente coinvolgendo altre potenze arabe tra cui l'Arabia Saudita per eliminare il debito pubblico dei Paesi africani e sostituisce alla Banca mondiale questo è molto pericoloso perché oltre a questa cosa qua loro cosa vogliono fare
Eliminando il paese del debito pubblico dei Paesi africani erano valuta loro dicono abbiamo quarantasei per cento del proprio il controllo petrolifero perché non in sé non abbandoniamo il dollaro e iniziamo a scambiare tutte le materie prime col nostro con la nostra moneta
E infatti un altro grande attore che se entrando negli sa che si e che sta subentrando sopra e da un altro che l'Iran lira sostenuto dalla Cina e la Russia e sta entrando prepotentemente anche in Africa
Qui l'abbandono del dollaro che Muti sta spingendo allora sostenersi anche quei Paesi africani cioè loro voleva sostituire la Banca mondiale e la Banca centrale europea con una nuova strategia
Qui in primis e Nietzsche ad esempio il cinquanta per cento compagnie petrolifere degni della Nigeria e controllata dal gruppo cinese
Questo è il la presenza della Cina
In Africa
Un altro attore molto prepotente oltre alla Cina che sta entrando la Turchia che è stato nominato prima io dalla Turchia in Africa stiamo trovando gruppi di brasiliani iraniani e i Paesi arabi
Perché la fine dell'interesse di tutti perché come voi sapete l'Africa è uno dei continenti digiuno assoluto aveva Prior apparati Traoré ma anche presidente oggi del Senegal è un giovane presidente solamente di quarant'anni
Per cui sta venendo fuori una classe dirigenziale africana molto giovane con cui si andrà interagire
Il continente africano Bendetto prima il più giovane l'assoluto
Qui ci sono De Santis come è andata la classe media
Di giovani vada e quindici quarant'anni più del quarantacinque per cento
è un'altra cosa molto importanti i giovani sono molto strette questa presenza di internet grazie Microsoft Facebook e Google nel Paese africano i giovani sono molto cona se questo cozza ma soprattutto hanno molte informazioni che purtroppo oggi non vengono controllate
Molto da e gruppi europei ma sono molto controlli come ho detto prima da influenza contrastanti come la Russia e la Cina infatti voi oggi in sé ma è il diciamo lo smartphone più venduta nei paesi africane
Vorrei parlare un attimo di come l'Africa secondo me diversa un'opportunità per l'Italia gliela dimissionato creato Mintaka
Diciamo è la mia oso Emilio affissi ho voluto creare famiglie offesi perché nelle mie esperienze in Africa ho capito che è vero che la Russia sarà prepotentemente potente a livello militare la Cina a livello commerciale
Però io vedo che il popolo africano soprattutto quello che ha rappresentato da me disco generazione vuole interagire col posso paesi di origine ma vuole che il Paese l'Africa diventi uno stato più autonomo non più
Continente conteso da grande potenza prego convinta con issato a fare un ragionamento c'è se l'Italia vuole entrare in Africa com'è che si destruttura Alitalia iniziando a capire come sono composte nostra azienda
Non è stato citato prima l'ottantacinque per cento delle aziende italiane e composta da micro impresa
Cioè piccole imprese che hanno di condizione familiare
E nell'investimento e lo sta facendo in queste dell'italiano notato che tantissime aziende pagano un grosso problema tentando generazionale cioè le aziende sono in mano oggi ai genitori che però i figli non hanno positiva in questa azienda
Leggevo un articolo che nella poi nella regione di Ravenna nella città di Ravenna quasi l'ottanta per cento delle aziende non ha cambio generazionale per cui questo facendo sto facendo l'investimento che vanno da cinquantun per cento in questa Gianni Pim interagiscono
Investimenti che faccia sono aziende di eccellenza italiana ad esempio nel campo d'alimentazione agroalimentare nel campo della fascia nel campo della dall'automotive
Perché vuole dare un sostegno soprattutto al cambio generazione queste aziende quando essendo e ristrutturando questa Zenden perché sono le aziende italiane Riina prima quando ristrutturata
L'altro grosso problema questo incontrando sulle risorse umane risorse umane esempio fanno fatica a trovare personale di lavoro perché se si vuole andare in Africa secondo avvisa il primo a supportare le aziende italiane a ristrutturarsi potesse interagire coi Paesi africani una volta che ho fatto poco fa fatto questo spingo le aziende andranno in prima persona investirà anche in Africa ad esempio sto portando avanti un progetto molto importanti in Kenya in Kenya ad esempio con l'università dalla Cattolica
E con la Fondazione fornitore della letizia Moratti stiamo aprendo che cosa degli stabilimenti cioè non c'è dei con localizzazione ma apertura di filiali industriali italiane in Kenya nel campo dell'operazione Utica e nel campo della farmaceutica per quest'opera nello stabilimento
E per lavorare a molti keniani ma oltre a questa stiamo intestando nell'esportazione del modello sanitario per italiano con delle farmacie e dei piccoli laboratori dunque esportazione l'eccellenza italiana del prodotto italiano e crede crescita dell'industria italiana neppure nel Paese africano
Italia e rappresentanza dell'eccellenza e per questo io ritengo opportuno che prima cosa che abbiamo fare accompagnare agenda accrescerà e a capire un po'come in trance compaesano in quel quei nazioni africane
Per concludere dopo penso di essere stato abbastanza veloce
Un'altra la grande ricchezza che l'Italia secondo massoneria la seconda generazione presso l'Università ad esempio è oggigiorno ci stiamo accorgendo che programmi denatalità e reale Macchi sta facendo figli in questo mentre chi vive vuole interagire l'Italia sono i ragazzi come ma dispone generazioni e sono mi ritengo un po'un mero made in Italy nel senso sono stato cresciuto l'Italia c'è stato istruito dall'Italia salutato imprenditori tale sono padre intra italiano
E vuole riconoscere diciamo tutto quello che l'Italia ha fatto per me aiutando l'Italia in quello che oggi il progetto Matei cioè io vi rispondo mi rappresento e vado in Africa come imprenditore italiano
Poi si sono di origine africana sono anche arabo perché sono del Maghreb sono europeo sono africana rappresentanti mondi un possono messo in una una specie di alieno
Però io quando vado in Africa vada come imprenditore italiano un grosso problema per sei contraendo
Ogni volta che interagiscono i Paesi africani trovo delegazioni imprenditori cinesi
Nelle casse di imprenditori russi delegazioni imprenditori turchi indiani c'era un gruppo di imprenditori che si muove Easy money era sinergica cosa che purtroppo oggi in Italia non vedo
Cioè interpreto l'italiano quando vai da solo non c'è mai una delegazione imprenditore per quello vorrei parlare con le consociate vorrei parlare un po'anche con l'istituzione perché se si crea una delegazione imprenditori italiani che si muove in Africa anche l'Iva istituzionale lo si fa
Io ho voluto dare concretezza come socio imprenditore cioè nel senso che l'ATO la mia Mintaka
Lamentate oggi o famiglie Office che detiene il nove di nove dipartimenti
E questi nove dipartimenti rappresentano i vari settori italiani dunque delle controllare partecipazione per investire Mintaka sta importando
I capitali aveva in questo Paese sta interagendo con molti investitori arabi che mi supportavano adesso nella crescita e gli investimenti
Per investire nelle aziende italiane che poi a loro volta con questi investimenti crescono si strutturano e fanno esportare in Africa esportano solo il prodotto ma anche diciamo il modo di fare impresa italiano
Concludo dicendo che secondo me l'Italia in primis deve spingere nella crescita dell'integrazione di ragazzi come me perché sono loro che possono dare un supporto Alitalia ad andare avanti a soprattutto interagire con l'Africa
Grazie al paziente grazie molto interessante
Passiamo al tempo
Una serie di stimoli sono arrivate da questa presentazione ora do la parola stessa notiziari che direttore e Cesvi ONG che tutti conosciamo vengo Aldair
Prendo il nostro lavoro
Pesarese
Si dovrà è importante per cui cercherò di essere di essere rapido
Porto il punto di vista di un'organizzazione della società civile
In un momento in cui
Abbiamo sentito tante realtà del mondo profit esporre le loro attese le loro aspirazioni ma anche le loro difficoltà nel lavorare nel continente africano
Ecco nel continente africano abbiamo da tanti anni anche un'importante presenza dell'organizzazione dalla signora civile italiana
Fin dalle prime esperienze di cooperazione basata
Sulla matrice cattolica che poi si sono evolute diversi altri esperienza di di di cooperazione la mia testimonianza però naturalmente non vi racconterà tutto questo percorso questa storia perché partiamo dei temi che abbiamo già sentito
Però per Africa condividono problemi comuni la crisi climatica colpisce la ti colpisce qua
Questa non è l'ultima grandinata di Milano ma è quella che potrebbe essere la prossima grandinata di Milano della nostra installazione che abbiamo preparato per la Milano Fashion Week qualche qualche mese fa in via Paolo Sarpi
Per raccontare in un modo provocatorio cosa significa oggi già convivere con la crisi climatica come del resto stanno facendo in Africa affrontando un problema diverso magari quello della siccità
Poi però quell'Africa condivido l'abbiamo sentito problematiche opposte la ricerca di lavoro da una parte e grande offerta di lavoro dall'altra
Invecchiamento da una parte e grande spinta demografica e crescita giovanile dall'altra
O vento di richiesta di servizi di assistenza per i giovani invece servizi di assistenza per gli anziani
Poi c'è il tema della giustizia climatica che come abbiamo visto riguardi asset riguarda sia noi sia loro perché siamo tutti vittime del cambiamento climatico e naturalmente c'è il problema della cultura rispetto al cibo e delle politiche che governano la trasformazione la Comercial mutazione del cibo
Da una parte abbondanza di cibo dall'altro come ci è stato ricordato anche dal direttore dell'Ice permangono grandissime sacche di sottolinea interazione
Questa è un po'l'Africa ma è anche l'Africa rispetto a noi guardando l'Africa ci sprechiamo in qualcosa che parla anche di noi ecco
In tutto questo il piano Mattei come ha visto danno voi del no profit della società civile noi che facciamo cooperazione internazionale ed aiuto umanitario e c'è chi lo fa in tantissimi Paesi
E il piano Matejka sicuramente guardato con grande attenzione con grande curiosità
Lo vediamo sicuramente come un'opportunità
Perché
Finalmente ci sembra porre l'attenzione su quello che non dobbiamo più chiamare l'ultimo chilometro dalla cooperazione tra che il presupposto di dire che quello è l'ultimo chilometro la cooperazione è il punto di vista nostro siamo noi che guardiamo lontano all'ultimo chilometro però là in fondo
No quello là in fondo è il primo chilometro della cooperazione
Ecco il piano Mattei ci obbliga a ragionare partendo dal primo chilometro della cooperazione
Finalmente abbiamo l'opportunità di fare programmi progetti pluriennali partendo dal dialogo con gli attori locali cosa che come ci è stato ricordato le organizzazioni l'asta civile fanno da tantissimi anni da tantissimi Vercelli
Secondo aspetto che forse ancora più importante del primo il piano materia un'opportunità perché ci consente di avere una regia unica abbiamo ascoltato può anche in dettaglio come organizzato il piano ma soprattutto la regia unica rispetto ai molteplici strumenti che abbiamo a disposizione
Programmi misti pubblico privato
Collaborazione profit e no profit
Prestiti e e Grant branding programmi cronici e anche su questo mentre un attimo l'accento
Finalmente a parliamo di un programma ampio
Smettiamola di dire che piccolo è bello lui le organizzazioni sulla civile ormai hanno superato molte spie sfortuna questo concetto piccolo tante volte è inutile è inefficace non fa impazzito
Grande può essere fatto bene può essere fatto male però è meglio che piccolo questo è un messaggio che piano fateci aiuta a riscoprire
Poi sicuramente il piano Matei arriva anche nell'ultimo decennio
Lei sosteneva a livello libertà in gol sto per cui non dobbiamo trascende
Non dobbiamo
Dimenticare
E dobbiamo avere anche una responsabilità ambientale mentre localizziamo un aspro una responsabilità sociale e naturalmente anche una responsabilità di governance di comici razzista relazioniamo all'istituzione dei paesi con cui siamo collegati per il piano
Ci sono anche alcuni aspetti critici del piano Mattei
No non vorrei non vorrei non non non vorrei sottolinearli molto rapidamente c'è innanzitutto le risorse ci è stato detto provengono da
Quello che era già disponibile non sono arrivate risorse aggiuntive si tratta delle risorse la cooperazione e del fondo
E del fondo clima anzi ci dobbiamo essere precisi le risorse la cooperazione nel due mila ventitré solo un po'meno di quella che avevamo nel due mila ventidue per cui purtroppo le misure sono un po'meno oggi di quelle che c'erano ieri
Altro aspetto critico il piano Mattei si basa quasi tutto sulla forma del credito perché la la componente più importante
E qui lancio una proposta che ci sta ospitando siamo su così sicuri che mondo pubblico mondo privato profit e non profit sappiano lavorare insieme sul tema del credito
Io so che qui l'università anzi state lavorando e avete veramente delle persone molto qualificate ma guardate che tante volte lo abbiamo nemmeno lo stesso linguaggio non parlo non usiamo nemmeno gli stessi strumenti nello stesso modo qui c'è un problema enorme di alfabetizzazione
Rispetto l'utilizzo degli strumenti del credito perché il nostro mondo parlo soprattutto di quello del no profit è abituato a lavorare con i Grant quindi dono
Creditore è una cosa completamente diversa ma anche molte imprese fanno fatica ad avvicinarsi agli strumenti che l'agenzia mette a disposizione proprio perché è non capiscono il linguaggio di questi strumenti non capiscono come vengono poi snocciola nati nel loro attuazione operative e infatti c'è stato suggerito rimettiamo mano legge centoventicinque per cerchiata cercare di renderla
Un pochino più aggiornata lui su questo punto secondo me c'è da lavorare università mondo profit e mondo non profit magari con la Cassa depositi e prestiti per trovare delle modalità congiunte per lavorare veramente in modo sinergico
Un ultimo accenno critico al piano Mattei non dimentichiamoci dal resto del mondo
Perché l'Italia è comunque c'è stato ricordato da senatore Terzi di Sant'Agata
Non ho citato un poi i tre cerchi del collocamento dall'Italia è innanzitutto un Paese Atlantico non non possiamo dimenticarlo pile collegato alla struttura geopolitica euroasiatica
Ecco ricordiamoci che la cooperazione anche cooperazioni Medioriente anche cooperazione nell'Asia del Sud e anche cooperazione nell'Est Europa ci sono i Balcani che stanno per entrare nel processo europeo
Ma non sono ancora assolutamente del tutto pronti per questo processo europeo nel cui ricordiamoci anche di questo aspetto
Per noi
Non lo facciamo noi
Organizzazione ossa civile per quel che riguarda Celli siamo in Africa in tanti paesi veneti elencati in questo è positiva qui andiamo dal Marocco la Tunisia Libia
Stiamo per aprire il Sudan con un programma umanitario stiamo per aprire l'indice e siamo presenti in tanti altri Paesi africani da tanto tempo come l'Uganda come lo Zimbabwe ecco vi vorrei
Accennare molto rapidamente
A un intervento che anticipa il piano Matei perché è un intervento che da quasi vent'anni stiamo portando avanti in Zimbabwe attraverso tappe differenti che sono partite
Dal lavorare prima in ambito ambientale e oggi in ambito agricolo e un domani in ambito forestale
Sostanzialmente lo Zimbabwe non lo conosciamo probabilmente per i grandi parchi naturali perché è un'area al confine con il Mozambico e con il Sudafrica dovevo
Grande Parco dell'in popolo della lunga centri da vent'anni ha lavorato in quei territori costruendo delle politiche innovative per la gestione delle risorse naturali
Siamo stati tra i primi che hanno capito che l'ambiente si protegge non conservandolo
Sotto una bolla di vetro ma facendo in modo che la UE abbiente diventi una risorsa per le comunità per i villaggi che vivono in quel parco africano altrimenti ci ritroviamo come ha fatto il Governo lo del Botswana mi sembra che ha invitato la Germania a prendersi i duecento dopo due mila elefanti perché ormai vi sono stati conservati talmente tanti Botswana che non riescono più a gestirli e devono per forza batterli per poter garantire la coesistenza tra il momento umano elemento
Olistico
Ecco Celli è stato innovatore in questo percorso ma siamo andati oltre
Siamo andati anche ad esplorare la questione dello sviluppo economico
Al confine con il Sudafrica in un'area poverissima di un'area che assoggetta all'immigrazione alla migrazione intra africana che un aspetto che lo dimentichiamo noi vediamo alcune centinaia di migliaia di persone che arrivano in Europa ma in Africa ciò lo spostamento interno enormi all'interno dei Paesi tra un Paese e l'altro
Lo Zimbabwe e Sudafrica c'era veramente un flusso migratorio importantissimo ecco in questa zona di confine Doi abbiamo costruito un progetto che ormai a quasi quindici anni di vita forse anche qualcuno in più perché realizzare una lancetta o con metodologie moderno sostanzialmente abbiamo convertito quello che vedete nella prima fotografia in quello che vedete nella seconda fotografia una Run cento moderno in un contesto africano per combattere la desertificazione per garantire sicurezza e sviluppo economico
Soprattutto alle donne
Per passare da una coltivazione di agricoltura di sussistenza a un'agricoltura di mercato
Per passare da un'agricoltura in cui si coltivava per mangiare a un accumulo di culture in cui si coltiva fare vendere per relazionarsi con gli altri
Con altri territori soprattutto il coinvolgimento delle donne quindici anche la componente di genere
Abbiamo migliorato il benessere di queste donne che sono diventate imprenditrici
Stiamo parlando di di Iaia di ettari coltivati in questi in questi aranceti che abbiamo realizzato in in Zimbabwe e in breve il progetto non si ferma a questo perché i programmi sono anche quelli di in corso di analizzare una scuola agricola che coinvolge centinaia di studenti che stavo diventando degli agronomi che stavo diventando dei tecnici che possono a loro volta professionalizzare il resto del dello Zimbabwe
Che ha grandi potenzialità dal punto di vista agricolo e naturalistico c'è naturalmente riesce a portare avanti un'agricoltura moderna attraverso impianti di irrigazione goccia a goccia che garantiscono la preservazione e non lo spreco delle risorse
Cosa abbiamo davanti a noi
Utilizzare nuove tecnologie per garantire un'energia solare guardare la concentrazione delle nostre arance nei paesi limitrofi puntare la qualità dei prodotti
Puntare a incrementare il credito per ampliare queste iniziative in altri territori del del dello Zimbabwe
E soprattutto unitaria tecnologia perché il futuro dell'agricoltura in Africa
Se una volta si parlava della rivoluzione verde se non sbaglio è stato
Uno slogan creato dalla FAO decine di anni fa
Oggi l'agricoltura in Africa non è tanto la riforma o rivoluzione verde ma la rivoluzione della tecnologia nell'agricoltura richiama la possibilità in Africa di fare un salto generazionale
Di andare a raggiungere un livello migliore di quello che noi abbiamo qui in Europa perché hanno spazi competenze risorse
Per
Ricevere la nuova tecnologia che voi stessi europea abbiamo sviluppato e dare a questo psicologica dei campi e delle estensioni e delle superfici e delle risorse umane preparate che non abbiamo veramente
L'idea di quanto anche possono essere per cui
Il piano Matei è già una realtà pertanto organizzazioni
Pensiamo che possa costituire anche un
Driver importante
Per il futuro che che siamo che la collaborazione tra soggetti diversi Pubblico e privato profit e non profit trovi nel piano matte una grande opportunità di crescita de di sviluppo grazie per questa opportunità
Per questo convegno che ci ha consentito di lavorare insieme
Grazie grazie mille mi sembra che questo Pannella cui tenevo moltissimo
Abbia da un lato contribuito a dare concretezza alle alla struttura di quello che è il piano Mattei nel senso che sono o azioni concrete che ben si legano
All'impostazione che ci è stata illustrata
E hanno dato anche testimonianza di una gioventù molto vivace molto desiderosa di di di di costruire in futuro dell'Europa e dell'Africa
Allora ci sarebbero tante cose da dire e non diciamo niente perché è tardi
Ma caro lettore la puntata numero due dovrà durare una giornata non più mezza giornata con degli approfondimenti del tempo anche magari per il pubblico di far domande su cose che si imparano facendo per cui ci penseremo
Io non come conclusione non dirò nulla ma vi propongo un video di due minuti e mezzo e si spiega da sé chiedere alla regia di farlo partire
Giovanissima con le idee chiare e tanta voglia di andare nelle direzioni che oggi ci siamo detti
Io ringrazio tutti ricordo no ricordo faccio presente quello che mi ricordava adesso il nostro rettore che abbiano un omaggio per tutti i relatori un libro sulla nostra università
Ecco quindi il Perego poiché l'attore di passare e invito poiché i relatori alla colazioni di lavoro che abbiamo l'altro grazie ancora a tutti
Comunque l'impatto FIAT
Ottimismo